Notiziario Marzo 2014
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Notiziario Marzo 2014
Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento N OT TIIZ ZIIA AR O IIN FO OR AT TIIV VO O –– M NO RIIO NF RM MA Maarrzzoo 22001144 Periodico di aggiornamento per le normative fiscali e tecniche. In questo numero: L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO: Inaugurazione nuovo Showroom Verona LEGGE DI STABILITA’ 2014: Bonus riconfermati BONUS in pillole LO SAI CHE D.U.R.C.: Il rilascio in presenza di crediti verso la Pubblica Amministrazione FONDO PENSIONE: Quando conviene farlo? TROVA IL DIFETTO GREEN DESIGN: Progettare nel rispetto dell’ambiente IDEA GROUP: “Quando il Design è funzionalità” GRANDFORM PROJECT: Saune, Minipiscine e Generatori di vapore CONTRIBUTI ALLE IMPRESE 1 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento 2 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento IInnaauugguurraazziioonnee nnuuoovvoo S Shhoow Veerroonnaa wrroooom m aa V Finalmente ci siamo, dopo tanta attesa e suspense apre i battenti anche il nuovissimo showroom di Verona. Da quando abbiamo deciso di realizzarlo ne è passata di “Acquatica” sotto i ponti, ma come qualcuno disse: “l’attesa più lunga rende il risultato più bello”. In effetti, non solo a nostro parere, il risultato è decisamente riuscito. L’intero showroom ricopre uno spazio di circa 400 mq; dove tra pareti monocromatiche vetro e piante verdi, le ambientazioni trovano la loro collocazione in spazi ampi e luminosi. Non mancano ovviamente tutte le ultimissime novità e una grande ed emozionante zona wellness allestita con biosauna una minipiscina ed un bagno turco. turco All’esterno un ampio parcheggio e due bellissimi giardini di pietre bianche e azalee fanno da cornice ad una delle più riuscite realtà della zona. C’era una volta…. 3 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Poi un bel giorno è iniziata la nuova avventura … 4 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Quando sono arrivate le prime vasche e i primi mobili per noi è stata una grandissima emozione … Dopo molto lavoro e “molto Pierino” ecco realizzata anche la nuova sala wellness. 5 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Ed oggi siamo felicissimi di presentarvi il risultato di tanto impegno Adesso mancate solo voi!!! Ringraziamo tutti quelli che hanno collaborato e permesso la realizzazione di questa bellissima struttura…. 6 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento LLeeggggee ddii S Sttaabbiilliittàà 22001144 B BO ON SR ON FE ER AT TII NU US RIIC CO NF RM MA ppeerr R Eddiilliizziiee,, Riissttrruuttttuurraazziioonnii E R Enneerrggeettiiccoo ee A Arrrreeddii Riissppaarrm miioo E La Legge di Stabilità 2014 definisce i nuovi termini e prolunga gli effetti dei bonus maggiorati per tutto il 2014 e, in percentuali ridotte, anche per il 2015. Quindi, più tempo a disposizione per usufruire delle detrazioni d’imposta previste per la riqualificazione energetica degli edifici, il recupero del patrimonio edilizio, l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Nelle pagine seguenti riportiamo gli ultimi aggiornamenti e alcuni suggerimenti utili per accedere facilmente alle agevolazioni. 7 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento EcoEco-bonus Confermata la detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires) per le spese di riqualificazione energetica: - 65% per le spese sostenute dal 06.06.2013 e fino al 31.12.2014 - 50% dal 01.01.2015 e fino al 31.12.2015. Il beneficio viene recuperato in dieci rate di pari importo, rispettando i limiti massimi previsti a seconda dell’intervento: - €.100.000 per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento - €.60.000 per il miglioramento termico dell’edificio (ad esempio finestre, infissi, coibentazione, pavimenti, ecc.) - €.60.000 per l’installazione di pannelli solari per produzione di acqua calda - €.30.000 per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale La detrazione del 65% è prorogata fino al 30.06.2015 per passare poi al 50% dal 01.07.2015 al 30.06.2016 per gli interventi di riqualificazione energetica che riguardano le parti comuni degli edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari del singolo condominio. Da ricordare che: - la detrazione non è cumulabile con altri benefici fiscali previsti da disposizioni di legge nazionali o altri incentivi riconosciuti dalla Comunità Europea - non è necessaria alcuna comunicazione preventiva di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate - il pagamento delle spese sostenute deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario o postale “parlante”, e contenente la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico - per interventi quali la sostituzione di finestre, impianti di climatizzazione invernale, installazione di pannelli solari, non è richiesta la presentazione della certificazione energetica. 8 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Ristrutturazioni edilizie Prorogata anche la detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio danno diritto a una detrazione dell’Irpef lorda, nel limite massimo di € 96.000 per unità immobiliare, pari a: - 50% per le spese sostenute dal 26.06.2013 e fino al 31.12.2014 - 40% per le spese sostenute dal 01.01.2015 e fino al 31.12.2015 - 36% per gli anni successivi e nel limite massimo di spesa di €.48.000 (detrazione prevista a regime) I lavori che consentono di accedere al bonus ristrutturazioni sono: - manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni degli stabili residenziali - manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e loro pertinenze - ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati in seguito ad eventi calamitosi, quando sia stato dichiarato lo stato di emergenza - realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali - eliminazione delle barriere architettoniche - adozione di misure destinate a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi - esecuzione di interventi di cablatura degli edifici e di contenimento dell’inquinamento acustico - conseguimento di risparmi energetici - adozione di misure antisismiche - bonifica dall’amianto o realizzazione di opere destinate ad evitare incidenti domestici. Da ricordare che: - le spese di progettazione e le prestazioni professionali connesse all’esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici, sono agevolabili - è stato soppresso l’obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavoro al Centro operativo di Pescara 9 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento - le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale “parlante” - è stato soppresso l’obbligo di indicare separatamente in fattura il costo della manodopera - la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Acquisto di mobili e grandi elettrodomestici La proroga è stata confermata anche per il “bonus mobili”. Quindi fino al 31.12.2014 potranno beneficiare della detrazione del 50% anche le spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici mobili e di classe grandi non inferiore alla A+ (classe A per i forni e le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Il limite massimo di spese è pari ad €.10.000 e la detrazione dovrà essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo. Per beneficiare della detrazione è indispensabile che l’immobile al quale sono destinati i mobili e gli elettrodomestici, sia oggetto di intervento di recupero per il quale si usufruisca del beneficio del 50%. Rientrano tra gli arredi agevolabili, agevolabili a titolo esemplificativo: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, cucine, mobili per il bagno, arredi per esterno, materassi, apparecchi di illuminazione (lampade da tavolo e da terra, lampadari, appliques, ecc.) e mobili nuovi realizzati su misura. Non sono agevolabili gli acquisti di porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e gli altri complementi d’arredo. Sono esclusi anche i mobili usati acquistati da venditori privati, antiquari e rigattieri. Rientrano tra i grandi elettrodomestici agevolabili (tassativamente di classe energetica non inferiore alla A+ e per i forni alla A) a titolo esemplificativo: frigoriferi, congelatori lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori 10 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Gli elettrodomestici devono essere nuovi. Da ricordare che: - le spese non possono essere di importo superiore alle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione - le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale “parlante” - il soggetto pagante deve essere lo stesso al quale è intestata la fattura o ricevuta comprovante le spese per la ristrutturazione - le spese di trasporto e di montaggio sono agevolabili - è possibile usufruire del bonus anche pagando tramite finanziamento (es. credito al consumo), in questo caso è necessario segnalare al rivenditore l’intenzione di usufruire del bonus nel momento in cui viene fatta la richiesta del finanziamento - le spese sostenute devono essere documentate, quindi sarà necessario conservare tutta la documentazione (fatture, ricevute dei bonifici, ricevuta transazione carta di credito, ecc.). Le istruzioni necessarie per accedere alle agevolazioni con facilità sono disponibili e scaricabili: sul nostro sito www.acquatica.net è possibile scaricare il vademecum operativo “Bonus Mobili 2013-2014”, e i Notiziari di Luglio 2013 e Novembre 2013 contengono altri articoli in cui sono trattati i bonus sul sito dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it) è possibile scaricare le guide Ristrutturazioni Edilizie: le agevolazioni fiscali e Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. Presso le filiali di Acquatica Spa è possibile trovare tutta la consulenza necessaria per valutare la fattibilità di interventi con l’accesso ai bonus. I nostri uffici Tecnici e l’ufficio amministrazione sono a tua disposizione CHIAMACI 11 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento B BO ON S iinn ppiilllloollee NU US BONUS ARREDI: limiti per il condominio La detrazione spettante per l'acquisto di mobili/elettrodomestici è fruibile anche qualora la ristrutturazione sia effettuata dal condominio? Sono detraibili, ai fini dell’imposta sui redditi, le spese sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (ovvero A per i forni), finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Lo sconto Irpef del 50%, su una spesa massima di 10mila euro, è previsto anche per gli acquisti effettuati nel 2014. La realizzazione di lavori di ristrutturazione sulle parti comuni condominiali non consente ai singoli condomini (che usufruiscono pro quota della relativa detrazione) di detrarre le spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici da destinare all’arredo della propria unità immobiliare, ma solo per gli arredi delle parti comuni, come la guardiola o l'appartamento del portiere (circolare n. 29/2013). Fonte Fisco Oggi IVA AGEVOLATA ED ECOBONUS Per fruire dell’Iva al 10% sulla manodopera relativa a lavori che beneficiano dell’ecobonus al 65% e che non necessitano, per per il loro svolgimento, di alcuna autorizzazione, è comunque necessario un titolo abilitativo? La risposta è negativa. Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi poste in essere per la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono assoggettate a Iva in base alle aliquote previste per gli interventi di recupero del patrimonio immobiliare. In particolare: per le prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali, si applica l’Iva ridotta al 10%; per cessioni di beni, l’aliquota ridotta si applica solo quando la fornitura avviene nell’ambito di un contratto d’appalto. Tuttavia, se l’appaltatore fornisce beni di valore significativo (es. infissi, caldaie), l’aliquota ridotta si applica a tali beni fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi. Fonte Fisco Oggi Acquisto mobili usati La detrazione del 50% vale anche per l’acquisto di mobili usati? No, i beni e gli elettrodomestici devono essere nuovi. 12 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento RISPARMIO ENERGETICO: sostituzione di vetri La sostituzione sostituzione della retrocamera negli infissi di una casa abitazione di un privato cittadino (sostituzione di vetri esistenti deteriorati o installazione di nuovi) rientra in qualche agevolazione fiscale? La sostituzione anche dei soli vetri (e relativi lavori accessori) fruisce della detrazione al 65% a condizione che siano rispettati i valori di trasmittanza termica previsti nell’Allegato B al D.M. 11.3.2008. Si ricorda che qualora le finestre fossero già idonee al conseguimento del risparmio energetico, è necessario che l’intervento sia comunque volto a migliorarne la prestazione energetica e, a tal fine, viene richiesto che l’asseverazione, rilasciata dal tecnico abilitato, riporti anche una stima dei valori delle trasmittanze originarie dei componenti su cui si interviene, nonché di quelli raggiunti a seguito dei lavori realizzati. Fonte La Settimana Fiscale Sostituzione di valvole La sostituzione delle sole valvole termostatiche, e conseguente modifica della centrale termica (pompe) da diritto a qualche agevolazione fiscale? Ai fini della detrazione del 65%, l’installazione di valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C, è indispensabile, tanto che è uno dei requisiti da asseverare da parte del tecnico abilitato per fruire della detrazione. Al contrario, la semplice installazione delle valvole senza la sostituzione della caldaia non è sufficiente per raggiungere i requisiti di miglioramento termico necessari per fruire della detrazione. Fonte La Settimana Fiscale BONUS ARREDI: i tempi dell’acquisto Ho acquistato i mobili destinati alla casa oggetto di lavori di ristrutturazione, sostenendone la spesa prima di aver pagato i lavori dell’appartamento. Posso fruire del bonus arredi? arredi? E’ possibile effettuare le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici anche prima di quelle per la ristrutturazione dell’appartamento, a condizione che siano già stati avviati i lavori sull’immobile cui detti beni sono destinati. In altri termini, la data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ma non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo. Fonte Fisco Oggi 13 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Bonus arredi: il momento dell’acquisto A fine 2013 ho eseguito dei lavori di manutenzione straordinaria nella mia abitazione. Che tempi ho per effettuare acquisti "agevolati" di mobili ed elettrodomestici? Per fruire del "bonus arredi", è necessario che l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sia diretto al completamento dell'arredo dell'immobile su cui sono stati effettuati gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. In linea generale, la data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l'acquisto dei beni, ma non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l'arredo. Per essere ammesse alla detrazione, le spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2014. Fonte Fisco Oggi Ristrutturo la cucina…. Bonus sul mobile del bagno? Ho ristrutturato la cucina. Posso sfruttare il bonus bonus mobili per il cambio dell’arredamento del bagno? bagno? Sì, a patto che il bagno sia nello stesso immobile in cui è stata rimodernata la cucina. Pagamento solo con bonifico parlante? Oltre al bonifico parlante, come possono essere essere pagati i mobili e gli elettrodomestici per accedere al bonus? Possono essere pagati anche con Bancomat e Carte di credito. Spese di trasporto e montaggio Le spese di di trasporto e di montaggio possono rientrare nel bonus mobili? mobili? Sì, ma solo se sono state pagate con strumenti tracciabili (bonifico parlante, bancomat, carta di credito). 14 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento 15 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Lo sai che… … dal 30.06.2014 i soggetti che effettuano attività di vendita e prestazioni di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati attraverso carte di credito e bancomat. …i contribuenti che decidono di utilizzare in compensazione mediante Mod.F24 dei crediti derivanti dal Modello Unico per somme superiori a €.15.000 devono ricevere il visto di conformità sul Modelli Unico dal quale scaturisce il credito. … Equitalia ha attivato i servizi online ovunque. Ora i pagamenti web sono attivi in tutta Italia. In modo semplice, sicuro e veloce si possono pagare cartelle e avvisi su internet, usando carte prepagate o carte di credito, grazie ai nuovi canali di assistenza. www.gruppoequitalia.it. 16 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento D D..U U..R R..C C.. IIll rriillaasscciioo iinn pprreesseennzzaa ddii ccrreeddiittii vveerrssoo llaa P Puubbbblliiccaa A Am mm miinniissttrraazziioonnee Cos’è il Durc Il Documento Unico di Regolarità Contributiva è un certificato che attesta la regolarità contributiva di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti dell’Inps, Inail e Casse Edili Chi lo deve richiedere richiedere Il Durc lo deve richiedere l’impresa, anche avvalendosi i consulenti del lavoro e le associazioni di categoria provviste di delega le pubbliche amministrazioni appaltanti gli Enti privati a rilevanza pubblica appaltanti le SOA, società di attestazione e qualificazione delle aziende che hanno il compito istituzionale di accertare e attestare l’esistenza, nei soggetti esecutori di lavori pubblici, dei necessari elementi di qualificazione, tra cui quello della regolarità contributiva. Quando deve essere richiesto richiesto La regolarità contributiva viene richiesta per tutti gli appalti pubblici, inclusi anche gli appalti di servizi e forniture, nella fase di partecipazione alla gara d’appalto, nella fase di aggiudicazione dell’appalto, per la stipula del contratto, per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori e delle fatture, per il collaudo e il pagamento del saldo finale per la gestione dei servizi ed attività pubbliche in convenzione o concessione 17 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento per i lavori privati in edilizia soggetti al rilascio di concessione ovvero a Denuncia Inizio Attività (DIA), prima dell’inizio dei lavori per il rilascio dell’attestazione SOA per l’iscrizione all’Albo dei fornitori per l’assegnazione di agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni, ove previsto dalle normative specifiche. Come si richiede La richiesta del Durc può essere effettuata: per via telematica ai siti www.inps.it (aziende e intermediari in possesso di credenziali rilasciate dall’Inps), www.inail.it (aziende e intermediari in possesso delle credenziali rilasciate dall’Inail) e www.sportellounicoprevidenziale.it (stazioni appaltanti e Soa) per via cartacea utilizzando l’apposito modulo reperibile in internet o presso qualsiasi sede dell’Inps, Inail e Casse Edili. Le pubbliche Amministrazioni, gli Enti privati a rilevanza pubblica e le Soa sono tenuti ad inoltrare la richiesta del Durc, esclusivamente per via telematica. Per lavori edili, la richiesta cartacea deve essere presentata allo Sportello Unico costituito presso le Casse Edili o inviato per posta. Le novità del Decreto fare Il “Decreto del Fare” contiene alcune importanti novità in materia di validità del Durc, in particolare: la validità del Durc passa da 90 giorni a 120 giorni dalla data del rilascio il documento non ha carattere di definitività e le eventuali irregolarità potranno essere sanate entro 15 giorni senza comprometterne la regolarità del pagamento dell’appalto la stazione appaltante e gli enti aggiudicatori avranno l’obbligo di acquisire d’ufficio in via telematica il Durc ai fini degli accertamenti previsti dal regolamento in materia di appalti pubblici sia in sede di 18 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, nonché per l’affidamento di subappalti che nelle successive varie fasi dell’appalto. Prima della scadenza, infatti, un nuovo documento potrà essere richiesto solo per il pagamento finale. La certificazione dei crediti crediti e il rilascio del Durc La finalità delle novità introdotte è quella di superare le problematiche che non consentivano alle imprese di ottenere il Durc in quanto debitrici nei confronti degli Istituti e/o delle Casse Edili, sebbene fossero contemporaneamente creditrici nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. In questo modo, le imprese potranno utilizzare il Durc per continuare ad operare sul mercato anche in presenza di debiti previdenziali e/o assicurativi. Condizione indispensabile per richiedere il rilascio del Durc è l’aver ottenuto la certificazione dei propri crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione. I crediti per i quali si può ottenere la certificazione sono quelli Amministrazioni vantati nei statali, degli confronti Enti della pubblici nazionali, delle Regioni, degli Enti locali e del servizio sanitario nazionale. I crediti devono essere certi, liquidi ed esigibili, ovviamente di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del soggetto titolare dei crediti certificati. Le modalità di rilascio del Durc Una volta ottenuta la certificazione dei crediti, gli Istituti e le Casse devono emettere il Durc con l’indicazione che il rilascio è avvenuto “ai sensi co.5 dell’art.13-bis DL 52/2012 conv. con modif. dalla L.94/2012” precisando l’importo del relativo debito contributivo e gli estremi della certificazione esibita per il rilascio del Durc medesimo. Questa particolare disposizione consente il rilascio di un Durc attestante la regolarità sebbene esistano dei mancati versamenti di contributi, premi, accessori, ma a condizione della sussistenza di crediti certificati. 