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Laivesnotizie
Marzo 2015, N° 1 e 2
Che spettacolo!
Tetrapak
Rifiuti
Sicurezza
La festa
Iniziata
la raccolta
Differenziata
in aumento
36 telecamere
sulla città
Sportivi
premiati
Donne
L’incontro
Autobus
Residenti
Un video contro
la violenza
Diciottenni
in municipio
La Sad torna a
Laives cresce
fermarsi in città grazie alle donne
Amministrazione
Notizie
Al via i lavori per l’ampliamento dell’alveo
L’editoriale
Rio Vallarsa in sicurezza
I
Lavoriamo
Per Laives il 2006
ètutti
statoinsieme
un anno
importante:
per una Laives
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migliore
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Non esistono buone amministrazioni se non esistono buoCare concittadine
cari concittadini,
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Ecco, cariecittadini
di Laives, è soprattutto grazie a
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Amministrazione
comunale rivolgo a
Galizia
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riqualificazione
di via Kennedy.
tutti Voi l’augurio
di un 2007
di soddisfazioni
e successi!
Lavoriamo
tutti insieme,
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giorno,
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migliore.
La sindaca
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diLaives
Laives
La
Liliana Di Fede
Liliana Di Fede
Laivesnotizie
Pubblicazione periodica gratuita
del Comune di Laives - Via Pietralba, 24 - 39055 Laives BZ
Direttore editoriale: Liliana Di Fede
Direttore responsabile: Marco Cortese
Redazione in lingua tedesca: Silvia Amico
Comitato di redazione: Marco Cortese, Silvia Amico,
Paolo Castelli, Franco Magagna, Debora Pasquazzo
Stampa: Karo Druck sas - Frangarto (Bz)
Layout: Marco Cortese - Laives
Registrazione Tribunale di Bolzano N° 19/2000
Tiratura: 7.500 copie
E-mail: [email protected]
2
l Comune di Laives e l’Ufficio opere idrauliche della Provincia hanno definito,
nel corso di un incontro tecnico, il calendario degli interventi programmati nel corso
dell’anno per la sistemazione
dei bacini dei rii Vallarsa e Lusina.
Già nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori lungo il
rio Vallarsa in zona produttiva Sud, tra il ponte Röchling
e via Nobel. L’intervento prevede l’abbassamento e l’ampliamento dell’alveo per
aumentare la capacità di portata del rio. I lavori dovrebbero concludersi entro aprile.
Tra l’estate e l’autunno sono
invece in programma gli in-
terventi sul Rio Lusina, dalla briglia a monte fino a casa
Girtler. È previsto l’innalzamento del muretto di contenimento in vari tratti, mantenendo l’aspetto attuale. A
breve verrà organizzato un
incontro con i proprietari interessati dai lavori, per spiegare loro l’intervento e raccogliere l’assenso.
I tecnici dell’Ufficio opere idrauliche della Provincia hanno comunicato infine
che gran parte del materiale bloccato presso la briglia a
casa Emmaus e a monte della
vecchia strada statale è stato
liberato. Nel corso dell’anno
verrà poi asportato altro materiale. n
Le due strutture sono un prezioso aiuto alle famiglie
Nido e Kitas, tariffe invariate
L
a giunta comunale ha confermato le rette dello scorso
anno per la frequenza del servizio asilo nido. Nel 2014 le
tariffe erano state adeguate alle prescrizioni della legge
provinciale “Sviluppo e sostegno della famiglia in Alto Adige”,
che aveva previsto l’introduzione di un nuovo sistema di finanziamento nonché l’armonizzazione della tariffe per i servizi per la prima infanzia. Le tariffe minime giornaliere restano
quindi di 6 euro per la prima uscita (dalle 11.30 alle 12.45); 7
euro per la seconda uscita (dalle 14.30 alle 15.30); 8 euro per la
terza uscita (dalle 16.30 alle 17). Queste invece le tariffe massime giornaliere: 15,50 euro per la prima uscita (dalle 11.30 alle
12.45); 17 euro per la seconda uscita (dalle 14.30 alle 15.30); 19
euro per la terza uscita (dalle 16.30 alle 17).
Confermate anche le tariffe di frequenza della microstruttura
di San Giacomo già in vigore dallo scorso anno, quando erano
state adeguate alle disposizioni previste dal decreto del presidente della giunta provinciale sull’armonizzazione delle tariffe
per i servizi per la prima infanzia. La tariffa oraria minima resta
di 90 centesimi mentre quella massima è di 3,65 euro. Nel caso
di superamento delle 160 ore mensili massime di utilizzo del
servizio sarà applicata la tariffa piena di 7,10 euro. n
Molto seguita la pagina ufficiale del Comune
Facebook, oltre 450 “like”
S
ono già oltre 450 i “mi piace” alla pagina facebook del Comune di Laives. Dalla pagina istituzionale www.facebook.
com/comunedilaives è possibile seguire in tempo reale
notizie e aggiornamenti sulla vita amministrativa della città. n
Laivesnotizie
Trasporto pubblico
Fermate degli autobus
La Sad torna a fermarsi a Laives
Dal prossimo giugno i bus della Sad torneranno a fermarsi a Laives e potranno quindi nuovamente essere
utilizzati dai pendolari da e per Bolzano. Novità anche per le linee interne della Sasa: la linea 116 tornerà al vecchio giro in senso antiorario e avrà una nuova
fermata in via Stazione davanti al Consorzio agrario.
Inoltre la linea 117 da Pineta non svolterà più in via
Sottomonte, ma raggiungerà il centro e poi salirà in
via Pietralba.
D
a qualche mese gli autobus della linea 120
della Sad non erano
praticamente più utilizzabili
dai laivesotti nei loro spostamenti da e verso Bolzano. Per
garantire il rispetto dei tempi
di percorrenza, l’ufficio mobilità della Provincia aveva infatti disposto che nelle corse verso Bolzano a Laives si
potesse solo scendere e non
salire, mentre in quelle verso Salorno si poteva solo salire (e non scendere). In questo modo tutti i pendolari di
Laives si erano visti negare la
possibilità di utilizzare i mezzi della Sad come alternativa
a quelli della Sasa.
Dopo una lunga contrattazione con l’amministrazione
comunale si è riusciti a trovare una soluzione che non pe-
La futura fermata del 116 in via Stazione davanti al Consorzio
I
La fermata della Sad Laives Centro in via Kennedy
nalizzi gli abitanti di Laives.
“A partire da giugno, con il
nuovo orario estivo – spiega
il vicesindaco Bruno Ceschini – la Sad effettuerà una fermata a Pineta e una a Laives
Centro: in entrambe sarà possibile sia salire che scendere e
quindi per gli utenti di Pineta e di Laives i mezzi della Sad
torneranno a essere utilizzabili in entrambe le direzioni”.
Linea 116. Con il nuovo orario estivo la linea circolare
116 della Sasa tornerà al vecchio giro antiorario (da via
stazione il bus svolterà quindi in via Marconi e non più in
via Andreas Hofer). Sarà però
istituita una nuova fermata in
via Stazione, tra la caserma
dei vigili del fuoco e il consor-
zio agrario. In questo modo
gli abitanti della parte iniziare
di via A. Hofer potranno raggiungere comodamente casa
senza dover fare tutto il giro
della città in autobus.
Linea 117. Novità anche per
la linea 117: i bus provenienti da Pineta non svolteranno più subito in via Sottomonte, ma percorreranno
via Kennedy fino alla Crosara,
per poi salire in via Pietralba
e proseguire lungo via Cairoli. In questo modo si garantisce un collegamento tra Pineta e il centro di Laives, come
richiesto da numerosi utenti
di Pineta. Via Dante e via Sottomonte continueranno a essere serviti dalla linea circolare 116. n
Il nuovo serbatoio sarà pronto in autunno
lavori per la realizzazione del nuovo
serbatoio idropotabile in Vallarsa proseguono speditamente. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di
un sopralluogo cui hanno partecipato
la sindaca Liliana Di Fede, il vicesindaco Bruno Ceschini, il direttore dell’ufficio lavori pubblici Thomas Ebner, l’ingegner Mauro Bulanti, il direttore dei lavori
ing. Guglielmo Concer e il responsabile di progetto ing. Patrick Villotti. L’impermeabilizzazione della galleria è stata
completata mediante una spessa guaina
in pvc. Ora si partirà con la realizzazione
dei muri di contenimento della vasca in
calcestruzzo. Tecnicamente le vasche saranno due, in modo da garantire il funzionamento del serbatoio anche in caso
di manutenzione e pulizia: la capacità
del serbatoio, realizzato in una galleria
nella roccia lunga 55 metri e larga 15, è
di circa tremila metri cubi. Contemporaneamente si stanno posando i tubi che
collegheranno il serbatoio alla rete idrica cittadina. “Il nuovo serbatoio coprirà
il fabbisogno idrico della città di Laives
per almeno tutto il secolo – precisano la
sindaca Di Fede e il vicesindaco Ceschini – i quali sottolineano anche la particolare attenzione verso l’ambiente con cui
si stanno realizzando i lavori. “Abbiamo
perfino spostato le trote dal rio Vallarsa per non disturbarle durante la fase di
posa delle tubazioni”. I lavori per la realizzazione del serbatoio dovrebbero concludersi entro il prossimo autunno. n
Laivesnotizie
Il sopralluogo al serbatoio
3
Asporto rifiuti
Rifiuti: la raccolta differenziata c
In due anni la raccolta differenziata a Laives è aumentata del 17 per cento, salendo dal 51,9 al 60,3 per cento, mentre la quantità di rifiuti portati all’inceneritore
è diminuita del 20 per cento. E contemporaneamente la maggior parte delle famiglie si è vista ridurre di diverse decine di euro i costi in bolletta.
è
un bilancio estremamente positivo quello
tracciato dall’assessore
all’ambiente Dino Gagliardini
e dai responsabili di Seab il-
lustrando i dati della raccolta
dei rifiuti nello scorso anno.
