Regolamento Casa di Riposo per anziani

COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI
PROVINCIA DI SALERNO
UFFICIO SERVIZI SOCIALI
REGOLAMENTO CASA DI RIPOSO
PER ANZIANI - RSA “BELVEDERE”
Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 54 del 16.09.2010
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PROVINCIA DI SALERNO
UFFICIO SERVIZI SOCIALI
INDICE
Art. 1 - Ammissibilità;
Art. 2 - Requisiti per l'ammissione in Casa di Riposo;
Art. 3 - Presentazione domande e documentazione;
Art . 4 - Ammissione in Casa di Riposo;
Art. 5 - Assegnazione camere e corredo;
Art. 6 - Vitto:
Art. 7 - Pulizia e riassetto camere;
Art. 8 - Servizi previsti;
Art . 9 - Comportamento e disciplina degli ospiti;
Art. 10 - Contributo alle spese;
Art. 11 - Infrazioni e sanzioni disciplinari;
Art .12 - Dimissioni volontarie;
Art .13 - Permessi;
Art. 14 - Assistenza;
Art. 15 - Spese funerarie;
Art. 16 - Rapporti con l’ambiente esterno;
Art. 17 - Disciplina del volontariato;
Art. 18 - Tutela della privacy;
Art. 19 - Entrata in vigore.
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UFFICIO SERVIZI SOCIALI
REGOLAMENTO CASA DI RIPOSO
PER ANZIANI-RSA “BELVEDERE”
Art. 1 - Ammissibilità
La casa di riposo ospita persone anziane di ambo i sessi, in età pensionabile, che si trovano
in situazione di incapacità a condurre una vita autonoma presso la propria abitazione.
Possono essere ammessi alla Casa di Riposo sia anziani residenti nel Comune di Sicignano che
anziani provenienti da altri Comuni del territorio nazionale. Ai sensi dell'art 3 della L.R. n 14/86
il Comune provvede alle ammissioni degli ospiti nei limiti del 50% della disponibilità dei posti,
mentre il restante 50% è riservato a cittadini provenienti da altri Comuni ed è coperto con
provvedimento del Servizio Assistenza Sociale della Giunta Regionale della Campania.
Art. 2 - Requisiti per l'ammissione in Casa di Riposo
Possono essere ammessi in Casa di Riposo le persone anziane di ambo i sessi, in età
pensionabile (dai 65 anni in poi) ed in condizioni di incapacità, parziale o totale, a condurre una
vita autonoma presso la propria abitazione. L’ammissione non è subordinata alle condizioni
reddituali e sociali del richiedente.
Art. 3 - Presentazione domande e documentazione
La richiesta di ammissione avviene attraverso apposita modulistica predisposta dal
Servizio Sociale comunale.
All'istanza va allegata la seguente documentazione :
a) Certificato rilasciato dal medico di base attestante le condizioni psico-fisiche e che il
richiedente è immune da malattie infettive;
b) Impegnativa di corresponsione della retta da parte del richiedente,dei familiari o dell’Ente
competente. Se il richiedente è percettore di reddito si allega: fotocopia dell'ultima
dichiarazione o attestazione dei redditi ; CUD rilasciato dall'INPS per coloro che sono titolari
di pensione erogata da detto istituto; ultimo tagliando di pensione per tutti coloro che
percepiscono una pensione erogata da altri istituti ;
c) analisi cliniche appositamente specificate nel modulo di richiesta.
L'istruttoria delle richieste viene effettuata attraverso:
1) esame della documentazione
2) colloquio con il richiedente e visita domiciliare da parte del Servizio Sociale operante nella
struttura
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3) convocazione e colloquio dell'assistente sociale con i familiari.
Art . 4 - Ammissione in Casa di Riposo
L'ammissione viene debitamente comunicata all'interessato il quale dovrà presentarsi alla
Direzione della Casa nelle ore antimeridiane del giorno indicato sulla comunicazione stessa.
