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RELAZIONE TECNICA E ILLUSTRATIVA La presente relazione descrive gli interventi e le opere necessarie per completare e potenziare l’area destinata a roseto denominata “ Roseto di Cascia città di S.Rita” (di seguito roseto) sita in Loc. La Molinella a ridosso del Piazzale Papa Leone XIII e inizio del percorso meccanizzato da e per il santuario di S.Rita. L’intervento è ubicato nel Comune di Cascia su aree di proprietà comunale e censite nel NCT al Fg 52 part.lle 31-36-60-372-420 e fg. 53 part. 995. Stato dei luoghi: Il roseto si presenta attualmente come uno spazio sostanzialmente definito ma con alcune aree o attività ancora in via definizione o completamento. In alcune aree sono già dimorate moltissime rose ed essenze arbustive di ornamento. Sono presenti dei percorsi per il visitatore e un impianto di irrigazione con metodo a goccia a servizio delle rose dimorate. Le altre aree oggetto degli interventi di manutenzione sono ubicate nei pressi del roseto e le stesse sono già realizzate e necessitano soltanto di interventi di manutenzione ordinaria come lo sfalcio periodico dell’erba, il decespugliamento delle siepi e degli alberi e svolgere tutte le potature necessarie e procedere allo smaltimento dei residui, di dette operazioni secondo le vigenti normative delle aree verdi o aiuole pubbliche. Le aree, come indicate negli elaborati grafici, sono ubicate lungo Via della Tintarella, Via Pier Paolo Prosperi e ridosso di Piazzale Papa leone XIII Previsioni: L’amministrazione, con l’approvazione del progetto preliminare, vuole gettare le basi per una ulteriore crescita e sviluppo del roseto. La concessione di lavoro pubblico avrà per oggetto la progettazione, la realizzazione e il completamento delle opere esistenti e la gestione dell’intero complesso nel rispetto delle condizioni fissate dal bando e nel disciplinare di gara. L’intervento si prefiggerà il duplice scopo di potenziare e migliorare il roseto e la relativa area di pertinenza che costituisce il primo punto d’incontro tra Cascia e le migliaia di pellegrini che ogni anno vengono a fare visita al santuario di S.Rita. Il complesso e le aree limitrofe non possono essere gestito in proprio dal Comune con l’utilizzo del proprio personale, se non a scapito di altri servizi di interesse pubblico e pertanto si ritiene di ricorrere all’affidamento in concessione a terzi; Il roseto sarà sostanzialmente suddiviso in tre sezioni così come proposto dal progetto preliminare. La prima sezione sarà destinata alla coltivazione di rose poste a dimora da personalità del mondo politico, culturale, sportivo, religioso, sociale e artistico (area personalità). La seconda sezione sarà destinata alla coltivazione di rose poste a dimora da rappresentanti delle città gemellate con Cascia nell’ambito dei solenni gemellaggi di fede in onore di S.Rita (area città gemellate) La terza sezione, composta da tutti restanti spazi, sarà destinare a tutti coloro che, dietro il pagamento di un obolo, vorranno piantare o far piantare una rosa e ottenere il suo mantenimento. La sezione da destinare a tale iniziativa sarà suddiviso in tanti piccoli lotti della dimensione di un metro quadrato. La porzione assegnata sarà registrata su una mappa numerata e segnalata a terra con una targa nominativa che evidenzi il benefattore. Non dovrà esistere una motivazione specifica per la posa a dimora delle rose. Il Comune pone a completa disposizione del concessionario la gestione della citata attività, da cui potranno aversi i rientri economici adeguati all’ammortamento della spesa di investimento e gestione del Roseto. La superficie complessiva del sito è di circa 4.000 mq di cui 3.000 utilizzabili a roseto. Ad oggi risulta quasi completata la parte delle personalità di circa 1150 mq e parzialmente completata quella dei gemellaggi di circa 200 mq. La parte dei privati è completamente da avviare ed è l’oggetto principale del contratto. La parte realizzata è completa di percorsi, aiuole e spazi verdi e la coltivazione di molte rose. Primi interventi di miglioria: - Costruire sulla base di un progetto definitivo ed esecutivo le aree dove dimorare le nuove rose. Gli interventi potranno prevedere le modifiche delle quote e la realizzazione di aiuole e sentieri. Tali ampliamenti dovranno essere serviti da un impianto di irrigazione con il sistema a goccia che dovrà coprire tutte le rose da dimorare. Svolgere la potatura, l’innaffiatura e la concimazione delle rose già poste a dimora o da dimorare e conseguentemente lo sfalcio periodico dell’erba, il decespugliamento delle siepi e la potatura degli alberi e procedere allo smaltimento dei residui di dette operazioni secondo le vigenti normative. - Svolgere