19 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Questo specifico documento è rilasciato su richiesta del soggetto titolare dei crediti certificati. Durc e altro La certificazione esibita per il rilascio del Durc può essere utilizzata per la compensazione di somme iscritte a ruolo oppure per la cessione o anticipazione del credito presso banche o intermediari finanziari. Il credito indicato nella certificazione può essere ceduto oppure costituire oggetto di anticipazione solo previa estinzione del debito contributivo indicato nel Durc, ovvero a condizione che il creditore sottoscriva apposita delegazione di pagamento alla banca o all’intermediario finanziario per provvedere al pagamento del predetto debito contributivo. (Fonte La Settimana Fiscale) La rateizzazione del ruolo cancella il “fermo amministrativo” dell’automezzo Un imprenditore individuale ha subito il fermo amministrativo sull’unico sull’unico autocarro aziendale, per debiti verso Equiitalia. Può chiedere la rimozione del fermo se decide di vendere l’autocarro? Il ricavato della vendita verrebbe versato ad Equitalia a riduzione del maggior debito. Chi compra acquisterebbe l’autocarro libero e pienamente disponibile? Probabilmente Equitalia non concederebbe la cancellazione del fermo in base ad una semplice intenzione di vendere il veicolo. A ciò va aggiunto che l’interessato, utilizzando il ricavato della vendita, farebbe comunque un pagamento parziale. La scappatoia tuttavia esiste. L’interessato può chiedere la rateizzazione del debito a ruolo. Se viene concessa, la cancellazione del fermo è consequenziale. Il terzo può acquistare l’autocarro libero da impedimenti alla circolazione e da altre limitazioni alla sua disponibilità (Fonte L’esperto risponde – Il Sole 24 ore) 20 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento F FO ON OP PE EN SIIO ON E ND DO NS NE Q Quuaannddoo ccoonnvviieennee ffaarrlloo?? E’ ormai il modo più diffuso che gran parte degli Stati promuovo per permettere ai lavoratori di ottenere un assegno previdenziale complessivamente pari a circa l’80% dell’ultima retribuzione. Si chiama Previdenza Integrativa (o complementare) il vero fulcro delle strategie di wellfare dei prossimi anni. Di fronte alla crisi economica globale e a bilanci pubblici sempre più in rosso, la scelta dei governi è di affidarsi al sostegno del settore privato. L’alternativa, anche per milioni di italiani, sembra essere quella di un assegno previdenziale calcolato sulla base dei contributi effettivamente versati nel corso della vita attiva, pari grosso modo alla metà dell’ultimo stipendio. Una prospettiva decisamente poco allettante, soprattutto se si pensa che arriverebbe non prima dei 67 anni o addirittura ancora più in là. 21 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Il concetto alla base della previdenza integrativa è accantonare accantonare regolarmente una parte dei risparmi durante la vita lavorativa nella speranza di poter aggiungere qualcosa alla pensione pubblica. L’importo di questo tipo di pensione è determinato dall’ammontare del capitale versato, dall’età e dal sesso del soggetto che ne beneficerà. La consistenza dell’assegno sarà tanto maggiore quanto più alto è il risparmio accumulato per la pensione integrativa e quanto maggiore è l’età del soggetto stesso. In Italia la previdenza complementare è ancora oggetto di scetticismo. E così, a poco più di cinque anni dal lancio in grande stile, non c’è stato ancora il decollo del settore. Gli ultimi dati parlano chiaro. Gli iscritti al 30 settembre 2012 sono complessivamente meno di 6 milioni, il 27% del totale. Un valore in crescita del 4 per cento rispetto al 2011, ma solo grazie ai Pip (Piano Individuale Pensionistico) che sono aumentati del 15,2%. Sono ancora 12-15 milioni coloro che rimangono fuori dalla previdenza integrativa. Ma quando cominciare a pensare pensare alla propria pensione pensione integrativa? integrativa Non è possibile indicare un’età precisa, ma sicuramente più si è giovani e meglio è. è Chi adesso inizia a lavorare, infatti, sarà quasi sicuramente un anziano di domani con più difficoltà economiche di quelli di oggi. 22 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Ecco perché, secondo quanto affermano molti esperti della materia pensionistica, migliorerà la propria situazione futura chi oggi ha la lungimiranza di cominciare a programmare il proprio futuro pensionistico. I motivi che dovrebbero spingere un giovane verso la previdenza complementare sono più di uno. Aderire presto a questo sistema pensionistico permetterà, in caso di necessità, di avere diritto prima alle anticipazioni previste (ad esempio per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa, per disoccupazione o per malattia). La scelta può essere fatta, versando le quote necessarie, perfino dal genitore per il figlio adolescente, adolescente non ancora entrato nel mondo del lavoro. Inoltre l’adesione alla pensione integrativa non ha solo i vantaggi legati alla possibilità di garantirsi un assegno previdenziale più sostanzioso. Sono previste, infatti, specifiche agevolazioni. Durante la vita lavorativa i versamenti a carico del lavoratore e del datore di lavoro sono dedotti dal reddito imponibile, imponibile entro il limite di 5.164,57 euro. Il risparmio fiscale generato sarà minimo del 23% (aliquota Irpef minima applicabile). I rendimenti prodotti sono tassati all’11% all’11% anziché al 12,50% previsto per tutte le altre tipologie d’investimento. Poi durante il pensionamento, momento in cui si percepisce la rendita della Forma di previdenza complementare, la parte derivante dai versamenti dedotti, quindi non tassati in fase di contribuzione, è tassata al massimo al 15%. 23 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento L’aliquota si riduce di 0,3 punti per ogni anno di adesione, fino ad un massimo di 6 punti. La rendita derivante dai versamenti non dedotti e dai rendimenti finanziari, già tassati durante la fase di accumulo, è esente da tassazione. Inoltre la rivalutazione riconosciuta alla rendita negli anni di erogazione è tassata al 12,50%. 24 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento C’è poi il concetto di reversibilità, reversibilità cioè la possibilità, pagando una quota addizionale, di “spostare” la rendita della pensione a favore del coniuge o di un parente stretto in caso di decesso del titolare. Sono previsti effetti differenti sulla definizione della pensione complementare a seconda di come il decesso influisce. Se, infatti, la pensione ha già iniziato ad essere corrisposta, continua a favore del parente o della persona indicata dal titolare senza, però, la possibilità di richiedere il saldo di tutto il capitale accumulato. Nel caso di decesso prima del termine del versamento, invece, i nuovi beneficiari possono recuperare il capitale senza, però, godere dell’erogazione della vera e propria pensione integrativa. Questo breve articolo vuole solo essere un’occasione per pensare a come pianificare un futuro più sereno almeno sotto l’aspetto finanziario e pensionistico. Questo articolo è stato redatto in collaborazione con Alessio Massetti che è a disposizione all’indirizzo mail indicato sotto per eventuali informazioni approfondite. per info [email protected] 25 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento 26 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Trova il difetto …design e nuovi orizzonti… 27 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento GREEN DESIGN P Prrooggeettttaarree nneell rriissppeettttoo ddeellll’’aam mbbiieennttee Progettare tenendo conto dell'ambiente (Green Design) importante diventa anche a sempre seguito più della maggiore sensibilità da parte dell'opinione pubblica e, sicuramente, come conseguenza delle recenti emanazioni legislative Europee e Internazionali. In particolare stiamo parlando di riduzione delle emissioni inquinanti, dei consumi energetici, il trattamento di rifiuti tossici e nocivi, il trattamento e recupero di prodotti dismessi, la dismissione degli imballi dei prodotti. L'attenzione è principalmente rivolta alla riduzione degli scarichi nell'ambiente tramite l'utilizzo di risorse rinnovabili e la riduzione di risorse non rinnovabili. Questo si traduce in un considerevole impegno per le imprese sul versante della progettazione ed ingegnerizzazione, che può tradursi in una leva in termini di competitività e, perché no, anche in termini d'immagine. L’obiettivo è progettare non solo prodotti, ma anche i relativi processi, facendo in modo che questi siano eco-efficienti nel consumo di risorse ambientali e, successivamente, per l'intero ciclo di vita dei prodotti (Life-Cycle Design). Gli strumenti ai quali attinge l’attuale politica ambientale sono molti. Ci si riferisce alle tecniche di progettazione ambientale, ma anche a marchi di qualità ambientale (ecolabel), la certificazione ISO14000 dei Sistemi di Gestione Ambientale. Il tutto basato su metodologie per il calcolo dei consumi di risorse ed emissioni inquinanti (Life-Cycle Analysis). 28 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Alcune delle tecniche di "progettazione ambientale" più diffuse sono: il Design For Long Life (DFL) finalizzato alla facile sostituibilità di componenti e/o al loro facile aggiornamento; si basa su un'architettura semplificata e modulare, con interfacce standard; il Design For Disassembly (DFD) che mira alla semplificazione delle operazioni di dismissione, riducendo il numero delle connessioni, facilitando la loro accessibilità, privilegiando direzioni preferenziali di smontaggio, riducendo il numero delle operazioni; il Design For Recycling (DFR) finalizzato al riciclo dei materiali e al recupero di componenti per il loro riutilizzo in altri prodotti. Diventa fondamentale la scelta di idonei materiali, da ridurre in numero, facilmente identificabili ed assiemati in modo da prevenire reciproche contaminazioni, ed è altresì importante la fornitura di istruzioni per il riciclo/recupero Nell’immagine: la doccia ecologica di Jun Yasumoto Una doccia dal concept rivoluzionario, che consente di risparmiare l’acqua che viene completamente riciclata. - La ghiaia e le piante acquatiche presenti depurano l’acqua senza necessitare di energia esterna. In seguito alla depurazione naturale, l’acqua rientra in circolo e può essere riutilizzata più volte. 29 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento “Quando il Design è funzionalità” Loro così si raccontano… Quando lo stile unito alla scelta dei materiali soddisfa i bisogni. Quando attraverso il prodotto si riesce a trasmettere emozioni. Quando il lavoro artigianale si fonde con la tecnologia. Allora stiamo camminando nel meraviglioso mondo di IDEAGROUP. Ormai da anni questa azienda trova ampi spazi all'interno delle nostre show-room, nelle quali i nostri venditori specializzati sapranno accompagnarvi alla ricerca di soluzioni semplici, pratiche e di design per arredare con stile il vostro bagno. 