UNA SQUADRA VINCENTE! CNC team
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UNA SQUADRA VINCENTE! CNC team
E RA PI TU CO RA 0 TI 50 . 12 Anno 31 > n. 293 Aprile/Maggio/Giugno 2014 & Periodico 2/4 - Poste Italiane S.p.A. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB VR / I.P. CNC team UNA SQUADRA VINCENTE! zeda CNC intra CNC www.studiokey.it litox CNC eg il accessiblequality CNC b r i o CN C Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517 e-mail: [email protected] - web site: www.gmm.it ISO 9001:2008 - Certificato N°IT234871 IL MARCHIO HELIOS È SINONIMO DI INNOVAZIONE! CNC 3/8 assi e Software www.heliosautomazioni.com AZ Editoriale Marmo e crisi: l’esempio della Toscana di Gigi Vesentini [email protected] A lla vigilia di CarraraMarmotec (21-24 Maggio) i dati rivelano che nel 2013 le aziende del settore lapideo che operano nel comprensorio lapideo apuo-versiliese hanno registrato una performance di fatturato e occupazionale migliore di quelle collocate nel resto d’Italia. È un risultato da ascrivere principalmente alla capacità di internazionalizzazione delle aziende, alla disponibilità di un materiale di pregio come il marmo e alla presenza di maestranze di eccellenza, selezionate e qualificate attraverso una tradizione che lega indissolubilmente industria, arte e materiali che hanno fatto della Toscana la regione con il più alto valore assoluto dell’export di settore, per i lavorati, anche nei primi nove mesi del 2013. Sono questi gli elementi che emergono con chiarezza dall’analisi congiunturale realizzata dall’Internazionale Marmi e Macchine Carrara sul settore, nazionale e locale, su un campione di 202 aziende di cui 65 in Toscana (60 nel comprensorio apuo-versiliese) 4 AZ Editoriale Competitività sostenuta dalla disponibilità del materiale e dalle eccellenze professionali. Dall’analisi congiunturale realizzata da IMM Carrara emergono segnali di timida ripresa del mercato interno. e 137 nel resto d’Italia. Continua invece ad essere negativo il trend degli investimenti anche a causa delle difficoltà di accesso al credito: a livello nazionale il 48% delle aziende lapidee afferma di aver richiesto credito al sistema bancario ma quasi la metà dichiara di aver incontrato difficoltà nell’accedervi con un conseguente impatto negativo sugli investimenti e, in particolare, sulla base dei dati disponibili si stima che nel settore lapideo italiano le difficoltà di accesso al credito oggi riducono di 23 punti percentuali la probabilità di investimento dell’azienda nell’anno successivo. Per quanto riguarda occupazione e mercato del lavoro, gli addetti del settore lapideo italiano per il 2013 sono stati stimati nel numero di 67.366 unità. L’88% delle aziende sono microimprese con meno di 10 dipendenti e la dimensione media del settore è stimata intorno a 6,26 addetti. Nel 2013 rispetto al 2012, si stima un calo degli occupati del settore a livello nazionale del -3,42% mentre il comprensorio sembra aver generato un leggero aumento dei livelli occupazionali. Si prospetta dunque una situazione di espansione a livello internazionale e di timida ripresa sul mercato nazionale per un settore che, soprattutto nell’area toscana ha retto alla crisi meglio di altri ribadendo il trend anticiclico grazie alla sua solidità e alla specializzazione che hanno come punti di forza aziende capaci di competere sui mercati, disponibilità di materia prima unita a competenze professionali nel ciclo della lavorazione con pochi concorrenti al mondo. Dunque un settore del made in Italy da tutelare, promuovere, valorizzare e, soprattutto, sul quale investire perchè ha mostrato, anche in un periodo difficile come quello attuale, un ruolo fondamentale nel generare occupazione e ricchezza. In questo numero oltre alle informazioni per l’imminente CarraraMarmotec, un consuntivo completo della fiera del marmo indiana e il reportage dell’ultimo Tanexpò di Bologna. Approfittate della qualità, dell’esperienza, della tecnologia e del servizio Diamant Boart. Guadagni di produttività, qualità perfetta e servizio indefettibile : queste le nostre risposte ai clienti che voglio fare meglio e di più. Un messaggio perfettamente recepito dai nostri clienti che, dal lancio del nostro filo diamantato, il primo dell’industria, nel 1968, fanno affidamento su di noi e sulle nostre capacità. Da allora, le nostre tecnologie produttive hanno continuato ad evolversi e, non a caso, i nostri stabilimenti europei producono oggi il filo diamantato più richiesto sul mercato. Diamant Boart ha maturato anche una vasta esperienza nel settore dei fili sottili da 8,3 e 7,3 mm compatibili con tutte le tipologie e configurazioni di macchine multifilo. Allora, anche voi, approfittate della qualità, dell’esperienza, della tecnologia e del servizio Diamant Boart. www.diamant-boart.com Copertina AZmarmi azienda:Copertina AZmarmi GMM 7-04-2014 16:11 Pagina 1 RA PI TU CO RA 0 TI 50 . 12 Copie stampate: 12.500 Periodico 2/4 - Poste Italiane S.p.A. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB VR / I.P. & CNC team UNA SQUADRA VINCENTE! n. 293 Anno XXXI Aprile Maggio Giugno 2014 zeda CNC intra CNC www.studiokey.it litox CNC eg il accessiblequality Direttore Gigi Vesentini Editore Editoria Bra S.r.l. www.azmarmi.com Direzione, redazione e amministrazione 37141 Montorio (VR) Via del Vegron, 2D tel: 045 8840421 fax: 045 8869805 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] In redazione Uberto Tommasi Hanno collaborato Bruno Prosdocimi Ivy Mefalopulos CNC E Anno 31 > n. 293 Aprile/Maggio/Giugno 2014 Registrazione del Tribunale di Verona n° 612 del 17.05.84 R.N.S. 4656 Roc n. 20984 b r i o CN C Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517 e-mail: [email protected] - web site: www.gmm.it ISO 9001:2008 - Certificato N°IT234871 Pubblicità Editoria Bra Srl Verona tel: 045 8840421 fax: 045 8869805 [email protected] [email protected] SOMMARIO 4 Marmo e crisi: l’esempio della Toscana 10 AZ Marmi - Fiere 11 AZ Marmi - Fiere 20 AZ Marmi - Fiere Impianti e stampa Grafiche Corrà (VR) La redazione si riserva di modificare i testi inviati. Manoscritti, foto e disegni anche se non pubblicati non si restituiscono. AZ Editoriale Per associazioni di categoria, consorzi, imprese Copia saggio art. 2, comma 3 let. d) D.P.R. 633/72 Benvenuti a Carrara Marmotec 2014 La pietra naturale al centro del progetto Stona 2014 Progetto grafico e impaginazione Grafiche Corrà (VR) Via Gettuglio Mansoldo,10 37040 Arcole (Verona) Tel. 045 610.15.74 Tel. 045 761.20.46 Fax 045 610.24.49 www.grafichecorra.it [email protected] 10 6 AZ Marmi - Fiere Benvenuti a Carrara Marmotec 2014 AZ Sommario 11 AZ Marmi - Fiere La pietra naturale al centro del progetto 20 AZ Marmi - Fiere Stona 2014 48 ELENCO INSERZIONISTI AZ Onoranze - Fiere Tanexpo 2014 ALBA - Bedizzole (BS)............................................. 59 BALTEA DC S.r.l. - Leinì (TO).................................... 75 64 78 BIONDAN S.p.a. - Montorio (VR)...................... 63 - 81 AZ Onoranze - News CAMPAGNOLA E FEDELI S.r.l. - Negrar (VR)............. 35 Cronache funerarie CARRARAFIERE S.r.l. - Marina di Carrara (MS).......... 13 COCCATO & MEZZETTI - Galliate (NO)................... 51 AZ Attualità DALLE NOGARE - Besenello (TN)........................ III Cop Il triangolo virtuoso DELLAS S.p.a. - Lugo di Grezzana (VR)..................... 31 DENVER S.p.a. - Gualdicciolo (Rep. San Marino)....... 25 82 DIAMANT-BOART - Lonato (BS)............................... AZ Agenda Fiere e AZ Mercatino 5 FERRARI & CIGARINI - Maranello (MO).................... 17 FEVI S.r.l. - Pilastrello (PR)......................................... 39 G.M.M. S.p.a. - Gravellona Toce (VB)............ I Cop - 41 HELIOS AUTOMAZIONI - San Salvo (CH).......... II Cop ITALMECC S.r.l.- Schio (VI)..................................... 43 LP PHOTOCOLOR S.R.L. - Curreggio (NO).............. 71 MARMO MECCANICA S.p.a. - Monsano (AN).... 27 - 99 PADOVARTE FUNEBRE S.n.c. - Massanzago (PD)....... 55 PAVONI AUTOMAZIONI S.r.l. - Roma....................... 45 SPECIALINSERT S.r.l. - Torino (TO)............................. 8 STONE EQUIPMENT AND SERVICE - Arbizzano (VR)....... 82 VALNICO BY GENIUS - Osimo (AN).................. IV Cop VESTELEGNO S.n.c. - S. Lucia Di PIave (TV).............. 67 ZAGROSS MARMI S.r.l. - Chiaramonte Gulfi (RG)...... 3 48 AZ Onoranze - Fiere Tanexpo 2014 64 AZ Onoranze - News Cronache funerarie 78 AZ Attualità Il triangolo virtuoso AZ Sommario 7 TORINO • MILANO • MAERNE DI MARTELLAGO (VE) KEEP-NUT INSERTI FILETTATI AUTOANCORANTI A PRESSIONE | PRESS IN SELF-ANCHORING THREADED INSERTS www.specialinsert.it • [email protected] Aziende Informano S pecialinsert, da quasi 40 anni nel mondo dei sistemi di fissaggio con tre unità locali, tre depositi, uno stabilimento di produzione italiano, un ufficio di R & D, un laboratorio prove e clienti in oltre 50 paesi in tutto il mondo, è lieta di presentare il rivoluzionario inserto Keep- Nut. Keep- Nut è un sistema rivoluzionario a pressione con ancoraggio meccanico per ottenere sedi filettate su lastre, anche sottili, in marmo, granito o altre pietre, e per di più su materiali compositi, carbonio, corian®, HPL, vetro e altri materiali di natura compatta. Keep- Nut è realizzato in acciaio inossidabile ed è composto da una boccola filettata con l’aggiunta di una serie di corone dentate e di un anello di plastica che assembla il gruppo completo. È disponibile in diverse lunghezze, con o senza flangia, per adattarsi alle diverse funzioni ed ai diversi spessori. È facile da installare in quanto è necessario solo forare il materiale con il diametro del foro corretto e premere l'inserto all’interno del foro. Inoltre può essere personalizzato con diverse versioni e dimensioni, al fine di soddisfare le esigenze del cliente. L'inserto Keep- nut è specificatamente sviluppato per facciate ventilate, rivestimenti, arredi e interni, mobili, cucine ed elementi sanitari di fissaggio, arte funeraria, e molti altri. Ha diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di dispositivi di fissaggio per pietra e materiali simili. Per esempio la preparazione per il montaggio semplicissima necessità di un foro cilindrico effettuato con l’impiego di utensili standard. L'inserimento a pressione è facile e veloce e non necessita di nessuna resina, o adesivi, aggiuntivi come gli altri sistemi di fissaggio alternativi. Permette un montaggio completamente a scomparsa senza ingombri esterni, facilitando la movimentazione e lo stoccaggio delle lastre. In fase di utilizzo le rondelle elastiche vengono sollecitate da una forza di trazione assiale, agendo radialmente contro le pareti grazie alle flessione e pressione, evitando la fuoriuscita del sistema. Inoltre la filettatura della boccola realizzata “non passante” assicura il fissaggio evitando l’effetto estrazione causato dall’eventuale lunghezza inappropriata della vite. Le prove di laboratorio hanno garantito elevati estraibile prestazioni di resistenza, quindi risulta adatto per le condizioni più impegnative di applicazioni. Qui di seguito una tabella riassuntiva. Per maggiori informazioni e dettagli tecnici contattateci ad [email protected] o consultate il sito www.specialinsert.it La Specialinsert è presente a Torino in via Monfalcone 144; a Milano in via Cialdini 37; a Marne di Martellago (VE) in Via Pavanello 1. Materiale Tipo di Keep-nut Granite 20mm Marmo 20mm Travertino 20mm Fibra di cemento (alta densità) 12mm Fibra di cemento (alta densità) 10mm Fibra di cemento (alta densità) 8mm HPL 12mm HPL 10mm HPL 8mm Corian 12mm Corian 10mm Agglomerate stone 15mm Vetro temperato 5mm IM4S/M6/H8.5 IM4S/M6/H8.5 IM4S/M6/H8.5 IM4S/M6/H8.5 IM4S/M6/H8.5 IM2S/M6/H6 IM4S/M6/H8.5 IM4S/M6/H8.5 IM2S/M6/H6 IM4S/M6/H8.5 IM2S/M6/H6 IM4S/M6/H8.5 IM1T/M6/H5 Carico medio di estrazione su singolo inserto (Kgs.)* 490 385 225 275,0 239,0 125,5 541,5 611,5 270,5 484,5 295 305 75 (*) I valori riportati sono indicativi e non vincolanti, in quanto risultato di prove di laboratorio che potrebbero non essere ripetibili in altre modalità di applicazione AZ Marmi 9 AZ Marmi CarraraMarmotec 2014 sarà lo show room internazionale del marmo Dal 21 al 24 maggio in mostra pietra naturale, tecnologie e servizi, mostre e innovazione, convegni e conferenze nell'evento che mette il Made in Italy al centro dell’attenzione mondiale. Presenti ufficialmente marmi e tecnologie cinesi dalla regione di Yunfu per un confronto internazionale a tutto campo. L a 32° edizione di CarraraMarmotec, che si svolgerà dal 21 al 24 maggio, sarà ancora una volta un grande evento per la promozione di marmi e graniti, tecnologie e servizi ma anche l’appuntamento di riferimento per le aziende e i distretti italiani che scavano e trasformano pietra naturale e contribuiscono a rendere il settore protagonista assoluto dell'economia nazionale. Nel 2013 l’Italia ha esportato 4.271.962 di tonnellate di materiali lapidei (marmi e graniti, travertini e pietre, grezzi e lavorati) per un valore complessivo di 1.932.320.029 euro, con una crescita in quantità del +2,24% e un aumento del +6,73% in valore generando un saldo commerciale attivo di oltre 1,5 miliardi di euro con un incremento del +10% su 2012 confermando un trend positivo che si è consolidato ormai dal alcuni anni. Tutto questo contribuisce a creare uno scenario favorevole, anche se il mercato interno non mostra segni di inversione di tendenza e Marmotec (www. carraramarmotec.com ), con i suoi espositori, il numero e la qualità dei visitatori oltre che con i convegni e i momenti di approfondimento che 10 AZ Marmi caratterizzano l'evento, rappresenterà un'occasione importante per comprendere le tendenze dei mercati e dell'uso dei materiali. La partecipazione delle grandi aziende della pietra e delle tecnologie suscita attenzione fra i molti visitatori già annunciati da tutto il mondo, sta destando grande interesse l'Innovation Corner che CarraraFiere ha organizzato per valorizzare le novità nel campo dell'innovazione per le macchine e i sistemi di estrazione e trasformazione del marmo, temi che saranno affrontati anche nell'ambito di un fittissimo calendario di appuntamenti che, come è tradizione consolidata, coinvolgeranno tutti gli aspetti del comparto lapideo nazionale e internazionale. "Sono anticipazioni molto confortanti perchè riflettono la capacità delle aziende di fare ricerca e innovazione, una scelta strategica fondamentale perchè consente di migliorare costantemente il prodotto che solo così può competere sui mercati. Il panorama che si annuncia - dice il presidente di CarraraFiere, Fabio Felici - è quello di una partecipazione di grande qualità dal punto di vista espositivo e di una grande attenzione da parte degli operatori italiani e stranieri. Fiere La pietra naturale al centro del progetto Scelti i vincitori del Marble Architectural Awards Nord America 2014. Marmi e fornitori italiani si dimostrano sempre competitivi su livelli di assoluta eccellenza. L a giuria che ha esaminato I progetti presentati per il Marble Architectural Awards (MAA) 2014 ha scelto i vincitori dell’edizione riservata ai progettisti che hanno presentato in concorso opere realizzate in USA, Canada e Messico a partire dal 2000, utilizzando pietra naturale. Con queste caratteristiche alle quali si aggiunge come elemento obbligatorio, il fatto che le opere devono essere terminate al momento della presentazione in concorso, il premio, organizzato dall’Internazionale Marmi e Macchine Carrara, e giunto alla 26° edizione, è considerato una competizione obbligata oltre che prestigiosa per architetti e progettisti