17 luglio 2016 - Il Comune di Gatteo

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UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Domenica, 17 luglio 2016
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Domenica, 17 luglio 2016
Comune di Gatteo
17/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6
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Il medico che fa le ore piccole
ERMANNO PASOLINI
File, amore e devozione per le reliquie di Papa Wojtyla
17/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8
ALESSANDRA GIORDANO
Tutta la Romagna si mette in ballo
17/07/2016 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 28
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GATTEO
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Auto e moto d' epoca sul lungomare
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Giochi senza fratture
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Torna la Settimana della Micizia
17/07/2016 La Voce di Romagna Pagina 3
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La Notte del Liscio farà ballare tutta la Romagna: 60 eventi e...
17/07/2016 L'Unità Pagina 21
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Il liscio cambia voce e ritmi e dal classico diventa pure futurista
Comune di Savignano
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Marie Curie: tutti promossi, 5 super maturi
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Il dado è tratto, di nuovo Il Si Fest omaggia Cesare
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«Giovani sì ma con le tradizioni nel cuore»
17/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8
ALESSANDRA GIORDANO
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La grande Notte del liscio con 300 musicisti
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Fotografia: il 'Sì Fest' scalda i motori e punta su 'il confine e...
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Storico titolo italiano su strada per la Fiumicinese
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Comune di San Mauro
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Travolta in bici, muore dopo due settimane di agonia
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Fulcro della Fashion valley
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Musica latina e discoteca
17/07/2016 Corriere della Sera Pagina 45
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Allegri: «Higuain è il benvenuto» E dà un 8 al...
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Banda larga e ultralarga: ecco le aree della provincia dove è...
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Pubblica Amministrazione
17/07/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 13
JACOPO GILIBERTO
La raccolta della carta accelera a Sud
ALDO BONOMI
Serve coesione tra enti locali e parti...
ROBERTO TURNO
Leggi e decreti, ingorgo estivo in Aula
Via l' agibilità, arriva la segnalazione del tecnico
GUGLIELMO SAPORITO
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
Il medico che fa le ore piccole
TANTE volte sui giornali si parla di disservizi e
malasanità , ma qui a Gatteo a Mare la guardia
medica mi ha sbalordita per la passione e la
disponibilità, risolvendomi un grosso
problema. Sono una ragazza di 38 anni, che
soffre di sclerosi multipla, in vacanza a Gatteo
Mare. Purtroppo devo fare uso di medicine
che devono essere tenute in frigorifero, ma
che per sbaglio nel frigo della camera di
albergo si sono surgelate. Su consiglio della
farmacista, ho chiamato la Guardia Medica. Il
dottore di turno non poteva aiutarmi
immediatamente, perché era sera ed i
medicinali che assumo sono particolari e me li
danno solo nella farmacia dell' ospedale del
centro sclerosi dove sono seguita. Questo
gentile dottore, finito il turno alla mattina, ha
continuato a lavorare x risolvermi il problema,
rinunciando ad andare a dormire dopo una
notte insonne essendo stato di turno, e dopo
tanta telefonate, dopo essere andato in
ospedale a Cesenatico, si è a messo in
contatto con la piastra servizi della farmacia
ospedaliera dell ospedale di Cesena e mi ha
richiamata dicendo che aveva trovato i farmaci, che poi sono andata a prendere in giornata. Se non
avessi trovato quel dottore sarei dovuta tornare a casa e rovinare le vacanze anche a mio figlio.
Lettera firmata *** E' UN PIACERE leggere la sua lettera, perché dimostra che al di là dei problemi della
Sanità legati a ristrutturazioni aziendali e mancati finanziamenti, c' è chi si fa valere utilizzando l' organo
più forte del nostro corpo: il cuore.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016
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Cesena)
Comune di Gatteo
File, amore e devozione per le reliquie di Papa
Wojtyla
Gatteo, un ciuffo di capelli esposto fino a oggi
di ERMANNO PASOLINI LA CHIESA di Gatteo
Mare gremita di persone per le reliquie di San
Giovanni Paolo II, un ciuffo dei suoi capelli.
Resteranno esposte fino a oggi pomeriggio.
Verranno celebrate messe alle 7, 8, 9, 10 e 11;
alle 15 coroncina della Divina Misericordia e
conclusione.
Le ha portate in un reliquiario, su invito del
parroco don Mirco Bianchi, don Jarek Cielecki,
originario di Niegowic la parrocchia in Polonia
25 chilometri da Cracovia dove Giovanni Paolo
II nel 1948 era viceparroco. Ha scritto libri e
girato film dedicati all' amato Pontefice. Oggi
don Jarek è direttore della Agenzia
Indipendente Vatican Service News.
Come ha fatto ad avere queste reliquie? «Le
ho ricevute personalmente nell' arcivescovado
a Cracovia dal cardinale Stanislao Dziwisz».
Di che cosa si tratta? «E' un ciuffo di capelli di
San Giovanni Paolo II. E' una reliquia di prima
categoria in quanto appartiene al corpo».
Quando furono tagliati? «Poco prima della sua
morte».
Da quanto tempo sta portando in giro queste
reliquie? «Dal 2008 in Italia e per Europa con il messaggio che il Papa lanciò nel 1978 appena eletto
alla soglia di Pietro: 'Non abbiate paure. Spalancate le porte a Cristo'».
Quanti anni ha vissuto al fianco di Giovanni Paolo II? «Gli ultimi dieci anni, quelli più difficili del suo
pontificato e in veste di giornalista di Vatican Service News».
Quale è il ricordo più bello che ha di San Giovanni Paolo II? «Un giorno, dopo l' udienza generale, dietro
la basilica di San Pietro, mi abbracciò e mi disse appoggiato al bastone: 'Io sono sempre giovane'. Mi
ha avvicinato la testa dicendomi nell' orecchio: 'Dì alla alla gente che chi ama Gesù e Maria è sempre
giovane».
Lei ha scritto dei libri su di lui. «Sì, anche dedicato al suo sacerdozio e gli mandai la bozza. La corresse
personalmente. Erano ricordi di quando era vice parroco nella mia parrocchia. Disse al suo segretario
Stanislao di scrivermi la prefazione».
Perchè è ancora tanto amato? «Sapeva parlare alle persone, tante volte solo con lo sguardo. A lui era
sufficiente stare in mezzo alle persone. Oggi sto portando il messaggio di Giovanni Paolo II nel mondo
soprattutto per ricordare che il cuore è più bello quando dentro c' è il posto per Cristo. Chi vuole sentire
le mie catechesi ogni mercoledì alle 21 su www.padrejarek.pl . Ho più di un milione di ascoltatori».
Cosa si può fare per fermare questa continua violenza nel mondo? «Dobbiamo essere più uniti nelle
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Cesena)
Comune di Gatteo
famiglie, più unione nell' amore, essere molto attenti davanti ai lupi che tante volte arrivano vestiti da
pecora».
ERMANNO PASOLINI
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Forlì)
Comune di Gatteo
LA NOTTE DEL LISCIO
CREARE un prodotto turistico che valorizzi
una delle principali tradizioni romagnole, il
liscio, proiettandolo nella modernità, attraverso
la contaminazione della musica di ieri con la
musica di oggi. Questo l' ambizioso obiettivo
della kermesse «La notte del liscio», che per
cinque giorni, da mercoledì 20 a domenica 24
luglio, animerà la Riviera romagnola e il suo
entroterra. Il progetto, realizzato da Regione,
Azienda di Promozione Turistica (Apt), con la
collaborazione di 20 località e la direzione
artistica di Giordano Sangiorgi e Marco
Barbieri, è stato presentato ieri al Palace Hotel
di CerviaMilano Marittima e prevede un ricco
programma di iniziative, quasi 60
appuntamenti di spettacolo e intrattenimento,
ma anche di carattere culturale, con la
partecipazione di artisti contemporanei che
hanno accolto l' invito a collaborare con le
storiche famiglie e orchestre del liscio. Oltre 30
le formazioni, tra orchestre tradizionali e band
giovanili, che parteciperanno alla kermesse,
più di 300 musicisti e tante scuole di ballo con
oltre 500 ballerini da tutta Italia. Ospite
speciale dell' evento, il musicista serbo Goran Bregovic, rappresentante per eccellenza della musica
etnica, che sabato 23 luglio a Rimini reinterpreterà con il suo stile unico il liscio, oltre a una «Romagna
mia» eseguita con l' Orchestra Mirko Casadei e l' Orchestra di Moreno il Biondo. Per «La notte del
liscio» si è riunita anche la famiglia Casadei, con i cugini Riccarda e Raoul, rispettivamente figlia e
nipote di Secondo, il padre di «Romagna mia», l' inno di questa regione conosciuto in tutto il mondo.
