Finestre, pannelli trasparenti e vetro

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Finestre, pannelli trasparenti e vetro
Committee Against Bird Slaughter (CABS)
Finestre, pannelli trasparenti e vetro
Gheppio morto per impatto contro la finestra.
Si noti come il vetro sia riflettente.
Se qualcuno pensa che cacciatori, auto, gatti, pali della luce, pale eoliche e torri radio siano gravi
cause di mortalità per gli uccelli, ebbene sta ancora sottovalutando il problema.
La prima causa di mortalità diretta degli uccelli per opera dell’uomo sono le vetrate.
Secondo la Audubon Society negli USA muoiono ogni anno dai 100 milioni ai 900 milioni di
uccelli e l’ordine di grandezza in un Europa densamente abitata deve essere intorno ai 100 milioni.
Solo in Italia i passeri che muoiono contro le vetrate sarebbero poco meno di 4 milioni ogni anno.
Il problema delle vetrate emerge negli anni ’40 quando i manufatti che contenevano pareti a
specchio, vetri, plexigas trasparente si sono moltiplicati a dismisura: la nuova architettura
particolarmente attenta a ignorare il contorno naturale di un edificio ha sviluppato palazzoni con
vetrate riflettenti, a cui si sono aggiunte pensiline degli autobus di vetro, autostrade e linee
ferroviarie lastricate di pannelli trasparenti, persino i nostri giardini hanno spesso un bel vetro a lato
della veranda per ripararci dal vento.
Uccelli raccolti trovati morti sotto i grattacieli di Toronto durante un solo periodo migratorio
(immagine tratta dalla pubblicazione della Vogelwarte Sempach).
E gli uccelli vi vanno a sbattere e muoiono a milioni.
E non è colpa degli uccelli: il vetro è invisibile anche per noi, viene “visto” con la mente attraverso
l’esperienza.
Se ci mettessero pannelli di vetro sui marciapiedi, nelle autostrade, in mezzo a un corridoio,
assisteremmo a centinaia di uomini che vi si schiantano contro.
Noi impariamo a sospettare la presenza di un vetro in certi posti, ma non lo “vediamo” davvero.
E poi noi uomini non corriamo continuamente a 50 km/h per sfuggire a un predatore, rincorrere una
preda, o a rincorrerci per gioco.
Alcuni uccelli abituati a vivere in zone abitate possono imparare con l’esperienza a “capire” i vetri,
ma sono una fortunata minoranza: pochissimi uccelli riescono a sopravvivere al primo impatto con
una vetrata (la fatalità dell’impatto dipende dalla velocità dell’uccello e dall’inclinazione della
superficie rispetto a questo).
Trasmetterlo alle future generazioni è anche più difficile.
Vetro a specchio: gli alberi e il prato ricreati dagli specchi sono una trappola perfetta per ogni
uccello
(© Polimerek/Wikicommons)
Tutte le specie e tutte le classi di età sono quindi soggette alla morte per collisione col vetro: in uno
studio americano 225 specie vennero registrate, per quanto riguarda l’Europa vi sono osservazioni
per quasi ogni specie, dal merlo alla strolaga, anche se sembra però che il martin pescatore, lo
sparviere e il merlo siano particolarmente colpiti.
Il primo per il suo volo di spostamento basso, rapido e diretto, i secondi due per la loro abitudine di
volare bassi, mettendosi in passaggi stretti fra la vegetazione fitta.
Si tenga presente che gli uccelli preferiscono seguire traiettorie rette e non hanno paura ad
attraversare in volo stretti spazi fra i rami, in tunnel di piante o "finestre" create dalla vegetazione:
una vetrata, la finestra di una casa sembrano proprio richiamar loro alla mente queste strutture
naturali...
