Dicembre 2011 - Banca Centropadana

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Dicembre 2011 - Banca Centropadana
ANNO 14 DICEMBRE 2011 N. 2
PERIODICO EDITO DALLA BANCA CENTROPADANA - CREDITO COOPERATIVO
L'OPINIONE DEL 4
DIRETTORE
AREE TERRITORIALI 12
L'AREA BANINA
COMUNICARE BCC 14
LA NUOVA CAMPAGNA
DI COMUNICAZIONE DEL
CREDITO COOPERATIVO
BCC PER 16
IL TERRITORIO
CONVENZIONE CON LA
PROVINCIA DI LODI
BCC VIAGGI 2012 27
PRONTI A PARTIRE?
INAUGURATA LA nuova
FILIALE a PONTECURONE
Autorizzazione Tribunale di Voghera n°137 del 3 agosto 1998. Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi
editoriale
Ci sostiene la fiducia: nelle nostre possibilità, in quelle dei nostri
territori, nella validità ed attualità della missione affidata alle nostre
aziende.
Questa fiducia non può, e non deve, mai venire meno.
Alla luce non solo della gravissima crisi economico-finanziaria in
atto, ma anche delle evoluzioni normative che sono in grado di
incidere in maniera sostanziale sul sistema creditizio, circa 2 mila
rappresentanti di tutte le Banche di Credito Cooperativo si sono
riuniti a Roma per l’annuale Congresso Nazionale e si sono interrogati sulla validità del proprio modello “a rete”, sulla necessità
di nuovi strumenti di sistema e di garanzia, sul ruolo delle diverse
articolazioni territoriali ed imprenditoriali per lo sviluppo dei territori
e delle comunità locali.
“Futuro da scrivere. Sguardi, strategie, strumenti delle BCC per
accompagnare l’Italia”.
Questo è stato il tema dell’obiettivo sfidante che si sono posti.
Tutti i “numeri” delle Banche di Credito Cooperativo
414 Banche di Credito Cooperativo sul territorio nazionale
4.403 Sportelli (13,1% degli sportelli bancari italiani)
Costruire la ripresa
2.705 Comuni con presenza diretta di BCC
Ci sono insegnamenti e riflessioni che doverosamente e responsabilmente vanno tratti dalla situazione corrente la quale, pur grave
che sia, si può trasformare in nuova opportunità di sviluppo del
Credito Cooperativo e di costruzione del futuro delle nostre banche.
Ci sono scelte, decisioni e rinunce che dipendono soltanto da noi
per mettere mano al cambiamento. La prossimità reale al territorio
può, deve, essere veicolo dell’asset principale per una banca: la
fiducia. La fiducia genera adesione e affidamento. È facendo leva
sul patrimonio di fiducia generato dall’essere coerentemente banca
mutualistica della comunità locale che la BCC potrà raccogliere le
risorse necessarie ad alimentare la crescita.
Di certo, occorre continuare a lavorare con serietà ed onestà, energia e passione, consapevolezza e lungimiranza.
555 Comuni dove la BCC è l’unica realtà bancaria
Questo è anche tempo di reagire. Va fatto, all’interno del sistema,
uno sforzo collettivo per rilevare e interpretare le esigenze dei nostri
soci e clienti, ricercando alleanze “forti” con determinate categorie
economiche, in particolare con i segmenti trainanti dell’economia
e della società: le piccole imprese dinamiche che possono crescere,
le giovani famiglie, le cooperative che si sono ristrutturate e che
stanno dimostrando di saper affrontare la concorrenza delle imprese capitalistiche.
Il Credito Cooperativo nel suo complesso continua ad essere un
sistema solido e sano, tuttavia sentiamo forte l’impegno e la responsabilità di questo momento, come italiani e come cooperatori.
Vogliamo contribuire alla stabilizzazione del nostro Paese, a partire
dalle nostre realtà.
2
101 Province interessate
1.148.969 Soci
6.000.000 Clienti
36.600 Dipendenti (compresi quelli delle Società di sistema)
150,6 miliardi di Euro di Raccolta diretta complessiva
(+0,2 annuo contro il +0,9% del resto del sistema)
137,9 miliardi di Euro di Impieghi economici (+5,4 annuo
contro il +4,9% registrato nel sistema bancario complessivo)
92,6 miliardi di Euro di Impieghi economici alle imprese
(+6% contro il +5,5% registrato nel sistema bancario complessivo)
19,6 miliardi di Euro di Patrimonio di vigilanza
Gli impieghi erogati dalle BCC italiane rappresentano il 17,3% del
totale dei crediti alla Piccole imprese artigiane, l’8,4% alle Famiglie
consumatrici, l’8,3% delle Società non finanziarie, il 10,9% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore).
(i dati si riferiscono al 30 giugno 2011)
Avv. Serafino Bassanetti
Presidente Banca Centropadana Credito Cooperativo
SOMMARIO
SOMMARIO
6
È con fiducia
che vi auguriamo
un buon Natale
e un sereno 2012
4
L'OPINIONE DEL DIRETTORE
20
BCC PER IL TERRITORIO
6
FILIALI IN VETRINA
22
BCC PER IL TERRITORIO
12
AREE TERRITORIALI
27
BCC VIAGGI 2012
14
COMUNICARE BCC
16
BCC PER IL TERRITORIO
18
BCC PER IL TERRITORIO
LEONARDO ERA SOLO...
INAUGURATA LA NUOVA FILIALE A PONTECURONE
CONOSCIAMO L'AREA BANINA
PRESENTAZIONE LIBRO "TEMPO E TEMPI"
concorso BORSE DI STUDIO
PRONTI A PARTIRE?
LA NUOVA CAMPAGNA di comunicazione
del credito cooperativo
CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI LODI
è BELLO CONTARE SULLA PROPRIA BANCA
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L'OPINIONE DEL DIRETTORE
LEONARDO
ERA SOLO…
"Insieme, rispettando il passo di ognuno e le proprie peculiarità, ma cercando l’armonia nella condivisione
di questo importante cambiamento"
di MARCO MORESCHI
Direttore Generale
Da un titolo così ci si può aspettare di tutto: la
scorsa volta partimmo dalla bellissima storia di
Chris Gardner e questa volta? Leonardo? E Leonardo chi?
Andiamo con ordine.
La riflessione questa volta nasce dalla scomparsa di Steve Jobs. Tanti, tutti, troppi ne hanno già
parlato. Oltretutto sono anche tremendamente in
ritardo dato che la morte del geniale industriale
americano è avvenuta da oltre un mese ed ogni
particolare della sua vita, sia pubblica che privata, è stato analizzato nei minimi dettagli da
autorevoli giornalisti e biografi.