Tra gli artisti contemporanei che parteciperanno alle iniziative, Frankie HiNrg, Khorakhané, Massimo
Bubola, Lo Stato Sociale, Mirko Mariani & Extraliscio, Cisco, Ridillo. I principali eventi del cartellone
sono in programma mercoledì a Savignano sul Rubicone, dove Riccarda e Raoul Casadei
racconteranno vicende, interpreti e personaggi della grande storia del liscio. Giovedì 21 l'
appuntamento è a Cervia con l' Orchestra Mirko Casadei e tanti ospiti. Per l' occasione, dopo 35 anni di
assenza dalle scene, Raoul Casadei tornerà sul palco con la sua Orchestra degli anni Settanta.
Venerdì 22 sarà protagonista a Gatteo a Mare l' Orchestra di Moreno il Biondo che, tra gli altri, ospiterà
la formazione futuristica Mirko Mariani & Estraliscio. Dopo l' appuntamento di sabato a Rimini con
Bregovic, il gran finale è in programma domenica a Cesena, con le scuole di ballo liscio di tutta Italia. Il
calendario completo delle iniziative sul sito www.notteliscio.it.
Alessandra Giordano.
ALESSANDRA GIORDANO
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Gatteo
GATTEO
ANIMAZIONE In piazza della Libertà dalle
21.30 "Celentano uno di noi" animazione con il
Gatteo Mare Village. Ingresso libero. Info: 0547
86083.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Gatteo
Auto e moto d' epoca sul lungomare
GATTEO MARE. Vetture americane stile
Cadillac e italianissimi gioiellini Ferrari al
raduno d' auto vintage che torna anche quest'
anno in piena estate nella località balneare.
Oggi pomeriggio a partire dalle 17 i bolidi
tornano in mostra sul lungomare grazie alla
collaborazione tra gli hotel della zona di viale
Giulio Cesare e l' Auto Moto Club Città di
Cesena Dario Ambrosini.
Al termine della colorata sfilata per le vie del
paese, le auto e le moto d' epoca saranno
lasciate in sosta sul lungomare fino alle 23.30
affinchè turisti e residenti le possano ammirare
da.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Gatteo
SAVIGNANO
Oggi alle 21 al campo di Castelvecchio "Giochi
senza fratture" rinviati nei giorni scorsi per
pioggia. Partecipano le squadre di Avis di
Savignano, Fiumicino, San Mauro e Gatteo,
Aido, Pubblica assistenza, vigili del fuoco,
Scout e Zarepta.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Gatteo
Gatteo Mare. Da domani iniziano gli eventi dedicati al gatto che si tengono ogni anno
Torna la Settimana della Micizia
Tanti tornei di giorno in spiaggia e spettacoli e concerti di sera nelle piazze
GATTEO MARE. Torna la "Settimana della
Micizia" con la 22ª edizione, al via da lunedì 18
luglio con una settimana di eventi "felini" tra
gioco e cultura, che quest' anno vanno anche
ad abbinarsi con il cartellone di iniziative della
"Notte del Liscio". Il protagonista è il gatto: per
una settimana tanti tornei di giorno in spiaggia
e spettacoli e concerti di sera nelle piazze con
il clou del concerto di Iskra Menarini di
domenica 24 luglio.
Ad aprire ufficialmente i festeggiamenti, lunedì
18 luglio, sarà l' inaugurazione delle mostre di
fotografia e poesia a tema felino, insieme al
concerto gratuito, alle 21.15, dell' orchestra
Luca Bergamini. Dal martedì mattina si co
mincia a "fare sul serio" con le gare in
spiaggia: martedì 19 alle 10.30 e alle 16.30 si
corre a quattro zampe per il campionato di
corsa a gattoni, mercoledì 20 dalle 10.30
spazio alla creatività con il concorso di
sculture di sabbia sulla battigia, giovedì 21
torna il torneo di acquavolley immersi tra le
onde, con le apposite strutture installate in
mare.
Di sera martedì 19 lo spettacolo comico
musicale di Skanzio & Pikkio con il
"Katalicammello"; mercoledì 20 lo spettacolo
di Bimbobell; giovedì 21 dopo la premiazione
dei vincitori dei concorsi di poesia e di fotografia 2016 e del concorso letterario per i ragazzi delle
scuole sul palco di piazza della Libertà il "Gran Va rietà' Dei Ciarlatani", che alterna momenti di
giocoleria e comicità.
Venerdì 22 la Settimana della Micizia si fonde con la grande "Notte del liscio" in Romagna: sul palco dei
giardini Don Guanella salgono Moreno il Biondo & Grande Evento, Extraliscio, Lo Stato Sociale, Mr.
Zombie, le orchestre di Luca Bergamini e Roberta Cappelletti e tanti altri artisti. Il sabato l' aperitivo si
prende ballando con il Gatteo Mare Village con l'"Aperiliscio Romagna Mia", per poi continuare a ballare
con l' orchestra 'La Tradizione' e l' 'Orchestri na di Molto Agevole' . Domenica 24, infine, concerto di
Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
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La Voce di Romagna
Comune di Gatteo
MEGA FESTA DAL 20 AL 24 LUGLIO, DA RAVENNA A CATTOLICA, SI ESIBIRANNO
OLTRE 300 MUSICISTI E 500 BALLERINI. SUL PALCO ANCHE RAOUL CASADEI,
MORENO, I KHORAKHANÈ
La Notte del Liscio farà ballare tutta la Romagna: 60
eventi e Goran Bregovic ospite speciale
Quasi 60 appuntamenti lungo un intero fine
settimana, oltre 30 formazioni tra orchestre
tradizionali e band giovanili, più di 300
musicisti e tante scuole di ballo con oltre 500
ballerini da tutta Italia. La Romagna, dalla
Riviera all' entroterra, rende omaggio a uno
dei suoi elementi più identitari e inconfondibili
con La Notte del Liscio, che dal 20 al 24 luglio
vedrà protagonisti, sui palchi allestiti nelle
spiagge e nelle piazze di oltre venti località
(Comacchio, Ravenna, Marina Romea, Lido di
Classe, Lido di Savio, Cervia Milano
Marittima, Cesenatico, Gatteo M a r e , S a n
Mauro Mare, Bella ria Igea Marina, Rivazzurra,
Rimini, Bellariva, Riccione, Misano Adriatico,
Cattolica, e ancora Savignano sul Rubicone,
Santarcangelo, San Mauro Pascoli, Forlì,
Castrocaro Terme, Predappio, Cesena,
Mercato Saraceno, Longiano) le più famose
orchestre tradizionali assieme agli artisti
contemporanei con le loro reinterpretazioni,
con uno special guest d' eccezione, il
musicista serbo Goran Bregovic. A dare vita
insieme a lui a questa grande festa del ballo e
del folklore ci saranno, tra gli altri, Frankie Hi
Nrg, Khorakhané, Lo Stato Sociale, Massimo
Bu bola, Mirco Mariani, Cisco, Ridillo, l'
Orchestra Mirko Casa dei e quella di Moreno il
Biondo, Mirco Mariani & Extraliscio (formazione futuristica che rivisita in chiave contemporanea il folk
romagnolo trasformandolo in "punk da balera"), la "Casadei Social Club" (storica reunion dell' Orche
stra Spettacolo Raoul Casa dei), i Vertigo, Ylenia Lucisano, Franco J. Marino, le fisarmoniche
Cooperfisa, i Kachupa, i Minor Swing Quintet, il polistrumentista Pio Spiriti (celebri le sue collaborazioni
con Cocciante, Ennio Morricone, Renato Zero, Laura Pausini, Claudio Baglioni e tanti altri), il chitarrista
Luca Allevi, oltre alle scuole di ballo liscio da tutta Italia. Goran Bregovic salirà sul palco di Piazzale
Fellini a Rimini sabato 23 luglio, regalando al pubblico la sua personale reinterpretazione di alcuni brani
di liscio, che culminerà in una "Romagna Mia" eseguita assieme dall' Orchestra Mirko Casadei, con
ospiti i Khorakhané, il cantautore Cisco e Raoul Casadei, e all' Orchestra di Moreno Il Biondo, Mirco
Mariani & Extraliscio. In apertura di serata la Piccola Orchestra Popolare Ochtopus, vincitrice del
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La Voce di Romagna
Comune di Gatteo
contest Romagna Mia 2.0 per i giovani artisti.
