OFFERTA TECNICA Le caratteristiche del

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OFFERTA TECNICA Le caratteristiche del
Progetto LiMIT4WeDA: OFFERTA TECNICA
Le caratteristiche del sistema organizzativo e di fornitura del servizio offerto alla Provincia di
Pavia:
DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ OPERATIVE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CHE SI
INTENDE OFFRIRE ALLA PROVINCIA DI PAVIA, CON LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI
SINGOLI SERVIZI OFFERTI
L’offerta prevede la fornitura dei seguenti servizi:
1. Attività di COMUNICAZIONE – Componente 1
Descrizione delle attività
Attività rivolte alla implementazione di una adeguata campagna di comunicazione e stesura di un piano
di comunicazione per dare ampia diffusione a livello locale dei contenuti del progetto e dei risultati
raggiunti e per stadi di avanzamento.
Obiettivi
Verranno attuate a livello locale tutte le attività di comunicazione previste dal Piano di Comunicazione
del progetto allo scopo di:
•
dare visibilità ai problemi di mobilità nell’area Oltrepo Pavese
•
sensibilizzare i soggetti coinvolti nei processi decisionali
•
coinvolgere il massimo numero di portatori di interessi (stakeholders) allo scopo di condividere una
strategia di implementazione di sistemi innovativi di trasporto leggero
•
informare il territorio sulle attività previste dal progetto e sui risultati raggiunti
•
disseminare e capitalizzare i risultati di progetto
•
diffondere buone pratiche testate dal progetto così da assicurare la trasferibilità dei risultati su altri
contesti
Modalità operative
Verranno attuate le attività di comunicazione previste per il progetto LiMIT4WeDa e richieste dai partner
che coordinano la componente 1 al fine di una più efficace attuazione della strategia di comunicazione a
livello locale.
Verrà inoltre realizzata, per il territorio dell’Oltrepo Pavese, una adeguata campagna di comunicazione
attraverso la stesura di un Piano di Comunicazione contenente:
− obiettivi
− azioni, strategie e strumenti di comunicazione
− destinatari della comunicazione
− risorse finanziarie
− pianificazione temporale delle attività
Outcome
− n. 1 Piano di Comunicazione locale per il territorio Oltrepo Pavese
− testi per realizzazione/aggiornamento pagina web del sito www.provincia.pv.it dedicata al
progetto con un link al sito web LiMIT4WeDA
− n. 1 seminario in fase di avvio in grado di coinvolgere un ampio numero di interessati allo scopo
di presentare l’iniziativa e informarli sulle attività di progetto
− n. 1 conferenza stampa per coinvolgere i media nella diffusione dei risultati del progetto (stampa,
radio e TV)
− materiale informativo (es. brochure) in italiano/inglese/francese di presentazione del territorio e
del progetto
− n. 1 comunicato stampa e/o acquisto spazio su stampa locale
La pianificazione dettagliata delle attività di comunicazione e degli strumenti utilizzati per realizzarle
verrà indicata nel Piano di Comunicazione locale, si precisa che tali attività saranno eventualmente
adattate ai contenuti del Piano di Comunicazione di progetto e alle indicazioni che successivamente
verranno date dai coordinatori della Componente 1.
Risorse
1
In outsourcing: Studio, realizzazione e distribuzione di idoneo materiale informativo, pubblicitario, eventi
Interne: Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri per 180 ore
Tempi
Dall’assegnazione dell’incarico fino a fine progetto.
2. Attività di BENCHMARKING – Componente 3
Descrizione delle attività
Studi e analisi delle esperienze esistenti allo scopo di valutare gli impatti prodotti dall’implementazione di
sistemi innovativi di mobilità leggera in aree a domanda debole.
Gli studi e analisi previsti dalla Componente 3 verranno forniti ai coordinatori responsabili sulla base di
quanto previsto dal piano di lavoro di LiMIT4WeDA e secondo loro indicazioni, questo presuppone una
importante attività di coordinamento con gli altri partner e il capofila.
