animav - Museo Archeologico Virtuale
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MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE CARTOON FESTIVAL - MAV DI ERCOLANO ANIMAV Prima Edizione 24, 25, 26 settembre 2010 ideazione e direzione: Mario Serenellini concorso: l’Unità d’Italia in 150 secondi presidente onorario Maurizio Nichetti Festival internazionale con il meglio del cinema d’animazione, AniMav si rivolge al pubblico infantile e adulto, creando occasioni d’incontro con gli autori: quest’anno, Maurizio Nichetti e, via satellite, Guido Manuli e Bruno Bozzetto, nominato 20 anni fa all’Oscar per il cortometraggio ‘Cavallette’ (riproposto nella serata-omaggio al decano del cartoon). Alla sua prima edizione, il Festival lancia inoltre un concorso internazionale a premi,“l’Unità d’Italia in 150 secondi”, in vista delle celebrazioni del 2011: i vincitori saranno premiati a Ercolano l’anno prossimo, nel corso della seconda edizione. Appuntamento annuale con i maestri dell’animazione e le novità del settore, molte in anteprima, il Festival di Ercolano non soltanto arricchisce l’offerta cinematografica di altre rassegne a Napoli e in Campania ma, nell’area specifica del cartoon, mercato in crescente espansione, su piccolo e su grande schermo, viene a colmare il vuoto lasciato da Cartoons on the Bay, trasferitosi da due anni in Liguria, dopo dieci edizioni tra Salerno e la costa amalfitana, da Amalfi a Positano. In un momento in cui l’animazione è diventata la punta avanzata della ricerca cinematografica, territorio di sperimentazioni e fantasie-limite (alla base deltra volgente successo di Avatar),il cartoon – come laterza dimensione del 3D stereoscopico – si rivela strumento di comunicazione e esplorazione quanto mai congeniale al MAV, Museo di Archeologia Virtuale, che fin dalla sua creazione, due anni fa, ha fatto della virtualità l’anello di congiunzione tra passato remoto e futuro prossimo, tra immaginazione e ricostruzione scientifica, tra ignoto e conoscenza. 1 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE PROGRAMMA Alla sua prima edizione, la tre giorni di cartoon si articola in sei programmi per le scuole(nelle mattine di venerdì e sabato), un’anteprima (preceduta da performance di cinema/danza) la domenica mattina, treserate speciali – con lungometraggi, selezioni-Oscar, incontri con gli autori, comiche finali e iniziali –, tre mostre e un concorso, “L’unità d’Italia in 150 secondi”. SPAZIO SCUOLE Il meglio del meglio del corto: francese, spagnolo, italiano, canadese, russo, statunitense. Inoltre programmi mattutini, venerdì 24, un giro del mondo di Capolavori in breve: presentati e condotti da Mario Serenellini accompagnamento musicale di Kihye Nam di Sonlyre In altri tre programmi mattutini, Laboratori aperti, sabato 25, viaggio nell’altra metà del cartoon, che non è solo evasione e divertimento, ma anche riflessione e intervento sulla realtà sociale. A Palermo, Larcadarte ne ha fatto uno strumento di sensibilizzazione sul fronte della realtà più aspra: disoccupazione e mafia. E in Francia, all’interno dei laboratori da lei ideati e condotti, nelle scuole e nelle prigioni, Juliette Marchandè ricorsa al cartoon nella pratica didattica e nell’opera di recupero dell’aggregazione sociale. Incontri condotti da Alessandra Viola e Juliette Marchand. Coordina Betty Bonomo. 