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L'Unità
Comune di Gatteo
Il liscio cambia voce e ritmi e dal classico diventa
pure futurista
In Romagna oltre 60 appuntamenti: tra gli
ospiti Bregovic, Frankie HiNrg Quasi 60
appuntamenti per un lungo fine settimana,
oltre 30 formazioni tra orchestre tradizionali e
band giovanili, più di 300 musicisti e tante
scuole di ballo con oltre 500 ballerini da tutta
Italia. Così la Romagna, dalla riviera all'
entroterra, rende omaggio ad uno dei suoi
elementi più identitari: è la "Notte del Liscio",
che dal 20 al 24 luglio vedrà protagonisti, dai
palchi allestiti in spiagge e piazze di oltre venti
località, le più famose orchestre tradizionali,
artisti contemporanei e un ospite speciale, il
musicista serbo Goran Bregovic.
Sarà una festa di ballo e folklore, da
Comacchio a Ravenna, da Marina Romea a
Lido di Classe, e ancora Lido di Savio, Cervia
Milano Marittima, Cesenatico, Gatteo Mare,
San Mauro Mare, Bellaria Igea Marina,
Rivazzurra, Rimini, Bellariva, Riccione, Misa
no Adriatico, Cattolica, Savignano sul
Rubicone, Santarcangelo, San Mauro Pascoli,
Forlì, Castrocaro Terme, Predappio, Cesena,
Mercato Saraceno, Longiano.
A ravvivarla ci saranno, tra gli altri, Frankie Hi
Bubola, Mirco Mariani, Cisco, Ridillo, l'
Orchestra Mirko Casadei e quella di Moreno il
Biondo ed Extraliscio (formazione futuristica
che rivisita in chiave contemporanea il folk romagnolo trasformandolo in "punk da balera"), la Casadei
Social Club (storica reunion dell' Orchestra Spettacolo Raoul Casadei), i Vertigo, Ylenia Lucisano,
Franco J. Marino, le fisarmoniche Cooperfisa, i Kachupa, i Minor Swing Quintet, il poli strumentista Pio
Spiriti (conosciuto per le sue collaborazioni con Riccardo Cocciante, Ennio Morricone, Renato Zero,
Laura Pausini, Claudio Baglioni) e il chitarrista Luca Allevi. Bregovic salirà sul palco di piazzale Fellini, a
Rimini, sabato 23 luglio e reinterpreterà alcuni brani di liscio, culminando in un' esecuzione di 'Romagna
Mià insieme all' Orchestra Mirko Casadei. Ospiti della serata, i Khorakhané, il cantautore Cisco e Raoul
Casadei, l' Orchestra di Moreno Il Biondo, Mirco Mariani & Extraliscio. In apertura, la Piccola Orchestra
Popolare Ochtopus, vincitrice del contest Romagna Mia 2.0 per i giovani artisti. Ma la Notte del Liscio
sarà anche un omaggio alla passione e alla seduzione del ballo di coppia, come espressione della
nostra voglia di stare insieme e vivere la musica in maniera bella, positiva, senza eccessi, in un grande
abbraccio musicale, che unirà per un intero weekend tutta la Romagna coinvolgendo turisti e residenti
di tutte le età.
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L'Unità
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l' Unità Domenica, 17 Luglio 2016.
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Comune di Savignano
SAVIGNANO, I RISULTATI DEGLI ESAMI DI STATO: 115 GLI STUDENTI, UNA LODE
Marie Curie: tutti promossi, 5 super maturi
CINQUE 100, dei quali uno con lode, e
neppure un bocciato. Sono i risultati degli
esami di Stato per 115 studenti dell' Istituto di
Istruzione Superiore Marie Curie di Savignano
che raggruppa Liceo Scientifico, Iti e Scuola
moda a indirizzo calzaturiero.
Fra i 62 giovani del Liceo Scientifico si
registrano quattro 100 dei quali uno con lode.
L' altro 100 è della Scuola moda a indirizzo
calzaturiero professionale. Questo l' esito degli
esami sostenuti dai 62 studenti del Liceo
Scientifico.
Classe 5 A: Veronica Alessandrini 84,
Samuele Amadori 80, Alessandro Astolfi 85,
Aurora Balestri 81, Eleonora Buonaguro 75,
Sonia Campidelli 80, Lucia Cardarelli 88,
Gianluca Chiari 82, Camilla Corrieri 96,
Damian Galassi 64, Nicola Gori 60, Federico
Montefiori 71, Cecilia Mugnaroli 88, Francesca
Sarpieri 86, Michela Semprini 88, Manuel
Silvani 80, Filippo Tartagni 85, Giada Tartagni
72, Giulio Urbini 70, Veronica Verlingieri 67,
Diego Zamagni 100 e lode, Andrea Zangheri
84, Nicolas Zanotti 90, Giacomo Zoffoli 80.
Classe 5 B: Enrico Albano 62, Alan Ronaldo Bazan Monge 60, Federico Berardi 74, Vittorio Bonucci 65,
Patrizio Camilletti 85, Federica Campana 97, Giovanni Casadei 68, Martina Casalboni 77, Eddie
Ceccaroni 78, Lia Drudi 86, Chiara Fabbri 100, Eva Gasperoni 80, Rim Jeddi 62, Giulia Mazzotti 97,
Francesco Miccoli 71, Matteo Moretti 83, Nicola Pandiscia 82, Lorenzo Remondegui 75, Dea Vodopi 80.
Classe 5 C: Davide Arlotti 70, Sara Bernardi 87, Edoardo Bernucci 68, Federica Biondi 95, Leonardo
Bisacchi 68, Daniele Di Gilio 64, Chiara Donati 90, Greta Gentili 92, Andrea Marinelli 81, Mattia Migani
77, Alessandro Muratori 64, Lorenzo Paganelli 88, Andrea Ricci 77, Alessandro Rocchi 60, Edoardo
Savini 92, Ivan Savini 100, Alessandra Sorrentino 74, Stoyan Emilov Stankov 100, Matteo Vandi 71.
OTTIMI risultati anche all' Iti per i 33 studenti in meccanica e meccatronica. Classe 5 A: Manuel Albertini
85, Matteo Battaglia 65, Pietro Brigliadori 83, Thomas Brunacci 62, Alessio Buda 60, Andrea Casalboni
90, Giacomo Fabbri 63, Daniele Forlesi 60, Marco Genestreti 78, Enxo Hila 76, Simone Leardini 78,
Davide Mercuri 67, Mirko Modigliani 70, Luca Mormone 62, Michele Pascucci 62, Aldo Piccirillo 78, Yuri
Spada 80. Classe 5 B: Alessandro Baldisserri 82, Alessandro Barberini 60, Isac Cantoni 71, Lorenzo
Frani 82, Lorenzo Gobbi 60, Alan Guidi 66, Paolo Neri 72, Francesco Pezzi 65, Riccardo Pieroni 80,
Francesco Pulzetti 90, Davide Ravaioli 62, Francesco Ronchi 60, Andrea Sberlati 70, Mauro Semprini
60, Davide Tiraferri 68, Maksym Vilachev 65.
RISULTATI particolarmente brillanti sono stati conseguiti dai 20 studenti dell' Istituto Professionale per
operatori della calzatura e tecnici dell' abbigliamento e moda, tutti promossi, con anche un 100. Classe
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Comune di Savignano
5 A: Samantha Amadei 72, Giulia Bocchini 68, Anxhela Borri 80, Flora Buonavolontà 76, Chiara
Campanile 100, Chiara Casanova 90, Giorgia Danesi 72, Sara Di Marco 97, Martina Freducci 76, Delila
Giorgetti 80, Alessia Gulli 70, Giorgia Merlari 96, Lara Minotti 70, Manuel Muccioli 68, Virginia Paglierani
66, Maria Pazzini 70, Ilaria Sabatino 72, Manuel Saponi 94, Chiara Scarpellini 60, Giulia Scarpellini 78.
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Comune di Savignano
DAL 9 ALL' 11 SETTEMBRE A SAVIGNANO
Il dado è tratto, di nuovo Il Si Fest omaggia Cesare
La rassegna fotografica compie 25 anni
IL DADO È TRATTO, per la venticinquesima
volta. Il Si Fest, il festival dedicato alla
fotografia organizzato a Savignano e diventato
punto di riferimento per gli appassionati dell'
arte vista attraverso l' obiettivo di tutta la
Romagna e non solo, si appresta a compiere
un quarto di secolo di vita.
Per l' occasione, i curatori della rassegna, nata
nel 1992 da un' intuizione del Circolo Filatelico
d i Savignano c o n l a c o l l a b o r a z i o n e d i
Lanfranco Colombo, hanno presentato un
programma (spalmato su tre giorni, tra il 9 e l'
11 settembre) dedicato alla celebre frase
pronunciata da Giulio Cesare sulle rive del
Rubicone la notte del 10 gennaio del 49 avanti
Cristo, quando prendendo la strada di Roma
col suo esercito cambiò il corso della storia.
