con esigenze speciali
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Allattare un bambino con esigenze speciali La nascita di un bambino con esigenze speciali può provocare emozioni diverse: gioia ed eccitazione, insieme a preoccupazione per ciò che è sconosciuto. Quello che è certo è che l’allattamento o la somministrazione di latte materno rappresenta un modo importante con il quale lei può soddisfare le necessità del suo bambino. Quando si tratta di nutrire un bambino, è difficile riuscire a superare i benefici offerti dal latte materno. Il latte materno contiene un equilibrio perfetto di elementi nutritivi per aiutare la crescita e lo sviluppo del bambino, e combattere altresì infezioni e malattie comuni dell’infanzia. I BENEFICI DELL’ALLATTAMENTO AL SENO I benefici offerti dal latte materno sono estremamente importanti per il suo bambino con esigenze speciali. I bambini con esigenze speciali possono comprendere, a titolo puramente esemplificativo, bambini affetti da sindrome di down, labbro o palato leporino, problemi cardiaci, fibrosi cistica, o bambini con una menomazione neurologica. I benefici nutritivi e immunologici offerti dal latte umano possono aiutare il bambino a rimanere, crescere e svilupparsi in salute, al meglio. Il latte materno è anche di aiuto per acquistare peso e per diventare più forte per affrontare le cure e gli interventi chirurgici che potrebbero essere necessari. L’allattamento al seno può anche avere un effetto positivo sullo sviluppo e sulla coordinazione orale del bambino. Il suo bambino trarrà beneficio da qualsiasi quantità di latte materno che riceve, sia direttamente dal seno che aspirato e somministrato dal biberon, o con un altro metodo. Potrebbero risultare utili alcune modifiche quali aspirare il latte dal seno o usare una tettarella speciale. Benefici specifici per bambini con esigenze speciali … SINDROME DI DOWN: il latte materno ha un effetto positivo sullo stato di salute complessivo e sullo sviluppo, compreso un minor numero di raffreddori e malattie stagionali, funzionalità regolare dell’intestino e migliore coordinazione di bocca e lingua. … PALATO LEPORINO: alcuni esperti ritengono che il latte materno possa essere meno irritante per le vie nasali esposte del bambino e possa aiutare a ridurre il numero e la gravità delle malattie respiratorie. Poiché potrebbe essere difficile farli attaccare bene, molti bambini affetti da palato leporino hanno bisogno di una tettarella speciale ed eventualmente di un sistema speciale per l’allattamento. Molte compagnie di assicurazioni forniranno un tiralatte se il bambino è affetto da palato leporino. Servono consigli o aiuto voltare pagina per l’allattamento ? » Se le occorre aiuto: CONTATTI un esperto di allattamento » Qualità garantita insieme a: CONTATTI il suo medico, specialista o pediatra » CONSULTI le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding Assistenza 24 ore al giorno, tutti i giorni. Personale infermieristico e consulenti per l’allattamento disponibili. Chiami Feeding Expert: 1-800-986-8800. o Suggerimenti e tecniche per l’allattamento: Allattare un bambino con esigenze speciali … PROBLEMI CARDIACI: il latte materno aiuta i bambini a crescere e a sviluppare importanti protezioni immunitarie. Poiché molti bambini con difficoltà cardiache hanno difficoltà nell’allattamento al seno perché si affaticano troppo, si potrebbe utilizzare un sistema supplementare per l’allattamento o il latte materno aspirato e somministrato con biberon. … FIBROSI CISTICA: il latte materno può aiutare i bambini affetti da fibrosi cistica a sviluppare le protezioni immunitarie di cui hanno bisogno per godere di migliori condizioni respiratorie. Alcuni bambini con difficoltà nel digerire e nel metabolizzare i grassi avranno bisogno di latte artificiale speciale per neonati in aggiunta al latte materno. … MENOMAZIONE NEUROLOGICA: il latte materno contiene molti elementi nutritivi che ottimizzano lo sviluppo del cervello e degli occhi. SUPERARE LE DIFFICOLTÀ Per prima cosa, è importante che lei sappia che il latte materno fa bene al suo bambino, in qualsiasi quantità sia in grado di somministrarglielo! In molti casi gli esperti di allattamento possono aiutare ad allattare al seno con successo. Esperti di allattamento … Se sa in anticipo che il suo sarà un bambino con esigenze speciali, incontri un esperto di allattamento prima del parto per parlare dell’aiuto di cui potrebbe avere bisogno. … Queste persone possono aiutarla con i suoi timori o rispondere alle sue domande su come procede l’allattamento al seno e riguardo ad alcune situazioni