che abbiano realizzato opere nelle quali la pietra naturale abbia trovato “impieghi e soluzioni applicative di assoluta eccellenza”, è destinato ogni anno ad un’area geografica diversa e riserva un edizione speciale all’Italia. Un ciclo lungo sei anni (un’edizione è destinata espressamente all’Italia) che permette di capire le evoluzioni registrate o le tendenze in atto nel mondo dell’architettura e nella grande comunità dei professionisti che impiegano la pietra nelle loro opere nei tre settori previsti dal regolamento: rivestimenti esterni, interni ed arredo urbano. Il premio sarà consegnato ai vincitori nel corso della prossima CarraraMarmotec (21 – 24 maggio) con una cerimonia durante la quale i progettisti saranno chiamati ad illustrare le caratteristiche dell’opera e i motivi della scelta dei materiali. In quell’occasione sarà presentato anche il catalogo ufficiale con le schede tecniche dei materiali e le immagini del progetto: un volume che, tradizionalmente, diventa pubblicazione di riferimento per quanti studiano l’evoluzione degli stili e dell’impiego della pietra nell’architettura moderna. “È stata un’edizione in linea con gli elementi che caratterizzano il mercato del Messico, Canada e Stati Uniti, in questo momento: progetti di taglia media, con grande attenzione ai dettagli, alla qualità dei materiali e alla finitura in una fase che segue una grande crisi, quella iniziata nel 2007 che ha decisamente rallentato la realizzazione dei grandi building con impieghi molto rilevanti di lapidei nei rivestimenti sia interni che esterni. L’uso di materiali, che provengono anche da tanti fornitori sparsi nel mondo, e non solo italiani come nel passato, evidenzia ulteriormente la globalizzazione e la competizione che regola mercati dove le aziende italiane impegnate in confronti molto severi per il livello dei prezzi e dei competitor mentre per il Messico emerge un dato interessante: l’aumento della qualità degli edifici sia nella progettazione che nelle finiture da ascrivere in parte anche ai mutamenti intervenuti dopo il suo ingresso nell’area NAFTA”. AZ Marmi 11 AZ Marmi Il Presidente di Internazionale Marmi e Macchine, Fabio Felici, che ha presieduto i lavori della giuria, anticipa alcuni degli elementi che sono emersi durante la valutazione dei progetti in concorso i lavori che si sono svolti nella sede dell’IMM per esaminare i lavori presentati in concorso. La giuria era composta, oltre che Fabio Felici, presidente dell’IMM Carrara Spa, da Arturo Giusti, delegato dal Consiglio Nazionale dell’OAPPC e presidente dell’Ordine di Massa Carrara, da Raimondo LovatiD i r e t t o r e di Confindustria Marmomacchine e Gian Luca Atena delegato di ICE-Agenzia per la Promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Marcantonio Ragone di IMM Carrara ha curato, come sempre la segreteria tecnica e organizzativa del premio. Al termine delle valutazioni la giuria ha attribuito il primo premio nella sezione 1- Rivestimenti Esterni a HGA Architects and Engineers (Arch. Joan Soranno) Minneapolis USA per il La- 12 AZ Marmi kewood Cemetery Garden Mausoleum (Minneapolis USA). Fornitore italiano dei materiali lapidei utilizzati è SANTUCCI GROUP Marble and Granite di Carrara (Italy); i materiali utilizzati sono Marmo Bianco Carrara e granito Cold Spring (USA). Nella seconda sezione riservata agli “Interni” il primo premio è stato attribuito allo studio Aston Pereira and Associates di San Francisco USA per il “135 Main Street, Building Lobby” realizzato a San Francisco. Fornitore italiano dei materiali lapidei è ELLE MARMI Srl di Carrara. I materiali utilizzati sono Golden Age Melange marmo proveniente dalla Grecia, Jura beige (calcare, Germania), Marmo Cremo Delicato (Italia), Yellow French, onice lavorato in Italia. Nella sezione Arredo Urbano il primo premio è stato attribuito a Archetonic - Jacobo Micha Mizrahi di Mexico City per il manufatto Parallel Lives realizzato a Vera Cruz in Messico. Per rea- 3 2^ I N T E R N A T I O N A L F A I R M A R B L E T E C H N O L O G I E S D E S I G N CARRARA MARMOTEC 2014 M A G G I O _ M A Y, 2 1 / 2 4 C A R R A R A , I T A L Y AZ Marmi lizzarlo sono stati utilizzati diversi materiali messicani: Clear Gray (Granito) Dark Gray (granito), Black volcanic stone (pietra del Messico), White Guerrero (marmo, Messico) e un granito indiano: Absolute Black. La Giuria ha segnalato per la qualità progettuale lo studio Lehrer Architects (Michael Lehrer) di Los Angeles per The Villa, realizzata a Santa Monica USA. Fornitore dei materiali lapidei è la ditta Bertozzi Felice (Fabrizio Rovai) di Pietrasanta. Lungo l’elenco dei materiali utilizzati per un intervento di grande pregio: Pietra di Lens (arenaria – Portogallo), Port Laurent (marmo), Belgian black (marmo – Belgio) con una serie di materiali italiani: marmo Verde Laguna. Pietra serena, Costa 14 AZ Marmi Smeralda (granito) Alhambra (calcare), Botticino (marmo) accompagnati da graniti Versailles, Rain Forest Green, Absolute black e Labradorite. Il premio, che avrà il suo epilogo ufficiale a Carrara durante la prossima Fiera Internazionale Marmotec, nel corso della quale sarà allestita una mostra con pannelli dei progetti vincitori, è organizzato da IMM Carrara Spa con ICE – Italian Trade Agency e Toscana Promozione e la collaborazione di Confindustria Marmomacchine, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (OAPPC) di Massa Carrara sotto il Patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. Fiere MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014 Risultati finali/Final results Sezione/Section I RIVESTIMENTI ESTERNI/EXTERNAL CLADDING Sezione/Section III ARREDO URBANO / URBAN LANDSCAPE 1° Premio a / 1st Prize to: HGA Architects and Engineers (Arch. Joan Soranno) Minneapolis USA Per/For Lakewood Cemetery Garden Mausoleum Minneapolis USA Fornitore italiano dei materiali lapidei Stone materials italian supplier SANTUCCI GROUP Marble and Granite, Carrara – Italy Materiali usati/Materials used: Bianco Carrara-marmo/marble (Italy) Cold Spring-granito/granite (USA) Fotografo / Photographer: Paul Crosby: Minneapolis USA 1° Premio a/1st Prize to: Archetonic / Jacobo Micha Mizrahi Mexico City (Mexico) Per/For Parallel Lives Vera Cruz Messico / Mexico Materiali usati/Materials used: Clear Gray – granito / granite (Messico / Mexico) Dark Gray – granito / granite (Messico / Mexico) Black volcanic stone – pietra stone (Messico / Mexico) White Guerrero – marmo marble (Messico / Mexico) Absolute Black – granito / granite (India) Fotografo / Photographer Archetonic (Aldo Moreno Gamboa) Mexico City, Mexico Eduardo Zaletas/Quitagrapas Estudio Mexico City, Mexico Sezione/Section II INTERNI / INTERIORS 1° Premio a/1st Prize to: Aston Pereira and Associates San Francisco USA Per/For 135 Main Street, Building Lobby San Francisco USA Fornitore italiano dei materiali lapidei Stone materials italian supplier ELLE MARMI Srl Carrara - Italy Materiali usati/Materials used: Golden Age Melange-marmo marble (Grecia / Greece) Jura beige – calcare limestone (Germania / Germany) Cremo Delicato – marmo / marble (Italia / Italy) Yellow French – onice onyx (lavorato in Italia / processed in Italy) Fotografo / Photographer Matthew Millman: San Francisco USA La Giuria ha segnalato per la qualità progettuale The Jury declared worth of note for the design value Lehrer Architects (Michael Lehrer) Los Angeles USA Per/For The Villa, Santa Monica USA Fornitore italiano dei materiali lapidei/Stone materials italian supplier BERTOZZI FELICE (Fabrizio Rovai) Pietrasanta - Italy Materiali usati/Materials used: Pietra di Lens, arenaria sandstone Portogallo / Portugal Port Laurent, marmo / marble Belgian black, marmo / marble Belgio / Belgium Verde Laguna. marmo / marble Italia / Italy Pietra serena, pietra / stone Italia / Italy Costa Smeralda granito / granite Italia / Italy AZ Marmi 15 AZ Marmi Alhambra calcare / limestone Italia / Italy Botticino marmo / marble Italia / Italy Versailles granito / granite Rain Forest Green granito / ganite Labradorite Absolute black granito / granite Fotografo / Photographer Benny Chan Los Angeles USA MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014 La Giuria / The Jury Fabio Felici Presidente dell’IMM Carrara Spa IMM Carrara Chairrman Raimondo Lovati Direttore di Confindustria Marmomacchine Managing Director of Confindustria Marmomacchine Arturo Giusti Delegato dal Consiglio Nazionale dell’OAPPC On Behalf of the Italian Council of Architects Gian Luca Atena Delegato di ICE-Agenzia per la Promozione all’estero e per L’internazionalizzazione delle imprese italiane On behalf of ICE – Italian Trade Agency Presidente dell’OAPPC di Massa Carrara Chairman of the Architect Association Massa Carrara Marcantonio Ragone IMM Carrara Segreteria tecnica IMM Carrara Technical Secretariat Il MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014 The MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014 È stato organizzato da: Has been organised by: Internazionale Marmi e Macchine (IMM) Carrara Spa ICE – Italian Trade Agency In collaborazione con/In co-operation with Confindustria Marmomacchine Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (OAPPC) di Massa Carrara Massa Carrara Architect Association 16 AZ Marmi Toscana Promozione Sotto il Patrocinio di/With the official Support of: Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Italian Council of the Architect Association Sponsor Cassa di Risparmio di Carrara Gruppo CARIGE Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia AZ Marmi Macchine Compactline lucidacoste e profilatrici F errari & Cigarini ha ampliato da diversi anni la propria gamma produttiva con Compactline per garantire gli stessi standard qualitativi, consolidati nelle macchine da taglio, profilatura e rettifica, applicando lo stesso know-how su macchinari di dimensioni più ridotte. Per la profilatura del bordo i principali modelli della Compactline sono: MLC/6 MACCHINA LUCIDACOSTE e MPM/6 MACCHINA PROFILATRICE MULTIPLA AUTOMATICA A 6 TESTE. MLC/6 MACCHINA LUCIDACOSTE è una macchina per la lucidatura e bisellatura della costa di marmo, granito e prodotti agglomerati. È composta da 4 mandrini leviganti e 2 smussatori 45°, per la realizzazione della costa con o senza bisello. I mandrini sono di grande potenza, idonei a montare qualsiasi tipo di utensile, sia abrasivo che diamantato. L’iniezione dell’acqua, per il migliore rendimento viene dal centro dell’utensile. Tutti i mandrini sono a comando pneumatico, gestiti da P.L.C. Zoccolini, alzatine per top cucina, davanzali, scale, gradini Plinths, back-splash, doorways, window-sills, stairs, steps 18 AZ Marmi MPM/6 MACCHINA PROFILATRICE MULTIPLA AUTOMATICA a 6 motomandrini è l’ideale per eseguire lavorazioni del bordo mezzo toro, jolly, bisello e rettifica di marmo, granito, gres porcellanato, mono-bicottura e agglomerati, anche di grandi formati, grazie alla presenza di una rulliera laterale per l’appoggio dei pezzi. I vantaggi del sistema MPM/6 sono: • 6 motomandrini permettono di lavorare in contemporanea con 6 mole di diversa tipologia riducendo i tempi di esecuzione. • Il nastro di trasporto motorizzato migliora la qualità della lavorazione e consente la produzione di più pezzi in continuo. • La guida di riscontro posizionata sul lato motore e la barra pressore garantiscono, durante la fase di lavorazione, una forte stabilità ed un alto grado di finitura del pezzo. • Tutte le regolazioni sono facilitate dall’utilizzo di volantini e quindi non richiedono l’impiego di utensili. • Possibilità di montare 1 o più teste inclinate a 45° per lavorazioni speciali. La macchina profilatrice automatica è disponibile anche nei modelli monotesta, a 2 o 4 teste. La gamma Compactline permette di realizzare produzioni di qualità, con un piccolo investimento, un minimo ingombro di spazio (poiché le macchine sono compatte nelle dimensioni) e l’utilizzo di personale non esperto, grazie alla semplicità d’uso. La nuova linea viene proposta, in modo particolare, agli show-room, ai laboratori e alle rivendite di ceramiche, marmo, pietre naturali e materiale edile che, attraverso l’utilizzo di queste macchine, possono fornire un ulteriore servizio alla propria clientela, dimezzando i tempi di consegna, potendo realizzare direttamente listelli, mosaici, battiscopa, pezzi speciali, jolly, zoccolini in marmo lucidati in costa dritta, mezzo toro, toro ecc. Aziende Informano Compactline machines for edge polishing and profiling I t has already been many years since Ferrari & Cigarini has expanded its product range with Compactline, to guarantee the quality standards of their cutting, profiling and rectifying machines by applying the same know-how on smaller machinery. The main Compactline models to profile the tile edge are: MLC/6 EDGE POLISHING MACHINE and MPM/6 PROFILING MACHINE WITH 6 HEADS. MLC/6 EDGE POLISHING MACHINE is a machine to polish and bevel the edge of marble, granite, agglomerate tiles. It is made of 4 polishing spindles and of 2 spindles at 45° for chamfering, to create an edge with or without bevel. The spindles have a high power and they are able to mount any tool, both abrasive and diamond ones. The water injection comes from the centre of the tool for a better efficiency. All spindles have a pneumatic control, driven by P.L.C. MPM/6 MULTIPLE AUTOMATIC PROFILING MACHINE WITH 6 HEADS is designed to make half bullnose, jolly, bevel, and edge-polishing of marble, granite, gres porceleain, single and double firing, and agglomerates, even in large formats, thanks to a lateral roller that allows to support bigger sizes. The advantages of the MPM/6 system are: • 6 motorspindles allow to work with 6 different wheels reducing the working time. • The motorized conveyor belt improves the working quality and allows a countinous production of the pieces • During the working phase, the guide positioned on the motor side and the pressure bars guarantee high stability and quality of the final piece. • All adjustments are facilitated by the use of handwheels and they do not require the use of tools. Battiscopa Skirting board Zoccolino Plinth Soglia - Davanzale Bevelling Costa Dritta Flat edge Toro Bullnose • Possibility to also mount or more inclined heads at 45° for special works. The multiple automatic profiling machine is also available with 1, 2 or 4 heads. Compactline allows to make quality productions, with a small investment, minimum space requirements (because the machines are compact in dimensions) and few, even not-so-skilled, operators due to its simple use. Compactline is the right solution for laboratories, resellers and showrooms in the ceramic, marble, stone and brick industry. By using this line, they can give an additional service to their customers, as the machines can make, in a short time, strips (slabs), mosaics, bullnose, special pieces, jolly, polished plinthes in straight face, half torus and torus. AZ Marmi 19 AZ Marmi Stona 2014 di Uberto Tommasi 20 AZ Marmi L’opinione di 11 imprenditori del settore. In India fioriscono gli interscambi di prodotti e in genere gli italiani preferiscono operare con agenti di zona che raggruppano vari costruttori non in concorrenza fra di loro. Fiere I ndia. La 11° International Graniti e Stone Fair di Bangalore, fiera di riferimento indiana per produttori di marmi e graniti e per i fabbricanti di macchine per la loro lavorazione apre i battenti con una piattaforma tesa a dimostrare la capacità e le tecniche più moderne e più recenti del settore. L’esposizione è organizzata dalla All India Graniti e Pietra Association, con