IKRIUI Seminario

Possiamo dividere i video che proponiamo su Youtube in tre categorie principali. In base alla
tipologia di video cambia anche il tipo di linguaggio utilizzato:
– cortometraggio comico: video classico, spesso suddiviso in sketch, con contenuti comici,
con una storia e un filo logico;
– Bloopers: video che raccoglie tutti gli errori e le scene tagliate che non vengono inserite nel
cortometraggio iniziale;
– Vlog: è una tipologia di video che è nata con l'avvento di Internet. Le persone si confidano o
informano lo spettatore parlando liberamente davanti la telecamera.
CORTOMETRAGGIO
Un cortometraggio comico nasce sempre dall'osservazione iniziale della realtà rileggendola in
chiave comica. Solitamente vengono individuate situazioni comuni, ben conosciute dal pubblico.
Focalizzare l'attenzione su una situazione ben nota è molto importante per far scattare la risata,
poichè se la situazione proposta non fosse conosciuta da chi sta guardando, quest'ultimo non
potrebbe riderne. Si considerano situazioni quotidiane che la maggior parte di noi ha vissuto e il
linguaggio usato è quello utilizzato in quelle date circostanze. Se la situazione proposta non fosse
conosciuta dal pubblico, il video risulterebbe poco interessante.
Per rendere il video ancora più semplice e immediato a chi lo guarda, molto spesso, anche se non
necessariamente, viene suddiviso in brevi skecth. Lo skectch sono scene di breve durata che hanno
una loro conclusione logica.
Le battute che noi solitamente utiliziamo vengono raramente scritte per favorire un linguaggio più
naturale e più simile a quello parlato che allo scritto. Anche questo è un metodo per avvicinarsi di
più allo spettatore che deve ridere di situazioni comuni che lo riguardano. Utilizzare un linguaggio
forbito in questo caso risulterebbe controproducente.
Per questo motivo vengono utilizzate le parole più semplici possibili. Le parole più ricercate, in
questo caso, vengono utilizzate con l'unico scopo di far scattare la risata. L'utilizzo di parole
complicate, sia che siano usate nel loro contesto o no, appaiono ridicole al pubblico che si aspetta
solitamente l'uso di parole più semplici.
Nei video in cui si decide di utilizzare forme dialettali, il vero significato della parola perde di
valore e acquista importanze il suono della parola stessa. In questo caso è il suono che fa scattare la
risata e non il suo significato.
Quando la presa in giro si focalizza su un personaggio preciso o un programma televisivo,
solitamente si cerca di utilizzare il linguaggio più simile possibile a quello utilizzato dai soggetti
presi in esame in modo che il pubblico capisca che si tratta di una parodia.
PARODIA BIMBEMINKIA
Le bimbeminkia è solo uno di quei tanti "gruppi" che si sono venuti a creare ultimamente come gli
"emo" o i "truzzi". Ciascun gruppo ha un proprio codice linguistico che si distacca nettamente
dall'italiano che spesso noi utiliziamo. Proporre al pubblico questo tipo di linguaggio sicuramente è
un'arma vincente in quanto chi guarda si sente al di fuori dalla tipologia "bimbaminkia" e ride del
linguaggio utlizzato poichè non lo conosce o lo conosce solo in parte e perchè risulta strano. In
questo caso, ovviamente si utilizza la tecnica della parodia, ovvero si cerca di utilizzare il
linguaggio più simile possibile a quello usato dalle bimbeminkia e , come nel caso del dialetto, si
cerca di dare importanza anche al suono delle parole. Questo appunto perchè viene usato un
linguaggio che non è italiano e che quindi al pubblico risulta strano e molto spesso privo di
significato. Il linguaggio dei bimbiminkia è un misto tra italiano, forme dialettali, suoni, linguaggio
sms con conseguente utilizzo spropositato della "k".
Nel linguaggio dei bimbiminkia viene fatto un uso sbagliato delle lettere maiuscole, con il solo
scopo di "abellire graficamente" ciò che scrivono.
Vengono utilizzate anche lettere di altri alfabeti , come quello greco per esempio, o addirittura
numeri, con lo scopo di sostituire le lettere dell'alfabeto sempre per abellire lo scritto.
BLOOPERS
I Bloopers raccolgono tutte le scene tagliate e gli errori dei cortometraggi che giriamo.
In questa tipologia di video il linguaggio perde totalmente significato e ne acquista la risata e
l'errore che risulta comico. Principalmente si punta sul fatto che la risata è contagiosa, quindi chi
guarda il video ride per riflesso.
VLOG
Questa tipologia di video è nata con Internet e nasce come se fosse un diario. Informiamo lo
spettatore dei nostri progetti futuri, esprimiamo opinioni o dubbi, ci confidiamo col pubblico che si
sente quindi coinvolto ed interessato. In questi video il linguaggio è simile a quello di una
chiacchierata, molto libero e privo di filtri.