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TIMEOUT Sacchetti, i Beatles e la chimica che non c'era Nando Mura •• Che cosa è la chimica di squadra ce l'Ita insegnato un team molto speciale: non giocava neppure a basketball perché erano in quattro, bravissimi, ma in quattro. I Beatles: sì, i leggendari Fab Four di Liver- pool. Che avevano un batterista, Ringo Starr, non proprio di altissima qualità ma che da tutti era considerato un elemento fondamentale nella fragile armonia del gruppo perché sapeva come tenerlo unito. Cioè: con un altro batterista, molto più bravo, forse i Beatles avrebbero fatto cose addirittura migliori, soprattutto live, ma si sarebbero sciolti prima. Altro esempio? Quando John Lennon propose a Paul McCartney di ingaggiare un quinto elemento, un tastierista, Paul rispose no grazie sostenendo questa tesi: siamo già troppi in quattro. Non aveva tutti i torti. SERIE A Chiaro, no? Per creare una squadra non è strettamente necessario essere di più o essere più bravi. Serve armonia, non soltanto tecnica, la cosiddetta, mitica, amalgama. Disse un vecchio e ruspante presidente del calcio di una volta: se non lo abbiamo, compriamolo, questo amalgama, che ruolo Ita e quanto costa? No, non è in vendita e se fosse in vendita non avrebbe prezzo. Devi fartelo in casa. E la Dinamo ha deciche so. legittimamente. Meo Sacchetti non aveva più la ricetta. RIPRODUZIONE RISERVATA