Piano triennale offerta formativa - Istituto Comprensivo Prà, Genova
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Piano triennale offerta formativa - Istituto Comprensivo Prà, Genova
AGGIORNAMENTO PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 per l'anno scolastico 2016/17 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28 ottobre 2016 Indice 1 2 3 Le scuole del Comprensivo La scuola ed il contesto territoriale RAV – Priorità, traguardi ed obiettivi Pag. 3 Pag. 4 Pag. 7 4 5 Piano di miglioramento Finalità della legge, priorità ed obiettivi formativi (commi 1 e 7) Pag. 7 Pag. 11 6 7 Il curricolo di scuola e la progettazione didattica Progetti ed attività – descrizione per aree Pag. 15 Pag. 16 (I riferimenti ai commi 10 -formazione studenti – conoscenze primo soccorso, 16 - prevenzione discriminazioni, 20 - insegnamento lingua inglese nella scuola primaria, contenuti nell’atto d’indirizzo, trovano riscontro in questo paragrafo) 8 9 11 12 13 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Digitale (commi 56-59) Azioni coerenti con un Piano di Sviluppo Europeo Formazione in servizio dei docenti (comma 124) Scelte di gestione e di organizzazione Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali (comma 6) (I commi indicati sono relativi all’art. 1 della legge n. 107/2015) Appendice : 1-Atto di indirizzo per l’aggiornamento 2016/17 2-Schede di progetto 2016/2017 Pag. 21 Pag. 23 Pag. 24 Pag. 26 Pag. 28 Le scuole dell’Istituto Comprensivo “Genova Pra’ “ Si annotano le seguenti variazioni d'orario Scuola dell’Infanzia “Branega” - GEAA83501D Via Branega, 10D, tel 010661905, fax 010662008 Variazione per il 2016/2017: è stato introdotta la possibilità di servizio pre scuola, a pagamento dei genitori, dalle 7:15 alle 7:45. Scuola Secondaria di primo grado "ex Ottavio Assarotti" - GEMM83501N Via Branega 10C, tel e fax 010661759 Assarotti e Villa Ratto costituiscono un’unica scuola secondaria ospitata da due sedi differenti, attualmente così organizzate: Assarotti 6 classi (2 corsi completi) Villa Ratto 8 classi (2 corsi completi e conclusione corso E) Orario da settembre 2016: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 14:00. 3 La scuola ed il contesto territoriale. Aggiornamento dati alunni all'inizio dell'anno scolastico 2016/2017 TOTALE ALUNNI ISTITUTO al 29/11/2016 INFANZIA BRANEGA INFANZIA SEZIONI ALUNNI 96 4 96 PRIMARIA THOUAR CLASSI ALUNNI 8 165 TOTALE GENERALE PRIMARIA VILLINI CLASSI ALUNNI 4 91 PRIMARIA MONTANELLA CLASSI ALUNNI 9 166 846 PRIMARIA 422 SECONDARIA VILLA RATTO CLASSI ALUNNI 8 190 SECONDARIA ASSAROTTI CLASSI ALUNNI 6 138 SECONDARIA 328 4 TOTALE ANALITICO ISTITUTO al 29/11/2016 IC PRA 2016/17 INFANZIA BRANEGA SEZIONI ALUNNI A 23 B 26 C 23 D 24 Alunni maschi femmine 12 11 13 13 12 11 13 12 96 PRIMARIA THOUAR CLASSI ALUNNI 3A 16 3B 23 3C 21 4A 22 4B 24 5A 16 5B 5C 49 11 11 165 85 PRIMARIA VILLINI CLASSI ALUNNI 1A 21 1B 21 2A 25 2B 24 91 PRIMARIA MONTANELLA CLASSI ALUNNI 1A 15 1B 17 2A 19 2B 18 3A 21 3B 17 4A 18 5A 16 5B 25 166 SECONDARIA VILLA RATTO CLASSI ALUNNI 1C 23 1D 24 2C 26 2D 21 96 47 Alunni maschi femmine 10 6 13 10 11 10 8 14 11 13 10 6 22 21 INFANZIA BRANEGA PRIMARIA 422 11 10 TOTALE 846 80 Alunni maschi femmine 12 9 12 9 17 8 16 8 57 34 Alunni maschi femmine 6 9 8 9 9 10 9 9 10 11 12 5 7 11 8 8 12 13 81 85 Alunni maschi femmine 12 11 13 11 15 11 14 7 SECONDARIA 328 5 2E 3C 3D 3E 24 24 24 24 190 SECONDARIA ASSAROTTI CLASSI ALUNNI 1A 24 1B 20 2A 27 2B 23 3A 22 3B 22 12 10 11 15 12 14 13 9 102 88 Alunni maschi femmine 15 9 8 12 8 19 13 10 14 8 14 8 138 72 66 no TOTALE ALUNNI ISTITUTO CITTADINANZA NON ITALIANA al 29/11/2016 THOUAR CLASSE N. 3A 2 3B 1 3C 3 4A 5 VILLINI CLASSE N. 3 1A 3 1B 2A 2B MONTANELLA CLASSE N. 3 1A 3 1B 6 2 2A 2B 3 5 14 3A 6 INFANZIA BRANEGA CLASSE SEZ. A SEZ. B SEZ. C SEZ. D N. 5 4 1 4 14 VILLA RATTO CLASSE N. 2 1C 3 1D 2C 2 2A 2B 2 4 2D 4 3A 4 3B 1 4B - 5A 4 3B 2 2E 5B 1 4A 4 3C 1 5C 4 4B 6 3D 2 20 5A 4 3E 3 36 TOTALE PRIMARIA 70 13 17 TOTALE INFANZIA TOTALE IC PRA ASSAROTTI CLASSE N. 1 1A 1 1B 14 TOTALE SECONDARIA 30 114 (13,47% popolazione scolastica) Le minoranze etniche più presenti sono di origine maghrebina (Marocco, Tunisia), latinoamericana (Ecuador, Colombia, Perù), slava (Romania, Albania, Bosnia, Croazia). L’Istituto riceve i finanziamenti ministeriali per zona a rischio e a forte flusso migratorio; con tali fondi si realizzano nei plessi alcuni progetti di recupero e attività di intercultura. Considerate le criticità e complessità più sopra evidenziate, per venire incontro ai bisogni formativi dell’utenza si è cercato inoltre di: - distribuire equamente le ore di compresenza nelle classi per garantire le stesse opportunità; - organizzare al meglio le ore di sostegno e di potenziamento; - predisporre azioni progettuali mirate al recupero e alla prevenzione della dispersione. 6 RAV : Priorità, traguardi ed obiettivi: si riporta la variazione relativa a un obiettivo di processo Inclusione e differenziazione Attivare interventi di alfabetizzazione (insegnamento dell'italiano come L2) per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione, dove necessari e di rinforzo per l'utenza disagiata Piano di miglioramento: aggiornamento 2016/17 e valutazione in itinere ( rivedibile e ampliabile anche a seconda delle modifiche che interverranno per allineare le tempistiche dei cicli di autovalutazione delle scuole) 1 Obiettivi di processo in via di attuazione Azioni previste e soggetti responsabili Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Attivare interventi di alfabetizzazione (insegnamento dell'italiano come L2) per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione, dove necessari e di rinforzo per l'utenza disagiata Costituzione Commissione Accoglienza (Collegio Docenti) per testare livello in ingresso e stabilire classe di inserimento /Stesura del Protocollo Accoglienza (Commissione Accoglienza) Miglioramenti in: -lingua orale -lingua scritta: lettura, produzione, comunicazione, comprensione -lingua come strumento di pensiero -lingua in funzione dello studio -lingua in funzione della riflessione - lingua in funzione creativa Livello apprendimento lingua italiana : Verifiche in ingresso -individuazione livello linguistico di ingresso Verifiche scritte/orali nel GRUPPO, anche concordate con le insegnanti di classe Individuazione “bisogni linguistici” e programmazioni interventi specifici (docenti classe) Attivazione di interventi di alfabetizzazione (italiano come L2) con eventuale coinvolgimento mediatori culturali (vedi Progetto specifico inserito nel PTOF) Attivazione di progettazioni - individuazione livello linguistico in itinere (al termine a.s. 2015/16)e al termine dell’intervento (a.s. 2016/17) Verifiche scritte/orali in CLASSE Analisi esiti prove standardizzate -confronto fra i livelli (al termine ciclo autovalutazione) ed identificazione standard di apprendimento raggiunti per almeno un 10% degli alunni sottoposti all'intervento Livello di integrazione raggiunta dagli alunni : Miglioramento del livello di integrazione nella -individuazione delle difficoltà iniziali di inserimento -Individuazione livello di Osservazioni sistematiche dei comportamenti nel gruppo ed in classe attraverso la compilazione di GRIGLIE DI Criticità/progressi individuati ed eventuali adeguamenti effettuati (data del monitoraggio 21/10/16) Livello di ingresso: 86% dimostra buona competenza orale, 14% un iniziale sviluppo di competenza orale Livello in itinere (al termine a.s. 2015/16): il livello di competenza orale risulta sempre superiore a quello scritto Confronto fra il livello iniziale e finale a.s. 2015/16: nelle classi prime migliorano i livelli bassi, permangono le difficoltà per un alunno in classe quarta. In classe quinta un alunno inizialmente non classificabile raggiunge la sufficienza. Nella secondaria solo un alunno mostra miglioramenti. Livello di integrazione al termine a.s. 2015/16: in prima (scuola primaria) si sono manifestate problematiche relative al comportamento. In quarta il bambino che 7 mirate di classe con eventuale utilizzo compresenze classe per almento un 10% degli alunni sottoposti all'intervento inserimento nelle interazioni coi pari/adulti (al termine del 2015/16 e del ciclo di autovalutazione) -Confronto fra i livelli (al termine del ciclo di autovalutazione) - raggiungimento obiettivi di cui al progetto alfabetizzazione/ progettazioni di classe 2 Potenziare la continuità infanzia/primar ia concordando interventi e collaborazione anche con la scuola comunale dell'infanzia Nomina Funzione Strumentale Continuità /referente Pianificazione e attuazione incontri di progettazione in verticale fra i docenti dei due ordini di scuola (vedi Piano annuale attività predisposto dal D.S. e approvato dal Collegio) Progettazione di attività in continuità fra le classi (vedi progetti inseriti nel PTOF) Predisposizione Fascicolo informativo del cinquenne per condurre a sistema il passaggio delle informazioni fra gli ordini di scuola (docenti coinvolti negli incontri pianificati) Predisposizione prove concordate in uscita infanzia /entrata primaria (docenti coinvolti negli incontri pianificati) Diminuzione della naturale discontinuità nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro Individuazione precoce degli alunni in difficoltà per garantire pari opportunità di intervento e successo Livello di benessere degli alunni delle classi prime: -individuazione difficoltà rilevate nel passaggio relativamente all’a.s. 2015/16 (I^ e II^ quadrimestre) -individuazione difficoltà rilevate nel passaggio relativamente all’a.s. 2016/17 (I^ e II^ quadrimestre) Apporto di elementi significativi e utili per la formazione classi prime - confronto fra le difficoltà individuate e identificazione standard di benessere raggiunti (al termine del ciclo di autovalutazione) Promozione di uno sviluppo lineare e armonico del percorso di apprendimento : dal punto di vista relazionale, cognitivo, espressivo, creativo -livello di raggiungimento obiettivi progetti continuità (al termine a.s. 2015/16 e del ciclo di autovalutazione) OSSERVAZIONE RELAZIONE a cura del docente responsabile di progetto alfabetizzazione VERIFICHE come da progetto alfabetizzazione/ progettazioni di classe Osservazioni sistematiche dei comportamenti attraverso la compilazione di GRIGLIE DI OSSERVAZIONE Livello di benessere al termine a.s. 2015/16: RELAZIONI a cura della Funzione Strumentale /referente e dei docenti responsabili di progetto Dai questionari, somministrati a genitori e insegnanti, alunni risulta che la motivazione all'apprendimento è al 75% (dichiarano difficoltà solo il 10% degli alunni), la relazione con i docenti è positiva per l’80%, con i pari appena sopra il 50% tranne in una classe. Alto il grado di soddisfazione dei genitori, che evidenziano un cambiamento positivo nella maturità globale, meno nella socialità (solo il 18%). I docenti rilevano la necessità di ulteriori interventi mirati per agevolare il passaggio. VERIFICHE come da progetti continuità QUESTIONARI per genitori con quesiti funzionali al monitoraggio INCONTRI DI PROGETTAZIONE in verticale Livello di apprendimento in ingresso degli alunni delle classi prime: -esiti prove concordate in uscita infanzia /entrata primaria (a.s. 2015/16 ) e confronto - esiti prove concordate in uscita infanzia /entrata primaria (a.s. 2016/17 ) dimostrava problemi di alfabetizzazione rileva criticità anche nel comportamento. In generale, non si evincono sostanziali miglioramenti nelle relazioni. Analisi esiti prove concordate nelle prove di uscita infanzia/ingresso primaria Osservazioni sistematiche non pervenute in quanto il PdM è stato avviato solo a gennaio. Report progetti continuità: è iniziato un confronto metodologico/diidattico fra i docenti e una comunicazione positiva con i genitori , favorita dalla restituzione dei focus MNR. Livello di apprendimento Confronto esiti prove 8 concordate uscita infanzia 15/16/ingresso primaria 16/17: in generale gli esiti in uscita sono confermati in entrata, si evince una sostanziale concordanza negli standard richiesti dai due ordini di scuola, occorre tuttavia precisare e concordare alcune scale di rilevazione . 3 Restituzione al collegio da parte di un gruppo di docenti corsisti di almeno un corso di formazione attinente a tematiche inclusive o laboratoriali Organizzazione di momenti di restituzione all’interno dell’Istituto (collegi dedicati) (D.S.) ed eventuale costruzione di una unità formativa dedicata Attivazione e uso di una piattaforma e –learning (Animatore digitale) Creazione, diffusione di dispense e materiale informativo (cartaceo, digitale, ecc.) (docenti corsisti/Funzioni Strumentali) 4 Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle Organizzazione di corsi di formazione specifici anche in rete (D.S.) Confronto all’interno degli incontri di progettazione, Potenziamento della professionalità e del senso di appartenenza alla comunità professionale Condivisione di esperienze, linguaggi, conoscenze, pratiche didattiche Attivazione di dinamiche relazionali e collaborative tra docenti Livello di condivisione tra docenti : -incremento della comunicazione/ diffusione materiali da parte dei corsisti per la condivisione con il collegio (cartaceo, pubblicazione su piattaforma, ecc.) -analisi del livello di interesse e di condivisione di nuove pratiche Somministrazione di questionari ai docenti Monitoraggio dell’uso della piattaforma da parte dei docenti Rilevamenti all’interno dei gruppi disciplinari Analisi del livello di interesse e condivisione nuove pratiche (collegio tematico e piattaforma): - buon livello di interesse, - solo il 36% usa la piattaforma - il 71 % la ritiene, però, utile Grado di impatto sulla didattica: - analisi dell'impatto sulla didattica dell’applicazione delle nuove pratiche apprese/sperimentate Costruzione del processo di insegnamento/ap prendimento attraverso: Qualità dei processi di insegnamento/apprendi mento attraverso l’attuazione di metodologie innovative: - la valorizzazione del ruolo attivo dell’alunno nel processo di apprendimento - incremento della motivazione ad apprendere - sviluppo di un clima Gli incontri fra i docenti dei due ordini di scuola hanno permesso di chiarire le diversità di linguaggio nella valutazione e di determinarsi verso una maggiore unitarietà . Si sono raccolti elementi utili per la formazione della classi. Livello di condivisione tra docenti al termine a.s. 2015/16 : dai risultati questionari: circa il 75% dei docenti è favorevole alla condivisione di formazione e buone pratiche ; quasi tutti i docenti sono aperti ad applicare didattica innnovativa Somministrazione questionari a docenti e studenti Relazione a cura della Funzione Strumentale Area Livello di applicazione: Dai questionari somministrati ai docenti al termine a.s. 2015/16 risulta che, con riferimento all’uso delle TIC, viene usata soprattutto la LIM e la ricerca di risorse informazioni on line. 9 TIC (dove presenti) anche in verticale, sull’applicazione delle metodologie didattiche innovative e scambio di buone pratiche (docenti coinvolti negli incontri) Progettazione, all’interno dei gruppi disciplinari, e messa in atto, nelle classi, di unità di apprendimento specifiche (docenti coinvolti negli incontri) - l’incremento della motivazione ad apprendere di docente e discente con conseguente arricchimento e miglioramento del processo - il miglioramento delle dinamiche relazionali attraverso la valorizzazione dell’ attività di gruppo e l’incremento della collaborazione e cooperazione in classe - il miglioramento del livello di inclusione degli alunni B.E.S. -lo sviluppo e il miglioramento dei livelli delle competenze degli alunni Maggiore applicazione della didattica laboratoriale e delle metodologie innovative sociale positivo all’interno della classe Informatica/Animato re digitale - miglioramento delle competenze individuali, anche digitali Verbali incontri di progettazione Analisi esiti prove di competenza stabilite in orizzontale negli incontri di progettazione Analisi esiti prove standardizzate di realtà Livello di applicazione della didattica laboratoriale e metodologie innovative -incremento applicazione nuove metodologie -utilizzo funzionale delle TIC per docenti e alunni -analisi dell’impatto sulla didattica dell’applicazione delle nuove metodologie Nella maggioranza delle classi non sono utilizzati libri digitali e altre risorse interattive (app, software dedicati, network ecc.) perché spesso non si sa come funzionano o non funzionano. Si auspica dunque formazione mirata sull'uso di software, libri digitali, sussidi didattici digitali per DSA e BES, uso corretto e completo della LIM e registro elettronico. Dagli incontri di progettazione emerge necessità di revisione della parte metodologica all’interno del curricolo, troppo diversificata nei contesti disciplinari. Dai questionari risulta che le metodologie più attuate sono l'apprendimento cooperativo e l'approccio pragmatico comunicativo. L a meno attuata risulta la flipped room (classe rovesciata). Il livello di applicazione in generale è dunque da implementare. Non risulta quale didattica innovativa specifica abbia contribuito in modo particolare ai miglioramenti nei risultati ottenuti nelle prove standardizzate. Tabella per annotare la valutazione in itinere dello stadio di raggiungimento del traguardo delineato nel RAV, in coerenza con l’attivazione degli interventi PDM Traguardo dalla sezione del RAV Data rilevazione Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza Verifica esiti prove INVALSI 2014/2015 (tali esiti precedono l’attivazione degli interventi del PdM) Esiti prove standardizzate: in riferimento alle prove di realtà Analisi delle prestazioni nelle prove di realtà per individuare eventuali scostamenti rispetto al RAV, individuarne le cause ed eventualmente modificare gli interventi È già stato raggiunto un increment o del 10% previsto per l'anno Differenza Considerazioni critiche, integrazioni, modifica I risultati non sono pienamente attendibili perché mancavano gli esiti di alcune classi 10 di almeno il 25% successivo Verifica esiti prove INVALSI 2015/2016 (ci si riferisce a interventi attuati da dicembre 2015 a maggio 2016) Verifica esiti prove INVALSI 2016/2017 (gli esiti si riferiscono al primo anno intero di intervento) Esiti prove standardizzate: in riferimento alle prove di realtà Miglioramento rispetto a esiti 2013/2014: innalzamento del 10% degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza Esiti prove standardizzate: in riferimento alle prove di realtà Miglioramento rispetto a esiti 2013/2014: innalzamento del 25% degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza (TRAGUARDO PREVISTO) E’ stato raggiunto l’incremen to previsto Per una classe,con riferimento alla disciplina matematica, non vi è stata restituzione Condivisione interna del Piano di Miglioramento Strategie di diffusione/condivisione all’interno della scuola (il riferimento ai vari obiettivi di processo si trae dall’ordine del giorno degli incontri) Momenti di condivisione interna Destinatari/Persone Strumenti/tempi Considerazioni nate coinvolte dalla condivisione Collegio Docenti (vedi Piano Tutti i docenti Relazioni FS Valutazione, FS Dai verbali degli annuale attività) dell’istituto continuità/referente continuità, FS incontri Informatica/Animatore digitale per la parte relativa alla gestione della Piattaforma elearning Gruppi di progettazione per classi Docenti coinvolti negli Incontri previsti nel Piano annuale delle Dai verbali degli parallele e/o per gruppi incontri attività incontri disciplinari, anche in verticale Presidente e coordinatore del Nucleo : Dirigente Scolastico Francesca Migliorero Nome Marco Preti FS Area Valutazione/curricolo verticale Eugenia Anfossi FS Area Valutazione/curricolo Giuseppina Caviglia Daniela Canepa Ruolo coordinamento commissione valutazione/curricolo Monitoraggio Piano di Miglioramento ed eventuale adeguamento RAV e PdM Monitoraggio Piano di Miglioramento ed eventuale adeguamento RAV e PdM Collaborazione al monitoraggio del Piano di Miglioramento ed eventuale aggiornamento RAV e PdM Collaborazione al monitoraggio del Piano di Miglioramento ed eventuale aggiornamento RAV e PdM Finalità della legge, priorità ed obiettivi formativi (commi 1 e 7, art. 1 l.107/2015). L’IC Genova Prà, tenuto conto di quanto elaborato in sede di autovalutazione in termini di priorità, obiettivi e traguardi (vedasi nel dettaglio paragrafi relativi a RAV e piano di miglioramento), fa altresì propri le seguenti finalità, priorità ed obiettivi formativi, così come indicati nell’atto di indirizzo iniziale e quello per l’aggiornamento, su cui elabora la propria offerta formativa : 11 -Innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno; -Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; -Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana. Analizzati il contesto socio culturale in cui è inserito e la situazione interna di ogni plesso, l’IC si pone come obiettivo essenziale e prioritario il benessere dell’alunno nel suo processo formativo, cognitivo e socio-affettivo. Si ritiene infatti che solo la realizzazione di un ambiente educativo, caratterizzato da un clima sociale positivo, sia il presupposto indispensabile per la crescita culturale e lo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno. L’azione educativa e didattica sarà finalizzata perciò alla promozione e allo sviluppo delle potenzialità dei singoli alunni nel pieno rispetto delle caratteristiche individuali, perseguendo il successo formativo di ognuno. Una scuola inclusiva è uno spazio educativo che riconosce e tiene insieme storie e lingue differenti, appartenenze e riferimenti plurali, bisogni e cammini di apprendimenti comuni e specifici. L’istituto, nell’ambito delle proprie competenze, si organizza per rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione degli alunni sul piano educativo e cognitivo, al fine di raggiungere una reale integrazione e una effettiva uguaglianza di opportunità. Sarà posta particolare attenzione, sia in fase d’ingresso, sia durante l’intero percorso formativo, alle diverse situazioni di disabilità, di svantaggio culturale e sociale e a tutte quelle condizioni di disagio che di fatto creano differenze potenzialmente discriminanti e che, se non contenute e curate, possono addirittura portare al verificarsi di fenomeni di dispersione scolastica. In tale ottica, saranno operate scelte pedagogico-didattiche basate sull’accoglienza degli alunni e delle loro famiglie e si mirerà all’alfabetizzazione e al perfezionamento dell’italiano come seconda lingua, anche per l’utenza disagiata, attraverso corsi per studenti di cittadinanza e/o di lingua non italiana. L’organizzazione dell’Istituto sarà orientata al confronto, al sostegno e alla valorizzazione delle risorse interpersonali e relazionali. Saranno garantiti, per quanto possibile, ad ogni alunno, pari opportunità di apprendimento con modalità, interventi e tempi personalizzati. A livello organizzativo, si segnala la presenza, presso la segreteria didattica del Comprensivo, del servizio dei libri in comodato d’uso. Saranno adottate forme di flessibilità didattica e organizzativa (classi aperte, gruppi di livello, recupero e potenziamento in orario curricolare ed extra-curricolare, gruppi di lavoro con tutoraggio “interno” esercitato dagli studenti stessi, apprendimento cooperativo). Saranno altresì agevolate e favorite tutte le iniziative atte a formulare percorsi personalizzati o individualizzati a seconda dei bisogni degli alunni. In ottemperanza al D.M. 27/12/2012 e successive circolari, si porrà particolare attenzione al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. La scuola collabora con l'equipe ASL competente, con i Distretti Sociali sul territorio, con i centri specialistici per le tematiche connesse agli alunni con B.E.S.. 12 Prevenzione e contrasto del bullismo, anche informatico; - Sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri; - Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva. - Poiché tra gli obiettivi prioritari della Scuola deve esserci la formazione di una cittadinanza attiva e responsabile, il nostro Istituto opera per favorire, in ogni alunno, una migliore conoscenza di sé e per potenziare l’autostima, affinché ciascuno possa avviarsi allo sviluppo di una personalità armonica e completa che ne faccia un cittadino responsabile e consapevole. L’importanza dei valori e il loro riconoscimento vanno promossi infatti nella scuola, luogo in cui tutti i valori, non solo quelli proposti dalla famiglia, possono essere considerati e che costituisce la palestra in cui sperimentare gli atteggiamenti e i comportamenti in cui i valori stessi si traducono. Costruire valori utili per la convivenza civile e democratica, e su questi basare le regole, che così saranno non un’imposizione dall’esterno ma il frutto di un’autonoma scelta, rappresenta il fondamento della coscienza civile che la scuola può aiutare a formare. In tale ottica, il nostro Istituto cercherà di prevenire i comportamenti problematici attraverso la promozione di comportamenti alternativi funzionali, potenziando abilità positive di tipo essenzialmente sociale e comunicativo. La prevenzione primaria è volta infatti alla costruzione di relazioni positive che eviti il nascere di episodi di prevaricazione verso i più deboli. Si ritiene che le relazioni con i compagni forniscano opportunità di confronto e di discussione e, se positive, rappresentino un supporto ottimale all’apprendimento. Si tenderà a far conoscere agli alunni le proprie emozioni e a far acquisire loro le abilità di autoregolazione, autostima e fiducia in sé, incrementando la collaborazione, la disponibilità all’ascolto, l’abilità di definire e adottare le regole della convivenza. Gli alunni potranno sperimentarsi come soggetti attivi nei propri processi di apprendimento. Saranno favoriti infatti quei meccanismi che portano a valutarsi positivamente e ad apprezzarsi, a promuovere modalità di codifica della realtà e di interpretazione di ciò che accade, atti a sostenere una equilibrata e stabile valutazione di sé. Ciascun alunno potrà diventare così più consapevole dei propri processi di apprendimento, dei propri punti di forza e di debolezza, in modo da promuovere anche la motivazione all’apprendimento e l’autonomia. In quest’ottica saranno promossi progetti sull’affettività, legalità e sicurezza in rete, orientati alla prevenzione di forme di discriminazione e bullismo, anche in collaborazione con enti esterni. In una visione di valorizzazione della Scuola intesa come comunità attiva e aperta al territorio, il nostro Istituto accoglie tra le sue priorità il rapporto con gli Enti Locali, le associazioni culturali, economiche e sociali del territorio con le quali collabora fattivamente da anni. Si intende continuare ad impostare lo svolgimento del processo educativo in un rapporto dialettico tra scuola e territorio, attraverso uno scambio continuo di stimoli diversificati e di sperimentazione. - Sviluppo delle competenze in materia di educazione ambientale e sviluppo eco-sostenibile 13 Nell’ottica della valorizzazione del territorio e dell’ambiente e dello sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva, la Scuola aderisce a proposte progettuali su tali tematiche, meglio specificate nel paragrafo “Attività e progetti” e “Azioni coerenti con un piano di sviluppo europeo”. Tra queste alcune afferiscono in modo particolare all’educazione ambientale e alla sicurezza sul territorio. - Potenziamento aspetti curricolari delle discipline In una prospettiva di promozione e potenziamento del successo formativo e di ascolto verso le istanze espresse dall’utenza, l’Istituto potenzia più aspetti curricolari, dalla lingua inglese all’educazione musicale, dall’educazione motoria alle scienze, anche con l’intervento di personale esterno. E’ attivo il progetto e-Twinning di gemellaggio elettronico tra scuole europee e il progetto CLIL (in rete), sia nella Primaria sia nella Secondaria di primo grado. Relativamente agli alunni della secondaria, viene promosso il progetto KET (Key English Test for Schools), certificazione che dimostra l’abilità degli studenti nell’utilizzare l’inglese scritto e parlato quotidianamente, a un livello base. Dal 2013, l’IC Pra’ è Cambridge English Language Assessment Exam Preparation Centre. Da quest’anno scolastico viene introdotto altresì il potenziamento della lingua inglese nelle classi quinte della scuola primaria in orario curricolare con conseguimento di relativa certificazione a fine anno scolastico (Cambridge Young Learners). In orario extra-curricolare si tengono corsi di madrelinguismo inglese rivolti agli alunni della scuola primaria. Da anni è attivo nell’Istituto il Centro Sportivo Scolastico che offre un ampio ventaglio di opportunità a tutti gli alunni, poiché si ritiene che la Scuola abbia un ruolo determinante nel formare cittadini che concepiscano la pratica del movimento come abitudine costante e permanente di vita, applicandone i valori alla realtà che li circonda. Inoltre, ogni plesso ha una sua biblioteca gestita dai docenti e aperte alle classi. In particolar modo, nella biblioteca del plesso Assarotti, di recente aperta anche alla cittadinanza, viene sostenuto l’uso delle TIC nella promozione della lettura, attraverso lezioni interattive multimediali. - Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale L’Istituto ha al suo interno un laboratorio musicale che, per dotazione strumentale e professionalità di gestione, è da ritenersi unico sul territorio. Vi si svolgono attività corali e laboratoriali nel corso di tutto l’anno scolastico; il percorso formativo si conclude con la “settimana della musica” che rappresenta la sintesi del lavoro svolto. Dall'anno 2016/17, anche grazie alle risorse di potenziamento assegnate, è attivo un progetto musicale in verticale che contempla attività di canto corale e di strumento, sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare. - Sviluppo delle competenze digitali degli studenti ( vedasi paragrafo “Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale” e “Piano di sviluppo europeo” ). - Continuità e orientamento (priorità desunta dagli indirizzi P.O.F. precedenti) 14 Il nostro Istituto lavora ormai da anni alla costruzione di un progetto formativo unitario, al cui centro vi è la continuità educativa e didattica che prevede la realizzazione di percorsi formativi tra alunni di diversi ordini di scuola, all’interno di una didattica costruita su un curricolo verticale. Stessa attenzione è stata posta all’orientamento finale e in itinere, inteso come percorso in cui si cerca di diventare consapevoli dei diversi elementi che intervengono nelle scelte scolastiche, di riflettervi e di integrarli in una decisione finale responsabile. Si potenzieranno ulteriormente tali aspetti, approfondendo i fattori che aiutano i bambini a compiere transazioni positive nella fase in cui prende avvio la scolarizzazione formalizzata e implementando la continuità educativa tra i diversi ordini di scuola. Il curricolo di scuola e la progettazione didattica. L’Istituto ha portato avanti in questi anni un lavoro capillare sul curricolo verticale d’istituto, confrontandosi sulle competenze, abilità e conoscenze delle diverse discipline, sulla metodologia e l’utilizzo delle tecnologie digitali, sulla valutazione e la certificazione delle competenze, sulle rubriche valutative. Le programmazioni annuali dei docenti dei tre ordini di scuola sono elaborate in aderenza a quanto descritto nel curricolo. Nella nozione di competenza c’è un sapere e un saper fare, ci sono aspetti cognitivi, metacognitivi e motivazionali e vi è inoltre la capacità di usare tali risorse in modo consapevole e appropriato, di fronte a un compito da svolgere in un contesto nuovo. All’interno del curricolo si sono tenuti presenti i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola Secondaria di Primo grado e contemporaneamente si è andato costruendo il cammino in verticale, avendo chiari i traguardi intermedi previsti a conclusione della Scuola dell’infanzia e di quella primaria. In tal modo l’Istituto ha individuato obiettivi d’apprendimento, conoscenze e abilità, omogenei e progressivi, garantendo un percorso unitario per raggiungere i livelli di competenza prescritti dalle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Se l’attività didattica è volta a sviluppare e promuovere competenze negli alunni, anche la valutazione appare in linea con tale logica: si verifica e si valuta “l’avvicinamento” dell’alunno ai traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli esiti delle verifiche e delle valutazioni effettuate nel corso degli anni confluiscono nella certificazione delle competenze, certificazione intesa, appunto,come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli alunni di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. Fatto salvo dunque quanto fino ad ora realizzato, in riferimento al punto 5 dell’atto di indirizzo, si procederà ad una revisione del curricolo verticale in aderenza al nuovo modello di certificazione delle competenze e ad una integrazione armonica con quanto già delineato per la scuola dell’infanzia. Si dovrà procedere inoltre ad una sistematizzazione delle prove concordate in uscita/ingresso tra gli ordini di scuola. In coerenza altresì con quanto descritto nel RAV e nel conseguente piano di miglioramento, si sensibilizzeranno i docenti ad un approfondimento delle metodologie didattiche attive (modalità peer to peer, apprendimento cooperativo, problem solving , ecc.) e della didattica laboratoriale, 15 attraverso scambio e confronto in presenza o su piattaforma, corsi di formazione mirati e supporto da parte della Funzione Strumentale/Animatore Digitale. All’interno del piano annuale delle attività saranno previsti incontri in verticale e orizzontale tra gruppi disciplinari di docenti per mantenere costante e vivo il raccordo nella progettazione didattica tra docenti di diverso o medesimo ordine di scuola ed il senso di comunanza di intenti verso la costruzione di un progetto formativo comune. Il curricolo di scuola è pubblicato sul sito web dell’istituto ed è reperibile all’indirizzo http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=51 . Progetti e attività - descrizione per aree. L’offerta formativa dell’Istituto per il triennio 2016/19 si articola nei progetti e attività di seguito descritti e nelle iniziative evidenziate nei paragrafi relativi al Piano Nazionale Scuola Digitale e di sviluppo europeo. Le schede di progetto con obiettivi cui tendere ed indicatori sono allegate in appendice al documento. Bandi Miur o di altri Enti – Progetti in rete. L’Istituto ha elaborato e presentato (singolarmente o in rete con le scuole del territorio) progetti in seguito all'adesione a: Bandi MIUR: - Atelier Creativi (in attesa di esito): progetto volto alla realizzazione di un laboratorio espressivo, multidisciplinare e multimediale; - Biblioteche Innovative (in attesa di esito): progetto volto alla realizzazione di biblioteche digitali collegate al sistema bibliotecario urbano. Bandi/Progetti di altri Enti: L’Istituto ha aderito al “Codice Etico Libera” (area legalità), che nasce dal confronto di docenti di tutta Italia sulla Costituzione e sulla necessità di aggiornarla alle nuove sfide, collegando il tempo della vita con quello vissuto a scuola, intendendo la scuola come luogo di cooperazione e di socializzazione, di condivisione di percorsi comuni con chi proviene da culture e realtà diverse, di arricchimento reciproco in cui si mette al centro la formazione dell'uomo, della donna e del cittadino. Relativamente alla medesima area, si sottolinea l’adesione della Scuola al Piano di azione per la prevenzione del cyberbullismo relativo al progetto europeo “Generazioni Connesse (Safer Internet”). E’ stata compilata una Policy di E-safety e sono già state inserite alcune norme nel Regolamento di Istituto (in corso di revisione). L'Istituto fa parte della rete Sicurascuola e suo tramite partecipa al Progetto MeGePo, finanziato dal MIUR, e rivolto alle famiglie dell'istituto per supportare la genitorialità in funzione di effettive Pari Opportunità per tutti gli alunni dell'Istituto. Iniziative sul Territorio. Come già indicato in “La scuola ed il contesto territoriale”, l'Istituto Comprensivo Pra', ormai da diversi anni, mantiene vivi rapporti con Enti, Istituzioni ed Associazioni presenti sul territorio al fine 16 di garantire un ampliamento dell’offerta formativa rispetto a quanto già predisposto internamente. Si prediligono proposte progettuali o attività che vadano a implementare le aree e priorità maggiormente caratterizzanti il nostro Comprensivo e la continuità di tali iniziative ne consente l'inserimento nella prospettiva triennale. Come si è visto nelle “scelte di gestione e organizzazione”, si ritiene particolarmente significativa la presenza di una Funzione Strumentale che si occupi in generale di visionare, selezionare, divulgare, raccogliere adesioni e organizzare gli interventi nelle diverse classi relativamente alle proposte didattiche che pervengono dal territorio e quest'anno tale Funzione Strumentale ha il compito di monitorare l'intera attività progettuale dell'Istituto. L'Istituto collabora con i Musei Statali presenti sul territorio, che propongono talvolta attività gratuite nell'ambito delle iniziative del Ministero Beni Culturali, con il Comune di Genova (Musei di Genova, Direzione Cultura, Laboratori Educativi Territoriali, Turismo, Ufficio Cultura e Cittàrassegna teatrale TEGRAS, CEA- LabTer Green Point - Comune di Genova ), con “ Libera”, con “Federazione Italiana Vela” (in particolare con società Vela Sapello di Pra'), ANPI (nello specifico con la sezione di Pra'), S.C. Assistenza consultoriale – DSS 8, Polizia Municipale del territorio, Croce Rossa Italiana, ecc. Realtà associative fondazioni ed enti offrono collaborazione su tematiche quali la valorizzazione del territorio attraverso aspetti storico-sociali-ambientali: in particolare ricordiamo le iniziative promosse da Fondazione Primavera (borse di studio, visite al Porto, e), da Banda Colombi, Associazioni sportine, aziende agricole, ecc. Gli Istituti superiori di riferimento per collaborazioni e progetti sono principalmente l’Istituto Agrario “B.Marsano”, gli alberghieri “N. Bergese” e “Marco Polo”. Le reti di scuole attive, con le quali si portano avanti progetti ministeriali e/o corsi di formazione sono: la Rete Ponente la Rete costituita nell'anno scolastico 2016/2017 "LA VIA CHE SALE" di cui l'istituto fa parte insieme agli istituti Comprensivi Voltri 1, Voltri 2, Valle Stura, Sestri, per l'organizzazione di corsi di formazione da parte degli Animatori Digitali; la rete "Informa" (formazione su certificazione competenze) la rete "Sicurascuola" (progetti inclusione e prevenzione bullismo) Si aderisce, inoltre, alle iniziative proposte dalla ASL e della Regione, che riguardano anche corsi di primo soccorso fin dalle classi quinte della scuola primaria. In merito si specifica che, in aderenza all’atto di indirizzo, relativamente al comma 10 , art. 1 Legge 107/2015, è prevista l’organizzazione per gli alunni della secondaria I^ di iniziative di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso. Una parte delle proposte delle associazioni sul territorio riguarda la conoscenza degli antichi mestieri che hanno sempre caratterizzato la circoscrizione: le associazioni dei Pescatori di Pra' propongono il progetto “Vivere il mare” , in cui intervengono esperti anche in collegamento con le strutture museali e didattiche della città (biologi dell'Acquario di Genova, esperti nel Salvamento in mare, strutture museali). Le aziende agricole sul territorio collaborano con l'Istituto (esiste un progetto concordato con le Econome per la raccolta del pane non consumato a scuola, raccolto e consegnato ad una fattoria che offre interventi didattici per le classi della primaria). L’Istituto aderisce altresì a proposte relative ad attività sportive come l'insegnamento della vela (citata “Vela Sapello”), le camminate sportive, per la conoscenza e valorizzazione dell’ambiente del nostro territorio, delle sue tradizioni e dei suoi aspetti storico-economico-sociali, lungo gli antichi sentieri del ponente genovese (Società Santa Limbania: progetto “Quattro passi senza cartella”). 