l'obiettivo di dare all'industria della pietra naturale in India una significativa opportunità di crescita con una maggiore visibilità, un profilo professionale orientato al visitatore ed estremamente efficienti moduli di sviluppo del business.interagendo con le persone del settore pro- venienti da Italia, Cina, Turchia, Egitto, Giappone, Corea, Portogallo e altri paesi europei, e con migliaia di acquirenti, venditori, architetti, ingegneri civili, arredatori, costruttori, sviluppatori, proprietari di cave, di macchinari, di abrasivi diamantati e altri professionisti legati al settore pietre. Entriamo nella grande struttura espositiva scoprendo che al settore lapideo sono riservati 3 capannoni, il cui spazio è aumentato da soppalchi grandi come metà fabbricato. Gli italiani presenti con uno stand sono numerosi, per prima incontriamo Erica Salazer responsabile AZ Marmi 21 AZ Marmi per l’estero della Maema, un’azienda di Villafranca che produce macchine per l’invecchiamento dei prodotti lapidei. Le parole dell’intervistata: “La nostra ditta realizza sabbiatrici, fiammatrici, bocciardatrici e fiammatrici ad acqua, dotate di una pompa da 2000 bar. Il nome di questa ultima sembra una contraddizione, ma la sostanza è che mentre le fiammatrici a fiamma modificano i colori e il nero può diventare grigio, invece usando l’acqua i colori restano inalterati. Vendiamo macchine in tutto il mondo e in particolare in Medio Oriente, Usa, Est Europa, India e Sud America. Il nostro cavallo di battaglia è la fiammatrice rapida che invecchia una lastra al minuto”. alcune cave di granito angolano ad accoglierci troviamo Marco Dell’Amico responsabile per la logistica. Il suo racconto: “Il mercato indiano, per quello che riguarda i nostri prodotti è in grande espansione. I Graniti più richiesti sono, il Brown Antique, il Blu in the Night, l’Angola Silver, e altri tipi che l’India non produce. Noi consegniamo i blocchi F.O.B. Mombasa per cui tutti i problemi successivi non ci riguardano mentre ci restano tutti le difficoltà burocratiche angolane, che non sono poche, ma ci aiuta il fatto che la proprietà delle cave è di un portoghese. Gli indiani poi trasforma- Nello stand della ditta Atlantida Italia, un’azienda appartenente al gruppo Granitais, che gestisce In basso, a sinistra - Erica Salazer della Maema. In basso, a destra - Marco Dell'Amico. 22 AZ Marmi Fiere no i blocchi in lastre destinate al mercato interno ed estero”. Andrea Baccaglioni, responsabile per l’Asia della ditta Pellegrini Meccanica Spa. Un’azienda storica di Verona che realizza l’intera gamma delle macchine per l’estrazione e la lavorazione di prodotti lapidei. Il giovane manager così ci racconta: “Questa fiera per noi è importante perché la domanda che proviene da questo mercato è molto forte. Qui vendiamo soprattutto la monofilo Df 2500 Top, delle profilatrici mono filo AZ Marmi 23 AZ Marmi robotizzate e alcune monofilo e macchine per la lavorazione superficiale come bocciardatrici e fiammatrici. In fiera siamo presso il nostro agente di zona, V.K.Gopu”. Presso lo stand della ditta Bruno Zanet di Verona, uno dei giganti del settore, noto in India per aver fornito con il granito Oro Brasil, la ditta che ha costruito il gigantesco aeroporto di Bombay, incontriamo Pietro Cenati e Luca Lucetti. E’ Pietro a raccontarci la storia della sua presenza nella ditta veronese: “Ero venuto a conoscenza che la Bruno Zanet cercava un commerciale per aprire nuovi mercati, soprattutto in Asia. Io possedevo una cava in Turchia della quale ho concesso a loro l’esclusiva e ho iniziato la nuova avventura. Con l’India abbiamo inaugurato una formula eccellente di inter-scambio di prodotti, direttamente con i cavatori, graniti brasiliani colorati contro graniti indiani neri. 24 AZ Marmi In India sono molto apprezzati i materiali esotici brasiliani, mentre il nero ha sempre mercato”. Luca Lucetti è il collaudatore ufficiale della ditta Zanet, per India, africa e Brasile. Così ci spiega: “Io provengo da una famiglia di Carrara che lavora il marmo da tre generazioni, mio padre Fabrizio è il responsabile del magazzino della Zanet. Il mio non è un lavoro semplice perché chi lo fa deve imparare a vedere dentro i blocchi. Prima di tutto si deve osservare la grana esterna, poi occorre bagnare il blocco per osservare se ci sono difetti. Infine occorre essere anche assistiti dalla fortuna, conosco dei collaudatori che fanno questo lavoro da 40 anni che sbagliano anche loro. Le proba- In basso - Da sinistra Andrea Baccaglioni con il distributore V.K.Gopu. Fiere AZ Marmi 25 AZ Marmi bilità per un esperto di azzeccare un blocco sono dell’80%, l’85% non esiste. È più facile collaudare il granito che il marmo”. Madhusudan Desai ([email protected]) è un visitatore indiano che produce macchine per il filtraggio di acqua per il settore industriale e alimentare. Il suo interessante racconto: “Noi siamo gli unici al mondo che applicano la tecnica della dinamizzazione dell’acqua per variarne la vibrazione, al fine di purificarla. Questa è una scoperta che abbiamo messo 25 anni per realizzarla utilizzando il nostro centro di ricerca B.S.C (Computer and Elettronic Research on the Vibratory). Per fare un esempio comprensibile voi sapete che la vibrazione dell’acqua che scende da una montagna è diversa da quella dell’acqua ferma com’è differente anche la vibrazione dell’acqua fredda da quella calda, seguendo questo principio siamo riusciti a realizzare un sistema rapido ed economico per purificare l’acqua”. 26 AZ Marmi La Diamant Boart, è un’azienda leader mondiale nel settore della produzione di filo diamantato e lame diamantate, nota per la grande esperienza acquisita nella grande varietà di tecniche di lavorazione dei materiali lapidei. Ad accoglierci nel suo stand è Jean-Jacques Dieudonne, dipendente della Diamant Boart da 30 anni e oggi area manager per India, Mauritania e Sri Lanka. La sua opinione sulla situazione di mercato: “Innanzitutto la crisi non è internazionale. Il nostro primo cliente è il Brasile che ha un parco macchine per la lavorazione del marmo che per il 90% utilizza filo diamantato. In Arabia Saudita, dove annualmente si lavorano milioni di metri quadri di granito e marmo, tutte le macchine nuove usano il filo. L’India utilizza macchine In basso, a sinistra - Madhusudan Desai. In basso, a destra - Jean-Jacques Dieudonne. AZ Marmi a filo più nella zona Sud. La fiera essendo oggi il primo giorno sta andando un po’ a rilento”. La Sassomeccanica srl di San Benedetto del Tronto è un’azienda storica nel settore delle macchine per la lavorazione dei prodotti lapidei, che produce frese, frese C.N.C., lucidatoro, lucida coste flat e lucidatrici. Ad accoglierci troviamo Francesca Caroselli Leali, general sales manager. Le sue parole: “Il mercato indiano per noi è nuovo e abbiamo scelto per introdurci il distributore GIMCO, con buoni risultati. Il mercato in generale vede crescere negli Usa la domanda di un 20%. In salita sono anche Russia, Polonia, India, Turchia e moderatamente l’Europa. Noi abbiamo puntato innanzitutto sulla ricerca. Il nostro cavallo di battaglia sono le frese normali e a controllo numerico, in seconda linea le lucida coste e le lucidatrici”. La CMS Industries Brembana di Bergamo è stata la prima casa costruttrice di centri di lavoro per la lavorazione di prodotti lapidei e oggi produce macchine a controllo numerico, centri di lavoro, frese a ponte e water jet. Nel suo stand incontriamo Sergio Gervasoni, area manager per India, Turchia, Russia e C.I.S, Est Europa, paesi scandinavi, Francia e Inghilterra. La sua opinione: “In India abbiamo fatto un buon accordo con uno dei più grossi distributori di granito indiano la Madhucon Graniti Limited azienda, conosciuta a livello mondiale, che dalla produzione di lastre è passata a quella di prodotti finiti, con risultati eccellenti. La Tecnoidea Impianti è un’azienda di Monza con un secondo stabilimento a Segrate, che realizza impianti per la depurazione delle acque industriali e il trattamento dei fanghi nel settore di marmo e granito. Per essa ci concede un’intervista Livio Sica, direttore commerciale della stessa. Il suo racconto: “La nostra azienda opera sui mercati di India, Italia, Svizzera, In alto - Francesca Caroselli Leali con il titolare della GIMCO DISTRIBUTORE. In basso - Sergio Gervasoni. 28 AZ Marmi soprattutto concretezza LUCIDACOSTE LCV LCH LCG COSTE ROTONDE E PIANE FINO A 10 CM DI SPESSORE LCR Prestazioni massime in termini di qualità e produttività abbinate ad un basso consumo energetico. Economia di servizio: accessibilità e facilità di manutenzione; componenti di ottima qualità, ma normalizzati e facilmente reperibili. Flessibilità d’uso, grazie al suo alto grado di automazione e alla intuitiva interfaccia macchina - utente. Ottimizzazione dell’investimento, grazie alla configurazione personalizzabile della macchina (disponibili versioni con gruppi per eseguire ogni genere di lavorazioni accessorie che si accompagnano alla lucidatura delle coste lineari, in continuo: taglio gocciolatoio, calibratura dello spessore, scanalature antiscivolo, taglio lama, ecc…); lunghezza a partire da mm 4950; potenza a partire da Kw 34. LCT LTV LTT LTX LTZ LBF LTZ Marmo Meccanica S.P.A.- Via S. Ubaldo 20 - 60030 Monsano (AN) ITALY - ph. +39 073160999 www.marmomeccanica.com AZ Marmi Austria, Lussemburgo, Belgio e Sud Africa. Io sono in azienda da un anno. La nostra ditta ha saputo affrontare egregiamente la crisi dei mercati diversificando i settori di produzione e ampliando i punti vendita. Questo permette di assorbire le crisi locali, che nascono e scompaiono in pochi anni”. Trovare la Italiana Cucine, di Bardolino (Vr), in India è un po’ In alto - Livio Sica In basso - Lo staff dell'Italiana Cucine al completo con il partner Siddhartha Potineni della Anjalee Granites. 30 AZ Marmi Fiere una sorpresa che si chiarisce scoprendo che espone in collaborazione con la ditta indiana produttrice di graniti Annjalee Granites, sua partner. Nello stand incontriamo Andrea Colcuc, che si occupa della logistica, Simone Valdemari che cura il settore commerciale e l’Art Director Alessandro Corona. I tre soci ci spiegano che collaborano in tutti i settori, dal design al commerciale. Andrea ci racconta: “I nostri mercati sono Italia, India, Germania, Inghilterra, Usa, Russia. La domanda in Italia è un po’ in calo, mentre in Nord Europa, Usa, e India stiamo trattando grandi progetti”. Dellas. High-technology and human ingenuity since 1973. For nearly 40 years, we’ve been combining cutting edge technology with a truly unique and distinctive factor: the experience and ingenuity of our staff. That’s why the Dellas name has not only come to be synonymous with excellent products, but also timely organization, maximum flexibility and profound expertise, in over 60 countries worldwide. Dellas: the value of our products stems from the values of our people. Dellas manufactures: Diamond blades, Diamond discs, Diamond wire, Calibrating and polishing tools, Tools for numerical control machines. 0% 10 LASLY L TA DE IN I Dellas S.p.A. Via Pernisa, 12 - 37023 Lugo di Grezzana (VR) - Italy Tel. +39 045 8801522 - Fax +39 045 8801302 - email: [email protected] DE MA www.dellas.it AZ Marmi We’ll be present at: D 31 Pad. Corsia 30 Stand 943 N W E S La qualità resta, le performance migliorano E’ Millennium EVO, il pantografo a controllo numerico dal design rinnovato e dalla tecnologia che anticipa il futuro. Pur restando fedele alla tradizione, il marchio Helios Automazioni non ha mai smesso di innovarsi, mantenendo sempre alti gli standard qualitativi e di efficienza, che da sempre hanno permesso ai nostri clienti di potersi affermare in un mercato sempre più competitivo. Già orgogliosi di avere 500 clienti soddisfatti della Millennium2002 in Italia e nel mondo, continuiamo a pensare il futuro. La Millennium Evo è stata concepita in modo da coniugare la rinomata affidabilità della Millennium2002 e le nuove esigenze degli operatori di settore, che costantemente collaborano con noi per migliorare i nostri prodotti. La tradizionale precisione abbraccia la stabilità di una macchina più rigida, che permette di eseguire le incisioni sul granito a maggiore velocità. I test di affidabilità sulla Millennium EVO ci permettono inoltre di estendere la garanzia integrale a 5 anni. Perché rischiare allora? Scegli un prodotto affidabile che offra certezza di costi e di risultati, scegli Millennium Evo. Helios Automazioni Srl Via Olanda, allacciante H - Zona Ind. 66050 San Salvo (CH) - Italy Tel. 0039 0873 341584 Fax 0039 0873 545077 www.heliosautomazioni.com [email protected] Maggiore solidità / velocità Software Galaxy Stone di serie Garanzia integrale di 5 anni Design rinnovato Helios Automazioni Srl Via Olanda, allacciante H - Zona Ind. 66050 San Salvo (CH) - Italy Tel. 0039 0873 341584 Fax 0039 0873 545077 www.heliosautomazioni.com [email protected] AZ Marmi C&f S.r.l.: un’idea rivoluzionaria È noto che il taglio di blocchi difettati, e non, comporta rischi elevati per il personale che opera in prossimità delle macchine. È chiaro anche che un blocco “franato” in fase di segagione rappresenta un immenso spreco di materiale, danni alle macchine e notevoli tempi necessari per ripulire e sistemare tutto, senza contare poi che quello che prima era un blocco con un certo valore economico ora si è trasformato in un mucchio di cocciami con un costo per smaltirlo. La soluzione esiste e funziona molto bene. Trovarla è stata un sfida impegnativa che ha portato nel 2003 ad un brevetto e alla successiva nascita nel 2005 della C & F srl, azienda leader nel risanamento blocchi lapidei in sottovuoto. Il brevetto applica la tecnologia del sottovuoto, assieme ai più evoluti materiali attualmente in commercio (resine epossidiche, fibre composite etc.), al settore lapideo, vantando oggi migliaia di blocchi risanati con zero problemi. Non esiste attualmente sul mercato altro sistema di resinatura blocchi all’avanguardia come il nostro, che offra innovazione, sicurezza, garanzia e qualità. Grazie alla passione dei titolari Denis Fedeli e Mathias Campagnola e alla professionalità tecnica dello staff, la C & F srl è in costante crescita incrementando anno dopo anno il proprio lavoro e fornendo ai propri clienti un servizio a 360° sul campo con soluzioni diversificate e personalizzate. 