che possono rendere difficoltoso allattare al seno il suo bambino. … Possono anche aiutarla a sviluppare un efficace programma di alimentazione e offrirle aiuto per il futuro in modo da definire un modello per l’allattamento. Altro aiuto Alcune circostanze, tra cui ricoveri ospedalieri e cure mediche, potrebbero rendere difficoltoso se non impossibile l’allattamento al seno o offrire un allattamento al seno esclusivo. Ma, ricordi, qualsiasi quantità di latte materno sia in grado di somministrare al suo bambino è utile! Questi suggerimenti aggiuntivi possono essere di aiuto: … MANTENGA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO: potrebbero essere necessarie alcune settimane perché lei e il suo bambino impariate il corretto attaccamento al seno. Continui a provare ad allattare al seno. I vantaggi valgono bene lo sforzo! … CERCHI AIUTO: il suo esperto di allattamento le può dare i consigli di cui ha bisogno. Chieda aiuto quando ne ha bisogno. … INIZI AD ALLATTARE AL SENO NON APPENA POSSIBILE: cerchi di allattare al seno il più presto possibile dopo la nascita del bambino. … ASPIRI IL LATTE SE È NECESSARIO: se non fosse possibile allattare al seno o se non ci si riesce, aspiri il latte il più presto possibile dopo la nascita e con la stessa frequenza con cui allatterebbe il bambino. Di norma, dovrebbe aspirare il latte per 15 – 20 minuti ogni 2 – 3 ore. Servono consigli o aiuto … SE IL BAMBINO AUMENTA DI PESO LENTAMENTE, CHIEDA INFORMAZIONI SU COME USARE IL LATTE MATERNO COME AGGIUNTA: se il medico che la assiste le consiglia di dare al bambino un’aggiunta, chieda se può estrarre il suo secondo latte (il latte alla fine della poppata), che ha un contenuto più ricco di lipidi e calorie, e lo somministri utilizzando un metodo diverso se il bambino non succhia bene. ° per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: CONTATTI un esperto di allattamento » ©2011 Abbott Laboratories Inc. CONTATTI Gennaio 2011 il suo medico, specialista o pediatra » 73889 Italian – BF Special Needs CONSULTI le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding Allattamento al seno per le donne con un seno molto grande e sovrappeso La maggior parte delle donne è in grado di allattare al seno e superare la maggior parte dei problemi di minore entità che dovessero presentarsi. Per alcune donne, essere sovrappeso può rendere l’allattamento al seno più difficoltoso. La condizione di sovrappeso può interferire con gli ormoni della lattazione. Se si è sovrappeso e si ha un seno molto grande il bambino potrebbe avere difficoltà nell’attaccarsi al seno. A volte questo comporta anche complicazioni per la salute. Benefici dell’allattamento al seno È difficile superare i benefici offerti dal latte materno. I benefici per lei e per il bambino aumentano con l’allattamento. Il latte materno protegge il bambino da malattie e infezioni. L’allattamento al seno riduce il rischio di tumore al seno e alle ovaie nelle madri. Aiuta inoltre a recuperare il peso prima della gravidanza. Parto cesareo Le donne in sovrappeso hanno maggiori probabilità di avere complicazioni durante la gravidanza e il parto, compresa la necessità di ricorrere al parto cesareo. Il parto cesareo può ritardare il momento in cui la madre può iniziare ad allattare al seno il bambino. Per ridurre questo ritardo, chieda di allattare il bambino al seno immediatamente dopo il parto, o non appena possibile dal punto di vista medico. L’allattamento al seno aiuta anche a sviluppare il legame tra madre e bambino. Questo è ancora più importante in caso di separazione dopo il parto. Il bambino che succhia al seno aiuta l’utero a tornare alle dimensioni che aveva prima della gravidanza. Accelera anche i tempi di guarigione, perché riduce le perdite di sangue dopo il parto. Seno grande Uno dei timori che hanno le donne è su come attaccare il bambino se il loro seno è molto grande. Le donne con un seno molto grande devono provare diverse posizioni di allattamento per capire quale sia la migliore per il loro corpo. La maggior parte delle donne con il seno grande riescono ad allattare meglio nella posizione della presa a pallone da rugby (consultare l’opuscolo che descrive le posizioni). Se le mammelle sono molto grandi, potrebbe essere necessario poggiare il bambino su un cuscino per sollevare il bambino fino a livello del seno. È anche importante fare attenzione a non piegarsi sul bambino, ma sollevare il bambino fino al livello del capezzolo per aiutarlo ad attaccarsi meglio al seno. Chieda aiuto per poter trovare la posizione che è più adatta a lei. voltare pagina Servono consigli