SAN – Sistema archivistico nazionale

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SAN – Sistema archivistico nazionale
DOK_SIS 2011 – Kranjska gora, 28. do 30. september 2011
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Dr. Chiara ARTICO
Archivista presso l’Archivio di Stato di Trieste (Italia)
SAN – Sistema archivistico nazionale
Abstract:
The paper shows the development of the Italian archival information system and
focuses on the SAN (Sistema Archivistico Nazionale – National Archival System), a
system involving both state and local archives in a common archival network. The
paper details the structure, the partners and the main activities related to this project,
with a special mention of the PAN web portal (Portale Archivistico Nazionale –
National Archival Web Portal) and business archives.
Keywords:
archival information system SAN (Sistema Archivistico Nazionale – National
Archival System), PAN portal (Portale Archivistico Nazionale – National Archival
Web Portal), business archives.
1. Il patrimonio archivistico italiano e il processo di informatizzazione
L’amministrazione archivistica italiana si articola in Archivi di Stato e Soprintendenze archivistiche: i
primi conservano gli archivi degli stati preunitari, gli archivi storici degli uffici statali e gli altri archivi
che lo Stato ha in proprietà o in deposito1; alle seconde è affidata la vigilanza sugli archivi di enti
pubblici e sugli archivi di soggetti privati che rivestono interesse storico particolarmente importante.
Guida generale degli archivi di Stato italiani
http://www.archivi.beniculturali.it/guidagenerale.html
La prima iniziativa a livello unitario per il censimento del patrimonio archivistico nazionale, nata in
formato cartaceo, è la Guida generale degli archivi di Stato italiani, pubblicata in quattro volumi tra
1981 e 1994, che descrive i fondi dell’Archivio centrale dello Stato e degli Archivi di Stato. La
descrizione su più livelli, la normalizzazione delle denominazioni e l’uso di criteri grafici e redazionali
uniformi hanno permesso di avviare, nel 1998, il primo progetto di automazione2, che ha portato alla
creazione di una banca dati accessibile via internet dal 2000. Nel 2002 è iniziata la realizzazione di
una versione informatica in formato XML.
Sistema informativo unificato delle Soprintendenze archivistiche (SIUSA)
http://siusa.archivi.beniculturali.it/
Il SIUSA consente la ricerca all’interno del patrimonio archivistico non statale, pubblico e privato,
conservato al di fuori degli Archivi di Stato; riprende la riflessione sulla descrizione degli archivi
storici in ambiente elettronico proponendosi sia di costituire uno strumento per le Soprintendenze, sia
di elaborare descrizioni secondo gli standard ISAD(G) e ISAAR(CPF). Il SIUSA recupera i dati di un
1
Cfr. DPR 30 settembre 1963 n. 1409/1963; D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Cfr. http://www.maas.ccr.it/ e PAOLA CARUCCI, Sistema Guida Generale degli Archivi di Stato italiani in “Archivi &
Computer”, anno XIV, fascicolo 2/04, pp. 52-63.
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precedente progetto, l’Anagrafe informatizzata degli archivi3. In esso sono descritti complessi
archivistici; soggetti produttori e soggetti conservatori e sono presenti schede con informazioni
storiche, istituzionali e archivistiche; sono possibili la consultazione di inventari on-line e l’accesso a
percorsi tematici.
Sistema informativo degli Archivi di Stato (SIAS)
http://www.archivi-sias.it/
Il SIAS4, avviato nel 2003, costituisce una base dati dei fondi degli Archivi di Stato; dà informazioni
su istituti di conservazione, soggetti produttori, strumenti di ricerca (consultabili on-line), adottando
gli standard ISAD(G) e ISAAR(CPF). La rilevazione ha fornito un quadro aggiornato della
consistenza del patrimonio e del suo stato di conservazione, ordinamento e digitalizzazione.
