Bella Vita - Università della Svizzera italiana

Erasmus report: Maria Fusté Aguilà
Università: Universitat Autónoma de Barcelona
Studi: Bachelor di Comunicazione
Bella Vita
Paura per lo sconosciuto, ma illusione per scoprire cose nuove. Non voglia di lasciare la mia
vita, ma curiosità per sapere del mio nuovo mondo. Necessità di scappare della rutina, ma
paura di farlo. Illusione, pigrizia, volontà di
conoscere gente nuova, di scoprire la città e
le tradizione. Sono alcuni delle sensazione e
sentimenti che se mescolano quando
pensavo nell’Erasmus, prima di arrivare; ma
l’elemento sottolineato, sempre, è la pura.
Paura, come no, per lo sconosciuto, per la
novità.
Sono venuta di Barcellona, una grande città
cosmopolita con mare e sole quasi tutti i
giorni, ma ho scelto realizzare il mio
Erasmus a Lugano, perché cercavo qualcosa diversa da quello che sempre avevo guardato.
Lugano è una piccola città bellissima. La bellezza del lago è delle montagne nello stesso posto,
trasforma la città in un posto quasi di
sogno. La Svizzera è un paese che offre
moltissime opportunità, puoi imparare
quattro lingue (l’italiano, l’inglese, il
francese e il tedesco) nell’stesso tempo,
è anche c’è una ubicazione idillica, in
mezzo di Europa. In un attimo puoi
essere a Francia, Germania, Italia, ecc.
la idea che tutti i spagnoli hanno della
Svizzera è formata per moltissimi
stereotipi, ma da solito se pensa en un
paese ricco, con gente fredda di
carattere e l’eterno neutrale. Ma quando arrivi qui, ti realizzi che è molto di più. Realmente
non abbiamo nessuna idea sull’Svizzera. È un paese dove convivono quattro lingue senza
nessun problema, ricco, costoso e con la gente molto calda.
Da solito, gli Erasmus nella Spagna sono le persone che solamente se relazionano tra di loro,
formano il suo gruppo e non se conoscono a gente spagnola. Questa era una delle miei
maggiore paura. Tutto il
contrario, la gente da qui è
aperta, da il primo giorno ci
hanno ricevuto con molta
gentilezza e gli suoi bracci
aperti. Dal primo giorno ci
hanno aiutato con tutto noi
corsi e lezioni. Sono gente
simpaticissime,
aperta
e
gentile. La relazione con gli
altri studenti stranieri è anche
buonissima, molti di loro sono spagnoli è per questo motivo è più facile relazionarci tra di loro.
La relazione è buonissima perché tutti abitiamo insieme all’USI home e per questo, facciamo
moltissime cose insieme, viaggiamo, facciamo un giro per la città, anche siamo andati, a volte,
a alcune delle attività organizzati per lo sport service dell’università. Lo sport service
dell’università organizza tutti i tipi di attività per gli studenti, corsi di aerobica gratuiti, uscite
per sciare, paintball, go karting, ecc.
L’USI Home è la residenza
dell’università per gli studenti
stranieri, questa ha diversi stanze
(doppia e singole) distribuiti in due
piani, le camere sono grandi e bene
ammobiliate, e anche, tutte hanno il
suo bagno proprio. Anche hanno due
cucine per piano e due sale con la
lavatrice e l’asciugatrice.
L’Università della Svizzera Italiana è
diversa de tutte le università che ho
visto nella mia vita, e piccola e con
pochi studenti, è anche molto centrata agli studenti stranieri (Erasmus, bachelor, Mater, ecc.).
Il campus è bellissimo e le installazione sono buone, ma forse c’è una mancanza di elementi
tecnici, studi di radio, televisione, videocamere professionale, ecc. I corsi della università sono
interessanti ma a volte non riescono a finire la tua curiosità sulla la materia che siamo
imparando. Forse sono un delusa dei corsi, perché cercavo qualcosa orientata alla
comunicazione visiva (radio, televisione, documentario, comunicazione in internet), ci sono
corsi ma troppo generale, senza approfondire.
Se qualcuno mi domanda se una esperienza a raccomandare, senza pensarlo direi di si. Penso
che tutti i giovani dovrebbero farlo. Per me era una sfida e, alla fine, ti fa crescere come
persona. Il mio Erasmus non è finito ancora ma già mi manca. Qui ho trovato gente veramente
buona, veramente gentile. Ho trovato un paese dove non mi spiacerebbe abitare per un
periodo lungo. Purtroppo la mia permanenza qui è a punto di finire, ma non dimenticare mai
dei buoni momenti passati, la gente conosciuta e il paese scoperto.