presenta Rosa e Fonc storia di due gnomi e di un pagliaccio testi di

Associazione di Promozione Sociale
L’Associazione di Promozione Sociale Selaluna in collaborazione con Libreria Marton – Ubik
Giovedì 4 dicembre 2008, alle ore 17.30
presso la Sala Mazzini – Libreria Marton, Corso del Popolo, Treviso
presenta
Rosa e Fonc
storia di due gnomi e di un pagliaccio
testi di Gnoma Rosa
illustrazioni di Cristiana Barbisan
Arti Grafiche Zoppelli dal 1853 srl - Dosson di Casier - Treviso
Il volume, il cui progetto editoriale è stato curato da SeLALUNA, è stato stampato nell’aprile del 2008.
Il testo presenta una magnifica raccolta di racconti che si collocano in una cornice particolare: lo scorrere
dei mesi da settembre a giugno, come un anno scolastico. Le storie accompagnano il lettore, come
l’avvicendarsi delle stagioni e la parola ascoltata o letta dà la possibilità di sognare, sorridere e guarire. Il
filo conduttore è il pagliaccio Vaniglia che ha perso la sua casa, il libro, e si ritrova solo e disperato nel
bosco, in una pagina accartocciata: verrà soccorso da Rosa e Fonc, due splendidi gnomi che gli saranno
vicini in questa via di guarigione dalla malinconia. Il pagliaccio Vaniglia pensa triste: “Chissà dove
abitano i bambini. Forse di là di queste cime, là dove ci sono le città e i paesi e le scuole con tanti, tanti
libri. Mi piacerebbe davvero ritornare tra loro.”Il folletto Hans, che sa leggere nei pensieri, si accorge che
Vaniglia sta guarendo dalla sua malinconia che lo portava ad isolarsi, e che ha una velata nostalgia: il suo
libro e i bambini.
A farlo guarire sarà il ritorno al paese speciale dove per ogni piccolo male c’è pronto in farmacia, assieme
al farmaco, una medicina un po’ particolare, un fantastico libro; dove “le nuvole fanno a gara per rubarsi i
baci del sole”; dove non si è mai soli e si è ascoltati se si crede “alle cose belle di cui la gente comune non
si accorge o che tutti gli altri credono impossibili”, se si sa “aspettare con il cuore”, fermarsi ad ascoltare,
dialogare e raccontare “un milione di cose”. Emerge la natura salvifica della parola.
Conoscere e conoscersi è importante per vivere e far vivere in perfetta armonia il bosco, e i suoi
personaggi sono tanti: in primo luogo i teneri Rosa e Fonc, il folletto Hans “ il più dispettoso dei
dispettosi”, Milù , l’innamorata di Vaniglia.
Altri singolari personaggi sono il bruco Molletta, le due oche gemelle Federica e Federoca, il saggio gufo
Damiano che aveva capito che la scuola doveva coinvolgere attivamente gli alunni., il vecchio montanaro
Manera e nonno Gigio con il suo magnifico presepe.
Ma soprattutto Fiocco Giallo che diceva: “non sono elegante…non sono capace di danzare…quando mi
adagio su un ramo, faccio tanta confusione,sono impacciato e scivolo di qua e di là”,
Divertenti sono le singolari invenzioni di Gaetano, il contadino più simpatico e originale di Castelvero;
mentre ci intenerisce la riflessione di Ninetta sul suo nipotino l’unico pezzetto di cuore rimastole vicino”.
Libro di poesia dell’anima, vario e ricco di spunti, ci offre, attraverso immagini poetiche e metafore,
messaggi forti : la diversità come ricchezza; l’armonia del vivere: conoscersi e comunicare nel rispetto
degli altri; il tesoro vero per il topino straniero con gli occhi a mandorla: l’amore per la madre, per amici e
per le proprie radici; la felicità per il pagliaccio Vaniglia: il ritorno alle origini, alla scuola di partenza, al
libro, la sua amata casa.
Associazione di Promozione Sociale SeLALUNA, Via G.Modena 10- 31100 Treviso
tel.0422 404352 www.selaluna.it [email protected]
Associazione di Promozione Sociale
Vogliate perdonarmi queste similitudini ma per me il testo è tenero come l’erbetta in primavera, luminoso
come la rugiada del mattino, stupefacente come un bacio che non si aspetta.
Rosa e Fonc sono due personaggi particolari: vivono nel libro e nella realtà. Dal 2003 si recano nella
Scuola Primaria “Pravato”di Paese, all’ “Anna Frank” e al “Don Dilani” del III circolo di Treviso, dove
attuano un percorso di lettura con i piccoli studenti.
Gnoma Rosa, alias Daniela Barzan, per le illustrazioni si è affidata alla splendida matita di Cristiana
Barbisan. L’artista, che ha illustrato il testo con magia di colori e linee, ci offre un’atmosfera d’incanto.
L’autrice si è avvalsa per la realizzazione di questo libro dei consigli dello scrittore Luigi Dal Cin e del
prezioso contributo dei suoi amici : Antonella Mazzobel, Angela Scarpata, Francesca Bovo, Claudio
Giglio e dell’amato Fonc che hanno collaborato con grande entusiasmo
Il ricavato dalla distribuzione del libro va interamente a sostegno dei nuovi Progetti a forte valenza sociale
promossi dall’Associazione SeLALUNA.
Cenni biografici
Daniela Barzan è nata il 30 - 05 -1950 a Treviso, dove tuttora vive con il marito Giorgio. Ha lasciato,
dopo 39 anni d’insegnamento, la cattedra di lettere alla Scuola Media Martini - Stefanini di Treviso per
occuparsi di un’attività di tipo socio - culturale, fondando l’Associazione Culturale SeLALUNA. Ha
curato percorsi formativi nell’ambito dell’Educazione Ambientale e dell’Educazione alla Storia. Negli
ultimi anni dell’attività di insegnamento ha operato con studenti adulti, promuovendo corsi di scrittura
creativa.
Concetta Murè
Associazione di Promozione Sociale SeLALUNA, Via G.Modena 10- 31100 Treviso
tel.0422 404352 www.selaluna.it [email protected]