UNA SQUADRA VINCENTE! CNC team

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UNA SQUADRA VINCENTE! CNC team
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Anno 31 > n. 293
Aprile/Maggio/Giugno 2014
&
Periodico 2/4 - Poste Italiane S.p.A.
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB VR / I.P.
CNC team
UNA SQUADRA VINCENTE!
zeda CNC
intra CNC
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litox CNC
eg il
accessiblequality
CNC
b r i o CN C
Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy
Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517
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AZ Editoriale
Marmo e crisi:
l’esempio della Toscana
di Gigi Vesentini
[email protected]
A
lla vigilia di CarraraMarmotec (21-24 Maggio) i
dati rivelano che nel 2013
le aziende del settore lapideo
che operano nel comprensorio
lapideo apuo-versiliese hanno registrato una performance di fatturato e occupazionale migliore di
quelle collocate nel resto d’Italia.
È un risultato da ascrivere principalmente alla capacità di internazionalizzazione delle aziende,
alla disponibilità di un materiale
di pregio come il marmo e alla
presenza di maestranze di eccellenza, selezionate e qualificate attraverso una tradizione che lega
indissolubilmente industria, arte
e materiali che hanno fatto della Toscana la regione con il più
alto valore assoluto dell’export di
settore, per i lavorati, anche nei
primi nove mesi del 2013.
Sono questi gli elementi che emergono con chiarezza dall’analisi
congiunturale realizzata dall’Internazionale Marmi e Macchine
Carrara sul settore, nazionale e
locale, su un campione di 202
aziende di cui 65 in Toscana (60
nel comprensorio apuo-versiliese)
4
AZ Editoriale
Competitività sostenuta dalla disponibilità
del materiale e dalle eccellenze professionali.
Dall’analisi congiunturale realizzata
da IMM Carrara emergono segnali
di timida ripresa del mercato interno.
e 137 nel resto d’Italia.
Continua invece ad essere negativo il trend degli investimenti
anche a causa delle difficoltà
di accesso al credito: a livello
nazionale il 48% delle aziende
lapidee afferma di aver richiesto
credito al sistema bancario ma
quasi la metà dichiara di aver
incontrato difficoltà nell’accedervi con un conseguente impatto
negativo sugli investimenti e, in
particolare, sulla base dei dati
disponibili si stima che nel settore lapideo italiano le difficoltà di
accesso al credito oggi riducono
di 23 punti percentuali la probabilità di investimento dell’azienda
nell’anno successivo.
Per quanto riguarda occupazione
e mercato del lavoro, gli addetti
del settore lapideo italiano per il
2013 sono stati stimati nel numero di 67.366 unità. L’88% delle
aziende sono microimprese con
meno di 10 dipendenti e la dimensione media del settore è stimata intorno a 6,26 addetti. Nel
2013 rispetto al 2012, si stima
un calo degli occupati del settore a livello nazionale del -3,42%
mentre il comprensorio sembra
aver generato un leggero aumento dei livelli occupazionali.
Si prospetta dunque una situazione di espansione a livello internazionale e di timida ripresa sul
mercato nazionale per un settore
che, soprattutto nell’area toscana
ha retto alla crisi meglio di altri
ribadendo il trend anticiclico grazie alla sua solidità e alla specializzazione che hanno come punti
di forza aziende capaci di competere sui mercati, disponibilità di
materia prima unita a competenze professionali nel ciclo della lavorazione con pochi concorrenti
al mondo. Dunque un settore del
made in Italy da tutelare, promuovere, valorizzare e, soprattutto, sul quale investire perchè ha
mostrato, anche in un periodo
difficile come quello attuale, un
ruolo fondamentale nel generare
occupazione e ricchezza.
In questo numero oltre alle informazioni per l’imminente CarraraMarmotec, un consuntivo
completo della fiera del marmo
indiana e il reportage dell’ultimo
Tanexpò di Bologna.
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dal lancio del nostro filo diamantato, il primo dell’industria,
nel 1968, fanno affidamento su
di noi e sulle nostre capacità.
Da allora, le nostre tecnologie
produttive hanno continuato ad
evolversi e, non a caso, i nostri
stabilimenti europei producono oggi il filo diamantato più
richiesto sul mercato.
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anche una vasta esperienza nel
settore dei fili sottili da 8,3 e
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7-04-2014
16:11
Pagina 1
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TU CO
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Copie stampate:
12.500
Periodico 2/4 - Poste Italiane S.p.A.
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB VR / I.P.
&
CNC team
UNA SQUADRA VINCENTE!
n. 293
Anno XXXI
Aprile
Maggio
Giugno
2014
zeda CNC
intra CNC
www.studiokey.it
litox CNC
eg il
accessiblequality
Direttore
Gigi Vesentini
Editore
Editoria Bra S.r.l.
www.azmarmi.com
Direzione, redazione
e amministrazione
37141 Montorio (VR)
Via del Vegron, 2D
tel: 045 8840421
fax: 045 8869805
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
In redazione
Uberto Tommasi
Hanno collaborato
Bruno Prosdocimi
Ivy Mefalopulos
CNC
E
Anno 31 > n. 293
Aprile/Maggio/Giugno 2014
Registrazione del
Tribunale di Verona
n° 612 del
17.05.84 R.N.S.
4656
Roc n. 20984
b r i o CN C
Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy
Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517
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ISO 9001:2008 - Certificato N°IT234871
Pubblicità
Editoria Bra Srl Verona
tel: 045 8840421
fax: 045 8869805
[email protected]
[email protected]
SOMMARIO
4
Marmo e crisi:
l’esempio della Toscana
10
AZ Marmi - Fiere
11
AZ Marmi - Fiere
20
AZ Marmi - Fiere
Impianti e stampa
Grafiche Corrà (VR)
La redazione si riserva
di modificare i testi inviati.
Manoscritti, foto e disegni
anche se non pubblicati
non si restituiscono.
AZ Editoriale
Per associazioni
di categoria,
consorzi, imprese
Copia saggio art. 2,
comma 3
let. d) D.P.R. 633/72
Benvenuti a Carrara
Marmotec 2014
La pietra naturale
al centro del progetto
Stona 2014
Progetto grafico
e impaginazione
Grafiche Corrà (VR)
Via Gettuglio Mansoldo,10
37040 Arcole (Verona)
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10
6
AZ Marmi - Fiere
Benvenuti a Carrara
Marmotec 2014
AZ Sommario
11
AZ Marmi - Fiere
La pietra naturale
al centro del progetto
20
AZ Marmi - Fiere
Stona 2014
48
ELENCO INSERZIONISTI
AZ Onoranze - Fiere
Tanexpo 2014
ALBA - Bedizzole (BS)............................................. 59
BALTEA DC S.r.l. - Leinì (TO).................................... 75
64
78
BIONDAN S.p.a. - Montorio (VR)...................... 63 - 81
AZ Onoranze - News
CAMPAGNOLA E FEDELI S.r.l. - Negrar (VR)............. 35
Cronache funerarie
CARRARAFIERE S.r.l. - Marina di Carrara (MS).......... 13
COCCATO & MEZZETTI - Galliate (NO)................... 51
AZ Attualità
DALLE NOGARE - Besenello (TN)........................ III Cop
Il triangolo virtuoso
DELLAS S.p.a. - Lugo di Grezzana (VR)..................... 31
DENVER S.p.a. - Gualdicciolo (Rep. San Marino)....... 25
82
DIAMANT-BOART - Lonato (BS)...............................
AZ Agenda Fiere
e AZ Mercatino
5
FERRARI & CIGARINI - Maranello (MO).................... 17
FEVI S.r.l. - Pilastrello (PR)......................................... 39
G.M.M. S.p.a. - Gravellona Toce (VB)............ I Cop - 41
HELIOS AUTOMAZIONI - San Salvo (CH).......... II Cop
ITALMECC S.r.l.- Schio (VI)..................................... 43
LP PHOTOCOLOR S.R.L. - Curreggio (NO).............. 71
MARMO MECCANICA S.p.a. - Monsano (AN).... 27 - 99
PADOVARTE FUNEBRE S.n.c. - Massanzago (PD)....... 55
PAVONI AUTOMAZIONI S.r.l. - Roma....................... 45
SPECIALINSERT S.r.l. - Torino (TO).............................
8
STONE EQUIPMENT AND SERVICE - Arbizzano (VR)....... 82
VALNICO BY GENIUS - Osimo (AN).................. IV Cop
VESTELEGNO S.n.c. - S. Lucia Di PIave (TV).............. 67
ZAGROSS MARMI S.r.l. - Chiaramonte Gulfi (RG)...... 3
48
AZ Onoranze - Fiere
Tanexpo 2014
64
AZ Onoranze - News
Cronache funerarie
78
AZ Attualità
Il triangolo virtuoso
AZ Sommario
7
TORINO • MILANO • MAERNE DI MARTELLAGO (VE)
KEEP-NUT
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sistemi di fissaggio con tre unità locali, tre depositi, uno stabilimento di produzione italiano, un
ufficio di R & D, un laboratorio prove e clienti in oltre
50 paesi in tutto il mondo, è lieta di presentare il rivoluzionario inserto Keep- Nut. Keep- Nut è un sistema
rivoluzionario a pressione con ancoraggio meccanico per ottenere sedi filettate su lastre, anche sottili, in
marmo, granito o altre pietre, e per di più su materiali
compositi, carbonio, corian®, HPL, vetro e altri materiali di natura compatta. Keep- Nut è realizzato in
acciaio inossidabile ed è composto da una boccola
filettata con l’aggiunta di una serie di corone dentate
e di un anello di plastica che assembla il gruppo completo. È disponibile in diverse lunghezze, con o senza
flangia, per adattarsi alle diverse funzioni ed ai diversi
spessori. È facile da installare in quanto è necessario
solo forare il materiale con il diametro del foro corretto
e premere l'inserto all’interno del foro. Inoltre può essere personalizzato con diverse versioni e dimensioni,
al fine di soddisfare le esigenze del cliente. L'inserto
Keep- nut è specificatamente sviluppato per facciate
ventilate, rivestimenti, arredi e interni, mobili, cucine
ed elementi sanitari di fissaggio, arte funeraria, e molti
altri. Ha diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di dispositivi di fissaggio per pietra e materiali simili. Per esempio la preparazione per il montaggio semplicissima
necessità di un foro cilindrico effettuato con l’impiego
di utensili standard. L'inserimento a pressione è facile
e veloce e non necessita di nessuna resina, o adesivi,
aggiuntivi come gli altri sistemi di fissaggio alternativi.
Permette un montaggio completamente a scomparsa
senza ingombri esterni, facilitando la movimentazione e lo stoccaggio delle lastre. In fase di utilizzo le
rondelle elastiche vengono sollecitate da una forza di
trazione assiale, agendo radialmente contro le pareti
grazie alle flessione e pressione, evitando la fuoriuscita del sistema. Inoltre la filettatura della boccola realizzata “non passante” assicura il fissaggio evitando
l’effetto estrazione causato dall’eventuale lunghezza
inappropriata della vite. Le prove di laboratorio hanno garantito elevati estraibile prestazioni di resistenza,
quindi risulta adatto per le condizioni più impegnative
di applicazioni. Qui di seguito una tabella riassuntiva.
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Monfalcone 144; a Milano in via Cialdini 37;
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Materiale
Tipo di Keep-nut
Granite 20mm
Marmo 20mm
Travertino 20mm
Fibra di cemento (alta densità) 12mm
Fibra di cemento (alta densità) 10mm
Fibra di cemento (alta densità) 8mm
HPL 12mm
HPL 10mm
HPL 8mm
Corian 12mm
Corian 10mm
Agglomerate stone 15mm
Vetro temperato 5mm
IM4S/M6/H8.5
IM4S/M6/H8.5
IM4S/M6/H8.5
IM4S/M6/H8.5
IM4S/M6/H8.5
IM2S/M6/H6
IM4S/M6/H8.5
IM4S/M6/H8.5
IM2S/M6/H6
IM4S/M6/H8.5
IM2S/M6/H6
IM4S/M6/H8.5
IM1T/M6/H5
Carico medio di estrazione
su singolo inserto (Kgs.)*
490
385
225
275,0
239,0
125,5
541,5
611,5
270,5
484,5
295
305
75
(*) I valori riportati sono indicativi e non vincolanti, in quanto risultato di prove di laboratorio che
potrebbero non essere ripetibili in altre modalità di applicazione
AZ Marmi
9
AZ Marmi
CarraraMarmotec 2014
sarà lo show room
internazionale del marmo
Dal 21 al 24 maggio in mostra pietra naturale, tecnologie
e servizi, mostre e innovazione, convegni e conferenze
nell'evento che mette il Made in Italy al centro dell’attenzione
mondiale. Presenti ufficialmente marmi e tecnologie cinesi dalla
regione di Yunfu per un confronto internazionale a tutto campo.
L
a 32° edizione di CarraraMarmotec, che
si svolgerà dal 21 al 24 maggio, sarà ancora una volta un grande evento per la
promozione di marmi e graniti, tecnologie e
servizi ma anche l’appuntamento di riferimento
per le aziende e i distretti italiani che scavano
e trasformano pietra naturale e contribuiscono a rendere il settore protagonista assoluto
dell'economia nazionale.
Nel 2013 l’Italia ha esportato 4.271.962 di
tonnellate di materiali lapidei (marmi e graniti, travertini e pietre, grezzi e lavorati) per un
valore complessivo di 1.932.320.029 euro,
con una crescita in quantità del +2,24% e un
aumento del +6,73% in valore generando un
saldo commerciale attivo di oltre 1,5 miliardi
di euro con un incremento del +10% su 2012
confermando un trend positivo che si è consolidato ormai dal alcuni anni. Tutto questo
contribuisce a creare uno scenario favorevole,
anche se il mercato interno non mostra segni
di inversione di tendenza e Marmotec (www.
carraramarmotec.com ), con i suoi espositori, il
numero e la qualità dei visitatori oltre che con i
convegni e i momenti di approfondimento che
10
AZ Marmi
caratterizzano l'evento, rappresenterà un'occasione importante per comprendere le tendenze
dei mercati e dell'uso dei materiali.
La partecipazione delle grandi aziende della
pietra e delle tecnologie suscita attenzione fra
i molti visitatori già annunciati da tutto il mondo, sta destando grande interesse l'Innovation
Corner che CarraraFiere ha organizzato per
valorizzare le novità nel campo dell'innovazione per le macchine e i sistemi di estrazione e
trasformazione del marmo, temi che saranno affrontati anche nell'ambito di un fittissimo calendario di appuntamenti che, come è tradizione
consolidata, coinvolgeranno tutti gli aspetti del
comparto lapideo nazionale e internazionale.
"Sono anticipazioni molto confortanti perchè riflettono la capacità delle aziende di fare ricerca
e innovazione, una scelta strategica fondamentale perchè consente di migliorare costantemente il prodotto che solo così può competere sui
mercati. Il panorama che si annuncia - dice il
presidente di CarraraFiere, Fabio Felici - è quello di una partecipazione di grande qualità dal
punto di vista espositivo e di una grande attenzione da parte degli operatori italiani e stranieri.
Fiere
La pietra naturale
al centro del progetto
Scelti i vincitori del Marble Architectural Awards Nord
America 2014. Marmi e fornitori italiani si dimostrano
sempre competitivi su livelli di assoluta eccellenza.
L
a giuria che ha esaminato I progetti presentati per il Marble Architectural Awards
(MAA) 2014 ha scelto i vincitori dell’edizione riservata ai progettisti che hanno presentato
in concorso opere realizzate in USA, Canada e
Messico a partire dal 2000, utilizzando pietra
naturale. Con queste caratteristiche alle quali si aggiunge come elemento obbligatorio, il
fatto che le opere devono essere terminate al
momento della presentazione in concorso, il
premio, organizzato dall’Internazionale Marmi
e Macchine Carrara, e giunto alla 26° edizione, è considerato una competizione obbligata
oltre che prestigiosa per architetti e progettisti
che abbiano realizzato opere nelle quali la pietra naturale abbia trovato “impieghi e soluzioni
applicative di assoluta eccellenza”, è destinato
ogni anno ad un’area geografica diversa e riserva un edizione speciale all’Italia.
