Parigi - di Mercato Saraceno

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Parigi - di Mercato Saraceno
LA NOSTRA PARIGI
Abbiamo scelto di incentrare la visita di Parigi su due argomenti principali: il primo
riguarda i luoghi coinvolti nella Rivoluzione francese, il secondo svela il segreto e il
“falso storico” dei gargoyles di NotreDame de Paris.
Campi Elisi
Il viale di Parigi e la maestosità della Francia
Il viale più celebre
I Champs Elisees si snodano da Place de la Concorde
fino a Place Charles de Gaulle-Etoile.
Il viale degli Champs Elysees fu creato per dare al re uno splendido scorcio su Parigi,
inizialmente fu luogo di affari equivoci tra prostituzione e malavita.
Durante la rivoluzione francese fu luogo delle decapitazioni e per questo motivo rappresenta
un luogo di orgoglio patriottico dal fascino notevole. Nel secolo scorso i giardini vennero
migliorati ed abbelliti sino ad ottenere quello che oggi è senza dubbio uno dei luoghi più belli
di Parigi.
Storia
Gli Champs-Élysées erano in origine dei semplici campi, fino al 1616, quando Maria de' Medici decise di farvi
costruire un lungo percorso alberato. Tale percorso si estendeva dal Louvre fino alla Tuileries. Nel 1724 il viale venne
esteso fino a Place de l'Étoile.
Verso la fine del XVIII secolo, era diventata una via alla moda, dove la regina Maria Antonietta passeggiava con le
sue amiche e prendeva lezioni di musica al Grand Hôtel de Crillon. Gli Champs-Élysées divennero proprietà della
città nel 1828, e percorsi pedonali, fontane e lampade a gas vi vennero aggiunti. Nel corso degli anni il viale ha
subito molti mutamenti, il più recente nel 1993, quando i marciapiedi vennero allargati.
Gli Champs -Elysèes servono alle parate Militari del 14 luglio.
Quest'arteria, tracciata secondo volontà di Luigi XIV (Re Sole) per ridefinire il giardino delle
Tuileries, permetteva dal palazzo Tuileries di seguire la corsa del sole nel suo movimento.
Nel 1804 Napoleone I vi ospita un ricevimento fastoso in occasione del suo matrimonio con
Marie-Louise.
La costruzione dell'Arco di trionfo alla gloria del grande esercito nel 1836 è all'origine delle
sfilate militari che cominceranno con la vittoria del 1918 e con la sfilata del 14 luglio 1919.
Il deposito delle ceneri del soldato ignoto sotto l'Arco di trionfo nel 1921 confermerà la
vocazione marziale di quest'opera degli Champs Elysées. Qu il generale de Gaulle e le truppe
alleate si fecero applaudire alla liberazione dall'occupazione tedesca dopo la Ia guerra
mondiale. Quest'onore è oggi riservato ai capi di stato stranieri, alle celebrazioni di vittorie
sportive ed altre imprese come pure alle manifestazioni popolari come la notte del
capodanno di Parigi dove ogni anno a mezzanotte in migliaia vengono ad abbracciarsi e
festeggiare l'inizio del nuovo anno.
Piazza della Bastiglia
La piazza della bastiglia è stata realizzata a seguito della distruzione della fortezza della Bastiglia nel
1789.
La presa della Bastiglia, avvenuta il 14 luglio 1789 a Parigi, fu un evento storico della Rivoluzione
francese che culminò con la cattura della Bastiglia (simbolo dell'Ancien Régime/Antico
Regime, ovvero la nobiltà francese)) da parte dei cittadini parigini. L'avvenimento assunse un
enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l'inizio della Rivoluzione.
Piazza della Bastiglia
La fortezza della Bastiglia
Il 14 luglio 1789 durante la rivoluzione,la prigione della Bastiglia viene presa dalla popolazione di Parigi e la sua
demolizione comincia il giorno dopo.
La colonna di Julliet commemora le vittime dei giorni rivoluzionari del luglio 1830 che causarono la caduta del re
Charles X.
L’altra piazza legata alla rivoluzione è …
Place de la Concorde dove venne posizionata la ghigliottina nel periodo della rivoluzione francese e furono
decapitati sia il Re Luigi XVI che più tardi sua moglie Maria Antonietta d’Austria, oltre a circa un altro migliaio di
nobili.
I parigini raccontano ancora che il pavimento
della piazza era diventato tutto rosso dalla
quantità di sangue che lì si era versata.
