Manuale IBANC Software

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Manuale IBANC Software
Manuale IBANC Software - Versione 2.0.40
XEU.com B.V.
IBANC è un software che consente di creare lotti di bonici e di addebiti diretti in modo
semplice e essibile, conformi alle nuove normative SEPA. È possibile importare i dati con facilità
da le di Excel e CSV. Il comprehensive mandate management system di IBANC permette di
fornire lotti di addebiti diretti a banche privi di errori o costi inutili.
IBANC ha molte caratteristiche e aiuta a prevenire errori durante la creazione di lotti.
Le
normative in materia di addebiti diretti sono diventate più complesse con l'introduzione di SEPA.
Pertanto, è importante ottenere familiarità con queste nuove regole.
Molte informazioni possono essere trovate sul sito della Banca d'Italia:
•
http://www.bancaditalia.it/sispaga/sms/sepa (Fare clic qui per andare al sito web).
Un'altra risorsa utile è il sito del European Payments Council (EPC):
•
http://www.europeanpaymentscouncil.eu/ (Fare clic qui per andare al sito web).
Per ulteriori domande in riguardo a SEPA, si prega di contattare la propria banca. Sapranno darvi
maggiori informazioni.
Questo manuale mostra tutte le caratteristiche di IBANC. Il manuale è disponibile online o
come documento PDF:
•
Fare clic qui per accedere al manuale online.
•
Fare clic qui per scaricare il manuale come documento PDF.
1
Contents
1 IBANC Software - Introduzione
3
2 Come iniziare
4
2.1
Attivazione Licenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4
2.2
Inserire i propri dati
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4
2.3
Il primo addebito diretto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5
2.4
Addebito diretto successivo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8
2.5
Il primo pagamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
3 Congurazione IBANC
10
3.1
Contratti di Addebito Diretto con le Banche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10
3.2
Conti Bancari Prori.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11
3.3
Impostazioni
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
14
4 La rubrica
15
4.1
Aggiungere Nuovi Conti Bancari
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
15
4.2
Importare ed Esportare Conti Bancari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
17
4.3
Conversion to IBAN and BIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
18
4.4
Mandati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
18
4.5
Gruppi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
20
5 Creare lotti di addebiti diretti
25
5.1
Importare Transazioni da le Excel o CSV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
25
5.2
Importare Transazioni da Altri File . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
27
5.3
Aggiungere Gruppi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
27
5.4
Aggiungere Conti ad un Gruppo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
28
5.5
Duplicare Lotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
29
5.6
Esportare a XML SEPA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
29
5.7
Generare Mandati Automaticamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
30
5.8
Inserire Automaticamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
30
5.9
Esporta
5.10 Stampare
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
30
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
31
6 Creare Lotti di Bonici
32
7 Requisiti di Sistema
33
2
1 IBANC Software - Introduzione
IBANC software è un pacchetto che permette di creare bonici e lotti di addebiti diretti Europei
facilmente. IBANC è stato costruito intorno ad alcuni principi di base:
•
Prevenire dati errati in transazioni (molto importante quando si fa uso di addebiti diretti!)
•
Importare dati facilmente da diverse risorse
•
Gestione essibile dei propri rapporti, compresa la gestione di gruppi
•
Tener traccia dei mandati conformi ai nuovi orientamenti SEPA
Tutte le informazioni riguardanti i vostri contatti vengono registrate nella rubrica.
Queste
informazioni vengono utilizzate per vericare che le transazioni contengano le corrette e necessarie
informazioni. La rubrica contiene anche le informazioni dei mandati. Facendo uso intelligente di
questa rubrica, è possibile creare lotti rapidamente e facilmente. Ad esempio, è possibile importare
un elenco di IBAN e importi solo su IBANC. Successivamente, la rubrica può essere utilizzata per
compilare il resto del lotto automaticamente.
3
2 Come iniziare
2.1 Attivazione Licenza
Dopo aver eettuato l'ordine, riceverete una mail con le istruzioni per scaricare IBANC. Se si
esegue il le scaricato (Windows) IBANC verrà installato.
È possibile avviare IBANC facendo doppio clic sull'icona IBANC su il vostro desktop. IBANC
può anche essere aperto dal menu di avvio.
Se si utilizza Windows 8 o superiore, è possibile
digitare IBANC nel menu di avvio per trovare IBANC.
La prima volta che si avvia IBANC vi verrà chiesto di inserire la chiave di attivazione. Riceverete questo codice tramite e-mail. Se si riscontrano problemi durante la registrazione IBANC, le
vostre impostazioni del rewall potrebbero non consentire ad IBANC di eettuare collegamenti.
Modicare le impostazioni del rewall per consentire a IBANC di stabilire collegamenti o chiedere
all'amministratore di sistema.
2.2 Inserire i propri dati
Se si ha inserito la chiave di attivazione correttamente vi verrà richiesto di inserire le informazioni
del proprio conto bancario. In primo luogo, vi verrà chiesto di inserire i dettagli del vostro contratto
di addebito diretto con la vostra banca. Se non si desidera utilizzare la funzionalità di addebito
diretto di IBANC, fare clic su Successivo per procedere.
In Figure 1 è possibile trovare un
esempio di come appare lo schermo.
Figure 1: Dettagli del contratto di addebito diretto.
Il codice identicativo del creditore, o creditor identier, è fornito dalla vostra banca. Per
4
esempio, in Italia i primi due caratteri del codice identicativo del creditore sono IT, seguito da
due numeri, e successivamente da ZZZ, seguito da una sequenza di numeri. Attenzione! questo
non
è il vostro IBAN!
Se avete cliccato su Avanti potrete inserire le vostre coordinate bancarie. Se avete compilato le
informazioni relative all'indirizzo nella schermata precedente queste informazioni saranno inserite
automaticamente.
È naturalmente possibile cambiare queste informazioni a piacere.
In questa
schermata è possibile inserire le coordinate del vostro conto legacy. Si consiglia di lasciare questi
campi vuoti.
Se questi campi vengono lasciati vuoti e si ha inserito un IBAN valido, IBANC
otterrà questi dettagli automaticamente.
Figure 2 mostra un esempio con le coordinate bancarie compilate.
