La mostra promossa dal Comitato Nazionale
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La mostra promossa dal Comitato Nazionale
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI E GLI ISTITUTI CULTURALI ______________________ Comitato Nazionale “Iconografia dell’Immacolata Concezione nell’arte e nella storia” UNA DONNA VESTITA DI SOLE. L’Immacolata Concezione nelle opere dei grandi maestri (13 febbraio – 15 maggio 2005, Braccio di Carlo Magno, Piazza San Pietro, Vaticano) La mostra Il giorno 8 dicembre 1854, nella Basilica Vaticana, Pio IX proclamò, con la Bolla Ineffabilis Deus, il Dogma dell’Immacolata Concezione che ufficializzava sul piano giuridico una devozione già teologicamente accettata e universalmente diffusa. La mostra ripercorre il cammino che, nel corso dei secoli, ha portato alla formazione di un’immagine espressiva del dogma e illustra il percorso artistico che accompagna quello della fede. Non solo i dipinti dei più grandi maestri, ma anche codici e manoscritti provenienti dalle più celebri biblioteche del mondo, sculture, preziosi oggetti di culto, paramenti sacri e documenti che testimoniano quanto sia stato lungo e significativo il cammino (teologico ed iconografico) prima di giungere alla definizione della bolla papale. Da secoli l’immagine della Vergine Immacolata è contrassegnata dalla corona delle dodici stelle. Sono le stesse dodici stelle scelte a raffigurare il simbolo della bandiera europea, richiamo visivo e costante alle comuni origini cristiane delle Nazioni europee, opportunamente richiamate in mostra con le bandiere degli Stati europei. Si è trattata di una mostra di grande spessore in cui sono state presentate circa 100 opere. Accanto a più di sessanta opere pittoriche e dodici sculture, sono stati esposti preziosi manoscritti, oreficerie, oggetti liturgici e devozionali, provenienti da raccolte pubbliche e private dall’Italia e dall’estero. In particolare da Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Irlanda, Olanda, Russia, Svezia, Ungheria, Polonia, Stati Uniti. Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it L’esposizione seguiva un percorso cronologico e tematico che ricopre oltre mille anni e si sviluppa in sei sezioni: La Donna dell’Apocalisse e l’albero di Jesse Sin dall’inizio dell’arte cristiana la figura della Vergine è stata tra quelle più rappresentate. Tra le prime immagini sono quelle che la raffigurano come la “Donna dell’Apocalisse”, attraverso preziose mini miniature di manoscritti, dal IX al XV secolo, che prendono significato dal celebre passo de l’Apocalisse”, «Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle...» [Apocalisse, capitolo 12]. Un’altra iconografia semplice, che è diventata ben presto popolare, rappresenta Maria-radice di Jesse, padre di David e capostipite della discendenza da cui scaturirà il Messia. I codici e i manoscritti sono affiancati dai dipinti di El Greco, di Carlo Maratti ed altri grandi artisti. L’incontro di Gioacchino e Anna alla Porta d’Oro Un episodio particolare che trae vita da un passo dell’apocrifo del Protovangelo di Giacomo è il tema illustrato nella seconda sezione. Narra questo antico testo, risalente almeno al II secolo, che il matrimonio di Anna e Gioacchino era rimasto sterile, senza figli. Ciò era considerata una maledizione nella cultura del tempo e Gioacchino, per la vergogna era fuggito a nascondersi nel deserto. Un giorno un angelo gli predisse però la nascita di una figlia: Gioacchino tornò a Gerusalemme e incontrò Anna presso la Porta d’Oro della città. Attraverso il loro casto bacio avvenne il concepimento di Maria. Opera centrale di questa sezione è una splendida pala di Juan de Juanes, grande pittore del Rinascimento spagnolo, per la prima volta esposta in Italia. La disputa dell’Immacolata Concezione Attraverso capolavori di maestri quali Rutilio Manetti, Piero di Cosimo, Luca Signorelli, sono evocati gli appassionati dibattiti che, nel corso di alcuni secoli, impegnarono i personaggi più illustri degli Ordini mendicanti, soprattutto Francescani e Domenicani, ad analizzare e discutere il tema dell’Immacolata Concezione. La simbologia mariana (Tota Pulchra) Un panorama significativo dell’evolversi della simbologia mariana dell’Immacolata. Accanto ad opere splendide di Pinturicchio, Garofalo, Vasari, Pomarancio, Francisco Pacheco e altri, sono esposti preziosi oggetti di culto e devozionali. 