Piano triennale offerta formativa - Istituto Comprensivo Prà, Genova

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Piano triennale offerta formativa - Istituto Comprensivo Prà, Genova
AGGIORNAMENTO
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
per
l'anno scolastico 2016/17
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 28 ottobre 2016
Indice
1
2
3
Le scuole del Comprensivo
La scuola ed il contesto territoriale
RAV – Priorità, traguardi ed obiettivi
Pag. 3
Pag. 4
Pag. 7
4
5
Piano di miglioramento
Finalità della legge, priorità ed obiettivi formativi (commi 1 e 7)
Pag. 7
Pag. 11
6
7
Il curricolo di scuola e la progettazione didattica
Progetti ed attività – descrizione per aree
Pag. 15
Pag. 16
(I riferimenti ai commi 10 -formazione studenti – conoscenze primo soccorso, 16 - prevenzione
discriminazioni, 20 - insegnamento lingua inglese nella scuola primaria, contenuti nell’atto d’indirizzo,
trovano riscontro in questo paragrafo)
8
9
11
12
13
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Digitale (commi 56-59)
Azioni coerenti con un Piano di Sviluppo Europeo
Formazione in servizio dei docenti (comma 124)
Scelte di gestione e di organizzazione
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali (comma 6)
(I commi indicati sono relativi all’art. 1 della legge n. 107/2015)
Appendice :
1-Atto di indirizzo per l’aggiornamento 2016/17
2-Schede di progetto 2016/2017
Pag. 21
Pag. 23
Pag. 24
Pag. 26
Pag. 28
Le scuole dell’Istituto Comprensivo “Genova Pra’ “
Si annotano le seguenti variazioni d'orario
Scuola dell’Infanzia “Branega” - GEAA83501D
Via Branega, 10D, tel 010661905, fax 010662008
Variazione per il 2016/2017: è stato introdotta la possibilità di servizio pre scuola, a pagamento dei
genitori, dalle 7:15 alle 7:45.
Scuola Secondaria di primo grado "ex Ottavio
Assarotti" - GEMM83501N
Via Branega 10C, tel e fax 010661759
Assarotti e Villa Ratto costituiscono un’unica scuola
secondaria ospitata da due sedi differenti,
attualmente così organizzate:

Assarotti 6 classi (2 corsi completi)

Villa Ratto 8 classi (2 corsi completi e
conclusione corso E)
Orario da settembre 2016: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 14:00.
3
La scuola ed il contesto territoriale.
Aggiornamento dati alunni all'inizio dell'anno scolastico 2016/2017
TOTALE ALUNNI ISTITUTO al 29/11/2016
INFANZIA BRANEGA
INFANZIA
SEZIONI
ALUNNI
96
4
96
PRIMARIA THOUAR
CLASSI
ALUNNI
8
165
TOTALE
GENERALE
PRIMARIA VILLINI
CLASSI
ALUNNI
4
91
PRIMARIA MONTANELLA
CLASSI
ALUNNI
9
166
846
PRIMARIA
422
SECONDARIA VILLA
RATTO
CLASSI
ALUNNI
8
190
SECONDARIA ASSAROTTI
CLASSI
ALUNNI
6
138
SECONDARIA
328
4
TOTALE ANALITICO ISTITUTO al 29/11/2016
IC PRA
2016/17
INFANZIA BRANEGA
SEZIONI
ALUNNI
A
23
B
26
C
23
D
24
Alunni
maschi femmine
12
11
13
13
12
11
13
12
96
PRIMARIA THOUAR
CLASSI
ALUNNI
3A
16
3B
23
3C
21
4A
22
4B
24
5A
16
5B
5C
49
11
11
165
85
PRIMARIA VILLINI
CLASSI
ALUNNI
1A
21
1B
21
2A
25
2B
24
91
PRIMARIA MONTANELLA
CLASSI
ALUNNI
1A
15
1B
17
2A
19
2B
18
3A
21
3B
17
4A
18
5A
16
5B
25
166
SECONDARIA VILLA RATTO
CLASSI
ALUNNI
1C
23
1D
24
2C
26
2D
21
96
47
Alunni
maschi femmine
10
6
13
10
11
10
8
14
11
13
10
6
22
21
INFANZIA BRANEGA
PRIMARIA
422
11
10
TOTALE
846
80
Alunni
maschi femmine
12
9
12
9
17
8
16
8
57
34
Alunni
maschi femmine
6
9
8
9
9
10
9
9
10
11
12
5
7
11
8
8
12
13
81
85
Alunni
maschi femmine
12
11
13
11
15
11
14
7
SECONDARIA
328
5
2E
3C
3D
3E
24
24
24
24
190
SECONDARIA ASSAROTTI
CLASSI
ALUNNI
1A
24
1B
20
2A
27
2B
23
3A
22
3B
22
12
10
11
15
12
14
13
9
102
88
Alunni
maschi femmine
15
9
8
12
8
19
13
10
14
8
14
8
138
72
66
no
TOTALE ALUNNI ISTITUTO CITTADINANZA NON ITALIANA al 29/11/2016
THOUAR
CLASSE N.
3A
2
3B
1
3C
3
4A
5
VILLINI
CLASSE
N.
3
1A
3
1B
2A
2B
MONTANELLA
CLASSE
N.
3
1A
3
1B
6
2
2A
2B
3
5
14
3A
6
INFANZIA
BRANEGA
CLASSE
SEZ. A
SEZ. B
SEZ. C
SEZ. D
N.
5
4
1
4
14
VILLA RATTO
CLASSE
N.
2
1C
3
1D
2C
2
2A
2B
2
4
2D
4
3A
4
3B
1
4B
-
5A
4
3B
2
2E
5B
1
4A
4
3C
1
5C
4
4B
6
3D
2
20
5A
4
3E
3
36
TOTALE
PRIMARIA 70
13
17
TOTALE
INFANZIA
TOTALE IC PRA
ASSAROTTI
CLASSE
N.
1
1A
1
1B
14
TOTALE
SECONDARIA
30
114 (13,47%
popolazione
scolastica)
Le minoranze etniche più presenti sono di origine maghrebina (Marocco, Tunisia), latinoamericana (Ecuador, Colombia, Perù), slava (Romania, Albania, Bosnia, Croazia).
L’Istituto riceve i finanziamenti ministeriali per zona a rischio e a forte flusso migratorio; con tali
fondi si realizzano nei plessi alcuni progetti di recupero e attività di intercultura.
Considerate le criticità e complessità più sopra evidenziate, per venire incontro ai bisogni formativi
dell’utenza si è cercato inoltre di:
- distribuire equamente le ore di compresenza nelle classi per garantire le stesse
opportunità;
- organizzare al meglio le ore di sostegno e di potenziamento;
- predisporre azioni progettuali mirate al recupero e alla prevenzione della dispersione.
6
RAV : Priorità, traguardi ed obiettivi: si riporta la variazione relativa a un obiettivo
di processo
Inclusione e differenziazione
Attivare interventi di
alfabetizzazione
(insegnamento dell'italiano come L2)
per gli alunni stranieri di prima e
seconda generazione, dove
necessari e di rinforzo per l'utenza
disagiata
Piano di miglioramento: aggiornamento 2016/17 e valutazione in itinere
( rivedibile e ampliabile anche a seconda delle modifiche che interverranno per allineare le tempistiche dei cicli di
autovalutazione delle scuole)
1
Obiettivi di
processo in via
di attuazione
Azioni
previste e
soggetti
responsabili
Risultati attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
Attivare
interventi di
alfabetizzazione
(insegnamento
dell'italiano
come L2) per gli
alunni stranieri
di prima e
seconda
generazione,
dove necessari
e di rinforzo per
l'utenza
disagiata
Costituzione
Commissione
Accoglienza
(Collegio Docenti)
per testare livello
in ingresso e
stabilire classe di
inserimento
/Stesura del
Protocollo
Accoglienza
(Commissione
Accoglienza)
Miglioramenti in:
-lingua orale
-lingua scritta:
lettura,
produzione,
comunicazione,
comprensione
-lingua come
strumento di
pensiero
-lingua in
funzione dello
studio
-lingua in
funzione della
riflessione
- lingua in
funzione creativa
Livello apprendimento
lingua italiana :
Verifiche in ingresso
-individuazione livello
linguistico di ingresso
Verifiche scritte/orali
nel GRUPPO, anche
concordate con le
insegnanti di classe
Individuazione
“bisogni
linguistici” e
programmazioni
interventi specifici
(docenti classe)
Attivazione di
interventi di
alfabetizzazione
(italiano come L2)
con eventuale
coinvolgimento
mediatori culturali
(vedi Progetto
specifico inserito
nel PTOF)
Attivazione di
progettazioni
- individuazione livello
linguistico in itinere (al
termine a.s. 2015/16)e
al termine
dell’intervento (a.s.
2016/17)
Verifiche scritte/orali
in CLASSE
Analisi esiti prove
standardizzate
-confronto fra i livelli (al
termine ciclo
autovalutazione) ed
identificazione standard
di apprendimento
raggiunti
per almeno un
10% degli alunni
sottoposti
all'intervento
Livello di integrazione
raggiunta dagli alunni :
Miglioramento
del livello di
integrazione nella
-individuazione delle
difficoltà iniziali di
inserimento
-Individuazione livello di
Osservazioni
sistematiche dei
comportamenti nel
gruppo ed in classe
attraverso la
compilazione di
GRIGLIE DI
Criticità/progressi
individuati ed eventuali
adeguamenti effettuati
(data del monitoraggio
21/10/16)
Livello di ingresso: 86%
dimostra buona
competenza orale, 14%
un iniziale sviluppo di
competenza orale
Livello in itinere (al
termine a.s. 2015/16):
il livello di competenza
orale risulta sempre
superiore a quello scritto
Confronto fra il livello
iniziale e finale a.s.
2015/16: nelle classi
prime migliorano i livelli
bassi, permangono le
difficoltà per un alunno
in classe quarta. In
classe quinta un alunno
inizialmente non
classificabile raggiunge
la sufficienza.
Nella secondaria solo un
alunno mostra
miglioramenti.
Livello di integrazione al
termine a.s. 2015/16:
in prima (scuola
primaria) si sono
manifestate
problematiche relative al
comportamento. In
quarta il bambino che
7
mirate di classe
con eventuale
utilizzo
compresenze
classe
per almento un
10% degli alunni
sottoposti
all'intervento
inserimento nelle
interazioni coi
pari/adulti (al termine
del 2015/16 e del ciclo
di autovalutazione)
-Confronto fra i livelli (al
termine del ciclo di
autovalutazione)
- raggiungimento
obiettivi di cui al
progetto
alfabetizzazione/
progettazioni di classe
2
Potenziare la
continuità
infanzia/primar
ia concordando
interventi e
collaborazione
anche con la
scuola
comunale
dell'infanzia
Nomina Funzione
Strumentale
Continuità
/referente
Pianificazione e
attuazione
incontri di
progettazione in
verticale fra i
docenti dei due
ordini di scuola
(vedi Piano
annuale attività
predisposto dal
D.S. e approvato
dal Collegio)
Progettazione di
attività in
continuità fra le
classi (vedi
progetti inseriti
nel PTOF)
Predisposizione
Fascicolo
informativo del
cinquenne per
condurre a
sistema il
passaggio delle
informazioni fra
gli ordini di scuola
(docenti coinvolti
negli incontri
pianificati)
Predisposizione
prove concordate
in uscita
infanzia /entrata
primaria (docenti
coinvolti negli
incontri
pianificati)
Diminuzione della
naturale
discontinuità nel
passaggio tra un
ordine di scuola e
l’altro
Individuazione
precoce degli
alunni in
difficoltà per
garantire pari
opportunità di
intervento e
successo
Livello di benessere
degli alunni delle classi
prime:
-individuazione difficoltà
rilevate nel passaggio
relativamente all’a.s.
2015/16 (I^ e II^
quadrimestre)
-individuazione difficoltà
rilevate nel passaggio
relativamente all’a.s.
2016/17 (I^ e II^
quadrimestre)
Apporto di
elementi
significativi e utili
per la
formazione classi
prime
- confronto fra le
difficoltà individuate e
identificazione standard
di benessere raggiunti
(al termine del ciclo di
autovalutazione)
Promozione di
uno sviluppo
lineare e
armonico del
percorso di
apprendimento :
dal punto di vista
relazionale,
cognitivo,
espressivo,
creativo
-livello di
raggiungimento
obiettivi progetti
continuità (al termine
a.s. 2015/16 e del ciclo
di autovalutazione)
OSSERVAZIONE
RELAZIONE a cura
del docente
responsabile di
progetto
alfabetizzazione
VERIFICHE come da
progetto
alfabetizzazione/
progettazioni di
classe
Osservazioni
sistematiche dei
comportamenti
attraverso la
compilazione di
GRIGLIE DI
OSSERVAZIONE
Livello di benessere al
termine a.s. 2015/16:
RELAZIONI a cura
della Funzione
Strumentale
/referente e dei
docenti responsabili
di progetto
Dai questionari,
somministrati a genitori
e insegnanti, alunni
risulta che la
motivazione
all'apprendimento è al
75% (dichiarano
difficoltà solo il 10%
degli alunni), la
relazione con i docenti è
positiva per l’80%, con i
pari appena sopra il
50% tranne in una
classe.
Alto il grado di
soddisfazione dei
genitori, che evidenziano
un cambiamento
positivo nella maturità
globale, meno nella
socialità (solo il 18%).
I docenti rilevano la
necessità di ulteriori
interventi mirati per
agevolare il passaggio.
VERIFICHE come da
progetti continuità
QUESTIONARI per
genitori con quesiti
funzionali al
monitoraggio
INCONTRI DI
PROGETTAZIONE in
verticale
Livello di
apprendimento in
ingresso degli alunni
delle classi prime:
-esiti prove concordate
in uscita infanzia
/entrata primaria (a.s.
2015/16 )
e confronto
- esiti prove concordate
in uscita infanzia
/entrata primaria (a.s.
2016/17 )
dimostrava problemi di
alfabetizzazione rileva
criticità anche nel
comportamento. In
generale, non si
evincono sostanziali
miglioramenti nelle
relazioni.
Analisi esiti prove
concordate nelle
prove di uscita
infanzia/ingresso
primaria
Osservazioni
sistematiche non
pervenute in quanto il
PdM è stato avviato solo
a gennaio.
Report progetti
continuità: è iniziato un
confronto
metodologico/diidattico
fra i docenti e una
comunicazione positiva
con i genitori , favorita
dalla restituzione dei
focus MNR.
Livello di apprendimento
Confronto esiti prove
8
concordate uscita
infanzia 15/16/ingresso
primaria 16/17:
in generale gli esiti in
uscita sono confermati
in entrata, si evince una
sostanziale concordanza
negli standard richiesti
dai due ordini di scuola,
occorre tuttavia
precisare e concordare
alcune scale di
rilevazione .
3
Restituzione al
collegio da
parte di un
gruppo di
docenti corsisti
di almeno un
corso di
formazione
attinente a
tematiche
inclusive o
laboratoriali
Organizzazione di
momenti di
restituzione
all’interno
dell’Istituto
(collegi dedicati)
(D.S.) ed
eventuale
costruzione di una
unità formativa
dedicata
Attivazione e uso
di una piattaforma
e –learning
(Animatore
digitale)
Creazione,
diffusione di
dispense e
materiale
informativo
(cartaceo, digitale,
ecc.)
(docenti
corsisti/Funzioni
Strumentali)
4
Utilizzare
didattica
laboratoriale e
metodologie
innovative
(problem
solving, ecc.),
anche
avvalendosi in
modo
funzionale delle
Organizzazione di
corsi di
formazione
specifici anche in
rete
(D.S.)
Confronto
all’interno degli
incontri di
progettazione,
Potenziamento
della
professionalità e
del senso di
appartenenza alla
comunità
professionale
Condivisione di
esperienze,
linguaggi,
conoscenze,
pratiche
didattiche
Attivazione di
dinamiche
relazionali e
collaborative tra
docenti
Livello di condivisione
tra docenti :
-incremento della
comunicazione/
diffusione materiali da
parte dei corsisti per la
condivisione con il
collegio (cartaceo,
pubblicazione su
piattaforma, ecc.)
-analisi del livello di
interesse e di
condivisione di nuove
pratiche
Somministrazione di
questionari ai
docenti
Monitoraggio
dell’uso della
piattaforma da parte
dei docenti
Rilevamenti
all’interno dei gruppi
disciplinari
Analisi del livello di
interesse e condivisione
nuove pratiche (collegio
tematico e piattaforma):
- buon livello di
interesse,
- solo il 36% usa la
piattaforma
- il 71 % la ritiene, però,
utile
Grado di impatto sulla
didattica:
- analisi dell'impatto
sulla didattica
dell’applicazione delle
nuove pratiche
apprese/sperimentate
Costruzione del
processo di
insegnamento/ap
prendimento
attraverso:
Qualità dei processi di
insegnamento/apprendi
mento attraverso
l’attuazione di
metodologie innovative:
- la valorizzazione
del ruolo attivo
dell’alunno nel
processo di
apprendimento
- incremento della
motivazione ad
apprendere
- sviluppo di un clima
Gli incontri fra i docenti
dei due ordini di scuola
hanno permesso di
chiarire le diversità di
linguaggio nella
valutazione e di
determinarsi verso una
maggiore unitarietà .
Si sono raccolti elementi
utili per la formazione
della classi.
Livello di condivisione
tra docenti al termine
a.s. 2015/16 :
dai risultati questionari:
circa il 75% dei docenti è
favorevole alla
condivisione di
formazione e buone
pratiche ; quasi tutti i
docenti sono aperti ad
applicare didattica
innnovativa
Somministrazione
questionari a docenti
e studenti
Relazione a cura della
Funzione
Strumentale Area
Livello di applicazione:
Dai questionari
somministrati ai docenti
al termine a.s. 2015/16
risulta che, con
riferimento all’uso delle
TIC, viene usata
soprattutto la LIM e la
ricerca di risorse
informazioni on line.
9
TIC (dove
presenti)
anche in verticale,
sull’applicazione
delle metodologie
didattiche
innovative e
scambio di buone
pratiche (docenti
coinvolti negli
incontri)
Progettazione,
all’interno dei
gruppi disciplinari,
e messa in atto,
nelle classi, di
unità di
apprendimento
specifiche
(docenti coinvolti
negli incontri)
- l’incremento
della motivazione
ad apprendere di
docente e
discente con
conseguente
arricchimento e
miglioramento
del processo
- il miglioramento
delle dinamiche
relazionali
attraverso la
valorizzazione
dell’ attività di
gruppo e
l’incremento
della
collaborazione e
cooperazione in
classe
- il miglioramento
del livello di
inclusione degli
alunni B.E.S.
-lo sviluppo e il
miglioramento
dei livelli delle
competenze degli
alunni
Maggiore
applicazione della
didattica
laboratoriale e
delle
metodologie
innovative
sociale positivo
all’interno della classe
Informatica/Animato
re digitale
- miglioramento delle
competenze individuali,
anche digitali
Verbali incontri di
progettazione
Analisi esiti prove di
competenza stabilite
in orizzontale negli
incontri di
progettazione
Analisi esiti prove
standardizzate di
realtà
Livello di applicazione
della didattica
laboratoriale e
metodologie innovative
-incremento
applicazione nuove
metodologie
-utilizzo funzionale delle
TIC per docenti e alunni
-analisi dell’impatto
sulla didattica
dell’applicazione delle
nuove metodologie
Nella maggioranza delle
classi non sono utilizzati
libri digitali e altre
risorse interattive (app,
software dedicati,
network ecc.) perché
spesso non si sa come
funzionano o non
funzionano. Si auspica
dunque formazione
mirata sull'uso di
software, libri digitali,
sussidi didattici digitali
per DSA e BES, uso
corretto e completo
della LIM e registro
elettronico.
Dagli incontri di
progettazione emerge
necessità di revisione
della parte metodologica
all’interno del curricolo,
troppo diversificata nei
contesti disciplinari.
Dai questionari risulta
che le metodologie più
attuate sono
l'apprendimento
cooperativo e
l'approccio pragmatico
comunicativo. L a meno
attuata risulta la flipped
room (classe rovesciata).
Il livello di applicazione
in generale è dunque da
implementare.
Non risulta quale
didattica innovativa
specifica abbia
contribuito in modo
particolare ai
miglioramenti nei
risultati ottenuti nelle
prove standardizzate.
Tabella per annotare la valutazione in itinere dello stadio di raggiungimento del traguardo
delineato nel RAV, in coerenza con l’attivazione degli interventi PDM
Traguardo
dalla sezione
del RAV
Data
rilevazione
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati
riscontrati
Innalzare il
numero degli
alunni che
riescono a
svolgere le
prove di
competenza
Verifica esiti
prove INVALSI
2014/2015 (tali
esiti precedono
l’attivazione
degli interventi
del PdM)
Esiti prove
standardizzate:
in riferimento
alle prove di
realtà
Analisi delle prestazioni nelle
prove di realtà per
individuare eventuali
scostamenti rispetto al RAV,
individuarne le cause ed
eventualmente modificare gli
interventi
È già stato
raggiunto
un
increment
o del 10%
previsto
per l'anno
Differenza
Considerazioni
critiche,
integrazioni,
modifica
I risultati non
sono pienamente
attendibili perché
mancavano gli
esiti di alcune
classi
10
di almeno il
25%
successivo
Verifica esiti
prove INVALSI
2015/2016 (ci
si riferisce a
interventi
attuati da
dicembre 2015
a maggio 2016)
Verifica esiti
prove INVALSI
2016/2017 (gli
esiti si
riferiscono al
primo anno
intero di
intervento)
Esiti prove
standardizzate:
in riferimento
alle prove di
realtà
Miglioramento rispetto a
esiti 2013/2014:
innalzamento del 10% degli
alunni che riescono a svolgere
le prove di competenza
Esiti prove
standardizzate:
in riferimento
alle prove di
realtà
Miglioramento rispetto a
esiti 2013/2014:
innalzamento del 25% degli
alunni che riescono a svolgere
le prove di competenza
(TRAGUARDO PREVISTO)
E’ stato
raggiunto
l’incremen
to
previsto
Per una
classe,con
riferimento alla
disciplina
matematica, non
vi è stata
restituzione
Condivisione interna del Piano di Miglioramento
Strategie di diffusione/condivisione all’interno della scuola (il riferimento ai vari obiettivi di processo si trae dall’ordine del giorno
degli incontri)
Momenti di condivisione interna
Destinatari/Persone
Strumenti/tempi
Considerazioni nate
coinvolte
dalla condivisione
Collegio Docenti (vedi Piano
Tutti i docenti
Relazioni FS Valutazione, FS
Dai verbali degli
annuale attività)
dell’istituto
continuità/referente continuità, FS
incontri
Informatica/Animatore digitale per la parte
relativa alla gestione della Piattaforma elearning
Gruppi di progettazione per classi Docenti coinvolti negli
Incontri previsti nel Piano annuale delle
Dai verbali degli
parallele e/o per gruppi
incontri
attività
incontri
disciplinari, anche in verticale
Presidente e coordinatore del Nucleo : Dirigente Scolastico Francesca Migliorero
Nome
Marco Preti
FS Area Valutazione/curricolo
verticale
Eugenia Anfossi
FS Area Valutazione/curricolo
Giuseppina Caviglia
Daniela Canepa
Ruolo coordinamento commissione valutazione/curricolo
Monitoraggio Piano di Miglioramento ed eventuale adeguamento RAV e PdM
Monitoraggio Piano di Miglioramento ed eventuale adeguamento RAV e PdM
Collaborazione al monitoraggio del Piano di Miglioramento ed eventuale aggiornamento
RAV e PdM
Collaborazione al monitoraggio del Piano di Miglioramento ed eventuale aggiornamento
RAV e PdM
Finalità della legge, priorità ed obiettivi formativi (commi 1 e 7, art. 1 l.107/2015).
L’IC Genova Prà, tenuto conto di quanto elaborato in sede di autovalutazione in termini di
priorità, obiettivi e traguardi (vedasi nel dettaglio paragrafi relativi a RAV e piano di
miglioramento), fa altresì propri le seguenti finalità, priorità ed obiettivi formativi, così come
indicati nell’atto di indirizzo iniziale e quello per l’aggiornamento, su cui elabora la propria offerta
formativa :
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-Innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e
stili di apprendimento di ciascuno;
-Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a
scuola e pari opportunità di successo formativo;
-Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali;
alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso
corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana.
Analizzati il contesto socio culturale in cui è inserito e la situazione interna di ogni plesso, l’IC si
pone come obiettivo essenziale e prioritario il benessere dell’alunno nel suo processo formativo,
cognitivo e socio-affettivo.
Si ritiene infatti che solo la realizzazione di un ambiente educativo, caratterizzato da un clima
sociale positivo, sia il presupposto indispensabile per la crescita culturale e lo sviluppo delle
potenzialità di ciascun alunno.
L’azione educativa e didattica sarà finalizzata perciò alla promozione e allo sviluppo delle
potenzialità dei singoli alunni nel pieno rispetto delle caratteristiche individuali, perseguendo il
successo formativo di ognuno.
Una scuola inclusiva è uno spazio educativo che riconosce e tiene insieme storie e lingue differenti,
appartenenze e riferimenti plurali, bisogni e cammini di apprendimenti comuni e specifici.
L’istituto, nell’ambito delle proprie competenze, si organizza per rimuovere gli ostacoli che
impediscono la piena realizzazione degli alunni sul piano educativo e cognitivo, al fine di
raggiungere una reale integrazione e una effettiva uguaglianza di opportunità.
Sarà posta particolare attenzione, sia in fase d’ingresso, sia durante l’intero percorso formativo,
alle diverse situazioni di disabilità, di svantaggio culturale e sociale e a tutte quelle condizioni di
disagio che di fatto creano differenze potenzialmente discriminanti e che, se non contenute e
curate, possono addirittura portare al verificarsi di fenomeni di dispersione scolastica.
In tale ottica, saranno operate scelte pedagogico-didattiche basate sull’accoglienza degli alunni e
delle loro famiglie e si mirerà all’alfabetizzazione e al perfezionamento dell’italiano come seconda
lingua, anche per l’utenza disagiata, attraverso corsi per studenti di cittadinanza e/o di lingua non
italiana.
L’organizzazione dell’Istituto sarà orientata al confronto, al sostegno e alla valorizzazione delle
risorse interpersonali e relazionali.
Saranno garantiti, per quanto possibile, ad ogni alunno, pari opportunità di apprendimento con
modalità, interventi e tempi personalizzati. A livello organizzativo, si segnala la presenza, presso la
segreteria didattica del Comprensivo, del servizio dei libri in comodato d’uso.
Saranno adottate forme di flessibilità didattica e organizzativa (classi aperte, gruppi di livello,
recupero e potenziamento in orario curricolare ed extra-curricolare, gruppi di lavoro con
tutoraggio “interno” esercitato dagli studenti stessi, apprendimento cooperativo).
Saranno altresì agevolate e favorite tutte le iniziative atte a formulare percorsi personalizzati o
individualizzati a seconda dei bisogni degli alunni.
In ottemperanza al D.M. 27/12/2012 e successive circolari, si porrà particolare attenzione al
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi
Speciali. La scuola collabora con l'equipe ASL competente, con i Distretti Sociali sul territorio, con i
centri specialistici per le tematiche connesse agli alunni con B.E.S..
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Prevenzione e contrasto del bullismo, anche informatico;
- Sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla
pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri;
- Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione
e di educazione alla cittadinanza attiva.
-
Poiché tra gli obiettivi prioritari della Scuola deve esserci la formazione di una cittadinanza attiva e
responsabile, il nostro Istituto opera per favorire, in ogni alunno, una migliore conoscenza di sé e
per potenziare l’autostima, affinché ciascuno possa avviarsi allo sviluppo di una personalità
armonica e completa che ne faccia un cittadino responsabile e consapevole.
L’importanza dei valori e il loro riconoscimento vanno promossi infatti nella scuola, luogo in cui
tutti i valori, non solo quelli proposti dalla famiglia, possono essere considerati e che costituisce la
palestra in cui sperimentare gli atteggiamenti e i comportamenti in cui i valori stessi si traducono.
Costruire valori utili per la convivenza civile e democratica, e su questi basare le regole, che così
saranno non un’imposizione dall’esterno ma il frutto di un’autonoma scelta, rappresenta il
fondamento della coscienza civile che la scuola può aiutare a formare.
In tale ottica, il nostro Istituto cercherà di prevenire i comportamenti problematici attraverso la
promozione di comportamenti alternativi funzionali, potenziando abilità positive di tipo
essenzialmente sociale e comunicativo. La prevenzione primaria è volta infatti alla costruzione di
relazioni positive che eviti il nascere di episodi di prevaricazione verso i più deboli.
Si ritiene che le relazioni con i compagni forniscano opportunità di confronto e di discussione e, se
positive, rappresentino un supporto ottimale all’apprendimento.
Si tenderà a far conoscere agli alunni le proprie emozioni e a far acquisire loro le abilità di autoregolazione, autostima e fiducia in sé, incrementando la collaborazione, la disponibilità all’ascolto,
l’abilità di definire e adottare le regole della convivenza.
Gli alunni potranno sperimentarsi come soggetti attivi nei propri processi di apprendimento.
Saranno favoriti infatti quei meccanismi che portano a valutarsi positivamente e ad apprezzarsi, a
promuovere modalità di codifica della realtà e di interpretazione di ciò che accade, atti a sostenere
una equilibrata e stabile valutazione di sé.
Ciascun alunno potrà diventare così più consapevole dei propri processi di apprendimento, dei
propri punti di forza e di debolezza, in modo da promuovere anche la motivazione
all’apprendimento e l’autonomia.
In quest’ottica saranno promossi progetti sull’affettività, legalità e sicurezza in rete, orientati alla
prevenzione di forme di discriminazione e bullismo, anche in collaborazione con enti esterni.
In una visione di valorizzazione della Scuola intesa come comunità attiva e aperta al territorio, il
nostro Istituto accoglie tra le sue priorità il rapporto con gli Enti Locali, le associazioni culturali,
economiche e sociali del territorio con le quali collabora fattivamente da anni.
Si intende continuare ad impostare lo svolgimento del processo educativo in un rapporto
dialettico tra scuola e territorio, attraverso uno scambio continuo di stimoli diversificati e di
sperimentazione.
- Sviluppo delle competenze in materia di educazione ambientale e sviluppo
eco-sostenibile
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Nell’ottica della valorizzazione del territorio e dell’ambiente e dello sviluppo delle competenze di
cittadinanza attiva, la Scuola aderisce a proposte progettuali su tali tematiche, meglio specificate
nel paragrafo “Attività e progetti” e “Azioni coerenti con un piano di sviluppo europeo”. Tra queste
alcune afferiscono in modo particolare all’educazione ambientale e alla sicurezza sul territorio.
-
Potenziamento aspetti curricolari delle discipline
In una prospettiva di promozione e potenziamento del successo formativo e di ascolto verso le
istanze espresse dall’utenza, l’Istituto potenzia più aspetti curricolari, dalla lingua inglese
all’educazione musicale, dall’educazione motoria alle scienze, anche con l’intervento di personale
esterno.
E’ attivo il progetto e-Twinning di gemellaggio elettronico tra scuole europee e il progetto CLIL (in
rete), sia nella Primaria sia nella Secondaria di primo grado.
Relativamente agli alunni della secondaria, viene promosso il progetto KET (Key English Test for
Schools), certificazione che dimostra l’abilità degli studenti nell’utilizzare l’inglese scritto e parlato
quotidianamente, a un livello base.
Dal 2013, l’IC Pra’ è Cambridge English Language Assessment Exam Preparation Centre.
Da quest’anno scolastico viene introdotto altresì il potenziamento della lingua inglese nelle classi
quinte della scuola primaria in orario curricolare con conseguimento di relativa certificazione a
fine anno scolastico (Cambridge Young Learners).
In orario extra-curricolare si tengono corsi di madrelinguismo inglese rivolti agli alunni della scuola
primaria.
Da anni è attivo nell’Istituto il Centro Sportivo Scolastico che offre un ampio ventaglio di
opportunità a tutti gli alunni, poiché si ritiene che la Scuola abbia un ruolo determinante nel
formare cittadini che concepiscano la pratica del movimento come abitudine costante e
permanente di vita, applicandone i valori alla realtà che li circonda.
Inoltre, ogni plesso ha una sua biblioteca gestita dai docenti e aperte alle classi. In particolar
modo, nella biblioteca del plesso Assarotti, di recente aperta anche alla cittadinanza, viene
sostenuto l’uso delle TIC nella promozione della lettura, attraverso lezioni interattive multimediali.
- Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale
L’Istituto ha al suo interno un laboratorio musicale che, per dotazione strumentale e
professionalità di gestione, è da ritenersi unico sul territorio. Vi si svolgono attività corali e
laboratoriali nel corso di tutto l’anno scolastico; il percorso formativo si conclude con la
“settimana della musica” che rappresenta la sintesi del lavoro svolto. Dall'anno 2016/17, anche
grazie alle risorse di potenziamento assegnate, è attivo un progetto musicale in verticale che
contempla attività di canto corale e di strumento, sia in orario curricolare sia in orario
extracurricolare.
- Sviluppo delle competenze digitali degli studenti ( vedasi paragrafo “Azioni coerenti con il
Piano Nazionale Scuola Digitale” e “Piano di sviluppo europeo” ).
- Continuità e orientamento (priorità desunta dagli indirizzi P.O.F. precedenti)
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Il nostro Istituto lavora ormai da anni alla costruzione di un progetto formativo unitario, al cui
centro vi è la continuità educativa e didattica che prevede la realizzazione di percorsi formativi tra
alunni di diversi ordini di scuola, all’interno di una didattica costruita su un curricolo verticale.
Stessa attenzione è stata posta all’orientamento finale e in itinere, inteso come percorso in cui si
cerca di diventare consapevoli dei diversi elementi che intervengono nelle scelte scolastiche, di
riflettervi e di integrarli in una decisione finale responsabile.
Si potenzieranno ulteriormente tali aspetti, approfondendo i fattori che aiutano i bambini a
compiere transazioni positive nella fase in cui prende avvio la scolarizzazione formalizzata e
implementando la continuità educativa tra i diversi ordini di scuola.
Il curricolo di scuola e la progettazione didattica.
L’Istituto ha portato avanti in questi anni un lavoro capillare sul curricolo verticale d’istituto,
confrontandosi sulle competenze, abilità e conoscenze delle diverse discipline, sulla metodologia e
l’utilizzo delle tecnologie digitali, sulla valutazione e la certificazione delle competenze, sulle
rubriche valutative.
Le programmazioni annuali dei docenti dei tre ordini di scuola sono elaborate in aderenza a
quanto descritto nel curricolo.
Nella nozione di competenza c’è un sapere e un saper fare, ci sono aspetti cognitivi, metacognitivi
e motivazionali e vi è inoltre la capacità di usare tali risorse in modo consapevole e appropriato, di
fronte a un compito da svolgere in un contesto nuovo.
All’interno del curricolo si sono tenuti presenti i traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola Secondaria di Primo grado e contemporaneamente si è andato costruendo il
cammino in verticale, avendo chiari i traguardi intermedi previsti a conclusione della Scuola
dell’infanzia e di quella primaria. In tal modo l’Istituto ha individuato obiettivi d’apprendimento,
conoscenze e abilità, omogenei e progressivi, garantendo un percorso unitario per raggiungere i
livelli di competenza prescritti dalle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo.
Se l’attività didattica è volta a sviluppare e promuovere competenze negli alunni, anche la
valutazione appare in linea con tale logica: si verifica e si valuta “l’avvicinamento” dell’alunno ai
traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli esiti delle verifiche e delle valutazioni effettuate
nel corso degli anni confluiscono nella certificazione delle competenze, certificazione intesa,
appunto,come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli alunni di utilizzare i saperi
acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.
Fatto salvo dunque quanto fino ad ora realizzato, in riferimento al punto 5 dell’atto di indirizzo, si
procederà ad una revisione del curricolo verticale in aderenza al nuovo modello di certificazione
delle competenze e ad una integrazione armonica con quanto già delineato per la scuola
dell’infanzia.
Si dovrà procedere inoltre ad una sistematizzazione delle prove concordate in uscita/ingresso tra
gli ordini di scuola.
In coerenza altresì con quanto descritto nel RAV e nel conseguente piano di miglioramento, si
sensibilizzeranno i docenti ad un approfondimento delle metodologie didattiche attive (modalità
peer to peer, apprendimento cooperativo, problem solving , ecc.) e della didattica laboratoriale,
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attraverso scambio e confronto in presenza o su piattaforma, corsi di formazione mirati e supporto
da parte della Funzione Strumentale/Animatore Digitale.
All’interno del piano annuale delle attività saranno previsti incontri in verticale e orizzontale tra
gruppi disciplinari di docenti per mantenere costante e vivo il raccordo nella progettazione
didattica tra docenti di diverso o medesimo ordine di scuola ed il senso di comunanza di intenti
verso la costruzione di un progetto formativo comune.
Il curricolo di scuola è pubblicato sul sito web dell’istituto ed è reperibile all’indirizzo
http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=51 .
Progetti e attività - descrizione per aree.
L’offerta formativa dell’Istituto per il triennio 2016/19 si articola nei progetti e attività di seguito
descritti e nelle iniziative evidenziate nei paragrafi relativi al Piano Nazionale Scuola Digitale e di
sviluppo europeo.
Le schede di progetto con obiettivi cui tendere ed indicatori sono allegate in appendice al
documento.
Bandi Miur o di altri Enti – Progetti in rete.
L’Istituto ha elaborato e presentato (singolarmente o in rete con le scuole del territorio) progetti
in seguito all'adesione a:
Bandi MIUR:
- Atelier Creativi (in attesa di esito): progetto volto alla realizzazione di un laboratorio espressivo,
multidisciplinare e multimediale;
- Biblioteche Innovative (in attesa di esito): progetto volto alla realizzazione di biblioteche digitali
collegate al sistema bibliotecario urbano.
Bandi/Progetti di altri Enti:
L’Istituto ha aderito al “Codice Etico Libera” (area legalità), che nasce dal confronto di docenti di
tutta Italia sulla Costituzione e sulla necessità di aggiornarla alle nuove sfide, collegando il tempo
della vita con quello vissuto a scuola, intendendo la scuola come luogo di cooperazione e di
socializzazione, di condivisione di percorsi comuni con chi proviene da culture e realtà diverse, di
arricchimento reciproco in cui si mette al centro la formazione dell'uomo, della donna e del
cittadino.
Relativamente alla medesima area, si sottolinea l’adesione della Scuola al Piano di azione per la
prevenzione del cyberbullismo relativo al progetto europeo “Generazioni Connesse (Safer
Internet”).
E’ stata compilata una Policy di E-safety e sono già state inserite alcune norme nel Regolamento di
Istituto (in corso di revisione).
L'Istituto fa parte della rete Sicurascuola e suo tramite partecipa al Progetto MeGePo, finanziato
dal MIUR, e rivolto alle famiglie dell'istituto per supportare la genitorialità in funzione di effettive
Pari Opportunità per tutti gli alunni dell'Istituto.
Iniziative sul Territorio.
Come già indicato in “La scuola ed il contesto territoriale”, l'Istituto Comprensivo Pra', ormai da
diversi anni, mantiene vivi rapporti con Enti, Istituzioni ed Associazioni presenti sul territorio al fine
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di garantire un ampliamento dell’offerta formativa rispetto a quanto già predisposto
internamente.
Si prediligono proposte progettuali o attività che vadano a implementare le aree e priorità
maggiormente caratterizzanti il nostro Comprensivo e la continuità di tali iniziative ne consente
l'inserimento nella prospettiva triennale.
Come si è visto nelle “scelte di gestione e organizzazione”, si ritiene particolarmente significativa la
presenza di una Funzione Strumentale che si occupi in generale di visionare, selezionare,
divulgare, raccogliere adesioni e organizzare gli interventi nelle diverse classi relativamente alle
proposte didattiche che pervengono dal territorio e quest'anno tale Funzione Strumentale ha il
compito di monitorare l'intera attività progettuale dell'Istituto.
L'Istituto collabora con i Musei Statali presenti sul territorio, che propongono talvolta attività
gratuite nell'ambito delle iniziative del Ministero Beni Culturali, con il Comune di Genova (Musei di
Genova, Direzione Cultura, Laboratori Educativi Territoriali, Turismo, Ufficio Cultura e Cittàrassegna teatrale TEGRAS, CEA- LabTer Green Point - Comune di Genova ), con “ Libera”,
con “Federazione Italiana Vela” (in particolare con società Vela Sapello di Pra'), ANPI (nello
specifico con la sezione di Pra'), S.C. Assistenza consultoriale – DSS 8, Polizia Municipale del
territorio, Croce Rossa Italiana, ecc.
Realtà associative fondazioni ed enti offrono collaborazione su tematiche quali la valorizzazione del
territorio attraverso aspetti storico-sociali-ambientali: in particolare ricordiamo le iniziative
promosse da Fondazione Primavera (borse di studio, visite al Porto, e), da Banda Colombi,
Associazioni sportine, aziende agricole, ecc.
Gli Istituti superiori di riferimento per collaborazioni e progetti sono principalmente l’Istituto
Agrario “B.Marsano”, gli alberghieri “N. Bergese” e “Marco Polo”.
Le reti di scuole attive, con le quali si portano avanti progetti ministeriali e/o corsi di formazione
sono:
 la Rete Ponente
 la Rete costituita nell'anno scolastico 2016/2017 "LA VIA CHE SALE" di cui l'istituto fa parte
insieme agli istituti Comprensivi Voltri 1, Voltri 2, Valle Stura, Sestri, per l'organizzazione di
corsi di formazione da parte degli Animatori Digitali;
 la rete "Informa" (formazione su certificazione competenze)
 la rete "Sicurascuola" (progetti inclusione e prevenzione bullismo)
Si aderisce, inoltre, alle iniziative proposte dalla ASL e della Regione, che riguardano anche corsi di
primo soccorso fin dalle classi quinte della scuola primaria. In merito si specifica che, in aderenza
all’atto di indirizzo, relativamente al comma 10 , art. 1 Legge 107/2015, è prevista l’organizzazione
per gli alunni della secondaria I^ di iniziative di formazione per promuovere la conoscenza delle
tecniche di primo soccorso.
Una parte delle proposte delle associazioni sul territorio riguarda la conoscenza degli antichi
mestieri che hanno sempre caratterizzato la circoscrizione: le associazioni dei Pescatori di Pra'
propongono il progetto “Vivere il mare” , in cui intervengono esperti anche in collegamento con le
strutture museali e didattiche della città (biologi dell'Acquario di Genova, esperti nel Salvamento
in mare, strutture museali).
Le aziende agricole sul territorio collaborano con l'Istituto (esiste un progetto concordato con le
Econome per la raccolta del pane non consumato a scuola, raccolto e consegnato ad una fattoria
che offre interventi didattici per le classi della primaria).
L’Istituto aderisce altresì a proposte relative ad attività sportive come l'insegnamento della vela
(citata “Vela Sapello”), le camminate sportive, per la conoscenza e valorizzazione dell’ambiente del
nostro territorio, delle sue tradizioni e dei suoi aspetti storico-economico-sociali, lungo gli antichi
sentieri del ponente genovese (Società Santa Limbania: progetto “Quattro passi senza cartella”).
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In tema di attività sportive e ludico-motorie, ruolo preponderante assumono le diverse
associazioni sportive dilettantistiche, che offrono alle classi interventi sistematici tramite propri
tecnici all’interno dell’ampio progetto intitolato “Centro Sportivo Scolastico”, più avanti descritto.
Il progetto “Teatro Scuola” è collegato alla rassegna Tegras organizzata dal Comune di Genova.
La scuola collabora con “Genova-Pra'-Yirol” e “Music for peace” che sono associazioni che si
occupano di intercultura e solidarietà e offrono interventi informativi e formativi nelle scuole;
l'Istituto è da anni attivo in tale ambito e tale costante varia secondo le iniziative di solidarietà
proposte dall’esterno (Suore di Madre Teresa di Calcutta, con cui si è attivato un progetto in
collaborazione con il Comune per il recupero della frutta non consumata a scuola, parrocchie,
comunità di Sant'Egidio).
La collaborazione si estende anche a centri che si occupano di difficoltà di apprendimento e di
interventi in favore della disabilità (uno di questi centri attua un intervento di musicoterapia in una
classe della scuola primaria dell'Istituto) e all’Unità Operativa Consultoriale (intervento delle
Assistenti Sanitarie su varie tematiche nelle classi della scuola primaria e della scuola secondaria,
interventi nella progettazione del Pedibus, ecc.
Presenti gli interventi degli esperti di didattica museale dei musei genovesi che attuano interventi
preparatori alle visite a scuola (fra essi l'esperto del Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce).
La sezione di Pra' dell'ANPI offre un progetto molto articolato che rientra nell'Educazione alla
legalità: una parte sui Diritti dei bambini, una parte sulla Shoah, una parte sulla Costituzione, con
intervento di un magistrato in classe, una parte storica legata al periodo della Resistenza, con
approfondimenti di carattere artistico-espressivi (teatro in lingua dialettale genovese, laboratori
rodariani). Il tutto in virtù del Protocollo d'Intesa tra MIUR e ANPI siglato a luglio 2016, che
prevede iniziative di collaborazione e di consultazione permanente al fine di realizzare attività
programmatiche nelle scuole e per le scuole, volte a divulgare i valori espressi nella Costituzione e
gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale.
Il progetto “Kid's Creative Lab” si collega all'educazione artistica anche con l'utilizzo delle TIC
(l'istituto ha presentato, negli scorsi anni scolastici, la propria realizzazione all'Expo di Milano,
l'attività è consolidata e legata anche alla tematica della sostenibilità ambientale e alle coltivazioni
sul territorio); la ditta che propone l'intervento offre anche kit di materiali didattici.
Progetti elaborati dal Collegio Docenti.
I progetti sviluppano le priorità e gli obiettivi formativi del Piano, conformemente agli Atti di
Indirizzo, e sono stati suddivisi per macro - aree di riferimento, che per il 2016/2017
sostanzialmente non variano rispetto all'impianto triennale già presentato.
Alcuni si sviluppano in verticale tra ordini di scuola (ad es. continuità, legalità, musica e
alfabetizzazione) altri interessano più classi del medesimo ordine di scuola (“Biblioteca
Assarotti/Cineforum”) molti si svolgono in orario solo curricolare, altri anche in orario extracurricolare (ad es. Progetto Lingua Inglese, Progetto Musica, il CSS,ecc.), altri in orario solo extracurricolare (ad es. "Biblioteca/Cineforum”).
Alcuni progetti sono trasversali a più aree ma, per semplicità, sono stati inseriti in una sola macroarea di riferimento.
Di seguito viene fornita una descrizione di massima dei contenuti dei progetti.
Anche le iniziative progettuali descritte nelle sezioni precedenti si inseriscono, a seconda degli
aspetti trattati, alle aree di riferimento indicate e si intersecano con i progetti presentati dal
Collegio Docenti.
Area Recupero e potenziamento/inclusione/prevenzione del disagio
Progetti rivolti all'inclusione come "MeGePo", che prevede un intervento di formazione verso i
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genitori, “Prevenzione della dispersione scolastica e promozione del successo formativo”, in cui si
affronta la tematica dal punto di vista relazionale-formativo e dal punto di vista del recupero.
Il progetto “Itapiù", mira all'attuazione di interventi di alfabetizzazione degli stranieri e di rinforzo
linguistico.
Alcuni progetti sono dedicati al recupero degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (“Progetto
Natale 2016 Villini” e “Passo a passo, poco a poco” che si attua alla Scuola Montanella), anche alla
scuola dell'infanzia (“Progetto disagio" e "Progetto espressione corporea")Il progetto della scuola secondaria di primo grado “Scuola Integrata e Integrante” prevede percorsi
personalizzati per alunni con Bisogni Educativi Speciali.
L’attività progettuale della secondaria in relazione all'inclusione si estende all'orario extrascolastico
con il Progetto “Biblioteca Assarotti” in cui è inserita anche l'attività di Cineforum.
Allegati da 1 a 10
Area Continuità e Orientamento
I progetti di continuità sono di due tipologie: interventi per l'accoglienza e la conoscenza della
nuova scuola, per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica e per la realizzazione di
attività tra classi e sezioni di ordini di scuole diverse.
Sono coinvolte le scuole dell’infanzia Branega e la comunale Emma Valle (come evidenziato nel
RAV è stato dato particolare sviluppo a tali progetti in quanto la scuola dell'infanzia comunale non
fa parte dell'istituto e la progettazione di tale attività si sta istituzionalizzando), le scuole primarie
Montanella, Thouar e Villini, le secondarie di I grado Assarotti e Villa Ratto (“Insieme per
Crescere”).
All’interno di questo progetto si sviluppano diversi interventi come quello per la conoscenza della
lingua spagnola dedicato al tema della “moda” (classi quinte e docenti secondaria di primo grado)
e quello basato sui focus della Metodologia della Narrazione e della Riflessione in cui sono
coinvolti, come osservatori, insegnanti delle future classi prime della primaria e bambini di 5 anni
della scuola dell’Infanzia.
Il progetto “Orientamento” della scuola secondaria di primo grado si propone di guidare gli alunni
delle classi terze nella scelta relativa al proseguimento degli studi, favorendo anche il contatto con
gli ambienti delle scuole secondarie superiori del territorio e la scoperta delle proprie inclinazioni
personali.
Allegati da 11 a 12
Area Educazione ambientale/sicurezza sul territorio/cittadinanza
Coerentemente con il comma 16, art. 1 Legge n. 107/2015, l'Istituto aderisce ai citati Codice Etico
“Libera” e al Piano di azione E-safety ( è stato adottato un protocollo di azione per intervenire
verso questa emergenza). La tematica è svolta all'interno della progettazione curricolare
sostanzialmente in modo trasversale ma sono anche presenti progetti specifici inerenti alla
Cittadinanza: “Sicura_mente cittadini attivi” (progetti in collaborazione con Medicina scolastica,
Polizia Municipale, ANPI-Scuola), “Viaggiamo verso la Polonia” (scuola Infanzia Branega) e
“Giornate sulla neve”. L’area in questione viene interessata altresì dai progetti di potenziamento
dell'attività motoria con avvio all'attività sportiva (progetti collocati nell'Area del potenziamento
curricolare).
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In questa area è inserito il progetto “Il mondo intorno a noi” che prevede la collaborazione con CEA
– LabTer Comune di Genova, Consorzio Il Cammino di Santa Limbania, Città Metropolitana di
Genova, museo MUVITA, collezione Guggenheim di Venezia e OVS.
Nel prossimo triennio si continuerà ad aderire alle proposte del Ministero sulle tematiche
ambientali anche in riferimento alla recente emergenza del dissesto idrogeologico che sul nostro
territorio è stata molto sentita dagli alunni e da tutta la popolazione della circoscrizione.
Allegati da 13 a 15
Area Potenziamento aspetti curricolari delle discipline.
L'Istituto è caratterizzato da anni dalla presenza del Laboratorio Musicale (Scuola primaria
Montanella) e dal Centro Scolastico Sportivo (che è rivolto all'utenza di tutto l'istituto).
In quest'area è presente un Progetto, su tutto l'Istituto, ("Progetto Musica") in cui sono previsti
interventi da parte dei docenti e da parte di esperti sia in orario curriculare sia in orario extracurricolare. Il Progetto è riferibile anche all'area della Continuità in quanto i docenti di
potenziamento della scuola secondaria intervengono nelle classi quarte e quinte della primaria.
Inoltre da quest'anno l'attività del "Coro" si è estesa anche alla Scuola Thouar.
Il Progetto sullo sport è rivolto, ugualmente, a tutto l'Istituto (“CSS”) e le attività del Centro Sportivo
Scolastico si svolgono sia in orario curricolare sia in orario extra-curricolare, con interventi di varie
associazioni sportive dilettantistiche o esperti esterni che entrano in collaborazione con la Scuola;
per alcune discipline è altresì previsto l’uso degli impianti sul territorio come la Piscina “I Delfini”.
Quest'anno è stato elaborato anche il "Progetto di Lingua Inglese" in verticale dalla scuola
dell'infanzia alla scuola secondaria di primo grado, che prevede l'intervento dei docenti di
potenziamento e di esperti di madrelinguismo offrendo, in entrambi i casi, interventi sia in orario
curricolare sia in orario extracurricolare. Tale Progetto prevede, inoltre, in coerenza con il comma
20 , art. 1 Legge n. 107/2015, il conseguimento della certificazione linguistica per le classi quinte
della scuola primaria (Cambridge Young Learners) e il conseguimento della certificazione KET per
gli alunni della scuola secondaria di primo grado e il collegamento con i progetti europei.
Sono presenti anche un progetto per lo sviluppo e potenziamento delle competenze matematiche
nella scuola secondaria di primo grado (“Potenziamento matematica”), per lo sviluppo delle
competenze informatiche con particolare riferimento al pensiero computazionale ("Progetto
Codice") ed uno per lo sviluppo dell'espressività ("Teatro a scuola").
Allegati da 16 a 21
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Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (commi 56-59 art. 1 L. 107/2015).
L'Istituto ha individuato e nominato l’Animatore Digitale, incaricato di promuovere e coordinare le
diverse azioni.
Nel processo di valorizzazione delle procedure di comunicazione e degli spazi digitali assumono
rilevanza il Team dell’innovazione e le Funzioni Strumentali dell’area comunicazione le quali si
interfacciano a livello tecnico con dirigenza, segreteria, tecnici esterni e colleghi per la migliore
organizzazione delle procedure comunicative interne ed esterne e dei laboratori/ tecnologie,
fornendo supporto nella stesura dei progetti, nella consulenza per acquisti e ricognizione risorse,
nella formazione ove necessario.
Per migliorare le dotazioni hardware l'istituto ha promosso ed è orientata alla continua
promozione delle seguenti azioni :