34 AZ Marmi In alto - Prima (blocco di onice rotto). Al centro - Dopo la resinatura in SV (sistema sottovuoto “Classic”). In basso - Risultato in lastre (100% lastre recuperate). centro resinatura blocchi l’originale sistema sottovuoto brevettato ci prendiamo cura dei vostri materiali pregiati blocco rotto blocco risanato in sv 100% lastre recuperate liberi di scegliere il sistema più adatto al vostro blocco: la giusta via di mezzo a media struttura in 6 lati “sottovuoto classic” strong per materiali economici e/o con lievi difetti a leggera struttura in 4 lati “sottovuoto economy” medium per materiali pregiati e/o con forti difetti a pesante struttura in 6 lati c & f s.r.l. Via Pietro Vassanelli, 34/36 - 37012 Bussolengo VR TEL: +39 045 670 2101 - FAX: +39 045 676 6597 MAIL: [email protected] www.resinaturablocchi.com thirdeyeweb.it light “sottovuoto light” AZ Marmi Corso di formazione sul marmo per i geometri di Milano: modalitá di sponsorizzazione C ONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE insieme alla Fondazione Collegio dei Geometri di Milano attiverà nei prossimi mesi uno specifico CORSO DI FORMAZIONE SUL MARMO E SUI MATERIALI LAPIDEI (riconoscimento dei materiali lapidei; loro estrazione e trasformazione; modalità di posa e di trattamento superficiale; normativa CE) collegato all’ottenimento di crediti professionali obbligatori necessari ai Geometri per continuare ad esercitare la professione. Il Corso sarà tenuto da un docente specializzato universitario selezionato dall’Associazione e prevede 36 AZ Marmi modalità di sponsorship da parte delle Aziende Associate interessate in modo da promuovere i propri prodotti all’interno del Corso secondo modalità armoniche con i contenuti delle lezioni e dare visibilità alle Aziende stessa nei confronti della platea di professionisti che assisteranno al Corso. Per il suo ruolo in Italia di figura di riferimento in cantiere, il Geometra è il professionista chiave all’interno del processo edilizio. Il suo essere concretamente a contatto con il processo costruttivo e con l’impresa edile lo rende l’interlocutore di riferimento nella scelta, la selezione e il controllo dei ma- teriali all’interno delle opere edili. Formare i Geometri in merito alle caratteristiche, le tecniche di lavorazione e trasformazione, la posa e la normativa di conformità dei marmi e delle pietre costituisce una sicura opportunità per l’incremento dell’utilizzo dei materiali lapidei, soprattutto sul mercato nazionale e a prescindere dal volume della fornitura. Tutte le aziende interessate a conoscere costi e modalità per diventare sponsor dell’iniziativa possono contattare la segreteria CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE ([email protected]) per maggiori dettagli. Confindustria Marble and stone course for milanese surveyors: forms of sponsorship C ONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, together with the Milan College of Surveyors Foundation, will soon be offering a specific Training Course in Marble and Stone (recognizing stone materials; extracting and processing them; installation and surface treatment methods; EC standards) providing the compulsory credits needed for surveyors to continue to exercise their profession. The course will be held by an expert university professor the association will select and foresees forms of sponsorship by member companies interested in thereby promoting their products during the course in ways coherent with lesson content and acquiring visibility among the surveyors attending the course. For his/her role in Italy as a worksite reference figure, the surveyor (geometra in Italian) is a key professional in the building process. Being in concrete contact with the building process and construction company makes the surveyor the reference partner in choosing, selecting and controlling the materials used for building. Training surveyors in the characteristics of marble and other stone materials, how to extract, process and install them, and conformity standards for them is great opportunity for increasing their use, especially on the domestic market and in whatever volume of supply. All companies interested in learning about costs and modes of sponsorship can contact [email protected] for more information. AZ Marmi 37 AZ Marmi Meeting-point Confindustria Marmomacchine a CarraraMarmotec 2014 C ome di consueto durante la prossima edizione di CARRARAMARMOTEC (21/24 maggio 2014) lo stand dell’Associazione (Pad B/part. 426) sarà a disposizione delle Aziende Associate quale meeting-point dove poter organizzare appuntamenti e usufruire dei servizi di assistenza e supporto riservati ai Soci. Per tutti i visitatori sarà inoltre possibile chiedere informazioni sul comparto tecno-lapideo italiano e internazionale, oltre che sulle attività e le iniziative promozionali, tecnico-normative e fieristiche dell’Associazione per il 2014. Sempre presso lo spazio Associativo sarà distribuito il Directory 2014 CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, unitamente al contestuale supporto multimediale USB con i recapiti completi di tutte le Aziende Associate. Durante la fiera sarà inoltre presentato anche l’ultimo numero dell’house-organ associativo MARMOMACCHINE INTERNATIONAL. Ricordiamo che quest’anno, grazie ad una Convenzione stipulata tra CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e IMM Carrara, le Aziende del settore ade- renti all'Associazione tecno-marmifera Italiana hanno potuto usufruire di uno sconto del 10% sul prezzo d’acquisto dell’area espositiva per CARRARAMARMOTEC 2014. Tutte le aziende italiane non ancora associate sono invitate a visitare lo stand Associativo per valutare l'opportunità e le condizioni per aderire all'Associazione datoriale di riferimento ad ogni livello per l’intera filiera tecno-marmifera nazionale. A Confindustria Marmomacchine meeting-point at CarraraMarmotec 2014 A s usual, during the upcoming edition of CARRARAMARMOTEC (May 21/24, 2014) the association’s stand (Hall B/parcel 426) will be open to members as a venue for holding meetings and using the services provided for them. In addition, visitors will be able to get information about the Italian and international techno-stone sectors as well as the association’s promotional, technical standardization and fair plans for this year. The stand will also be the place to get the CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE Directory 2014 plus USB pen-drive with full addresses of member companies. During the fair there will be pre- 38 AZ Marmi sentation of the latest issue of the association’s house organ, MARMOMACCHINE INTERNATIONAL. For this edition of exhibition, thanks to an agreement stipulated between CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE and IMM Carrara, companies belonging to the Italian techno-stone association get a 10% discount on stand rental at CARRARAMARMOTEC 2014. All Italian companies still not members of CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE are invited to visit its stand to evaluate the opportunities and conditions for membership in the premier employers’ association for the entire Italian techno-stone industry. 1998 SABBIATRICI Sand Blaster 15 anni di passione e ricerca Aspire Blaster Pressure Blaster Pressure Max Pressure Plus 2013 Pressure TOP Produzione stampi e consegna in 24 ore Vendita plotter e cataloghi immagini su CD Rom Rotoli in vinile per plotter Ricambi e accessori per sabbiatrici AZ Marmi Saudi Stone-Tech 2014 (Riyadh, 10-13 novembre) Business opportunities solid as rock C on riferimento all’accordo quadro tra CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e Veronafiere per lo sviluppo di sinergie volte a supportare le aziende del settore lapideo e relative tecnologie, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE - attraverso Marmomacchine Servizi Srl - e Veronafiere proseguono anche per il 2014 l’importante collaborazione con la società Riyahd Exhibtion Co Ltd. (REC) per l’organizzazione della SAUDI STONE-TECH 2014 che si terrà dal 10 al 13 novembre 2014 congiuntamente a Saudi Build nel moderno quar- tiere fieristico di Riyadh. Marmomacchine Servizi e Veronafiere saranno congiuntamente i riferimenti organizzativi per l’Italia, l’India, Brasile, Croazia, Slovenia, Serbia, Macedonia e Montenegro. Il Padiglione Italiano potrà contare di un allestimento esclusivo, caratterizzato da un forte impatto scenografico per una presentazione ottimale dei prodotti “Made-in–Italy”. Il tutto sarà inoltre completato dal seguente programma di supporto: 1.allestimento personalizzato degli stand contraddistinti da colori e arredi appositamente studiati per valorizzare le produzioni di tutte le aziende espositrici; 2.allestimento di uno stand Meeting-Point aperto a tutti gli Associati dotato di servizio di interpretariato e posti incontro; 3.distribuzione gratuita del nostro DIRECTORY 2014 con CD-ROM ai visitatori specializzati presenti; 4.distinzione degli stand degli espositori con allestimenti esclusivi e i contrassegni confederali. Tutte le aziende interessate a prendere parte a questo importante appuntamento sul mercato del Qatar sono invitate a contattare al più presto la Segreteria dell’Associazione (rif. Sig.ra Paola Bianchi – tel/fax 0331-735449; e-mail: [email protected]) oppure a restituire via fax o via mail il coupon sottoriportato per richiedere la necessaria documentazione di partecipazione. Compila e invia a: CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE - Assomarmomacchine Corso Sempione, 30 - 20154 Milano (Italy) - Tel +39/02.315.360 - Fax +39/02.315.354 L’Azienda: Tel.: Fax: E-mail: È interessata a ricevere documentazione per la fiera: Saudi Stone-Tech 2014 - Riyadh, 10-13 novembre 2014 Persona di riferimento per l’iniziativa: www.studiokey.it ELETTROMANDRINO CONO ISO50 ELETTROMANDRINO CONO ISO50 » Compatto con flange portadisco Ø 253 mm. » Velocità massima 8.000 rpm. » Cambio utensile pneumatico. » Albero Ø 130 mm. » Raffreddamento a liquido con scambiatore di calore installato vicino al quadro elettrico. » Potenza 30 kW (S6) a 960 rpm. » Passaggio del liquido di raffreddamento delle frese attraverso giunto rotante. » CAMBIO UTENSILE AUTOMATICO a 12 posizioni. accessiblequality Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517 e-mail: [email protected] - web site: www.gmm.it ISO 9001:2008 - Certificato N°IT234871 21-24 Maggio, Carrara PAD. D - CORSIE 27/28 - PARTICELLA 822 DISPONIBILE SULLE FRESE ZEDA / LITOX AZ Marmi Entra a far parte del club d’eccellenza delle aziende che possono fregiarsi del “MARMO MACCHINE MARK”, il marchio per le Macchine Lavorazione Marmo rigorosamente “made in Italy”. Sono 15 le aziende Associate CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE che hanno già ottenuto il marchio: ACHILLI, BM, CMS BREMBANA, COBALM, COMANDULLI COSTRUZIONI MECCANICHE, FRACCAROLI & BALZAN, GMM, MARINI QUARRIES GROUP, MEC, NUOVA MONDIAL MEC, OMAG, PRUSSIANI ENGINEERING, SIMEC e STEINEX. g ll MARMO MACCHINE MARK è il Marchio Associativo che CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE rilascia alle Aziende Associate quale segno distintivo di riconoscimento per le “Macchine Lavorazione Marmo” rigorosamente prodotte in Italia. • Obiettivo del marchio è contraddistinguere in maniera netta sui mercati internazionali il “made in Italy” di settore rispetto alla concorrenza estera, connotandolo altresì come prodotto d’eccellenza attraverso il rispetto di un “regolamento di concessione” contenente precisi requisiti tecnici, produttivi e normativi. • Destinatarie del MARMO MACCHINE MARK sono tutte le Aziende italiane costruttrici di macchine e attrezzature per l’estrazione e la trasformazione delle pietre ornamentali aderenti in qualità di Soci Effettivi e in forma esclusiva a CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE. MARMO MACCHINE MARK Licensees companies & Le aziende interessate all’ottenimento del marchio possono richiedere l’invio del regolamento e della documentazione completa attraverso la restituzione via fax (02 315354) o via mail ([email protected]) del modulo d’interesse sottoriportato. ASSOCIAZIONE ITALIANA MARMOMACCHINE “Strictly Italians” DICHIARAZIONE D’INTERESSE ALL’OTTENIMENTO DEL MARMO MACCHINE MARK Ragione sociale e indirizzo completo: Tel.:Fax: Persona di riferimento per l’iniziativa: E-mail:Sito-web: PROMOZIONE LIMITATA dal 1 Maggio al 30 Agosto 2014 Pagamenti rateizzati a partire da € 170,00 0 % Interessi 0 % Spese accessorie ECOPress 300 - 4 ECOPress 300 - 8 Silos con sacco filtro Air Dry Air Quattro Gruppo Pompe Cabina aspirante autopulente a secco Banco aspirante autopulente a secco di mandata Air 3 Classic Air Box EcoFanghi con abbattimento ad acqua Cabina aspirante con abbattimento ad acqua Disidratatore fanghi ITALMECC srl - 36015 Schio (VI) ITALY - Via Umbria, 15 - T +39 0445 575187 - F +39 0445 575651 - [email protected] - www.italmecc.com Pietra Autentica Newsletter "Pietra Autentica”: una grande opportunitá per tutti i produttori e trasformatori italiani di materiali lapidei autenticamente naturali P IETRA AUTENTICA – il marchio europeo che identifica i marmi, I graniti, I travertini e le pietre autenticamente naturali – si è rinnovato nella sua veste grafica e si è rilanciato sul mercato quale segno distintivo a tutela del prodotto lapideo autentico. La novità principale del nuovo marchio PIETRA AUTENTICA è l’introduzione della banda tricolore che connota ancora di più il prodotto lapideo autentico come eccellenza “Made in Italy”. Obiettivo del rilancio di PIETRA AUTENTICA è quello di connotare il valore del prodotto autenticamente naturale e contrastare le aggressive campagne di comunicazione promosse dai produttori di materiali alternativi che imitano la Pietra Autenticamente Naturale. Hanno già aderito al marchio PIETRA AUTENTICA le seguenti aziende: ARDESIA MANGINI A & D BALDIOLI-RIGHETTI DI RIGHETTI SEVERINO E C. - BERTI SISTO & C. INDUSTRIA PIETRA SERENA BUZZETTI LUIGI MARMI E GRANITI CAPPELLINI ALFREDO MARMI E GRANITI - CAVE GAMBA - CONS. PROD. MARMO BOTTICINO CLASSICO - COOP. OPERAI CAVATORI DEL BOTTICINO CRAGLIA MARMI - DANSK DAVIL TRAVERTINI SRL - DOMO GRANITI DURIUM - ELLE MARMI - FRATELLI 44 AZ Marmi MONCINI - FENT MARMI - FIBRA G.B. BASALTITE - GRANITMARMI GV OROSEI MARBLES - IDM INDUSTRIA DEL MARMO I.E.M. - INDUSTRIA MARMI ALBERTI - INTERNATIONAL SLATE COMPANY - L.C.M. DI MARZANO & C. LA QUADRIFOGLIO MARMI E GRANITI - LANDI GROUP MADIA DOMENICO - MARCO POLO STONE GROUP - MARMI BRUNO ZANET - MARMI COLOMBARE - MARMI E GRANITI VEZZOLI CARLO - MARMI GHIRARDI - MARMI GRANITI BRESSAN R. - MARMI PAGANESSI EMILIO - MASTROPASQUA VINCENZO - MAZZOLENI ALBERTO - MMG MARMI MARIOTTI GRANITI - NAMCO CO - NIKOLAUS BAGNARA OCCHIPINTI & CORALLO - PETRA DESIGN - PICCINI MARMI - PIETRE SANTAFIORA - PINZONI ITALO QUERCIOLAIE RINASCENTE RANIERI PIETRA LAVICA - RASTONE RT CAVE - S.I.L.MAR - S.I.T.E.M. SALVINI MARMI - SARDEGNA MARMI - SCHENATTI - SOCIETÀ COOPERATIVA VALVERDE - UBERTI MARMI - VUILLERMIN GUALTIERO E FIGLI - WORLD GRANITE SRL. Le Aziende interessate all’ottenimento del marchio possono richiedere il modulo d’adesione a all’indirizzo: [email protected]; [email protected]. AZ Onoranze CNC Pavoni, cresce la famiglia e si ampliano le soluzioni L a Pavoni Automazioni, azienda romana specializzata nella progettazione e produzione di macchine a controllo numerico per la lavorazione di granito, marmo, pietra e vetro, propone sul mercato prodotti innovativi e di qualità, offrendo un supporto operativo post-vendita sia telefonico che via internet in connessione remota sempre puntuale ed efficiente, importante valore aggiunto che distingue l'azienda per serietà ed affidabilità. Tra i suoi successi spiccano i pantografi della serie “Vertical Open”, unici nel loro genere e per questo oggetto di brevetto industriale, frutto del lavoro svolto dal team aziendale di progettazione e sviluppo diretto da Franco Pavoni, fondatore e presidente dell’azienda. Si caratterizzano per il piano inclinato che migliora e agevola le operazioni di carico, la visibilità e la pulizia della superficie di lavoro, salvaguardando la salute dell'operatore, e favorisce la semplice collocazione in qualsiasi laboratorio, grazie al minimo ingombro delle macchine ed alle ridotte esigenze di spazio nelle manovre di carico e scarico delle lastre. La presenza di asole di apertura laterali 46 AZ Onoranze ricavate su entrambi i lati del telaio, permettono inoltre di far scorrere i pezzi fuori misura oltre il piano di lavoro, rendendone sconfinata la superficie. Non è mai cessata, anzi negli ultimi anni si è incrementata la produzione di macchine con piano di lavoro orizzontale della serie “Mirage”, lanciate sul mercato a partire dalla fine degli anni novanta, quando l'azienda presentava le prime progettazioni studiate ad hoc