MW CLUB 2007 ita
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MW CLUB 2007 ita 6-04-2007 11:04 Pagina 3 Prodotti 2007 Nuovi regolatori di flusso Metal Work presenta quattro nuove serie di regolatori di flusso (MRF) per aria compressa adatte a soddisfare le varie esigenze applicative del mercato. Un primo aspetto che le contraddistingue è la miniaturizzazione: l’altezza in particolare è ridotta e permette il montaggio anche in spazi angusti. Un’altra peculiarità è la curva di regolazione, ottenuta migliorando la geometria degli spilli: partendo da spillo chiuso e iniziando a svitare si ha un aumento della portata d’aria graduale, progressiva e ben controllabile. Risulta molto curata anche l’ergonomia di montaggio e applicazione: i regolatori di flusso possono essere avvitati dall’alto con chiave a tubo, riducendo il tempo di montaggio e si possono utilizzare avvitatori pneumatici o elettrici. L’anello con il raccordo può essere orientato angolarmente anche a MRF avvitato e Regolatori di flusso Metal Work, serie con manoquindi il montatore non pola zigrinata, con spillo incassato, con manoè costretto a fasare angopola tipo push-lock, con manopola antimanomislarmente prima del blocsione. caggio. Ogni pezzo è marcato mediante laser, indicando chiaramente la direzione del flusso regolato e il codice d’ordinazione. Più precisamente le quattro serie sono: Serie MRF N, con manopola zigrinata di regolazione e ghiera per bloccare la manopola; Serie MRF O, con vite di regolazione incassata, l’ingombro assiale è ridotto al minimo; Serie MRF HF (High Flow), con portata d’aria particolarmente elevata sia in regolazione sia in scarico, per chi deve azionare attuatori ad alta velocità; Serie MRF PL (Push Lock), molto innovativa: la manopola di regolazione, dopo la regolazione stessa, viene premuta e avviene il bloccaggio. Questo sistema evita che la regolazione subisca variazioni anche in presenza di forti vibrazioni che potrebbero far muovere la manopola tradizionale. Un accessorio interessante è la nuova manopola antimanomissione, che dopo aver effettuato la regolazione, viene premuta assialmente e da quel momento è impossibile modificarne la posizione. In anteprima ad Hannover il moltiplicatore di pressione Valvole Multimach e Bus di campo Le famiglie di valvole Metal Work Multimach e HDM (Heavy Duty Multimach) hanno avuto un grande successo di mercato grazie alla modularità, flessibilità e compattezza. Ora sono state arricchite di un’ampia gamma di bus di campo. Presentiamo le versioni per Multimach (protezione IP20) e per HDM (protezione IP65). Versioni per Multimach In questa versione adiacente all’isola di valvole si possono montare i moduli di bus di campo per gestire sino a 24 segnali d’output, scegliendo tra i protocolli Profibus DP, Interbus, Device net e Can open. Si possono aggiungere moduli di gestione di altri segnali: input digitali, input analogici, output digitali, output analogici. Con questo sistema si possono gestire sino a 144 input/output con un unico Isola di elettrovalvole nodo slave. Heavy Duty Multimach con Profibus DP. Versioni per HDM L’elettronica è alloggiata direttamente all’interno del terminale d’ingresso pneumatico, con una soluzione compatta e ben protetta dal corpo in alluminio. Sono disponibili versioni IP65 per i protocolli Profibus DP (sino a 16 output), AS-Interface (4 oppure 8 output, zero, 4 o 8 input), X2X della B&R (16 output più moduli aggiuntivi di gestione input e output). Cilindro pneumatico con freno idraulico integrato Nuove slitte di precisione Il cilindro che presentiamo è il primo prodotto nato dalla collaborazione tra l’ufficio tecnico Metal Work e Fluid Force, la società di Ponte S. Marco recentemente entrata a far parte del nostro Gruppo. Il nuovo dispositivo è un sistema oleopneumatico costituito da un cilindro pneumatico che funziona da attuatore e un circuito oleodinamico che fa la parte del freno. Il cilindro pneumatico ha dimensioni che rispettano le norme ISO 6431 – ISO 15552. Sul circuito oleodinamico vi sono degli strozzatori regolabili, per variare la velocità di uscita e quella di rientro dello stelo. È possibile montare una o più valvole “skip”, che comandano il passaggio da movimento veloce a lento o viceversa, e valvole “stop”, che comandano l’arresto dello stelo. In questo nuovo cilindro la forza motrice e la forza frenante sono coassiali, non generano pertanto momenti flettenti indesiderati sullo stelo del cilindro e sulle strutture esterne ad esso collegate. Questo cilindro è particolarmente compatto e ha ingombri ridotti rispetto ai freni idrauNel nuovo cilindro pneumatico la forza lici tradizionali posti esternamente motrice e la forza frenante sono coassiali. al cilindro. Prosegue la collaborazione Metal Work con Alfa Meccanica (altra società del gruppo), che ha sviluppato per il Gruppo la nuova serie S13 di slitte per l’automazione. La slitta ha una guida in acciaio temprato e rettificato, solidale al corpo, e un pattino a ricircolo di sfere, fissato alla tavola mobile, Slitte S13 con guida e pattino a ricircolo di sfere. che sopporta i carichi. Il movimento è preciso e senza giochi, mentre pistone e stelo, su cui non vi sono carichi laterali, non si usurano. Tutte le slitte sono dotate di magnete per i sensori. Il corpo può essere fissato da molti lati, sia con viti mordenti sia con viti passanti. La dimensione trasversale è molto ridotta: questo permette il montaggio in spazi limitati e l’affiancamento con passo ridotto di più pinze. La gamma è disponibile in quattro taglie: Ø 6, Ø 10, Ø 16 e Ø 20 mm, con corse standard da 10 a 50 mm. 3