SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO
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SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO: IL CASO E-SANITA’ * Olimpia Meglio** Abstract I recenti progressi nel campo delle Information and Communication Technologies e la crescente diffusione di Internet hanno moltiplicato i modelli di competizione e di business, come conseguenza della separazione fra flussi fisici e informativi, fino a poco tempo fa sovrapposti. Ciò è particolarmente vero per il commercio elettronico, dove, nell’ambito del B2B, si assiste a nuovi modelli di aggregazione delle tre categorie di servizi di informazione, scambio e logistica. A quest’ultima, in particolare, si riconosce oggi un ruolo non più limitato alla gestione dei magazzini e del trasporto, ma esteso all’intero ciclo operativo A-PV all’interno sia della singola impresa, sia della rete di imprese che, congiuntamente, gestiscono l’intero processo logistico. Il presente lavoro offre un’analisi della business idea di e-sanità, operatore specializzato nell’offerta integrata di consumables per la sanità, focalizzando l’attenzione sulle partnership di cui si avvale e sui processi che consentono ad e-sanità di governare l’intera supply chain nel settore sanitario. Dopo la fase descrittiva del modello di business, si propone un’analisi delle fonti della sostenibilità del vantaggio competitivo di e-sanità alla luce della RBT e dell’Organization Learning. Il caso e-sanità dimostra come l’outsourcing logistico può assicurare un vantaggio competitivo sostenibile solo se l’intera supply chain è guidata da un’impresa di regia, in grado di assicurare al cliente il rispetto degli standard di tempo, costo e qualità richiesti. Key words: outsourcing, partnership strategiche, supply chain management capability * ** Un doveroso e sentito ringraziamento va a tutto il management team di e-sanità ed in particolare all’ing. Roberto Maggioncalda, amministratore delegato di e-sanità, per l’autorizzazione allo studio del caso e alla consultazione ed utilizzazione dei documenti aziendali, e all’ing. Carlo Meglio, chief operating officer di e-sanità. La responsabilità di ogni eventuale errore contenuto nell’articolo è ovviamente personale. Assegnista di ricerca in Economia e Gestione delle Imprese- Università degli Studi di Napoli “Federico II”. e-mail: [email protected] sinergie n. 57/02 52 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO Recent advancements in Information and Communication Technology field and the growing impact of the Internet has produced new models of competition and businesses as a consequence of separation of physical and informative fluxes, since then placed upon. E-commerce is a just case in point; in B2B new ways of combining different services (information, transaction and logistics) are emerging. As regarding logistics, in particular, its role is not confined to wharehouse management and physical transportation, since it embraces the whole P-P-S cycle with regard to both the single business unit and the network of businesses which control the entire logistic process. This paper analyses e-sanità.com business idea. The focus is placed on strategic partnerships and the processes by which e-sanità rules sanitary sector supply chain. After business model description, the author examines competitive advantage sustainability using RBV and Organisation Learning perspectives. The case shows that outsourcing of logistic function can give a sustainable competitive advantage only if supply chain is ruled by a leading firm, able to guarantee the respect of time, cost and quality standards clients require. Key words: outsourcing, strategic partnerships, supply chain management capability Introduzione I recenti progressi nel campo delle Information and Communication Technologies e la crescente diffusione di Internet hanno moltiplicato i modelli di competizione e di business, come conseguenza della separazione fra flussi fisici e informativi1, fino a poco tempo fa sovrapposti. Ciò è particolarmente vero per il commercio elettronico che ha portato a modelli di integrazione fra la catena del valore virtuale e quella fisica affatto peculiari. Se le tradizionali catene del valore erano, infatti, rigidamente lineari, oggi, grazie alle nuove caratteristiche dell’informazione, evolvono verso vere e proprie costellazioni del valore, complesse, flessibili e sincroniche (Ramirez, 1999). Nell’ambito del B2B si assiste a nuovi modelli di aggregazione delle tre categorie di servizi identificabili come servizi di informazione, scambio e logistica. A quest’ultima, in particolare, si riconosce oggi un ruolo molto più importante che in passato, non più limitato alla gestione dei magazzini e del trasporto, ma esteso all’intero ciclo operativo A-P-V all’interno sia della singola impresa, sia della rete di imprese che, congiuntamente, gestiscono l’intero processo logistico. E’, infatti, orientamento ormai consolidato in dottrina ampliare l’analisi all’intera supply chain2. 