“Il 93 per cento dei nostri cittadini è soddisfatto del servizio di asporto rifiuti e anche
questo è un dato che ci rende
molto felici”, commenta Gagliardini. “Anche perché con
l’introduzione della nuova
tariffa nel 2013 abbiamo se-
Raccolta differenziata a Laives
2014
2013
2012
2011
Differenza
2013-2014
Farmaci
2.172
2.009
1.532
1.319
8,1%
Batterie per auto
9.960
4.780
8.838
10.801
108,4%
Pile esauste
3.090
4.655
3.054
2.163
-33,6%
Frigoriferi
21.100
24.870
16.560
18.220
-15,2%
Monitor e televisori
22.340
28.160
30.160
33.375
-20,7%
Apparecch. elettroniche
59.980
47.175
48.950
57.647
27,1%
Altri rifiuti pericolosi
15.821
15.376
12.917
14.485
2,9%
Carta
838.660
724.540
657.320
700.120
15,8%
Cartone
282.890
304.740
319.640
323.500
-7,2%
Vetro
673.360
654.280
654.713
644.680
2,9%
Imballaggi in plastica
298.910
223.820
184.170
231.820
33,5%
Ferro
91.300
106.340
92.500
96.340
-14,1%
Oli esausti
21.070
23.990
23.680
23.750
-12,2%
Pneumatici
15.260
15.440
13.137
17.880
-1,2%
Inerti
186.840
200.000
188.880
212.560
-6,6%
Legno
265.640
270.440
243.450
248.320
-1,8%
Rifiuto organico
246.140
204.400
177.280
180.180
20,4%
1.144.470
1.035.120
1.060.900
1.010.530
10,6%
Indumenti usati
47.960
40.530
5.400
Residui pulizia stradale
a recupero
Residui pulizia stradale
a smaltimento
143.180
157.640
238.920
141.200
199.680
Ingombranti
207.540
190.390
179.620
186.040
9,0%
Rifiuti indifferenziati
2.520.330
2.582.990
3.146.800
3.173.520
-2,4%
Rifiuti prodotti
kg/ab
7.275.653
414
6.942.965
395
7.210.701
411
7.386.930
411
4,8%
kg/ab
2.885.510
164
3.012.300
172
3.467.620
198
3.559.240
205
-4,2%
raccolta differenziata
kg/ab
4.390.143
249
3.930.665
224
3.743.081
216
3.827.690
220
11,7%
60,3%
56,6%
51,9%
51,8%
Rifiuto verde
rifiuti smaltiti
% raccolta differenziata
4
18,3%
Laivesnotizie
25,9%
gnato una svolta epocale, introducendo un sistema basato sul conteggio dell’effettiva
produzione di rifiuti. Siamo
quindi molto soddisfatti del
fatto che questo sistema stia
dando ottimi risultati e che i
cittadini ne possano godere i
benefici”.
Benefici che potranno aumentare ulteriormente quando dal 2016 dovrebbe partire anche il servizio di raccolta
dell’umido.
“Superare il 60 per cento di
percentuale di raccolta differenziata senza raccogliere
l’umido è un ottimo risultato
– ha sottolineato Andrea Girinelli, responsabile di Seab
del servizio igiene ambientale a Laives – e il merito va sicuramente allo stimolo prodotto dal sistema tariffario
che premia chi separa di più.
E con l’umido abbiamo tutte
le potenzialità per arrivare al
70 per cento di raccolta differenziata”.
Di qui il doveroso ringraziamento dell’amministrazione comunale e di Seab ai cittadini di Laives, che stanno
collaborando al meglio nello
smaltimento dei rifiuti. Nonostante ciò, ci sono comunque
degli ulteriori margini di miglioramento.
“Se per il cartone la qualità
raccolta è ottima e per la carta è tutto sommato buona,
nonostante un minimo fisiologico di smaltimenti scorretti – rileva Girinelli – la qualità della raccolta della plastica
può essere migliorata. Siamo in linea con i risultati di
Bolzano, ma dovremo continuare a spiegare ai cittadini
cosa può essere gettato nelle campane blu e cosa no. La
raccolta della plastica è infatti quella che risente maggiormente degli errori, spesso in
buona fede ma a volte anche
un po’ della furbizia e della pigrizia degli utenti”.
Il nuovo sistema tariffario,
Asporto rifiuti
cresce e le bollette sono più leggere
Il risparmio
delle famiglie
non più incentrato sulla superficie dell’abitazione ma
sulla quantità di rifiuti prodotti, ha portato notevoli benefici nelle bollette pagate
dai cittadini di Laives.
Per esempio una famiglia
tipo di 4 persone (con un appartamento di 93 metri quadrati) nel 2012 pagava 252,84
euro oggi paga 198,96 euro
se ha un comportamento virtuoso, cioè se separa con attenzione le diverse tipologie di rifiuti. Altrimenti paga
227,21 euro calcolando una
maggiorazione per ulteriori svuotamenti. Ma i benefici
riguardano anche le famiglie
di tre persone che in due anni
sono scese da 181,08 euro a
163,48 o per quelle di due
persone che prima pagavano 156 euro e ora hanno una
bolletta di 125,80 euro, sempre se praticano una corretta
separazione.
Nonostante ciò resiste qualche comportamento scorretto da parte di chi crede di
poter risparmiare abbandonando i rifiuti fuori dalle isole ecologiche o lungo le strade. “Questo comportamento
– spiega l’assessore all’ambiente Dino Gagliardini –
non è assolutamente conveniente per nessuno, perché i
maggiori costi per la raccolta
di questi rifiuti selvaggi va ad
aumentare la quota fissa che
tutti paghiamo in bolletta.
Inoltre non ha senso abbandonare rifiuti ingombranti accanto alle isole ecologiche,
quando esiste un servizio di
asporto gratuito a domicilio per questa tipologia di rifiuti. Basta semplicemente
chiamare il centro di riciclaggio e gli addetti verranno sotto casa a portare via questi rifiuti, senza dover pagare un
centesimo”. n
La maggior parte delle
famiglie di Laives ha risparmiato notevolmente
in seguito all’introduzione del nuovo sistema tariffario che premia chi attua una corretta raccolta
differenziata. Il motto ”Più
separi, più risparmi” ha
quindi mantenuto quanto promesso. Secondo i
dati Seab, infatti il 62,7%
delle 1.703 famiglie composte da una sola persona è al di sotto della tariffa
piena, mentre il 44,2 è addirittura sotto la quota del
65% oltre la quale scatta
la cosiddetta quota variabile. Per le 2.024 famiglie
di due persone il 58,1% è
sotto la tariffa piena e il
34,9% sotto quella minima. Per le 1.276 famiglie
di tre persone il 52,7% è
sotto la tariffa piana e il
30,4 sotto quella minima.
Per le 1.113 famiglie di 4
persone il 56% è sotto la
tariffa piena e il 27,7 sotto quella minima. Il 51,7%
delle famiglie con 5 persone è sotto la tariffa piena e il 28,7% sotto quella
minima. n
La soddisfazione degli utenti
N
La presentazione dei dati Seab. Da sinistra: Andrea Spinelli, Andrea Girinelli, Verena Trockner, Dino Gagliardini, Rupert Rosanelli
onostante le molte modifiche per il cittadino di
Laives, la soddisfazione per il servizio è rimasta molto alta, con una percentuale rilevata con un sondaggio telefonico del 93,3 % di utenti abbastanza o molto
soddisfatti, mentre solo il
Poco Per nulla Non so
4 per cento si dice poco
1%
4%
1,7%
soddisfatto e appena
l’1 per cento per nulla
soddisfatto. n
Abbastanza
42%
Molto
51,3%
Indagine telefonica
giugno-dicembre 2014.
Laivesnotizie
5
Rifiuti verdi
“Comunità di smaltimento”
Un cassonetto condiviso coi vicini
Con l’arrivo della bella stagione, chi ha un giardino torna ad occuparsi di piante e
fiori. Ma, dopo l’eliminazione dei cassonetti del verde dalle strade, molti si chiedono come fare per smaltire l’erba tagliata e i rami potati senza dovere andar per
forza al centro di raccolta differenziata. Nessun problema: anche chi abita in una
casa singola può avere un cassonetto per il verde. Basta unirsi ai propri vicini e si
riceverà la chiave per il proprio cassonetto “riservato”. Il costo del servizio è molto basso: trenta euro all’anno.
D
allo scorso ottobre è
in vigore il nuovo servizio per la raccolta
e smaltimento dei rifiuti da
sfalcio e potatura, i cosiddetti “verdi”. Come già evidenziato dall’assessore all’ambiente
Dino Gagliardini, si è trattato di una decisione presa per
razionalizzare tutto il servizio e per rispondere alle molte richieste di assegnazione
di cassonetti condominiali e
individuali. La novità ha ovviamente provocato malumore e quale critica da parte di coloro che utilizzavano
con attenzione e coscienza i
cassonetti verdi per gettarvi erba, foglie e rami tagliati dalle piante del proprio
giardino. Persone che di colpo si sono viste togliere il cassonetto e costrette a portare
gli sfalci al centro di riciclaggio. Ma la soluzione per avere
un cassonetto verde vicino a
casa c’è, sia per chi abita in un
condominio che per chi possiede una casa singola.
Condomini. Per i condomini è prevista l’assegnazione
all’amministratore di un contenitore riservato. L’ammini-
stratore provvede a ripartire
la tariffa complessiva annua
di 300 euro (IVA esclusa) tra
i condomini allacciati al servizio. Il cassonetto deve essere collocato all’interno degli spazi condominiali, ma
nel caso non ci fosse un’area idonea, l’amministratore
può fare richiesta al Comune
per farsi concedere l’occupazione di uno spazio pubblico
nelle vicinanze.
Case singole. Ma la possibilità di avere un cassonetto del
verde c’è anche per i proprietari di case singole. In questo
caso è però necessario “unirsi” ai propri vicini, con i quali
si condividerà un contenitore riservato, chiuso a chiave,
al quale avranno accesso solamente i titolari.
Ottenere il cassonetto verde
è molto semplice. Basta infatti rivolgersi allo Sportello Seab al primo piano del
municipio di Laives e comunicare il proprio interesse ad
aderire al servizio. L’ufficio
provvederà a raccogliere tutte
le richieste
e a creare
delle cosiddette “comunità
di
smaltimento”,
cioè dei gruppi di almeno
dieci famiglie
residenti nelle
vicinanze, che
condivideranno il cassonetto. Ovviamente nulla vieta
a vicini che già si
conoscono di met-
tersi d’accordo tra di loro e di
presentare congiuntamente
la domanda, in modo da condividere lo stesso cassonetto.
Per creare una “comunità di
smaltimento” e ottenere un
cassonetto verde è necessario essere almeno in dieci famiglie, tra le quali verrà concordato un responsabile. A
ognuna di esse sarà consegnata la chiave del contenitore per il verde: il gruppo
sarà responsabile della corretta gestione del cassonetto.
Ma trattandosi di un numero limitato di utenti conosciuti, non ci dovrebbero essere
particolari problemi nel corretto utilizzo del contenitore.
Il costo per aderire a questo
servizio è di 30 euro (più Iva)
all’anno per famiglia, importo
che sarà inserito direttamente nella bolletta per i rifiuti residui. La tariffa viene calcolata a partire dal giorno in cui
verrà messo a disposizione
il cassonetto comune. Sono
previsti due svuotamenti alla
settimana da marzo a novembre e uno da dicembre a febbraio, in modo da garantire
un comodo utilizzo per tutti.