acquisizione di macchine usate donate da Enti del territorio (Regione Liguria, Agenzia delle
Entrate, ecc.);

attuazione dei progetti PON 2014-2020 rispettivamente per il miglioramento delle
infrastrutture e della connettività e per gli ambienti digitali, parteciipazione a Piani di
azione per la prevenzione del cyberbullismo; al momento sono stati riconosciuti all’Istituto i
finanziamenti relativi ai due PON citati;

partecipazione a bandi ministeriali come Atelier creativi e Biblioteche Innovative (in attesa
di esito)

partecipazione ad iniziative proposte dal territorio (ad es. COOP per la scuola, Basko per la
scuola).
Alle azioni sopra descritte, poste in essere dalla Scuola, sono da aggiungersi le donazioni di privati
come l'Unione Operatori Economici di Genova Pra'.
A seguito dell’indagine svolta nei diversi plessi su:
-
l'utilizzo dei dispositivi informatici;
-
le metodologie utilizzate per promuovere l'apprendimento delle competenze digitali negli
alunni;
-
gli applicativi utilizzati, con particolare interesse a quelli freeware;
per la formazione degli insegnanti saranno programmati:
- la condivisione delle esperienze didattiche attuate nelle proprie classi attraverso una
piattaforma digitale d'istituto (vedi Piano di Miglioramento);
- la condivisione di appunti e materiali dei corsi di formazione a cui i docenti partecipano;
21
- attività di formazione da parte di personale qualificato e corsi promossi dalla Rete di scuole
LA VIA CHE SALE di cui l'istituto fa parte insieme agli istituti Comprensivi Voltri 1, Voltri 2,
Valle Stura, Sestri;
- laboratori formativi da parte di docenti dell'Istituto stesso, valorizzando le competenze
presenti, in particolare sui temi del coding, sull'Etwinning, sull'utilizzo di particolari
software o sull'attuazione di pratiche didattiche;
- la promozione delle attività di Scuola Digitale Liguria, a cui l'istituto è iscritto.
Sono programmate anche attività di formazione sulle funzionalità del sito d'istituto (personale
amministrativo) e del registro elettronico (personale amministrativo e docenti) per favorire
l'innovazione digitale.
A livello curricolare, una parte dei docenti dei vari ordini di scuola pone in essere attività con
strumenti digitali in modo trasversale, nelle varie discipline, al fine di promuovere l'apprendimento
delle competenze digitali nei ragazzi e un uso corretto e consapevole delle tecnologie. A tal fine
utilizzano sia i laboratori di informatica sia le LIM, ove presenti. Attraverso formazione mirata si
auspica che questo processo si vada incrementando.
Molti dei docenti della primaria e dell'infanzia risultano iscritti a “Programma il futuro” e, nella
quasi totalità delle classi della primaria, da due anni si svolgono attività di coding. Come nell’a.s.
2015-2016, anche quest'anno l'istituto ha organizzato eventi in occasione delle Settimane Europee
e
Internazionali
del
Codice.
Nei
prossimi
anni
si
manterrà
il
sito
dedicato
http://codicepra.weebly.com/ che continuerà a raccogliere i risultati di questi eventi e delle
attività di coding svolte nelle classi. Si cercherà di promuovere tali attività anche nella secondaria
di primo grado attraverso workshop per i ragazzi e laboratori formativi per i docenti.
E’ stata compilata una Policy di E-safety e sono già state inserite alcune norme nel Regolamento di
Istituto.
Il Comprensivo è già iscritto al Progetto “Generazioni Connesse”in relazione al quale saranno
attuate attività mirate all'e-safety nelle diverse classi dei diversi ordini di scuola, oltre
all'organizzazione di almeno un incontro annuale per i genitori. Per dare maggiore risalto e
visibilità all'argomento, l'istituto parteciperà alle Giornate Safer Internet Day (Sezione dedicata sul
sito in continuo aggiornamento: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=116).
Continua la partecipazione dell’istituto alle azioni del PNSD e alle iniziative correlate: la
formazione del personale attraverso gli Snodi Formativi territoriali e la partecipazione ad eventi
come la Settimana del PNSD, Italian Internet Day, il mio internet.
Intento della scuola è partecipare anche a progetti e azioni europee o internazionali sui temi della
comunicazione digitale, sull'informatizzazione e sulla sicurezza nell'uso dai siti social fino all'uso
dei dispositivi elettronici.
22
Azioni coerenti con un Piano di Sviluppo Europeo.
Progettazione Europea.
FONDI PON e Progetto ERASMUS PLUS
L'Istituto nell’as. 2015-2016 ha partecipato con esito positivo ai bandi PON 2014-2020 ed Erasmus
Plus Azione Chiave 1 per la mobilità docente.
Documentazione completa delle azioni e aggiornamenti continui sono disponibili sul sito dell’IC
Pra’.
PON: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=95
ERASMUS +: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=106 Il nostro progetto “Involved and
involving: European Key Competences from teachers to students (Coinvolti e coinvolgenti:
Competenze Chiave Europee dagli insegnanti agli studenti)” - presentato lo scorso 2 febbraio –
figura tra i 97 approvati dall'Agenzia Nazionale tra i 748 pervenuti da tutta Italia. Grazie alla borsa
Erasmus Plus, pari a 18.136 Euro, sei docenti del nostro Istituto potranno frequentare corsi di
formazione all'Estero per migliorare le proprie competenze linguistiche ed acquisire metodologie
didattiche innovative da utilizzare in classe e condividere con i colleghi.
Dopo l’incontro di kick off tenuto in settembre a Milano, la prima disseminazione interna è
avvenuta durante il collegio docenti del 26 ottobre 2016. http://www.icpra.gov.it/sito-downloadfile.php?ID=1186&pagina=All.
Nelle attività di disseminazione entra anche l’iniziativa “Erasmus in class” con gli studenti
Erasmus a parlare d’Europa nelle classi dell’IC, per ampliare gli orizzonti di cittadinanza e la
partecipazione al progetto Discovery Europe ha come scopo quello di mettere in contatto
diretto gli studenti che prendono parte ad uno scambio Erasmus+ con i bambini/ragazzi delle
scuole elementari e medie, per poterli sensibilizzare su tematiche di respiro europeo.
Attualmente le classi delle scuole primarie e secondaria di primo grado partecipano a progetti di
Etwinning (piattaforma digitale europea che permette a insegnanti di tutta Europa di scambiarsi
idee, realizzare progetti collaborativi con le proprie classi in totale sicurezza e a costo zero) e ad
attività di CLIL, avendo vinto un bando dedicato a questa metodologia, in rete con altre scuole del
territorio.
Nel nostro istituto è presente un Etwinning Ambassador che svolge incontri di formazione aperti ai
docenti dell'istituto e del territorio. In merito, nell’anno scolastico 2014/15, è stato ottenuto l’
“Etwinning European Quality Label” per il progetto “All equal, all different, all Europeans taking
eco-friendly actions” , nel 2015/2016 per il progetto “We are what we eat: a multicultural journey
through food” (Sezione dedicata all’eTwinning in continuo aggiornamento sul sito:
http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=55).
23
Certificazioni Cambridge English. Da alcuni anni gli alunni di terza della scuola secondaria di primo
grado possono svolgere gli esami di Cambridge KET e dall’anno scolastico 2015-2016 anche gli
alunni di quinta primaria si preparano agli esami di Cambridge Young Learners (Starters).
Altre azioni. Da tempo l'istituto è gemellato con la scuola ucraina Cherkasy First City Gymnasia con
cui, nel corso dell'anno scolastico, alcune classi della primaria svolgono attività in lingua inglese.
Inoltre le classi della scuola dell’infanzia svolgeranno attività con una scuola della Polonia.
Negli anni precedenti, con alcuni insegnanti e alcune classi, l’istituto ha partecipato a vari progetti
europei: CIAANET-Chemistry Is All Around NETwork , Together in Expo, Mat@bel, FEEDU –
Formare ed educare a risparmiare energia ( Energy Intelligent Europe), Eur-Oceans CLIMATE
CHANGING AND MARINE ECOSYSTEM , EFELCREN – Educational FLExible and Creative
Environments. Attualmente alcune classi delle scuole primaria e la scuola dell’infanzia partecipano
al progetto MAYORS IN ACTION, relativo ai cambiamenti climatici e all’impatto sul nostro pianeta.
Si svolgono attività di disseminazione attraverso le pagine del sito e la pagina Facebook
dell'istituto e attraverso quotidiani del territorio.
Alla luce di quanto fino ad ora svolto in tema di apertura all’internazionalizzazione, la Scuola
continuerà nel prossimo periodo a portare avanti e consolidare i progetti già iniziati e ad aderire a
future eventuali iniziative coerenti con questo piano.
Formazione in servizio dei docenti (comma 124 art. 1 L. 107/2015).
Ai sensi del comma 124 della Legge n. 107/2015, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è
“obbligatoria, permanente e strutturale” e “le attività di formazione sono definite dalle singole
istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati
emersi dai piani di miglioramento…omissis”.
Tenuto conto di quanto emerso e declinato nel RAV e piano di miglioramento oltre alle esigenze
manifestate dai docenti, considerati gli ambiti tematici di cui alla Direttiva MIUR n.170 dell'08-082016, le indicazioni di cui alla nota 2915 del 15-09-2016 e il Piano Nazionale di Formazione del 0310-2016 in cui sono state enucleate nove macro-aree, le priorità di formazione che la Scuola
intende adottare per il triennio 2016/19 sono le seguenti:






