Di fronte alla loro gioia si tocca l`Amore di Dio

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Di fronte alla loro gioia si tocca l`Amore di Dio
dalle missioni
Di fronte alla loro gioia
semplice si tocca
l’Amore di Dio...
Sono un confratello di Padre
Mauro, domenicano anch’io.
Mi chiamo Padre Dominique e
ho studiato a Bologna dove
sono stato ordinato sacerdote. Da un anno mi trovo a
Yalta, in Ucraina, più precisamente
in quella penisola sul mar Nero che si chiama
Crimea. Prima della crisi era la riviera (la costa azzurra) dell’Unione Sovietica.
A Yalta, nel 1906, la comunità cattolica polacca ottenne dallo Zar il permesso di costruire nel centro della città una chiesa dedicata a Maria Immacolata.
Nel 1919, dopo la rivoluzione bolscevica, fu chiusa al culto, prima abbandonata,
poi trasformata in museo ed infine in sala da concerto.
Dopo decenni senza sacerdoti cattolici in Crimea, nel 1993, arrivò il padre
Roman Dzerdziak, un domenicano ucraino ordinato segretamente sotto il regime
comunista. Dopo lunghe trattative, arrivando ad un compromesso, la chiesa fu riaperta al culto: i concerti continuano, ma all’inizio di ogni concerto si legge una
pagina di Vangelo.
All’inizio, cominciarono a venire alcune persone, già battezzate in segreto,
che sapevano soltanto qualche preghiera in polacco imparata dalla loro nonna;
poi arrivarono i primi russi cattolici provenienti in parte dal protestantesimo. Ora i
parrocchiani sono più di un centinaio e continuano lentamente ad aumentare. Ci
sono anche greco cattolici, cioè cattolici di rito orientale, che, in attesa di una chiesa, celebrano da noi.
Adesso siamo in due, Padre Vladislav, un padre polacco, domenicano, ed
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io. Ci occupiamo di catechesi per adulti e giovani, assistiamo i piccoli gruppi
di cattolici che nascono nei paesi e nelle città intorno a noi, e curiamo una trasmissione radiofonica che viene diffusa ogni giovedì.
Quando partii confesso d’aver avuto una certa paura, per la miseria
che avrei trovato, ma sono stato accolto con un tale entusiasmo che..., in particolare ricordo una bambina che aveva pregato per sei mesi perché venisse un
sacerdote; dopo anni senza sacerdoti, queste persone erano tanto felici che
qualcuno andasse a portare loro l’eucaristia, a predicare.
Ci si trova quotidianamente davanti al mistero di Cristo che non è
venuto a togliere la sofferenza e la miseria, ma che ha il potere di trasfigurarle. Di fronte alla loro gioia semplice si tocca l’Amore di Dio, e quasi ci si
dimentica che aspettano con ansia la fine del mese lavorativo per sapere se
saranno pagati o no, che è difficile trovare medicinali, che molte persone
anziane devono a volte raccogliere bottiglie o vendere sigarette per strada
perché non hanno quasi niente per vivere, e tante altre sofferenze e miserie.
Per questo mi permetto di chiedere le vostre preghiere e il vostro aiuto,
perché possiamo continuare a portare loro l’eucaristia, i sacramenti, a predicare, e anche ad aiutarli con medicinali, alimentari... Adesso la parrocchia
vorrebbe anche preparare dei pasti da portare a persone anziane e ammalate.
Vi ringraziamo per il dono già ricevuto che quest’estate ha permesso
ai bambini di passare delle vacanze in campagna e includo anche i ringraziamenti con la firma dei bambini della nostra parrocchia e di quelli della parrocchia vicina di Simferopol.
p. Dominique Marie Simon o.p.
Estratto da una lettera di una missionaria in Sri Lanka
... Sì, è venuto veramente lo Spirito Santo e fa molti miracoli fra la gente.
Qualche giovani si pregano molto, con la S.Scrittura si riflettono delle
meraviglie di Dio e di Gesù uomo. Si digiunano e vanno in villaggio in villaggio spiegando la Buona Novella, li ammalati si guariscono. Questi giovani ben preparati, vanno avanti pregando alla folla, qualche buddista si
converte al cattolicesimo. La loro fede è forte, sperimentano la forza dello
Spirito Santo. Tutti siamo discepoli di Gesù col Battesimo e con la Cresima
abbiamo ricevuto lo Spirito Santo. Possiamo sperimentare la forza dello
Spirito? Allora lavoriamo. Proviamo. Vedrete anche voi potete fare dei miracoli nel nome di Gesù. Noi ora abbiamo molte esperienze. Però dobbiamo
pregare con tanta fede e con i sacrifici, dominando il corpo, chiedendo il
perdono delle offese che abbiamo commesso contro la Sua Volontà. Prego
per voi... spero godrete la gioia di Cristo....
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