«IL SI FEST si legge nella nota diffusa dagli
organizzatori intitolando l' edizione 2016
'Alea Iacta Est' intende sfidare con una
proposta culturale di qualità l' ovvietà con cui
spesso consideriamo la nostra storia e il suo
senso, ricordando e ricordandoci che al
mondo viene ancora percepita come la
garanzia del valore della nostra storia».
Il titolo si richiama dunque ai confini che vengono valicati, un confine geografico, stilistico, culturale o
politico.
«IL TEMA affonda le sue radici nella storia di Savignano commentano il sindaco Filippo Giovannini e l'
assessore alla cultura Maura Pazzaglia . Ripartiamo dunque dalle nostre origini per proseguire un
percorso sempre più internazionale orientato alla contaminazione tra le arti contemporanee proprio lì
dove l' esperienza della fotografia decide di oltrepassare i confini. La sinergia tra Savignano Immagini e
il nuovo comitato artistico ne sono una chiara espressione: un gruppo contraddistinto non solo da
talento e professionalità, ma anche da una pluralità di ruoli e percorsi tali da rendere il mix innovativo e
altamente qualificante».
LA RASSEGNA è realizzata grazie all' accordo sottoscritto tra l' amministrazione comunale e l'
associazione 'Savignano Immagini' presieduta da Gimmi Baldinini. Il suo prezioso archivio conta oltre
90.000 immagini.
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Comune di Savignano
«Giovani sì ma con le tradizioni nel cuore»
Due savignanesi animano le piazze con iniziative popolari: «C' è voglia di passato»
NATA quattro anni fa con l' intenzione di
riportare alla luce le vecchie tradizioni
romagnole, l' associazione iFest di Savignano
ha conosciuto un vero e proprio exploit. E dal
22 luglio al 24 luglio organizzerà di nuovo
Piadiniamo. Così due giovani savignanesi
Mattia (Matro) Guidi 33 anni e Gianmarco
Casadei 27 anni (a sinistra nella foto) nel 2012
hanno deciso di unire le forze e creare
qualcosa a Savignano per ravvivare il centro
storico.
Quale è stato il primo evento? «Venivamo da
esperienze diverse, sempre nell' ambito degli
eventispettacolo dicono Mattia Matro e
Gianmarco Casadei Poi abbiamo deciso di
fondare una associazione che abbiamo
denominato 'iFest' iniziando dalla piadina, il
pane romagnolo».
Il risultato?
«Il primo anno andò bene, preparammo due
serate denominate 'Piadiniamo' e fu subito
successo con circa diecimila persone. Poi ogni
anno l' evento è andato crescendo».
Fare spettacoli con la piadina in piazza è scontato che porti gente. «Non è sempre vero. Qualcuno ha
provato a copiarci ma il valore di Piadiniamo non sta solo nella piadina».
Quale il vostro punto forza? «Trovare sempre qualcosa di nuovo per mantenere alta l' attrattiva della
nostra città. Abbiamo portato nelle piazze nei vicoli e nelle contrade la Vecchia Romagna e i vecchi
mestieri: dalla donna che fa la tela col telaio, al calzolaio, al fabbro, alle teglie, le vecchie stampe
romagnole».
Il riscontro? «Abbiamo centrato quello che ci eravamo prefissi: portare tante persone e in modo
particolare i giovani in piazza ad ammirare questi mestieri ormai in disuso ma che hanno fatto la storia
della nostra terra. Obiettivo centrato e infatti siamo aumentati e nell' ultima edizione in tre serate siamo
arrivati a una invasione di Savignano che ha portato circa trentamila persone (al centro una foto dell'
anno scorso)».
La novità di quest' anno? «Sempre tre serate dal 22 al 24 luglio e siccome sono programmate
casualmente in contemporanea con quelle della Notte del Liscio, la Regione sabato sera 23 luglio ci ha
assegnato quattro spettacoli di liscio. Organizzeremo la balera a cielo aperto come accadeva una volta
nell' aia dei contadini. Fra singoli e associazioni abbiamo un centinaio di volontari, tra i quali Aido e
Avis».
Come 'i.Fest' solo Piadiniamo? «Assolutamente no. Abbiamo la Notte Bianca in programma il 10
settembre all' interno del SiFest, evento ormai noto in tutta la Regione e collaboriamo come
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Cesena)
Comune di Savignano
organizzazione con tante altre associazioni savignanesi».
Come mai questa scelta di vita e lavoro? «Savignano ha sempre avuto un grosso potenziale. Siamo
soddisfatti di cominciare a svegliare nelle persone il ricordo del passato».
e.p.
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Forlì)
Comune di Savignano
LA NOTTE DEL LISCIO
CREARE un prodotto turistico che valorizzi
una delle principali tradizioni romagnole, il
liscio, proiettandolo nella modernità, attraverso
la contaminazione della musica di ieri con la
musica di oggi. Questo l' ambizioso obiettivo
della kermesse «La notte del liscio», che per
cinque giorni, da mercoledì 20 a domenica 24
luglio, animerà la Riviera romagnola e il suo
entroterra. Il progetto, realizzato da Regione,
Azienda di Promozione Turistica (Apt), con la
collaborazione di 20 località e la direzione
artistica di Giordano Sangiorgi e Marco
Barbieri, è stato presentato ieri al Palace Hotel
di CerviaMilano Marittima e prevede un ricco
programma di iniziative, quasi 60
appuntamenti di spettacolo e intrattenimento,
ma anche di carattere culturale, con la
partecipazione di artisti contemporanei che
hanno accolto l' invito a collaborare con le
storiche famiglie e orchestre del liscio. Oltre 30
le formazioni, tra orchestre tradizionali e band
giovanili, che parteciperanno alla kermesse,
più di 300 musicisti e tante scuole di ballo con
oltre 500 ballerini da tutta Italia. Ospite
speciale dell' evento, il musicista serbo Goran Bregovic, rappresentante per eccellenza della musica
etnica, che sabato 23 luglio a Rimini reinterpreterà con il suo stile unico il liscio, oltre a una «Romagna
mia» eseguita con l' Orchestra Mirko Casadei e l' Orchestra di Moreno il Biondo. Per «La notte del
liscio» si è riunita anche la famiglia Casadei, con i cugini Riccarda e Raoul, rispettivamente figlia e
nipote di Secondo, il padre di «Romagna mia», l' inno di questa regione conosciuto in tutto il mondo.
Tra gli artisti contemporanei che parteciperanno alle iniziative, Frankie HiNrg, Khorakhané, Massimo
Bubola, Lo Stato Sociale, Mirko Mariani & Extraliscio, Cisco, Ridillo. I principali eventi del cartellone
sono in programma mercoledì a Savignano sul Rubicone, dove Riccarda e Raoul Casadei
racconteranno vicende, interpreti e personaggi della grande storia del liscio. Giovedì 21 l'
appuntamento è a Cervia con l' Orchestra Mirko Casadei e tanti ospiti. Per l' occasione, dopo 35 anni di
assenza dalle scene, Raoul Casadei tornerà sul palco con la sua Orchestra degli anni Settanta.
Venerdì 22 sarà protagonista a Gatteo a Mare l' Orchestra di Moreno il Biondo che, tra gli altri, ospiterà
la formazione futuristica Mirko Mariani & Estraliscio. Dopo l' appuntamento di sabato a Rimini con
Bregovic, il gran finale è in programma domenica a Cesena, con le scuole di ballo liscio di tutta Italia. Il
calendario completo delle iniziative sul sito www.notteliscio.it.
Alessandra Giordano.
ALESSANDRA GIORDANO
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Savignano
La grande Notte del liscio con 300 musicisti
Sono 30 le orchestre coinvolte in 21 località Ben 500 i ballerini, in totale 60 spettacoli
tra orchestre tradizionali e band giovanili, più di 300
musicisti, 500 ballerini da tutta Italia, 21 località coinvolte
per 60 spettacoli: sono i numeri dell' edizione zero della
"Notte del liscio", organizzata dalla Regione Emilia
Romagna in collaborazione con i Comuni e le
Associazioni, che dal 20 al 24 luglio invade,
letteralmente, la Romagna, celebrando uno dei balli e
alcune delle musiche più identitarie del territorio.
Il liscio, ballo di coppia (e di seduzione) per eccellenza,
nato in Romagna alla fine del XIX secolo, oggi è famoso
in tutta Italia il cui giro d' affari annuo complessivo si
aggira tra i 18 e i 20 milioni di euro: «È un tratto
distintivo e una musica popolare che intorno a se ha
sempre grande fermento», ha spiegato la presidente di
Apt, Liviana Zanetti.
Una celebrazione «non in chiave nostalgica, ma con uno
sguardo al contemporaneo ha affermato l' assessore
regionale al Turismo Andrea Corsi ni com' è
testimoniato dalla presenza di artisti contemporanei del
calibro di Goran Bregovic».
