Der Rent Calculator von homegate
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Der Rent Calculator von homegate
Indice dei canoni di affitto homegate.ch L'indice dei canoni di affitto homegate.ch viene rilevato dal portale immobiliare homegate.ch in collaborazione con la Banca Cantonale di Zurigo (BCZ). L'indice misura, in base alla qualità, le variazioni mensili dei canoni di affitto per abitazioni nuove e nuovamente da affittare. A gennaio 2013 l'indice viene sottoposto a revisione. L'indice dei canoni di affitto «Svizzera» viene calcolato come avvenuto finora. Le differenze rispetto alla prassi precedente si determinano nei sottoindici: d'ora in avanti, il rincaro dei canoni di locazione viene calcolato per i singoli Cantoni (vedere grafico). In ragione della nuova regionalizzazione non è possibile realizzare una continuità fra i sottoindici finora utilizzati e i nuovi sottoindici. Le nuove serie di indici vengono tuttavia calcolate a ritroso fino a gennaio 2009, cosicché già dall'inizio siano coperte delle serie temporali di 4 anni. Base di dati La base di dati per l'indice dei canoni di affitto è costituita da tutti gli annunci pubblicati sul portale immobiliare homegate.ch e riferiti ad abitazioni in locazione dal gennaio 2005. Nel 2012, la piattaforma leader di mercato homegate.ch ha ospitato in media circa 35‘000 annunci di abitazioni in affitto al giorno. Questa base di dati ampia e di elevato livello qualitativo consente una rappresentazione accurata della realtà. Per il calcolo degli indici vengono utilizzati solo gli annunci per i quali sono indicate tutte le caratteristiche rilevanti (vedere il paragrafo «Metodo edonistico»). Inoltre, prima di eseguire il calcolo degli indici viene effettuato un controllo di plausibilità di tutte le informazioni fornite negli annunci. Regioni rappresentate L'indice dei canoni di affitto viene offerto come indice generale per la Svizzera e per una selezione di Cantoni. Tutti gli indici vengono pubblicati mensilmente. 1. Svizzera (tutti gli annunci in Svizzera) 2. Cantone Zurigo 3. Cantone Berna 4. Cantone Lucerna 5. Cantone Soletta 6. Cantone Basilea (BS & BL) 7. Cantone San Gallo 8. Cantone Argovia 9. Cantone Turgovia 10. Cantone Ticino 11. Cantoni Ginevra e Vaud Metodo edonistico L'indice dei canoni di affitto homegate.ch viene calcolato con il cosiddetto metodo edonistico. Questo metodo si basa sull'assunzione che i prezzi e i canoni di affitto contengano informazioni sulla valutazione delle singole caratteristiche degli immobili che concorrono a determinarne il valore. Queste caratteristiche comprendono la posizione, il tipo di abitazione, la dimensione, la qualità e l'età dell'edificio. Il valore di queste caratteristiche è per così dire «nascosto» nel prezzo complessivo dell'immobile. Con l'ausilio di analisi statistiche è possibile determinare il valore delle singole caratteristiche. Una volta individuati i prezzi impliciti delle caratteristiche, è possibile utilizzarli per valutare qualunque immobile. Il canone di locazione stimato di un immobile corrisponde quindi sempre alla somma di tutte le caratteristiche valutate. L'andamento dei canoni di locazione viene quindi corretto tenendo conto delle distorsioni nell'offerta di abitazioni in riferimento a qualità, posizione, dimensione, ecc. Se, dai dati disponibili, venissero ricavati soltanto prezzi medi, la pubblicazione di un elevato numero di annunci di abitazioni onerose determinerebbe un aumento dell'indice. La presenza di molte abitazioni costose non significa tuttavia che i canoni di locazione siano aumentati in generale. Il metodo edonistico elimina questo problema e fornisce prezzi medi senza computazione qualitativa. Calcolo degli indici Gli indici calcolati appartengono alla famiglia degli «indici Dummy Time Hedonic (DTH)». Caratteristica distintiva di questa famiglia di indici è il fatto che non viene utilizzata né una ponderazione riferita al passato (indice di Laspeyres), né una ponderazione riferita al presente (indice di Paasche). La ponderazione implicita di un indice DTH corrisponde piuttosto a una media fra il periodo base e l'intervallo di tempo attuale, come nel caso dell'indice ideale di Fisher. Per il calcolo dell'indice si dovrebbero idealmente utilizzare dati derivanti da intervalli temporali brevi e parzialmente sovrapposti, ad esempio i dati dei due mesi più recenti. Dall'altra parte è empiricamente dimostrabile che i prezzi degli attributi delle abitazioni subiscono nel tempo solo variazioni di poco conto. Grazie all'utilizzo di dati riferiti a più mesi è possibile espletare più efficacemente la funzione edonistica e, quindi, stimare con maggiore precisione l'indice. I nostri test dimostrano che, per i dati a nostra disposizione, questo trade-off viene risolto al meglio con una finestra temporale rotativa di 4 anni. Per tutte le regioni definite vengono calcolate delle regressioni separate. I parametri di queste regressioni vengono determinati con metodi statistici consueti, ossia con i cosiddetti Ordinary Least Squares (minimi quadrati ordinari, OLS). Per incrementare ulteriormente la solidità della stima, viene effettuata, da una parte, una correzione dei dati con la quale vengono eliminate le osservazioni incomplete, illogiche o anomale. Dall'altra parte, prima della regressione principale viene utilizzato lo stimatore di tipo M (secondo Huber 1973) al fine di determinare una solida ponderazione delle osservazioni nella specificazione finale. Questo significa che i parametri dettagliati vengono rilevati con una regressione OLS solidamente ponderata. Vengono ottenuti degli indici concatenati. Il livello dell'indice del periodo attuale viene ricavato dal livello dell'indice del periodo precedente e dalla differenza fra i dummy temporali dei due periodi. La differenza fra gli ultimi due dummy temporali viene moltiplicata per il livello dell'indice attuale. Non vengono eseguite ulteriori trasformazioni.