tecnologie informatiche, loro applicazione nella didattica e nuovi ambienti per
l'apprendimento;
metodologie didattiche attive e didattica laboratoriale;
inclusione alunni con B.E.S. (gestione problematiche comportamentali, strategie didattiche
di team, redazione del piano didattico personalizzato, rapporti con le famiglie, ecc.);
valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze;
didattica delle discipline;
formazione sicurezza.
24
La Scuola è orientata all’organizzazione in sede di specifici corsi di formazione avvalendosi di
personale interno (Funzioni Strumentali e Animatori Digitali) ed esterno: relativamente all'a.s.
2016/2017 sono programmati interventi formativi sulle competenze digitali (vedasi paragrafo
“Azioni coerenti con il PNSD”) a cura degli Animatori Digitali della rete “La via che sale”e laboratori
formativi su “coding”, “etwinning”, ecc.
Altresì sono previsti laboratori di ricerca-azione sulla progettazione di compiti autentici in funzione
della certificazione delle competenze, coordinate dai docenti iscritti a corso in rete su tali
tematiche.
Si valuterà l’opportunità di attivare inoltre corsi di formazione più specifici inerenti ai disturbi
ADHD, all’autismo, pratica musicale in classe e uso della voce (già attivato primo corso nell’a.s.
2015/16), insegnamento italiano come L2, curricolo e discipline.
Si stabilisce che la misura minima di formazione che ciascun docente dovrà certificare al termine
del triennio non dovrà essere inferiore alle 60 ore e, comunque, non inferiore alle 15 ore al
termine di ogni singolo anno scolastico.
Si specifica che la formazione deve essere “certificata”, cioè erogata da un soggetto accreditato
dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati(i corsi
organizzati dalla scuola portano dunque a certificazione) .
Tutti gli altri enti devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che
conferisce loro l’accreditamento.
Ogni docente potrà scegliere quali corsi/laboratori formativi frequentare e seguirli in gruppo o
individualmente.
25
Scelte di gestione e di organizzazione
Nel diagramma sopra esposto, cui verranno a inizio anno scolastico associati i nomi di riferimento,
si sono apportate delle minime modifiche rispetto all’anno precedente per l'anno scolastico
2016/2017, relative alle articolazioni del Collegio dei Docenti.
Nel 2016/2017 il Dirigente Scolastico si avvale di un collaboratore e di un coordinatore per ogni
plesso del comprensivo. Questi si occuperanno essenzialmente di collaborare con il D.S. per tutto
26
ciò che riguarda il funzionamento del plesso, segnalazione problematiche, sostituzioni docenti
assenti, compilazione richieste materiali, cura delle comunicazioni, ecc.
Il Collegio dei docenti si articola in gruppi disciplinari (nel medesimo ordine di scuola e in verticale)
per la progettazione didattica; nei consigli di classe, interclasse e intersezione, dei quali entrano a
far parte altresì i rappresentanti dei genitori eletti a inizio anno; nelle commissioni di lavoro, che si
occupano in corso d’anno di attendere a particolari compiti (protocollo di accoglienza stranieri), di
predisporre documenti e svolgere studi e ricerche da condividere successivamente in plenaria
(autovalutazione), di svolgere opera di raccordo tra varie fonti per revisione dei regolamenti di
Istituto e di concordare gli interventi per gli alunni diversamente abili, DSA e con altri BES (GLI).
I coordinatori di classe, previsti per la scuola secondaria, individuano insieme agli altri docenti gli
obiettivi formativi della classe, raccolgono osservazioni sulla realizzazione delle programmazioni e
informazioni sul profitto degli alunni, si occupano della stesura dei verbali, dei contatti con i
genitori, ecc.
Le aree delle Funzioni strumentali ritenute strategiche per l’attuazione del presente piano
dell’offerta formativa e per il supporto organizzativo sono quelle relative al :
-disagio (controllo e aggiornamento documentazione alunni diversamente abili, DSA, con bisogni
educativi speciali legati a svantaggio socio-culturale, linguistico, comportamentale ecc., cura
rapporti con ASL, consultorio, servizi sociali ed enti esterni, coordinamento GLH, ecc.);
- progettazione e rapporti con il territorio (coordinamento della progettazione di Istituto e
elaborazione di Progetti in particolare di quelli che si interfacciano con iniziative, progetti e
materiali proposti da associazioni ed enti, organizzazione interventi di referenti enti esterni, cura
proposte teatrali, ecc.)
- comunicazione, da intendersi sia interna all’istituto sia esterna, verso l’utenza (cura del sito web
e pagina FB, ecc.);
- valutazione e curricolo che si occupa sostanzialmente dell'adeguamento/implementazione
dell'esistente in connessione con quanto richiesto dal nuovo modello di certificazione delle
competenze;
- orientamento da intendersi sia come conoscenza delle proprie inclinazioni e sviluppo delle
proprie potenzialità sia in relazione al passaggio alla scuola secondaria di secondo grado.
Altro aspetto significativamente rilevante è il sistema sicurezza : servizio di prevenzione e
protezione, preposti, figure sensibili (lavoratori addetti al primo soccorso e all’antincendio): in
merito, richiamandosi all’atto di indirizzo, si rileva la necessità di provvedere a formare nel triennio
il maggior numero di lavoratori possibili per migliorare il servizio e sensibilizzare maggiormente gli
alunni alle tematiche della sicurezza (è già stato implementato il numero degli addetti al primo
soccorso tramite l'attivazione di un corso di formazione dedicato).
I docenti tutor seguiranno i colleghi neo-immessi in ruolo nel corso del loro anno di prova.
Le figure fisse che si ritiene opportuno mantenere all’interno dell’organigramma sono i referenti
sussidi e biblioteca (ogni plesso), i referenti attività motorie e sportive e Centro Sportivo scolastico
(funzioni di organizzazione attività sportive e ludico-motorie d’istituto), Laboratorio Musicale
(organizzazione funzionamento curricolare e extracurricolare dello stesso) e il referente
Intercultura (unico per tutto l'Istituto) che raccorda gli interventi di accoglienza/inserimento e
alfabetizzazione verso gli alunni di cittadinanza non italiana.
Si sottolinea inoltre il raccordo costante tra Dirigenza e Consiglio d’istituto (poteri deliberanti su
programma annuale, conto consuntivo, uso locali, piano triennale offerta formativa, viaggi e visite
d’istruzione ecc.) e tra Dirigenza e Servizi Amministrativi.
Con la legge 107/2015 è variata la composizione del Comitato di Valutazione: presieduto dal
Dirigente Scolastico, i componenti sono stati scelti in parte dal Collegio, in parte dal Consiglio
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d’Istituto e uno (esterno) è stato individuato dall’USR; tale organo ha assunto nuove prerogative
(es. formulazione criteri per l’attribuzione ai docenti del bonus premiale).
Ruolo propulsore di innovazione all'interno delle singole istituzioni scolastiche è inoltre il Team
digitale, formato da personale amministrativo e docente, che collabora per iniziative connesse al
PNSD e per il supporto ai docenti (registro elettronico, laboratori informatica , formazione, ecc.).
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali (comma 6 art. 1 L. 107/2015).
Per ciò che riguarda attrezzature e infrastrutture materiali relative all’attuazione del presente
piano triennale, in connessione con le azioni legate al Piano Nazionale Scuola Digitale, al piano di
miglioramento ed ai singoli progetti di ampliamento dell’offerta formativa, occorrerà tenere
presente le seguenti priorità :
completare gradualmente la dotazione di LIM d’Istituto;
acquistare nuovi pc previa ricognizione del materiale obsoleto ed incrementare la
dotazione dei plessi e creare postazioni dedicate per l'utenza nei plessi;
 acquistare il necessario per la manutenzione della dotazione informatica: lampade dei
videoproiettori delle LIM ed, in alcuni casi, video proiettori che non sono riparabili;
software di sistema per rendere più veloci i netbook e i pc ormai datati e/o altri sistemi per
renderli più veloci e, pertanto, utilizzabili;
 nuovi contratti telefonici per poter utilizzare tutta la potenza della rete installata con il PON
per il cablaggio
 riconvertire i laboratori non utilizzati in altri spazi utili alle esigenze del plesso;
 favorire ulteriormente il pieno utilizzo dei laboratori esistenti attraverso la ricognizione del
materiale e dei sussidi necessari;
attrezzare maggiormente spazi esterni ed interni : rinnovo mobilio e arredi nelle aule di scuola
primaria e secondaria, delimitazione aree esterne per uso esclusivo da parte degli alunni,
incremento sussidi per alunni disabili, piccoli e grandi attrezzi per attività motoria (area giochi
infanzia);
acquistare sussidi e materiali utili per l’insegnamento dell’italiano come L2;
acquisto materiale per screening nei confronto di alunni di cui si sospetta difficoltà di
apprendimento
acquistare dotazioni e attrezzature legate allo sviluppo dei progetti (vedi Schede Progetti).


-
-
28
Appendice 1: Atto di indirizzo per l’aggiornamento 2016/2017.
Prot. n. 2099/ B14
Genova, 21 ottobre 2016
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
E P.C.
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AI GENITORI
AGLI ALUNNI
AL PERSONALE ATA
ALBO ON LINE
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER
L’AGGIORNAMENTO DEL PTOF EX ART.1, COMMA 14, LEGGE
N.107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO



Visto e richiamato l’atto di indirizzo emanato il 1 dicembre 2015 per
l’elaborazione del PTOF 2016/19;
Considerato che nel PTOF 2016/19 erano stati individuati nel fabbisogno del
personale, tra le altre necessità, n. 1 docente di lettere scuola secondaria e n. 1
docente matematica scuola secondaria per il potenziamento dell’offerta
formativa ;
Preso atto che, a fronte delle richieste sopra evidenziate, sono state attribuite
alla nostra Istituzione Scolastica, n. 2 docenti di musica scuola secondaria per il
potenziamento dell’offerta formativa;
CHIEDE
di aggiornare il Piano triennale tenendo conto delle risorse sopra indicate e della
finalità di cui al comma 7 lettera c) art. 1 Legge n. 107/2015 : potenziamento
delle competenze nella pratica e nella cultura musicali.
Il Piano dovrà essere predisposto entro il 26 ottobre 2016, per essere portato
all’esame del collegio stesso nella seduta del medesimo giorno.
Il Dirigente Scolastico
Francesca Migliorero
firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, c.2 del D.Lgs. n. 39/93
29
Appendice 2 SCHEDE PROGETTI 2016/2017
Denominazione progetto
01 - Mestiere Genitore per le Pari Opportunità
Me-Ge-‐PO
Durata annuale
Referente del progetto: Eugenia Anfossi
Priorità RAV cui si riferisce
Traguardo di risultato RAV
-
Obiettivo di processo RAV
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Atto di Indirizzo: commi 15-16 (educazione alle pari opportunità,
prevenzione della violenza di genere):
-contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo;
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva
-sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva
e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e
doveri;
Il progetto ha come scuola capofila : IC Molassana . Si sviluppa in
rete con la partecipazione di 2 Scuole della provincia di Imperia
(Sanremo- Ventimiglia) 1 scuola di Modena, 1 scuola di Formia e altre
11, tra cui il nostro Istituto ,aderenti alla rete Sicurascuola. Mestiere
Genitore è un progetto di attività laboratoriale per genitori affiancati
da docenti esperti in facilitazione MNR.
Nasce dal bisogno di aggregare i genitori coinvolgendoli per
condividere percorsi e competenze e creare coerenza in ambito
educativo tra ambiente scolastico , familiare e sociale e realizzare
patti di corresponsabilità più autentici e consapevoli.
Sin dalla Scuola dell’Infanzia appare pregnante la necessità di ridurre
la tendenza dei genitori all’arrendevolezza per favorire invece
autorevolezza e dialogo, caratteristiche delle nostre scuolecomunità dialoganti.
Finalità: Prevenire il disagio dei genitori rispetto a discriminazioni,
intolleranza, violenza scolastica, isolamento in cui possono incorrere i
figli. È un percorso di riflessione, ascolto e rispetto: si prende
coscienza delle dinamiche in atto; si risponde all’esigenza di
attenzione; si favorisce l’affermarsi di comportamenti volti a
comporre conflitti, a valorizzare le differenze, a costruire identità
individuale e sociale, rifuggendo stereotipi di genere, omofobia.
30
Obiettivi: si condividono quelli definiti nel progetto generale.
In particolare per la nostra scuola :
E’ un’occasione che vede la scuola, aperta anche ad enti del
territorio, cimentarsi nelle tematiche della cultura delle Pari
Opportunità. Un’occasione di accoglienza e condivisione con i
genitori, per offrire loro momenti di confronto nel “mestiere” difficile
che compete loro, per far sentire la scuola come luogo sicuro, dove si
possono condividere idee ed esperienze, dove si possono aprire
orizzonti inesplorati, attutire le tensioni, prevenire le discriminazioni,
praticare modalità di ascolto, dialogo e riflessione già in uso in alcune
classi tra gli studenti (es.: la pratica MNR - Metodologia della
narrazione e della Riflessione).
Attività previste
Il nostro Istituto è abbinato a IC Voltri 1 possono partecipare per i
due Istituti 30 /40 genitori, quindi noi possiamo inserirvi 15 massimo
20 genitori rappresentativi dei diversi gradi di scuola.
Verranno realizzati 6 laboratori a scadenza mensile da
ottobre/novembre 2016 ad aprile 2017.
Sono previsti: 1 incontro di presentazione, seguito da 5 focus group
di 2 ore ciascuno, facilitati da docenti esperti MNR
Risorse
finanziarie Nessuna in quanto il progetto risulta finanziato “Con nota prot. n.
necessarie
3247 del 13 aprile u.s.,” il MIUR ha comunicato la valutazione
positiva del progetto Me.Ge.PO. (Mestiere Genitore per le Pari
Opportunità) progetto vincitore dell’avviso pubblico MIUR-‐DPO-‐
UNAR DEL 25 NOVEMBRE 2014, al quale partecipa il nostro Istituto.
Risorse umane (ore)
Le insegnanti coinvolte nel progetto parteciperanno all’attività fuori
dall’orario di servizio
Altre risorse necessarie (già Aula provvista di LIM
esistenti)
Indicatori utilizzati per il
 Numero delle adesioni al progetto da parte dei genitori del
monitoraggio
nostro Istituto
 Continuità e partecipazione ai laboratori
Ulteriori indicatori vedasi progetto generale
Stati di avanzamento
 Workshop di coordinamento e confronto tra i laboratori MeGe-PO attivati
 Applicazione di protocollo di osservazione e monitoraggio
MNR ad ogni sessione laboratoriale
Valori / situazione attesi Prevenire il disagio dei genitori rispetto a discriminazioni,
(rispetto alla situazione su intolleranze, violenza scolastica isolamento in cui possono incorrere i
cui si interviene)
figli .
Favorire l'affermarsi di comportamenti volti a comporre conflitti,
valorizzare differenze, costruire identità individuale e sociale
rifuggendo stereotipi.
31
Data e firma
15/10/2016
Denominazione progetto
02- ITApiù
referente del progetto: Raffaella Sarperi
durata triennale
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25% .
Attivare interventi di alfabetizzazione (insegnamento dell'italiano
come L2 ) per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione,
dove necessari e di rinforzo per l’utenza disagiata
Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda
attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua
non italiana.
Nel RAV è emerso un forte gap fra i livelli di apprendimento degli
alunni stranieri rispetto agli altri alunni e soprattutto esiti peggiori
negli alunni di seconda generazione rispetto agli alunni di prima
generazione. Si vogliono, pertanto, attivare interventi che consentano
non solo una alfabetizzazione primaria, che permetta agli alunni di
usare la lingua italiana come strumento di comunicazione per la vita
quotidiana, ma anche una alfabetizzazione culturale che consenta agli
alunni stranieri, anche se non possono essere seguiti a casa dalle
famiglie, di accedere ad una preparazione che consenta loro di
affrontare l’approfondimento disciplinare e lo studio.
Si ritiene necessario offrire ore di insegnamento di lingua italiana
come L2 ai nostri alunni stranieri di recente immigrazione e a quegli
alunni che ancora necessitano di una maggiore comprensione della
nostra lingua per :
-incrementare le ore dedicate alla conoscenza e comprensione della
lingua italiana;
-aiutare gli alunni a superare situazioni di disagio legate
all’inserimento nel nuovo contesto;
-favorire l’apprendimento e migliorare le competenze nella lingua
orale e scritta, nella lingua come strumento di comunicazione e in
funzione dello studio;
-contrastare la dispersione scolastica.
Si formeranno gruppi di lavoro in base all'età degli alunni e alle
singole difficoltà.
Il progetto si rivolge agli alunni stranieri di tutto l'I.C. per un totale di
121 alunni così suddivisi: 32 secondaria di primo grado, 70 primaria
(22 plesso Thouar, 15 plesso Villini, 33 plesso Montanella), 19
Priorità RAV cui si riferisce
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Eugenia Anfossi
32
infanzia. L'attività verrà svolta per tutto l'anno scolastico.
Risorse
finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area Docenti di Potenziamento Primaria; è previsto anche un intervento di
2/ 4 ore per alunni della scuola secondaria di primo grado in orario
extra curricolare.
Altre risorse necessarie
Sussidi mirati per l’insegnamento dell’italiano come L2,,vocabolari,
LIM,eventuale collaborazione con mediatore culturale
Indicatori utilizzati
 -Livello di apprendimento della lingua italiana;
 Livello di integrazione raggiunta dagli alunni nella classe e
superamento delle situazioni di disagio;
 Partecipazione e coinvolgimento degli alunni;
 Per la scuola secondaria di primo grado anche continuità nel
percorso di studi e conseguimento del titolo di studio di scuola
secondaria I^;
 Previste verifiche mirate in ingresso ed in itinere, nel gruppo e
in classe e analisi prove standardizzate.
Stati di avanzamento
Alla fine dell’anno scolastico 2016/2017 ci si attende che vengano
superate alcune situazioni di disagio legate alle difficoltà di
comprensione della lingua italiana e di inserimento nel nuovo
contesto.
In particolare ci si attende che almeno il 10% degli alunni sottoposti a
intervento raggiungano risultati positivi nelle prove di verifica.
Vedasi anche Piano di Miglioramento.
Valori / situazione attesi
Migliorando la comprensione della lingua italiana, ci si attende che
migliorino la capacità di apprendimento e che si abbia riscontro di ciò
negli esiti delle prove standardizzate degli alunni stranieri di prima e
seconda generazione a maggio 2019; altresì si auspica che diminuisca
la dispersione scolastica dopo il triennio di scuola secondaria di primo
grado.
Vedasi anche Piano di Miglioramento.
Data e firma
10 ottobre 2016 Raffaella Sarperi
Denominazione progetto
Priorità RAV cui si riferisce
03 SOLIDALPRA’
Durata annuale Referente Sarperi
-
Traguardo di risultato RAV
-
Obiettivo di processo RAV
-
Altre priorità
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
-sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva
33
e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e
doveri.
Situazione su cui interviene
Il nostro Istituto è gemellato con la scuola di Yirol dall’anno 2002. Si
è pensato, pertanto, di proseguire l’azione di solidarietà anche per il
presente a.s., attraverso l’allestimento di un mercatino/lotteria nel
periodo natalizio a scopo benefico. La raccolta di denaro sarà
destinata alla scuola di Yirol.
Il nostro Istituto, collaborando con l’Associazione “Music for Peace”,
aderisce ad un progetto di cooperazione e solidarietà internazionale
attuato dal Comune di Genova. Tale progetto prevede la
partecipazione di Istituti Scolastici del territorio. L’Associazione
sopracitata svolge attività didattiche sui Diritti e sulle Libertà
fondamentali dell’uomo, presso la sua sede di via Balleydier 60.
Attività previste
Gli alunni e lei insegnanti del plesso Thouar/Villini durante il mese di
novembre, si dedicheranno alla produzione di oggetti da esporre e
vendere al mercatino di Natale a scopo benefico (plesso Thouar),
tramite lotteria (plesso Villini).
L’incontro avrà una durata di 2 ore. Una prima parte sarà dedicata
alla riflessione/informazione sulle condizioni di una parte del Mondo
per prendere coscienza delle diverse opportunità e risorse. Nella
seconda parte gli alunni visiteranno il magazzino di Solidarbus dove
verranno realizzati dai bambini pacchi famiglia o kit scolastici da
inviare alle popolazioni disagiate. Nel mese di maggio verrà creato
presso il plesso scolastico un punto di raccolta di generi alimentari,
medicinali, cancelleria
Risorse
finanziarie Non necessarie
necessarie
Risorse umane (ore)
Non necessarie
Altre risorse necessarie (già esistenti)
Indicatori utilizzati per il monitoraggio
-
Validità delle attività proposte
Coinvolgimento degli alunni e delle famiglie
- Verifica raccolta a favore delle popolazioni disagiate
Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze degli alunni in cittadinanza e
(rispetto alla situazione su nell’’area socio-affettiva
cui si interviene)
14/10/2016
Raffaella Sarperi
Denominazione - referente 04 Prevenzione della dispersione scolastica e promozione del
34
progetto – durata (annuale successo formativo/Progetto recupero Thouar/Villini
o triennale)
referente Livia Catalano
durata triennale
Priorità cui si riferisce
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi
Traguardo di risultato
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25%
Obiettivo di processo
Potenziare la continuità infanzia/primaria concordando interventi e
collaborazione anche con la scuola comunale dell'infanzia
Altre priorità
-innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel
rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno;
-contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo;
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
-prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione del bullismo, anche informatico; potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali;
-potenziamento della continuità tra ordini di scuola.
Situazione su cui interviene Il progetto è stato già avviato nel 2015/2016, si sono ottenuti risultati
positivi relativi al benessere degli alunni in seguito all'effettuazione
dei focus MNR; ciò ha facilitato anche il confronto fra i docenti dei
due ordini di scuola, ha coinvolto i genitori nel passaggio
infanzia/primaria e ha chiarito le criticità presenti in alcune classi.
Si ritiene pertanto necessario continuare l'intervento sia nel momento
del passaggio fra gli ordini di scuola sia nelle singole classi, quando
utile, in quanto si sono moltiplicate nelle stesse le problematiche
relazionali e comportamentali che ostacolano l'azione didattica e in
molte classi vi sono alunni che non riescono a partecipare pienamente
alla vita della classe perché si autoescludono per problemi personali o
familiari non riconducibili a disabilità o a disturbi specifici
dell'apprendimento.
Dal punto di vista dell'apprendimento è importante progettare azioni
nei confronti degli alunni che, per vari motivi, risultano senza
certificazione ma non riescono a raggiungere gli obiettivi minimi di
apprendimento, usando didattiche innovative e laboratoriali.
In riferimento alle problematiche relazionali ci si pone l'obiettivo di
stabilire relazioni positive fra i pari e con gli adulti di riferimento.
In rapporto ai problemi personali e familiari ci si pone l'obiettivo di
rafforzare la capacità di attenzione, concentrazione e di
autocontrollo.
35
In riferimento ai problemi di apprendimento, ci si pone l'obiettivo di
aumentare l'autonomia operativa per poter raggiungere gli obiettivi
minimi.
Attività e periodo di In relazione alle tre tipologie di intervento prefigurate si diversificano
attuazione previsti
le attività in questo modo:
1)Si propone la Metodologia della Narrazione e della Riflessione per
intervenire sia in continuità fra gli ordini di scuola sia nelle classi in cui
è necessario costruire un clima relazionale positivo in cui gli alunni
“stiano bene a scuola” migliorando le relazioni sociali con i coetanei,
con gli adulti e tra adulti.
Questo intervento specifico si interfaccia con l'intervento nel
passaggio Emma Valle/Thouar (vedi progetto “Insieme per crescere”).
2)Altro intervento specifico già pianificato, quello nelle classi seconde
dei Villini in cui interverranno come esperti MNR docenti interni
formati, che si scambieranno con il docente di potenziamento sul
Progetto. Verranno in seguito organizzati gli altri interventi in seguito
alle richieste delle varie classi.
3)Si propongono interventi di recupero a piccoli gruppi, in cui ci sia
anche lo spazio per l'interazione uno ad uno, che permettano di
attivare strategie che valorizzino gli alunni, incrementino l’autostima
e sviluppino positive relazioni interpersonali, anche attraverso il
reciproco aiuto nella gestione delle attività organizzate.
Si propone una didattica laboratoriale, lavori di gruppo, uso della
potenzialità dell'interazione fra pari, esperienze concrete per
modellizzare significati costruendo i concetti disciplinari; migliorare i
risultati di apprendimento soprattutto per Italiano e Matematica,
attraverso le attività proposte; sviluppare strategie per potenziare le
abilità logiche degli alunni, anche attraverso giochi strutturati; far
acquisire gradualmente un efficace metodo di studio e una buona
autonomia di lavoro a casa.
Le attività del progetto verranno svolte da novembre a maggio.
Il progetto coinvolge i plessi Thouar/Villini (con la possibilità di
estendere l'intervento MNR agli altri plessi se ci fossero richieste).
Le attività verranno svolte nelle classi, nei laboratori delle scuole e
negli spazi esterni dei plessi.
Lo svolgimento avverrà durante l'orario scolastico.
Si prevedono attività frontali, piccoli gruppi (anche di classi diverse),
momenti di interazione individuale.
Risorse
finanziarie necessarie
Risorse umane (ore)
Docente Potenziamento posto comune Scuola Primaria (che nel caso
dei focus MNR va a sostituire il docente esperto MNR che effettua
36
l'attività) + 10 ore FIS
Altre risorse necessarie
Laboratori e LIM presenti nei plessi in cui si attuano gli interventi
Indicatori utilizzati
Per le prime due tipologie di intervento del progetto “Prevenzione
della dispersione scolastica e promozione del successo formativo” ,si
effettuerà un monitoraggio (utilizzando vari strumenti: sociogramma,
sbobinature discussioni, ecc.) con confronto, nella restituzione finale,
con i docenti di classe e, se possibile, con i genitori delle classi
coinvolte.
Per la terza tipologia di intervento si farà riferimento agli esiti nelle
verifiche intermedie (che serviranno per impostare eventuali
variazioni dell’azione didattica) e finali delle rispettive classi in cui gli
alunni sono inseriti.
In particolare si considereranno i seguenti indicatori:
- interventi nelle conversazioni e nel lavoro di gruppo
- autonomia nella gestione delle consegne operative
- estrazione di informazioni da un testo e esposizione del contenuto;
-autonomia nella scrittura autonoma: costruzione corretta della frase,
collegamento corretto fra le frasi nel periodo, diminuzione degli errori
ortografici
-costruzione corretta di conte e di algoritmi in attività di allenamento
-interpretazione del testo che rappresenta una situazione
problematica del problema
- controllo nella risoluzione di situazioni problematiche
A maggio 2017 ci si aspetta una diminuzione del 10% del livello di
disagio evidenziato nel monitoraggio di inizio anno.
Per gli interventi sugli apprendimenti ci si aspetta almeno un uguale
incremento percentuale del numero di alunni, su cui è stato attuato
l'intervento, che ottengono risultati positivi nelle prove di verifica
relativamente agli indicatori considerati.
Per gli interventi MNR , a inizio del successivo anno scolastico, si
monitorerà che si siano formate classi omogenee (prima primaria e
prima secondaria) e che vi sia una minore discontinuità nel passaggio
da un ordine di scuola all'altro. Ugualmente si rileverà il cambiamento
delle relazioni e il risvolto sull'apprendimento.
Per gli interventi sugli apprendimenti, a maggio 2019 ci si attende un
miglioramento negli esiti delle prove standardizzate (traguardo di
risultato posto nel RAV).
Revisione del progetto triennale (già presentato il 20 dicembre 2016)
del 23 ottobre 2016.
referente: Catalano Livia
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Data e firma
37
Denominazione - referenti 05 SCUOLA INTEGRATA E INTEGRANTE
progetto – durata (annuale Referenti di progetto :Prof.ssa Costantino Carmela e Prof.ssa Pedullà
o triennale)
Simona
Durata Triennale
Priorità RAV
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di risultato RAV
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25%
Obiettivo di processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem
solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC.
Altre priorità/ obiettivi Rafforzare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con
formativi
bisogni educativi speciali;
Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti nel
rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno;
Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo;
Prevenire e contrastare la dispersione scolastica;
Prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e di bullismo.
Situazione su cui interviene Il progetto “Scuola Integrata e integrante” è rivolto agli alunni della
scuola secondaria BES, e con DSA, e/o in generale a quegli allievi che
possono manifestare un disagio che costituisca un ostacolo all’interno
del loro percorso di apprendimento.
La scuola, infatti, nell’ambito della sua autonomia scolastica, si pone
come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale degli alunni,
intesa come sperimentazione di percorsi formativi individuali sempre
più rispondenti ai bisogni educativi di ciascun alunno attraverso azioni
didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel
passaggio tra il mondo formale della scuola e quello informale della
vita quotidiana.
Obiettivi
Favorire la motivazione all’agire didattico
Accrescere l’autostima personale
Sviluppare le potenzialità individuali
Finalità
Co-costruzione del percorso di apprendimento:
sviluppare un sé consapevole rispetto al saper essere e al saper fare
attraverso una didattica laboratoriale improntata al problem-solving e
condurre gli allievi alla scoperta delle proprie risorse.
Migliorare l’interazione con in compagni nelle attività libere e
strutturate, l’autocontrollo e le capacità di gestire e accettare i propri
stati emozionali.
Attività e periodo di Svolgimento
38
attuazione previsti
Il progetto intende strutturarsi a partire dall’anno scolastico 2016 –
2017, in tre fasi principali:
- Conoscenza degli allievi e dei loro bisogni;
- Co-costruzione del percorso in base a quanto emerso;
3)Realizzazione di elaborati didattici individualizzati
Laboratori
Attività di ricerca
Laboratorio creativo
Digital Story Telling
Attività di biblioteca
Workshop con oggetti di modernariato (vedasi allegato che segue)
Musicoterapia
Obiettivi
Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi trasversali alle
diverse discipline:
Migliorare le capacità di concentrazione
Sviluppare le competenze relazionali e sociali
Favorire l’espressione di sé e dei propri bisogni
Rafforzare l’autonomia e l’autostima
Aumentare la motivazione al sapere e al fare
Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo
Relazionarsi in modo positivo con adulti e compagni
Risorse
finanziarie Costi per acquisto dei seguenti materiali :
necessarie
risme per fotocopie – risme di carta anche fotografica – materiale di
cancelleria
Risorse umane (ore)
Docenti dell’organico di potenziamento (Pedullà, Costantino,
Bruzzone)
20 ore aggiuntive e 15 ore funzionali (Zelo per laboratorio workshop)
Altre risorse necessarie
Attrezzature eventualmente necessarie:
 LIM
 Pc portatili
 Stampante a colori
 Spazi adeguati ad attività con singoli o piccoli gruppi (aule
disponibili dei plessi scolastici)
Indicatori utilizzati
I docenti esprimeranno una valutazione tramite schede di
monitoraggio periodico in linea con il cronoprogramma delle attività
proposte, dando un feedback relativamente a rendimento,
motivazione, autostima e autoefficacia degli allievi.
Stati di avanzamento
In raccordo con il consiglio di classe, verificare il raggiungimento di
standard di miglioramento degli apprendimenti,
relazioni ,
comportamento, motivazione, autostima e auto efficacia
39
relativamente agli alunni coinvolti nelle attività
Risultati attesi
Maggiore coinvolgimento e quindi integrazione e benessere nel
contesto scolastico da parte degli allievi.
16.10.2016
Prof.ssa Costantino Carmela e Prof.ssa Pedullà Simona
Data e firma
PROGETTO “TECNO-VINTAGE” allegato del Progetto “Scuola Integrata e Integrante”
Denominazion
PROGETTO “Tecno-vintage”
e progetto
Durata annuale
Referente : Zelo
Priorità RAV
cui si riferisce
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato
livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di
risultato RAV
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di
almeno il 25%
Obiettivo di
processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.),
anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC.
Altre priorità
innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e
stili di apprendimento di ciascuno;
- contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a
scuola e pari opportunità di successo formativo;
- realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di
educazione alla cittadinanza attiva
- potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali;
- sviluppo delle competenze in materia di educazione ambientale e sviluppo ecosostenibile;
Nella società odierna si assiste spesso, soprattutto nei giovani, ad un utilizzo spesso
compulsivo delle nuove tecnologie (console, computer, tablet ma soprattutto
smartphone) e la nuova frontiera comunicativa rappresentata dal web ha di fatto creato
mondi comunicativi virtuali (pensiamo soprattutto ai social network e ad alcune
applicazioni come WhatsApp) che sostituiscono - per molti ragazzi e in svariati contesti la comunicazione in presenza.
La fruizione di determinate tecnologie di massa spesso avviene quindi in maniera
inconsapevole e passiva, in mancanza di conoscenze che porterebbero a riflettere in
maniera più critica sulle opportunità ma anche sui limiti degli strumenti comunicativi
moderni; inoltre la facilità con cui attualmente effettuiamo fotografie o riprese video con
il nostro inseparabile smartphone ci fa spesso dimenticare come queste tecnologie si
siano enormemente evolute nel corso di quasi due secoli dalla loro invenzione.
-
Situazione su
cui interviene
40
Analogo discorso si può fare per le tecnologie legate ai sistemi di riproduzione audio:
dai primi fonografi ai dischi in vinile per passare alle cassette audio e all’attuale mp3…
Pur giudicando questi processi evolutivi inevitabili, il presente progetto si pone lo scopo
di offrire agli studenti una maggiore comprensione degli strumenti che la tecnologia
attuale mette loro a disposizione, riflettendo sull’evoluzione degli stessi nel tempo,
cercando di ricostruire la “storia” di ogni oggetto preso in esame sia attraverso la
raccolta e la selezione di materiali (immagini, testi, filmati, testimonianze, ecc.) sia
attraverso la raccolta di reperti storici (es. vecchie macchine fotografiche, cineprese,
giradischi, lettori di audio e videocassette, vecchie console da gioco e/o personal
computer, ecc.).
Vengono ipotizzati i seguenti filoni di ricerca:
- La ripresa fotografica: dai primi dagherrotipi alla fotografia digitale
- La storia dei dispositivi di riproduzione audio: dal fonografo di Edison all’mp3
- Dai fratelli Lumiere ad oggi: macchine da presa, telecamere, videocamere, ecc.
di altri tempi
- Dagli albori dell’informatica ad oggi: dai primi calcolatori (ENIAC, EDVAC, ecc.) ai
moderni PC portatili, la rivoluzione di internet
Si intende coinvolgere un piccolo gruppo di alunni con B.E.S, preferibilmente delle
classi terze, che evidenzia difficoltà a seguire le lezioni in classe e che potrebbe trovare
in questo lavoro di ricerca stimoli e motivazione all’impegno scolastico.
Vengono ipotizzati due produzioni finali, alternative tra loro:
 Realizzazione presso i locali della scuola di una mostra di oggetti tecnologici
vintage (macchine fotografiche e cineprese antiche, vecchi apparecchi
riproduttori come giradischi, mangiacassette, ecc., prime console da gioco e
computer anni 80-90’) corredata da schede testuali e visive informative….
 Realizzazione di un sito web che raccolga in maniera organizzata tutto ciò che è
stato oggetto di indagine
Il progetto si rivolge ad alunni con Bisogni Educativi Speciali delle classi terze,
eventualmente anche in preparazione all’esame di Stato.
Si prevede di svolgerlo in orario curricolare (nel caso si opti per la realizzazione di un sito
web) e/o extracurricolare (nel caso si optasse per la realizzazione di una mostra).
Attività
previste
Prima fase: novembre/febbraio (10h)
1. Illustrazione degli scopi del progetto agli studenti, proposizione delle fasi di lavoro
e dei risultati attesi
2. Scelta di uno/due filoni di ricerca tra quelli proposti
3. Inizio lavoro di ricerca sul web con compiti individuali o a coppie, salvataggio
materiali e successiva analisi degli stessi attraverso momenti di discussione di
gruppo; a questo scopo verrà utilizzata la presente sitografia:
a. http://www.ictblog.it/index.php?/categories/19-Tecno-vintage
b. https://www.nikonschool.it/corso-breve-storia-fotografia/1839.php
c. http://www.notitiae.info/2011/12/10/storia-e-tecnica-della-ripresa-video-
41
Risorse
finanziarie
necessarie
cineprese-telecamere-videocamere-analogiche-e-digitali/
d. http://online.ibc.regione.emiliaromagna.it/I/libri/pdf/900_2007/crono_STORIA_RIPRODUZIONE_DEL_SU
ONO.pdf
e. http://www.storiadellinformatica.it/
f. http://www.cs.unibo.it/casadei/poster/1.pdf
g. http://www2.unipr.it/~musica/Prof.%20Capra%20%20Dispensa_2009.pdf
Seconda fase: febbraio/maggio (10h)
4. Organizzazione materiale prodotto per la realizzazione della mostra di fine anno
(con tutte le problematiche connesse cioè: sistemazione degli oggetti raccolti,
preparazione dei supporti informatici e cartacei necessari alla descrizione degli
oggetti raccolti, individuazione di un luogo adatto alla loro custodia,
individuazione degli spazi espositivi, ecc.)
5. Creazione ed implementazione di un sito web dedicato, utilizzando programmi
gratuiti online (es. jimdo, weebly e simili), dove raccogliere ed organizzare tutto il
materiale prodotto (immagini, video, testi, ecc.)
-
Risorse umane
(ore)
FONDI ZONA A RISCHIO/FIS (20 ore frontali più 15 ore funzionali)
Altre risorse
necessarie (già
esistenti)
Verranno utilizzate le seguenti strumentazioni già presenti a scuola:
 LIM (2° piano)
 Laboratorio di informatica
 Sala multimediale (2° piano) dotata di tablet-pc)
La raccolta degli oggetti tecnologici d’epoca potrà avvenire attraverso diversi canali:
 materiale in possesso dei docenti messo a disposizione a titolo gratuito
 eventuale materiale messo a disposizione dalle famiglie degli studenti, magari
anche con il coinvolgimento diretto di genitori o di nonni/e collezionisti
Il monitoraggio avverrà sia attraverso la valutazione del grado di impegno e di
coinvolgimento dimostrato da ogni singolo alunno nelle diverse fasi del progetto, sia
attraverso questionari intermedi di verifica delle conoscenze (da svolgere
prevalentemente online).
Strumento di verifica finale sarà rappresentato dal colloquio d’esame a giugno, dove gli
studenti potranno avere l’occasione di illustrare alla commissione il percorso seguito.
Indicatori
utilizzati per il
monitoraggio
Valori /
situazione
attesi (rispetto
alla situazione
su cui si
Si fa riferimento al Progetto Scuola integrata e integrante di cui questo progetto è un
allegato
42
interviene)
Data e Firma
Prof. Marco Zelo
43
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
06 Recupero e sostegno al disagio (scuola a rischio) – scuola
dell’infanzia
Referente: Canepa Daniela
Durata: triennale
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
di
risultato Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25%
di
processo Attivare interventi di alfabetizzazione per gli alunni stranieri di prima
e seconda generazione, dove necessari, e di rinforzo per l'utenza
disagiata
Altre priorità (eventuale)
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
- contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo;
- prevenzione e contrasto della dispersione scolastica;
- sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva
e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e
doveri.
Situazione su cui interviene Alcuni bambini non riescono a fronteggiare positivamente il normale
ambiente di classe senza l'aiuto aggiuntivo dell'insegnante. Il
progetto cerca di dare una risposta al bisogno di gestire le proprie
emozioni, di esprimersi correttamente, di confrontarsi con gli altri nel
pieno reciproco rispetto, osservando le regole della vita civile in
condivisione e collaborazione.
Il progetto si pone come obiettivo quello di favorire i rapporti
relazionali per una migliore integrazione nel gruppo e nella sezione.
Attività previste
Il percorso didattico prevede attività in un giorno a settimana,
mantenendo l'aspetto ludico, ma con un coinvolgimento attivo dei
bambini in giochi psicomotori, giochi strutturati, attività graficopittoriche, giochi strutturati, attività grafico pittoriche e manipolative.
Risorse
finanziarie /
necessarie
Risorse umane (ore) / area Si richiedono 10 ore aggiuntive con alunni per l' insegnante che
svolgerà il progetto in orario aggiuntivo (FIS) o un'ora settimanale del
potenziamento (scuola primaria di riferimento) in quanto l'intervento
è configurabile nell'ottica di un intervento di continuità.
Altre risorse necessarie
/
Indicatori utilizzati
Vi sono 15 bambini delle quattro sezioni dell'Infanzia che presentano
44
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Data e firma
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
problemi linguistici e di comportamento. Con questo progetto,si
cerca di rilevare i disagi di ognuno per intervenire adeguatamente
dapprima nel piccolo gruppo ed in seguito nella sezione.
La valutazione rappresenta un'attività di verifica e di rilevamento dei
bisogni funzionale alla riprogettazione futura. Quindi di volta in volta
verranno approntati strumenti e modalità per procedere agli
adeguamenti dei percorsi progettati per il raggiungimento degli
obiettivi previsti considerando pertanto i seguenti indicatori:
- uso della lingua per esplicitare il vissuto quotidiano, trasmettere le
proprie emozioni e organizzare le proprie azioni
- controllo delle emozioni
- sviluppo delle relazioni con i pari
- sviluppo delle relazioni con gli adulti
Ci si attende che l'intervento didattico potenzi la capacità del
bambino di costruire relazioni positive e inclusive sia nel piccolo
gruppo che nel grande gruppo classe.
In particolare a maggio 2017 si prevede che siano integrati
positivamente nel gruppo-classe.
L'aspettativa finale è che i bambini assumano atteggiamenti adeguati,
riescano a superare i conflitti in modo positivo, seguano con
attenzione le attività che le insegnanti predispongono.
In particolare a maggio 2019 ci si aspetta che riescano a portare a
termine le consegne date dalle insegnanti e a raggiungere gli obiettivi
specifici di apprendimento delle unità didattiche.
16 Ottobre 2016 Daniela Canepa
07 Progetto di “Espressione corporea”
Referenti: Bruzzone e Langella
Non si riferisce esplicitamente al R.A.V.
Traguardo di risultato -----------(event.)
Obiettivo
di
processo -----------(event.)
Altre priorità (eventuale)
Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo.
Situazione su cui interviene L'attività è volta a promuovere il rispetto per sé e per gli altri, a
valorizzare il vissuto individuale, le emozioni, le conoscenze e i valori
che fanno parte della biografia personale , la coesione del gruppo.
Attività previste
Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio extra quotidiano che
permetta ai bambini e alle insegnanti di condividere momenti di
“messa in gioco” del corpo in percorsi espressivi psico-senso-motori,
finalizzati alla conquista di sé e a migliorare la relazione con l'altro.
45
L'attività è volta a promuovere il rispetto per sé e per gli altri, a
valorizzare il vissuto individuale, le emozioni, le conoscenze e i valori
che fanno parte della biografia personale, la coesione di gruppo. Il
progetto si rivolge ai bambini di 5 anni delle sezioni presenti nel
plesso. Le attività di laboratorio, si svolgeranno nell'aula di
psicomotricità a cadenza settimanale e i bambini verranno suddivisi in
due gruppi (max 15 bambini).
finanziarie -------------
Risorse
necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Data e firma
Denominazione progetto
Docenti fuori dall'orario di servizio: n° 10 ore Bruzzone, n° 10 ore
Langella o utilizzo di 2 ore alla settimana del docente di
potenziamento della scuola primaria di riferimento in quanto progetto
riferibile alla continuità.
-------------Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche sulle
risposte dei bambini alle attività proposte in relazione alla parte
espressivo-emozionale e alla parte psico-motoria; sarà compilato un
“diario di bordo”.
In particolare ci riferirà all'evoluzione, nel corso del progetto, delle
risposte dei bambini in relazione a:
-riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti;
-rappresentare il corpo fermo e in movimento;
-conoscere e condividere spazi, oggetti e giochi;
-sviluppare immaginazione e fantasia attraverso il movimento;
-migliorare la coesione di gruppo.
Alla fine dell'anno scolastico 2016-17, ci si attende che i partecipanti
abbiano migliorato
la propria consapevolezza corporea e
implementato la comunicazione del proprio vissuto.
Il livello di miglioramento sarà desunto dalla lettura del “diario di
bordo” in relazione agli indicatori suesposti.
Alla fine del triennio (maggio 2019) ci si aspetta che gli alunni abbiano
raggiunto miglioramenti in almeno tre degli indicatori considerati.
29 Settembre 2016 Eugenia Bruzzone Angela Langella
Priorità RAV cui si riferisce
08 Progetto Natale insieme (progetto scuola a rischio)
Referente: responsabile di plesso Cristiana Androni
Durata triennale
-
Traguardo di risultato RAV
-
Obiettivo di processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem
solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove
46
presenti.
Altre priorità
Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo;
realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva.
Situazione su cui interviene
Il plesso ha un'utenza molto eterogenea per la presenza di alunni di
diversa estrazione socio-culturale e sono presenti bambini con
difficoltà relazionali anche importanti.
La proposta di laboratori a classi aperte è quindi finalizzata a
favorire:
- una migliore integrazione e interazione nel gruppo promuovendo
anche la collaborazione tra bambini di classi diverse (prime e
seconde);
- un miglioramento nelle relazioni, con l’accettazione di compagni
diversi da quelli del gruppo classe e di una guida diversa da quella
abituale;
- l'acquisizione di un atteggiamento responsabile e propositivo negli
alunni soprattutto più grandi, cioè negli alunni delle seconde che si
devono sentire “guida” per i più piccoli;
- un miglioramento nell'espressione e nella comprensione della
lingua italiana per gli alunni che hanno difficoltà;
- lo sviluppo della motricità fine, in particolare per i bambini più
piccoli;
- la progressiva interiorizzazione del concetto di solidarietà nei
confronti di realtà meno fortunate e conseguentemente il desiderio
di riuscire ad apportare il proprio aiuto, anche con gesti semplici.
Attività previste
Il progetto si concretizzerà nella realizzazione di semplici manufatti
da utilizzare nella pesca di beneficenza che sarà allestita in occasione
del Natale.
Durata: mesi di novembre e dicembre (indicativamente due
momenti di attività della durata minima di due ore ciascuno +
attività individualizzata con ciascun alunno per la confezione finale).
Gli alunni verranno divisi in gruppi eterogenei guidati ciascuno da 2
insegnanti (1 in orario di servizio, l'altra in ore aggiuntive).
Verrà organizzato a classi aperte, per un totale di quattro gruppi,
ciascuno guidato da due insegnanti.
Risorse
finanziarie Acquisto del materiale necessario per la preparazione dei manufatti
necessarie
(stoffe, vasetti, pitture per tessuti).
Risorse umane (ore)
Ore aggiuntive dei docenti: si prevedono 10 ore aggiuntive FONDI
ZONA A RISCHIO.
Altre risorse necessarie (già Aule e laboratori del plesso per lo svolgimento delle attività di
esistenti)
preparazione dei manufatti.
Per l’allestimento della pesca si propone l’utilizzo delle sale mensa
del plesso Villini, al momento non utilizzate, se il plesso Villini fosse
ancora impraticabile nel mese di dicembre.
47
Indicatori utilizzati per il Indicatori qualitativi:
monitoraggio
• motivazione;
• socializzazione;
• collaborazione tra pari e con insegnanti diversi da quelli di
riferimento;
• conoscenza e interiorizzazione di modelli di comportamento
positivi;
• accettazione delle diversità.
Per misurare il livello di raggiungimento si rileverà la
presenza/assenza in relazione agli indicatori qualitativi elencati
sopra.
Stati di avanzamento
Ogni anno si considererà il livello di avanzamento soprattutto
dell'indicatore relativo alla socializzazione, alla responsabilizzazione
e all’integrazione.
Valori / situazione attesi Alla fine del percorso triennale (maggio 2019) ci si attende che gli
(rispetto alla situazione su alunni abbiano sviluppato un atteggiamento positivo verso
cui si interviene)
l'ambiente scolastico, perfezionando sempre più gli indicatori della
sezione “stati di avanzamento”, in modo da prepararsi ad affrontare
anche il successivo ordine di scuola con serenità e responsabilità.
Data e firma
14 ottobre 2016
Cristiana Androni
Denominazione progetto
Priorità RAV cui si riferisce
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
09 PASSO PASSO, POCO A POCO
Progetto recupero Montanella
Referenti: Lombardo-Tollari
durata triennale
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25%
Inclusione e differenziazione
Utilizzare didattica laboratoriale e
metodologie innovative (problem solving,
ecc.),anche avvalendosi in modo
funzionale delle TIC dove presenti
Attivare interventi di alfabetizzazione per
gli alunni stranieri di prima e seconda
generazione, dove necessari, e di rinforzo
per l'utenza disagiata
48
Potenziare la continuità infanzia/primaria
concordando interventi e collaborazione
anche con la scuola comunale
dell'infanzia
Altre priorità
Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
alunni con disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi
speciali
Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli alunni in difficoltà con DSA e BES (si fa
riferimento alla documentazione specifica e al PDP) del plesso di
scuola primaria “Montanella” (riferimento ai dati raccolti dalla FS al
disagio). L’intervento mirerà al recupero e al potenziamento
dell’inclusione scolastica, al consolidamento del percorso formativo
degli alunni con diverse difficoltà, al miglioramento degli esiti di
apprendimento, all’innalzamento del livello di istruzione e delle
competenze nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di
ciascuno.
Attività previste
Nell’anno scolastico 2016/2017 le attività si svolgeranno
presumibilmente da ottobre /novembre a giugno e riguarderanno
l’educazione all’ascolto, la comprensione di consegne ed istruzioni, la
lettura e la
comprensione del testo, l’utilizzo consapevole del
lessico, l’ortografia della lingua italiana, il supporto dell’area logicomatematica.
Risorse
finanziarie necessarie
Risorse umane (ore)
Docente potenziamento posto comune scuola primaria.
L’intervento educativo-didattico sarà altresì portato avanti dalle
insegnanti di classe durante le ore di compresenza in ciascuna classe
prevedendo anche gruppi di alunni di classi parallele.
Altre risorse necessarie (già Risorse esistenti: materiale di facile consumo, libri, LIM, aula
esistenti)
informatica.
Indicatori utilizzati
Di seguito il dettaglio di alcuni obiettivi e degli indicatori utilizzati:
-dimostra interesse ed attenzione per ciò che insegnanti e compagni
comunicano in diverse situazioni-→ analisi qualitativa delle modalità
di intervento nelle conversazioni e nel lavoro di gruppo
-comprende consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività
scolastiche-→ autonomia nella gestione delle consegne operative
-legge e comprende un testo-→ estrazione di informazioni da un
testo letto; esposizione del contenuto di un testo;
-conosce ed applica le principali regole ortografiche-→ diminuzione
degli errori ortografici sotto dettatura e nella scrittura autonoma
-opera con numeri e quantità-→ costruzione corretta di conte e di
algoritmi in attività di allenamento e in riferimento alla risoluzione di
49
situazioni problematiche
Stati di avanzamento
Monitoraggio degli indicatori su elencati attraverso rilevazioni
periodiche. A maggio del 2017 ci si attende un miglioramento delle
performance degli alunni coinvolti nell'intervento in riferimento ad
almeno tre indicatori.
Valori / situazione attesi Innalzamento del livello di istruzione, potenziamento dell’inclusione
(rispetto alla situazione su scolastica, attenuazione delle disuguaglianze socio-culturali,
cui si interviene)
realizzazione di un ambiente formativo volto al benessere degli
alunni a scuola.
A maggio del 2019 ci si attendono riscontri positivi per tali alunni in
relazione al traguardo di risultato del RAV
Data e firma
14/10/2016
Cecilia Tollari Federica Lombardo
Denominazione progetto
10 BIBLIOTECA ASSAROTTI
n.b. confluisce nel presente progetto il Cineforum e Laboratorio di
Cinema e, in parte collegamento con ITApiù, alfabetizzazione per
alunni stranieri della maestra Sarperi
Referente Isabella Traverso
durata triennale
Priorità RAV cui si riferisce
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
(event.)
competenza di almeno il 25% .
Obiettivo di processo RAV Attivare interventi di alfabetizzazione (insegnamento dell'italiano
(event.)
come L2) per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione,
dove necessari, e di rinforzo all’utenza disagiata
Altre priorità/ obiettivi
 Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali
formativi
favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo
formativo;
 realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica;
 valorizzazione
e potenziamento delle competenze
linguistiche, in particolare della lettura
Situazione su cui interviene Vista l’assenza di biblioteche comunali nella zona dell'Istituto
comprensivo, l'apertura della biblioteca “Assarotti” interviene in
primo luogo per offrire opportunità agli alunni di tutto l’Istituto e in
particolare della scuola secondaria.
Ci si pone inoltre l’obiettivo di avviare il prestito all’utenza esterna,
50
Attività previste
anche adulta, utilizzando le donazioni che abbiamo ricevuto ma
anche diventando punto di riferimento territoriale del Sistema
Bibliotecario Urbano, con la dirigente del quale si sono già avuti
incontri tecnici, e utilizzando il loro catalogo in rete.
La biblioteca è aperta ogni giovedì pomeriggio dell’anno scolastico
dalle 14.30 alle 16.30.
All’attività della biblioteca si affiancheranno, nello plesso Assarotti,
negli stessi giorni ed orari, il Cineforum, il Laboratorio di Cinema e
ITApiù (alfabetizzazione alunni stranieri delle secondaria, referente
maestra Sarperi).
Questi sono gli aspetti da implementare:
 acquisire l’uso delle due stanze adiacenti all’attuale locale
della biblioteca, attualmente in uso al CUP di Pegli, per
adeguare gli spazi al numero degli utenti e per poter collocare
le nuove acquisizioni per adulti, frutto di donazione di privati,
in una stanza separata da quella riservata ai libri per ragazzi ;
 dedicare fondi all’acquisto di libri, graphic novels, fumetti;
 acquistare almeno quattro laptops con relativi mouse (lo
scorso marzo, avendo trovato un’offerta imperdibile, avevo
portato all’Euronics una richiesta di acquisto compilata dalla
segreteria, ma non ne ho più saputo nulla);
 acquistare un piccolo impianto stereo, per cui è già stato
predisposto l’impianto elettrico;
 acquistare nuovi scaffali;
 acquistare reggilibri e portariviste (abbiamo acquisito molte
riviste di Scienze, Geografia, Storia da privati)
 creare una biblioteca ben attrezzata, aperta all’utenza della
scuola e al territorio
 lettura come piacere
 condivisione di letture
 presentazione di libri attraverso letture animate e recensioni
sulla pagina facebook de Lo Spizzicalibro
 contatto diretto e incontri con autori di libri e professionisti
dell’editoria per ragazzi
 creare momenti di aiuto allo studio, al di fuori delle dinamiche
di classe
 creare momenti di studio cooperativo
 rendere la biblioteca un punto di riferimento culturale per il
quartiere e un luogo di rifugio per quei ragazzi che,
diversamente, passerebbero il pomeriggio a bighellonare
 avvicinare i genitori alla lettura ad alta voce
51







Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area
presentazioni di libri
lezioni di scrittura creativa
incontri con rappresentanti dell’editoria per ragazzi
Lo Spizzicalibro-facebook, con la pubblicazione delle
recensioni dei ragazzi e delle attività della biblioteca
conferenze su problemi del nostro tempo
le attività legate alle “giornate di lettura ad alta
voce”(Libriamoci) ad ottobre
le attività legate a “ilmaggiodeilibri”, a maggio

per l’acquisto di libri e un piccolo poster di Quentin Blake sul
“GGG”: sterline 22.97
 per libri e graphic novels, abbonamenti a pubblicazioni per
ragazzi: 400 euro
 per scaffalature: esempio: libreria Billy Ikea bianca larghezza
160, altezza 200, euro 99.80 in questo momento
 per 4 laptops con relativi mouse almeno 1000 euro
 per un piccolo impianto stereo: 100 euro circa
Qualora si vinca il bando sulle biblioteche smaterializzate,
con i relativi fondi si potrebbero acquistare beni, attrezzature
e servizi per la Biblioteca, ivi compresi gli arredi strettamente
necessari all’adeguamento della Biblioteca.
Biblioteca 150 ore nelle quali sono compresi:
Cineforum : 15 ore (6 incontri da poco più di due ore al giovedì
pomeriggio) esperto esterno
Laboratorio di cinema: 10 ore circa di cui 4 da svolgersi nelle classi
nell’orario curricolare – esperto esterno
Ore docenti:
A pagamento (si prevede di rivedere tali indicazioni in riferimento
alle ore FIS a disposizione)
1. Traverso: 20 come referente biblioteca
e 20 frontali fra biblioteca e cineforum (è necessario che un docente
affianchi l’esterno)
2. Galmozzi 10 frontali
3. Gambino 10 frontali
4. Ravera 10 frontali
Dall’orario di potenziamento:
- Bruzzone 30 ore come potenziamento
- De Crignis 30 ore come potenziamento
Ore personale ausiliario:
 50 ore per apertura/chiusura locali e sorveglianza nei giorni di
52
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Data e firma
apertura
 25 per pulizia locali utilizzati per Biblioteca e Cineforum
 15 per personale di segreteria per stampare le locandine ed
eventuale collaborazione nell’organizzazione degli eventi e
delle attività
Ore gratuite da parte delle volontarie del Comitato Genitori (per
catalogazione e gestione prestiti utenza esterna)
 Aledda Rita 12 ore
 Scarrozza Giosi 12 ore
 Monitoraggio dell’afflusso
 gradimento dell’utenza
Alla fine dell’anno scolastico 2016/2017 ci si attende un incremento
dell’utilizzo da parte dell’utenza, nella speranza di coinvolgere anche
utenza esterna.
Alla fine del triennio 2016/2019 ci si attende che l’afflusso dell’utenza
rimanga costante o che sia ulteriormente incrementato.
Genova, 13 ottobre 2016
Isabella Traverso
Denominazione - referente 11 “INSIEME per CRESCERE”
progetto – durata (annuale Continuità delle scuole primarie Thouar, Montanella con le scuole
o triennale)
dell’Infanzia Branega e Emma Valle e con le scuole secondarie di primo
grado Assarotti e Villa Ratto – Insieme per crescere
Referenti: Battisti – Androni – Volpara – Ravera – Gambino – Bottari
Durata: triennale.
Priorità cui si riferisce RAV
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di risultato RAV
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25%.
Obiettivo di processo RAV
Potenziare la continuità infanzia/primaria/secondaria dell’Istituto
Comprensivo, concordando interventi e collaborazione anche con la
scuola comunale dell’Infanzia.
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie didattiche innovative
Altre priorità
Potenziamento delle attività di continuità e orientamento valorizzando
la progettazione in verticale tra i docenti.
Situazione su cui interviene