«Mi piace pensare a una musica senza frontiere ha
detto Bregovic in cui la mia Orchestra incontrerà le più
importanti e rappresentative Orchestre di liscio della
Romagna». Il musicista serbo è a Rimini sabato 23 luglio con la sua personale reinterpretazione di
alcuni brani di liscio, che culminerà in una "Romagna Mia", assieme dall' Orchestra Mirko Casadei, i
Khorakhané, il cantautore Cisco, Raoul Casa dei e l' Orchestra di Moreno "Il Biondo", oltre al punk da
balera di Mir co Mariani & Extraliscio.
I direttori artistici della "Notte del liscio" Giuseppe Sangiorgi e Marco Barbieri hanno inoltre scritturato
Frankie HiNrg, Lo Stato Sociale, Massimo Bubola, Ridillo, i Vertigo, Ylenia Lucisano, Franco J. Marino,
le fisarmoniche Cooperfisa, i Kachupa, i Minor Swing Quintet, il polistrumentista Pio Spiriti, il chitarrista
Luca Allevi.
I concerti sono anche all' alba in acustica sulle spiagge di Cesenatico e Bellaria, senza dimenticare il
gran finale del 24 luglio, a Cesena, con le orchestre romagnole che daranno vita ad una serata unica
dedicata al ballo liscio con la partecipazione di scuole di ballo provenienti da tutta Italia.
Altro atteso appuntamento è la reunion dell' Orchestra Raoul Casa dei, la "Casadei Social Club", che
apre le danze a Cervia il 21 luglio con un salto nel passato. «Sono 35 anni che non salgo su un
palcoscenico ha affermato Raoul Casadei e sono 20 anni che non vedo alcuni dei musicisti con cui
ho condiviso i palcoscenici di tutto il mondo».
Sul palco con i Casadei, tra gli altri, Frankie HiNrg, Ridillo, Massimo Bubola ect.
E ancora: incontri culturali sulla storia del liscio, come quello del 20 luglio a Savignano sul Rubicone con
Raoul e Riccarda Casadei, dedicato a Carlo Brighi e Secondo Casadei; "Il viaggio delle innamorate" l'
originale mostra fotografica itinerante allestita su un bus; i balli in spiaggia al tramonto e tanto altro.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Savignano
l Programma completo su: www.notteliscio.it.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
Scout e Zarepta.
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Comune di Savignano
Marittima, Cesenatico, Gatteo Mare, San
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
SAVIGNANO 'Alea Iacta est', torna a settembre la 25esima edizione della rassegna
Fotografia: il 'Sì Fest' scalda i motori e punta su 'il
confine e il suo superamento'
'Alea Iacta Est'. La celebre frase pronunciata
da Giulio Cesare varcando il fiume Rubicone il
10 gennaio del 49 a.C. è il titolo della 25esima
edizione del Si Fest, il festival di fotografia che
si svolgerà dal 9 all' 11 settembre prossimi a
Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì
Cesena. Il tema di questa edizione è 'il confine
e il suo superamento', ispirato dalla celebre
frase di Giulio Cesare, conosciuta in tutto il
mondo ma spesso non ricondotta alle sue
origini storiche e al suo significato profondo,
che accompagna un gesto di grande portata
metaforica che cambierà l' intero corso della
storia.
"Un tema che affonda le radici nella storia di
Savignano sul Rubi cone, un valore identitario
e culturale forte come il Rubicone che si apre
alla contemporaneità con uno sguardo
proiettato verso il futuro commentano il
sindaco Filippo Giovannini e l' assessore alla
Cultura Maura Pazzaglia In questa 25esima
edizione ripartiamo dunque dalle nostre origini
per proseguire un percorso sempre più
internazionale orientato alla contaminazione
tra le arti contemporanee proprio lì dove l'
esperienza della fotografia decide di
oltrepassarne i confini. La sinergia tra
Savignano I m m a g i n i e i l n u o v o c o m i t a t o
artistico ne sono chiara espressione: un gruppo contraddi stinto non solo da talento e professionalità,
ma anche da una pluralità di ruoli e percorsi tali da rendere il mix innovativo e altamente qualificante". SI
Fest 25 si realizza grazie all' accordo sottoscritto tra l' Amministrazione Comunale e l' associazione
'Savignano Immagini', presieduta da Gimmi Baldinini. In programma mostre e momenti di scambio e
visibilità per autori affermati a livello mondiale e emergenti, nell' ottica storica del festival di essere
occasione di confronto e piattaforma e volano per la promozione di nuovi autori e nuovi generi autoriali.
a.b.
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
Storico titolo italiano su strada per la Fiumicinese
CICLISMO Sul gradino più alto del podio è salito Andrea Cantoni atleta della categoria
Allievi
SAVIGNANO SUL RUBICONE Allo Stadio
Comunale di Savignano sul Rubicone si è
tenuta ieri la tradizionale manifestazione di
ciclismo giovanile intitolata al popolare ciclista
santangiolese soprannominato "Giugana"
plurivincitore nelle categorie fino ai dilettanti ed
alla memoria del mitico e sportivissimo
"cesarone".
La manifestazione, denominata 21° Memorial
Giancarlo Massari 15° Memorial Cesare
Ottaviani, ha visto andare in scena gare di
gimkana e sprint sulla pista di atletica del
campo sportivo. La manifestazione ha portato
a Savignano oltre un centinaio di ragazzini
delle province di Forlì Cesena e Rimini.
Presenti le seguenti società di ciclismo
giovanile : Gruppo Ciclistico F. Coppi
Cesenatico, Pantani Corse, Corpus Club di
Cesena, GS Banca Popolare di Cesena,
Sidermec Riviera di Gatteo a Mare, Bicifestival
di Riccione, Pedale Riminese, Velo Club
Cattolica, SC Forlivese oltre alla nutrita
presenza (oltre 30) ragazzini della Fiumicinese
che ne ha curato l' organizzazione e che
proprio domenica scorsa ha aggiunto un
ulteriore tassello al proprio palmares
societario. Il corridore della categoria Allievi
Andrea Cantoni è giunto secondo assoluto al
Campionato Italiano su strada, gara svoltasi a Comano Terme (TN). La società ha vinto nella sua oltre
cinquantennale storia, numerosi titoli di campione italiano sulle manifestazioni in pista, ma mai aveva
raggiunto il podio nelle gare su strada, miglior risultato nella propria storia è stato ottenuto da Oscar
Zamagni, attuale direttore sportivo, con un settimo posto ottenuto nel lontano 1966. Andrea Cantoni sul
difficile ed impegnativo circuito di Comano è giunto secondo in solitario a 19 secondi dal vincitore e
distanziando il gruppetto inseguitore di una decina di secondi.
Soddisfazione da parte dei numerosi sportivi che avevano seguito i propri corridori convocati nella
trasferta, era presente anche Sala Saramano giunto in gruppo, e soprattutto da parte dei dirigenti della
Fiumicinese, a partire dal presidentissimo Tonino Buda. (nella foto il podio della gara di Comano Terme
TN) Rino Sarpieri.
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L'Unità
Comune di Savignano
pure futurista
San Mauro Mare, Bellaria Igea Marina,
n o A d r i a t i c o , C a t t o l i c a , Savignano s u l
di tutte le età.
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L'Unità
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Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO
Travolta in bici, muore dopo due settimane di agonia
A CAUSA delle gravissime conseguenze dell' incidente
del 27 giugno a Riccione, ieri a Rimini si è spenta Maria
Carnaroli, 73 anni, originaria di San Mauro Pascoli dove
abitano tutti i suoi parenti. Questa sera alle 20.30 nella
chiesa dei Servi a Riccione veglia di preghiera e domani
alle 15 il funerale. Maria Carnaroli quella mattina era in
sella alla sua bici quando venne investita da una moto.
Cadde a terra battendo il capo violentemente. Per alcuni
giorni è stata ricoverata in rianimazione al Ceccarini di
Riccione poi portata al Bufalini di Cesena e poi agli
Infermi di Rimini.
Maria Carnaroli da oltre 50 anni abitava a Riccione,
dopo il matrimonio con Pasquale Pasolini che per oltre
trent' anni è stato infermiere presso il Ceccarini di
Riccione. Oltre al marito lascia i figli Gianluca e Laura.