17 In tema di attività sportive e ludico-motorie, ruolo preponderante assumono le diverse associazioni sportive dilettantistiche, che offrono alle classi interventi sistematici tramite propri tecnici all’interno dell’ampio progetto intitolato “Centro Sportivo Scolastico”, più avanti descritto. Il progetto “Teatro Scuola” è collegato alla rassegna Tegras organizzata dal Comune di Genova. La scuola collabora con “Genova-Pra'-Yirol” e “Music for peace” che sono associazioni che si occupano di intercultura e solidarietà e offrono interventi informativi e formativi nelle scuole; l'Istituto è da anni attivo in tale ambito e tale costante varia secondo le iniziative di solidarietà proposte dall’esterno (Suore di Madre Teresa di Calcutta, con cui si è attivato un progetto in collaborazione con il Comune per il recupero della frutta non consumata a scuola, parrocchie, comunità di Sant'Egidio). La collaborazione si estende anche a centri che si occupano di difficoltà di apprendimento e di interventi in favore della disabilità (uno di questi centri attua un intervento di musicoterapia in una classe della scuola primaria dell'Istituto) e all’Unità Operativa Consultoriale (intervento delle Assistenti Sanitarie su varie tematiche nelle classi della scuola primaria e della scuola secondaria, interventi nella progettazione del Pedibus, ecc. Presenti gli interventi degli esperti di didattica museale dei musei genovesi che attuano interventi preparatori alle visite a scuola (fra essi l'esperto del Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce). La sezione di Pra' dell'ANPI offre un progetto molto articolato che rientra nell'Educazione alla legalità: una parte sui Diritti dei bambini, una parte sulla Shoah, una parte sulla Costituzione, con intervento di un magistrato in classe, una parte storica legata al periodo della Resistenza, con approfondimenti di carattere artistico-espressivi (teatro in lingua dialettale genovese, laboratori rodariani). Il tutto in virtù del Protocollo d'Intesa tra MIUR e ANPI siglato a luglio 2016, che prevede iniziative di collaborazione e di consultazione permanente al fine di realizzare attività programmatiche nelle scuole e per le scuole, volte a divulgare i valori espressi nella Costituzione e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale. Il progetto “Kid's Creative Lab” si collega all'educazione artistica anche con l'utilizzo delle TIC (l'istituto ha presentato, negli scorsi anni scolastici, la propria realizzazione all'Expo di Milano, l'attività è consolidata e legata anche alla tematica della sostenibilità ambientale e alle coltivazioni sul territorio); la ditta che propone l'intervento offre anche kit di materiali didattici. Progetti elaborati dal Collegio Docenti. I progetti sviluppano le priorità e gli obiettivi formativi del Piano, conformemente agli Atti di Indirizzo, e sono stati suddivisi per macro - aree di riferimento, che per il 2016/2017 sostanzialmente non variano rispetto all'impianto triennale già presentato. Alcuni si sviluppano in verticale tra ordini di scuola (ad es. continuità, legalità, musica e alfabetizzazione) altri interessano più classi del medesimo ordine di scuola (“Biblioteca Assarotti/Cineforum”) molti si svolgono in orario solo curricolare, altri anche in orario extracurricolare (ad es. Progetto Lingua Inglese, Progetto Musica, il CSS,ecc.), altri in orario solo extracurricolare (ad es. "Biblioteca/Cineforum”). Alcuni progetti sono trasversali a più aree ma, per semplicità, sono stati inseriti in una sola macroarea di riferimento. Di seguito viene fornita una descrizione di massima dei contenuti dei progetti. Anche le iniziative progettuali descritte nelle sezioni precedenti si inseriscono, a seconda degli aspetti trattati, alle aree di riferimento indicate e si intersecano con i progetti presentati dal Collegio Docenti. Area Recupero e potenziamento/inclusione/prevenzione del disagio Progetti rivolti all'inclusione come "MeGePo", che prevede un intervento di formazione verso i 18 genitori, “Prevenzione della dispersione scolastica e promozione del successo formativo”, in cui si affronta la tematica dal punto di vista relazionale-formativo e dal punto di vista del recupero. Il progetto “Itapiù", mira all'attuazione di interventi di alfabetizzazione degli stranieri e di rinforzo linguistico. Alcuni progetti sono dedicati al recupero degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (“Progetto Natale 2016 Villini” e “Passo a passo, poco a poco” che si attua alla Scuola Montanella), anche alla scuola dell'infanzia (“Progetto disagio" e "Progetto espressione corporea")Il progetto della scuola secondaria di primo grado “Scuola Integrata e Integrante” prevede percorsi personalizzati per alunni con Bisogni Educativi Speciali. L’attività progettuale della secondaria in relazione all'inclusione si estende all'orario extrascolastico con il Progetto “Biblioteca Assarotti” in cui è inserita anche l'attività di Cineforum. Allegati da 1 a 10 Area Continuità e Orientamento I progetti di continuità sono di due tipologie: interventi per l'accoglienza e la conoscenza della nuova scuola, per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica e per la realizzazione di attività tra classi e sezioni di ordini di scuole diverse. Sono coinvolte le scuole dell’infanzia Branega e la comunale Emma Valle (come evidenziato nel RAV è stato dato particolare sviluppo a tali progetti in quanto la scuola dell'infanzia comunale non fa parte dell'istituto e la progettazione di tale attività si sta istituzionalizzando), le scuole primarie Montanella, Thouar e Villini, le secondarie di I grado Assarotti e Villa Ratto (“Insieme per Crescere”). All’interno di questo progetto si sviluppano diversi interventi come quello per la conoscenza della lingua spagnola dedicato al tema della “moda” (classi quinte e docenti secondaria di primo grado) e quello basato sui focus della Metodologia della Narrazione e della Riflessione in cui sono coinvolti, come osservatori, insegnanti delle future classi prime della primaria e bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia. Il progetto “Orientamento” della scuola secondaria di primo grado si propone di guidare gli alunni delle classi terze nella scelta relativa al proseguimento degli studi, favorendo anche il contatto con gli ambienti delle scuole secondarie superiori del territorio e la scoperta delle proprie inclinazioni personali. Allegati da 11 a 12 Area Educazione ambientale/sicurezza sul territorio/cittadinanza Coerentemente con il comma 16, art. 1 Legge n. 107/2015, l'Istituto aderisce ai citati Codice Etico “Libera” e al Piano di azione E-safety ( è stato adottato un protocollo di azione per intervenire verso questa emergenza). La tematica è svolta all'interno della progettazione curricolare sostanzialmente in modo trasversale ma sono anche presenti progetti specifici inerenti alla Cittadinanza: “Sicura_mente cittadini attivi” (progetti in collaborazione con Medicina scolastica, Polizia Municipale, ANPI-Scuola), “Viaggiamo verso la Polonia” (scuola Infanzia Branega) e “Giornate sulla neve”. L’area in questione viene interessata altresì dai progetti di potenziamento dell'attività motoria con avvio all'attività sportiva (progetti collocati nell'Area del potenziamento curricolare). 19 In questa area è inserito il progetto “Il mondo intorno a noi” che prevede la collaborazione con CEA – LabTer Comune di Genova, Consorzio Il Cammino di Santa Limbania, Città Metropolitana di Genova, museo MUVITA, collezione Guggenheim di Venezia e OVS. Nel prossimo triennio si continuerà ad aderire alle proposte del Ministero sulle tematiche ambientali anche in riferimento alla recente emergenza del dissesto idrogeologico che sul nostro territorio è stata molto sentita dagli alunni e da tutta la popolazione della circoscrizione. Allegati da 13 a 15 Area Potenziamento aspetti curricolari delle discipline. L'Istituto è caratterizzato da anni dalla presenza del Laboratorio Musicale (Scuola primaria Montanella) e dal Centro Scolastico Sportivo (che è rivolto all'utenza di tutto l'istituto). In quest'area è presente un Progetto, su tutto l'Istituto, ("Progetto Musica") in cui sono previsti interventi da parte dei docenti e da parte di esperti sia in orario curriculare sia in orario extracurricolare. Il Progetto è riferibile anche all'area della Continuità in quanto i docenti di potenziamento della scuola secondaria intervengono nelle classi quarte e quinte della primaria. Inoltre da quest'anno l'attività del "Coro" si è estesa anche alla Scuola Thouar. Il Progetto sullo sport è rivolto, ugualmente, a tutto l'Istituto (“CSS”) e le attività del Centro Sportivo Scolastico si svolgono sia in orario curricolare sia in orario extra-curricolare, con interventi di varie associazioni sportive dilettantistiche o esperti esterni che entrano in collaborazione con la Scuola; per alcune discipline è altresì previsto l’uso degli impianti sul territorio come la Piscina “I Delfini”. Quest'anno è stato elaborato anche il "Progetto di Lingua Inglese" in verticale dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di primo grado, che prevede l'intervento dei docenti di potenziamento e di esperti di madrelinguismo offrendo, in entrambi i casi, interventi sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare. Tale Progetto prevede, inoltre, in coerenza con il comma 20 , art. 1 Legge n. 107/2015, il conseguimento della certificazione linguistica per le classi quinte della scuola primaria (Cambridge Young Learners) e il conseguimento della certificazione KET per gli alunni della scuola secondaria di primo grado e il collegamento con i progetti europei. Sono presenti anche un progetto per lo sviluppo e potenziamento delle competenze matematiche nella scuola secondaria di primo grado (“Potenziamento matematica”), per lo sviluppo delle competenze informatiche con particolare riferimento al pensiero computazionale ("Progetto Codice") ed uno per lo sviluppo dell'espressività ("Teatro a scuola"). Allegati da 16 a 21 20 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (commi 56-59 art. 1 L. 107/2015). L'Istituto ha individuato e nominato l’Animatore Digitale, incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni. Nel processo di valorizzazione delle procedure di comunicazione e degli spazi digitali assumono rilevanza il Team dell’innovazione e le Funzioni Strumentali dell’area comunicazione le quali si interfacciano a livello tecnico con dirigenza, segreteria, tecnici esterni e colleghi per la migliore organizzazione delle procedure comunicative interne ed esterne e dei laboratori/ tecnologie, fornendo supporto nella stesura dei progetti, nella consulenza per acquisti e ricognizione risorse, nella formazione ove necessario. Per migliorare le dotazioni hardware l'istituto ha promosso ed è orientata alla continua promozione delle seguenti azioni : acquisizione di macchine usate donate da Enti del territorio (Regione Liguria, Agenzia delle Entrate, ecc.); attuazione dei progetti PON 2014-2020 rispettivamente per il miglioramento delle infrastrutture e della connettività e per gli ambienti digitali, parteciipazione a Piani di azione per la prevenzione del cyberbullismo; al momento sono stati riconosciuti all’Istituto i finanziamenti relativi ai due PON citati; partecipazione a bandi ministeriali come Atelier creativi e Biblioteche Innovative (in attesa di esito) partecipazione ad iniziative proposte dal territorio (ad es. COOP per la scuola, Basko per la scuola). Alle azioni sopra descritte, poste in essere dalla Scuola, sono da aggiungersi le donazioni di privati come l'Unione Operatori Economici di Genova Pra'. A seguito dell’indagine svolta nei diversi plessi su: - l'utilizzo dei dispositivi informatici; - le metodologie utilizzate per promuovere l'apprendimento delle competenze digitali negli alunni; - gli applicativi utilizzati, con particolare interesse a quelli freeware; per la formazione degli insegnanti saranno programmati: - la condivisione delle esperienze didattiche attuate nelle proprie classi attraverso una piattaforma digitale d'istituto (vedi Piano di Miglioramento); - la condivisione di appunti e materiali dei corsi di formazione a cui i docenti partecipano; 21 - attività di formazione da parte di personale qualificato e corsi promossi dalla Rete di scuole LA VIA CHE SALE di cui l'istituto fa parte insieme agli istituti Comprensivi Voltri 1, Voltri 2, Valle Stura, Sestri; - laboratori formativi da parte di docenti dell'Istituto stesso, valorizzando le competenze presenti, in particolare sui temi del coding, sull'Etwinning, sull'utilizzo di particolari software o sull'attuazione di pratiche didattiche; - la promozione delle attività di Scuola Digitale Liguria, a cui l'istituto è iscritto. Sono programmate anche attività di formazione sulle funzionalità del sito d'istituto (personale amministrativo) e del registro elettronico (personale amministrativo e docenti) per favorire l'innovazione digitale. A livello curricolare, una parte dei docenti dei vari ordini di scuola pone in essere attività con strumenti digitali in modo trasversale, nelle varie discipline, al fine di promuovere l'apprendimento delle competenze digitali nei ragazzi e un uso corretto e consapevole delle tecnologie. A tal fine utilizzano sia i laboratori di informatica sia le LIM, ove presenti. Attraverso formazione mirata si auspica che questo processo si vada incrementando. Molti dei docenti della primaria e dell'infanzia risultano iscritti a “Programma il futuro” e, nella quasi totalità delle classi della primaria, da due anni si svolgono attività di coding. Come nell’a.s. 2015-2016, anche quest'anno l'istituto ha organizzato eventi in occasione delle Settimane Europee e Internazionali del Codice. Nei prossimi anni si manterrà il sito dedicato http://codicepra.weebly.com/ che continuerà a raccogliere i risultati di questi eventi e delle attività di coding svolte nelle classi. Si cercherà di promuovere tali attività anche nella secondaria di primo grado attraverso workshop per i ragazzi e laboratori formativi per i docenti. E’ stata compilata una Policy di E-safety e sono già state inserite alcune norme nel Regolamento di Istituto. Il Comprensivo è già iscritto al Progetto “Generazioni Connesse”in relazione al quale saranno attuate attività mirate all'e-safety nelle diverse classi dei diversi ordini di scuola, oltre all'organizzazione di almeno un incontro annuale per i genitori. Per dare maggiore risalto e visibilità all'argomento, l'istituto parteciperà alle Giornate Safer Internet Day (Sezione dedicata sul sito in continuo aggiornamento: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=116). Continua la partecipazione dell’istituto alle azioni del PNSD e alle iniziative correlate: la formazione del personale attraverso gli Snodi Formativi territoriali e la partecipazione ad eventi come la Settimana del PNSD, Italian Internet Day, il mio internet. Intento della scuola è partecipare anche a progetti e azioni europee o internazionali sui temi della comunicazione digitale, sull'informatizzazione e sulla sicurezza nell'uso dai siti social fino all'uso dei dispositivi elettronici. 22 Azioni coerenti con un Piano di Sviluppo Europeo. Progettazione Europea. FONDI PON e Progetto ERASMUS PLUS L'Istituto nell’as. 2015-2016 ha partecipato con esito positivo ai bandi PON 2014-2020 ed Erasmus Plus Azione Chiave 1 per la mobilità docente. Documentazione completa delle azioni e aggiornamenti continui sono disponibili sul sito dell’IC Pra’. PON: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=95 ERASMUS +: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=106 Il nostro progetto “Involved and involving: European Key Competences from teachers to students (Coinvolti e coinvolgenti: Competenze Chiave Europee dagli insegnanti agli studenti)” - presentato lo scorso 2 febbraio – figura tra i 97 approvati dall'Agenzia Nazionale tra i 748 pervenuti da tutta Italia. Grazie alla borsa Erasmus Plus, pari a 18.136 Euro, sei docenti del nostro Istituto potranno frequentare corsi di formazione all'Estero per migliorare le proprie competenze linguistiche ed acquisire metodologie didattiche innovative da utilizzare in classe e condividere con i colleghi. Dopo l’incontro di kick off tenuto in settembre a Milano, la prima disseminazione interna è avvenuta durante il collegio docenti del 26 ottobre 2016. http://www.icpra.gov.it/sito-downloadfile.php?ID=1186&pagina=All. Nelle attività di disseminazione entra anche l’iniziativa “Erasmus in class” con gli studenti Erasmus a parlare d’Europa nelle classi dell’IC, per ampliare gli orizzonti di cittadinanza e la partecipazione al progetto Discovery Europe ha come scopo quello di mettere in contatto diretto gli studenti che prendono parte ad uno scambio Erasmus+ con i bambini/ragazzi delle scuole elementari e medie, per poterli sensibilizzare su tematiche di respiro europeo. Attualmente le classi delle scuole primarie e secondaria di primo grado partecipano a progetti di Etwinning (piattaforma digitale europea che permette a insegnanti di tutta Europa di scambiarsi idee, realizzare progetti collaborativi con le proprie classi in totale sicurezza e a costo zero) e ad attività di CLIL, avendo vinto un bando dedicato a questa metodologia, in rete con altre scuole del territorio. Nel nostro istituto è presente un Etwinning Ambassador che svolge incontri di formazione aperti ai docenti dell'istituto e del territorio. In merito, nell’anno scolastico 2014/15, è stato ottenuto l’ “Etwinning European Quality Label” per il progetto “All equal, all different, all Europeans taking eco-friendly actions” , nel 2015/2016 per il progetto “We are what we eat: a multicultural journey through food” (Sezione dedicata all’eTwinning in continuo aggiornamento sul sito: http://www.icpra.gov.it/Pagina.php?idpagina=55). 23 Certificazioni Cambridge English. Da alcuni anni gli alunni di terza della scuola secondaria di primo grado possono svolgere gli esami di Cambridge KET e dall’anno scolastico 2015-2016 anche gli alunni di quinta primaria si preparano agli esami di Cambridge Young Learners (Starters). Altre azioni. Da tempo l'istituto è gemellato con la scuola ucraina Cherkasy First City Gymnasia con cui, nel corso dell'anno scolastico, alcune classi della primaria svolgono attività in lingua inglese. Inoltre le classi della scuola dell’infanzia svolgeranno attività con una scuola della Polonia. Negli anni precedenti, con alcuni insegnanti e alcune classi, l’istituto ha partecipato a vari progetti europei: CIAANET-Chemistry Is All Around NETwork , Together in Expo, Mat@bel, FEEDU – Formare ed educare a risparmiare energia ( Energy Intelligent Europe), Eur-Oceans CLIMATE CHANGING AND MARINE ECOSYSTEM , EFELCREN – Educational FLExible and Creative Environments. Attualmente alcune classi delle scuole primaria e la scuola dell’infanzia partecipano al progetto MAYORS IN ACTION, relativo ai cambiamenti climatici e all’impatto sul nostro pianeta. Si svolgono attività di disseminazione attraverso le pagine del sito e la pagina Facebook dell'istituto e attraverso quotidiani del territorio. Alla luce di quanto fino ad ora svolto in tema di apertura all’internazionalizzazione, la Scuola continuerà nel prossimo periodo a portare avanti e consolidare i progetti già iniziati e ad aderire a future eventuali iniziative coerenti con questo piano. Formazione in servizio dei docenti (comma 124 art. 1 L. 107/2015). Ai sensi del comma 124 della Legge n. 107/2015, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è “obbligatoria, permanente e strutturale” e “le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento…omissis”. Tenuto conto di quanto emerso e declinato nel RAV e piano di miglioramento oltre alle esigenze manifestate dai docenti, considerati gli ambiti tematici di cui alla Direttiva MIUR n.170 dell'08-082016, le indicazioni di cui alla nota 2915 del 15-09-2016 e il Piano Nazionale di Formazione del 0310-2016 in cui sono state enucleate nove macro-aree, le priorità di formazione che la Scuola intende adottare per il triennio 2016/19 sono le seguenti: tecnologie informatiche, loro applicazione nella didattica e nuovi ambienti per l'apprendimento; metodologie didattiche attive e didattica laboratoriale; inclusione alunni con B.E.S. (gestione problematiche comportamentali, strategie didattiche di team, redazione del piano didattico personalizzato, rapporti con le famiglie, ecc.); valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze; didattica delle discipline; formazione sicurezza. 24 La Scuola è orientata all’organizzazione in sede di specifici corsi di formazione avvalendosi di personale interno (Funzioni Strumentali e Animatori Digitali) ed esterno: relativamente all'a.s. 2016/2017 sono programmati interventi formativi sulle competenze digitali (vedasi paragrafo “Azioni coerenti con il PNSD”) a cura degli Animatori Digitali della rete “La via che sale”e laboratori formativi su “coding”, “etwinning”, ecc. Altresì sono previsti laboratori di ricerca-azione sulla progettazione di compiti autentici in funzione della certificazione delle competenze, coordinate dai docenti iscritti a corso in rete su tali tematiche. Si valuterà l’opportunità di attivare inoltre corsi di formazione più specifici inerenti ai disturbi ADHD, all’autismo, pratica musicale in classe e uso della voce (già attivato primo corso nell’a.s. 2015/16), insegnamento italiano come L2, curricolo e discipline. Si stabilisce che la misura minima di formazione che ciascun docente dovrà certificare al termine del triennio non dovrà essere inferiore alle 60 ore e, comunque, non inferiore alle 15 ore al termine di ogni singolo anno scolastico. Si specifica che la formazione deve essere “certificata”, cioè erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati(i corsi organizzati dalla scuola portano dunque a certificazione) . Tutti gli altri enti devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce loro l’accreditamento. Ogni docente potrà scegliere quali corsi/laboratori formativi frequentare e seguirli in gruppo o individualmente. 