Ma non mi soffermerò sull’ormai celeberrima frase “Stay hungry, stay foolish”, ormai propinataci
persino sulle t-shirt e sulle tazze mug per il caffè
(gli americani, si sa, quando sono origine di frasi
celebri non perdono occasione per vantarsene);
bensì su un punto fermo della sua straordinaria
carriera del quale nessuno finora si era mai occu-
4
pato ovvero la sua squadra, i suoi collaboratori,
il suo “team”.
Sappiamo che non sopportava la mediocrità,
che i suoi metodi erano poco ortodossi e che
molto spesso superava il limite che divide il nervosismo dall’isteria, ricoprendo di improperi giovani collaboratori in quel momento non provvisti
di idee innovative: il suo motto, certo discutibile,
era “Sotto pressione le persone fanno cose straordinarie”.
Ma al di là dei metodi brutali, credo che la sua
genialità non consista solo nell’aver ideato prodotti tecnologicamente straordinari (alcuni sono
esclusivamente suoi come ad esempio il primo famosissimo Macintosh degli anni ’80) ma nell’aver
guidato una squadra eccezionale di ingegneri,
designer, informatici fungendo da “mixer”, ovvero amalgamando le idee migliori fino ad arrivare
alla produzione di strumenti informatici ineguagliabili. Nel corso della sua straordinaria avventura ha avuto la fortuna di poter contare sulla sua
intelligenza sicuramente fuori dal comune ma
anche su quella non da meno dei suoi collabora-
L'OPINIONE DEL DIRETTORE
tori, quelli che insieme a lui hanno dato il meglio
di sé per portare l’azienda a livelli di eccellenza.
Steve Jobs è stato paragonato a Leonardo da
Vinci: credo che il paragone possa anche reggere, visto che entrambi possono essere qualificati
come “inventori”, ma la differenza sostanziale
consiste proprio nel “circolo di energia umana”
che l’americano si era creato intorno. Il buon Leonardo, anche per il fatto che ai tempi suoi non
esisteva il concetto di azienda, creava in profonda solitudine; il moderno Steve ha sempre creato
in squadra, al punto che Guerrino de Luca, un
italiano che l’ha affiancato come direttore del
marketing negli anni ’90, lo definisce un “genio
non tanto nel creare quanto nel fiutare tre buone
idee in un calderone di oltre duemila”. E, scusate
la pignoleria, le duemila idee del calderone non
provenivano solo da lui ma in gran parte dai suoi
collaboratori.
E allora? Vi ricordate la scala dell’ultima volta? Ebbene, è così che la stiamo percorrendo
in Banca Centropadana. Insieme, rispettando
il passo di ognuno e le proprie peculiarità, ma
cercando l’armonia nella condivisione di questo
importante cambiamento. Ricordo sempre, a tutti,
che è importante essere protagonisti, pur nella
coralità del cammino e nel rispetto dei ruoli. Un
unico grande obiettivo che veda la nostra BCC
la grande protagonista del territorio; la pluralità
degli sforzi indirizzati al suo raggiungimento. E i
primi risultati li vediamo, anche nei numeri… ma
di questo vi parlerò la prossima volta…
In questa fine anno mesta e decisamente densa
di avvenimenti politici importanti, non voglio cadere nella trappola del solito messaggio natalizio
fotocopia: voglio solo ricordare che Noè riempì
l’arca perché non avrebbe mai potuto ripopolare
la terra dopo il diluvio da solo, e che il calciatore
più esperto non vince un campionato senza una
buona difesa di compagni alle spalle (parlo da
calciofobo ovvero colui che tiene il calcio a debita distanza). Un bravo Presidente del Consiglio
non lavora bene senza un buon circolo di Ministri
(e qui incrociamo le dita…).
Onore quindi al genio di Steve Jobs, inventore di
mille meraviglie, ma anche a John, Marvin, Larry e tutti gli sconosciuti che al suo fianco hanno
creduto nel loro lavoro, nella loro “fame”… nella
loro follia.
Sursum corda. 
5
FILIALI IN VETRINA
PONTECURONE
Per la prima volta
“oltre confine”
È capitato un po’ a tutti di dire “C’è
sempre una prima volta”. È successo
anche a Centropadana.
Per la
prima volta “oltre confine” grazie
all’apertura di una nuova filiale a
Pontecurone, in terra piemontese.
È l’agenzia n. 40 l’ultima nata, inaugurata il 1°
novembre scorso nel comune in provincia di Alessandria confinante con Tortona, che conta poco
meno di 4000 abitanti. Lo sportello si trova nella centralissima via Emilia, al civico n. 96. Uno
spazio molto elegante e raffinato ma allo stesso
tempo accogliente e confortevole, predisposto
nei minimi dettagli per prestare alla clientela tutti
i servizi bancari di cui necessita.
Pontecurone, famoso per aver dato i natali ad un
santo dei nostri tempi: San Luigi Orione. Ecco il
motivo per cui si è voluto dare risalto, nella cerimonia di inaugurazione, a questa figura impor-
6
FILIALI IN VETRINA
BANCA CENTROPADANA
La squadra che fa la differenza
APERTURA NUOVA FILIALE A PONTECURONE
NOVEMBRE
1
.
.
.
2011
PROGRAMMA
Ore 10,30
Santa Messa nella Cappella della Casa di Riposo “Don Orione”
celebrata dal Rev. Don Flavio Peloso
Superiore Generale Piccola Opera della Divina Provvidenza
a seguire
Taglio del nastro e benedizione dei locali
Saluto delle autorità
Rinfresco
tutta la cittadinanza è invitata
40 Filiali, 144 Comuni compresi nelle province di Lodi, Milano, Pavia, Piacenza, Cremona, Alessandria.
S E D E GUARDAMIGLIO (LO) - P.zza IV Novembre, 11 - 0377.4191 - www.centropadana.bcc.it
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tante ed alla sua opera più significativa.
La mattinata del 1 novembre è infatti iniziata con
la celebrazione della Santa Messa, presieduta
dal superiore generale don Flavio Peloso, nella
cappella della casa di riposo “Don Orione” fondata e diretta dalla congregazione istituita dal
santo.
Lo stesso don Flavio ha poi proceduto, al termine
della funzione religiosa, al taglio del nastro ed
alla benedizione dei locali, alla presenza delle
autorità civili locali e dei vertici della BCC. Un
momento di grande festa, sottolineato e rallegrato dall’intervento di 3 bande musicali della zona.