per il settore funerario, dove mancava una macchina dalle piccole dimensioni e grandi capacità come la Mirage 900, tuttora in servizio in molti laboratori. Negli anni quella linea di produzione si è specializzata sempre di più nel settore lapideo, fino Aziende Informano a raggiungere i livelli degli attuali centri di lavoro “Mirage”, che adeguandosi alle particolari esigenze del mercato odierno, sono oggi offerti a prezzi altamente competitivi. Le nuove Mirage 1500, 2500 e 3000, non rinunciano alla robustezza e semplicità d'uso dei modelli che le hanno precedute, ma anzi risultano potenziate rispetto ad esse, rappresentando l'evoluzione della tecnica e dell'informatica sviluppate ed approfondite nel corso degli anni grazie al ricco know-how aziendale. Anche sul fronte delle macchine per photograffito, Pavoni presenta il nuovo pantografo orizzontale a due assi “LaserGraf 60-90” con sollevamento del piano automatico e tecnologia laser Co2, per la riproduzione di graffiti ad alta definizione da immagine fotografica, su granito, marmo, specchi, vetri piani, stratificati e temperati. La funzione di ottimizzazione del tracciato, unita all'altissima velocità di movimentazione, riduce al minimo i tempi di esecuzione. Questo modello va ad affiancare la versione verticale “V-LaserGraf ” già conosciuta e apprezzata dalla clientela, e ne offre una valida alternativa per i costi estremamente ridotti. Tutte le macchine della Pavoni si avvalgono di software semplici ed intuitivi tra i più moderni ed avanzati, tra cui “Artcam Insigna” e “Artcam 3D”. Visitando il sito istituzionale all'indirizzo www.pavoniautomazioni. com, è possibile scoprire tutte le caratteristiche tecniche della gamma. AZ Onoranze 47 AZ Onoranze Tanexpo 2014 di Uberto Tommasi I mpossibile scrivere dell’edizione della Tanexpo 2014 senza ricordare quel grand’uomo che fu Nino Leanza, un vero lottatore le cui idee permisero la realizzazione della più grande fiera funeraria del mondo. All’inaugurazione Leanza c’era. Era magrissimo e chissà quanto gli era costato intervenire, ma c’era e le sue parole oggi sono già un epitaffio a se stesso. Anche lui, come tutto il settore aveva 48 AZ Onoranze dovuto affrontare la crisi e una robusta aggressione della concorrenza con soluzioni nuove scaturite dalla sua genialità. In quest’ultima occasione aveva visto rientrare alcuni che avevano abbandonato l’esposizione esibendo anche una certa animosità, rivali ma in fondo tutti amici, tutti insieme oggi a dispiacersi della scomparsa di un vero personaggio. In basso - Nino Leanza inaugura Tanexpo. Fiere La fiera di riferimento del settore funerario ha esibito grandi numeri, 23.000 i metri quadri occupati dalla manifestazione, più di 200 gli espositori decisi a confrontarsi con i loro concorrenti e a aumentare la propria visibilità, 16.000 gli imprenditori giunti a visitare la mostra da tutto il mondo. 20 le riviste di settore presenti in fiera, nazionali e internazionali. Le associazioni di settore c’erano tutte. Nello stand della Federcofit impossibile intervistare il segretario nazionale Giovanni AZ Onoranze 49 AZ Onoranze Caciolli, eternamente a colloquio con soci e visitatori, lo stesso per Alessandro Bosi segretario nazionale della Feniof. Ambedue ci promettono approfondimenti sulla situazione del settore. Vicino all’ingresso scopriamo lo stand della FE.VI di Pilastrello (Parma) un’azienda nata nel 1997 dallo spirito imprenditoriale di Federico Vilioli deciso ad applicare progettare, sperimentare e promuovere nuovi sistemi per la sabbiatura e il trattamento delle superfici. Lo stand del giovane imprenditore è letteralmente invaso dai visitatori attirati dalle novità dei prodotti esposti che offrono soluzioni semplici ed efficaci per il trattamento, il restauro e la conservazione di lapidi e monumenti funerari. In alto - Sabbiatura ad effetto mosaico della FEVI 2014. 50 AZ Onoranze + Cod.1647-2 Cod.1648 GARANZIA CERTIFICATA FILTRO PER LOCULI AREATI Dispositivo brevettato e certicato per il contenimento e/o la neutralizzazione dei gas prodotti dalla decomposizione di una salma contenuta in un cofano mortuario in loculo areato. ...PER LOCULI STAGNI oppure Per feretro già tumulato con controcassa in zinco difettosa con perdita di liquami e/o odori (applicazione rapida senza saldatura). Chiedeteci il Catalogo Generale a: [email protected] o al fax 0321.807942 Puoi contare su di noi 365 giorni l’anno. AZ Onoranze In fiera la parte del leone, per quanto riguarda i cofani, la fa il Gruppo Valnico, un’azienda di Osimo (An) che si colloca tra i leader italiani ed europei nella progettazione, produzione e vendita di cofani funebri ed urne cinerarie, posizionandosi nel segmento più alto del mercato di riferimento. Centinaia di visitatori si affollano nello stand per ammirare i nuovi cofani Eco-Friendly soprannominati anche “salva foreste”, perché realizzati senza l’utilizzo di legno, pur conservandone tutte le caratteristiche, utilizzando un composto la cui formula rimane segreta stimolando la curiosità dei convenuti. In un altro padiglione ammiriamo le auto funebri della Renova Spa, di Formigine (Modena), presidente In alto - Paolo Valnico. In basso, a destra - I cofani "salva foreste" della Valnico. 52 AZ Onoranze Fiere AZ Onoranze 53 AZ Onoranze il dott. Fabrizio Ferrari, che in occasione dell’esposizione bolognese presenta la sua nuova gamma. Particolarmente belle la Premiere C e la Premiere L accompagnate dagli indovinati slogan – per essere insostituibili bisogna distinguersi – e – l’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare. Camminando tra le istallazioni veniamo attirati dall’esposizione di una gamma infinita di prodotti nello stand della Luce Perpetua, un’azienda di Collecchio di Parma in continua evoluzione grazie al genio creativo di Annalisa Gatti, una vera studiosa del settore che in pochi anni è riuscita ad agganciarsi a realtà di mercato spesso trascurate dai produttori italiani, come quella russa o dei paesi arabi, studiando le caratteristiche iconografiche dei riti di quelle zone. Una imprenditrice che del In alto - Il dott. Fabrizio Ferrari presidente della Renova. 54 AZ Onoranze AZ Onoranze Made in Italy ha fatto il suo cavallo di battaglia contribuendo a ribaltare quel perverso meccanismo che ha reso l’Italia terra di conquista dei produttori stranieri. Una frase nel suo blog indica il programma, l’ambizione e lo spirito dell’azienda: “Cercate nell'ampio ventaglio delle nostre produzioni: sicuramente avremo ciò che farà al caso Vostro!”. Un’altra azienda leader mondiale presente in fiera è La Baltea DC di Leini (TO), un’azienda che crea prodotti per la foto ceramica. il cui amministratore delegato 56 AZ Onoranze Fiere è Vincenzo Carbone. La ditta piemontese propone sistemi per la produzione di fotoceramica, chiavi in mano per tutti i budget. La ditta piemontese realizza i sistemi di produzione, fornisce le attrezzature e produce i materiali di consumo per queste lavorazioni fotografiche alternative, decisa ad espandersi in settori come quello della fotoceramica applicata a interventi di interior design e al mercato dei comple- In alto - Vincenzo Carbone BALTEA. AZ Onoranze 57 AZ Onoranze menti per arredamento e allestimento scenografico. Il concetto di rispetto delle tradizioni è sempre stato il protagonista privilegiato nel mondo funerario e la Veste Legno, di Santa Lucia di Piave, ditta produttrice di cofani, sembra averne fatto la propria bandiera. Nello stand, accompagnati dal responsabile Silvino Rossetto, riscopriamo piacevolmente la cura nella produzione, la sobrietà, l’utilizzo di In alto - Salvino Rossetto. 58 AZ Onoranze Il nostro impegno è la Vostra soddisfazione Alba è una nuova realtà nel panorama del mercato funerario che si propone di massimizzare il servizio e la disponibilità verso il cliente offrendo prodotti di qualità dal lusso all’economico. Alba dispone di un proprio magazzino sempre aperto e di una logistica a disposizione del cliente grazie alla quale riesce a soddisfare ogni Vostra necessità. Alba di Alex Bodei Via Trebocche - III Traversa, 7/I - 25081 BEDIZZOLE (Bs) - Italia Tel. 030 6870785 - Telefax 030 6873858 - E-mail: [email protected] AZ Onoranze legni caldi e solidi, il delicato intaglio dei cofani, ma soprattutto il rispetto di un mondo che ancora rifiuta le bizzarrie di un’epoca in forte cambiamento. “Al Tanexpo ci sono le bare d’oro”, esclama un visitatore osservando dei cofani della Batesville Casket Company, gruppo leader sul mercato americano nella produzione di cofani funebri di alta qualità in metallo In basso - Il cofano usato per la sepoltura di Michael Jackson. 60 AZ Onoranze Fiere e in legno massiccio. In effetti i cofani che vediamo hanno il colore del prezioso minerali, salvo poi scoprire che sono realizzati utilizzando il bronzo. Osserviamo le decorazioni barocche e le preziosità dei legni. Quindi un addetto ci spiega che il cofano “d’oro” è la copia di quello scelto per ospitare il cantante Micol Jakson, nell’ultimo viaggio. Interessante questo tipo di produzione anche se ci sem- In basso - Secondo da sinistra il dott. Costantino Urcioli. A destra - Nello stand Pavoni. bra più adatto quel mondo dello stupire che è l’America. Un tocco squisitamente europeo invece caratterizza lo stand della Urcioli Group’s, un’azienda di Pienodardine (Avellino), che espone delle raffinate urne, create su concessione della Fondazione Modigliani, nella cui sede sono raccolte circa 6.000 reperti tra documenti, carteggi, lettere e cartoline inviate e ricevute da Modigliani, prime edizioni di cataloghi di mostre e volumi, diari, fotografie dell’epoca, oggetti appartenuti al grande artista e memorie della sua famiglia. AZ Onoranze 61 AZ Onoranze Ci complimentiamo con il dott. Costantino Urciolli, che ha voluto fermamente approdare con le sue urne nel mondo dell’arte con la “A” maiuscola. Nell’esposizione non manca il sito espositivo della Pavoni Step Automazioni, leader nel settore dei centri di lavoro con piano verticale. Il suo fondatore e presidente Franco Pavoni è ben deciso a promuovere l’azienda nelle fiere nazionali e internazionali per introdursi, oltre che nei mercati tradizionali, anche in Europa dell’Est e in America Latina. In alto - Franco Pavoni. In basso - Stand Pavoni. 62 AZ Onoranze Preziose Memorie Preziose Risorse BIONDAN SpA • Via del Vegron, 2 • 37141 Montorio (Verona) • T 045.8950555 • F 045.8950444 • [email protected] • www.biondan.it F.lli Polsinelli Sora (FR) AZ Onoranze Cronache funerarie Riceviamo da Giovanni Caciolli segretario nazionale federcofit e pubblichiamo. LETTERA PRESIDENTE APRILE 2014 MENTRE IL GIORNALE VA IN MACCHINA ABBIAMO APPRESO UNA NOTIZIA PARTICOLARMENTE TRISTE. Ieri, Mercoledì 9 Aprile, pomeriggio, alle ore 16 a Bologna, è venuto a mancare all' affetto dei suoi cari Nino Leanza, patron di Tanexpo. Una grave perdita per tutto il settore funebre italiano. Lo abbiamo conosciuto da vicino ormai 15 anni fa, quando è nata la Federazione, ed abbiamo avuto tanti momenti di collaborazione positiva e feconda e momenti di confronto vivace e duro, e, come è frequente nei rapporti veri, momenti di scontro e di distanza. In tutte queste vicende Nino non ha mai perso il senso dell’impegno e della tenace difesa della sua posizione e delle sue idee. Il futuro dirà quali giuste e quali A fianco - Nino Leanza inaugura Tanexpo. 64 AZ Onoranze meno giuste, come per tutti. Sicuramente gli deve essere riconosciuta non solo la grande capacità realizzatrice, Tanexpo ne è l’esempio più evidente, ma anche il grande contributo della sua azione all’innovazione del settore e delle varie componenti impegnate nella funeraria italiana. Alla sua famiglia le condoglianze, ai collaboratori di Nino ed a tutto lo staff di Conference Service le condoglianze più vere da parte di tutta Federcofit ed un grande abbraccio.. ciao Nino! DIAMANTIFICAZIONE DELLE CENERI, REALTÀ CONSOLIDATA ANCHE IN ITALIA Algordanza, la società svizzera che realizza i diamanti dalle ceneri di cremazione conferma: "Siamo presenti in Italia dal 2008 - affermano dalla sede di Roma - e il Diamante della Memoria è già stato scelto come forma di sepoltura da decine di persone". A fine marzo è stato possibile incontrare, al Tanexpo di Bolo- News gna, i referenti per l'Italia della multinazionale Algordanza assieme ai colleghi svizzeri e austriaci. Algordanza, fondata a Coira, nel cantone dei Grigioni, nel 2004, è presente in Italia dal 2008 e oggi può vantare una numerosa clientela molto eterogenea per livello economico, culturale e religioso. "Il Diamante della Memoria risponde a una esigenza di legame con il proprio caro scomparso e di elaborazione del lutto che va al di là del costo per la realizzazione del prezioso, costo peraltro paragonabile a quello di forme di sepoltura più tradizionali" afferma Walter Mendizza, uno dei soci fondatori di Algordanza Italia Srl. La fiera del settore funerario è stata l'occasione per stabilire nuovi rapporti di collaborazione con le imprese di onoranze funebri che in Italia, come negli altri paesi dove Algordanza è presente, stanno accogliendo con entusiasmo la possibilità di proporre ai propri clienti un servizio in grado di dare alla sepoltura un nuovo significato, dove la luce e la simbolica rinascita sotto forma di diamante vincono sul buio delle tombe e delle urne. Nel corso della fiera sono stati stabiliti nuovi rapporti di collaborazione con oltre 70 imprese di onoranze funebri.” Nello stand di Algordanza è stato possibile scoprire le fasi della trasformazione chimico/ fisica delle ceneri di cremazione in diamante e visionare un vero diamante realizzato dalle ceneri di una persona. e a quello degli Stati Uniti. Il confronto con i paesi in via di sviluppo mette in evidenza che il tasso di alcuni paesi africani è vicino a quello che l'Italia presentava negli anni '30 mentre quello di alcuni paesi asiatici è paragonabile al tasso dell'Italia negli anni '50. Se alla fine dell''800 i bambini morivano principalmente a causa di malattie infettive, oggi il 72% dei decessi è dovuto a condizioni di origine perinatale (48%) e a malformazioni congenite (24%). Nel 2011, in Italia, l'85% dei decessi sotto i 5 anni avviene nel primo anno di vita e la metà delle morti si concentra nei primi sette giorni. Il tasso di mortalità infantile tra i bambini residenti italiani (2,9 per 1.000 nati vivi) è inferiore a quello dei bambini residenti stranieri (4,3). LA MORTALITÀ INFANTILE IN ITALIA. DATI 2011 E COMPARAZIONE STORICA E GEOGRAFICA L'ISTAT ha diffuso la seguente nota: Nel 2011, in Italia, si sono registrati 2084 decessi di bambini sotto i 5 anni di vita. Poco più di un secolo prima, nel 1887, se ne contavano 399.505. Si è passati cioè da 347 decessi per mille nati vivi a circa 4 per mille. Oggi il tasso di mortalità dei bambini sotto i 5 anni in Italia è inferiore a quello medio europeo NEL CASERTANO INTIMIDAZIONE SEGUITA DA PESTAGGIO TRA IMPRESARI DI POMPE FUNEBRI I carabinieri hanno arrestato a Santa Maria a Vico Caserta i fratelli Lello e Michele Vanacore, di 28 e 40 anni, titolari di una ditta di pompe funebri della zona. I due sono ritenuti responsabili della violenta aggressione, pistola in pugno e a colpi di sfollagente di un impresario funebre concorrente. L’episodio è avvenuto il pomeriggio del 10 marzo 2014 nella piazza cittadina. I due fratelli sono stati identificati a seguito della denuncia della vittima e al AZ Onoranze 65 AZ Onoranze racconto di alcuni testimoni. Sono stati rintracciati poco dopo il fatto nelle rispettive abitazioni e posti ai domiciliari per i reati di porto e detenzione di armi, lesioni e minaccia aggravata; i militari hanno sequestrato due sfollagente di tipo telescopico ma non hanno rinvenuto la pistola. L’aggredito è finito al Pronto soccorso dell’Ospedale di Maddaloni per contusioni varie giudicate guaribili in sette giorni. BOMBE CARTA CONTRO DUE AGENZIE FUNEBRI DI CASORIA A Casoria (NA), il 4 marzo 2014, sono state fatte esplodere due bombe carta contro due agenzie di pompe funebri. Una in via Marconi e dopo 20 minuti a via Salvatore Di Giacomo. Nel primo caso ad essere danneggiata è stata solo struttura. Nel secondo anche alle autovetture all’esterno. Procedono sul posto i Carabinieri di Casoria e Castello di Cisterna. 