IL FROTTOLO DEL SIGNORAGGIO by sandropascucci v.0.1 LA

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IL FROTTOLO DEL SIGNORAGGIO by sandropascucci v.0.1 LA
IL FROTTOLO DEL SIGNORAGGIO by sandropascucci v.0.1
LA FROTTOLA DEL SIGNORAGGIO by Fotogian
Chi è l’autore del presente libretto? Non si degna di presentarsi nemmeno con nome e cognome, come è
solito fare chi crede in quel che pensa, dice e agisce. Troviamo, invece, sempre fake (= anonimi detrattori)
tra le fila di chi rema contro la Causa. Perché? Mai un nome e cognome, mai una foto, mai una
manifestazione palese. Mai. Questo ennesimo fake, comunque si dichiara un fotografo e quindi appare
strano sia questo suo scritto sia la foga delle sue incursioni in Rete, entrambe le cose inerenti e mirate a
difendere il signoraggio bancario. Questo suo scritto è stato strutturato e impaginato, quindi non è un lavoro
dell’ultima ora, in qualche modo l’autore, sconosciuto, ha voluto dare una patina di professionalità e ha
voluto trasmettere un distacco da quella emotività che invece impregna ogni pagina. Sentore di
risentimento, di prevenzione, di ripicca, di odio c’è ad ogni riga del presente libretto. Anche tecnicamente e
logicamente ci sono imbarazzanti visioni della truffa e le analizzerò punto per punto. Quindi chi è in realtà
“fotogian”? Perché tanto impegno? Ha un gravissimo caso di conflitto di interessi con Wikipedia-Italia (che
pubblica le sue foto), in cui manipola e censura ogni intervento relativo al “termine” signoraggio. È un
paladino della verità assoluta e mal vede il nostro attacco al mondo dei banchieri usurai internazionali?
Perché tanto coinvolgimento? È un genio incompreso dell’economia? È pagato? È matto?
Divertitevi a leggere le sue imprese su: http://wikipediaitalia.blogspot.com/
Personalmente lo ringrazio per aver concentrato tutte le disinformazioni sul tema e per aver raccolto tutto il
fumo intorno all’argomento in un comodo volume. Volumetto che fornisco a chi si iscrive al PRIMIT: chi,
dopo aver letto questo libretto, rimane (o gli torna) il dubbio sulla congruità della nostra Causa posso
consigliare di ristudiare da capo. Così mi tolgo di torno chi non è ancora ferrato/convinto della bontà della
nostra Causa, senza perdere altro tempo, entrambi. E’ una sorta di filtro: chi crede in questo libretto non ha
capito un cazzo di signoraggio.
E’ un peccato che l’autore non abbia lasciato le dichiarazioni iniziali di questo suo lavoro.. infatti sono state
cancellate delle vere e proprie chicche, che ben definivano la preparazione accademica, la congruità logica e
la stabilità emotiva e psichica del soggetto.
Dove possibile restituirò al suo originario stato di follia il presente manualino. Ad esempio: l’autore
sosteneva, in una prima versione del presente documento, che:
“i signoraggisti dichiarano essere il signoraggio la differenza tra il valore intrinseco e il valore
nominale, quindi per loro il signoraggio su una banconota da 50 euro è pari a 0,30 – 50 = -47 euro!
Un valore negativo signori!!!”
Questo solo per rompere il ghiaccio ed avere coscienza della mente che sta dietro all’opera.
1. Introduzione
Lo scopo di questo scritto è illustrare le frottole sul tema del signoraggio.
Nobile scopo. Mi sfugge il motivo che ti spinge ma fingerò che sia per amore della verità. Ti penserò come
un avvocato che deve proteggere il suo cliente, anche se sa che è un assassino maniaco psicopatico, perché
crede nel concetto di Giustizia. Peggio sarebbe pensare che credi VERAMENTE all’innocenza del cliente, che
è lì davanti a te, tutto lordo di sangue e con il sorrisetto satanico sul viso, con una motosega ancora accesa
in mano..
In diversi siti internet si ipotizza l'esistenza di una ipotetica enorme ricchezza e dei complotti per
nasconderla e distribuirla solo tra pochi fortunati.
La tua foga di sminuire la Causa dal punto di vista emotivo ti porta a strafare: troppi ipotizza/ipotetica..
Sono teorie non provate e piene di errori banali, causati da scarsa conoscenza dell'economia.
Idem come sopra. Se le riconosci come teorie è ovvio che non siano provate, non ti pare? Stai facendo un
preambolo ABNORME e ti inginepri su te stesso..