In particolare, la stazione appaltante dovrà effettuare una analisi sullo stato dell’arte in termini di
richiesta/esigenza di mobilità nelle aree a domanda debole e di soluzioni innovative di mobilità esistenti
e sul relativo quadro legale ed economico-finanziario.
Così come previsto dal piano di lavoro di
LiMIT4WeDA, verranno inoltre indagati i seguenti temi:
- biglietteria integrata, integrazione di differenti modalità di trasporto mediante l’utilizzo del biglietto
unico, l’armonizzazione degli orari e delle tariffe, l’acquisto elettronico del biglietto;
- mobilità multiforme, ricorso all’utilizzo di differenti forme di mobilità che combinino mezzi di trasporto
leggero per il raggiungimento di mete turistiche poco servite dal trasporto pubblico ad esempio il
trasporto a chiamata e il bike sharing.
Tali studi e analisi andranno a tradursi nella Componente successiva “Sperimentazione” che per la
stazione appaltante prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità sull’introduzione nel territorio
dell’Oltrepo Pavese della biglietteria integrata e la sperimentazione della mobilità multiforme.
Obiettivi
- Fornire ai responsabili dell’azione lo stato dell’arte in tema di mobilità e una panoramica europea
delle soluzioni esistenti che potrebbero essere implementate nelle aree a domanda debole sul
tema della biglietteria integrata e della mobilità multiforme.
- Valutare gli impatti (specialmente sulla domanda di mobilità) prodotti implementando sistemi di
trasporto innovativo nelle aree a domanda debole e individuare eventuali barriere
all’implementazione e le condizioni per la trasferibilità di queste soluzioni ad altre aree.
- Ricercare casi selezionati per consentire l’analisi dei fattori di successo.
Modalità operative
Verrà fatta una raccolta e analisi delle esperienze esistenti sui temi biglietteria integrata e mobilità
multiforme allo scopo di valutare gli impatti prodotti dall’implementazione di sistemi innovativi di trasporto
in aree a domanda debole.
Il team di lavoro si coordinerà con i responsabili delle varie fasi della Componente 3 e si occuperà di
effettuare la ricerca nei tempi e secondo le modalità indicate, verrà seguito un approccio comune per
facilitare il processo delle successive azioni della Componente 3. Con cadenza settimanale verranno
informati i partner coordinatori di ciascuna fase sui progressi ed eventuali problemi sorti nelle fasi di
benchmarking.
L’analisi, suddivisa per campioni di soluzioni innovative, verrà fatta sulle performance e gli impatti in
base ad un modello standardizzato e con criteri e indicatori omogenei. Si effettuerà una analisi
approfondita dei casi di successo sui temi biglietteria integrata e mobilità multiforme che prevede una
descrizione dettagliata delle due tecnologie scelte, degli approcci generali adottati e delle azioni di
supporto, una analisi SWOT e una breve analisi critica sui risultati del benchmarking.
Outcome
− n. 1 benchmarking di casi di successo riguardanti la biglietteria integrata
− n. 1 benchmarking di casi di successo riguardanti la mobilità multiforme
Risorse
Le risorse interne impiegate per un totale di circa 200 ore si occuperanno di:
Attività di studi ed analisi
Tempi
Da inizio progetto a maggio 2011.
2
3. Attività di PREPARAZIONE alla SPERIMENTAZIONE – Componente 4
Descrizione delle attività
Implementazione di un piano di lavoro finalizzato alla realizzazione di progetti pilota e studi di fattibilità.
Attività di coordinamento ed attuazione della fase di preparazione alla sperimentazione di progetti pilota
e di studi, elaborazione di un elenco di indicazioni utili per la sperimentazione allo scopo di definire,
eseguire e valutare i progetti pilota e di preparare gli studi di fattibilità.
Obiettivi
− Definire i contenuti della sperimentazione del progetto pilota sui servizi di trasporto multiforme e
dello studio di fattibilità sulla biglietteria integrata.
