Il bone block posteriore nell`instabilità posteriore di spalla STUDIO A

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Il bone block posteriore nell`instabilità posteriore di spalla STUDIO A
Il bone block posteriore nell’instabilità posteriore di spalla
STUDIO A LUNGO TERMINE
D. E. Meuffels, H. Schuit, F. C. van Biezen, M. Reijman, J. A. N. Verhaar
From Erasmus MC, University Medical Centre, Rotterdam, The Netherlands
J Bone Joint Surg [Br] 2010;92-B:651-5.
Presentiamo i risultati a lungo termine, con una mediana di 18 anni (12.8 – 23.5) di
stabilizzazione con bone block posteriore per instabilità ricorrente posteriore della
spalla in un gruppo eterogeneo di 11 pazienti riportati in un precedente report nel 2001
con un follow up di sei anni.
Abbiamo trovato che cinque (45%) non avrebbero scelto di nuovo l'operazione, e che
quattro (36%) hanno avuto ulteriori lussazioni posteriori. Il risultato clinico era
significativamente peggiore dopo 18 anni rispetto a sei anni di follow-up (punteggio
mediano Rowe di 60 contro 90 (p = 0,027)). La mediana WOSI era del 60% (37%100%) al follow up a 18 anni, che è un punteggio discreto. Al momento dell'intervento
quattro pazienti (36%) avevano segni radiologici di artrosi, presente in tutti dopo 18
anni.
Questo studio ha mostrato scarsi risultati a lungo termine della procedura di bone
block posteriore per il trattamento dell’instabilità posteriore e un alto tasso di artrosi
gleno-omerale, anche se tre pazienti con instabilità post-traumatica sono stati
soddisfatti del risultato delle loro operazioni.