o aiuto » per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: CONTATTI il suo medico o pediatra » Qualità garantita insieme a: CONTATTI un esperto di allattamento » CONSULTI le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding Assistenza 24 ore al giorno, tutti i giorni. Personale infermieristico e consulenti per l’allattamento disponibili. Chiami Feeding Expert: 1-800-986-8800. o Suggerimenti e tecniche per l’allattamento: Allattamento al seno per le donne con un seno molto grande e sovrappeso Cura del seno Usare reggiseni opportunamente sagomati è importante per tutte le donne, e in particolare per le donne con il seno molto grande. Non deve utilizzare reggiseni da allattamento con ferretti poiché i ferretti possono premere su tessuti sensibili del seno e possono ostruire i dotti e provocare mastiti. Le donne di costituzione robusta sono più a rischio di sviluppare infezioni e irritazione della pelle sotto le mammelle. Dopo avere fatto il bagno, è importante asciugarsi completamente sotto il seno con un asciugamano, per essere certe che non rimanga dell’umidità (l’umidità in eccesso può provocare infezioni micotiche o irritarle). Lavi spesso i reggiseni per evitare infezioni micotiche. Servono consigli o aiuto ° per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: CONTATTI il suo medico o pediatra » ©2011 Abbott Laboratories Inc. CONTATTI Gennaio 2011 un esperto di allattamento » 73888 Italian – BF Weight CONSULTI le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding Allattamento al seno e depressione post parto Le madri potrebbero non essere consapevoli che il loro stato emotivo può riflettersi sul successo dell’allattamento al seno. Una neo-mamma può vivere una serie di emozioni. È normale sentirsi stanche e infelici quando si torna a casa con il neonato. Questi sentimenti possono durare massimo due settimane, dopodiché spariranno da soli. Se questi stati d’animo proseguono o peggiorano, e non spariscono, lei potrebbe avere bisogno di aiuto. Alcune donne si sentono tristi anche per settimane o mesi dopo il parto. Circa il 10 – 15% delle madri soffre di depressione post parto. Non traggono più piacere dalle loro attività normali. Hanno difficoltà a provare piacere. Le madri che soffrono di depressione post parto potrebbero non provare piacere nell’accudire il loro bambino, o nel dedicarsi ad attività che a loro piacevano prima della nascita del bambino. Possono ritrovarsi a piangere molto, possono provare panico o avere pensieri inquietanti. Se pensa di avere i sintomi della depressione post parto, lei non è sola e si tratta di una condizione che può essere curata. La prima cosa da fare è contattare il suo medico. È preferibile cercare aiuto subito, piuttosto che in seguito. Segnali della depressione post parto Le madri che soffrono di depressione post parto possono avere uno o tutti i sintomi riportati sotto. … Anamnesi con depressione o ansia … Sentirsi tristi, ansiose, provare paura o un senso di inutilità … Avere avuto cambiamenti rilevanti nella propria vita (quali abusi, divorzio o la perdita di una persona cara) … Possono avere un coniuge che non offre il suo aiuto … Preoccupazioni finanziarie … Incapacità di dormire (insonnia) … Cambiamenti d’umore o irritabilità … Dolore cronico o mal di testa … Evento imprevisto nel corso della gravidanza o della nascita … Breve congedo per maternità o rientro al lavoro … Preoccupazioni per lo stato di salute del neonato Servono consigli o aiuto voltare pagina per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: CONTATTI il suo medico o pediatra » CONTATTI un esperto di allattamento » www.abbottnutrition.com/breastfeeding Qualità garantita insieme a: VISITI www.postpartum.net » CONSULTI Assistenza 24 ore al giorno, tutti i giorni. Personale infermieristico e consulenti per l’allattamento disponibili. Chiami Feeding Expert: 1-800-986-8800. le numerose risorse riportate in » o Suggerimenti e tecniche per l’allattamento: Allattamento al seno e depressione post parto … Incapacità di allattare al seno … Neonato che soffre di coliche o poco tranquillo … Perdita di appetito … Perdita di interesse o eccessiva preoccupazione per le cure da dedicare al bambino … Non sentirsi all’altezza del compito di madre … Pensieri inquietanti causati dalla paura di farsi male o di fare male al bambino Cura Per la cura della depressione post parto di solito è necessario ricorrere a supporto psicologico e a medicinali antidepressivi. La maggior parte dei medicinali per la depressione post parto può essere assunta durante l’allattamento al seno. Informi il suo medico che sta