Boxe_Foto_TM107 - Libra Concerti

© Alessandra Farina
‘Uno Scatto
per la Boxe’,
la ‘nobile arte’
diventa foto d’autore
di ALESSIA BELLI
foto a cura di LIBRA CONCERTI
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Un grande evento sportivo,
la One Night Boxe organizzata da
Libra Concerti, è stata l’occasione
per un concorso fotografico,
patrocinato da Torino Magazine,
che ha premiato immagini
emozionali di formidabile impatto.
Così l’energia del confronto,
il gusto per il combattimento e la
classe degli atleti diventano
momenti indimenticabili
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© Andrea Vallarino
© Erika Bertello
IL CONCORSO
VIDEO
FOTOGRAFICO
U
na storia lunga oltre un secolo:
7 settembre 1892, John Sullivan
e James Corbett si sfidano a
New Orleans nel primo match di
boxe (quando le regole del marchese Quesberry per il combattimento con i guantoni vengono
definitivamente accettate); 28
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dicembre 2012, al PalaRuffini la grande boxe torna a
Torino in una riunione – la One Night Boxe – che ha
il merito di celebrare lo storico connubio tra la ‘nobile arte’ e la più contemporanea tra le arti visive, la fotografia. In una serata organizzata da Libra Concerti –
e con la direzione tecnica di Mario Loreni, noto procuratore nell'ambito italiano ed internazionale – il
pugilato si è riaffacciato in città e l’appuntamento ha
avuto l’indiscutibile merito di mettere a confronto oltre
40 fotografi che hanno immortalato i momenti più significativi degli incontri, ma anche il pre e il post match
con le reazioni del pubblico. Così colpi, scambi, emozioni, sudore e tifo li ritroviamo nelle immagini del concorso ‘Uno Scatto per la Boxe’, ideato da Claudio Molinaro e da Telemaco Rendine, presidente della Fondazione Artevision. Il risultato è stato di grande impatto,
ed il materiale proposto e raccolto costituisce il miglior
esempio di come lo sport possa stimolare la sensibilità e la passione, riletto – e in molti casi esaltato – da
foto che restituiscono le sensazioni forti e complesse
che solo una grande riunione pugilistica può evocare. Abbiamo chiesto ai tre vincitori di sintetizzarci la loro
esperienza, raccontandoci cosa hanno provato durante gli incontri e come hanno ‘scelto’ gli istanti ‘giusti’
da proporre alla giuria. Per Alessandra Farina – vincitrice della categoria ‘migliore foto del pubblico’ – «è
stata un'emozione unica perché è stato difficile ‘cogliere il momento’. Ed è stata anche una sensazione particolare perché abbiamo avuto a che fare con dei campioni. Io cerco sempre di trasmettere l'emozione che
può dare la fotografia. Lo scatto che ho proposto ha
rappresentato esattamente quello che volevo rendere, perché nel mio stile cerco di privilegiare ‘la fotografia generale’, cercando costantemente di valorizzare
tante cose in un preciso istante. Per me la fotografia
è fermare il tempo. Ho cercato il punto più alto dello
stadio per vedere il pubblico, il ring illuminato dai fari
ed il combattimento. Tutto in uno scatto, in una scena. In quel momento ha rispecchiato il tutto. Il tempo
si è fermato». Per Andrea Vallarino – vincitore nella categoria ‘migliore foto sportiva’ – «il concorso ha significato tanto per me, perché anche io praticavo la boxe.
Così ho avuto modo di vedere il mio sport da un punto di vista nuovo, non dentro ma fuori dal ring. È stato il primo concorso fotografico a cui ho partecipato.
Nel mio scatto, conoscendo le dinamiche del ring, ho
capito che il momento clou era quello, il momento del
pugno, quando un pugile si trova in difficoltà, con il volto sofferente, e l'altro capisce che può vincere…». Erika Bertello – vincitrice nella categoria ‘migliore foto artistica’ – ricorda «una grande esperienza di condivisione, in assoluto coinvolgente proprio per quello. Il
concorso mi ha fatto avvicinare ad uno sport che non
seguivo e non credevo fosse così emozionante. Tra
fotografi ci siamo scambiati le esperienze. Per il mio
scatto mi sono fatta travolgere dall'incontro per il campionato italiano. Penso di aver colto il momento giusto nel modo giusto, l’attimo subito dopo l'incontro,
quando il coach e gli assistenti sfilano il guantone al
pugile. Per me la fotografia è comunicare con chi guarda le mie immagini, trasmettere le sensazioni che sto
vivendo». I
'Uno Scatto per la Boxe' è stato
realizzato dalla Libra Concerti
in collaborazione con Fondazione
Artevision, AV Art Gallerie, il Maestro
di Fotografia Claudio Molinaro, la
Nydam Design e con il patrocinio di:
Regione Piemonte, Città di Torino,
Torino Capitale dello Sport 2015, FPI
(Federazione Italiana Pugilato), IBF
(International Boxe Federation), Cus
Torino e Sport in Bra. Ad esaminare
gli scatti un Comitato Artistico
(in collaborazione con la testata
Tuttosport), composto da Virginia
Sanchesi, Amministratore di Libra
Concerti, Telemaco Rendine,
Presidente Fondazione Artevision,
Claudio Molinaro e Carlotta
Occhiena, Direttore Artistico
AV Art Gallerie.
Questi i vincitori delle tre sezioni
del concorso:
ALESSANDRA FARINA
Migliore foto del pubblico
ANDREA VALLARINO
Migliore foto sportiva
ERIKA BERTELLO
Migliore foto artistica
Gli scatti premiati e le foto migliori
del concorso saranno proposti
al pubblico durante una mostra che
si terrà prima alla Fondazione
Artevision (via Santa Gulia 14,
Torino), a partire dal 21 marzo.
L’inaugurazione avverrà dalle ore 19,
in collaborazione con Torino
Magazine.
Dall’11aprile l’esposizione sarà
trasferita presso le sale
dell’assessorato allo Sport di via
delle Orfane 16, a Torino.
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