con assiduità i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione di quanto realizzato o da realizzare, provvedendo agli adeguamenti tecnici necessari, alle revisioni programmate e straordinarie delle strutture, degli spazi e degli impianti ed in generale dell’intero complesso, per tutta la durata della concessione; Completamento opere edili esistenti: Contestualmente a quanto sopra dovranno essere intrapresi i seguenti interventi edili: - Costruire sulla base di un progetto definitivo ed esecutivo la struttura di completamento del monumento alla fratellanza (area città gemellate) da adibire a magazzino. La struttura sarà realizzata in pietra a faccia vista di adeguata dimensione. Il solaio di copertura, tramite una scala, dovrà praticabile e costituire un affaccio sul sito di dimora delle rose delle città gemellate. L’involucro così costruito potrà essere adibito a magazzino a servizio del roseto. Il pavimento interno potrà essere in battuto di cemento mentre il pavimento sovrastante il solaio dovrà essere in pietra da concordare sulla base del progetto definitivo. Internamente il locale potrà non essere intonacato e servito da impianti. Sul prospetto principale dovrà essere posizionata un scritta celebrativa (su pietra travertino) con la dicitura Roseto di Cascia – Città di S.Rita. - Realizzare le “copertine” dei muri di contenimento del terreno già esistenti. I muri esistenti sono realizzati in pietra a faccia vista. L’idea di realizzare le copertine in porfido scaturisce dalla volontà di uniformarsi al contesto già esistente dove tutti i muri presentano questo tipo di protezione. - Realizzare i nuovi vialetti di collegamento delle aree esistenti con le nuove parti del roseto. Dopo aver proceduto al livellamento del terreno e creata la forma del percorso si dovrà procedere alla stesura di telo in tessuto-non- tessuto son sovrapposto strato di cm 10 di brecciolino; - Completare i sudetti vialetti con sistemi di protezione da realizzare con staccionate in legno preimpregnato; Altri interventi in aree limitrofe Si richiede, inoltre, di svolgere lo sfalcio periodico dell’erba, il decespugliamento delle siepi e degli alberi e svolgere tutte le potature necessarie e procedere allo smaltimento dei residui, di dette operazioni secondo le vigenti normative delle aree verdi o aiuole pubbliche ubicate lungo Via della Tintarella, Via Pier Paolo Prosperi e ridosso di Piazzale Papa leone XIII. Oltre quanto detto si dovrà procedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria e all’eventuale potenziamento degli impianti di irrigazione ove esistenti. Costo complessivo dei primi interventi: Analisi costi Importo servizio 100% manodopera 72% Utili d’impresa 10% Costi di gestione 15% Incidenza totale di ore per operaio considerando una media di 4 interventi annui. Zona Roseto Roseto sarchiatura Roseto Concimazione Roseto Potatura Piazzale Papa Leone XIII Via della Tintarelle compreso incrocio con Viale Cavour Via P.P. Prosperi Ore 144 24 6 12 96 n. Operai 2 2 1 2 2 Totale ore 288 48 6 24 192 16 2 32 24 2 Totale ore 48 638 Oneri sicurezza 3% Incidenza manodopera euro 21,40/h Totale= 638h x 21,40 €=13.653,20 Pertanto riprendendo la formula di cui sopra: Importo servizio 100% 18.962,78 manodopera 72% € 13.653,20 Utili d’impresa 10% 1.896,27 Costi di gestione 15% 2.844,42 Oneri sicurezza 3% 568,89 CONCLUSIONI A conclusione di quanto precede il costo annuale della manodopera impiegata per l’esecuzione della manutenzione ordinaria del Roseto e di parte del verde pubblico cittadino oggetto dell’appalto è pari ad € 13.653,20 mentre il costo della sicurezza è pari ad € 568,89 ed il costo per l’acquisizione del servizio è pari ad € 18.962,78 oltre iva 22%, e quindi ad € 23.134,91 per ciascun anno - Canone acqua: euro 250 annuo. - Manutenzione come da bando impianto di irrigazione esistente euro 0.20 euro/mq anno per 2.500 mq = 500 euro/anno Oltre quanto sopra viene quantificato il costo delle opere da realizzare: Si stimano: - euro 6.000,00 di costi di progettazione + iva di legge (di cui euro 95,00 per RUP per la redazione del progetto preliminare); - euro 30.000,00 realizzazione struttura di completamento del monumento fratellanza (Area città gemellate) + iva di legge; - euro 2.160,00 per la realizzazione delle copertine dei muri: Porfido posto a piastrelle tranciate di cm 20 (voce preziario) 6.4.480.3 euro 72 euro x 30,00 mq = 2.160,00 euro + iva di legge; - euro 4.000,00 per la realizzazione delle staccionate + iva di legge; - euro 6.000,00 sistemazione del terreno e creazione vialetti; Quadro economico complessivo: A) Realizzazioni opere e adeguamenti (importi comprensivi degli oneri di sicurezza): Realizzazione della struttura di completamento