Il cassonetto per il verde deve
essere collocato in uno spazio
privato. Nel caso questo non
fosse disponibile, è possibile
fare richiesta al Comune per
farsi concedere l’occupazione
di uno spazio pubblico nelle
vicinanze. n
Agente accertatore: controlli e consigli
T
ra i dipendenti dell’amministrazione comunale di
Laives esiste anche l’agente accertatore. Si tratta di
una figura professionale che ha il compito specifico
di vigilare sulla pulizia della città, verificando il rispetto delle norme che regolano l’asporto dei rifiuti e l’igiene urbana. Tutti i cittadini possono rivolgersi all’agente accertatore per avere maggiori informazioni su come smaltire i rifiuti
domestici di ogni tipo: il suo è infatti un compito soprattutto di prevenzione e di informazione, proprio nell’obiettivo di
raggiungere una maggiore collaborazione tra cittadinanza e
6
amministrazione comunale. Ma tra le sue funzioni c’è anche
quella della vigilanza ambientale, con la possibilità di elevare sanzioni contro chi non rispetta le regole. In caso di conferimenti scorretti di immondizia (sacchetti abbandonati nelle isole ecologiche o per strada, utilizzo scorretto dei press
container ecc. ) l’agente accertatore a seguito di indagini,
provvede a elevare sanzioni amministrative. L’agente accertatore può essere contattato telefonicamente (per informazioni o anche per segnalare abusi) chiamando nelle ore d’ufficio il numero 0471 595823 o 348 6510027. n
Laivesnotizie
Rifiuti
Avviato il servizio di raccolta
Il tetrapak al centro di riciclaggio
Da qualche settimana a Laives viene raccolto anche il tetrapak. Gli imballaggi compositi (usati per esempio per
latte, bibite, succhi di frutta...) possono essere conferiti al centro di raccolta differenziata, dove è stato predisposto un apposito container.
E
ra una richiesta che molti avanzavano da tempo: raccogliere i “cartoni” del tetrapak. Finora non
era possibile, soprattutto a
causa della particolare natura composita di questi imballaggi che ne rendevano
controverso il riciclo. Dall’inizio di quest’anno l’assesso-
Centro
di riciclaggio
O
rari di apertura
del centro di riciclaggio di via
Galizia:
•martedì: 12-18.
•mercoledì, giovedì e
venerdì: 7.30-13.30
•sabato: 7.30-12.
•(lunedì chiuso)
•Informazioni al numero
verde 800 046 119
Si ricorda che è attivo il
servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti (prenotazioni al
numero verde 800 046
119 durante l’orario di
apertura). n
re all’ambiente Dino Gagliardini e Seab hanno avviato la
raccolta, predisponendo un
apposito container presso il
centro di raccolta differenziata in zona Galizia.
Nell’uso comune questi imballaggi vengono chiamati “tetrapak”: un termine non
corretto, visto che si tratta di
un marchio privato, al quale
negli anni se ne sono affiancati altri simili. Tecnicamente si dovrebbe parlare quindi di “poliaccoppiato”, cioè di
un foglio di carta spessa o un
cartoncino, “accoppiato” a un
foglio di plastica o di alluminio - o a entrambi - per produrre confezioni - brick, cioè
mattonelle o tetrapak (un
poliedro a quattro facce) impermeabili, e perciò adatte a
contenere
dei liquidi. L’utilizzo è
G
Il corretto smaltimento
li imballaggi in tetrapak vanno portati al centro di
raccolta differenziata di via Galizia. Prima di essere
gettati, però, devono essere sciacquati e deve essere eliminata ogni parte estranea, come tappi in plastica,
cannucce, pellicole, scotch, imballaggi in cartone. Infine
vanno schiacciati, in modo da ridurne il volume. n
molto vasto: si tratta infatti
di confezioni per alimenti utilizzate solitamente per contenere bevande come latte,
succhi di frutta e vino, ma anche cibi liquidi come creme,
panna, condimenti, brodo e
passati di verdura acquistabili già pronti e presenti praticamente in qualsiasi supermercato.
Questi imballi poliaccoppiati
possono essere riciclati dopo
essere avviati alla separazione delle parti che li compongono mediante una semplice
azione meccanica a base di
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acqua. La carta verrà riciclata,
mentre le parti in polietilene/
alluminio verranno destinate agli impianti di rigenerazione della plastica. Per questo motivo è importante che
vengano conferiti nell’apposito container puliti, privi di
materiali estranei (come per
esempio i tappi in plastica o
le cannucce) e schiacciati.
Per qualsiasi dubbio sulle
modalità di smaltimento e
sui materiali ci si può rivolgere agli addetti del centro di riciclaggio in via Galizia. (0471
952449) o chiamare l’ufficio
Sviluppo del territorio del Comune (0471 595823-26). n
7
Sicurezza
Furti, i consigli dei carabinieri
A volte basta poco: una finestra
lasciata aperta, la porta non chiusa a chiave, un biglietto per dire
che si torna più tardi, ed ecco che
ci ritroviamo la casa messa a soqquadro dai ladri. Spesso infatti siamo noi stessi , con le nostre
leggerezze, ad “invitarli” a casa
nostra. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri, ha organizzato una serata informativa per
fornire semplici, ma preziosi consigli per limitare il pericolo di visite indesiderate.
Q
uello dei furti in appartamento è un fenomeno odioso, che
viola l’intimità delle persone.
Ma per fortuna a Laives la situazione non è particolarmente grave, anche se negli
ultimi tempi le cronache hanno riportato diversi episodi:
secondo i dati dei carabinieri, infatti, il fenomeno si mantiene su livelli costanti. E se
in generale nel 2014 in Alto
Adige i reati sono aumentati
del 7% rispetto all’anno precedente, i furti negli appartamenti sono rimasti in linea rispetto al passato. Sono
cambiati invece gli autori dei
furti: accanto ai “tradizionali”
topi di appartamento” e ai cosiddetti “ladri acrobati” sono
infatti arrivate anche bande organizzate, provenienti
da fuori regione, che mettono in atto veri e propri raid. Comunque
la provincia di
Bolzano
risulta tra le più
sicure in Italia,
piazzandosi al 96° posto su 106
capoluoghi di provincia
per numero di furti.
Il punto della situazione
è stato tracciato nel
corso di un incontro informativo,
8
organizzato dal Comune di toncini blindati, dotarsi di un
Laives, cui hanno partecipa- sistema d’allarme (meglio se
to anche il comandante della collegato telefonicamente
stazione carabinieri di Laives, alla centrale operativa dei camaresciallo Antonio Petto- rabinieri: il servizio è gratuirossi, e il comandante della to); lasciare accesa una luce o
polizia muniuna radio: luci
cipale, Sergio
e rumore tenCodato. Un ingono lontani i
contro seguiladri; se si perto con grandono le chiade attenzione
vi cambiare la
dal
pubbliserratura, fare
co, soprattutto
le copie delle
quando il machiavi in modo
resciallo Pettoanonimo; terossi ha forninere sempre
to anche alcuni Il maresciallo Pettorossi
il portone del
semplici concondominio
sigli per limitare i rischi di ri- chiuso; un cane, oltre a essecevere visite sgradite nel pro- re un ottimo amico, è anche
prio appartamento.
un validissimo sistema di al“Sono consigli elementari, larme naturale.
ma purtroppo molto spesso “Ma i migliori alleati – ha punsiamo noi a far entrare i ladri tualizzato Pettorossi – siamo
in
c a s a noi stessi, collaborando con i
nostra nostri vicini: creando un rapc o n porto solidale si può avere
compor- un controllo anche quando si
t a m e n - va via. è infatti buona norma
ti poco farsi ritirare la posta dai viciatten- ni (una cassetta delle lettere
ti. To- piena è un chiaro indizio che
g l i e - siamo assenti e quindi un rire le chiavi dalla porta; chiamo esplicito per i ladri);
chiudere bene le fi- possiamo dare loro le chianestre (non lasciarle vi e far accendere periodicaaperte con la posi- mente le luci in modo da far
zione basculante); credere che ci sia qualcuno in
sostituire le vec- casa”.
chie porte d’in- Attenzione anche ai social
gresso con por- media: mai scrivere su Face-
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book che si sta partendo per
le ferie; e analogamente mai
cambiare il messaggio della
segreteria telefonica, dicendo che si è assenti fino al tal
giorno.
Ma quali sono i posti di casa
dove i ladri frugano maggiormente?
“I ladri hanno poco tempo a
disposizione, quindi cercano
nei posti più ovvi. Secondo
la mia esperienza – ha detto
il maresciallo Pettorossi – i ladri frugano dapprima nei due
comodini accanto al letto, nei
cassetti del comò, nei mobili della camera da letto, negli armadi, nei mobiletti del
bagno e infine nei mobili del
soggiorno. è quindi una buona norma inventarsi dei nascondigli diversi. Le soluzioni possono essere molte: nel
bastone cavo di una tenda,
in barattoli nella dispensa, in
buste attaccate sotto i ripiani,
in falsi libri...”. n
Sicurezza
36 telecamere controllano la città
La Comunità comprensoriale Oltradige Bassa Atesina sta predisponendo un progetto per la creazione di una rete di videosorveglianza in tutti i paesi del comprensorio. Laives è già avanti, visto che l’amministrazione comunale ha già installato un sistema in grado di gestire fino a 74 punti telecamere.
T
rentasei occhi tecnologici vigilano con discrezione sul territorio cittadino. Tante sono infatti le
telecamere per la videosorveglianza installate dall’amministrazione comunale per
garantire sicurezza nei punti
strategici della città.
Un numero che nel prossimo
futuro aumenterà ulteriormente, visto che il sistema informatico è in grado di supportare fino a 74 telecamere
e la volontà dell’amministra-
zione è di investire ulteriormente in questa direzione,
coprendo le zone per ora
scoperte, come per esempio
le frazioni di Pineta e San Giacomo.
Il progetto è nato due anni
fa in seguito ad alcuni episodi di vandalismo: in particolare c’era stato un tentativo
di effrazione all’acquedotto
e, visto il pericolo che un simile episodio avrebbe potuto comportare, l’amministrazione comunale ha deciso di
dotarsi di una
rete di video s o r ve g l i a n za. Si è iniziato quindi dai
punti sensibili
della città, concordando l’installazione con
il comando dei
carabinieri.
Si è partiti
quindi da via
Kennedy, municipio, zona
scolastica, stazione ferroviaria, via Pietralba, serbatoio
idrico. E poi man mano la rete
è stata estesa ad altre zone. Di
recente, ad esempio, si è deci-
so di controllare diverse isole
ecologiche, in modo da cercare di combattere il fenomeno dell’abbandono selvaggio
dei rifiuti. Oltre a sei telecamere fisse, ne è stata acquistata anche una che può essere spostata facilmente per
controllare anche le altre isole ecologiche.
Le immagini registrate dalle telecamere confluiscono
nella centrale operativa della
polizia municipale, dove vengono conservate (come prescrive la legge) per una settimana e quindi cancellate.
