Ölmalerei, aufgeleimte oder auf die Mauern des Königsaales
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Ölmalerei, aufgeleimte oder auf die Mauern des Königsaales
Pittura a olio, immagini del pittore Edouard Castres nell’“Hôtel dell’ EAN, 36, rue du Stand a Ginevra, appiccicate o incollate sui muri della Sala reale (Salle des Rois). Il pittore utilizza undici date per creare dieci immagini e per descrivere così la storia della società ,Nobles Exercices de l’Arquebuse à Genève’. Introduzione; la prima menzione conosciuta degli ,Arquebusiers’ compare in un testo di legge del 2 agosto 1474 e si trova nell’archivio del cantone di Ginevra. Il pittore non conosceva questa menzione. 1475 prima data dell’ „affresco“ (coincide con la fondazione degli ,Exercices’). Il dipinto di Castres comincia con questa scena: arcieri e tiratori con l’arco riuniti in un poligono di tiro sulle rive del lago Lemano per esercitarsi assieme nel tiro. In un primo tempo gli arcieri sparavano contro la „Tour Maîtresse“ nella città vecchia. Poiché ciò rappresentava un pericolo si sono poi ritirati al di fuori delle mura della città. 1515 Primo colpo di vanga per il nuovo stand, riservato per gli arcieri; lo stesso si trova sulle rive del Rodano nel quartiere della ,Coulouvrenière’. E` stato costruito fuori dalle mura della città da parte di Philibert Bertholier, su un fondo che ci ha dato il pubblico potere, secondo le nostre disposizioni. Si trova tra il fiume ed il suo terreno paludoso e l’ospedale dei malati di peste. Qui ubicato è l’attuale cimitero ,Des Rois’. Il parapalle, dietro al poligono dei bersagli, dove venivano seppelliti i malati di peste, si trova attualmente in ristrutturazione. Là viene edificato il primo quartiere-eco della città. L’ultimo parapalle del nostro vecchio stand nel quartiere della ,Jonction’ ha conosciuto la sua demolizione a fine ottobre 2013! 1536 Truppe bernesi invadono il canton Vaud quale reazione alla molestia di Ginevra da parte delle truppe del duca di Savoia e della confraternita ,De la Cuiller’. L’occupazione del territorio vodese da parte di Berna permette a Ginevra di rafforzare la sua fede riformata. La riforma viene approvata nel 1536 da una maggioranza di tutti i Ginevrini. Nell’estate del 1536 Calvino fa visita alla città, senza l’intenzione di prendervi dimora. E` stato il riformatore Guillaume Farel che è riuscito a convincerlo a rimanere. 1555 Presentazione del Tiro al Pappagallo o Tiro all’Uccello che Castres rappresenta. Questa manifestazione riunisce i tiratori attorno ad un uccello di metallo, piazzato su una stanga, che deve essere abbattuto. Un modo praticato da lungo tempo dalle “Abbazie di tiro”. Oggi questo tipo di manifestazione viene ancora praticato a La Tour-de-Peilz nel canton Vaud. La manifestazione rappresentata del 1555 e organizzata tra Ginevra e Berna si trova nel retroterra di Ginevra in vicinanza di Jussy. Si vede ancora il molo innevato su un piano di bandiera che delimita la manifestazione. Tra questa data del 1555 ed il 1674, la successiva data sull’affresco, a Ginevra, c’è nel 1602 la notte tra l’11 ed il 12 di dicembre, durante la quale il duca di Savoia attacca di sorpresa Ginevra. Questa “escalation” viene respinta brillantemente dalle truppe ginevrine: c’est ,L’Escalade’. 1646 Viene organizzata un’importante manifestazione di tiro con la partecipazione delle società di tiro amiche di Friburgo, Berna, e Zurigo, come pure delle società più vicine, come Nyon, Morges, Losanna e Vevey. Esse vengono a Ginevra per misurarsi con i Ginevrini e con i quali consumano un banchetto festivo. 