25 Scelte di gestione e di organizzazione Nel diagramma sopra esposto, cui verranno a inizio anno scolastico associati i nomi di riferimento, si sono apportate delle minime modifiche rispetto all’anno precedente per l'anno scolastico 2016/2017, relative alle articolazioni del Collegio dei Docenti. Nel 2016/2017 il Dirigente Scolastico si avvale di un collaboratore e di un coordinatore per ogni plesso del comprensivo. Questi si occuperanno essenzialmente di collaborare con il D.S. per tutto 26 ciò che riguarda il funzionamento del plesso, segnalazione problematiche, sostituzioni docenti assenti, compilazione richieste materiali, cura delle comunicazioni, ecc. Il Collegio dei docenti si articola in gruppi disciplinari (nel medesimo ordine di scuola e in verticale) per la progettazione didattica; nei consigli di classe, interclasse e intersezione, dei quali entrano a far parte altresì i rappresentanti dei genitori eletti a inizio anno; nelle commissioni di lavoro, che si occupano in corso d’anno di attendere a particolari compiti (protocollo di accoglienza stranieri), di predisporre documenti e svolgere studi e ricerche da condividere successivamente in plenaria (autovalutazione), di svolgere opera di raccordo tra varie fonti per revisione dei regolamenti di Istituto e di concordare gli interventi per gli alunni diversamente abili, DSA e con altri BES (GLI). I coordinatori di classe, previsti per la scuola secondaria, individuano insieme agli altri docenti gli obiettivi formativi della classe, raccolgono osservazioni sulla realizzazione delle programmazioni e informazioni sul profitto degli alunni, si occupano della stesura dei verbali, dei contatti con i genitori, ecc. Le aree delle Funzioni strumentali ritenute strategiche per l’attuazione del presente piano dell’offerta formativa e per il supporto organizzativo sono quelle relative al : -disagio (controllo e aggiornamento documentazione alunni diversamente abili, DSA, con bisogni educativi speciali legati a svantaggio socio-culturale, linguistico, comportamentale ecc., cura rapporti con ASL, consultorio, servizi sociali ed enti esterni, coordinamento GLH, ecc.); - progettazione e rapporti con il territorio (coordinamento della progettazione di Istituto e elaborazione di Progetti in particolare di quelli che si interfacciano con iniziative, progetti e materiali proposti da associazioni ed enti, organizzazione interventi di referenti enti esterni, cura proposte teatrali, ecc.) - comunicazione, da intendersi sia interna all’istituto sia esterna, verso l’utenza (cura del sito web e pagina FB, ecc.); - valutazione e curricolo che si occupa sostanzialmente dell'adeguamento/implementazione dell'esistente in connessione con quanto richiesto dal nuovo modello di certificazione delle competenze; - orientamento da intendersi sia come conoscenza delle proprie inclinazioni e sviluppo delle proprie potenzialità sia in relazione al passaggio alla scuola secondaria di secondo grado. Altro aspetto significativamente rilevante è il sistema sicurezza : servizio di prevenzione e protezione, preposti, figure sensibili (lavoratori addetti al primo soccorso e all’antincendio): in merito, richiamandosi all’atto di indirizzo, si rileva la necessità di provvedere a formare nel triennio il maggior numero di lavoratori possibili per migliorare il servizio e sensibilizzare maggiormente gli alunni alle tematiche della sicurezza (è già stato implementato il numero degli addetti al primo soccorso tramite l'attivazione di un corso di formazione dedicato). I docenti tutor seguiranno i colleghi neo-immessi in ruolo nel corso del loro anno di prova. Le figure fisse che si ritiene opportuno mantenere all’interno dell’organigramma sono i referenti sussidi e biblioteca (ogni plesso), i referenti attività motorie e sportive e Centro Sportivo scolastico (funzioni di organizzazione attività sportive e ludico-motorie d’istituto), Laboratorio Musicale (organizzazione funzionamento curricolare e extracurricolare dello stesso) e il referente Intercultura (unico per tutto l'Istituto) che raccorda gli interventi di accoglienza/inserimento e alfabetizzazione verso gli alunni di cittadinanza non italiana. Si sottolinea inoltre il raccordo costante tra Dirigenza e Consiglio d’istituto (poteri deliberanti su programma annuale, conto consuntivo, uso locali, piano triennale offerta formativa, viaggi e visite d’istruzione ecc.) e tra Dirigenza e Servizi Amministrativi. Con la legge 107/2015 è variata la composizione del Comitato di Valutazione: presieduto dal Dirigente Scolastico, i componenti sono stati scelti in parte dal Collegio, in parte dal Consiglio 27 d’Istituto e uno (esterno) è stato individuato dall’USR; tale organo ha assunto nuove prerogative (es. formulazione criteri per l’attribuzione ai docenti del bonus premiale). Ruolo propulsore di innovazione all'interno delle singole istituzioni scolastiche è inoltre il Team digitale, formato da personale amministrativo e docente, che collabora per iniziative connesse al PNSD e per il supporto ai docenti (registro elettronico, laboratori informatica , formazione, ecc.). Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali (comma 6 art. 1 L. 107/2015). Per ciò che riguarda attrezzature e infrastrutture materiali relative all’attuazione del presente piano triennale, in connessione con le azioni legate al Piano Nazionale Scuola Digitale, al piano di miglioramento ed ai singoli progetti di ampliamento dell’offerta formativa, occorrerà tenere presente le seguenti priorità : completare gradualmente la dotazione di LIM d’Istituto; acquistare nuovi pc previa ricognizione del materiale obsoleto ed incrementare la dotazione dei plessi e creare postazioni dedicate per l'utenza nei plessi; acquistare il necessario per la manutenzione della dotazione informatica: lampade dei videoproiettori delle LIM ed, in alcuni casi, video proiettori che non sono riparabili; software di sistema per rendere più veloci i netbook e i pc ormai datati e/o altri sistemi per renderli più veloci e, pertanto, utilizzabili; nuovi contratti telefonici per poter utilizzare tutta la potenza della rete installata con il PON per il cablaggio riconvertire i laboratori non utilizzati in altri spazi utili alle esigenze del plesso; favorire ulteriormente il pieno utilizzo dei laboratori esistenti attraverso la ricognizione del materiale e dei sussidi necessari; attrezzare maggiormente spazi esterni ed interni : rinnovo mobilio e arredi nelle aule di scuola primaria e secondaria, delimitazione aree esterne per uso esclusivo da parte degli alunni, incremento sussidi per alunni disabili, piccoli e grandi attrezzi per attività motoria (area giochi infanzia); acquistare sussidi e materiali utili per l’insegnamento dell’italiano come L2; acquisto materiale per screening nei confronto di alunni di cui si sospetta difficoltà di apprendimento acquistare dotazioni e attrezzature legate allo sviluppo dei progetti (vedi Schede Progetti). - - 28 Appendice 1: Atto di indirizzo per l’aggiornamento 2016/2017. Prot. n. 2099/ B14 Genova, 21 ottobre 2016 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D’ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ALBO ON LINE OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER L’AGGIORNAMENTO DEL PTOF EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto e richiamato l’atto di indirizzo emanato il 1 dicembre 2015 per l’elaborazione del PTOF 2016/19; Considerato che nel PTOF 2016/19 erano stati individuati nel fabbisogno del personale, tra le altre necessità, n. 1 docente di lettere scuola secondaria e n. 1 docente matematica scuola secondaria per il potenziamento dell’offerta formativa ; Preso atto che, a fronte delle richieste sopra evidenziate, sono state attribuite alla nostra Istituzione Scolastica, n. 2 docenti di musica scuola secondaria per il potenziamento dell’offerta formativa; CHIEDE di aggiornare il Piano triennale tenendo conto delle risorse sopra indicate e della finalità di cui al comma 7 lettera c) art. 1 Legge n. 107/2015 : potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali. Il Piano dovrà essere predisposto entro il 26 ottobre 2016, per essere portato all’esame del collegio stesso nella seduta del medesimo giorno. Il Dirigente Scolastico Francesca Migliorero firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, c.2 del D.Lgs. n. 39/93 29 Appendice 2 SCHEDE PROGETTI 2016/2017 Denominazione progetto 01 - Mestiere Genitore per le Pari Opportunità Me-Ge-‐PO Durata annuale Referente del progetto: Eugenia Anfossi Priorità RAV cui si riferisce Traguardo di risultato RAV - Obiettivo di processo RAV Altre priorità Situazione su cui interviene Atto di Indirizzo: commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): -contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva -sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri; Il progetto ha come scuola capofila : IC Molassana . Si sviluppa in rete con la partecipazione di 2 Scuole della provincia di Imperia (Sanremo- Ventimiglia) 1 scuola di Modena, 1 scuola di Formia e altre 11, tra cui il nostro Istituto ,aderenti alla rete Sicurascuola. Mestiere Genitore è un progetto di attività laboratoriale per genitori affiancati da docenti esperti in facilitazione MNR. Nasce dal bisogno di aggregare i genitori coinvolgendoli per condividere percorsi e competenze e creare coerenza in ambito educativo tra ambiente scolastico , familiare e sociale e realizzare patti di corresponsabilità più autentici e consapevoli. Sin dalla Scuola dell’Infanzia appare pregnante la necessità di ridurre la tendenza dei genitori all’arrendevolezza per favorire invece autorevolezza e dialogo, caratteristiche delle nostre scuolecomunità dialoganti. Finalità: Prevenire il disagio dei genitori rispetto a discriminazioni, intolleranza, violenza scolastica, isolamento in cui possono incorrere i figli. È un percorso di riflessione, ascolto e rispetto: si prende coscienza delle dinamiche in atto; si risponde all’esigenza di attenzione; si favorisce l’affermarsi di comportamenti volti a comporre conflitti, a valorizzare le differenze, a costruire identità individuale e sociale, rifuggendo stereotipi di genere, omofobia. 30 Obiettivi: si condividono quelli definiti nel progetto generale. In particolare per la nostra scuola : E’ un’occasione che vede la scuola, aperta anche ad enti del territorio, cimentarsi nelle tematiche della cultura delle Pari Opportunità. Un’occasione di accoglienza e condivisione con i genitori, per offrire loro momenti di confronto nel “mestiere” difficile che compete loro, per far sentire la scuola come luogo sicuro, dove si possono condividere idee ed esperienze, dove si possono aprire orizzonti inesplorati, attutire le tensioni, prevenire le discriminazioni, praticare modalità di ascolto, dialogo e riflessione già in uso in alcune classi tra gli studenti (es.: la pratica MNR - Metodologia della narrazione e della Riflessione). Attività previste Il nostro Istituto è abbinato a IC Voltri 1 possono partecipare per i due Istituti 30 /40 genitori, quindi noi possiamo inserirvi 15 massimo 20 genitori rappresentativi dei diversi gradi di scuola. Verranno realizzati 6 laboratori a scadenza mensile da ottobre/novembre 2016 ad aprile 2017. Sono previsti: 1 incontro di presentazione, seguito da 5 focus group di 2 ore ciascuno, facilitati da docenti esperti MNR Risorse finanziarie Nessuna in quanto il progetto risulta finanziato “Con nota prot. n. necessarie 3247 del 13 aprile u.s.,” il MIUR ha comunicato la valutazione positiva del progetto Me.Ge.PO. (Mestiere Genitore per le Pari Opportunità) progetto vincitore dell’avviso pubblico MIUR-‐DPO-‐ UNAR DEL 25 NOVEMBRE 2014, al quale partecipa il nostro Istituto. Risorse umane (ore) Le insegnanti coinvolte nel progetto parteciperanno all’attività fuori dall’orario di servizio Altre risorse necessarie (già Aula provvista di LIM esistenti) Indicatori utilizzati per il Numero delle adesioni al progetto da parte dei genitori del monitoraggio nostro Istituto Continuità e partecipazione ai laboratori Ulteriori indicatori vedasi progetto generale Stati di avanzamento Workshop di coordinamento e confronto tra i laboratori MeGe-PO attivati Applicazione di protocollo di osservazione e monitoraggio MNR ad ogni sessione laboratoriale Valori / situazione attesi Prevenire il disagio dei genitori rispetto a discriminazioni, (rispetto alla situazione su intolleranze, violenza scolastica isolamento in cui possono incorrere i cui si interviene) figli . Favorire l'affermarsi di comportamenti volti a comporre conflitti, valorizzare differenze, costruire identità individuale e sociale rifuggendo stereotipi. 31 Data e firma 15/10/2016 Denominazione progetto 02- ITApiù referente del progetto: Raffaella Sarperi durata triennale Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% . Attivare interventi di alfabetizzazione (insegnamento dell'italiano come L2 ) per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione, dove necessari e di rinforzo per l’utenza disagiata Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana. Nel RAV è emerso un forte gap fra i livelli di apprendimento degli alunni stranieri rispetto agli altri alunni e soprattutto esiti peggiori negli alunni di seconda generazione rispetto agli alunni di prima generazione. Si vogliono, pertanto, attivare interventi che consentano non solo una alfabetizzazione primaria, che permetta agli alunni di usare la lingua italiana come strumento di comunicazione per la vita quotidiana, ma anche una alfabetizzazione culturale che consenta agli alunni stranieri, anche se non possono essere seguiti a casa dalle famiglie, di accedere ad una preparazione che consenta loro di affrontare l’approfondimento disciplinare e lo studio. Si ritiene necessario offrire ore di insegnamento di lingua italiana come L2 ai nostri alunni stranieri di recente immigrazione e a quegli alunni che ancora necessitano di una maggiore comprensione della nostra lingua per : -incrementare le ore dedicate alla conoscenza e comprensione della lingua italiana; -aiutare gli alunni a superare situazioni di disagio legate all’inserimento nel nuovo contesto; -favorire l’apprendimento e migliorare le competenze nella lingua orale e scritta, nella lingua come strumento di comunicazione e in funzione dello studio; -contrastare la dispersione scolastica. Si formeranno gruppi di lavoro in base all'età degli alunni e alle singole difficoltà. Il progetto si rivolge agli alunni stranieri di tutto l'I.C. per un totale di 121 alunni così suddivisi: 32 secondaria di primo grado, 70 primaria (22 plesso Thouar, 15 plesso Villini, 33 plesso Montanella), 19 Priorità RAV cui si riferisce Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Eugenia Anfossi 32 infanzia. L'attività verrà svolta per tutto l'anno scolastico. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Docenti di Potenziamento Primaria; è previsto anche un intervento di 2/ 4 ore per alunni della scuola secondaria di primo grado in orario extra curricolare. Altre risorse necessarie Sussidi mirati per l’insegnamento dell’italiano come L2,,vocabolari, LIM,eventuale collaborazione con mediatore culturale Indicatori utilizzati -Livello di apprendimento della lingua italiana; Livello di integrazione raggiunta dagli alunni nella classe e superamento delle situazioni di disagio; Partecipazione e coinvolgimento degli alunni; Per la scuola secondaria di primo grado anche continuità nel percorso di studi e conseguimento del titolo di studio di scuola secondaria I^; Previste verifiche mirate in ingresso ed in itinere, nel gruppo e in classe e analisi prove standardizzate. Stati di avanzamento Alla fine dell’anno scolastico 2016/2017 ci si attende che vengano superate alcune situazioni di disagio legate alle difficoltà di comprensione della lingua italiana e di inserimento nel nuovo contesto. In particolare ci si attende che almeno il 10% degli alunni sottoposti a intervento raggiungano risultati positivi nelle prove di verifica. Vedasi anche Piano di Miglioramento. Valori / situazione attesi Migliorando la comprensione della lingua italiana, ci si attende che migliorino la capacità di apprendimento e che si abbia riscontro di ciò negli esiti delle prove standardizzate degli alunni stranieri di prima e seconda generazione a maggio 2019; altresì si auspica che diminuisca la dispersione scolastica dopo il triennio di scuola secondaria di primo grado. Vedasi anche Piano di Miglioramento. Data e firma 10 ottobre 2016 Raffaella Sarperi Denominazione progetto Priorità RAV cui si riferisce 03 SOLIDALPRA’ Durata annuale Referente Sarperi - Traguardo di risultato RAV - Obiettivo di processo RAV - Altre priorità -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; -sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva 33 e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri. Situazione su cui interviene Il nostro Istituto è gemellato con la scuola di Yirol dall’anno 2002. Si è pensato, pertanto, di proseguire l’azione di solidarietà anche per il presente a.s., attraverso l’allestimento di un mercatino/lotteria nel periodo natalizio a scopo benefico. La raccolta di denaro sarà destinata alla scuola di Yirol. Il nostro Istituto, collaborando con l’Associazione “Music for Peace”, aderisce ad un progetto di cooperazione e solidarietà internazionale attuato dal Comune di Genova. Tale progetto prevede la partecipazione di Istituti Scolastici del territorio. L’Associazione sopracitata svolge attività didattiche sui Diritti e sulle Libertà fondamentali dell’uomo, presso la sua sede di via Balleydier 60. Attività previste Gli alunni e lei insegnanti del plesso Thouar/Villini durante il mese di novembre, si dedicheranno alla produzione di oggetti da esporre e vendere al mercatino di Natale a scopo benefico (plesso Thouar), tramite lotteria (plesso Villini). L’incontro avrà una durata di 2 ore. Una prima parte sarà dedicata alla riflessione/informazione sulle condizioni di una parte del Mondo per prendere coscienza delle diverse opportunità e risorse. Nella seconda parte gli alunni visiteranno il magazzino di Solidarbus dove verranno realizzati dai bambini pacchi famiglia o kit scolastici da inviare alle popolazioni disagiate. Nel mese di maggio verrà creato presso il plesso scolastico un punto di raccolta di generi alimentari, medicinali, cancelleria Risorse finanziarie Non necessarie necessarie Risorse umane (ore) Non necessarie Altre risorse necessarie (già esistenti) Indicatori utilizzati per il monitoraggio - Validità delle attività proposte Coinvolgimento degli alunni e delle famiglie - Verifica raccolta a favore delle popolazioni disagiate Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze degli alunni in cittadinanza e (rispetto alla situazione su nell’’area socio-affettiva cui si interviene) 14/10/2016 Raffaella Sarperi Denominazione - referente 04 Prevenzione della dispersione scolastica e promozione del 34 progetto – durata (annuale successo formativo/Progetto recupero Thouar/Villini o triennale) referente Livia Catalano durata triennale Priorità cui si riferisce Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi Traguardo di risultato Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% Obiettivo di processo Potenziare la continuità infanzia/primaria concordando interventi e collaborazione anche con la scuola comunale dell'infanzia Altre priorità -innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno; -contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; -prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; -potenziamento della continuità tra ordini di scuola. Situazione su cui interviene Il progetto è stato già avviato nel 2015/2016, si sono ottenuti risultati positivi relativi al benessere degli alunni in seguito all'effettuazione dei focus MNR; ciò ha facilitato anche il confronto fra i docenti dei due ordini di scuola, ha coinvolto i genitori nel passaggio infanzia/primaria e ha chiarito le criticità presenti in alcune classi. Si ritiene pertanto necessario continuare l'intervento sia nel momento del passaggio fra gli ordini di scuola sia nelle singole classi, quando utile, in quanto si sono moltiplicate nelle stesse le problematiche relazionali e comportamentali che ostacolano l'azione didattica e in molte classi vi sono alunni che non riescono a partecipare pienamente alla vita della classe perché si autoescludono per problemi personali o familiari non riconducibili a disabilità o a disturbi specifici dell'apprendimento. Dal punto di vista dell'apprendimento è importante progettare azioni nei confronti degli alunni che, per vari motivi, risultano senza certificazione ma non riescono a raggiungere gli obiettivi minimi di apprendimento, usando didattiche innovative e laboratoriali. In riferimento alle problematiche relazionali ci si pone l'obiettivo di stabilire relazioni positive fra i pari e con gli adulti di riferimento. In rapporto ai problemi personali e familiari ci si pone l'obiettivo di rafforzare la capacità di attenzione, concentrazione e di autocontrollo. 