DIFETTO DEL MESE

DIFETTO DEL MESE • TURBO BMW «320D»
Gracilità infantile
Sulle prime «serie 3»
col due litri a gasolio
da 150 cavalli
il turbocompressore
poteva cedere.
La Casa lo ha modificato.
PALE RIDISEGNATE
Il turbocompressore della «320d» (foto in
basso) poteva cedere prematuramente.
Le palette della turbina (evidenziate) sono
state riprogettate nel settembre 2002:
da allora l’affidabilità è di buon livello.
L
A BMW «SERIE 3» è una delle
vetture più apprezzate: ha una linea piacevole, è ben rifinita, ha
un comportamento stradale sicuro e
appagante e i suoi motori sono ai vertici
per prestazioni e consumi.
In particolare i diesel, che sono i propulsori più diffusi, hanno potenze molto
elevate. Il quattro cilindri due litri, che
originariamente erogava 136 cavalli, nel
settembre 2001 è stato profondamente
rinnovato con l’adozione dell’iniezione
common rail e dei contralberi d’equilibratura: e i cavalli sono diventati 150, al
top della classe «duemila». Questo turbodiesel va forte, consuma poco e ha
dato prova di buona affidabilità. Ma non
tutto è andato liscio: qualche lettore ha
segnalato il cedimento del turbo, a percorrenze variabili da 14.000 e 80.000
km. Si conferma, così, quanto è emerso
negli ultimi tempi: il turbocompressore è
uno dei punti deboli dei diesel più recenti a iniezione diretta (vedere anche il servizio di pagina 242). Questo componente
è fortemente sollecitato: è sottoposto a
temperature molto elevate, fino a 800 °C,
e raggiunge velocità di rotazione altissi-
me (anche 220.000 giri/min), quindi deve essere progettato, costruito e utilizzato con la massima attenzione, altrimenti può avere vita breve.
Nel caso della «320d», la BMW è intervenuta riprogettando le palette della turbina: evidentemente, il progetto originale non era abbastanza «robusto» e poteva bastare uno scostamento dei para-
La Casa
POTENZA AL TOP
Il motore «M47TU», sulla BMW «320d» dal
settembre 2001, è stato uno dei primi
«due litri» turbodiesel a raggiungere i 150 CV.
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Maggio 2004 • DIFETTO DEL MESE
IL PROBLEMA È RISOLTO
n riferimento alla vostra richiesta di
informazioni circa il cedimento del
turbocompressore delle 320d E46, abbiamo
appurato che il problema riguardava
esclusivamente le vetture prodotte da
settembre 2001 ad agosto 2002 ed
equipaggiate con il motore M47TU da 150 CV.
Su di esso era stato adottato un nuovo
turbocompressore che ha consentito di
aumentare la pressione di sovralimentazione.
In alcuni casi il turbo è stato soggetto
a rottura. Riconosciuto il problema, la Casa ha
I
metri di funzionamento dai valori previsti
per mandare in crisi il pezzo (e ciò accade a maggior ragione se viene taroccata
la centralina d’iniezione per potenziare il
motore). La modifica sembra essere efficace: le segnalazioni ricevute dai lettori,
infatti, si riferiscono a vetture prodotte
fino ad agosto 2002, dotate quindi del
turbo di prima generazione.
R.B.
immediatamente sviluppato le misure correttive
che hanno riguardato principalmente
la riprogettazione delle palette della turbina.
I pezzi modificati sono stati utilizzati
in produzione da settembre 2002.
Con l’introduzione del componente migliorato
la sua difettosità è rientrata nella norma.
Sulle vetture su cui si è verificata tale
anomalia e che sono state regolarmente
sottoposte alla manutenzione prevista dalla
Casa, BMW ha sostituito il turbocompressore
sostenendo interamente i costi.
DIFETTO DEL MESE • Marzo 2004
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