1 2 “Il flusso fisico del processo logistico è il processo attraverso il quale si sviluppano ripetitivamente attività di movimentazione e di immagazzinamento dei beni nell’ambito dell’approvvigionamento e della distribuzione dei prodotti (Di Meo, 1992). Il flusso informativo si sviluppa parallelamente, ma in direzione opposta al flusso fisico, secondo le richieste sollecitate dai clienti ... Il flusso delle informazioni guida pertanto il flusso fisico ... Una gestione efficace ed efficiente della logistica è, pertanto, il risultato del grado in cui le due tipologie di flussi si integrano fra di loro...” (Ottimo, Vona, 2001: 49). Cooper et al. (1997) fanno chiarezza in merito alla possibile confusione terminologica fra OLIMPIA MEGLIO 53 Le attività logistiche possono essere raggruppate in base alla funzione assolta o al processo cui partecipano. Nel primo caso si sottolinea l’omogeneità tecnicofunzionale, mentre nel secondo l’attenzione si sposta sui diversi processi che concorrono a creare il valore logistico; peraltro, una maggiore enfasi su questi ultimi consente di superare i confini della singola impresa e di includere nell’analisi le partnership. Se le funzioni logistiche possono essere identificate nell’evasione dell’ordine, nella gestione e controllo scorte, nel trasporto, nel magazzinaggio, nell’approvvigionamento, movimentazione, imballaggio e unitizzazione della merce, più complessa si rivela l’identificazione dei processi logistici, in quanto le architetture organizzative possibili sono molteplici e spesso superano i confini aziendali. Alla luce di ciò, il presente lavoro intende realizzare un’analisi della business idea di e-sanità, operatore specializzato nell’offerta integrata di consumables per la sanità, focalizzando l’attenzione sulle partnership di cui si avvale e sui processi che consentono ad e-sanità di governare l’intera supply chain nel settore sanitario. Dopo la fase descrittiva del modello di business (partnership strategiche, processi operativi, value proposition) si propone un’analisi delle fonti della sostenibilità del vantaggio competitivo di e-sanità alla luce della RBT e dell’Organization Learning. Il caso di e-sanità dimostra come l’outsourcing logistico può assicurare un vantaggio competitivo sostenibile solo se l’intera supply chain è guidata da un’impresa di regia, in grado di assicurare al cliente il rispetto degli standard di tempo, costo e qualità richiesti. La business idea ed i principali processi operativi L’offerta di e-sanità si inserisce nell’ambito dei processi di approvvigionamento di Asl, Aziende Ospedaliere e case di cura con particolare riferimento ai cosiddetti acquisti sottosoglia, per i quali la L 229/99 ha fissato in 200.000 euro il limite al di sotto del quale viene consentita al provveditore la facoltà di acquistare secondo le regole del diritto privato, dunque al di fuori delle normali procedure di gara3. 3 logistica e supply chain management, che costituirebbe qualcosa in più di una nuova etichetta. Gli studiosi la definiscono come “integration of business processes from end user through original suppliers that provides products, services and information that add value for customers”. Cooke (1997) parla di “successful coordination and integration of all those activities associated with moving goods from the raw materials stage through the end user, for sustainable competitive advantage. This include activities like systems management, sourcing, and procurement and production scheduling, order processing, inventory management, transportation, warehousing, and customer service”. I processi di acquisto e di approvvigionamento delle strutture sanitarie pubbliche sono oggi complessi, lenti e costosi, in quanto: * il mercato è molto frammentato ed è talvolta difficile reperire informazioni sui 54 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO E-sanità offre un ampio catalogo di prodotti on-line, utilizzando il modello dell’e-tailer, basato sull’acquisto e la rivendita di prodotti. L’offerta è di tipo globale ed