OFFERTA TECNICA Le caratteristiche del
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OFFERTA TECNICA Le caratteristiche del
Progetto LiMIT4WeDA: OFFERTA TECNICA Le caratteristiche del sistema organizzativo e di fornitura del servizio offerto alla Provincia di Pavia: DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ OPERATIVE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CHE SI INTENDE OFFRIRE ALLA PROVINCIA DI PAVIA, CON LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI SINGOLI SERVIZI OFFERTI L’offerta prevede la fornitura dei seguenti servizi: 1. Attività di COMUNICAZIONE – Componente 1 Descrizione delle attività Attività rivolte alla implementazione di una adeguata campagna di comunicazione e stesura di un piano di comunicazione per dare ampia diffusione a livello locale dei contenuti del progetto e dei risultati raggiunti e per stadi di avanzamento. Obiettivi Verranno attuate a livello locale tutte le attività di comunicazione previste dal Piano di Comunicazione del progetto allo scopo di: • dare visibilità ai problemi di mobilità nell’area Oltrepo Pavese • sensibilizzare i soggetti coinvolti nei processi decisionali • coinvolgere il massimo numero di portatori di interessi (stakeholders) allo scopo di condividere una strategia di implementazione di sistemi innovativi di trasporto leggero • informare il territorio sulle attività previste dal progetto e sui risultati raggiunti • disseminare e capitalizzare i risultati di progetto • diffondere buone pratiche testate dal progetto così da assicurare la trasferibilità dei risultati su altri contesti Modalità operative Verranno attuate le attività di comunicazione previste per il progetto LiMIT4WeDa e richieste dai partner che coordinano la componente 1 al fine di una più efficace attuazione della strategia di comunicazione a livello locale. Verrà inoltre realizzata, per il territorio dell’Oltrepo Pavese, una adeguata campagna di comunicazione attraverso la stesura di un Piano di Comunicazione contenente: − obiettivi − azioni, strategie e strumenti di comunicazione − destinatari della comunicazione − risorse finanziarie − pianificazione temporale delle attività Outcome − n. 1 Piano di Comunicazione locale per il territorio Oltrepo Pavese − testi per realizzazione/aggiornamento pagina web del sito www.provincia.pv.it dedicata al progetto con un link al sito web LiMIT4WeDA − n. 1 seminario in fase di avvio in grado di coinvolgere un ampio numero di interessati allo scopo di presentare l’iniziativa e informarli sulle attività di progetto − n. 1 conferenza stampa per coinvolgere i media nella diffusione dei risultati del progetto (stampa, radio e TV) − materiale informativo (es. brochure) in italiano/inglese/francese di presentazione del territorio e del progetto − n. 1 comunicato stampa e/o acquisto spazio su stampa locale La pianificazione dettagliata delle attività di comunicazione e degli strumenti utilizzati per realizzarle verrà indicata nel Piano di Comunicazione locale, si precisa che tali attività saranno eventualmente adattate ai contenuti del Piano di Comunicazione di progetto e alle indicazioni che successivamente verranno date dai coordinatori della Componente 1. Risorse 1 In outsourcing: Studio, realizzazione e distribuzione di idoneo materiale informativo, pubblicitario, eventi Interne: Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri per 180 ore Tempi Dall’assegnazione dell’incarico fino a fine progetto. 2. Attività di BENCHMARKING – Componente 3 Descrizione delle attività Studi e analisi delle esperienze esistenti allo scopo di valutare gli impatti prodotti dall’implementazione di sistemi innovativi di mobilità leggera in aree a domanda debole. Gli studi e analisi previsti dalla Componente 3 verranno forniti ai coordinatori responsabili sulla base di quanto previsto dal piano di lavoro di LiMIT4WeDA e secondo loro indicazioni, questo presuppone una importante attività di coordinamento con gli altri partner e il capofila. In particolare, la stazione appaltante dovrà effettuare una analisi sullo stato dell’arte in termini di richiesta/esigenza di mobilità nelle aree a domanda debole e di soluzioni innovative di mobilità esistenti e sul relativo quadro legale ed economico-finanziario. Così come previsto dal piano di lavoro di LiMIT4WeDA, verranno inoltre indagati i seguenti temi: - biglietteria integrata, integrazione di