03_50 Il Ginnasta Lug_Ago - Federazione Ginnastica d`Italia

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Regioni d’Italia
LA GINNASTICA IN CALABRIA
L
a Regione Calabria non ha conosciuto nella sua storia della
ginnastica e nel tempo una
continuità di risultati sportivi; solo,
purtroppo, sporadici ma bellissimi
episodi che hanno proiettato l’immagine della regione nel panorama della ginnastica nazionale ed internazionale. I problemi sono tanti e sono
atavici e, di fatto, assimilabili alla realtà geo-politica in cui versa un territorio fin troppo bello ma in parte dimenticato dall’Italia che conta: carenza cronica di strutture idonee, malessere economico che non ha consentito e non consente a tante società di esprimersi in modo ottimale, il
numero di abitanti che, rispetto ad
un territorio geograficamente troppo lungo, è esiguo, appena 2 milioni e che in termini percentuali non
può dunque offrire al panorama della ginnastica quei grandi numeri che
altre regioni dimostrano di possedere, almeno quantitativamente, sia come Società che come iscritti. Ciononostante, anche senza quella soluzio-
La direttrice Tecnica Regionale Michela Cundari con un gruppo di allieve.
ne di continuità di cui dicevamo prima, la Calabria ha saputo offrire alla
ginnastica elementi di prim’ordine
di cui sono ancora nitidi i ricordi anche per il giusto eco che nel tempo
hanno avuto nelle cronache sportive
regionali. Da una ginnastica fatta in
casa e vissuta all’aperto, quasi sem-
Il tecnico Antonio Anastasi con la squadra maschile della società Mediterranea.
pre con spirito goliardico e pioneristico, si è passati, nel tempo, ad una
ginnastica molto meglio curata e vissuta nelle palestre delle scuole cittadine. Uno sport che, a torto, non era
considerato di massa ma, anzi, rivestiva i panni di sport elitario; la comprova è che, per esempio, le società
più affermate, agli albori di questa
disciplina sportiva nella nostra regione, erano società tutte scolastiche
che facevano riferimento agli Istituti
più prestigiosi dell’epoca come i vari Licei Classici o Istituti Magistrali.
Le stesse scuole medie inferiori si differenziavano tra quelle di periferia
dove si prediligevano sport di massa
come l’atletica ed il calcio e tra quelle dei centri abitati più importanti dove cominciavano ad apparire i primi
attrezzi di ginnastica. Naturalmente
abbiamo parlato degli anni 40 e 50
quando ancora non esisteva un discorso federativo e l’unico importante momento istituzionale era rappresentato dalle Olimpiadi. La storia della ginnastica in Calabria, quella uffi-
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di Aldo Calzona
cializzata e di cui si ha ancora fulgida memoria, parte, di fatto, dalla fine degli anni 60 con la prestigiosa
Società Sportiva Kines di Catanzaro,
medaglia di bronzo al merito sportivo, e con l’emergente ginnasta Carmine Luppino. La S.S. Kines si laureava squadra Campione d’Italia nel
1971 nella maschile e grazie alle performance della sua punta di diamante Carmine Luppino conosceva per
la prima volta l’emozione del parterre olimpionico per ben due volte: a
Monaco di Baviera il 1972 ed a Città del Messico il 1976. Sull’onda lunga dei successi della Società Kines e
di Carmine Luppino nascevano altri
talenti e fra tutti emergeva Massimo
Anastasi, ginnasta della Soc. Mater
Domini prima e della Olinpia poi, che
partecipò con successo a Campionati del Mondo, europei e giochi del
Mediterraneo. Dopo questo brillante momento, la ginnastica calabrese
conosceva un periodo di pausa ridestandosi nella prima metà degli anni 90 con la Società Gascal di Lamezia Terme che conquistò un secondo
posto nel massimo campionato italiano di ginnastica ritmica e che for-
La rappresentativa della S.S. Kines partecipante al Campionato Nazionale di Serie A2 anno 2001.
nì, in quegli anni, due ginnaste alla
squadra nazionale di ritmica: Giusy
Crimi e Nadia Vescio. Molto buoni i
risultati conseguiti ancora dalla Kines
nella ritmica intorno agli anni 2000
partecipando a quattro edizioni del
Campionato Nazionale di Serie A2 e
nelle cui file cominciava a brillare la
stella di Pamela Mastroianni che, con
Il tecnico Massimo Gesualdo con la rappresentativa della S.S. Kines partecipante al Campionato di Serie B.
i colori della squadra nazionale, ha
partecipato, con successo, a vari
campionati del mondo, europei ed
alla preparazione preolimpica di Atene 2004. Attualmente, in Calabria, si
sta vivendo una fase di propedeuticità con le Società più rappresentative impegnate nei vari Campionati:
la S. S. Kines in serie B e serie C con
la squadra femminile di ginnastica
artistica e di ritmica, la S. G. Mediterranea che ha partecipato al Campionato di serie C con la squadra maschile, la società Gebbione nella sezione ritmica con la partecipazione
ai Campionati di serie B e di serie C,
la società AICS Pro Sport Tirrenico,
società di nuova costituzione, che ha
partecipato ai Campionati di serie B
e C di ginnastica ritmica e la società
Nausica che gareggia nella sezione
aerobica. Le altre società, attualmente, svolgono la loro attività nell’ambito della ginnastica generale in attesa che muti la situazione degli impianti nella nostra regione e che sia
più facile investire nella ginnastica
agonistica.