include diagnostici, dispositivi medici, materiali di guardaroba e articoli per ufficio. E-sanità si propone, dunque, come uno strumento di semplificazione dei processi di acquisito dei buyers, consentendo una riduzione dei livelli di stock di magazzino grazie all’one stop-shop e alle consegne in 48 ore. Per quanto riguarda l’acquisto di prodotti on-line, il buyer ha la possibilità di visualizzare tutti i prodotti presenti in catalogo, con l’allegata scheda tecnica, e di verificarne in tempo reale la disponibilità, conoscendo, in tal modo, prima della conferma dell’acquisto, i tempi di consegna effettivi della merce ordinata. La gestione logistica outbound garantisce l’evasione dell’ordine entro un’ora dalla sua ricezione sul front end: il sistema aziendale (SAP), infatti, acquisisce l’ordine e lo invia in automatico al magazzino - BOMI 2000 - che si occupa del picking e del packaging della merce e provvede alla sua spedizione, emettendo DdT e notificando in automatico a SAP l’avvenuta consegna della merce al vettore. Nel momento in cui si verifica l’uscita della merce, SAP riceve la notifica; tale flusso informativo determina sia lo scarico del magazzino contabile, presente sul sistema informativo aziendale di e-sanità, sia la predisposizione della fattura e l’inoltro della stessa al cliente tramite Postel; anche queste attività vengono attuate in automatico, senza alcun intervento umano. L’invio della fattura al cliente alimenta il flusso finanziario - normalmente su base mensile - gestito da Farmafactoring, che espleta tutte le attività di gestione del credito, pro soluto e pro solvendo, in base ad accordi con e-sanità, e invia periodicamente la notifica di tutti gli incassi nel periodo di riferimento. Infine, per quanto riguarda la gestione degli approvvigionamenti sono state definite delle soglie di riordino; attualmente, in relazione agli ordini dei clienti, il sistema definisce in automatico delle proposte di acquisto suddivise per singolo fornitore, in base ai livelli di alert predefiniti; il responsabile acquisti, valuta tali proposte, trasformandole in ordini di acquisto. Le prospettive future prevedono l’utilizzo di un motore intelligente in grado di determinare il lotto economico di acquisto ed il tempo di riordino in base alle vendite storiche (quantità e frequenza degli ordinativi), a quelle previste e alle condizioni contrattuali concesse dal fornitore. * * * * * prodotti; le procedure di acquisizione dei beni (gare) sono fortemente burocratizzate; gli ospedali emettono molti ordini con tempi di gestione interna piuttosto lunghi; il servizio dei fornitori non è sempre ottimale, con conseguenti ritardi e frammentazioni delle consegne; le operazioni fisico-amministrative legate agli ordini (associazione ordini-bollefatture, controlli, pagamenti...) sono numerose e gestite spesso con difficoltà; i sistemi informatici degli ospedali sono a volte inadeguati e non esistono collegamenti diretti con i fornitori. OLIMPIA MEGLIO 55 Sono state, infine, previste e standardizzate le fasi di reverse logistics (gestione resi, mancata consegna, sostituzione etc.) che dunque vengono gestite in automatico, al pari degli altri processi. Il modello di business: partnership strategiche La descrizione dei processi di e-sanità è funzionale all’identificazione dei diversi soggetti che si interfacciano lungo tutta la supply chain. E-sanità si presenta, infatti, come l’impresa guida (Lorenzoni, 1990) dell’intera supply chain, avvalendosi della partnership di altri operatori, che gestiscono in outsourcing importanti processi logistici. Il modello di business adottato è sinteticamente descritto nella figura 1. Legenda FORNITORI BANCA Flusso dati su transazioni sicure Flusso materiali In neroi flussi relativi agli acquisti In rosso flussi di approvvigionamento autorizzazione pagamento con firma elettronica BUYERS informazioni e catalogo std ordine richiesta autorizzazione pagamento fatture passive ordini di approvvigionamento INTERNET “PROTETTO” ordine di acquisto effettuato da utenti abilitati riapprov. riapprov. materiale ordine d’acquisto MAGAZZINO CENTRALE fatture attive consegna prodotti acquistati Fig. 1: L’architettura strategico-organizzativa di e-sanità La logistica, per quanto attenga alle funzioni di magazzino e trasporto è affidata a BOMI 2000 S.p. A.; si tratta di un operatore specializzato nella fornitura di servizi di logistica integrata nel settore biomedicale, con certificazione ISO 9000. In particolare e-sanità ha scelto BOMI come partner logistico per la