La pietra scartata dai costruttori - Parrocchia San Nicolao della Flue
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La pietra scartata dai costruttori - Parrocchia San Nicolao della Flue
In memoria di Guido Galli SPAZIO AMICO: un’occasione per inserirsi nella comunità D a due anni esiste presso la parrocchia di san Nicolao un luogo d’incontro settimanale per assistenti familiari (badanti) che lavorano con gli anziani del nostro territorio. L’iniziativa è stata proposta all’interno dei progetti a supporto degli anziani fragili attivati dai Servizi di Prossimità della Caritas dell’Unità Pastorale Forlanini e sostenuti dalla Caritas diocesana. Lo “Spazio Amico” vuole creare delle opportunità di inserimento e incontro alle assistenti familiari all’interno della comunità che diano loro la possibilità di sentirsi maggiormente integrate e motivate a rimanere sul territorio creando legami e non sentendosi più tanto straniere. Avere un luogo preciso in cui ritrovarsi, in cui conoscere i servizi esistenti sul territorio in cui poter raccontare come si sta ad altre donne che condividono la medesima esperienza lavorativa, è un’occasione concreta per stare meglio, e quando una persona è serena è più disponibile a dare il meglio di sé anche sul lavoro, facendo stare meglio di conseguenza la persona anziana curata. In tale luogo d’incontro è possibile divertirsi, informarsi, confrontarsi e condividere i propri vissuti con persone che vivono la stessa duplice condizione di lavoratrici inserite in un contesto familiare e straniere con la prospettiva di migliorare il modo di lavorare con le persone anziane. Per questo pensiamo sia importante rilanciare questa iniziativa invitando nuove assistenti familiari del territorio a partecipare il martedì dalle ore 14.00 alle 17.00 agli incontri dello Spazio Amico c/o la parrocchia di S. Nicolao in via Dalmazia,11. Crisi economica e… nuovi stili di vita I l 19 marzo 1980 nell’Università Statale di Milano veniva ucciso il giudice Guido Galli. A 30 anni di distanza si è svolta una solenne commemorazione di questo “uomo giusto”, di questo magistrato che ha innovato il modo di investigare. Si è inaugurata una mostra a Palazzo di Giustizia, si è svolto un Convegno, si è proiettato un film sulla sua vita. Perché anche noi di S. Galdino lo ricordiamo? Perché in via Salomone a lui è stato intestato il “Parco Galli”. È E’ vero, abbiamo fatto le cose in sordina, ma domenica 21 marzo, primo giorno di primavera, un pubblico insperatamente numeroso si è divertito ed ha applaudito la nostra commedia divertente e vivace che parlava di una strana riunione di condominio... Eliano ha scritto la pièce inventandosi un testo spassoso, Gloria, abile regista, ha guidato gli attori con competenza e poi loro... gli attori, Caterina, Eliano, Franco, Lucio, Maria Grazia si sono divertiti per primi ad interpretare il ruolo di condomini litigiosi e brontoloni... Ecco, questa è la terza rappresentazione in dieci mesi di vita del gruppo e... non è finita... Alla prossima, dunque e non perdetevela! Liliana Lia Mercoledì 21 aprile la Caritas di Unità Pastorale organizza un Convegno (con adesione e partecipazione di Commissione sociopolitica decanale – Circolo Culturale Forlanini – ACLI). Saranno presenti lavoratori delle Ditte operanti sul nostro territorio e la loro testimonianza sarà approfondita da due esperti (prof. Bonomi e prof. Vernò). Insieme cercheremo di scoprire spiragli di speranza. Anche tu hai provato la dolorosa esperienza di essere “scartato”, eliminato, messo da parte? A volte ce lo meritiamo (l’atleta che non fa allenamenti è lasciato fuori squadra; il cristiano che si è adeguato alla mentalità corrente, che ha sciupato la sua originalità…”non serve ad altro che ad essere gettato via” come il sale che ha perso sapore). Nella preghiera dei Salmi, il popolo ebreo cantava: “la pietra scartata dai costruttori…” A cosa pensavano? A chi? Noi cristiani rispondiamo: è Gesù, rifiutato dal suo popolo, buttato fuori dalla città, eliminato su una croce. Ma la preghiera del Salmo continua: “è diventata la pietra fondamentale”. E’ Gesù, risuscitato dal Padre, posto come inizio del popolo nuovo, dell’edificio spirituale, del Tempio Santo. E di questo edificio, di questo Tempio facciamo parte anche noi. Anche noi pietre vive, anche noi partecipi del “popolo di sacerdoti”. Gli appuntamenti della Settimana Santa P.S.: Si attendono testi teatrali, frutto della nostra creatività. Se ne parla da due anni (purtroppo si vivono gli effetti dolorosi) e non si intravede ancora la via d’uscita. Il Vescovo ha lanciato la proposta del Fondo Famiglia Lavoro (una goccia nel mare, un gesto simbolico e pedagogico). Il vescovo insiste sulla sobrietà e solidarietà. E noi, quando portiamo avanti il discorso (e l’impegno)? E quel poco che riusciamo a fare, quando lo comunichiamo agli altri? La pietra scartata dai costruttori San Galdino, comunità di artisti? mancato l’aspetto pubblicitario... Giuliano ci affiggeva le locandine ai portoni delle case, sui muri del quartiere e le persone che non leggono il giornalino (!) erano raggiunte in questo modo dalla pubblicità che Adriana fa sempre con tanta creatività: “concerto” dei musicisti della parrocchia, “mostra di pittura” dei nostri abili pittori e ora... (una novità di quest’anno) “spettacolo teatrale”... Calendario comunitario Aprile Domenica 11 Martedì 13 Giovedì Domenica 15 18 Martedì Mercoledì Domenica 20 21 25 Cresime (a S. Nicolao) Domenica Anziani Insieme Ripresa catechesi adulti (ore 16.30) Ore 21.00 Consiglio Pastorale Parrocchiale Gruppo missionario Festa di S. Galdino Prima Comunione (a S. Nicolao) Gita a Cremona Gruppi Terza Età Convegno Caritas Giornata mondiale delle vocazioni Orario SS. Messe: feriale: ore 7,30 - 18,00 festivo: ore 9,00 - 11,00 Telefoni: don Sandro 02.50.61.643, don Giuseppe 02.50.63.281, Suore 02.50.60.836, Piccole Sorelle 02.50.61.150 MARZO 2010 28 Marzo 30 - 31 1 Marzo Aprile 2 Aprile 3 Aprile 4 Aprile 5 Aprile Domenica delle Palme ore 10.45 processione con gli ulivi, partendo dalla rotonda di via Salomone, 40 Comunione Pasquale a casa degli ammalati Giovedì Santo ore 18.00 celebrazione dell’ultima Cena Venerdì Santo ore 15.00 Passione e Morte di Gesù ore 18.00 Via Crucis in chiesa ore 21.00 Via Crucis da S.Galdino a Monluè Sabato Santo ore 21.00 Veglia Pasquale Domenica di Pasqua ore 09.00 – 11.00 S. Messe di Risurrezione Lunedì dell’Angelo ore 09.00 – 11.00 S. Messe Tutti i giorni, soprattutto venerdì 2 e sabato 3 pomeriggio: Sacramento della Riconciliazione (confessioni) Oratorio Quando sento questa parola, cosa mi viene in mente? zio Anziani Salomone”, un quadro di San Giuseppe, un “collage” di foto in cui è sintetizzata la storia di S. Galdino, la sua storia. Non commenta, si rifugia in un bel “Alleluia”. Don Sandro ci presenta. Riconosce tutti, a qualcuno chiede notizie dei figli, con qualche altro si informa della salute della mamma. Uno scivolo per bambini o una attività di doposcuola? Un campo di pallone (in terra battuta o in sintetico)? O una riunione festosa di bambini e dei loro genitori? Una “lezioncina di catechismo”? O una ricerca, scoperta, incontro con Gesù? Quel che si fa “nei nostri recinti”? O anche educativa di strada? Anche una presenza educativa nel campetto di via Berlese o nel parco Galli? “Fare meno, fare insieme, per fare meglio” Da tempo il nostro Vescovo ripete questolo slogan. E tutti dicono: E’ vero, è giusto. Si ripete anche: “non è necessario che tutte le parrocchie facciano tutte le cose” E’ vero, è giusto. Si dice: “è necessaria una potatura, eliminando alcune iniziative superate o inadeguate”. E’ vero, è giusto. In teoria, ma in pratica? Cosa eliminare? Da dove cominciare? Dal