Figure 2: Coordinate bancarie proprie.
Una volta nito di compilare le proprie informazioni, fare clic su Fine. La schermata principale
di IBANC Software apparirà.
2.3 Il primo addebito diretto
A questo punto creerete la vostra prima transazione ad addebito diretto. Ciò sarà fatto completamente a mano, in modo da poter vedere quali informazioni sono necessarie per eettuare un
addebito diretto correttamente.
Fare clic sul pulsante Nuovo nel pannello di addebito diretto (parte sinistra). Questo creerà
un nuovo lotto di addebiti diretti vuoto. Questo lotto sarà aperto immediatamente.
È possibile inserire una descrizione per il lotto. Questa descrizione
banca e potrete scegliere qualsiasi descrizione che si desideri.
5
non
sarà inviata alla vostra
Dall'intestazione conto bancario si seleziona il proprio conto bancario. Se si è congurato un
solo conto bancario, il conto bancario verrà selezionato automaticamente. Se si dispone di più conti
bancari, selezionare il conto bancario che si desidera usare facendo clic sulla lente d'ingrandimento
aanco al campo IBAN.
Avete scelto il vostro conto bancario.
Fate attenzione che tutti i campi siano stati copilati.
Se questo non è il caso, si prega di prima inserire tutte le informazioni. Questo può essere fatto
attraverso il menu File, Conti bancari propri nella schermata principale.
Sopra la lista delle transazioni (che è ora vuota), fare clic su Nuovo. Compilare le seguenti
informazioni nel modulo che si apre:
•
Data di incasso: Inserire la data in cui la transazione dovrebbe avvenire Il valore predenito
è di 5 giorni.
•
Importo: Inserire l'importo che si desidera riscuotere. Per esempio, inserire 123,45.
•
Descrizione: Inserire la descrizione della transazione. Per esempio, inserire Prova. Questo
campo non è obbligatorio.
•
Creditor Reference: È possibile inserire un Creditor Reference qui. Questo dovrebbe essere
un riferimento del creditore strutturato con le modalità ISO. Si consiglia di lasciare questo
campo vuoto, a meno che non si è certi di averne bisogno. Se questo campo viene compilato,
la descrizione
•
Tipo:
non
verrà usata!
Selezionare Primo.
Se si riscuote per la prima volta in una serie di riscossioni
utilizzando un particolare mandato, è necessario selezionare Primo.
•
IBAN del debitore: Inserire (come prova) IT30X3139150764129879587093.
•
BIC del debitore: Inserire (come prova) BPALITML. In generale, non è necessario compilare il BIC per conti bancari italiani, ma in questo esempio, viene utilizzato il codice bancario
PROVA.
•
Nome del debitore: Inserire Nome prova.
•
Paese del debitore: È possibile selezionare il paese del debitore qui. Se non si seleziona un
paese, IBANC selezionerà un paese basato sui primi due caratteri dell'IBAN.
•
Riferimento del mandato: Inserire PROVAID001. È possibile creare il proprio riferimento
del mandato, purchè ogni mandato abbia un'identicazione univoca.
•
Data di rma del mandato: Si prega di inserire la data in cui è stato rmato il mandato.
Per addebiti diretti esistenti (pre-SEPA) è necessario utilizzare 1 Novembre 2009.
La transazione dovrebbe essere simile a Figura 3.
6
Figure 3: Lotti senza informazioni corrispondenti nella rubrica.
Fare clic su OK. La nuova transazione apparirà nella lista delle transazioni.
Davanti alla
transazione, è possibile vedere una croce che indica che c'è un problema con questa transazione.
Spostando il puntatore del mouse sulla croce, apparirà una descrizione del problema (dovrebbe
apparire in circa un secondo). In questo caso particolare, il problema è che il conto non è noto nella
rubrica. Questo è corretto. Nulla è stato ancora inserito nella rubrica. È possibile importare i dati
del conto bancario facilmente selezionando la transazione (facendo clic una volta sulla transazione).
Quindi, fare clic sul pulsante Altro e selezionare l'opzione Importa nella rubrica. Confermare
la selezione.
Se l'operazione viene eseguita correttamente, un segno di spunta verde dovrebbe
apparire davanti alla transazione (Figure 4).
7
Figure 4: Lotto con transazione convalidata.
Utilizzando questa procedura è possibile aggiungere tante transazioni quante si desideri. Per
esportare il lotto al formato SEPA, fare clic su Esporta a SEPA. Quando appare il messaggio che
il lotto è stato esportato con successo fare clic su OK. È ora possibile salvare il le XML SEPA
sul disco. Si consiglia di inviare questo le alla propria banca, ad esempio, attraverso il loro sito
web. Se non si sa come inviare questo le, si prega di consultare la propria banca . Attenzione!
Non inviare il le di esempio che avete creato qui alla vostra banca.
2.4 Addebito diretto successivo
Se il lotto precedente è ancora aperto, chiuderlo facendo clic su OK. Creeremo ora un nuovo lotto
con un'unica transazione che conterrà un addebito diretto ricorrente, utilizzando lo stesso conto
bancario e mandato usato nell'operazione precedente.
Creare un novo lotto facendo clic su Nuovo e creare una nuova transazione facendo clic su
Nuovo.
Inserire un importo, per esempio 321,45, e una descrizione.
Fare clic sul pulsante
accanto a IBAN del debitore (con l'icona lente d'ingrandimento). È ora possibile selezionare un
conto bancario dalla rubrica. È possibile selezionare un conto cliccando su di esso (Figure 5) e
cliccando su OK. Selezionare lo stesso conto bancario che si è utilizzato nel precedente addebito
diretto (IT30X3139150764129879587093).
8
Figure 5: Selezione di un conto bancario dalla rubrica
IBANC troverà il mandato che corrisponde all'identità del creditore automaticamente. Fare
clic su OK.
Ancora una volta, una croce apparirà davanti alla transazione. Se si sposta il puntatore del
mouse sulla croce apparirà che la transazione precedente è di tipo Primo, ma IBANC non sa
se questa transazione è stata approvata o respinta dalla banca.
automaticamente.
