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elab-9_-_relazione_geologica_geotecnica
Dott. PIETRO ALBORGHETTI – Geologo
Consulenze geologiche, geotecniche, idrogeologiche ed ambientali
Provincia di Lecco
Comune di Valgreghentino
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO FORMAZIONE NUOVI LOCULI
NEL CIMITERO DI VILLA SAN CARLO- 2° LOTTO FUNZIONAL E- Via Kennedy
COMUNE DI VALGREGHENTINO
RELAZIONE GEOLOGICA
E
RELAZIONE GEOTECNICA
Dott. Pietro Alborghetti - Geologo
Lecco, settembre 2015
Studio Tecnico: Via Cairoli 59 - 23900 LECCO – Tel./Fax 0341 369145
P. I.V.A:.° 02240000139
Cell. 348 7054778 E.mail [email protected]
Dott. Pietro Alborghetti -geologo
RELAZIONE GEOLOGICA
PREMESSA
Su incarico del Dott. Ing. Arch. Travaglini di Lierna, tecnico progettista è stata realizzata la
presente relazione geologica relativa al progetto definitivo - esecutivo formazione nuovi loculi
nel cimitero di Villa San Carlo- 2° lotto funzionale, Comune di Valgreghentino.
In particolare il presente elaborato esamina i seguenti aspetti:
•
caratterizzazione geologica, geomorfologica ed idrogeologica dell’ambito progettuale
•
caratterizzazione sismica della zona
•
definizione del modello geologico del sito e determinazione del valore dei parametri
geotecnici medi
•
calcolo del pozzo perdente per lo smaltimento delle acque meteoriche
•
verifica della compatibilità dell’intervento rispetto alla Classe di Fattibilità Geologica
comunale.
Il presente elaborato è stato redatto ai sensi del Dm 14.01.2008.
Inoltre il presente elaborato contempla le verifiche geologiche ed idrogeologiche espressamente
richieste da Arpa, come da lettera di richiesta integrazioni del comune di Valgreghentino prot.
6281, del 21 agosto 2015.
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Dott. Pietro Alborghetti -geologo
CLASSE DI FATTIBILITA’ GEOLOGICA
L’area in oggetto ricade nella Classe 2 di Fattibilità ( fattibilità con modeste limitazioni), dello
Studio geologico per il Pgt di Valgreghentino, per la quale sono richieste verifiche geotecniche
ed idrogeologiche secondo quanto previsto dalle Ntc 2008. L’area risulta esterna sia a fasce di
rispetto dei pozzi comunali (raggio 200 m) che dalla fascia di rispetto del torrente, che
comprende anche la fascia di pertinenza idraulica, ossia l’area di possibile espansione in caso di
piena centennale.
Estratto Carta di Fattibilità Geologica Pgt di Valgreghentino
Luoghi in oggetto
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CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE, GEOLOGICHE
ED IDROGEOLOGICHE
Per quanto riguarda gli aspetti geomorfologici, l’area si colloca in sponda idrografica sinistra del
Torrente denominato Valle della Pizza, appartenente al reticolo idrico minore comunale, su i
un’area pianeggiante di fondovalle, alla quota media di 245 m slm.
Si tratta di un’area che costituisce l’antico cono alluvionale stabilizzato del torrente Valle della
Pizza. Localmente non si riscontrano fenomeni di dissesto idrogeologico in atto e potenziali.
Il torrente scorre in alveo posto a valle di Via kennedy, a quote sensibilmente inferiori a quelle
progettuali di nuova edificazione, al di fuori quindi dell’ambito di potenziale esondazione del
torrente stesso, individuata in cartografia come fascia di pertinenza idraulica, ossia di potenziale
esondazione in caso di piena centennale. In tal senso infatti l’area di pertinenza idraulica di tale
corso d’acqua, come individuato nello stralcio della carta di fattibilità geologica precedentemente
allegata (area rossa), risulta essere completamente esterna rispetto al lotto di terreno in oggetto.
Dal punto di vista geologico la zona è caratterizzata da Depositi Alluvionali, costituti da accumuli
di clasti poligenici e ghiaie in matrice sabbioso limosa, originati dalla sedimentazione del corso
d’acqua nel corso di millenni.
Localmente, in corrispondenza dell’area progettuale possono essere presenti terreni di riporto
dovuti ai lavori per la realizzazione delle opere cimiteriali eseguiti in passato.
Il substrato roccioso, da quanto noto, si colloca mediamente a quote comprese tra 10-15 m da
piano campagna.
Per quanto concerne le caratteristiche idrogeologiche della zona, i terreni alluvionali presentano
permeabilità medio-alta con coeff. K compreso tra 10-3 - 10-4cm/s.
La falda freatica in loco, dai dati a disposizione, si colloca a circa 14-15 m di profondità dal
piano campagna, con direzione di flusso NNO-SSE.
Si specifica inoltre che il pozzo comunale più vicino all’area cimiteriale è il pozzo n. 3 comunale,
posto a circa 300 m di distanza a nord est del cimitero stesso, fuori dalla zona di ricarica dello
stesso, come evidenziato nello stralcio della carta dei vincoli geologici di seguito riportata.
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Pozzo
comunale P3
Ambito dio progetto
Cimitero di Villa
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CARATTERISTICHE DI SISMICITA’ DEI LUOGHI
Regione Lombardia, con D.G.R. 11 luglio 2014, n. 2129, ha provveduto all’aggiornamento della
classificazione sismica dei Comuni. Tale provvedimento è stato emanato in attuazione della
Legge 112/1998, della legge regionale 1/2000, art. 3, c. 108, lett. d), del D.P.R. 380/2001 e di
specifiche O.P.C.M., tra cui la n. 3274/2003, recepita dalla D.G.R. 7 novembre 2003, n. 14964.
Sulla base di tale riclassificazione, il comune di Valgreghentino ricade in zona sismica 3.
Successivamente con D.G.R. 10 ottobre 2014 - n. X/2489, la Giunta Regionale ha provveduto al
differimento del termine per l'entrata in vigore della nuova classificazione sismica dei Comuni
lombardi, di cui alla D.G.R. 11 luglio 2014, n. 2129 "Aggiornamento delle zone sismiche in
Regione Lombardia (l.r.1/2000, art.3, c.108, lett. d)", alla data al 14.10.2015.
Tuttavia i progetti di nuove costruzioni, pubbliche e private, devono già essere redatti in linea
con le norme di classe sismica 3.
Campagna sismica passiva
Al fine di definire la velocità delle onda Vs30 per determinare la categoria di suolo sismico, è
stata effettuata una campagna di sismica passiva mediante Tromino.
Essa è una tipologia d’indagine non distruttiva, che in queste situazioni litostratigrafiche da buoni
risultati e permette di individuare il valore di Vs30 richiesto dalla normativa recente.
La stazione di misura di sismica passiva premette di ottenere indicazioni puntuali sulla
stratigrafia sismica sotto il punto di misura, dato utile per ricostruire la stratigrafia geologica,
oltre che di individuare la categoria del sottosuolo secondo quanto richiesto dalla normativa
recente, relativamente alla pericolosità sismica di base del sito di costruzione, secondo la tabella
di seguito riportata.
Le tecniche di sismica passiva a stazione singola forniscono:
a) le frequenze fondamentali di risonanza del sottosuolo,
b) indicazioni puntuali sulla stratigrafia sismica sotto il punto di misura,
c) tramite opportuna inversione, l’andamento della velocità delle onde di taglio (Vs, parametro a
cui è legata la rigidità del terreno) nel sottosuolo.
Per la registrazione del rumore sismico si è usato uno specifico strumento registratore (Tromino)
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che per 20 minuti ha monitorato i microtremori sismici in seguito elaborati mediante un software
dedicato.
La sismica passiva si basa sull'analisi di registrazioni di perturbazioni elastiche naturali.
Il rumore sismico è presente in qualsiasi punto della superficie terrestre e consiste per lo più nelle
onde prodotte dall'interferenza costruttiva delle onde P ed S negli strati superficiali. Il rumore
sismico viene prodotto principalmente dal vento e dalle onde del mare. Anche le industrie e il
traffico veicolare producono localmente rumore sismico ma, in genere, solo a frequenze
relativamente alte, superiori ad alcuni Hz, che vengono attenuate piuttosto rapidamente.
Tutte le misure di microtremore ambientale, della durata di 20 minuti ciascuna, vengono
effettuate con un tromografo digitale progettato specificamente per l’acquisizione del rumore
sismico.
Lo strumento è dotato di tre sensori elettrodinamici (velocimetri) orientati N-S, E-W e
verticalmente, fornito di GPS interno e senza cavi esterni. I dati di rumore, amplificati e
digitalizzati a 24 bit equivalenti, sono stati acquisiti alla frequenza di campionamento di 128 Hz.
Dalle registrazioni del rumore sismico sono state ricavate e analizzate due serie di dati: - le curve
HVSR, secondo la procedura descritta in Castellaro et al. (2005), con parametri:
- larghezza delle finestre d’analisi 20 s, lisciamento secondo finestra triangolare con ampiezza
pari al 10% della frequenza centrale;
- rimozione delle finestre con rapporto STA/LTA (media a breve termine / media a lungo
- termine) superiore ad 2;
- rimozione manuale di eventuali transienti ancora presenti. le curve dello spettro di velocità
delle tre componenti.
Nei casi particolarmente semplici (copertura + bedrock) le profondità h delle discontinuità
sismiche sono state ricavate tramite la formula in cui V0 è la velocità al tetto dello strato, a un
fattore che dipende dalle caratteristiche del sedimento (granulometria, coesione ecc.) e ν la
frequenza fondamentale di risonanza (cf. ad esempio Ibs-Von Seht e Wohlenberg, 1999).
Nei casi più complessi si sono invertite le curve HVSR creando una serie di modelli teorici da
confrontare con quello sperimentale, fino a considerare ottimale il modello teorico più vicino
alle curve sperimentali. In questo lavoro per l’inversione delle curve HVSR si sono seguite le
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procedure descritte in Arai e Tokimatsu (2004), usando il modo fondamentale delle onde di
Rayleigh e Love.
Risultati
VALGREGHENTINO, CIMITERO VILLA
Strumento:
TEN-0043/01-08
Inizio registrazione: 15/09/15 13:21:49 Fine registrazione: 15/09/15 13:41:50
Nomi canali:
NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN ; north south; east west ; up
Dato GPS non disponibile
down
Durata registrazione: 0h20'00''. Analisi effettuata sull'intera traccia.
Freq. campionamento: 128 Hz
Lunghezza finestre: 20 s
Tipo di lisciamento: Triangular window
Lisciamento: 10%
RAPPORTO SPETTRALE ORIZZONTALE SU VERTICALE
SERIE TEMPORALE H/V
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DIREZIONALITA' H/V
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SPETTRI DELLE SINGOLE COMPONENTI
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H/V SPERIMENTALE vs. H/V SINTETICO
Profondità alla base
dello strato [m]
1.00
18.00
inf.
Spessore [m]
Vs [m/s]
Rapporto di Poisson
1.00
17.00
inf.
220
500
900
0.42
0.42
0.42
Vs(0.0-30.0)=578m/s
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Con velocità delle Vs30 pari a 578 m/s, si ricade nella categoria di suolo sismico B.
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MODELLO GEOLOGICO E PARAMETRI GEOTECNICI MEDI
Sulla base della ricostruzione stratigrafica effettuata in funzione di indagini geognostiche già
eseguite dallo scrivente in vicinanza all’area mediante prove penetrometriche, è stato definito il
modello geologico del sito.
-
da 0.0 a -0-1.0 m terreno limoso sabbioso a basso grado di addensamento
-
da -1.0 a – 8/10 m depositi ghiaiosi in matrice sabbiosa
Parametri geotecnici medi
Strato 1
angolo di attrito “Φ”°= 26 ÷ 28°;
T/m3.
coesione “C”
= 0,0 - 0,02 Kg/cmq; peso di volume “γt” = 1,7-1.8
Strato 2
angolo di attrito “Φ”°= 32 ÷ 34°;
coesione “C” = 0,0 Kg/cmq; peso di volume “γt” = 1.8-1,9 T/m3.
SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE MEDIANTE POZZO PERDENTE
Lo smaltimento delle acque meteoriche relative alle superfici impermeabili dell’area
di
ampliamento, comprendente la struttura dei loculi, il marciapiede esterno e la rampa di accesso
al cimitero, potrà essere effettuata in pozzo disperdente, date le buone caratteristiche di
permeabilità dei terreni presenti in sito.
Al fine di valutare la capacità del pozzo perdente, si è fatto riferimento ad eventi di breve durata
ed elevata intensità caratteristici della zona, assumendo eventi della durata di 15 minuti, con
coefficiente di afflusso pari a 1 per le superfici coperte, lastricate o impermeabilizzate.
Per il calcolo della portata massima di afflusso relativamente a tali eventi si è fatto riferimento
alla “Direttiva n. 2 dell’autorità di bacino del Fiume Po – PAI, Piena di progetto da assumere
per le progettazioni e le verifiche di compatibilità idraulica”.
I calcoli vengono realizzati attraverso l’analisi probabilistica delle precipitazioni con particolare
riferimento alle cosiddette curve di possibilità pluviometrica.
La previsione quantitativa delle piogge intense all’interno dell’area è stata effettuata attraverso la
determinazione della curva di probabilità pluviometrica, cioè dalla relazione che lega l’altezza di
precipitazione alla sua durata, per un assegnato tempo di ritorno.
La curva di probabilità
n
pluviometrica è espressa mediante una parabola di equazione: h = a*T
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Dove: h = altezza di precipitazione in mm al tempo T; t = tempo di durata della precipitazione
in ore (tempo di progetto = 15 minuti); a ed n sono due parametri il cui valore dipende dalle
caratteristiche pluviometriche della zona.
Per la determinazione dei parametri “a” ed “n” si è fatto riferimento all’allegato n. 3 –
Distribuzione spaziale delle precipitazioni intense - della direttiva n. 2 del PAI.
Tale elaborato consente il calcolo della previsione della pioggia critica, a meno
dell’approssimazione derivante dalla risoluzione spaziale della griglia di discretizzazione, per
tempi di ritorno di 20, 100, che risulta essere pari a 2 Km di lato. L’analisi della TAVOLA 03
dell’allegato n. 3 sopra citato, ha permesso di individuare la cella di riferimento DM 67 per la
zona in esame. In particolare sono stati utilizzati i valori di a ed n riferiti a tempi di ritorno T = 20
anni.
Cella
Coord. Est UTM
Coord. Nord UTM
a Tr 20
n Tr 20
DM67
533000
5067000
60,54
0,288
Per quanto riguarda le superfici coperte, è stato stimato un valore complessivo di circa 250 mq.
La permeabilità dei terreni, determinata sulla base dei risultati delle prove penetrometriche
eseguite e delle caratteristiche litologiche dei depositi presenti, è buona con coeff. K medio che
viene assunto pari a 5 x 10-3 cm/sec,
Di seguito si riporta il calcolo eseguito.
APPORTI METEORICI PER UNITA' DI SUPERFICIE
r = a Tn
T: tempo in ore
a: coefficiente
60,54
n: coefficiente
0,288
T (ore)
r (mm)
0,10
31,2
0,2
35,1
0,25
40,6
0,5
49,6
1,00
60,5
PORTATA DELLE ACQUE METEORICHE RICADENTI SULLE SUPERFICI NON DRENANTI
superficie s
138
m2
coeff φ
1
3
afflusso (m ) =
sφ
T (ore)
afflusso (m3)
0,10
4,3
0,2
4,8
0,25
5,6
0,5
6,8
1,00
8,4
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CAPACITA' DI DRENAGGIO DEL POZZO PERDENTE OTTIMALE
(formula di Wilkinson,
Q=nk c L
1968)
c = π3L / ln(3L/D + (1+(3L/D)2)0,5)
K: coefficiente di permeabilità del terreno
cm/sec
0,005
D: diametro pozzo
m
1,3
L: profondità pozzo
m
3,0
c: coefficiente di tasca
14,5
n: numero pozzi
1
T (ore)
drenaggio (m3)
0,10
0,8
0,2
1,2
0,25
2,0
0,5
3,9
1,00
7,8
0,5
6,8
7,9
1,15
1,00
8,4
11,8
1,41
VERIFICA DEL COEFFICIENTE DI SICUREZZA
volume pozzi =
4,0
m3
deflusso (m3) =
drenaggio + volume pozzi
T (ore)
afflusso (m3)
deflusso (m3)
F.S.
0,10
4,3
4,8
1,11
0,2
4,8
5,2
1,06
0,25
5,6
5,9
1,06
La verifica del fattore di sicurezza per eventi meteorici critici di durata da 15 minuti sino a 1 ora,
mostra valori di Fs > 1 con realizzazione di n. 1 pozzo perdente, di diametro 1,3 m e profondità 3
m.
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CONCLUSIONI
Di seguito si riportano i punti principali delle verifiche geologiche eseguite, con particolare
riferimento ai questi posti da Arpa Lombardia nelle richieste di integrazione alla pratica.
•
In loco non sono stati riscontrati fenomeni di dissesto idrogeologico in atto e potenziali e
l’area risulta geologicamente stabile.
•
Le verifiche eseguite non hanno evidenziato elementi di natura geologica, idrogeologica,
idraulica e geotecnica tali da sconsigliare la fattibilità di quanto in oggetto.
•
Il terreno superficiale (depositi alluvionali), è costituto da accumuli di clasti poligenici e
ghiaie in matrice sabbioso limosa, rimaneggiati a seguito dei lavori cimiteriali avvenuti
nel corso degli anni.
•
Le opere cimiteriali in progetto, costituite solamente da loculi (non sono previsti campi di
inumazione e fosse a terra), non determinano problematiche di stabilità geologica del sito
in quanto posti su area pianeggiante e non determinano possibilità di percolazioni nel
sottosuolo in quanto a struttura in c.a. completamente impermeabile.
•
Per quanto concerne le caratteristiche idrogeologiche della zona, i terreni presentano
permeabilità medio-alta con coeff. K compreso tra 10-3 - 10-45cm/s.
•
Le acque meteoriche relative alle superfici impermeabili potranno essere smaltite nel
sottosuolo mediante pozzo perdente. Dal calcolo è stato definito un pozzo di diametro
130 cm ed altezza 3 m.
•
Il pozzo perdente in progetto non determina pericolosità per il sottosuolo e per le acque di
falda in quanto disperde le sole acque meteoriche relative alla copertura loculi,
marciapiede e rampa accesso al cimitero.
•
La falda freatica in loco, dai dati a disposizione, si colloca a circa 14-15 m di profondità
dal piano campagna, con direzione di flusso NNO-SSE, con innalzamento massimo di
circa + 2 m, pertanto senza possibilità di interferenza alcuna con le opere cimiteriali in
progetto.
Relazione geologica e relazione geotecnica
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•
Il pozzo comunale più vicino è posto a circa 300 m di distanza a nord est del cimitero
stesso e posto esternamente del flusso di falda uscente a valle dell’area cimiteriale.
Inoltre la zona cimiteriale risulta esterna all’area di ricarica del pozzo
Pertanto sulla base di quanto sopra esposto si conclude che l’intervento risulta compatibile
con la conformazione geologica, idrogeologica dei luoghi e quindi con la Classe 2 di
Fattibilità geologica all’interno ricade l’area, non arrecando alcuna problematica ambientale
sui terreni, sulle acque di falda e sulle acque superficiali.
Dott. Pietro Alborghetti
geologo
Lecco, settembre 2015
Relazione geologica e relazione geotecnica
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RELAZIONE GEOTECNICA
PREMESSA
Su incarico del Dott. Ing. Arch. Travaglini di Lierna, tecnico progettista è stata realizzata la
presente relazione geologica relativa al progetto definitivo - esecutivo formazione nuovi loculi
nel cimitero di Villa San Carlo- 2° lotto funzionale, Comune di Valgreghentino.
Il presente elaborato riporta le verifiche del carico limite e dei cedimenti secondo quanto
prescritto dal DM 14 gennaio 2008 – Norme Tecniche sulle Costruzioni.
CARATTERI GEOLOGICI E INDAGINI IN SITO
Per quanto concerne i caratteri geologici ed idrogeologici dell’ambito e le indagini geognostiche
in sito si rimanda a quanto riportato nella relazione geologica.
PARAMETRI SISMICI
Sulla base delle indagini geognostiche attualmente eseguite in sito e di quelle acquisite relative
alla zona , è stato possibile definire una classe di suolo sismico .
Di seguito si riporta la restituzione dei parametri sismici, elaborati con software Loadcap Geostru:
Sito in esame.
latitudine:
longitudine:
Classe:
Vita nominale:
45,7811982183467
9,41766162461809
2
50
Siti di riferimento
Sito 1 ID: 10932
Sito 2 ID: 10933
Sito 3 ID: 10711
Sito 4 ID: 10710
Lat: 45,7663Lon: 9,4100
Lat: 45,7687Lon: 9,4815
Lat: 45,8186Lon: 9,4781
Lat: 45,8163Lon: 9,4066
Parametri sismici
Categoria sottosuolo:
Categoria topografica:
Periodo di riferimento:
Coefficiente cu:
B
T1
50anni
1
Distanza: 1759,667
Distanza: 5142,407
Distanza: 6265,303
Distanza: 3990,684
Relazione geologica e relazione geotecnica
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Operatività (SLO):
Probabilità di superamento:
Tr:
ag:
Fo:
Tc*:
81
%
30
[anni]
0,021 g
2,558
0,174 [s]
Danno (SLD):
Probabilità di superamento:
Tr:
ag:
Fo:
Tc*:
63
%
50
[anni]
0,027 g
2,530
0,195 [s]
Salvaguardia della vita (SLV):
Probabilità di superamento:
Tr:
ag:
Fo:
Tc*:
10
%
475
[anni]
0,062 g
2,605
0,281 [s]
Prevenzione dal collasso (SLC):
Probabilità di superamento:
5
%
Tr:
975
[anni]
ag:
0,078 g
Fo:
2,614
Tc*:
0,293 [s]
Coefficienti Sismici
SLO:
Ss:
Cc:
St:
Kh:
Kv:
Amax:
Beta:
SLD:
Ss:
Cc:
St:
Kh:
Kv:
Amax:
Beta:
SLV:
Ss:
Cc:
St:
Kh:
Kv:
Amax:
Beta:
SLC:
Ss:
Cc:
St:
1,200
1,560
1,000
0,005
0,003
0,249
0,200
1,200
1,530
1,000
0,007
0,003
0,323
0,200
1,200
1,420
1,000
0,015
0,007
0,729
0,200
1,200
1,410
1,000
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Kh:
Kv:
Amax:
Beta:
0,019
0,009
0,922
0,200
Le coordinate espresse in questo file sono in ED50
Geostru software - www.geostru.com
Coordinate WGS84
latitudine:
45.780261
longitudine:
9.416613
MODELLO GEOTECNICO E PARAMETRI GEOTECNICI DI PROGETTO
Nel caso progettuale specifico in esame si ritiene che le condizioni generali opera-terreno
ricadano nelle ipotesi per le quali, secondo la normativa vigente, è possibile assumere i valori dei
parametri geotecnici caratteristici come i “valori medi “.
Sulla base del modello geologico e dei parametri geotecnici medi riportati nella relazione
geologica, è stato definito il modello geotecnico progettuale con i valori dei parametri geotecnici
di progetto.
-
da 0.0 a -0-1.0 m terreno limoso sabbioso a basso grado di addensamento
-
da -1.0 a – 8/10 m depositi ghiaiosi in matrice sabbiosa
Parametri geotecnici
Strato 1
angolo di attrito “Φ”°= 27°;
coesione “C” = 0,0 Kg/cmq; peso di volume “γt” = 1,75 T/m3.
Strato 2
angolo di attrito “Φ”°= 33°;
coesione “C” = 0,0 Kg/cmq; peso di volume “γt” = 1.8T/m3.
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VERIFICA DEL CRICO LIMITE-RESISTENZA DI PROGETTO E CEDIMENTI
Nelle verifiche è utilizzato l’Approccio 2-Combinazione 1 (A1, M1, R3).
In tale combinazione il valore di A1 ed M1 è pari a 1, pertanto i parametri di progetto sono
uguali a quelli caratteristici.
Per quanto riguarda la coesione efficace, ai fini cautelativi nelle verifiche a lungo termine si
considera nulla.
Di seguito si riportano la sintesi delle verifiche eseguite.
Fondazione continue
DATI GENERALI
Azione sismica
NTC 2008
Larghezza fondazione
0,7 m
Lunghezza fondazione
13,0 m
Profondità piano di posa
1,0 m
Altezza di incastro
0,5 m
Profondità falda
10,0
======================================================
SISMA
Accelerazione massima (ag/g)
0,075
Effetto sismico secondo
NTC(C7.11.5.3.1)
Fattore di struttura [q]
3
Periodo fondamentale vibrazione [T]
0,25
Coefficiente intensità sismico terreno [Khk]
0,0149
Coefficiente intensità sismico struttura [Khi]
0,0649
======================================================
Coefficienti sismici [N.T.C.]
========================================================================
Dati generali
Tipo opera:
2 - Opere ordinarie
Classe d'uso:
Classe II
Vita nominale:
50,0 [anni]
Vita di riferimento:
50,0 [anni]
Parametri sismici su sito di riferimento
Categoria sottosuolo:
Categoria topografica:
S.L.
Stato limite
S.L.O.
S.L.D.
S.L.V.
S.L.C.
TR
Tempo ritorno
[anni]
30,0
50,0
475,0
975,0
B
T1
ag
[m/s²]
F0
[-]
TC*
[sec]
0,21
0,26
0,61
0,76
2,56
2,53
2,61
2,61
0,17
0,2
0,28
0,29
Relazione geologica e relazione geotecnica
20
Dott. Pietro Alborghetti -geologo
Coefficienti sismici orizzontali e verticali
Opera:
Stabilità dei pendii e Fondazioni
S.L.
Stato limite
S.L.O.
S.L.D.
S.L.V.
S.L.C.
amax
[m/s²]
0,252
0,312
0,732
0,912
beta
[-]
0,2
0,2
0,2
0,2
kh
[-]
0,0051
0,0064
0,0149
0,0186
kv
[sec]
0,0026
0,0032
0,0075
0,0093
CARICO LIMITE FONDAZIONE COMBINAZIONE...Carico limite
Autore: Brinch - Hansen 1970
Carico limite [Qult]
Resistenza di progetto[Rd]
Fattore sicurezza [Fs=Qult/Ed]
4,15 Kg/cm²
1,38 Kg/cm²
--
COEFFICIENTE DI SOTTOFONDAZIONE BOWLES (1982)
Costante di Winkler
1,66 Kg/cm³
Carico limite
Autore: Brinch - Hansen 1970 (Condizione drenata)
======================================================
Fattore [Nq]
26,09
Fattore [Nc]
38,64
Fattore [Ng]
24,44
Fattore forma [Sc]
1,03
Fattore profondità [Dc]
1,38
Fattore inclinazione carichi [Ic]
1,0
Fattore inclinazione pendio [Gc]
1,0
Fattore inclinazione base [Bc]
1,0
Fattore forma [Sq]
1,03
Fattore profondità [Dq]
1,26
Fattore inclinazione carichi [Iq]
1,0
Fattore inclinazione pendio [Gq]
1,0
Fattore inclinazione base [Bq]
1,0
Fattore forma [Sg]
0,98
Fattore profondità [Dg]
1,0
Fattore inclinazione carichi [Ig]
1,0
Fattore inclinazione pendio [Gg]
1,0
Fattore inclinazione base [Bg]
1,0
Fattore correzione sismico inerziale [zq]
1,0
Fattore correzione sismico inerziale [zg]
0,78
Fattore correzione sismico inerziale [zc]
1,0
======================================================
Carico limite
4,15 Kg/cm²
Resistenza di progetto
1,38 Kg/cm²
======================================================
Relazione geologica e relazione geotecnica
21
Dott. Pietro Alborghetti -geologo
CEDIMENTI (Burlande Burdidge)
==================================================================
Pressione normale di progetto
1,38 Kg/cm²
Tempo
15,0
Profondità significativa Zi (m)
1,325
Media dei valori di Nspt all'interno di Zi
12,5
Fattore di forma fs
1,521
Fattore strato compressibile fh
1
Fattore tempo ft
1,44
Indice di compressibilità
0,05
Cedimento
10,506 mm
==================================================================
Fondazioni a platea
La verifica della pressione limite della platea, è stata definita in funzione del cedimento massimo
ammissibile che il tecnico calcolatore delle strutture dovrà definire. In portare il calcolo mostra i
valori di pressione normale di progetto e del relativo cedimento massimo.
DATI GENERALI
======================================================
Azione sismica
NTC 2008
Larghezza fondazione
2,45 m
Lunghezza fondazione
3,35 m
Profondità piano di posa
1,0 m
Altezza di incastro
0,5 m
Profondità falda
10,0
======================================================
SISMA
======================================================
Accelerazione massima (ag/g)
0,075
Effetto sismico secondo
NTC(C7.11.5.3.1)
Fattore di struttura [q]
3
Periodo fondamentale vibrazione [T]
0,25
Coefficiente intensità sismico terreno [Khk]
0,0149
Coefficiente intensità sismico struttura [Khi]
0,0649
======================================================
CEDIMENTI (Burlande Burdidge)
1)
Pressione normale di progetto
Tempo
Profondità significativa Zi (m)
Media dei valori di Nspt all'interno di Zi
Fattore di forma fs
Fattore strato compressibile fh
Fattore tempo ft
Indice di compressibilità
Cedimento
1,0 Kg/cm²
15,0
3
15
1,117
1
1,44
0,038
10,04 mm
Relazione geologica e relazione geotecnica
22
Dott. Pietro Alborghetti -geologo
2)
Pressione normale di progetto
Tempo
Profondità significativa Zi (m)
Media dei valori di Nspt all'interno di Zi
Fattore di forma fs
Fattore strato compressibile fh
Fattore tempo ft
Indice di compressibilità
Cedimento
1,5 Kg/cm²
15,0
3
15
1,117
1
1,44
0,038
15,72 mm
3)
Pressione normale di progetto
Tempo
Profondità significativa Zi (m)
Media dei valori di Nspt all'interno di Zi
Fattore di forma fs
Fattore strato compressibile fh
Fattore tempo ft
Indice di compressibilità
Cedimento
2,0 Kg/cm²
15,0
3
15
1,117
1
1,44
0,038
21,41 mm
Il tecnico calcolatore delle opere in c.a. dovrà eseguire le verifiche definitive in funzione dei
carichi trasmessi dalla struttura e delle dimensioni di fondazione effettivamente adottati.
In fase esecutiva dovrà essere eseguita la verifica diretta dei terreni di fondazione.
Lecco, settembre 2015
Dott. Pietro Alborghetti
Geologo
Relazione geologica e relazione geotecnica
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