Favorire un graduale passaggio fra i due ordini di scuola con la
partecipazione alle attività del progetto.
Creare momenti di condivisione tra gli alunni e i docenti nel
53
passaggio tra i vari ordini di scuola.
 Evitare la discontinuità tra infanzia, primaria e secondaria di
primo grado, promuovendo attività per la conoscenza fra
alunni e insegnanti, avviando un percorso di confronto sul
piano metodologico tra ordini di scuola.
 Formare classi eterogenee al loro interno ed equilibrate fra
loro
Obiettivi per gli alunni :
 svolgere un'attività che li renda protagonisti di un percorso che
coinvolge due ordini di scuola;
 conoscere da parte dei bambini degli ultimi anni dei due ordini
di scuola dei futuri insegnanti;
 responsabilizzare i bambini della scuola primaria, poiché
dovranno prendersi in carico e guidare i compagni più piccoli
nell’attività proposta;
 sperimentare una socializzazione verticale da parte di tutti gli
alunni;
 motivare gli alunni all’apprendimento;
 partecipare ai diversi laboratori;
 promuovere accoglienza, favorendo il benessere;
 conoscere le diverse modalità organizzative e di
funzionamento dei diversi ordini di scuola;
Obiettivi per i docenti:
 proseguire il percorso di continuità avviato l'anno scolastico
precedente ed avviare un percorso di confronto sul piano
metodologico.
 osservazione degli alunni in una situazione strutturata: il
comportamento, sia nell’affrontare le consegne, sia
nell’affrontare le relazioni con i pari e con gli adulti
 introdurre lo studio della L2 attraverso argomenti di civiltà, così
da presentare ai ragazzi il paese di cui impareranno la lingua in
modo divertente, motivandoli all’apprendimento: in
particolare progetto funzionale alla scelta della seconda lingua
straniera della professoressa Bottari
Attività e periodo
attuazione previsti
di Gli incontri verranno proposti nel corso dell’anno scolastico a seconda
delle attività.
 SCUOLA PRIMARIA VILLINI (classi prime) / INFANZIA EMMA
VALLE (ultimo anno):
Attività grafico-manuale con iniziative e proposte da
“Impararte” che si possono concludere con un laboratorio a
Palazzo Ducale. Si prevedono tre incontri, ognuno di due ore,
54
per ciascuna prima, suddivisa in due gruppi, con i bambini
dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, anch’essi suddivisi in
due gruppi per il completamento di ciascuna prima. L’attività di
preparazione viene svolta nei locali della scuola Thouar,
mentre il laboratorio a Palazzo Ducale verrà realizzato
separatamente tra scuola dell’Infanzia e Primaria.
 SCUOLA PRIMARIA THOUAR (classi quinte) / INFANZIA EMMA
VALLE
Attività di carattere grafico (schema corporeo e prescrittura)logico-lessicale-spaziale per una valutazione delle competenze
in relazione al percorso che conduce alla “letto-scrittura”:
“pacchetto SEGNI E DISEGNI”
Si prevedono due incontri (uno a novembre/dicembre e uno a
aprile/maggio) dove proporre l’attività sopra nominata (anche
da considerare eventualmente come prova di competenza in
uscita per i bambini dei 5 anni); tra novembre e maggio si
avranno incontri dove le insegnanti di quinta proporranno
letture ed attività ad esse correlate. Presumibilmente il lunedì
o il giovedì dalle 10:30 alle 11:30 (4 incontri, 4 ore FIS da
pagare ad un insegnante).
Si porteranno inoltre avanti incontri di MNR con docente esperto MNR
e insegnanti delle future quinte come osservatori. Tale tipologia di
attività si interfaccia con il progetto Prevenzione del disagio scolastico
e le risorse per i docenti esperti MNR in interscambio con docenti di
potenziamento sono inserite in tale progetto.
SCUOLA PRIMARIA THOUAR - SCUOLA SECONDARIA 1^ GRADO VILLA
RATTO / SCUOLA PRIMARIA MONTANELLA - SCUOLA SECONDARIA
1^GRADO ASSAROTTI
Durante le ore curricolari le classi terze, ciascuna abbinata ad una
classe quinta, si rendono disponibili a:
Tenere due incontri, della durata di due moduli ciascuno, nelle
classi quinte. Nel corso del primo intervento gli studenti delle
terze si recheranno alla scuola primaria mentre nel secondo saranno le classi quinte a visitare le scuola secondaria. I ragazzi delle medie divisi in gruppi progetteranno precedentemente con le
proprie insegnanti le attività da proporre e negli incontri presenteranno brevemente i contenuti delle varie discipline della scuola
secondaria e le attività affrontate nel corso dei tre anni proponendo agli alunni di quinta la visualizzazione dei contenuti attraverso una presentazione power point. Ci sarà a fine incontro spazio per rispondere ad eventuali domande e dubbi.
L’attività si svolgerà presumibilmente tra marzo e aprile
55
concordando tempi e orari con le maestre. (Saranno coinvolte le
terze C, D, E di Villa Ratto e le due terze di Assarotti. Totale 5 classi
della secondaria e quattro della primaria).
Si svolgerà, inoltre, prima delle preiscrizioni di gennaio un’attività di
lingua spagnola condotta dalla professoressa Bottari.
Le attività verranno dettagliate negli incontri dei Gruppi Disciplinari
in verticale.
Per il progetto sull'avvio alla conoscenza della lingua spagnola (che
quest'anno ha come argomento la moda e che deve essere svolto
prima delle iscrizioni) della professoressa Bottari si prevedono
incontri nelle 4 classi quinte dell'istituto. Nel corso del primo
intervento la docente di spagnolo presenterà brevemente la sua
attività a scuola e poi proporrà agli alunni una lezione riguardante un
aspetto della L2 in questione (alfabeto, minidialoghi, ecc…). La
docente poi chiederà ai ragazzi di produrre qualcosa per l’incontro
successivo in cui si verificherà l’attività svolta. L’attività sarà
presumibilmente svolta nel primo quadrimestre e, se possibile,
prima del termine ultimo per la scelta della 2° lingua straniera.
SCUOLA INFANZIA BRANEGA / SCUOLA PRIMARIA MONTANELLA
(classe quinta)
L’attività di continuità prevede tre fasi di lavoro :
1° fase-visita alla scuola primaria(classi prime) durante
l’accoglienza per salutare i compagni che sono passati
all’ordine di scuola successiva.
2° fase-costruzione di gruppi misti(bambini di quinta con
bambini della scuola dell’infanzia) che seguiranno a rotazione
le attività laboratoriali condotte dalle insegnanti, finalizzate a
stimolare l’interesse attraverso esperienze grafico-pittoriche,
proposte di schede oculo-manuali, ascolto di storie con
metafore del viaggio e del cambiamento, giochi utili a creare
uno spirito di gruppo positivo.
3° fase-festa di fine anno con canti e coreografie preparate a
scuola nel laboratorio di espressione corporea. I bambini di
quinta interverranno come accompagnatori nel momento della
consegna del diploma.
Verrà organizzato un incontro a fine anno scolastico tra le
insegnanti della scuola dell’infanzia e le insegnanti di quinta
dove si forniranno le opportune osservazioni, le certificazioni di
competenza e il fascicolo personale di ogni singolo alunno.
Risorse
necessarie
finanziarie Carta fotocopie, toner, matite, pennarelli, gomme, pennelli, tempere,
fogli
56
Risorse umane (ore)
Sintesi ore aggiuntive dei docenti:
SCUOLA PRIMARIA VILLINI (classi prime) / INFANZIA EMMA VALLE
(ultimo anno): 4 ore FIS
SCUOLA PRIMARIA THOUAR (classi quinte) / INFANZIA EMMA VALLE
osservazione su MNR da parte delle insegnanti di classe quinta Thouar
per la parte MNR: copertura all'interno del progetto Prevenzione al
disagio da interscambio con docente potenziamento. Per
l'osservazione da parte dei docenti delle classi quinte 6 ore FIS
SCUOLA PRIMARIA THOUAR (classi quinte) / SECONDARIA 1^ GRADO
VILLA RATTO – SCUOLA PRIAMARIA MONTANELLA / SECONDARIA DI
1^GRADO ASSAROTTI:
Per la prima tipologia di attività si richiede il pagamento da parte del
FIS di 2 ore per 2 docenti per le 5 classi della secondaria per un totale
di 20 ore funzionali (progettazione, accordi con maestre, correzione
ecc) o prevedere di utilizzare per le ore funzionali gli incontri di
progettazione in verticale e la programmazione
Per la parte relativa all'avvio alla lingua spagnola in totale per il FIS si
prevede il pagamento di 8 ore aggiuntive (prof. Bottari).
SCUOLA INFANZIA BRANEGA- PRIMARIA MONTANELLA
4 ore e 30 minuti con alunni per ogni insegnante della scuola
dell’infanzia (2) più 1 ora e 30 minuti senza alunni per insegnanti
infanzia e primaria (tot. 4 insegnanti) a carico FIS
(Tot.: 9 ore aggiuntive con alunni + 4 ore senza alunni o prevedere 4
ore aggiuntive con gli alunni e per le ore funzionali le ore di
programmazione per la scuola primaria)
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Si terrà conto dei seguenti indicatori qualitativi:
attenzione durante l'ascolto;
comprensione;
mantenimento della concentrazione durante l’attività didattica
esecuzione delle consegne;
manualità;
rappresentazione grafica;
partecipazione;
socializzazione;
capacità di utilizzo degli strumenti;
rispetto delle regole;
Verrà compilata una griglia di osservazione considerando gli indicatori
qualitativi sopra indicati (presenza/assenza).
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Stati di avanzamento
Le insegnanti si confronteranno sulle osservazioni raccolte relative a:
- capacità d'ascolto;
- capacità di attenzione;
- capacità di portare a termine l'attività secondo le modalità e i tempi
richiesti;
- manualità:
- evidenti difficoltà di relazione.
Durante l’anno scolastico, successivo, nelle classi prime, e durante gli
anni seguenti anche nelle classi successive, si monitorerà se le classi
risultano eterogenee al loro interno ed equilibrate fra loro.
Valori / situazione attesi
Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate della classe
seconda primaria e terza secondaria di primo grado.(riferimento RAV).
Favorire il passaggio tra i due ordini di scuola.
17 ottobre 2016
Referenti: Battisti – Androni – Volpara – Ravera – Gambino – Bottari
Data e firma
58
Denominazione
progetto
Priorità RAV
Traguardo di
risultato RAV
Obiettivo di
processo RAV
Altre priorità
Situazione su cui si
interviene
Attività previste
Risorse necessarie
Risorse umane
Indicatori utilizzati
Stati di
avanzamento
Valori/ situazione
attesi
Data
14/11/2016
12 SAPERSI ORIENTARE
referenti Cavallo Pellerano
durata triennale
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno
maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza
di almeno il 25%
/
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali
Si intende intervenire nei confronti del problema della dispersione scolastica
evidenziata nei primi anni della scuola superiore causata da una scelta casuale
che non tiene conto della specificità del singolo alunno. A tal proposito
l’insegnante guiderà l’alunno ad identificare i propri interessi, le proprie capacità
e potenzialità, competenze e attitudini, ad identificare opportunità e risorse
mettendole in relazione con vincoli e condizionamenti. L’alunno sarà stimolato a
prendere decisioni in modo responsabile riflettendo su come progettare e
realizzare i propri progetti.
Al fine di rispondere il più possibile alle reali esigenze di un gruppo classe in un
determinato momento, risulta importante poter scegliere in itinere . A partire
dal II Quadrimestre del secondo anno scuola secondaria di primo grado, il
docente effettuerà letture mirate, atte a far prendere coscienza agli alunni delle
proprie potenzialità e propensioni; stimolante sarà invitare ex alunni quali
illustratori di diversi Istituti. Nel primo trimestre della terza media necessaria
risulta essere la lettura, guidata dai docenti in classe, dei libretti informativi
forniti dalla Regione/Città metropolitana che illustrano i vari tipi di scuola, le loro
peculiarità, il monte ore settimanale di ogni materia, i possibili sbocchi lavorativi.
Sarà favorita in particolare la partecipazione agli Open-day che solitamente gli
Istituti Secondari di II Grado allestiscono e si inviteranno le scuole che lo
desiderano a fare interventi direttamente nel nostro istituto. Fondamentale sarà
monitorare la situazione in itinere e, se si palesa che le famiglie non supportano,
organizzare accompagnamenti agli istituti con i docenti. Organizzare visite con le
classi terze al Salone per l’Orientamento, come: ABCD+ORIENTAMENTO.
DVd, opuscoli informativi, LIM, testi
Si preventivano 10 ore per ognuno dei referenti progetto per un totale di 20 ore
Monitoraggio finale illustrante quanti alunni hanno seguito il consiglio
orientativo elaborato dal Consiglio di Classe e monitoraggio del successo
(superamento dell’anno scolastico) relativo al I anno di Scuola Secondaria di II^
Monitoraggio intermedio con riferimento agli indicatori sopra indicati con la
collaborazione delle scuole superiori sul territorio per verificare la coerenza tra
successo scolastico e percorso di avvicinamento.
Alla fine di un percorso triennale (a.s. 2018/2019) ci si attende un incremento
pari a circa il 20% di quanto rilevato nel primo monitoraggio.
Firme
Le docenti
Cavallo Valentina
Pellerano Paola
59
Denominazione progetto
13
“SICURA...MENTE CITTADINI ATTIVI: percorsi di educazione alla
salute, alla sicurezza, e di cittadinanza attiva”
Durata triennale (da rivedersi ogni anno in base alla disponibilità degli
enti coinvolti con variazioni riguardo alle classi partecipanti che
dipendono dalle adesioni dei docenti)
referente Battisti
Priorità RAV cui si riferisce
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
Altre priorità
Situazione su cui interviene
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva
- Potenziare la continuità infanzia/primaria
-potenziamento aspetti curricolari delle discipline
-sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale
e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri
I bambini e i ragazzi , spesso, non vivono l’ambiente-scuola come un
luogo di possibili pericoli, talvolta, creando loro stessi situazioni di
rischio.
Si vuole quindi cercare di sensibilizzarli sulle tematiche della sicurezza
e della prevenzione anche dal punto di vista igienico sanitario,
ponendo altresì attenzione alle problematiche legate al loro sviluppo
fisico ed emozionale.
Tra le motivazioni generali si elencano, inoltre, quella di facilitare,
nei bambini, la formazione di una coscienza di cittadini
attenti e responsabili anche nei confronti dei fatti storico sociali del nostro patrimonio culturale e di quello di altri
popoli. Attraverso la Conoscenza degli eventi, infatti, è
possibile prendere Coscienza dell’essere cittadini, di avere
diritti e doveri, di riflettere su quanto accaduto e attivarsi
in modo Responsabile con comportamenti adeguati, civili e
partecipativi.
Il progetto prevede intervento da parte di esperti esterni (assistenti
sanitarie, medico scolastico, operatori Croce rossa Italiana, Vigili del
fuoco, Polizia Municipale, ANPI, Enti, realtà produttive del territorio)
che, a titolo gratuito, propongono agli alunni attività con una
60
metodologia legata allo “sperimentare”, all’osservare, al discutere e al
registrare).
Alcuni percorsi potrebbero essere momento di continuità con
scambio e di confronto tra i diversi ordini di scuola dell’Istituto (la
portata di tali iniziative potrà essere definita solo nel momento in cui
gli esperti proporranno le attività e si avrà, pertanto, la possibilità di
organizzarle).
Un percorso sull'educazione stradale (Ricsciò) prevede intervento di
esperto esterno con contributo genitori.
Obiettivi per gli alunni:
 Sviluppare la capacità di individuare situazioni di rischio
personale e saper mettere in atto comportamenti preventivi di
tutela per se stessi e per gli altri.
 Conoscere ambienti, materiali, oggetti in quanto possibili fonti
di rischio o pericolo
 Conoscere i principali rischi presenti a scuola e a casa
 Conoscere i principali eventi naturali che possono verificarsi e
come comportarsi
 Conoscere il piano di evacuazione della propria scuola
 Comprendere ed attuare una corretta igiene ed una corretta
alimentazione
 Sviluppare la capacità di assunzione di responsabilità
individuale e collettiva
 Saper esprimere le proprie emozioni e rafforzare il controllo
dell’emotività nelle situazioni di pericolo (panico, ansia, paura
…anche legati alla propria crescita)
 Sviluppare la capacità di assumere ruoli ed incarichi
 Approfondire lo studio del corpo umano
 Avvicinare bambini e ragazzi alle istituzioni
 Conoscere la segnaletica stradale, insegnare il rispetto delle
regole a livello generale relative alla civile convivenza.
 Conoscere fatti storici e di vita quotidiana (in particolare del
nostro territorio) anche attraverso l’uso di fonti orali
 Educare al rispetto dell’altro (diverso da me per svariati motivi:
etnia, religione, sesso, lingua…)
 Capire la necessità di rispettare le regole...dalle regole ai
diritti...ai doveri
 Imparare a cogliere la relazione tra causa ed effetto
 Imparare a porre domande
 Ascoltare e trarre informazioni utili da diverse tipi di fonti:
61






scritte, orali, iconografiche.
Riflettere, in base alle diverse fasce d'età, su tematiche
fondamentali quali: I diritti dei bambini la Shoah la
Resistenza la Costituzione
L’intervento nell’anno scolastico vedrà finalizzati tutti gli
interventi alla prosecuzione dei lavori con il Consiglio
Municipale dei ragazzi, attraverso riunioni, incontri con la
Giunta della Circoscrizione VII Ponente e la nuova elezione del
secondo CMR.
Diritti dei bambini Nel mese di novembre e
dicembre vengono svolti incontri tematici presso la
Scuola di Pace (interna alla sezione A.N.P.I. di
Genova Pra’), con l’ausilio di proiezioni video e
laboratori didattici. Realizzazione del “SENTIERO dei
DIRITTI”
Laboratori rodariani “LA TESTA PER PENSARE”
indirizzati alle classi 5^ della primaria e 1^ della
secondaria di primo grado
Shoah Si prevedono incontri di circa due ore con gli
alunni delle singole classi nei mesi di dicembre e
gennaio, con giochi di ruolo sul tema dell’esclusione
in particolare per gli alunni della I e II elementare.
Per le altre classi il progetto si svolge affrontando
l’aspetto storico, ovviamente con la dovuta
gradualità, attraverso sia la lettura di brani, sia la
visione di filmati, sia sviluppando l’argomento con
nozioni e concetti anche attraverso il racconto di
vita di singole famiglie che sono state coinvolte.
Inoltre, nei giorni vicini alla Giornata della Memoria
siamo in grado di proiettare films sull’argomento
idonei all’età degli alunni presso la nostra sede.
Resistenza La parte di progetto A.N.P.I. scuola
riguardante il periodo storico della Resistenza, viene
svolto nelle classi, con uno o due incontri di
illustrazione, (anche con l’utilizzo dei PowerPoint), e
un momento finale dove solitamente si osserva un
video o si incontra un partigiano. Ovviamente
l’argomento, vista la sua complessità, è trattato
calibrando l’intervento a seconda della classe. Agli
insegnati solitamente vengono proposti sia dei
percorsi già definiti oppure discussi con gli stessi.
62
Percorso urbano “Sulle strade della Brigata”, che si
dipana per le strade della nostra delegazione sui
luoghi più significativi della Resistenza praese, oltre
al confermato corteo mattutino del 23 aprile e da
quest ’anno la collaborazione con una compagnia di
teatro dialettale in lingua genovese con il quale si
potrebbe realizzare una performance sul tema della
Resistenza locale.
 Costituzione Vengono svolti incontri su articoli
della Carta Costituzionale tenuti da avvocati e
magistrati del Comitato per lo Stato di Diritto con il
quale, ormai da anni, la sezione ANPI collabora. Gli
incontri si svolgono presso le classi interessate nei
mesi da marzo a maggio.
Obiettivi per i docenti:
Inserire nella progettazione di classe un percorso di Educazione
alla Legalità che possa essere affrontato in modo trasversale a
livello disciplinare e che prenda in considerazione anche i fatti
della “storia particolare”, ovvero quella del nostro territorio
 favorire la discussione e il confronto tra alunni, ma anche tra
alunni e insegnanti
 favorire percorsi formativi di “cittadinanza attiva”
Le proposte sono rivolte a tutti gli ordini di scuola dell'Istituto.
progetti IDENTIKIT- PRIMA COLAZIONE Con le classi 2^ - 3^ 4^primaria: Gli argomenti che potranno essere approfonditi
riguardano : L’anatomia e fisiologia del Dente Come avviene la
Masticazione La bocca I disturbi Dentali L’igiene orale La
Prevenzione (a cura del servizio di MPCEE (Medicina Preventiva di
Comunità e dell’ Età Evolutiva) dell’ A.S.L.3 Genovese )
ADESIONI:
“Identikit”: THOUAR 2A (25 alunni) 2B (25 alunni)
“Prima colazione”: THOUAR 3A (16 alunni) 3B (23 alunni) 3C (21
alunni) 4A (22 alunni)
 progetto “PUBERTA’”: con le classi 5^ primaria attività volte
alla conoscenza dell’apparto riproduttivo, dei cambiamenti che
accadono intorno ai 10-12 anni, delle emozioni che entrano in
gioco e dei corretti comportamenti igienico sanitari da tenere.
(a cura del servizio di MPCEE (Medicina Preventiva di Comunità
e dell’ Età Evolutiva) dell’ A.S.L.3 Genovese)
Tematiche simili riguardano il progetto che si svolgerà nelle cinque
classi di terza della secondaria a cura dell’AIED che garantirà due

Attività previste
63
interventi per classe.
 progetti a cura della CROCE ROSSA: tematiche legate al rischio,
alla prevenzione, ai corretti comportamenti da attuare prima,
durante e dopo un evento problematico. Visione slides, prove
pratiche, simulazioni.
 Progetto di EDUCAZIONE STRADALE: per la scuola dell’infanzia
è previsto un approccio più coinvolgente, giocoso (tramite l’uso
di un semaforo portatile) e meno didattico. Per la scuola
primaria sono previsti due diversi approcci, uno per i bambini
delle classi 1^ e 2^ (eventualmente 3^) e uno per le restanti
classi (3^), 4^ e 5^. Anche in questo contesto è previsto l’uso
del semaforo portatile e a discrezione della scuola, possono
essere organizzate uscite fuori sede per vedere, dal punto di
vista pratico, quanto incontrato in classe. Eventuali simulazioni
con biciclette (in dotazione alla Polizia Municipale) o
monopattini (portati dai bambini)
Per le scuole secondarie
di primo grado è previsto un approccio più didattico, maturo e
consapevole.
ADESIONI:
THOUAR: 4B (24 alunni) 3B (23 alunni) 3A (16 alunni) 3C (21 alunni)
5A (15 alunni) 5C (21 alunni) 4A (22 alunni)
VILLINI 1A (21 alunni) 1B (21 alunni) 2A (25 alunni) 2B (25 alunni)
MONTANELLA 4B (16 alunni) 1A (16 alunni) 1B (16 alunni) 4A (16
alunni) 2B (18 alunni) 2A (19 alunni) 3B (18 alunni) 3A (21 alunni) 5A
(25 alunni)
TOTALE ALUNNI COINVOLTI: 399

Progetto Ricsciò con contributo genitori (vedi allegato).

Progetto: ANPI – SCUOLA
Ogni classe, a seguito degli incontri programmatori con gli
operatori che interverranno nelle classi, seguirà un
proprio percorso individuando una o più tematiche tra
quelle elencate al punto precedente. In classe si
attiveranno momenti di riflessione/discussione collettiva,
lavori di gruppo,giochi d ruolo, osservazioni personali. Si
prevedono interventi in classe di testimoni diretti e/o
esperti per tenere relazioni su argomenti specifici o per
commentare e visionare filmati. Partecipazione a mostre o
concorsi sulle tematiche del progetto. Uscite sul territorio
alla riscoperta di luoghi significativi, scenario di momenti
64
particolari relativi alla seconda guerra mondiale; le vie del
nostro quartiere intitolate a partigiani… Visite ai luoghi
teatro delle barbarie nazi – fasciste. Si prevedono alcuni
eventi in occasione di date particolari: ricorrenza festa
dei Diritti dei Bambini proiezione film a tema; ricorrenza
della Shoah proiezione di un film a tema; 25 aprile
attività e corteo commemorativo (celebrazioni 70°
anniversario nella giornata del 23 aprile 2015) –
performance teatrale in lingua genovese sul tema della
Resistenza locale. Si prevedono, inoltre, per le classi
interessate incontri presso la sede dell'ANPI di Pra' per
attività di ricerca su documenti o laboratoriali nel nuovo
spazio “Scuola di Pace”/ Centro Studi FascismoResistenza.
Risorse finanziarie
necessarie
Non si prevedono costi per la scuola, gli esperti esterni/operatori
interverranno a titolo gratuito.
Risorse umane (ore)
Le attività, in base alle adesioni delle singole classi, verranno
calendarizzate e si svolgeranno durante le ore curricolari delle diverse
classi senza necessità di ore dei docenti di potenziamento o di ore
aggiuntive pagate con il FIS o con i fondi Scuola a rischio.
Altre risorse necessarie (già
esistenti)
Si utilizzeranno materiali esistenti nelle singole classi, le LIM. Alcune
attività verranno svolte sui piazzali delle scuole (in particolare si
utilizzerà quello della Montanella che presenta un percorso stradale
disegnato), e nel quartiere e/o nel territorio vicino alle scuole; alcune
attività verranno svolte all’interno della sede della sezione ANPI di Pra’
o presso la sede della Circoscrizione VII Ponente. Si possono prevedere
momenti di scambio fra ordini di scuola e uscite didattiche sui luoghi
della Memoria.
ADESIONI:
THOUAR: 3A (15 alunni) 3B (23 alunni) 3C (21 alunni) 4A (22 alunni)
4B (24 alunni) 5B (22 alunni) 5C (21 alunni)
VILLINI: 1^A (21 alunni) 1^B (21 alunni) 2^A (25 alunni) 2B (25
alunni)
SECONDARIA PRIMO GRADO VILLA RATTO: 1^D 3^E
Rilevazione, attraverso questionari proposti ai docenti e agli alunni
delle classi coinvolte e/o con attraverso prove di verifica dedicate, di:
- motivazione all’apprendimento
- partecipazione attiva
- capacità di lavorare in gruppo
- rispetto delle regole
Indicatori utilizzati per il
monitoraggio
65
Stati di avanzamento
- sviluppo competenze di convivenza civile
- conoscenze specifiche nelle varie discipline
Attraverso la rilevazione degli indicatori per il monitoraggio si
definiranno punti di forza e di debolezza di questi progetti, al fine di
apportare correzioni, cambiamenti per poterli riproporli, migliorati,
negli anni a seguire.
A maggio 2017 ci si propone di aver coinvolto nel progetto 1/4 delle
classi dell'istituto e ottenere una percentuale del 50% di risultati
positivi dai questionari e dalla prove proposte.
Valori / situazione attesi
(rispetto alla situazione su
cui si interviene)
A maggio 2019 ci si propone di coinvolgere il 30% delle classi
dell'istituto e di ottenere una percentuale del 75% di risultati positivi
dai questionari e dalle prove proposte.
Data: 17 OTTOBRE 2016
Il referente: BATTISTI Barbara
Progetto RICSCI0' allegato del Progetto “Sicura...mente cittadini attivi”
Denominazione progetto
“GUIDA a SCUOLA in RISCIO'”
Durata annuale (riproponibile ogni anno in base alle adesione delle
diverse classi)
Priorità RAV cui si riferisce
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e
metodologie innovative (problem solving,
ecc.),anche avvalendosi in modo
funzionale delle TIC dove presenti
Altre priorità
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva
-potenziamento aspetti curricolari delle discipline (ed. stradale)
Situazione su cui interviene
Obiettivi per i docenti:
- offrire un ampliamento dell’offerta formativa in materia di
educazione stradale.
Obiettivi per gli alunni:
- Conoscere i segnali stradali più importanti.
66
Attività previste
- Assimilare i principi basilari della circolazione stradale.
-Imparare a sincronizzare i movimenti tipici della guida al
volante e della pedalata (attività motoria).
- Conoscere diritti/doveri che comporta la guida in strada
e l'essere pedone.
- Familiarizzare con la relativa conduzione di un veicolo
L’attività si svolge in N.4 lezioni nell’arco dei 5 anni
previsti per la scuola primaria e viene attuata
presentando una lezione ad ogni anno scolastico (quindi
ogni lezione successiva non sarà mai uguale a quella
precedente ma ne sarà un ampliamento). Le classi IV e V
potranno vedere accorpate le prime due lezioni del corso
al costo di una sola lezione. Per quanto riguarda il quinto
anno , verrà organizzato un ulteriore incontro a guisa di
esamino finale nel quale gli alunni dovranno mettere in
pratica gli insegnamenti ricevuti durante il corso.
L’attività, della durata di h. 1,30 circa per classe ,
comprende la fornitura di un questionario per le
esercitazioni in classe
I lezione :1) Dare precedenza con rispettivi triangolini 2)
Senso unico 3) Stop con striscia trasversale di arresto 4)
Divieto di sosta 5) Curva pericolosa 6) Senso vietato 7)
Strisce pedonali
II lezione: 8) Divieto di transito 9) Limite massimo di
velocità 10) Fine limite di velocità 11) Doppio senso di
circolazione 12) Divieto di fermata
13) Direzioni
consentite 14) Striscia continua 15) Striscia discontinua
III lezione: 16) Diritto di precedenza 17) Striscia continua
insieme a striscia discontinua 18) Divieto di sorpasso 19)
Fine divieto di sorpasso 20) Direzione obbligatoria 21)
Passaggio pedonale/Pista ciclabile 22) Rotatoria
IV lezione: 23) Strettoia simmetrica 24) Intersezione con
diritto di precedenza 25) Dare precedenza nei sensi unici
alternati 26) Diritto di precedenza nei sensi unici
alternati
27)
Divieto
di
transito
ai
pedoni
LE LEZIONI SI SVOLGERANNO NELLE STESSE SCUOLE
(PALESTRE) O IN SPAZI APPOSITI AI QUALI LE CLASSI
DOVRANNO RECARSI CON MEZZI PROPRI
ADESIONI:
MONTANELLA: 4A (16 alunni) 4B (16 alunni)
THOUAR: 3A (16 alunni)
TOT.: 48
67
Risorse
finanziarie Contributo a carico delle famiglie: 2€ a bambino a lezione
necessarie
TOTALE: 96€ (32€ A CLASSE)
Risorse umane (ore)
Esperto esterno
Altre risorse necessarie (già Utilizzo spazi esterni alle scuole
esistenti)
Indicatori utilizzati per il Si valuteranno:
Coinvolgimento, motivazione,
monitoraggio
collaborazione, ascolto, interiorizzazione regole di
comportamento
Stati di avanzamento
Valutato il grado di partecipazione degli alunni e la validità dei
contenuti proposti da parte degli insegnanti coinvolti ci si riserverà di
continuare la collaborazione negli anni successivi.
Valori / situazione attesi
(rispetto alla situazione su
cui si interviene)
Data: 17 OTTOBRE 2016
Il referente: BATTISTI Barbara
Denominazione progetto
Priorità RAV cui si riferisce
14 “IL MONDO INTORNO A NOI”
Durata annuale
referente Battisti
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
Altre priorità
Utilizzare didattica laboratoriale e
metodologie innovative (problem solving,
ecc.),anche avvalendosi in modo
funzionale delle TIC dove presenti
Potenziare la continuità infanzia/primaria
concordando interventi e collaborazione
anche con la scuola comunale
dell'infanzia
-contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo;
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva
-sviluppo delle competenze in materia di educazione ambientale e
sviluppo eco-sostenibile;
-potenziamento aspetti curricolari delle discipline
- attività di continuità
68
Situazione su cui interviene
Attività previste
Da anni il nostro Istituto aderisce a progetti di educazione ambientale
a partire da Agenda 21, Alla ricerca del Gusto, alla convenzione con
l’Ente Parco del Beigua per attività didattiche e di promozione
delle azioni di formazione e di educazione allo sviluppo
sostenibile.
Si intende continuare su questo filone per cercare di dare ai bambini
e ai ragazzi l’opportunità di discutere, approfondire e realizzare
percorsi su tematiche di forte attualità con un occhio di riguardo al
passato, alle tradizioni, agli aspetti socio-economici del nostro
territorio, favorendo l’interdisciplinarietà e la formazione di un unico
sapere e lavorando, attraverso attività pratiche, sul potenziamento
della motivazione all’apprendimento.
Obiettivi per i docenti:
- ampliare l’offerta formativa
- offrire la possibilità agli alunni di esprimersi in situazioni meno
strutturate
- attivare percezione, curiosità, risorse e scambi.
- favorire attività in continuità
- favorire lo scambio transgenerazionale e coinvolgere parimenti
adulti e bambini in un gioco di scambi esperienzali.
- promuovere corsi formazione sulle tematiche di questo macro
progetto.
Obiettivi per gli alunni:
- condurre gli alunni verso la conservazione e la
valorizzazione del patrimonio del territorio dal punto di
vista
naturale-storico-socio-economico-culturale
(ad
esempio, il mare e l’entroterra)
- sperimentare e facilitare processi di sviluppo sostenibile
-sviluppare concetto di progettazione partecipata per il
mantenimento e la riqualificazione del territorio
circostante la scuola.
- utilizzare l'educazione ambientale per formare i futuri
cittadini e portarli a comprendere la complessità delle
relazioni tra natura ed attività umane, tra risorse e
dinamiche della produzione, del consumo, del riciclo e
della solidarietà.
- potenziare l’ascolto e la capacità di ricercare
informazioni utili all’ampliamento delle conoscenze,
anche attraverso l’intervento di esperti esterni e di
attività pratiche
La progettazione avverrà attraverso moduli collegati alle
collaborazioni previste con, per interventi continuativi su progetti
69
esterni specifici o per semplici attività inserite all'interno della nostra
progettazione, enti e associazioni del territorio che propongano
attività per le classi, dei vari ordini di scuola del nostro Istituto, sulle
tematiche eco-ambientali, di valorizzazione storico-culturale e
scientifico del quartiere e del territorio genovese e/o nazionale.
Modulo: “CONOSCI IL TUO TERRITORIO...OLTRE LA
SOSTENIBILITÀ”
In collaborazione con CEA- LabTer Grenn Point - Comune
di Genova.
Si prevedono attività in classe, presso la
sede del LabTer Green Point a Palazzo Verde e all’aperto.
Raccolta di materiali che descrivono il quartiere (mappe e
carte geografiche, documenti, fotografie, cartoline,
racconti di famigliari o conoscenti, ecc.) Analisi delle
trasformazioni passate e in atto. Analisi del rapporto del
quartiere con il mondo rurale nel paesaggio naturale e
nell’architettura. Esplorazione delle zone più interessanti
e significative del quartiere con particolare attenzione
agli aspetti naturali e rurali. Laboratori didattici di
orticoltura in classe e in campo. Raccolta dell’umido.
Compostaggio dei rifiuti organici. I l processo Cradle to Grave
(dalla culla alla tomba) con andamento lineare: dallo
sfruttamento delle risorse alla produzione dei rifiuti.
Raccolta di materiali di scarto a scuola o a casa
(plastiche, imballaggi, piccole apparecchiature elettroniche,
carta, metallo, organico ecc.). Separazione dei materiali nelle varie
categorie. Separazione dei cicli biologico e tecnologico (elenco dei
componenti). Riduci Ricicla Riusa  Ridisegna Rinnova Rigenera. La
natura non produce rifiuti: rifiuto = nutrimento. Il ciclo Cradle to
Cradle (dalla culla alla culla) processo circolare Il concetto di eco
leasing. Uscite didattiche in natura – l’innovazione bioispirata. Corsi
formazione insegnanti.
Sono ancora in corso di raccolta le adesioni delle classi.
Modulo “MAYORS IN ACTION”
Promosso da Città Metropolitana e in collaborazione con museo
MUVITA .
Sul tema “Il clima sta cambiando! Cambiamo anche noi! Le nostre
idee per salvare la Terra” i bambini delle diverse classi/sezioni di
infanzia e primaria dovranno produrre un elaborato che sarà esposto
ad una mostra presso il palazzo della Prefettura durante il periodo
del Festival della Scienza. Il Muvita svolgerà attività gratuite presso le
classi su temi legati all’energia e al clima; al termine del progetto
70
alcune classi avranno la possibilità di visitare il museo gratuitamente.
ADESIONI:
INFANZIA BRANEGA: 32 bambini di 5 anni
MONTANELLA: 3A (21 alunni) 4A (16 alunni)
THOUAR: 4B (24 alunni) 5A (15 alunni) 5B (22 alunni) 5C (21 alunni)
Modulo “QUATTRO PASSI SENZA CARTELLA”
promosso dal Consorzio “Il cammino cammino di santa Limbania”.
Dopo incontri con ins. referente e docenti delle classi
coinvolte si prevede una calendarizzazione delle attività
che saranno organizzate nel numero di due per classe,
solo per le classi che aderiscono per la prima volta, (un
incontro in classe e un'uscita sul territorio di mezza o
intera giornata); mentre per le altre classi, un solo
incontro per uscita. Le attività che si svolgeranno saranno
da intendersi quale approfondimento ed ampliamento di
tematiche affrontate in classe più a livello teorico.
Tematiche di educazione ambientale ed escursionismo
scolastico proposte dall'associazione. ELENCO PERCORSI:
NEL COMUNE DI GENOVA:
1) Prà Serre sul Mare (basilico e pesto)
2) Fabbriche-Sambuco-Fabbriche (pasticceria di Sambuco) 3) PràColletti di Voltri-Prà (ambiente-orientamento) 4) Prà-Branega-CollaAcquasanta (fonti sulfuree-ambiente) 5) Acquasanta-Lische BassePrà (ambiente-acqua) 6) Prà-Torrazza-Cian de Figge-Fagaggia-Prà
(ambiente-flora)
7) Pegli-Varenna-Rio Gambaro-Varenna-Pegli
(ambiente-acqua) 8) Pegli-Varenna-Rio Gandolfi-S. Carlo- Pegli
(acqua-geologia)
9) Pegli-S.Carlo-Lencisa-S. Carlo-Pegli (carsismo)
FUORI COMUNE DI GENOVA: A) Mele Fado- Tianin-bric RoncoBiscaccia-Mele (strada maestosa)
B) Fiorino-Canellona-Mele
Stazione (opifici-ambiente) C) Mele Turchino-Cappelletta-Masone
(preistoria-storia-ambiente)
D) Masone-Pratorondanino-Masone
(flora) E) Albenga-Alassio (Via Romana) (storia-paesaggio-flora).
ADESIONI: THOUAR: 1B (21 alunni) 3A (16 alunni) 3C (21 alunni) 4A
(22 alunni) 4B (24 alunni) 5B (22alunni) 5C (21 alunni) TOT: 147
alunni.
Modulo: “ANDIAMO a PEDIBUS”
In collaborazione con il servizio di Medicina Preventiva di Comunità e
dell’Età Evolutiva, polizia municipale, Circoscrizione.
Si prevede di promuovere comportamenti atti a migliorare le
qualità del proprio ambiente e la salute dei cittadini,
seriamente minacciata dall'inquinamento dell'aria e dal
rischi di ricorrere in incidenti stradali. Si vuole perciò
71
Risorse
necessarie
finanziarie
Risorse umane (ore)
Altre risorse necessarie (già
esistenti)
Indicatori utilizzati per il
monitoraggio
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
(rispetto alla situazione su
cui si interviene)
Data: 17 OTTOBRE 2016
Denominazione progetto
potenziare
l'attività
fisica,
ridurre
il
traffico
automobilistico intorno alla scuola, migliorare la
sicurezza e l'accessibilità del quartiere.
In questo
anno scolastico si prevede di attivare contatti con gli enti
su indicati e con la componente genitori per progettare
ed organizzare per gli anni futuri il Pedibus dell’Istituto.
Da definire l'attuazione.
Per tutti i moduli ci potrebbe essere un aggiornamento
delle adesioni da parte delle classi.
Non si prevedono costi aggiuntivi, se non per acquisto materiali e per
biglietti per i mezzi di trasporto per eventuali uscite didattiche riferite
ai varia progetti, a carico delle famiglie.
I progetti verranno svolti durante le ore curricolari e talvolta si in
interfaccia con la progettazione della compresenza, vista la
trasversalità dei contenuti.
Non sono previste ore aggiuntive dei docenti.
Si richiede fornitura carta fotocopie, toner, cd e dvd per archiviazione
lavori.
Si utilizzerà materiale in dotazione alle classi.
Si utilizzeranno spazi aule, laboratori informatica, scienze, aiuole dei
giardini delle nostre scuole, territorio circostante (uscite didattiche).
Rilevazione, attraverso questionari proposti ai docenti e agli alunni
delle classi coinvolte e/o dell'interesse e del livello di partecipazione
degli alunni; prove di verifica dedicate, riferibili alla progettazione di
classe, sugli aspetti relativi alla competenze trasversali e disciplinari
coinvolti nel progetto.
Nei questionari si terrà conto, inoltre, di aspetti relativi
allo sviluppo delle competenze trasversali nell'area socioaffettiva, quali: ascolto -partecipazione -collaborazione
-motivazione e interesse -attenzione - gestione delle
informazioni.
A maggio 2017 ci si propone di valutare il numero di adesioni e
verificare il gradimento delle attività svolte attraverso questionari e
di chiedere alle docenti delle classi coinvolte un report di quanto
riscontrato nelle prove di verifica.
A maggio 2019 si auspica di aver incrementato il numero di adesioni
e il livello di interesse per garantire la continuazione del progetto e
che si abbiano riscontri positivi sugli esiti.
Il referente: BATTISTI Barbara
15 ”Viaggiamo verso la Polonia”
Referente: Tutte le insegnanti Scuola Infanzia
72
Durata: annuale
Priorità RAV cui si riferisce
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Attività previste
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva
-sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva
e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e
doveri;
- attività di continuità e orientamento
Rafforzare lo spirito di cittadinanza europea valorizzando nel
contempo il patrimonio culturale e l’identità di appartenenza
specifica.
Rendere la scuola capace di interagire in modo da valorizzare forme
di originalità.
Favorire l’interazione culturale ,promozione della dimensione
multiculturale dell’istruzione attraverso differenze e somiglianze nei
modi di conoscere nelle diverse culture.
Favorire l’educazione all’ascolto e al rispetto degli altri,al fine di
rimuovere pregiudizi.
OBIETTIVI ALUNNI:
- sensibilizzare ai valori della solidarietà
- valorizzare lingue e culture d’origine
- promuovere la formazione di conoscenze e atteggiamenti che
inducono a stabilire rapporti dinamici tra le culture
- conoscere lingua,usi e costumi diversi
OBIETTIVI INSEGNANTI:
- realizzare “climi” favorevoli all’incontro con altre
culture,che in termini d’apprendimento si declina con
l’imparare a pensare e cooperare tra soggetti di diversa
origine a distanza.
- produrre saperi che facciano spazio , si confrontino e si
misurino con il mondo degli altri.
L’attività sarà suddivisa in quattro fasi di lavoro:
1°fase: connessione e presentazione ,con il supporto
dell’ins.Lombardo con la Sc.Infanzia Polacca.
73
2°fase: realizzazione di costumi e oggetti inerenti alla nostra Italia.
3°fase : imparare e danzare l’inno d’Italia.
4 fase: realizzazione del balletto e canto davanti alla LIM in
connessione con la scuola d’infanzia Polacca.
finanziarie carta crespa,tempere,fogli per la costruzione di bandierine
Risorse
necessarie
Risorse umane (ore)
Le insegnanti della scuola infanzia e l’Ins. Lombardo svolgeranno le
ore in servizio quindi senza ore aggiuntive.
Altre risorse necessarie (già
esistenti)
Indicatori utilizzati per il Si terrà conto dei seguenti indicatori qualitativi:
monitoraggio
- attenzione durante le connessioni
- comprensione delle spiegazioni
- esecuzione delle consegne
- partecipazione
- osservazioni
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi Conoscenza di usi e costumi di altri bimbi coetanei non italiani.
(rispetto alla situazione su Capire che anche non esistono distanze per poter condividere.
cui si interviene)
Arricchire la propria cultura.
16 ottobre 2016
Bianchi Monica
Mantero Marina
Ottonello Michela
La Fauci Giuseppina
Bruzzone Eugenia
Canepa Daniela
Valle Monica
Volpara Gabriella
Langella Angela
Lombardo Federica
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
16 “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO”
Referenti : Zelo (coordinatore CSS) – Fiannacca –Fantuzzo - Agliusta
Durata : triennale
-
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo
di
processo (event.)
Altre priorità (eventuale)