2. Il Sistema Archivistico Nazionale (SAN)
La legge 16 ottobre 2003 n. 291 ha previsto la creazione del sistema informativo degli Archivi di Stato
e delle Soprintendenze archivistiche e in questo senso si è diretto l’impegno dell’amministrazione, che
ha portato al Sistema archivistico nazionale (SAN), presentato a Bologna nel 2009 nel corso della 2ª
Conferenza nazionale degli archivi, organizzata dalla Direzione generale per gli archivi.
Il SAN si fonda sulla cooperazione tra diversi soggetti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Regioni, Province, Comuni ed enti privati, come università e istituti di cultura. All’organizzazione
archivistica fondata sul profilo giuridico dei titolari subentra la considerazione preminente degli
archivi come fonte storica. Strumento per lo sviluppo del SAN è l’Accordo per la promozione e
l’attuazione del Sistema Archivistico Nazionale tra Ministero, Regioni, Province e Comuni italiani del
25 marzo 2010, finalizzato alla conservazione, gestione e promozione del patrimonio archivistico e ad
assicurare le migliori condizioni di accesso per gli utenti, il cui target con la diffusione degli strumenti
informatici sta diventando più ampio.
Nel SAN troveranno posto le descrizioni archivistiche presenti nei sistemi informativi dei soggetti
aderenti e di quelli prodotti dalla Direzione generale per gli Archivi e dagli Istituti archivistici: Guida
generale degli archivi di Stato italiani, SIUSA, SIAS, che saranno unificati in un nuovo ambiente,
provvisoriamente indicato come Sistema Informativo Unificato per gli Archivi (SIUA), attraverso la
migrazione automatica dei metadati (harvesting), la loro integrazione e la predisposizione di servizi
centralizzati di interrogazione e ricerca. Il SAN intende creare un grande archivio virtuale, una base
dati degli archivi presenti sul territorio nazionale consultabile da parte di non specialisti, accessibile
sia attraverso una ricerca per via tradizionale sia attraverso percorsi alternativi, più agili, (biografie,
materiali audiovisivi, cronologie).
All’interno del PAN sono previsti sei portali, la cui struttura sarà uniforme sia dal punto di vista
concettuale sia da quello grafico, in modo da favorirne l’immediata riconoscibilità. I portali saranno
dedicati a:
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Archivi per non dimenticare,
Archivi d’impresa,
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Il progetto, finanziato con Legge 19 aprile 1990 n. 84 e Legge del 10 febbraio 1992 n. 145, ha coinvolto gli archivi vigilati
dalle Soprintendenze e alcuni Archivi di Stato.
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Cfr.
SIAS
Manuale
di
installazione
e
di
gestione
all’indirizzo
http://www.icar.beniculturali.it/index.php?it/12/sias-sistema-informativo-degli-archivi-di-stato, Linee guida alla
descrizione e alla gestione del patrimonio documentario, a cura di Pierluigi Feliciati, 2006; MARIA
GIANNETTO, Conoscere per condividere: dal Sistema informativo degli archivi di Stato al Sistema archivistico
nazionale, presentato alla 2ª Conferenza Nazionale degli Archivi.
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Archivi degli architetti e ingegneri,
Archivi della moda,
Archivi della musica
“Antenati”
Verranno inoltre realizzati percorsi tematici su Arte e cultura, Cartografia storica, Catasti, Donne,
Fonti ebraiche, Inquisizione, Pergamene, Politica e sindacati, Sanità, Scienza, Sigilli, Spettacolo
(cinema e teatro), Sport, Spazio scuola.
I portali realizzati
Archivi per non dimenticare
http://www.memoria.san.beniculturali.it/
Il 9 maggio 2011, giornata della memoria per le vittime del terrorismo, è stato presentato il portale
dedicato alle fonti documentali su terrorismo, violenza politica e criminalità organizzata, che intende.
anzitutto effettuare un censimento5 della documentazione (fonti giudiziarie, inchieste parlamentari,
memorialistica, giornali) conservata da archivi privati e pubblici, associazioni e centri
documentazione.