1674 Il Re ed il presidente vanno dal produttore di coppe in peltro per scegliere i premi delle prossime manifestazioni di tiro fra gli oggetti esposti. L’espressione “Re” merita una spiegazione. Non è il sangue nelle vene che conferisce il titolo di re degli ,Exercices’, bensì una gara di tiro dove il tiratore migliore riceve il titolo di re fino alla prossima manifestazione organizzata. Egli gode di numerosi vantaggi, ma deve però organizzare a proprie spese un pasto per tutta la compagnia! 1707 Manovre sulla piazza ,Plaine de Plainpalais’: le stesse sono certamente in onore di Isaac Trembley, nuovo re dell’ Arquebuse. Nello stesso anno si riorganizzano le truppe ginevrine di difesa, attraverso l’introduzione di 6 compagnie ognuna di 60 uomini retribuiti, le quali vengono ampliate nei vari quartieri attraverso cittadini di milizia dai 18 ai 60 anni non retribuiti. In seguito alla sommossa contro l’autorità, soprattutto nel quartiere di Saint-Gervais, dove risiedono gli artigiani dell’orologeria e della pittura su vetro, il capo della stessa Pierre Fatio viene imprigionato ed infine nel 1707 fucilato, per soffocare sul nascere la sommossa. In seguito la guardia retribuita di 300 uomini viene raddoppiata a 660 uomini. 1727 Il Re Jacques Déclé organizza una festa in onore del ,Noble Exercice de la Navigation’. Verosimilmente in onore del nuovo regolamento dell’,Exercice de la Navigation, approvato dal Consiglio di Stato ginevrino il 6 luglio. In questo regolamento figura scritto tra l’altro che l’,Exercice’ viene presieduto da un membro del Consiglio di Stato con il titolo di ,Amiral’: in sua assenza comanda il ,Vice-Amiral’ e se dovessero essere assenti entrambi a presiedere viene chiamato il Re. Incredibile! A Ginevra è veramente esistito un ammiraglio d’acque dolci e su 5 navi equipaggiate di cannoni si trovano 900 uomini, che formano una vera e propria flotta sul lago. 1773 Brindisi al Banchetto in onore del nuovo Re Moïse Maudry. Egli presiede gli ,Exercices de l’Arquebuse’ durante 8 anni, però l’Autorità vieta agli ,Exercices de l’Arquebuse’, a causa di disordini rivoluzionari, qualsiasi attività dal 1781 fino al 1798. Il comportamento di una parte della popolazione, spronata dall’azione di francesi, domiciliati a Ginevra, permette alle truppe francesi di entrare a Ginevra senza trovare resistenza. Ginevra viene annessa alla Francia. E` capoluogo del Dipartimento Léman, che si estende dalla fortezza ,de l’Ecluse’ fino al Mont Blanc. Dal 1798, anno dell’annessione di Ginevra alla Francia, fino al 1802, Parigi scioglie l’Arquebuse, come pure tutte le altre associazioni militari. I soci dell’ Arquebuse devono vendere il loro „Hotel“ come pure tutti beni sequestrati, per sostenere gli sforzi bellici francesi del futuro imperatore Napoléon 1°. Ciononostante certe famiglie ginevrine ricomprano al corso dell’oro certe medaglie e distinzioni di corona, come pure dei calici, per proteggere i preziosi gioielli dai forni di fusione di Napoleone. Gli stessi saranno riconsegnati agli archibugieri dopo l’occupazione, in seguito alla reintroduzione degli ,Exercices de l’Arquebuse’. 1814 Il Re e gli Ufficiali chiedono un rappresentante del Consiglio di Stato ginevrino, chiamato ,Seigneur Commis’, il quale licenzia il procuratore Pictet. L’Europa disegna i suoi nuovi confini a Parigi, poi a Vienna e di nuovo a Parigi, poi a Torino, in seguito alla sconfitta di Napoleone 1° a Waterloo. Ginevra e la Svizzera ottengono di nuovo la loro libertà. Ginevra chiede di essere accolta in occasione del rinnovo del Patto federale. Gli Svizzeri giungono a Ginevra il 1. giugno 1814 per proteggere Ginevra e per preparare l’annessione alla Svizzera, che sarà ratificata il 19 maggio 1815. Ginevra diventa così il 22. cantone della Svizzera dopo il Vallese e Neuchâtel. Nel 1847 scoppia la Guerra del Sonderbund con la nomina del generale ginevrino Henri Dufour, che viene magistralmente a capo di questo conflitto. I radicali svizzeri vincono nel Parlamento e decidono il nuovo ordine del 1848: la Svizzera diventa uno Stato federale. 