differenti modalità di trasporto mediante l’utilizzo del biglietto unico, l’armonizzazione degli orari e delle tariffe, l’acquisto elettronico del biglietto; - mobilità multiforme, ricorso all’utilizzo di differenti forme di mobilità che combinino mezzi di trasporto leggero per il raggiungimento di mete turistiche poco servite dal trasporto pubblico ad esempio il trasporto a chiamata e il bike sharing. Tali studi e analisi andranno a tradursi nella Componente successiva “Sperimentazione” che per la stazione appaltante prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità sull’introduzione nel territorio dell’Oltrepo Pavese della biglietteria integrata e la sperimentazione della mobilità multiforme. Obiettivi - Fornire ai responsabili dell’azione lo stato dell’arte in tema di mobilità e una panoramica europea delle soluzioni esistenti che potrebbero essere implementate nelle aree a domanda debole sul tema della biglietteria integrata e della mobilità multiforme. - Valutare gli impatti (specialmente sulla domanda di mobilità) prodotti implementando sistemi di trasporto innovativo nelle aree a domanda debole e individuare eventuali barriere all’implementazione e le condizioni per la trasferibilità di queste soluzioni ad altre aree. - Ricercare casi selezionati per consentire l’analisi dei fattori di successo. Modalità operative Verrà fatta una raccolta e analisi delle esperienze esistenti sui temi biglietteria integrata e mobilità multiforme allo scopo di valutare gli impatti prodotti dall’implementazione di sistemi innovativi di trasporto in aree a domanda debole. Il team di lavoro si coordinerà con i responsabili delle varie fasi della Componente 3 e si occuperà di effettuare la ricerca nei tempi e secondo le modalità indicate, verrà seguito un approccio comune per facilitare il processo delle successive azioni della Componente 3. Con cadenza settimanale verranno informati i partner coordinatori di ciascuna fase sui progressi ed eventuali problemi sorti nelle fasi di benchmarking. L’analisi, suddivisa per campioni di soluzioni innovative, verrà fatta sulle performance e gli impatti in base ad un modello standardizzato e con criteri e indicatori omogenei. Si effettuerà una analisi approfondita dei casi di successo sui temi biglietteria integrata e mobilità multiforme che prevede una descrizione dettagliata delle due tecnologie scelte, degli approcci generali adottati e delle azioni di supporto, una analisi SWOT e una breve analisi critica sui risultati del benchmarking. Outcome − n. 1 benchmarking di casi di successo riguardanti la biglietteria integrata − n. 1 benchmarking di casi di successo riguardanti la mobilità multiforme Risorse Le risorse interne impiegate per un totale di circa 200 ore si occuperanno di: Attività di studi ed analisi Tempi Da inizio progetto a maggio 2011. 2 3. Attività di PREPARAZIONE alla SPERIMENTAZIONE – Componente 4 Descrizione delle attività Implementazione di un piano di lavoro finalizzato alla realizzazione di progetti pilota e studi di fattibilità. Attività di coordinamento ed attuazione della fase di preparazione alla sperimentazione di progetti pilota e di studi, elaborazione di un elenco di indicazioni utili per la sperimentazione allo scopo di definire, eseguire e valutare i progetti pilota e di preparare gli studi di fattibilità. Obiettivi − Definire i contenuti della sperimentazione del progetto pilota sui servizi di trasporto multiforme e dello studio di fattibilità sulla biglietteria integrata. − Preparare la sperimentazione di un progetto pilota sulla mobilità multiforme. Modalità operative Nell’ambito della definizione del piano di lavoro comune necessario alla sperimentazione previsto dalla componente 4 si provvederà alla realizzazione della fase 4.2 che la stazione appaltante dovrà coordinare e che prevede: - la valutazione da parte di esperti e attori chiave del piano di lavoro comune attraverso la formulazione di una serie di indicazioni vincolanti per lo sviluppo dei progetti pilota; - la preparazione di indicazioni metodologiche per la progettazione, la realizzazione e la valutazione dei progetti pilota e degli studi di fattibilità. La metodologia utilizzata sarà basata sulle linee guida MAESTRO, una metodologia molto ben conosciuta, per la selezione, progettazione e valutazione di pilota e progetti dimostrativi nel settore dei trasporti e in grado di fornire