35 In riferimento ai problemi di apprendimento, ci si pone l'obiettivo di aumentare l'autonomia operativa per poter raggiungere gli obiettivi minimi. Attività e periodo di In relazione alle tre tipologie di intervento prefigurate si diversificano attuazione previsti le attività in questo modo: 1)Si propone la Metodologia della Narrazione e della Riflessione per intervenire sia in continuità fra gli ordini di scuola sia nelle classi in cui è necessario costruire un clima relazionale positivo in cui gli alunni “stiano bene a scuola” migliorando le relazioni sociali con i coetanei, con gli adulti e tra adulti. Questo intervento specifico si interfaccia con l'intervento nel passaggio Emma Valle/Thouar (vedi progetto “Insieme per crescere”). 2)Altro intervento specifico già pianificato, quello nelle classi seconde dei Villini in cui interverranno come esperti MNR docenti interni formati, che si scambieranno con il docente di potenziamento sul Progetto. Verranno in seguito organizzati gli altri interventi in seguito alle richieste delle varie classi. 3)Si propongono interventi di recupero a piccoli gruppi, in cui ci sia anche lo spazio per l'interazione uno ad uno, che permettano di attivare strategie che valorizzino gli alunni, incrementino l’autostima e sviluppino positive relazioni interpersonali, anche attraverso il reciproco aiuto nella gestione delle attività organizzate. Si propone una didattica laboratoriale, lavori di gruppo, uso della potenzialità dell'interazione fra pari, esperienze concrete per modellizzare significati costruendo i concetti disciplinari; migliorare i risultati di apprendimento soprattutto per Italiano e Matematica, attraverso le attività proposte; sviluppare strategie per potenziare le abilità logiche degli alunni, anche attraverso giochi strutturati; far acquisire gradualmente un efficace metodo di studio e una buona autonomia di lavoro a casa. Le attività del progetto verranno svolte da novembre a maggio. Il progetto coinvolge i plessi Thouar/Villini (con la possibilità di estendere l'intervento MNR agli altri plessi se ci fossero richieste). Le attività verranno svolte nelle classi, nei laboratori delle scuole e negli spazi esterni dei plessi. Lo svolgimento avverrà durante l'orario scolastico. Si prevedono attività frontali, piccoli gruppi (anche di classi diverse), momenti di interazione individuale. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) Docente Potenziamento posto comune Scuola Primaria (che nel caso dei focus MNR va a sostituire il docente esperto MNR che effettua 36 l'attività) + 10 ore FIS Altre risorse necessarie Laboratori e LIM presenti nei plessi in cui si attuano gli interventi Indicatori utilizzati Per le prime due tipologie di intervento del progetto “Prevenzione della dispersione scolastica e promozione del successo formativo” ,si effettuerà un monitoraggio (utilizzando vari strumenti: sociogramma, sbobinature discussioni, ecc.) con confronto, nella restituzione finale, con i docenti di classe e, se possibile, con i genitori delle classi coinvolte. Per la terza tipologia di intervento si farà riferimento agli esiti nelle verifiche intermedie (che serviranno per impostare eventuali variazioni dell’azione didattica) e finali delle rispettive classi in cui gli alunni sono inseriti. In particolare si considereranno i seguenti indicatori: - interventi nelle conversazioni e nel lavoro di gruppo - autonomia nella gestione delle consegne operative - estrazione di informazioni da un testo e esposizione del contenuto; -autonomia nella scrittura autonoma: costruzione corretta della frase, collegamento corretto fra le frasi nel periodo, diminuzione degli errori ortografici -costruzione corretta di conte e di algoritmi in attività di allenamento -interpretazione del testo che rappresenta una situazione problematica del problema - controllo nella risoluzione di situazioni problematiche A maggio 2017 ci si aspetta una diminuzione del 10% del livello di disagio evidenziato nel monitoraggio di inizio anno. Per gli interventi sugli apprendimenti ci si aspetta almeno un uguale incremento percentuale del numero di alunni, su cui è stato attuato l'intervento, che ottengono risultati positivi nelle prove di verifica relativamente agli indicatori considerati. Per gli interventi MNR , a inizio del successivo anno scolastico, si monitorerà che si siano formate classi omogenee (prima primaria e prima secondaria) e che vi sia una minore discontinuità nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Ugualmente si rileverà il cambiamento delle relazioni e il risvolto sull'apprendimento. Per gli interventi sugli apprendimenti, a maggio 2019 ci si attende un miglioramento negli esiti delle prove standardizzate (traguardo di risultato posto nel RAV). Revisione del progetto triennale (già presentato il 20 dicembre 2016) del 23 ottobre 2016. referente: Catalano Livia Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Data e firma 37 Denominazione - referenti 05 SCUOLA INTEGRATA E INTEGRANTE progetto – durata (annuale Referenti di progetto :Prof.ssa Costantino Carmela e Prof.ssa Pedullà o triennale) Simona Durata Triennale Priorità RAV Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC. Altre priorità/ obiettivi Rafforzare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con formativi bisogni educativi speciali; Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno; Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; Prevenire e contrastare la dispersione scolastica; Prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e di bullismo. Situazione su cui interviene Il progetto “Scuola Integrata e integrante” è rivolto agli alunni della scuola secondaria BES, e con DSA, e/o in generale a quegli allievi che possono manifestare un disagio che costituisca un ostacolo all’interno del loro percorso di apprendimento. La scuola, infatti, nell’ambito della sua autonomia scolastica, si pone come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale degli alunni, intesa come sperimentazione di percorsi formativi individuali sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascun alunno attraverso azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo formale della scuola e quello informale della vita quotidiana. Obiettivi Favorire la motivazione all’agire didattico Accrescere l’autostima personale Sviluppare le potenzialità individuali Finalità Co-costruzione del percorso di apprendimento: sviluppare un sé consapevole rispetto al saper essere e al saper fare attraverso una didattica laboratoriale improntata al problem-solving e condurre gli allievi alla scoperta delle proprie risorse. Migliorare l’interazione con in compagni nelle attività libere e strutturate, l’autocontrollo e le capacità di gestire e accettare i propri stati emozionali. Attività e periodo di Svolgimento 38 attuazione previsti Il progetto intende strutturarsi a partire dall’anno scolastico 2016 – 2017, in tre fasi principali: - Conoscenza degli allievi e dei loro bisogni; - Co-costruzione del percorso in base a quanto emerso; 3)Realizzazione di elaborati didattici individualizzati Laboratori Attività di ricerca Laboratorio creativo Digital Story Telling Attività di biblioteca Workshop con oggetti di modernariato (vedasi allegato che segue) Musicoterapia Obiettivi Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: Migliorare le capacità di concentrazione Sviluppare le competenze relazionali e sociali Favorire l’espressione di sé e dei propri bisogni Rafforzare l’autonomia e l’autostima Aumentare la motivazione al sapere e al fare Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo Relazionarsi in modo positivo con adulti e compagni Risorse finanziarie Costi per acquisto dei seguenti materiali : necessarie risme per fotocopie – risme di carta anche fotografica – materiale di cancelleria Risorse umane (ore) Docenti dell’organico di potenziamento (Pedullà, Costantino, Bruzzone) 20 ore aggiuntive e 15 ore funzionali (Zelo per laboratorio workshop) Altre risorse necessarie Attrezzature eventualmente necessarie: LIM Pc portatili Stampante a colori Spazi adeguati ad attività con singoli o piccoli gruppi (aule disponibili dei plessi scolastici) Indicatori utilizzati I docenti esprimeranno una valutazione tramite schede di monitoraggio periodico in linea con il cronoprogramma delle attività proposte, dando un feedback relativamente a rendimento, motivazione, autostima e autoefficacia degli allievi. Stati di avanzamento In raccordo con il consiglio di classe, verificare il raggiungimento di standard di miglioramento degli apprendimenti, relazioni , comportamento, motivazione, autostima e auto efficacia 39 relativamente agli alunni coinvolti nelle attività Risultati attesi Maggiore coinvolgimento e quindi integrazione e benessere nel contesto scolastico da parte degli allievi. 16.10.2016 Prof.ssa Costantino Carmela e Prof.ssa Pedullà Simona Data e firma PROGETTO “TECNO-VINTAGE” allegato del Progetto “Scuola Integrata e Integrante” Denominazion PROGETTO “Tecno-vintage” e progetto Durata annuale Referente : Zelo Priorità RAV cui si riferisce Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC. Altre priorità innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno; - contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; - realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva - potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; - sviluppo delle competenze in materia di educazione ambientale e sviluppo ecosostenibile; Nella società odierna si assiste spesso, soprattutto nei giovani, ad un utilizzo spesso compulsivo delle nuove tecnologie (console, computer, tablet ma soprattutto smartphone) e la nuova frontiera comunicativa rappresentata dal web ha di fatto creato mondi comunicativi virtuali (pensiamo soprattutto ai social network e ad alcune applicazioni come WhatsApp) che sostituiscono - per molti ragazzi e in svariati contesti la comunicazione in presenza. La fruizione di determinate tecnologie di massa spesso avviene quindi in maniera inconsapevole e passiva, in mancanza di conoscenze che porterebbero a riflettere in maniera più critica sulle opportunità ma anche sui limiti degli strumenti comunicativi moderni; inoltre la facilità con cui attualmente effettuiamo fotografie o riprese video con il nostro inseparabile smartphone ci fa spesso dimenticare come queste tecnologie si siano enormemente evolute nel corso di quasi due secoli dalla loro invenzione. - Situazione su cui interviene 40 Analogo discorso si può fare per le tecnologie legate ai sistemi di riproduzione audio: dai primi fonografi ai dischi in vinile per passare alle cassette audio e all’attuale mp3… Pur giudicando questi processi evolutivi inevitabili, il presente progetto si pone lo scopo di offrire agli studenti una maggiore comprensione degli strumenti che la tecnologia attuale mette loro a disposizione, riflettendo sull’evoluzione degli stessi nel tempo, cercando di ricostruire la “storia” di ogni oggetto preso in esame sia attraverso la raccolta e la selezione di materiali (immagini, testi, filmati, testimonianze, ecc.) sia attraverso la raccolta di reperti storici (es. vecchie macchine fotografiche, cineprese, giradischi, lettori di audio e videocassette, vecchie console da gioco e/o personal computer, ecc.). Vengono ipotizzati i seguenti filoni di ricerca: - La ripresa fotografica: dai primi dagherrotipi alla fotografia digitale - La storia dei dispositivi di riproduzione audio: dal fonografo di Edison all’mp3 - Dai fratelli Lumiere ad oggi: macchine da presa, telecamere, videocamere, ecc. di altri tempi - Dagli albori dell’informatica ad oggi: dai primi calcolatori (ENIAC, EDVAC, ecc.) ai moderni PC portatili, la rivoluzione di internet Si intende coinvolgere un piccolo gruppo di alunni con B.E.S, preferibilmente delle classi terze, che evidenzia difficoltà a seguire le lezioni in classe e che potrebbe trovare in questo lavoro di ricerca stimoli e motivazione all’impegno scolastico. Vengono ipotizzati due produzioni finali, alternative tra loro: Realizzazione presso i locali della scuola di una mostra di oggetti tecnologici vintage (macchine fotografiche e cineprese antiche, vecchi apparecchi riproduttori come giradischi, mangiacassette, ecc., prime console da gioco e computer anni 80-90’) corredata da schede testuali e visive informative…. Realizzazione di un sito web che raccolga in maniera organizzata tutto ciò che è stato oggetto di indagine Il progetto si rivolge ad alunni con Bisogni Educativi Speciali delle classi terze, eventualmente anche in preparazione all’esame di Stato. Si prevede di svolgerlo in orario curricolare (nel caso si opti per la realizzazione di un sito web) e/o extracurricolare (nel caso si optasse per la realizzazione di una mostra). Attività previste Prima fase: novembre/febbraio (10h) 1. Illustrazione degli scopi del progetto agli studenti, proposizione delle fasi di lavoro e dei risultati attesi 2. Scelta di uno/due filoni di ricerca tra quelli proposti 3. Inizio lavoro di ricerca sul web con compiti individuali o a coppie, salvataggio materiali e successiva analisi degli stessi attraverso momenti di discussione di gruppo; a questo scopo verrà utilizzata la presente sitografia: a. http://www.ictblog.it/index.php?/categories/19-Tecno-vintage b. https://www.nikonschool.it/corso-breve-storia-fotografia/1839.php c. http://www.notitiae.info/2011/12/10/storia-e-tecnica-della-ripresa-video- 41 Risorse finanziarie necessarie cineprese-telecamere-videocamere-analogiche-e-digitali/ d. http://online.ibc.regione.emiliaromagna.it/I/libri/pdf/900_2007/crono_STORIA_RIPRODUZIONE_DEL_SU ONO.pdf e. http://www.storiadellinformatica.it/ f. http://www.cs.unibo.it/casadei/poster/1.pdf g. http://www2.unipr.it/~musica/Prof.%20Capra%20%20Dispensa_2009.pdf Seconda fase: febbraio/maggio (10h) 4. Organizzazione materiale prodotto per la realizzazione della mostra di fine anno (con tutte le problematiche connesse cioè: sistemazione degli oggetti raccolti, preparazione dei supporti informatici e cartacei necessari alla descrizione degli oggetti raccolti, individuazione di un luogo adatto alla loro custodia, individuazione degli spazi espositivi, ecc.) 5. Creazione ed implementazione di un sito web dedicato, utilizzando programmi gratuiti online (es. jimdo, weebly e simili), dove raccogliere ed organizzare tutto il materiale prodotto (immagini, video, testi, ecc.) - Risorse umane (ore) FONDI ZONA A RISCHIO/FIS (20 ore frontali più 15 ore funzionali) Altre risorse necessarie (già esistenti) Verranno utilizzate le seguenti strumentazioni già presenti a scuola: LIM (2° piano) Laboratorio di informatica Sala multimediale (2° piano) dotata di tablet-pc) La raccolta degli oggetti tecnologici d’epoca potrà avvenire attraverso diversi canali: materiale in possesso dei docenti messo a disposizione a titolo gratuito eventuale materiale messo a disposizione dalle famiglie degli studenti, magari anche con il coinvolgimento diretto di genitori o di nonni/e collezionisti Il monitoraggio avverrà sia attraverso la valutazione del grado di impegno e di coinvolgimento dimostrato da ogni singolo alunno nelle diverse fasi del progetto, sia attraverso questionari intermedi di verifica delle conoscenze (da svolgere prevalentemente online). Strumento di verifica finale sarà rappresentato dal colloquio d’esame a giugno, dove gli studenti potranno avere l’occasione di illustrare alla commissione il percorso seguito. Indicatori utilizzati per il monitoraggio Valori / situazione attesi (rispetto alla situazione su cui si Si fa riferimento al Progetto Scuola integrata e integrante di cui questo progetto è un allegato 42 interviene) Data e Firma Prof. Marco Zelo 43 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo (event.) Obiettivo (event.) 06 Recupero e sostegno al disagio (scuola a rischio) – scuola dell’infanzia Referente: Canepa Daniela Durata: triennale Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. di risultato Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% di processo Attivare interventi di alfabetizzazione per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione, dove necessari, e di rinforzo per l'utenza disagiata Altre priorità (eventuale) -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; - contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; - prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; - sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri. Situazione su cui interviene Alcuni bambini non riescono a fronteggiare positivamente il normale ambiente di classe senza l'aiuto aggiuntivo dell'insegnante. Il progetto cerca di dare una risposta al bisogno di gestire le proprie emozioni, di esprimersi correttamente, di confrontarsi con gli altri nel pieno reciproco rispetto, osservando le regole della vita civile in condivisione e collaborazione. Il progetto si pone come obiettivo quello di favorire i rapporti relazionali per una migliore integrazione nel gruppo e nella sezione. Attività previste Il percorso didattico prevede attività in un giorno a settimana, mantenendo l'aspetto ludico, ma con un coinvolgimento attivo dei bambini in giochi psicomotori, giochi strutturati, attività graficopittoriche, giochi strutturati, attività grafico pittoriche e manipolative. Risorse finanziarie / necessarie Risorse umane (ore) / area Si richiedono 10 ore aggiuntive con alunni per l' insegnante che svolgerà il progetto in orario aggiuntivo (FIS) o un'ora settimanale del potenziamento (scuola primaria di riferimento) in quanto l'intervento è configurabile nell'ottica di un intervento di continuità. Altre risorse necessarie / Indicatori utilizzati Vi sono 15 bambini delle quattro sezioni dell'Infanzia che presentano 44 Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Data e firma Denominazione progetto Priorità cui si riferisce problemi linguistici e di comportamento. Con questo progetto,si cerca di rilevare i disagi di ognuno per intervenire adeguatamente dapprima nel piccolo gruppo ed in seguito nella sezione. La valutazione rappresenta un'attività di verifica e di rilevamento dei bisogni funzionale alla riprogettazione futura. Quindi di volta in volta verranno approntati strumenti e modalità per procedere agli adeguamenti dei percorsi progettati per il raggiungimento degli obiettivi previsti considerando pertanto i seguenti indicatori: - uso della lingua per esplicitare il vissuto quotidiano, trasmettere le proprie emozioni e organizzare le proprie azioni - controllo delle emozioni - sviluppo delle relazioni con i pari - sviluppo delle relazioni con gli adulti Ci si attende che l'intervento didattico potenzi la capacità del bambino di costruire relazioni positive e inclusive sia nel piccolo gruppo che nel grande gruppo classe. In particolare a maggio 2017 si prevede che siano integrati positivamente nel gruppo-classe. L'aspettativa finale è che i bambini assumano atteggiamenti adeguati, riescano a superare i conflitti in modo positivo, seguano con attenzione le attività che le insegnanti predispongono. In particolare a maggio 2019 ci si aspetta che riescano a portare a termine le consegne date dalle insegnanti e a raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento delle unità didattiche. 16 Ottobre 2016 Daniela Canepa 07 Progetto di “Espressione corporea” Referenti: Bruzzone e Langella Non si riferisce esplicitamente al R.A.V. Traguardo di risultato -----------(event.) Obiettivo di processo -----------(event.) Altre priorità (eventuale) Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo. Situazione su cui interviene L'attività è volta a promuovere il rispetto per sé e per gli altri, a valorizzare il vissuto individuale, le emozioni, le conoscenze e i valori che fanno parte della biografia personale , la coesione del gruppo. Attività previste Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio extra quotidiano che permetta ai bambini e alle insegnanti di condividere momenti di “messa in gioco” del corpo in percorsi espressivi psico-senso-motori, finalizzati alla conquista di sé e a migliorare la relazione con l'altro. 