− Preparare la sperimentazione di un progetto pilota sulla mobilità multiforme.
Modalità operative
Nell’ambito della definizione del piano di lavoro comune necessario alla sperimentazione previsto dalla
componente 4 si provvederà alla realizzazione della fase 4.2 che la stazione appaltante dovrà
coordinare e che prevede:
- la valutazione da parte di esperti e attori chiave del piano di lavoro comune attraverso la
formulazione di una serie di indicazioni vincolanti per lo sviluppo dei progetti pilota;
- la preparazione di indicazioni metodologiche per la progettazione, la realizzazione e la
valutazione dei progetti pilota e degli studi di fattibilità.
La metodologia utilizzata sarà basata sulle linee guida MAESTRO, una metodologia molto ben
conosciuta, per la selezione, progettazione e valutazione di pilota e progetti dimostrativi nel settore dei
trasporti e in grado di fornire anche una guida su come condurre gli studi di fattibilità.
Inoltre, secondo quanto definito dal piano di lavoro comune si provvederà alla preparazione di:
una sperimentazione del progetto pilota Mobilità Multiforme
Treno-bus-bici, per le tratte Pavia – Salice Terme/Rivanazzano Terme
che prevede:
- collegamento di città come Pavia e Voghera ai centri termali di Salice Terme e
Rivanazzano Terme mediante l’utilizzo mezzi pubblici
- servizio di bike sharing (azione dimostrativa) per accedere ai servizi di cura e
benessere e visitare il territorio
- individuazione e segnalazione di percorsi pedonali urbani guidati (piedibus) per la
visita di luoghi di interesse storico e artistico.
Treno-bus-bus a chiamata-piedi/bici/cavallo, per le tratte Pavia – Varzi/Via del Sale
che prevede:
- collegamento di città come Pavia e Voghera con la rete escursionistica della Via
del Sale/Varzi e il raggiungimento dei principali sentieri escursionistici attraverso
un servizio di trasporto a chiamata o il noleggio di mountain bike o a cavallo
- l’individuazione e la segnalazione di percorsi pedonali urbani guidati (piedibus).
Con questa sperimentazione si andrà a testare il modello di gestione del servizio di trasporto
multiforme ottimale e si effettuerà una comunicazione capillare del servizio e delle modalità di
utilizzo attraverso incontri sul territorio, materiale informativo, stampa locale ed un evento
dimostrativo.
uno studio di fattibilità sulla biglietteria integrata che prevede:
− ricerca di soluzioni che combinino applicazioni software (biglietteria elettronica su
smart card, gestione tariffe, emissione e validazione biglietti, contabilizzazione) con
apparecchiature hardware distribuite sul territorio e sui mezzi di trasporto (elaboratori,
validatrici, terminali di bordo autobus, PC per la vendita)
− valutazione di possibili strumenti avanzati per il governo delle politiche del trasporto
pubblico locale per il territorio rurale/montano della Provincia di Pavia, supportati da
funzioni di indirizzo, programmazione e monitoraggio del servizio, che favoriscano la
mobilità integrata.
Con questo studio si andrà ad elaborare un modello di gestione integrata della biglietteria per
l’Oltrepo Pavese e si effettuerà una comunicazione dei risultati dello studio al fine di
sensibilizzare i decisori locali attraverso incontri sul territorio, materiale informativo, stampa
locale.
Outcome
− n. 1 metodologia di progettazione ed esecuzione di pilota e studi
3
−
−
−
−
−
n. 1 metodologia di valutazione dei progetti pilota
n. 1 sperimentazione di un progetto pilota sulla mobilità multiforme
n. 1 studio di fattibilità sulla biglietteria integrata
n. 1 report di valutazione dei risultati della sperimentazione
n. 1 incontro territoriale tematico con gli attori chiave e i portatori di interesse sulle questioni
aperte sui principali temi considerati nel progetto allo scopo di raccogliere suggerimenti e
migliorare gli obiettivi e le attività della sperimentazione
− n. 1 comunicato stampa e/o acquisto spazi su stampa locale
− n. 1 periodo dimostrativo del progetto pilota Mobilità Multiforme
Risorse
In outsourcing:
Eventi, Esperti senior
Interne:
Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri per 160 ore
Attività di studi ed analisi 500 ore
Tempi
Dal luglio 2011 a giugno 2012.