allattando. A volte, per uscire dalla depressione post parto può essere utile ricevere aiuto per i sintomi fisici e riuscire a dormire di più. Il medico deciderà la cura, se necessaria. Ricordi che la depressione post parto è una condizione reale ed è possibile ricevere aiuto. Provi con questi suggerimenti per la autoterapia anche quando è in cura dal suo medico. … Dorma di più … Condivida la cura del bambino con la sua famiglia, con il padre del bambino, con gli amici e con personale medico-sanitario … Si faccia aiutare per accudire gli altri figli, nella preparazione dei pasti e nelle faccende domestiche … Faccia esercizio fisico ogni giorno (passeggi con il bambino) … Consumi pasti e spuntini nutrienti … Dorma quando il bambino riposa … Prenda in considerazione l’eventualità di entrare a far parte di un gruppo di supporto … Chiami amici e familiari per avere sostegno morale Psicosi post parto Questi sintomi non si verificano spesso. Se si verificasse una delle condizioni riportate di seguito, si rivolga subito al suo medico. … Non è sicura di ciò che è reale e di ciò che non è reale … Se vede e sente cose che non ci sono … Se pensa di farsi male o di fare male al bambino … Se pensa al suicidio o a commettere omicidi Servono consigli o aiuto ° per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: CONTATTI il suo medico o pediatra » CONTATTI un esperto di allattamento » www.abbottnutrition.com/breastfeeding ©2011 Abbott Laboratories Inc. Gennaio 2011 73887 Italian – BF Depression VISITI www.postpartum.net » CONSULTI le numerose risorse riportate in Allattamento al seno e interventi chirurgici Se ha bisogno di sottoporsi ad un intervento chirurgico o se deve essere ricoverata mentre allatta al seno, si rilassi! Potrà continuare ad avere la sua scorta di latte e continuare ad allattare al seno il bambino. Parlare con il proprio medico Parli con il suo medico prima dell’intervento chirurgico/ricovero ospedaliero e lo informi del fatto che sta allattando. Si informi sui medicinali che saranno utilizzati, in modo da utilizzarne uno che sia sicuro durante l’allattamento. Inoltre, la maggior parte degli antidolorifici usati negli ospedali dopo gli interventi chirurgici è sicura. Medicinali e allattamento al seno Se teme che il bambino possa ricevere dei medicinali attraverso il latte materno, lo aspiri dal seno dalle quattro alle sei ore dopo l’intervento chirurgico e getti questo latte. Per alcuni tipi di medicinali potrebbe essere necessario aspirare e gettare il latte per 24 ore. Il medico la informerà quando potrà iniziare di nuovo ad allattare al seno. Nutrire il bambino Si informi sulle prassi dell’ospedale per verificare se un suo familiare le può portare il bambino in camera in modo che possa allattarlo al seno quando si sentirà in grado di farlo. Nella maggior parte dei casi è necessario che un suo familiare rimanga nella camera in modo da aiutarla a nutrire il bambino. Anche durante la sua assenza, mantenga gli stessi orari delle poppate. Si assicuri che durante la sua permanenza in ospedale qualcuno allatti il bambino utilizzando la sua scorta di latte o utilizzando la formulazione speciale. voltare pagina Servono consigli o aiuto per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: Contatti il suo medico o pediatra » Qualità garantita insieme a: Contatti un esperto di allattamento » Consulti le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding Assistenza 24 ore al giorno, tutti i giorni. Personale infermieristico e consulenti per l’allattamento disponibili. Chiami Feeding Expert: 1-800-986-8800. » o Suggerimenti e tecniche per l’allattamento: Allattamento al seno e interventi chirurgici Aspirare il latte anticipatamente Se non potrà tenere il bambino con sé nella camera di ospedale, sarà necessario aspirare il latte dal seno ogni tre o quattro ore per conservare la sua scorta di latte. Può portare un tiralatte da casa o chiedere di usarne uno dell’ospedale. Non tutti gli ospedali hanno un reparto maternità, quindi chieda per tempo se hanno un tiralatte. È consigliabile inoltre iniziare ad aspirare e conservare il latte non appena viene a conoscenza che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. In questo modo può creare una scorta di latte per il periodo che trascorrerà in ospedale. Se ha qualche giorno di preavviso, inizi ad aspirare e conservare il latte nel frigorifero o nel congelatore. Riposare a sufficienza Si organizzi con amici e familiari in modo che la aiutino dopo la dimissione dall’ospedale. Se si sente stanca, possono portarle il bambino e aiutarla a prepararsi per allattare