Al momento del ricovero devono essere consegnati alla Direzione la carta di identità ed il
codice fiscale, la tessera sanitaria ed eventuale esenzione tiket tutta la documentazione
medica compresi ausili e protesi già in uso.
L'ospite ammesso deve prendere visione del regolamento e sottoscriverlo per accettazione.
La Direzione predispone una cartella personale numerata con lo stesso numero di registrazione
dell'ospite nell'apposito libro di matricola. In detta cartella va inserita tutta la documentazione
anagrafica, sanitaria, ecc. dell'ospite.
Art. 5- Assegnazione camere e corredo
L'assegnazione delle camere viene disposta dalla Direzione ed ogni anziano ammesso deve
possedere un adeguato corredo personale, composto almeno dei capi essenziali di vestiario e
di biancheria personale.
Art. 6 - Vitto
Tutti gli ospiti hanno diritto ad uguale trattamento per vitto, in base alla tabella dietetica,
vistata dall’Asl competente. Al fine di realizzare la maggiore varietà possibile nella
confezione delle vivande, la Direzione predisporrà una doppia lista giornaliera di vivande per
ciascuno dei pasti principali, in modo da assicurare agli ospiti la scelta tra due primi e due
secondi piatti.
Nelle ricorrenze festive ed in particolare a Natale, Capodanno, Pasqua e Ferragosto, sono
previsti pasti speciali e tradizionali in funzione delle specifiche ricorrenze.
L'orario dei pasti è così fissato:
- ore 08.00 colazione
- ore 12.00 pranzo ( nella stagione estiva viene posticipato alle ore 12.30)
- ore 18.00 cena ( nella stagione estiva viene posticipato alle ore 19.00)
Nella stagione estiva viene altresì sospesa la somministrazione del vino agli ospiti durante i
pasti.
Art. 7 - Pulizia e riassetto camere
Alla pulizia e riassetto delle camere provvede l'Ente gestore. La Direzione della Casa può
concedere agli ospiti che lo desiderino e che ne siano fisicamente in grado. di provvedere
personalmente alla pulizia ed al riassetto della camera loro assegnata.
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Art. 8 - Servizi previsti
Agli ospiti spettano gratuitamente i seguenti servizi:
a) lavatura, stiratura e rammendo della biancheria personale;
b) uso dell'autovettura in dotazione alla Casa di Riposo esclusivamente per compiti
istituzionali.
Sono a pagamento: per gli uomini servizio di barbiere e per le donne servizio di parrucchiere,
comprensivi di pedicure e manicure;
Art . 9 - Comportamento e disciplina degli ospiti.
Gli ospiti debbono tenere nella Casa di Riposo un comportamento serio e dignitoso per una
civile convivenza.
In particolare sono tenuti a :
a) tenere un comportamento sempre rispettoso nei confronti della direzione, del personale, di
quanti prestano la loro attività professionale all'interno della casa di riposo;
b) non fare uso di bevande alcoliche;
c) non presentarsi in sala mensa in modo indecoroso, ovvero in pantaloncini, in canottiera o in
camicia sbottonata;
d) rispettare le date di pagamento mensile della retta, così come comunicato dalla direzione
all'atto dell’ammissione;
e) attenersi agli orari stabiliti dalla direzione per l'apertura e la chiusura del cancello
principale;
f) ricevere le visite nelle ore stabilite ed è vietato l'accesso dei visitatori nelle camere, salvo
autorizzazione della direzione;
g) occupare in sala mensa il posto assegnato che non può essere cambiato, senza la preventiva
autorizzazione della direzione;
h) occuparsi, fuori della Casa di Riposo, in alcun genere di lavoro, ad eccezione di quelle
attività a carattere sociale;
i) fumare nelle stanze da letto;
j) effettuare collette, sottoscrizioni o comunque raccolte di denaro qualunque sia lo scopo di
esse a meno di espressa autorizzazione da parte della Direzione.
k) tenere nelle stanze alcun tipo di animale;
l) tenere armi da fuoco e/o da taglio di qualsiasi genere;
m) lasciare libere le stanze nelle ore stabilite dalla direzione per consentire i lavori di
pulizia.