2 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE venerdi 24, ore 10 CAPOLAVORI IN BREVE 1 dalla FRANCIA In cinque titoli (dal programma speciale France frou frou del Taormina Film Fest 2009), un assaggio prezioso dell’animazione d’Oltralpe e di due Scuole tra le più creative, la Poudrière e la Supinfocom di Valenciennes. La queue de la souris (La coda del topo) di Benjamin Renner, 2007, colore, 4’10’’. D’impressionante perizia tecnica, la sfida Davide-Golia tra un topino e un leone gigantesco. Il giovane autore, studente della Poudrière, limita gli effetti all’essenzialità di giochi grafici e ritmo, con evidente richiamo adécoupage e ombre cinesi del primo Michel Ocelot. Omaggio a la poudrière. Cartoon d’or (Oscar europeo dell’animazione) al Cartoon Forum 2008. Dog Days (Giorni da cani) di Geoffroy de Crécy, 2006, colore, 15’44’’. Increscioso scambiotra una vivace neonata di rango borghese e il cucciolo d’una famiglia di villici: la bambina intraprenderà così la carriera delle passerelle canine e il cagnetto riceverà un’educazione di classe, fino agli studi universitari e alla laurea. In uno spassoso 3D, le estreme conseguenze di “test esistenziali” illustrati da film come Toto le héros. Une histoire vertébrale (Una storia vertebrale) di Jérémy Clapin, 2004, colore, 9’09’’. Lui è piegato a angolo retto in avanti, la faccia che guarda per terra, lei è piegata a angolo retto all’indietro, la faccia rivolta al cielo. Tra loro simmetrici, sarebbero la coppia perfetta. Ma anche se abitano nello stesso condominio e s’incrociano per le scale, non si vedono mai, perché uno guarda in su e l’altra in giù. Finché, un giorno... AP 2000 di Bail-Delpoux-Ebzant-Lauwick, 2000, 8’. Spassoso catastrofico bellico con pulci nucleari in guerra contro micidiali antiparassitari: una sorta di Saddam-Bush sul groppone d’un docile cane europeo. Trascrizione ludica e in 3D di sequenze d’antologia, da L’impero colpisce ancora al kung-fu, da Robocop a I magnifici sette, all’effetto “bullet-time” di Matrix. Entusiasmante film di “fin d’études”. Omaggio alla supinfocom. Premiato a Clermont-Ferrand 2001. Versusdi Cafflaux-Noël-Salas, 2005, colore, 5’38’’. Su due isole sperdute in mezzo all’Oceano, due clan di samurai sono in lotta perpetua per contendersi l’isoletta di mezzo. In un perfetto 3D, l’assurdità e la stupidità della guerra, stile I due castelli o Cavallette di Bruno Bozzetto. Omaggio alla supinfocom. 3 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE venerdi 24, ore 11 CAPOLAVORI IN BREVE 2 da SPAGNA,RUSSIA, FRANCIA Per i piccolissimi, panoramica imbizzarrita, con un omaggio al russo Konstantin Bronzit, celebrato nel 2008 al torinese Sottodiciotto. Film da:Arcipelago, Taormina Film Fest, Cartoons on the Bay 2010, Cartoon Forum 2007, Festival internazionali di Mosca, del Court métrage di Clermont-Ferrand, del Film d’animation di Annecy. La dama y la muerte di Javier Recio Gracia, colore, 2009, 8’. Tra al di là e al di qua,una corrida a tre, in 3D:un’anziana sulla soglia, la morte puntuale e un medico ostinato. Da morir dal ridere. La niña que tenìa una sola oreja di Alvaro Leon, colore, 2009, 13’. Una fiaba materna per spiegare alla bambina perché ha un solo orecchio: poetico racconto dalle suggestive soluzioni grafiche, viavai tra decoupage e disegni animati d’immediatezza infantile. Bozhestvo (La divinità) di Konstantin Bronzit, Russia, 2003, 4’. Reincarnazione strategica, e in 3D, per sfuggire a un fastidio molto terreno. Premio Speciale della Giuria al Festival di Mosca 2003. Au bout du monde di Konstantin Bronzit, Francia/Russia, 1998, 7’. Il destino pendolarmente catastrofico d’una casetta in bilico sul picco d’una collina (come la baita nella Febbre dell’oro). Il corto comico più premiato al mondo. Bingo Bongo! – 01 di Federico Vitali, 2007, colore, 6’.Primo e ultimo: un promo di serie (26x6’) rimasto promo. Dall’autore delle fulminee Sales Blagues, la fuga epocale d’un ladro di polli inseguito dal resto della fattoria: mastino, coniglio, anatre a razzo. Un delirio d’azione e di gags. venerdì 24, ore 12 CAPOLAVORI IN BREVE 3 da CANADA, USA, ITALIA, FRANCIA La produzione animata a vocazione parodistica, d’ispirazione surreale e fiabesca. Con due diverse saghe pennute e due Belle addormentate a confronto, una francese, l’altra canadese, entrambe refrattarie a risvegli nella realtà. E un particolare omaggio alla Scuola francese La Fabrique. Film da: edizioni 2010 di Arcipelago, Salento Finibus Terrae, Cinema di Frontiera di Marzamemi, Huatulco Film&Food Festival (Messico). Pixels di Patrick Jean, Francia, 2010, colore, 3’. Tu sei pixel e in pixel ritornerai...Aggiornamento del memento biblico all’attuale universo di immagini, fatto di immagini, vampirizzato dalle immagini, cioè da una moltitudine di pixel. 