Le registrazioni possono essere molto utili in caso di indagini della polizia giudiziaria. In questo senso molto
importanti sono le nuove telecamere che la Provincia sta
installando agli ingressi delle
gallerie della variante che registrano tutte le targhe delle
auto in transito. Un sistema
analogo è stato sperimentato
nelle scorse settimane all’incrocio della Crosara. Il tutto
ovviamente nel pieno rispetto della privacy dei cittadini. n
Vigili in pattuglia dalle 7 alle 19
L
e telecamere sono sicuramente importanti per la sicurezza, ma per “presidiare” il territorio è fondamentale
la presenza diretta delle forze dell’ordine. Carabinieri
e polizia municipale di Laives lavorano a stretto contatto,
coordinando i propri interventi.
“La polizia municipale – spiega il comandante Sergio Codato – ha una propria pattuglia che si muove tra Laives,
San Giacomo e Pineta dalle 7 alle 19. Girare per le strade,
essere presenti è molto importante sia per dare sicurezza
ai cittadini che come deterrente per disincentivare i malintenzionati a compiere azioni delittuose. Ma accanto alla
pattuglia ‘istituzionale’, quella cioè che percorre le strade
cittadine con l’auto di servizio munita di lampeggiante, i
nostri vigili controllano il territorio anche con un’auto civetta, cioè con un’autovettura senza contrassegni. Si tratta
di una presenza fondamentale per compiere determinate
azioni di controllo senza dare nell’occhio. Un mix di tipologie operative che, insieme alla stretta collaborazione con i
carabinieri, ci ha consentito di ottenere ottimi risultati nel
controllo del territorio”. n
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Giovani
L’incontro
I neo maggiorenni in municipio
Q
uello dei 18 anni è un
traguardo importante
per tutti i ragazzi: segna infatti ufficialmente l’ingresso nell’età adulta, con il
passaggio alla piena titolarità
dei diritti e dei doveri.
Per questo motivo anche
quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto incontrare i giovani che nel
2014 sono diventati maggiorenni, invitandoli nella sala
consiliare, il luogo che più di
tutti rappresenta la vita “partecipata” del Comune.
Un invito al quale hanno risposto quaranta ragazzi e ragazze che sono stati accolti in
municipio dall’assessore alle
politiche giovanili Dario Volani, dalla sindaca Liliana Di
I giovani sono il nostro futuro? Sbagliato. Sono anche e soprattutto il nostro presente e rappresentano un valore aggiunto importantissimo per la città.
Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha
quindi invitato in municipio i ragazzi che sono appena diventati maggiorenni .
Fede, dall’assessore alla cultura Dino Gagliardini e dalla consigliera Sylvia Clementi.
Nel corso dell’incontro i ragazzi sono stati invitati a vivere pienamente da cittadini
l’aumento delle responsabilità acquisite con la maggiore età e ad agire con spirito di
solidarietà.
“L’invito che vi rivolgo – ha
detto ai ragazzi l’assessore
Volani – è di essere sempre
protagonisti nella nostra comunità, portando il vostro
prezioso contributo di idee e
proposte, da soli, in gruppo,
dentro le associazioni. Abbiamo bisogno della vostra
creatività, del vostro modo
di guardare le cose, della vostra fantasia. Vi auguro di vivere da pieni cittadini e spero
che le vostre abilità possano
esprimersi nella nostra città,
che forse non ha moltissimo
da offrire ai giovani, ma che
è una città in cui si vive bene
tra le persone. Quindi grazie
per quello che siete e che fa-
Due momenti dell’incontro in sala consiliare con i neo maggiorenni di Laives
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Laivesnotizie
rete per la nostra città. In tutti
i campi: magari anche in politica, che non deve essere vista come qualcosa di lontano
o di sporco, ma come un mettersi al servizio della propria
comunità. E chissà che qualcuno di voi un giorno, magari già nel prossimo mese di
maggio, possa essere eletto
ed tornare come consigliere
in questa sala”.
Anche la sindaca Liliana Di
Fede ha esortato i ragazzi a
considerarsi parte attiva della comunità.
“Spero che sentiate forte il legame con la città nella quale siete cresciuti e che possiate realizzare i vostri sogni,
tenendo fede ai valori della libertà e della solidarietà che
sono alla base della nostra
comunità”.
A tutti i ragazzi sono stati
consegnati un cd con la Costituzione Italiana e un pieghevole con una copia del
celebre discorso di Piero Calamandrei (uno dei padri della Costituzione italiana) e con
il testo del terzo volantino
della Rosa Bianca, l’organizzazione composta prevalentemente da giovani tedeschi
che nel 1942 si schierò apertamente contro il nazionalsocialismo. n
Pari opportunità
L’iniziativa
Un video contro la violenza alle donne
Il Comitato pari opportunità di Laives ha prodotto un video per riflettere
sulla violenza alle donne.
Protagonista è la cantante Greta Marcolongo che
interpreta con grande
passione il brano “Malo”.
Un fotogramma del video
in cui Greta
Marcolongo
canta
“Malo”:
un video
molto forte,
in cui sul viso e
sul corpo della
cantante
bolzanina
compaiono
progressivamente
tumefazioni
e ferite , che
poi magicamente
scompaiono
dopo la
“liberazione”
dal compagno
violento
I
n occasione della Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne, il Comitato pari opportunità si è
lanciato in un progetto decisamente ambizioso e ad effetto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato
tema della violenza di genere: in collaborazione con
la Cooperativa Laives Cultura e spettacolo ha infatti realizzato un video musicale sulle note della canzone
Malo, interpretata dall’artista locale Greta Marcolongo
e dal suo staff. Greta Marcolongo, già autrice di diverse
azioni di sensibilizzazione in
materia di violenza di genere e di denuncia al femminile,
ha reintepretato la canzone
“Malo”, divenuta famosa grazie alla cantante Bebe. “Malo”
racconta una storia di violenza familiare subita dal punto
di vista femminile. Grazie alla
forza del suo testo e al successo ottenuto a livello mondiale è diventata un inno che
accompagna la lotta contro
gli abusi sulle donne.
Il brano è interpretato con
grande trasporto dalla Mar-
cologo in un video estremamente efficace nella sua semplicità: Greta Marcolongo è
ripresa in primo piano e progressivamente sul suo volto e sul petto compaiono tumefazioni e ferite, inferte dal
suo compagno. Segni che miracolosamente
spariscono
quando, con una scrollata di
capelli, si libererà simbolicamente dal suo amore aguzzino.
“Registrazione e video – spiega la presidente del Comitato
pari opportunità del Comune di Laives, Luisella Raveane, che ha coordinato il progetto – saranno presentati in
occasione di un evento a scopo benefico (musicale e non
I
Guarda il video
l video può essere guardato su youtube collegandosi al
link: https://www.youtube.com/
watch?v=NJDJoQqScoo. Per maggiore comodità si può anche utilizzare il “QR” qui a fianco. n
solo) che si terrà in aprile e
che vedrà coinvolti vari artisti
regionali. Il video potrà essere successivamente utilizzato
per manifestazioni di questo
genere ed eventi legati alla
sensibilizzazione nei confronti di questi temi”.
Il progetto è stato diviso in
tre fasi. La prima è stata la registrazione del brano “Malo”,
Aeroporto,
negata
Aeroporto,sospensiva
sospensiva negata
N
uova vittoria legale del Comune
di Laives nell’ambito della vicenda dell’ampliamento dell’aeroporto.
Il Consiglio di Stato ha infatti negato la richiesta di sospensiva avanzata da Abd nel
ricorso alle due sentenze con cui il Tar all’inizio di settembre aveva dichiarato illegittimi
sia la modifica d’ufficio del Puc decisa dalla
Provincia, sia l’approvazione del progetto di
ampliamento dell’aeroporto. Se la sospensi-
va fosse stata accolta, i lavori di ampliamento avrebbero potuto iniziare subito. Invece
i giudici non hanno ravvisato la sussistenza dei presupposti per procedere in questa
direzione, visto che manca l’approvazione
definitiva da parte dell’Enac e deve essere
valutato l’impatto ambientale su Laives. Il
Consiglio di Stato ha ritenuto più opportuno procedere a un esame più approfondito,
fissando l’udienza di merito il 12 maggio. n
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che è stato riarrangiato ad
hoc per questo specifico progetto, in modo da proporre una versione completamente inedita che rispecchi
lo stile del repertorio di Greta Marcolongo, supportando al contempo l’interazione
con il concept video. L’accompagnamento alla chitarra è di
Mattia Mariotti. Le registrazioni sono state realizzate in
uno studio attrezzato, al fine
di avere un prodotto della
massima qualità, spendibile
in qualsiasi contesto professionale. Successivamente si
è proceduto alla realizzazione
del videoclip: Matteo Vegetti,
con FranzProduction, ha proposto un trattamento che rifugge dai cliché che spesso
rischiano di sconfinare nel patetico, focalizzandosi sull’indifferenza che accompagna i
casi di violenza sulle donne. n
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Edilizia abitativa
La nuova formula
A Pineta 27 alloggi per il ceto medio
Nella zona Rotwand di Pineta Monte saranno realizzati 27 alloggi riservati al ceto medio. Si tratta di
una formula alternativa all’acquisto in cooperativa:
la formula prevede il riscatto dell’alloggio dopo dieci anni e risulterebbe più vantaggiosa per determinate categorie.
C
’è un notevole interesse verso i cosiddetti alloggi per il ceto medio
che saranno realizzati nella
zona Rotwand a Pineta Monte. Notevole è stata infatti la
partecipazione alla serata informativa organizzata a dicembre dall’assessorato comunale all’edilizia agevolata.
E numerose sono state anche
le “dichiarazioni di interesse”
presentate nelle scorse settimane all’Ufficio sviluppo del
territorio del Comune.
Il termine per la presentazione di queste dichiarazioni
(che avevano un mero valore informativo) è scaduto il 6
marzo, ma gli interessati hanno tutto il tempo per partecipare al bando vero e proprio
che dovrebbe uscire verso la
fine del 2015 anche se non
hanno partecipato a questa
indagine di mercato.
I requisiti per poter presentare domanda prevedono in-
nanzitutto la residenza o il
lavoro a Laives. I richiedenti devono avere un reddito minimo corrispondente
alla seconda fascia di reddito
(22.200,01 € di reddito depurato) e non possono avere un
reddito superiore alla quinta
fascia di reddito (55.600,01 €
di reddito depurato).
La formula prevede il riscatto
dell’alloggio
dopo dieci anni,
nel corso
dei quali si paga
una rata
mensile pari
al canone
provinciale
maggiorato
dal 5 al 15 per cento a seconda del reddito: una formula
quindi estremamente modulabile e flessibile. è previsto
l’anticipo del 25 per cento del
valore dell’immobile, mentre
alla scadenza dei dieci anni
dovrà essere liquidata la differenza e si diventerà a tutti
gli effetti proprietari dell’alloggio.
