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COMUNE DI CODIGORO
PROVINCIA DI FERRARA
SETTORE SERVIZI FINANZIARI
Servizi Sociali
Protocollo generale delle determinazioni dirigenziali
DETERMINAZIONE N. 278 DEL 22/07/2013
OGGETTO
SERVIZI SOCIALI - INTERVENTI A SOSTEGNO DI NUCLEI FAMIGLIARI CON MINORI.
DETERMINAZIONE DEL SUSSIDIO CONCESSO AL NUCLEO FAMIGLIARE DEL
CITTADINO RICHIEDENTE REGISTRATO ALL'ANAGRAFE COMUNALE CON IL
NUMERO MATRICOLA 8826, PER IL PERIODO COINCIDENTE CON IL SECONDO
SEMESTRE 2013. IMPEGNO DI SPESA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DEL SETTORE
Premesso che:
con Deliberazione Consiliare n. 37 del 27/06/2013, esecutiva ai sensi di legge, è
stato approvato il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso;
con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 101 del 27/06/2013 , esecutiva ai sensi
di legge, è stato approvato il P.E.G. per l’esercizio finanziario in corso;
Richiamata altresì la deliberazione di Giunta Comunale n. 200 del 11/12/2012
relativa, tra l’altro, alla concessione di contributi per il sostegno al reddito a favore di
nuclei famigliari con soggetti minori al proprio interno, con la quale si sono impegnate
risorse all’intervento 1.10.04.05 – capitolo 590/13 (“Sussidi a sostegno di nuclei famigliari
con minori”) del bilancio per l’anno 2012 (GIMP 899/2012), con la finalità di continuare a
garantire l’attività di erogazione di sussidi a nuclei famigliari residenti con presenza di
minori e con problematiche connesse al sostegno economico;
Rilevato che le suddette risorse risultano attualmente in parte ancora disponibili,
non essendo le medesime state utilizzate per intero a finanziamento di precedenti
interventi per le fattispecie di cui sopra;
Rilevato inoltre che il suddetto capitolo di bilancio 590/13, per quanto riguarda la
competenza dell’anno finanziario 2013, risulta dotato di stanziamento disponibile per
Comune di Codigoro
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Tel. 0533 729511 – Fax 0533 729548
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l’erogazione di contributi finalizzati al sostegno al reddito a favore di nuclei famigliari con
soggetti minori al proprio interno;
Dato atto che i suddetti contributi vengono erogati su istanza dei nuclei famigliari
interessati, previa valutazione della situazione socio-economica del nucleo istante, fatta
salva la positiva conclusione dell’istruttoria svolta per ciascuna richiesta di contributo da
parte del competente Servizio Affari Sociali;
Vista la richiesta di sussidio a nucleo famigliare con soggetti minori al proprio
interno presentata dal cittadino registrato all’anagrafe comunale con il numero matricola
8826 in data 13/07/2013 – prot. n. 12979;
Dato atto che in base a informazioni anagrafiche raccolte in sede di istruttoria
dell’istanza nel nucleo famigliare interessato risultano essere presenti n. 2 soggetti minori;
Valutate, in sede di istruttoria svolta dal competente Servizio comunale, le
condizioni socio / economiche del nucleo famigliare stesso nonché la relazione e la
documentazione allegate alla richiesta di sussidio;
Vista la relazione sottoposta dal Servizio Affari Sociali alla Giunta Comunale con
nota prot. n. 13024 del 15/07/2013, conservata agli atti;
Richiamata la DGR n. 1904 del 19/12/2011 “Direttiva in materia di affidamento
famigliare e accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari”;
Rilevato in particolare che
- il soggetto richiedente risulta affidatario dei minorenni di cui trattasi fin dal
14/06/2002 come disposto dal Servizio Sociale Professionale dell’Azienda Usl di Ferrara
(come indicato nella documentazione conservata agli atti del Servizio Affari Sociali di
questa Amministrazione), al fine di garantire una adeguata gestione dei minorenni
medesimi;
il punto 1.1 della parte II dell’allegato alla citata DGR n. 1904/2011 prevede l’istituto
dell’affidamento a parenti e segnatamente che “L’affidamento a parenti può essere
considerato tra le forme di solidarietà ed aiuto che sussistono naturalmente tra persone
che hanno tra di loro un vincolo di parentela e può essere deciso dai genitori o di chi ha la
potestà, nei confronti dei parenti entro il quarto grado senza il coinvolgimento dei servizi.
L’affidamento a parenti entro il quarto grado può essere disposto anche dal servizio
sociale territoriale, qualora esso venga coinvolto, si registri un legame significativo del
minore con i parenti interessati e vi sia consenso da parte delle figure genitoriali, dei
parenti stessi, previa valutazione della loro competenza educativa, e accertato che tale
soluzione sia la più consona agli interessi del minore. (…)”.