Un ciclo lungo sei anni (un’edizione è destinata espressamente all’Italia) che permette di
capire le evoluzioni registrate o le tendenze in
atto nel mondo dell’architettura e nella grande comunità dei professionisti che impiegano
la pietra nelle loro opere nei tre settori previsti
dal regolamento: rivestimenti esterni, interni ed
arredo urbano. Il premio sarà consegnato ai
vincitori nel corso della prossima CarraraMarmotec (21 – 24 maggio) con una cerimonia
durante la quale i progettisti saranno chiamati
ad illustrare le caratteristiche dell’opera e i motivi della scelta dei materiali. In quell’occasione
sarà presentato anche il catalogo ufficiale con
le schede tecniche dei materiali e le immagini
del progetto: un volume che, tradizionalmente,
diventa pubblicazione di riferimento per quanti
studiano l’evoluzione degli stili e dell’impiego
della pietra nell’architettura moderna.
“È stata un’edizione in linea con gli elementi che
caratterizzano il mercato del Messico, Canada
e Stati Uniti, in questo momento: progetti di taglia media, con grande attenzione ai dettagli,
alla qualità dei materiali e alla finitura in una fase
che segue una grande crisi, quella iniziata nel
2007 che ha decisamente rallentato la realizzazione dei grandi building con impieghi molto
rilevanti di lapidei nei rivestimenti sia interni che
esterni. L’uso di materiali, che provengono anche
da tanti fornitori sparsi nel mondo, e non solo italiani come nel passato, evidenzia ulteriormente
la globalizzazione e la competizione che regola
mercati dove le aziende italiane impegnate in
confronti molto severi per il livello dei prezzi e
dei competitor mentre per il Messico emerge un
dato interessante: l’aumento della qualità degli
edifici sia nella progettazione che nelle finiture
da ascrivere in parte anche ai mutamenti intervenuti dopo il suo ingresso nell’area NAFTA”.
AZ Marmi
11
AZ Marmi
Il Presidente di Internazionale Marmi e Macchine, Fabio Felici, che ha presieduto i lavori
della giuria, anticipa alcuni degli elementi che
sono emersi durante la valutazione dei progetti in concorso i lavori che si sono svolti nella
sede dell’IMM per esaminare i lavori presentati
in concorso. La giuria era composta, oltre che
Fabio Felici, presidente dell’IMM Carrara Spa,
da Arturo Giusti, delegato dal Consiglio Nazionale dell’OAPPC e presidente dell’Ordine di
Massa Carrara, da Raimondo LovatiD i r e t t o r e
di Confindustria Marmomacchine e Gian Luca
Atena delegato di ICE-Agenzia per la Promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle
imprese italiane. Marcantonio Ragone di IMM
Carrara ha curato, come sempre la segreteria
tecnica e organizzativa del premio.
Al termine delle valutazioni la giuria ha attribuito il primo premio nella sezione 1- Rivestimenti
Esterni a HGA Architects and Engineers (Arch.
Joan Soranno) Minneapolis USA per il La-
12
AZ Marmi
kewood Cemetery Garden Mausoleum (Minneapolis USA). Fornitore italiano dei materiali
lapidei utilizzati è SANTUCCI GROUP Marble
and Granite di Carrara (Italy); i materiali utilizzati sono Marmo Bianco Carrara e granito
Cold Spring (USA).
Nella seconda sezione riservata agli “Interni” il
primo premio è stato attribuito allo studio Aston
Pereira and Associates di San Francisco USA
per il “135 Main Street, Building Lobby” realizzato a San Francisco.
Fornitore italiano dei materiali lapidei è ELLE
MARMI Srl di Carrara. I materiali utilizzati sono
Golden Age Melange marmo proveniente dalla Grecia, Jura beige (calcare, Germania),
Marmo Cremo Delicato (Italia), Yellow French,
onice lavorato in Italia.
Nella sezione Arredo Urbano il primo premio
è stato attribuito a Archetonic - Jacobo Micha
Mizrahi di Mexico City per il manufatto Parallel
Lives realizzato a Vera Cruz in Messico. Per rea-
3 2^ I N T E R N A T I O N A L F A I R M A R B L E T E C H N O L O G I E S D E S I G N
CARRARA
MARMOTEC
2014
M A G G I O _ M A Y, 2 1 / 2 4 C A R R A R A , I T A L Y
AZ Marmi
lizzarlo sono stati utilizzati diversi materiali messicani: Clear Gray (Granito) Dark Gray (granito), Black volcanic stone (pietra del Messico),
White Guerrero (marmo, Messico) e un granito
indiano: Absolute Black.
La Giuria ha segnalato per la qualità progettuale
lo studio Lehrer Architects (Michael Lehrer) di Los
Angeles per The Villa, realizzata a Santa Monica USA. Fornitore dei materiali lapidei è la ditta
Bertozzi Felice (Fabrizio Rovai) di Pietrasanta.
Lungo l’elenco dei materiali utilizzati per un intervento di grande pregio: Pietra di Lens (arenaria
– Portogallo), Port Laurent (marmo), Belgian black
(marmo – Belgio) con una serie di materiali italiani: marmo Verde Laguna. Pietra serena, Costa
14
AZ Marmi
Smeralda (granito) Alhambra (calcare), Botticino
(marmo) accompagnati da graniti Versailles, Rain
Forest Green, Absolute black e Labradorite.
Il premio, che avrà il suo epilogo ufficiale a Carrara durante la prossima Fiera Internazionale
Marmotec, nel corso della quale sarà allestita
una mostra con pannelli dei progetti vincitori,
è organizzato da IMM Carrara Spa con ICE
– Italian Trade Agency e Toscana Promozione
e la collaborazione di Confindustria Marmomacchine, Ordine degli Architetti Pianificatori
Paesaggisti e Conservatori (OAPPC) di Massa
Carrara sotto il Patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti Pianificatori
Paesaggisti e Conservatori.
Fiere
MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014
Risultati finali/Final results
Sezione/Section I
RIVESTIMENTI ESTERNI/EXTERNAL CLADDING
Sezione/Section III
ARREDO URBANO / URBAN LANDSCAPE
1° Premio a / 1st Prize to:
HGA Architects and Engineers
(Arch. Joan Soranno) Minneapolis USA
Per/For
Lakewood Cemetery Garden Mausoleum
Minneapolis USA
Fornitore italiano dei materiali lapidei
Stone materials italian supplier
SANTUCCI GROUP Marble and Granite,
Carrara – Italy
Materiali usati/Materials used:
Bianco Carrara-marmo/marble (Italy)
Cold Spring-granito/granite (USA)
Fotografo / Photographer:
Paul Crosby: Minneapolis USA
1° Premio a/1st Prize to:
Archetonic / Jacobo Micha Mizrahi
Mexico City (Mexico)
Per/For
Parallel Lives Vera Cruz Messico / Mexico
Materiali usati/Materials used:
Clear Gray – granito / granite (Messico / Mexico)
Dark Gray – granito / granite (Messico / Mexico)
Black volcanic stone – pietra
stone (Messico / Mexico)
White Guerrero – marmo
marble (Messico / Mexico)
Absolute Black – granito / granite (India)
Fotografo / Photographer
Archetonic (Aldo Moreno Gamboa)
Mexico City, Mexico
Eduardo Zaletas/Quitagrapas Estudio
Mexico City, Mexico
Sezione/Section II
INTERNI / INTERIORS
1° Premio a/1st Prize to:
Aston Pereira and Associates San Francisco USA
Per/For
135 Main Street, Building Lobby
San Francisco USA
Fornitore italiano dei materiali lapidei
Stone materials italian supplier
ELLE MARMI Srl Carrara - Italy
Materiali usati/Materials used:
Golden Age Melange-marmo
marble (Grecia / Greece)
Jura beige – calcare
limestone (Germania / Germany)
Cremo Delicato – marmo / marble (Italia / Italy)
Yellow French – onice
onyx (lavorato in Italia / processed in Italy)
Fotografo / Photographer
Matthew Millman: San Francisco USA
La Giuria ha segnalato per la qualità progettuale
The Jury declared worth of note for the design value
Lehrer Architects (Michael Lehrer)
Los Angeles USA
Per/For
The Villa, Santa Monica USA
Fornitore italiano dei materiali lapidei/Stone materials italian supplier
BERTOZZI FELICE (Fabrizio Rovai) Pietrasanta - Italy
Materiali usati/Materials used:
Pietra di Lens, arenaria
sandstone Portogallo / Portugal
Port Laurent, marmo / marble
Belgian black, marmo / marble Belgio / Belgium
Verde Laguna. marmo / marble Italia / Italy
Pietra serena, pietra / stone Italia / Italy
Costa Smeralda granito / granite Italia / Italy
AZ Marmi
15
AZ Marmi
Alhambra calcare / limestone Italia / Italy
Botticino marmo / marble Italia / Italy
Versailles granito / granite
Rain Forest Green granito / ganite
Labradorite
Absolute black granito / granite
Fotografo / Photographer
Benny Chan Los Angeles USA
MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014
La Giuria / The Jury
Fabio Felici
Presidente dell’IMM Carrara Spa
IMM Carrara Chairrman
Raimondo Lovati
Direttore di Confindustria Marmomacchine
Managing Director of Confindustria Marmomacchine
Arturo Giusti
Delegato dal Consiglio Nazionale dell’OAPPC
On Behalf of the Italian Council of Architects
Gian Luca Atena
Delegato di ICE-Agenzia per la Promozione
all’estero e per L’internazionalizzazione
delle imprese italiane
On behalf of ICE – Italian Trade Agency
Presidente dell’OAPPC di Massa Carrara
Chairman of the Architect
Association Massa Carrara
Marcantonio Ragone
IMM Carrara Segreteria tecnica
IMM Carrara Technical Secretariat
Il MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014
The MARBLE ARCHITECTURAL AWARDS 2014
È stato organizzato da:
Has been organised by:
Internazionale Marmi e Macchine (IMM) Carrara Spa
ICE – Italian Trade Agency
In collaborazione con/In co-operation with
Confindustria Marmomacchine
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e
Conservatori (OAPPC) di Massa Carrara
Massa Carrara Architect Association
16
AZ Marmi
Toscana Promozione
Sotto il Patrocinio di/With the official Support of:
Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
Italian Council of the Architect Association
Sponsor
Cassa di Risparmio di Carrara Gruppo CARIGE
Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
AZ Marmi
Macchine Compactline
lucidacoste e profilatrici
F
errari & Cigarini ha ampliato da diversi anni la
propria gamma produttiva con Compactline per
garantire gli stessi standard qualitativi, consolidati
nelle macchine da taglio, profilatura e rettifica, applicando lo stesso know-how su macchinari di dimensioni più ridotte. Per la profilatura del bordo i principali
modelli della Compactline sono: MLC/6 MACCHINA LUCIDACOSTE e MPM/6 MACCHINA PROFILATRICE MULTIPLA AUTOMATICA A 6 TESTE.
MLC/6 MACCHINA LUCIDACOSTE è una macchina per la lucidatura e bisellatura della costa di
marmo, granito e prodotti agglomerati. È composta da 4 mandrini leviganti e 2 smussatori 45°, per
la realizzazione della costa con o senza bisello. I
mandrini sono di grande potenza, idonei a montare
qualsiasi tipo di utensile, sia abrasivo che diamantato. L’iniezione dell’acqua, per il migliore rendimento
viene dal centro dell’utensile. Tutti i mandrini sono a
comando pneumatico, gestiti da P.L.C.
Zoccolini, alzatine per top cucina, davanzali, scale, gradini
Plinths, back-splash, doorways, window-sills, stairs, steps
18
AZ Marmi
MPM/6 MACCHINA PROFILATRICE MULTIPLA AUTOMATICA a 6 motomandrini è l’ideale per eseguire lavorazioni del bordo mezzo toro, jolly, bisello e
rettifica di marmo, granito, gres porcellanato, mono-bicottura e agglomerati, anche di grandi formati,
grazie alla presenza di una rulliera laterale per l’appoggio dei pezzi.
I vantaggi del sistema MPM/6 sono:
• 6 motomandrini permettono di lavorare in contemporanea con 6 mole di diversa tipologia riducendo i tempi di esecuzione.
• Il nastro di trasporto motorizzato migliora la qualità della lavorazione e consente la produzione di
più pezzi in continuo.
• La guida di riscontro posizionata sul lato motore e
la barra pressore garantiscono, durante la fase di
lavorazione, una forte stabilità ed un alto grado di
finitura del pezzo.
• Tutte le regolazioni sono facilitate dall’utilizzo di volantini e quindi non richiedono l’impiego di utensili.
• Possibilità di montare 1 o più teste inclinate a 45°
per lavorazioni speciali. La macchina profilatrice
automatica è disponibile anche nei modelli monotesta, a 2 o 4 teste.
La gamma Compactline permette di realizzare produzioni di qualità, con un piccolo investimento, un
minimo ingombro di spazio (poiché le macchine
sono compatte nelle dimensioni) e l’utilizzo di personale non esperto, grazie alla semplicità d’uso.
La nuova linea viene proposta, in modo particolare, agli show-room, ai laboratori e alle rivendite di
ceramiche, marmo, pietre naturali e materiale edile
che, attraverso l’utilizzo di queste macchine, possono fornire un ulteriore servizio alla propria clientela,
dimezzando i tempi di consegna, potendo realizzare direttamente listelli, mosaici, battiscopa, pezzi
speciali, jolly, zoccolini in marmo lucidati in costa
dritta, mezzo toro, toro ecc.
Aziende Informano
Compactline machines
for edge polishing
and profiling
I
t has already been many years since Ferrari &
Cigarini has expanded its product range with
Compactline, to guarantee the quality standards
of their cutting, profiling and rectifying machines by
applying the same know-how on smaller machinery.
The main Compactline models to profile the tile edge
are: MLC/6 EDGE POLISHING MACHINE and
MPM/6 PROFILING MACHINE WITH 6 HEADS.
MLC/6 EDGE POLISHING MACHINE is a machine to polish and bevel the edge of marble, granite,
agglomerate tiles. It is made of 4 polishing spindles and of 2 spindles at 45° for chamfering, to
create an edge with or without bevel. The spindles
have a high power and they are able to mount
any tool, both abrasive and diamond ones. The
water injection comes from the centre of the tool for
a better efficiency. All spindles have a pneumatic
control, driven by P.L.C.
MPM/6 MULTIPLE AUTOMATIC PROFILING MACHINE WITH 6 HEADS is designed to make half
bullnose, jolly, bevel, and edge-polishing of marble,
granite, gres porceleain, single and double firing,
and agglomerates, even in large formats, thanks to
a lateral roller that allows to support bigger sizes.
The advantages of the MPM/6 system are:
• 6 motorspindles allow to work with 6 different
wheels reducing the working time.
• The motorized conveyor belt improves the working quality and allows a countinous production
of the pieces
• During the working phase, the guide positioned
on the motor side and the pressure bars guarantee
high stability and quality of the final piece.
• All adjustments are facilitated by the use of handwheels and they do not require the use of tools.
Battiscopa
Skirting board
Zoccolino
Plinth
Soglia - Davanzale
Bevelling
Costa Dritta
Flat edge
Toro
Bullnose
• Possibility to also mount or more inclined heads at
45° for special works.
The multiple automatic profiling machine is also available with 1, 2 or 4 heads.
Compactline allows to make quality productions,
with a small investment, minimum space requirements (because the machines are compact in dimensions) and few, even not-so-skilled, operators
due to its simple use.
Compactline is the right solution for laboratories, resellers and showrooms in the ceramic, marble, stone
and brick industry. By using this line, they can give
an additional service to their customers, as the machines can make, in a short time, strips (slabs), mosaics,
bullnose, special pieces, jolly, polished plinthes in
straight face, half torus and torus.
AZ Marmi
19
AZ Marmi
Stona 2014
di Uberto Tommasi
20
AZ Marmi
L’opinione di 11 imprenditori del settore.
In India fioriscono gli interscambi
di prodotti e in genere gli italiani
preferiscono operare con agenti
di zona che raggruppano vari costruttori
non in concorrenza fra di loro.