Conciergerie
La Conciergerie fu il primo palazzo dei signori dell'Ile-de-France prima di essere i re della Francia.
È ciò che attualmente rimane dell'antico Palais de la Cité, la residenza dei re di Francia dal X al XIV
secolo. Un'altra parte è attualmente il Palazzo di Giustizia di Parigi.
È sotto il regno di filippo Augusto, nel XII secolo, che il palazzo prenderà il nome di Conciergerie a causa del suo
governatore che si chiama così ed il cui ruolo è di svolgere le funzioni di polizia e di giustizia a Parigi.
Alla fine del XIV secolo sarà trasformato in prigione. La storia del palazzo si completerà tragicamente per i re della
Francia poiché è qui che il terrore rivoluzionario fu più violento, e che furono rinchiusi Maria Antoinetta e i suoi figli,
prima di essere ghigliottinati in Place de la Concorde.
La Conciergerie e la Rivoluzione Francese
La cella di Maria Antonietta.
La Conciergerie con le torri medievali
La sinistra reputazione che la Conciergerie aveva acquistato nel medioevo si accrebbe quando divenne famosa
come "anticamera della ghigliottina" durante il Terrore, fase più sanguinosa della Rivoluzione Francese. Nell'edificio
venne dislocata la sede del Tribunale dei Rivoluzionari, nonché quella della prigione dov'erano imprigionati i
condannati di esso (ed in cui sarebbero stati rinchiusi fino a 1.200 prigionieri contemporaneamente).
Ad oggi la prigione che ha accolto i prigionieri fra i più famosi del regno della Francia si visita tutti i giorni dell'anno.
Si possono scoprire con stupore le alte cantine incurvate di stile gotico.
Palazzo reale
Residenza dei monarchi e ora contorno al Louvre
Nel 1624 il cardinale Richelieu diventa ministro del re Luigi XIII e decide di fare costruire nel
1632 il palazzo.
I lavori sono affidati all’architetto favorito di Richelieu.
Il cardinale morì il 4 dicembre 1642.
Il palazzo è legato al re che morì l'anno successivo.
Successivamente Luigi XIV si instaura nel palazzo che prenderà allora il nome di palazzo reale.
Il palazzo è dato in uso a Philippe d'Orlèans, fratello di Luigi XIV che morì in questo palazzo.
Philippe II di Orlèans occupa in seguito il palazzo dove saranno realizzati affreschi libertini.
Dietro al palazzo, vennero realizzati i giardini e un insieme di edifici che ospitarono negozi.
Durante la rivoluzione il palazzo reale è al centro degli eventi per diventare successivamente
un centro molto animato del vizio: case da gioco ecc...
Il palazzo reale diventa a partire da 1801 la sede del tribunale, quindi della borsa e del
tribunale del commercio.
È restituito alla famiglia d'Orlèans nel 1814.
Nel 1871 il palazzo reale è incendiato. Sarà restaurato per accogliere a partire da 1875 la
sede del Consiglio di Stato fino ad oggi.
NotreDame de Paris
Chiesa dal fascino e carisma ineguagliabile
Questo gioiello architettonico, inserito tra i due bracci della Senna viene anche chiamato
'Nave di Pietra' per la sua imponenza e la sua collocazione.
Iniziata nel IV secolo ad opera dei Cristiani venne ampliata tra l'VIII e il IX secolo. Nel 1148 si
aggiunse un portale e altre piccole modifiche.
Durante il periodo Luigi VI venne considerato non all'altezza del Regno e fu fatto ricostruire dal
vescovo Maurice de Sully e ancora rimodificato fino a circa il 1300.
Gravemente danneggiata durante la Rivoluzione fu ricostruita tra il 1857 e il 1864.
La Cattedrale di Notre Dame è uno degli edifici più emblematici di Parigi ed è protagonista di
alcune delle migliori foto che i turisti scattano nella loro visita al centro di Parigi.
Nata da un'idea dell'arcivescovo di Parigi Maurice di Sully, conta oggi più di 800 anni di storia. La sua costruzione
incominciò nel 1163 e si completò quasi 100 anni dopo, nel 1272.
Sede centrale della Chiesa parigina
Di stile gotico, la Cattedrale di Nostra Signora è la sede centrale della Chiesa parigina e
costituisce, con la sua attrattiva architettonica, le sue belle vetrate, il suo organo , una delle
attrazioni più visitate della città, con più di 13 milioni di persone, tra turisti e pellegrini, che
attraversano le sue porte ogni anno.
