LABORATORIO di BOTANICA

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LABORATORIO di BOTANICA
LABORATORIO DI BOTANICA GENERALE
LABORATORIO di BOTANICA
A cura di:
AM. Guagliardi – Responsabile Laboratori didattici
M. Improta, G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico
i docenti di Botanica: G. Pinto, A. Pollio
LABORATORIO DI BOTANICA
Sommario
1.
Laboratorio I - Osservazioni di Citologia vegetale _________________________________ 2
1.1.
I plastidi_______________________________________________________________________ 2
1.1.1.
I cloroplasti in cellule di Elodea canadensis _______________________________________________ 2
1.1.2.
I cloroplasti e cromoplasti in cellule di peperone. ___________________________________________ 2
1.1.3.
Cromoplasti della carota _______________________________________________________________ 4
1.1.4.
Gli amiloplasti della patata _____________________________________________________________ 5
1.1.5.
I pigmenti del vacuolo ________________________________________________________________ 5
1.2.
Vacuolo e fenomeni osmotici ______________________________________________________ 6
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LABORATORIO DI BOTANICA
1. LABORATORIO I - OSSERVAZIONI DI CITOLOGIA VEGETALE
Materiali necessari per le osservazioni:
- campioni vegetali
- pipette pasteur in plastica
- contenitore d’acqua da 25-50ml
- carta assorbente
- pinzette
- lamette da barba nuove
- vetrini porta e coprioggetto
- microscopio ottico
- vetrini d’orologio
- coloranti
1.1.
I plastidi
1.1.1.
I cloroplasti in cellule di Elodea canadensis
Osserviamo una foglia di Elodea canadensis.
Si tratta di una pianta acquatica di piccole
dimensioni, le cui foglie sono così sottili da
potere essere osservate al m.o. senza che sia
necessario sezionarle.
Prendere con una pinzetta un’intera
fogliolina, poggiarla sul vetrino porta
oggetto, aggiungere una goccia d’acqua e
Elodea canadensis 10 x
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coprire con il vetrino corpi oggetto
Osserva il preparato con l’obiettivo 5X, 10 X
e infine con quello 40 X
Fai un disegno schematico di una cellula di
E. canadensis, evidenziando il contorno della
cellula (parete) e i plastidi in essa contenuti.
1.1.2.
Elodea canadensis 20x
I cloroplasti e cromoplasti in cellule di peperone.
(Per i dettagli riguardanti la preparazione delle sezioni a fresco di
campioni vegetali, consulta l’allegato I).
Preparazione di una sezione di un frutto di peperone (Capsicum
annuum) verde e di uno rosso,
a. esegui una serie di sezioni
trasversali in un punto in cui il
frutto del peperone si presenta
di colore verde.
b. Poni la/le più sottili sezioni
che hai ottenuto sul vetrino
portaoggetti, aggiungi un paio
di gocce d’acqua.
c. Poggia un lato del vetrino
copri oggetto a sinistra o a
destra della sezione tenendo il
vetrino ad un angolo di circa
45°
d. Abbassa lentamente il vetrino
copri oggetto sul preparato. Il
copri oggetto appiattisce la tua
sezione, la mantiene umida e
protegge le lenti degli
obiettivi.
Sezione di peperone verde 10 x
Sezione di peperone rosso 10 x
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Osserva i preparati ai tre ingrandimenti, e fai
un disegno schematico dei particolari che
ritieni fondamentali
1.1.3.
Cromoplasti della carota
1.Osserva ora una campione di radice di Daucus
carota, la carota, ottenuto effettuando una
sezione molto sottile, con l’aiuto della lametta.
2.Osserva i preparati nel modo consueto, e fai
un disegno schematico dei particolari che
ritieni fondamentali. Che differenze osservi
rispetto alla precedente osservazione effettuata
sulla sezione di peperone rosso?
Sezione di carota 10 x
Sezione di carota 20 x
Osserva i preparati ai tre ingrandimenti, e fai un disegno schematico dei
particolari che ritieni fondamentali
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1.1.4.
Gli amiloplasti della patata
1.prepara ora una sezione da un campione
patata, Solanum tuberosum, sempre con l’aiuto
di una lametta.
2.Osserva i preparati nel modo consueto, e fai
un disegno schematico dei particolari che
ritieni fondamentali.
Sezione di tubero di patata 10x
3.Aggiungi ora una goccia di colorante (lugol)
e ripeti le osservazioni
Sezione di tubero di patata colorata con lugol 10x
1.1.5.
I pigmenti del vacuolo
Pigmenti vacuolari: A differenza di quanto
accade nel cromoplasto, in cui troviamo
pigmenti liposolubili, il vacuolo contiene
pigmenti idrosolubili.
1. Utilizzando la pinzetta, effettua una
spellatura del petalo di camelia, Camelia
sinensis, e asportane un piccolo pezzo.
2. Poggiala con delicatezza sul vetrino copri
oggetto, cercando di evitare che si arrotoli.
Aggiungi una goccia d’acqua e copri il
campione con il vetrino copri oggetto.
Spelatura di petali di camelia 10 x
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3. Osserva il campione ai tre
ingrandimenti (5x, 10x e 40x). Individui
le stesse strutture interne che hai visto
nella foglia di Elodea? Quali sono le
principali differenze che riscontri? Quali
strutture sono particolarmente evidenti?
Riesci a distinguere il vacuolo?
4. Osserva come le cellule siano al loro
interno colorate intensamente. Il colore è
impartito dalle antocianine, pigmenti
idrosolubili contenuti nel vacuolo, che
occupa gran parte del volume cellulare.
1.2.
Sezione di petali di camelia 40x
Vacuolo e fenomeni osmotici
Possiamo evidenziare la presenza del vacuolo studiando il fenomeno
dell’osmosi utilizzando proprio il petalo di camelia.
1. Adoperando la pinzetta, effettua una
spellatura del petalo di camelia e
asportane un piccolo pezzo.
2. Aggiungi con la pipetta Pasteur tre
gocce di una soluzione al 10% di
saccarosio. Hai creato un ambiente
ipertonico all’esterno della cellula.
3. Effettua le tue osservazioni ad
ingrandimenti crescenti dopo 5 min.
dall’ aggiunta della soluzione di
saccarosio.
Spelatura di petali di camelia in soluzione ipertonica 10 x
Spelatura di petali di camelia in soluzione ipertonica 40 x
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