anche una guida su come condurre gli studi di fattibilità. Inoltre, secondo quanto definito dal piano di lavoro comune si provvederà alla preparazione di: una sperimentazione del progetto pilota Mobilità Multiforme Treno-bus-bici, per le tratte Pavia – Salice Terme/Rivanazzano Terme che prevede: - collegamento di città come Pavia e Voghera ai centri termali di Salice Terme e Rivanazzano Terme mediante l’utilizzo mezzi pubblici - servizio di bike sharing (azione dimostrativa) per accedere ai servizi di cura e benessere e visitare il territorio - individuazione e segnalazione di percorsi pedonali urbani guidati (piedibus) per la visita di luoghi di interesse storico e artistico. Treno-bus-bus a chiamata-piedi/bici/cavallo, per le tratte Pavia – Varzi/Via del Sale che prevede: - collegamento di città come Pavia e Voghera con la rete escursionistica della Via del Sale/Varzi e il raggiungimento dei principali sentieri escursionistici attraverso un servizio di trasporto a chiamata o il noleggio di mountain bike o a cavallo - l’individuazione e la segnalazione di percorsi pedonali urbani guidati (piedibus). Con questa sperimentazione si andrà a testare il modello di gestione del servizio di trasporto multiforme ottimale e si effettuerà una comunicazione capillare del servizio e delle modalità di utilizzo attraverso incontri sul territorio, materiale informativo, stampa locale ed un evento dimostrativo. uno studio di fattibilità sulla biglietteria integrata che prevede: − ricerca di soluzioni che combinino applicazioni software (biglietteria elettronica su smart card, gestione tariffe, emissione e validazione biglietti, contabilizzazione) con apparecchiature hardware distribuite sul territorio e sui mezzi di trasporto (elaboratori, validatrici, terminali di bordo autobus, PC per la vendita) − valutazione di possibili strumenti avanzati per il governo delle politiche del trasporto pubblico locale per il territorio rurale/montano della Provincia di Pavia, supportati da funzioni di indirizzo, programmazione e monitoraggio del servizio, che favoriscano la mobilità integrata. Con questo studio si andrà ad elaborare un modello di gestione integrata della biglietteria per l’Oltrepo Pavese e si effettuerà una comunicazione dei risultati dello studio al fine di sensibilizzare i decisori locali attraverso incontri sul territorio, materiale informativo, stampa locale. Outcome − n. 1 metodologia di progettazione ed esecuzione di pilota e studi 3 − − − − − n. 1 metodologia di valutazione dei progetti pilota n. 1 sperimentazione di un progetto pilota sulla mobilità multiforme n. 1 studio di fattibilità sulla biglietteria integrata n. 1 report di valutazione dei risultati della sperimentazione n. 1 incontro territoriale tematico con gli attori chiave e i portatori di interesse sulle questioni aperte sui principali temi considerati nel progetto allo scopo di raccogliere suggerimenti e migliorare gli obiettivi e le attività della sperimentazione − n. 1 comunicato stampa e/o acquisto spazi su stampa locale − n. 1 periodo dimostrativo del progetto pilota Mobilità Multiforme Risorse In outsourcing: Eventi, Esperti senior Interne: Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri per 160 ore Attività di studi ed analisi 500 ore Tempi Dal luglio 2011 a giugno 2012. 4. Attività di PREDISPOSIZIONE DELLE LINEE GUIDA – Componente 5 Descrizione delle attività Realizzazione di linee guida per l’implementazione di piani e per la trasferibilità dei risultati della sperimentazione comprensivo di eventi pubblici e collegiali alla presenza di stakeholders. Gestione e sistematizzazione dei risultati prodotti con la sperimentazione e gli studi utili alla predisposizione di linee guida per la stesura delle “Linee Guida per sistemi di trasporto innovativo nelle aree a domanda debole”, uno strumento concreto di supporto all’implementazione di soluzioni che migliorino l’accessibilità. Obiettivi − Trasferire i risultati raggiunti attraverso modelli di implementazione validati da esperti e raccolti in linee guida − Sensibilizzare i soggetti coinvolti nei processi decisionali Modalità operative Questa Componente deriva dalla precedente sperimentazione, raccoglie ed elabora i risultati ottenuti dagli studi svolti sui processi di implementazione (benchmarking) e dal piano di lavoro comune (sperimentazione) in uno strumento (linee guida) utile a fornire modelli