Inoltre le ipotesi, semmai fossero vere, avrebbero conseguenze così paradossali da non lasciare dubbi sul
fatto che sono errate.
Ah, beh! Questa è bella davvero! Una traduzione di quanto da te appena scritto sarebbe: “Non è come dite
voi e se lo fosse sarebbe così assurdo che si dimostrerebbe falso”. Di nuovo l’enfasi che vuoi dare al tuo
discorso è superiore alla freddezza che sarebbe invece necessaria per affrontare una sana e obbiettiva
discussione..
Basterebbe leggere i libri di economia, scritti da veri economisti, e cercare fonti autorevoli, per scoprire cosa
sia il signoraggio.
La polemica e la puerilità allo stato puro. E’ ovvio che noi combattiamo proprio la base che i c.d. “veri
economisti” promulgano nei loro libri, scuole, convegni, lavori..
E’ piuttosto arrogante e supponente ritenere che chi combatte una data situazione non si sia informato
PRIMA, non trovi? E, per logica, che senso ha il consigliare di leggere un libro, e credervi, se proprio quel
libro è stato (1) già letto e (2) rappresenta proprio ciò che si combatte? Bah.
Le informazioni, vere, coerenti e non contraddittorie sono a disposizione di tutti e non esistono tabù o verità
nascoste.
E’ molto ma molto imbarazzante leggere queste palesi falsità. Ciò che riguarda il mondo monetario REALE è
tra le cose più CELATE e NASCOSTE che si possa mai affrontare. Ad esempio delle recenti leggi hanno
variato precedenti altre leggi (in materia di SEGRETO DI STATO) e, guarda caso, hanno equiparato la
materia monetaria-finanziaria alle questioni militari, segregando documenti con l’identico procedimento
legislativo. In soldoni: trattare di moneta è oggi pari a trattare di dislocazioni missilistiche.
Chi pensa i libri di economia e gli economisti non si occupino di certi temi si accorgerà dell'errore e
dell'inganno da parte di chi l'economia non la conosce, non vuole conoscerla e fa solo propaganda ai propri
siti internet o a idee politiche estremiste.
FALSO. Sfido a prendere un qualsiasi libro “di grido” e trovarvi informazioni APPROFONDITE, COERENTI e
SINCERE sulla creazione della moneta. Questa sfida è aperta a tutti i sostenitori della c.d. TRASPARENZA
del SISTEMA ed è una sfida senza scadenza temporale.
E poi, oggi come oggi, se vuoi sponsorizzare il tuo sitarello web basta metterci due tette e un bel culo e gli
accessi schizzano alle stelle.
2. A chi si rivolge e a chi non si rivolge questo scritto
Dunque questo scritto si rivolge a chi vuole capire cosa siano il signoraggio e le tante frottole
sull’argomento. Chi non ha alcuna considerazione dell’economia e degli economisti, dei libri seri e degli
editori autorevoli, non troverà qui le risposte che cerca: non ci sono complotti, verità nascoste, promesse di
ricchezza facile per tutti, dati non verificabili o banalità qualunquistiche. Consiglio al lettore di valutare la
credibilità di ciò che legge in base alle fonti da cui attinge.
Come consigliare di chiedere a Totò Riina se è veramente coinvolto nei fatti che costituiscono la base delle
accuse a lui rivolte o al classico: chiedere all’oste se lo vino suo è buono..
Non troverete mie teorie, ma citazioni di libri e di economisti veri e autorevoli, cifre e dati verificabili. Per gli
altri, l'autore è a disposizione a questo indirizzo email: [email protected]
CVD: quindi parliamo di una certosina opera di copiancolla da opere di quei personaggi che noi combattiamo
quotidianamente. Ringrazio “fotogian” per aver accentrato le basi accademiche del mio nemico.
3. Ringraziamenti e avvertenze
Gli argomenti trattati sono molti e spesso indipendenti l'uno dall'altro. Consiglio al lettore l'uso dell'indice
per trovare l'argomento più interessante. Grazie a William, Loredana, Daniele, Gino e Francesco per aver
letto questo scritto, discusso e suggerito cambiamenti. Ringrazio anche chi ha apprezzato questo scritto, e
mi ha scritto per richieste e consigli.
Vabbé.. un po’ di sano autoerotismo intellettuale concediamolo al nostro..
4. Il reddito delle Banche Centrali
a) Iniziamo dalla principale frottola: la definizione di signoraggio.
