ricovero - Ordine dei Medici Veterinari di Roma
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ricovero - Ordine dei Medici Veterinari di Roma
Diana Levi – ASL Città di Milano - Servizio di Sanità Animale Viale Molise, 66/b – 20137 Milano – Tel 0285789083 – fax 0285789059 e mail ServiziVeterinari @asl.milano.it Sito www.asl.milano.it "Ricoveri per animali da compagnia. Biosicurezza a tutela delle attività produttive del territorio. Un progetto." Cremona 10.04.2008 Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 1 Biosicurezza???? = Proteggere i ricoveri dall’introduzione/diffusione di malattie Diminuire le conseguenze delle malattie esistenti nella struttura Prevenire l’insorgenza di inconvenienti igienici Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 2 Biosicurezza???? come: Migliorare i procedimenti di gestione per prevenire l’entrata/la diffusione di agenti patogeni che possono pregiudicare la salute o il benessere degli animali e degli uomini. Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 3 Fonti di rischio Gli agenti patogeni possono entrare in canile/gattile in diversi modi e si devono prendere misure per ridurre le possibili fonti di rischio. Possibili fonti di rischio sono: •i nuovi animali che vengono ricoverati •parassiti, insetti, topi, ratti •visitatori •cibo (attenzione ai bocconcini somministrati dai visitatori!) Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 4 PLANIMETRIA NUOVO CANILE SANITARIO MILANO Nel padiglione Uffici è inserito anche il settore gattile . In uno dei 2 padiglioni cani è inserito il magazzino. Verde, alberi e recinzione suddividono la struttura sanitaria dalla struttura rifugio 5 Per controllare i punti di rischio sono da tenere in considerazione questi fattori: •Localizzazione del canile/gattile - distanza e/o isolamento da altre strutture •presenza di ostacoli / barriere naturali •vie di comunicazione Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 6 Padiglione ricovero cani (8 box) 7 Programma di controllo dei rischi a) Struttura 1. 2. 3. 4. 5. 6. Box di isolamento (morsicatori, malattie infettive) Separazione in sezioni (cuccioli, cani adulti – gatti da sterilizzare, gatti da curare, gatti in normale degenza) Box/gabbie pulizia ed eventuale disinfezione prima di ogni nuovo ricovero Igiene dell’acqua e del mangime (controllo erogazione automatica, ciotole pulite) Lotta parassiti, insetti, roditori Igiene generale della struttura (corridoi, parchetti esterni, locale preparazione cibo ecc.) Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 8 PLANIMETRIA BOX 9 Programma di controllo dei rischi 1. • • • • • • • b) Procedure Registrazioni l’entrata e l’uscita di cani/gatti deve essere registrata su cartaceo e/o informatico Rapportino di ingresso Cartella clinica individuale Registro controllo animali settimanale (informatico + stampa) Atti di restituzione/affido Registro animali morti Aggiornamento puntuale dell’anagrafe canina regionale Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 10 Rapportino ingresso: • tipo animale • località • anagrafica 11 Rapportino ingresso: dichiarazioni 12 2) Visite • • • • • • I nuovi animali devono essere visitati e valutati dal punto di vista comportamentale al più presto Controllare sempre l’identificazione e la corrispondenza alla documentazione presente Provvedere all’identificazione se assente e alla registrazione in ACR Per canile sanitario vaccinare e testare per filaria, se necessario es. feci e altri esami, trattamenti per parassiti, prevenzione filaria, terapie necessarie Provvedere alla tempestiva stabilizzazione dei traumatizzati/malati Tutte le successive prestazioni devono essere registrate sulla cartella Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 13 CARTELLA CLINICA SEGNALAMENTO COMPORTAMENTO ES. CLINICO ESAMI VACCINAZIONI EUTANASIA 14 Procedure per sterilizzazione gatti di colonia • • • • • • • • • • Ricoverare il gatto in gabbia singola Cartellino di ammissione con segnalamento animale, provenienza e dati gestore colonia Digiuno (apporre il cartello sulla gabbia il giorno precedente l’intervento) Spostare il gatto nel nido, togliere contenitore lettiera e ciotole (anche se vuote) Praticare iniezione anestetico Far passare il gatto nella gabbia e chiudere il nido Portare il gatto (controllando il raggiungimento dell’adeguato livello di anestesia) in sala preparazione Compilare la scheda di sterilizzazione gatto (precisione puntigliosa!!), visita clinica e terapie necessarie, tricotomia Intervento chirurgico Riposizionamento nella gabbia con indicazione sul cartellino di ammissione della data prevista per l’uscita 15 CARTELLA CHIRURGICA GATTI: • ricovero • segnalamento • visita • intervento 16 CARTELLA CHIRURGICA GATTI: • accettazione • dimissione 17 2. Scelta ed uso di disinfettanti I disinfettanti hanno diversi meccanismi d’azione e spettro di attività. Alcuni disinfettanti sono influenzati dal pH e/o dalla durezza dell’acqua. E’ necessario scegliere un disinfettante che vada bene per il lavoro da eseguire. Punti essenziali nella scelta di un disinfettante sono: Sicurezza di impiego (è possibile fare un tutto vuoto a settori?) Azione detergente Persistenza di attività in presenza di materia organica Tipo di microorganismo Tipologia del materiale da trattare (box, corridoi, ciotole, cassette gatti ecc.) IN OGNI CASO PRIMA DI TUTTO PULIZIA ACCURATA Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 18 Composti fenolici (possono essere tossici) Agenti iodofori (detergono bene e sono veloci) Composti di ammonio quaternario (non molto efficaci ma buona sicurezza) Aldeidi (vanno usati diluiti) Alogeni (diluiti su superfici pulite) Composti da perossidi (recenti buona azione, rapidi, attivi in presenza di mat organico) In commercio prodotti combinati Come procedere: • • • • • • Rimuovere tutto il materiale organico Applicare un detergente Pulire con acqua possibilmente calda Lasciar asciugare Applicare il disinfettante Lasciare asciugare perfettamente 19 3. Controllo dell’ambiente L’ambiente dove alloggiano gli animali influisce sulla capacità di resistenza alle diverse malattie. Per le malattie che si trasmettono per contatto diretto il numero delle possibili trasmissioni aumenta esponenzialmente rispetto al numero di animali presenti, secondo la formula: N° trasmissioni = n (n= n° animali) Questo è vero per i suini e per i cani e gatti???? In ogni caso le strutture di ricovero non dovrebbero superare i 200 (meglio 100) animali Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 20 4. Gestione degli animali malati Gli animali malati sono più delicati e costituiscono una fonte d’infezione per gli altri animali. Per questo devono essere: - individuati quanto prima; - trattati immediatamente; - separati da quelli sani. Il controllo giornaliero deve includere: • trattamento con prodotti specifici • registrazione dei trattamenti (aggiornare la cartella clinica individuale ed il registro settimanale) Diana Levi Servizio Sanità Animale Asl Città di Milano 21 Biosicurezza???? Come: Tutte le “azioni” devono essere descritte in apposite “istruzioni operative” molto semplici e comprensibili (tipo diagramma di flusso) in modo da assicurare uniformità di comportamento. Questa è la vera garanzia di qualità 22 Grazie per l’attenzione 23