Fiere
I
ndia. La 11° International Graniti e Stone Fair di
Bangalore, fiera di riferimento indiana per produttori di marmi e graniti e per i fabbricanti di macchine per la loro lavorazione apre i battenti con una
piattaforma tesa a dimostrare la capacità e le tecniche più moderne e più recenti del settore.
L’esposizione è organizzata dalla All India Graniti
e Pietra Association, con l'obiettivo di dare all'industria della pietra naturale in India una significativa
opportunità di crescita con una maggiore visibilità,
un profilo professionale orientato al visitatore ed
estremamente efficienti moduli di sviluppo del business.interagendo con le persone del settore pro-
venienti da Italia, Cina, Turchia, Egitto, Giappone,
Corea, Portogallo e altri paesi europei, e con migliaia di acquirenti, venditori, architetti, ingegneri
civili, arredatori, costruttori, sviluppatori, proprietari
di cave, di macchinari, di abrasivi diamantati e altri
professionisti legati al settore pietre.
Entriamo nella grande struttura espositiva scoprendo che al settore lapideo sono riservati 3 capannoni, il cui spazio è aumentato da soppalchi grandi
come metà fabbricato.
Gli italiani presenti con uno stand sono numerosi,
per prima incontriamo Erica Salazer responsabile
AZ Marmi
21
AZ Marmi
per l’estero della Maema, un’azienda di Villafranca che produce macchine per l’invecchiamento dei
prodotti lapidei. Le parole dell’intervistata: “La nostra ditta realizza sabbiatrici, fiammatrici, bocciardatrici e fiammatrici ad acqua, dotate di una pompa da 2000 bar. Il nome di questa ultima sembra
una contraddizione, ma la sostanza è che mentre
le fiammatrici a fiamma modificano i colori e il nero
può diventare grigio, invece usando l’acqua i colori restano inalterati. Vendiamo macchine in tutto
il mondo e in particolare in Medio Oriente, Usa,
Est Europa, India e Sud America. Il nostro cavallo
di battaglia è la fiammatrice rapida che invecchia
una lastra al minuto”.
alcune cave di granito angolano ad accoglierci
troviamo Marco Dell’Amico responsabile per la logistica. Il suo racconto: “Il mercato indiano, per
quello che riguarda i nostri prodotti è in grande
espansione. I Graniti più richiesti sono, il Brown
Antique, il Blu in the Night, l’Angola Silver, e altri
tipi che l’India non produce. Noi consegniamo i
blocchi F.O.B. Mombasa per cui tutti i problemi
successivi non ci riguardano mentre ci restano tutti
le difficoltà burocratiche angolane, che non sono
poche, ma ci aiuta il fatto che la proprietà delle
cave è di un portoghese. Gli indiani poi trasforma-
Nello stand della ditta Atlantida Italia, un’azienda appartenente al gruppo Granitais, che gestisce
In basso, a sinistra - Erica Salazer della Maema.
In basso, a destra - Marco Dell'Amico.
22
AZ Marmi
Fiere
no i blocchi in lastre destinate al
mercato interno ed estero”.
Andrea Baccaglioni, responsabile per l’Asia della ditta Pellegrini Meccanica Spa. Un’azienda storica di Verona che
realizza l’intera gamma delle
macchine per l’estrazione e la
lavorazione di prodotti lapidei.
Il giovane manager così ci racconta: “Questa fiera per noi è
importante perché la domanda
che proviene da questo mercato è molto forte. Qui vendiamo
soprattutto la monofilo Df 2500
Top, delle profilatrici mono filo
AZ Marmi
23
AZ Marmi
robotizzate e alcune monofilo e macchine per la
lavorazione superficiale come bocciardatrici e
fiammatrici. In fiera siamo presso il nostro agente
di zona, V.K.Gopu”.
Presso lo stand della ditta Bruno Zanet di Verona,
uno dei giganti del settore, noto in India per aver
fornito con il granito Oro Brasil, la ditta che ha
costruito il gigantesco aeroporto di Bombay, incontriamo Pietro Cenati e Luca Lucetti. E’ Pietro a
raccontarci la storia della sua presenza nella ditta
veronese: “Ero venuto a conoscenza che la Bruno Zanet cercava un commerciale per aprire nuovi
mercati, soprattutto in Asia. Io possedevo una cava
in Turchia della quale ho concesso a loro l’esclusiva e ho iniziato la nuova avventura. Con l’India
abbiamo inaugurato una formula eccellente di inter-scambio di prodotti, direttamente con i cavatori,
graniti brasiliani colorati contro graniti indiani neri.
24
AZ Marmi
In India sono molto apprezzati i materiali esotici
brasiliani, mentre il nero ha sempre mercato”.
Luca Lucetti è il collaudatore ufficiale della ditta
Zanet, per India, africa e Brasile. Così ci spiega:
“Io provengo da una famiglia di Carrara che lavora il marmo da tre generazioni, mio padre Fabrizio
è il responsabile del magazzino della Zanet. Il mio
non è un lavoro semplice perché chi lo fa deve
imparare a vedere dentro i blocchi. Prima di tutto
si deve osservare la grana esterna, poi occorre
bagnare il blocco per osservare se ci sono difetti.
Infine occorre essere anche assistiti dalla fortuna,
conosco dei collaudatori che fanno questo lavoro
da 40 anni che sbagliano anche loro. Le proba-
In basso - Da sinistra Andrea Baccaglioni
con il distributore V.K.Gopu.
Fiere
AZ Marmi
25
AZ Marmi
bilità per un esperto di azzeccare un blocco sono
dell’80%, l’85% non esiste. È più facile collaudare
il granito che il marmo”.
Madhusudan Desai ([email protected]) è un
visitatore indiano che produce macchine per il filtraggio di acqua per il settore industriale e alimentare.
Il suo interessante racconto: “Noi siamo gli unici al
mondo che applicano la tecnica della dinamizzazione dell’acqua per variarne la vibrazione, al fine
di purificarla. Questa è una scoperta che abbiamo
messo 25 anni per realizzarla utilizzando il nostro
centro di ricerca B.S.C (Computer and Elettronic Research on the Vibratory). Per fare un esempio comprensibile voi sapete che la vibrazione dell’acqua
che scende da una montagna è diversa da quella
dell’acqua ferma com’è differente anche la vibrazione dell’acqua fredda da quella calda, seguendo
questo principio siamo riusciti a realizzare un sistema
rapido ed economico per purificare l’acqua”.
26
AZ Marmi
La Diamant Boart, è un’azienda leader mondiale
nel settore della produzione di filo diamantato e
lame diamantate, nota per la grande esperienza
acquisita nella grande varietà di tecniche di lavorazione dei materiali lapidei. Ad accoglierci nel suo
stand è Jean-Jacques Dieudonne, dipendente della
Diamant Boart da 30 anni e oggi area manager
per India, Mauritania e Sri Lanka. La sua opinione
sulla situazione di mercato: “Innanzitutto la crisi non
è internazionale. Il nostro primo cliente è il Brasile
che ha un parco macchine per la lavorazione del
marmo che per il 90% utilizza filo diamantato. In
Arabia Saudita, dove annualmente si lavorano milioni di metri quadri di granito e marmo, tutte le macchine nuove usano il filo. L’India utilizza macchine
In basso, a sinistra - Madhusudan Desai.
In basso, a destra - Jean-Jacques Dieudonne.
AZ Marmi
a filo più nella zona Sud. La fiera essendo oggi il
primo giorno sta andando un po’ a rilento”.
La Sassomeccanica srl di San Benedetto del Tronto è
un’azienda storica nel settore delle macchine per la
lavorazione dei prodotti lapidei, che produce frese,
frese C.N.C., lucidatoro, lucida coste flat e lucidatrici. Ad accoglierci troviamo Francesca Caroselli Leali,
general sales manager. Le sue parole: “Il mercato indiano per noi è nuovo e abbiamo scelto per introdurci
il distributore GIMCO, con buoni risultati. Il mercato
in generale vede crescere negli Usa la domanda di
un 20%. In salita sono anche Russia, Polonia, India,
Turchia e moderatamente l’Europa. Noi abbiamo puntato innanzitutto sulla ricerca. Il nostro cavallo di battaglia sono le frese normali e a controllo numerico, in
seconda linea le lucida coste e le lucidatrici”.
La CMS Industries Brembana di Bergamo è stata
la prima casa costruttrice di centri di lavoro per la
lavorazione di prodotti lapidei e oggi produce macchine a controllo numerico, centri di lavoro, frese a
ponte e water jet. Nel suo stand incontriamo Sergio
Gervasoni, area manager per India, Turchia, Russia
e C.I.S, Est Europa, paesi scandinavi, Francia e Inghilterra. La sua opinione: “In India abbiamo fatto un
buon accordo con uno dei più grossi distributori di
granito indiano la Madhucon Graniti Limited azienda, conosciuta a livello mondiale, che dalla produzione di lastre è passata a quella di prodotti finiti,
con risultati eccellenti.
La Tecnoidea Impianti è un’azienda di Monza con
un secondo stabilimento a Segrate, che realizza impianti per la depurazione delle acque industriali e il
trattamento dei fanghi nel settore di marmo e granito.
Per essa ci concede un’intervista Livio Sica, direttore
commerciale della stessa. Il suo racconto: “La nostra
azienda opera sui mercati di India, Italia, Svizzera,
In alto - Francesca Caroselli Leali con il titolare
della GIMCO DISTRIBUTORE.
In basso - Sergio Gervasoni.
28
AZ Marmi
soprattutto concretezza
LUCIDACOSTE
LCV
LCH
LCG
COSTE ROTONDE E PIANE
FINO A 10 CM DI SPESSORE
LCR
Prestazioni massime in termini di qualità e
produttività abbinate ad un basso consumo
energetico.
Economia di servizio: accessibilità e
facilità di manutenzione; componenti di
ottima qualità, ma normalizzati e facilmente
reperibili.
Flessibilità d’uso, grazie al suo alto grado
di automazione e alla intuitiva interfaccia
macchina - utente.
Ottimizzazione dell’investimento, grazie
alla configurazione personalizzabile della
macchina (disponibili versioni con gruppi
per eseguire ogni genere di lavorazioni
accessorie che si accompagnano alla
lucidatura delle coste lineari, in continuo:
taglio gocciolatoio, calibratura dello
spessore, scanalature antiscivolo, taglio lama,
ecc…); lunghezza a partire da mm 4950;
potenza a partire da Kw 34.
LCT
LTV
LTT
LTX
LTZ
LBF
LTZ
Marmo Meccanica S.P.A.- Via S. Ubaldo 20 - 60030 Monsano (AN) ITALY - ph. +39 073160999
www.marmomeccanica.com
AZ Marmi
Austria, Lussemburgo, Belgio e
Sud Africa. Io sono in azienda da
un anno. La nostra ditta ha saputo affrontare egregiamente la crisi
dei mercati diversificando i settori
di produzione e ampliando i punti
vendita. Questo permette di assorbire le crisi locali, che nascono e
scompaiono in pochi anni”.
Trovare la Italiana Cucine, di
Bardolino (Vr), in India è un po’
In alto - Livio Sica
In basso - Lo staff dell'Italiana Cucine
al completo con il partner Siddhartha
Potineni della Anjalee Granites.
30
AZ Marmi
Fiere
una sorpresa che si chiarisce
scoprendo che espone in collaborazione con la ditta indiana
produttrice di graniti Annjalee
Granites, sua partner. Nello
stand incontriamo Andrea Colcuc, che si occupa della logistica, Simone Valdemari che cura
il settore commerciale e l’Art Director Alessandro Corona.
I tre soci ci spiegano che collaborano in tutti i settori, dal design al commerciale. Andrea ci
racconta: “I nostri mercati sono
Italia, India, Germania, Inghilterra, Usa, Russia. La domanda in
Italia è un po’ in calo, mentre in
Nord Europa, Usa, e India stiamo trattando grandi progetti”.
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also timely organization, maximum flexibility and profound expertise, in over 60
countries worldwide.
Dellas: the value of our products stems from the values of our people.
Dellas manufactures: Diamond blades, Diamond discs, Diamond wire,
Calibrating and polishing tools, Tools for numerical control machines.
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mantenendo sempre alti gli standard qualitativi e di
efficienza, che da sempre hanno permesso ai nostri
clienti di potersi affermare in un mercato sempre più
competitivo.
Già orgogliosi di avere 500 clienti soddisfatti della
Millennium2002 in Italia e nel mondo, continuiamo a
pensare il futuro.
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coniugare la rinomata affidabilità della
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esigenze degli operatori di
settore, che costantemente
collaborano con noi per
migliorare i nostri prodotti.
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abbraccia
la
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una macchina più rigida, che
permette di eseguire le incisioni
sul granito a maggiore velocità.
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estendere la garanzia integrale a 5
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AZ Marmi
C&f S.r.l.:
un’idea rivoluzionaria
È
noto che il taglio di blocchi
difettati, e non, comporta
rischi elevati per il personale che opera in prossimità delle
macchine. È chiaro anche che un
blocco “franato” in fase di segagione rappresenta un immenso
spreco di materiale, danni alle
macchine e notevoli tempi necessari per ripulire e sistemare tutto,
senza contare poi che quello che
prima era un blocco con un certo
valore economico ora si è trasformato in un mucchio di cocciami
con un costo per smaltirlo.
La soluzione esiste e funziona molto bene. Trovarla è stata un sfida
impegnativa che ha portato nel
2003 ad un brevetto e alla successiva nascita nel 2005 della C & F
srl, azienda leader nel risanamento blocchi lapidei in sottovuoto. Il
brevetto applica la tecnologia del
sottovuoto, assieme ai più evoluti
materiali attualmente in commercio
(resine epossidiche, fibre composite etc.), al settore lapideo, vantando oggi migliaia di blocchi risanati
con zero problemi. Non esiste
attualmente sul mercato altro sistema di resinatura blocchi all’avanguardia come il nostro, che offra
innovazione, sicurezza, garanzia
e qualità. Grazie alla passione
dei titolari Denis Fedeli e Mathias
Campagnola e alla professionalità
tecnica dello staff, la C & F srl è
in costante crescita incrementando
anno dopo anno il proprio lavoro
e fornendo ai propri clienti un servizio a 360° sul campo con soluzioni diversificate e personalizzate.
34
AZ Marmi
In alto - Prima (blocco di onice rotto).
Al centro - Dopo la resinatura in SV (sistema sottovuoto “Classic”).
In basso - Risultato in lastre (100% lastre recuperate).
centro resinatura blocchi
l’originale sistema
sottovuoto
brevettato
ci prendiamo cura dei vostri materiali pregiati
blocco rotto
blocco risanato in sv
100% lastre recuperate
liberi di scegliere il sistema più adatto al vostro blocco:
la giusta via di mezzo
a media struttura in 6 lati
“sottovuoto classic”
strong
per materiali economici
e/o con lievi difetti
a leggera struttura in 4 lati
“sottovuoto economy”
medium
per materiali pregiati
e/o con forti difetti
a pesante struttura in 6 lati
c & f s.r.l.
Via Pietro Vassanelli, 34/36 - 37012 Bussolengo VR
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MAIL: [email protected]
www.resinaturablocchi.com
thirdeyeweb.it
light
“sottovuoto light”
AZ Marmi
Corso di formazione sul marmo
per i geometri di Milano: modalitá
di sponsorizzazione
C
ONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE insieme
alla Fondazione Collegio
dei Geometri di Milano attiverà
nei prossimi mesi uno specifico
CORSO DI FORMAZIONE SUL
MARMO E SUI MATERIALI LAPIDEI
(riconoscimento dei materiali lapidei; loro estrazione e trasformazione; modalità di posa e di trattamento superficiale; normativa CE)
collegato all’ottenimento di crediti
professionali obbligatori necessari ai Geometri per continuare ad
esercitare la professione.
Il Corso sarà tenuto da un docente
specializzato universitario selezionato dall’Associazione e prevede
36
AZ Marmi
modalità di sponsorship da parte
delle Aziende Associate interessate in modo da promuovere i propri prodotti all’interno del Corso
secondo modalità armoniche con
i contenuti delle lezioni e dare visibilità alle Aziende stessa nei confronti della platea di professionisti
che assisteranno al Corso.