La nuova apertura segna davvero un momento
rilevante nella storia di Centropadana, anche in
considerazione dei tempi che stiamo attraversando. Rappresenta un significativo passo in avanti
per la Banca che vede estendere la sua area di
competenza su 144 comuni divisi tra le province di Lodi, Milano, Pavia, Cremona, Piacenza e
Alessandria.
Lo staff scelto per la conduzione della filiale è
giovane, dinamico e ben motivato con maturata
esperienza bancaria. La direzione della “squadra” è stata affidata alla D.ssa Elena Lumelli originaria di Pontecurone.
A loro il nostro incoraggiamento e l’augurio di
ogni successo.
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FILIALI IN VETRINA
DA DESTRA: EMANUELE CASELLA,
ELENA LUMELLI, ROBERTA SARDENI
8
FILIALI IN VETRINA
L'IMPEGNO CRISTIANO
san LUIGI ORIONE
San Luigi Orione (1872-1940), una
meravigliosa e geniale espressione
della carità cristiana, una delle
personalità più eminenti del secolo
scorso per la sua fede cristiana
apertamente vissuta.
Il 23 giugno del 1872 nasce a Pontecurone in
una famiglia di umili origini una tra le più eminenti figure della Chiesa e della spiritualità cristiana
del secolo scorso: Luigi Orione. È proprio la sua
famiglia che lo educa ai precetti della religione
cristiana e lo aiuta a maturare una profonda tensione alla carità.
A 13 anni entra fra i Frati Minori di Voghera e
l’anno successivo, nell’oratorio di Torino diretto
da San Giovanni Bosco, quindi, nel 1889 nel
seminario di Tortona. Proseguì gli studi teologici, alloggiando in una stanzetta sopra il duomo
dove ebbe l’opportunità di avvicinare i ragazzi
a cui impartiva lezioni di catechismo. Ma la sua
angusta stanzetta non bastava, per cui il vescovo
gli concesse l’uso del giardino del vescovado.
Così il 3 luglio 1892, il giovane chierico Luigi
Orione, inaugurò il primo oratorio intitolato a san
Luigi ed in seguito, il collegio di San Bernardino.
Venne ordinato sacerdote nel 1895.
Ebbe la tempra e il cuore dell'Apostolo Paolo,
tenero e sensibile, infaticabile e coraggioso, tenace e dinamico fino all'eroismo. A tutti ha indicato la via del bene. Sempre pronto e chino sui
bisogni dei poveri, tesori e perle preziose, ha
cercato di colmare di amore i solchi della terra,
pieni di egoismo e di odio. Il cuore di questo
stratega della carità fu "senza confini perché dilatato dalla carità di Cristo". Quest'umile figlio di
un selciatore proclamava che "solo la carità salverà il mondo" e ripeteva a tutti che "la perfetta
letizia non può essere che nella perfetta dedizione di sé a Dio e agli uomini, a tutti gli uomini".
Molteplici furono le attività cui si dedicò. Fondò
la Congregazione delle Piccole Missionarie della Carità; gli Eremiti della Divina Provvidenza e
le Suore Sacramentine. Ma Il suo più significativo
impegno cristiano è stata la fondazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza.
L’istituzione si diffuse ben presto in tutta Italia,
specialmente in Sicilia, Calabria, a Roma e nel
Veneto, ma anche all’estero: Sud America, Polonia, Grecia, Palestina, Nord America e Inghilterra e si estese ulteriormente in Svizzera, Francia,
Belgio e Brasile dopo la sua morte avvenuta a
Sanremo il 12 marzo del 1940.
Don Luigi Orione è sepolto nel Santuario della
Madonna della Guardia di Tortona, la chiesa da
lui fortemente voluta quale centro spirituale della sua opera. A distanza di decenni dalla sua
scomparsa, il ricordo di San Orione è ancora
assai vivo tra la gente del tortonese, come elevato esempio di una vita passata al servizio dei
poveri, degli umili e dei diseredati.
Viene canonizzato per volontà di Papa Giovanni
Paolo II il 16 maggio 2004. 
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FILIALI IN VETRINA
IL COMUNE
PONTECURONE
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NEL 1872 A PONTECURONE NASCE SAN
LUIGI ORIONE E ANCOR OGGI SI PUò
VISITARE LA SUA CASA NATALE.
10
Il nome deriva dal latino Pons Coronis o Pontis
Coronis, con riferimento evidente al ponte sul torrente Curone. Le prime popolazioni che iniziarono a stabilirsi nella zona furono alcuni gruppi di
liguri e alla fine del II secolo Roma estese su tutto
il territorio di Pontecurone il proprio dominio.
Il primo nucleo abitato di Pontecurone si può
dare per certo già in epoca augustea con il rifiorire della Via Postumia (che collegava Piacenza a Genova passando per Voghera, Tortona
e Libarna) nelle vicinanze dell’importantissimo
guado sul Curone grazie al ritrovamento di numerose monete di quell’epoca nel territorio.
La romanità del borgo è inoltre confermata dal
suo stesso impianto urbano tracciato con grande
regolarità quasi a scacchiera con il cardo mas-
FILIALI IN VETRINA
simo che si interseca con il decumano nel punto
in cui poi si è formata la piazza principale che
fronteggia la torre medievale.
Pochi anni prima del Mille (nel 962) Ottone I
donò al monastero pavese di San Pietro in Ciel
d’Oro alcuni possedimenti tra i quali anche la
località Ponte Coironum: è questa la prima testimonianza scritta dell’esistenza di Pontecurone.
Tortona prima, e Pontecurone poi, furono distrutte e il Barbarossa prima di lasciare queste terre
ordinò — secondo una tradizione — che in Pontecurone fosse costruito un palazzo imperiale in
memoria sua e delle sue vittorie (di questo palazzo rimane ancora una finestra gotica).
Pontecurone è nell’elenco delle località sottratte
a Tortona dal Barbarossa e poi restituite alla città
nel 1164. Tra tutti i centri del distretto gli abitanti
di Pontecurone furono i primi ad ottenere la cittadinanza tortonese (in seguito concessa anche a
Viguzzolo e Castelnuovo).
Nel corso del Trecento il borgo venne fortificato
dai Visconti e nel 1482 entrò a far parte dei
territori degli Sforza per poi passare sotto il controllo di Giacomo Medici.
Gli ultimi feudatari furono gli Spinola di Los Balsassos; il feudo di Pontecurone fu quindi venduto
nel 1668. Da questo momento in poi la storia di
Pontecurone segue quella del territorio circostante: il periodo napoleonico, la battaglia di Marengo nel 1800 e le guerre risorgimentali poi.
Il 23 giugno del 1872 nacque a Pontecurone
San Luigi Orione e ancora oggi è possibile visitare la sua casa natale.