66 AZ Onoranze L’attacco congiunto alle uniche due agenzie di onoranze funebri potrebbe essere ricollegato al racket del caro estinto in zona. A PESCARA SI PENSA A REINTERNALIZZARE LA GESTIONE CIMITERIALE PRIMA AFFIDATA A PRIVATI Fra tre o quattro mesi il cimitero dei Colli a Pescara rischia di non aver più loculi disponibili. L’allarme è stato lanciato dai tecnici del Comune. ‘Ci sono a disposizione un centinaio di posti’, rivelano, ‘entro giugno saranno esauriti e i cittadini che dovranno seppellire i propri defunti saranno costretti a rivolgersi al cimitero di San Silvestro’. Una situazione che fa emergere critiche anche dal livello politico, come la presa di posizione del consigliere comunale di Centro democratico Adelchi Sulpizio. ‘Già nel 2011′, rivela, ‘avevo denunciato la stessa situazione per il cimitero di San Silvestro, dove i loculi stavano per finire. Solo dopo la polemica l’amministrazione comunale aveva provveduto a far realizzare nuovi loculi’. ‘Oggi’, afferma Sulpizio, ‘a distanza di qualche anno, il problema si sta ripresentando. Nel cimitero dei Colli rimangono a disposizione circa un centinaio di loculi, con un’autonomia al massimo di 2- 3 mesi. Dopodiché, tra varianti al piano regolatore, adempimenti burocratici e tempi tecnici per la realizzazione dei lavori, passerà almeno un anno per avere nuovi loculi’. Il problema nasce dal mancato avvio dei lavori previsti per l’ampliamento del cimitero dei Colli. L’assessore comunale Isabella Del Trecco spiega che tutto nasce dal contratto del 2007 di affidamento della gestione del cimitero alla società privata Fidia. ‘In quel contratto’, dice l’assessore, ‘si affidavano alla Fidia, vincitrice dell’appalto, sia i servizi ordinari, come le tumulazioni, le riesumazioni, la manutenzione quotidiana e la pulizia degli impianti dei Colli e di San Silvestro. Sia le opere straordinarie, ovvero l’ampliamento dei due complessi con la realizzazione di nuovi loculi, cappelle e strutture per accogliere i defunti’. Per i due cimiteri, sono state previste scadenze di contratto diverse. ‘Il 2014 per Colli Madonna’, spiega l’assessore, ‘dove paradossalmente le opere di ampliamento dovevano essere addirittura più veloci e agevoli; 2017 per San Silvestro, dove erano previsti tempi più lunghi. La realtà è stata diversa. A San Silvestro, le opere di ampliamento sono partite e sono tuttora in corso. A Colli Madonna, gli interventi non VESTELEGNO “Modello 75 Radica” “Modello Romana” Vestelegno snc Sede di Santa Lucia di Piave (Tv) Via Ca del Molin, 16 - Tel. e Fax +39 0438 460288 Sede di Osimo (An) Via E. Fermi, 31 - Tel. +39 071 9206733 - [email protected] AZ Onoranze sono mai cominciati perché l’amministrazione comunale avrebbe dovuto redigere una variante al piano regolatore per consentire l’esproprio e l’occupazione delle aree adiacenti il cimitero per la realizzazione di nuovi posti’. A bloccare la variante, secondo quanto riferito dall’assessore, sarebbe arrivato il ricorso di una ditta che aveva partecipato all’appalto vinto dalla Fidia. Questa avrebbe aperto un contenzioso contestando l’affidamento. ‘Contenzioso che si è chiuso positivamente per il Comune poche settimane fa’, aggiunge l’assessore, ‘in altre parole, Fidia si è dovuta limitare a gestire l’ordinario al cimitero di Colli Madonna’. Ora, i sette anni di affidamento della struttura stanno ormai scadendo e l’amministrazione comunale sta pensando di riprendersi la gestione del cimitero. ‘Sino a sette anni fa i cimiteri erano gestiti direttamente dai nostri uffici’, ricorda la Del Trecco, ‘con sportelli aperti al pubblico ben organizzati, una banca dati perfettamente tenuta e una squadra di operai che si occupava dei servizi’. SCHIO: ORDINANZA REGOLA AFFISSIONI IN BACHECA DI MANIFESTI FUNEBRI Il Comune di Schio (Vicenza) ha regolamentato l’affissione di necrologi funebri nel proprio territorio. Per i trasgressori delle nuove regole le multe possono arrivare a 500 euro. E’ infatti in vigore da qualche giorno un’ordinanza per 68 AZ Onoranze le bacheche funebri. L’ordinanza stabilisce la possibilità di attaccare negli spazi pubblici solo le epigrafi, per periodi temporali limitati e con misure ben specifiche (al massimo 26×37 cm). Cioè potranno comparire solo gli annunci luttuosi (che dovranno riportare la data dell’affissione e potranno essere rimossi dopo tre giorni) oppure quelli con la data del funerale (staccabili a partire dal giorno successivo alla cerimonia). Per ogni bacheca è inoltre consentita l’affissione al massimo di un manifesto funebre per defunto. La ordinanza pone fine ad una sorta di far west dei manifesti funebri in cui gli addetti ai lavori si ritrovano costretti ad affiggere i manifesti nei lati delle colonne, sui bordi esterni delle bacheche o in qualsiasi altro spazio libero nei paraggi UN PIANO IN TRE PUNTI PER AFFRONTARE LA CRISI CIMITERIALE E DEL CREMATORIO DI COMO La situazione dei nove cimiteri di Como è sotto gli occhi di tutti e nei mesi scorsi si sono moltiplicate le denunce di situazioni di degrado, incuria e abbandono. «Ho chiesto una precisa ricognizione per verificare nel dettaglio lo stato dell’arte. Ho personalmente partecipato a numerosi sopralluoghi per verificare la situazione, documentata poi a livello fotografico». L’assessore ai cimiteri di Como ha illustrato alla stampa il programma di interventi dell’Amministrazione comunale per affrontare le criticità dell’attuale gestione cimiteriale e del crematorio di Como. ‘Abbiamo accertato diffusi contesti critici di particolare rilevanza… – ha spiegato l’assessore ai Cimiteri – L’ufficio competente ha un organico di 9 persone, delle quali però solo 5-6 effettivamente in servizio. Gli addetti sono fortemente insufficienti e da qui deriva l’inadeguatezza degli standard di pulizia e di mantenimento del decoro. A ciò si aggiunge il problema delle attrezzature a disposizione, vecchie, arrugginite e inutilizzabili’. La carenza di personale aggrava di anno in anno il problema delle esumazioni. ‘Non abbiamo un numero sufficiente di addetti e questo rende impossibili gli interventi di esumazione che andrebbero fatti per liberare gli spazi, soprattutto per quelle concessioni scadute anche da dieci anni, in particolare al Monumentale ma anche a Camerlata’. Il piano del Comune consta di tre punti che potranno scattare solo dopo l’estate. ‘Il primo punto – ha spiegato l’assessore – sarà l’affidamento della pulizia e del mantenimento del decoro tramite una procedura di gara riservata alle cooperative sociali che occupano lavoratori svantaggiati. La seconda fase prevede l’affidamento dei servizi funerari di inumazione, tumulazione e esumazione tramite un’altra gara d’appalto aperta alle cooperative ma anche alle ditte del settore. A quel punto, i nostri addetti saranno liberi e potrà scattare la terza fase: una migliore gestione, tramite personale interno appunto, del forno crematorio’. L’impianto, al momento, è fermo per manu- News tenzione. ‘Stiamo sostituendo la caldaia e i lavori dovrebbero essere conclusi entro una decina di giorni. Il forno potrà così funzionare finalmente a pieno regime’. Le gare saranno pubblicate dopo l’estate e gli appalti saranno biennali. ‘Nell’attesa abbiamo fatto un appalto ponte alle cooperative – ha concluso l’assessore – Dopo l’approvazione del bilancio, infine, potremo intervenire anche sui bagni dei cimiteri di Lora e Albate e sulla sostituzione delle attrezzature più vecchie’. Speriamo che si tenga fede alle promesse; molti nutrono motivati dubbi. RIPORTIAMO UNA NOTA DI AGENZIA SULLE STRUTTURE OSPEDALIERE ROMANE ROMA: INCHIESTA CARONTE SUL RACKET DEL CARO ESTINTO. COINVOLTI IMPRESE FUNEBRI DI PRIMO PIANO, POLITICI E MANAGER ASL Impresari di pompe funebri, politici e dirigenti di Asl e ospedali: sono ventinove gli indagati nell’inchiesta sul business del caro estinto e le accuse prefigurano reati pesanti tra cui associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso e scambio elettorale politico mafioso. Un sodalizio criminale che si sarebbe sparito il “mercato della morte” non solo di Roma, ma di diversi comuni della Regione: messe le mani sulla gestione delle camere mortuarie negli ospedali. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Repubblica a Roma e nel Lazio sarebbero state indagate 29 persone fra politici, dirigenti e sanitari di Asl e ospedali, impresari di pompe funebri”. Fra questi, scrive il giornalista Rory Cappelli, i politici indagati sono l’ex senatore Domenico Gramazio, suo figlio Luca Gramazio, consigliere alla regione Lazio di Fi, Giordano Tredicine, ex vicecapogruppo del Pdl in Consiglio Comunale, Marco Visconti, ex consigliere del comune di Roma, Maurizio Brugiatelli, coordinatore de La Destra di Anzio, il sindaco di Anzio Luciano Bruschini, Patrizio Placidi, ex vice sindaco di Anzio con deleghe all’assessorato all’ambiente e sanità e attuale consigliere. I dirigenti sanitari partono da Vittorio Bonavita, commercialista settantenne nominato nel 2010 da Renata Polverini, ex dirigente della Asl RmB, già direttore amministrativo (cioè tesoriere) della Udc del Lazio (e per questo incarico, per 25 finanziamenti di altrettante imprese erogati all’Udc laziale e non documentati, è finito nel mirino della Corte dei Conti). Tutto l’ex gotha del San Camillo: Giovanni Bertoldi, ex dirigente Ufficio Approvvigionamenti; Antonino Gilberto, ex direttore amministrativo; Luigi Macchitella, ex direttore generale, nominato da Zingaretti direttore della Asl di Viterbo; Roberto Noto, ex direttore amministrativo; Diamante Pacchiarini, ex Direttore sanitario. E poi Elisabetta Paccapelo, ex direttore generale della RmC. La Repubblica segnala poi che gli indagati, a vario titolo, sarebbero accusati di corruzione, associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso, e scambio elettorale politico mafioso. Il meccanismo era semplice: dare in appalto a imprese funebri la gestione della camera mortuaria ospedaliera. Da "dentro", ovviamente, il personale operante nella camera mortuaria orientava i familiari dolenti verso le imprese funebri, lascindo ben poco spazio alla concorrenza. Sulla questione è da anni che diversi impresari funebri laziali si battono per fare chiarezza e far dichiarare illegittimo l’affidamento. Ma sembra, sempre secondo La Repubblica, che vi sia un giro di mazzette e di favori e non solo un appalto illegittimo. Tra gli impresari di pompe funebri indagati, secondo La Repubblica, Vi sono Fabio Cappucci, ex rappresentante legale della società Semi srl; Giuseppe Fucile, rappresentante legale della società Servizi Funebri Fucile Srl già Onoranze funebri. E ancora: Massimo Fefè, socio della società Cattolica 2000 srl, Massimo Giovannoni socio della società Fasida, Davide Giovannoni, amministratore della Fasida, Luciano Giustino Taffo, amministratore di fatto della società Taffo srl; Andrea Paoletti, rappresentante legale della Cattolica 2000; Daniele Stamone, amministratore della Service One. Ancora rappresentanti della famiglia Taffo- Alessandro, Daniele, Giuseppe- per la società Taffo. Oltre ad Angelo e Piero Taffo, rappresentanti della società Funeral Product. Le ipotesi investigative è che ci siano dei collegamenti societari precisi tra le ditte coinvolte AZ Onoranze 69 AZ Onoranze e che in molti casi i titolari siano dei prestanome o dei parenti. Non è la prima volta che riportiamo cronache sulle strutture sanitarie romane e laziali. La vera domanda da porsi è: a quando un impegno deciso del Consiglio regionale per definire e varare un testo di legge utile a superare l’ormai famosa sentenza del Consiglio di Stato? L’augurio ovvio è, poi, che gli inquisiti possano dimostrare la propria totale estraneità dalle vicende addebitate. PARROCO DA UNA PARTE E VERDI DALL’ALTRA PER L’INSEDIAMENTO DI UN NUOVO CREMATORIO IN CAMPANIA Veniamo a conoscenza e pubblichiamo il seguente scambio di dichiarazioni fatte contro e pro l’installazione di un crematorio ulteriore in Campania, precisamente all’interno del cimitero consortile di Frattaminore-Frattamaggiore-Grumo Nevano. La cosa strana è che contro il crematorio si schiera un parroco da anni in prima fila nelle battaglie civili, Don Maurizio Patriciello, e a rispondergli (a favore del crematorio) è un verde Francesco Emilio Borrelli. “Innanzittutto partiamo da un confronto pubblico e democratico con tutti i cittadini dell’area interessata – ha dichiarato in una lettera aperta Don Patriciello – poiché i residenti della zona non credono più a ciò che i politici propongono. Comportamento logico – ha aggiunto il parroco – dopo le 70 AZ Onoranze tante menzogne che la politica ha propinato alla gente sul tema ambientale. Vedi il termovalorizzatore di Acerra o la discarica di Chiaiano. Occorre poi studiare la proposta delle istituzioni anche da diversi punti di vista. Ad esempio tener presente l’ impatto psicologico che un forno crematorio avrebbe sulla gente. Non dimentichiamo che la polvere fuoriuscita dal forno crematorio sono le ceneri dei nostri cari. Una polvere che si andrebbe a depositare sui balconi o sui davanzali delle finestre delle civili abitazioni. Una storia che – conclude Don Patriciello – potrebbe avere conseguenze negative su persone più suscettibili. Un aspetto non secondario” “Pur apprezzando e ammirando Padre Maurizio non siamo d’ accordo con lui su questo tema. La cremazione non solo è un atto di civiltà ma anche un modo di difendere l’ambiente ed evitare il proliferare delle bombe ecologiche nei cimiteri. Inoltre molto spesso la gestione dei servizi cimiteriali sono finiti nelle mani poco pulite della camorra. L’Italia è certamente fanalino di coda in questo settore nel 1990, quando il dato sulla cremazione era pari al 3%; il prossimo anno saremo a quota 30% di cremazioni, mentre i Paesi del Nord Europa superano di gran lunga il 50% – spiega il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – Arrivando dopo, comunque, il nostro paese ha realizzato impianti molto più moderni di quelli presenti ad esempio in Francia o Germania. Sono però attualmente troppo pochi il che rende estremamente costosa la cremazione che si aggira intorno ai 700/800 euro a salma. Se oltre ai pochi impianti esistenti al sud che sono entrambi in Campania e cioè a Cava dei Tirreni e Montecorvino Pugliano entrambi in provincia di Salerno se ne realizzassero altri i prezzi si abbasserebbero anche del 60% e fornirebbero lavoro sui territori”. “La depurazione avviene in forno ad alta temperatura come spiegato in più occasioni dall’ ingegner Alessandro Salvi esperto della materia che ha realizzato diversi interventi e relazioni in cui illustra l’importanza della cremazione. L’esperto infatti ha spiegato – continua Borrelli – che la camera primaria è sugli 850 gradi, e qui si bruciano feretri ‘puliti’ da tutti i metalli (in pratica solo legno e salma). Il feretro si brucia nel giro di un’ora e dieci, un’ora e venti al massimo. Poi vi è la camera secondaria che serve per ossidare i fumi che derivano dalla cremazione. Teniamo conto che il modello di calcolo è fatto sulla cellulosa di combustione (quello che si brucia è sostanzialmente legna e grasso), il che non è paragonabile ad alcun sistema di rifiuti industriali”. “I fumi della combustione hanno però sostanze organiche: questa camera secondaria è fatta per ossidare i fumi – si legge nella relazione di Salvi – Bisogna raffreddarli, trattarli e filtrarli perché in essi vi sono residui di sostanze organiche e acide. Senza entrare troppo nel tecnico, esiste uno scambiatore dove circola acqua che raffredda i fumi a 160-180 gradi: a questa temperatura si può filtrarli e trattarli. Le sostanze acide e organiche vanno AZ Onoranze neutralizzate, dosando un reagente che le ‘elimina’. I filtri di questi forni sono dotati delle migliori tecnologie e sono capaci di restituire un prodotto ecologico. Solo un dato: pensate che all’uscita dal filtro di un forno simile si hanno quasi 2 milligrammi al metro cubo di polvere. Il limite in Italia è 20 milligrammi, per cui lavoriamo davvero con prestazioni ottimali”.