30 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Oggi voglio parlarvi di due nuovi materiali che IDEAGROUP ha recentemente presentato. Materiali da utilizzarsi come basi per lavabi in appoggio o come semplici top sui mobili. Parlo dell'ECOMALTA ECOMALTA un prodotto ignifugo, flessibile, traspirante e antistatico con un'ottima resistenza allo sporco e alle macchie, compatto e privo di giunzioni in tutto lo spessore. Questo gli conferisce un altissimo grado di igienicità e impermeabilità. Realizzato in spessore 1,2 - 6 - 12 cm. Altra novità i piani in GRES spessore 1 cm!!! Il GRES è una ceramica molto resistente con una bassa porosità e quindi particolarmente adatto all'uso quotidiano. Vi aspettiamo quindi nelle nostre show-room per viaggiare ed emozionarci nel trovare insieme il mobile più adatto alle vostre esigenze per la vostra sala da bagno. Ah..........dimenticavo!!!!! Scarpe comode mi raccomando!!!!! Cammineremo insieme nel mondo IDEAGROUP...... (fonte ) I prodotti Ideagroup sono presenti in tutti i nostri punti vendita. Per informazioni rivolgetevi presso le nostre filiali. 31 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Grandform Project Saune, Minipiscine e Generatori di vapore Presso il nostro nuovissimo Showroom di Acquatica Verona, nell’esclusiva area Wellness, grazie ad una collaborazione con Grandform, si possono ammirare e toccare con mano 3 prodotti innovativi studiati per il benessere e il relax, da gustare da soli o in compagnia. Sauna Biolovel Project (Design Giovanni Logorio – Luiza Paste) Biolevel Biolevel Project permette un duplice utilizzo: sauna tradizionale finlandese oppure Bio Sauna. La modalità Bio Sauna è caratterizzata da un calore meno intenso ed un maggiore tasso di umidità che consente di prolungare la permanenza in sauna. La temperatura più contenuta e il livello di umidità la rendono adatta a tutti i membri della 32 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento famiglia. Grazie alla tastiera molto intuitiva è possibile, infatti, attivare le due differenti modalità: Sauna finlandese: finlandese con temperatura intorno agli 80-90° C e un ambiente asciutto Bio Sauna: Sauna con un clima più umido e una temperatura più bassa, circa 60° C e umidità intorno al 50%. La Sauna Biolevel Project è disponibile in 6 dimensioni standard, standard ma Grandform Project offre anche soluzioni su misura che consentono di creare un progetto personalizzato. Le principali principali caratteristiche utilizzo di legni naturali (Abachi) privi di trattamenti chimici pavimento in griglia arrotolabile e rimovibile per facilitare la pulizia finitura della parete di fondo in Ardesia che ne caratterizza l’estetica cristalli e porte in vetro panoramici cromoterapia e inoltre a richiesta; Aromaterapia, Musicoterapia e Haloterapia, ovvero “Terapia del Sale”, tramite l’inserimento di speciali pennellature di sale iodato che coniugano proprietà curative alle vie respiratorie, depurative per la pelle e spettacolari effetti luminosi. Minipiscine Pool Project (Design Claudio Corbella) Ciò che rende speciali le Minipiscine Grandform Pool Project è la loro proposta idroterapica: progettate grazie alla consulenza di fisioterapisti, offrono una vastissima gamma di sequenze di massaggi differenziati e mirati. Ad ogni seduta corrisponde infatti una particolare posizione ergonomica, quindi un massaggio “dedicato” a una specifica area del corpo. Le minipiscine sono disponibili con finitura esterna color ciliegio o simil rattan, con scaletta d’accesso e panca laterale, o anche in versione da incasso, senza pennellatura esterna. Gli interni sono disponibili in 5 differenti tonalità (Bianco Alba, Désert 33 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Horizont, Bianco XL, Summer Saphir, Sierra). Grandform propone sempre una versione full optional che include: cromoterapia, radio e copertura termica. Le Minipiscine Pool Project sono disponibili con filtro a cartuccia o filtro a sabbia e con alimentazione monofase o trifase. Presso lo Showroom di Acquatica Verona ne troviamo esposto un elegante esempio: Pool Project A200 2 posti, 2 posizioni. Per coloro che desiderano sfruttare una minipiscina in coppia. Particolarmente compatta, è dotata di due posizioni di massaggio, per momenti di relax unici. Dimensione: 200x117x78 Generatore di vapore Steam Steam 1: 1 il generatore di vapore di Grandform Project completo, compatto, facilmente fruibile e modulabile sulle esigenze del cliente, sia per potenza che per necessità di installazione. Anche in piccoli spazi è possibile creare un angolo di assoluto relax, compatto facile e performante, provateci con Steam 1 di Grandform Project. Il generatore di vapore Steam 1 (Design Claudio Corbella) di Grandform Project si distingue per le sue dimensioni contenute che lo rendono particolarmente indicato per essere installato sopra la copertura dei bagni turchi. E’un generatore di vapore completo e di facile utilizzo perfetto per l’uso domestico. Facilmente programmabile, grazie al pannello di controllo LCD o al telecomando, Steam 1 è completo di casse audio, di cromoterapia e di ventola di estrazione di serie. Il pannello di controllo LCD si può collocare sia all’interno che all’esterno dell’hammam e permette di gestire le seguenti funzioni: On/off. Accensione e spegnimento del generatore di vapore, è il tasto principale per attivare tutte le altre funzioni. Attivazione bagno di vapore. Viene attivata la produzione del vapore sino al raggiungimento della temperatura prescelta. 34 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Regolazione temperatura. La temperatura preimpostata è di 45°C, è possibile variare la temperatura da un min. 25°C a un max 60° C. Regolazione durata bagno di vapore. Illuminazione. Luce fissa per illuminare l’interno dell’hammam. Cromoterapia. Con possibilità di scelta fra un colore in modalità statica oppure una sequenza di colori. Regolazione del volume radio. Radio FM. Amplificatore per Mp3. Memorizzazione canali radio. Ventola di estrazione. Ai generatori di vapore Steam 1,Grandform Project ha abbinato Wallbox, Wallbox un elemento decisamente innovativo che rende l’installazione semplice e veloce. Wallbox è una scatola in acciaio Inox da inserire all’interno della struttura dell’hammam che contiene: spot per cromoterapia, 2 casse stereo e una ventola di estrazione per rendere l’installazione molto agevole. Steam 1 è disponibile in 5 modelli, con modalità monofase e trifase, potenza fino a 9kW e volume vano fino a 9,2 m³. Queste ed altre emozionanti novità ti aspettano nelle Showroom di Acquatica. (fonte ) I prodotti Grandform sono presenti in tutti i nostri punti vendita. Per informazioni rivolgetevi presso le nostre filiali. 35 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento C ON TR BU TII A ALLLLE E IIM PR ES SE E CO NT RIIB UT MP RE In questa parte del nostro Notiziario riportiamo le iniziative di Istituzioni, Enti e Associazioni che hanno lo scopo di sostenere ed incentivare le imprese e gli artigiani. Sui numeri precedenti del nostro Notiziario trovi la descrizione completa degli avvisi che non sono ancora scaduti. Non perdere l’occasione! Trova il tuo contributo e fatti aiutare dal tuo consulente di fiducia. _______________________________________________________________________________________________ C CO ON NT TR RIIB BU UT TII E EF FIIN NA AN NZ ZIIA AM ME EN NT TII N NA AZ ZIIO ON NA ALLII Beni strumentali – Nuova SABATINI ondo Europeo per gli Investimenti FEI – Facility CIP 200720072013(scadenza 2013(scadenza 31/12/ 31/12/2016) 2016) Il nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). Lo strumento è rivolto alle PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. Nel dettaglio, la misura prevede: 1. la costituzione presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise (sentito il Mef), l’Associazione Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti sopra descritti; 2. la concessione da parte del Mise di un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 20142014-2021. 2021 Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni; 3. la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole piccole e medie imprese, imprese fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario di cui al punto 1, con priorità di accesso. La norma del decreto-legge Del Fare è stata attuata con il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 27 novembre 2013 Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato. semplificato Infatti, l’impresa presenta alla banca, tramite posta elettronica 36 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa. L'erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione. Con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese in data 10 febbraio 2014, n. 4567, sono fornite le istruzioni utili alla migliore attuazione dell’intervento e definiti gli schemi di domanda, nonché l’ulteriore documentazione da presentare per la concessione ed erogazione del contributo pubblico. Il comunicato relativo alla circolare è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2014. A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Associazione Bancaria Italiana (ABI). (ABI) I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il 10 marzo 2014 nella presente sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)” Informazioni e contatti: Per tutte le richieste di chiarimenti ed informazioni contattare esclusivamente la casella di posta elettronica [email protected] Alle richieste di chiarimenti pervenute sarà data risposta cumulativa con la lista di FAQ. _______________________________________________________________________________________________ R RE EG GIIO ON NE E LLO OM MB BA AR RD DIIA A www.regione.lombardia.it www.regione.lombardia.it ELBA Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato CONTRIBUTI PER GLI INVESTIMENTI – CPI – provvidenze 2014 per le imprese (per spese sostenute nel 2014 e 2015) 2015) TIPOLOGIA INTERVENTO Erogazione di contributi alle imprese a fronte delle spese sostenute a seguito di interventi finalizzati agli investimenti che devono riguardare attrezzature, macchinari, impianti di produzione di nuova costruzione. REQUISITI PER LA DOMANDA DI CONTRIBUTO Sono ammesse a contributo le spese sostenute per la realizzazione degli interventi di cui sopra, inclusi i beni registrati di cui all’articolo 815 c.c. Sono esclusi gli acquisti effettuati in leasing. Solo per la categoria acconciatura-estetica sono considerate attrezzature l’arredamento del negozio. CARATTERISTICHE DELLA PROVVIDENZA Il contributo è concesso nella misura del 5% sia in caso di autofinanziamento che di finanziamento per un massimo erogabile di euro 1.500. 37 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Il contributo viene erogato alle aziende su spese non inferiori a euro 30.000 (IVA esclusa) sostenute nel corso del 2014/2015 (sono accettate fatture emesse dal 1° gennaio 2014 e saldate entro il 30 giugno 2015). PROCEDURE L’IMPRESA deve: prima dell’avvio della procedura - pena la non ammissibilità della richiesta - accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1/1/2012 (se dovuto), fino ai due mesi precedenti la data in cui si è saldata l’ultima fattura; entro un mese dal trimestre solare in cui sono state sostenute le spese (data ultima fattura pagata) presentare la richiesta all’EBA territoriale, anche in via telematica all’indirizzo di PEC-Posta Elettronica Certificata di EBA (solo se la ditta utilizza a sua volta un indirizzo PEC) o tramite le OO.AA. competenti per territorio; utilizzare il modulo di richiesta predisposto dal Consiglio di Amministrazione reperibile sul sito www.elba.lombardia.it (modulistica CPI_2014.pdf). DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA da allegare alla richiesta Copia delle fatture riferite all’acquisto effettuato e copia dei pagamenti delle stesse. In caso di finanziamento allegare copia della richiesta dello stesso con relativa accettazione da parte della società finanziaria. Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante. MODALITA’ DI GESTIONE PRATICHE L’EBA Territoriale di riferimento deve: iscrivere al Protocollo generale di ELBA, entro 5 giorni successivi alla presentazione, la richiesta di contributo. esaminare per la verifica di ammissibilità, entro 30 giorni dalla ricezione, la richiesta di contributo. ELBA deve: assumere, in esito all’istruttoria dell’EBA Territoriale di riferimento, l’impegno di spesa a favore delle imprese interessate e nell’ambito degli stanziamenti previsti; erogare il contributo concesso sulla scorta dell’istruttoria dell’EBA Territoriale di riferimento AVVERTENZE Contro le decisioni dell’EBA Territoriale di riferimento o di ELBA l’interessato può ricorrere al Collegio dei Garanti che si pronuncia inappellabilmente. La provvidenza potrà essere erogata a favore dello stesso beneficiario non più di una volta nell’anno solare. Il contributo CPI erogato da ELBA alle imprese non rientra nel conteggio “de minimis”. CREDITO ADESSO Edizione 2013 Accordo Regione Lombardia – Banca Europea Investimenti (BEI) ondo Europeo per gli Investimenti FEI – Facility CIP 20072007-2013(fino 2013(fino ad esaurimento fondi) fondi) E’ stato pubblicato sul B.U.R.L. Serie Ordinaria n. 51 del 19 dicembre 2013 il nuovo Avviso alle imprese con cui l’iniziativa Credito Adesso si rinnova a favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde. 38 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Credito Adesso, Adesso nato nel 2012 per finanziare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale, amplia il target dei beneficiari, introduce soglie di accesso più basse e semplificate, prevede condizioni ancora più favorevoli, incrementa la quota di finanziamento e dà la possibilità di richiedere più di un finanziamento. CHE COS'E' Credito Adesso è un’iniziativa che intende sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti in Lombardia mediante la concessione di finanziamenti chirografari dietro presentazione di uno o più ordini/contratti di fornitura di beni e/o servizi. DOTAZIONE FINANZIARIA E RISERVE Le risorse finanziarie ammontano a € 500.000.000,00 (cinquecentomilioni/00) di cui € 200.000.000,00 (duecentomilioni/00) a carico di Finlombarda SpA e € 300.000.000,00 (trecentomilioni/00) a carico delle Banche convenzionate, con una quota pari a € 50 milioni riservata a finanziare contratti/ordini esteri al fine di favorire l’internazionalizzazione delle imprese lombarde. Della dotazione finanziaria complessiva, € 10 milioni sono riservati alle imprese del mantovano colpite dal sisma di maggio 2012, € 5 milioni alle imprese della provincia di Sondrio e di alcuni comuni della provincia di Lecco interessate dalla chiusura della Strada Statale 36 e € 4 milioni alle imprese con sede in alcuni Comuni della provincia di Milano (Grezzago, Masate, Trezzano Rosa e Trezzo sull’Adda) che hanno subito danni dalla tromba d’aria di luglio 2013. Per tutte queste imprese il contributo in conto interessi è pari al 3%. 3% A CHI SI RIVOLGE Credito Adesso si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (ivi comprese le imprese artigiane) che hanno sede operativa in Lombardia, iscritte al Registro delle Imprese, operative da almeno 24 mesi e appartenenti ai settori manifatturiero, delle costruzioni nonché ad alcuni comparti dei servizi alle imprese e del commercio all’ingrosso. Il target di beneficiari è stato inoltre ampliato alle imprese turistiche operanti nel settore dell’alloggio, alle agenzie di viaggio e ai tour operator, alle lavanderie industriali e alle imprese che svolgono attività di servizi per edifici e paesaggio. COSA FINANZIA Credito Adesso finanzia il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale mediante l’erogazione di finanziamenti chirografari (non necessitano di garanzie). MODALITA' DI ACCESSO E CONDIZIONI DEI FINANZIAMENTI Modalità di accesso ordinaria Con presentazione di uno o più Ordini o Contratti di fornitura accettati di beni e/o servizi aventi un importo complessivo minimo pari a: • 30.000,00 € per le Micro e Piccole Imprese; • 100.000,00 € per le Medie Imprese. I singoli Ordini/Contratti devono essere antecedenti di massimo 3 mesi dalla data di presentazione della domanda di partecipazione all’avviso. Gli importi si intendono al netto di IVA. Ogni singolo Finanziamento sarà pari massimo al 60% dell’ammontare degli Ordini accettati o dei Contratti di fornitura ammessi e avranno importi ricompresi tra: 39 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento • 18.000 e 500.000 €, per le Micro e le Piccole imprese: • 60.000 e 750.000 €, per le Medie imprese. Modalità di accesso semplificata Limitatamente alle richieste di finanziamento fino a 45 mila €, è prevista una modalità semplificata di accesso alla misura senza senza presentazione di ordini/contratti e nel limite del 15% della media dei ricavi tipici risultanti dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda. CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI Un’impresa potrà richiedere/ottenere più di un finanziamento a valere su Credito Adesso, entro il limite degli importi massimi sopra riportati. I finanziamenti hanno le seguenti caratteristiche: • Rimborso: Rimborso amortizing, con rata semestrale a quota capitale costante e senza preammortamento (ad eccezione di quello tecnico necessario a raggiungere la prima scadenza fissa di rimborso del 30 aprile o del 31 ottobre). • Durata: 24 mesi o 36 mesi (oltre al preammortamento tecnico finalizzato all’allineamento alle scadenze fisse di rimborso). • Tassi di interesse: interesse Euribor a 6 mesi oltre ad uno spread che varierà in funzione della classe di rischio assegnata alla PMI in una scala da 1 (miglior classe, con margine massimo applicabile di 325 basis points) a 5 (con margine massimo applicabile di 600 basis points). • Fondo in conto interessi: interessi Finlombarda SpA concederà un contributo in conto interessi, a valere sul Fondo in conto interessi di € 23 milioni, milioni messo a disposizione da Regione Lombardia, nella misura pari a 125 basis points in termini di minore onerosità del Finanziamento. Alle imprese del mantovano colpite dal sisma di maggio 2012, alle imprese della provincia di Sondrio e di alcuni comuni della provincia di Lecco interessate dalla chiusura della Strada Statale 36 e alle imprese di alcuni comuni della provincia di Milano che hanno subito danni dalla tromba d’aria di luglio 2013, il contributo in conto interessi, è innalzato a 300 basis points in termini di minore onerosità. • Garanzie: Garanzie non è richiesta alcuna garanzia di natura reale. Potranno essere richieste eventualmente garanzie personali e/o garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia. • Costi e commissioni: commissioni non è prevista alcuna commissione e/o spesa di istruttoria in relazione al Finanziamento. COME PRESENTARE LA DOMANDA La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online a partire dalle ore 10.30 del 27 dicembre 2013 sul Sistema di procedura informatica accessibile dai seguenti indirizzi telematici: www.regione.lombardia.it, menù “Servizi” - “Finanziamenti on line” oppure https://gefo.servizirl.it/. Per presentare la domanda di partecipazione il soggetto richiedente dovrà registrarsi e ottenere login e password. PER INFORMAZIONI • Per dettagli sul Credito Adesso, è possibile scaricare la documentazione allegata. • Per domande relative a “Credito Adesso” e agli adempimenti ad esso connessi scrivere a: [email protected] 40 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento • Per assistenza tecnica alla compilazione online contattare Lombardia Informatica SpA al numero verde 800.131.151 (dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 - 20.00 e il sabato dalle 08.00 - 12.00). TIPOLOGIA: Bandi Europei SCADENZA: Ad esaurimento fondi DATA DI PUBBLICAZIONE: 20-12-2013 STATO: Aperto CreditoInCassa Imprese Imprese (fino ad esaurimento fondi - scadenza non indicata) indicata) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Novembre 2013 disponibile sul nostro sito) Confidi Lombardia: confermata adesione al Fondo Fondo Europeo per gli Investimenti FEI – CIP 20122012-2014 (scadenza 19/01/2015) 19/01/2015) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Marzo 2013 disponibile sul nostro sito) Legge Regionale n.1/2007 – Fondo regionale per le agevolazioni finanziare all’Artigianato: Misura A Microcredito - Misura B Investimenti Investimenti (fino ad esaurimento fondi) fondi) (D.D.G. n°7907 del 30/07/2009) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Ottobre 2010 disponibile sul nostro sito) Confidi Lombardia – Servizi di Garanzia www.confidilombardia.it fornisce garanzie per l’ottenimento dei seguenti finanziamenti: - investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ed immobili industriali - sostegno della liquidità aziendale - pagamento della 13^ mensilità e per il pagamento delle competenze aggiunte al personale del mese di agosto - altri finanziamenti Visita anche il sito di Federfidi Lombarda www.federfidi.it Per altre possibilità agevolative consulta questi siti: www.finlombarda.it www.investimentiartigiani.it www.regione.lombardia.it www.artigiancassa.it 41 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA A LLE EC CC CO O www.lc.camcom.gov.it _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII LLE EC CC CO O www.provincia.lecco.it _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA AC CO OM MO O www.co.camcom.gov.it _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII C CO OM MO O www.provincia.como.it www.provincia.como.it _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA AB BR RE ES SC CIIA A www.bs.camcom.it Fiere Fiere Missioni Probrixia - CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE E MISSIONI MISSIONI ALL'ESTERO PROMOSSE E ORGANIZZATE DA PROBRIXIA (1401) - ANNO 2014 (scadenza 19/01/2015) 19/01/2015) A chi é rivolta l'iniziativa Alle micro, piccole e medie imprese bresciane, e i loro Consorzi e Cooperative aventi sede e/o unità locale nella provincia di Brescia, le reti costituite in misura prevalente da imprese bresciane (micro e PMI), appartenenti a tutti i settori economici. Finalità Promuovere la partecipazione a: fiere estere con proprio stand nelle aree collettive organizzate da Probrixia; fiere estere con proprio stand in aree diverse da quelle collettive - vincolate al supporto organizzativo di Probrixia; missioni finalizzate ad incontri B2B; 42 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento missioni esplorative/istituzionali; servizi individuali: Cina su Misura, Ricerca Partner individuale, B2B in fiera e in Italia. con svolgimento dal 2 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014. Modalità di presentazione della domanda Le domande devono essere presentate ON LINE come da istruzioni del manuale scaricabile alla pagina Bandi camerali al paragrafo dedicato allo Sportello Telematico: SPORTELLO INFORMATIVO ALLE IMPRESE sui temi del CREDITO e della FINANZIA Presso la Camera di Commercio di Brescia è stato attivato uno "sportello informativo alle imprese sui temi del credito e della finanza", gestito da esperti nel settore creditizio e finanziario, che ha lo scopo di valutare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria delle imprese, offrire suggerimenti per la predisposizione di piani industriali e/o finanziari riferiti alle situazioni attuali e prospettiche delle stesse ed indicare, di conseguenza, la struttura finanziaria ottimale. Per ottenere una consulenza gratuita è possibile prenotare un incontro contattando il numero 030 3725229 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15 e dal lunedì al mercoledì dalle 13,45 alle 15,45. _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII B BR RE ES SC CIIA A www.provincia.brescia.it _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA AB BE ER RG GA AM MO O www.bg.camcom.it BANDO DI CONCORSO “SVILUPPO D’ IMPRESA” PER PER L ’ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENT FINANZIAMENTI INANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI ASSISTENZA E CONSULENZA A FAVORE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO – ANNO 2014 BG0187 (scadenza 31/12 1/12/2014 /2014) La Camera di Commercio I.A.A. comunica che il Nucleo di valutazione ha provveduto all'individuazione dei soggetti accreditati per l'erogazione degli interventi di assistenza e consulenza previsti dal bando "Sviluppo d'Impresa". Il fondo di Euro 1.658.000,00 è destinato alla realizzazione di un programma di assistenza e consulenza a favore delle micro, piccole e medie imprese (M.P.M.I.), aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, con l'obiettivo di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo. 43 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Il Bando "Sviluppo d'Impresa" risulta pertanto chiuso per quanto riguarda la fase di accreditamento da parte delle Organizzazioni di Categoria; Categoria è invece aperta, nel limite dei fondi a disposizione, la fase relativa alla presentazione della domanda di adesione da parte delle imprese locali, locali che dovrà avvenire attraverso la sottoscrizione e l'invio della "Scheda di adesione azienda" a uno dei soggetti attuatori accreditati. Gli interventi di consulenza e di assistenza previsti dal bando saranno realizzati con il coordinamento dell'Azienda Speciale Bergamo Sviluppo. Per informazioni: Bergamo Sviluppo - azienda speciale della Camera di Commercio I.A.A. di Bergamo via S. Zilioli, 2 - Bergamo tel. 035-3888011 email [email protected] 1. Oggetto della procedura di assegnazione di finanziamenti 1.1 La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo, attraverso la sua Azienda Speciale “Bergamo Sviluppo”, mette a disposizione un fondo di Euro 1.658.000,00 destinato alla realizzazione di un programma di assistenza e consulenza che potrà essere attuato tramite le Organizzazioni di Categoria, rappresentative delle imprese e aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo, a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, con l’obiettivo di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo. 1.1.1 Secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria (Regolamento CE n. 800/2008 del 06 agosto 2008- Allegato I, art. 2) la categoria delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (MPMI) è costituita dalle imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. 1.2 Bergamo Sviluppo svolgerà, per l’intera durata del progetto, l’attività di promozione e di diffusione delle iniziative ricomprese nel programma, oltre all’attività di coordinamento e di monitoraggio degli interventi che saranno realizzati dai soggetti destinatari dei finanziamenti a favore delle MPMI. Il Responsabile del Procedimento è il Direttore di Bergamo Sviluppo Cristiano Arrigoni. 2. Soggetti attuatori Sono ammesse a presentare la propria candidatura per la realizzazione degli interventi di assistenza e consulenza le Organizzazioni di Categoria rappresentative delle imprese, in forma singola o in forma associata, aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo anche avvalendosi di società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate, ai sensi dell’art. 2359 cod. civ.. Le Organizzazioni che intendano presentare la propria candidatura in forma associata dovranno stipulare un accordo negoziale, sottoscritto dai legali rappresentanti di tutte le Organizzazioni associate o associande, dal quale risulti l’indicazione di un soggetto mandatario che presenterà la domanda in nome e per conto proprio e dei mandanti. Tale accordo dovrà altresì dare evidenza delle attività che saranno realizzate da ciascun soggetto associato o associando, (o dalle società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate). Il mandatario depositerà l’accordo negoziale unitamente alla domanda di candidatura. Le Organizzazioni di Categoria a livello nazionale, devono essere rappresentate nel CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e/o a livello locale, devono aver partecipato, singolarmente o 44 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento attraverso apparentamento, alla designazione dei componenti del vigente consiglio della C.C.I.A.A. di Bergamo, in attuazione dell’art. 12 della L. 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i.. Ciascuna Organizzazione di categoria potrà presentare una sola domanda. Dovrà essere assicurata la possibilità a tutte le imprese aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo di beneficiare delle prestazioni di assistenza e consulenza oggetto del presente bando, indipendentemente dalla loro appartenenza o meno ad una Organizzazione di categoria. 3. Requisiti di partecipazione Potranno presentare domanda di partecipazione alla procedura di assegnazione di finanziamenti le Organizzazioni di Categoria aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo: (i) che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; (ii) nei cui confronti non sia pendente, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione oggetto del procedimento di cui all’art.3 della L. 27 dicembre 1956, n. 1423 o una delle cause ostative previste dall’art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575; (iii) che non abbiano commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, tenuto conto di quanto prescritto dall’art. 38, comma 2, del D. Lgs. n.163/2006, applicabile in via analogica; (iv) che non abbiano commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, tenuto conto di quanto prescritto dall’art. 38, comma 2, del D.Lgs. n.163/2006, applicabile in via analogica; (v) nei cui confronti non sia stata pronunciata, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, l’applicazione di sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. La sussistenza dei suddetti requisiti dovrà essere comprovata, a pena di esclusione, mediante dichiarazioni rese in conformità al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e redatte secondo il modello di cui al successivo art.5 del presente bando. Le Organizzazioni di Categoria dovranno inoltre indicare le Società di Servizi da esse controllate e/o ad esse collegate delle quali, eventualmente, si avvarranno per la realizzazione degli interventi, che dovranno anch’esse comprovare la sussistenza dei requisiti di cui al presente articolo. 4. Attività progettuali Gli interventi consulenziali progettati e proposti in sede di domanda dalle Organizzazioni di Categoria dovranno prevedere azioni di sostegno ai processi di consolidamento, sviluppo e accrescimento competitivo delle imprese aventi sede legale e/o operativa nel territorio della provincia di Bergamo con riguardo ad almeno uno dei seguenti profili: Innovazione e competitività a) azioni di supporto in materia di gestione dell’innovazione finalizzate all’analisi del potenziale e delle lacune in termini di innovazione nell’organizzazione e alla definizione di una strategia per apportare le modifiche tecnologiche e organizzative necessarie; 45 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento b) azioni volte a supportare nuovi approcci strategici ai processi produttivi, all’organizzazione e ai modelli imprenditoriali; c) azioni di supporto alla capacità delle imprese di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, di sfruttare il proprio potenziale in materia d’innovazione e di mettere a punto prodotti di alta qualità; d) azioni a sostegno del trasferimento tecnologico, dello sfruttamento e della protezione delle tecnologie anche attraverso i diritti di proprietà intellettuale; e) azioni volte a sostenere i processi di rinnovo e ampliamento della gamma di prodotti e servizi, nell’applicazione di nuovi metodi di progettazione, di produzione, di approvvigionamento e di distribuzione, all’introduzione di cambiamenti nella gestione e nell’organizzazione del lavoro; f) azioni orientate alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività economiche e al contenimento dei costi mediante un utilizzo più razionale delle risorse con particolare riferimento ai temi dell’efficienza e del risparmio energetico; g) azioni volte a migliorare la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese e lo sviluppo di migliori contenuti e servizi digitali. Consolidamento delle imprese a) azioni volte a supportare le imprese sia durante la fase di start-up sia durante la trasformazione dell’impresa matura, con particolare attenzione al passaggio generazionale; b) azioni volte ad erogare un servizio che possa essere di aiuto anche in termini di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, con particolare attenzione alle imprese a prevalente partecipazione femminile; c) azioni finalizzate ad erogare un servizio di accompagnamento per rendere più equilibrato il rapporto delle imprese femminili con il mercato, in modo da favorirne la solidità e il consolidamento; d) azioni volte a garantire maggiore sicurezza sul lavoro e ambientale sia per le imprese sia per il territorio. Le attività oggetto degli interventi dovranno in particolare prevedere: Consulenza d’accompagnamento: - prima selezione delle imprese - check-up finalizzati a valutare i fabbisogni consulenziali delle imprese - progettazione degli interventi ed individuazione dei consulenti senior in possesso di adeguate competenze per rispondere ai fabbisogni aziendali emersi in fase di check-up; - coordinamento e monitoraggio degli interventi consulenziali; - affiancamento al consulente senior Consulenza senior: - consulenza specialistica mirata alle imprese (il professionista dovrà avere un’esperienza almeno triennale nel settore consulenziale richiesto, comprovata dal relativo curriculum vitae). La giornata di consulenza non potrà superare le 8 ore non continuative. 