Fare clic sul pulsante Inserire
Con questo tasto si possono risolvere molti problemi che si vericano fre-
quentemente. Fare clic su Sì quando vi viene chiesto di aggiornare la rubrica. Fare clic su Sì
anche quando vi viene chiesto se l'operazione precedente è stata elaborata correttamente dalla
vostra banca.
Naturalmente, se davvero si invia un lotto alla banca bisogna essere certi che la
transazione precedente sia stata elaborata correttamente.
Dopo aver confermato, un segno di
spunta verde dovrebbe apparire davanti alla transazione. È ora possibile esportare questo lotto a
un le SEPA facendo clic su Esporta a SEPA.
Attenzione! Nel caso che la prima transazione per un mandato sia stata respinta dalla banca,
è necessario inviare nuovamente la transazione successiva cambiato il tipo in Primo. È possibile
farlo nel modo seguente:
1. Aprire la transazione (doppio clic o selezionare la transazione e fare clic su Modica.)
2. Selezionare tipo Primo.
3. Fare clic su Ok.
4. Il tipo di transazione non corrisponde più al tipo registrato nella rubrica. È possibile risolvere
questo problema importando la transazione nella rubrica.
5. Selezionare la transazione e fare clic su Importa in rubrica (usare pulsante Altro).
Un segno di spunta verde apparirà davanti alla transazione e si potrà esportare il lotto ad un le
SEPA.
Attenzione! È importante acquisire familiarità con i mandati SEPA. Per maggiori informazioni
consultare il sito della Banca d'Italia . oppure European Payments Council. Per maggiori informazioni sui mandati SEPA, si prega di contattare la propria banca.
2.5 Il primo pagamento
I bonici sono molto più semplici degli addebiti diretti. In linea di principio, si ha solo bisogno
di un IBAN, un nome e un importo. Si consiglia di utilizzare una descrizione. Questa descrizione
apparirà anche sul conto bancario della parte ricevente.
Come con l'addebito diretto, è possibile utilizzare la rubrica per cercare conti bancari.
Per
essere sicuri di aver inserito le informazioni corrette, i bonici vengono convalidati anche utilizzando
la rubrica.
Per i bonici, questo è meno importante che per gli addebiti diretti e, se volete, è
possibile disattivare la convalida rigorosa deselezionando il segno di spunta Convalida rigorosa
utilizzando la rubrica. Se si chiude e si riapre il lotto, la convalida rigorosa verrà riattivata.
9
3 Congurazione IBANC
Per poter utilizzare IBANC, è necessario inserire le informazioni riguardanti i propri conti correnti bancari. Se si desidera utilizzare l'opzione di addebiti diretti, è necessario inserire anche le
informazioni riguardanti il contratto di addebito diretto con la propria banca.
Sezione 2 spiega come inserire queste informazioni quando si utiliza IBANC per la prima volta.
Potete cambiare queste informazioni quando si desidera, oppure aggiungere nuovi conti bancari
o contratti di addebito diretto (potrete usare diversi conti bancari solo nelle edizioni Ultimate,
Business, o ING).
3.1 Contratti di Addebito Diretto con le Banche
Nel menu File si può trovare l'opzione Contratti di addebito diretto con le banche. Fare clic su
questa opzione per visualizzare i propri contratti di addebito diretto. Sullo schermo appariranno
le seguenti opzioni (Figura 6):
•
Nuovo. Utilizzare questa opzione per creare un nuovo contratto.
•
Modica. Utilizzare questa opzione per modicare un contratto esistente. Seleziona il contratto che si desidera modicare e fare clic su Modica.
•
Elimina. Utilizzare questa opzione per rimuovere un contratto. Questo sarà possibile solo
se il contratto non è legata ad alcun conto bancario proprio.
Figure 6: Lista di contratti di addebito diretto con le banche.
Figura 7 mostra come appare un contratto compilato.
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Figure 7: Esempio di contratto di addebito diretto con la banca.
Il codice identicativo del creditore viene fornito dalla vostra banca. Attenzione! Questo
non
è il vostro IBAN!
3.2 Conti Bancari Prori.
Nel menu "File" si può trovare l'opzione "Conti bancari propri". Fare clic su questa opzione per
visualizzare i propri conti bancari. Usando questa schermata potrete creare, modicare e eliminare
i propri conti bancari. (Figura 8).
11
Figure 8: Lista dei propri conti bancari.
Se si aggiunge o modica un conto bancario proprio, si possono inserire le seguenti speciche
(Figura 9):
•
IBAN. Questo è l'IBAN del vostro conto bancario.
•
BIC. Questo è un codice che indica la propria banca. È possibile trovare questo codice sul
proprio estratto contro. Se non si riesce a trovare questo codice, ve lo potrà fornire la vostra
banca.
•
Paese della banca.
Questo è il paese dove avete il conto bancario.
Solitamente, non c'è
bisogno di compilare questo campo. Può essere individuato dall'IBAN.
•
Numero di Conto.
Questo è il vostro numero di conto legacy.
IBANC lo anteporrà con
zeri. Il numero di caratteri di questo numero dipende dal paese della banca. Solitamente,
questo campo non dev'essere compilato, ma può essere usato per tradurre il numero di
conto legacy a IBAN / BIC. In certi paesi il numero di conto e altri componenti sono scritti
in una sequenza singola.
Per esempio, 091-0122401-16 è un numero di conto Belga che
consiste di un codice bancario, un numero di conto e un codice di controllo. Se si inserisce
questo conto nel campo numero di conto e si seleziona Belgio nel campo paese della banca,
IBANC dividerà questo numero nei componenti corretti automaticamente. Attenzione! Se
si inseriscono le coordinate bancarie manualmente, utilizzare sempre l'IBAN. IBANC può
individuare la maggior parte degli errori di battitura e mostrerà un segnale di avvertimento
nell'angolo superiore sinistro se il campo IBAN non è corretto.
IBANC non eettuerà la
verica sulle informazioni del conto legacy.
•
Codice della banca. Questo viene individuato da IBANC tramite l'IBAN. Se i campi IBAN
e BIC vengono lasciati vuoti, questo campo può essere utilizzato per inserire dettagli sul
conto legacy che possono essere convertiti ad un IBAN da IBANC.
•
Codice liale. Alcuni paesi utilizzano un codice della liale inolte al codice della banca.
•
Codice di controllo. Alcuni paesi utilizzano un codice di controllo. Attenzione! IBANC non
eettuerà nessuna verica utilizzando il codice di controllo legacy.
•
Email. Potete inserire il vostro indirizzo di posta elettronica qui.
•
Dettagli Indirizzo. Inserire le informazioni del vostro indirizzo qui.
12
•
Formato di esporto bonico. Si prega di selezionare l'opzione dalla lista che meglio si adatta
alla propria banca. Mentre XML SEPA è standardizzato, esistono delle dierenze tra banche.
IBANC tiene conto di queste dierenze.
•
Formato di esporto addebito diretto. Si prega di selezionare l'opzione dalla lista che meglio
si adatta alla propria banca. Mentre XML SEPA è standardizzato, esistono delle dierenze
tra banche. IBANC tiene conto di queste dierenze.
•
Codice di identicazione del creditore (creditor identier).
Questo campo collega il conto
bancario al corretto codice di identicazione del creditore.
Fare clic sull'icone della lente
d'ingrandimento per selezionare il contratto di addebito diretto corretto. Facendo clic sulla
croce, potrete rimuovere l'associazione.
Figure 9: Inserire le proprie coordinate bancarie
Facendo clic su Avanzate si possono congurare altre opzioni (avanzate).
Non cambiare
queste impostazioni a meno che non si è sicuri che sia neccessario. Le opzioni sono:
•
Identicazione dell'impresa. Alcune banche richiedono questo campo nel le SEPA XML.
Riguarda i seguenti elementi nel le XML:
<InitgPty>
<Id>
<OrgId>
<Id>123456</Id>
</OrgId>
</Id>
</InitgPty>
Compilare questo campo solamente se la banca lo ha specicamente richiesto.
•
Omettere il BIC in transazioni domestiche. Se si disabilita questa opzione, IBANC richiederà
un BIC per ogni transazione. Se questa opzione viene abilitata allora IBANC ti permetterà
13
di omettere il BIC per le transazioni domestiche. Se IBANC è in grado di ottenere il BIC
dall'IBAN, lo includerà nel le XML, indipendentemente da questa opzione.
Se si ha inserito le proprie coordinate bancarie correttamente, fare clic su Ok per salvare i
cambiamenti.
3.3 Impostazioni
Nel menu File, si può trovare l'opzione Impostazioni. Fare clic su questa opzione per modicare
le impostazioni di IBANC. Potete cambiare le seguenti impostazioni (Figura 10):
•
Lingua. Questo vi permette di selezionare la lingua per IBANC. Se si cambia questa opzione,
è necessario riavviare IBANC. Se questo campo viene lasciato vuoto, verrà usata la lingua
utlizzata dal vostro sistema operativo.
•
Controllare gli aggiornamenti. Utilizzare questa funzione per impostare la frequenza con cui
IBANC controlla se vi sono aggiornamenti disponibili.
In questo modo verrete informati
quando sarà disponibile una nuova versione.
•
Mostra consigli. Se questa opzione è abilitata, apparirà un pop-up di spiegazione per certi
campi. Se si è un utente esperto, si potrebbe voler disattivare questa funzione.
•
Ordinamento Esportazione PDF. Con questa opzione si può congurare l'ordinamento delle
transazioni quando un lotto esportato viene salvato come le PDF.
•
Consentire COR1 SDD per tutti i formati di esportazione. Alcuni paesi supportano lo schema
COR1. Per la maggior parte dei formati di esportazione, IBANC mostrerà che è presente
un errore se si seleziona COR1 in una transazione. Se si disabilita questa opzione, IBANC
consentirà COR1 per tutti i formati di esportazione. Attenzione! È molto probabile che la
vostra banca riuterà transazioni di tipo COR1.
Utilizzare questa opzione solo se si è al
corrente del signicato di COR1.
Figure 10: Cambia Impostazioni.
14
4 La rubrica
Nella rubrica potete tenere traccia dei conti bancari dei vostri contatti. IBANC usa la rubrica per
convalidare le transazioni, che è specialmente importante per gli addebiti diretti.
Una domanda frequente è: È possibile avere lo stesso conto bancario più volte nella rubrica?
La risposta è
no.
IBANC considera un conto bancario come unico e dovrebbe essere registrato una
sola volta. Se si vogliono distinguere diverse transazioni usando lo stesso conto bancario, dovreste
usare il campo di descrizione. Per esempio, si può usare la descrizione Adesione Alberto in una
transazione e Adesione Maria in un'altra.
Nella rubrica di IBANC potete gestire conti bancari e mandati di addebiti diretti. È anche
possibile aggiungere conti bancari a gruppi quando si modica un conto bancario.
4.1 Aggiungere Nuovi Conti Bancari
Si può aprire la rubrica dal menu File usando l'opzione Rubrica. La rubrica appare (vuota)
come mostrato in Figura 11.
Figure 11: Una rubrica vuota.
Facendo clic su Nuovo, potrete aggiungere un nuovo conto bancario.
Potete trovare un
esempio con inseriti IBAN e BIc in Figura 12. Per creare bonici e addebiti diretti, è neccessario
come minimo inserire le seguenti informazioni.
•
IBAN. Inserire un IBAN valido in questo campo. IBANC verica che il formato sia corretto
in base al Paese al quale è associato l'IBAN e può individuare la maggior parte degli errori
di batitura. Se un segnale di avvertimento è visibile nell'angolo superiore sinistro del campo,
allora l'IBAN è invalido.
•
Nome. Il nome del titolare del conto bancario. Questo campo è obbligatorio.
•
BIC. Per alcuni paesi il BIC verrà inserito automaticamente dopo aver fatto clic su Ok.
Per altri paesi dovrete inserire il BIC manualmente. Il codice è di 8 o 11 caratteri/numeri.
Da default, il paese della banca e quello del titolare del conto bancario sono ottenuti dall'IBAN. Se
si desidera inserire un altro paese, è possibile farlo manualmente. Questo può essere necessario se,
per esempio, si vive in Germania T(codice del paese DE), ma si ha un conto bancario nel Regno
Unito (codice del paese GB). Il paese della banca dev'essere Regno Unito.
Inoltre, è possibile
inserire informazioni più dettagliate sull'indirizzo. È anche possibile inserire valori di default per
bonici.
Per gli addebiti diretti, queste informazioni sono presenti nelle informazioni del mandato.
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Figure 12: Un nuovo conto bancario con IBAN e BIC
Figura 13 mostra un esempio in cui solo il numero di conto legacy è stato inserito, ma non
l'IBAN e il BIC. Attenzione!
In questo caso dovrete inserire il paese voi stessi, perchè IBANC
non riuscirà a vericarlo usando l'IBAN. IBANC non può individuare l'IBAN da queste informazioni. Se si inseriscono le informazioni mancanti (in questo esempio codice della banca e della
liale) IBANC può essere in grado di individuare l'IBAN automaticamente dopo aver fatto clic su
Ok. Attenzione! Errori di battitura non saranno individuati quando si inseriscono dati di vecchi
conti bancari. Pertanto, si consiglia, se possibile, di inserire sempre l'IBAN, così IBANC potrà
convalidarlo. Questo evita i problemi derivati da errori di battitura.
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Figure 13: Un nuovo conto bancario senza IBAN e BIC
Dopo aver salvato l'ultimo conto bancario facendo clic su Ok la vostra rubrica apparirà come
in Figura 14.
È possibile vedere che se l'IBAN non è stato inserito correttamente, il campo è
indicato in rosso.
Figure 14: Una rubrica con due conti bancari.
4.2 Importare ed Esportare Conti Bancari
Tutti i conti bancari della rubrica possono essere importati da le Excel e CVS. Creare un prolo
di importazione segue gli stessi principi di creare un prolo di importazione per le transazioni
(rif.
Sezione 5.1).
La rubrica fornisce l'opzione di aggiornare conti bancari esistenti quando si
importano dati di conto. È possibile decidere di aggiungere solo nuovi conti, oppure aggiornare
conti esistenti. Quando si aggiornano conti esistenti, è possibile scegliere di ignorare o importare
i campi vuoti.
17
4.3 Conversion to IBAN and BIC
La conversione delle informazioni del conto bancario domestico legacy a IBAN è possibile in molti
casi. Si prega di essere molto attenti quando si inseriscono informazioni sul vecchio conto perchè
IBANC non può vericare se le informazioni inserite riguardanti un conto legacy sono corrette o
meno. Inserire l'IBAN è sempre il metodo più semplice. Se si crea una nuova voce nella rubrica, si
può selezionare il paese della banca. Questo abiliterà e disabiliterà certi campi. Per esempio, per il
Regno Unito i campi numero di conto, codice della banca e della liare verranno abilitati. Se questi
campi vengono compilati e si fa clic su Ok, IBANC deriverà l'IBAN automaticamente. Per certi
paesi viene usato un formato standard che contiene tutti i componenti utili del conto bancario.
Per esempio, in Belgio un numero di conto legacy è comunemente scritto così 123-0123456-98. Se
tale conto è inserito nel campo numero di conto, IBANC riconoscerà questo formato e lo dividerà
automaticamente nei componenti corretti.
4.4 Mandati
Se si desidera utilizzare l'addebito diretto SEPA, è necessario ottenere mandati dai propri debitori.
Le informazioni del mandato devono essere registrate su IBANC perchè saranno necessarie in
ogni transazione ad addebio diretto che si invia alla propria banca.
È di estrema importanza
essere a conoscenza delle normative riguardanti l'addebito diretto SEPA. Per maggiori informazioni
consultare il sito della Banca d'Italia (Fare clic qui). Qui potrete trovare informazioni in riguardo
all'addebito diretto Europeo e alle normative per informare i vostri debitori.
Su IBANC, se si ha aperto un conto bacario dalla rubrica, è possibile creare un nuovo mandato
facendo clic su Nuovo al di sotto della lista dei mandati. (Figura 13).
Successivamente, potrete inserire i dettagli del mandato. Figura 15 mostra un esmepio di un
mandato compilato.
18
Figure 15: Un mandato SEPA
È possibile inserire i seguenti campi.
•
Codice di identicazione del creditore (creditor identier).
Qui è possibile selezionare un
codice di identicazione del creditore dalla lista di contratti di addebiti diretti con le banche.
Se avete congurato un solo contratto di addebito diretto, questo sarà compilato automaticamente. È possibile cambiarlo facendo clic sull'icona della lente d'ingrandimento.
•
Riferimento del mandato.
Questo è un identicatore univoco che identica un mandato.
Dovete sceglierlo voi stessi. Si può scegliere tra, per esempio, numero socio o numero cliente.
Se si hanno diversi mandati per un conto bancario, è possibile inserire un numero di sequenza
oppure utilizzare una data nel riferimento del mandato (per esempio: 1234-2013-01-12).
•
Data di rma.
Questa rappresenta la data in cui il debitore ha rmato il mandato per
addebito diretto SEPA. Attenzione! Per contratti di addebiti diretti rmati prima dell'inizio
dell'utilizzo di addebiti diretti SEPA, è necessario inserire la data 1 Novembre 2009.
•
Tipo di sequenza. Tra cui Primo, Ricorrente, Ultimo o Una Tantum. Quando si usa
un mandato ricorrente, il primo in una serie di incassi dev'essere di tipo Primo. Dopo che
il primo incasso è stato elaborato correttamente, l'incasso dev'essere di tipo Ricorrente.
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Dopo aver esportato una transazione di tipo Primo, IBANC cambia automaticamente la
tipologia da Primo a Ricorrente Per addebiti diretti una tantum dev'essere usato Una
tantum. Attenzione! È possibile usare un riferimento del mandato per addebiti diretti una
tantum solo una volta. Se avete bisogno di riscuotere un altro incasso dallo stesso conto,
dovete prima ottenere un nuovo mandato con un riferimento dierente.
•
Giustica. Potete inserire una giustica per l'addebito diretto qui. Questo campo non sarà
visibile sull'estratto conto del debitore.
•
Stato. Questo campo può essere impostato con i seguenti valori:
Attivo.
Questo è un mandato che può essere utilizzato.
Spesso, questo stato va se-
lezionato.
