Operazionetrasparenza la giunta in diretta sul Web
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Operazionetrasparenza la giunta in diretta sul Web
SV R 68 Regione LA STAMPA SABATO 28 GENNAIO 2012 REGIONE GLI INCONTRI TRA PRESIDENTE E ASSESSORI SARANNO TRASMESSE IN STREAMING Operazione trasparenza la giunta in diretta sul Web Burlando: “Siamo persone perbene, non abbiamo nulla da nascondere” ALESSANDRA PIERACCI GENOVA «Siamo una giunta di persone perbene, non rappresentiamo interessi diversi da quelli pubblici. Ma oggi il discredito verso la classe politica è tale che nessuno ci crede più, si pensa a un rituale che si adempie nelle segrete stanze». Per questa ragione, come sottolinea il presidente Claudio Burlando, ma anche perché dopo ogni seduta particolarmente rovente apparivano puntualmente sui media resoconti delle tensioni nella maggioranza e delle discussioni tra assessori, su proposta dello stesso Burlando ieri è stata approvata la delibera che dà il via libera alle riunioni in diretta. E’ la prima iniziativa del genere che si attua in Italia. Diverso è il caso del Consiglio regionale e del Consiglio comunale, che sono assemblee pubbliche; la seduta di giunta in realtà è più simile a una riunione di consiglio di amministrazione aziendale, piuttosto che a un’assemblea di soci. A breve, il tempo di perfezionare le procedure, chiunque potrà seguire la giunta regionale in streaming attraverso il sito della Regione Liguria. Le riunioni sono previste di solito ogni venerdì mat- tina tra le 10 e le 13. Per permettere la visione differita, le trasmissioni saranno disponibili anche nell'archivio che sarà predisposto sempre sul sito, in maniera analoga a quanto già avviene per le sedute dell'assemblea legislativa della Liguria. «Spero che questo provvedimento senza precedenti possa rappresentare un salto di qualità importante per rimodulare il dialogo della politica con i cittadini - commenta Burlando - . Dalla situazione nazionale a quella locale, riceviamo solo richieste di cambiamento e di maggiore accessibilità non solo ai provvedimenti am- Claudio Burlando ministrativi ma anche alle dinamiche della politica». « E’ giusto far vedere che, soprattutto in un momento difficile come questo, le decisioni prese sono spesso il frutto di un percorso estremamente sofferto, a volte risultato di discussioni anche animate - dice ancora il presidente - non ci vedo niente di male a mostrare tutte le nostre difficoltà o l'eventuale dibattito interno o anche l’impegno che mettiamo quotidianamente in quello che facciamo». Saranno escluse dalla diretta solo le delibere contenenti dati sensibili o comunque da tenere riservati a sensi di legge. Bandi attivi dalla prossima settimana Dall’Europa 15 milioni di euro per dare lavoro ai poveri Quindici milioni di euro dall’Europa per favorire l’inclusione delle fasce deboli e disagiate nel mondo del lavoro. I bandi, destinati sia al pubblico che al privato, partiranno a metà della prossima settimana. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta degli assessori al Bilancio e alle Politiche sociali, Pippo Rossetti e Lorena Rambaudi. I Con questi finanziamenti del fondo sociale europeo parte così la seconda fase del percorso che ha preso il via nel 2010 e che è proseguito nel 2011. I progetti da presentare potranno avere un valore minimo di 150.000 euro fino ad un limite massimo di un milione di euro e ogni provincia ne vedrà ammessi almeno due. «I finanziamenti del fondo sociale europeo - hanno spiegato i due assessori della Regione - rappresentano una boccata di ossigeno in un momento come questo in cui si assiste al taglio dei finanziamenti nazionali destinati alle politiche sociali a favore non solo dell’inserimento di soggetti deboli, ma anche della creazione di nuova impresa». [MI. REB.] L’ok della Regione ai negozi aperti 24 ore su 24 tà di apertura, sia per quanto riguarda gli orari, sia le giornate. Ora gli enti locali hanno a disposizione 90 giorni per adeguare i loro ordinamenti alla nuova diMIRIANA REBAUDO sposizione statale, che consente GENOVA di tenere aperte 24 ore su 24 le saracinesche di negozi, bar, ristoranti, locali e supermercati. a Liguria liberalizza gli Questa liberalizzione peralorari dei negozi che po- tro non incontra i favori della catranno anche tenere tegoria, soprattutto dei piccoli aperti 24 ore su 24, ma inseri- commercianti, sfavoriti rispetto sce anche un vincolo preciso ai centri commerciali e ai superper motivi di sicurezza. La mercati. Il provvedimento viene Giunta regionale, nella sedut- giudicato da molti «sbagliato, indi ieri, ha infatti approvato la giusto e dannoso. La totale circolare di applicazione del “deregulation” stabilita con que«Salva Italia» del Governo sto decreto è un regalo alla granMonti sulle liberalizzazioni de- de distribuzione mentre si pregli orari dei negozi. Unico vin- senta come una penalizzazione colo gli orari notturni di bar e per le piccole e medie realtà del ristoranti che potranno essere commercio, oltre che un ulteriolimitati, attrare colpo ai lavoraverso ordinanCONTRARI tori del settore ze comunali per La nuova norma non piace che saranno coragioni di pubstretti orari ancoai piccoli commercianti ra più penalizzanblica sicurezza. Il provvedimen- e ai sindacati di categoria ti e, in particolato prende atto re i dipendenti di una norma nazionale ema- dei piccoli esercizi vedranno aunata in materia di tutela della mentare il rischio di perdere il concorrenza che è di compe- posto di lavoro». Non convince tenza statale che la Regione neppure la spiegazione che con i ha dovuto accogliere. negozi aperti 24 ore su 24 si riAttraverso la circolare si lancino i consumi perché, è danno indicazioni univoche ai l’obiezione principale, bisogneComuni, agli operatori e ai cit- rebbe semmai intervenire sui tadini affinché vi siano com- redditi, incrementando salari e portamenti omogenei su tutto pensioni. Quanto, infine, alla il territorio regionale. La circo- possibilità di incrementare gli lare della Regione inoltre ri- orari, dai sindacati emerge il tichiama l’attenzione dei Comu- more che, se nuove assunzioni ci ni sulla possibilità per gli ope- saranno, potranno essere solo ratori di procedere con la liber- part time. il caso L