5. Presentazione e approvazione dei progetti La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 04/02/2014 alle ore 12.00 Le Organizzazioni di categoria interessate, dovranno presentare direttamente all’Ufficio Protocollo di Bergamo Sviluppo, via Zilioli n. 2, Bergamo o spedire attraverso l’indirizzo di posta certificata [email protected], il seguente materiale: 46 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento - la scheda dell’Organizzazione candidata e descrizione degli interventi che si intendono realizzare (mod.A/mod. A1); - la dichiarazione dell’Organizzazione di categoria e della Società di Servizi da essa controllata e/o ad essa collegata, eventualmente indicata quale soggetto attuatore delle iniziative, resa in conformità al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (mod. B), sottoscritta dal legale rappresentante, da cui risulti il possesso dei requisiti di cui ai precedenti artt. 2 e 3 del presente Bando; - fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’Organizzazione di categoria e della Società di Servizi da essa controllata e/o ad essa collegata, eventualmente indicata quale soggetto attuatore delle iniziative . La mancata presentazione della domanda nel luogo, nei termini e secondo le modalità indicate comporterà l’esclusione della concorrente dalla procedura di assegnazione. Tutte le domande saranno esaminate da un apposito Nucleo di valutazione composto dal Dirigente dei Servizi Promozionali della C.C.I.A.A. o suo delegato, dal direttore di Bergamo Sviluppo o suo delegato e da un esperto scelto dalla giunta camerale; il Nucleo di valutazione sarà presieduto dal Dirigente dei Servizi Promozionali della Camera di Commercio o suo delegato. Ai fini della valutazione delle domande e della conseguente assegnazione dei finanziamenti saranno adottati i seguenti criteri: Le domande che non avranno conseguito un punteggio minimo di 40 punti verranno escluse dalla procedura di assegnazione. Tutta la documentazione richiesta dal presente bando dovrà essere consegnata contestualmente alla presentazione della domanda. Tuttavia il Nucleo di valutazione potrà richiedere chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati nonché in ordine ai contenuti dei progetti presentati, nei limiti consentiti dall’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006, in questa sede applicabile in via analogica. A seguito della valutazione di merito dei progetti allegati alle domande di partecipazione, gli interventi verranno ordinati in graduatoria in relazione al punteggio ottenuto. La graduatoria verrà formulata mediante 47 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento ordinamento decrescente dei singoli interventi, in relazione al punteggio totale conseguito da ciascuno di essi. L’approvazione degli interventi avviene nell’ordine definito dalla graduatoria fino alla concorrenza della disponibilità dei fondi. Il finanziamento degli interventi pertanto termina con arrotondamento per difetto all’ultimo intervento integralmente finanziabile. Gli interventi presenti in graduatoria in quota eccedente il limite di disponibilità non danno luogo ad alcuna erogazione né ad alcun accreditamento; potranno essere ripresentati nell’eventualità di successivi bandi senza attribuire alcun titolo preferenziale per l’inserimento nelle relative graduatorie. Nel caso di parità di punteggio, verrà data precedenza agli interventi con migliore valutazione relativa al criterio “Rappresentatività dell’Organizzazione di categoria sul territorio”. Ove, a seguito dell’applicazione dell’ordinamento anzidetto, si determinassero ancora situazioni di parità, i relativi interventi saranno ordinati in graduatoria sulla base di un sorteggio. L’ammissione delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) alla procedura di assegnazione del finanziamento sarà deliberata dal Responsabile del Procedimento, a seguito della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al precedente art. 3 del presente bando da parte del Nucleo di Valutazione. Tutti i candidati riceveranno comunicazione scritta relativa all’esito della domanda entro i successivi 20 giorni. 6. Entità dell’intervento finanziario La Camera di Commercio finanzierà l’importo complessivo dell’intervento progettuale approvato e realizzato dalle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate). In particolare per ogni ora di consulenza senior, sarà riconosciuto l’importo massimo di € 70,00 + I.V.A. e per ogni ora di consulenza d’accompagnamento l’importo di € 35,00 + I.V.A.. La consulenza d’accompagnamento potrà essere realizzata per un totale di ore pari al massimo al 50% del monte ore di consulenza senior, nel limite massimo di 15 ore. L’intervento in favore di ciascuna impresa è finanziabile per un massimo di 40 ore di consulenza senior. Tutte le attività dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014. 7. Presentazione delle domande da parte delle imprese – adempimenti normativa de minimis Destinatarie del programma di assistenza e consulenza oggetto del presente bando saranno le MPMI con sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Bergamo, in possesso di requisiti generali di affidabilità morale. Gli interventi ricompresi nel suddetto programma di assistenza e consulenza a favore delle MPMI saranno realizzati in regime de minimis (ai sensi del Reg CE n. 1998/2006). Le MPMI interessate al programma oggetto del presente bando dovranno presentare domanda, utilizzando apposito modello, ad una delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) risultate assegnatarie dei finanziamenti, in tempo utile per consentire la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma entro la fine dell’anno 2014 e nel limite dei fondi a disposizione. Nella domanda le imprese dovranno pertanto dichiarare la sussistenza dei seguenti requisiti, a pena di esclusione, mediante dichiarazioni rese in conformità al D.P.R. 28 dicembre 20000, n.445: 48 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento - di non avere ricevuto aiuti di Stato incompatibili con le decisioni della Commissione europea indicate nell’art. 4 del DPCM 23 maggio 2007 - di non aver ottenuto nell’ultimo triennio (compreso l’anno in corso) aiuti in regime de minimis che, sommati alla presente agevolazione, siano superiori a € 200.000,00 (Reg. CE n. 1998/2006, art. 2, comma 2 e s.m.i.) - che l’impresa è attiva, risultando regolarmente iscritta presso il Registro delle imprese della C.C.I.A.A. di Bergamo ed è in regola con il pagamento del diritto annuale; - di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e nei cui riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; - che nei propri confronti non risulta pendente, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione procedimento di cui all’art. 3 della L. 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575; - di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, tenuto conto di quanto prescritto dall’art. 38, comma 2, del D.Lgs. n.163/2006, applicabile in via analogica; - di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, tenuto conto di quanto prescritto dall’art. 38, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, applicabile in via analogica; - che nei propri confronti non è stata pronunciata, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, l’applicazione di sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Le predette autodichiarazioni dovranno essere trasmesse a Bergamo Sviluppo ed in particolare andranno allegate, al più tardi, in sede di emissione della fattura di cui al successivo art. 9 da parte delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) risultate assegnatarie dei finanziamenti e costituiranno condizione essenziale per la relativa liquidazione. Il modello per la presentazione della domanda di partecipazione, così come l’elenco delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) risultate assegnatarie dei finanziamenti, saranno disponibili sul sito della Camera di Commercio e di Bergamo Sviluppo dal 10/02/2014. 8. Attuazione degli interventi L’attuazione degli interventi deve avvenire nel termine stabilito nel rispetto di tutti i contenuti del progetto stesso e di tutte le condizioni ivi previste. Non sono ammesse variazioni della titolarità della domanda degli importi finanziati approvati, del titolo degli interventi e/o di qualunque altro elemento che abbia concorso alla definizione della posizione di graduatoria degli interventi stessi. Le variazioni di denominazione, ragione sociale e codice fiscale/partita I.V.A. dell’Organizzazione di Categoria (o società da essa controllata e/o ad esse collegata), preliminari o determinatisi in corso d’opera, anche se conseguenti a trasformazione, fusione e/o scissione, dovranno essere tempestivamente 49 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento comunicate a Bergamo Sviluppo, ai fini dell’istruttoria e della verifica di mantenimento dei requisiti previsti e richiederanno un’espressa approvazione della stessa Bergamo Sviluppo. 9. Rendicontazione dell’attività e pagamento ai soggetti attuatori Relativamente ai progetti approvati e per le attività concluse a favore delle MPMI in ogni bimestre, le Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) dovranno trasmettere a Bergamo Sviluppo la fattura - intestata alla Camera di Commercio – entro la fine del mese successivo a detto bimestre con l’indicazione del nome del bando, del numero di ore di consulenza senior e di accompagnamento erogate, unitamente a: - domanda di adesione delle MPMI, corredata dalle autodichiarazioni di cui al precedente art. 7 del presente Bando; - curricula vitae dei consulenti senior firmati; - registri di annotazione degli interventi consulenziali effettuati sottoscritti dal titolare/rappresentante legale dell’impresa beneficiaria, dai consulenti senior, dal direttore e dal rappresentante legale dell’Organizzazione di Categoria (o società di servizi da essa controllata e/o ad essa collegata) ; - dossier dell’impresa sottoscritto dal titolare/rappresentante legale dell’impresa, dal referente operativo e dal direttore dell’Organizzazione di categoria (o della Società di servizi da essa controllata e/o ad essa collegata), corredato della documentazione prodotta in occasione dell’erogazione degli interventi consulenziali. Se un intervento consulenziale è rivolto a più imprese in quanto rete informale o in quanto parte di un progetto comune, il dossier ne dovrà dare evidenza in tutte le fasi, con dettagliata motivazione; - questionari di gradimento rilevati nelle imprese utilizzatrici dei servizi, come definito dal sistema di qualità di Bergamo Sviluppo; - giustificativi della spesa sostenuta per la consulenza senior con l’indicazione del bando e della denominazione delle imprese assistite (nel caso in cui la consulenza senior venga erogata da personale interno alle Organizzazioni di categoria o alle Società di servizi o Consorzi della stessa, verrà riconosciuto il costo orario del dipendente); La mancata presentazione da parte delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) della documentazione nei termini sopra riportati potrà comportare la revoca dei finanziamenti previsti, previa diffida da parte di Bergamo Sviluppo. La modulistica utilizzata dovrà essere conforme agli schemi-tipo definiti da Bergamo Sviluppo. A conclusione del progetto, l’Organizzazione di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o a esse collegate) dovrà trasmettere una relazione dettagliata sull’attività progettuale realizzata. La Camera di Commercio, anche per il tramite di Bergamo Sviluppo, si riserva di effettuare verifiche sulla regolarità degli interventi finanziati. _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII B BE ER RG GA AM MO O www.provincia.bergamo.it _______________________________________________________________________________________________ 50 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento R RE EG GIIO ON NE EP PIIE EM MO ON NT TE E www.regione.piemonte.it Sbloccacrediti Piemonte (scade il 30/06/2014) 30/06/2014) L'operatività del fondo rotativo di 10 milioni di euro delle Camere di commercio a disposizione delle Pmi piemontesi è stata prorogata al 30 giugno 2014. 