Per il suo ruolo in Italia di figura di
riferimento in cantiere, il Geometra è il professionista chiave all’interno del processo edilizio. Il suo
essere concretamente a contatto
con il processo costruttivo e con
l’impresa edile lo rende l’interlocutore di riferimento nella scelta,
la selezione e il controllo dei ma-
teriali all’interno delle opere edili.
Formare i Geometri in merito alle
caratteristiche, le tecniche di lavorazione e trasformazione, la posa
e la normativa di conformità dei
marmi e delle pietre costituisce
una sicura opportunità per l’incremento dell’utilizzo dei materiali
lapidei, soprattutto sul mercato
nazionale e a prescindere dal volume della fornitura.
Tutte le aziende interessate a conoscere costi e modalità per diventare sponsor dell’iniziativa possono
contattare la segreteria CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE
([email protected]) per maggiori dettagli.
Confindustria
Marble and stone course for milanese
surveyors: forms of sponsorship
C
ONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE,
together with the Milan
College of Surveyors Foundation,
will soon be offering a specific
Training Course in Marble and
Stone (recognizing stone materials; extracting and processing
them; installation and surface treatment methods; EC standards)
providing the compulsory credits
needed for surveyors to continue
to exercise their profession.
The course will be held by an
expert university professor the
association will select and foresees forms of sponsorship by
member companies interested in
thereby promoting their products
during the course in ways coherent with lesson content and acquiring visibility among the surveyors attending the course.
For his/her role in Italy as a worksite reference figure, the surveyor
(geometra in Italian) is a key
professional in the building process. Being in concrete contact
with the building process and
construction company makes
the surveyor the reference partner in choosing, selecting and
controlling the materials used
for building. Training surveyors
in the characteristics of marble
and other stone materials, how
to extract, process and install
them, and conformity standards
for them is great opportunity for
increasing their use, especially
on the domestic market and in
whatever volume of supply.
All companies interested in learning about costs and modes of
sponsorship can contact [email protected]
for more information.
AZ Marmi
37
AZ Marmi
Meeting-point Confindustria
Marmomacchine a CarraraMarmotec 2014
C
ome di consueto durante la prossima edizione di CARRARAMARMOTEC (21/24 maggio 2014) lo stand dell’Associazione (Pad
B/part. 426) sarà a disposizione delle Aziende Associate quale meeting-point dove poter organizzare
appuntamenti e usufruire dei servizi di assistenza e
supporto riservati ai Soci. Per tutti i visitatori sarà
inoltre possibile chiedere informazioni sul comparto
tecno-lapideo italiano e internazionale, oltre che sulle attività e le iniziative promozionali, tecnico-normative e fieristiche dell’Associazione per il 2014.
Sempre presso lo spazio Associativo sarà distribuito
il Directory 2014 CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, unitamente al contestuale supporto multimediale USB con i recapiti completi di tutte le Aziende
Associate. Durante la fiera sarà inoltre presentato
anche l’ultimo numero dell’house-organ associativo
MARMOMACCHINE INTERNATIONAL.
Ricordiamo che quest’anno, grazie ad una Convenzione stipulata tra CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e IMM Carrara, le Aziende del settore ade-
renti all'Associazione tecno-marmifera Italiana hanno
potuto usufruire di uno sconto del 10% sul prezzo
d’acquisto dell’area espositiva per CARRARAMARMOTEC 2014. Tutte le aziende italiane non ancora
associate sono invitate a visitare lo stand Associativo
per valutare l'opportunità e le condizioni per aderire all'Associazione datoriale di riferimento ad ogni
livello per l’intera filiera tecno-marmifera nazionale.
A Confindustria Marmomacchine
meeting-point at CarraraMarmotec 2014
A
s usual, during the upcoming edition of CARRARAMARMOTEC (May 21/24, 2014) the
association’s stand (Hall B/parcel 426) will
be open to members as a venue for holding meetings
and using the services provided for them. In addition,
visitors will be able to get information about the Italian
and international techno-stone sectors as well as the association’s promotional, technical standardization and
fair plans for this year. The stand will also be the place
to get the CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE Directory 2014 plus USB pen-drive with full addresses of
member companies. During the fair there will be pre-
38
AZ Marmi
sentation of the latest issue of the association’s house
organ, MARMOMACCHINE INTERNATIONAL.
For this edition of exhibition, thanks to an agreement
stipulated between CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE and IMM Carrara, companies belonging to the Italian techno-stone association get a
10% discount on stand rental at CARRARAMARMOTEC 2014. All Italian companies still not members
of CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE are invited to visit its stand to evaluate the opportunities and
conditions for membership in the premier employers’
association for the entire Italian techno-stone industry.
1998
SABBIATRICI
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15 anni
di passione
e ricerca
Aspire
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Pressure
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Pressure
Max
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2013
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Vendita plotter e cataloghi immagini su CD Rom
Rotoli in vinile per plotter
Ricambi e accessori per sabbiatrici
AZ Marmi
Saudi Stone-Tech 2014
(Riyadh, 10-13 novembre)
Business opportunities solid as rock
C
on riferimento all’accordo quadro tra CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e Veronafiere per lo sviluppo di sinergie volte a
supportare le aziende del settore lapideo e relative
tecnologie, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE
- attraverso Marmomacchine Servizi Srl - e Veronafiere proseguono anche per il 2014 l’importante collaborazione con la società Riyahd Exhibtion Co Ltd.
(REC) per l’organizzazione della SAUDI STONE-TECH 2014 che si terrà dal 10 al 13 novembre 2014
congiuntamente a Saudi Build nel moderno quar-
tiere fieristico di Riyadh. Marmomacchine Servizi
e Veronafiere saranno congiuntamente i riferimenti
organizzativi per l’Italia, l’India, Brasile, Croazia,
Slovenia, Serbia, Macedonia e Montenegro.
Il Padiglione Italiano potrà contare di un allestimento
esclusivo, caratterizzato da un forte impatto scenografico per una presentazione ottimale dei prodotti
“Made-in–Italy”. Il tutto sarà inoltre completato dal
seguente programma di supporto:
1.allestimento personalizzato degli stand contraddistinti da colori e arredi appositamente studiati per valorizzare le produzioni di tutte le aziende espositrici;
2.allestimento di uno stand Meeting-Point aperto a
tutti gli Associati dotato di servizio di interpretariato
e posti incontro;
3.distribuzione gratuita del nostro DIRECTORY 2014
con CD-ROM ai visitatori specializzati presenti;
4.distinzione degli stand degli espositori con allestimenti esclusivi e i contrassegni confederali.
Tutte le aziende interessate a prendere parte a questo importante appuntamento sul mercato del Qatar
sono invitate a contattare al più presto la Segreteria
dell’Associazione (rif. Sig.ra Paola Bianchi – tel/fax
0331-735449; e-mail: [email protected]) oppure a restituire via fax o via mail il
coupon sottoriportato per richiedere la necessaria
documentazione di partecipazione.
Compila e invia a: CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE - Assomarmomacchine
Corso Sempione, 30 - 20154 Milano (Italy) - Tel +39/02.315.360 - Fax +39/02.315.354
L’Azienda:
Tel.: Fax: E-mail:
È interessata a ricevere documentazione per la fiera:
Saudi Stone-Tech 2014 - Riyadh, 10-13 novembre 2014
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Entra a far parte del club d’eccellenza delle aziende che possono fregiarsi del “MARMO MACCHINE
MARK”, il marchio per le Macchine Lavorazione
Marmo rigorosamente “made in Italy”.
Sono 15 le aziende Associate CONFINDUSTRIA
MARMOMACCHINE che hanno già ottenuto il marchio: ACHILLI, BM, CMS BREMBANA, COBALM,
COMANDULLI COSTRUZIONI MECCANICHE,
FRACCAROLI & BALZAN, GMM, MARINI QUARRIES
GROUP, MEC, NUOVA MONDIAL MEC, OMAG,
PRUSSIANI ENGINEERING, SIMEC e STEINEX.
g
ll MARMO MACCHINE MARK è il Marchio Associativo che CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE
rilascia alle Aziende Associate quale segno distintivo
di riconoscimento per le “Macchine Lavorazione Marmo” rigorosamente prodotte in Italia.
• Obiettivo del marchio è contraddistinguere in maniera netta sui mercati internazionali il “made in Italy”
di settore rispetto alla concorrenza estera, connotandolo altresì come prodotto d’eccellenza attraverso il
rispetto di un “regolamento di concessione” contenente precisi requisiti tecnici, produttivi e normativi.
• Destinatarie del MARMO MACCHINE MARK
sono tutte le Aziende italiane costruttrici di macchine e attrezzature per l’estrazione e la trasformazione
delle pietre ornamentali aderenti in qualità di Soci
Effettivi e in forma esclusiva a CONFINDUSTRIA
MARMOMACCHINE.
MARMO MACCHINE MARK
Licensees companies
&
Le aziende interessate all’ottenimento del marchio possono richiedere l’invio del regolamento e della documentazione completa attraverso la restituzione via
fax (02 315354) o via mail ([email protected]) del modulo d’interesse sottoriportato.
ASSOCIAZIONE ITALIANA MARMOMACCHINE
“Strictly Italians”
DICHIARAZIONE D’INTERESSE ALL’OTTENIMENTO DEL MARMO MACCHINE MARK
Ragione sociale e indirizzo completo:
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Pietra Autentica Newsletter
"Pietra Autentica”: una grande opportunitá
per tutti i produttori e trasformatori italiani
di materiali lapidei autenticamente naturali
P
IETRA AUTENTICA – il marchio europeo che identifica
i marmi, I graniti, I travertini
e le pietre autenticamente naturali
– si è rinnovato nella sua veste
grafica e si è rilanciato sul mercato quale segno distintivo a tutela
del prodotto lapideo autentico.
La novità principale del nuovo
marchio PIETRA AUTENTICA è
l’introduzione della banda tricolore che connota ancora di più il
prodotto lapideo autentico come
eccellenza “Made in Italy”.
Obiettivo del rilancio di PIETRA
AUTENTICA è quello di connotare il valore del prodotto autenticamente naturale e contrastare
le aggressive campagne di comunicazione promosse dai produttori di materiali alternativi che
imitano la Pietra Autenticamente
Naturale. Hanno già aderito al
marchio PIETRA AUTENTICA le
seguenti aziende:
ARDESIA MANGINI A & D
BALDIOLI-RIGHETTI DI RIGHETTI
SEVERINO E C. - BERTI SISTO
& C. INDUSTRIA PIETRA SERENA
BUZZETTI LUIGI MARMI E GRANITI
CAPPELLINI ALFREDO MARMI E
GRANITI - CAVE GAMBA - CONS.
PROD. MARMO BOTTICINO
CLASSICO - COOP. OPERAI
CAVATORI DEL BOTTICINO
CRAGLIA MARMI - DANSK DAVIL
TRAVERTINI SRL - DOMO GRANITI
DURIUM - ELLE MARMI - FRATELLI
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AZ Marmi
MONCINI - FENT MARMI - FIBRA
G.B. BASALTITE - GRANITMARMI
GV OROSEI MARBLES - IDM
INDUSTRIA DEL MARMO
I.E.M. - INDUSTRIA MARMI
ALBERTI - INTERNATIONAL SLATE
COMPANY - L.C.M.
DI MARZANO & C.
LA QUADRIFOGLIO MARMI
E GRANITI - LANDI GROUP
MADIA DOMENICO - MARCO
POLO STONE GROUP - MARMI
BRUNO ZANET - MARMI
COLOMBARE - MARMI E GRANITI
VEZZOLI CARLO - MARMI
GHIRARDI - MARMI GRANITI
BRESSAN R. - MARMI PAGANESSI
EMILIO - MASTROPASQUA
VINCENZO - MAZZOLENI
ALBERTO - MMG MARMI
MARIOTTI GRANITI - NAMCO
CO - NIKOLAUS BAGNARA
OCCHIPINTI & CORALLO - PETRA
DESIGN - PICCINI MARMI - PIETRE
SANTAFIORA - PINZONI ITALO
QUERCIOLAIE RINASCENTE
RANIERI PIETRA LAVICA - RASTONE
RT CAVE - S.I.L.MAR - S.I.T.E.M.
SALVINI MARMI - SARDEGNA
MARMI - SCHENATTI - SOCIETÀ
COOPERATIVA VALVERDE - UBERTI
MARMI - VUILLERMIN GUALTIERO
E FIGLI - WORLD GRANITE SRL.
Le Aziende interessate all’ottenimento del marchio possono
richiedere il modulo d’adesione
a all’indirizzo: [email protected]; [email protected].
AZ Onoranze
CNC Pavoni, cresce la famiglia
e si ampliano le soluzioni
L
a Pavoni Automazioni, azienda romana specializzata nella progettazione e produzione di macchine a controllo numerico per la lavorazione di
granito, marmo, pietra e vetro, propone sul mercato
prodotti innovativi e di qualità, offrendo un supporto
operativo post-vendita sia telefonico che via internet
in connessione remota sempre puntuale ed efficiente,
importante valore aggiunto che distingue l'azienda
per serietà ed affidabilità.
Tra i suoi successi spiccano i pantografi della serie
“Vertical Open”, unici nel loro genere e per questo
oggetto di brevetto industriale, frutto del lavoro svolto
dal team aziendale di progettazione e sviluppo diretto da Franco Pavoni, fondatore e presidente dell’azienda. Si caratterizzano per il piano inclinato che
migliora e agevola le operazioni di carico, la visibilità e la pulizia della superficie di lavoro, salvaguardando la salute dell'operatore, e favorisce la semplice collocazione in qualsiasi laboratorio, grazie
al minimo ingombro delle macchine ed alle ridotte
esigenze di spazio nelle manovre di carico e scarico
delle lastre. La presenza di asole di apertura laterali
46
AZ Onoranze
ricavate su entrambi i lati del telaio, permettono inoltre di far scorrere i pezzi fuori misura oltre il piano di
lavoro, rendendone sconfinata la superficie.
Non è mai cessata, anzi negli ultimi anni si è incrementata la produzione di macchine con piano
di lavoro orizzontale della serie “Mirage”, lanciate
sul mercato a partire dalla fine degli anni novanta,
quando l'azienda presentava le prime progettazioni
studiate ad hoc per il settore funerario, dove mancava
una macchina dalle piccole dimensioni e grandi capacità come la Mirage 900, tuttora in servizio in molti
laboratori. Negli anni quella linea di produzione si è
specializzata sempre di più nel settore lapideo, fino
Aziende Informano
a raggiungere i livelli degli attuali
centri di lavoro “Mirage”, che adeguandosi alle particolari esigenze
del mercato odierno, sono oggi
offerti a prezzi altamente competitivi. Le nuove Mirage 1500,
2500 e 3000, non rinunciano alla
robustezza e semplicità d'uso dei
modelli che le hanno precedute,
ma anzi risultano potenziate rispetto ad esse, rappresentando
l'evoluzione della tecnica e dell'informatica sviluppate ed approfondite nel corso degli anni grazie al
ricco know-how aziendale.
Anche sul fronte delle macchine
per photograffito, Pavoni presenta
il nuovo pantografo orizzontale a
due assi “LaserGraf 60-90” con
sollevamento del piano automatico e tecnologia laser Co2, per
la riproduzione di graffiti ad alta
definizione da immagine fotografica, su granito, marmo, specchi,
vetri piani, stratificati e temperati.
La funzione di ottimizzazione del
tracciato, unita all'altissima velocità di movimentazione, riduce
al minimo i tempi di esecuzione.
Questo modello va ad affiancare la versione verticale “V-LaserGraf ” già conosciuta e apprezzata dalla clientela, e ne offre
una valida alternativa per i costi
estremamente ridotti.
Tutte le macchine della Pavoni si
avvalgono di software semplici
ed intuitivi tra i più moderni ed
avanzati, tra cui “Artcam Insigna”
e “Artcam 3D”.
Visitando il sito istituzionale all'indirizzo www.pavoniautomazioni.
com, è possibile scoprire tutte le caratteristiche tecniche della gamma.
