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Supply Chain Collaboration: istruzioni per l’uso L’approccio NON INVASIVO come elemento abilitante per automatizzare con successo la comunicazione con i FORNITORI superando i limiti riconosciuti dell’approccio classico (EDI e Web-Portal) A+ Network 10 luglio 2015 Agenda 1. Presentazione Aziendale: chi siamo 2. Supply Chain Collaboration: gli Obiettivi 1. Tattici: riduzione dei tempi/uomo 2. Strategici: affidabilità, tracciabilità, riduzione scorte, minori vendite perse, … 3. Perché è Un’impresa: le difficoltà dell’approccio storico (coinvolgere i fornitori non è «scontato»). 4. Il “segreto” di IUNGO: facile, semplice, «banale», per i fornitori 5. Alcuni Progetti IUNGO: tempi, costi, benefici. 6. IUNGO Sales 2 Supply Chain Collaboration IUNGO: chi siamo Alcuni clienti… Meccanica Oto Melara Ima Sidel GEA group Carpigiani Aermec A.Celli Paper Bett Sistemi Spal Pm Emak IMSDeltamatic Poggi Danfoss Hydrocontrol Cavotec Festo Siad Macchine Impianti Bonfiglioli Ridutt. EAS SEW Bossard Comac Camozzi – Marzoli Eureka LTE–Toyota M.H.G. Cesab – Toyota Teknoice Ocme Regina Zecchetti Catene Caprari Ammann Norblast Carel Snap On Cimbali Coxa Comer Tellure Rota Industries Saleri Sabaf Orthofix Phoenix Varisco Contact Unox Vin Service Annovi DAB - DWT Reverberi Salami Sovema Endress - Hauser Giesse SKF Marchesini Bertolaso group Wonder BLM IFI Barbieri & JBT Tarozzi Bosch Italpresse EncasaThyssenkrupp Tecniplast Parker Riello Group Acc. Bertoli Safau Beni di consumo Elettrica e Elettronica Alfaparf Comet Jacuzzi Tvs Fincibec Tiles Bayker Titan Bagno Frezza Ykk Zeta Glem Gas Burgo group Immergas ARD – Raccanello Brandart Sorin Group Visottica Fedon Grimont Brandart Siemens Amer Coop Bilanciai Datalogic Faac Korg Italy MetaSyst em MTA Nice Selcom Group Alimentare Cameo Dr. Oetker Sammontana Eurovo Emmi Holding Foodpartner Trentinalatte Distribuzione Conad Cadica Group Borea Arkimat Minetti Moda e Lusso Calzedonia Luxottica Navigare TS Labels GTS Group Cristina Effe P.A. ASL 16 Padova Osp. Niguarda Ag. Regionale Socio Sanitaria del Veneto L’evoluzione di IUNGO: clienti e fornitori 40’000 fornitori* * Aggiornato al 31/12/2014 IUNGO around the world IUNGO clients IUNGO Suppliers 6 IUNGO Piattaforma Web per l’interscambio dei documenti del ciclo dell’ordine con i fornitori ed i clienti 2001: l’idea IUNGO mail IUNGOmail: l’unico strumento semplice ed efficace, per integrare TUTTI i partner della Supply Chain 2003: la ricerca ed i brevetti Facile a dirsi, ma…. deve funzionare sempre, in tutto il mondo, su ogni Sistema Operativo, etc, etc 2004: rilasciata la prima versione del software 2013: oggi… 7 Ciclo passivo IUNGO: per tutta la supply chain Ciclo attivo Fornitore1 Cliente 1 IUNGOmail Fornitore2 PDF IUNGOmail FAX Cliente 2 XML IUNGOmail + XML Cliente n Fornitore n ERP Aziendale Ciclo passivo IUNGO: per tutta la supply chain Ciclo attivo Fornitore1 Cliente 1 IUNGOmail Fornitore2 PDF IUNGOmail FAX Cliente 2 XML IUNGOmail + XML Cliente n Fornitore n ERP Aziendale Who’s IUNGO today More than 10 SAP partner (Twinergy, E-one, Dyna Brains, Talea, More than 10Fore, SAP etc...) partner (Twinergy, E-one, Dyna Brains, Talea, Fore, etc...) Over 15 IT partner: ITsystem partner: Connector Over with 15 ERP Connector with system Integration withERP other IT Integration with other IT systems systems - IUNGO OEM - IUNGO OEM More than 10 consulting More than 10 consulting companies companies Strategic partners: Strategic D&B Dun &partners: D&B Dun &CRIT, Bradstreet, Bradstreet, CRIT, Democenter, Democenter, PolitecnicoMilano, Milano, Politecnico ARKIMAT,etc... etc... ARKIMAT, Doc. Management System: Doc. Management Espedia, Alfresco, System: etc... Espedia, Alfresco, etc... IUNGO supported languages Chine se Italia n Portuguese Spani sh Englis