45 L'attività è volta a promuovere il rispetto per sé e per gli altri, a valorizzare il vissuto individuale, le emozioni, le conoscenze e i valori che fanno parte della biografia personale, la coesione di gruppo. Il progetto si rivolge ai bambini di 5 anni delle sezioni presenti nel plesso. Le attività di laboratorio, si svolgeranno nell'aula di psicomotricità a cadenza settimanale e i bambini verranno suddivisi in due gruppi (max 15 bambini). finanziarie ------------- Risorse necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Data e firma Denominazione progetto Docenti fuori dall'orario di servizio: n° 10 ore Bruzzone, n° 10 ore Langella o utilizzo di 2 ore alla settimana del docente di potenziamento della scuola primaria di riferimento in quanto progetto riferibile alla continuità. -------------Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche sulle risposte dei bambini alle attività proposte in relazione alla parte espressivo-emozionale e alla parte psico-motoria; sarà compilato un “diario di bordo”. In particolare ci riferirà all'evoluzione, nel corso del progetto, delle risposte dei bambini in relazione a: -riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti; -rappresentare il corpo fermo e in movimento; -conoscere e condividere spazi, oggetti e giochi; -sviluppare immaginazione e fantasia attraverso il movimento; -migliorare la coesione di gruppo. Alla fine dell'anno scolastico 2016-17, ci si attende che i partecipanti abbiano migliorato la propria consapevolezza corporea e implementato la comunicazione del proprio vissuto. Il livello di miglioramento sarà desunto dalla lettura del “diario di bordo” in relazione agli indicatori suesposti. Alla fine del triennio (maggio 2019) ci si aspetta che gli alunni abbiano raggiunto miglioramenti in almeno tre degli indicatori considerati. 29 Settembre 2016 Eugenia Bruzzone Angela Langella Priorità RAV cui si riferisce 08 Progetto Natale insieme (progetto scuola a rischio) Referente: responsabile di plesso Cristiana Androni Durata triennale - Traguardo di risultato RAV - Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove 46 presenti. Altre priorità Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva. Situazione su cui interviene Il plesso ha un'utenza molto eterogenea per la presenza di alunni di diversa estrazione socio-culturale e sono presenti bambini con difficoltà relazionali anche importanti. La proposta di laboratori a classi aperte è quindi finalizzata a favorire: - una migliore integrazione e interazione nel gruppo promuovendo anche la collaborazione tra bambini di classi diverse (prime e seconde); - un miglioramento nelle relazioni, con l’accettazione di compagni diversi da quelli del gruppo classe e di una guida diversa da quella abituale; - l'acquisizione di un atteggiamento responsabile e propositivo negli alunni soprattutto più grandi, cioè negli alunni delle seconde che si devono sentire “guida” per i più piccoli; - un miglioramento nell'espressione e nella comprensione della lingua italiana per gli alunni che hanno difficoltà; - lo sviluppo della motricità fine, in particolare per i bambini più piccoli; - la progressiva interiorizzazione del concetto di solidarietà nei confronti di realtà meno fortunate e conseguentemente il desiderio di riuscire ad apportare il proprio aiuto, anche con gesti semplici. Attività previste Il progetto si concretizzerà nella realizzazione di semplici manufatti da utilizzare nella pesca di beneficenza che sarà allestita in occasione del Natale. Durata: mesi di novembre e dicembre (indicativamente due momenti di attività della durata minima di due ore ciascuno + attività individualizzata con ciascun alunno per la confezione finale). Gli alunni verranno divisi in gruppi eterogenei guidati ciascuno da 2 insegnanti (1 in orario di servizio, l'altra in ore aggiuntive). Verrà organizzato a classi aperte, per un totale di quattro gruppi, ciascuno guidato da due insegnanti. Risorse finanziarie Acquisto del materiale necessario per la preparazione dei manufatti necessarie (stoffe, vasetti, pitture per tessuti). Risorse umane (ore) Ore aggiuntive dei docenti: si prevedono 10 ore aggiuntive FONDI ZONA A RISCHIO. Altre risorse necessarie (già Aule e laboratori del plesso per lo svolgimento delle attività di esistenti) preparazione dei manufatti. Per l’allestimento della pesca si propone l’utilizzo delle sale mensa del plesso Villini, al momento non utilizzate, se il plesso Villini fosse ancora impraticabile nel mese di dicembre. 47 Indicatori utilizzati per il Indicatori qualitativi: monitoraggio • motivazione; • socializzazione; • collaborazione tra pari e con insegnanti diversi da quelli di riferimento; • conoscenza e interiorizzazione di modelli di comportamento positivi; • accettazione delle diversità. Per misurare il livello di raggiungimento si rileverà la presenza/assenza in relazione agli indicatori qualitativi elencati sopra. Stati di avanzamento Ogni anno si considererà il livello di avanzamento soprattutto dell'indicatore relativo alla socializzazione, alla responsabilizzazione e all’integrazione. Valori / situazione attesi Alla fine del percorso triennale (maggio 2019) ci si attende che gli (rispetto alla situazione su alunni abbiano sviluppato un atteggiamento positivo verso cui si interviene) l'ambiente scolastico, perfezionando sempre più gli indicatori della sezione “stati di avanzamento”, in modo da prepararsi ad affrontare anche il successivo ordine di scuola con serenità e responsabilità. Data e firma 14 ottobre 2016 Cristiana Androni Denominazione progetto Priorità RAV cui si riferisce Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV 09 PASSO PASSO, POCO A POCO Progetto recupero Montanella Referenti: Lombardo-Tollari durata triennale Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% Inclusione e differenziazione Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.),anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove presenti Attivare interventi di alfabetizzazione per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione, dove necessari, e di rinforzo per l'utenza disagiata 48 Potenziare la continuità infanzia/primaria concordando interventi e collaborazione anche con la scuola comunale dell'infanzia Altre priorità Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi speciali Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli alunni in difficoltà con DSA e BES (si fa riferimento alla documentazione specifica e al PDP) del plesso di scuola primaria “Montanella” (riferimento ai dati raccolti dalla FS al disagio). L’intervento mirerà al recupero e al potenziamento dell’inclusione scolastica, al consolidamento del percorso formativo degli alunni con diverse difficoltà, al miglioramento degli esiti di apprendimento, all’innalzamento del livello di istruzione e delle competenze nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno. Attività previste Nell’anno scolastico 2016/2017 le attività si svolgeranno presumibilmente da ottobre /novembre a giugno e riguarderanno l’educazione all’ascolto, la comprensione di consegne ed istruzioni, la lettura e la comprensione del testo, l’utilizzo consapevole del lessico, l’ortografia della lingua italiana, il supporto dell’area logicomatematica. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) Docente potenziamento posto comune scuola primaria. L’intervento educativo-didattico sarà altresì portato avanti dalle insegnanti di classe durante le ore di compresenza in ciascuna classe prevedendo anche gruppi di alunni di classi parallele. Altre risorse necessarie (già Risorse esistenti: materiale di facile consumo, libri, LIM, aula esistenti) informatica. Indicatori utilizzati Di seguito il dettaglio di alcuni obiettivi e degli indicatori utilizzati: -dimostra interesse ed attenzione per ciò che insegnanti e compagni comunicano in diverse situazioni-→ analisi qualitativa delle modalità di intervento nelle conversazioni e nel lavoro di gruppo -comprende consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche-→ autonomia nella gestione delle consegne operative -legge e comprende un testo-→ estrazione di informazioni da un testo letto; esposizione del contenuto di un testo; -conosce ed applica le principali regole ortografiche-→ diminuzione degli errori ortografici sotto dettatura e nella scrittura autonoma -opera con numeri e quantità-→ costruzione corretta di conte e di algoritmi in attività di allenamento e in riferimento alla risoluzione di 49 situazioni problematiche Stati di avanzamento Monitoraggio degli indicatori su elencati attraverso rilevazioni periodiche. A maggio del 2017 ci si attende un miglioramento delle performance degli alunni coinvolti nell'intervento in riferimento ad almeno tre indicatori. Valori / situazione attesi Innalzamento del livello di istruzione, potenziamento dell’inclusione (rispetto alla situazione su scolastica, attenuazione delle disuguaglianze socio-culturali, cui si interviene) realizzazione di un ambiente formativo volto al benessere degli alunni a scuola. A maggio del 2019 ci si attendono riscontri positivi per tali alunni in relazione al traguardo di risultato del RAV Data e firma 14/10/2016 Cecilia Tollari Federica Lombardo Denominazione progetto 10 BIBLIOTECA ASSAROTTI n.b. confluisce nel presente progetto il Cineforum e Laboratorio di Cinema e, in parte collegamento con ITApiù, alfabetizzazione per alunni stranieri della maestra Sarperi Referente Isabella Traverso durata triennale Priorità RAV cui si riferisce Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di (event.) competenza di almeno il 25% . Obiettivo di processo RAV Attivare interventi di alfabetizzazione (insegnamento dell'italiano (event.) come L2) per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione, dove necessari, e di rinforzo all’utenza disagiata Altre priorità/ obiettivi Contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali formativi favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, in particolare della lettura Situazione su cui interviene Vista l’assenza di biblioteche comunali nella zona dell'Istituto comprensivo, l'apertura della biblioteca “Assarotti” interviene in primo luogo per offrire opportunità agli alunni di tutto l’Istituto e in particolare della scuola secondaria. Ci si pone inoltre l’obiettivo di avviare il prestito all’utenza esterna, 50 Attività previste anche adulta, utilizzando le donazioni che abbiamo ricevuto ma anche diventando punto di riferimento territoriale del Sistema Bibliotecario Urbano, con la dirigente del quale si sono già avuti incontri tecnici, e utilizzando il loro catalogo in rete. La biblioteca è aperta ogni giovedì pomeriggio dell’anno scolastico dalle 14.30 alle 16.30. All’attività della biblioteca si affiancheranno, nello plesso Assarotti, negli stessi giorni ed orari, il Cineforum, il Laboratorio di Cinema e ITApiù (alfabetizzazione alunni stranieri delle secondaria, referente maestra Sarperi). Questi sono gli aspetti da implementare: acquisire l’uso delle due stanze adiacenti all’attuale locale della biblioteca, attualmente in uso al CUP di Pegli, per adeguare gli spazi al numero degli utenti e per poter collocare le nuove acquisizioni per adulti, frutto di donazione di privati, in una stanza separata da quella riservata ai libri per ragazzi ; dedicare fondi all’acquisto di libri, graphic novels, fumetti; acquistare almeno quattro laptops con relativi mouse (lo scorso marzo, avendo trovato un’offerta imperdibile, avevo portato all’Euronics una richiesta di acquisto compilata dalla segreteria, ma non ne ho più saputo nulla); acquistare un piccolo impianto stereo, per cui è già stato predisposto l’impianto elettrico; acquistare nuovi scaffali; acquistare reggilibri e portariviste (abbiamo acquisito molte riviste di Scienze, Geografia, Storia da privati) creare una biblioteca ben attrezzata, aperta all’utenza della scuola e al territorio lettura come piacere condivisione di letture presentazione di libri attraverso letture animate e recensioni sulla pagina facebook de Lo Spizzicalibro contatto diretto e incontri con autori di libri e professionisti dell’editoria per ragazzi creare momenti di aiuto allo studio, al di fuori delle dinamiche di classe creare momenti di studio cooperativo rendere la biblioteca un punto di riferimento culturale per il quartiere e un luogo di rifugio per quei ragazzi che, diversamente, passerebbero il pomeriggio a bighellonare avvicinare i genitori alla lettura ad alta voce 51 Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area presentazioni di libri lezioni di scrittura creativa incontri con rappresentanti dell’editoria per ragazzi Lo Spizzicalibro-facebook, con la pubblicazione delle recensioni dei ragazzi e delle attività della biblioteca conferenze su problemi del nostro tempo le attività legate alle “giornate di lettura ad alta voce”(Libriamoci) ad ottobre le attività legate a “ilmaggiodeilibri”, a maggio per l’acquisto di libri e un piccolo poster di Quentin Blake sul “GGG”: sterline 22.97 per libri e graphic novels, abbonamenti a pubblicazioni per ragazzi: 400 euro per scaffalature: esempio: libreria Billy Ikea bianca larghezza 160, altezza 200, euro 99.80 in questo momento per 4 laptops con relativi mouse almeno 1000 euro per un piccolo impianto stereo: 100 euro circa Qualora si vinca il bando sulle biblioteche smaterializzate, con i relativi fondi si potrebbero acquistare beni, attrezzature e servizi per la Biblioteca, ivi compresi gli arredi strettamente necessari all’adeguamento della Biblioteca. Biblioteca 150 ore nelle quali sono compresi: Cineforum : 15 ore (6 incontri da poco più di due ore al giovedì pomeriggio) esperto esterno Laboratorio di cinema: 10 ore circa di cui 4 da svolgersi nelle classi nell’orario curricolare – esperto esterno Ore docenti: A pagamento (si prevede di rivedere tali indicazioni in riferimento alle ore FIS a disposizione) 1. Traverso: 20 come referente biblioteca e 20 frontali fra biblioteca e cineforum (è necessario che un docente affianchi l’esterno) 2. Galmozzi 10 frontali 3. Gambino 10 frontali 4. Ravera 10 frontali Dall’orario di potenziamento: - Bruzzone 30 ore come potenziamento - De Crignis 30 ore come potenziamento Ore personale ausiliario: 50 ore per apertura/chiusura locali e sorveglianza nei giorni di 52 Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Data e firma apertura 25 per pulizia locali utilizzati per Biblioteca e Cineforum 15 per personale di segreteria per stampare le locandine ed eventuale collaborazione nell’organizzazione degli eventi e delle attività Ore gratuite da parte delle volontarie del Comitato Genitori (per catalogazione e gestione prestiti utenza esterna) Aledda Rita 12 ore Scarrozza Giosi 12 ore Monitoraggio dell’afflusso gradimento dell’utenza Alla fine dell’anno scolastico 2016/2017 ci si attende un incremento dell’utilizzo da parte dell’utenza, nella speranza di coinvolgere anche utenza esterna. Alla fine del triennio 2016/2019 ci si attende che l’afflusso dell’utenza rimanga costante o che sia ulteriormente incrementato. Genova, 13 ottobre 2016 Isabella Traverso Denominazione - referente 11 “INSIEME per CRESCERE” progetto – durata (annuale Continuità delle scuole primarie Thouar, Montanella con le scuole o triennale) dell’Infanzia Branega e Emma Valle e con le scuole secondarie di primo grado Assarotti e Villa Ratto – Insieme per crescere Referenti: Battisti – Androni – Volpara – Ravera – Gambino – Bottari Durata: triennale. Priorità cui si riferisce RAV Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25%. Obiettivo di processo RAV Potenziare la continuità infanzia/primaria/secondaria dell’Istituto Comprensivo, concordando interventi e collaborazione anche con la scuola comunale dell’Infanzia. Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie didattiche innovative Altre priorità Potenziamento delle attività di continuità e orientamento valorizzando la progettazione in verticale tra i docenti. Situazione su cui interviene Favorire un graduale passaggio fra i due ordini di scuola con la partecipazione alle attività del progetto. Creare momenti di condivisione tra gli alunni e i docenti nel 53 passaggio tra i vari ordini di scuola. Evitare la discontinuità tra infanzia, primaria e secondaria di primo grado, promuovendo attività per la conoscenza fra alunni e insegnanti, avviando un percorso di confronto sul piano metodologico tra ordini di scuola. Formare classi eterogenee al loro interno ed equilibrate fra loro Obiettivi per gli alunni : svolgere un'attività che li renda protagonisti di un percorso che coinvolge due ordini di scuola; conoscere da parte dei bambini degli ultimi anni dei due ordini di scuola dei futuri insegnanti; responsabilizzare i bambini della scuola primaria, poiché dovranno prendersi in carico e guidare i compagni più piccoli nell’attività proposta; sperimentare una socializzazione verticale da parte di tutti gli alunni; motivare gli alunni all’apprendimento; partecipare ai diversi laboratori; promuovere accoglienza, favorendo il benessere; conoscere le diverse modalità organizzative e di funzionamento dei diversi ordini di scuola; Obiettivi per i docenti: proseguire il percorso di continuità avviato l'anno scolastico precedente ed avviare un percorso di confronto sul piano metodologico. osservazione degli alunni in una situazione strutturata: il comportamento, sia nell’affrontare le consegne, sia nell’affrontare le relazioni con i pari e con gli adulti introdurre lo studio della L2 attraverso argomenti di civiltà, così da presentare ai ragazzi il paese di cui impareranno la lingua in modo divertente, motivandoli all’apprendimento: in particolare progetto funzionale alla scelta della seconda lingua straniera della professoressa Bottari Attività e periodo attuazione previsti di Gli incontri verranno proposti nel corso dell’anno scolastico a seconda delle attività. SCUOLA PRIMARIA VILLINI (classi prime) / INFANZIA EMMA VALLE (ultimo anno): Attività grafico-manuale con iniziative e proposte da “Impararte” che si possono concludere con un laboratorio a Palazzo Ducale. Si prevedono tre incontri, ognuno di due ore, 54 per ciascuna prima, suddivisa in due gruppi, con i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, anch’essi suddivisi in due gruppi per il completamento di ciascuna prima. L’attività di preparazione viene svolta nei locali della scuola Thouar, mentre il laboratorio a Palazzo Ducale verrà realizzato separatamente tra scuola dell’Infanzia e Primaria. SCUOLA PRIMARIA THOUAR (classi quinte) / INFANZIA EMMA VALLE Attività di carattere grafico (schema corporeo e prescrittura)logico-lessicale-spaziale per una valutazione delle competenze in relazione al percorso che conduce alla “letto-scrittura”: “pacchetto SEGNI E DISEGNI” Si prevedono due incontri (uno a novembre/dicembre e uno a aprile/maggio) dove proporre l’attività sopra nominata (anche da considerare eventualmente come prova di competenza in uscita per i bambini dei 5 anni); tra novembre e maggio si avranno incontri dove le insegnanti di quinta proporranno letture ed attività ad esse correlate. Presumibilmente il lunedì o il giovedì dalle 10:30 alle 11:30 (4 incontri, 4 ore FIS da pagare ad un insegnante). Si porteranno inoltre avanti incontri di MNR con docente esperto MNR e insegnanti delle future quinte come osservatori. Tale tipologia di attività si interfaccia con il progetto Prevenzione del disagio scolastico e le risorse per i docenti esperti MNR in interscambio con docenti di potenziamento sono inserite in tale progetto. SCUOLA PRIMARIA THOUAR - SCUOLA SECONDARIA 1^ GRADO VILLA RATTO / SCUOLA PRIMARIA MONTANELLA - SCUOLA SECONDARIA 1^GRADO ASSAROTTI Durante le ore curricolari le classi terze, ciascuna abbinata ad una classe quinta, si rendono disponibili a: Tenere due incontri, della durata di due moduli ciascuno, nelle classi quinte. Nel corso del primo intervento gli studenti delle terze si recheranno alla scuola primaria mentre nel secondo saranno le classi quinte a visitare le scuola secondaria. I ragazzi delle medie divisi in gruppi progetteranno precedentemente con le proprie insegnanti le attività da proporre e negli incontri presenteranno brevemente i contenuti delle varie discipline della scuola secondaria e le attività affrontate nel corso dei tre anni proponendo agli alunni di quinta la visualizzazione dei contenuti attraverso una presentazione power point. Ci sarà a fine incontro spazio per rispondere ad eventuali domande e dubbi. L’attività si svolgerà presumibilmente tra marzo e aprile 55 concordando tempi e orari con le maestre. (Saranno coinvolte le terze C, D, E di Villa Ratto e le due terze di Assarotti. Totale 5 classi della secondaria e quattro della primaria). Si svolgerà, inoltre, prima delle preiscrizioni di gennaio un’attività di lingua spagnola condotta dalla professoressa Bottari. Le attività verranno dettagliate negli incontri dei Gruppi Disciplinari in verticale. Per il progetto sull'avvio alla conoscenza della lingua spagnola (che quest'anno ha come argomento la moda e che deve essere svolto prima delle iscrizioni) della professoressa Bottari si prevedono incontri nelle 4 classi quinte dell'istituto. Nel corso del primo intervento la docente di spagnolo presenterà brevemente la sua attività a scuola e poi proporrà agli alunni una lezione riguardante un aspetto della L2 in questione (alfabeto, minidialoghi, ecc…). La docente poi chiederà ai ragazzi di produrre qualcosa per l’incontro successivo in cui si verificherà l’attività svolta. L’attività sarà presumibilmente svolta nel primo quadrimestre e, se possibile, prima del termine ultimo per la scelta della 2° lingua straniera. SCUOLA INFANZIA BRANEGA / SCUOLA PRIMARIA MONTANELLA (classe quinta) L’attività di continuità prevede tre fasi di lavoro : 1° fase-visita alla scuola primaria(classi prime) durante l’accoglienza per salutare i compagni che sono passati all’ordine di scuola successiva. 