AZ Onoranze
47
AZ Onoranze
Tanexpo 2014
di Uberto Tommasi
I
mpossibile scrivere dell’edizione della Tanexpo
2014 senza ricordare quel grand’uomo che fu
Nino Leanza, un vero lottatore le cui idee permisero la realizzazione della più grande fiera funeraria del mondo. All’inaugurazione Leanza c’era. Era
magrissimo e chissà quanto gli era costato intervenire, ma c’era e le sue parole oggi sono già un epitaffio a se stesso. Anche lui, come tutto il settore aveva
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AZ Onoranze
dovuto affrontare la crisi e una robusta aggressione
della concorrenza con soluzioni nuove scaturite dalla sua genialità. In quest’ultima occasione aveva
visto rientrare alcuni che avevano abbandonato
l’esposizione esibendo anche una certa animosità,
rivali ma in fondo tutti amici, tutti insieme oggi a dispiacersi della scomparsa di un vero personaggio.
In basso - Nino Leanza inaugura Tanexpo.
Fiere
La fiera di riferimento del settore
funerario ha esibito grandi numeri, 23.000 i metri quadri occupati dalla manifestazione, più di
200 gli espositori decisi a confrontarsi con i loro concorrenti e
a aumentare la propria visibilità,
16.000 gli imprenditori giunti a
visitare la mostra da tutto il mondo. 20 le riviste di settore presenti in fiera, nazionali e internazionali. Le associazioni di settore
c’erano tutte. Nello stand della
Federcofit impossibile intervistare
il segretario nazionale Giovanni
AZ Onoranze
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AZ Onoranze
Caciolli, eternamente a colloquio con soci e visitatori, lo stesso per Alessandro Bosi segretario nazionale della Feniof. Ambedue ci promettono approfondimenti sulla situazione del settore.
Vicino all’ingresso scopriamo lo stand della FE.VI di
Pilastrello (Parma) un’azienda nata nel 1997 dallo
spirito imprenditoriale di Federico Vilioli deciso ad
applicare progettare, sperimentare e promuovere
nuovi sistemi per la sabbiatura e il trattamento delle
superfici. Lo stand del giovane imprenditore è letteralmente invaso dai visitatori attirati dalle novità
dei prodotti esposti che offrono soluzioni semplici
ed efficaci per il trattamento, il restauro e la conservazione di lapidi e monumenti funerari.
In alto - Sabbiatura ad effetto mosaico della FEVI 2014.
50
AZ Onoranze
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AZ Onoranze
In fiera la parte del leone, per quanto riguarda i cofani, la fa il Gruppo Valnico, un’azienda di Osimo
(An) che si colloca tra i leader italiani ed europei
nella progettazione, produzione e vendita di cofani
funebri ed urne cinerarie, posizionandosi nel segmento più alto del mercato di riferimento. Centinaia
di visitatori si affollano nello stand per ammirare i
nuovi cofani Eco-Friendly soprannominati anche
“salva foreste”, perché realizzati senza l’utilizzo di
legno, pur conservandone tutte le caratteristiche, utilizzando un composto la cui formula rimane segreta
stimolando la curiosità dei convenuti.
In un altro padiglione ammiriamo le auto funebri della Renova Spa, di Formigine (Modena), presidente
In alto - Paolo Valnico.
In basso, a destra - I cofani "salva foreste" della Valnico.
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Fiere
AZ Onoranze
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AZ Onoranze
il dott. Fabrizio Ferrari, che in occasione dell’esposizione bolognese presenta la sua nuova gamma.
Particolarmente belle la Premiere C e la Premiere L
accompagnate dagli indovinati slogan – per essere insostituibili bisogna distinguersi – e – l’eleganza
non è farsi notare ma farsi ricordare.
Camminando tra le istallazioni veniamo attirati
dall’esposizione di una gamma infinita di prodotti nello stand della Luce Perpetua, un’azienda di
Collecchio di Parma in continua evoluzione grazie
al genio creativo di Annalisa Gatti, una vera studiosa del settore che in pochi anni è riuscita ad
agganciarsi a realtà di mercato spesso trascurate
dai produttori italiani, come quella russa o dei paesi arabi, studiando le caratteristiche iconografiche
dei riti di quelle zone. Una imprenditrice che del
In alto - Il dott. Fabrizio Ferrari presidente della Renova.
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AZ Onoranze
AZ Onoranze
Made in Italy ha fatto il suo cavallo di battaglia contribuendo a
ribaltare quel perverso meccanismo che ha reso l’Italia terra di
conquista dei produttori stranieri.
Una frase nel suo blog indica il
programma, l’ambizione e lo
spirito dell’azienda: “Cercate
nell'ampio ventaglio delle nostre
produzioni: sicuramente avremo
ciò che farà al caso Vostro!”.
Un’altra azienda leader mondiale presente in fiera è La Baltea DC
di Leini (TO), un’azienda che crea
prodotti per la foto ceramica.
il cui amministratore delegato
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AZ Onoranze
Fiere
è Vincenzo Carbone. La ditta
piemontese propone sistemi per
la produzione di fotoceramica,
chiavi in mano per tutti i budget.
La ditta piemontese realizza i
sistemi di produzione, fornisce
le attrezzature e produce i materiali di consumo per queste lavorazioni fotografiche alternative,
decisa ad espandersi in settori
come quello della fotoceramica
applicata a interventi di interior
design e al mercato dei comple-
In alto - Vincenzo Carbone BALTEA.
AZ Onoranze
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AZ Onoranze
menti per arredamento e allestimento scenografico.
Il concetto di rispetto delle tradizioni è sempre stato il protagonista privilegiato nel mondo funerario e la Veste Legno, di Santa
Lucia di Piave, ditta produttrice
di cofani, sembra averne fatto la
propria bandiera. Nello stand,
accompagnati dal responsabile Silvino Rossetto, riscopriamo
piacevolmente la cura nella produzione, la sobrietà, l’utilizzo di
In alto - Salvino Rossetto.
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AZ Onoranze
Il nostro impegno è la Vostra soddisfazione
Alba è una nuova realtà nel panorama del mercato funerario che si propone di
massimizzare il servizio e la disponibilità verso il cliente
offrendo prodotti di qualità dal lusso all’economico.
Alba dispone di un proprio magazzino sempre aperto e di una logistica
a disposizione del cliente grazie alla quale riesce a soddisfare
ogni Vostra necessità.
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di Alex Bodei
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AZ Onoranze
legni caldi e solidi, il delicato intaglio dei cofani, ma soprattutto
il rispetto di un mondo che ancora rifiuta le bizzarrie di un’epoca
in forte cambiamento.
“Al Tanexpo ci sono le bare
d’oro”, esclama un visitatore osservando dei cofani della Batesville Casket Company, gruppo
leader sul mercato americano
nella produzione di cofani funebri di alta qualità in metallo
In basso - Il cofano usato per la
sepoltura di Michael Jackson.
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AZ Onoranze
Fiere
e in legno massiccio. In effetti i
cofani che vediamo hanno il colore del prezioso minerali, salvo
poi scoprire che sono realizzati
utilizzando il bronzo. Osserviamo le decorazioni barocche e
le preziosità dei legni.
Quindi un addetto ci spiega che
il cofano “d’oro” è la copia di
quello scelto per ospitare il cantante Micol Jakson, nell’ultimo
viaggio. Interessante questo tipo
di produzione anche se ci sem-
In basso - Secondo da sinistra
il dott. Costantino Urcioli.
A destra - Nello stand Pavoni.
bra più adatto quel mondo dello
stupire che è l’America.
Un tocco squisitamente europeo
invece caratterizza lo stand della Urcioli Group’s, un’azienda
di Pienodardine (Avellino), che
espone delle raffinate urne, create su concessione della Fondazione Modigliani, nella cui sede
sono raccolte circa 6.000 reperti tra documenti, carteggi, lettere e cartoline inviate e ricevute
da Modigliani, prime edizioni di
cataloghi di mostre e volumi, diari, fotografie dell’epoca, oggetti
appartenuti al grande artista e
memorie della sua famiglia.
AZ Onoranze
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AZ Onoranze
Ci complimentiamo con il dott.
Costantino Urciolli, che ha voluto fermamente approdare con le
sue urne nel mondo dell’arte con
la “A” maiuscola.
Nell’esposizione non manca il
sito espositivo della Pavoni Step
Automazioni, leader nel settore
dei centri di lavoro con piano
verticale. Il suo fondatore e presidente Franco Pavoni è ben deciso a promuovere l’azienda nelle
fiere nazionali e internazionali
per introdursi, oltre che nei mercati tradizionali, anche in Europa
dell’Est e in America Latina.
In alto - Franco Pavoni.
In basso - Stand Pavoni.
62
AZ Onoranze
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F.lli Polsinelli
Sora (FR)
AZ Onoranze
Cronache funerarie
Riceviamo da Giovanni Caciolli segretario
nazionale federcofit e pubblichiamo.
LETTERA PRESIDENTE
APRILE 2014
MENTRE IL GIORNALE
VA IN MACCHINA
ABBIAMO APPRESO
UNA NOTIZIA
PARTICOLARMENTE
TRISTE.
Ieri, Mercoledì 9 Aprile, pomeriggio, alle ore 16 a Bologna, è
venuto a mancare all' affetto dei
suoi cari Nino Leanza, patron di
Tanexpo. Una grave perdita per
tutto il settore funebre italiano.
Lo abbiamo conosciuto da vicino ormai 15 anni fa, quando è
nata la Federazione, ed abbiamo avuto tanti momenti di collaborazione positiva e feconda e
momenti di confronto vivace e
duro, e, come è frequente nei
rapporti veri, momenti di scontro
e di distanza.
In tutte queste vicende Nino non
ha mai perso il senso dell’impegno e della tenace difesa della
sua posizione e delle sue idee.
Il futuro dirà quali giuste e quali
A fianco - Nino Leanza
inaugura Tanexpo.
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AZ Onoranze
meno giuste, come per tutti. Sicuramente gli deve essere riconosciuta non solo la grande capacità realizzatrice, Tanexpo ne
è l’esempio più evidente, ma anche il grande contributo della sua
azione all’innovazione del settore
e delle varie componenti impegnate nella funeraria italiana.
Alla sua famiglia le condoglianze, ai collaboratori di Nino ed
a tutto lo staff di Conference Service le condoglianze più vere
da parte di tutta Federcofit ed un
grande abbraccio.. ciao Nino!
DIAMANTIFICAZIONE
DELLE CENERI,
REALTÀ CONSOLIDATA
ANCHE IN ITALIA
Algordanza, la società svizzera che realizza i diamanti dalle
ceneri di cremazione conferma:
"Siamo presenti in Italia dal 2008
- affermano dalla sede di Roma - e
il Diamante della Memoria è già
stato scelto come forma di sepoltura da decine di persone".
A fine marzo è stato possibile
incontrare, al Tanexpo di Bolo-
News
gna, i referenti per l'Italia della
multinazionale Algordanza assieme ai colleghi svizzeri e austriaci. Algordanza, fondata a
Coira, nel cantone dei Grigioni,
nel 2004, è presente in Italia
dal 2008 e oggi può vantare
una numerosa clientela molto
eterogenea per livello economico, culturale e religioso. "Il Diamante della Memoria risponde a una esigenza di legame con il proprio caro scomparso e di elaborazione del lutto
che va al di là del costo per la
realizzazione del prezioso, costo
peraltro paragonabile a quello di
forme di sepoltura più tradizionali" afferma Walter Mendizza, uno
dei soci fondatori di Algordanza
Italia Srl. La fiera del settore funerario è stata l'occasione per stabilire nuovi rapporti di collaborazione con le imprese di onoranze
funebri che in Italia, come negli
altri paesi dove Algordanza è
presente, stanno accogliendo
con entusiasmo la possibilità di
proporre ai propri clienti un servizio in grado di dare alla sepoltura un nuovo significato, dove
la luce e la simbolica rinascita
sotto forma di diamante vincono
sul buio delle tombe e delle urne.
Nel corso della fiera sono stati
stabiliti nuovi rapporti di collaborazione con oltre 70 imprese di
onoranze funebri.”
Nello stand di Algordanza è
stato possibile scoprire le fasi
della trasformazione chimico/
fisica delle ceneri di cremazione
in diamante e visionare un vero
diamante realizzato dalle ceneri
di una persona.
e a quello degli Stati Uniti. Il confronto con i paesi in via di sviluppo mette in evidenza che il tasso
di alcuni paesi africani è vicino a
quello che l'Italia presentava negli
anni '30 mentre quello di alcuni
paesi asiatici è paragonabile al
tasso dell'Italia negli anni '50. Se
alla fine dell''800 i bambini morivano principalmente a causa di
malattie infettive, oggi il 72% dei
decessi è dovuto a condizioni di
origine perinatale (48%) e a malformazioni congenite (24%).
Nel 2011, in Italia, l'85% dei
decessi sotto i 5 anni avviene nel
primo anno di vita e la metà delle
morti si concentra nei primi sette
giorni. Il tasso di mortalità infantile tra i bambini residenti italiani
(2,9 per 1.000 nati vivi) è inferiore a quello dei bambini residenti
stranieri (4,3).
LA MORTALITÀ
INFANTILE IN
ITALIA. DATI 2011
E COMPARAZIONE
STORICA E
GEOGRAFICA
L'ISTAT ha diffuso la seguente
nota: Nel 2011, in Italia, si sono
registrati 2084 decessi di bambini sotto i 5 anni di vita. Poco
più di un secolo prima, nel 1887,
se ne contavano 399.505. Si è
passati cioè da 347 decessi per
mille nati vivi a circa 4 per mille. Oggi il tasso di mortalità dei
bambini sotto i 5 anni in Italia è
inferiore a quello medio europeo
NEL CASERTANO
INTIMIDAZIONE
SEGUITA DA
PESTAGGIO TRA
IMPRESARI DI POMPE
FUNEBRI
I carabinieri hanno arrestato a
Santa Maria a Vico Caserta i fratelli Lello e Michele Vanacore, di
28 e 40 anni, titolari di una ditta di pompe funebri della zona.
I due sono ritenuti responsabili
della violenta aggressione, pistola
in pugno e a colpi di sfollagente di un impresario funebre concorrente. L’episodio è avvenuto il
pomeriggio del 10 marzo 2014
nella piazza cittadina. I due fratelli sono stati identificati a seguito
della denuncia della vittima e al
AZ Onoranze
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AZ Onoranze
racconto di alcuni testimoni. Sono
stati rintracciati poco dopo il fatto
nelle rispettive abitazioni e posti ai
domiciliari per i reati di porto e
detenzione di armi, lesioni e minaccia aggravata; i militari hanno
sequestrato due sfollagente di tipo
telescopico ma non hanno rinvenuto la pistola. L’aggredito è finito
al Pronto soccorso dell’Ospedale
di Maddaloni per contusioni varie
giudicate guaribili in sette giorni.
BOMBE CARTA
CONTRO DUE AGENZIE
FUNEBRI
DI CASORIA
A Casoria (NA), il 4 marzo 2014,
sono state fatte esplodere due
bombe carta contro due agenzie di pompe funebri. Una in via
Marconi e dopo 20 minuti a via
Salvatore Di Giacomo. Nel primo
caso ad essere danneggiata è
stata solo struttura. Nel secondo
anche alle autovetture all’esterno.
Procedono sul posto i Carabinieri
di Casoria e Castello di Cisterna.
66
AZ Onoranze
L’attacco congiunto alle uniche
due agenzie di onoranze funebri
potrebbe essere ricollegato al
racket del caro estinto in zona.
A PESCARA SI PENSA
A REINTERNALIZZARE
LA GESTIONE
CIMITERIALE PRIMA
AFFIDATA A PRIVATI
Fra tre o quattro mesi il cimitero
dei Colli a Pescara rischia di non
aver più loculi disponibili. L’allarme è stato lanciato dai tecnici del
Comune. ‘Ci sono a disposizione
un centinaio di posti’, rivelano,
‘entro giugno saranno esauriti e i
cittadini che dovranno seppellire i
propri defunti saranno costretti a
rivolgersi al cimitero di San Silvestro’. Una situazione che fa emergere critiche anche dal livello politico, come la presa di posizione
del consigliere comunale di Centro democratico Adelchi Sulpizio.