La facciata
La facciata più interessante della Cattedrale è la facciata ovest. Questa facciata può considerarsi la principale
vista della cattedrale poiché è il lato che si vede dalla piazza che funge da punto zero francese (da qui i parigini
calcolano tutte le distanze) e dove si riuniscono la maggior parte di turisti e viandanti che visitano la zona.
È una facciata impressionante che gioca spettacolarmente con le linee verticali ed orizzontali, figure divine e
umane. Dalla base al punto più alto delle torri misura 63 metri.
La vera storia dei Gargoyles di Notre Dame de Paris
Pochi lo sanno, ma i cinquantaquattro mostri minacciosi che ci guardano dall’alto di Notre
Dame sono un falso storico.
Non sono il frutto dell’immaginario gotico medievale, come i principali elementi architettonici della cattedrale,
realizzata quasi interamente fra il XII e il XIII secolo. Furono aggiunti dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc, che diresse
i lavori di restauro tra il 1843 e il 1864.
Quelli che noi
chiamiamo all’inglese gargoyle portano anche impropriamente il loro nome. Una gargouille (femminile in francese)
è in realtà una grondaia (vedi Duomo di Milano), o la figura decorativa posta alla sua estremità. I mostri di Notre
Dame invece non sono nati per ornare grondaie.
Duomo di
Milano
Notre Dame
Cattedrale di Quito (Ecuador)
Duomo di Ulma (Germania)
Sono raffigurazioni puramente decorative di creature ibride immaginarie, delle chimere.
Nel suo libro The Gargoyles of Notre Dame, Medievalism and the Monsters of Modernity (pubblicato negli Stati Uniti
nel 2009 e riedito in Francia nel 2011 con il titolo Les Gargouilles de Notre Dame – De Quasimodo à Dracula), lo
storico americano Michael Camille afferma che con le sue chimere Viollet-le-Duc avrebbe voluto esprimere le
ossessioni della sua epoca.
Dietro il Roditore, mostro canino che azzanna la sua preda, si cela un operaio che addenta il panino sul cantiere,
simbolo di un’intera classe sociale riversatasi a Parigi dalle province e percepita come animalesca e spaventosa
dalla raffinata borghesia cittadina. Il Cerbero a tre teste, costruito dopo il 1848, viene a rappresentare la minaccia
dei movimenti popolari e del socialismo. Il capro demoniaco dal cranio oblungo, segno di degenerazione secondo
le tesi mediche ottocentesche, se ne starebbe a guardare i peccati dei parigini sogghignando dall’alto dei suoi 45
metri.
Gargolla e garguglia vengono dal francese gargouille che a sua volta deriva dal latino gurgulio, -onis,
termine onomatopeico collegato al gorgoglìo dell'acqua che passa attraverso un doccione. L'inglese gargoyle ha
lo stesso etimo.
Il drago Grand'Goule
Una leggenda francese parla di un drago chiamato Grand'Goule, che possedeva ali e corpo da rettile; viveva in una
caverna nei pressi dellaSenna e si placava soltanto con offerte sacrificali annuali. Intorno al 600 giunse a Rouen un
sacerdote di nome Romano (futuro arcivescovo di Rouen e santo), che promise di liberare il paese dal drago in
cambio della conversione di tutti i cittadini e la costruzione di una chiesa. Romano sottomise il mostro con il segno
della croce ed esorcizzandolo, e lo portò fuori dal paese legato a un guinzaglio fatto con la sua tonaca. Gargouille
fu bruciato su un rogo, ma il collo e la testa non bruciarono e vennero perciò staccati dal corpo e posti sulle mura di
Rouen, divenendo così il modello per le gargolle (grondaia).
Storia
A partire dal X-XI secolo iniziò a diffondersi in Europa l'utilizzo della pietra per il doccione. L'epoca in cui si raggiunse il
maggior utilizzo di gargolle iniziò a partire dal XIII secolo e verso la fine del secolo si cominciò a fare uso
di caricature e figure grottesche. Nel corso del tempo divennero sempre più elaborati: inizialmente veniva scolpito
solo il busto dell'animale o della creatura fantastica, in seguito si scolpì l'animale intero, spesso avvinghiato con gli
artigli all'edificio. Spesso raffiguravano draghi o leoni e di solito l'acqua scorreva lungo la schiena o all'interno della
figura per defluire poi dalla bocca.