al seno. È molto importante riposarsi a sufficienza per agevolare la guarigione. Servono consigli o aiuto ° per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: Contatti il suo medico o pediatra » ©2011 Abbott Laboratories Inc. Contatti Gennaio 2011 un esperto di allattamento » 73883 Italian – BF Surgery Consulti le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding Dare latte materno a un bambino prematuro La maggior parte dei neonati, anche i neonati prematuri (nati prima della trentasettesima settimana), può imparare a nutrirsi correttamente dal seno. Anche i neonati più piccoli possono trarre beneficio dal latte della madre, sebbene nutriti con piccole quantità per brevi periodi di tempo. La somministrazione di latte materno aiuta a sviluppare un rapporto speciale o una vicinanza particolare tra la mamma e il neonato quando sono separati nell’Unità di terapia intensiva neonatale. Le madri che danno alla luce un neonato prematuro producono un latte che è leggermente differente dal latte delle madri che portano a compimento la gravidanza. Questo “latte prematuro” è estremamente utile per i neonati prematuri e offre loro un’ulteriore protezione da alcuni dei problemi di cui possono soffrire. Tuttavia, allattare al seno un neonato prematuro che si trova nell’Unità di terapia intensiva neonatale può essere impegnativo. Alimentazione con tubo orogastrico Se il neonato prematuro è nato almeno tra la trentaduesima e la trentatreesima settimana di gestazione, potrebbe essere possibile allattarlo al seno almeno una parte del tempo. I neonati che sono venuti alla luce prima vengono solitamente nutriti con latte materno espresso e/o una formulazione speciale mediante un tubo orogastrico. Il latte materno potrebbe essere rafforzato con uno speciale fortificante del latte umano. Dopo il parto è necessario togliere il latte dal seno presto, spesso e in modo completo, in modo tale che il corpo riceva i segnali per poterne produrre una scorta adeguata. Le prime 2 – 4 settimane sono particolarmente importanti. In questo periodo gli ormoni del latte e i tessuti del seno subiscono delle modifiche che aiutano a garantire una produzione sufficiente di latte per il neonato nelle settimane e nei mesi futuri. Produrre latte a sufficienza Potrebbe essere preoccupata dal fatto di non produrre latte a sufficienza, anche se allatta al seno quando necessario o aspira il latte con regolarità. Se pensa di allattare esclusivamente al seno con regolarità, deve cercare di aspirare il latte ogni 2 – 3 ore, o con la massima frequenza possibile. Più latte aspira e maggiori sono le probabilità di produrre latte. Tutto il latte che riesce a produrre è prezioso. voltare pagina Servono consigli o aiuto per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: l’opuscolo Aspirazione e conservazione » CONTATTI il suo medico o pediatra » CONTATTI il personale sanitario dell’Unità di terapia intensiva neonatale o un esperto di allattamento » CONSULTI le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding CONSULTI Qualità garantita insieme a: Assistenza 24 ore al giorno, tutti i giorni. Personale infermieristico e consulenti per l’allattamento disponibili. Chiami Feeding Expert: 1-800-986-8800. » o Suggerimenti e tecniche per l’allattamento: Dare latte materno a un bambino prematuro Aspirazione e conservazione Chieda informazioni sulle prassi dell’Unità di terapia intensiva neonatale per i neonati prematuri, tra cui: … istruzioni su come aspirare il latte … contenitori idonei per conservare il latte materno … metodo per etichettare, conservare e trasportare il proprio latte materno … se conservare al freddo o congelare il latte che raccoglie a casa … quantità di latte da mettere in ogni contenitore Quando è pronta per tornare a casa Le mamme che desiderano dare il latte materno ai loro bambini al loro rientro a casa dovranno essere in grado di produrre almeno 590 – 740 ml (20 – 25 once liquide) di latte ogni giorno. Anche se si tratta di una quantità di latte maggiore di quella assunta dal bambino durante la permanenza nell’Unità di terapia intensiva neonatale, è la quantità di latte di cui ha bisogno al momento della dimissione dall’ospedale. Servono consigli o aiuto ° per l’allattamento ? Se le occorre aiuto: l’opuscolo Aspirazione e conservazione » CONTATTI il suo medico o pediatra » CONTATTI il personale sanitario dell’Unità di terapia intensiva neonatale o un esperto di allattamento » CONSULTI le numerose risorse riportate in www.abbottnutrition.com/breastfeeding CONSULTI ©2011 Abbott Laboratories Inc. Gennaio 2011 73881 Italian – BF Premature