‘Già nel 2011′, rivela, ‘avevo denunciato la stessa situazione per
il cimitero di San Silvestro, dove
i loculi stavano per finire. Solo
dopo la polemica l’amministrazione comunale aveva provveduto a
far realizzare nuovi loculi’. ‘Oggi’,
afferma Sulpizio, ‘a distanza di
qualche anno, il problema si sta ripresentando. Nel cimitero dei Colli rimangono a disposizione circa
un centinaio di loculi, con un’autonomia al massimo di 2- 3 mesi.
Dopodiché, tra varianti al piano
regolatore, adempimenti burocratici e tempi tecnici per la realizzazione dei lavori, passerà almeno
un anno per avere nuovi loculi’. Il
problema nasce dal mancato avvio dei lavori previsti per l’ampliamento del cimitero dei Colli.
L’assessore comunale Isabella Del
Trecco spiega che tutto nasce dal
contratto del 2007 di affidamento
della gestione del cimitero alla società privata Fidia. ‘In quel contratto’, dice l’assessore, ‘si affidavano
alla Fidia, vincitrice dell’appalto,
sia i servizi ordinari, come le tumulazioni, le riesumazioni, la manutenzione quotidiana e la pulizia
degli impianti dei Colli e di San
Silvestro. Sia le opere straordinarie, ovvero l’ampliamento dei due
complessi con la realizzazione di
nuovi loculi, cappelle e strutture per
accogliere i defunti’. Per i due cimiteri, sono state previste scadenze di contratto diverse. ‘Il 2014
per Colli Madonna’, spiega l’assessore, ‘dove paradossalmente le
opere di ampliamento dovevano
essere addirittura più veloci e agevoli; 2017 per San Silvestro, dove
erano previsti tempi più lunghi. La
realtà è stata diversa. A San Silvestro, le opere di ampliamento sono
partite e sono tuttora in corso. A
Colli Madonna, gli interventi non
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AZ Onoranze
sono mai cominciati perché l’amministrazione comunale avrebbe
dovuto redigere una variante al
piano regolatore per consentire
l’esproprio e l’occupazione delle
aree adiacenti il cimitero per la realizzazione di nuovi posti’.
A bloccare la variante, secondo
quanto riferito dall’assessore, sarebbe arrivato il ricorso di una
ditta che aveva partecipato all’appalto vinto dalla Fidia. Questa
avrebbe aperto un contenzioso
contestando l’affidamento. ‘Contenzioso che si è chiuso positivamente per il Comune poche settimane fa’, aggiunge l’assessore,
‘in altre parole, Fidia si è dovuta
limitare a gestire l’ordinario al cimitero di Colli Madonna’. Ora,
i sette anni di affidamento della
struttura stanno ormai scadendo
e l’amministrazione comunale sta
pensando di riprendersi la gestione del cimitero. ‘Sino a sette
anni fa i cimiteri erano gestiti direttamente dai nostri uffici’, ricorda
la Del Trecco, ‘con sportelli aperti
al pubblico ben organizzati, una
banca dati perfettamente tenuta e
una squadra di operai che si occupava dei servizi’.
SCHIO: ORDINANZA
REGOLA AFFISSIONI IN
BACHECA DI MANIFESTI
FUNEBRI
Il Comune di Schio (Vicenza) ha
regolamentato l’affissione di necrologi funebri nel proprio territorio.
Per i trasgressori delle nuove regole le multe possono arrivare a
500 euro. E’ infatti in vigore da
qualche giorno un’ordinanza per
68
AZ Onoranze
le bacheche funebri. L’ordinanza
stabilisce la possibilità di attaccare negli spazi pubblici solo le
epigrafi, per periodi temporali limitati e con misure ben specifiche
(al massimo 26×37 cm). Cioè potranno comparire solo gli annunci
luttuosi (che dovranno riportare
la data dell’affissione e potranno
essere rimossi dopo tre giorni) oppure quelli con la data del funerale (staccabili a partire dal giorno
successivo alla cerimonia). Per
ogni bacheca è inoltre consentita
l’affissione al massimo di un manifesto funebre per defunto. La ordinanza pone fine ad una sorta di
far west dei manifesti funebri in cui
gli addetti ai lavori si ritrovano costretti ad affiggere i manifesti nei
lati delle colonne, sui bordi esterni
delle bacheche o in qualsiasi altro
spazio libero nei paraggi
UN PIANO IN TRE
PUNTI PER AFFRONTARE
LA CRISI CIMITERIALE
E DEL CREMATORIO
DI COMO
La situazione dei nove cimiteri di
Como è sotto gli occhi di tutti e
nei mesi scorsi si sono moltiplicate
le denunce di situazioni di degrado, incuria e abbandono. «Ho
chiesto una precisa ricognizione
per verificare nel dettaglio lo stato
dell’arte. Ho personalmente partecipato a numerosi sopralluoghi
per verificare la situazione, documentata poi a livello fotografico».
L’assessore ai cimiteri di Como ha
illustrato alla stampa il programma
di interventi dell’Amministrazione
comunale per affrontare le criticità
dell’attuale gestione cimiteriale e
del crematorio di Como. ‘Abbiamo accertato diffusi contesti critici
di particolare rilevanza… – ha
spiegato l’assessore ai Cimiteri –
L’ufficio competente ha un organico di 9 persone, delle quali però
solo 5-6 effettivamente in servizio.
Gli addetti sono fortemente insufficienti e da qui deriva l’inadeguatezza degli standard di pulizia e
di mantenimento del decoro. A
ciò si aggiunge il problema delle
attrezzature a disposizione, vecchie, arrugginite e inutilizzabili’.
La carenza di personale aggrava di anno in anno il problema
delle esumazioni. ‘Non abbiamo
un numero sufficiente di addetti e
questo rende impossibili gli interventi di esumazione che andrebbero fatti per liberare gli spazi,
soprattutto per quelle concessioni
scadute anche da dieci anni, in
particolare al Monumentale ma
anche a Camerlata’. Il piano del
Comune consta di tre punti che
potranno scattare solo dopo l’estate. ‘Il primo punto – ha spiegato l’assessore – sarà l’affidamento
della pulizia e del mantenimento
del decoro tramite una procedura
di gara riservata alle cooperative
sociali che occupano lavoratori svantaggiati. La seconda fase
prevede l’affidamento dei servizi
funerari di inumazione, tumulazione e esumazione tramite un’altra
gara d’appalto aperta alle cooperative ma anche alle ditte del settore. A quel punto, i nostri addetti
saranno liberi e potrà scattare la
terza fase: una migliore gestione,
tramite personale interno appunto,
del forno crematorio’. L’impianto,
al momento, è fermo per manu-
News
tenzione. ‘Stiamo sostituendo la
caldaia e i lavori dovrebbero essere conclusi entro una decina di
giorni. Il forno potrà così funzionare finalmente a pieno regime’.
Le gare saranno pubblicate dopo
l’estate e gli appalti saranno biennali. ‘Nell’attesa abbiamo fatto un
appalto ponte alle cooperative –
ha concluso l’assessore – Dopo
l’approvazione del bilancio, infine, potremo intervenire anche sui
bagni dei cimiteri di Lora e Albate
e sulla sostituzione delle attrezzature più vecchie’. Speriamo che si
tenga fede alle promesse; molti
nutrono motivati dubbi.
RIPORTIAMO UNA NOTA
DI AGENZIA SULLE STRUTTURE
OSPEDALIERE ROMANE
ROMA: INCHIESTA
CARONTE SUL RACKET
DEL CARO ESTINTO.
COINVOLTI IMPRESE
FUNEBRI DI PRIMO
PIANO, POLITICI E
MANAGER ASL
Impresari di pompe funebri, politici e dirigenti di Asl e ospedali:
sono ventinove gli indagati nell’inchiesta sul business del caro estinto e le accuse prefigurano reati
pesanti tra cui associazione per
delinquere, associazione di tipo
mafioso e scambio elettorale politico mafioso.
Un sodalizio criminale che si sarebbe sparito il “mercato della
morte” non solo di Roma, ma di
diversi comuni della Regione:
messe le mani sulla gestione delle
camere mortuarie negli ospedali.
Secondo quanto riporta oggi il
quotidiano La Repubblica a Roma
e nel Lazio sarebbero state indagate 29 persone fra politici, dirigenti e sanitari di Asl e ospedali,
impresari di pompe funebri”.
Fra questi, scrive il giornalista Rory
Cappelli, i politici indagati sono
l’ex senatore Domenico Gramazio, suo figlio Luca Gramazio,
consigliere alla regione Lazio di
Fi, Giordano Tredicine, ex vicecapogruppo del Pdl in Consiglio
Comunale, Marco Visconti, ex
consigliere del comune di Roma,
Maurizio Brugiatelli, coordinatore
de La Destra di Anzio, il sindaco
di Anzio Luciano Bruschini, Patrizio Placidi, ex vice sindaco di
Anzio con deleghe all’assessorato all’ambiente e sanità e attuale
consigliere. I dirigenti sanitari
partono da Vittorio Bonavita, commercialista settantenne nominato
nel 2010 da Renata Polverini, ex
dirigente della Asl RmB, già direttore amministrativo (cioè tesoriere)
della Udc del Lazio (e per questo
incarico, per 25 finanziamenti di
altrettante imprese erogati all’Udc
laziale e non documentati, è finito
nel mirino della Corte dei Conti).
Tutto l’ex gotha del San Camillo:
Giovanni Bertoldi, ex dirigente
Ufficio Approvvigionamenti; Antonino Gilberto, ex direttore amministrativo; Luigi Macchitella, ex
direttore generale, nominato da
Zingaretti direttore della Asl di Viterbo; Roberto Noto, ex direttore
amministrativo; Diamante Pacchiarini, ex Direttore sanitario. E poi
Elisabetta Paccapelo, ex direttore
generale della RmC. La Repubblica segnala poi che gli indagati,
a vario titolo, sarebbero accusati
di corruzione, associazione per
delinquere, associazione di tipo
mafioso, e scambio elettorale
politico mafioso. Il meccanismo
era semplice: dare in appalto a
imprese funebri la gestione della
camera mortuaria ospedaliera.
Da "dentro", ovviamente, il personale operante nella camera mortuaria orientava i familiari dolenti
verso le imprese funebri, lascindo
ben poco spazio alla concorrenza. Sulla questione è da anni che
diversi impresari funebri laziali si
battono per fare chiarezza e far
dichiarare illegittimo l’affidamento. Ma sembra, sempre secondo
La Repubblica, che vi sia un giro
di mazzette e di favori e non solo
un appalto illegittimo.
Tra gli impresari di pompe funebri
indagati, secondo La Repubblica,
Vi sono Fabio Cappucci, ex rappresentante legale della società
Semi srl; Giuseppe Fucile, rappresentante legale della società
Servizi Funebri Fucile Srl già Onoranze funebri. E ancora: Massimo
Fefè, socio della società Cattolica
2000 srl, Massimo Giovannoni
socio della società Fasida, Davide Giovannoni, amministratore
della Fasida, Luciano Giustino
Taffo, amministratore di fatto della
società Taffo srl; Andrea Paoletti,
rappresentante legale della Cattolica 2000; Daniele Stamone,
amministratore della Service One.
Ancora rappresentanti della famiglia Taffo- Alessandro, Daniele,
Giuseppe- per la società Taffo.
Oltre ad Angelo e Piero Taffo,
rappresentanti della società Funeral Product. Le ipotesi investigative
è che ci siano dei collegamenti societari precisi tra le ditte coinvolte
AZ Onoranze
69
AZ Onoranze
e che in molti casi i titolari siano
dei prestanome o dei parenti.
Non è la prima volta che riportiamo cronache sulle strutture sanitarie romane e laziali. La vera
domanda da porsi è: a quando
un impegno deciso del Consiglio
regionale per definire e varare
un testo di legge utile a superare
l’ormai famosa sentenza del Consiglio di Stato? L’augurio ovvio è,
poi, che gli inquisiti possano dimostrare la propria totale estraneità dalle vicende addebitate.
PARROCO DA UNA
PARTE E VERDI
DALL’ALTRA PER
L’INSEDIAMENTO DI UN
NUOVO CREMATORIO
IN CAMPANIA
Veniamo a conoscenza e pubblichiamo il seguente scambio di
dichiarazioni fatte contro e pro
l’installazione di un crematorio
ulteriore in Campania, precisamente all’interno del cimitero consortile di Frattaminore-Frattamaggiore-Grumo Nevano. La cosa
strana è che contro il crematorio si
schiera un parroco da anni in prima fila nelle battaglie civili, Don
Maurizio Patriciello, e a rispondergli (a favore del crematorio) è un
verde Francesco Emilio Borrelli.
“Innanzittutto partiamo da un confronto pubblico e democratico
con tutti i cittadini dell’area interessata – ha dichiarato in una lettera
aperta Don Patriciello – poiché i
residenti della zona non credono
più a ciò che i politici propongono. Comportamento logico – ha
aggiunto il parroco – dopo le
70
AZ Onoranze
tante menzogne che la politica
ha propinato alla gente sul tema
ambientale. Vedi il termovalorizzatore di Acerra o la discarica di
Chiaiano. Occorre poi studiare la
proposta delle istituzioni anche da
diversi punti di vista. Ad esempio
tener presente l’ impatto psicologico che un forno crematorio avrebbe sulla gente. Non dimentichiamo che la polvere fuoriuscita dal
forno crematorio sono le ceneri
dei nostri cari. Una polvere che
si andrebbe a depositare sui balconi o sui davanzali delle finestre
delle civili abitazioni. Una storia
che – conclude Don Patriciello –
potrebbe avere conseguenze negative su persone più suscettibili.
Un aspetto non secondario”
“Pur apprezzando e ammirando
Padre Maurizio non siamo d’ accordo con lui su questo tema. La
cremazione non solo è un atto di
civiltà ma anche un modo di difendere l’ambiente ed evitare il proliferare delle bombe ecologiche
nei cimiteri. Inoltre molto spesso
la gestione dei servizi cimiteriali
sono finiti nelle mani poco pulite
della camorra. L’Italia è certamente fanalino di coda in questo
settore nel 1990, quando il dato
sulla cremazione era pari al 3%;
il prossimo anno saremo a quota
30% di cremazioni, mentre i Paesi
del Nord Europa superano di gran
lunga il 50% – spiega il membro
dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – Arrivando dopo, comunque, il nostro
paese ha realizzato impianti molto
più moderni di quelli presenti ad
esempio in Francia o Germania.
Sono però attualmente troppo
pochi il che rende estremamente
costosa la cremazione che si aggira intorno ai 700/800 euro a
salma. Se oltre ai pochi impianti
esistenti al sud che sono entrambi
in Campania e cioè a Cava dei
Tirreni e Montecorvino Pugliano
entrambi in provincia di Salerno
se ne realizzassero altri i prezzi si
abbasserebbero anche del 60%
e fornirebbero lavoro sui territori”.
“La depurazione avviene in forno
ad alta temperatura come spiegato in più occasioni dall’ ingegner
Alessandro Salvi esperto della
materia che ha realizzato diversi
interventi e relazioni in cui illustra
l’importanza della cremazione.
L’esperto infatti ha spiegato – continua Borrelli – che la camera primaria è sugli 850 gradi, e qui si
bruciano feretri ‘puliti’ da tutti i metalli (in pratica solo legno e salma).
Il feretro si brucia nel giro di un’ora
e dieci, un’ora e venti al massimo.
Poi vi è la camera secondaria che
serve per ossidare i fumi che derivano dalla cremazione. Teniamo
conto che il modello di calcolo è
fatto sulla cellulosa di combustione
(quello che si brucia è sostanzialmente legna e grasso), il che non
è paragonabile ad alcun sistema
di rifiuti industriali”. “I fumi della
combustione hanno però sostanze
organiche: questa camera secondaria è fatta per ossidare i fumi
– si legge nella relazione di Salvi
– Bisogna raffreddarli, trattarli e filtrarli perché in essi vi sono residui
di sostanze organiche e acide.