gestione in outsourcing dei processi di: 56 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO - deposito, stoccaggio e conservazione dei prodotti; movimentazione, picking e imballaggio dei prodotti in colli e/o pacchi da destinare ai clienti finali e-sanità; gestione fisica del magazzino e delle scorte; spedizione, trasporto e consegna ai clienti e il ritiro degli eventuali resi. Il fulfillment è stato sviluppato in collaborazione con Accenture, su piattaforma SAP/R3. Si tratta del processo che va dall’acquisizione degli ordini dei clienti finali alla consegna dei beni, fino alla loro fatturazione. Grazie ad un’architettura di comunicazione Internet, vengono gestite in modo automatico l’interscambio di dati fra i sistemi di front end, il sistema informativo aziendale e il partner logistico. Per quanto attiene alla gestione del credito, è stato siglato un accordo con Farmafactoring, operatore specializzato nei servizi di gestione del credito per le Aziende Sanitarie Locali. I servizi gestiti in outsourcing da Farmafactoring sono quelli della gestione del credito e la cessione del credito maturity pro soluto. Per quanto riguarda gli approvvigionamenti, non possiamo parlare di vere e proprie partnership: allo stato attuale esistono solo accordi contrattuali annuali con i brand leaders delle varie famiglie di prodotti presenti nel catalogo. Tali accordi possono costituire una fase transitoria ed esplorativa verso una più stabile cooperazione anche nell’ambito della funzione di approvvigionamento. Dalle pagine precedenti e-sanità viene descritta come un’impresa “leggera” grazie ad un outsourcing esteso dei principali processi logistici4, come evidenziato nella figura 2. 4 “Alla base di questa iniziativa vi è una corretta interpretazione del concetto di outsourcing e la sua distinzione da quello di terziarizzazione e di facility management, entrambi erroneamente utilizzati come sinonimi del primo. ...Terziarizzazione significa, in senso molto generale, il coinvolgimento di terze parti per la gestione e la conduzione del business aziendale. Le relazioni che si instaurano possono essere caratterizzate da maggiore o minore integrazione tra l’azienda e i suoi fornitori, determinando la scelta dell’alternativa buy anziché di quella make. Se, invece, le funzioni interessate da tali processi si estendono a settori in precedenza ritenuti strategici e la ricerca di operatori esterni si orienta verso chi è in grado di gestire non solo compiti specifici, ma insiemi di attività concatenate in interi processi aziendali, si sviluppano rapporti di partnership con i fornitori secondo una logica di totale collaborazione, di crescita congiunta e di vantaggi per entrambe le parti: questa è la vera logica dell’outsourcing......Il concetto di facility management designa più propriamente l’affidamento all’esterno di attività solamente operative, quali la gestione dei sistemi informativi, la gestione delle reti interne, la sicurezza” (Ottimo, Vona, 2001: 57). OLIMPIA MEGLIO 57 Customer Service Amministrazione Finanza e Controllo Marketing Acquisti Evasione Ordini Gestione del credito Logistica & Distribuzione Sviluppo accordi con fornitori Gestione contenuti In house Outsourcing Fig.2 : Catena del valore di e-sanità e outsourcing Il tema dell’outsourcing è particolarmente dibattuto dagli studiosi di logistica, che identificano in esso una strategia di fondamentale importanza nel raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile, superando una logica meramente economica del tipo make or buy5. Se, dunque, l’outsourcing può costituire una leva strategica per l’acquisizione di una vantaggio competitivo sostenibile, cruciale diviene la capacità di gestirlo con successo. A tal riguardo Castoldi (1995) e Bowersox et al. (1997) identificano cinque aspetti chiave nel successo di una partnership logistica, ossia: - selezione del partner; condivisione delle informazioni; specificazione del ruolo; regole di base; previsione della conclusione. Utilizzando queste variabili per analizzare le partnership di e-sanità emerge quanto segue: - per quanto riguarda la selezione dei partner è stato seguito il criterio della 5 Il riferimento è al lavoro di Williamson (1979) che affronta il problema della scelta fra “make or buy” con riferimento alle interdipendenze transazionali o di scambio e con riferimento a forme interne gerarchiche e a forme esterne di contratto completo. Per un’ampia trattazione del tema cfr. Grandori (1999). 