Raccordo scuola – territorio
Curricolo verticale di istituto
74




Situazione su cui interviene
Rispetto dell’ambiente e delle sue risorse
Educazione alla legalita’
Promozione della cultura sportiva.
Promozione dei diritti della persona, del diritto alla salute e allo
sport a qualsiasi età.
 Creazione di una coscienza ed una cultura critica sui problemi legati
allo sport.
 Stimolare il dialogo con tutte le rappresentanze politiche e sociali
con iniziative che concorrano a sviluppare valori di solidarietà locale,
nazionale ed internazionale anche attraverso l’organizzazione e/o la
partecipazione ad eventi sportivi.
 Sviluppo di percorsi educativi in continuità: realizzazione di un curricolo verticale di Educazione Motoria.
 Organizzazione degli spazi e dei tempi di intervento sia in orari curricolari che extra curricolari.
 Gestione complessiva dell’offerta formativa nel settore dell’educazione motoria e sportiva.
 Ampliamento della base degli studenti praticanti tramite azioni che
permettano approcci alle varie discipline sportive.
 Organizzazione e/o partecipazione ad eventi, mostre, manifestazioni,
soggiorni sportivi (anche estivi) che favoriscano lo sviluppo dell’autonomia personale e della coesione sociale (formazione di squadre,
gruppi di lavoro, partecipazione ad incontri, tornei, ecc.).
 Gestione dei rapporti con le diverse realtà sportive del territorio
(programmazione attività, stipula di convenzioni per la fornitura di
servizi all’utenza, gestione degli impianti sportivi in dotazione alla
scuola).
 Divulgazione di specialità sportive di tradizione ligure: canottaggio,
vela, pallanuoto.
L’educazione motoria prima e la pratica sportiva successivamente,
rappresentano uno degli ambiti imprescindibili nel quadro di una
formazione completa dell’individuo, concorrendo spesso in modo
essenziale sia allo sviluppo delle abilità motorie generali sia all’acquisizione
di comportamenti orientati alla disponibilità alla relazione sociale, alla lealtà
e al lavoro di gruppo, attraverso la scoperta e l’accettazione del proprio
corpo in relazione all’ambiente esterno.
La scuola deve prendere coscienza del suo ruolo determinante nel formare
cittadini che concepiscano la pratica del movimento come abitudine
costante e permanente di vita; nei giovani spesso l’avviamento allo sport
avviene proprio attraverso la funzione mediatrice della scuola che ne
permette la conoscenza e si rapporta in modo flessibile e funzionale verso le
75
realtà sportive del territorio.
In quest’ottica si inseriscono le “LINEE GUIDA MINISTERIALI” del 2012 che
citano esplicitamente la formazione di Centri Sportivi Scolastici come
“struttura organizzata all’interno della scuola, finalizzata all’organizzazione
dell’attività sportiva scolastica” ed inoltre “la costituzione dei C.S.S. è la
formula organizzativa che fornisce garanzie in ordine ad un’attività
programmata, continuativa e legata al complessivo processo di formazione
dei giovani”.
Anche recentemente le nuove indicazioni provenienti dal MIUR
continuano ad incentivare l’Istituzione dei C.S.S., essendo ad esempio
requisito richiesto per poter svolgere attività sportiva a scuola e per la
partecipazione ai “Giochi Studenteschi” per la secondaria di 1° grado e al
progetto “Sport in classe” per la Primaria.
L’ istituzione dell’ Istituto Comprensivo Pra’ ha posto in passato queste
problematiche, correlate alle capacità della scuola di gestire la dimensione
sportiva scolastica in maniera sempre più efficiente e produttiva,
allargando la base dei soggetti attivi e che tuttavia, in considerazione di una
urgente esigenza di ricerca di nuovi percorsi educativi, sapesse anche
riflettere adeguatamente sulla costruzione di curricoli verticali nelle varie
discipline.
Questo sforzo ha portato alla realizzazione del “Curricolo verticale di
Educazione Fisica, Motoria e Sportiva” – valido a partire dalla scuola
dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, che è ormai diventato
operativo per tutti gli ordini di scuola dell’I.C. Prà.
Il docente di Educazione Fisica assume in questo progetto un ruolo
fondamentale per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi; egli è
infatti spesso “riconosciuto dagli studenti anche come insegnantepreparatore, potrà contribuire a far risaltare le qualità sportive di ogni
allievo, soprattutto di quelli che ritengono di non avere alcuna attitudine e
che non praticano in modo continuativo sport”
La realtà odierna ha visto però ridursi drasticamente le risorse pubbliche
destinate alle Scuole per realizzare l’attività sportiva; ecco quindi come
accanto al tradizionale istituto delle ore di “avviamento alla pratica
sportiva”, occorre anche costruire solidi rapporti di collaborazione con le
associazioni sportive presenti sul territorio, in modo da coinvolgerle nelle
strategie operative previste nel P.T.O.F..
Per questi motivi e per rispondere a tali esigenze si costituisce
annualmente il gruppo di lavoro formato dalla Dirigente Scolastica, dalla
Dirigente dei Servizi Generali e Amministrativi, dal Coordinatore del Centro
Sportivo Scolastico e dai docenti di Scienze Motorie dell’Istituto ed infine
dalle docenti referenti per l’Educazione Motoria della scuola Primaria e
dell’Infanzia per procedere alla progettazione delle attività dell’intero
76
2009-2010
2010-2011
2011-2012
2012-2013
2013-2014
2014-2015
2015-2016
media
Istituto Comprensivo.
Le modalità operative del C.S.S. del I. C. di Pra’ ricalcano modelli
consolidati negli ultimi anni e che si possono così sintetizzare:
1. modesta quota di autofinanziamento a carico degli alunni per attività di promozione sportiva – con continuità annuale - per l’utenza
scolastica, in orario extracurricolare a carico delle società sportive in
regime di convenzione;
2. attività di promozione sportiva – con continuità periodica - per
l’utenza scolastica, in orario curricolare a carico delle società sportive in regime di convenzione;
3. concessione degli impianti stessi alle società sportive per l’utilizzo
con loro tesserati;
4. ottenimento di una maggiore efficienza e manutenzione degli impianti scolastici attraverso forme di co-gestione che prevedono anche l’utilizzo comune di spazi e attrezzature;
Modeste fonti di finanziamento provengono da:
 Enti Territoriali (Provincia e Regione) sotto forma di contributi annuali;
 fondi resi disponibili da società e/o privati in virtù di oblazioni volontarie;
 fondi ministeriali eventualmente disponibili su elargizione alle scuole
oppure accessibili tramite appositi bandi di concorso che prevedano
la presentazione di progetti specifici.
Il progetto del Centro Sportivo Scolastico è attivo dall’anno scolastico
2009-2010 e coinvolge mediamente circa il 30% dell’utenza scolastica come
è possibile evidenziare dalla tabella seguente:
N° alunni
330
295
219
219
320
317
313
287
% della
popolazione
scolastica
34%
30%
23%
27%
31%
32%
36%
30%
77
Tale coinvolgimento supera abbondantemente il target richiesto dalla
legge regionale istitutiva dei Centri Sportivi scolastici, fissato al 10% ed è
obiettivo prioritario del presente progetto il mantenimento di tali risultati.
In particolare, dal corrente anno scolastico, nel tentativo di razionalizzare
le varie attività che la scuola organizza e/o a cui partecipa, si è deciso di
procedere all’elaborazione di un unico documento progettuale che ne
rappresenti la sintesi; tale progetto, denominato “Centro Sportivo
Scolastico”, conterrà quindi la totalità delle iniziative programmate nel
campo dell’Educazione motoria e sportiva complessivamente nei tre ordini
di scuola, nell’ottica del raggiungimento di quanto sotto descritto.
Obiettivi da raggiungere
1) Conoscenza e pratica
dello sport:
approfondimenti
Che cosa si farà per raggiungere gli obiettivi
Attività motorie e/o sportive di base nelle seguent
discipline:
 Scuola primaria: volley, basket, karate,
danza, ginnastica, nuoto, vela, (risorse
interne ed esterne)
 Scuola Secondaria: volley, basket, atletica,
ginnastica, orienteering, nuoto, rugby, sci
(risorse interne ed esterne)
2) Opportunità di
Ideazione/organizzazione/esecuzione di percorsi d
relazionarsi con se stessi e apprendimento motorio di base – apprendimento
con gli altri in situazioni che tecniche sportive – giochi di movimento e
richiedono motricità e/o
competizioni strutturate
agonismo – Giocare
secondo regole
3) Contatto/facilitazione
Convenzioni/collaborazioni con Enti e Società –
con realtà sportive
divulgazione e approccio allo sport e all’attività
appartenenti al territorio – motoria – eventuale ricerca/valorizzazione di talen
Sport tradizionali regionali sportivi –
utilizzo degli impianti/risorse umane presenti sul
territorio
78
Attività previste
Collaborazioni esterne
Enti: Municipio-Comune-Provincia-Regione-Coni
Società Sportive e/o culturali:
1. Volare Volley Arenzano (pallavolo)
2. Basket Pegli (pallacanestro)
3. Judo Pra’ (judo)
4. Regina Margherita (ginnastica artistica, ritmica-danza, cheerleader)
5. A.P.D. S Antonio Pegli (pallavolo, karate, danza)
6. S.S. Aragno Pra’(nuoto)
7. Province dell’Ovest (rugby)
8. A.S. Sapello Pra’ (vela)
9. Scuola Sci Artesina (sci alpino)
10. ASD Pescatori Prà (attività subacquee)
11. U.S. Praese (calcio)
12. U.S. Sampdoria (torneo Ravano)
13. ASD Tennis e sport (tennis)
Impianti sportivi utilizzati
 Palestre scolastiche (Thouar, Montanella, Assarotti)
 Acquacenter I Delfini Prà
 Parco Dapelo Prà
 Impianti Società Vela Sapello
 Campo sportivo Branega
 Impianti Tennis Voltri
ANALISI DESCRITTIVA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Società Sportiva: “US S. Marziano”
Referente: Maddalena Caruso
Istruttori: Laura Millaci-Giorgia Bino
Progetto “Giochiamo con il corpo”
Proposto per la prima volta quest’anno alle classi della scuola dell’infanzia
Attività ludico-motoria propedeutica alla ginnastica e alla danza offerto
dalla U.S. S.Marziano-Pegli in cambio di ore palestra per propri tesserati.
Con questo progetto si vuole:
- Educare il bambino al movimento, facendogli prendere coscienza di
se’
- Sviluppare la percezione corporea , scoprendo progressivamente le
diverse parti del corpo e le loro possibilità di movimento
 Arricchire nel bambino il repertorio corporeo degli schemi motori di
base e ampliare la sua base cognitiva , nel rispetto delle
79
caratteristiche del suo sviluppo individuale
 Sviluppare la coordinazione , le percezioni sensoriali …
 Favorire esperienze di gioco sport attraverso attività ludico motorie
semplici e attività motorie propedeutiche a Danza e Ginnastica
Le attività saranno proposte soprattutto sotto forma di gioco o di eserciziogioco , cercando di variare gli esercizi stessi e far si che sia il bambino al
centro del gioco e non viceversa , coinvolgendolo direttamente nell’attività
per evitare che subisca passivamente le nozioni date dall’insegnante.
Attraverso il gioco, il bambino acquista consapevolezza delle proprie
capacità; gioco anche di relazione e, dunque, forma di comunicazione e
sviluppo della sua creatività
Programma degli incontri:
INTERVENTO DI PERSONALE SPECIALIZZATO CHE EFFETTUERA’n°1 ORA
SETTIMANALE PER TUTTE LE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
SEZ.A N°22
SEZ.B N°24
SEZ.C N°23
SEZ.D N°22
PER UN TOTALE DI 91 ALUNNI
PER UN NUMERO TOTALE DI 16 LEZIONI PER SEZIONE
Luogo di svolgimento: palestra Montanella
Orario: ore curricolari (mattina)
Frequenza: 16h complessive per sezione
N° classi coinvolte: sez. A-B-C-D per un totale di 90 alunni
Periodo: gennaio-maggio
N° istruttori presenti: 1 per classe
Obiettivi: educazione ludico-motoria
Manifestazioni intermedie e/o finali: saggio finale
ANALISI DESCRITTIVA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE:
SCUOLA PRIMARIA
CSS primaria
orario 16.30-18.00 (Thouar); 16.15-17.45 (Montanella)
dal lunedì al venerdì
periodo: da fine ottobre a fine maggio
Pallacanestro: Soc. Sport. Basket Pegli
Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella
Frequenza: 6hsettimanali (lunedì e mercoledì Thouar, giovedi Montanella)
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1/2
80
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano, Coppa del Porto
Pallavolo: Soc. Sport. Volare Arenzano e A.P.D. S. Antonio Pegli
Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella
Frequenza: 3h settimanali (giovedì Montanella venerdì Thouar,)
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1/2
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: minitornei di fine corso
Karate: Soc. Sport. APD S. Antonio
Luogo di svolgimento: palestra Montanella
Frequenza: 3h settimanali (lunedì e mercoledì)
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1/2
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste
Danza sportiva: Soc. Sport. APD S. Antonio
Luogo di svolgimento: palestra Montanella
Frequenza: 1h 30’ settimanali (venerdì)
Periodo: annuale
N° istruttori presenti: 2
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: si (saggio di fine corso)
Ginnastica: Soc. Sport. Regina Margherita
Luogo di svolgimento: palestra Thouar
Frequenza: 1h 30’ settimanali (martedì)
Periodo: annuale
N° istruttori presenti: 2
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: si (saggio di fine corso)
Progetto Nuoto
Scuola Primaria
(svolgimento in ore curricolari)
Referenti del progetto:
Thouar >Patrizia Fiannacca Montanella > Viviana Fantuzzo
Destinatari:
Thouar e Villini, Montanella
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classi coinvolte:
3^B, 3^C, 5^A Thouar
numero alunni per classe: 3B 23 + 3C 21 + 5A 14
numero totale: 58 circa
DURATA
Data inizio: OTTOBRE 2016
Data fine: MARZO 2017
Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i –
bisogno formativo- si cerca di dare una risposta?
L’ “acquaticità”, intesa come capacità di essere a proprio agio
nell’elemento acqua, fa parte a tutti gli effetti dell’ampio ventaglio di
esperienze corporee indispensabili per una completa formazione degli
individui.
La capacità di galleggiare e di spostarsi nell’acqua quindi – oltre ad essere
un acquisizione assimilabile agli schemi motori di base – rappresenta anche
un importante elemento di prevenzione: infatti innumerevoli possono
essere le situazioni in cui il “saper nuotare” può salvarci la vita.
Inserire precocemente un azione educativa di nuoto elementare risponde
quindi ad due particolari esigenze:
 offrire la possibilità a tutti gli alunni di sperimentare l’attività di nuoto a costi accessibili (soprattutto per quelli che non hanno mai fatto
corsi) per quegli alunni che hanno già frequentato corsi nuoto offrire
la possibilità di affinare e consolidare le proprie capacità ed apprendere nuovi stili
Obiettivi:
>ACQUATICITA’ ELEMENTARE E CAPACITA’ DI GALLEGGIAMENTO
>TECNICHE DI BASE DEGLI STILI NATATORI – ELEMENTI DI BASE DELLA
SICUREZZA IN ACQUA
Modalità di intervento:
 Corso nuoto adeguato alle diverse capacità degli alunni tramite suddivisione in gruppi di livello ed eventuali interventi individualizzati
(dove necessario)
 n° 6 lezioni totali di 45’ l’una con frequenza settimanale
 n° 2 istruttori per classe
RISORSE UMANE - interne:
DOCENTE DI CLASSE + EVENTUALI DOCENTI DI SOSTEGNO PER ACCOMPAGNAMENTO/ASSISTENZA + EVENTUALI GENITORI
RISORSE UMANE - esterne:
ISTRUTTORI DI NUOTO E PERSONALE DI SEGRETERIA PER LA
RENDICONTAZIONE
A.S.D. ARAGNO – PISCINA “I DELFINI” DI PRA’
FONTI di finanziamento
82
con contributo genitori
*COSTO PER ALUNNO: € 24 X 6 LEZIONI A CADENZA SETTIMANALE
COMPRENSIVE DI INGRESSO; UTILIZZO DEGLI SPOGLIATOI E DEI SERVIZI; 45’
DI LEZIONE IN ACQUA SU DUE CORSIE; DIVISIONE DEGLI ALUNNI IN DUE
GRUPPI OMOGENEI; POSSIBILITÀ DI FORMAZIONE DI GRUPPI RISTRETTI NEL
CASO DI DIVERSAMENTE ABILI E/O ALUNNI NON GALLEGGIANTI;
FORNITURA GRATUITA DI TESSERE PER DOCCE E ASCIUGACAPELLI.
*i costi ed il numero di lezioni previsto potrebbe variare per la scuola
secondaria VERIFICA EFFICACIA
 PER GLI ALUNNI: LA VERIFICA SULLE CONOSCENZE ACQUISITE AVVERRÀ
SULLA BASE DI QUESTIONARI (DICEMBRE/MARZO)
 PER LE FAMIGLIE: LA VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO E DELL’EFFICACIA
DELLA PROPOSTA AVVERRÀ TRAMITE QUESTIONARI ONLINE
Rugby
Società Sportiva: “Province dell’Ovest”
Referenti del progetto:
Thouar >Patrizia Fiannacca Montanella > Viviana Fantuzzo
Destinatari:
Thouar e Villini, Montanella
classi coinvolte:
da definire
Referente: Paolo Ricchebono
Istruttore: Paolo Ricchebono
Il progetto “Lezioni di Rugby”, svolto già da diversi anni presso la nostra
scuola con regolarità e impegno, ha riscontrato parere favorevole sia dalle
insegnanti di classe, che dai genitori.
Prevede un intervento gratuito in tutte le classi e successivamente un altro
monte ore a pagamento, con quote a carico degli alunni più assistenza per il
Torneo Ravano:
Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella, campo Branega
Orario: ore curricolari
Frequenza: 1 lezione settimanale
N° classi coinvolte: attività gratuita per tutte le classi, attività a pagamento
da definire
Periodo: periodica a partire dal 17 ottobre
N° istruttori presenti: ½
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano
Basket
Società Sportiva: “Basket Pegli”
83
Referenti del progetto:
Thouar >Patrizia Fiannacca Montanella > Viviana Fantuzzo
Destinatari:
Thouar e Villini, Montanella
classi coinvolte:
da definire
Referente: Antonella Traversa
Istruttori: Barbara Burlando
Il progetto “Minibasket”, svolto anch’esso già da diversi anni presso la
nostra scuola con esiti molto favorevoli di interesse e coinvolgimento, ha
riscontrato parere favorevole sia dalle insegnanti di classe, che dai genitori.
Prevede 6h di interventi gratuiti e successivamente un altro monte ore a
pagamento, con quote a carico degli alunni più assistenza per il Torneo
Ravano:
Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella, palaCOOP Pegli
Orario: ore curricolari
Frequenza: periodica
N° classi coinvolte: da definire
Periodo: da stabilire tramite accordi con l’istruttore
N° istruttori presenti: 1
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano, Coppa del Porto
Calcio
Società Sportiva: “U.S Praese Calcio 1945”
Referente: Gianni Caviglia
Istruttori: Piazza Mauro e Isgrò Claudio
Il progetto “Calcio”, svolto anch’esso già da diversi anni presso la nostra
scuola con esiti molto favorevoli di interesse e coinvolgimento, ha
riscontrato parere favorevole sia dalle insegnanti di classe, che dai genitori.
Prevede interventi gratuiti in primavera per le classi prime e seconde della
scuola Primaria e successivamente assistenza per il Torneo Ravano:
Luogo di svolgimento: campo Praese
Orario: ore curricolari
Frequenza: periodica
N° classi coinvolte: prime e seconde primaria
Periodo: da stabilire tramite accordi con l’istruttore
N° istruttori presenti: 1/2 (dipende dal n° di alunni)
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano
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Tennis
Società Sportiva: “ASD Tennis e Sport”
Referente: Ottonello Pieralberto
Istruttori: Ottonello Pieralberto
Il progetto “Tennis”, fino allo scorso anno svolto nell’ambito del CSS
primaria in maniera continuativa per l’intero anno scolastico, viene
riproposto nel corrente anno scolastico solo come attività da realizzarsi in
ore curricolari.
Prevede 2/3h di interventi gratuiti e successivamente un altro monte ore a
pagamento, con quote a carico degli alunni:
Luogo di svolgimento: campo tennis Voltri
Orario: ore curricolari
Frequenza: 2/3 lezioni divulgative
N° classi coinvolte: da definire
Periodo: da stabilire tramite accordi con l’istruttore
N° istruttori presenti: 1/2 (dipende dal n° di alunni)
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva,
promozione di attività estiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste
“GIORNATE SULLA NEVE 2016-2017”
Referenti: Viviana Fantuzzo-Marco Zelo
Istruttori: maestri di sci
Il progetto “Giornate sulla neve”, svolto anch’esso già da diversi anni nella
scuola secondaria con esiti molto favorevoli di interesse e coinvolgimento,
viene quest’anno esteso anche alla scuola primaria su esplicita richiesta.
Prevede una esperienza di un giorno presso una vicina località sciistica,
con quote di partecipazione a carico delle famiglie degli alunni:
Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i –
bisogno formativo- si cerca di dare una risposta?
Il recente modello di curricolo verticale di Educazione Fisica adottato
dall’I.C. Prà prevede una parte specifica che individua le attività motorie
svolte in ambienti naturali come importante elemento per l’acquisizione
delle competenze.
Il presente progetto vuole rispondere all’esigenza di ampliare l’offerta
formativa in tal senso, proponendosi di avvicinare gli studenti alla pratica
dello sci alpino attraverso un soggiorno sportivo di uno o più giorni presso
una località montana; l’opportunità di partecipare ad una esperienza di vita
in comunità rappresenta inoltre un obiettivo non secondario di questo
progetto.
Spesso anche alunni con difficoltà relazionali e/o comportamentali
traggono giovamento da tale esperienza, incrementando l’autonomia
85
personale.
L’esperienza consolidata negli anni dalla scuola media viene quest’anno
proposta anche nella scuola primaria, limitandola ad una sola giornata, da
realizzarsi presumibilmente nei mesi di febbraio o marzo 2017 presso una
vicina località sciistica.
Attualmente si dimostra interessata alla proposta la classe 2A Montanella
ma può essere estesa anche ad altre classi.
Obiettivi:
6. Apprendimento e/o consolidamento delle tecniche di discesa con sci
e/o snowboard
7. Sviluppo dell’autonomia personale attraverso un esperienza educativa di vita di gruppo al di fuori dell’ambiente scolastico.
Modalità di intervento:
La fase progettuale ha inizio nel mese di novembre e consiste nel:
1. verificare l’interesse delle famiglie attraverso la compilazione di un
apposito modulo
2. verificare eventuale disponibilità nel periodo prescelto
3. comunicare le modalità principali per la partecipazione (quote individuali comprendenti trasporto, eventuale vitto, scuola sci e skipass,
noleggio attrezzatura, programma di massima delle attività previste),
richiedendo alle famiglie eventuali informazioni riguardanti gli alunni
(necessità di assunzione di farmaci, allergie, diete speciali, ecc.)
4. comparare i preventivi, prenotare il trasporto
5. effettuare la prenotazione da parte della scuola presso l’organizzazione e/o località prescelta (ancora da definire) comprendendo nella
prenotazione anche eventuali genitori accompagnatori
6. raccogliere le quote di partecipazione e rilasciare ricevuta
7. comunicare alle famiglie il giorno, l’orario e il luogo esatto di ritrovo
per la partenza
8. consegnare un apposita informativa per le famiglie
FONTI di finanziamento
con contributo genitori (specificare le quote versate dai genitori)
(Quote ancora da definire, presumibilmente circa € 60 ad alunno)
VERIFICA FINALE
Sono previsti appositi questionari per alunni e famiglie allo scopo di valutare
il gradimento e l’efficacia del progetto attraverso specifici indicatori.
Luogo di svolgimento: località sciistica del Basso Piemonte
Orario: intera giornata
Frequenza: gita di un giorno
N° classi coinvolte: 2A Montanella + altre classi
86
Periodo: febbraio/marzo 2017
N° istruttori presenti: 1 maestro di sci ogni 8-10 alunni
Obiettivi: conoscenza dell’ambiente montano e approccio con lo sci alpino
Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste
ANALISI DESCRITTIVA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE:
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
Basket: GIOVEDI 16.30-18.00 (Thouar);
Istruttore: Barbara Burlando
Luogo di svolgimento: palestra Thouar
Orario: 16.30-18.00
Frequenza: 1 lezione settimanale
N° classi coinvolte: aperto a tutti gli alunni
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Giochi Studenteschi
Karate: LUNEDI’16.15-17.45 (Montanella) solo classi prime;
Istruttore: Roberto Gonella
Luogo di svolgimento: palestra Montanella
Orario: 16.15-17.45
Frequenza: 1 lezione settimanale
N° classi coinvolte: aperto a tutti gli alunni
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste
Rugby: MERCOLEDI 15.00-16.30 (Campo Branega);
Istruttore: Alberto Tassara
Luogo di svolgimento: campo BRANEGA
Orario: 15.00-16.30
Frequenza: 1 lezione settimanale
N° classi coinvolte: aperto a tutti gli alunni
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1
87
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Giochi Studenteschi
Pallavolo: VENERDI 16.30-18.00 (Thouar) solo classi prime;
Istruttore: Alessandra Spadafora
Luogo di svolgimento: palestra THOUAR
Orario: 16.30-18.00
Frequenza: 1 lezione settimanale
N° classi coinvolte: solo classi prime
Periodo: novembre/maggio
N° istruttori presenti: 1
Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva
Manifestazioni intermedie e/o finali: Giochi Studenteschi
GIOCHI STUDENTESCHI
Referenti del progetto:
prof. Marco Zelo-Lorenza Agliusta
destinatari: Assarotti e Villa Ratto
numero alunni e classi coinvolte: rivolto agli alunni di tutte le classi che
frequentano le attività del CSS o che praticano sport a cui la scuola si iscrive
numero totale: presumibilmente circa 80 alunni suddivisi nelle varie
discipline
La partecipazione ai Giochi Studenteschi rappresenta da anni per la scuola
secondaria di Prà l’occasione per dimostrare la grande vocazione sportiva
del territorio.
Le affermazioni ottenute negli scorsi anni nelle discipline dell’Atletica
Leggera, del Nuoto e soprattutto della Pallavolo hanno evidenziato
eccellenze tra i nostri alunni, sia a livello provinciale che regionale.
Il progetto Giochi Studenteschi – oltre alle discipline tradizionali (Atletica
tutte le categorie, Nuoto, Rugby, Pallavolo), prevede per quest’anno
l’iscrizione anche al Torneo provinciale di Basket grazie alla collaborazione
con la Società Basket Pegli
L’attività di preparazione degli alunni inizierà durante le attività curricolari
dove, attraverso la proposizione di esercitazioni e giochi specifici, verranno
selezionati gli alunni e le alunne che parteciperanno agli allenamenti delle
rappresentative di Istituto.
Successivamente verranno organizzati allenamenti (preferibilmente il
sabato mattina presso la palestra Thouar orario 9.30-12.30) in
preparazione ai Giochi che si svolgeranno secondo differenti calendari:
Atletica: fine marzo/primi di aprile cat. Cadetti/e; fine maggio cat. Ragazzi/e
Rugby: primi di marzo
Basket: marzo/aprile
88
Pallavolo: marzo/maggio
Nuoto: maggio
Progetto Nuoto
Scuola Secondaria Assarotti e Villa Ratto
(svolgimento in ore curricolari)
Referenti del progetto:
prof. Marco Zelo-Lorenza Agliusta
Destinatari:
Assarotti e Villa Ratto
numero alunni e classi coinvolte: 1A 24, 1B 19, 1C 23, 1D 24, 2A 27, 2B 23,
2C 26, 2D 21, 2E 25
numero totale: 212 circa
DURATA
Data inizio: OTTOBRE 2016
Data fine: MARZO 2017
L’ “acquaticità”, intesa come capacità di essere a proprio agio
nell’elemento acqua, fa parte a tutti gli effetti dell’ampio ventaglio di
esperienze corporee indispensabili per una completa formazione degli
individui.
La capacità di galleggiare e di spostarsi nell’acqua quindi – oltre ad essere
un acquisizione assimilabile agli schemi motori di base – rappresenta anche
un importante elemento di prevenzione: infatti innumerevoli possono
essere le situazioni in cui il “saper nuotare” può salvarci la vita.
Inserire anche nella fascia di età della scuola media un azione educativa di
nuoto elementare risponde quindi a particolari esigenze:
 offrire la possibilità a tutti gli alunni di sperimentare l’attività di nuoto a costi accessibili (soprattutto per quelli che non hanno mai fatto
corsi)
 per quegli alunni che hanno già frequentato corsi nuoto offrire la
possibilità di affinare e consolidare le proprie capacità ed apprendere nuovi stili
Obiettivi:
>ACQUATICITA’ ELEMENTARE E CAPACITA’ DI GALLEGGIAMENTO
>TECNICHE DI BASE DEGLI STILI NATATORI
>ELEMENTI DI BASE DELLA SICUREZZA IN ACQUA
>ALLENAMENTI SPECIFICI CONCORDATI CON GLI ALLENATORI (per gli agonisti)
Modalità di intervento:
 Corso nuoto adeguato alle diverse capacità degli alunni tramite suddivisione in gruppi di livello ed eventuali interventi individualizzati
(dove necessario)
 n° 6 lezioni totali di 45’ l’una con frequenza settimanale
89
n° 2 istruttori per classe
RISORSE UMANE - interne:
DOCENTE DI CLASSE + EVENTUALI DOCENTI DI SOSTEGNO PER ACCOMPAGNAMENTO/ASSISTENZA + EVENTUALI GENITORI
RISORSE UMANE - esterne:
ISTRUTTORI DI NUOTO E PERSONALE DI SEGRETERIA PER LA
RENDICONTAZIONE
A.S.D. ARAGNO – PISCINA “I DELFINI” DI PRA’
FONTI di finanziamento
con contributo genitori
*COSTO PER ALUNNO: € 24 X 6 LEZIONI A CADENZA SETTIMANALE
COMPRENSIVE DI INGRESSO; UTILIZZO DEGLI SPOGLIATOI E DEI SERVIZI; 45’
DI LEZIONE IN ACQUA SU DUE CORSIE; DIVISIONE DEGLI ALUNNI IN DUE
GRUPPI OMOGENEI; POSSIBILITÀ DI FORMAZIONE DI GRUPPI RISTRETTI NEL
CASO DI DIVERSAMENTE ABILI E/O ALUNNI NON GALLEGGIANTI;
FORNITURA GRATUITA DI TESSERE PER DOCCE E ASCIUGACAPELLI.
*i costi ed il numero di lezioni previsto potrebbe variare per la scuola
secondaria VERIFICA EFFICACIA
 PER GLI ALUNNI: LA VERIFICA SULLE CONOSCENZE ACQUISITE AVVERRÀ
SULLA BASE DI QUESTIONARI (DICEMBRE/MARZO)
 PER LE FAMIGLIE: LA VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO E DELL’EFFICACIA
DELLA PROPOSTA AVVERRÀ TRAMITE QUESTIONARI ONLINE