4 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE Kroak-Fishing Trip di Julie Rembauville e Nicolas Bianco, Francia, 2008, colore, 3’. Pesca di routine per lo sfortunato Kroak: un calzino, un frigo, una tavola apparecchiata, mai un pesce che abbocchi. Ma stavolta... Train en folie di Cordell Barker, Canada, 2008, colore, 9’. Una mucca caracollante lungo un lunghissimo binario, un treno a vapore che sopraggiunge, un’avventura delirante del più scatenato cartoonist canadese. Il pianetta perfetto di Astutillo Smeriglia, Italia, 2010, colore, 8’. Un pianeta dove fa sempre bel tempo, i soldi crescono sugli alberi e i semafori sono sempre verdi. Ma... Premiato a Arcipelago 2010. Les oiseaux en cage ne peuvent pas volerdi Luis Briceno, Francia, 1999, 3’. La plastilina più favolosa al servizio di volatili inquieti e inquietanti. Pigeon impossibledi Lucas Martell, Usa, 2009, colore, 6’12. Che fare quando un piccione impiccione s’infila dentro l’ipertecnologica valigetta governativa con apparecchiatura nucleare, mettendosi a beccare alla rinfusa i pulsanti? Un Dottor Stranamore versione pennuta. Premio del miglior cortometraggio al Film & Food Festival di Huatulco, Mexico. La belle au bois d’or (La Bella Dimenticata nel bosco) di Bernard Palacios, Francia, 2001, colore, 12’51’’. Variazione sul tema della Bella Addormentata, assaggio sentimentale e poetico prima dell’irresistibile parodia in Isabelle au bois dormant di Claude Cloutier. OMAGGIO A LA FABRIQUE. Isabelle au bois dormant (Isabella addormentata nel bosco) di Claude Cloutier, Canada, 2008, colore, 10’. Anche il Principe Carlo d’Inghilterra s’affretta a cavallo, magari in modo maldestro, assai poco regale, per adempiere al compito dell’aristocratico risveglio della Bella Addormentata: che stavolta, però, più che un sogno, è un incubo. Premiato a Clermont-Ferrand e a Annecy. 5 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE sabato 25, ore 10 LABORATORIO APERTO 1/BABY ‘TOONS ANTEPRIME Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi, di Rosalba Vitellaro, disegni animati, colore e BN, 2010, 26’. Omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino, il film, coprodotto da Raifiction, illustra alle giovani generazioni il significato del sacrificio dei due giudici: ambientato nella Palermo anni 50, racconta la storia di due ragazzini, Giovanni e Paolo, che liberano il quartiere dalla minaccia di un mago che ruba l’anima trasformando le persone in marionette: i due taglieranno i fili, restituendo alla gente dignità e coraggio. Cartoons realizzati dai bambini. Dai laboratori nelle scuole elementari, nel quadro dei programmi d’istruzione previsti dal governo francese, una selezione dei lavori eseguiti sotto la guida di Juliette Marchand: City Paradise (2’), Derniers souhaits (3’), Lili et le robot (3’), J'ai faim (5’). Incontri condotti da Alessandra Viola e Juliette Marchand. Coordina Betty Bonomo. sabato 25, ore 11 LABORATORIO APERTO 2/CARTOON SOCIALE ANTEPRIME Pietramare, di Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, dal vero e disegni animati, colore e BN, 2010, estratto di 20’. Film-denuncia sullo sfruttamento inumano subito per generazioni nelle cave di pietra pomice a Lipari, tra morti bianche e malattie “nere “(la silicosi) fino all’attuale, drammatica disoccupazione, da quando la zona è stata proclamata patrimonio dell’umanità. Ma non è l’uomo, prima di tutto, patrimonio dell’umanità? Tra testimonianze e interviste ai superstiti e incisivi interventi grafici, un film denso di dolore e d’interrogativi. Cartoons realizzati dai detenuti. Dai laboratori nelle carceri, nel quadro dei programmi d’istruzione previsti dal governo