Inviato per Primo. Questo è un mandato per il quale una transazione di tipo Primo è
stata esportata, ma il buon esito della transazione non è stato confermato. In generale,
non dovrete mai impostare un mandato a tale stato manualmente.
Uso di una tantum. Questo è un mandato per addebito diretto una tantum che è stato
utilizzato in una transazione e non può più essere utilizzato. Questi mandati vengono
conservati per assicurare che i riferimenti di questi mandati non vengano più utilizzati.
Inattivo. Questo è un mandato che non dev'essere usato. Questi includono, per esempio,
i mandati che sono stati chiusi.
•
Importo predenito. Questo è un importo predenito che verrà inserito se un mandato viene
selezionato. Se un importo è già stato inserito nella transazione (per esempio importato da
Excel), non verrà sovrascritt.
•
Descrizione predenita. Questa è la descrizione predenita che verrà inserita se un mandato
viene selezionato. Una descrizione già esistente non verrà sovrascritta.
•
Creditor Reference predenito. Questo è il creditor reference predenito che verrà inserito
se un mandato viene selezionato. Un creditor reference già esistente non verrà sovrascritto.
Attenzione! Fare uso di questo campo solo se si è al corrente delle modalità d'uso denite
dallo standard ISO.
4.5 Gruppi
Facendo uso dei gruppi è possibile aggiungere diversi conti bancari ad un lotto. Se si modica un
conto bancario nella rubrica, è possibile visualizzare, al di sotto della lista dei mandati, i gruppi di
cui è parte il conto. È anche possibile aggiungere un conto bancario più volte allo stesso gruppo.
In questo modo si può facilmente creare un lotto di addebiti diretti se si vuole riscuotere un incasso
da diversi membri di una famiglia. Si aggiunge al gruppo lo stesso conto bancario per ognuno,
usando descrizioni e somme diverse (se necessario).
Dal menu File della schermata principale è possibile trovare l'opzione Gruppi. Se si seleziona
questa opzione apparirà la schermata dei gruppi (Figura 16).
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Figure 16: Panoramica dei gruppi
Facendo clic su Nuovo potrete creare un nuovo gruppo.
Potrete anche modicare gruppi
esistenti usando l'opzione Modica. Se si crea un nuovo gruppo, apparirà una schermata dove
sarà possibile modicare i dettagli del gruppo (Figura 17).
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Figure 17: Un nuovo gruppo
Assegnare un nuovo nome al gruppo. Questo nome dev'essere univoco. È possibile selezionare
se il gruppo può essere disponibile o meno per lotti di addebiti diretti e/o lotti di bonici. Per
esempio, se si deselezionano i bonici, non si potrà selezionare questo gruppo in un lotto di bonici
Al di sotto della lista dei membri del gruppo si possono trovare i pulsanti da usare per aggiungere, modicare e rimuovere gruppi. È anche possibile importare gruppi da le Excel e CSV.
Se si aggiunge un membro al gruppo (facendo clic su Aggiungi), selezionare il conto che si
desidera aggiungere. Successivamente, apparirà una schermata nella quale è possibile impostare i
valori predeniti per le transazioni speciche all'apparteneza al gruppo. (Figura 18).
22
Figure 18: Dettagli di appartenenza a un gruppo.
È possibile compilare i seguenti campi che verranno usati quando si aggiunge il gruppo ad un
lotto di addebiti diretti o di bonici, rispettivamente:
•
Descrizione addebito diretto
•
Creditor reference nell'addebito diretto: (utilizzare solo se si è al corrente delle modalità
d'uso denite dallo standard ISO)
•
Importo addebito diretto (EUR)
•
Descrizione bonico
•
Creditor reference nel bonico (utilizzare solo se si è al corrente delle modalità d'uso denite
dallo standard ISO)
•
Importo bonico (EUR)
Naturalmente questi campi non sono obbligatori. Se non vengono compilati, anche i campi presenti
nelle transazioni verrano lasciati in bianco se il gruppo viene aggiungo ad un lotto. Se si aggiunge
il gruppo a un lotto, è possibile fornire un importo per l'intero gruppo. Se questo viene utilizzato,
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l'importo verrà utilizzato per l'intero gruppo ed ogni importo denito nelle appartenenze al gruppo
verrà ignorato.
(Figura 18).
È possibile inserire un conto più volte nello stesso gruppo.
Questo può essere conveniente
quando, per esempio, si vuole avere lo stesso conto bancario per i membri della stessa famiglia.
(Figura 19).
Figure 19: Un gruppo contenente lo stesso conto due volte.
Importare gruppi
È inoltre possibile importare in un gruppo un elenco di conti bancari in una sola volta.
La
schermata che appare è simile a quella utilizzata per importare conti bancari nella rubrica.
Se
necessario, è possibile denire il prolo di importazione.
Se questi conti vengono importati in
un gruppo, IBANC importerà i conti bancari non ancora presenti nella rubrica. I conti bancari
esistenti non verranno modicati. In entrambi i casi, il conto bancario sarà aggiunto al gruppo.
24
5 Creare lotti di addebiti diretti
Con IBANC si possono creare con essibilità lotti di addebiti diretti. È possibile farlo utilizzando
uno dei seguenti metodi:
•
Aggiungere transazioni manualmente (cfr. Sezione 2).
•
Importare transazioni da le Excel o CSV.
•
Importare formati domestici legacy e le XML SEPA esistenti (versione Business o superiore).
•
Duplicare un lotto esistente.
•
Aggiungere gruppi a un lotto.
L'aggiunta di transazioni manualmente è dettagliatamente spiegato nella sezione 2.
5.1 Importare Transazioni da le Excel o CSV
Con IBANC si può facilmente importare dati da le Excel o CSV. Questi le non devono avere un
formato sso, perché si possono denire le colonne che si desidera utilizzare su IBANC utilizzando
cosiddetti proli di importazione. Utilizzando i proli di importazione è possibile denire quale
colonna nella pagina di Excel deve essere utilizzata per i vari campi su IBANC.
Per iniziare è possibile scaricare i le di esempio di Excel utilizzando il link qui sotto:
•
Fare clic qui per scaricare i le di esempio.