2° fase-costruzione di gruppi misti(bambini di quinta con bambini della scuola dell’infanzia) che seguiranno a rotazione le attività laboratoriali condotte dalle insegnanti, finalizzate a stimolare l’interesse attraverso esperienze grafico-pittoriche, proposte di schede oculo-manuali, ascolto di storie con metafore del viaggio e del cambiamento, giochi utili a creare uno spirito di gruppo positivo. 3° fase-festa di fine anno con canti e coreografie preparate a scuola nel laboratorio di espressione corporea. I bambini di quinta interverranno come accompagnatori nel momento della consegna del diploma. Verrà organizzato un incontro a fine anno scolastico tra le insegnanti della scuola dell’infanzia e le insegnanti di quinta dove si forniranno le opportune osservazioni, le certificazioni di competenza e il fascicolo personale di ogni singolo alunno. Risorse necessarie finanziarie Carta fotocopie, toner, matite, pennarelli, gomme, pennelli, tempere, fogli 56 Risorse umane (ore) Sintesi ore aggiuntive dei docenti: SCUOLA PRIMARIA VILLINI (classi prime) / INFANZIA EMMA VALLE (ultimo anno): 4 ore FIS SCUOLA PRIMARIA THOUAR (classi quinte) / INFANZIA EMMA VALLE osservazione su MNR da parte delle insegnanti di classe quinta Thouar per la parte MNR: copertura all'interno del progetto Prevenzione al disagio da interscambio con docente potenziamento. Per l'osservazione da parte dei docenti delle classi quinte 6 ore FIS SCUOLA PRIMARIA THOUAR (classi quinte) / SECONDARIA 1^ GRADO VILLA RATTO – SCUOLA PRIAMARIA MONTANELLA / SECONDARIA DI 1^GRADO ASSAROTTI: Per la prima tipologia di attività si richiede il pagamento da parte del FIS di 2 ore per 2 docenti per le 5 classi della secondaria per un totale di 20 ore funzionali (progettazione, accordi con maestre, correzione ecc) o prevedere di utilizzare per le ore funzionali gli incontri di progettazione in verticale e la programmazione Per la parte relativa all'avvio alla lingua spagnola in totale per il FIS si prevede il pagamento di 8 ore aggiuntive (prof. Bottari). SCUOLA INFANZIA BRANEGA- PRIMARIA MONTANELLA 4 ore e 30 minuti con alunni per ogni insegnante della scuola dell’infanzia (2) più 1 ora e 30 minuti senza alunni per insegnanti infanzia e primaria (tot. 4 insegnanti) a carico FIS (Tot.: 9 ore aggiuntive con alunni + 4 ore senza alunni o prevedere 4 ore aggiuntive con gli alunni e per le ore funzionali le ore di programmazione per la scuola primaria) Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Si terrà conto dei seguenti indicatori qualitativi: attenzione durante l'ascolto; comprensione; mantenimento della concentrazione durante l’attività didattica esecuzione delle consegne; manualità; rappresentazione grafica; partecipazione; socializzazione; capacità di utilizzo degli strumenti; rispetto delle regole; Verrà compilata una griglia di osservazione considerando gli indicatori qualitativi sopra indicati (presenza/assenza). 57 Stati di avanzamento Le insegnanti si confronteranno sulle osservazioni raccolte relative a: - capacità d'ascolto; - capacità di attenzione; - capacità di portare a termine l'attività secondo le modalità e i tempi richiesti; - manualità: - evidenti difficoltà di relazione. Durante l’anno scolastico, successivo, nelle classi prime, e durante gli anni seguenti anche nelle classi successive, si monitorerà se le classi risultano eterogenee al loro interno ed equilibrate fra loro. Valori / situazione attesi Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate della classe seconda primaria e terza secondaria di primo grado.(riferimento RAV). Favorire il passaggio tra i due ordini di scuola. 17 ottobre 2016 Referenti: Battisti – Androni – Volpara – Ravera – Gambino – Bottari Data e firma 58 Denominazione progetto Priorità RAV Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Altre priorità Situazione su cui si interviene Attività previste Risorse necessarie Risorse umane Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori/ situazione attesi Data 14/11/2016 12 SAPERSI ORIENTARE referenti Cavallo Pellerano durata triennale Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% / Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali Si intende intervenire nei confronti del problema della dispersione scolastica evidenziata nei primi anni della scuola superiore causata da una scelta casuale che non tiene conto della specificità del singolo alunno. A tal proposito l’insegnante guiderà l’alunno ad identificare i propri interessi, le proprie capacità e potenzialità, competenze e attitudini, ad identificare opportunità e risorse mettendole in relazione con vincoli e condizionamenti. L’alunno sarà stimolato a prendere decisioni in modo responsabile riflettendo su come progettare e realizzare i propri progetti. Al fine di rispondere il più possibile alle reali esigenze di un gruppo classe in un determinato momento, risulta importante poter scegliere in itinere . A partire dal II Quadrimestre del secondo anno scuola secondaria di primo grado, il docente effettuerà letture mirate, atte a far prendere coscienza agli alunni delle proprie potenzialità e propensioni; stimolante sarà invitare ex alunni quali illustratori di diversi Istituti. Nel primo trimestre della terza media necessaria risulta essere la lettura, guidata dai docenti in classe, dei libretti informativi forniti dalla Regione/Città metropolitana che illustrano i vari tipi di scuola, le loro peculiarità, il monte ore settimanale di ogni materia, i possibili sbocchi lavorativi. Sarà favorita in particolare la partecipazione agli Open-day che solitamente gli Istituti Secondari di II Grado allestiscono e si inviteranno le scuole che lo desiderano a fare interventi direttamente nel nostro istituto. Fondamentale sarà monitorare la situazione in itinere e, se si palesa che le famiglie non supportano, organizzare accompagnamenti agli istituti con i docenti. Organizzare visite con le classi terze al Salone per l’Orientamento, come: ABCD+ORIENTAMENTO. DVd, opuscoli informativi, LIM, testi Si preventivano 10 ore per ognuno dei referenti progetto per un totale di 20 ore Monitoraggio finale illustrante quanti alunni hanno seguito il consiglio orientativo elaborato dal Consiglio di Classe e monitoraggio del successo (superamento dell’anno scolastico) relativo al I anno di Scuola Secondaria di II^ Monitoraggio intermedio con riferimento agli indicatori sopra indicati con la collaborazione delle scuole superiori sul territorio per verificare la coerenza tra successo scolastico e percorso di avvicinamento. Alla fine di un percorso triennale (a.s. 2018/2019) ci si attende un incremento pari a circa il 20% di quanto rilevato nel primo monitoraggio. Firme Le docenti Cavallo Valentina Pellerano Paola 59 Denominazione progetto 13 “SICURA...MENTE CITTADINI ATTIVI: percorsi di educazione alla salute, alla sicurezza, e di cittadinanza attiva” Durata triennale (da rivedersi ogni anno in base alla disponibilità degli enti coinvolti con variazioni riguardo alle classi partecipanti che dipendono dalle adesioni dei docenti) referente Battisti Priorità RAV cui si riferisce Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Altre priorità Situazione su cui interviene -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva - Potenziare la continuità infanzia/primaria -potenziamento aspetti curricolari delle discipline -sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri I bambini e i ragazzi , spesso, non vivono l’ambiente-scuola come un luogo di possibili pericoli, talvolta, creando loro stessi situazioni di rischio. Si vuole quindi cercare di sensibilizzarli sulle tematiche della sicurezza e della prevenzione anche dal punto di vista igienico sanitario, ponendo altresì attenzione alle problematiche legate al loro sviluppo fisico ed emozionale. Tra le motivazioni generali si elencano, inoltre, quella di facilitare, nei bambini, la formazione di una coscienza di cittadini attenti e responsabili anche nei confronti dei fatti storico sociali del nostro patrimonio culturale e di quello di altri popoli. Attraverso la Conoscenza degli eventi, infatti, è possibile prendere Coscienza dell’essere cittadini, di avere diritti e doveri, di riflettere su quanto accaduto e attivarsi in modo Responsabile con comportamenti adeguati, civili e partecipativi. Il progetto prevede intervento da parte di esperti esterni (assistenti sanitarie, medico scolastico, operatori Croce rossa Italiana, Vigili del fuoco, Polizia Municipale, ANPI, Enti, realtà produttive del territorio) che, a titolo gratuito, propongono agli alunni attività con una 60 metodologia legata allo “sperimentare”, all’osservare, al discutere e al registrare). Alcuni percorsi potrebbero essere momento di continuità con scambio e di confronto tra i diversi ordini di scuola dell’Istituto (la portata di tali iniziative potrà essere definita solo nel momento in cui gli esperti proporranno le attività e si avrà, pertanto, la possibilità di organizzarle). Un percorso sull'educazione stradale (Ricsciò) prevede intervento di esperto esterno con contributo genitori. Obiettivi per gli alunni: Sviluppare la capacità di individuare situazioni di rischio personale e saper mettere in atto comportamenti preventivi di tutela per se stessi e per gli altri. Conoscere ambienti, materiali, oggetti in quanto possibili fonti di rischio o pericolo Conoscere i principali rischi presenti a scuola e a casa Conoscere i principali eventi naturali che possono verificarsi e come comportarsi Conoscere il piano di evacuazione della propria scuola Comprendere ed attuare una corretta igiene ed una corretta alimentazione Sviluppare la capacità di assunzione di responsabilità individuale e collettiva Saper esprimere le proprie emozioni e rafforzare il controllo dell’emotività nelle situazioni di pericolo (panico, ansia, paura …anche legati alla propria crescita) Sviluppare la capacità di assumere ruoli ed incarichi Approfondire lo studio del corpo umano Avvicinare bambini e ragazzi alle istituzioni Conoscere la segnaletica stradale, insegnare il rispetto delle regole a livello generale relative alla civile convivenza. Conoscere fatti storici e di vita quotidiana (in particolare del nostro territorio) anche attraverso l’uso di fonti orali Educare al rispetto dell’altro (diverso da me per svariati motivi: etnia, religione, sesso, lingua…) Capire la necessità di rispettare le regole...dalle regole ai diritti...ai doveri Imparare a cogliere la relazione tra causa ed effetto Imparare a porre domande Ascoltare e trarre informazioni utili da diverse tipi di fonti: 61 scritte, orali, iconografiche. Riflettere, in base alle diverse fasce d'età, su tematiche fondamentali quali: I diritti dei bambini la Shoah la Resistenza la Costituzione L’intervento nell’anno scolastico vedrà finalizzati tutti gli interventi alla prosecuzione dei lavori con il Consiglio Municipale dei ragazzi, attraverso riunioni, incontri con la Giunta della Circoscrizione VII Ponente e la nuova elezione del secondo CMR. Diritti dei bambini Nel mese di novembre e dicembre vengono svolti incontri tematici presso la Scuola di Pace (interna alla sezione A.N.P.I. di Genova Pra’), con l’ausilio di proiezioni video e laboratori didattici. Realizzazione del “SENTIERO dei DIRITTI” Laboratori rodariani “LA TESTA PER PENSARE” indirizzati alle classi 5^ della primaria e 1^ della secondaria di primo grado Shoah Si prevedono incontri di circa due ore con gli alunni delle singole classi nei mesi di dicembre e gennaio, con giochi di ruolo sul tema dell’esclusione in particolare per gli alunni della I e II elementare. Per le altre classi il progetto si svolge affrontando l’aspetto storico, ovviamente con la dovuta gradualità, attraverso sia la lettura di brani, sia la visione di filmati, sia sviluppando l’argomento con nozioni e concetti anche attraverso il racconto di vita di singole famiglie che sono state coinvolte. Inoltre, nei giorni vicini alla Giornata della Memoria siamo in grado di proiettare films sull’argomento idonei all’età degli alunni presso la nostra sede. Resistenza La parte di progetto A.N.P.I. scuola riguardante il periodo storico della Resistenza, viene svolto nelle classi, con uno o due incontri di illustrazione, (anche con l’utilizzo dei PowerPoint), e un momento finale dove solitamente si osserva un video o si incontra un partigiano. Ovviamente l’argomento, vista la sua complessità, è trattato calibrando l’intervento a seconda della classe. Agli insegnati solitamente vengono proposti sia dei percorsi già definiti oppure discussi con gli stessi. 62 Percorso urbano “Sulle strade della Brigata”, che si dipana per le strade della nostra delegazione sui luoghi più significativi della Resistenza praese, oltre al confermato corteo mattutino del 23 aprile e da quest ’anno la collaborazione con una compagnia di teatro dialettale in lingua genovese con il quale si potrebbe realizzare una performance sul tema della Resistenza locale. Costituzione Vengono svolti incontri su articoli della Carta Costituzionale tenuti da avvocati e magistrati del Comitato per lo Stato di Diritto con il quale, ormai da anni, la sezione ANPI collabora. Gli incontri si svolgono presso le classi interessate nei mesi da marzo a maggio. Obiettivi per i docenti: Inserire nella progettazione di classe un percorso di Educazione alla Legalità che possa essere affrontato in modo trasversale a livello disciplinare e che prenda in considerazione anche i fatti della “storia particolare”, ovvero quella del nostro territorio favorire la discussione e il confronto tra alunni, ma anche tra alunni e insegnanti favorire percorsi formativi di “cittadinanza attiva” Le proposte sono rivolte a tutti gli ordini di scuola dell'Istituto. progetti IDENTIKIT- PRIMA COLAZIONE Con le classi 2^ - 3^ 4^primaria: Gli argomenti che potranno essere approfonditi riguardano : L’anatomia e fisiologia del Dente Come avviene la Masticazione La bocca I disturbi Dentali L’igiene orale La Prevenzione (a cura del servizio di MPCEE (Medicina Preventiva di Comunità e dell’ Età Evolutiva) dell’ A.S.L.3 Genovese ) ADESIONI: “Identikit”: THOUAR 2A (25 alunni) 2B (25 alunni) “Prima colazione”: THOUAR 3A (16 alunni) 3B (23 alunni) 3C (21 alunni) 4A (22 alunni) progetto “PUBERTA’”: con le classi 5^ primaria attività volte alla conoscenza dell’apparto riproduttivo, dei cambiamenti che accadono intorno ai 10-12 anni, delle emozioni che entrano in gioco e dei corretti comportamenti igienico sanitari da tenere. (a cura del servizio di MPCEE (Medicina Preventiva di Comunità e dell’ Età Evolutiva) dell’ A.S.L.3 Genovese) Tematiche simili riguardano il progetto che si svolgerà nelle cinque classi di terza della secondaria a cura dell’AIED che garantirà due Attività previste 63 interventi per classe. progetti a cura della CROCE ROSSA: tematiche legate al rischio, alla prevenzione, ai corretti comportamenti da attuare prima, durante e dopo un evento problematico. Visione slides, prove pratiche, simulazioni. Progetto di EDUCAZIONE STRADALE: per la scuola dell’infanzia è previsto un approccio più coinvolgente, giocoso (tramite l’uso di un semaforo portatile) e meno didattico. Per la scuola primaria sono previsti due diversi approcci, uno per i bambini delle classi 1^ e 2^ (eventualmente 3^) e uno per le restanti classi (3^), 4^ e 5^. Anche in questo contesto è previsto l’uso del semaforo portatile e a discrezione della scuola, possono essere organizzate uscite fuori sede per vedere, dal punto di vista pratico, quanto incontrato in classe. Eventuali simulazioni con biciclette (in dotazione alla Polizia Municipale) o monopattini (portati dai bambini) Per le scuole secondarie di primo grado è previsto un approccio più didattico, maturo e consapevole. ADESIONI: THOUAR: 4B (24 alunni) 3B (23 alunni) 3A (16 alunni) 3C (21 alunni) 5A (15 alunni) 5C (21 alunni) 4A (22 alunni) VILLINI 1A (21 alunni) 1B (21 alunni) 2A (25 alunni) 2B (25 alunni) MONTANELLA 4B (16 alunni) 1A (16 alunni) 1B (16 alunni) 4A (16 alunni) 2B (18 alunni) 2A (19 alunni) 3B (18 alunni) 3A (21 alunni) 5A (25 alunni) TOTALE ALUNNI COINVOLTI: 399 Progetto Ricsciò con contributo genitori (vedi allegato). Progetto: ANPI – SCUOLA Ogni classe, a seguito degli incontri programmatori con gli operatori che interverranno nelle classi, seguirà un proprio percorso individuando una o più tematiche tra quelle elencate al punto precedente. In classe si attiveranno momenti di riflessione/discussione collettiva, lavori di gruppo,giochi d ruolo, osservazioni personali. Si prevedono interventi in classe di testimoni diretti e/o esperti per tenere relazioni su argomenti specifici o per commentare e visionare filmati. Partecipazione a mostre o concorsi sulle tematiche del progetto. Uscite sul territorio alla riscoperta di luoghi significativi, scenario di momenti 64 particolari relativi alla seconda guerra mondiale; le vie del nostro quartiere intitolate a partigiani… Visite ai luoghi teatro delle barbarie nazi – fasciste. Si prevedono alcuni eventi in occasione di date particolari: ricorrenza festa dei Diritti dei Bambini proiezione film a tema; ricorrenza della Shoah proiezione di un film a tema; 25 aprile attività e corteo commemorativo (celebrazioni 70° anniversario nella giornata del 23 aprile 2015) – performance teatrale in lingua genovese sul tema della Resistenza locale. Si prevedono, inoltre, per le classi interessate incontri presso la sede dell'ANPI di Pra' per attività di ricerca su documenti o laboratoriali nel nuovo spazio “Scuola di Pace”/ Centro Studi FascismoResistenza. Risorse finanziarie necessarie Non si prevedono costi per la scuola, gli esperti esterni/operatori interverranno a titolo gratuito. Risorse umane (ore) Le attività, in base alle adesioni delle singole classi, verranno calendarizzate e si svolgeranno durante le ore curricolari delle diverse classi senza necessità di ore dei docenti di potenziamento o di ore aggiuntive pagate con il FIS o con i fondi Scuola a rischio. Altre risorse necessarie (già esistenti) Si utilizzeranno materiali esistenti nelle singole classi, le LIM. Alcune attività verranno svolte sui piazzali delle scuole (in particolare si utilizzerà quello della Montanella che presenta un percorso stradale disegnato), e nel quartiere e/o nel territorio vicino alle scuole; alcune attività verranno svolte all’interno della sede della sezione ANPI di Pra’ o presso la sede della Circoscrizione VII Ponente. Si possono prevedere momenti di scambio fra ordini di scuola e uscite didattiche sui luoghi della Memoria. ADESIONI: THOUAR: 3A (15 alunni) 3B (23 alunni) 3C (21 alunni) 4A (22 alunni) 4B (24 alunni) 5B (22 alunni) 5C (21 alunni) VILLINI: 1^A (21 alunni) 1^B (21 alunni) 2^A (25 alunni) 2B (25 alunni) SECONDARIA PRIMO GRADO VILLA RATTO: 1^D 3^E Rilevazione, attraverso questionari proposti ai docenti e agli alunni delle classi coinvolte e/o con attraverso prove di verifica dedicate, di: - motivazione all’apprendimento - partecipazione attiva - capacità di lavorare in gruppo - rispetto delle regole Indicatori utilizzati per il monitoraggio 65 Stati di avanzamento - sviluppo competenze di convivenza civile - conoscenze specifiche nelle varie discipline Attraverso la rilevazione degli indicatori per il monitoraggio si definiranno punti di forza e di debolezza di questi progetti, al fine di apportare correzioni, cambiamenti per poterli riproporli, migliorati, negli anni a seguire. A maggio 2017 ci si propone di aver coinvolto nel progetto 1/4 delle classi dell'istituto e ottenere una percentuale del 50% di risultati positivi dai questionari e dalla prove proposte. Valori / situazione attesi (rispetto alla situazione su cui si interviene) A maggio 2019 ci si propone di coinvolgere il 30% delle classi dell'istituto e di ottenere una percentuale del 75% di risultati positivi dai questionari e dalle prove proposte. Data: 17 OTTOBRE 2016 Il referente: BATTISTI Barbara Progetto RICSCI0' allegato del Progetto “Sicura...mente cittadini attivi” Denominazione progetto “GUIDA a SCUOLA in RISCIO'” Durata annuale (riproponibile ogni anno in base alle adesione delle diverse classi) Priorità RAV cui si riferisce Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.),anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove presenti Altre priorità -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva -potenziamento aspetti curricolari delle discipline (ed. stradale) Situazione su cui interviene Obiettivi per i docenti: - offrire un ampliamento dell’offerta formativa in materia di educazione stradale. Obiettivi per gli alunni: - Conoscere i segnali stradali più importanti. 