4. Attività di PREDISPOSIZIONE DELLE LINEE GUIDA – Componente 5
Descrizione delle attività
Realizzazione di linee guida per l’implementazione di piani e per la trasferibilità dei risultati della
sperimentazione comprensivo di eventi pubblici e collegiali alla presenza di stakeholders.
Gestione e sistematizzazione dei risultati prodotti con la sperimentazione e gli studi utili alla
predisposizione di linee guida per la stesura delle “Linee Guida per sistemi di trasporto innovativo nelle
aree a domanda debole”, uno strumento concreto di supporto all’implementazione di soluzioni che
migliorino l’accessibilità.
Obiettivi
− Trasferire i risultati raggiunti attraverso modelli di implementazione validati da esperti e raccolti in
linee guida
− Sensibilizzare i soggetti coinvolti nei processi decisionali
Modalità operative
Questa Componente deriva dalla precedente sperimentazione, raccoglie ed elabora i risultati ottenuti
dagli studi svolti sui processi di implementazione (benchmarking) e dal piano di lavoro comune
(sperimentazione) in uno strumento (linee guida) utile a fornire modelli di processi di sviluppo e soluzioni
innovative da applicare nelle aree a domanda debole.
I modelli di implementazione verranno inoltre validati attraverso l’opinione di esperti.
Outcome
− Modelli di processi di implementazione: una raccolta dei possibili processi di implementazione
studiati su casi concreti esaminati nel progetto, eventi, seminari, workshop, ecc.
− n. 1 seminario in fase di chiusura del progetto in grado di coinvolgere un ampio numero di
interessati allo scopo di informarli sui risultati raggiunti
− n. 1 conferenza stampa per coinvolgere i media nella diffusione dei risultati del progetto (stampa,
radio e TV)
− n. 1 comunicato stampa e/o acquisto spazi su stampa locale
Risorse
In outsourcing: Eventi
Interne:
Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri per 177 ore
Attività di studi ed analisi 200 ore
Tempi
Da gennaio 2012 fino a fine progetto.
4
NUMERO DI ORE OFFERTE E ARTICOLAZIONE ORARIA DEL SERVIZIO
Il Gal intende articolare la fornitura secondo le matrici di seguito riportate, è altresì inteso che qualora
esigenze di tipo organizzativo interno alla stazione appaltante richiedessero un rimodulazione delle
attività in termini di tempistica attribuita a ciascuna attività, compatibilmente con il piano dei costi, potrà
essere soddisfatta previa congiunta accettazione tra le parti.
TIPO DI SERVIZI ED ORE OFFERTE
Macro attività
Costo
orario/unitario
1
3000
€ 3.000,00
180 h
30 €/h
€ 5.400,00
1
1600
€ 1.600,00
€ 10.000,00
200 h
50 €/h
€ 10.000,00
Attività di studi ed analisi
Attività di segreteria organizzativa
e partecipazione agli incontri
Esperti senior
Eventi
500 h
50 €/h
€ 10.000,00
€ 25.000,00
160 h
30 €/h
€ 4.800,00
50 h
2
100 €/h
1600
Attività di studi ed analisi
Attività di segreteria organizzativa
e partecipazione agli incontri
Eventi
200 h
50 €/h
€ 5.000,00
€ 3.200,00
€ 38.000,00
€ 10.000,00
177 h
30 €/h
€ 5.310,00
2
1595
€ 3.190,00
€ 18.500,00
€ 76.500,00
Studio,
realizzazione
e
distribuzione di idoneo materiale
informativo, pubblicitario
Attività di segreteria organizzativa
e partecipazione agli incontri
Eventi
COMUNICAZIONE
Componente 1
Subtotale componente 1
BENCHMARKING
Componente 3
Subtotale componente 2
Attività di studi ed analisi
PREPARAZIONE ALLA
SPERIMENTAZIONE
Componente 4
Subtotale componente 4
PREDISPOSIZIONE DELLE
LINEE GUIDA
Componente 5
Subtotale componente 5
Totali
n. ore
offerte/n.