“GIORNATE SULLA NEVE 2016-2017”
Referente: Marco Zelo
Istruttori: maestri di sci
Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i –
bisogno formativo- si cerca di dare una risposta?
Il recente modello di curricolo verticale di Educazione Fisica adottato
dall’I.C. Prà prevede una parte specifica che individua le attività motorie
svolte in ambienti naturali come importante elemento per l’acquisizione
delle competenze.
Il presente progetto vuole rispondere all’esigenza di ampliare l’offerta
formativa in tal senso, proponendosi di avvicinare gli studenti alla pratica
dello sci alpino attraverso un soggiorno sportivo di uno o più giorni presso
una località montana; l’opportunità di partecipare ad una esperienza di vita
in comunità rappresenta inoltre un obiettivo non secondario di questo
progetto.
Spesso anche alunni con difficoltà relazionali e/o comportamentali
traggono giovamento da tale esperienza, incrementando l’autonomia
personale.
Prevede una esperienza di uno o più giorni presso una località sciistica,
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con quote di partecipazione a carico delle famiglie degli alunni:
Obiettivi:
- per gli alunni
8. Apprendimento e/o consolidamento delle tecniche di discesa con sci
e/o snowboard –
9. Conoscenza e studio dell’equilibrio ecologico dell’ambiente montano, conoscenze di topografia e tecniche di orientamento, nozioni di
nivologia e meteorologia
10. Sviluppo dell’autonomia personale attraverso un esperienza educativa di vita in collettività.
- per i docenti
Conoscenza degli alunni al di fuori del contesto scolastico
Modalità di intervento:
La fase progettuale ha inizio nel mese di novembre e consiste nel:
1. verificare l’interesse delle famiglie attraverso la compilazione di un
apposito modulo
2. verificare la disponibilità alberghiera nel periodo prescelto (ancora
da definire)
3. comunicare le modalità principali per la partecipazione (quote individuali comprendenti trasporto, eventuale vitto e alloggio, scuola sci e
skipass, noleggio attrezzatura, programma di massima delle attività
previste), richiedendo alle famiglie eventuali informazioni riguardanti gli alunni (necessità di assunzione di farmaci, allergie, diete speciali, ecc.)
4. effettuare la prenotazione da parte della scuola presso l’organizzazione e/o località prescelta (ancora da definire)
5. comparare i preventivi, prenotare il trasporto
6. raccogliere le quote di partecipazione e rilasciare ricevuta
7. comunicare agli studenti il giorno, l’orario e il luogo esatto di ritrovo
per la partenza
8. consegnare un apposita informativa per le famiglie
FONTI di finanziamento
con contributo genitori (specificare le quote versate dai genitori)
(Quote ancora da definire, presumibilmente circa € 60 ad alunno per una
sola giornata, da definire in caso di più giorni)
VERIFICA FINALE
Sono previsti appositi questionari per alunni e famiglie allo scopo di valutare
il gradimento e l’efficacia del progetto attraverso specifici indicatori.
Luogo di svolgimento: località sciistica
Frequenza: uno o più giorni
91
N° classi coinvolte: classi terze
Periodo: febbraio/marzo 2017
N° istruttori presenti: 1 maestro di sci ogni 8-10 alunni
Obiettivi: conoscenza dell’ambiente montano e approccio con lo sci alpino
Manifestazioni intermedie e/o finali: gara di fine corso
-
ALTRI PROGETTI
Progetto Vela – Associazione sportiva Sapello
Propone incontri settimanali nel primo pomeriggio, per ragioni anche
climatiche, con uscite in mare ed attività teorica a partire dal mese di marzo
e fino al termine dell'anno scolastico.
Sono disponibili 6 imbarcazioni classe “Optimist”, sulle quali, a turno, i
corsisti fanno pratica di navigazione, mentre i compagni a terra osservano e
possono avvalersi di un simulatore per apprendere ad armare e manovrare
le vele.
Nello specchio acqueo, le barche sono seguite dagli istruttori su gommoni.
Per studenti che non vogliono provare la vela, resta la disponibilità di
pesca con canna o barca a remi, entrambe attività marinare della nostra
tradizione.
In caso di maltempo, e comunque a corollario delle uscite in mare, si
effettueranno lezioni teoriche nelle sale della Società, avvalendosi del
materiale didattico FIV, audiovisivi e quant'altro.
La “Sapello” propone, a rotazione, il corso di 4/6 sedute per due classi alla
volta, ad esempio una tutti i martedì e l'altra i giovedì (i giorni della
settimana sono puramente indicativi).
I corsi sono destinati ad alunni della 4-5ª elementare.
Si potrebbe, in via sperimentale, allargare anche alla 1ª media, qualora vi
fosse l'interesse.
Alternativa possibile, effettuare i corsi presso i locali ed il cortile della
scuola, con lezioni di teoria nautica ed esercizi all'aperto col simulatore.
Naturalmente, orari e modalità saranno concordate con le Docenti che
partecipano, con la massima disponibilità da parte della “Sapello”.
Luogo di svolgimento: sede Pesca Sportiva Sapello
Frequenza: 4/6 lezioni per classe
N° classi coinvolte: da definire
Periodo: da definire
N° istruttori presenti: ½
Obiettivi: conoscenza dell’ambiente marino e approccio con la disciplina
della vela
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Manifestazioni intermedie e/o finali: non indicate
-
VIVERE IL MARE “IV EDIZIONE” a cura della società
A.S.D. S.M.S Pescatori Prà.
L'attività formativa “Vivere il Mare”, viene riproposta anche per l’anno
scolastico 2015/16 e vuole offrire agli alunni della scuola primaria e
secondaria di primo grado dell’ Istituto Comprensivo Pra' una serie di
incontri legati al mare.
Le attività teoriche verranno approfondite nell'aula didattica presso la
sede decentrata della società (fascia di rispetto) nei mesi di Marzo, Aprile e
Maggio 2017.
Di seguito sono elencati i mesi in cui saranno effettuati i corsi, mentre le
date dovranno essere concordate con le maestre e/o dirigente scolastico
almeno quindici giorni prima dell’attività.
Marzo 2016
 Cenni sulla meteorologia e sulla navigazione a vela
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
Relatore: Monica Alterisio (Velista nazionale su barche d'altura)
 La storia di Pra’ tra Terra e Mare
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
Relatore: Andrea Bruzzone (Circolo Culturale Praese)
Aprile 2016
 Sistematica degli organismi marini e nozioni di pesca eco-sostenibile.
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
Relatori: Alberto Trio (Guida Acquario di Genova)
 Incontro di avvicinamento all’attività di subacquea con autorespiratore
 Cenni di biologia marina.
 Spiegazione del sistema autorespiratore.
 Breve video delle meraviglie sommerse dell'area marina protetta di
Portofino e delle coste del ponente genovese.
 Discussione sul video.
 Prova (a secco) dell'autorespiratore.
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
Relatore: Cesare Poggio (Istruttore due stelle CMAS)
Maggio 2016
 Impariamo a conoscere la Meridiana Solare.
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
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Relatori: Gian Paolo Nasone (Esperto di Gnomonica)
 Papà ti salvo io: Dieci regole d'oro per un bagno sicuro.
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
Relatore: Franconeri Fabio e Diego Malerba (Società Nazionale di
Salvamento)
 Secondo incontro di avvicinamento all’attività di subacquea con
autorespiratore
Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30)
Relatore: Cesare Poggio (Istruttore due stelle CMAS)
Al termine di ogni attività formativa, verrà consegnato agli alunni un
Attestato di Partecipazione.
Tutte le attività sono gratuite.
Luogo di svolgimento: sede SMS Pescatori Prà (fascia di rispetto)
Frequenza: 1/2 lezioni per classe
N° classi coinvolte: da definire
Periodo: marzo/maggio
N° istruttori presenti: ½
Obiettivi: conoscenza dell’ambiente marino e approccio con alcune
discipline del mare
Manifestazioni intermedie e/o finali: non indicate
Risorse
necessarie
finanziarie __________________________________
Risorse umane (ore) / area
Per i referenti progetto, si richiedono:
Zelo: 40 ore come referente progetto CSS
Fiannacca: 40 ore come referente motoria Thouar + Villini; e 15 ore per
uscite relative al torneo Ravano: per non gravare sul FIS per
l'accompagnamento al Ravano potranno essere utilizzate ore di
potenziamento.
Fantuzzo: 20 ore come referente motoria Montanella; e 4 ore per uscite
relative torneo Ravano : per non gravare sul FIS per l'accompagnamento al
Ravano potranno essere utilizzate ore di potenziamento.
Si fa richiesta, inoltre, di collaborazione da parte della segreteria rispetto
agli aspetti burocratici relativi alle iscrizioni dei ragazzi al torneo Ravano.
Altre risorse necessarie
Si richiede l’acquisto del seguente materiale:
1. N°1 Compressore per palloni, manometro incorporato completo di
ago e raccordo universale
Voltaggio: 230V - 50 Hz
Potenza: 130W
94
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Flusso d'aria: 0.03 m3/min
Potenza massima: 55.20 Bar
FORNITO DI SET AGHI RICAMBIO e ulteriore RACCORDO
cod.3416 - CATALOGO 2016 DITTA “VOLLEYSPORT”
PER IL CSS PRIMARIA E SECONDARIA
Varietà attività proposte
Qualità attività proposte
Capacità relazionali e didattiche degli istruttori
Puntualità ed organizzazione delle attività proposte
Rilevati attraverso il questionario proposto alle famiglie a fine attività.
NUOTO, GIORNATE SULLA NEVE, ALTRI PROGETTI:
Sono previsti questionari
di gradimento (per le famiglie e gli alunni)
di valutazione delle conoscenze acquisite (per gli alunni)
Al termine di ogni anno scolastico si farà altresì riferimento alle seguenti
note:
 N° alunni frequentanti rispetto alla partenza delle attività (analisi delle motivazioni di eventuali trend negativi)
 Analisi e verifica delle modalità organizzative delle attività proposte,
eventuali azioni correttive
 Analisi delle problematiche relative ai rapporti con le Società Sportive (numero e preparazione degli istruttori, correttezza nelle modalità di utilizzo degli impianti scolastici, rispetto delle norme contenute
nelle convenzioni)
 Nel caso un Corso CSS pomeridiano dovesse scendere al di sotto dei
5 alunni si prende in considerazione la possibilità di cessarlo, restituendo parzialmente la quota di iscrizione alle famiglie.
 Nel caso dovesse verificarsi l’ avvicendamento di uno o più istruttori
sportivi nel corso dell’anno, sarà cura del Coordinatore affiancare il
nuovo istruttore nei primi incontri con i gruppi.
 Il Coordinatore interviene nel caso di problematiche generali riguardanti gli istruttori, la funzionalità e la pulizia degli impianti e delle attrezzature, nonché per aspetti legati alla sicurezza.
Il monitoraggio durante l’anno sarà costante e prevederà
(presumibilmente nel mese di febbraio 2017) un controllo della frequenza
ad ogni singola attività organizzata dalla scuola, effettuato dai referenti;
resterà altrettanto costante il mantenimento dei contatti con i responsabili
delle società sportive che collaborano con la scuola, affidato
prevalentemente al Coordinatore del CSS e alle referenti di Ed. Motoria
della scuola primaria.
Valori / situazione attesi
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Sulla base delle esperienze passate sono emersi i seguenti punti di
debolezza che hanno determinato in passato un raggiungimento parziale
degli obiettivi:
Obiettivi parzialmente
raggiunti
Allargamento alla scuola
secondaria delle risorse
provenienti dalle Società Sportive
– Controllo e verifica del rispetto
delle convenzioni con le Società
Sportive
Motivi che non hanno consentito il totale
raggiungimento
Maggior attenzione nella collocazione degli orari palestre e
nella formazione dei gruppi (min. 10 - max. 22) –
Miglioramento del controllo dei modelli organizzativi e di
relazione con l’utenza proposti dalle Società Sportive
(puntualità, vigilanza, metodi adottati dagli istruttori)
Miglioramento delle garanzie sull’effettuazione degli oneri
relativi alle pulizie degli impianti utilizzati (Thouar –
Montanella e Assarotti) – Possibilità di concessione della
palestra sulla base di criteri che tengano conto
prioritariamente della continuità e dell’efficienza dimostra
nell’effettuazione degli oneri relativi alle pulizie degli
impianti.
Come sottolineato precedentemente il progetto “Centro Sportivo
Scolastico” si propone di mantenere se non aumentare il grado di
partecipazione dell’utenza scolastica alle attività sportive organizzate
nell’ambito dell’Istituto Comprensivo di Pra’ sui valori medi (30% circa
dell’utenza scolastica) espressi negli ultimi anni; tale obiettivo sarà
perseguito anche nel corrente anno scolastico attraverso:
Data :
Firma : Marco Zelo
Patrizia Fiannacca :
Viviana Fantuzzo :
Denominazione progetto
Priorità RAV cui si riferisce
17 Musica a scuola : Coro della scuola- Suoniamo insieme Facciamo musica
Referenti : Lombardo – Tollari – Bruzzone - Costantino
Durata triennale
Non ci sono riferimenti espliciti al RAV
Traguardo di risultato RAV
-
Obiettivo di processo RAV
-
Altre priorità
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
-contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali
favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo
formativo
-potenziamento aspetti curricolari delle discipline, in particolar
modo delle competenze di canto corale e della pratica
96
Situazione su cui interviene
Attività previste
strumentale;
-potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con bisogni educativi speciali;
-continuità.
Il progetto si propone di proseguire e ampliare il percorso di
educazione al canto corale e pratica di musica d'insieme ,
attività avviata e consolidata nella nostra scuola già da molti
anni, che ha avuto ottimi riscontri sul piano dell'inclusione e del
miglioramento delle competenze musicali e della continuità. Il
coro e la musica d'insieme sono una realtà qualificante per la
scuola nella quale gli alunni si riconoscono e alla quale sentono
di appartenere. Attraverso la musica e il canto essi si
incontrano, si esprimono, collaborano, apprendono.
La musica stimola le capacità creative, favorisce lo sviluppo
delle facoltà umane quali l’intelligenza e la sensibilità
personale, rende più armoniche le relazioni tra gli individui,
contribuisce alla maturazione dell’identità. Quale linguaggio
universale ed efficace strumento di comunicazione nella civiltà
multietnica, facilita l’inserimento e l’integrazione degli alunni
stranieri che, soprattutto negli ultimi anni, frequentano la nostra
scuola. Il progetto intende pertanto riaffermare e continuare a
proporre questi obiettivi, non tanto per creare talenti ma per
contribuire a formare persone migliori.
Il progetto “Musica a scuola” si articola in tre sotto-progetti:
1) Il coro della scuola
-Educare gli alunni ad un’unica voce corale
-migliorare la capacità di cantare in coro
-far maturare il senso ritmico, melodico, armonico
-essere consapevoli che nel coro ciascuno contribuisce al
raggiungimento di obiettivi comuni-rispettare le regole della
convivenza
-accogliere e accettare l’altro in uno spirito di solidarietà e
collaborazione.
Nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado
Assarotti dei corsi A e B,ogni allievo approfondirà l’argomento
inerente al lavoro su un gruppo o artista da lui/lei scelto e
verrà guidato nell’esecuzione pratica di uno o più brani
individuati. I brani potranno essere in italiano, inglese e
spagnolo e ci si avvarrà della collaborazione degli insegnanti
delle relative materie
Parteciperanno le classi :
-terza quarta quinta della scuola Montanella guidate dalle
97
insegnanti Tollari Cecilia e Lombardo Federica che proseguono
il lavoro svolto da anni;
-classi prime e alcuni interventi in classe quinta della scuola
Montanella e delle classi coinvolte della scuola secondaria di
primo grado Assarotti guidati dall'insegnante di potenziamento
Bruzzone Valeria;
Tutte le classi della scuola Thouar/Villini guidate da esperto
esterno (ma solo in alcuni periodi dell'anno).
Da svolgersi indicativamente da novembre a maggioL'Intervento di esperto esterno da Gennaio a maggio
Si prevede attività corale con il Coro dei genitori della scuola
Montanella nel mese di maggio.
Si prevedono lezioni concerto con la Banda Colombi di Pra’ nel
corso dell’anno scolastico.
Si prevedono collaborazioni con cori, orchestre, enti,
associazioni del territorio.
2)Suoniamo insieme:
Il progetto è finalizzato all'acquisizione di competenze basilari
riguardanti il codice musicale e competenze pratiche per
avvicinare i bambini alla musica d'insieme gradualmente.
L’obiettivo di questo progetto è quello di integrare nel gruppo
classe alunni con difficoltà di varia natura.
Aumentare la concentrazione, l'attenzione e la coordinazione
Sviluppare il senso del ritmo
Utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire la
socializzazione
Le lezioni saranno programmate con le insegnanti delle classi
Durante le lezioni frontali, l'insegnante guida gli alunni alla
comprensione ed esecuzione di brani.
L'attività varia dalla lezione frontale (apprendimento teorico) al
lavoro singolo, in piccoli gruppi e classe intera.
Lettura delle note in chiave di sol
Introduzione al ritmo: le figure musicali e pause sino all'ottavo
Segni di prolungamento e di dinamica, alterazioni
Si partirà dall'esecuzione pratica delle note sino alla
realizzazione di piccoli brani strumentali
Inoltre per le classi della secondaria di primo grado:
utilizzare la musica come mediatrice di emozioni, come
strumento per la
collaborazione e la cooperazione con gli
altri;
- stimolare la socializzazione, la disponibilità e la
collaborazione (rispettare i tempi comuni e le esigenze del
98
gruppo, scoprire il valore della solidarietà e dell'amicizia)
- esecuzione di brani semplici e di media difficoltà con le
tastiere e flauti
- esecuzione con le chitarre di accordi per accompagnare
- trascrizione di testi musicali semplificati
Parteciperanno le classi: 4A 4B 5B 5^ C della scuola Thouar e
le classi della scuola secondaria di primo grado del plesso Villa
Ratto guidate dalla docente di potenziamento della scuola
secondaria di primo grado Costantino Carmela.
Da svolgere indicativamente da novembre a maggio
3)Facciamo musica:
 Coordinare suono movimento.
 Interpretare il ritmo e la durata
 Riconoscere e riprodurre combinazioni ritmiche
 Utilizzare voci e strumenti in modo creativo e
consapevole per sviluppare il senso ritmico
-Usare gli strumenti a percussione
-Approfondire l'uso delle tastiere nel laboratorio
musicale.
L'esperto esterno guiderà, con il supporto delle insegnanti di
classe, le attività da svolgersi in orario scolastico per un totale
di 8 lezioni per ciascuna classe della scuola primaria da
Gennaio a Maggio in classe o nel Laboratorio Musicale .
L’esperta effettuerà altresì lezioni in orario extra-scolastico:
1 attività corale extrascolastica da svolgersi nel periodo
Novembre - fine Maggio successivo, con saggio di fine corso,
tenuto da un Maestro Accompagnatore al pianoforte e da
Maestra di Canto titolati come da CV allegati ,aperte, in giorni
differenti, a bambini e ragazzi/adulti, da proporre a tutto
l'Istituto Comprensivo, anche alla Scuola Secondaria di Primo
Grado, con riserva di definire meglio la composizione dei
gruppi in relazione al numero degli iscritti.
2 lezioni private, singole o collettive, di Pianoforte e Teoria
Musicale attraverso la formula di scambio ore a fronte utilizzo
locali.
Le attività si svolgeranno attraverso la stretta collaborazione
delle insegnanti coinvolte prevedendo momenti di
progettazione e monitoraggio.
99
Risorse finanziarie necessarie
Acquisto di fogli e fotocopie dei canti e delle partiture/
eventuale affitto di sale per concerti solo se necessario
Risorse umane (ore)
1)Il coro della scuola:
Scuola Montanella :
-un docente di organico del potenziamento primaria che
sostituisca sulla propria classe per un'ora a settimana( martedì
dalle 15,15 alle 16,15) le insegnanti Lombardo e Tollari
coinvolte nel progetto permettendo loro di svolgere le attività
inerenti al coro (prova settimanale, lezioni a gruppi,
spostamento strumenti )
-un docente del potenziamento musicale della scuola
secondaria di primo grado ( Bruzzone) per 1 ora a settimana da
svolgere con le classi prime e 4 ore in totale come interventi di
continuità sulla classe 5A ; 6 ore settimanali per la scuola
secondaria di primo grado Assarotti.
Scuola Thouar : esperto esterno per 1 ora
quindicinale/mensile in orario scolastico (da gennaio a maggio)
per gruppi di classi alla volta. E' possibile un modico contributo
finanziario ad alunno per l'esperto esterno o interscambio con
l'uso del pianoforte ora sito alla scuola Thouar.
Suoniamo insieme: una docente dell'organico di
potenziamento musicale della scuola secondaria di primo
grado ( Costantino) 4 ore settimanali nella scuola Thouar; 7 ore
nella scuola secondaria di primo grado Villa Ratto
Facciamo musica:
Attività in orario scolastico: esperto esterno per 8 ore totali per
ciascuna classe coinvolta E' previsto un modico contributo
finanziario ad alunno per l'esperto esterno.
Progettazione e Monitoraggio:
Si prevedono 2 ore per ciascuna insegnante: Tollari Lombardo
Bruzzone e Costantino ( per un totale di 8 ore funzionali)
Altre risorse necessarie (già esistenti) Laboratori musicali e strumenti in dotazione alle scuole o agli
alunni
Indicatori utilizzati per il monitoraggio Le prove generali dei concerti e le esibizioni in pubblico
costituiranno il principale momento di verifica degli obiettivi
previsti alla ricerca della presenza di un percorso evolutivo
nell'espressione musicale e della capacità di utilizzare gli
100
strumenti e la voce seguendo le indicazioni date. Si verificherà
e si valuterà, infine, la consapevolezza raggiunta dagli alunni
della funzione della musica durante gli eventi organizzati :
giornata della musica , concerti, open day e altre occasioni
proposte dal territorio.
Per Suoniamo insieme, relativo alla scuola secondaria,
l'insegnante Costantino riterrà il progetto soddisfacente
quando Sarà acquisita una buona alfabetizzazione musicale di
base (note, valori, pause, segni di prolungamento, segni
dinamici)
coinvolgerà tutti gli alunni delle classi
svilupperà il controllo ritmico, coordinazione e ascolto
durante l'esecuzione
svilupperà la capacità di leggere e interpretare uno spartito
Stati di avanzamento
Alla fine dell’anno scolastico ci si attende che il nuovo gruppo
corale e strumentale si sia affiatato
Valori / situazione attesi (rispetto allaAlla fine del percorso si attende il raggiungimento delle
situazione su cui si interviene)
competenze musicali e strumentali sia fra di loro che con
gruppo, orchestre o strumentisti interni e/o esterni alla scuola.
Data/14 /10/2016
Cecilia Tollari Federica Lombardo Bruzzone Valeria Costantino
Carmela
Denominazione progetto
Priorità RAV
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
18 LINGUA INGLESE e Competenze Chiave Europee dalla prima infanzia alle
porte della Scuola superiore: dalla Competenza chiave 2 (Comunicazione
nelle lingue straniere) alla Competenza Chiave 6 (Sociale e Civica), passando
per la Competenza Chiave 4 (Digitale) per una scuola di alunni e docenti
cittadini europei. DURATA TRIENNALE
Referente Scuola dell'Infanzia: Ins. Canepa (sez AeB) Langella (Sez Ce D)
Referenti Scuola Primaria: Ins. Chiappara e Bignone
Referenti Secondaria: Prof.sse G. Gambino e F.Ravera
La priorità “portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli
alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi” è
toccata in modo indiretto, per ricaduta dai docenti formati tramite le azioni
Europee Erasmus e dagli alunni interessati dalle certificazioni.
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25%
Prioritario: Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative
(problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC
dove presenti
Secondario: Restituzione al collegio da parte di un gruppo di docenti corsisti
di almeno un corso di formazione attinente a tematiche inclusive o
101
laboratoriali
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel
rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno.
 Sviluppare
i valori di cittadinanza Europea nell'ambito
dell'educazione alla Pace e ai diritti, all'inclusione e accettazione
delle diversità culturali, nell'ambito del Piano di Sviluppo Europeo
dell'IC PRA'.
 Aumentare l'inclusione degli alunni con B.E.S.
 Potenziare aspetti curricolari delle discipline, con particolare
riferimento alle competenze linguistiche nella lingua inglese.
 Sviluppare delle competenze digitali degli studenti.
Scopo del progetto:
Bisogni specifici rilevati nell'IC: ampliare le opportunità formative ed
educative con una didattica laboratoriale a piccoli gruppi con la presenza di
più docenti che insegnano a fasce di livello in orario curricolare, moduli
CLIL, CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE Young Learners (Primaria) e KET
(Secondaria), Gare KANGOUROU, ERASMUS PLUS Azione KA1 (Mobilità dei
docenti), uso delle TIC per l’apprendimento della Lingua Inglese), volte a
dare occasioni in grado di colmare il gap e lo svantaggio socioculturale e/o
economico di una consistente fascia di alunni.
Destinatari:
Alunni con difficoltà di apprendimento certificate e non
Alunni BES con particolari difficoltà a svolgere compiti assegnati
Alunni DSA
Alunni con buone capacità che per difficoltà familiari e socioculturali non
hanno accesso alle nuove tecnologie
Alunni con livelli di apprendimento medio-alti e discrete/buone
competenze nell’uso della lingua inglese,
Docenti (anche non di lingua straniera) che vogliano ampliare le loro
competenze linguistiche e didattiche con la partecipazione a bandi Europei
(Erasmus plus azione KA1 e KA2) con esperienze di formazione e di job
shadowing all’estero, nonché esperienze di gestione di scambi/contatti con
studenti di classi estere e docenti che, non potendo muoversi, si
avvantaggiano della ricaduta delle attività dei colleghi.
Attività in svolgimento