Un infame destino ha voluto che proprio 29 anni fa sua
mamma venisse travolta e uccisa da un' auto.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di San Mauro
San Mauro Pascoli. La Regione lancia una strutturazione del comparto della moda e il
calzaturiero ha un ruolo fondamentale
Fulcro della Fashion valley
Il distretto della scarpa conta oltre 200 imprese e 3mila addetti
SAN MAURO P A S C O L I . L a R e g i o n e E m i l i a
Romagnalancia la FashionValley e il cuore in Romagnaè
a San Mauro Pascoli.È la storia a dirlo,l'attualità a
confermarlo,l'internazionalità acertificarlo. Quello
sammaureseè un distrettocalzaturiero con oltre200
imprese attive cheoccupano oltre 3mila addetti.Si tratta
del quartotassello di un sistema economicoregionale,
chesi aggiunge alle Valleydel food, del motor,
delwellness. L'obiettivo, evidenziauna nota regionale,è
«una strutturazionedel comparto dellamoda che crei una
retetra i marchi e le impreseche si distribuiscono intutto
il territorio regionale,da Piacenza a Rimini».
Un comparto che in regioneoggi conta più di7.200
imprese per la partemanifatturiera (5,5%delle imprese
regionali),circa 52 mila addetti (il5,1% degli addetti
regionali),un export di 4,6 miliardidi euro (12,7%
delleesportazioni nazionali).E se alla parte industrialesi
aggiunge lacomponente terziaria legataalla filiera della
moda con quasi 23 mila impreseche impiegano circa90
mila addetti il fashionmade in EmiliaRomagna
raggiungequasi 30 mila imprese e142mila addetti.
«Il progetto FashionValley afferma l'a s s e
ssoreregionale alle attivitàeconomiche Palma Costi
vuole valorizzare ilmade in Italy non solo attraversoil prodotto mainsieme alla conoscenzadi tutto quello
che stadietro la sua produzione:la storia, l'esperienza, ilknow how, le competenzedi tutta una filiera.
Inquesto processo, un ruolofondamentale è svoltodalle fondazioni chestanno nascendo sul
nostroterritorio come laFashion Research Italy odai prestigiosi archivi aziendali,con la loro
preziosaattività di ricerca earchivio della storia delfashion in EmiliaRomagna».
Un ruolo da protagonistalo svolge San MauroPascoli, distretto che ospitagrandi brand dellusso, aziende
dell'interafiliera, la scuola internazionaledel Cercal, colprogetto di realizzare unmuseo della
calzaturanell'ex calzaturificioScardavi. La dimensionemedia aziendale in questoterritorio è
piuttostopiccola (circa 15 addetti),tant'è che il 58% delle impresesono ditte individuali,mentre le
societàdi capitale sono il 22%. Ilperiodo non è dei miglioria guardare i risultatieconomici. I recenti
datidella Camera di Commerciodi ForlìCesenasul 2015 hanno evidenziatoun calo della produzione(
1%), della domandainterna (1,7%) ed estera(4,7%). Trend confermatoanche dall'ul timorapporto di
Monitorstudi Intesa San Paolosull'export del primo trimestre2016 che ha evide n z i a t o u n 7 , 6 % .
(fil.fa.
)
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di San Mauro
SAVIGNANO
Scout e Zarepta.
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Corriere di Romagna
(ed. ForlìCesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO MARE
Musica latina e discoteca
Oggi alle 21 al parco Campana serata latina
con Todo Caraibe, al parco Benelli discoteca
sotto le stelle.
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Corriere della Sera
Comune di San Mauro
Allegri: «Higuain è il benvenuto» E dà un 8 al
mercato
Pjanic, gol e assist in amichevole. Pjaca vicino
TORINO L' aereo è pronto a decollare. La
Juve parte oggi per la tournée in Australia e
Hong Kong ancora a ranghi ridotti (mancano i
nazionali azzurri e stranieri) ma con un carico
ulteriore di entusiasmo e fiducia. Merito del
mercato che ha già portato Pjanic, Dani Alves
e Benatia («Ora vinciamo anche in Europa» ha
detto ieri il difensore alla presentazione») e
potrebbe regalare, a giorni, il giovane croato
Pjaca. In attesa di Gonzalo Higuain. «Il voto al
mercato è 8: sono arrivati giocatori di spessore
internazionale». Massimiliano Allegri ha un
sorriso grande così: ieri ha festeggiato i due
anni in bianconero e tutto è diverso. Il sole a
picco è lo stesso del 2014, ma la
contestazione è un ricordo lontano e il clima è
di festa. «La Juve è cambiata tanto, è cresciuta
molto in autostima e consapevolezza
riconosce il tecnico .
Quando sono arrivato c' erano un pessimismo
e una negatività per passare il girone di
Champions che facevano spavento. E, invece,
due anni fa, andando in finale, abbiamo
dimostrato che l' importante è avere la
consapevolezza di potercela giocare con
chiunque. Con la tecnica, e non con la corsa,
perché in Europa si vince con la qualità».
E proprio dalla qualità la Juve è ripartita. Con
Pjanic, («Uno che mi piace perché conosce il
calcio») che ha già iniziato con un gol, due assist e un palo nella prima uscita stagionale vinta 61 con i
dilettanti del San Mauro. L' intesa con Dybala (tripletta ieri) promette bene e chissà come sarebbe con
Higuain. Max non si sbilancia («Sono tutte voci e chiacchiere») ma ammette che «i grandi giocatori sono
sempre graditi» e che «la Juve ha un appeal diverso da quello di sei anni fa». L' incognita riguarda il
futuro di Pogba e Bonucci: «Sono sereno: credo che un giocatore per andare via da qui debba fare delle
valutazioni importanti. Perché la Juve è tra le quattro più forti d' Europa. E poi credo che Paul voglia
vincere scudetto e Champions con la Juve». E allora via verso nuove sfide: «L' anno scorso abbiamo
fatto qualcosa di irripetibile ma nel calcio nulla è scontato avverte Allegri . Bisogna avere entusiasmo,
ma anche equilibrio, senza presunzione, evitando la falsa partenza di un anno fa.
Dopo cinque scudetti consecutivi, tre Supercoppe italiane, due Coppe Italia e una finale di Champions
League, l' asticella si alza e il margine di errore è sempre più basso».
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Comune di San Mauro
Marittima, Cesenatico, Gatteo Mare, San
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Comune di San Mauro
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La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
INSEDIAMENTI Da Cesena a San Mauro: le zone produttive segnalate alla Regione
Banda larga e ultralarga: ecco le aree della provincia
dove è prevista la rete veloce
Crescita e sviluppo grazie alla Rete veloce.
Arriva la fibra ottica per la banda larga e ultra
larga.
Gli interventi saranno finanziati per 26 milioni
di euro dalla Regione con risorse europee: 160
le aree produttive, segnalate dai Comuni e
dalle Unioni alla Regione, dove non sono
presenti le infrastrutture per la copertura della
banda larga, insediamenti che saranno dotati
della fibra entro il 2020. Nel dettaglio, le aree
segnalate per provincia in Romagna sono: 15
a Forlì Cesena, 21 a Ravenna e una a Rimini.
"A queste aree sottolinea l' assessore
regionale Palma Costi offriamo la possibilità
di colmare gli svantaggi infrastrutturali e di
favorire lo sviluppo dell' area stessa mettendo
le imprese nelle condizioni di competere sul
mercato. In questo modo, inoltre, aggiungiamo
un tassello alla realizzazione dell' Agenda
digitale dell' EmiliaRomagna, il cui obiettivo è
di estendere, entro il 2020, a tutto il territorio la
copertura della banda ultra larga". "E' questo
un primo importante obiettivo raggiunto dal
programma dell' Agenda digitale dell' Emilia
Romagna, il cui obiettivo è di estendere, entro
il 2020, a tutto il territorio la copertura della
banda ultra larga a 30 mega".
Nel dettaglio, a Cesena proposte le coperture
delle aree: Cesena (area artigianale Case Castagnoli), Cesena (area artigianale Diegaro), Cesenatico
(area produttiva Bagnarola), Gambettola (area produttiva sud ovest), Roncofreddo (zona artigianale di
Gualdo), San Mauro Pascoli (area produttiva e direzionale).
Nella provincia di Forlì le opere proposte nelle frazioni di Villanova, Ronco, Malmissole e Villafranca;
Forlimpopoli (area produttiva Melatello), Meldola (area La Gualchiera), Castrocaro (area artigianale
Terra del Sole) e Civitella (area artigianale di Cusecoli).
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Comune di San Mauro
pure futurista
San Mauro M a r e , B e l l a r i a I g e a M a r i n a ,
no Adriatico, Cattolica, Savignano sul
di tutte le età.
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Il Sole 24 Ore
Ambiente. Rapporto Comieco: il Mezzogiorno cresce e supera la soglia dei 30 chilogrammi per
abitante (+4,3%), ma resta il divario con il Nord (62,6 chilogrammi)
La raccolta della carta accelera a Sud
Era ora. Il Mezzogiorno finalmente riesce a
superare la soglia minima di civiltà dei 30 chili
di carta raccolta da ciascun abitante. Ma l' Alta
Italia (il doppio del Sud, 62 chili raccolti da
ogni abitante), invece al contrario rallenta un
pochino, soprattutto per la frenata dei
consumi.