del monumento alla fratellanza (area città gemellate) da adibire parzialmente a magazzino Realizzazione delle “copertine” dei muri di contenimento del terreno già eseguiti Realizzazione delle staccionate Sistemazione del terreno e creazione vialetti TOTALE euro 30.000,00 euro euro euro euro 2.160,00 4.000,00 6.000,00 42.160,00 B) Piano degli interventi di manutenzione (importi comprensivi degli oneri di sicurezza): Manutenzione ordinaria e straordinaria del Roseto e manutenzione del verde euro cittadino oggetto della gestione Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di irrigazione esistente del euro Roseto e delle aree del verde pubblico cittadino oggetto dell’appalto compreso il costo canone acqua. TOTALE euro SOMME A DISPOSIZIONE IVA 22% su A + B Progettazione definitiva e esecutiva degli interventi compresa la cassa professionale IVA su spese tecniche 22% Incentivo art. 92 del D.Lgs 163/2006 TOTALE IMPORTO COMPLESSIVO sui 10 anni di concessione: euro 239.502,66 Studio di prefattibilità ambientale (limitatamente al roseto): PREVEDIBILI EFFETTI DELLA REALIZZAZIONE DELL ’ OPERA . euro euro euro euro euro 142.220,90 6.000,00 148.220,90 41.883,80 5.620,05 1.238,41 379,50 49.121,76 Non sono previsti impatti di carattere generale. PRODUZIONI SIGNIFICATIVE DI POLVERE ED ALTRI INQUINAMENTI EMESSI DURANTE LA FASE DI CANTIERE La collocazione dei cantieri potrà essere causa di produzioni e diffusione di polveri limitatamente alla movimentazione del terreno per eventuali livellamenti. Occorrerà verificare tale eventualità e le sue conseguenze, almeno in termini qualitativi. L’esecuzione dei lavori dovrà pertanto avvenire con la massima cura ed attenzione volta a mitigare per quanto possibile tale fenomeno sia nei confronti delle attività commerciali di Piazzale Papa Leone XIII sia nelle sovrastanti abitazioni di Via N. Bucchi. ALTERAZIONE DELL’ASSETTO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO DEL SITO Non sono presenti corsi d’acqua e il sito non è sottoposto a vincolo idrogeologico. La realizzazione di nuovi rilevati e di opere di sostegno potrebbe ingenerare una minima modifica degli assetti geologici e idrogeologici dell’area interessata. E’ da tener presente altresì che l’intervento proposto è volto soprattutto al consolidamento e al regolare smaltimento delle acque di scolo, pertanto gli effetti potranno essere esclusivamente benefici. PERDITA PIÙ O MENO SIGNIFICATIVA DI SUOLO FERTILE La realizzazione degli interventi mantiene inalterate le superfici destinate alla coltivazione (arbusti da fiore). DISTURBI INDIRETTI DA RUMORE ED ELEMENTI SENSIBILI L’intervento non costituirà emissioni rumorose se non limitatamente all’esecuzione delle progettate opere di completamento. MITIGAZIONI AMBIENTALI L’opera non necessità di mitigazioni ambientale, anzi essa stessa riqualifica un’area di importanza strategica nel tessuto urbano. La realizzazione delle opere in progetto vanno ad amalgamarsi con strutture e tipologie costruttive già presenti in loco, pertanto risultano di scarso impatto sul paesaggio. VINCOLI Sull'area oggetto dell'intervento non sono presenti vincoli a carattere ambientale o archeologico. La destinazione urbanistica è compatibile con l’intervento proposto (zona Fp) In tali zone sono previste le seguenti destinazioni: edifici per attrezzature sportive o ricreative, d’interesse generale e gestite e realizzate da privati, servizi di ristorazione, attrezzature e servizi di interesse generale . E’ compatibile la destinazione, residenziale o altra destinazione, di fabbricati già esistenti inclusi nelle zone Fp . L’indice di edificabilità fondiaria delle zone Fp di nuova edificazione è uguale a 1,2 Mc/mq. Non è computabile nella capacità edificatoria indicata la volumetria dei fabbricati esistenti. Non è computabile nella capacità edificatoria indicata la volumetria di copertura delle attrezzature sportive, e degli spogliatoi e dei servizi igienici annessi, siano essi realizzati in modo stabile o provvisorio. INDAGINI GEOLOGICHE, IDROGEOLOGICHE E ARCHEOLOGICHE PRELIMINARI Per quanto riguarda la sistemazione d’insieme non sono richieste indagini specifiche. Le eventuali indagini a carattere geologico saranno condotte esclusivamente per la realizzazione del manufatto al fine di verificare la compatibilità del sito. Allo stato attuale l’area evidenzia elementi di roccia affiorante. Indicazioni per la stesura del piano di sicurezza: Per gli interventi proposti non esistono situazioni di pericolo specifici e comunque valutabili di volta in volta secondo la normale prassi operativa e nel rispetto della prevenzione dei rischi minimi e comunque adottando i Dispositivi di Protezione Individuale necessari. Il Tecnico Arch. Antonio Cucci