francese, una selezione dei lavori eseguiti sotto la guida di Juliette Marchand: L'imprévu(8’),Loin de toi (9’). Incontri condotti daAlessandra Viola e Juliette Marchand. Coordina Betty Bonomo. sabato 25, ore 12 LABORATORIO APERTO 3/CARTOLINE-CARTOON Lacreme napulitane, di Francesco Satta, 2007, colore, 18’45’’.ConAntonio Allocca, Dario Oppido. Viaggio Napoli-Milano, la sera di Natale: faccia a faccia, un napoletano verace e un meneghino tenace. Sul fondo, scorre l’Italia delle cartoline illustrate d’una volta… Due making of: l’Italia attraversata dai trenini elettrici e un viaggio immobile dietro le quinte. Francesco Satta nato nel 1967 in Sardegna, a Orosei, giornalista, autore e traduttore di fumetti, sceneggiatore (Monsieur Bordigon, Pranzo di famiglia, Pino La Tigre, storie disegnate da Sara Colaone), ha co-diretto il cartoon tratto da Monsieur Bordigon. Il corto Lacreme napulitane è il suo primo film. Incontro condotto daFrancesco Satta. Coordina Betty Bonomo. 6 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE domenica 26, ore 11 DELIZIE & PRIMIZIE L’anteprima per il Sud d’Italia di uno dei “magnifici sette”titoli internazionali in concorso al Festival du Film d’Animation a Annecy 2010. In Francia, è stato uno dei successi di Natale: uscito in 330 sale, ha richiamato 500mila spettatori. ore 11.00 NAT E IL SEGRETO DI ELEONORA di Dominique Monféry, disegni di Rébecca Dautremer, Francia-Italia, 2009, colore, 80’. Eleonora, la zia di Nat, che a 6 anni non sa ancora leggere, gli lascia in eredità la biblioteca con centinaia di libri illustrati, e un segreto.A notte fonda, i minuscoli eroi delle fiabe, la deliziosa Alice, la fata cattiva Carabosse, il terribile Capitan Uncino,escono dalle pagine e avvertono Nat del grande pericolo che corrono: quello di sparire per sempre. Per salvare i suoi minuscoli amici e le loro storie, Nat, reso anche lui minuscolo dalla fata Carabosse... Il regista, Dominique Monféry, è lo stesso di Destino (presentato sabato sera in “Cartoons da Oscar”). SERATE SPECIALI venerdì 24, ore 20.30 SERATA NICHETTI-MANULI ore 20.30 Maurizio Nichetti e madrina inaugurano ufficialmente il Festival ore 20.45 Incontro conMaurizio Nichetti e Guido Manuli(in collegamento via satellite con Annecy), condotto da Mario Serenellini ore 21.15 VOLERE VOLARE di Maurizio Nichetti e Guido Manuli, Italia, 1991, colore,98’. Con Maurizio Nichetti, Angela Finocchiaro, Patrizio Roversi. Dr Jekil/Mr Hide del cuore, il protagonista si trasforma in cartoon sotto gli effetti della passione amorosa. Il film che ha fatto di Nichetti un pupazzetto animato e di Manuli il suo Geppetto a matita.Oltre a condividere la regia, Manuli firma la neo-identità formato ridotto dell’attore-regista, il Nichetti di cartoon: una specie di Titti miope e spiumato, a parte baffoni e ciuffo fiammanti, un Topolino nuderello e intellettuale (Nickey Mouse?) in guanti gialli, scarpe arrotondate e codino. ore 22.45 comica finaleSolo un bacio...di Guido Manuli, Italia, 1983, colore,5’30.Attratto da malsana passione per Biancaneve, un disegnatore la insegue nell’unico modo possibile, trasformandosi in disegno animato, ma incorrendo così nella rabbia vendicativa dei gelosissimi nanetti, armati di micidiali piccozze. È il corto all’origine dell’idea di Volere volare, storia di una metamorfosi amorosa, in cui culmina la collaborazione iniziata nel 1970 negli Studi Bozzetto, dove Manuli e Nichetti han lavorato insieme per otto anni.Premio speciale a Annecy ’83. 