eventi
Attività specifica
Ipotesi di
Costo
ARTICOLAZIONE ORARIA DEL SERVIZIO
Il monte orario offerto sarà espletato nel periodo di effettiva realizzazione delle macro attività così come
nel seguito riportato ed eventualmente ridefinito sulla base delle indicazioni della stazione appaltante.
Totale ore
Modalità di
svolgimento
Giornate o
frazione di
giorno
dedicate
mensili
21
180
Assistenza
diretta, frontoffice, backoffice
4
Da inizio progetto a
maggio 2011
6
200
Dal luglio 2011 a
giugno 2012
12
710
Da gennaio 2012
fino a fine progetto
8
377
Macro attività
Tempistica di
realizzazione
COMUNICAZIONE
Componente 1
Dall’assegnazione
dell’incarico fino a
fine progetto
BENCHMARKING
Componente 3
PREPARAZIONE
ALLA
SPERIMENTAZIONE
Componente 4
PREDISPOSIZIONE
DELLE LINEE GUIDA
Componente 5
Durata
in mesi
Ricerca / Backoffice
Ricerca /
Assistenza
diretta / Backoffice
Assistenza
diretta / Backoffice
10
20
8
5
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’IMPRESA;
Il Gal Alto Oltrepo è un gruppo di azione locale composto da soggetti pubblici e privati, attualmente
riunito in forma di impresa a responsabilità limitata, nato allo scopo di favorire lo sviluppo locale di
un'
area rurale. Il GAL è, in sintesi, uno strumento di programmazione che riunisce, già tra i propri soci,
tutti i potenziali attori dello sviluppo nella definizione di una politica "concertata".
Esso rappresenta quindi un insieme di partner locali pubblici e privati in grado di definire ed attuare
congiuntamente strategie di sviluppo del territorio, implementare interventi gestire procedure di
assegnazione dei finanziamenti e interloquire con le idonee strutture sovraordinate per la
rendicontazione degli interventi.
Struttura
La struttura organizzativa operativa del Gal Alto Oltrepo è costituita da un gruppo multidisciplinare con
competenze che spaziano dal campo dell’economia e delle scienze aziendali e quello territoriale,
specialistico e generalista, oltre che della statistica e delle discipline giuridiche ed umanistiche.
Il gruppo di lavoro è coordinato, a seconda della tipologia di progettualità affrontata, da un responsabile
di progetto, project manager, di volta in volta individuato tra le figure in organico e che per competenze
più si identifica alle tematiche prevalenti.
La struttura è governata da un Presidente e da un Vice – Presidente che relazionano al consiglio di
amministrazione costituito da quindici membri.
Metodologia di lavoro.
Tutti i progetti realizzati dal Gal, tra i quali quelli attuati con risorse Leader, sono infatti gestiti in
partenariato locale e presuppongono una profonda conoscenza della realtà territoriale e una elevata
capacità di fare rete tra gli attori locali coinvolti in un progetto di sviluppo.
La metodologia di lavoro basata sull’approccio Leader, definita tipo bottom up, è divenuta una costante
di lavoro che il Gal implementa per la realizzazione di progettualità nel proprio territorio di competenza e
non solo.
L’approccio Leader è principalmente caratterizzato dai seguenti elementi:
• strategie di sviluppo locale territoriali destinate a territori rurali ben definiti, di livello subregionale
• partenariato pubblico-privato sul piano locale
• approccio dal basso verso l'
alto
• concezione e attuazione multisettoriale della strategia basata sull'
interazione tra operatori e
progetti appartenenti a vari settori dell'
economia locale
• realizzazione di approcci innovativi
• realizzazione di progetti di cooperazione
• collegamento in rete di più partenariati locali
In oltre 10 anni il Gal Alto Oltrepo ha acquisito competenze e professionalità idonee per rispondere
ampiamente ai requisiti di conoscenza del territorio dell’Oltrepo Pavese e capacità di fare rete con gli
attori locali richiesti per l’implementazione delle attività previste dal progetto LiMIT4WeDA.
La realizzazione di progettualità che nell’arco di 10 anni ha movimentato per il territorio dell’Oltrepo
Pavese risorse economiche per circa 10 milioni di Euro, unitamente alla tipologia di partenariato
costituente la società, ha costituito per il Gal un importante opportunità per consolidare reti di
comunicazione e di relazioni in senso orizzontale e verticale.
Il Gal raggiunge direttamente attraverso le proprie mailing list circa 500 contatti operanti sul territorio in
tutti i settori economici, realizza direttamente attività di assistenza tecnica alle imprese del territorio,
colloquia quotidianamente con le amministrazioni locali, con le associazioni di categoria con le istituzioni
di ogni ordine e grado.
Per il ruolo di facilitatore dello sviluppo locale, attribuitogli in sede istituzionale, partecipa ai tavoli di
lavoro promossi da Regione Lombardia, dalla Provincia di Pavia e dalla Comunità Montana dell’Oltrepo
Pavese svolgendo un ruolo di interlocutore rilevante in materia di politiche rurali e comunitarie.
In tale ambito il Gal si è fatto promotore ed ha organizzato importanti momenti di incontro (convegni
anche internazionali, seminari, tavoli di lavoro ed eventi in genere) nel corso dei quali sono stati affrontati
i temi di maggior interesse per le popolazione e le realtà locali oltrepadane.
6
Allegato - curriculum Gal Alto Oltrepo
DESCRIZIONE DEL TEAM CHE VIENE ADIBITO AL SERVIZIO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
ALLE COMPETENZE, POSSEDUTE DA CIASCUN COMPONENTE, E DALL’ESPERIENZA
PROFESSIONALE DOCUMENTATE DAL CURRICULUM VITAE;
Il team di lavoro messo a disposizione per l’erogazione dei servizi offerti è composto da 5 figure
professionali con esperienza e competenze qualificate in progettazione europea e gestione di piani e
programmi complessi.
Le figure in staff sono dotate di specifiche competenze in materia di:
progettazione, realizzazione, valutazione, gestione, verifica, controllo e rendicontazione di piani e
programmi complessi avendo competenze di base in campo giuridico, organizzativo, economico,
urbanistico, ambientale, territoriale e statistico ed avendo inoltre maturato, nel corso del proprio continuo
percorso formativo on the job, esperienza in materia di comunicazione e comunicazione strategica,
analisi e valutazione di aspetti socio economico ed ambientali territoriali, progettazione, sviluppo ed
implementazione di servizi innovativi per aree rurali in ambito economico, sociale, assistenziale, dei
trasporti e delle comunicazioni, culturale e didattico.
Tra le competenze, particolare rilevanza assume inoltre la capacità di sviluppare attività di marketing
territoriale strategico e più in generale di sviluppo locale, perseguendo la valorizzazione territoriale e di
prodotto attraverso una puntuale disamina dei punti di forza e debolezza, oltre che ad un’ attenta analisi
delle opportunità e delle minacce (metodologia SWOT), il raffronto con iniziative analoghe e o similari
attuate da altri soggetti (benchmarking), la sovrapposizione dei punti di contatto e lo sviluppo di soluzioni
confacenti alle caratteristiche del territorio e delle opportunità di volta in volta a disposizione.
Il team ha partecipato infatti ad un buon numero di progetti “europei” a vario titolo come progettista,
project manager, ricercatore, analista, addetto alla rendicontazione ed ai controlli, addetto
all’organizzazione di eventi ed alla segreteria organizzativa di supporto alla gestione delle attività.