Il tessuto industriale di Pontecurone prende corpo con la lavorazione del laterizio solo alla fine
dell’Ottocento e nel 1915 sorge la seconda fornace del paese la “Azzi e Signorini”. 
11
AREE TERRITORIALI
DOPO L'AREA OLTREPò...
Conosciamo
l’Area Banina
La sede: Copiano - Via Don Marchesi, 3
La squadra: la responsabilità dell’Area è affidata a
Paolo Gorla coadiuvato dai collaboratori Claudio
Dallera e Stefano Vignola.
Comprende le filiali di:
Boffalora D’Adda, Casalpusterlengo, Castiglione
D’Adda, Chignolo Po, Copiano, Lodi, Lodi due,
Miradolo Terme, Montanaso Lombardo, Ospedaletto
Lodigiano, San Colombano al Lambro, Santa Cristina
e Bissone, Zorlesco.
Legenda
12
AREA LODIGIANA
AREA BANINA
AREA OLTREPò
AREE TERRITORIALI
frontati con le esigenze della Direzione, assieme
ai colleghi Dallera e Vignola si è iniziata l’impostazione delle fondamenta sulle quali abbiamo
costruito il lavoro quotidiano. Poi ho voluto condividere gli obiettivi con tutta la rete, facendo passare, giorno per giorno, la nuova idea di banca
propostaci dalla Direzione, non agendo mai in
modo autoritario ma cercando la condivisione. Mi
pare che l’esperimento stia dando buoni frutti: infatti, nonostante la congiuntura economica, stanno
arrivando discreti risultati quantitativi e si sono fatti
notevoli passi avanti anche nella crescita di tutto il
personale di Area.
INTERVISTA
RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE
PAOLO GORLA, CAPO AREA BANINA
1. Dopo aver maturato una lunga esperienza
come Responsabile di Filiale, come vede il suo
nuovo ruolo di Capo Area?
L’esperienza, partita a Dicembre 2010, è stata,
ed è tuttora, sicuramente sfidante. Quando mi è
stato proposto di cambiare mansione ho avuto,
come logico, qualche dubbio legato alle perplessità circa la mia adeguatezza al ruolo; poi, con
la giusta dose di inconsapevolezza che aiuta gli
audaci, mi sono tuffato nell’impresa, con l’entusiasmo e la voglia di non deludere chi ha creduto
nelle mie capacità, dando significato ad un ruolo
non ancora sperimentato in Banca Centropadana.
La funzione dell’Area, oggi, sta assumendo sempre più le caratteristiche di snodo fondamentale
tra la Direzione e la rete delle Filiale: quale filtro
per la presa d’atto e possibile soluzione di tutte
le problematiche legate alla normale operatività
quotidiana, alla fondamentale funzione di pungolo
commerciale alle Filiali e alla non meno importante
funzione di controllo e prevenzione di comportamenti non adeguati al "fare banca" oggi in uso.
2. Come ha impostato la sua strategia e come
pensa di portarla avanti per il raggiungimento
degli obiettivi a Lei affidati?
L’aspetto fondamentale è stato, sin dall’inizio, il
coinvolgimento della squadra. Dopo esserci con-
3. Come ha impostato il lavoro con la sua
“Squadra”?
Nella massima trasparenza, come è mio costume. Io e la squadra, per certi aspetti, siamo una
cosa sola. Chiaro che non la pensiamo sempre
allo stesso modo e che, alla fine, chi comanda è
"il Capo". Però la condivisione dei problemi e la
ricerca della loro soluzione attraverso il dialogo
tra noi ha permesso, spesso, la formulazione di
interventi ad hoc.
4. Ci può parlare dei primi risultati raggiunti? e
quali i futuri?
Tralasciando quelli immediatamente misurabili/
quantificabili legati agli obiettivi di budget, direi,
con un poco di presunzione, che abbiamo centrato due fondamentali obiettivi: il primo è rappresentato dall’essere diventati un punto di riferimento
per i Direttori delle Filiali dell’Area e dei loro collaboratori; il secondo quello di aver rappresentato
il punto di riferimento periferico della Direzione,
con la quale troviamo più di un’occasione per
confrontarci e, se del caso, modificare la rotta di
navigazione.
In sintesi: da un anno sono nate le Aree che, assieme ai miei colleghi, sono onorato di aver tenuto
a battesimo. I presupposti per "fare bene" ci sono
tutti, a vantaggio dei colleghi della Rete Commerciale, in funzione del miglioramento del servizio
offerto a tutta la clientela di Banca Centropadana.
Noi, per quanto ci compete, ci stiamo mettendo
tutto l’entusiasmo e l’esperienza maturata negli
anni di lavoro.
13
COMUNICARE BCC
STAMPA, TV E RADIO
La NUOVA campagna
di comunicazionE del credito
cooperativo
È sempre motivo di soddisfazione
e di orgoglio sentir parlare del
Credito Cooperativo in TV, è quasi un
identificarsi, un riconoscersi.
L’ultima esperienza è stata la visibilità al marchio
BCC e alle specificità valoriali del Credito Cooperativo all’interno di due puntate della fortunata
serie televisiva su Rai Uno Don Matteo 8.
Da qui ha poi preso il via la pianificazione della
nuova Campagna di Comunicazione del Credito
Cooperativo, che fino a gennaio 2012, sarà presente sui principali quotidiani nazionali, network
radiofonici e mediante affissioni sul circuito “Cento Stazioni” e “Grandi Stazioni”.
Gli obiettivi che la Campagna si prefigge sono
14
sostanzialmente due: sostenere la necessità delle
BCC di attrarre la raccolta in questo momento di
difficoltà e turbolenza dei mercati e promuovere,
in particolare verso i giovani, il tema della previdenza complementare.
Perché scegliere proprio una BCC come banca a
cui affidare il proprio risparmio?
Ecco le risposte che possiamo leggere in questa
campagna pubblicitaria:
•Innanzi tutto la fiducia che si ha verso chi si
conosce. La Banca di Credito Cooperativo è
la banca “di casa”, vicina, che conosci e che
ti conosce.
•Inoltre la possibilità si sapere dove vanno a finire i propri soldi. La Banca di Credito Cooperativo è la banca che sostiene il territorio per
questo il denaro viene re-investito per lo sviluppo delle comunità, per sostenere le esigenze
delle famiglie delle imprese, degli enti e delle
associazioni locali.
COMUNICARE BCC
Nel complesso, attraverso un linguaggio semplice viene rafforzato un messaggio di vicinanza e
concretezza che caratterizza il ruolo del Credito
Cooperativo e delle sue banche.