“Si tratta di una formula alternativa all’acquisto di casa tramite cooperativa – spiega l’assessore all’edilizia agevolata
Giorgio Zanvettor – che dovrebbe essere più vantaggiosa per determinate categorie, come i single e le giovani
coppie
senza figli e con poco capitale iniziale”.
I tempi per l’assegnazione e
per l’edificazione di questa
nuova zona si preannunciano abbastanza brevi. Innanzitutto la zona sulla quale verranno edificati gli alloggi è
già disponibile: si tratta della cosiddetta zona Rotwand,
posta all’interno del primo
tornante della strada che da
Pineta sale verso La Costa.
A breve verrà approvato il
piano di attuazione, che prevede l’edificazione di 8.850
metri cubi, per circa 27 alloggi realizzati in villette a schiera della dimensione di circa
325 metri cubi ciascuna. Una
tipologia di alloggio quindi
decisamente diversa rispetto alle case in cooperativa
realizzate nella vicina zona
Toggenburg.
Entro la fine dell’anno è
poi prevista la pubblicazione del bando, attraverso il quale verranno
selezionati i 27 assegnatari che dovranno
comunque essere riuniti in una cooperativa o in una società
senza fini di lucro. n
Il campo Grizzly sarà in sintetico
L
a zona sportiva Grizzly di San Giacomo riveste un’importanza vitale per la frazione, in quanto offre la possibilità di praticare diversi sport come calcio, pallavolo
e tennis. Per questo motivo l’amministrazione comunale intende procedere con diversi interventi per migliorare la qualità delle strutture che,
pur essendo di proprietà del gruppo Cassa di Risparmio, da diversi anni
sono in uso al Comune
di Laives. Per poter avviare gli interventi è però necessario poter disporre
pienamente dell’impianto sportivo: per questo
motivo la giunta comunale ha deciso di procedere
12
con un nuovo contratto di comodato d’uso della durata di
12 anni con la Sparim S.p.a. - Gruppo Cassa di Risparmio di
Bolzano, avente ad oggetto il campo da calcio e il campo da
pallavolo. L’accordo è stato raggiunto grazie alla disponibilità dei vertici di Sparim, in particolare del presidente Gerhard
Brandstätter e del vicepresidente Carlo Costa.
L’intenzione è di procedere già nel corso di
quest’anno alla sostituzione del manto del campo da calcio, attualmente in erba, con un manto
di erba sintetica. Il costo
dell’intervento è stimato
in circa 90 mila euro più
Iva. n
Laivesnotizie
Urbanistica
Il progetto
Il rendering
del ponte
pedociclabile;
in basso la
planimetria
del percorso
pedociclabile a “cavallo” della variante
Un ponte-gioiello per Pineta
Un ponte sospeso, dalle forme avveniristiche, collegherà Pineta alla zona sportiva Galizia. L’iter per la
realizzazione del collegamento pedociclabile è ormai decollato: la Provincia (che si occuperà di progettazione, lavori e finanziamenti) ha già approvato
lo studio di fattibilità, mentre nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Laives ha espresso il proprio parere sulle necessarie modifiche urbanistiche.
U
n ponte in acciaio a forma ricurva, sorretto da
tiranti fissati a un pilone alto dieci metri. Questo
l’aspetto della passerella pedociclabile sulla variante che
collegherà Pineta alla zona
sportiva Galizia: un vero e
proprio gioiello ad alto contenuto tecnologico che consentirà di avvicinare Pineta a
Laives.
“Si tratta di un’opera architettonicamente molto bella
– spiega l’assessore all’urbanistica Giovanni Seppi – che
valorizzerà ancora di più la
frazione di Pineta e costituirà
anche un bel biglietto da visita per Laives”.
Il ponte sarà realizzato nei
pressi dello svincolo del por-
tale nord della galleria di
Laives: la rampa sul lato di Pineta sarà realizzata nell’attuale area di cantiere di fronte al negozio Girtler; con
una
doppia curva
a ”esse”
la rampa porterà alla
passerella vera e
propria, anch’essa
a forma ricurva. Con
un’altra doppia curva si
scenderà poi sul lato opposto della variante, ricollegandosi al tracciato del vecchio passaggio
sterrato che portava alla zona
sportiva Galizia.
“La progettazione, così come
i lavori e il finanziamento
del ponte sono a carico della Provincia – spiega l’assessore Seppi – mentre il
Comune di
Laives
dovrà occuparsi dei rilievi, dei tipi
di frazionamento e delle
procedure
di esproprio per
percorso pedociclabile che porterà
fino alla zona sportiva”. Il
costo del ponte sarà di circa
un milione e 700 mila euro. n
Via libera alla tutela degli insiemi
C
on l’approvazione delle osservazioni da parte del Consiglio, il Comune di Laives ha completato l’iter di
sua competenza per la “tutela degli insiemi”. Ora la procedura passa in Provincia per
l’esame del Comitato di esperti, della commissione urbanistica e quindi per la definitiva approvazione della giunta.
Sono 12 le zone tutelate: Peterköfele, Centro scolastico, Chiesa, Sottomonte, Ca’ Rossa, via Noldin, Casagrande, Caneve, San
Giacomo - Dosso della chiesa, Maso Staller, La Costa - Chiesa, Monte Largo - Masi
Steiner, mentre una tredicesima, il Lewald,
è stata stralciato per mancanza di requisiti.
Ma a cosa serve la tutela degli insiemi?
“Con questo documento – spiega l’assessore all’urbanistica Giovanni Seppi – il Comune ha gli strumenti per mantenere e preservare zone caratteristiche della città sotto il
profilo urbanistico, architettonico o paesaggistico. Questo però non significa che
all’interno di queste zone non si possa più
Laivesnotizie
modificare nulla, ma solo che gli interventi
su edifici esistenti o sulle nuove costruzioni
dovranno essere ponderate e conformi alle
caratteristiche della zona”.
Si è trattato di un processo che ha richiesto molto tempo: come mai? “Innanzitutto perché per due zone sono stati inoltrati
dei ricorsi amministrativi. Ho poi incontrato le dieci persone che avevano presentato osservazioni, spiegando loro il significato della tutela e cosa questa comporta per
le loro proprietà. Sono stati colloqui molto
costruttivi e alla fine siamo arrivati alla stesura di un documento condiviso da tutti, a
conferma di un lavoro importante”.
Ora come si procederà?
“Una volta concluso l’iter da parte della Provincia l’amministrazione comunale nominerà un tecnico specializzato che fungerà
da supporto ai progettisti, dando loro indicazioni e suggerimenti per elaborare progetti in piena conformità con le norme previste dalla tutela degli insiemi”. n
13
Family Audit
Amministrazione comunale
“Più sereni per lavorare meglio”
A volte basta poco per essere più sereni al lavoro e di
conseguenza vivere meglio e produrre di più. Questo
è lo scopo del Family Audit, il percorso avviato all’interno dell’apparato comunale per favorire una migliore conciliazione tra famiglia e lavoro e migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti municipali.
U
n punto di ristoro all’interno del municipio
con frigorifero e forno
a microonde, la modifica degli orari di alcuni servizi comunali, un questionario di
raccolta di esigenze particolari, la “banca
delle ore”.
Sono solo
alcune delle
“azioni”
concrete già
realizzate
nell’ambito del Family Audit.
“Si tratta di un progetto con
cui abbiamo iniziato a mettere in pratica alcune piccole, grandi azioni concrete che
permettano ai dipendenti comunali di conciliare i tempi di
lavoro con la famiglia e il tempo libero. L’obiettivo è fornire
delle attenzioni che diano serenità. perché se si è sereni
si vive meglio e si lavora an-
che meglio. QUindi i vantaggi sono per tutti: per i dipendenti, per l’amministrazione
e anche per i cittadini”.
Il Family Audit è un processo certificato cui il Comune di
Laives ha aderito tramite un
bando ministeriale.
“Normalmente questi percorsi costano
parecchio
– spiega
Volani – ma siamo riusciti a
vincere il bando e con un importo minimo abbiamo avuto consulenti ed esperti che
hanno indirizzato il progetto. Abbiamo creato dei gruppi di lavoro che si occupano
di piccoli problemi che rendono più problematica la vita
dei nostri dipendenti e cercano soluzioni concrete per risolverli.” n
Restaurata la croce sul “Crozet”
L
a croce posta sul “Crozet”, la collina che sovrasta la città, è stata restaurata dal Comune di Laives. La struttura in legno presentava infatti evidenti segni di usura
dovuta all’azione delle intemperie. Gli operai del cantiere
comunale hanno provveduto alla sistemazione delle parti
danneggiate, sostituendole con legno impregnato in autoclave. La croce era stata installata esattamente trent’anni fa (era il 2 febbraio 1985) al posto di una più piccola,
in seguito a una decisione congiunta dei consigli parrocchiali italiano e tedesco al termine delle “missioni popolari” che coinvolsero l’intera comunità parrocchiale. n
Suggerimenti e reclami al Comune attraverso il sito internet
C
’è un servizio da migliorare? Avete notato qualcosa
che non funziona? Volete proporre qualche suggerimento? Ditelo attraverso il sito internet del Comune di
Laives. Comunicare con l’amministrazione comunale è ora
molto più facile e diretto, grazie al nuovo servizio “Segnalazioni e reclami” predisposto nella home page del sito internet: in questo modo tutti i cittadini possono comunicare i
propri suggerimenti e fornire il proprio contributo per migliorare ulteriormente i servizi comunali. Il servizio è stato
attivato all’inizio di gennaio in via sperimentale e sono subito arrivate diverse segnalazioni da cittadini: dal lampione
guasto a danni alla pavimentazione stradale, passando per
un reclamo per disturbo alla quiete pubblica.
“In questo modo – spiega la sindaca Liliana Di Fede – il cittadino ha la possibilità di parlare direttamente con l’amministrazione ed è più coinvolto nella gestione della cosa pubblica, segnalando piccoli e grandi problemi o proponendo
suggerimenti per migliorare i servizi. La nostra è una comu-
14
nità che può funzionare bene se le istituzioni lavorano bene,
ma soprattutto se queste ascoltano i cittadini e le loro indicazioni: e questo è un piccolo, ma importante strumento in
questa direzione”.