2 Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it Punto focale di questa sezione è la presenza di uno splendido esemplare della Vergine delle Rocce (Versione Chéramy) di Leonardo da Vinci, le cui simbologie immacolistiche sono ben note. Il trionfo dell’Immacolata E’ la sezione più spettacolare dell’esposizione: una vera e propria galleria di capolavori, opera di pittori italiani e spagnoli come Barocci, Luca Giordano, Guercino, Murillo, Ribera, Bernardo Cavallino, Piazzetta, Tiepolo e così via. Accanto ai dipinti sono presentate alcune eccezionali sculture opere di artisti, come Giuliano Finelli, Pierre Puget, Filippo Parodi, che presantano la classica rappresentazione della Vergine, poggiata sullo spicchio di luna, mentre schiaccia la testa del serpente. La proclamazione del Dogma Opere e documenti che ricordano la proclamazione del Dogma, con la pubblicazione della Bolla Ineffabilis Deus. Sono presentati i cartoni di Francesco Podesti per gli affreschi della “Sala della Immacolata” dei Musei Vaticani, insieme al modello per la colonna celebrativa di piazza di Spagna a Roma, accanto a documenti e oggetti artistici che richiamano quel solenne momento. La mostra ha visto la presenza 30.482 visitatori (paganti ed ospiti), ed è stata l’occasione per il restauro delle opere d’arte di seguito elencate: • Chiesa dell’Ascensione – Napoli (S. Anna e la Vergine – Luca Giordano) • Chiesa dell’Annunziata – Pistoia (Immacolata Concezione - Giuliano di Jacopo Panciatichi) • Museo francescano – Roma (Tabernacolo ligneo del XVII sec.) • Chiesa di San Gregorio – Volterra (La disputa sull’Immacolata – Santi di Tito) • Pinacoteca Comunale – Gualdo Tadino (Albero di Jesse – Matteo da Gualdo) • Museo della Santa Casa – Loreto (Immacolata e Santi – Filippo Bellini) • Museo della Santa Casa – Loreto (Madonna con il Bambino e profeti – Magister Nicolaus) • Chiesa di S. Francesco – Fiesole (Immacolata e Santi – Piero Cimenti d. di Cosimo) • Biblioteca Medicea Laurenziana – Firenze (Immacolata – Ms. Acquisti e Doni) Il Comitato Scientifico La mostra è stata pensata da un prestigioso Comitato Scientifico composto da: 3 Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it S. E. Mons. Mauro Piacenza, Presidente Pont. Commissione per i Beni Culturali della Chiesa Prof. Giovanni Morello, Presidente Fondazione per i Beni e le Attività artistiche della Chiesa Mons. Prof. Michel Berger – Sotto Segretario Pont. Commissione Beni Culturali della Chiesa Dott. Francesco Buranelli – Direttore Musei Vaticani Rev. Prof. Don Carlo Chenis – Segretario Pont. Commissione Beni Culturali della Chiesa Prof. Roberto Paolo Ciardi – Accademia dei Lincei, Università di Pisa Prof. Maria Concetta Di Natale – Università di Palermo Mons. Dott. Vincenso Francia, Segreteria di Stato di S.S. Prof. Roberto Fusco, Pont. Università Salesiana Mons. Dott. Francesco Muraglia, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale Prof. Dott. Antonio Paolucci, Soprintendente del Polo Museale Fiorentino Dott.ssa Anna Maria Pedrocchi, Soprintendenza BAP-PSAD di Roma Prof. Lauro Magnani, Università di Genova Dott.ssa Stefania Ma cioce, Università di Roma La Sapienza Dott.ssa Benedetta Moreschini, Università di Pisa Prof. Claudio Strinati, Soprintendente Polo Museale Romano Prof. Alessandro Zuccari, Università di Roma, La Sapienza Il Catalogo In occasione della mostra è stato pubblicato un corposo catalogo dal titolo “Una Donna Vestita di Sole. L’immacolata Concezione nelle opere dei grandi maestri” edito da Federico Motta Editore nel quale compaiono approfondimenti di tutte le opere in mostra e dei saggi sull’argomento di grandi studiosi della storia dell’arte e dell’argomento della mostra. Il catalogo è stato curato da Giovanni Morello, Vincenzo Francia, Roberto Fusco. Il CD Rom: Il Comitato Nazionale e la Pontificia Commissione hanno creato un Comitato Scientifico ad hoc, coordinato da Vincenzo Francia, il quale ha realizzato un CD Rom con lo scopo di ripercorrere, attraverso uno strumento moderno e multimediale, l’arte dei grandi maestri, che si sono cimentati in pittura con il Mistero dell’Immacolata Concezione, attraverso le tappe principali di quel cammino di devozione cristiana che prodotto capolavori artistici, che oggi costituiscono un patrimonio di inestimabile valore e bellezza per l’intera umanità. 4 Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it Il CD Rom, prodotto dalla Società Inspirnet srl, è stato curato da Vincenzo Francia e Roberto Fusco, con la collaborazione di Alessia Pellegrini, Progetto grafico e realizzazione multimediale, Anna Guercio, Struttura iconografica, Carla Langone, Traduzioni, e con la straordinaria ed amichevole partecipazione di Giulio Base, Voce narrante. La struttura del CD Rom: - Introduzione - Presentazione - Home - Sezioni (galleria, immagini e schede informatiche) 1. Con casta e divina progenie 2. Per sentieri diversi 3. Questa legge non è per te 4. Nell’eterna sapienza del Padre 5. Limpida sorgente senza macchia 6. “Tutta bella sei, amica mia” 7. Oltre la pittura 8. La proclamazione del dogma 5 Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it