L’originale idea creativa della campagna è quella
di utilizzare dettagli ingranditi di alcune banconote euro (da 5, 10 e 20 euro) che si integrano
graficamente in alcuni aspetti del mondo reale,
quello vissuto ogni giorno da persone comuni, famiglie, risparmiatori, piccoli imprenditori.
Le persone nelle quali è facile identificarsi sottolineano la loro scelta a favore della BCC.
Slogan dedicato al tema della previdenza integrativa – un giovane e dinamico lavoratore:
“La sola cosa che so del futuro è che posso costruirmelo da subito”.
“Scegli la BCC per la tua previdenza complementare. Perché noi sappiamo cosa significa
guardare avanti”.
Slogan dedicato al tema del localismo - un padre
di famiglia o in un piccolo imprenditore
“È bello sapere dove vanno i miei soldi prima di
tornare nelle mie tasche”.
“Scegli la BCC per i tuoi investimenti. Frutteranno per te e andranno a finanziare le famiglie,
le imprese, le associazioni, gli enti locali della
tua comunità. In una parola, lo sviluppo del tuo
territorio.”
Slogan dedicato al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti - una giovane donna in una cittadina di provincia
“Un riparo sicuro per i miei risparmi. Questo sì
che mi dà fiducia”.
“Scegli la Banca di Credito Cooperativo. Avrai
la doppia protezione del Fondo di Garanzia dei
Depositanti e del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti”. 
Slogan dedicato al tema del risparmio - una giovane donna che ha affidato alla banca i propri
risparmi:
“Sentirsi a casa. I miei risparmi non chiedono
niente di meglio”.
“Scegli la BCC per i tuoi risparmi. Con i conti di
deposito e i certificati di deposito hai un rendimento sicuro. E la tua fiducia cresce”.
15
BCC PER IL TERRITORIO
UN IMPEGNO PER LE IMPRESE
CONVENZIONE CON
LA PROVINCIA DI LODI
Nuovo accordo tra Centropadana, Provincia di Lodi e LA Camera di
Commercio: ossigeno per le imprese
locali.
Nell’ambito delle iniziative rivolte al sostegno
dell’imprenditoria locale, Banca Centropadana
ha sottoscritto, nello scorso mese di novembre,
una convenzione con la Provincia e la Camera
di Commercio di Lodi.
L’operazione darà l’opportunità alle aziende
locali di avere immediatamente a disposizione
la liquidità sui crediti che vantano nei confronti
della Provincia lodigiana.
Per questa operazione, che in sostanza consiste in una cessione del credito dall’azienda alla
banca, Centropadana mette a disposizione un
16
importo di 4 milioni di euro mentre saranno a
carico della Provincia e della Camera di Commercio le spese per gli interessi.
Il Direttore Generale di Centropadana, Marco
Moreschi, durante l’incontro di presentazione
ha spiegato il significato di questo nuovo intervento della banca sul territorio: “la possibilità di
uscire dalla crisi passa attraverso il compito di
ognuno nel fare bene la propria parte. Essere
banca del territorio significa mettersi a disposizione del lodigiano anche e soprattutto nei
momenti di difficoltà come quello che stiamo
attraversando”. 
BCC PER IL TERRITORIO
IL CONVEGNO
BANCHE E IMPRESE INSIEME:
NUOVE PROSPETTIVE
L'Unione Artigiani ha riconfermato
il proprio impegno a favore delle imprese artigiane nel settore del credito promuovendo lo scorso 27 ottobre a Sant'Angelo Lodigiano
un convegno su: “Banche e imprese,
come accompagnare l’economia e le
PMI in questo momento di stagnazione, in uno scenario di restrizione del
credito e di tassi crescenti”.
L’evento, organizzato in collaborazione con Banca Popolare Lodi, Banca Centropadana e Artfidi
Lombardia, ha registrato una grande partecipazione di pubblico e la presenza di varie personalità
e rappresentanti delle istituzioni, a suggello della
qualità della serata. Tra gli altri erano infatti presenti il prefetto di Lodi Matteo Piantedosi, L’Assessore provinciale al Bilancio Cristiano De Vecchi,
l'Assessore allo Sport di Sant'Angelo Ezio Rana
oltre al Presidente di Banca Centropadana Avv.
Serafino Bassanetti e il Consigliere del Banco Popolare Dr. Enrico Perotti.
Di assoluto rispetto i relatori del convegno: Marco
Moreschi, Direttore della Banca Centropadana,
Mario Bellocchio, Direttore delle sede di Lodi di
Artfidi Lombardia e Matteo Marconi, Responsabile Sviluppo Commerciale dell'area di Lodi della
Banca Popolare di Lodi, che ha sostituito il Direttore Generale Luigi Negri, assente per un impegno
improvviso.
Il pubblico ha seguito con grande interesse gli interventi dei relatori, in risposta alle sollecitazioni
del segretario dell'Unione Artigiani, che ha moderato l’incontro.
In particolare il Direttore di Banca Centropadana
Moreschi, nel suo intervento, ha sottolineato quanto siano diverse tra loro le banche, soffermandosi
in modo particolare sulla peculiarità che fa di una
Banca di Credito Cooperativo una banca davvero
differente e cioè il suo radicamento territoriale che
trova riscontro anche dall’evidenza che tutto il risparmio raccolto viene reinvestito all’interno dello stesso
territorio, a tutto vantaggio dell’intera comunità.
Si è soffermato inoltre sull’intenso e stretto rapporto
che esiste fra Banca Centropadana e le aziende
del territorio, caratterizzato da un dialogo continuo e dalla conoscenza diretta. E proprio in virtù
di questa intensa relazione, puntualizza Moreschi,
“sarò l’ultimo a togliere la mano (il nostro sostegno)
se alla base ci sarà questo rapporto trasparente e
costruttivo con le imprese”. Non verrà meno quindi
il sostegno a quelle imprese che giocano un ruolo
fondamentale nello sviluppo del territorio, soprattutto in questo momento di crisi.
La serata si è conclusa con grande soddisfazione
da parte di pubblico e organizzatori e l'impegno
a riaggiornarsi, fra qualche mese, per non lasciar
cadere gli spunti e le sollecitazioni emersi. 
17
BCC PER IL TERRITORIO
PUNTIAMO SU DI NOI
TEMPO DI CRISI: è BELLO CONTARE
SULLA PROPRIA BANCA
GIUGNO 2011
È lo statuto sociale, in primis, che “scrive” la nostra missione di banca “differente” in particolare
l’articolo 2; ma ancor meglio la troviamo riportata all’interno della Carta dei Valori del Credito
Cooperativo dove al punto 7 leggiamo:
Promozione dello sviluppo locale
Il Credito Cooperativo è legato alla comunità
locale che lo esprime da un’alleanza durevole
per lo sviluppo. Attraverso la propria attività cre-
18
Realizzazione e distribuzione
T-shirt per il Grest
Come ogni anno Banca Centropadana ha realizzato e distribuito oltre
6000 magliette per i ragazzi del
Grest, i gruppi estivi parrocchiali organizzati nei paesi di competenza.