bar o dalle gite? Dalla squadra sportiva o dai chierichetti? Dal coro? Dagli scout? Dal doposcuola? E riguardo alla catechesi di iniziazione cristiana, quando? Come è fatta meglio? Solo se c’è una comunità con la passione di trasmettere la fede alle nuove generazioni. Siamo capaci di “fare insieme”? Ci stiamo tentando. Riceveranno la Prima Comunione: Cantiamo e preghiamo insieme e poi condividiamo una bella torta fatta in casa, con tutti gli accorgimenti possibili per non far salire la glicemia di don Giuseppe. Suona un telefonino: è un parrocchiano che dagli Stati Uniti gli fa gli auguri. E’ visibilmente contento della telefonata. Dopo un paio di ore lo salutiamo, contenti per la bella festa e ci ripromettiamo di ripetere l’esperienza, magari dando la precedenza a quanti non hanno potuto partecipare alla nostra visita. Alleluia, don Giuseppe. LL Auguri, don Giuseppe! Il santo del mese D omenica 14 marzo ore 14.30, un bel gruppetto di persone si raduna davanti alla chiesa, contiamo le macchine: è tutto a posto, si parte, in colonna, a trovare don Giuseppe per portagli gli auguri di tutta la comunità di buon compleanno (90 anni il 16 marzo!) e buon onomastico. Arrivati a destinazione ci stringiamo in una cappellina, don Giuseppe al centro, dietro l’altare, vicino a lui si siede don Sandro. Si capisce che don Giuseppe è un po’ sulla difensiva (un atteggiamento che assumeva spesso quando sentiva odore di elogi o feste in suo onore) ma non pare infastidito da tutte quelle persone intorno a lui. Don Sandro gli porge una busta chiusa, don Giuseppe legge le iniziali del mittente: D.T.. “Dionigi Tettamanzi” esclama pronto don Giuseppe. E’ la lettera di auguri per il novantesimo compleanno. “Ma io non rispondo”, aggiunge subito dopo con fare serio. Don Sandro gli porge anche tutti i piccoli regali della comunità, li commentiamo insieme. C’è un altro biglietto di auguri da parte degli anziani di “Spa- tobiografico: quel ragazzo era Marco). Nel libro degli Atti cap. 15 si racconta il secondo viaggio missionario di Paolo. Barnaba voleva prendere con sé anche Marco, ma Paolo era contrario perché nel viaggio precedente Marco, pieno di paura, li aveva abbandonati. Marco diventerà poi discepolo di Pietro a Roma e trascriverà nel suo Vangelo la predicazione di Pietro. Tra i quattro Vangeli, quello di Marco è il più semplice ed è adatto ai catecumeni in ricerca di Gesù. Con stupore Marco racconta la “scoperta” fatta da ogni credente. 18 Aprile: S. Galdino, patrono della nostra parrocchia. Ne abbiamo parlato lo scorso anno. Abbiamo messo la targa sul cancello d’ingresso della chiesa. Esiste anche un fascicoletto con la sua storia (chi non lo possiede può richiederlo). BARBATO CANDIANI COLLARILE COSTA COTRONEI EPIFANI GARUFI GIAMMARINARO LA DONNA MANFREDONIA MERO MONTANARI PREVEDELLO QUIRICONI SCARPALEGGIA VILLA Asia Sabrina Dalila Erika Gaia Simone Monica Chiara Alessio Francesco Sandra Aurora Alessia Davide Federico Matteo Salomone, 66 Salomone, 66 Salomone, 34 Salomone, 32 Norico, 1 Maderna, 2 Norico, 4 Berlese, 1 Salomone, 34 Salomone, 44 Norico, 1 Salomone, 44 Norico, 4 M. Bruto, 22 Norico, 1 Salomone, 30 Stefano Gianni Diego Ilaria Sabrina Angelica Martina Salomone, 28 Mecenate, 12 Salomone, 21 Maderna, 2 Mecenate, 36 Salomone, 34 Salomone, 32 Riceveranno la Cresima: 25 Aprile: S. Marco Purtroppo non riusciamo mai a festeggiarlo. In Italia è la ricorrenza della Liberazione. Quest’anno capita di domenica (e tutti i santi chinano il capo davanti a Cristo risorto). E’ un santo “fifone”? Al cap. 14, versetto 51 si racconta che, quando Gesù fu arrestato nell’Orto degli Ulivi, era presente un ragazzo coperto soltanto con un lenzuolo; le guardie cercarono di prenderlo, ma egli lasciò cadere il lenzuolo e scappò via nudo (dicono che è un racconto au- BOVA CAMMAROTO FERRARINI LAMPERTI MOTTA SISTO VERZICCO