Il portale si articola in sezioni:
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il portale
la rete: archivi aderenti all’iniziativa
passato e presente: cronologia degli eventi salienti
muro della memoria: elenco di vittime di fatti di violenza politica interna a carattere
terroristico ed eversivo, a partire dagli anni '60
per approfondire: schede sui principali attentati terroristici e nomi delle vittime
per non dimenticare: iniziative, mostre, convegni
didattica : progetti, concorsi, borse di studio
galleria multimediale: immagini, file audio e video
trovarchivi: motore di ricerca negli archivi che aderiscono al portale
biblioteca: collegamento all’OPAC SBN
Archivi d’impresa
http://www.imprese.san.beniculturali.it/
Il portale dedicato agli archivi d’impresa, inaugurato il 24 giugno 2011, nasce per salvaguardare gli
archivi storici delle imprese pubbliche e private italiane e valorizzare la cultura d’impresa.
Gli archivi delle imprese sono conservati presso Archivi di Stato, fondazioni e istituti di cultura,
soggetti economici ancora in attività. La tipologia dei documenti (disegni tecnici, documenti
fotografici, cinematografici, manufatti d’epoca etc.), dei soggetti produttori e degli istituti di
conservazione comporta modalità di conservazione e di gestione differenti rispetto a quelle
tradizionali: un primo passo è stato intrapreso con l’avvio di censimenti, la notifica di dichiarazioni di
notevole interesse storico e l’acquisizione di complessi archivistici.
Il portale consente di accedere a fonti archivistiche, bibliografiche e contenuti redazionali (cronologie,
profili biografici, schede sulle imprese); sono disponibili immagini, audio, video. Tra i partner
figurano i nomi più rilevanti dell’industria italiana. L’Archivio Centrale dello Stato ha messo a
disposizione la banca dati del fondo Ufficio italiano Marchi e Brevetti (1867-1965), con oltre 170.000
5
Cfr. Guida alle fonti per una storia ancora da scrivere, a cura di Ilaria Moroni, Viterbo 2010, che raccoglie i
risultati del primo censimento delle fonti.
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immagini di marchi; il Centro sperimentale di cinematografia - Archivio nazionale del cinema
d’impresa d’Ivrea ha proposto una web TV con filmati da archivi storici di imprese.
Il portale si articola in sezioni:
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il portale
partner: elenco degli archivi storici delle imprese e degli istituti di conservazione aderenti al
portale
imprese: elenco di oltre 1100 imprese, con un collegamento alle schede degli archivi storici;
cronologia generale: cronologia dal 1861 ad oggi
cronologia territoriale: città in cui hanno sede le imprese
protagonisti: biografie di 150 imprenditori italiani
percorsi: mostre organizzate da archivi e imprese
galleria multimediale: file audio, video, documenti digitalizzati
trovarchivi: motore di ricerca negli archivi che aderiscono al portale
biblioteca: collegamento all’OPAC SBN
Archivi d’impresa nell’Archivio di Stato di Trieste: la Stock spa e l’Arsenale Triestino San
Marco
L’Archivio di Stato di Trieste conserva alcuni fondi di industrie attive a Trieste sei secc. XIX e XX,
accessibili dal portale. L’esempio più notevole è rappresentato dalla Stock spa, ditta triestina per la
produzione e il commercio di liquori, fondata nel 1884 a Trieste da Lionello Stock., nato a Spalato nel
1866 in una famiglia di commercianti ebrei e giunto giovanissimo a Trieste per proseguire gli studi
presso l’Accademia di commercio. La ditta ebbe rapida fortuna e aprì nuovi stabilimenti nei paesi
dell'Impero austroungarico prima, poi in Jugoslavia, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, Italia, Egitto,
Israele, Germania, Australia, America, Cile, Brasile. L'archivio, la cui consistenza è di circa 480 unità,
dotato di un elenco di consistenza e attualmente in corso di riordinamento, consta di tre nuclei
documentari corrispondenti a tre società distinte: la Camis e Stock, la prima società per la distillazione
del cognac Medicinal, fondata con Carlo Camis, con documentazione dal 1888; la Distillerie Stock
S.A. creata nel 1932 e la Stock Cognac Medicinal S.A. fondata nel 1927, che nel 1950 diventa Stock
S.p.A. Nel 1995 Stock S.p.A. e Distillerie Stock S.p.A. di Trieste vengono a propria volta fuse nella
Distillerie Stock International S.p.A., che assume da ultimo la denominazione di Stock S.p.A., società
capogruppo tuttora esistente.