di processi di sviluppo e soluzioni innovative da applicare nelle aree a domanda debole. I modelli di implementazione verranno inoltre validati attraverso l’opinione di esperti. Outcome − Modelli di processi di implementazione: una raccolta dei possibili processi di implementazione studiati su casi concreti esaminati nel progetto, eventi, seminari, workshop, ecc. − n. 1 seminario in fase di chiusura del progetto in grado di coinvolgere un ampio numero di interessati allo scopo di informarli sui risultati raggiunti − n. 1 conferenza stampa per coinvolgere i media nella diffusione dei risultati del progetto (stampa, radio e TV) − n. 1 comunicato stampa e/o acquisto spazi su stampa locale Risorse In outsourcing: Eventi Interne: Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri per 177 ore Attività di studi ed analisi 200 ore Tempi Da gennaio 2012 fino a fine progetto. 4 NUMERO DI ORE OFFERTE E ARTICOLAZIONE ORARIA DEL SERVIZIO Il Gal intende articolare la fornitura secondo le matrici di seguito riportate, è altresì inteso che qualora esigenze di tipo organizzativo interno alla stazione appaltante richiedessero un rimodulazione delle attività in termini di tempistica attribuita a ciascuna attività, compatibilmente con il piano dei costi, potrà essere soddisfatta previa congiunta accettazione tra le parti. TIPO DI SERVIZI ED ORE OFFERTE Macro attività Costo orario/unitario 1 3000 € 3.000,00 180 h 30 €/h € 5.400,00 1 1600 € 1.600,00 € 10.000,00 200 h 50 €/h € 10.000,00 Attività di studi ed analisi Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri Esperti senior Eventi 500 h 50 €/h € 10.000,00 € 25.000,00 160 h 30 €/h € 4.800,00 50 h 2 100 €/h 1600 Attività di studi ed analisi Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri Eventi 200 h 50 €/h € 5.000,00 € 3.200,00 € 38.000,00 € 10.000,00 177 h 30 €/h € 5.310,00 2 1595 € 3.190,00 € 18.500,00 € 76.500,00 Studio, realizzazione e distribuzione di idoneo materiale informativo, pubblicitario Attività di segreteria organizzativa e partecipazione agli incontri Eventi COMUNICAZIONE Componente 1 Subtotale componente 1 BENCHMARKING Componente 3 Subtotale componente 2 Attività di studi ed analisi PREPARAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE Componente 4 Subtotale componente 4 PREDISPOSIZIONE DELLE LINEE GUIDA Componente 5 Subtotale componente 5 Totali n. ore offerte/n. eventi Attività specifica Ipotesi di Costo ARTICOLAZIONE ORARIA DEL SERVIZIO Il monte orario offerto sarà espletato nel periodo di effettiva realizzazione delle macro attività così come nel seguito riportato ed eventualmente ridefinito sulla base delle indicazioni della stazione appaltante. Totale ore Modalità di svolgimento Giornate o frazione di giorno dedicate mensili 21 180 Assistenza diretta, frontoffice, backoffice 4 Da inizio progetto a maggio 2011 6 200 Dal luglio 2011 a giugno 2012 12 710 Da gennaio 2012 fino a fine progetto 8 377 Macro attività Tempistica di realizzazione COMUNICAZIONE Componente 1 Dall’assegnazione dell’incarico fino a fine progetto BENCHMARKING Componente 3 PREPARAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE Componente 4 PREDISPOSIZIONE DELLE LINEE GUIDA Componente 5 Durata in mesi Ricerca / Backoffice Ricerca / Assistenza diretta / Backoffice Assistenza diretta / Backoffice 10 20 8 5 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’IMPRESA; Il Gal Alto Oltrepo è un gruppo di azione locale composto da soggetti pubblici e privati, attualmente riunito in forma di impresa a responsabilità limitata, nato allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un' area rurale. Il GAL è, in sintesi, uno strumento di programmazione che riunisce, già tra i propri soci, tutti i potenziali attori dello sviluppo nella definizione di una politica "concertata". Esso rappresenta quindi un insieme di partner locali pubblici e privati in grado di definire ed attuare congiuntamente strategie di sviluppo del territorio, implementare interventi gestire procedure di assegnazione dei finanziamenti e interloquire con le idonee strutture sovraordinate per la rendicontazione degli interventi. Struttura La struttura organizzativa operativa del Gal Alto Oltrepo è costituita da un gruppo multidisciplinare con competenze che spaziano dal campo dell’economia e delle scienze aziendali e quello territoriale, specialistico e generalista, oltre che della statistica e