Effettuare una segnalazione è molto semplice. Basta andare
nel sito interne del Comune di Laives (www.comune.laives.
bz.it) e cliccare su “segnalazioni e reclami (nel menu “Quicklinks”, posto in basso a sinistra). Entrando nell’apposita pagina basta riempire i campi con i menù a tendina sul tipo
di comunicazione (segnalazione o reclamo), sulla categoria
(territorio, commercio, servizi, cultura, lavori pubblici, attività istituzionali, cantiere o altro), scrivere un oggetto della segnalazione e una descrizione. è anche possibile allegare fotografie o documenti. Viene richiesto di indicare il proprio
nome, l’indirizzo, un numero di telefono e l’indirizzo email,
in modo che gli addetti del Comune possano rispondere:
l’amministrazione comunale si impegna infatti a fornire una
risposta al cittadino nel più breve tempo possibile. n
Laivesnotizie
Anagrafe
Le statistiche sui residenti
Le donne fanno crescere Laives
Laives continua a crescere, ma il boom degli
scorsi anni è esaurito. Il
31 dicembre scorso l’ufficio anagrafe ha infatti
rilevato 17.606 residenti, solo 51 in più rispetto
all’anno precedente.
A
far crescere Laives
sono le donne. Lo scorso anno, infatti, le rappresentanti del “gentil sesso”
sono aumentate di 56 unità,
mentre gli uomini sono calati di cinque. Con il risultato che a Laives vivono un po’
più donne che uomini: sono
8.870 contro 8.736.
In un anno, quindi, si è registrato un aumento di appena 51 residenti: il trend di
forte espansione che ha carattererizzato gli anni scorsi
(nel 2013 l’aumento era stato di 265 unità) pare essersi esaurito. Un rallentamento che riguarda sia le nascite
che l’arrivo di nuovi cittadini.
Nel 2014 la cicogna è volata a
Laives 151 volte, mentre l’anno precedente le culle si erano riempite 160 volte. Contemporaneamente anche le
“immigrazioni” sono diminuite, passando da 887 a 703.
Le frazioni.
A Laives capoluogo vivono
11.679 persone, per un totale di 4.769 famiglie. Le persone che vivono da sole sono
1.438. A San Giacomo i residenti sono 3.632 suddivisi in
1.588 famiglie, mentre i single sono 532; a Pineta i residenti sono 2.205 per 894 famiglie; i singoli sono 253.
Infine a La Costa i residenti sono 90 suddivisi in 29 famiglie e 8 persone che vivono da sole.
Nati e morti.
I nati nel 2014 sono stati 151,
9 in meno rispetto al 2013
e ben 44 in meno del 2011
quando era stato raggiunto
il picco più alto. Al contrario
dell’anno scorso, la cicogna
Popolazione residente a Laives
San
Giacomo
Pineta
La Costa
3.632
2.205
90
+ 28
+3
+ 22
-2
4.769
1.588
894
29
Totale
Maschi
Femmine
Popolazione al 31/12/14
17.606
8.736
8.870
11.679
Variazione nell’anno
+ 51
-5
+ 56
Numero famiglie
7.280
-
-
ha portato più femminucce
che maschietti: 81 contro 70.
I decessi sono stati invece
129, con un saldo positivo tra
nati e morti di 22 unità.
Iscrizioni e cancellazioni.
Nel corso del 2014 sono invece stati 703 le persone che
sono venute a vivere a Laives.
La maggior parte (416) provengono da altri comuni
dell’Alto Adige, 200 dal resto
d’Italia e 68 dall’estero. 674
invece i cittadini di Laives che
sono andati a vivere altrove:
419 in altri comuni dell’Alto
Adige, 130 nel resto d’Italia e
65 sono emigrati all’estero.
Complessivamente il saldo
migratorio risulta quindi positivo, con + 29 residenti.
Nel corso dell’anno sono state 559 le persone che hanno
cambiato il proprio indirizzo di residenza all’interno di
Laives.
Stranieri.
Il numero degli stranieri residenti diminuisce costantemente. Se nel 2011 la percentuale di stranieri era del 9,87
Laives
1.305 cittadini extracomunitari: un numero in calo negli
ultimi tre anni, visto che nel
2011 erano 1.379 e nel 2013
1.373. Gli Stati maggiormente rappresentati sono Albania (296), Marocco (211), Pakistan (115), Macedonia (96),
Kosovo (68), Moldavia (63),
Perù (55), India (51), Ucraina (50), Tunisia e Bangladesh
(46).
Stranieri comunitari.
In controtendenza invece i
dati degli stranieri provenienti da Stati membri della Comunità Europea. Lo scorso
anno sono aumentati di 17
unità: all’anagrafe ne risultano infatti iscritti 346. Gli Stati
maggiormente rappresentati
sono Romania (175), Polonia
(28), Germania (39), Repubblica Slovacca (25), Austria
(20), Ungheria (14) e Repubblica Ceca (13).
Nuovi cittadini italiani.
Nel 2014 sono stati 95 gli stranieri residenti a Laives che
hanno acquisito la cittadinanza italiana. Il numero più
Percentuale stranieri residenti
2014
2013
2011
2010
2009
2008
2007
9,38
9,70
9,87
9,21
8,72
8,20
7,26
per cento, nel 2013 è scesa al
9,70 e nel 2014 addirittura al
9,38 per cento. Da un punto
di vista numerico nell’ultimo
anno la loro presenza complessiva tra comunitari ed extracomunitari si è ridotto da
1.702 a 1.651.
Stranieri extracomunitari.
A calare drasticamente è stata
la presenza di cittadini extracomunitari. A Laives vivono
numeroso, ben 29, è di origini
albanesi. Seguono i kosovari (14), marocchini (11), macedoni (10), pachistani (6), peruviani (4) e indiani (2).
Gruppi linguistici.
I dati relativi ai gruppi linguistici sono ricavati dal censimento del 2011, quando si è
registrato un leggero aumento del numero di italiani rispetto ai tedeschi. Si è dichia-
Laivesnotizie
rato italiano il 71,5 per cento
dei residenti (nel 2001 la percentuale era 70,42); il 27,99%
si è dichiarato tedesco (in
precedenza 29,07%). È rimasta invece invariata la percentuale di ladini, fermi allo 0,51
per cento.
Fasce di età.
Dei 17.606 residenti a Laives,
1.290 appartengono alla fascia di età prescolare (da 0 a
6 anni); 1.442 sono in età scolastica (7-14 anni); 2.862 in
età forza lavoro (15/29 anni);
8.943 in età adulta (30-65) e
3.069 in età senile (oltre 66
anni).
Famiglie con figli.
A Laives sono state censite
7.280 famiglie. La maggior
parte, ben 5.339 famiglie, non
ha figli minorenni. 990 sono
invece le famiglie con un figlio minorenne; 768 quelle
con due; 155 quelle con tre;
25 le famiglie con quattro figli; tre sono infine quelle con
5 figli minorenni.
Nomi più gettonati.
Tra i 151 nati nel 2014, tre
sono i nomi più scelti: Nathan, Emily e NIcole (tre ciascuno), mentre due volte
sono stati assegnati i nomi
Davide, Gabriel, Gabriele, Michele, Raphael, Arianna, Aurora, Emma, Giulia, e Noemi.
Cognomi più diffusi.
A Laives il cognome più diffuso è Pfeifer: sono infatti
ben 125 i residenti che portano questo cognome. Decisamente più staccato è Ferrari
(68 persone), seguito a ruota da Bernardi (66) e Frasnelli (64). Leggermente più inditro i Gamper (58) e i Pircher
(57). n
15
La festa dello sport
Laives ha premiato i suoi campioni
Laives è una città di sportivi, con un elevato numero di praticanti. Merito anche
del gran lavoro (tutto a livello di volontariato) svolto dalle numerose società cittadine, che coprono praticamente tutte le discipline. Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha premiato i suoi campioni: non solo gli atleti che hanno
raggiunto risultati di prestigio, ma anche allenatori e dirigenti.
L
a Festa dello sport – spiega l’assessore Dario Volani – è stata un’occasione
per complimentarsi, ringraziare, premiare e dare visibilità al lavoro e ai successi ottenuti dagli atleti e dalle società
sportive della nostra città, ma
anche per evidenziare tut-
to il lavoro, spesso invisibile, necessario per arrivare ad
ottenere risultati. Alle società è stato chiesto di segnalare non solo chi ha brillato per
i risultati, ma anche giovani
atleti che si sono dimostrati capaci di essere d’esempio
per il loro stile e la loro dispo-
nibilità, per la correttezza, la
costanza, la capacità di mettersi a disposizione degli altri.
Sono stati anche premiati alcuni dirigenti e allenatori che
si sono distinti per il loro impegno e la collaborazione.
L’Assessorato allo Sport del
Comune di Laives intende
anche attraverso queste occasioni dare risalto al grande
contributo che le diverse società ed associazioni riescono
a mettere in campo soprattutto in favore dei cittadini
più giovani .
Ospite d’onore della serata è
stato Manuel Quinziato, ciclista professionista residente a
Laives, che ha ottenuto numerosi successi tra cui spicca il primo posto alla cronometro a squadre ottenuto ai
Mondiali 2014 in Spagna. n
Tutti gli atleti premiati
È Danza
Anja Bertolli, Aurora Caresia, Xhesika Caushj, Sofia
Pichler, Giulia Fabbri, Gaia
Tassotti, Carol Rossetti, Sally Staltari, Hanna Pfeifer, Iris
Bertolli, Syria Altafini, Chiara Rossetti, Martina Pichler,
Lisa Aberer (tutte qualificate
alla fase nazionale).
Neruda Volley
Sara Bertolini: Capitano della squadra di A2. Opposto e
schiacciatore è jolly tecnico.
Asd Laives Bronzolo
Under 10 vincitrice del proprio girone b campionato vss.
Squadra Allievi vincitrice della coppa disciplina nella stagione 2013/2014
Saf Laives
Gabriel Brugnara, campione
provinciale di “corsa in montagna” a Cornaiano; campione provinciale dei 1000 metri su pista, a Bolzano;
vice campione regionale dei
1000 metri su pista a Merano;
2° classificato alla “Boclassic”
di Bolzano.
Omar Jouichat, Fabio Sannia, Ines Jouichat, Andrea
Neri, Simone Neri, Karin Brugnara, Ruben Guerzoni, Zoe
Guerzoni.
Marzia Giglioli, vice campionessa italiana “master 35” di
salto in alto a Modena; campionessa regionale master di
salto in alto a Trento;
Elisa Petrolli, Cheick Tarnagda; Matteo Sannia, Gabriel
Zeni, Valentina Corieri, Andrea Pellizzari, Luca Spitaleri, Daniel Bolognani.
Shotokan
Laives
Ryu
Karate
Marica La Placa: cadetti 1°
campionato triveneto (Feltre)
kata femminile.
Daniela Gozzer: 1° Campionato Triveneto (Feltre) kata
femminile seniores; 3° International Grand Prix
(Monza), 3° finale
Campionato
italiano assoluto
(Montecatini Terme).