- il punto 5.2 della parte II dell’allegato alla stessa DGR n. 1904/2011 prevede che
“In attuazione di quanto disposto dall’art. 5 della legge 184/1983, che prevede che Stato,
Regioni ed Enti Locali nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità
finanziarie dei rispettivi bilanci, intervengano con misure di sostegno e di aiuto economico
in favore della famiglia affidataria, le Regioni determinano le condizioni e le modalità di
sostegno alle famiglie, persone e comunità di tipo famigliare che hanno minori in
affidamento, affinchè tale affidamento si possa fondare sulla disponibilità e l’idoneità
dell’accoglienza indipendentemente dalle condizioni economiche (…). L’art. 12 della L.R.
n. 2/2003 prevede conseguentemente il riconoscimento di benefici di carattere economico
per sostenere l’affido famigliare”;
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- il medesimo punto 5.2 prevede inoltre che “Nel caso di affidamento a parenti entro
il quarto grado con progetto del servizio sociale il contributo va definito in base alle
esigenze del minore ed alla situazione economica della famiglia accogliente”.
- il soggetto affidatario risulta avere un vincolo di parentela con i due soggetti minori
entro il quarto grado, essendo egli il nonno paterno degli stessi, che affronta le esigenze
connesse con la cura e la gestione dei due minorenni con le proprie risorse economiche;
Ritenuto opportuno, sulla base delle risultanze dell’istruttoria e della relazione
allegata alla domanda di contributo, delle considerazioni sopra esposte, della valutazione
della situazione economica del nucleo famigliare interessato, nonchè sulla base della
relazione sottoposta dal Servizio Affari Sociali alla Giunta Comunale con nota prot. n.
13024 del 15/07/2013, concedere un sussidio per il sostegno economico che sia
funzionale a contribuire alla continuazione della cura e gestione dei minori di cui trattasi,
nella misura di € 1.800,00 per il periodo coincidente con il secondo semestre dall’anno
2013, liquidando il sussidio stesso in n. 3 soluzioni periodiche;
Riconosciuta la propria competenza in virtù del decreto sindacale n. 8/2011;
DETERMINA
1.
per i motivi espressi in narrativa, di concedere al cittadino richiedente,
registrato presso l’anagrafe comunale con n. di matricola 8826, un sussidio economico per
il sostegno a favore di nuclei famigliari che presentino al proprio interno soggetti minori;
2.
di stabilire, a seguito dell’istruttoria svolta dal competente Servizio comunale
e delle considerazioni espresse in premessa e sulla base della relazione sottoposta dal
Servizio Affari Sociali alla Giunta Comunale con nota prot. n. 13024 del 15/07/2013, in €
1.800,00 l’ammontare del sussidio da erogarsi a favore del suddetto nucleo famigliare per
il periodo coincidente con il secondo semestre dall’anno 2013 al fine di garantire un
sussidio per il sostegno economico che sia funzionale a contribuire alla continuazione
della cura e gestione dei minori presenti nel nucleo famigliare;
3.
di impegnare la spesa di € 1.800,00 connessa al sussidio di cui trattasi,
come di seguito indicato:
per € 945,51 all’intervento 1.10.04.05 - cap. 590/13 del bilancio 2013 in
conto gestione residui 2012, che presenta la necessaria disponibilità (GIMP
899/2012 – GSUB 191/2013);
per € 854,49 all’intervento 1.10.04.05 - cap. 590/13 del bilancio 2013, che
presenta la necessaria disponibilità (GIMP 546/2013 )
4.
di liquidare il sussidio stesso in n. 3 soluzioni periodiche nel corso del
secondo semestre dell’anno 2013, come di seguito indicato:
prima soluzione:
€ 600,00
(cap. 590/13- GIMP 899/2012 – GSUB 191/2013)
seconda soluzione
€ 600,00
(per € 345,51 cap. 590/13 – GIMP 899/2012 – GSUB 191/2013
per € 254,49 cap. 590/13 – GIMP 546/2013)
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terza soluzione
€ 600,00
(cap. 590/13 – GIMP 546/ 2013)
5.
che dell’esito dell’istruttoria della suddetta istanza e delle liquidazioni del
contributo sia data comunicazione al beneficiario tramite nota formale da parte del Servizio
Affari Sociali.
6.
di dare atto che dell’avvenuta erogazione de contributo sarà data
comunicazione trimestralmente al Consiglio Comunale
7.
di disporre che verrà effettuata apposita comunicazione al servizio
competente dell’Amministrazione Comunale al fine dell’indicazione dei dati necessari alla
pubblicazione di cui all’art. 26 del D.Lgs. n. 33/2012.
L’Istruttore
Il Responsabile del Procedimento e del Settore
Augusto Bucchi
Giorgio Leccioli
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Il Responsabile del Procedimento
Il Responsabile del Settore
………………………….……………
(LECCIOLI GIORGIO)
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(LECCIOLI GIORGIO)
Il Responsabile del Servizio Finanziario
Vista la suestesa determinazione
APPONE
Il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, ai sensi e per
gli effetti dell’art. 151, c. 4 DLgs 267/2000
Il Responsabile del Servizio Finanziario
Codigoro, …….………….
(data)
……………………………………………..
(LECCIOLI GIORGIO)
Si manda alla pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale per 15 giorni dal
(spazio pubblicazione)
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