Un’esperienza di gruppo e identificazione rafforzata dalla T-shirt della
Banca dove ragazzi e ragazze di
diverse età, insieme agli animatori, giocano, imparano, lavorano
e si divertono con lo stile proprio
dell’oratorio.
ditizia e mediante la destinazione annuale di
una parte degli utili della gestione promuove il
benessere della comunità locale, il suo sviluppo
economico, sociale e culturale.
Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto
finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.
L’anno che si sta concludendo ci ha visti impegnati a mettere in pratica quanto appena detto,
in molteplici occasioni, e in diversi i campi. Ecco
la prova, sintetizzata in queste pagine.
MAGGIO 2011
Nell’esercitare il nostro mestiere di
“fare banca”, NON POSSIAMO trascurare quelli che sono i nostri principi
ispiratori che ci distinguono.
CICLOLONGA DELLE ROSE
A CODOGNO
Vicina al territorio, vicina ai ragazzi: Banca Centropadana sostiene
lo sport, come passatempo e attività di esercizio fisico per la corretta
crescita dei giovani e sana pratica
per la collettività, supportando le
iniziative delle Associazioni Sportive presenti nei comuni di competenza.
BCC: SOLIDARIETà
SUL TERRITORIO
Grazie al sostegno di Banca Centropadana, l’Associazione La Tela
di Sant’Angelo Lodigiano ha l’opportunità di utilizzare un nuovo
pullmino per il servizio quotidiano
a favore delle persone disabili. Il
mezzo è stato inaugurato domenica
4 dicembre alla presenza delle rappresentanze della Banca e dei molti
intervenuti che hanno ancora una
volta riconosciuto in questo gesto di
solidarietà la vicinanza della Banca
alla loro comunità.
DICEMBRE 2011
Incanto e Poesia:
la mostra personale
di Enrico Suzzani
La Banca Centropadana, ispirata
alla valorizzazione di importanti
iniziative culturali sul territorio, ha
ospitato dal 4 al 23 dicembre presso la Filiale di Casalpusterlengo
(Lodi) la mostra personale dell'artista
Enrico Suzzani. Già ospite in altre
filiali, Suzzani, pittore di Codogno
apprezzato per la sua arte di estrema intensità evocativa che ritrae
paesaggi e nature, continua così la
sua esposizione itinerante nelle varie
Filiali della Banca a dimostrazione
che anche in luoghi inusuali all’arte
le sue tele fanno da train d’union tra
territorio e istituzioni.
DICEMBRE 2011
DICEMBRE 2011
BCC sponsor del volume
“Caravaggio Fitiopatologo
Ante Litteram”
8 ottobre 2011. BCC è sponsor
del libro del Prof Giuseppe Fogliani - autorevole conclusione di
una ricerca trentennale dedicata
al riconoscimento di Caravaggio,
fitopatologo ante litteram, primo testimone di alcune temibili malattie
della vite - presentato in occasione
dell’inaugurazione di Riccagioia,
società di ricerca vitivinicola a Torrazza Coste (Pavia).
OTTOBRE 2011
BCC PER IL TERRITORIO
BCC A SOSTEGNO
DEL PATRIMONIO SOLIDALE
DI SENNA LODIGIANA
Pronta a sostenere le iniziative culturali che emergono dal territorio, Banca Centropadana ha sponsorizzato
la pubblicazione del volume “Il patrimonio solidale di Senna Lodigiana –
Da Opera Pia a Fondazione Grossi
Fanzini Onlus” curato dal noto ricercatore della realtà rurale della bassa
padana Giacomo Bassi sulla storia
dell’Opera Pia fondata nel 1886 e
diventata di seguito Fondazione.
19
BCC PER IL TERRITORIO
IN PRIMO PIANO
PRESENTAZIONE
LIBRO "TEMPO E TEMPI"
1 ottobre 2011. Presentazione del
libro “Tempo e Tempi” di Annibale
Zambarbieri. Una testimonianza preziosa e rarissima della vita contadina lodigiana a cavallo del 1800.
Oltre 500 i soci invitati al Museo Contadino di
Livraga a gustare inoltre l’interessante rievocazione gastronomica di un piatto tradizionale: la
polenta “pastisada”.
20
BCC PER IL TERRITORIO
LA BANCA CHE PENSA A TE
CONTINUANO LE NOSTRE
"BUONE ABITUDINI"...
UN NATALE DI SOLIDARIETà
Quando hai una cosa, questa può esserti tolta.
Quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la
può rubare. E allora è tua per sempre.
(James Joyce)
Le festività natalizie sono momenti di gioia, di condivisione, di regali…
Un regalo, quando è anche un gesto d’aiuto,
dona felicità a più di una persona: a chi lo riceve
e a chi lo fa ed ognuno di loro, attraverso un gesto
anche piccolo, ricava molto.
Un regalo quando aiuta economicamente chi è
nato e vive in luoghi difficili del pianeta può assumere un significato speciale e prezioso.
Per questo motivo, Banca Centropadana ha pensato, per questo Natale 2011, ad una iniziativa
speciale di solidarietà per dare sostanza ai suoi
buoni propositi.
Quest’anno presso gli sportelli di Centropadana
non verranno distribuite le agende 2012 in quanto il corrispettivo di spesa destinato all’acquisto
verrà devoluto alla Fondazione Pro Africa Onlus
del Card. Ersilio Tonini, a sostegno dell’attività
dell’ospedale africano in
Burundi in particolare per
il settore pediatrico in costruzione.
Non abbiamo il timore
che ci vanga negato o
tolto qualcosa di nostro…
pensiamo invece che attraverso questo gesto possiamo regalare un sorriso
a chi, non solo a Natale,
ma in ogni giorno dell’anno, attende il dono più
grande: la speranza di
una vita dignitosa.
C’è un dono per Te!
omaggio di Natale ai pensionati clienti
Anche quest’anno non potevamo mancare all’appuntamento natalizio con i cari pensionati che domiciliano presso i nostri sportelli la loro pensione
mensile.
Forti dei tanti consensi ottenuti lo scorso anno, abbiamo ritenuto di replicare…
Come è ormai consuetudine, gli interessati saranno avvisati tramite lettera ed invitati a recarsi presso la loro filiale di riferimento nei giorni stabiliti per
il ritiro del dono pensato espressamente per loro. 
