Arte, rose e peonie nel cuore dell`Italia
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Arte, rose e peonie nel cuore dell`Italia
Arte, rose e peonie nel cuore dell'Italia 1° giorno, venerdì 22 maggio Arrivo in tarda mattinata al Roseto Fineschi a Cavriglia per visitare il Roseto Fineschi. ll Roseto Botanico “Carla Fineschi” raccoglie dal 1967 specie e ibridi di rose da tutto il mondo. Rappresenta una collezione privata esclusiva nel suo genere, senza fini di lucro, ma con l’unico interesse di costituire una collezione scientifica di materiale vivente. Il Roseto di Cavriglia iniziò a esistere, espandendosi poi anno per anno su iniziativa del Prof. Gianfranco Fineschi, docente della Facoltà di medicina dell’Università Cattolica di Roma. Il progetto del Roseto si è potuto concretizzare solo in virtù di acquisizioni botaniche che sono state organizzate secondo schemi tassonomici precisi, acquisizioni che hanno portato il numero delle varietà di rosa presenti nel Roseto a più di 6.000. Al termine trasferimento ad Arezzo. Seconda colazione inclusa nel roseto. Al termine trasferimento ad Arezzo, incontro con la guida e visita guidata della città. Visiteremo in particolare la Basilica di San Francesco dove ammireremo Le Storie della Vera Croce, un ciclo di affreschi conservato nella cappella maggiore. Iniziato da Bicci di Lorenzo, venne dipinto soprattutto da Piero della Francesca, tra il 1452 e il 1466, che ne fece uno dei capolavori di tutta la pittura rinascimentale. Partenza per Monte Porzio Catone alle 18,00. Arrivo alle ore 20,15. Sistemazione presso l’hotel Villa Vecchia**** a Monte Porzio Catone o similare. Cena e pernottamento in hotel. 2°giorno, sabato 23 maggio Prima colazione in hotel. Partenza per Cisterna di Latina. In mattinata visita guidata dell’Oasi di Ninfa accolti dal Dott. Lauro Marchetti. Il Giardino di Ninfa custodisce le rovine di una città medievale, incendiata e saccheggiata più volte e poi abbandonata dai suoi abitanti. Oggi, intorno alle rive di un laghetto, sono rimasti i ruderi di un borgo fantasma, con le sue mura, le torri, le chiese e le abitazioni. Nel 1920 il principe Gelasio Caetani decise di bonificare questa proprietà, con l'intento di realizzare lo splendido giardino che ancora oggi si ammira. La sua opera fu proseguita da donna Lelia, ultima esponente della famiglia, che sistemò questo splendido parco romantico, ricco di specie esotiche e ornato da fantasiosi giochi d'acqua. Seconda colazione inclusa all’interno dell’adiacente agriturismo La Valle dell’Usignolo o similare. A seguire proseguimento per La Torrecchia a Cisterna di Latina. Il giardino si estende su una superficie di 2 ettari e all’interno di una cinta muraria del XIII secolo; attraverso un’importante opera di restauro iniziata negli anni ’90, Gae Aulenti ha trasformato i ruderi di un granaio del 1600 nella dimora dell’attuale proprietario e Dan Pearson ha trasformato la campagna circostante in un giardino moderno-romantico. Un perfetto connubio tra progettazione paesaggistica e crescita spontanea della flora fa in modo che Torrecchia, pur nella sua ricercatezza, sia in perfetta armonia con la selva che la circonda. Una guida esperta di botanica, Stuart Davis Barfoot curatore del giardino, ci accompagnerà attraverso i sentieri alla scoperta di numerose specie botaniche e di angoli suggestivi. Costante all’interno del giardino è la presenza dell’acqua. Al termine della visita trasferimento all’Abbazia di Fossanova che sorge in un avvallamento ai piedi dei Monti Lepini tra Priverno e Sonnino. Considerata un autentico gioiello di architettura cistercense, nel corso dei secoli è stata dimora di monaci Cistercensi e Certosini, prima dell’avvento della famiglia Borghese che se ne impadronì nel 1873 dopo l’Unità d’Italia. La struttura attuale risale all’anno mille, ma secondo gli storici il territorio era stato abitato in precedenza dai monaci benedettini che proprio qui fondarono un monastero, dedicato al culto di Santo Stefano Protomartire, dove avrebbe dimorato Gregorio IV prima dell’827, anno della sua elezione al papato. Il toponimo Fossanova si fa risalire all’impulso spirituale, sociale ed economico dato dall’avvento dei Cistercensi in questo territorio. L’abbazia, infatti, sorgeva in un luogo acquitrinoso e solo l’opera di bonifica dei monaci che decisero di convogliare le acque paludose nel vicino fiume Amaseno diede nuova vita a questo territorio. E ’ proprio all’interno dell’Abbazia di Fossanova che, nel marzo del 1274, morì San Tommaso d’Aquino che dimorò per alcuni giorni in una stanza al piano superiore del monastero oggi adibita a cappella. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. 3° giorno, domenica 24 maggio Prima colazione in hotel. Partenza per Vitorchiano, per la visita al Centro Botanico Moutan. Il Centro Botanico Moutan riunisce in un’area di 15 ettari la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi (oltre 200.000 esemplari). Raccoglie circa 600 differenti varietà e ibridi naturali appartenenti alle specie botaniche conosciute. Fiore all'occhiello dell'intera raccolta, oltre a rari esemplari appartenenti al gruppo delle Delavayane, sono le piante madri adulte della specie Rockii, straordinarie varietà che crescono spontaneamente sugli altipiani del Tibet, ad oltre 2000 metri di altitudine, sopportando temperature estreme, anche al di sotto dei -20°C. Lunch incluso presso il garden restaurant del Centro, Colour Café. Nel pomeriggio proseguimento per Santa Maria in Portella, meglio conosciuta come il giardino della signora Helga Brichet, e considerata la più grande collezione di rose cinesi in Europa. Sudafricana di nascita, residente in Umbria, grande esperta di rose e viaggiatrice infaticabile, lungo il corso della sua vita ha cercato, identificato e poi introdotto vecchie e nuove specie di rose. Una passione lunga una vita, che ha portato la signora Brichet ad essere Presidente Mondiale della Federazione della Rosa dal 1997 al 2000. Il giardino, raffinato e discreto, meraviglia ed incanta… perché mai ci si aspetterebbe di vedere rose raggiungere altezze vertiginose, essere arrampicate su cipressi e ulivi. Un capitolo interessantissimo nel giardino della signora Helga Brichet lo scrivono le rose H. di R. Gigantea. Rose incredibili,vigorose e scalatrici che raggiungono altezze notevoli, oltre i 10 metri, dai lunghi boccioli appuntiti e spine uncinate. Sane e vigorose, a fine inverno – inizio primavera, a Santa Maria in Portella meravigliano cosi tanto, da stravolgere l’idea che comunemente si ha delle rose. Al termine partenza e fine dei servizi. *Note sull’ hotel Hotel Villa Vecchia**** Sita in un rigoglioso parco di ulivi secolari, questa storica villa patrizia dispone di una terrazza con vista panoramica su Roma. Il parco che circonda la Villa Vecchia presenta antiche rovine romane. L'hotel vanta anche un giardino d'inverno con opere d'arte, pavimenti in marmo e comodi divani. Le camere sono caratterizzate da mobili in legno e da un arredamento classico. Sono tutte dotate di aria condizionata, di TV satellitare e pay-per-view e di bagno privato con asciugacapelli e articoli da toeletta. L'elegante ristorante Il Vignola vanta volte del XVI secolo. Propone una cucina tradizionale della zona dei Castelli Romani e italiana. Potrete sorseggiare un drink al bar o sulla terrazza esterna. QUOTAZIONI PER PERSONA IN CAMERA DOPPIA MINIMO 15 PERSONE € 765,00 EXTRA CAMERA SINGOLA € 65,00 LA QUOTA COMPRENDE: 2 notti presso hotel Villa Vecchia**** o similare a Monte Porzio Catone con trattamento di mezza pensione; 1 seconda colazione presso il Roseto Fineschi; 1 seconda colazione presso l’agriturismo La Valle dell’Usignolo; 1 seconda colazione presso il Centro Botanico Moutan; Ingressi e visite guidate all’interno dei Giardini inseriti nell’itinerario; Servizio di guida storico-culturale per Arezzo; Servizio di accompagnatore botanico per il 2° e il 3° giorno; Servizio bus per tutta la durata del tour; Assicurazione medico-bagaglio; Assistenza PromoTuscia. LA QUOTA NON COMPRENDE: Il facchinaggio in hotel; Le bevande ai pasti; Offerta ai frati per la visita guidata dell’Abbazia di Fossanova; Eventuale tassa di soggiorno in hotel, da pagare in loco individualmente; Mance, extra e tutto ciò non indicato nella voce “la quota comprende”.