102
Attività previste
Laboratori attuati in compresenza: nella Scuola dell'Infanzia in orario
curricolare con i 5 anni da gennaio a maggio (circa 30 bambini); nella
Primaria e Secondaria in orario curricolare nella maggioranza delle classi,
grazie alla risorsa delle cattedre di potenziamento di Lingua Inglese.
Formazione dei docenti alle nuove metodologie e approcci didattici
all'Estero, grazie al Bando ERASMUS KA1 -progetto vincitore “Involved and
involving: European Key Compentences from teachers to students”, con
formazione di ricaduta ai colleghi dell'IC e territorio.Vedi progetto:
http://www.icpra.gov.it/doc/file/Erasmus2016progettoinviatopdf.pdf
Certificazione Cambridge Young Learners nella Primaria da un anno e KET
nella Secondaria da 4 anni con risorse interne in orario extracurricolare
(prima dell'arrivo della docente su cattedra di potenziamento, attuata con
molto volontariato e comunque sempre a rischio per mancanza di fondi
FIS): il corso di preparazione (12 ore , comprese correzioni personalizzate,
simulazioni d’esame sia scritto che orale) è gratuito per i ragazzi, che
pagano solo l’iscrizione all’esame, il numero dei ragazzi è aumentato negli
anni arrivando l’anno scorso da 25 a 32 ragazzi.
Piano di Sviluppo Europeo: con Etwinning e altre iniziative di
partecipazione a bandi europei (PON ecc) ed Erasmus Ka1 sostenute a
fatica dai docenti in orario curricolare e con molto volontariato per la
partecipazione e compilazione dei bandi e l’organizzazione delle attività
laboratoriali. Da implementare grazie alle cattedre di potenziamento, con
ulteriori azioni da attuare a breve: Kangourou, Erasmus Plus KA 2, Corso di
certificazione linguistica per docenti.

Laboratori in compresenza con il docente di classe per attuazione di
piccoli gruppi di livello (anche a classi aperte) per recupero e
potenziamento delle abilità e conoscenze linguistiche;
Interventi di esperto esterno madre lingua su tutte le classi della scuola
primaria (con possibile coordinamento con l’attività precedente) sia, se
possibile, all’interno dell’orario curricolare, sia in momenti di
potenziamento in orario extracurricolare.

Laboratori in compresenza con il docente di classe per la gestione di
attività che richiedano l’uso della lingua inglese e delle TIC con l’accesso a
strumentazioni (precluse a parecchi alunni della nostra scuola) e ad
opportunità di mobilitazione di abilità e conoscenze con prova /compiti
autentici di Competenze Linguistica, Digitale e di Cittadinanza (dal CLIL
all’Etwinning, dai laboratori di competenze pratiche di realizzazione
prodotti foto-audio-video in Inglese fino all’E-safety);

Gestione e organizzazione di attività di partecipazione dei ragazzi a
Bandi Europei, Certificazioni, attività di Enti riconosciuti, Gare e Concorsi
che mettano alla prova le competenze linguistiche dei ragazzi e offrano
opportunità non solo di formazione ma anche di certificazioni
103
Risorse
necessarie
internazionalmente riconosciute (in orario curricolare ed extracurricolare)

Gestione e organizzazione di attività di partecipazione dei docenti a
Bandi Europei, Mobilità docente, Certificazioni, attività di formazione
metodologico e linguistica che consentano la mobilità, mettano alla prova le
competenze didattico-linguistiche degli insegnanti e offrano opportunità
non solo di formazione ma anche di certificazioni internazionalmente
riconosciute (in orario curricolare ed extracurricolare)
- corrispondenza in inglese tra alunni di quinta primaria e alunni delle classi
terze di secondaria di primo grado e /o con alunni stranieri coinvolti in
progetti etwinning.
Le attività previste verranno dettagliate durante gli incontri dei Gruppi
disciplinari in verticale (dall'infanzia alla secondaria).
finanziarie Agli studenti dell’Esame Cambridge KET Certificate verrà chiesto di pagare il
testo di preparazione e la quota relativa all’ iscrizione all’esame (costo
orientativo euro 81,50). Agli studenti che sosterranno l'esame Cambridge
Young Learners Starters è richiesta iscrizione di Euro 51.
Le insegnanti prevedono di ampliare l'offerta formativa e le opportunità
anche con possibili altre attività a pagamento: teatro in inglese,
Kangourou....La preparazione resta sempre gratuita per i ragazzi.
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Scuola Secondaria 1° Grado: KET e Laboratori La presenza dei
Docente di Potenziamento di Lingua e Letteratura Straniera (Lingua
Inglese) classe di concorso A345 o equivalente rende possibile
un'articolazione dell'orario di servizio dei docenti tale da garantire lo
svolgimento dell'attività progettuale, conformemente alla Nota MIUR
prot. n. 2852 del 5 settembre 2016.
Progetto KET: Ravera ore 23 (+ 23 Ins. Pedullà copre nel secondo
quadrimestre queste sono ore in servizio per cui non occorre pagamento
FIS) + Gambino 23 ore di servizio per insegnamento /organizzazione
(sempre senza pagamento FIS). De Crignis+Pedullà: 14 ore di servizio
(7+7): anche queste di servizio non aggiuntivo quindi non pagamento FIS.
Organizzazione settimanale Potenziamento Secondaria 1°:
Pedullà: 5 ore di potenziamento
Gambino: 2 h di potenziamento in Assarotti ( classe 2 B)
De Crignis Potenziamento: 2 h Villa Ratto – 3 h AssarottiScuola Primaria: docenti interne specializzate: Chiappara 10 ore
extracurricolari, Bignone 10 ore extracurricolari (totale 20 ore pagamento
FIS) o ore esperto esterno a carico dei genitori
Scuola dell'Infanzia: 30 ore in orario di servizio (non aggiuntive) (15
Canepa+15 Langella): Ci sarà anche un'ora di potenziamento di Lo Verso.
Laboratorio LIM/dotazione pc portatili, materiale di consumo (risme,
104
bristol, materiale per pubblicazioni, inviti, organizzazione corsi…)
Risorse materiali esistenti: Schede semplificate, schede personalizzate,
schede di potenziamento, mock exams, orologi a muro
Libro di testo/altri materiali testuali schede (a carico dell’alunno).
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Dati rilevabili:
•
Valutazioni finali degli alunni nelle abilità, conoscenze specifiche
della disciplina e trasversali
•
Valutazioni finali delle competenze degli alunni per l’ambito
specifico della disciplina e trasversali
•
Numero e punteggio certificazioni linguistiche degli alunni
•
Numero e punteggio certificazioni linguistiche/metodologiche dei
docenti
•
Rilevazione dell’aumento del numero dei docenti e/o alunni
partecipanti alle azioni chiave Erasmus Plus e alle altre opportunità
formative sopraelencate nei tre anni
Gli elaborati d’esame Certificazione Young Learners Starters e KET degli
alunni saranno corretti e valutati, sulla base di criteri obiettivi
standardizzati, direttamente dall’ente certificatore (Sedi di Esami
Cambridge – Genova British School of English) che provvederà a
comunicarne on line gli esiti sia alle insegnanti che ai singoli alunni. L’ente in
seguito consegnerà il relativo certificato riconosciuto internazionalmente.
Rilevazione degli indicatori su elencati con monitoraggio periodico e
inerente alla prova connessa alla certificazione.
IN DETTAGLIO
•
Ottobre–giugno: attivazione dei gruppi di recupero e potenziamento
e dei laboratori di cui alle attività per gli alunni divisi per livello con diverse
modalità a seconda dei bisogni formativi ed educativi individuati e delle
risorse a disposizione
•
Febbraio-Marzo di ogni anno: partecipazione ai bandi Europei
•
Maggio di ogni anno: Esame di Certificazione Cambridge Young
Learners o KET/Esami e gare di altro genere che si intendono attivare
•
Tra giugno e dicembre di ogni anno attivazione delle mobilità dei
docenti con ERASMUS +
•
Tra ottobre e marzo di ogni anno: disseminazione dei risultati della
formazione Europea dei docenti tra i colleghi e formazione locale dei
docenti della scuola e del territorio (in parte già attivata e da
implementare).
Certificazione della competenza degli alunni nell’uso della Lingua straniera
per il maggior numero possibile di alunni partecipanti al progetto.
105
Data e firma
Miglioramento delle competenze linguistiche di alunni e docenti
dell’Istituto.
IN DETTAGLIO
Per gli alunni:
•
Fruizione di una didattica di laboratorio linguistico a piccoli gruppi di
alunni divisi per fasce di livello in compresenza tra docenti;
•
Accesso a modalità nuove di uso della lingua in contesto vivo, con
aumento delle competenze linguistiche;
•
Recupero con l’ausilio delle TIC e la presenza di gruppi meno
numerosi delle carenze e le difficoltà con interventi mirati e davvero
personalizzati sulle esigenze specifiche dei ragazzi;
•
Innalzamento dei livelli medi di competenza della lingua Inglese
•
Sviluppo e approfondimento delle abilità sia audio-orali che scritte
conseguite nella lingua inglese durante le ore di lezione curricolare per gli
alunni con livello medio-alto;
•
Potenziamento delle competenze acquisite;
•
Mettere alla prova le proprie competenze e abilità con esami
corredati da certificazione internazionale (Young Learners) e spendibili nel
proprio curriculum vitae (KET Certificate)
•
Possibilità di accesso anche ad occasioni di confronto e messa in
pratica di proprie competenze finora precluse oppure già consolidate (KET,
Kangourou, ) ;
•
Partecipazione ad esperienze che allarghino gli orizzonti e
diminuiscano le distanze culturali e socioeconomiche (ricaduta dei corsi
Erasmus Plus dei docenti nelle classi, CLIL, gemellaggi con classi straniere
tradizionali o tramite Etwinning…)
Per i docenti:

Stimolare i ragazzi verso un apprendimento della Lingua Straniera
più consapevole e finalizzato al
conseguimento di una certificazione
europea/alla partecipazione ad esperienze di gemellaggio con
apprendimento con pari di nazionalità diverse;
•
Ampliare le proprie competenze didattiche e metodologiche
attraverso la partecipazione ad esperienze formative provenienti da BANDI
EUROPEI (Erasmus Plus Azione KA1 e KA2); con contatti e confronto con
colleghi stranieri: esperienze che allarghino gli orizzonti e diminuiscano le
distanze culturali e socioeconomiche anche per i docenti;
•
Allargare le proprie competenze di cittadinanza;

Opportunità di mettere in pratica il proprio livello di competenze, ai
fini di un’offerta formativa qualitativamente elevata (preparazione dei
ragazzi al KET, Kangarou, tutoraggio in attività laboratoriali).
Revisione del 10/10/2016 a cura dei referenti: Gambino, Ravera, Canepa,
Langella, Chiappara, Bignone
106
Denominazione - referente
progetto – durata (annuale
o triennale)
PrioritàRAV
19 “PREPARIAMOCI ALL’ESAME”
Referenti: Pellerano, Galmozzi, Tedone, Ianne
Durata: annuale
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi
Traguardo di risultato RAV
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza tipo Invalsi di almeno il 25%.
Obiettivo di processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem
solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove
presenti.
Altre priorità/ obiettivi Potenziamento aspetti curricolari della disciplina, in particolare delle
formativi
competenze logico-matematiche.
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica.
Situazione su cui interviene Attività rivolta agli alunni delle classi terze che, a discrezione del
proprio docente di matematica e a partecipazione libera, necessitano
di rafforzare le abilità di base del calcolo e del ragionamento,
partendo dalla comprensione del linguaggio specifico, consolidando
l’uso ragionato di tecniche e procedure precedentemente acquisite,
in previsione dell’esame di Stato.
Attività e periodo di Il progetto rientra nel Progetto di durata triennale “Potenziamento –
attuazione previsti
Recupero Di Matematica“ (triennio 2016/2019).
In particolare l’attività per l’anno scolastico 2016/17 sarà focalizzata
sugli alunni delle classi terze e gli incontri si svolgeranno nel II
quadrimestre in modo da preparare con maggior consapevolezza gli
alunni allo svolgimento della prova INVALSI e all’Esame di Stato
finale.
Le attività di recupero e potenziamento si svolgeranno in orario
extracurricolare, in piccoli gruppi per facilitare l’apprendimento (max
10-12 alunni); ipotizzate due ore settimanali, il giovedì pomeriggio in
concomitanza con l’apertura della scuola per la Biblioteca, in quattro
pomeriggi tra aprile e maggio. Le date verranno concordate con la
referente del progetto biblioteca-cineforum in modo da non
sovrapporre i due eventi.
I contenuti proposti saranno programmati e concordati dalle docenti
di matematica e comunque rientreranno negli argomenti d’esame.
Obiettivi:
Potenziare le abilità e le conoscenze degli alunni che hanno raggiunto
buoni livelli di apprendimento, partendo dalla padronanza delle
specifiche competenze matematiche per sviluppare competenze
107
chiave.
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Risorse
finanziarie ____
necessarie
Risorse umane (ore)
Ore aggiuntive da FIS o Zona a Rischio:
16 ore
Docenti di matematica disponibili:
prof.sse Galmozzi, Ianne, Pellerano, Tedone,.
Richiesta la presenza di un bidello nelle ore di apertura della scuola,
se non già presente per servizio.
Altre risorse necessarie
Altre risorse, attrezzature eventualmente necessarie: LIM, una o più
aule, se più gruppi di alunni in contemporanea.
Indicatori utilizzati
I risultati delle prove INVALSI costituiranno l'indicatore complessivo
del lavoro svolto.
Stati di avanzamento
Superamento dell’anno scolastico.
Valori / situazione attesi
Miglioramenti negli esiti INVALSI nel prossimo triennio.
Data e firma
14 ottobre 2016
Le docenti: Davico, Galmozzi, Pellerano, Tedone, Ianne
Denominazione progetto
20 “TEATRO E SCUOLA”
Durata annuale (ULTIMO ANNO DI ATTUAZIONE DI UN PERCORSO
QUINQUENNALE)
Referente: Battisti Barbara
Priorità RAV cui si riferisce
Traguardo di risultato RAV
Obiettivo di processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem
solving, ecc.),anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove
presenti
Altre priorità
-contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il
benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo
-realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
partecipazione
-potenziamento aspetti curricolari delle discipline
Situazione su cui interviene
Il principale bisogno formativo a cui si vuole andare
108
incontro è quello di favorire, nei bambini, uno sviluppo, il
più possibile armonioso, delle sfere intellettiva,
emozionale e relazionale. Offrendo uno spazio come
quello teatrale, si vuole dare a tutti gli alunni la
possibilità di esprimere se stessi attraverso una modalità
alternativa
rispetto
alla
tradizionale
“insegnante/alunno”. Per gli insegnanti è, inoltre, un
modo per osservare i propri alunni sotto diversi punti di
vista, cogliendo sfumature del carattere e potenzialità
che
diversamente
potrebbero
rimanere
nascosti.
L'attività sarà inserita in modo organico all'interno della
progettazione annuale di classe, offrendo molteplici
spunti di contatto e/o sviluppo di singole discipline,
favorendo la trasversalità e l'interambito.
Per gli insegnanti:
 rilevare “nuove potenzialità/capacità” degli alunni
 cogliere eventuali sfumature della personalità degli
alunni
 osservare le diverse dinamiche del gruppo classe
e/o dei singoli
 cercare
di superare difficoltà di carattere
relazionale e favorire la creazione di un migliore
clima della classe
Per gli alunni:
- Acquisizione della percezione di sé, dell’altro:
persona, spazio, ritmo.
- Consapevolezza e sviluppo di capacità quali: attenzione – ascolto – energia – concentrazione –
scambio – collaborazione
- Acquisizione della capacità di far emergere,
riconoscere, gestire e maturare le emozioni.
- Acquisizione della capacità di narrare e socializzare
fantasie,
paure,
sogni,
emozioni,
desideri
(attraverso uso di canali diversi: parola, corpo,
musica e musicalità, immagini).
- Acquisizione della capacità di riconoscere ed
esprimere la propria sensibilità.
- Acquisizione della capacità di mettersi in gioco con
regole diverse per uscire da una situazione ritenuta
bloccata per quanto riguarda conoscenze, capacità
e giudizi su di sé.
- Acquisizione della capacità di pensare ed agire in
109
-
-
modo creativo per produrre e vivere esperienze
cognitive.
Acquisizione della capacità di ampliare le proprie
prospettive tenendo conto della pluralità dei punti
di vista e dei modo di pensare.
Acquisizione
della
capacità
di
partecipare
attivamente ad un progetto.
Favorire la presa di coscienza
della propria
interiorità, delle proprie risorse personali per
gestirle
e
svilupparle,
dell’importanza
di
comunicare e di socializzare, dell’esigenza di
ampliare le proprie conoscenze ed esperienze e
costruire una visione ampia e poliedrica della
cultura di tutta l’umanità, anche affrontando le sue
diverse problematiche.
Attività previste
Si richiede l'intervento di un esperto esterno.
Si utilizzeranno gli spazi della scuola (in particolare aula
di psicomotricità).
Gli incontri si svolgeranno il
mercoledì mattina per tre ore (alternando una parte
pratica psicomotoria-corporea ad una più teorica di
scrittura).
Il progetto, inoltre, è stato articolato nei
cinque anni della scuola primaria secondo diverse
tematiche (che potranno, comunque, subire variazione a
seconda delle esigenze e/o risorse che si verificheranno
nello svolgimento del lavoro)... nel corso dei 5 anni si
affronteranno le seguenti tematiche: movimento e
gestualità
ritmo e fisicità
colori e forme
emozioni
linguaggio
verbale
linguaggio
musicale/ritmico
costruzione del lavoro teatrale
colori, forme e
percezioni visive
interpretazione dei lavori teatrali
processo musicale creativo
scenografia
preparazione
della rappresentazione finale completa
L'insegnante coadiuverà il lavoro dell'esperto tenendo le
fila del percorso in atto, cercando talvolta di mediare il
rapporto operatore/alunno e favorendo collegamenti con
le diverse discipline.
Risorse
necessarie
finanziarie
Progetto che prevede contributo da parte delle famiglie della classe.
110
Rimborso da parte dei genitori a favore
dell'operatore esterno nell'ordine di 15€ al mese
per bambino della classe per un totale di 7 mesi (da
novembre a maggio, 4 incontri al mese)
da novembre a maggio: 15€ x 7 mesi= 105€ a
bambino
totale classe 4^C 105€ x 19 bambini= 1995€
Risorse umane (ore)
Non previste ore aggiuntive
Altre risorse necessarie (già
esistenti)
Si prevede l’utilizzo di materiali di recupero
Indicatori utilizzati per il
monitoraggio
Si valuteranno in corso d’anno le abilità trasversali
relative a questo tipo di progetto attraverso osservazioni
dirette da parte degli insegnanti (che saranno sempre
presenti durante gli interventi degli operatori) coadiuvati
dagli esperti. Si osserveranno e valuteranno:
- lo sviluppo delle capacità linguistiche (espressione
orale e scritta, capacità di descrivere, di ascoltare,
di memorizzare),
- le capacità espressive (attraverso attività grafiche,
corporee, musicali e di drammatizzazione)
- le capacità di socializzare, collaborare, fare
“gruppo”.
Di non poca rilevanza sarà la verifica del grado di
partecipazione, impegno e motivazione degli alunni
anche nella realizzazione dello spettacolo che potrà
nascere da tutto il lavoro di preparazione.
Stati di avanzamento
L’anno scolastico 2016/2017 sarà l’ultimo anno con questa classe, si
prevede che lo spettacolo finale sarà il compimento del lavoro dei
cinque anni, cercando di sintetizzare in esso il percorso svolto sia
come attori, sia come spettatori, all’interno della rassegna teatrale
promossa dal Comune di Genova TEGRAS.
Valori / situazione attesi Insegnanti, esperto e collaboratori rassegna si confronteranno per
(rispetto alla situazione su osservare i ragazzi, anche in relazione al percorso svolto. Si auspica,
cui si interviene)
trovando finanziamenti, di allargare questa esperienza a più classi.
Data e firma
17 ottobre 2016 Barbara Battisti
111
Denominazione - referente
progetto – durata (annuale
o triennale)
Priorità RAV
21 Progetto “Codice Pra''
Bignone Caterina
Triennale
Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che
hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi.
Traguardo di risultato RAV
Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di
competenza di almeno il 25% .
Obiettivo di processo RAV
Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative, anche
avvalendosi in modo funzionale delle TIC
Altre priorità / obiettivi Sviluppo delle competenze digitali degli studenti
formativi
Situazione su cui interviene Spesso i bambini e i ragazzi mostrano difficoltà nella comprensione di
situazioni problematiche (non intese solo in ambito matematico) e
nell'individuazione dei metodi e degli strumenti atti a risolverli. “Con
il pensiero computazionale si definiscono procedure che vengono poi
attuate da un esecutore, che opera nell'ambito di un contesto
prefissato, per raggiungere degli obiettivi assegnati” . Le attività della
piattaforma Code Studio permettono ai bambini di agire in un
ambiente sicuro e motivante, dove possono sperimentare ed
apprendere, anche per prove ed errori, metodi e strumenti che li
aiuteranno a sviluppare processi mentali utili nella risoluzione dei
problemi non solo in ambito informatico, ma anche in ambito
generale.
L'esperienza positiva svolta nello scorso anno scolastico da alcune
classi della scuola Thouar e Montanella e dai bambini di cinque anni
dell'infanzia ha spinto altre insegnanti ad aderire al progetto.
Da 7 classi della primaria più i bambini di cinque anni dell'infanzia
coinvolti nell'a.s. 2014-15 si è passati a 23 classi più i bambini di
cinque anni dell'infanzia nell'a.s. 2015-16. Si mira a coinvolgere altre
classi della primaria e della secondaria di primo grado dell'istituto.
Attività e periodo di Attività:
attuazione previsti
- le insegnanti delle classi coinvolte si iscriveranno alle
piattaforme “Programma il Futuro” e “Code Studio”
- le insegnanti creeranno classi virtuali dove i bambini
accederanno come gruppo classe, a coppie e/o singolarmente
- le insegnanti proporranno ai propri studenti i percorsi più
adatti tra quelli offerti dalla piattaforma “Code Studio”
- l'insegnante Bignone offrirà alle classi che ne faranno richiesta
un'ora per introdurre i bambini al pensiero computazionale e
alle attività della piattaforma o per far conoscere nuovi
percorsi offerti dalla stessa
112
-
gli studenti, collaborando nel gruppo classe o a coppie e /o
singolarmente sperimenteranno e svolgeranno le attività
proposte dai vari percorsi, guidati e/o sostenuti dalla
riflessione condivisa con i compagni e/o con l'insegnante
- gli studenti produrranno giochi e/o storie interattive da
pubblicare
nella
mostra
virtuale
sul
sito
http://codicepra.weebly.com/ sia nella Settimana Europea del
Codice sia nel corso dell'anno scolastico.
Metodologie:
- sperimentare il coding attraverso attività ludiche, di facile
utilizzo e che non richiedono un'abilità avanzata nell'uso del
computer
- EAS-EPISODI DI APPRENDIMENTO SITUATO: porzioni di azioni
didattiche ovvero l'unità minima dell'agire didattico
dell'insegnante. L'insegnante non dà informazioni ma input
che sollecitano azioni che verranno messi in atto. Ha un ritmo
ternario: preparatoria con attività di problem solving,
operatoria che si realizza in attività di learning by doing,
ristrutturativa con attività di riflessione e conclusione. EAS
dura poco, l'insegnante deve progettare tempi e organizzarli,
organizzare il lavoro, se individuale o di gruppo. Nella terza
fase l'insegnante valuta gli artefatti e corregge le
misconceptions attraverso una discussione critica mai
giudicante ma riflessiva.
Tempi:
- settimana Code Week EU - Settimana Europea del Codice
partecipazione agli eventi proposti dal nostro Istituto
- settimana Hour of Code
- settimana del PNSD
- da ottobre a maggio dei vari anni scolastici secondo la
programmazione delle singole classi
Spazi:
 aule fornite di LIM
 laboratori informatici delle scuole
 classi virtuali della piattaforma Code Studio1

http://codicepra.weebly.com/ il sito di questo progetto e
della mostra virtuale realizzati nel nostro istituto
Raggruppamenti di alunni:
 a seconda dei percorsi scelti dalle singole insegnanti coinvolte,
delle attività svolte, dell'età dei bambini, della disponibilità di
1
L'insegnante iscritta alla piattaforma Code Studio crea delle classi virtuali dove i bambini potranno accedere in
totale sicurezza con una password iconica che non necessita di account personale
113
LIM e dei laboratori, i bambini lavoreranno in gruppo classe, in
piccoli gruppi, a coppie o singolarmente.
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore)
In orario aggiuntivo 12 ore + 12 ore per ciascuna delle due insegnanti
dell'infanzia (ins. Bianchi e Volpara) per permettere la creazione di tre
gruppi di bambini di cinque anni a tale scopo o un'ora settimanale di
potenziamento (della scuola primaria di riferimento) in quanto
attività configurabile nell'ottica della continuità.
a.s 2016-17, 2017-18, 2018-2019: un’ora dell'animatore digitale per
ciascuna nuova classe partecipante
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Data e firma
Se possibile LIM per le classi partecipanti, miglioramento della
connessione internet e delle dotazioni strumentali dei laboratori
informatici
1.partecipazione degli alunni
2. percorsi svolti dagli alunni
3.consultazione delle statistiche di visite del sito
http://codicepra.weebly.com/
4.confronto con le insegnanti coinvolti su criticità e positività emerse
Punto di sviluppo intermedio atteso alla fine di ciascun anno:
 svolgimento di almeno un percorso di codice tra quelli
proposti da https://studio.code.org/ da parte delle nuove
classi partecipanti
 per le classi che hanno già svolto attività di codice,
realizzazione di almeno due prodotti da condividere
 Partecipazione degli alunni ad almeno un percorso di codice
 realizzazione da parte degli alunni partecipanti di almeno un
prodotto da condividere
 pubblicazione di almeno un prodotto o elaborato per classe
partecipante sul sito http://codicepra.weebly.com/
 scambio di metodologie e attività tra insegnanti coinvolti
17 ottobre 2016
Caterina Bignone
114