Una definizione magari grossolana su cui veri e finti esperti di economia e di signoraggio concordano, dice
che il signoraggio è il reddito delle Banche Centrali (1) che deriva dal potere esclusivo di emettere moneta
(2).
VERO. Ma precisiamo: “il signoraggio è il potere di chi emette moneta, in regime di monopolio e
con il supporto del corso forzoso”.
Ma in cosa consiste il reddito delle Banche Centrali? La realtà che mostreremo ci farà capire quale
definizione di signoraggio è corretta perché descrive la realtà e quale invece è frutto di fantasie.
Io sono Sandro Pascucci e parlo al singolare. Quando parlo al plurale intendo “noi del movimento PRIMIT”.
Tu sei “fotogian”, quindi: “mostreremo”.. chi?
b) Diversi documenti dicono in cosa consiste il reddito delle Banche Centrali. Iniziamo dal bilancio della
Banca d’Italia (3):
Sì, iniziamo, ma per bene: il bilancio di Bankitalia S.p.A. prevede la messa al passivo del valore nominale di
una singola banconota. Pertanto se la Bankitalia S.p.A. stessa stampa 10 miliardi di euro in pezzi da 100
euro ecco che il suo VERO PASSIVO sarebbe di soli: 10MILIARDI/100= 100 milioni di banconote x 0,30 euro
l’una = 30 MILIONI di euro.
Ora, con a bilancio una cifra di 30 milioni posta al PASSIVO (invece che di 100 miliardi) vedrai che i conti
finali saranno differenti..
il principale ricavo della Banca sono 4,5 miliardi di euro di interessi attivi. Analogo è il bilancio della Banca
di Francia (4) dove gli interessi attivi ammontano a circa 5 miliardi di euro. Negli USA, il bilancio della
Federal Riserve Bank di Boston, una delle banche che costituisce il sistema delle Banche Centrali
statunitensi, dice che la Banca incassa oltre 1700 milioni di dollari di interessi, quasi per intero su titoli di
stato americani. Il profitto netto supera i 1550 milioni, dei quali oltre 1450 sono versati al Tesoro americano
come “interest on federal notes” (5). Alan Greenspan in proposito scrive (6): la FED “ha il controllo del
proprio portafoglio, perché si autofinanzia con gli interessi dei buoni del Tesoro e di altri beni che gestisce”.
Per la Banca del Canada il reddito da interessi è di 2,2 miliardi di dollari l’anno (7). Una piccola parte, circa
130 milioni in media, serve a pagare le spese generali, mentre ol resto finisce nelle casse del governo. Nella
relazione annuale (8) si legge che la Banca “detiene anche un portafoglio finanziario”, che “l’ordinamento
assegna alla Banca la proprietà delle riserve ufficiali del Paese” e che “le riserve valutarie sono gestite con
l’obiettivo di garantire elevati livelli di liquidità e di sicurezza, avendo riguardo alla massimizzazione del
rendimento atteso nel lungo periodo”.
Stesso discorso già fatto per la Banca d’Italia S.p.A. E questo dimostra che tutto il mondo è paese per
quanto riguarda la truffa del bilancio delle banche centrali. Già Marx parlava di “Fin dalla nascita le grandi
banche agghindate di denominazioni nazionali non sono state che società di speculatori privati che si
affiancavano ai governi e, grazie ai privilegi ottenuti, erano in grado di anticipare loro denaro.”
c) I ricavi delle Banche Centrali, che consistono in prevalenza negli interessi sui titoli posseduti, possono
definirsi signoraggio, poiché derivano dal potere esclusivo di emettere moneta. Si possono pertanto
considerare corrette le definizioni di signoraggio che rispecchiano tale realtà ed errate le definizioni che la
ignorano, preferendovi scenari fantasiosi.
FALSO.
Lo Stato emette un Titolo, una Obbligazione (BTP, BOT, CTZ..) in quanto non ha il potere sovrano di
emettere moneta. Solo la BC può farlo e lo fa spendendo 30 centesimi per una banconota da (esempio) 100
euro. La Banca Centrale possiede quei Titoli di Stato perché li compra con semplice carta stampata a basso
costo. Lo Stato deve tassare il cittadino per avere la liquidità necessaria per ripagare i Titoli che ha emesso,
più gli interessi. Le tasse sono soldi REALI, nostro LAVORO. Quindi, dato che si è detto che il signoraggio è
dato dal potere di emettere moneta, possiamo SERENAMENTE dire che la BC con soli 30 centesimi compra
100 euro del nostro lavoro.
continua..