Le situazioni più pericolose per gli uccelli sono quindi le seguenti
Grattacielo moderno a vetrate
(© King Eliot/Wikicommons)
1. Grandi o piccole vetrate riflettenti (il vetro riflettente si sta diffondendo molto).
2. In Piemonte un gruppo di una decina di beccofrusoni andò a morire sbattendo contro la
facciata di una banca con vetri a specchio, che rifletteva gli alberi carichi di bacche da cui
loro stessi provenivano. I poveri uccelli pensavano di raggiungere un altro stormo di
consimili in alimentazione su altri alberi.
3. Palazzi moderni con pareti a vetrate. I grattacieli con vetrate sono trappole micidiali. Nel
palazzo della posta a Bonn muoiono contro le alte vetrate centinaia di uccelli (fra cui un
falco pellegrino nel 2010), a Grenoble in un palazzo simile si scontrarono durante un
autunno 89 cince more.
4. Tunnel. Qualsiasi situazione in cui uno o due vetri permettono a un uccello di vedere lo
spazio verde o il cielo dalla parte opposta. È il caso più comune (serre, pensiline, pannelli
fonoassorbenti, corridoi con vetrate trasparenti su ambo i lati): gli uccelli vogliono
raggiungere il cespuglio che vedono attraverso il vetro, ma non percepiscono l’ostacolo.
Per rendere meno fatali le vetrate intorno a voi, leggete le seguenti
Misure di mitigazione per vetrate
A destra vetro colorato opaco, sicuro per gli uccelli, in fondo le vetrate seppure colorate
rispecchiano l'albero.
Le silhouettes non servono a nulla, occupano troppo poco spazio (© Roland Zh/Wikicommons)
Se stiamo per costruire una casa in un ambiente verde, possiamo scegliere sin dalla fase progettuale
di renderla innocua per gli uccelli:
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Rinunciare al vetro riflettente in tutta la casa ed usare vetri antiriflesso.
Disporre le finestre in modo che si crei il meno possibile l’effetto tunnel, ovvero che
l’uccello non possa vedere altri spazi verdi attraverso due finestre.
Prediligere lucernari o vetrate poste ubiquamente piuttosto che vetrate ad angolo retto.
Usare vetri opachi, sabbiati, che non riflettano molto.
Non si usino frangivento di vetro o plexigas, ma di legno o cannucciato.
Quando invece la struttura è già costruita e si vogliono migliorare le misure di protezione, si può:
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Utilizzare le silhouette nere. Non si pensi però che queste servano a spaventare gli uccelli.
Sono utili solo quando messe in grande quantitá e non permettono più agli uccelli di
riconoscere elementi del paesaggio attraverso la vetrata.
Applicare alla vetrata ogni 10 cm strisce autocollanti di 2 cm di larghezza. Sono molto
efficaci, in quanto non permettono agli uccelli di riconoscere il paesaggio dietro.
Su finestre con vetri che non riflettono mettere tendine, tapparelle, zanzariere per eliminare
l’effetto tunnel
Si stanno elaborando negli ultimi anni dei fogli adesivi colorati con colori ultravioletti (UV)
che renderebbero infine il vetro visibile per gli uccelli, eliminandone il pericolo.
casa con vetrate ad angolo: pericolosa per gli uccelli che cercheranno di "tagliare" l'angolo
(© Teipangshan/Wikicommons)
Infine se trovate comunque un uccello ferito da impatto con vetri, la cosa da fare è metterlo su un
panno in una scatola di cartone aereata al buio e aspettare qualche minuto.
Se si è pratici si può provare a dargli una goccia d’acqua immergendo un dito nel bicchiere e
sfiorandogli con questo il becco (Solo se l’uccello sta in piedi, non farlo se è incosciente o disteso).
Tenerelo così al caldo e allo scuro per massimo un’oretta o due, controllare regolarmente stando
attenti che non sfugga nella stanza col rischio che sbatta di nuovo.
In genere nel giro di poco o si riprende o muore.
Un riassunto più conciso sulle forme di mitigazione delle vetrate si può leggere anche nel seguente
allegato: