PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CHIMICA E - IIS Silva

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CHIMICA E - IIS Silva
A.S. 2015 / 2016
Classi : 1a Aei,
Materia : CHIMICA E LABORATORIO
Insegnante teorico: Saccoman Massimo
Insegnante tecnico-pratico: Carlini Nicola
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CHIMICA E LABORATORIO
Come accordato nelle commissioni di Scienze Integrate e di Chimica e in accordo con quanto previsto dalle Linee Guida per l’Istruzione Tecnica
del settore Tecnologico
FINALITA’
Ilcorsodi“chimicaelaboratorio”perilbiennioprevedetreoredilezionesettimanaliunadellequalidedicateall’attivitàdilaboratorio.
Le finalità del corso consistono nell’apprendimento del metodo scientifico, nello sviluppo di una mente logica, precisa, stimolata
all’osservazione e alla curiosità, nonché all’acquisizione di un corretto linguaggio scientifico. In modo più specifico si ritiene che al
terminedell’interocorsodichimicadelbienniolostudentearriviadessereingradodi:
- possedereconoscenzedibasesuproprietà,composizione,strutturaetrasformazionedellamateria;
- saperutilizzareillinguaggiochimicoservendosidiunaterminologiaappropriata;
- conoscerelenormedicomportamentonellaboratoriochimicoecomportarsicorrettamentequandovisitrova;
- sapereseguiremisuredigrandezzeconladovutaaccuratezza;
- saperscegliereedusaresempliciapparecchiaturedibase;
- saperprelevareemanipolareprodottichimicidiusocomuneosservandoscrupolosamentelenormedisicurezzarichieste;
- saper registrare correttamente le osservazioni quali‐quantitative riguardanti l’andamento del fenomeno studiato durante un
esperimento;
- saperredigereinmodosempliceerigorosounarelazioneriguardantel’esperimentosvolto.
Programmazione preventiva - Scienze Chimica - 1 Aei AS15-16
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MODULI DIDATTICI
CONOSCENZE - COMPETENZE - ABILITA’
I° trimestre
LA MATERIA E LE SUE
TRASFORMAZIONI
CONOSCENZE
- S.I,: grandezze fondamentali e derivate
- i più comuni prefissi utilizzati nelle unità di misura
- definizione di grandezze estensive ed intensive
- la densità (unità di misura della massa, del volume e della densità)
- la temperatura e le scale termometriche Celsius e Kelvin
- gli stati fisici della materia
- sistemi omogenei ed eterogenei
- sostanze pure e miscugli
- miscele omogenee ed eterogenee
- le soluzioni e preparazione di soluzioni a concentrazione nota ( g/l e % m/V)
- stati di aggregazione della materia e loro proprietà fondamentali
- passaggi di stato e teoria cinetico-molecolare della materia
- metodi di separazioni delle miscele (filtrazione e distillazione )
- proprietà fisiche delle sostanze pure
- trasformazioni fisiche e chimiche
- elementi chimici e composti
- nomi e simboli dei più comuni elementi chimici
- teoria atomica di Dalton, atomi, molecole, ioni,
- la formula chimica.
COMPETENZE / ABILITA’
- saper esprimere le misure di massa, volume e densità con le unità di misura del Sistema Internazionale
- saper eseguire semplici trasformazioni da un'unità di misura all'altra relativamente alle tre grandezze
sopra citate
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conoscere e saper convertire tra di loro le scale termometriche Celsius e Kelvin
conoscere gli stati fisici della materia e le loro principali caratteristiche
conoscere i passaggi da uno stato fisico all’altro della materia
saper distinguere tra un sistema
omogeneo ed uno eterogeneo
conoscere alcuni metodi semplici di separazione dei miscugli
aver acquisito il concetto di sostanza pura e quindi di elemento chimico e composto distinguendo le
particelle che costituiscono la materia in atomi e molecole
- saper distinguere una miscela da una sostanza pura
- aver acquisito il concetto di trasformazione chimica e di trasformazione fisica e saperle distinguere
- conoscere nomi e simboli dei più comuni elementi chimici
LA MATERIA E LE SUE
TRASFORMAZIONI
CONOSCENZE
- La massa atomica
- la massa molecolare
- la mole
- il numero di Avogadro
- le soluzioni e la molarità
LA MOLE
COMPETENZE – ABILITA’
 acquisire il concetto di massa atomica e, quindi, saper determinare la massa molecolare di un composto
dalla massa atomica degli elementi che lo compongono
- acquisire il concetto di mole saper determinare la massa di una mole di sostanza pura
- acquisire il concetto di molarità
- saper risolvere semplici problemi relativi alla preparazione di soluzioni a molarità nota
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MODULI DIDATTICI
CONOSCENZE - COMPETENZE - ABILITA’
II° pentamestre
CONOSCENZE
- i gas ideali e la teoria cinetico-molecolare
- la pressione dei gas
- le leggi di Boyle,Charles e Gay-Lussac
- il principio di Avogadro,il volume molare
- l’ equazione di stato dei gas perfetti.
I GAS
COMPETENZE / ABILITA’
- conoscere le leggi che governano il comportamento dei gas e saperle applicare nella risoluzione di
semplici problemi.
LA LEGGE DI
CONSERVAZIONE DELLA
MASSA
CONOSCENZE /COMPETENZE / ABILITA’
- conoscere la legge di Lavoisier o di conservazione della massa e quindi acquisire il concetto e
l’importanza della conservazione della massa in una trasformazione chimica.
CONOSCENZE
- la natura elettrica della materia
- le particelle fondamentali dell’atomo
- cenni al modello atomico di Rutherford
- il numero atomico
- il numero di massa
- gli isotopi
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L’ATOMO E LA TAVOLA
PERIODICA
-
configurazione elettronica degli elementi e regola della diagonale
configurazione elettronica esterna di un elemento in base al gruppo ed al periodo di appartenenza
elettroni di valenza
ionizzazione di un atomo
energia di ionizzazione
affinità elettronica
elettronegatività
la tavola periodica degli elementi
caratteristiche dei metalli, non metalli e semimetalli.
COMPETENZE / ABILITA’
- conoscere le particelle fondamentali che costituiscono l’atomo (protoni, elettroni, neutroni) e le loro
proprietà caratteristiche
- acquisire i concetti di isotopo, numero atomico e numero di massa
- acquisire conoscenze sulle configurazioni elettroniche degli atomi ossia su come sono distribuiti gli
elettroni dell’atomo di un elemento attorno al suo nucleo
- comprendere che le proprietà chimiche degli elementi variano periodicamente in funzione del numero
atomico e della configurazione elettronica, in particolare di quella esterna dei loro atomi
- saper scrivere la configurazione elettronica completa di un elemento utilizzando la regola della
diagonale
- saper scrivere la configurazione elettronica esterna di un elemento in base al gruppo ed al periodo di
appartenenza
- acquisire il concetto di elettronegatività e conoscere come tale grandezza varia lungo un periodo o un
gruppo.
CONOSCENZE
- simbologia di Lewis
- gas nobili e regola dell'ottetto
- legami chimici primari , legame covalente puro e covalente polare, legame covalente dativo (cenni),
legame ionico, legame metallico (cenni)
- legami chimici secondari, forze di London e di Van der Waals ,legame ad idrogeno.
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I LEGAMI CHIMICI
IL LABORATORIO
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COMPETENZE / ABILITA’
- saper utilizzare i diagrammi a punti (notazione di Lewis) per rappresentare gli elettroni di valenza
(elettroni più esterni) degli atomi
- conoscere la regola dell’ottetto
- acquisire il concetto di legame chimico
- conoscere i vari tipi di legami chimici primari (legami tra atomi)
- saper distinguere tra loro legami covalenti puri, legami covalenti polari, legami ionici e legami metallici
- conoscere i vari tipi di legami chimici secondari (legami tra molecole)
- conoscere la natura dei legami chimici secondari ed i loro effetti.
CONOSCENZE
- Sicurezza in laboratorio
- norme di comportamento
- simboli di pericolosità delle sostanze
- trattamento dei rifiuti
- la vetreria: uso e descrizione
- formazione gruppi di lavoro e dotazione posti banco uso della bilancia tecnica
- misure di volumi con il cilindro graduato
- determinazione della densità di alcuni materiali
- separazione di miscugli: filtrazione quali-quantitativa (cristallizzazione)
- distillazione e centrifugazione(dimostrative)
- separazione dei pigmenti contenuti in alcuni vegetali e dei coloranti contenuti in un inchiostro per
cromatografia su carta
- preparazione di soluzioni a concentrazione nota ( g/l e % m/V)
- determinazione della molarità di una soluzione di acqua e NaCl
- fenomeni fisici e fenomeni chimici
- verifica della legge di Lavoisier
- saggi alla fiamma
COMPETENZE / ABILITA’
- Conoscere le modalità di comportamento in laboratorio e le norme fondamentali di sicurezza
- comprendere la pericolosità delle sostanze i base ai simboli di pericolo
- saper effettuare un uso corretto della vetreria.
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- saper redigere in modo semplice e rigoroso una relazione riguardante l’esperimento svolto
CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica del grado di apprendimento degli allievi avverrà attraverso prove scritte, prove orali, prove di laboratorio (prove incognite o “problem
solving”), la stesura di semplici relazioni sull’esperimento di laboratorio, verifiche scritte di laboratorio.
Le verifiche permettono, non solo di giudicare i singoli allievi, che in tali prove manifestano il loro grado di apprendimento , ma anche di
controllare e giudicare l’efficacia dell’intervento educativo. Dai risultati delle verifiche, infatti, si può stabilire se è possibile passare ad argomenti
successivi oppure se è necessario soffermarsi ancora su alcuni contenuti e, quindi, mettere in atto interventi di recupero (interventi di recupero in
“itinere”) oppure se è necessario modificare la strategia didattica.
PROVE PREVISTE
Per ogni modulo didattico verrà effettuata almeno una verifica scritta o orale con domande aperte e domande semi-strutturate.
METODOLOGIA
Per la realizzazione degli obiettivi sopra citati, dato il carattere sperimentale di una disciplina come la chimica, c’è una stretta collaborazione tra
l’insegnante teorico e l’insegnante tecnico-pratico in modo da integrare nel modo più armonico possibile le nozioni teoriche con l’attività di
laboratorio e in modo da accrescere negli allievi lo spirito di osservazione ed il loro interesse per questa materia. Lo studio della chimica nella
scuola secondaria superiore è rimasto per tanto tempo svincolato da qualsiasi riferimento alle esperienze quotidiane degli alunni è per questo che
nell’insegnamento della chimica è fondamentale l’integrazione dei concetti teorici con adeguate esperienze di laboratorio e con l’utilizzo ,in tutte le
occasioni che lo consentono, di riferimenti a sostanze e processi facenti parte della vita quotidiana e dell’esperienza diretta degli alunni. L’uso
costante del laboratorio risulta in un valido ed efficace strumento per la realizzazione dell’obiettivo sopra citato.
Il primo approccio al laboratorio prevede un’accurata illustrazione delle principali norme di comportamento e di prevenzione degli infortuni nello
stesso, questa costituisce anche un’occasione per esaminare tutti gli aspetti delle sostanze utilizzate e di quelle di maggior uso nella vita di tutti i
giorni, di conoscere i simboli di pericolo che le riguardano e quindi la loro corretta manipolazione.
La metodologia d’insegnamento di questa disciplina prevede quindi l’utilizzo costante del laboratorio, l’utilizzo di audiovisivi e lezioni teoriche
supportate da un cospicuo numero di esercizi di tipo applicativo svolti alla lavagna con la partecipazione attiva degli allievi aventi lo scopo di
consolidare e approfondire le nozioni apprese.
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VALUTAZIONE FORMATIVA
Per ciascun modulo o parte di modulo didattico oggetto della prova verranno valutati il raggiungimento degli obiettivi prefissati, l’uso del
linguaggio e dei concetti acquisiti, la capacità di osservare, descrivere un fenomeno, la capacità di risolvere dei problemi correlati con
grandezze e fenomeni studiati
In caso di presenza di alunni con DSA, verranno adottati gli strumenti compensativi e dispensativi stabiliti dal consiglio di classe e successivamente
quelli stabiliti nel PDP.
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