58 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO - - - competenza tecnica e dell’affidabilità, dal momento che Bomi 2000 e Farmafactoring hanno una comprovata esperienza nel settore; per quanto riguarda Accenture si tratta di una delle maggiori società di consulenza al mondo specializzata nella customizzazione di SAP; la condivisione delle informazioni è garantita in primo luogo dal supporto informatico: la possibilità di interfacciare sistemi informativi eterogenei è consentita dall’utilizzo di uno standard internazionale (XML). La gestione integrata dell’informazione all’interno dell’impresa costituisce un elemento importante nello sviluppo dell’attività di collaborazione in rete con i clienti ed i fornitori. Al di là del trasferimento dei dati di routine, esiste un rapporto di stretta collaborazione per la risoluzione di problemi/imprevisti che possono verificarsi durante tutti i processi operativi; di enorme importanza, a parere di chi scrive, la specificazione dei ruoli, la standardizzazione dei processi, e il service level agreement6. I processi sono stati interamente disegnati dal gruppo dirigente di e-sanità che ha dunque accuratamente pianificato tutte le attività della supply chain fino a comprendere i processi di reverse logistics, che, grazie all’architettura tecnologica, sono completamente automatici, così da minimizzare la discrezionalità dell’uomo e i rischi connessi. L’accordo prevede, inoltre, il rispetto di un determinato livello di servizio misurato attraverso alcuni indicatori chiave di performance, utilizzati come benchmark nell’ambito di un monitoraggio continuo; per quanto attiene all’ultimo aspetto - previsione della conclusione - gli accordi siglati hanno durata triennale. La value proposition E’ possibile determinare in quali aree il commercio elettronico, reso possibile dal portale di e-sanità, possa migliorare il servizio e ridurre i costi legati ai processi di acquisto e approvvigionamento delle strutture sanitarie. Una quantificazione dei risparmi di costo non è facile a causa della grande eterogeneità delle situazioni esistenti nelle diverse ASL e AO italiane che rende difficili estrapolazioni e modellizzazioni. E- sanità si è avvalsa, tuttavia, di dati tratti da analisi svolte da società di consulenza specializzate nel settore della sanità, e che costituiscono un punto di riferimento importante per la quantificazione del valore logistico offerto ai clienti7. 6 7 I service level agreement mirano a definire il livello di servizio attesso in temini di indicatori di performance misurabili, quali il tempo di risposta, la puntualità delle consegne etc.. Parish (1997) sottolinea che la parola “agreement” ha un’importanza cruciale in quanto attesta che tali parametri sono frutto appunto di un processo di negoziazione fra offerta e domanda di servizi e che dovrebbero essere fissati in considerazione non già dei desideri delle parti, ma dei bisogni dei consumatori. Ovviamente, come ogni modello, è fondamentale conoscerne le ipotesi di fondo e la OLIMPIA MEGLIO 59 I parametri di confronto considerati sono: * Numero fornitori e numero ordini; * Rapporto ordini/consegne; * Tempi del ciclo di approvvigionamento; * Numero di gare; * Prezzi di acquisto; Si sono ipotizzate inoltre tre diverse situazioni: 1. situazione attuale; 2. e-sanità come unico fornitore; 3. situazione intermedia. a. Numero fornitori e numero ordini. L’elevato numero di fornitori ha come diretta conseguenza un elevato numero di ordini e delle operazioni fisico-amministrative ad essi associate, che potrebbero essere sensibilmente ridotte attraverso l’applicazione del modello offerto dal “grossista” e-sanità. La conseguente riduzione dei costi gestionali potrebbe essere anche maggiore considerando il fatto che viene utilizzato internet come “supporto” dell’ordine e veicolo degli scambi di informazioni tra ospedale e fornitore. Nel seguito questo apporto è stato comunque trascurato. b. Rapporto ordini/consegne. Uno dei principali parametri di valutazione del servizio dei fornitori è il rapporto fra numero di ordini e consegne che spesso non è ottimale. Conseguenza della frammentazione delle consegne è un aumento delle operazioni gestionali, e quindi dei costi, a carico della struttura sanitaria. E-sanità si prefigge di garantire per ogni ordine una consegna completa e senza errori. c. Tempi del ciclo di approvvigionamento (TCA). Il TCA è il tempo che intercorre dal momento di rilevazione della mancanza di un prodotto (ad es. sullo scaffale del magazzino) alla sua consegna e messa in procedura (disponibilità per i reparti consumatori). E’ un parametro che dipende sia dall’ospedale (tempi interni di gestione dell’ordine) sia dal fornitore (tempi di consegna) ed ha un impatto importante sui livelli di stock e sugli spazi destinati allo stoccaggio dei prodotti. Il modello di acquisto e approvvigionamento e il metodologia impiegata allo scopo di apprezzarne il potenziale informativo in esso contenuto. I dati di riferimento impiegati in tale modello sono: Prodotti considerati: consumabili, presidi, diagnostici in vitro, prodotti economali Mercato di riferimento: 5000 Mld Settore pubblico (70%): 3500 Mld Settore privato (30%): 1500 Mld Acquisti medi di un ente ospedaliero pubblico: 12 Mld/anno 60 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO livello di servizio di e-sanità permettono agli ospedali di operare con uno stock ridotto. d. Numero di gare E’ oggi difficile effettuare una corretta valutazione dei costi medi per gara sostenuti dalle strutture sanitarie pubbliche per le diversità di gestione applicate. L’acquisto via e-sanità, e quindi “sotto-soglia”, riduce drasticamente il numero di gare che hanno costi amministrativi comunque elevati. e. Prezzi di acquisto Il nuovo modello distributivo proposto riduce i costi del fornitore e-sanità grazie alla: - semplificazione dell’approccio commerciale (sito-web); - ottimizzazione dei costi legati alla logistica (in particolare quelli relativi ai trasporti); - ottimizzazione dei costi amministrativi (gestione dell’ordine, fatturazione…). Con l’implementazione del modello e-sanità si potranno quindi raggiungere gradatamente risparmi che si possono valutare tra l’8 e il 15% dell’acquistato, come evidenziato nella Fig. 3. Ospedale-tipo: posti letto: 6/700 Costi acquisto beni e servizi - Valutazione comparativa 1.600 1.400 1.200 1.000 Costi [milioni di Lire] 800 600 400 200 0 Situazione attuale (100/200 fornitori) Situazione intermedia (40/60 fornitori) Unico fornitore 0 Gare 700 400 Magazzino (Immobilizzazioni + superficie) 288 156,6 Ricevimento Magazzino 108 31,8 0 Order 270 119,4 31,2 96,0 Modelli presi in esame Totale costi (MLN) 1366 707,2 Fig. 3: Valutazione comparativa costi acquisto beni/servizi 127,2 OLIMPIA MEGLIO 61 E’ facile prevedere come la dinamica dei miglioramenti permessi dal nuovo modello organizzativo possa indurre altri vantaggi che non sono stati quantificati, quali ad esempio una maggiore disponibilità finanziaria (pagamenti…), maggiori risorse per acquisto di nuove tecnologie, personale dedicato ad attività più produttive, minori errori, più qualità e soddisfazione per i pazienti, competitività. E-sanità si propone inoltre di favorire miglioramenti in termini di: - supporto alla differenziazione; - incremento di efficienza. Il modello adottato da e-sanità può contribuire al raggiungimento di questi obiettivi secondo più dimensioni, quali quella tecnologica, quella logistica, quella finanziaria e quella dei processi operativi ed amministrativi. Come evidenziato dal quadro sinottico che segue, tali miglioramenti riguardano tanto i fornitori quanto i potenziali clienti. In particolare ai primi è data la possibilità di essere presenti su un canale nuovo senza sostenere gli investimenti finanziari, tecnologici e di marketing che tale iniziativa richiederebbe; ai secondi è garantita l’ottimizzazione dei processi di acquisto e degli oneri logistici resi possibili dai servizi offerti da e-sanità (vedi fig.4). La realizzazione di tali benefici è attualmente subordinata a due condizioni: - - a monte della supply chain, alla capacità di e-sanità di trasformare gli accordi con i fornitori in vere e proprie partnership, arginando il rischio che realizzino in proprio inziative affini; a valle, alla capacità del settore sanitario di adeguarsi sotto il profilo normativo e sotto quello delle infrastrutture tecnologiche ai cambiamenti in atto nei mercati di acquisto. Per quanto attiene al primo aspetto, occorre infatti precisare che la disciplina degli acquisti sottosoglia diviene operativa solo dopo l’emanazione di un atto aziendale interno che ne recepisca il contenuto. Per quanto riguarda l’infrastruttura tecnologica, la situazione in Italia è alquanto eterogenea, per cui e-sanità ha deciso di effettuare consistenti investimenti di marketing in corsi di formazione. 