Nel complesso, con 3,1 milioni di tonnellate, la
raccolta differenziata di carta e cartone è
cresciuta dello 0,5% e ha distribuito alle casse
dei municìpi 98,5 milioni.
Purtroppo sfuggono ancora al riciclo 625mila
tonnellate ancora da "intercettare". Sono questi
alcuni dei dati, forse i più significativi, del
rapporto annuale che ieri è stato presentato
dal Comieco, il consorzio del "sistema Conai"
(Consorzio nazionale imballaggi) che si
occupa in particolare della filiera di carta,
cartone e materiali a base di cellulosa.
Qualche aspetto non di dettaglio. La raccolta
differenziata di carta e cartone in Italia è
solida.
La media nazionale di raccolta è di 51,5 chili
per ciascun abitante, in linea con il 2014, ma
sono stati notati alcuni scostamenti fra il Nord
e il Sud. In particolare il Nord (0,7%) si fa
battere di un soffio dagli abitanti del Centro Italia (62,6 chili per abitante, +0,2%). La ricorsa del
Mezzogiorno è più veloce, +4,3%, ma su numeri assoluti assai più piccoli di 31,5 chili di carta raccolta
da ciascun abitante e oggi il Sud rappresenta un dignitoso 21% del totale della raccolta differenziata di
carta e cartone in Italia; nel 1998, all' avvio del sistema consortile di raccolta, si attestava sull'
imbarazzante 5%.
Lo stallo del Nord (con il calo impercettibile) e del Centro (con la crescita altrettanto impercettibile)
riguardano una parte d' Italia dove la raccolta differenziata di carta e cartone è assai intensa ed è dovuto
alla contrazione generale della produzione di rifiuti e al minor consumo di carta grafica. Invece la
crescita del Sud è dovuta da una parte a un maggior coinvolgimento di cittadini e soprattutto di Comuni
e servizi di raccolta.
«Il Sud sta cambiando marcia nella raccolta di carta e cartone, ma sono numerose le aree del
Mezzogiorno in cui è possibile intercettare ancora tonnellate di carta e cartone: stimiamo infatti che
siano 625mila le tonnellate da recuperare che in termini economici corrispondono a oltre 40 milioni di
euro», osserva Ignazio Capuano, presidente uscente Comieco.
Il consorzio così ha confermato con l' associazione dei Comuni Anci gli aiuti economici ai municìpi più
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Il Sole 24 Ore
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piccoli e i fondi straordinari per l' acquisto di attrezzature e automezzi per la raccolta differenziata di
carta e cartone al Sud ..
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
JACOPO GILIBERTO
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Il Sole 24 Ore
MICROCOSMI LE TRACCE E I SOGGETTI
Serve coesione tra enti locali e parti sociali
Sono anni che scrivendo questa rubrica
Microcosmi, spinto da un "ottimismo della
volontà", mi sforzo di raccontare e cercare casi
territoriali e tracce di soggetti esemplari di
resilienza operosa nel salto d' epoca
geoeconomico e geopolitico che alimenta nel
locale un' antropologia dell' incertezza. Uso il
paradigma dialettico flussiluoghi, osservando
più i luoghi che i flussi, più la microfisica dei
poteri e la microeconomia che la macro che si
auto denomina mercato.
Sono reduce dalla settimana di Symbola
tenuta a Treia e titolata, a proposito di
ottimismo della volontà, "Accadde domani".
Qui, guardando indietro al territorio che
produce coesione, si è cercato di capire come
immettersi nella turbolenza della
competizione. Avendo chiaro che senza la
coesione sociale delle istituzioni locali, delle
parti sociali sino alle Camere di commercio, e
senza la condensa della microeconomia delle
nostre imprese da capitalismo di territorio non
si dà competizione. Che non è parola magica
da dittatura del presente, ma futuro da
scomporre e ricomporre dentro la crisi del
modello di sviluppo certificata dai rari momenti
di coscienza critica del mondo come gli obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile e il protocollo sul clima
di Parigi Cop 21.
Molto dipenderà se oltre all' emergere di una coscienza dei luoghi resiliente ai flussi, che ho visto a
Symbola, prenderà corpo una coscienza dei flussi, se verrà avanti un capitalismo delle reti che
incorpora il concetto del limite nel modello di sviluppo. Tornando alla cronaca della nostra Italia, ai
microcosmi territoriali in rapporto ai flussi e al capitalismo delle reti non vedo tanta coscienza dei flussi
in circolazione. Mi riferisco alla questione banche, la finanza è un flusso, alla tragedia ferroviaria in
Puglia, ed è sempre triste usare il dolore per capire, ma i corridoi e le reti logistiche sono flussi. Ed
infine mi ha colpito il numero in aumento dei poveri assoluti certificati dall' Istat che sfiorano i cinque
milioni di esseri umani che vivono sul territorio italiano. Anche la distruzione della ricchezza è un flusso.
A Symbola erano convenuti a discutere di coesione e competizione con il presidente di Confindustria
Vincenzo Boccia tanti imprenditori del Made in Italy, della storia territoriale dei distretti e si è discusso
della loro evoluzione in distretti culturali.
Cioè sul come incorporare nella manifattura, la lunga deriva storica del saper fare, dell' artigiania, della
civilizzazione territoriale altra dalla kultur calata dall' alto da un primo popolo che interpreta il secondo
popolo.
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Il Sole 24 Ore
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Dai territori del Nec (Nord Est Centro) dove sono nati i distretti, evoluzione dolce della mappa della
mezzadria, oggi, a questa mappa di vitalismo territoriale è sovrapponibile la mappa dei fallimenti e
delle crisi bancarie.
Quattro banche sono già fallite nel Centro Italia, a cui va aggiunta la crisi del Monte dei Paschi di Siena ,
della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, il tutto con tanto di bailin a proposito di flussi tecnocratici.
Quindi, oltre che celebrare l' Italia dei distretti che fa l' Italia, ci si è interrogati su quale futuro sia
possibile se non si ridisegna un rapporto tra banche e territorio. Sarà bene ricordare, a proposito di
storie e di banche, che qui nacquero ai tempi dei comuni e delle signorie.
Sempre a Symbola in una giornata sono convenuti sindaci, parchi, esperienze di economie agricole, di
enogastronomia e di turismo dolce, che venti anni fa si erano cimentate in un progetto europeo che
partendo dalla dorsale appenninica si rappresentavano come Ape (Appennino Parco d' Europa). Una
dorsale del margine, allora da tutelare e manutenere, che oggi si fa centro di uno sviluppo possibile di
un territorio che porta l' Italia nel Mediterraneo rivitalizzando le aree interne con servizi adeguati, i suoi
beni culturali che hanno come simboli la San Sepolcro di Piero della Francesca e Matera capitale
europea della cultura 2019.
Si è discusso molto di una rivitalizzazione dei paesi e dei borghi anche per l' abitare dei migranti e ci ha
colpito la tragedia dell' episodio di razzismo a Fermo. Credevo bastasse ma poi è arrivata anche la
tragedia ferroviaria del treno che dal contado arriva verso Bari. Se la modernizzazione delle reti di
trasporto seguirà solo i poli metropolitani dell' alta velocità senza mobilità dolce e funzionale per le aree
interne, lo sforzo dell' Appennino di farsi centro di un modello di sviluppo e dell' abitare sarà stato vano.
Sostengo da tempo, a proposito di poli metropolitani, che non si dà smart city senza smart land.
Come sarà stato vano lo sforzo di dedicare a Treia una giornata agli smanettoni delle smart land che
fanno startup agricole, turistiche e servizi alle imprese con le università e le Camere di commercio. Con
logiche da economia circolare da sharing economy che partendo da tematiche ambientali del territorio
si collegano alle smart city aspettando la banda larga. La retorica della rete che annulla le distanze
presentandosi come la rete della fortuna deve fare i conti anche con i cinque milioni di poveri, dove
aumentano i bambini e i giovani, che restano sul territorio e sono dentro la ruota del criceto. Ne tenga
conto la coscienza dei flussi, il capitalismo delle reti.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
ALDO BONOMI
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Il Sole 24 Ore
Parlamento. Le tensioni tra i partiti rallentano l' attività legislativa: in ritardo i voti su concorrenza,
lavoro autonomo e processo penale
Leggi e decreti, ingorgo estivo in Aula
Tre Dl da varare prima della pausa e intanto i Ddl «invecchiano»: rischio clinico in coda
da mille giorni
roma Ci sono i mega ritardatari, con tempi di
attesa che neanche il Lotto o i pagamenti Pa
alle imprese: il rischio clinico che è in coda da
1.038 giorni, da 877 i trials clinici e gli Ordini e
Albi per 1,2 milioni di sanitari non medici, la
concorrenza da 481 giorni, il processo penale
da 583. Ma ci sono anche quelli che vanno alla
velocità della luce, in barba alla riforma
costituzionale di Renzi che vuole sveltire i
tempi legislativi, a dimostrazione che tutto
dipende dalle volontà politiche (e dai voti di
fiducia): la riforma della legge di bilancio è in
pista da 66 giorni e da 86 il Ddl sui bilanci di
comuni e regioni, ma entrambi sono pronti ad
arrivare presto definitivamente in porto. E poi
ci sono i "pezzi da novanta": ancora la legge
sulla concorrenza e il binomio processo
penaleprescrizione, il lavoro autonomo, l'
editoria, il cinema e lo spettacolo, martedì la
legge sulla tortura che tormenta il
centrodestra. Per non dire della
liberalizzazione della cannabis. E dei tre
decreti da portare a casa a rotta di collo, pena
la decadenza, a cominciare dalla cessione
dell' Ilva e dalle norme per il pay back da 1,5
miliardi sui farmaci a carico delle industrie.