Francesco Mei:
kata maschile cadetti 1° combattimento cat
+65kg, 1° Campionato triveneto (Feltre), 1° International
grand Prix (Monza),1° finale
campionato italiano assoluto
(Montecatini Terme)
Luca Pedol: kata maschile cadetti 2° Campionato Triveneto (Feltre)
Laura Bove: kata femminile
cadetti 3° Campionato triveneto (Feltre)
Claudia Danti: kata femminile juniores 1° Campionato
Triveneto (Feltre), 2°international grand prix (Monza), 3°
Shotokan Ryu Karate Laives
16
Laivesnotizie
Under 10 Voran Leifers
finale campionato italiano assoluto (Montecatini Terme)
Cristiano Rossi kata maschile
seniores 1° Campionato Triveneto (Feltre), 3° international grand prix (Monza)
Mattia Merighi kata maschile
seniores 1° campionato triveneto (Feltre)
Xiaozhong Xu 1° Trofeo Città
di Trieste
Arco Club Laives
Aldo Modolo, presidente da
oltre 30 anni.
Simone Bracco: 1° Giochi della Gioventù fase invernale a
Caldaro, 1° Giochi della Gioventù fase estiva a Merano;
33 Giochi della Gioventù fase
nazionale a Fasano.
Michele Gasparini: 2° Giochi
della Gioventù fase invernale
a Caldaro; 2° Giochi della Gioventù fase estiva a Merano.
Maximilian Winkler: 1° Giochi della Gioventù fase invernale a Caldaro, 1° Giochi della
Gioventù fase estiva a Merano; 11° Giochi della Gioventù
fase nazionale a Fasano.
La festa dello sport
La premiazione dei ciclisti del Gs Mendelspeck e della Libertas
Matteo Bubola, Matteo Cecchetto, Simone Bezzolato,
Lara Gasparini, Alessandro
Miceli.
Ssv Leifers Calcio
Squadra under 10: vittoria
del campionato Vss zona bassa Atesina-Oltradige girone c
anno 2013-2014.
Sci Club Laives
Erich Pernter 1° classificato
nel super gigante cat B9 master italiani 2014; 1° classificato nello slalom gigante cat B9
master italiani 2014.
Enzo Montin per il volontariato nella società: socio e
componente del direttivo.
Mattia Boccaletti, Tanja Zanella, Andreas Furlani, Fabian Zandonatti, Peter Furlani (allenatore).
G.S. Mendelspeck
1° società nella classifica nazionale donne allieve 2014; 1°
società Criterium Triveneto–
donne allieve 2014; 1° società
classificata campionato provinciale prove multiple 2014;
3° società classificata Memorial Rigotti 2014.
Elena Pirrone: 9 vittorie strada-crono categoria allieve
2014; 2 vittorie pista categoria allieve 2014
1a classificata coppa Hufschmidt gara a tappe internazioÈ Danza
nale – Gotha (Germania), 1a Eleonora Capovilla: campioclassificata campionati italia- nessa provinciale 2014 - pista
ni cronometro – Povegliano – donne esordienti.
(Treviso), 1a classificata cam- Alice Scartezzini: campiopionati italiani strada donne nessa provinciale 2014 - straallieve – Darfo Boario Terme da – donne esordienti 1°
(Brescia) 2014; 3a classifica- anno.
ta Criterium Triveneto; cam- Davide Reale Calafino: 2°
pionessa provinciale 2014 classificato prova strada me– ciclocross; campionessa eting naz. giovanissimi Monprovinciale
2014 – pista
Under 10 Asd Laives Bronzolo
Alessia Vigilia: 3 vittorie
strada-crono categoria
allieve 2014,
2a classificata Campionati italiani
strada donne allieve – Darfo tecatini Terme 2014.
Dirigenti e Allenatori:
Boario Terme (Brescia) 2014.
Alessia Frometa: 2 vittorie Roberto Missiaggia: allecrono-pista categoria allieve natore categorie giovanis2014; campionessa provin- simi dal 2009; responsabile
del settore giovanissimi dal
ciale 2014 – strada.
Lorenzo D’eramo: 2 vittorie 2012; componente del direttivo in carica; responsabile di
categoria esordienti 2014
Deborah Rossi: 1 vittoria a organizzazione delle manifecronometro donne junior stazioni ciclistiche.
Barbara Moser: allenato2014.
Alessia Lodi: campionessa re categorie giovanissimi dal
provinciale 2014 - strada – 2009; componente del direttivo in carica; direttore sporesordienti 2° anno.
Matteo Bianchi: campione tivo in seconda categoria alprovinciale 2014 - strada – lieve.
Irene Tezzele: allenatore caesordienti.
tegorie giovanissimi
dal 2009; componente del direttivo in carica.
Libertas :
Davide Lo Vetere:
campione prov. su
strada e primo al trofeo Rigotti cat. g2
Davide Moser: campione prov. su strada
Laivesnotizie
Simone Lo Vetere: 5° al trofeo Rigotti cat. g4.
Alessandro Lo Vetere (allenatore)
Società Ciclistica Altair
Paolo Perini: campione provinciale Alto Adige di ciclocross (titolo equiparato a regionale); terzo posto nel
Trofeo Triveneto di ciclocross
(circuito formato da 18 gare);
quarto posto ai campionati
italiani di ciclocross disputati a Orvieto; decimo posto al
campionato mondiale ciclocross amatori svoltosi in Svizzera.
Ap Laives
Dirigenti e collaboratori:
Ivan Franceschini, Adriano
Franceschini, Angelo Anesin, Frida Comunello.
Ssv Leifers Sezione Basket
Marco Andreasi: Allenatore
di minibasket
Rigon Dance Academy
Andrea Rigon e Barbara Remondini: 5° posto al campionato mondiale di Vancouver
categoria senior ii standard.
Sci Club Laives
17
L’argomento del mese
La parola ai consiglieri comunali
Bilancio 2015, quale giudizio?
Alto Adige nel cuore
Questa previsione di bilancio
evidenzia solo l’ordinaria amministrazione condotta con
affanno da questa Giunta.
Troppe le situazioni ancora in
sospeso, c’è ancora poca reattività anche se il potenziale e
le risorse non mancano. Bisogna cambiare marcia ed approcciare ai temi con maggior
spirito di collaborazione.
Die Freiheitlichen
Testi autogestiti dai gruppi consiliari
Non
re
p sentato
Indipendente: Ceol
Il bilancio di previsione 2015
è un bilancio preelettorale che interesserà in maniera particolare la nuova giunta che si formerà all’indomani
delle elezioni di maggio. L’avanzo di amministrazione
emerso dal bilancio dimostra una volta di più l’assenza di progettualità dell’attuale maggioranza.
Indip.: Franceschini
Non sono contemplati investimenti atti a pianificare il futuro
della città essendo un bilancio
fino alle elezioni, mi auguro
che la nuova giunta possa incidere con determinazione sullo
sviluppo del nucleo centrale e piazza di Laives in modo
che rimanga interamente a disposizione dei cittadini e non
svenduto a privati.
Il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015. Qual è il giudizio dei partiti presenti in
Consiglio?
pertura finanziaria. Laives ha
un bilancio trasparente, sano,
ancora capace di rispondere a molte esigenze dei cittadini, delle associazioni, delle
istituzioni.
le però i fatti dimostrano che
hanno fatto solo propaganda. Voto alla giunta di Laives:
ZERO!!!
Indip. democratici
Laives pro Leifers
Il bilancio di previsione 2015
è un bilancio preelettorale che interesserà in maniera particolare la nuova giunta che si formerà all’indomani
delle elezioni di maggio. L’avanzo di amministrazione
emerso dal bilancio dimostra una volta di più l’assenza di progettualità dell’attuale maggioranza.
Non
presentato
Lega Nord
Fratelli d’Italia
Il bilancio di previsione 2015
è sostanzialmente un documento privo di contenuti e
di sfide per il futuro. Si nota,
con grande rammarico, che
nel documento programmatico sono sparite le due più
importanti opere che i cittadini aspettano ormai da anni:
la piazza ed il nuovo lido.
Non
presentato
Partito democratico
La Civica
Nonostante la difficile situazione, il bilancio 2015 è ben
ponderato e grazie al rigore
dei conti si è riusciti, anche
attraverso l’avanzo di amministrazione 2014, a garantire il finanziamento di opere
pubbliche di cui Laives ha bisogno, diminuendo il ricorso
all’indebitamento, senza alcun aumento di tariffe.
Non
presentato
Indip.: Micheletti
Movim. 5 Stelle Laives
Popolo della libertà
A regolare l’attività economica del comune ci sono criteri,
iter, vincoli molto rigidi. Ogni
spesa va programmata, autorizzata e ne va garantita co-
Nel bilancio di previsione
2015 nemmeno l’ombra di
piazza,lido,ecc
Bravi a fare promesse faraoniche in campagna elettora-
Questo bilancio è l’ultimo di
questa maggioranza. In questi 5 anni la giunta non ha saputo dare risposte e nemmeno proposte, concludendo
18
Laivesnotizie
un periodo con un giudizio
che è ampiamente insufficiente. Ci auguriamo un profondo cambiamento per il futuro.
Svp
Si tratta di un bilancio che,
considerata la modestia degli
importi, permetterà di portare a termine prima della fine
della legislatura i progetti già
iniziati e che potrà indirizzare
verso il futuro.
Unione di Centro
Non
re
p sentato
Unitalia
Non
presentato
Verdi
L’obiettivo unico di questo bilancio, come quello di tutti gli
strumenti di programmazione economica di fine mandato è di limitarsi a tracciare la
traiettoria delle azioni amministrative fino a fine legislatura, lasciando a chi arriverà la
possibilità di finalizzare il lavoro intrapreso..
Bilancio
L’intervista
Servizi garantiti nonostante i tagli
Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015. Un bilancio
che, nonostante i tagli alla finanza locale, garantisce tutti i servizi al cittadino
senza aumentare il carico fiscale e le tariffe, che sono rimaste invariate praticamente da cinque anni, anche se il quadro economico è cambiato notevolmente.
I
bilanci di questi ultimi cinque anni – spiega la sindaca Liliana Di Fede – sono
stati molto faticosi e difficili.
In primo luogo per il quadro
normativo che continuava
a essere modificato radicalmente: basti pensare che l’imposta immobiliare è cambiata quattro volte, passando da
Ici, Imu prima casa, Imu senza prima casa e Imi. Il tutto in
un quadro di riforma della finanza locale che ha rischiato
di avere conseguenze molto
pesanti per il nostro Comune:
ma grazie a un grande lavoro
di mediazione siamo riusciti a
evitare il peggio, rimanendo
in equilibrio, evitando conseguenze pesanti.
Negli ultimi anni Laives ha
continuato a crescere. Le risorse finanziarie sono aumentate di pari passo?
Assolutamente no. Dal 2010 a
oggi i residenti a Laives sono
aumentati di 409 unità, cioè
come un piccolo comune. Ma
se nel 2010 il gettito derivante da quota pro capite, entrate Imi e addizionale Irpef era
di 609,09 euro per abitante,
oggi è di soli 594,21 euro.