Senza entrare troppo nel tecnico,
esiste uno scambiatore dove circola acqua che raffredda i fumi a
160-180 gradi: a questa temperatura si può filtrarli e trattarli. Le
sostanze acide e organiche vanno
AZ Onoranze
neutralizzate, dosando un reagente che le ‘elimina’. I filtri di questi
forni sono dotati delle migliori tecnologie e sono capaci di restituire
un prodotto ecologico. Solo un
dato: pensate che all’uscita dal filtro di un forno simile si hanno quasi 2 milligrammi al metro cubo di
polvere. Il limite in Italia è 20 milligrammi, per cui lavoriamo davvero con prestazioni ottimali”.“Insomma, se i forni, come quello previsto
ad Albenga, sono costruiti bene
danno un prodotto ecologico e
che non nuoce – dice l’ingegner
Salvi – La legge 152 del 2006,
e che vale per tutta Europa, pone
un limite per le diossine da 1 a
10 milionesimi di grammi al metro
cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di
miliardesimo di grammo al metro
cubo. Questo per far capire che
non sono strutture inquinanti”.
Interessante confronto tra tesi
opposte su cui non vogliamo intrometterci: ne seguiremo gli esiti futuri. Sicuramente vorremmo
che gli argomenti usati dall’una e
dall’altra parte non concedessero
né ad irrazionali paure, “la polvere che si deposita sui balconi”,
né a troppo facili assicurazioni in
merito all’abbattimento delle tariffe della cremazione.
Una raccomandazione ai contendenti: la cremazione, che vede un
trend di marcata crescita in tutto
il paese non favorisca una visione
ideologica del decesso che lo riconduce al semplice smaltimento
di un rifiuto. Un paese che non
coltivi con la dovuta attenzione il
“culto dei morti” e la memoria dei
propri cari non è un paese degno
di chiamarsi civile.
72
AZ Onoranze
A FAENZA SI
AMMIRANO OPERE
DEL RAMBELLI,
TRA CUI SEI TOMBE
AL MONUMENTALE
Sabato 15 marzo 2014 a Faenza c’è il primo appuntamento del
calendario delle visite guidate primaverili "Dal centro museale alla
città", a cura della Pro Loco Faenza in collaborazione con le guide
turistiche faentine. I visitatori andranno dapprima alla Pinacoteca
comunale ad ammirare la mostra
"Monumentale: disegni e scultura
nell’arte di Domenico Rambelli". Si
ammirerà la mostra in Pinacoteca,
dove sono esposti gessi, terrecotte,
bronzi e marmi del grande scultore,
formatosi alla scuola del primissimo
’900 di Antonio Berti e nel Cenacolo baccariniano e poi affermatosi nel Ventennio con ben note opere
pubbliche tra cui il "Fante che dorme" di Brisighella e il "Francesco
Baracca" di Lugo. Dopo la visita
alla mostra ci si sposterà al Cimitero Monumentale per ammirare
sei tombe di grande bellezza con
statue rambelliane. La visita si concluderà con i citati monumenti al
generale Pasi e ad Alfredo Oriani.
DURO COLPO INFERTO
AI PREDONI CIMITERIALI
A L’AQUILA
La Squadra Mobile dell’Aquila con
l’operazione denominata “Oro
Rosso 2”, ha sgominato un’altra
banda dei furti di rame, composta da un gruppo di etnia rumena.
L’organizzazione aveva messo in
atto svariati furti presso i cimiteri
della provincia aquilana ma anche presso numerose abitazioni.
Quattro sono le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse
dal gip del Tribunale dell’Aquila e
7 gli indagati. Sequestrate 2 tonnellate e mezzo di rame, del valore di circa 10 mila euro.
I furti sono stati messi a segno
su tutto il territorio, dall’Aquila,
a Bagno, a Scoppito, a Villa
Sant’Angelo a diversi altri comuni e frazioni. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale
dell’Aquila, esaminata la richiesta
presentata dal pubblico ministero, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di
Alexandry Ioan Gangal, (1992),
Andreea Dinca, classe ’89, Ioan
Bodgan Olariu, del ’90 e Andrei
Vasile Savencu, nato nel 1989.
AFFIDAMENTI
CIMITERIALI
COMPIACENTI
AL COMUNE
DI SAN MARZANO
SUL SARNO
Affidavano i servizi cimiteriali a
imprese legate a politici e amministratori senza alcuna gara pubblica, con questa accusa sono finiti
male, in quanto denunciati, 18 tra
politici e funzionari del Comune di
San Marzano sul Sarno. Tra i destinatari dell´ordinanza, emessa
dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, anche Cosimo Annunziata
ex sindaco del Comune, diversi
ex assessori e consiglieri comunali
e dirigenti pubblici. Tra loro anche
Nunzio Ariano, dirigente comuna-
News
le domiciliato a Torre Annunziata
ma residente a Castel di Sangro,
Responsabile del Settore Lavori
Pubblici e Gestione del Territorio
del comune di San Marzano sul
Sarno. Per lui il Giudice ha disposto il divieto di dimora nel comune
interessato dall´inchiesta.
ILLUSTRATI I PIANI
DEL COMUNE
PER REALIZZARE
UN CREMATORIO
A RAGUSA
Il vicesindaco di Ragusa, con delega ai servizi cimiteriali, Massimo Iannucci, ha illustrato i dettagli
del progetto di realizzazione di un
crematorio a Ragusa Ibla. L’opera, sarà realizzata col ricorso al
progect financing, con un costo
€ 2.374.000 e si comporrà delle varie sale, tra cui quella per il
commiato, quella degli impianti,
dei servizi e delle celle frigo. In
totale 1.800 metri quadri di area
disponibile, mentre la struttura
vera e propria sarà di 500 metri
quadrati. “Questo progetto – ha
detto Iannucci – risponde ad una
duplice finalità: da una parte ad
un bisogno sociale, dato che sono
sempre di più coloro che scelgono di farsi cremare, ma dall’altra
parte darà la possibilità di ridurre anche gli spazi, che vengono
sempre più a mancare nel cimitero”. Nell’area attigua alla struttura, è stato previsto il cosiddetto
“giardino delle memorie”, ovvero
un’area dov’è possibile spargere
le ceneri (che tuttavia potranno
essere custodite, previa dichiarazione, anche a casa). Per quanto
riguarda i tempi, si dovrà prima di
tutto procedere all’individuazione
del socio privato, quindi si dovrà
seguire il normale iter delle opere
in progect financing che potrebbe
portare alla realizzazione dell’opera tra circa due anni e mezzo.
ADOTTA UNA TOMBA
DI UOMO ILLUSTRE
PER MANTENERLA IN
BUONE CONDIZIONI.
SUCCEDE A CATANIA
La sezione catanese della Fita,
Federazione italiana teatro amatori, presieduta da Antonella Saeli, ha adottato la tomba monumentale di Giovanni Verga che si
trova al cimitero di Catania. L’iniziativa prevede che ogni compagnia affiliata si occupi di tenere in
ordine, ogni mese, gli spazi per
ricordare il grande autore verista
e per ricordare che la cultura può
davvero rappresentare un volano
per il rilancio delle aspirazioni di
crescita e sviluppo del territorio
etneo. Ad avviare l’iniziativa è
stata la compagnia Liotru.
Bella iniziativa!! Complimenti alla
FITA con l’augurio che ci siano
numerose imitazioni.
AFFISSIONE: TEMA
STORICO E FREQUENTE
NELLA RIFLESSIONE
DEL SETTORE.
Riportiamo gli elementi salienti
contenuti in una nota di agenzia specialistica nella speranza
di fare maggiore chiarezza sugli
aspetti spesso dibattuti dagli operatori funebri.
I “DIRITTI FISSI”
SULLE AFFISSIONI
DEI MANIFESTI FUNEBRI
I diritti sull’affissione dei manifesti
a lutto sono sempre e comunque
legittimi, o trattasi di un abuso perpetrato ancora da molti comuni
verso noi imprese funebri?
Risposta: In primo luogo occorre
dare una definizione che consenta di individuare la fattispecie in
modo non equivoco: si definiscono “annunci mortuari” gli avvisi, i
manifesti che vengono affissi, di
norma in appositi spazi, altre volte in prossimità di luoghi di culto,
altre ancora in luoghi non espressamente definiti, ma comunque
“strategici” ed aventi come contenuto l’annuncio del decesso, contestualmente alle notizie circa il
luogo ed il tempo delle esequie, o
dei riti comunque previsti, nonché
del luogo e tempo della sepoltura.
Alla medesima categoria, vanno
equiparati gli annunci dell’avvenuto decesso e sepoltura, quando
la famiglia abbia richiesto di rendere noto il decesso a sepoltura
avvenuta e, pur con alcune differenziazioni, i c.d. “ringraziamenti,
avvisi che i dolenti ritengo opportuno pubblicare dopo la cerimonia, per congedarsi da chi abbia
condiviso il loro lutto.
Il corpus normativo di riferimento
è, infatti, il D.Lgs. 15-11-1993 n.
507 e successive modificazioni
ed integrazioni: “Revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto
sulle pubbliche affissioni, della
tassa per l’occupazione di spazi
ed aree pubbliche dei comuni e
delle province nonché della tassa
AZ Onoranze
73
AZ Onoranze
per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani a norma dell’art. 4 della L.
23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza
territoriale” ed è stato pubblicato nella Gazz. Uff. 9 dicembre
1993, n. 288, S.O.
Orbene, il D.Lgs n.507/1993 in
parola subisce, nel corso degli ultimi anni due importanti novelle, apportate rispettivamente dalla Legge
Finanziaria 2005 e dalla successiva Legge Finanziaria 2007.
In primis, andrebbe sempre tenuta
presente la distinzione dottrinaria
ed operativa tra il diritto fisso (Art.
19 D.Lgs n. 507/1993) e l’imposta sulle pubbliche affissioni. Il
primo riguarda l’esclusività della
prestazione di affissione e “remunera” l’attività istituzionale di affissione, la seconda è un’imposta,
ad ogni effetto.
Spesso, infatti, il contenzioso sorge dalla confusione di alcuni sul
fatto che vi sono 2, distinti, oggetti: A) imposta di pubblicità, B)
diritti di affissioni (come remunerazione dell’attività).
Sulla affissioni degli avvisi funebri,
il problema è annoso:
Le modifiche apportate al D. Lgs.
15 novembre 1993, n. 507
dall’art. 1, comma 480 L. 30 dicembre 2004, n. 311, aggiuntivo del comma 1.bis all’art. 20 e
dell’art. 20.bis, in particolare l’ultimo, avevano riguardo ai “diritti”
previsti per il servizio comunale di
pubbliche affissioni.
Dal momento che gli “annunci
mortuari” sono da considerarsi
costituenti affissioni privi di rilevanza economica, si deve pervenire
alla conclusione secondo cui non
sussista il presupposto dell’im-
74
AZ Onoranze
posta comunale sulla pubblicità
(art. 3, comma 3, art. 5, comma
2 D. Lgs. 15 novembre 1993,
n. 507 e Risol. Ministeriale n.
6126 del 28 settembre 1994,
nonché Risol. Ministeriale prot. n.
FC 15286-2000 del 10 luglio
2002). Si vedano anche: decisione della Comm. Tribut. Prov. di
Genova, Sez. XIII, n. 69/13 del
25-27 gennaio 2000 (Soc. Arata vs. Comune Sestri Levante ( )) e
decisione della Comm. Trib. Prov.
di Rimini del 25 settembre 2002
(Urbana Srl – AIPA Spa., concess.
del Comune di Montescudo).
In relazione allo specifico quesito
posto, cioè ai diritti concernenti il
servizio comunale di affissione, in
qualche modo qualificabili come
corrispettivo (= tariffa!) delle prestazioni di affissione, non opera
l’esenzione di cui all’art. 21 D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e
succ. modif.. mentre interviene la
riduzione di cui all’art. 20, comma 1, lett. e).
L’art. 20.bis, comma 1 D.Lgs. 15
novembre 1993, n. 507 e succ.
modif. prevedeva l’introduzione
di un obbligo di messa a disposizione di specifici spazi, destinati
a determinate affissioni da parte
di specifici soggetti, con le modalità stabilite dallo stesso D.Lgs.
15 novembre 1993, n. 507 ma,
anche, dai regolamenti comunali,
senza che fosse ammesso l’intervento del personale operante nel
servizio comunale di pubbliche
affissioni, indipendentemente dalla forma di gestione, assenza di
prestazione che determinava l’esenzione dal predetto diritto.
Questa è stata la normativa in vigore sino alla Legge Finanziaria
2007, oggi, al contrario, si segue
il dettato del D.Lgs n. 507/1993
così come riformato dalla Legge
Finanziaria 2007.
In effetti, con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge
finanziaria 2007) sono state
apportate modificazioni al D.
Lgs. in oggetto, che rileva anche
per quanto riguarda le affissioni.
In particolare è venuta meno la
disposizione che prescriveva ai
comuni la riserva del 10% degli
spazi totali ai fini dell’affissione
di manifesti da parte dei soggetti dell’art. 20, spazi nei quali
l’affissione era esente dal diritto
sulle pubbliche affissioni. L’art.
20 identifica i casi in cui dar
luogo a riduzione della tariffa
piena, legandola sia a situazioni
soggettive (Stato ed enti pubblici
territoriali; comitati, associazioni,
fondazioni e ONLUS) che oggettive (attività politiche, sindacali e
di categoria, culturali, sportive,
filantropiche e religiose se realizzate con il patrocinio o la partecipazione degli enti pubblici territoriali; festeggiamenti patriottici,
religiosi, spettacoli viaggianti e di
beneficenza; annunci mortuari).
Per tali affissioni, permane la riduzione del diritto alla metà della
misura prevista. Gli annunci mortuari rimangono fuori dal campo
di applicazione dell’imposta di
pubblicità (art. 6, comma 2.bis
al predetto D.Lgs. 15 novembre
1993, n. 507 quale modificato
dall’art. 1, comma 480, lett. a)
L. 30 dicembre 2004, n. 311),
non avendo contenuti pubblicitari, mentre sono soggetti, attualmente nella misura della metà, al
diritto sulle affissioni.
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Baltea DC propone sistemi per la produzione di fotoceramica chiavi in mano per tutti i budget. Realizza i sistemi di
produzione, fornisce le attrezzature e produce i materiali
di consumo per queste lavorazioni fotografiche alternative.
Baltea DC offre a costi vantaggiosi le opportunità per avviare nuove rami di business in settori in espansione e redditizi
come quello della fotoceramica applicata a interventi di
interior design, al mercato dei complementi per arredamento e allestimento scenografico.
“Dai tempi in cui la fotoceramica era sinonimo di arte funeraria, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia”, spiega
Vincenzo Carbone, Amministratore Delegato di Baltea DC.
“Oggi questo mercato, grazie a soluzioni produttive per la
creazione di prodotti prestigiosi, è una fonte di interessanti
fatturati alternativi per fotonegozi e laboratori fotografici
che vogliono esplorare nuovi ambiti commerciali”.
Vincenzo carbone
Amministratore delegato
di Baltea DC è uno
dei maggiori esperti
del mercato delle produzioni
ceramiche e dei toner
speciali per fotoceramica.
Da anni si occupa
dello sviluppo delle attività
della società in Italia
e nel resto del mondo
NUOVE LAVORAZIONI, NUOVO BUSINESS
Utilizzando i sistemi proposti da Baltea DC è possibile realizzare: pavimenti,
rivestimenti, decorazioni murarie, stand fieristici, piscine, fontane, tavoli per
esterni, arredo urbano, lampade da tavolo e da parete, vasi, cornici, piatti
decorativi, quadri, oggettistica per la cucina, gadget aziendali, articoli regalo,
bomboniere e molto altro ancora, senza naturalmente dimenticare gli articoli
religiosi e per onoranze funebri. Il segreto del successo di Baltea DC sono la
competenza, il servizio di assistenza e i celebri toner di nuova generazione,
gli unici a garantire un livello qualitativo costante nel tempo, ad assicurare il vero
punto di rosso True Red con resistenza oltre i 1.250 gradi di cottura.
