Milos: reinvento i Beatles con la mia chitarra

Milos: reinvento i Beatles con la mia chitarra
di MARIA ENRICA RUBINO
Uno dei modi per reinterpretare le musiche di un’artista è sicuramente ripercorrere i luoghi da
questo vissuti, vivendone le emozioni.
È esattamente ciò che ha fatto Miloš Karadaglic, il giovane e talentuoso chitarrista che ha
deciso di reinterpretare e reinventare i Beatles con la sua chitarra. L’idea di Miloš potrebbe
sembrare un azzardo, se non fosse che il musicista montenegrino è famoso per aver sedotto
l’ambiente della musica classica con tre dischi diventati dei classici e per aver registrato brani di
Andrés Segovia, Isaac Albéniz e Joacquin Rodrigo.
Ma «l’area protetta», definizione con la quale Miloš ama definire l’ambiente della musica
classica, stava un po’ stretta al chitarrista che un giorno ha deciso di dare una svolta alla sua
carriera e di reinterpretare i Beatles.
Ne è risultato un album dal titolo Blackbird (stesso titolo del pezzo che Paul McCartney scrisse
nel 1968 per il
White Album, ndr), che Miloš ha
registrato nel celebre Studio Two (lo stesso in cui i Beatles erano soliti registrare i loro album,
ndr) dopo aver trascorso un po’ di tempo ad Abbey Road, proprio per immedesimarsi il più
possibile con i celebri artisti londinesi.
«Per ritornare su quelle canzoni volevo ripartire dalle origini – ha spiegato Miloš di recente – e
dal moment5o in cui quei suoni sono diventati musica. Usando anche i loro microfoni originali».
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Milos: reinvento i Beatles con la mia chitarra
Una missione, questa, che il giovane chitarrista ha scelto di intraprendere in buona compagnia:
tre dei brani che compongono Blackbird sono interpretati con la collaborazione di tre
personaggi di ambiti musicali molto diversi: Gregory Porter, jazzista, Tori Amos, affermato nella
musica pop, e Anoushka Shankar della world music.
Inoltre, un altro prezioso collaboratore di Miloš è stato il suo amico Sérgio Assad, con il quale il
chitarrista ha «tentato di capire il modo giusto in cui risuonare il repertorio dei Beatles» come
egli stesso ha spiegato. 2/2