delle discipline giuridiche ed umanistiche. Il gruppo di lavoro è coordinato, a seconda della tipologia di progettualità affrontata, da un responsabile di progetto, project manager, di volta in volta individuato tra le figure in organico e che per competenze più si identifica alle tematiche prevalenti. La struttura è governata da un Presidente e da un Vice – Presidente che relazionano al consiglio di amministrazione costituito da quindici membri. Metodologia di lavoro. Tutti i progetti realizzati dal Gal, tra i quali quelli attuati con risorse Leader, sono infatti gestiti in partenariato locale e presuppongono una profonda conoscenza della realtà territoriale e una elevata capacità di fare rete tra gli attori locali coinvolti in un progetto di sviluppo. La metodologia di lavoro basata sull’approccio Leader, definita tipo bottom up, è divenuta una costante di lavoro che il Gal implementa per la realizzazione di progettualità nel proprio territorio di competenza e non solo. L’approccio Leader è principalmente caratterizzato dai seguenti elementi: • strategie di sviluppo locale territoriali destinate a territori rurali ben definiti, di livello subregionale • partenariato pubblico-privato sul piano locale • approccio dal basso verso l' alto • concezione e attuazione multisettoriale della strategia basata sull' interazione tra operatori e progetti appartenenti a vari settori dell' economia locale • realizzazione di approcci innovativi • realizzazione di progetti di cooperazione • collegamento in rete di più partenariati locali In oltre 10 anni il Gal Alto Oltrepo ha acquisito competenze e professionalità idonee per rispondere ampiamente ai requisiti di conoscenza del territorio dell’Oltrepo Pavese e capacità di fare rete con gli attori locali richiesti per l’implementazione delle attività previste dal progetto LiMIT4WeDA. La realizzazione di progettualità che nell’arco di 10 anni ha movimentato per il territorio dell’Oltrepo Pavese risorse economiche per circa 10 milioni di Euro, unitamente alla tipologia di partenariato costituente la società, ha costituito per il Gal un importante opportunità per consolidare reti di comunicazione e di relazioni in senso orizzontale e verticale. Il Gal raggiunge direttamente attraverso le proprie mailing list circa 500 contatti operanti sul territorio in tutti i settori economici, realizza direttamente attività di assistenza tecnica alle imprese del territorio, colloquia quotidianamente con le amministrazioni locali, con le associazioni di categoria con le istituzioni di ogni ordine e grado. Per il ruolo di facilitatore dello sviluppo locale, attribuitogli in sede istituzionale, partecipa ai tavoli di lavoro promossi da Regione Lombardia, dalla Provincia di Pavia e dalla Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese svolgendo un ruolo di interlocutore rilevante in materia di politiche rurali e comunitarie. In tale ambito il Gal si è fatto promotore ed ha organizzato importanti momenti di incontro (convegni anche internazionali, seminari, tavoli di lavoro ed eventi in genere) nel corso dei quali sono stati affrontati i temi di maggior interesse per le popolazione e le realtà locali oltrepadane. 6 Allegato - curriculum Gal Alto Oltrepo DESCRIZIONE DEL TEAM CHE VIENE ADIBITO AL SERVIZIO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE, POSSEDUTE DA CIASCUN COMPONENTE, E DALL’ESPERIENZA PROFESSIONALE DOCUMENTATE DAL CURRICULUM VITAE; Il team di lavoro messo a disposizione per l’erogazione dei servizi offerti è composto da 5 figure professionali con esperienza e competenze qualificate in progettazione europea e gestione di piani e programmi complessi. Le figure in staff sono dotate di specifiche competenze in materia di: progettazione, realizzazione, valutazione, gestione, verifica, controllo e rendicontazione di piani e programmi complessi avendo competenze di base in campo giuridico, organizzativo, economico, urbanistico, ambientale, territoriale e statistico ed avendo inoltre maturato, nel corso del proprio continuo percorso formativo on the job, esperienza in materia di comunicazione e comunicazione strategica, analisi e valutazione di aspetti socio economico ed ambientali territoriali, progettazione, sviluppo ed implementazione di servizi innovativi per aree rurali in ambito economico, sociale, assistenziale, dei trasporti e delle comunicazioni, culturale e didattico. Tra