2014 (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Novembre 2012 disponibile sul nostro sito) LEGGE REGIONALE 1/2009 (ex L.R. 21/1997) - ARTIGIANATO (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di aprile 2012 disponibile sul nostro sito) SMOBILIZZO CREDITI NEI CONFRONTI DEGLI ENTI LOCALI DEL PIEMONTE – POR FESR 2007 – 2013 Attività I.4.1 (scade il 31/12/2015) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Maggio 2011 disponibile sul nostro sito) Legge n. 240/81 – Piemonte - concessione di contributi agevolativi in conto canoni per le operazioni di locazione finanziaria di acquisto di beni mobili e immobili (non è prevista scadenza) scadenza) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Maggio 2011 disponibile sul nostro sito) Legge n. 949/1952 Artigiancassa - Operazioni di credito artigiano agevolato Il bando è ancora aperto (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Febbraio 2011 disponibile sul nostro sito) PRESTITI BEI (Banca Europea Europea per gli Investimenti) scheda nr. 50 (non è prevista scadenza) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Novembre 2012 disponibile sul nostro sito) Per altre possibilità agevolative consulta www.finpiemonte.it www.sistemapiemonte.it www.artigiancassa.it _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII T TO OR RIIN NO O www.provincia.torino.it 51 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento _______________________________________________________________________________________________ C CO OM MU UN NE ED DII T TO OR RIIN NO O http://sportellounico.comune.torino.it http://sportellounico.comune.torino.it _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA AT TO OR RIIN NO O www.to.camcom.it _______________________________________________________________________________________________ R RE EG GIIO ON NE EE EM MIILLIIA AR RO OM MA AG GN NA A www.regione.emiliawww.regione.emilia-romagna.it Fondo di Cogaranzia regionale per l’accesso al credito delle imprese (non è prevista scadenza) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Novembre 2012 e Marzo 2013 disponibili sul nostro sito) Fondo Cogaranzia Regionale fornisce garanzie per l’ottenimento di finanziamenti Descrizione completa sul nostro notiziario di Ottobre 2010. Per maggiori informazioni: Fidindustria Emilia Romagna Via Brini 45 - 40128 – Bologna tel. 051/0956711 fax. 051/0956798 indirizzo internet: http://www.consorzifidi.it e mail: [email protected] Unifidi Emilia Romagna Soc. Coop. a r.l. Via Brugnoli 6 - 40122 – Bologna tel. 051/6496800 fax. 051/0822010 indirizzo internet: http://www.unifidi.ue e mail: [email protected] Cooperfidi Italia Via Brini 45 - 40128 – Bologna tel. 051/0956811 (12 – 14 – 15) fax. 051/0956899 indirizzo internet: http://www.cooperfidi-er.it e mail: [email protected] Regione EmiliaEmilia-Romagna Servizio Politiche Industriali Viale Aldo Moro 44 - 40127 – Bologna Segreteria del Servizio: tel. 051/5276425 fax. 051/5276533 Informazioni: tel. 051/5276322 - 051-5276323 Indirizzi internet: http://www.ermesimprese.it - http://emiliaromagna.si-impresa.it e mail: [email protected] 52 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII P PIIA AC CE EN NZ ZA A www.provincia.piacenza.it _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA AP PIIA AC CE EN NZ ZA A www.pc.camcom.it _______________________________________________________________________________________________ R RE EG GIIO ON NE EV VE EN NE ET TO O www.regione.veneto.it Operazioni di Riassicurazione del Credito delle PMI ex DGR n.714/2013 e DGR n.903/2013 – Risorse regionali del Fondo Regionale Regionale di Garanzia ex LR 19/2004 – euro 16 MILIONI (bando sempre aperto) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Novembre 2013 disponibile sul nostro sito) Legge Regionale 48/93 Interventi per finanziamenti agevolati alle imprese artigiane (bando (bando sempre aperto) MISURA ANTICRISI - DGR n. 676 del 17 aprile 2012 e DGR n. 1280 del 3 luglio 2012 (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Marzo 2013 disponibile sul nostro) Legge Regionale 240/81 – operazioni di locazione finanziaria finanziaria (scadenza non prevista) prevista) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Ottobre 2010 disponibile sul nostro sito) Legge n. 949/1952 Artigiancassa - Operazioni di credito artigiano agevolato (bando ancora aperto) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Ottobre 2010 disponibile sul nostro sito) Fondo di rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) - L.R. 5/01 (bando sempre aperto) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Dicembre 2009 disponibile sul nostro sito) Legge Regionale 2/2002 - Fondo Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane in difficoltà (30/06/2014 salvo ulteriore proroga) proroga) (la descrizione completa è pubblicata sul Notiziario di Marzo 2010 disponibile sul nostro sito) Per altre possibilità agevolative consulta www.artigiancassa.it 53 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento _______________________________________________________________________________________________ P PR RO OV VIIN NC CIIA AD DII V VE ER RO ON NA A www.provincia.verona.it _______________________________________________________________________________________________ C CC CIIA AA AV VE ER RO ON NA A www.vr.camcom.it Ufficio Servizi Finanziari – Contributi CCIAA VERONA L'Ufficio Servizi Finanziari - Contributi svolge funzioni legate alla promozione del tessuto economico provinciale, mediante l'erogazione di sovvenzioni alle imprese veronesi dei diversi settori, per determinate categorie di investimenti individuate di anno in anno dal Consiglio camerale e formalizzate in specifici bandi L'Ufficio inoltre istruisce tutte le altre richieste di contributo presentate, a vario titolo, da Associazioni di categoria, Enti pubblici ed altri organismi, in conformità del Regolamento "Criteri e modalità per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici in conformità dell'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241". Dove rivolgersi: Ufficio Contributi IV piano - tel. 045 8085826-849 e-mail: [email protected] orario ufficio : dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.45 alle 12.15 il Lunedì e il Giovedì dalle ore 15.00 alle 16.30 _______________________________________________________________________________________________ 54 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento SERVIZI MESSI A DISPOSIZIONE DAL NOSTRO UFFICIO TECNICO Preventivazione e Progettazione Impianti. Il nostro studio esegue la preventivazione e la progettazione esecutiva di tutti gli impianti termotecnici ad uso civile ed industriale e comunità, in particolare: • Impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento • Centrali termiche e frigorifere • Reti a gas metano e impianti a g.p.l. • Messa a norma di canne fumarie esistenti • Impianti idrico-sanitari e fognature • Impianti antincendio • Calcolo isolamenti a norma Legge n° 10/91 • Sistemi di recupero calore Progettazione Energia Rinnovabile. Favoriamo e incentiviamo la progettazione impiantistica con l’utilizzo dell’energia rinnovabile:: • Impianti ad energia Solare Termica • Impianti Solar Cooling • Impianti ad energia Solare Fotovoltaica • Impianti ad energia Biomassa • Impianti Geotermici a bassa entalpia • Impianti di Microcogenerazione • Impianti di Recupero Acque Piovane • Impianti a basso consumo energetico Pratiche Tecnico – amministrative. Espletiamo tutte le pratiche tecnico-amministrative richieste dalle varie tipologie impiantistiche • Calcolo isolamenti e deposito relazioni tecniche secondo DPR 59/09 e con DM 26/6/09, applicabili all'intero territorio nazionale, occorrenti per l'ottenimento delle concessioni edilizie di nuova costruzione oppure ristrutturazione di immobili civili ed industriali e la formazione di nuovi impianti termici • Calcolo isolamenti e deposito relazioni tecniche in Regione Lombardia con dgr 5018 del 26 Giugno 2007; “Disposizioni inerenti all’efficienza energetica in edilizia”, modificate ed integrate con dgr 5773 del 31.10.2007 e con dgr 8745 del 22.12.2008 occorrenti per l'ottenimento delle concessioni edilizie di nuova costruzione oppure ristrutturazione di immobili civili ed industriali e la formazione di nuovi impianti termici • Certificazione Energetica degli Edifici • Pratica per l’ottenimento del Recupero Fiscale per il Risparmio Energetico • Redazione ed espletamento presso i Comandi dei Vigili del Fuoco di Competenza delle pratiche per l'ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi ai sensi della Legge n° 818/84 • Pratiche di denuncia impianto di riscaldamento all'ISPESL secondo il DM. 1/12/75 • Relazioni tecniche impianti di condizionamento per i locali sprovvisti di rapporto aeroilluminante ai sensi dell'art. 3.4.7 Reg. Igiene e Norma UNI 10339 Assistenza Tecnica in Cantiere. • Verifica in loco di impianti esistenti che presentano malfunzionamenti • Consulenza Tecnica in cantiere 55 Notiziario informativo – Periodico di aggiornamento Le informazioni riportate in questo notiziario sono da intendersi indicative. Invitiamo i lettori ad approfondirle e a rivolgersi ai propri consulenti di fiducia. Acquatica spa e D.P. srl non si assumono alcuna responsabilità per eventuali disguidi e/o danneggiamenti derivanti dalla presente pubblicazione Arrivederci al prossimo Notiziario! Trovi tutti i numeri pubblicati del Notiziario sul nostro sito www.acquatica.net Hanno partecipato alla redazione di questo notiziario: Elisa Giussani Alessio Massetti Francesca Bonomi Stefania Franchi Rosanna Ripesi Marco Zangirolami Roberto Romano ACQUATICA S.p.A. S.p.A – Piazza XIII Martiri 8 – 24065 LOVERE (BG) p.i. - c.f. – registro imprese BG 02664460165 – capitale sociale €.4.185.000 i.v. 56