7 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE sabato 25, ore 20.30 OSCAR SOTTO IL VULCANO Ore 20.30 CARTOON & DANZA Pretty Big Digdi Anne Troake, Canada, colore, 2003, 4’.Tre gru cingolate, quattro minuti esilaranti. Il corto della coreografa Anne Troake sposa la grazia della danza all’imponenza tecnologica di tre scavatrici idrauliche, impegnate in un "pas de trois" perfettamente all’unisono. “Balletto meccanico” che avrebbe fatto la gioia di Depero e di Léger, il film registra una performance di mostruosa levità, pari alla purezza mastodontica degli ippopotami ballerini nella Danza delle ore di Fantasia. Anche qui il gioco nasce dalla sorpresa del pachiderma addomesticato fino alla metamorfosi, del gigante (stavolta meccanico) vezzosamente sulle punte. Premio speciale della Giuria al FIFA (Festival International du Film sur l’Art) di Montreal2004. Kihye Nam, coreografa e danzatrice della Compagnie de Danse Arc-enfer, si esibisce in passi di danza classica durante la proiezione-bis del filmato, evidenziando le “figure” coreografiche cui sono stati assoggettati i tre colossi meccanici. ore 20.45 anteprima italiana CARTOONSDA OSCAR Passerella di corti premiati con l’ambita statuetta hollywoodiana o con l’Oscar europeo o con la Palme d’or o anche non premiati, ma, per noi, Oscar ideali, come l’opera prima di Tim Burton, Vincent, o quel raro film-zombi che è Destino, progettato nel ’54 dal megalomane Salvador Dalì con il sognatore Walt Disney, interrotto sul nascere, risuscitato e divenuto realtà all’alba del nuovo millennio. Il brutto anatroccolodi Jack Cutting (Walt Disney Productions), 1939, colore, 8’. È una delle più celebriSilly Symphoniesdegli Studi Disney. Uscita in sala il 7 aprile 1939, lontanamente ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen, è la storia d’un neonato anomalo in una covata d’anatra, perciò respinto da madre e fratellini.Un capolavoro dell’animazione, ma bersaglio di ripetute critiche per i sottintesi razzisti, non si sa quanto inconsapevoli in piena epoca “ariana”.Oscar 1939. Harpyadi Raoul Servais, Belgio, 1979, colore, 9’. Durante una passeggiata notturna, Monsieur Oscar ètestimone d’una aggressione: intervieneprontamente e scopre, stupefatto, di aver salvato un’autentica arpia.Seguiranno giorni, e notti, d’incubo. Uno dei vertici del maestro dell’animazione belga, cui rinvia, nel soggetto e nello sviluppo della storia, Jenifer di Dario Argento, tassello della prima seriedei Masters of horror(2005). Palme d’or al Festival di Cannes 1979. Vincentdi Tim Burton (Walt DisneyProductions),1982,B/N,6’.Voce narrante: Vincent Price.Storia di un ragazzino, pallido e malaticcio, Vincent Malloy,il cui immaginario è monopolizzato dal divo horror Vincent Price e dallo scrittore oltretombale EdgarAllan Poe:un bambino solitario e sognatore, estraneo al mondo reale. Il ritratto stesso di Tim Burton.Realizzato in stop motion e in 16mm all’epoca in cui ancora lavorava come animatore alla Disney, questo corto è forse,insieme a Ed Wood, il film più direttamente personale e autobiografico dell’autore di Edward mani di forbice e La fabbrica di cioccolato. 8 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE Destino di Dominique Monféry, da Dalì-Disney, Francia, colore, 2003, 8’.Viaggio onirico d’una ballerina, trasportata dall’onda malinconica e appassionata d’una canzone spagnola,in un paesaggio desertico abitato da oggetti surreali. Sessant’anni dopo il temerario progetto, rimasto incompiuto, di un cartoon Disney su disegni e sceneggiatura di Salvador Dalì (destinato a una sequel di Fantasia), la realizzazione fortemente voluta dal nipote Roy Disney, che rende magicamente col 2D elettronico le forme liquefatte e cangianti del pittore catalano. Dominique Monféry, che ha realizzato Destino negli Studi Disney di Parigi, è anche regista dellungometraggio Nat e il segreto di Eleonora, in anteprima domenica 26 mattina, alle 11. Fast Film di Virgil Widrich, Austria, 2003, colore, 14’. Due anni e mezzo di lavoro, 65mila fotogrammi tratti da oltre 300 film, dagli inizi del cinema a oggi, stampati su cartoncini e ripiegati in modo da apparire oggetti animati, poi rifilmati a passo uno, la tecnica d’animazione tradizionale: cavalcata nella storia del cinema sotto forma d’inseguimento da tipico action movie hollywoodiano. Uno straordinario film-origami, evento del cinema animato.Cartoon d’or (Oscar europeo dell’animazione) al Cartoon Forum di Santiago de Compostela. ore 21.40 Comica finale Logorama di H5,François Alaux, Hervé de Crécy, Ludovic Houplain, 2009, 16'.Rocamboleschi inseguimenti e sparatorie all’americana, crolli urbani con belve in fuga dallo zoo, fino al rituale terremoto in quel di Hollywood. Non è l’ennesimo ‘catastrofico’ Usa.La metropoli è infatti un cosmo esclusivamente pubblicitario, dove tutto è logo, marchio, icona commerciale. Realizzato con ritmi incalzanti e avvincenti colpi di scena – o di spot –, è un fantasy straordinario sull’invasione marzianadi 2500 mascotte industriali, dal Lego a Levi’s, a Emi, Apple, Pirelli, Jack Daniel’s, il coccodrillino Lacoste, il bimbo Haribo, il coniglietto di Playboy, il panda Wwf. 0scar 2010 per il miglior corto d’animazione,Cartoon d’Or al Magyar Cartoon Forum, premiato a Clermont-Ferrand e Annecy 2010. concorso estemporaneo per cinefili e pubblivori Gli spettatori del programma CARTOONS DA OSCAR potranno testare le loro conoscenze cinematografiche e pubblicitarie, cercando di individuare il maggior numero di celebri film (tra i 300 “saccheggiati” nel corto FAST FILM) e di marchi pubblicitari (tra i 2.500 che appaiono in LOGORAMA). Per questo riceveranno un’apposita scheda all’ingresso in sala. I vincitori verranno premiati all’anteprima di Pretty Big Dig e Nat e il segreto di Eleonora, in programma domenica 26 alle ore 11. domenica 26, ore 20.30 SERATA BOZZETTO ore 20.30 comica iniziale Cavallette (Grasshoppers)di Bruno Bozzetto, colore, 1990, 9’.In 9 minutil’intera storia della specie umana, dalle caverne a oggi, guerra dopo guerra, da quella del fuoco a quelle di religione. Ogni volta, sulle distruzioni e le stragi, ricresce l’erba, spontaneo trionfo vitale sull’automatismo autodistruttivo dell’uomo:“Per la natura – ammonisce l’autore di questo Bignami pessimista e beffardo –, nel grande orologio dell’evoluzione terrestre, che cosa 9 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE rappresentano cinque o diecimila anni?Una manciata di secondi”. E l’erba ricresce.Nominato vent’anni fa all’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione. ore 20.45 Incontro con Bruno Bozzetto(in collegamento via satellite con Milano), condotto da Mario Serenellini ore 21.15 WEST AND SODA di Bruno Bozzetto, Italia, 1965, colori, 86’.Copia restaurata. Realizzato nel 1965, il lungometraggio d’esordio di Bruno Bozzetto è, a colpi di gag e risate, il giustiziere del genere western: una parodia di cartoon che, all’alba dell’era-spaghetti (è dell’anno prima Per un pugno di dollari di Sergio Leone), anticipa già il western-fagioli. Tra i collaboratori, alcune grandi firme del made in Italy a matita, da Guido Manuli a Giuseppe Laganà. 10 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE MOSTRE LE TAVOLE INEDITE PER IL FILM “PASSIONI” SCARPELLI A MATITA L’altra metà del maestro della commedia all’italiana In anteprima, le tavole - con dialoghi stavolta incorniciati dai balloon della narrazione “a strisce” - utilizzate per la realizzazione di Passioni, che doveva essere per Furio Scarpelli – autore di soggetto e sceneggiatura, insieme al figlio Giacomo – la prima opera completa, a 91 anni: per la prima volta disegnata, anziché scritta, dal maestro “dimezzato” della commedia all'italiana, che gli deve le sceneggiature, quasi sempre in coppia con Age, di capolavori come I soliti ignoti, La Grande Guerra, Tutti a casa, I mostri, Signore e signori, C’eravamo tanto amati. In mostra, non solo le tavole di Passioni, il “film disegnato” di Scarpelli (come lui lo definiva), ma anche i disegni di una vita, realizzati per ogni film al momento della concezione di storie e personaggi ("L'immagine è al cuore della scrittura. I personaggi nascono prima con il disegno e poi con le parole"). Tra gli altri, un ritratto inedito della «collega» Suso Cecchi d’Amico (anch essa scomparsa di recente), scarabocchiato su un foglietto