le competenze, particolare rilevanza assume inoltre la capacità di sviluppare attività di marketing territoriale strategico e più in generale di sviluppo locale, perseguendo la valorizzazione territoriale e di prodotto attraverso una puntuale disamina dei punti di forza e debolezza, oltre che ad un’ attenta analisi delle opportunità e delle minacce (metodologia SWOT), il raffronto con iniziative analoghe e o similari attuate da altri soggetti (benchmarking), la sovrapposizione dei punti di contatto e lo sviluppo di soluzioni confacenti alle caratteristiche del territorio e delle opportunità di volta in volta a disposizione. Il team ha partecipato infatti ad un buon numero di progetti “europei” a vario titolo come progettista, project manager, ricercatore, analista, addetto alla rendicontazione ed ai controlli, addetto all’organizzazione di eventi ed alla segreteria organizzativa di supporto alla gestione delle attività. A completamento delle professionalità interne verranno inseriti due esperti esterni specializzati sul tema della mobilità sostenibile e dei trasporti per parte delle attività previste nella Componente 4. Tutte le figure inserite nel team di lavoro dispongono del requisito minimo richiesto di conoscenza buona/ottima della lingua inglese parlata e scritta. Allegati – curriculum vitae delle figure professionali componenti il team di lavoro DESCRIZIONE DEI SERVIZI PRECEDENTEMENTE SVOLTI IN AMBITI ANALOGHI CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLE FUNZIONI ATTRIBUITE ED AL VALORE ECONOMICO DI RIFERIMENTO; Il Gal Alto Oltrepo in qualità di beneficiario delle risorse Leader si occupa della gestione/attuazione di Piani di Sviluppo Locale ovvero di progetti volti a riqualificare e a sviluppare il territorio, partendo dalle caratteristiche e dalle potenzialità proprie dello stesso. Il Piano è finalizzato a riorganizzare il sistema dell’offerta territoriale favorendo lo sviluppo di partnership locali tra comunità, soggetti e progetti, al fine di attivare processi di animazione e sviluppo che valorizzino le risorse locali. L’implementazione di un Piano di Sviluppo Locale richiede competenze specifiche e in particolare: - capacità di analisi dei problemi e delle esigenze del territorio e di ricerca di soluzioni innovative - capacità progettuale e di attuazione delle azioni e un approccio partecipativo nella progettazione e realizzazione di interventi complessi - diretto coinvolgimento dei principali attori del territorio come elemento essenziale per ideare interventi in grado di affrontare problemi rilevanti per i beneficiari e per la collettività, attraverso strategie che intendono fornire risposte concrete alle reali esigenze e ai problemi degli individui e dei gruppi sociali che agiscono in un determinato contesto 7 - capacità di valutare punti di forza e di debolezza del progetto per decidere quali sono le migliori azioni da intraprendere e se necessitano interventi correttivi che ne migliorino la qualità e quindi le probabilità di successo conoscenza della normativa europea/nazionale/regionale in termini di rendicontazione delle spese Sul tema trasporti, nell’ambito delle attività previste dal Piano di Sviluppo Locale - Leader Plus, il Gal Alto Oltrepo ha dato risposta alle esigenze di mobilità della popolazione e in particolare delle fasce deboli per far fronte ai problemi di isolamento e disagio logistico, attraverso l’organizzazione di un servizio di trasporto a chiamata, Taxibus. L’azione Taxibus è stata organizzata dal Gal a partire dalla sua fase di progettazione, studio e sperimentazione e a seguire con la sua attuazione attraverso l’erogazione del servizio, l’adozione di misure correttive in itinere, la rendicontazione delle spese per step di avanzamento lavori e per finire con la rendicontazione finale e la chiusura del progetto. Il Taxibus è stato selezionato dalla Commissione europea come best practice Leader Plus ed è stato inoltre oggetto di interesse da parte di riviste specializzate, di altri Gal italiani ed europei, della Rete Rurale Nazionale e della Regione Vallonia oltre che essere stato preso a modello per la sua trasferibilità altre aree a domanda debole di trasporto. Il valore economico dell’iniziativa Taxibus, in un arco temporale di 5 anni è di circa 1 milione di euro. Nell’ambito della gestione di progetti di cooperazione transnazionale e interterritoriale il Gal