I
E questo perché?
Sono stati cinque anni di
grande crisi a livello nazionale, con forti tagli da parte dello Stato. Ciò ha avuto conseguenze sia sulla Provincia sia,
di conseguenza sul Comune.
La cosa più difficile è stato il
clima di assoluta incertezza
nel quale abbiamo dovuto
operare. Siamo però riusciti a
mantenere un equilibrio e, sia
pure con grande fatica, siamo
riusciti a garantire tutti i servizi e a lasciare praticamente
invariate le tariffe. Questo è
uno sforzo, e un risultato, che
rivendichiamo con forza”.
Come ci siete riusciti?
Innanzitutto attraverso un attento riordino delle risorse e
mettendo ogni voce di bilancio sotto controllo, sia in entrata che in uscita. Abbiamo
proceduto a operazioni non
facili, come per esempio la
chiusura di due consorzi (il
Fossa Grande e quello delle
scuole di San Giacomo): operazioni necessarie, che hanno
anche avuto un forte impatto.
Abbiamo chiuso la rendicontazione di vecchi contributi,
anche questo è stato un la-
Il bilancio in cifre
l bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015
approvato dal Consiglio comunale di Laives pareggia
a 28.281.851 euro. Per quanto riguarda le entrate sono
previste entrate tributarie per 5.708.375 euro, contributi correnti per 9.133.651 euro, entrate extratributarie per
3.557.865 euro, alienazioni e trasferimenti per 5.639.460
euro, accensione di presti per 390.000 euro, servizi per
conto di terzi per 3.005.000, oltre all’avanzo di amministrazione 2014 di 847.500. Per quanto riguarda le spese sono
previste spese correnti per 16.329.245 euro, spese in conto capitale (cioè investimenti) per 6.876.960 euro, rimborso di prestiti per 2.070.646 euro e servizi per conto terzi
per 3.005.000 euro. L’avanzo economico previsto è di 120
mila euro. n
voro enorme; abbiamo
effettuato investimenti senza dover ricorrere
a nuovi indebitamenti,
garantendo così le basi
per importanti progetti
futuri che richiederanno grandi risorse, come
per esempio la riqualificazione di via Kennedy.
Il periodo che stiamo attraversando è molto pesante
per le famiglie. Cosa ha fatto
il Comune di Laives per venire loro incontro?
Sia per Imu che per Imi abbiamo sempre avuto aliquote e detrazioni in linea con
quelle di Comuni più ricchi
del nostro. Anzi, spesso anche più favorevoli. In questi
anni abbiamo mantenuto invariate praticamente tutte le
tariffe. E anche quando siamo stati costretti a qualche
ritocco, lo abbiamo fatto cercando di non penalizzare le
famiglie: per esempio quando abbiamo aumentato dello 0,1 per mille l’addizionale
Irpef, abbiamo previsto un’esenzione totale per i redditi sotto i 15 mila euro, che a
Laives rappresentano circa il
37 per cento del totale. E comunque sicuramente la fascia più debole ed esposta
alla crisi.
I tagli però non hanno riguardato solo Laives: anche
gli altri Comuni sono nelle
stesse condizioni...
Sono tempi difficili per tutte le amministrazioni. Ma indubbiamente ci sono Comuni che possono contare su
risorse importanti: purtroppo sappiamo che Laives non
è tra questi. E navigare in
un mare in burrasca è molto più difficile se sei al timone di una barca a vela piuttosto che di un transatlantico...
Laivesnotizie
Rispetto agli altri Comuni altoatesini Laives è una barchetta?
È un dato di fatto che Laives
non possa contare su grandi
risorse, derivanti per esempio da concessioni idroelettriche o semplicemente dal
turismo. I dati del Consorzio
dei Comuni ci forniscono un
paragone impietoso con tanti altri Comuni. Ma dicono anche che il Comune di Laives
ha pochi debiti, molto meno
della maggior parte dell’Alto
Adige: l’indebitamento netto è di soli 72 euro per abitante contro i 162 della media provinciale. Spendiamo
molto meno della maggior
parte degli altri Comuni (901
euro contro i 1025 dei Comuni della nostra categoria
e i 1052 della Bassa Atesina).
La spesa per le attività culturali è circa il 60 per cento inferiore rispetto al resto della
provincia. E inoltre il Comune di Laives ha, in proporzione, meno dipendenti rispetto
alle maggior parte delle altre
amministrazioni municipali. I
numeri parlano chiaro: lavorare in questa situazione non
è facile, ma nonostante tutto,
siamo riusciti a tenere la barra a dritta e a portare avanti la
nostra idea politica di mantenere inalterato il carico fiscale e tributario-tariffario, garantendo allo stesso tempo
tutti i servizi necessari per la
vita di comunità. n
19
Info Laives
MARZO – MAGGIO
MUSICA
13 marzo
Deborah Iurato in concert
Anteprima del Libere Tour 2015
della vincitrice dell’edizione 2014
del talent show “Amici”
Info: DDT
Teatro S. Giacomo, ore 21.
21 marzo
La finta giardiniera
Selezione dell’opera di W.A.Mozart
Info: Centro studi ricerche “A. Palladio” e Istituto Musicale Vivaldi
Auditorium don Bosco, ore 15.30.
21 marzo
Beatles vs Rolling Stones
& more
Dall’olimpo mondiale del blues,
Rudy Rotta e la Rudy Rotta band”
Info: Centro culturale S. Giacomo,
347 6940093.
Teatro di S. Giacomo, ore 20.30.
23 marzo -16 aprile
Corso di introduzione
all’ascolto della musica
Corso libero e aperto a tutti
Info: Istituto Musicale Vivaldi
Centro don Bosco.
28 marzo
Live Muse 14
Black Music – Omaggio ai grandi
artisti della musica nera
Info: Live Muse, 339 3375951.
Auditorium don Bosco, ore 21.
19 aprile
Concerto pianistico
Concerto di Giuseppe Amadei
Teatro Gino Coseri, ore 17.
24 aprile
70° anniversario
della Liberazione
Letture e musiche
della Liberazione
Con Mara Da Roit, Patrizio Zindaco e Luca Dall’Asta
Info: Centro Culturale San Giacomo Agruzzo ‘82, 347 6940093
Teatro Gino Coseri, ore 20:30.
25 aprile
Classic & More
Concerto d’archi
con “Ludus Quartet”
Casa lungodegenti
Domus Meridiana, ore 16.
17 maggio
Classic & More
Ludus Quartet in “Vienna, la culla della musica da camera e della
musica da ballo”
Auditorium Centro don Bosco,
ore 17.
20
23 maggio
Live Muse 15
CONFERENZE/INCONTRI
Gli autori locali (provincia di
Bolzano) interpretati dai colleghi
musicisti
Info: Live Muse, 339 3375951.
Auditorium don Bosco, ore 21.
TEATRO
14 marzo
Prima de’nrabiarte conta!
Rassegna Strapaes “La Comedia”
Commedia brillante da “Natale
al basilico” della Filodrammatica
di Sopramonte
Info: Strapaes, 0471 952650.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
28 marzo
L’aquilone
Rassegna Teatro in Pineta
La Barcaccia di Verona
Info: Piccolo Teatro Pineta, 347
6374068.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
11 aprile
Nemici come prima
Rassegna Strapaes “La Comedia”
La Barcaccia di Verona
Info: Strapaes, 0471 952650.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
18 aprile
Bastava na bota
Rassegna Teatro in Pineta
Filodrammatica Concordia 74 di
Povo
Info: Piccolo Teatro Pineta, 347
6374068.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
10 aprile
BisCOTTO di te
Profamily (costo 30 € a coppia)
Relatore: Marco Scarmagnani.
Info: Profamily CdB, 348 2757273.
Centro don Bosco, ore 18.
14 aprile
Geschichten für Kindergartenkinder
Con Marianne (iscrizioni 7 aprile)
Info: Deutsche Bibliothek, 0471
590321.
Biblioteca tedesca, ore 15.
17 aprile
I nostri figli e internet
Relatore: Cesare Guerreschi.
Info: Profamily CdB, 348 2757273.
Centro don Bosco, ore 20.
12 maggio
Perché uomini e donne
si ammalano in modo diverso
Relatrice: Maria Paregger (in ted.)
Info: Deutsche Bibliothek, 0471
590321.
Biblioteca tedesca, ore 20.
SPORT
15 marzo
37° Trofeo Città di Laives
Slalom gigante
Info: Sci CLub Laives, 3476140592, www.sciclublaives.it.
Obereggen, ore 10
FESTE
2 maggio
Anastasia
Rassegna Strapaes “La Comedia”
Replica del musical allestito dal
gruppo I Novelli
Info: Strapaes, 0471 952650.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
9 maggio
Tocati
Rassegna Teatro in Pineta
Compagnia teatrale El Mesedo
di Panchià
Info: Piccolo Teatro Pineta, 347
6374068.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
16 maggio
Innamorarsi a settant’anni
Rassegna Teatro in Pineta
Compagnia teatrale Piccolo teatro Pineta
Info: Piccolo Teatro Pineta, 347
6374068.
Teatro San Giacomo, ore 20.30
17 marzo
154° anniversario
dell’Unità d’Italia
Info: Comune di Laives.
11 aprile
Ballo di beneficenza
Info: Chernobyl Alto Adige, 339
5005480.
Haus der Kultur
VARIE
Dal 14 aprile
La giornata della mela
Visita guidata dell’orto con degustazione di succhi di mela e visita
di un’azienda produttiva.
Info e prenotazione: Associazione turistica , 0471 950 420.
Ogni martedì, ore 15.30-17.30.
Laivesnotizie
PIETRALBA
Via Noldin, 23 - Laives
 0471 954123
F
A
R
M
A
C
I
E
PUCE
Via Kennedy, 275 - Laives
 0471 590094
BERTAZZONI
Via San Giacomo, 16/d
 0471 250777
SALVANESCHI
Via Brennero, 35 - Pineta
 0471 952833
SAN LEONARDO
Via Marconi, 5 - Bronzolo
 0471 596021
APRILE
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0471 595700
Vigili Urbani
0471 595881 cell. 3491578797
Centro Riciclaggio Galizia
0471 952449
Servizio raccolta a domicilio
N. verde : 800 046119
Cantiere comunale
0471 595840
Cantiere com. - Emergenza
335206128 - 333 4329462
Distretto Sanitario - Asl
0471 595415
Guardia medica
0471 908288
Distretto Sociale
0471 950653
Carabinieri
Croce Rossa
112
0471 954128
118
Biblioteca Don Bosco
0471 950062
Associazione Turistica
0471 950420
Appuntamenti
Per inserire un appuntamento nella rubrica “Info Laives”
basta inviare un’ e-mail all’indirizzo: [email protected]