iaido l`arte dell`estrazione della spada

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iaido l`arte dell`estrazione della spada
gesti, il loro aspetto estetico, la concentrazione ed il controllo della respirazione assumono un’importanza preponderante.
Analogamente a quanto avvenuto
nel Kyudo, agli inizi del Ventesimo
secolo fu avviato un processo di unificazione degli stili allora esistenti
(almeno ottocento!) mediante la creazione di uno standard valido per tutti,
culminato nell’istituzione, tra gli anni
Sessanta e Settanta, dei 12 kata
(forme codificate) della All Nippon
Iaido Federation, base della pratica e
materia di esame. Contestualmente si
è verificata la diffusione dello Iaido a
livello internazionale; i praticanti
europei sono riuniti nella European
Iaido Federation, che annualmente
organizza seminari di studio e esami,
mentre in Italia la Federazione
Italiana di Iaido, riconosciuta internazionalmente, promuove attività proprie e partecipa a quelle europee.
A.R.K.
ACCADEMIA ROMANA KYUDO
Palestra: Polisportiva “Fonte Roma Eur” via R. Ferruzzi, 112.
Per informazioni telefonare al numero: 348 7340057
IAIDO
L’ARTE DELL’ESTRAZIONE
DELLA SPADA
IAIDO:
L’ARTE DELL’ ESTRAZIONE
DELLA SPADA
Lo Iaido è l’Arte dell’estrazione
della spada dal fodero con un movimento rapido e preciso, destinato contemporaneamente a rendere l’arma
disponibile ed a fendere l’avversario
con un solo movimento, nell’istante
stesso in cui avviene il suo attacco. Il
punto di partenza nella tecnica di
Iaido, infatti, è rappresentato dalla
risposta all’attacco di un avversario,
in conseguenza del quale la spada
viene estratta. L’essenzialità e l’efficacia hanno caratterizzato molto presto una tecnica che è divenuta l’arte
più sobria e più essenziale di tutto il
Budo giapponese (insieme delle Arti
Marziali) .
Elementi di tecnica
e di attrezzatura
Dopo aver appreso i fondamenti
nel modo di impugnare la spada e di
tagliare con essa, il principiante viene
gradualmente introdotto nei 12 kata
(forme codificate) della All Japan
Iaido Federation, che costituiscono lo
standard internazionale per la pratica
e gli esami. I movimenti di questi
kata sono derivati da quelli dei principali stili antichi (koryu). Le differenti forme praticate corrispondono a
serie di movimenti legati da quattro
tecniche fondamentali:
nukitsuke, colpo portato orizzontalmente sguainando;
kiritsuke, colpo finale portato
dall’alto in basso;
chiburi, gesto breve, obliquo,
destinato a scrollare il sangue dalla
lama;
noto, azione che consiste
nel rinfoderare la lama.
Dopo che l’allievo
ha raggiunto una sufficiente abilità in
essi, viene introdotto nella pratica di
uno degli stili antichi, che mantengono in tal modo inalterata la loro vitalità.
All’inizio si utilizza
generalmente una spada di
legno (bokken) e una spada d’allenamento (Iai-to); successivamente,
quando si è acquisita una sufficiente
padronanza nei movimenti, si passa
alla pratica con la spada vera (shinken). La lama tagliente di essa imporrà grandi precauzioni nell’esecuzione
delle tecniche, cosa che permetterà di
acquisire l’attitudine mentale appropriata per progredire.
Gli stati della pratica sono essenzialmente tre:
1. Keiko. È lo stadio dell’apprendimento basilare, fatto di lente ripetizioni, di studio dei principi di
Metsuke (corretto sguardo),
Seme (minaccia),
e Maai (distanza).
2. Tanren. I movimenti vengono
perfezionati e le tecniche rese più
efficaci. Nel contempo, il gesto si fa
più spontaneo e naturale.
3. Renshu. Il carattere viene ulteriormente affinato, si manifestano le
virtù di compassione e saggezza, l’esecuzione della tecniche manifesta
una straordinaria semplicità,
la quale, va sottolineato, è
solo il frutto di una
costante pratica ultradecennale.
Lo sviluppo dello
Iaido
Fin
dall’alto
Medioevo giapponese (periodo Nara, 700
d.C.) si trovano tracce
di tecniche finalizzate
all’estrazione rapida della
lama dal fodero. Questi movimenti hanno potuto tuttavia svilupparsi solo nel momento in cui la spada
lunga, a lama dritta, è stata progressivamente sostituita dalla katana,
spada curva ad un solo filo di lama, la
cui paternità risale al fabbro
Yasutsuna, che esercitava la sua Arte
all’inizio del X secolo. Tale lama permette infatti dei movimenti più sobri,
precisi e rapidi, utilizzabili nel combattimento.
La prima articolazione di un sistema di utilizzo della spada, orientato
specificamente verso la difesa, viene
attribuita a Hayashizaki Jinsuke
Shigenobu (1542-1621). Molto presto
le scuole si moltiplicano e si diversificano. Alcune continuano a praticare
uno Iaido basato sulla tecnica, la rapidità e l’efficacia, altre, mettendo a
profitto il lungo periodo di pace dell’epoca Edo, pongono l’accento sull’aspetto spirituale. La purezza dei