Agli ospiti che ne fanno richiesta è concesso l'uso di ambienti siti all'interno della struttura,
opportunamente attrezzati, per l'espletamento di attività socio culturali e ricreative.
Art. 10 - Contributo alle spese
La retta dà diritto al vitto, all’alloggio, al riscaldamento e a tutti quei servizi generali, collettivi
e gratuiti predisposti. Non sono comprese nella retta di ospitalità le spese sanitarie, non
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contemplate dal servizio sanitario nazionale e regionale, che sono a carico dell’ospite, dei
familiari o dell’ente obbligati per legge.
La retta mensile è maggiorata del 5% qualora l'ospite intende usufruire del parcheggio interno
per il rimessaggio della propria autovettura.
Art. 11 - Infrazioni e sanzioni disciplinari
Gli ospiti che non osservano le norme del presente Regolamento incorrono nei seguenti
provvedimenti disciplinari:
a) ammonizione
b) dimissioni d'autorità
L'ammonizione è una lettera motivata di richiamo e viene inflitta per comportamenti
poco dignitosi e rispettosi sia all'interno-che fuori della Casa di Riposo.
Il provvedimento di dimissioni d'autorità viene adottato :
a) per comportamento violento nei riguardi del personale, degli altri ospiti;
b) per ubriachezza abituale e molesta;
e) per comportamento od azioni che abbiano provocato grave turbamento nella
comunità e che rendano incompatibile la permanenza dell'ospite nella Casa di Riposo,
comprese eventuali condanne penali;
e) per morosità nei pagamenti oltre i tre mesi
L'ospite a carico del quale sia stato adottato il provvedimento di dimissioni di
autorità non può più essere riammesso nella Casa di Riposo.
Art. 12 - Dimissioni volontarie
L'ospite può dimettersi dalla struttura:
- per sua volontà.. In tal caso deve rilasciare una dichiarazione scritta di dimissioni,
consapevole che dimettendosi non potrà essere riammesso in Casa di Riposo prima che siano
trascorsi due anni dalla data delle dimissioni stesse.
- per insorgenza di situazioni che rendano incompatibile la sua presenza con le caratteristiche
della struttura (malattie o psicosi che rendano necessaria assistenza ad alta intensità).
Art. 13 - Permessi
L'ospite può richiedere, nell'arco dell'anno, un permesso ordinario non superiore ai trenta
giorni, conservando il posto nella Casa di Riposo.
L'ospite che dovesse perdurare in una assenza ingiustificata oltre i 30 gg concessi perde ogni
diritto dell'ammissione e si intende dimissionario.
Art. 14 - Assistenza
La Direzione assicura l'Assistenza tutelare ed infermieristica, di concerto con i medici di fiducia
scelti dai singoli ospiti attraverso l'ASL, assicura l'assistenza sanitaria di base, all’occorrenza,
l'assistenza sanitaria specialistica.
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Art. 15 - Spese funerarie
Le spese funerarie per ospiti deceduti sono a carico dei familiari. Qualora l'ospite non abbia parenti i
funerali devono essere comunque decorosi e le spese sono sostenute dal Comune di residenza.
Qualora ne esistano i presupposti la Direzione deve altresì redigere un verbale in cui devono essere
elencati i valori e gli oggetti di proprietà dell'ospitedeceduto e deve custodire gli stessi in attesa di
consegnarli agli eventuali eredi secondo le normative vigenti e fatti salvi gli eventuali crediti.