21
BCC PER IL TERRITORIO
BCC PER I GIOVANI
CONCORSO BORSE
DI STUDIO
La cerimonia di consegna dei diplomi, IN PROGRAMMA mercoledì 21
dicembre presso le Fonti Minerali Gerette di San Colombano al Lambro
alla presenza del campione di scherma Paolo Pizzo.
a
Si è conclusa il 15 novembre scorso la 12
edizione del concorso per l’assegnazione delle
Borse di Studio agli studenti Soci o figli di Soci
che hanno ottenuto un traguardo scolastico con
una votazione eccellente.
Questa bella iniziativa si prefigge molteplici obiettivi: vuole qualificare il rapporto con i
soci; sottolineare l'attenzione della nostra Banca
verso il mondo dei giovani e della scuola in
particolare, che tanta importanza riveste anche
per il futuro delle comunità e dell'economia del
territorio; premiare l’impegno e il senso di responsabilità.
Ad aggiudicarsi il premio quest’anno sono 87
studenti di Scuola Media Inferiore, Superiore e
Università che in prossimità delle feste natalizie
saranno chiamati a raccolta per la simpatica cerimonia di consegna dei diplomi. A loro Banca
Centropadana ha destinato una somma totale
di 28.800,00 Euro.
Possiamo già anticipare che l’amministrazione
22
di Banca Centropadana ha deliberato il nuovo
bando per il corrente anno scolastico 20112012 che sarà possibile consultare presso tutte
le filiale e sul sito internet
www.centropadana.bcc.it 
NUOVO BANDO
BORSE DI STUDIO
Anno scolastico
2011-2012
ne
o
i
z
edi
13^
Novembre 2011
La Banca Centropadana Credito Cooperativo nell'ambito delle iniziative rivolte al mondo dei giovani, istituisce il concorso
per assegnazione di Borse di Studio rivolte agli studenti (soci o figli di soci della società) di Scuola Media Inferiore, Scuola
Media Superiore e Università, che nell'anno scolastico 2011-2012 si sono particolarmente distinti nelle materie scolastiche
ottenendo risultati meritevoli.
1. Per Soci della Società si intendono le Persone Fisiche o le Società di Persone iscritte a Libro Soci in data antecedente
al conseguimento del diploma/laurea.
2. Le tre Borse di Studio presentano le seguenti caratteristiche:
SCUOLA MEDIA
INFERIORE
SCUOLA MEDIA
SUPERIORE
UNIVERSITà
LICENZA MEDIA
MATURITA'
LAUREA
n. 40 borse di studio
n. 30 borse di studio
n. 30 borse di studio
Requisito
principale
Figlio di socio
Socio o figlio di socio
Socio o figlio di socio
di età non superiore a 28 anni
Importo borsa di
studio
200 Euro
300 Euro
Laurea Breve (3 anni):
400 Euro + 5 azioni BCC
Laurea (5 anni):
600 Euro + 5 azioni BCC
Requisiti minimi
Licenza Media conseguita nell'anno scolastico Maturità conseguita nell'anno scolastico
2011/2012 con punteggio da 9 a 10
2011/2012 con punteggio da 90 a 100
Documentazione
da presentare
-Domanda
- Stato di famiglia
- Copia licenza media con riportato il giudizio
- Iscrizione a scuola Media Superiore
-Domanda
- Stato di famiglia
- Copia diploma con riportato il voto
conseguito
-Domanda
- Stato di famiglia
- Copia del diploma di laurea (o certificato
sostitutivo) con riportata la votazione finale
- Attestazione di laurea o laurea breve
- Copia del piano di studi
Parametri per
l'assegnazione
Votazione licenza media
Votazione diploma di maturità
Votazione diploma di laurea
Priorità di
valutazione
In ordine decrescente di voto e a parità di
voto in ordine di iscrizione a Libro Soci del
genitore
In ordine decrescente di voto e a parità
di voto in ordine crescente di età
In ordine decrescente di voto
Modalità
Accredito dell’importo su Deposito
assegnazione premio a Risparmio (esente da bolli di apertura)
intestato ad uno dei genitori / tutore
Laurea conseguita nel periodo
01/07/2011 - 30/06/2012 con il
punteggio da 105 a 110
Accredito dell’importo su Conto Corrente o
Accredito dell’importo su Conto Corrente o
carta prepagata Tasca intestati allo studente carta prepagata Tasca intestati allo studente
3. Le domande di ammissione alle Borse di Studio sono disponibili presso tutti gli sportelli della Banca Centropadana
Credito Cooperativo o scaricabili dal sito www.centropadana.bcc.it.
4. Non possono essere accolte le domande relative al conseguimento di Laurea che hanno già beneficiato di Borsa di
Studio BCC per Laurea breve.
5. In caso lo studente universitario decida di NON aprire il c/c non gli potranno essere assegnate le azioni BCC.
6. Il termine ultimo di presentazione delle domande è il15 novembre 2012.
7. La partecipazione al concorso comporta la completa accettazione di quanto contenuto nel presente bando.
23
FLASH NEWS
RELAX BANKING
BCC SICURA:
il sistema OTP
Come funziona il dispositivo OTP?
OTP significa one time password: si tratta di un dispositivo elettronico portatile di piccole dimensioni, alimentato a batteria con autonomia nell'ordine
di qualche anno, dotato di uno schermo. È un dispositivo di sicurezza che genera delle password
ogni 36 secondi ed è nato per evitare che clienti e soci siano vittima di attacchi o minacce on
line. Il dispositivo abbinato alle vostre credenziali
di accesso, permette di autenticarvi per accedere
ai servizi home banking inserendo più fattori di
sicurezza, proteggendovi quindi dalle più diffuse
azioni fraudolente volte a catturare le vostre credenziali e i vostri dati sensibili. Allo stesso modo,
il dispositivo viene utilizzato, in abbinamento alle
vostre password di autorizzazione, per l’autenticazione durante la fase di inoltro disposizioni alla
Banca.
Offre protezione analoga alla firma digitale ed ha
il vantaggio di un'usabilità sicuramente migliore.
Come funziona
È consegnato ai clienti alla firma del contratto o
quando richiesto alla vostra filiale di Banca Centropadana.
Una volta sul sito vi sarà chiesto di inserire sia
la password di autenticazione sia la password
24
"dinamica" che sarà generata premendo il tastino grigio del dispositivo
OTP. Il numero generato
automaticamente dal dispositivo rimarrà visibile per 10 secondi
e valido per altri 26 secondi, per un totale di 36.