A completamento delle professionalità interne verranno inseriti due esperti esterni specializzati sul tema
della mobilità sostenibile e dei trasporti per parte delle attività previste nella Componente 4.
Tutte le figure inserite nel team di lavoro dispongono del requisito minimo richiesto di conoscenza
buona/ottima della lingua inglese parlata e scritta.
Allegati – curriculum vitae delle figure professionali componenti il team di lavoro
DESCRIZIONE DEI SERVIZI PRECEDENTEMENTE SVOLTI IN AMBITI ANALOGHI CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALLE FUNZIONI ATTRIBUITE ED AL VALORE ECONOMICO DI RIFERIMENTO;
Il Gal Alto Oltrepo in qualità di beneficiario delle risorse Leader si occupa della gestione/attuazione di
Piani di Sviluppo Locale ovvero di progetti volti a riqualificare e a sviluppare il territorio, partendo dalle
caratteristiche e dalle potenzialità proprie dello stesso.
Il Piano è finalizzato a riorganizzare il sistema dell’offerta territoriale favorendo lo sviluppo di partnership
locali tra comunità, soggetti e progetti, al fine di attivare processi di animazione e sviluppo che
valorizzino le risorse locali.
L’implementazione di un Piano di Sviluppo Locale richiede competenze specifiche e in particolare:
- capacità di analisi dei problemi e delle esigenze del territorio e di ricerca di soluzioni innovative
- capacità progettuale e di attuazione delle azioni e un approccio partecipativo nella progettazione
e realizzazione di interventi complessi
- diretto coinvolgimento dei principali attori del territorio come elemento essenziale per ideare
interventi in grado di affrontare problemi rilevanti per i beneficiari e per la collettività, attraverso
strategie che intendono fornire risposte concrete alle reali esigenze e ai problemi degli individui e
dei gruppi sociali che agiscono in un determinato contesto
7
-
capacità di valutare punti di forza e di debolezza del progetto per decidere quali sono le migliori
azioni da intraprendere e se necessitano interventi correttivi che ne migliorino la qualità e quindi
le probabilità di successo
conoscenza della normativa europea/nazionale/regionale in termini di rendicontazione delle
spese
Sul tema trasporti, nell’ambito delle attività previste dal Piano di Sviluppo Locale - Leader Plus, il Gal
Alto Oltrepo ha dato risposta alle esigenze di mobilità della popolazione e in particolare delle fasce
deboli per far fronte ai problemi di isolamento e disagio logistico, attraverso l’organizzazione di un
servizio di trasporto a chiamata, Taxibus.
L’azione Taxibus è stata organizzata dal Gal a partire dalla sua fase di progettazione, studio e
sperimentazione e a seguire con la sua attuazione attraverso l’erogazione del servizio, l’adozione di
misure correttive in itinere, la rendicontazione delle spese per step di avanzamento lavori e per finire con
la rendicontazione finale e la chiusura del progetto.
Il Taxibus è stato selezionato dalla Commissione europea come best practice Leader Plus ed è stato
inoltre oggetto di interesse da parte di riviste specializzate, di altri Gal italiani ed europei, della Rete
Rurale Nazionale e della Regione Vallonia oltre che essere stato preso a modello per la sua trasferibilità
altre aree a domanda debole di trasporto.
Il valore economico dell’iniziativa Taxibus, in un arco temporale di 5 anni è di circa 1 milione di euro.
Nell’ambito della gestione di progetti di cooperazione transnazionale e interterritoriale il Gal Alto Oltrepo
ha realizzato, con risorse Leader Plus Asse II, due progetti di cooperazione in partenariato con altri Gal
italiani ed europei acquisendo capacità e conoscenze anche in ambito di progetti di più ampia valenza
territoriale dove gli aspetti della transnazionalità delle azioni e il coordinamento con gli altri partner di
progetto sono requisiti indispensabili alla cooperazione europea. Il Gal si è occupato della progettazione,
e attuazione delle attività di progetto, dell’adozione di misure correttive in itinere, della rendicontazione
delle spese per step di avanzamento lavori e finale e della chiusura del progetto.