Art. 16 - Rapporti con l’ambiente esterno
La Casa favorisce al massimo i rapporti dell’ospite con l’esterno aiutandolo a
mantenere i contatti con l’ambiente di provenienza e nel contempo ad integrarsi nel
nuovo ambiente di residenza. L’ospite gode della massima libertà salvo limitazioni
imposte dallo stato di salute, tali limitazioni sono di competenza del Medico di fiducia
e del servizio infermieristico.
L’ospite può uscire e ricevere visite con le seguenti modalità:
Per i familiari ed amici l’accesso all’Istituto è consentito dalle ore 09,.30 alle
12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Tutti i visitatori non sono ammessi nelle sale mensa durante la
somministrazione dei pasti e nelle camere durante la cura dell’igiene
personale degli ospiti.
Per patologie particolari per cui deve essere presente il famigliare
l’Amministrazione rilascerà apposita autorizzazione temporanea e
nominativa sentito il servizio infermieristico e l’assistente sociale.
Art. 17 - Disciplina del volontariato
La collaborazione dei Volontari è ammessa purchè gli interessati siano adeguatamente
informati in merito al regolamento interno degli ospiti e del personale.
Per ogni persona ammessa al servizio di volontariato deve essere garantita
l’assicurazione infortuni sul lavoro con apposita polizza.
La volontà di svolgere un’attività volontaria deve risultare da domanda scritta,
indirizzata all’Ente gestore il quale dovrà determinare l’eventuale autorizzazione.
I volontari si devono astenere da ogni azione che rechi pregiudizi all’organizzazione
ed al funzionamento della Casa.
L’Ente gestore deve intrattenere con i volontari rapporti di collaborazione, di studi e di
ricerca, al fine di rendere i servizi sempre più aderenti alle istanze ed alle esigenze
degli ospiti della Casa.
I volontari sono tenuti a rispettare i programmi di servizio ed attenersi ai compiti loro
affidati.
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Art. 18 - Tutela della privacy
I dati personali forniti dagli ospiti, o dai loro famigliari, qualora siano impossibilitati,
o altrimenti acquisiti nell’ambito dell’attività istituzionale della Casa, sono tutelati ai
sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante: “Codice in materia di protezione
dei dati personali” .
Oltre ai dati anagrafici e sociali vengono raccolti, in ossequio al predetto Codice, altri
dati cosiddetti sensibili relativo allo stato di salute della persona, alla valutazione
dell’autonomia personale ed altre informazioni di carattere assistenziale che sono
custodite nella cartella clinica e nel Piano di assistenza individualizzato.
Tutte le informazioni sensibili sono raccolte da personale qualificato e formato sugli
aspetti di tutela dei dati personali esclusivamente al fine di garantire gli interventi
sanitari ed assistenziali, nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della
dignità delle persone, secondo le modalità che rendono minimo il disagio della
persona.
Art. 19 - Entrata in vigore
1. Il presente regolamento entra in vigore una volta divenuta esecutiva la deliberazione
di approvazione, da parte del Consiglio Comunale, competente ai sensi delle vigenti
disposizioni, e dopo la sua ripubblicazione all’albo pretorio per 15 (quindici) giorni
consecutivi.
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Il presente Regolamento:
1) – E’ stato deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 16.09.2010 con atto n. 54;
2) – E’ stato pubblicato all’Albo Pretorio per giorni 15 (quindici) consecutivi dal 28.09.2010
al 13.10.2010;
3) – La deliberazione di approvazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134, comma 3, del
D. Lgs. n. 267/2000;
4) – E’ stato ripubblicato all’ Albo Pretorio dal 18.10.2010 al 02.11.2010, per quindici giorni
consecutivi con la contemporanea pubblicazione allo stesso Albo Pretorio ed in altri luoghi
pubblici di apposito manifesto annunciante la detta affissione.
5) E’ entrato in vigore il 03.11.2010
Data 03.11.2010
IL SEGRETARIO COMUNALE
CONTI dott.ssa Gerardina
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