62 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO Dimensioni Incremento efficienza Differenziazione Tecnologia Logistica - Presenza capillare - Minori oneri a costo zero logistici ed - Catalogo on-line eccellenti livelli - Automatismi di servizio - Promozioni - Riduzione mirate a costi numero: ridotti - handling - Report shipments informativi - resi - ecc. - Ottimizzazione livelli di stock - Presenza su nuovo canale - Promozioni su nuovo canale - Pubblicazioni info tecniche (testi, immagini, suoni) e migliore servizio al cliente - - Tempi di consegna rapidi e sotto controllo - Accesso ad una rete logistica specializzata - Tracking e tracing consegne Finanziaria Pagamenti certi a data certa Drastica riduzione costi per la gestione dei crediti - - Focalizzazione dell’immagine più su Prodotti e Servizi che su prezzo/condizion i di pagamento Processi Customer service amministrativo a cura di e-sanità Fatturazione a cura di e-sanità Riduzione costi gare Migliore focalizzazione strutture commerciali e di marketing Servizio al cliente più completo ed efficiente Fig. 4: I benefici realizzati da e-sanità Conclusioni Il caso e-sanità si presta ad alcune valutazioni sull’impatto dell’outsorcing sul vantaggio competitivo delle imprese operanti nel B2B nella fase di start up. La letteratura sull’outsourcing raffronta, infatti, i vantaggi di breve termine con i rischi di lungo periodo. In un ottica di breve termine l’impresa è indubbiamente in grado di ridurre i propi costi, diminuire il capitale investito e nel contempo acquistare sul mercato i servizi più innovativi e competitivi di quelli che potrebbe produrre internamente. Nel lungo periodo, tuttavia l’esternalizzazione della attività può portare alla perdita di controllo di risorse strategiche, ad una riduzione del potere negoziale con il fornitore, alla conseguente perdita di controllo dei flussi logistici, con inevitabili dannose conseguenze in termini di competitività (Boin, Merlino, Savoldelli, 1998). Nel caso del commercio elettronico, sottolineano Cerruti e Frey (2000), tale griglia di valutazione risulta ugualmente valida, con la differenza che le scelte di outsourcing non hanno ad oggetto processi e competenze di cui l’impresa disponeva al suo interno. La sostenibilità del vantaggio competitivo riposa dunque sulla capacità dell’impresa guida di sviluppare quella che potremmo definire come supply chain management capability. OLIMPIA MEGLIO 63 La Resource Based View può in effetti fornirci interessanti spunti di riflessione per esaminare le possibili fonti di vantaggio competitivo sostenibile nel caso esaminato. La RBV nasce - come è noto - dall’insufficienza del paradigma structureconduct-performance nello spiegare la varianza nella performance di imprese appartenenti al medesimo settore. Di qui la necessità di spostare il focus dell’analisi all’interno delle imprese, ritornando al contributo seminale della Penrose e concettualizzando le imprese come “bundles of resources” (Wernerfelt, 1984). Sarebbero proprio tali risorse, attraverso processi di accumulazione (asset) o ricombinazione (capabilities), a garantire all’impresa un vantaggio competitivo sostenibile8. Molte imprese stanno tentando di migliorare le loro competenze logistiche, focalizzando l’attenzione appunto sulla gestione integrata della supply chain e ricorrendo in modo estensivo alle partnership logistiche, facilitate e supportate dallo sviluppo delle ICT. Tuttavia, nonostante molti sforzi, sono poche le testimonianze di imprese che hanno raggiunto l’eccellenza logistica9. Due le spiegazioni possibili. L’eccellenza logistica richiede la combinazione di asset fisici, di routine organizzative e di talento manageriale, fattori difficili da reperire e che richiedono tempo per essere sviluppati. In secondo luogo, occorre gestire in modo efficace le partnership con i fornitori di servizi logistici. A tal riguardo, è interessante richiamare il contributo di Day (1994) che identifica tre distinte componenti delle capabilities di un’impresa: - le outside-in capabilities, connesse con il contatto con i consumatori finali e con la capacità di assicurare in modo puntuale i loro bisogni; le spanning capabilities, legate al processo di evasione degli ordini; le inside-out capabilities, collegate alla funzione logistica. Applicando tale approccio al caso in esame è possibile ricondurre la logistics distinctive capability di e-sanità non tanto alla dotazione di asset, in quanto la 8 9 “A difference between assets and capabilities is that assets are related to “having” while capabilties are related to “doing”, making them more invisible (Bogaert et al., 1994). In addition capabilities are knowledge-based resources that combine action and cognition (Day, 1994). The knowledge basis of capabilities makes them firm specific, socially