1856 Fusione della società ,noble Exercice de la Navigation’ con la società ,nobles Exercices de l’Arquebuse’ e della società dei moschettieri; assieme danno vita alla società ,Exercices réunis de l’Arquebuse et de la Navigation’. La Festa federale di tiro aveva messo in rilievo i vantaggi evidenti di un’organizzazione comune. 1900 Una manifestazione di tiro nel poligono Saint-Georges, verosimilmente organizzato in onore del nuovo Hotel de la Couleuvrenière. Questa data coincide con la creazione del dipinto murale di Castres. Fra i membri della Commissione amministrativa rappresentata, la quale ha approvato questa decorazione, si riconosce tra gli altri il colonnello Coutau, presidente ordinario, Frank Julien, campione del mondo nelle 3 posizioni a 300m nel 1897, che sarà uno dei prossimi presidenti. L’inaugurazione del nuovo Hotel da parte del presidente Coutau nell’anno 1900 offre l’occasione ad una grande eloquenza, relativa alla nuova giovinezza dell’ Arquebuse „come una giovane sposa piena di fiducia nel futuro“ ! L’odierno Hotel si trova alla confluenza della Rue du Stand e della Rue des Rois. Una volta non era così, poiché la Rue du Stand non continuava oltre il Boulevard de Plainpalais e la Rue des Rois non esisteva ancora. E` da oltre 113 anni che questo affresco racconta la nostra storia, ma ciò non significa che la vita della nostra società non si sia ulteriormente sviluppata. L’inizio del XXmo secolo è stato caratterizzato da un grande numero di attività e animazioni. La società si sviluppa grazie al suo nuovo stand di Saint-Georges e al suo nuovo Hotel nella Rue du Stand. Tutto andò liscio come l’olio fino all’inizio della prima Guerra mondiale 1914-1918 che si è fatta avvertire come una doccia fredda sulle attività frizzanti. Non c’era più munizione, e c’erano meno tiratori! Però in seguito, dopo questa guerra le attività riprendono alla grande con una tendenza maggiore al tiro sportivo. I tiratori acquistano piuttosto armi sportive con il vantaggio di poter sparare su distanze più corte. Ma si sta avvicinando la crisi degli anni 30 che provoca tensioni che influiscono di nuovo negativamente sulle attività della nostra società. Il rumore degli stivali in Germania ed in Italia provoca tuttavia un riaccendersi del patriottismo e diventa molto importante nella nostra società l’assolvere i programmi militari. A partire dalla mobilitazione del 1939 le installazioni vengono lasciate in parte a disposizione dell’esercito. Durante la guerra 1939-1945 il generale Guisan ci onora con una sua visita al nostro annuale banchetto e sottolinea il patriottismo della nostra reverenda società. Dal 1950 fino ai giorni nostri le nostre installazioni sono sottoposte a numerose migliorie. Le nostre installazioni dei bersagli vengono trasformate in maggioranza in installazioni elettroniche; la sicurezza dello stand di tiro viene intensificata. In merito alle misure ambientali, combattiamo il rumore, liberiamo il terreno dal piombo e tutte le nostre installazioni di riscaldamento sono allacciate al cadmio. Il risanamento della proprietà Saint-Georges e l’acquisto di locali abitativi come pure la miglioria del ristorante- brasserie di Saint-Georges contribuiscono al miglioramento del nostro patrimonio. Tutte queste belle realizzazioni come pure gli splendidi risultati sportivi dei nostri tiratori alla pistola in occasione dei Campionati di gruppo, più volte finalisti su piano nazionale e Campioni svizzeri pistola 50m nel 2013, garantiscono alla nostra bella società “Arquebuse et de la Navigation” un futuro brillante. L’archivista R. Mattenberger