Se non viene effettuato l’accesso ai servizi Relax
banking nel lasso di tempo appena indicato, il
dispositivo considererà la password scaduta e
impedirà l’accesso fino a nuova emissione di password.
Questo sistema non è quindi vulnerabile agli attacchi con replica. Nel caso di intrusione in cui un
estraneo abbia acquisito una password generata
dal dispositivo OTP, non sarà in grado di riutilizzarla perché non più valida.
Si ribadisce che l’OTP viene associato al singolo
operatore (persona fisica) e non al contratto Relax
Banking; un operatore, con le credenziali uniche
ricevute, e con l’Otp a sé associato, può accedere e lavorare su svariati contratti. Nulla toglie
però che, un operatore già in possesso di OTP e
credenziali, possa richiedere nuove credenziali e
nuovo Otp, per un ulteriore nuovo contratto Relax
Banking aperto. 
FLASH NEWS
MENZIONE SPECIALE
AL PRESIDENTE BASSANETTI
Menzione speciale dalla Camera di
Commercio di Lodi al presidente Bassanetti.
La Camera di Commercio di Lodi tradizionalmente bandisce il premio “Fedeltà al lavoro e
progresso Economico”, attraverso il quale riconosce il valore del lavoro, della cultura economica e produttiva, attraverso l’attribuzione di un
riconoscimento - consistente in una medaglia
d’oro ed un diploma - ad imprese, lavoratori e
personalità che nello svolgimento della propria
attività hanno contribuito significativamente allo
sviluppo del sistema economico locale.
La manifestazione di premiazione del 2011 si
è tenuta domenica 4 dicembre 2011 presso
il Centro Espositivo e fieristico di San Grato a
Lodi.
Durante la cerimonia, oltre i Premi fedeltà, la
Camera di Commercio ha riconosciuto una
menzione speciale al presidente di Banca Centropadana Serafino Bassanetti “per aver rivestito
un ruolo di primo piano all’interno del mondo
del credito cooperativo lombardo e nazionale,
dedicando particolare attenzione alle esigenze
del sistema delle piccole medie imprese lodigiane”.
Un riconoscimento che il presidente ha accolto
con parole di incoraggiamento ai lavoratori e
agli imprenditori sostenendo un ritorno alla sobrietà e al rigore contro la crisi.
Nel corso dell’evento il presidente, ricordando
le proprie umili origini ha sottolineato il ruolo
fondamentale dei valori ricevuti in famiglia: onestà, rispetto della parola data, amore per la propria terra e appunto solidarietà. Principi rigorosi
su cui da sempre si basa l’operato di Banca
Centropadana verso clienti e soci. 
25
BCC VIAGGI
VIAGGI 2011
ETNA
SICILIA
CARTOLINE DA...
AUSTRIA
KENYA
2011
GERUSALEMME
26
BCC VIAGGI
LE PROSSIME METE
VIAGGI 2012:
PRONTI A PARTIRE?
Ecco le mete proposte:
Ischia (con possibilità di effettuare cure termali),
Cuba, Toscana Insolita, Sardegna (Tanka Village), Crociera MSC Divina (Venezia-Istanbul),
Gran Tour della Germania, Canada e USA,
Barcellona, Capo Verde (Isola di Sal), Vigevano,
Varzi e Stradella (Itinerario Enogastronomico).
Le iscrizioni sono già aperte….Affrettatevi!!!!
Intanto Vi ricordiamo quanti vantaggi potete avere viaggiando con la Vostra banca….
Innanzi tutto viaggiare con Banca Centropadana significa trovarsi al check-in senza aver usato
la propria auto, aver cercato e pagato un parcheggio, poter contare sulla propria disponibilità
economica perché il pagamento è dilazionato
in comode rate senza interessi….in pratica, senza alcun problema e pensiero, perché la banca
pensa a tutto, il viaggiatore deve solo effettuare
la prenotazione e…. fare la valigia.
Inoltre con Centropadana si viaggia:
Sicuri: seguiti personalmente dai responsabili
della Banca e da accompagnatori simpatici
e preparati pronti ad intervenire per ogni problema. E per la massima tranquillità anche il
medico parte con il gruppo, al nostro fianco
senza alcuna spesa aggiuntiva;
Insieme: come in una grande famiglia dove
tutti si conoscono e si divertono insieme. Un
modo semplice per trovare nuovi amici anche
per chi decide di partire “da solo”;
Ovunque: grazie alla scelta di operatori seri e
di grande esperienza, alla selezione di corrispondenti locali, di guide attente e molto preparate che permettono di raggiungere qualsiasi destinazione anche in luoghi dove non
andreste mai da soli! 
IL CATALOGO 2012 CONTIENE ANCHE
DUE BELLE E SIMPATICHE NOVITÀ CHE MERITANO GRANDE ATTENZIONE
Un’idea per un Regalo originale
Dedicato a chi cerca un’idea originale per festeggiare un’occasione particolare…un’idea regalo per il Natale, un anniversario di nozze, il
compleanno della moglie, una laurea, un favore
da ricambiare. È possibile regalare uno dei nostri viaggi in catalogo o un buono di partecipazione (non inferiore a euro 100).
LE NOVITà
Presso tute le nostre filiali è possibile ritirare il catalogo viaggi 2012.
Anche per il nuovo anno proponiamo ai nostri Soci e Clienti una programmazione varia, per tutti i gusti e
possibilità.
Speciale sposi
Dedicato agli sposi che sceglieranno uno dei
viaggi all’interno del nostro catalogo per la loro
luna di miele oppure che vorranno creare da noi
la loro lista nozze. A loro in omaggio la Carta di
Credito del Credito Cooperativo e gratis la tassa
di iscrizione e assicurazione.
Per saperne di più potete chiamare direttamente il numero 0377 419275 o scrivere a:
[email protected] saremo felici di darvi ogni ragguaglio.
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I
N
O
I
Z
I
R
C
S
I
E
L
E
T
R
APE
NUOVO
Catalogo
viaggi 2012
anno
14--Trimestrale
N°2 DICEMBRE 2011
N°2 giugno
2009
28
EDITORE:
Banca Centropadana
Credito Cooperativo
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Roberto
G. Sacchi
EDITORE: Banca
Centropadana
Credito Cooperativo
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Roberto
G. Sacchi
CONSULENZA
EDITORIALE,
REALIZZAZIONE
GRAFICA
E STAMPA:
Bell&Tany
- Voghera
CONSULENZA
EDITORIALE,
REALIZZAZIONE
GRAFICA
E STAMPA:
Bell&Tany
- Voghera
in redazione
il: 06/12/2011
Chiuso in Chiuso
redazione
il: 19/06/2009