complex and systemic. They reside in the collective memory of the personnel of an organization” (Olavarrieta Ellinger, 1997: 563). “Wal-Mart’s logistical expertise, can be used to illustrate the scarcity of distinctive logistics capabilities. Wal-Mart sells much the same merchandise as its major competitors, but the effectiveness and innovation of its logistics system ensures that it is the market leader in its field. Wal-Mart’s valuable point of purchase inventory control system and cross-docking distribution plants have resulted in competitive advantage relative to its major US competitor, K-Mart (Barney, 1995). Another characteristic that differentiates Wal-Mart’s logistics system is its inimitability” (Olavarrieta, Ellinger, Op. Cit.: 572). 64 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E OUTSOURCING LOGISTICO NEL SETTORE SANITARIO società si presenta come una hollow corporation, quanto piuttosto alla capacità di gestire il flusso fisico ed informativo in modo integrato nell’ottica di soddisfazione dei bisogni della clientela. E-sanità dovrà dimostrare di possedere quella che potremmo etichettare come la supply chain management capability, una sorta di meta-capability che integra le tre precedentemente descritte. Nel caso esaminato, infatti, essendo tutte le funzioni logistiche esternalizzate, la capacità di acquisire un vantaggio competitivo sostenibile si ricollega alla gestione delle interdipendenze fra i diversi attori che si interfacciano lungo tutta la supply chain in un’ottica di collaborazione e di apprendimento. In questa prospettiva, le premesse del successo della formula imprenditoriale affondano le loro radici nella affidabilità dei partner coinvolti e nella funzionalità dei processi disegnati, che dovrebbero garantire un’efficace coordinamento fra gli attori coinvolti. Se ciò può essere valido sotto un profilo statico, in un’ottica dinamica diviene fondamentale l’apprendimento organizzativo ed interorganizzativo che gli attori coinvolti sapranno sviluppare10. La funzione logistica può rivestire un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento11, grazie alla sua connessione con informazioni attinenti alla soddisfazione della clientela e per il suo impatto sull’efficienza aziendale (si pensi ad un investimento eccessivo in scorte o ad una scarsa attenzione ai bisogni dei clienti). Sotto questo profilo, le imprese possono fare leva su questa funzione per migliorare la performance sia in termini di efficienza sia in termini di efficacia. L’impulso di tale processo è sicuramente affidato ad e-sanità, l’impresa guida di tutta la supply chain, che è anche l’impresa che si interfaccia con il cliente finale. L’aver posto il customer care alle dipendenze del responsabile dei processi operativi dovrebbe garantire un feedback immediato sulla bontà e affidabilità dei processi, sempre che si traduca in un miglioramento puntuale e tempestivo nell’ottica della soddisfazione della clientela. Bibliografia AA.VV., Relazioni interaziendali e dinamica competitiva, Milano, Mc Graw Hill, 2000. 10 11 L’apprendimento organizzativo può essere definito come “the process of improving actions through better knowledge and understanding” (Fiol & Lyles, 1985: 803). Può essere descritto anche come “the ways firms build, supplement and organize knowledge and routines around their activities and within cultures and adapt and develop organizational efficiency by improving the use of the broad skills of their workforce” (Dodgson, 1993: 377). Il processo di apprendimento organizzativo è stato descritto come un processo a più stadi: acquisizione delle informazioni, diffusione delle informazioni, interpretazione ed utilizzazione delle stesse e trasmissione delle conoscenze e archiviazione (Huber, 1991; Nevis et al., 1995). OLIMPIA MEGLIO 65 ACKERMAN K.B., “Pitfalls in logistics partnership”, International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, N. 3, 1996. BARNEY J.B., “Looking inside for competitive advantage”, Academy of Management Executive, N. 4, 1995. BHATT G.D., EMDAD A.F., “An analysis of the virtual value chain in electronic commerce”, Logistics Information Management, N.1/2, 2001. BOGAERT I., MAERTENS R., VAN CAUWENBERGH A., “Strategy as situational puzzle: the fit of components”, in Hamel G., Heene A. (Eds.), Competence-based competition, Chichester, Johon Wiley, 1994. BOIN A., MERLINO M., SAVOLDELLI A., “Outsourcing: uno strumento operativo o una moda”, Sistemi & Impresa, N. 1, 1998. 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