Alto Oltrepo ha realizzato, con risorse Leader Plus Asse II, due progetti di cooperazione in partenariato con altri Gal italiani ed europei acquisendo capacità e conoscenze anche in ambito di progetti di più ampia valenza territoriale dove gli aspetti della transnazionalità delle azioni e il coordinamento con gli altri partner di progetto sono requisiti indispensabili alla cooperazione europea. Il Gal si è occupato della progettazione, e attuazione delle attività di progetto, dell’adozione di misure correttive in itinere, della rendicontazione delle spese per step di avanzamento lavori e finale e della chiusura del progetto. Il valore economico riferito alle attività di cooperazione è di circa 300.000 euro. In ambito Europeo il Gal è stato partner rilevante, unitamente al Comune di Casteggio (capofila) alla Provincia di Pavia ed alla Comunità Montana del Programma di Iniziativa Comunitaria Equal “Oltrepo’ Pavese: un territorio come risorsa, un’opportunità per le persone” (FSE), progettualità attuata per un valore complessivo di circa 1.200.000 Euro ai quali il Gal ha partecipato per circa 200.000 Euro. Nell’ambito dell’animazione economica il Gal ha partecipato al progetto “Sviluppare l’imprenditorialitá e l’innovazione nell’Oltrepó orientale e montano” coordinato dalla Camera di Commercio della Provincia di Pavia a valere sull’Obiettivo 2 2000-2006 Misura 1.9 (FESR) per un valore complessivo di circa 300.000 Euro. INDICAZIONE DELLE MODALITÀ DI SELEZIONE, INSERIMENTO A RUOLO DEL PERSONALE; FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E La selezione avviene attraverso la raccolta di curriculum e colloquio conoscitivo. Il personale reclutato, che già dispone di competenze di base medie ed elevate (diplomato, laureato, specializzato) viene di norma avviato ad un percorso formativo multidisciplinare somministrato attraverso corsi di formazione specifici e mediante affiancamento permanente a personale già qualificato. L’aggiornamento avviene, come richiesto dalla tipologia della struttura organizzativa estremamente dinamica, mediante la partecipazione ad incontri e seminari oltre che on the job attraverso continuo confronto con il sistema delle relazioni del GAL. In particolare per la formazione su specifici Programmi europei quali gli INTERREG (Spazio Alpino, Programma MED, Europa Centrale, Europa Sud Orientale), programmi per i quali Regione Lombardia è area ammissibile, il personale partecipa sistematicamente alle giornate informative di preparazione della candidatura organizzati in occasione dell’apertura delle call for proposal e ai seminari formativi sugli aspetti tecnici di implementazione e rendicontazione dei progetti promossi dai Contact Point Nazionali e dai JTS (segretariati tecnici di gestione) di ciascun programma. Il personale può essere inserito nella struttura organizzativa del GAL sia mediante contratto di lavoro subordinato che di consulenza. 8 Servizi aggiuntivi o migliorativi: DESCRIZIONE DI EVENTUALI SOLUZIONI TECNICHE OTTIMIZZARE IL RAPPORTO COSTI/RISULTATI; O ORGANIZZATIVE VOLTE AD Coordinare le attività con il capofila e gli altri partner e partecipare agli incontri di coordinamento (Steering Committee) Implementare tutte le azioni sopradescritte secondo quanto previsto dal progetto (intese come componenti e fasi del progetto di competenza) in stretto coordinamento con il capofila Regione Lazio e gli altri partner per conto della stazione appaltante Predisporre la documentazione necessaria per la rendicontazione e tenere i contatti con il soggetto incaricato ad effettuare i controlli di I° livello per la certificazione delle spese Tenere costantemente informata la stazione appaltante sulle attività svolte attraverso una presenza periodica da concordare in alcune giornate al mese presso la sede del cliente Produrre gli output di progetto da trasferire al capofila Dare supporto linguistico e di interpretariato alla stazione appaltante Assistere la stazione appaltante nella rendicontazione delle spese al capofila mediante PRESAGE, software predisposto dal JTS per la rendicontazione online Supportare la partecipazione della stazione appaltante alla settimana europea della mobilità per l’anno 2011, http://www.mobilityweek.eu, occasione per presentare il progetto, il pilota sperimentato, lo studio di fattibilità e promuovere altre iniziative sulla mobilità per il territorio provinciale. 9