“Insomma, se i forni, come quello previsto ad Albenga, sono costruiti bene danno un prodotto ecologico e che non nuoce – dice l’ingegner Salvi – La legge 152 del 2006, e che vale per tutta Europa, pone un limite per le diossine da 1 a 10 milionesimi di grammi al metro cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di miliardesimo di grammo al metro cubo. Questo per far capire che non sono strutture inquinanti”. Interessante confronto tra tesi opposte su cui non vogliamo intrometterci: ne seguiremo gli esiti futuri. Sicuramente vorremmo che gli argomenti usati dall’una e dall’altra parte non concedessero né ad irrazionali paure, “la polvere che si deposita sui balconi”, né a troppo facili assicurazioni in merito all’abbattimento delle tariffe della cremazione. Una raccomandazione ai contendenti: la cremazione, che vede un trend di marcata crescita in tutto il paese non favorisca una visione ideologica del decesso che lo riconduce al semplice smaltimento di un rifiuto. Un paese che non coltivi con la dovuta attenzione il “culto dei morti” e la memoria dei propri cari non è un paese degno di chiamarsi civile. 72 AZ Onoranze A FAENZA SI AMMIRANO OPERE DEL RAMBELLI, TRA CUI SEI TOMBE AL MONUMENTALE Sabato 15 marzo 2014 a Faenza c’è il primo appuntamento del calendario delle visite guidate primaverili "Dal centro museale alla città", a cura della Pro Loco Faenza in collaborazione con le guide turistiche faentine. I visitatori andranno dapprima alla Pinacoteca comunale ad ammirare la mostra "Monumentale: disegni e scultura nell’arte di Domenico Rambelli". Si ammirerà la mostra in Pinacoteca, dove sono esposti gessi, terrecotte, bronzi e marmi del grande scultore, formatosi alla scuola del primissimo ’900 di Antonio Berti e nel Cenacolo baccariniano e poi affermatosi nel Ventennio con ben note opere pubbliche tra cui il "Fante che dorme" di Brisighella e il "Francesco Baracca" di Lugo. Dopo la visita alla mostra ci si sposterà al Cimitero Monumentale per ammirare sei tombe di grande bellezza con statue rambelliane. La visita si concluderà con i citati monumenti al generale Pasi e ad Alfredo Oriani. DURO COLPO INFERTO AI PREDONI CIMITERIALI A L’AQUILA La Squadra Mobile dell’Aquila con l’operazione denominata “Oro Rosso 2”, ha sgominato un’altra banda dei furti di rame, composta da un gruppo di etnia rumena. L’organizzazione aveva messo in atto svariati furti presso i cimiteri della provincia aquilana ma anche presso numerose abitazioni. Quattro sono le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale dell’Aquila e 7 gli indagati. Sequestrate 2 tonnellate e mezzo di rame, del valore di circa 10 mila euro. I furti sono stati messi a segno su tutto il territorio, dall’Aquila, a Bagno, a Scoppito, a Villa Sant’Angelo a diversi altri comuni e frazioni. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila, esaminata la richiesta presentata dal pubblico ministero, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Alexandry Ioan Gangal, (1992), Andreea Dinca, classe ’89, Ioan Bodgan Olariu, del ’90 e Andrei Vasile Savencu, nato nel 1989. AFFIDAMENTI CIMITERIALI COMPIACENTI AL COMUNE DI SAN MARZANO SUL SARNO Affidavano i servizi cimiteriali a imprese legate a politici e amministratori senza alcuna gara pubblica, con questa accusa sono finiti male, in quanto denunciati, 18 tra politici e funzionari del Comune di San Marzano sul Sarno. Tra i destinatari dell´ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, anche Cosimo Annunziata ex sindaco del Comune, diversi ex assessori e consiglieri comunali e dirigenti pubblici. Tra loro anche Nunzio Ariano, dirigente comuna- News le domiciliato a Torre Annunziata ma residente a Castel di Sangro, Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Gestione del Territorio del comune di San Marzano sul Sarno. Per lui il Giudice ha disposto il divieto di dimora nel comune interessato dall´inchiesta. ILLUSTRATI I PIANI DEL COMUNE PER REALIZZARE UN CREMATORIO A RAGUSA Il vicesindaco di Ragusa, con delega ai servizi cimiteriali, Massimo Iannucci, ha illustrato i dettagli del progetto di realizzazione di un crematorio a Ragusa Ibla. L’opera, sarà realizzata col ricorso al progect financing, con un costo € 2.374.000 e si comporrà delle varie sale, tra cui quella per il commiato, quella degli impianti, dei servizi e delle celle frigo. In totale 1.800 metri quadri di area disponibile, mentre la struttura vera e propria sarà di 500 metri quadrati. “Questo progetto – ha detto Iannucci – risponde ad una duplice finalità: da una parte ad un bisogno sociale, dato che sono sempre di più coloro che scelgono di farsi cremare, ma dall’altra parte darà la possibilità di ridurre anche gli spazi, che vengono sempre più a mancare nel cimitero”. Nell’area attigua alla struttura, è stato previsto il cosiddetto “giardino delle memorie”, ovvero un’area dov’è possibile spargere le ceneri (che tuttavia potranno essere custodite, previa dichiarazione, anche a casa). Per quanto riguarda i tempi, si dovrà prima di tutto procedere all’individuazione del socio privato, quindi si dovrà seguire il normale iter delle opere in progect financing che potrebbe portare alla realizzazione dell’opera tra circa due anni e mezzo. ADOTTA UNA TOMBA DI UOMO ILLUSTRE PER MANTENERLA IN BUONE CONDIZIONI. SUCCEDE A CATANIA La sezione catanese della Fita, Federazione italiana teatro amatori, presieduta da Antonella Saeli, ha adottato la tomba monumentale di Giovanni Verga che si trova al cimitero di Catania. L’iniziativa prevede che ogni compagnia affiliata si occupi di tenere in ordine, ogni mese, gli spazi per ricordare il grande autore verista e per ricordare che la cultura può davvero rappresentare un volano per il rilancio delle aspirazioni di crescita e sviluppo del territorio etneo. Ad avviare l’iniziativa è stata la compagnia Liotru. Bella iniziativa!! Complimenti alla FITA con l’augurio che ci siano numerose imitazioni. AFFISSIONE: TEMA STORICO E FREQUENTE NELLA RIFLESSIONE DEL SETTORE. Riportiamo gli elementi salienti contenuti in una nota di agenzia specialistica nella speranza di fare maggiore chiarezza sugli aspetti spesso dibattuti dagli operatori funebri. I “DIRITTI FISSI” SULLE AFFISSIONI DEI MANIFESTI FUNEBRI I diritti sull’affissione dei manifesti a lutto sono sempre e comunque legittimi, o trattasi di un abuso perpetrato ancora da molti comuni verso noi imprese funebri? Risposta: In primo luogo occorre dare una definizione che consenta di individuare la fattispecie in modo non equivoco: si definiscono “annunci mortuari” gli avvisi, i manifesti che vengono affissi, di norma in appositi spazi, altre volte in prossimità di luoghi di culto, altre ancora in luoghi non espressamente definiti, ma comunque “strategici” ed aventi come contenuto l’annuncio del decesso, contestualmente alle notizie circa il luogo ed il tempo delle esequie, o dei riti comunque previsti, nonché del luogo e tempo della sepoltura. Alla medesima categoria, vanno equiparati gli annunci dell’avvenuto decesso e sepoltura, quando la famiglia abbia richiesto di rendere noto il decesso a sepoltura avvenuta e, pur con alcune differenziazioni, i c.d. “ringraziamenti, avvisi che i dolenti ritengo opportuno pubblicare dopo la cerimonia, per congedarsi da chi abbia condiviso il loro lutto. Il corpus normativo di riferimento è, infatti, il D.Lgs. 15-11-1993 n. 507 e successive modificazioni ed integrazioni: “Revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonché della tassa AZ Onoranze 73 AZ Onoranze per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell’art. 4 della L. 23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza territoriale” ed è stato pubblicato nella Gazz. Uff. 9 dicembre 1993, n. 288, S.O. Orbene, il D.Lgs n.507/1993 in parola subisce, nel corso degli ultimi anni due importanti novelle, apportate rispettivamente dalla Legge Finanziaria 2005 e dalla successiva Legge Finanziaria 2007. In primis, andrebbe sempre tenuta presente la distinzione dottrinaria ed operativa tra il diritto fisso (Art. 19 D.Lgs n. 507/1993) e l’imposta sulle pubbliche affissioni. Il primo riguarda l’esclusività della prestazione di affissione e “remunera” l’attività istituzionale di affissione, la seconda è un’imposta, ad ogni effetto. Spesso, infatti, il contenzioso sorge dalla confusione di alcuni sul fatto che vi sono 2, distinti, oggetti: A) imposta di pubblicità, B) diritti di affissioni (come remunerazione dell’attività). Sulla affissioni degli avvisi funebri, il problema è annoso: Le modifiche apportate al D. Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 dall’art. 1, comma 480 L. 30 dicembre 2004, n. 311, aggiuntivo del comma 1.bis all’art. 20 e dell’art. 20.bis, in particolare l’ultimo, avevano riguardo ai “diritti” previsti per il servizio comunale di pubbliche affissioni. Dal momento che gli “annunci mortuari” sono da considerarsi costituenti affissioni privi di rilevanza economica, si deve pervenire alla conclusione secondo cui non sussista il presupposto dell’im- 74 AZ Onoranze posta comunale sulla pubblicità (art. 3, comma 3, art. 5, comma 2 D. Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e Risol. Ministeriale n. 6126 del 28 settembre 1994, nonché Risol. Ministeriale prot. n. FC 15286-2000 del 10 luglio 2002). Si vedano anche: decisione della Comm. Tribut. Prov. di Genova, Sez. XIII, n. 69/13 del 25-27 gennaio 2000 (Soc. Arata vs. Comune Sestri Levante ( )) e decisione della Comm. Trib. Prov. di Rimini del 25 settembre 2002 (Urbana Srl – AIPA Spa., concess. del Comune di Montescudo). In relazione allo specifico quesito posto, cioè ai diritti concernenti il servizio comunale di affissione, in qualche modo qualificabili come corrispettivo (= tariffa!) delle prestazioni di affissione, non opera l’esenzione di cui all’art. 21 D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e succ. modif.. mentre interviene la riduzione di cui all’art. 20, comma 1, lett. e). L’art. 20.bis, comma 1 D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e succ. modif. prevedeva l’introduzione di un obbligo di messa a disposizione di specifici spazi, destinati a determinate affissioni da parte di specifici soggetti, con le modalità stabilite dallo stesso D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 ma, anche, dai regolamenti comunali, senza che fosse ammesso l’intervento del personale operante nel servizio comunale di pubbliche affissioni, indipendentemente dalla forma di gestione, assenza di prestazione che determinava l’esenzione dal predetto diritto. Questa è stata la normativa in vigore sino alla Legge Finanziaria 2007, oggi, al contrario, si segue il dettato del D.Lgs n. 507/1993 così come riformato dalla Legge Finanziaria 2007. In effetti, con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) sono state apportate modificazioni al D. Lgs. in oggetto, che rileva anche per quanto riguarda le affissioni. In particolare è venuta meno la disposizione che prescriveva ai comuni la riserva del 10% degli spazi totali ai fini dell’affissione di manifesti da parte dei soggetti dell’art. 20, spazi nei quali l’affissione era esente dal diritto sulle pubbliche affissioni. L’art. 20 identifica i casi in cui dar luogo a riduzione della tariffa piena, legandola sia a situazioni soggettive (Stato ed enti pubblici territoriali; comitati, associazioni, fondazioni e ONLUS) che oggettive (attività politiche, sindacali e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose se realizzate con il patrocinio o la partecipazione degli enti pubblici territoriali; festeggiamenti patriottici, religiosi, spettacoli viaggianti e di beneficenza; annunci mortuari). Per tali affissioni, permane la riduzione del diritto alla metà della misura prevista. Gli annunci mortuari rimangono fuori dal campo di applicazione dell’imposta di pubblicità (art. 6, comma 2.bis al predetto D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 quale modificato dall’art. 1, comma 480, lett. a) L. 30 dicembre 2004, n. 311), non avendo contenuti pubblicitari, mentre sono soggetti, attualmente nella misura della metà, al diritto sulle affissioni. I sistemi per la produzione di fotoceramiche creative sono un’efficace leva di business che apre le porte a nuove opportunità di lavoro. Dalla produzione di elementi di arredo all’arte sacra, Baltea DC, leader mondiale dei toner ceramici è il partner giusto per garantire il massimo dei risultati Baltea DC espande il tuo mercato Baltea DC propone sistemi per la produzione di fotoceramica chiavi in mano per tutti i budget. Realizza i sistemi di produzione, fornisce le attrezzature e produce i materiali di consumo per queste lavorazioni fotografiche alternative. Baltea DC offre a costi vantaggiosi le opportunità per avviare nuove rami di business in settori in espansione e redditizi come quello della fotoceramica applicata a interventi di interior design, al mercato dei complementi per arredamento e allestimento scenografico. “Dai tempi in cui la fotoceramica era sinonimo di arte funeraria, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia”, spiega Vincenzo Carbone, Amministratore Delegato di Baltea DC. “Oggi questo mercato, grazie a soluzioni produttive per la creazione di prodotti prestigiosi, è una fonte di interessanti fatturati alternativi per fotonegozi e laboratori fotografici che vogliono esplorare nuovi ambiti commerciali”. Vincenzo carbone Amministratore delegato di Baltea DC è uno dei maggiori esperti del mercato delle produzioni ceramiche e dei toner speciali per fotoceramica. Da anni si occupa dello sviluppo delle attività della società in Italia e nel resto del mondo NUOVE LAVORAZIONI, NUOVO BUSINESS Utilizzando i sistemi proposti da Baltea DC è possibile realizzare: pavimenti, rivestimenti, decorazioni murarie, stand fieristici, piscine, fontane, tavoli per esterni, arredo urbano, lampade da tavolo e da parete, vasi, cornici, piatti decorativi, quadri, oggettistica per la cucina, gadget aziendali, articoli regalo, bomboniere e molto altro ancora, senza naturalmente dimenticare gli articoli religiosi e per onoranze funebri. Il segreto del successo di Baltea DC sono la competenza, il servizio di assistenza e i celebri toner di nuova generazione, gli unici a garantire un livello qualitativo costante nel tempo, ad assicurare il vero punto di rosso True Red con resistenza oltre i 1.250 gradi di cottura. Baltea DC S.r.l. Strada Volpiano 51 - leinì (tO) 10040 - tel: 011 9978444 - Fax: 011 9989186 - web: www.balteadc.it AZ Onoranze Baltea DC, leader mondiale della fotoceramica