durante una seduta di lavoro e prontamente recuperato nel cestino della spazzatura dalla giovane Caterina d’Amico. Integra la mostra, in anteprima mondiale, una sintesi diPassioni, il film disegnato che il maestro della commedia all’italiana stava realizzando, prima della scomparsa, il 28 aprile scorso: portato a termine dal figlio Giacomo e dal nipote Filiberto, il film uscirà a fine anno. Passioni, dal progetto di Furio Scarpelli (colore e BN, 2010, 10’).Spagna 1937: amori incandescenti e divisi sullo sfondo della guerra civile. Disegni e sceneggiatura di Furio Scarpelli. Voci di Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Luca Zingaretti. PING PONG CINEMA-PITTURA-CINEMA BOMB ART LE PARETI ESPLOSE DI TOMMASO LIPARI Autore del clip Pop Corn Free Zone, comico horror sulla croccante masticazione delle platee, enfant prodige del cinema, oggi 25enne, Tommaso Lipari ha cambiato schermo: dalla tela della sala cinematografica alle tele della galleria d’arte. Non proprio tele, perché il suo supporto principe è piuttosto la parete, alla quale fa aderire, in caleidoscopici ritagli, il linoleum, monocroma palude piatta e gommosa, su cui graffisce, incide e isola icone e simboli del nostro tempo. Procedimento (wall drawing) che mutua strategie e pratica più dal cinema che dall’arte: a partire dalla messa a fuoco di una particolare scheggia di realtà, con relativo travelling sui singoli elementi che la compongono, fino al montaggio – proprio in senso cinematografico – che esaspera la sequenza di partenza, imprigionata in moviola. Un modo di riaffrontare la sfida del cinema, esplorando percorsi e linguaggi apparentemente diversi: promuovendo invece la parete, non a seriale superficie di graffitistici conformismi, ma a laboratorio visivo, a schermo interattivo, permanente ping pong di domande. 11 MAV- MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE IL DIETRO LE QUINTE DI “VOLERE VOLARE” NICHETTI DI CARTONE DENTRO IL LABORATORIO A MATITA DEL FILM I rodovetri originali di Volere volare di Maurizio Nichetti e Guido Manuli. Making of del film, realizzato vent’anni fa, uscito in Italia nel 1991, evento di AniMav sabato 25, alle 21.15. Le metamorfosi del protagonista, da attore in carne e ossa a silhouette animata. CONCORSO l’Unità d’Italia in 150 secondi Nella prospettiva delle celebrazioni, nel 2011, del 150° dell’Unità d’Italia, Animav promuove un concorso internazionale per la realizzazione di un cortometraggio sul tema, della durata imperativa di 150 secondi (due minuti e mezzo), titoli di testa e di coda inclusi. Regolamento Libertà assoluta di tecniche di realizzazione (dal vero, animazione, flash...), di generi (ministorie, spot, trailer...), di lingua (se straniera, con sottotitoli italiani) Nessuna limitazione d’età, possibilità di regie collettive e di laboratori scolastici. I lavori migliori verranno premiati e proiettati alla seconda edizione di Animav e in altri Festival internazionali che si stanno associando all’iniziativa. ANIMAV Cartoon Festival di Ercolano, Prima Edizione (24-25-26 settembre 2010) Ideazione e Direzione: Mario Serenellini Assistenti alla Direzione: Betty Bonomo, Tommaso Lipari Organizzazione: MAV Museo Archeologico Virtuale (direttore Ciro Cacciola) e dinDodo, Paris Coordinatrice organizzativa e Comunicazione: Mariangela Acunzo Collaborazioni: Ministère des Affaires Etrangères et Européennes, Festival International du Film d’Animation di Annecy, Festival International du Court Métrage di Clermont-Ferrand, NFB/National Film Board of Canada,Salento Finibus Terrae, Arcipelago di Roma, Taormina Film Fest, Cinema di Frontiera di Marzamemi,Canal +, CNC, Bendico, Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Mediateca Regionale Toscana, Cartoon Media, Bref, Cartoons on the Bay, Alphanime Gaumont e Lanterna Magica di Torino La Direzione ringrazia in particolare: Stefano Martina, Francesco Martinotti, Antonio Pirozzi, Filiberto Scarpelli. 12