Per importare un le Excel o CSV fare clic su Importa nella nestra per gli addebiti diretti
(a sinistra). Selezionare il le Excel o CSV che si desidera importare. Apparirà una nestra dove
è possibile creare (o selezionare) il prolo di importazione. Se avete già salvato alcuni proli di
importazione, IBANC cercherà di trovare un prolo che più corrisponde al le che si desidera
importare. Potete trovare un esempio di questa nestra qui. cfr. esempio Figura 20.
Figure 20: Creating an import prole.
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È possibile selezionare le colonne dal le che si desidera esportare cliccando sulle frecce accanto
ai campi. Apparirà un menu a discesa dove sarà possibile selezionare la colonna che si desidera
importare. Dall'esempio è possibile vedere che su IBANC la colonna iban nel documento sarà
collegata al campo IBAN del debitore. Non è necessario creare una mappatura di tutti i campi. Se
tutti i conti bancari e mandati sono stati prima importati nella rubrica, sarà suciente importare
gli IBAN e gli importi. Tutte le altre informazioni potranno poi essere copiate dalla rubrica.
È anche possibile denire un formato di visualizzazione della data.
Per i le CSV questo è
necessario se si vogliono importare date. Per i le Excel generalmente questo non è necessario.
Tuttavia, è possibile che su Excel una data non venga memorizzata come data ma come testo.
In questo caso, il formato di visualizzazione della data verrà usato per interpretare la data. Nel
formato di visualizzazione della data, y corrisponde a anno, m corrisponde a mese, e d corrisponde a giorno. Se, per esempio, la vostra colonna è riempita di date simili a questa 31-07-2013,
si prega di usare il formato di visualizzazione della data dd-mm-yyyy. Cioè: due slot per il giorno,
due per il mese, e quattro per l'anno. In questo caso ogni campo viene separato dal simbolo -.
Per i le CSV si può specicare il separatore di campo e il separatore decimale. Attenzione!
Si raccomanda di usare caratteri diversi per ognuno.
Se avete collegato le colonne che desiderate importare, potete salvare il prolo.
Digitate il
nome che desiderate usare nel campo aanco a Nome e fate clic su Salva prolo. Fate clic su
Ok per importare il le. Aprite il lotto importato selezionandolo e cliccando Modica. Il lotto
importato è ora aperto (Figura 21).
Figure 21: Un lotto importato.
È possibile notare che queste transazioni non sono ancora complete. Per ogni transazione manca
l'importo. Aprite la prima transazione, inserite un importo e chiudete la transazione facendo clic
su Ok. Potete usare l'importo che avete appena inserito per tutte le altre transazioni facendo clic
con il tasto destro del mouse sull'importo appena inserito. Apparirà un menu con l'opzione Usa
valore per tutta la collonna. Selezionare quest'opzione per usare l'importo in tutte le transazioni.
È anche possibile copiare l'importo a un sottoinsieme di transazioni usando il ltro. Solamente le
transazioni presenti nella lista verranno cambiate.
Se tutti gli importi vengo inseriti correttamente, le transazioni sono complete (in questo esempio). Tuttavia, alcuni indirizzi potrebbero non essere presenti nella rubrica, oppure le identità di
nuovi mandati non presenti nella rubrica vengono utilizzate. Se si è sicuri che tutte le transazioni
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sono corrette, quest'ultime possono essere aggiunte facilmente facendo clic su Seleziona tutto e
Importa in rubrica (dalla lista, dopo aver cliccato Altro
5.2 Importare Transazioni da Altri File
Dalla schermata principale, è possibile importare altri formati utilizzando il pulsante Importa.
IBANC riconoscerà i tipi di le conosciuti. I vecchi formati spesso non contengono IBAN e BIC.
Selezionando tutte le transazioni e usando Copia da rubrica si può inserire questa informazione
mancante. Perché questo funzioni, è necessario aver inserito sia il conto legacy, che l'IBAN e il BIC
per questi conti. Per ulteriori informazioni sulla conversione di conti legacy, si prega di leggere
Sezione 4.
5.3 Aggiungere Gruppi
Un'altra possibilità per aggiungere transazioni è aggiungendo interi gruppi.
Per ulteriori infor-
mazioni sulla gestione dei gruppi, si prega di leggere la Sezione 4.5. Un gruppo contiene un elenco
di conti bancari (che può essere parte di un gruppo più volte) con valori predeniti a scelta per la
quantità e la descrizione (il Creditor Reference può anche essere utilizzato, tuttavia l'uso è fortemente scoraggiato, a meno che non si conoscano le modalità d'uso denite dallo standard ISO).
Se si ha aperto un lotto è possibile aggiungere un gruppo a quest'ultimo facendo clic su Aggiungi
gruppo. Si aprirà la schermata dalla Figura 22.
Figure 22: Aggiungere un gruppo.
Facendo clic sull'icona della lente d'ingrandimento è possibile selezionare un gruppo dalla lista
dei gruppi conosciuti. Selezionare il gruppo desiderato e fare clic su Ok. (Figure 23).
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Figure 23: Selezionare un gruppo.
Inoltre, è possibile selezionare una data di esecuzione che si desidera utilizzare per questo
gruppo. Se si inserisce un importo, tale importo sarà utilizzato per l'intero gruppo, anche se è
stato denito un importo diverso per ogni membro del gruppo. Se l'importo viene lasciato vuoto,
i valori (se inseriti) che avete denito per ciascun membro verranno utilizzati.
Figure 24: Un lotto creato aggiungendo un gruppo.
5.4 Aggiungere Conti ad un Gruppo
Quando si modica un lotto è possibile aggiungere conti direttamente ad un gruppo.
Per fare
ciò, selezionare le transazioni che si intende usare. Si posso selezionare più transazioni tenendo
premuto il pulsante Ctrl (pulsante Apple su Mac OSX). Successivamente, fare clic su Aggiungi
a gruppo (parte del pulsante Altro Selezionare il gruppo dove si desidera aggiungere i conti.
Vi verrà chiesto se desiderate aggiungere conti bancari già presenti nel gruppo. Se si risponde di
no, solamente conti bancari non presenti nel gruppo verranno aggiunti. Se si risponde si, i conti
bancari verranno sempre aggiunti al gruppo, ed un conto bancario può essere ripetuto nello stesso
gruppo.