Baltea DC è leader mondiale nella produzione di toner ceramici e di soluzioni per la realizzazione di fotoceramiche creative, un prestigioso primato conquistato seguendo la filosofia “ogni cliente non è mai un cliente qualsiasi”. I fotoprodotti alternativi sono un plus vincente per negozi specializzati che devono potenziare i fatturati. Un’area di business molto interessante è quella delle fotoceramiche creative, una tipologia di lavorazione che ha vissuto negli ultimi anni una radicale trasformazione nelle tecnologie e nelle applicazioni, due importanti cambiamenti che hanno favorito un vero e proprio boom commerciale. Dai tradizionali utilizzi legati quasi esclusivamente all’arte funeraria, oggi la produzione di fotoceramiche punta decisamente ad applicazioni nel campo del design, dell’arredamento e degli allestimenti scenografici. Quando si parla di fotoceramica, si parla di Baltea DC l’azienda tutta italiana leader mondiale nella produzione di toner fotoceramici. Baltea DC è una delle società che formano l’imponente Gruppo Baltea, azienda che ha conquistato i mercati internazionali con la sua gamma di toner e fotoconduttori per stampanti laser e fotocopiatrici. TONER CERAMICI CHE GARANTISCONO UNA SCALA CROMATICA COMPLETA I toner ceramici ad altissima qualità di nuova generazione, prodotti da Baltea oltre a essere gli unici prodotti con un procedimento industriale che garantisce un livello qualitativo costante nel tempo con tinte sempre coerenti cromaticamente lotto dopo lotto, sono anche gli unici ad assicurare i vero punto di rosso “True Red”. Negli ultimi anni Baltea, grazie a un intenso lavoro di ricerca e sviluppo condotta 76 AZ Onoranze Aziende Informano nel suo laboratorio interno, ha messo a punto toner capaci di sopportare temperature altissime e quindi adatti a essere usati in tutte quelle applicazioni che prevedono la cottura per saldare i pigmenti su supporti come ceramica, vetro, lamiera smaltata. In Italia e nel mondo, Baltea è una delle poche aziende a poter vantare un così alto contenuto tecnologico nelle sue produzioni. La perfetta sinergia tra il reparto di Ricerca e Sviluppo, il razionale comparto produttivo e la spiccata personalità del management dà vita a un processo di fabbricazione certificato ISO 9001. SISTEMI DIVERSI PER OGNI PRODUZIONE FOTOCERAMICA Baltea DC propone diverse soluzioni tagliate su misura degli utenti, del budget e delle produttività che si vuole raggiungere: il sistema High Level basato su fotocopiatore ad alta risoluzione ed elevata tiratura studiato per produzioni ad alta livello di dettaglio e di coerenza cromatica; il sistema Medium Level basato su fotocopiatore con risoluzione leggermente inferiore e con una capacità produttiva oraria più contenuta; il sistema Entry Level che utilizza una stampante con risoluzione basic e una tecnologia di gestione colore meno. QUALITÀ E SICUREZZA Per Baltea DC, insieme alla qualità dei suoi prodotti, la sicurezza dell’utilizzatore e dell’ambiente sono sempre stati e saranno sempre obbiettivi primari. Ecco perché materie prime, ciclo produttivo, imballi, utilizzo e procedure di smaltimento del prodotto esaurito sono accuratamente studiate nei laboratori di ricerca del Gruppo. I nostri prodotti hanno superato i test tossicologici previsti dalle normative in ambito di sicurezza pertanto non è richiesta l’etichettatura relativa alle frasi di rischio “R” sulle confezioni. Baltea DC S.r.l. Strada Volpiano 51 Leinì (TO) 10040 Tel. +39 0119985700 Fax +39 0119985750 AZ Onoranze 77 AZ Attualità Il triangolo virtuoso Nella vendita di servizi ci sono tre marketing, non solo uno! A cura della rivista V+ Vendere di più www.venderedipiu.it V oglio cominciare ponendo una domanda che potrebbe apparire “retorica”: è importante per un”azienda che i clienti siano soddisfatti della qualità dei prodotti e servizi forniti? La risposta ovviamente è: sì, molto importante! Questa affermazione non va presa come un atto di fede: si basa su ampie ricerche. Per anni gli studiosi del Pims (Profit impact of marketing strategies, una delle realtà scientifiche più importanti degli Usa nello studio dei risultati aziendali) avevano sostenuto che la quota di mercato fosse la sorgente determinante dei profitti aziendali. Ma una nuova valutazione dei dati li ha portati a una conclusione diversa: è vero che la quota di mercato è associata spesso al profitto, ma a sua volta la quota di mercato deriva dalla leadership in quello che gli studiosi del Pims chiamano “un alto valore percepito della qualità del prodotto”. E le conclusioni sono: 1.i clienti sono disposti a pagare di più per la migliore qualità; 2.le aziende che forniscono quella qualità prosperano; 3.i collaboratori di quelle aziende sono “energizzati” dall'opportunità di fornire un prodotto di alta qualità; 4.la leadership nella qualità è un vantaggio che va però riconquistato ogni giorno perché la concorrenza costantemente ridefinisce nuovi standard di qualità, spostando verso l'alto il livello di soddisfazione dei clienti. Tutto ciò può sintetizzarsi in una catena del profitto che vede un passaggio progressivo da una qualità superiore del prodotto a una alta percezione del valore da parte del cliente, a una sua forte fidelizzazione, alla conquista di una elevata quota di mercato da parte 78 AZ Attualità dell'azienda, per giungere infine a una eccellente performance finanziaria dell'azienda stessa. SPECIFICITÀ DEL BUSINESS DEI SERVIZI Quanto detto è forse ancora più vero per il business dei servizi, che si differenzia sostanzialmente da quello dei prodotti fisici. Prima di tutto i servizi sono intangibili, a differenza dei prodotti fisici che sono tangibili. I servizi non possono essere immagazzinati e rivenduti. In gran parte consistono di “atti e interazioni” che sono tipicamente eventi sociali. Il controllo e la gestione di eventi sociali richiede abilità e tecniche speciali. Infine la produzione e il consumo non possono esser tenuti separati, perché normalmente avvengono nello stesso posto e simultaneamente e il cliente spesso partecipa attivamente nella produzione del servizio. La maggior parte dei servizi è erogata in un contatto diretto fra il cliente e i rappresentanti dell'azienda erogatrice. Utilizzando una metafora che viene dalla tauromachia, si può dire che la qualità percepita si realizza nel “momento della verità”, quando l”erogatore e il cliente sono di fronte l”uno all”altro. In quel momento sono soli e ciò che avviene non può essere influenzato direttamente dall'azienda. Sono l'abilità, la motivazione e gli strumenti usati dal rappresentante dell'azienda, uniti alle aspettative e al comportamento del cliente, che realizzano insieme il processo di erogazione del servizio. Una grande azienda di servizi può sperimentare decine di migliaia di “momenti della verità” ogni giorno. Qualche tempo fa A. Parasuraman, cattedratico L'unico modo per essere soddisfatti di qualcosa è essere convinti di aver fatto un buon lavoro. (Steve Jobs) AZ Attualità all'Università di Miami e uno dei massimi studiosi mondiali della qualità del servizio, ha prodotto una sintesi teorica che avvalora fortemente quanto abbiamo detto. Questa sintesi si sviluppa per il tramite di un modello detto il “triangolo del marketing dei servizi”. Vediamolo insieme. IL TRIANGOLO DEL MARKETING DEI SERVIZI Gli attori dell'erogazione di un servizio sono tre: -- l'azienda; -- i suoi collaboratori; -- i suoi clienti. Il punto chiave di una corretta strategia di qualità nei servizi è la considerazione che oltre ai clienti esterni abbiano grande importanza i clienti interni. Ha detto J. J. Creedon, ex presidente di Metropolitan Life: “Quando noi ci daremo l'un l'altro il miglior servizio possibile, allora ci troveremo a darlo automaticamente ai nostri clienti”. Per queste ragioni occorre che le aziende erogatrici di servizi pratichino più di un tipo di marketing, intendendo per marketing l'insieme di funzioni e di processi per creare, comunicare e fornire valore ai clienti, sia interni che esterni. Se i prodotti fossero fisici, potrebbe bastare il “marketing esterno”, cioè quel marketing che dall'azienda si rivolge ai clienti esterni, per vendere loro la validità del prodotto. Ma come abbiamo visto, nel caso dei servizi un'importante interazione ha luogo fra i clienti esterni e il personale di contatto dell'azienda, nel momento in cui il servizio viene erogato. Acquista allora importanza il “marketing interattivo”, che mira a far sì che il personale di contatto serva i clienti in modo eccellente, fornendo ai collaboratori l'insieme di funzioni e di processi che danno loro valore. Infine per scatenare l'energia umana, cioè quella che “fa convergere le volontà dei collaboratori per il conseguimento degli obiettivi aziendali” serve il “marketing interno”. Quando pensiamo al marketing, ci vengono in mente in primo luogo le cose che facciamo nel marketing esterno. Facciamo in modo che le campagne di pubblicità, i materiali informativi siano “top class”. Ci sforziamo perché le nostre strategie per fornire valore ai clienti siano lungimiranti, i nostri nuovi prodotti soddisfino i livelli di qualità più elevati che l'evoluzione del mercato va stabilendo. Ma c'è anche il marketing interattivo, non meno importante, che rappresenta un'area La qualità del servizio sarà un argomento di vendita in un ambiente mutevole dove i clienti hanno più scelte. (Rosabeth Moss Kanter) in cui è necessario impegnarsi con grande intensità. I clienti destinatari del marketing interattivo sono i collaboratori dell'azienda, in primo luogo i venditori, cioè quelli a cui compete il contatto con i clienti finali. In questo caso, il marketing interattivo mira a realizzare l'insieme di funzioni e di processi per creare, comunicare, fornire a loro valore e permettere un'interazione di altissima qualità con i clienti finali. Le dimensioni crescenti delle strutture di vendita, le aumentate complessità dei prodotti, la sempre più impegnativa presenza di regole e norme che regolano l'attività portano a effettuare importanti investimenti sia economici che di risorse umane per aumentare l'efficacia del marketing interattivo. Infine c'è il marketing interno: il concetto che “quello che non riesci a vendere ai tuoi collaboratori non potrai venderlo ai clienti finali” deve essere il principio ispiratore della sua attività e deve essere profondamente radicato. Quando il marketing interno è particolarmente appropriato? Premesso che deve essere parte della vita di tutti i giorni, ci sono tuttavia occasioni in cui - come per il marketing esterno - alcuni sforzi speciali sono opportuni: nel lancio di nuovi prodotti e servizi, per esempio, nella proposta di nuove strategie commerciali, nel richiamo a comportamenti che realizzino standard di qualità più impegnativi o maggiore produttività. I pilastri del marketing interattivo e di quello interno si ritrovano in tre princìpi che devono guidare l'attività del personale di contatto dell'azienda: 1.Essere convinti che il cliente viene prima di tutto. I venditori di maggiore successo danno la giusta importanza al fatto di aver creato rapporti validi e duraturi con i loro clienti. Sanno che i loro guadagni presenti e futuri dipendono soprattutto da questo. 2.Essere consapevoli che il buon servizio nasce dalla bontà della comunicazione con i clienti. “Nel lavoro come nella vita la causa dell'infedeltà è la cattiva qualità della comunicazione”. Una buona AZ Attualità 79 AZ Attualità C'e meno da temere dalla competizione esterna che dallinefficienza, dalla scortesia e dal cattivo servizio interni. (Tom Peters) comunicazione presuppone conoscenza profonda di ciò che si comunica e trasparenza e serietà nei confronti dell'interlocutore. 3.Essere preparati a pagare un prezzo individuale per la qualità del servizio. Il prezzo può essere la perdita di qualche vendita opportunistica che nel rispetto delle esigenze del servizio non conviene fare o la disponibilità all'assistenza che deve essere data senza limitazioni di tempo o di sforzo. Questi tre punti sono alla base dei comportamenti virtuosi di tutte le aziende leader nella qualità del servizio. Per realizzarli, occorre lavorare intensamente per creare in azienda il clima giusto che favorisca il convergere delle volontà di tutti i collaboratori per raggiungere gli obiettivi aziendali. Concetti come cooperazione nel proprio team operativo, risoluzione produttiva dei conflitti, consapevolezza della propria leadership, uso della critica costruttiva sono ampiamente diffusi in quelle organizzazioni. Organizzazioni che si sono rese conto che l'energia umana, la convinzione dell'importanza della centralità del cliente, una buona conoscenza degli elementi che determinano la sua soddisfazione, un eccellente livello della tecnologia impiegata in azienda sono gli elementi che assicurano il successo in questo campo. IL VALORE PERCEPITO Parasuraman ci ricorda che dietro al valore percepito del prodotto / servizio ci sono tre importanti fattori: -- la qualità intrinseca; -- il prezzo; -- la qualità del servizio. I primi due fattori sono facilmente imitabili da parte dei concorrenti, perché per farlo basta disporre di sufficienti risorse finanziarie; ma il terzo non è imitabile, a meno di avviare un piano pluriennale che richiede convinzione, conoscenza, perseveranza. Le aziende che fanno propria la qualità del servizio 80 AZ Attualità è come se godessero di un brevetto, che scadrà solo alcuni anni dopo, mantenendo l'azienda nel frattempo in una posizione di vantaggio competitivo sul mercato. Ovviamente un vantaggio da non dissipare, continuando a lavorare tutti insieme sulla qualità del servizio con convinzione, conoscenza, perseveranza. Ma c'è di più: questo vantaggio si accompagna di solito alla consapevolezza che lo sforzo sulla qualità crea anche una situazione di diffusa responsabilità nell'ambito dell'organizzazione. Se tutti comprendono e condividono la visione aziendale del futuro, è possibile finalmente riuscire a liberare l'energia che c'è dentro ciascuno di loro per sostenere entusiasticamente lo sforzo dell'azienda. Ciò crea un ambiente collaborativo, un ambiente in cui il lavoro acquista anche una dimensione di grande soddisfazione individuale. VEDERE OLTRE RIPAGA Per concludere, voglio ripetere quanto negli anni '80 raccontava Ian Carlzon, il mitico AD di SAS, per spiegare i concetti precedenti. È la storia di due operai che lavorano la pietra, scalpellando ciascuno una massa di granito. Un visitatore, che attraversa la cava, domanda che cosa stiano facendo. Il primo scalpellino, con un'espressione annoiata, borbotta: “Sto modellando questa maledetta pietra per farne un blocco”. Il secondo invece, soddisfatto del suo lavoro, risponde orgogliosamente: “Faccio parte del team che sta costruendo una cattedrale!”. Un lavoratore che riesce a immaginare l'intera cattedrale e a cui è stata data responsabilità per costruirne una porzione è di gran lunga più soddisfatto e produttivo del lavoratore che vede soltanto granito di fronte a sè. Ma, soprattutto, dà al cliente finale il miglior servizio possibile. EDOARDO LOMBARDI Manager con esperienze in più ruoli e settori (largo consumo, finanza, assicurazioni), ha ricoperto importanti posizioni di vertice. Presidente di Banca Esperia e vice presidente di Banca Mediolanum. Autore di History e Case Histories (edizioni Franco Angeli), paralleli fra eventi storici e casi aziendali. Composizioni Floreali Le nuove Biondan Decorate a mano Richiedete la brochure in formato elettronico al nostro concessionario di zona. 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