irene spigno - Study In Australia
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irene spigno - Study In Australia
L’interesse per la libertà di parola ha portato l’avv. Irene Spigno in Australia. Irene aveva già un Master in Storia, Politica e Diritto Comparato dei Paesi Mediterranei dell’Università di Messina e una laurea in Giurisprudenza dell’Università di Cagliari e stava svolgendo il suo dottorato in Diritto Pubblico Comparato all’Università di Siena, quando ha incontrato un professore dell’University of Melbourne. “La storia e lo sviluppo costituzionale dell’Australia mi avevano sempre affascinato,” spiega, “e avevo già iniziato a studiare la libertà di parola del sistema costituzionale australiano.” “Mi sono tenuta in contatto con il professore e ho iniziato a lavorare con lui, quindi è stato abbastanza naturale fare domanda per un Fellowship all’University of Melbourne.” IRENE SPIGNO CORSO COMPLETATO in AUSTRALIA: Fellowship Post-dottorato ISTITUTO: University of Melbourne, Centre for Comparative Constitutional Studies IMPIEGO ATTUALE: Professore all’Universidad Autonoma de Coahuila, Messico Un altro incentivo è stato la scoperta che uno dei suoi futuri tutor era tra i professori con maggior esperienza in materia di libertà d’espressione. “L’Australia è fantastica. Mi è piaciuta moltissimo,” dice. “Da un punto di vista accademico, l’aspetto più importante è stato la nuova prospettiva sullo studio che ho acquisito lì. Avevo accesso a diversi materiali e fonti legali e anche un continuo scambio di idee con i professori e i giovani ricercatori.” Anche se Irene aveva già idee chiare sul tema e sui risultati della sua ricerca, le cose non sono andate a finire come aveva programmato. “Quando sono arrivata in Australia mi sono resa conto che la mia idea iniziale era completamente sbagliata,” dice sorridendo. “Non mi restava che gettare via quel progetto e iniziarlo daccapo.” Ammette che è stata una sfida, ma ne è valsa la pena. Irene intende trasformare il suo lavoro “Freedom of Speech, Hate Speech and the Influence of Foreign Law: The Australian experience” in un libro. “La ricerca sviluppata all’University of Melbourne ha dato un’impronta di internazionalità importante al mio CV e alla mia esperienza,” dichiara. “La rete di contatti che ho costruito a Melbourne, in particolare con i professori Adrienne Stone e Cheryl Saunders, mi ha dato la possibilità di fare domanda per altre posizioni post dottorato in Australia, Canada e Stati Uniti.” Ora vive in Messico, dove è professore di Diritto Costituzionale e Comparato all’Universidad Autonoma de Coahuila a Saltillo. Insieme con il Direttore della School of Law e altri colleghi giudici, sta istituendo la prima Accademia Interamericana dei Diritti Umani. “È un progetto molto ambizioso,” ammette, “ma c’è una buona energia qua.” “C’È UN SENSO DI LIBERTÀ E LA SENSAZIONE DI POTER FARE TUTTO QUELLO CHE SI DESIDERA” Dopo essere stata una studiosa in visita all’University of Alberta School of Law in Canada, al Max Plank Institute for Comparative and International Law a Heidelberg in Germania, all’University of Namibia e alla Supreme Court of Namibia, al North-Western University in Sud Africa e all’University of Seville in Spagna, Irene è ormai abituata a vivere all’estero, ma è consapevole che l’Australia ha avuto un effetto particolare su di lei. “Quando sono tornata in Italia, avevo una conoscenza più profonda dell’inglese, sia scritto che parlato, e una mentalità più aperta,” dice. “In Australia ho avuto l’opportunità di incontrare tante persone da tutto il mondo e di viaggiare. È stato un periodo davvero intenso ed entusiasmante. Non avevo aspettative prima di andarci e anche se ne avessi avute, non sarebbero mai state così gratificanti come la realtà!” Tra le cose che ha trovato speciali, Irene cita la vista del tramonto ogni sera dal suo ufficio dell’università con i colori che cambiavano dall’arancio al rosso al rosa e viola, e scoprire che i canguri sono abbastanza grandi mentre i pinguini, o almeno la specie che vive a Phillip Island (conosciuti come pinguini “fairy”) sono molto piccoli! “Una delle cose che mi è piaciuta di più mentre ero in Australia è il senso di libertà e la sensazione di poter fare tutto quello che si desidera.”