I gruppi si possono gestire dalla schermata principale selezionando Gruppi dal menu
File (Vedere Sezione 4.5).
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5.5 Duplicare Lotto
Dalla schermata principale è possibile duplicare lotti esistenti semplicemente selezionandoli e
facendo clic su Duplica.
Questo genererà un novo lotto contenente una copia dell'originale.
Naturalmente, il nuovo lotto avrà un'identità dierente e ogni transazione riceverà una nuova
identità end-to-end (un numero unico per ogni transazione)
Attenzione!
Nel caso si duplichi un lotto contenente addebiti diretti di tipo Primo, essi
rimarranno di tipo Primo anche dopo la duplicazione.
Questo può essere risolto facilmente
selezionando tutte le transazioni (Seleziona tutto) e successivamente usando Copia da rubrica
per ottenere il corretto tipo dalla rubrica. Potrebbe essere necessario utilizzare Confermare tipo
di sequenza per confermare che il primo addebito diretto è stato elaborato correttamente dalla
vostra banca.
5.6 Esportare a XML SEPA
Se si ha inserito tutte le transazioni correttamente ed il lotto è pronto, potrete generare un le XML
SEPA per questo lotto usando il pulsante Esporta a SEPA. Dopo avere completato l'esportazione
riceverete un messaggio indicante la corretta esportazione del lotto. Dopo aver fatto clic su Ok
potrete salvare il le sul disco locale. Se si desidera, si può cambiare il nome dato al le a piacere.
Dopo aver salvato il le, la cartella dove è stato salvato il le si aprirà automaticamente.
Dopo aver esportato il lotto a un le XML SEPA, il le apparirà nella lista di le XML SEPA
esportati. Se avete salvato il le sul disco, IBANC vi dirà se il le esiste ancora o meno, e se sono
stati fatti alcuni cambiamenti al contenuto. (Figura 25).
Figure 25: Un lotto esportato correttamente.
Se vedrete una croce, spostate il puntatore del mouse su essa. Vi verrà mostrata la causa del
problema. Potrete sempre aprire la cartella dov'è salvato il le facendo doppio clic sul le.
Attenzione!
Dovrete mandare il le XML SEPA alla banca voi stessi.
Se non si sa come
mandare il le, siete pregati di contattare la vostra banca. Sapranno spiegarvi come fare.
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5.7 Generare Mandati Automaticamente
Si possono generare mandati automaticamente per transazioni dove il riferimento del mandato è
assente. Attenzione! Cercare sempre di aggiungere mandati esistenti selezionando le transazioni e
usando il pulsante Copia da rubrica.
Se si genera un mandato automaticamente, riceverà come data di rma del mandato quella
del giorno precedente. Se neccessario, questi dati possono essere cambiati. Utilizzare "Importa a
rubrica" per aggiornare i cambiamenti anche nella rubrica. Il riferimento del mandato che viene
generato sarà un numero casuale ed univoco.
Si possono importare mandati nella rubrica facilmente (Vedere Sezione 4.4). Si può importare
la data di rma del mandato da un le Excel o CSV. Naturalmente, utilizzando IBANC si possono
anche creare mandati manualmente.
5.8 Inserire Automaticamente
Usando il pulsante Inserire automaticamente si possono inserire automaticamente quante più
informazioni possibili. Se si utilizza questa opzione, saranno eseguite le sueguenti operazioni:
1. Trovare mandati esistenti adatti alla combinazione creditore/debitore.
2. importare le informazioni nella rubrica dove necessario.
3. Copiare le informazioni esistenti dalla rubrica.
4. Generare mandati se il riferimento del mandato è assente(utilizzare data di rma del giorno
precedente).
5. Facoltativo: Per tutti i mandati che erano di tipo Primo in precedenza, confermare che
tutte le trasazioni siano state elaborate con successo.
5.9 Esporta
Si possono esportare lotti a le Excel o CSV. Usare il pulsante Esporta.... Verrete richiesti di
creare un prolo di importazione. (Figure 26).
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Figure 26: Esportare un lotto.
Si possono confermare i nomi delle colonne proposti, ma si può anche selezionare un prolo
di importazione che si utilizza quando si importa dati. È anche possibile cambiare i nomi delle
colonne manualmente. Facendo clic su Ok il lotto verrà esportato e vi sarà richiesto di selezionare
il nome del le. Il le verrà esportato a un le Excel .xls. Se si utilizza un estensione diversa, il le
verrà esportato a un le CSV. Si può aprire il le esportato utilizzando Excel o Libre/OpenOce.
Questi programmi posso anche essere utilizzati per adattare e stampare i le.
5.10 Stampare
Se si ha esportato il lotto a un le XML SEPA, potrete salvare il lotto come le PDF. Questo le
PDF potrà essere aperto da altre applicazioni e stampato. Un grande vanatggio di utilizzare le
PDF è che la versione stampata e quella visualizzata sullo schermo sono identiche.
Il le PDF
contiene un riassunto del lotto. Nell'edizione Ultimate, sono anche disponibili i totali di controllo
(MD5, SHA1 and SHA256). In aggiunta, il le PDF contiene una chiara panoramica di tutte le
transazioni.
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6 Creare Lotti di Bonici
Creare lotti di bonici SEPA è semplice. La procedura è la stessa che vale per lotti di addebiti
diretti, ma naturalmente non si ha a che fare con la gestione dei mandati.
bonici si utilizza la parte destra della nestra principale.
adoperare i lotti, si prega di leggere Sezione 5.
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Per creare lotti di
Per ulteriori informazioni su come
7 Requisiti di Sistema
IBANC software è disponibile per Microsoft Windows, Mac OS X e Linux.
•
Requisiti minimi di sistema:
•
Microsoft Windows XP SP3 o superiore
MAC: OSX 10.7.3 o superiore
Linux: 32/64 bit Ubuntu/Debian/RedHat/CentOS
256MB memoria interna
300MB spazio disponibile su disco
Requisiti di sistema raccomandati:
Microsoft Windows XP SP3 o superiore
MAC: OSX 10.7.3 o superiore
Linux: 32/64 bit Ubuntu/Debian/RedHat/CentOS
512MB memoria internal
512MB spazio disponibile su disco
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