Il valore economico riferito alle attività di cooperazione è di circa 300.000 euro.
In ambito Europeo il Gal è stato partner rilevante, unitamente al Comune di Casteggio (capofila) alla
Provincia di Pavia ed alla Comunità Montana del Programma di Iniziativa Comunitaria Equal “Oltrepo’
Pavese: un territorio come risorsa, un’opportunità per le persone” (FSE), progettualità attuata per un
valore complessivo di circa 1.200.000 Euro ai quali il Gal ha partecipato per circa 200.000 Euro.
Nell’ambito dell’animazione economica il Gal ha partecipato al progetto “Sviluppare l’imprenditorialitá e
l’innovazione nell’Oltrepó orientale e montano” coordinato dalla Camera di Commercio della Provincia di
Pavia a valere sull’Obiettivo 2 2000-2006 Misura 1.9 (FESR) per un valore complessivo di circa 300.000
Euro.
INDICAZIONE DELLE MODALITÀ DI SELEZIONE,
INSERIMENTO A RUOLO DEL PERSONALE;
FORMAZIONE,
AGGIORNAMENTO
E
La selezione avviene attraverso la raccolta di curriculum e colloquio conoscitivo.
Il personale reclutato, che già dispone di competenze di base medie ed elevate (diplomato, laureato,
specializzato) viene di norma avviato ad un percorso formativo multidisciplinare somministrato attraverso
corsi di formazione specifici e mediante affiancamento permanente a personale già qualificato.
L’aggiornamento avviene, come richiesto dalla tipologia della struttura organizzativa estremamente
dinamica, mediante la partecipazione ad incontri e seminari oltre che on the job attraverso continuo
confronto con il sistema delle relazioni del GAL. In particolare per la formazione su specifici Programmi
europei quali gli INTERREG (Spazio Alpino, Programma MED, Europa Centrale, Europa Sud Orientale),
programmi per i quali Regione Lombardia è area ammissibile, il personale partecipa sistematicamente
alle giornate informative di preparazione della candidatura organizzati in occasione dell’apertura delle
call for proposal e ai seminari formativi sugli aspetti tecnici di implementazione e rendicontazione dei
progetti promossi dai Contact Point Nazionali e dai JTS (segretariati tecnici di gestione) di ciascun
programma.
Il personale può essere inserito nella struttura organizzativa del GAL sia mediante contratto di lavoro
subordinato che di consulenza.
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Servizi aggiuntivi o migliorativi:
DESCRIZIONE DI EVENTUALI SOLUZIONI TECNICHE
OTTIMIZZARE IL RAPPORTO COSTI/RISULTATI;
O
ORGANIZZATIVE
VOLTE
AD
Coordinare le attività con il capofila e gli altri partner e partecipare agli incontri di coordinamento
(Steering Committee)
Implementare tutte le azioni sopradescritte secondo quanto previsto dal progetto (intese come
componenti e fasi del progetto di competenza) in stretto coordinamento con il capofila Regione
Lazio e gli altri partner per conto della stazione appaltante
Predisporre la documentazione necessaria per la rendicontazione e tenere i contatti con il
soggetto incaricato ad effettuare i controlli di I° livello per la certificazione delle spese
Tenere costantemente informata la stazione appaltante sulle attività svolte attraverso una
presenza periodica da concordare in alcune giornate al mese presso la sede del cliente
Produrre gli output di progetto da trasferire al capofila
Dare supporto linguistico e di interpretariato alla stazione appaltante
Assistere la stazione appaltante nella rendicontazione delle spese al capofila mediante
PRESAGE, software predisposto dal JTS per la rendicontazione online
Supportare la partecipazione della stazione appaltante alla settimana europea della mobilità per
l’anno 2011, http://www.mobilityweek.eu, occasione per presentare il progetto, il pilota
sperimentato, lo studio di fattibilità e promuovere altre iniziative sulla mobilità per il territorio
provinciale.
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