Simbologia
La spiritualità visionaria medioevale creò gargolle di ogni sorta, da figure demoniache a facce gioconde, fino a
creature metà uomini e metà bestie. La simbologia delle gargolle è complessa e attinge dalle Sacre Scritture e
dall'universo pagano. Il retaggio delle creature ibride grechee egiziane si mischiò nel medioevo all'universo mitico
dei bestiari come Il Fisiologo, libri illustrati con descrizioni di animali fantastici di terre lontane. Gli artisti influenzati da
tali testi scolpirono dei doccioni bestiali e affascinanti. Le caratteristiche degli animali immaginari furono
reinterpretate in chiave cristiana. Alcuni studiosi hanno teorizzato che le gargolle siano state utilizzate come
guardiani delle chiese per tenere lontano i demoni. Altri pensano che questi doccioni simboleggiassero demoni, da
cui i passanti avrebbero trovato scampo in chiesa.
Cinema e animazione
La Disney ha usato tre chimère (erroneamente indicate come gargoyles) quali partner umoristici nel film
d'animazione Il gobbo di Notre Damedel 1996, dando loro i nomi Victor, Hugo e Laverne. Inoltre ha prodotto una
serie animata per la tv intitolata Gargoyles (1994-1997), i cui protagonisti sono esseri antropomorfi di grande
stazza. Gargoyles compaiono anche nel film Notre Dame, con Charles Laughton nella parte diQuasimodo;
in Batman, con Jack Nicholson nella parte di Joker, e in Armageddon - Giudizio finale, con Bruce Willis, nella scena
della distruzione di Parigi da parte del meteorite.
La Tour Eiffel
Il simbolo di Parigi,
famosa...senza volerlo
E' il simbolo di Parigi, chiamata così dal nome del suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel.
La struttura è stata costruita in un tempo record:meno di due anni, dal 1887 al 1889. Costruita
per celebrare i festeggiamenti di una Fiera Mondiale organizzata per celebrare il centenario
della Rivoluzione Francese, fu inaugurata il 31 marzo del 1889.
Visitata mediamente ogni anno da cinque milioni e mezzo di turisti, la torre è alta ben 304
metri ed il suo peso supera le 10mila tonnellate!
Chi non ha mai sentito parlare della torre eiffel? Questa bella signora è conosciuta nel mondo
intero, è sempre così bella e non dimostra la sua età. Nata dall'idea dei due ingegneri che
lavoravano per la Société di Gustave Eiffel, Maurizio Koechlin e Émile Nouguier. Il progetto
della torre eiffel è stato definito nel 1884, da Gustave Eiffel stesso, in occasione dell'esposizione
delle arti decorative, e pertanto, i contributi erano stati forniti dal ministro del commercio e
dell'industria dell'epoca (1886). La torre Eiffel veniva quindi costruita, contro i pareri di
numerose persone.
La torre Eiffel doveva essere completata per l'esposizione universale nel 1889. La costruzione
richiese 26 mesi e alla fine della sua costruzione misurava 312 metri. Successivamente è
cresciuta fino intorno ai 324 metri con l'aggiunta dell'antenna.
Il suo peso è di 10000 tonnellate!!!
Dalla sua creazione, il colore è cambiato molte volte passando dal marrone al rossastro,
all'ocra gialla ed al color bronzo.
La torre Eiffel oggi è gestita direttamente dalla città di Parigi.
Nel corso degli ultimi anni è stata utilizzata per festeggiare gli eventi più importanti: le celebrazioni per l'anno 2000
con il conto alla rovescia e più di ventimila lampade oppure nel gennaio 2004, la torre è stata vestita di rosso per la
celebrazione dell'anno della Cina e del nuovo anno cinese.
Nel corso dei secoli scorsi, la Torr Eiffel è stata testimone di molti eventi, la visita di Adolf Hitler per il periodo
dell'occupazione, la prova dell'uomo-uccello che tentò di volare e che si schiantò ai suoi piedi, la posa delle
antenne radiofoniche e televisione, ecc.... benché più che denigrata e criticata, in occasione della sua costruzione
la Torre Eiffel è comunque un monumento di un impatto e suggestione unici, il primo dei simboli della Francia.
Matilde e il Louvre
Stefania e la Torre Eiffel
A cura di Matilde Zampa e Stefania Tornani