Nella sezione “percorsi” si trovano la presentazione della mostra “Distillare attimi di spensieratezza”,
organizzata nel 2009 dall’Archivio di Stato di Trieste, e una selezione dei documenti esposti,
digitalizzati e corredati dai relativi metadati: si tratta soprattutto di fotografie degli stabilimenti, dei
macchinari, degli operai al lavoro e di materiale pubblicitario (biglietti d’auguri, calendari, etichette
etc.).
L’Archivio di Stato di Trieste, nella sua attività di promozione del patrimonio degli archivi d’impresa,
ha realizzato nel 1998 una mostra sull’archivio dell’Arsenale Triestino San Marco, depositato presso
dalla Fincantieri C.N.I. S.p.A. Ultimato nel 1861, l’Arsenale svolse la propria attività di costruzione
navale fino al 1962. La documentazione riguarda la cantieristica triestina dalla seconda metà
dell’Ottocento fino quasi ad oggi, illustra le costruzioni navali, le macchine per la loro propulsione,
l’edilizia industriale, le condizioni di lavoro degli operai. Nel fondo, parzialmente riordinato e
inventariato a cura di Grazia Tatò, si conservano i documenti prodotti dall’ente (le serie identificate
sono descrizioni dei lavori e calcoli, disegni approvati, copie originali, archivio fotografico, verbali del
Consiglio d’amministrazione e dell’assemblea, registri e documentazione relativa al personale) e carte
provenienti dallo Stabilimento tecnico Triestino, dal Cantiere San Marco, dal Cantiere San Rocco e, in
generale, dai Cantieri Riuniti dell’Adriatico.
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Summary:
The Italian archival administration, consisting of the Archivi di Stato (State Archives)
and the Soprintendenze Archivistiche (Archival Superintendencies), have been
undertaking since 1990’s the description and digitalization projects of the archival
heritage: the Guida generale degli Archivi di Stato italiani (General Guide to the
Italian State Archives), first issued on paper and now also available online, gives a
complete description of the fonds preserved by the State Archives; the SIUSA system
(Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze archivistiche – Standardized
Information System for the Archival Superintendencies) describes the fonds preserved
at local level; the SIAS system (Sistema Informativo degli Archivi di Stato –
Information System of State Archives) gives access to a database of the heritage
preserved by the State Archives. From 2009, the most significant metadata of the
Guide, SIUSA and SIAS have been included in the SAN (Sistema Archivistico
Nazionale – National Archival System), presented at the 2nd National Conference on
Archives, organized by the Italian Ministry for Cultural Assets - General Directorate
of Archives. The SAN gathers the State, Region, Local and private Archives. It is
structured on portals and theme-based routes by which querying both via traditional
tools, and via getting the documentation by alternative and easier routes (biographies,
interviews, videos, chronologies), in order to also involve non-professional users. The
structure of the portals will be replied both conceptually and graphically in order to
help their immediate identifiability. Until now, two portals have been developed: the
Portale degli archivi per non dimenticare (Portal of Memory Preservation Archives –
www.memoria.san.beniculturali.it – dedicated to the years of terrorism and political
violence in Italy), and the Portale degli archivi d’impresa (Portal of Business Archives
– www.san.imprese.beniculturali.it – to safeguard the historical archives of the Italian
public and private enterprises and to improve their culture); the State Archives of
Trieste contributed to this portal with the description of the fonds and the
digitalisation of documents from historical Triestine enterprises, among which the
Stock and the Triestin Arsenal San Marco.
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