C' è di tutto e di più tra le leggi in cerca di consacrazione prima delle vacanze. La via crucis estiva del
Parlamento (e del Governo) è tutta in un incrocio complicato e delicato di giochi a incastro di
provvedimenti che stanno letteralmente affollando i calendari di Camera e Senato nel solito labirinto di
fine stagione. Il più classico degli ingorghi parlamentari come il traffico che impazzisce all' ora di punta.
Con l' aggiunta del sale del dissidio dentro i partiti e la maggioranza, non solo tra Governo e
opposizioni: vale per la concorrenza che continua a slittare, per non dire della prescrizione, del
processo civile che tutti dicono di voler sveltire ma chissà perché è fermo al palo da tempo. E sui bilanci
degli enti locali.
Insomma, le settimane che arrivano a Montecitorio e a Palazzo Madama non mancheranno di sorprese.
Il Senato al massimo chiude i battenti per le ferie venerdì 5 agosto («se necessario» è la formula) , la
Camera deve comunicarlo, ma farà altrettanto.
Tre settimane, ma in realtà 1012 giorni di lavoro effettivo. Che complicheranno la riuscita dell' intera
operazione delle leggi da chiudere entro l' estate.
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Il Sole 24 Ore
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Legge di stabilità, addio. Le agende per le assemblee di Montecitorio e di palazzo Madama sono già
bell' e definite. E intricate, dunque suscettibili di aggiornamenti. Ma anche di sorprese a effetto perfino
sulla prossima manovra 2017. Con la riforma del bilancio all' esame del Senato (e già approvata dal
Senato) si manda in soffitta la legge di stabilità che già aveva sostituito (nominalmente) la classica
Finanziaria. Ora si chiamerà legge di bilancio punto e basta, e starà dentro la sua prima parte, perfino in
via sperimentale con un bilancio di genere (femmine/maschi) per valutare l' impatto "di genere"
appunto, delle varie norme. Il provvedimento è atteso a breve in aula e il Governo ci conta proprio per la
prossima manovra.
Ma è proprio l' affollamento d' aula, per restare al Senato, che rende tutto molto complicato.
Anche il Ddl concorrenza è atteso in aula la prossima settimana, e così la legge sull' editoria e quella su
cinema e spettacolo, il decreto Ilva e il lavoro autonomo (se la commissione termina). Perfino si auspica
che sbarchi a palazzo Madama la prescrizione. Magari il contrasto del caporalato e gli sprechi
alimentari. E chissà se ci sarà tempo per i saldi di fine stagione. Anche perché le commissioni intanto
non staranno ferme, a partire dai pareri sui Dlgs del Governo che devono licenziare: uno è quello sui
manager della sanità, l' altro è quello sulle partecipate che fa marcia indietro da palazzo Chigi. Intanto
da martedì l' aula del Senato deve licenziare la legge sul reato di tortura.
Camera tra enti locali e farmaci. In tutto questo, la Camera dovrà fare gioco di sponda. Ma non solo.
Con ritardo, e con la fiducia, questa settimana conta di licenziare il decreto su enti locali e farmaci. E
aspetta della commissione anche il Ddl sui bilanci di regioni e comuni, che al Senato ha fatto quasi
tremare il Governo per la necessità di avere la maggioranza assoluta (poi ampiamente superata), che
però alla Camera, Ala o non Ala, non è un problema per Renzi. Ma avrà anche da votare il suo progetto
di bilancio, la Camera, e rendiconto 2015 del bilancio dello Stato come l' assestamento per il 2016. Poi
la legalizzazione della cannabis, forse sì, forse no. Poi si chiuderà per le ferie. E alla riapertura di
settembre intanto i tempi di ritardo di molte leggi saliranno di altre 30 giorni. Per crescere ancora con le
fibrillazioni per la ormai ex legge di Stabilità e per il referendum.
Del resto, ogni stagione ha la sua pena.
ROBERTO TURNO
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Il Sole 24 Ore
Commercio ed edilizia. In approvazione il correttivo al decreto 126/2016 sulla Scia: la
responsabilità si sposta sul professionista
Via l' agibilità, arriva la segnalazione del tecnico
Secondo atto in materia di semplificazione,
con uno schema di decreto legislativo
approvato dal Consiglio dei ministri e inviato l'
11 luglio alla Conferenza unificata, per poi
passare alle Commissioni delle Camere e
giungere al traguardo in prevedibili 90 giorni.
Si tratta di una voluminosa serie di
precisazioni rispetto al pur recentissimo
decreto legislativo 126, pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale n. 162 del 13 luglio scorso,
che ha chiarito il meccanismo della Scia.
Lo schema del nuovo decreto legislativo
specifica, nei settori del commercio e dell'
edilizia, i casi nei quali è necessaria un'
autorizzazione espressa, quelli cui basta una
comunicazione p r e v e n t i v a , e a n c h e i
procedimenti per i quali non vi è necessità di
alcuna comunicazione ad uffici pubblici.
Nel recente decreto legislativo 126/2016 sono
contenute precisazioni sulla Scia,
segnalazione che consente l' inizio immediato
dell' attività (anche se sono necessari pareri o
a t t e s t a z i o n i d i a l t r e amministrazioni) . I n
particolare, una Scia imperfetta genera l' onere
per l' amministrazione di sospendere, entro 60
giorni, l' attività (nel frattempo iniziata).
Insieme alla sospensione dell' attività, l' amministrazione deve prescrivere le misure necessarie per
rettificare le irregolarità, rettifica da effettuare a bocce ferme, quindi con attività sospesa entro un
termine non inferiore a 30 giorni. Proprio l' esistenza di tempi ristretti per controllare le Scia, le
autorizzazioni e le stesse attività "libere" rendono opportuna un' ampia tabella, appunto allegata allo
schema di decreto legislativo, dove si elencano circa 200 attività commerciali ed edili, con i relativi titoli
necessari ed i riferimenti normativi. Per esempio, che vuole vendere prodotti mediante apparecchi
automatici in un esercizio di vicinato di tipo alimentare, saprà con precisione di dover effettuare una
"Scia unica" a norma dei decreti legislativi 59 del 2010 (articolo 65 comma 1) e 114 del 1998 ( articoli
7,8,9 e 17 comma 4), con i relativi tempi di reazione da parte del Comune.
Poiché lo Stato, in questo modo, individua un «livello essenziale» delle prestazioni erogate da pubbliche
amministrazioni, le norme del futuro decreto legislativo prevarranno su eventuali più severe norme
regionali e locali, in caso di conflitto. Tale prevalenza si estenderà anche ad un glossario unico
nazionale, cioè un vocabolario delle definizioni e dei titoli giuridici necessari per ogni intervento.
Due importanti modifiche riguardano l' attuazione delle singole attività edilizia e la pianificazione nei
centri storici. Sarà sostituito il certificato di agibilità delle residenze, atto finale dell' attività edilizia, che si
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17 luglio 2016
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Il Sole 24 Ore
< Segue
prevede di sostituire con una segnalazione a firma del tecnico abilitato, con evidente snellimento di
procedure e traslazione di responsabilità.
Nei centri storici, con ampliamento delle previsioni del codice dei beni culturali (Dlgs 42/2004), i comuni
potranno vietare o subordinare ad autorizzazioni (anche contenenti prescrizioni) le attività commerciali
ritenute non compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (lavanderie,
kebab e simili). In tal modo si legittima l' ente locale adottare provvedimenti di pianificazione locale per
esigenze culturali, storico artistiche e paesaggistiche, superando le vigenti norme difficilmente
consentono di raggiungere lo stesso risultato basandosi su esigenze di ordine pubblico.
GUGLIELMO SAPORITO
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17 luglio 2016 - Il Comune di Gatteo

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