Baltea DC S.r.l.
Strada Volpiano 51 - leinì (tO) 10040 - tel: 011 9978444 - Fax: 011 9989186 - web: www.balteadc.it
AZ Onoranze
Baltea DC, leader mondiale
della fotoceramica
Baltea DC è leader mondiale nella produzione di toner
ceramici e di soluzioni per la realizzazione di fotoceramiche
creative, un prestigioso primato conquistato seguendo
la filosofia “ogni cliente non è mai un cliente qualsiasi”.
I
fotoprodotti alternativi sono un plus vincente per
negozi specializzati che devono potenziare i
fatturati. Un’area di business molto interessante
è quella delle fotoceramiche creative, una tipologia di lavorazione che ha vissuto negli ultimi anni
una radicale trasformazione nelle tecnologie e nelle applicazioni, due importanti cambiamenti che
hanno favorito un vero e proprio boom commerciale. Dai tradizionali utilizzi legati quasi esclusivamente all’arte funeraria, oggi la produzione di
fotoceramiche punta decisamente ad applicazioni
nel campo del design, dell’arredamento e degli
allestimenti scenografici.
Quando si parla di fotoceramica, si parla di Baltea
DC l’azienda tutta italiana leader mondiale nella
produzione di toner fotoceramici. Baltea DC è una
delle società che formano l’imponente Gruppo Baltea, azienda che ha conquistato i mercati internazionali con la sua gamma di toner e fotoconduttori
per stampanti laser e fotocopiatrici.
TONER CERAMICI CHE GARANTISCONO
UNA SCALA CROMATICA COMPLETA
I toner ceramici ad altissima qualità di nuova generazione, prodotti da Baltea oltre a essere gli unici
prodotti con un procedimento industriale che garantisce un livello qualitativo costante nel tempo con
tinte sempre coerenti cromaticamente lotto dopo lotto, sono anche gli unici ad assicurare i vero punto
di rosso “True Red”. Negli ultimi anni Baltea, grazie
a un intenso lavoro di ricerca e sviluppo condotta
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AZ Onoranze
Aziende Informano
nel suo laboratorio interno, ha messo a punto toner
capaci di sopportare temperature altissime e quindi adatti a essere usati in tutte quelle applicazioni
che prevedono la cottura per saldare i pigmenti su
supporti come ceramica, vetro, lamiera smaltata.
In Italia e nel mondo, Baltea è una delle poche
aziende a poter vantare un così alto contenuto tecnologico nelle sue produzioni. La perfetta sinergia
tra il reparto di Ricerca e Sviluppo, il razionale
comparto produttivo e la spiccata personalità del
management dà vita a un processo di fabbricazione certificato ISO 9001.
SISTEMI DIVERSI PER OGNI
PRODUZIONE FOTOCERAMICA
Baltea DC propone diverse soluzioni tagliate su
misura degli utenti, del budget e delle produttività
che si vuole raggiungere: il sistema High Level basato su fotocopiatore ad alta risoluzione ed elevata tiratura studiato per produzioni ad alta livello di
dettaglio e di coerenza cromatica; il sistema Medium Level basato su fotocopiatore con risoluzione
leggermente inferiore e con una capacità produttiva oraria più contenuta; il sistema Entry Level che
utilizza una stampante con risoluzione basic e una
tecnologia di gestione colore meno.
QUALITÀ E SICUREZZA
Per Baltea DC, insieme alla qualità dei suoi prodotti, la sicurezza dell’utilizzatore e dell’ambiente sono
sempre stati e saranno sempre obbiettivi primari.
Ecco perché materie prime, ciclo produttivo, imballi, utilizzo e procedure di smaltimento del prodotto
esaurito sono accuratamente studiate nei laboratori
di ricerca del Gruppo. I nostri prodotti hanno superato i test tossicologici previsti dalle normative in ambito di sicurezza pertanto non è richiesta l’etichettatura relativa alle frasi di rischio “R” sulle confezioni.
Baltea DC S.r.l.
Strada Volpiano 51 Leinì (TO) 10040
Tel. +39 0119985700
Fax +39 0119985750
AZ Onoranze
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AZ Attualità
Il triangolo virtuoso
Nella vendita di servizi ci sono tre marketing, non solo uno!
A cura della rivista
V+ Vendere di più
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V
oglio cominciare ponendo una domanda che
potrebbe apparire “retorica”: è importante per
un”azienda che i clienti siano soddisfatti della
qualità dei prodotti e servizi forniti? La risposta ovviamente è: sì, molto importante!
Questa affermazione non va presa come un atto di
fede: si basa su ampie ricerche. Per anni gli studiosi del Pims (Profit impact of marketing strategies, una
delle realtà scientifiche più importanti degli Usa nello
studio dei risultati aziendali) avevano sostenuto che la
quota di mercato fosse la sorgente determinante dei
profitti aziendali. Ma una nuova valutazione dei dati
li ha portati a una conclusione diversa: è vero che la
quota di mercato è associata spesso al profitto, ma a
sua volta la quota di mercato deriva dalla leadership
in quello che gli studiosi del Pims chiamano “un alto
valore percepito della qualità del prodotto”.
E le conclusioni sono:
1.i clienti sono disposti a pagare di più per la migliore qualità;
2.le aziende che forniscono quella qualità prosperano;
3.i collaboratori di quelle aziende sono “energizzati”
dall'opportunità di fornire un prodotto di alta qualità;
4.la leadership nella qualità è un vantaggio che va
però riconquistato ogni giorno perché la concorrenza costantemente ridefinisce nuovi standard di qualità, spostando verso l'alto il livello di soddisfazione
dei clienti.
Tutto ciò può sintetizzarsi in una catena del profitto che
vede un passaggio progressivo da una qualità superiore del prodotto a una alta percezione del valore da
parte del cliente, a una sua forte fidelizzazione, alla
conquista di una elevata quota di mercato da parte
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AZ Attualità
dell'azienda, per giungere infine a una eccellente performance finanziaria dell'azienda stessa.
SPECIFICITÀ DEL BUSINESS DEI SERVIZI
Quanto detto è forse ancora più vero per il business
dei servizi, che si differenzia sostanzialmente da quello dei prodotti fisici. Prima di tutto i servizi sono intangibili, a differenza dei prodotti fisici che sono tangibili. I
servizi non possono essere immagazzinati e rivenduti.
In gran parte consistono di “atti e interazioni” che sono
tipicamente eventi sociali. Il controllo e la gestione di
eventi sociali richiede abilità e tecniche speciali. Infine
la produzione e il consumo non possono esser tenuti
separati, perché normalmente avvengono nello stesso
posto e simultaneamente e il cliente spesso partecipa
attivamente nella produzione del servizio.
La maggior parte dei servizi è erogata in un contatto diretto fra il cliente e i rappresentanti dell'azienda
erogatrice. Utilizzando una metafora che viene dalla
tauromachia, si può dire che la qualità percepita si
realizza nel “momento della verità”, quando l”erogatore e il cliente sono di fronte l”uno all”altro. In quel
momento sono soli e ciò che avviene non può essere
influenzato direttamente dall'azienda. Sono l'abilità,
la motivazione e gli strumenti usati dal rappresentante
dell'azienda, uniti alle aspettative e al comportamento del cliente, che realizzano insieme il processo di
erogazione del servizio. Una grande azienda di
servizi può sperimentare decine di migliaia di “momenti della verità” ogni giorno.
Qualche tempo fa A. Parasuraman, cattedratico
L'unico modo per essere soddisfatti
di qualcosa è essere convinti
di aver fatto un buon lavoro.
(Steve Jobs)
AZ Attualità
all'Università di Miami e uno dei massimi studiosi mondiali della qualità del servizio, ha prodotto
una sintesi teorica che avvalora fortemente quanto
abbiamo detto. Questa sintesi si sviluppa per il tramite di un modello detto il “triangolo del marketing dei
servizi”. Vediamolo insieme.
IL TRIANGOLO DEL MARKETING DEI SERVIZI
Gli attori dell'erogazione di un servizio sono tre:
-- l'azienda;
-- i suoi collaboratori;
-- i suoi clienti.
Il punto chiave di una corretta strategia di qualità nei
servizi è la considerazione che oltre ai clienti esterni
abbiano grande importanza i clienti interni. Ha detto J. J. Creedon, ex presidente di Metropolitan Life:
“Quando noi ci daremo l'un l'altro il miglior servizio
possibile, allora ci troveremo a darlo automaticamente
ai nostri clienti”. Per queste ragioni occorre che le
aziende erogatrici di servizi pratichino più di un tipo
di marketing, intendendo per marketing l'insieme di
funzioni e di processi per creare, comunicare e fornire valore ai clienti, sia interni che esterni.
Se i prodotti fossero fisici, potrebbe bastare il “marketing esterno”, cioè quel marketing che dall'azienda
si rivolge ai clienti esterni, per vendere loro la validità
del prodotto. Ma come abbiamo visto, nel caso dei
servizi un'importante interazione ha luogo fra i clienti
esterni e il personale di contatto dell'azienda, nel momento in cui il servizio viene erogato. Acquista allora
importanza il “marketing interattivo”, che mira a far sì
che il personale di contatto serva i clienti in modo eccellente, fornendo ai collaboratori l'insieme di funzioni
e di processi che danno loro valore. Infine per scatenare l'energia umana, cioè quella che “fa convergere le volontà dei collaboratori per il conseguimento
degli obiettivi aziendali” serve il “marketing interno”.
Quando pensiamo al marketing, ci vengono in mente in primo luogo le cose che facciamo nel marketing esterno. Facciamo in modo che le campagne di
pubblicità, i materiali informativi siano “top class”. Ci
sforziamo perché le nostre strategie per fornire valore
ai clienti siano lungimiranti, i nostri nuovi prodotti soddisfino i livelli di qualità più elevati che l'evoluzione del
mercato va stabilendo. Ma c'è anche il marketing interattivo, non meno importante, che rappresenta un'area
La qualità del servizio sarà un argomento
di vendita in un ambiente mutevole dove
i clienti hanno più scelte.
(Rosabeth Moss Kanter)
in cui è necessario impegnarsi con grande intensità.
I clienti destinatari del marketing interattivo sono i collaboratori dell'azienda, in primo luogo i venditori, cioè
quelli a cui compete il contatto con i clienti finali. In
questo caso, il marketing interattivo mira a realizzare l'insieme di funzioni e di processi per creare, comunicare,
fornire a loro valore e permettere un'interazione di altissima qualità con i clienti finali. Le dimensioni crescenti
delle strutture di vendita, le aumentate complessità dei
prodotti, la sempre più impegnativa presenza di regole
e norme che regolano l'attività portano a effettuare importanti investimenti sia economici che di risorse umane
per aumentare l'efficacia del marketing interattivo.
Infine c'è il marketing interno: il concetto che “quello
che non riesci a vendere ai tuoi collaboratori non potrai venderlo ai clienti finali” deve essere il principio
ispiratore della sua attività e deve essere profondamente radicato. Quando il marketing interno è particolarmente appropriato? Premesso che deve essere
parte della vita di tutti i giorni, ci sono tuttavia occasioni in cui - come per il marketing esterno - alcuni
sforzi speciali sono opportuni: nel lancio di nuovi prodotti e servizi, per esempio, nella proposta di nuove
strategie commerciali, nel richiamo a comportamenti
che realizzino standard di qualità più impegnativi o
maggiore produttività.
I pilastri del marketing interattivo e di quello interno si
ritrovano in tre princìpi che devono guidare l'attività
del personale di contatto dell'azienda:
1.Essere convinti che il cliente viene prima di tutto.
I venditori di maggiore successo danno la giusta
importanza al fatto di aver creato rapporti validi e
duraturi con i loro clienti. Sanno che i loro guadagni presenti e futuri dipendono soprattutto da questo.
2.Essere consapevoli che il buon servizio nasce dalla bontà della comunicazione con i clienti. “Nel
lavoro come nella vita la causa dell'infedeltà è la
cattiva qualità della comunicazione”. Una buona
AZ Attualità
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AZ Attualità
C'e meno da temere dalla competizione
esterna che dallinefficienza, dalla scortesia
e dal cattivo servizio interni.
(Tom Peters)
comunicazione presuppone conoscenza profonda
di ciò che si comunica e trasparenza e serietà nei
confronti dell'interlocutore.
3.Essere preparati a pagare un prezzo individuale
per la qualità del servizio. Il prezzo può essere la
perdita di qualche vendita opportunistica che nel
rispetto delle esigenze del servizio non conviene
fare o la disponibilità all'assistenza che deve essere
data senza limitazioni di tempo o di sforzo.
Questi tre punti sono alla base dei comportamenti virtuosi di tutte le aziende leader nella qualità del
servizio. Per realizzarli, occorre lavorare intensamente
per creare in azienda il clima giusto che favorisca
il convergere delle volontà di tutti i collaboratori per
raggiungere gli obiettivi aziendali. Concetti come cooperazione nel proprio team operativo, risoluzione
produttiva dei conflitti, consapevolezza della propria
leadership, uso della critica costruttiva sono ampiamente diffusi in quelle organizzazioni. Organizzazioni
che si sono rese conto che l'energia umana, la convinzione dell'importanza della centralità del cliente,
una buona conoscenza degli elementi che determinano la sua soddisfazione, un eccellente livello della
tecnologia impiegata in azienda sono gli elementi
che assicurano il successo in questo campo.
IL VALORE PERCEPITO
Parasuraman ci ricorda che dietro al valore percepito
del prodotto / servizio ci sono tre importanti fattori:
-- la qualità intrinseca;
-- il prezzo;
-- la qualità del servizio.
I primi due fattori sono facilmente imitabili da parte dei
concorrenti, perché per farlo basta disporre di sufficienti risorse finanziarie; ma il terzo non è imitabile, a
meno di avviare un piano pluriennale che richiede
convinzione, conoscenza, perseveranza.
Le aziende che fanno propria la qualità del servizio
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AZ Attualità
è come se godessero di un brevetto, che scadrà solo
alcuni anni dopo, mantenendo l'azienda nel frattempo in una posizione di vantaggio competitivo sul
mercato. Ovviamente un vantaggio da non dissipare,
continuando a lavorare tutti insieme sulla qualità del
servizio con convinzione, conoscenza, perseveranza.
Ma c'è di più: questo vantaggio si accompagna di
solito alla consapevolezza che lo sforzo sulla qualità
crea anche una situazione di diffusa responsabilità
nell'ambito dell'organizzazione. Se tutti comprendono
e condividono la visione aziendale del futuro, è possibile finalmente riuscire a liberare l'energia che c'è dentro ciascuno di loro per sostenere entusiasticamente lo
sforzo dell'azienda. Ciò crea un ambiente collaborativo, un ambiente in cui il lavoro acquista anche una
dimensione di grande soddisfazione individuale.
VEDERE OLTRE RIPAGA
Per concludere, voglio ripetere quanto negli anni '80
raccontava Ian Carlzon, il mitico AD di SAS, per spiegare i concetti precedenti. È la storia di due operai
che lavorano la pietra, scalpellando ciascuno una
massa di granito. Un visitatore, che attraversa la cava,
domanda che cosa stiano facendo. Il primo scalpellino, con un'espressione annoiata, borbotta: “Sto modellando questa maledetta pietra per farne un blocco”.
Il secondo invece, soddisfatto del suo lavoro, risponde orgogliosamente: “Faccio parte del team che sta
costruendo una cattedrale!”. Un lavoratore che riesce
a immaginare l'intera cattedrale e a cui è stata data
responsabilità per costruirne una porzione è di gran
lunga più soddisfatto e produttivo del lavoratore che
vede soltanto granito di fronte a sè. Ma, soprattutto,
dà al cliente finale il miglior servizio possibile.
EDOARDO LOMBARDI
Manager con esperienze
in più ruoli e settori (largo
consumo, finanza, assicurazioni), ha ricoperto importanti posizioni di
vertice. Presidente di Banca Esperia e vice presidente di Banca Mediolanum. Autore di History e Case Histories (edizioni Franco Angeli),
paralleli fra eventi storici e casi aziendali.
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