h Germ Frenc h Supply Chain Collaboration 2: Gli Obiettivi Supply Chain Collaboration: perché è necessaria? “Non è sufficiente eliminare le inefficienze interne e avere processi ottimizzati: occorre disporre di catene logistiche estese in grado di sopportare accelerazioni e decelerazioni improvvise. La soluzione va identificata nella ricerca di nuovi approcci di tipo organizzativo e relazionale […] attraverso la collaborazione lungo la catena logistica estesa” Roberto Crippa, Dir. Italian Operations, TruEconomy Consulting Logistica Management, Marzo 2011 Supply Chain Collaboration: perché è necessaria? “Non è sufficiente eliminare le inefficienze interne e avere processi ottimizzati: occorre disporre di catene logistiche estese in grado di sopportare accelerazioni e decelerazioni improvvise. La soluzione va identificata nella ricerca di nuovi approcci di tipo organizzativo e relazionale […] attraverso la collaborazione lungo la catena logistica estesa” … i software dedicati alla supply chain management, ovvero alla gestione della catena logistica, Roberto Crippa, Dir. Italian Operations, TruEconomy Consulting hanno messo a segno una crescita del 7,3% …. grazie al valore Logistica Management, Marzo 2011 strategico attribuito dalle aziende al settore MF 13/5/2014 Supply Chain Collaboration - BENEFICI TATTICI*: Efficienza interna • Riduzione tempi di gestione Ordine di Acquisti (Data entry, Stampe, Telefonate, Modifiche Ordini, Solleciti…) • • • • Invio automatico (e sistematico) di SOLLECITI e PIANI di CONSEGNA Inserimento automaticamente disegni, matematiche istruzioni tecniche, ecc. Validazione elettronica dell’emissione dell’ordine Semplificazione e standardizzazione dei flussi informativi con i fornitori *classificazione 16 Gestire a COSTI bassi una rete anche molto articolata Supply Chain Collaboration - BENEFICI STRATEGICI: Prestazioni Supply Chain Garantire il SERVIZIO anche a fronte di un mercato “isterico” • Miglioramento dell’affidabilità delle consegne e diminuzione dei tempi • Miglioramento dell’affidabilità della programmazione della produzione • Riduzione magazzino e Vendite Perse • Misurazione delle performance del Fornitore (responsabilizzazione nel rispetto degli obiettivi) • Disponibilità di tempo per Marketing Acquisti per sviluppo dei fornitori 17 Quanto valgono le vendite perse? Fonte: Prof. Marco Perona – global Supply Chain forum – 22/23 maggio 2008 Scorta di Sicurezza (SS) Q CODICE “X” PR Cons min Cons medio Combinazione più a rischio per rotture di stock: massimo consumo, massimo Lead Time di fornitura Cons max SS LT min 0 LT medio LT max T La scorta di sicurezza serve a limitare il rischio di rottura di stock a fronte di: • un aumento repentino del consumo rispetto al consumo medio • un ritardo nella consegna da parte del fornitore. Esiste una formula matematica, in funzione delle deviazioni standard dei LT e dei consumi medi, con la quale è possibile calcolare il valore corretto della quantità di pezzi da tenere a magazzino come SS. Quanti fornitori per avere i benefici? Bastano i principali? Principali relativamente a che cosa? TUTTI Quanti fornitori integrare? totale strategici tattici 22 Quanti fornitori integrare? Benefici e-supply chain 100% 80% totale +300% 60% strategici Benefici attesi 40% tattici 20% TUTTI i fornitori, +80% 0% 0% solo i principali non basta!! 20% 40% 60% Fornitori integrati tattici strategici totale 80% 100% Quanti fornitori integrare? Benefici e-supply chain 100% Il segreto di IUNGO?totale 80% +300% 60% strategici Benefici attesi Integrare TUTTI i fornitori tattici garantendo il successo del +80% progetto! TUTTI 40% 20% 0% 0% i fornitori, solo i principali non basta!! 20% 40% 60% Fornitori integrati tattici strategici totale 80% 100% Come dovrebbe essere fatto un progetto di SUPPLY CHAIN COLLABORATION ?