66 Attività previste - Assimilare i principi basilari della circolazione stradale. -Imparare a sincronizzare i movimenti tipici della guida al volante e della pedalata (attività motoria). - Conoscere diritti/doveri che comporta la guida in strada e l'essere pedone. - Familiarizzare con la relativa conduzione di un veicolo L’attività si svolge in N.4 lezioni nell’arco dei 5 anni previsti per la scuola primaria e viene attuata presentando una lezione ad ogni anno scolastico (quindi ogni lezione successiva non sarà mai uguale a quella precedente ma ne sarà un ampliamento). Le classi IV e V potranno vedere accorpate le prime due lezioni del corso al costo di una sola lezione. Per quanto riguarda il quinto anno , verrà organizzato un ulteriore incontro a guisa di esamino finale nel quale gli alunni dovranno mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti durante il corso. L’attività, della durata di h. 1,30 circa per classe , comprende la fornitura di un questionario per le esercitazioni in classe I lezione :1) Dare precedenza con rispettivi triangolini 2) Senso unico 3) Stop con striscia trasversale di arresto 4) Divieto di sosta 5) Curva pericolosa 6) Senso vietato 7) Strisce pedonali II lezione: 8) Divieto di transito 9) Limite massimo di velocità 10) Fine limite di velocità 11) Doppio senso di circolazione 12) Divieto di fermata 13) Direzioni consentite 14) Striscia continua 15) Striscia discontinua III lezione: 16) Diritto di precedenza 17) Striscia continua insieme a striscia discontinua 18) Divieto di sorpasso 19) Fine divieto di sorpasso 20) Direzione obbligatoria 21) Passaggio pedonale/Pista ciclabile 22) Rotatoria IV lezione: 23) Strettoia simmetrica 24) Intersezione con diritto di precedenza 25) Dare precedenza nei sensi unici alternati 26) Diritto di precedenza nei sensi unici alternati 27) Divieto di transito ai pedoni LE LEZIONI SI SVOLGERANNO NELLE STESSE SCUOLE (PALESTRE) O IN SPAZI APPOSITI AI QUALI LE CLASSI DOVRANNO RECARSI CON MEZZI PROPRI ADESIONI: MONTANELLA: 4A (16 alunni) 4B (16 alunni) THOUAR: 3A (16 alunni) TOT.: 48 67 Risorse finanziarie Contributo a carico delle famiglie: 2€ a bambino a lezione necessarie TOTALE: 96€ (32€ A CLASSE) Risorse umane (ore) Esperto esterno Altre risorse necessarie (già Utilizzo spazi esterni alle scuole esistenti) Indicatori utilizzati per il Si valuteranno: Coinvolgimento, motivazione, monitoraggio collaborazione, ascolto, interiorizzazione regole di comportamento Stati di avanzamento Valutato il grado di partecipazione degli alunni e la validità dei contenuti proposti da parte degli insegnanti coinvolti ci si riserverà di continuare la collaborazione negli anni successivi. Valori / situazione attesi (rispetto alla situazione su cui si interviene) Data: 17 OTTOBRE 2016 Il referente: BATTISTI Barbara Denominazione progetto Priorità RAV cui si riferisce 14 “IL MONDO INTORNO A NOI” Durata annuale referente Battisti Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Altre priorità Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.),anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove presenti Potenziare la continuità infanzia/primaria concordando interventi e collaborazione anche con la scuola comunale dell'infanzia -contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo; -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva -sviluppo delle competenze in materia di educazione ambientale e sviluppo eco-sostenibile; -potenziamento aspetti curricolari delle discipline - attività di continuità 68 Situazione su cui interviene Attività previste Da anni il nostro Istituto aderisce a progetti di educazione ambientale a partire da Agenda 21, Alla ricerca del Gusto, alla convenzione con l’Ente Parco del Beigua per attività didattiche e di promozione delle azioni di formazione e di educazione allo sviluppo sostenibile. Si intende continuare su questo filone per cercare di dare ai bambini e ai ragazzi l’opportunità di discutere, approfondire e realizzare percorsi su tematiche di forte attualità con un occhio di riguardo al passato, alle tradizioni, agli aspetti socio-economici del nostro territorio, favorendo l’interdisciplinarietà e la formazione di un unico sapere e lavorando, attraverso attività pratiche, sul potenziamento della motivazione all’apprendimento. Obiettivi per i docenti: - ampliare l’offerta formativa - offrire la possibilità agli alunni di esprimersi in situazioni meno strutturate - attivare percezione, curiosità, risorse e scambi. - favorire attività in continuità - favorire lo scambio transgenerazionale e coinvolgere parimenti adulti e bambini in un gioco di scambi esperienzali. - promuovere corsi formazione sulle tematiche di questo macro progetto. Obiettivi per gli alunni: - condurre gli alunni verso la conservazione e la valorizzazione del patrimonio del territorio dal punto di vista naturale-storico-socio-economico-culturale (ad esempio, il mare e l’entroterra) - sperimentare e facilitare processi di sviluppo sostenibile -sviluppare concetto di progettazione partecipata per il mantenimento e la riqualificazione del territorio circostante la scuola. - utilizzare l'educazione ambientale per formare i futuri cittadini e portarli a comprendere la complessità delle relazioni tra natura ed attività umane, tra risorse e dinamiche della produzione, del consumo, del riciclo e della solidarietà. - potenziare l’ascolto e la capacità di ricercare informazioni utili all’ampliamento delle conoscenze, anche attraverso l’intervento di esperti esterni e di attività pratiche La progettazione avverrà attraverso moduli collegati alle collaborazioni previste con, per interventi continuativi su progetti 69 esterni specifici o per semplici attività inserite all'interno della nostra progettazione, enti e associazioni del territorio che propongano attività per le classi, dei vari ordini di scuola del nostro Istituto, sulle tematiche eco-ambientali, di valorizzazione storico-culturale e scientifico del quartiere e del territorio genovese e/o nazionale. Modulo: “CONOSCI IL TUO TERRITORIO...OLTRE LA SOSTENIBILITÀ” In collaborazione con CEA- LabTer Grenn Point - Comune di Genova. Si prevedono attività in classe, presso la sede del LabTer Green Point a Palazzo Verde e all’aperto. Raccolta di materiali che descrivono il quartiere (mappe e carte geografiche, documenti, fotografie, cartoline, racconti di famigliari o conoscenti, ecc.) Analisi delle trasformazioni passate e in atto. Analisi del rapporto del quartiere con il mondo rurale nel paesaggio naturale e nell’architettura. Esplorazione delle zone più interessanti e significative del quartiere con particolare attenzione agli aspetti naturali e rurali. Laboratori didattici di orticoltura in classe e in campo. Raccolta dell’umido. Compostaggio dei rifiuti organici. I l processo Cradle to Grave (dalla culla alla tomba) con andamento lineare: dallo sfruttamento delle risorse alla produzione dei rifiuti. Raccolta di materiali di scarto a scuola o a casa (plastiche, imballaggi, piccole apparecchiature elettroniche, carta, metallo, organico ecc.). Separazione dei materiali nelle varie categorie. Separazione dei cicli biologico e tecnologico (elenco dei componenti). Riduci Ricicla Riusa Ridisegna Rinnova Rigenera. La natura non produce rifiuti: rifiuto = nutrimento. Il ciclo Cradle to Cradle (dalla culla alla culla) processo circolare Il concetto di eco leasing. Uscite didattiche in natura – l’innovazione bioispirata. Corsi formazione insegnanti. Sono ancora in corso di raccolta le adesioni delle classi. Modulo “MAYORS IN ACTION” Promosso da Città Metropolitana e in collaborazione con museo MUVITA . Sul tema “Il clima sta cambiando! Cambiamo anche noi! Le nostre idee per salvare la Terra” i bambini delle diverse classi/sezioni di infanzia e primaria dovranno produrre un elaborato che sarà esposto ad una mostra presso il palazzo della Prefettura durante il periodo del Festival della Scienza. Il Muvita svolgerà attività gratuite presso le classi su temi legati all’energia e al clima; al termine del progetto 70 alcune classi avranno la possibilità di visitare il museo gratuitamente. ADESIONI: INFANZIA BRANEGA: 32 bambini di 5 anni MONTANELLA: 3A (21 alunni) 4A (16 alunni) THOUAR: 4B (24 alunni) 5A (15 alunni) 5B (22 alunni) 5C (21 alunni) Modulo “QUATTRO PASSI SENZA CARTELLA” promosso dal Consorzio “Il cammino cammino di santa Limbania”. Dopo incontri con ins. referente e docenti delle classi coinvolte si prevede una calendarizzazione delle attività che saranno organizzate nel numero di due per classe, solo per le classi che aderiscono per la prima volta, (un incontro in classe e un'uscita sul territorio di mezza o intera giornata); mentre per le altre classi, un solo incontro per uscita. Le attività che si svolgeranno saranno da intendersi quale approfondimento ed ampliamento di tematiche affrontate in classe più a livello teorico. Tematiche di educazione ambientale ed escursionismo scolastico proposte dall'associazione. ELENCO PERCORSI: NEL COMUNE DI GENOVA: 1) Prà Serre sul Mare (basilico e pesto) 2) Fabbriche-Sambuco-Fabbriche (pasticceria di Sambuco) 3) PràColletti di Voltri-Prà (ambiente-orientamento) 4) Prà-Branega-CollaAcquasanta (fonti sulfuree-ambiente) 5) Acquasanta-Lische BassePrà (ambiente-acqua) 6) Prà-Torrazza-Cian de Figge-Fagaggia-Prà (ambiente-flora) 7) Pegli-Varenna-Rio Gambaro-Varenna-Pegli (ambiente-acqua) 8) Pegli-Varenna-Rio Gandolfi-S. Carlo- Pegli (acqua-geologia) 9) Pegli-S.Carlo-Lencisa-S. Carlo-Pegli (carsismo) FUORI COMUNE DI GENOVA: A) Mele Fado- Tianin-bric RoncoBiscaccia-Mele (strada maestosa) B) Fiorino-Canellona-Mele Stazione (opifici-ambiente) C) Mele Turchino-Cappelletta-Masone (preistoria-storia-ambiente) D) Masone-Pratorondanino-Masone (flora) E) Albenga-Alassio (Via Romana) (storia-paesaggio-flora). ADESIONI: THOUAR: 1B (21 alunni) 3A (16 alunni) 3C (21 alunni) 4A (22 alunni) 4B (24 alunni) 5B (22alunni) 5C (21 alunni) TOT: 147 alunni. Modulo: “ANDIAMO a PEDIBUS” In collaborazione con il servizio di Medicina Preventiva di Comunità e dell’Età Evolutiva, polizia municipale, Circoscrizione. Si prevede di promuovere comportamenti atti a migliorare le qualità del proprio ambiente e la salute dei cittadini, seriamente minacciata dall'inquinamento dell'aria e dal rischi di ricorrere in incidenti stradali. Si vuole perciò 71 Risorse necessarie finanziarie Risorse umane (ore) Altre risorse necessarie (già esistenti) Indicatori utilizzati per il monitoraggio Stati di avanzamento Valori / situazione attesi (rispetto alla situazione su cui si interviene) Data: 17 OTTOBRE 2016 Denominazione progetto potenziare l'attività fisica, ridurre il traffico automobilistico intorno alla scuola, migliorare la sicurezza e l'accessibilità del quartiere. In questo anno scolastico si prevede di attivare contatti con gli enti su indicati e con la componente genitori per progettare ed organizzare per gli anni futuri il Pedibus dell’Istituto. Da definire l'attuazione. Per tutti i moduli ci potrebbe essere un aggiornamento delle adesioni da parte delle classi. Non si prevedono costi aggiuntivi, se non per acquisto materiali e per biglietti per i mezzi di trasporto per eventuali uscite didattiche riferite ai varia progetti, a carico delle famiglie. I progetti verranno svolti durante le ore curricolari e talvolta si in interfaccia con la progettazione della compresenza, vista la trasversalità dei contenuti. Non sono previste ore aggiuntive dei docenti. Si richiede fornitura carta fotocopie, toner, cd e dvd per archiviazione lavori. Si utilizzerà materiale in dotazione alle classi. Si utilizzeranno spazi aule, laboratori informatica, scienze, aiuole dei giardini delle nostre scuole, territorio circostante (uscite didattiche). Rilevazione, attraverso questionari proposti ai docenti e agli alunni delle classi coinvolte e/o dell'interesse e del livello di partecipazione degli alunni; prove di verifica dedicate, riferibili alla progettazione di classe, sugli aspetti relativi alla competenze trasversali e disciplinari coinvolti nel progetto. Nei questionari si terrà conto, inoltre, di aspetti relativi allo sviluppo delle competenze trasversali nell'area socioaffettiva, quali: ascolto -partecipazione -collaborazione -motivazione e interesse -attenzione - gestione delle informazioni. A maggio 2017 ci si propone di valutare il numero di adesioni e verificare il gradimento delle attività svolte attraverso questionari e di chiedere alle docenti delle classi coinvolte un report di quanto riscontrato nelle prove di verifica. A maggio 2019 si auspica di aver incrementato il numero di adesioni e il livello di interesse per garantire la continuazione del progetto e che si abbiano riscontri positivi sugli esiti. Il referente: BATTISTI Barbara 15 ”Viaggiamo verso la Polonia” Referente: Tutte le insegnanti Scuola Infanzia 72 Durata: annuale Priorità RAV cui si riferisce Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva -sviluppo delle competenze in materia di legalità, cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace nonché della consapevolezza dei diritti e doveri; - attività di continuità e orientamento Rafforzare lo spirito di cittadinanza europea valorizzando nel contempo il patrimonio culturale e l’identità di appartenenza specifica. Rendere la scuola capace di interagire in modo da valorizzare forme di originalità. Favorire l’interazione culturale ,promozione della dimensione multiculturale dell’istruzione attraverso differenze e somiglianze nei modi di conoscere nelle diverse culture. Favorire l’educazione all’ascolto e al rispetto degli altri,al fine di rimuovere pregiudizi. OBIETTIVI ALUNNI: - sensibilizzare ai valori della solidarietà - valorizzare lingue e culture d’origine - promuovere la formazione di conoscenze e atteggiamenti che inducono a stabilire rapporti dinamici tra le culture - conoscere lingua,usi e costumi diversi OBIETTIVI INSEGNANTI: - realizzare “climi” favorevoli all’incontro con altre culture,che in termini d’apprendimento si declina con l’imparare a pensare e cooperare tra soggetti di diversa origine a distanza. - produrre saperi che facciano spazio , si confrontino e si misurino con il mondo degli altri. L’attività sarà suddivisa in quattro fasi di lavoro: 1°fase: connessione e presentazione ,con il supporto dell’ins.Lombardo con la Sc.Infanzia Polacca. 73 2°fase: realizzazione di costumi e oggetti inerenti alla nostra Italia. 3°fase : imparare e danzare l’inno d’Italia. 4 fase: realizzazione del balletto e canto davanti alla LIM in connessione con la scuola d’infanzia Polacca. finanziarie carta crespa,tempere,fogli per la costruzione di bandierine Risorse necessarie Risorse umane (ore) Le insegnanti della scuola infanzia e l’Ins. Lombardo svolgeranno le ore in servizio quindi senza ore aggiuntive. Altre risorse necessarie (già esistenti) Indicatori utilizzati per il Si terrà conto dei seguenti indicatori qualitativi: monitoraggio - attenzione durante le connessioni - comprensione delle spiegazioni - esecuzione delle consegne - partecipazione - osservazioni Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Conoscenza di usi e costumi di altri bimbi coetanei non italiani. (rispetto alla situazione su Capire che anche non esistono distanze per poter condividere. cui si interviene) Arricchire la propria cultura. 16 ottobre 2016 Bianchi Monica Mantero Marina Ottonello Michela La Fauci Giuseppina Bruzzone Eugenia Canepa Daniela Valle Monica Volpara Gabriella Langella Angela Lombardo Federica Denominazione progetto Priorità cui si riferisce 16 “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO” Referenti : Zelo (coordinatore CSS) – Fiannacca –Fantuzzo - Agliusta Durata : triennale - Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Raccordo scuola – territorio Curricolo verticale di istituto 74 Situazione su cui interviene Rispetto dell’ambiente e delle sue risorse Educazione alla legalita’ Promozione della cultura sportiva. Promozione dei diritti della persona, del diritto alla salute e allo sport a qualsiasi età. Creazione di una coscienza ed una cultura critica sui problemi legati allo sport. Stimolare il dialogo con tutte le rappresentanze politiche e sociali con iniziative che concorrano a sviluppare valori di solidarietà locale, nazionale ed internazionale anche attraverso l’organizzazione e/o la partecipazione ad eventi sportivi. Sviluppo di percorsi educativi in continuità: realizzazione di un curricolo verticale di Educazione Motoria. Organizzazione degli spazi e dei tempi di intervento sia in orari curricolari che extra curricolari. Gestione complessiva dell’offerta formativa nel settore dell’educazione motoria e sportiva. Ampliamento della base degli studenti praticanti tramite azioni che permettano approcci alle varie discipline sportive. Organizzazione e/o partecipazione ad eventi, mostre, manifestazioni, soggiorni sportivi (anche estivi) che favoriscano lo sviluppo dell’autonomia personale e della coesione sociale (formazione di squadre, gruppi di lavoro, partecipazione ad incontri, tornei, ecc.). Gestione dei rapporti con le diverse realtà sportive del territorio (programmazione attività, stipula di convenzioni per la fornitura di servizi all’utenza, gestione degli impianti sportivi in dotazione alla scuola). Divulgazione di specialità sportive di tradizione ligure: canottaggio, vela, pallanuoto. L’educazione motoria prima e la pratica sportiva successivamente, rappresentano uno degli ambiti imprescindibili nel quadro di una formazione completa dell’individuo, concorrendo spesso in modo essenziale sia allo sviluppo delle abilità motorie generali sia all’acquisizione di comportamenti orientati alla disponibilità alla relazione sociale, alla lealtà e al lavoro di gruppo, attraverso la scoperta e l’accettazione del proprio corpo in relazione all’ambiente esterno. La scuola deve prendere coscienza del suo ruolo determinante nel formare cittadini che concepiscano la pratica del movimento come abitudine costante e permanente di vita; nei giovani spesso l’avviamento allo sport avviene proprio attraverso la funzione mediatrice della scuola che ne permette la conoscenza e si rapporta in modo flessibile e funzionale verso le 75 realtà sportive del territorio. In quest’ottica si inseriscono le “LINEE GUIDA MINISTERIALI” del 2012 che citano esplicitamente la formazione di Centri Sportivi Scolastici come “struttura organizzata all’interno della scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica” ed inoltre “la costituzione dei C.S.S. è la formula organizzativa che fornisce garanzie in ordine ad un’attività programmata, continuativa e legata al complessivo processo di formazione dei giovani”. Anche recentemente le nuove indicazioni provenienti dal MIUR continuano ad incentivare l’Istituzione dei C.S.S., essendo ad esempio requisito richiesto per poter svolgere attività sportiva a scuola e per la partecipazione ai “Giochi Studenteschi” per la secondaria di 1° grado e al progetto “Sport in classe” per la Primaria. L’ istituzione dell’ Istituto Comprensivo Pra’ ha posto in passato queste problematiche, correlate alle capacità della scuola di gestire la dimensione sportiva scolastica in maniera sempre più efficiente e produttiva, allargando la base dei soggetti attivi e che tuttavia, in considerazione di una urgente esigenza di ricerca di nuovi percorsi educativi, sapesse anche riflettere adeguatamente sulla costruzione di curricoli verticali nelle varie discipline. Questo sforzo ha portato alla realizzazione del “Curricolo verticale di Educazione Fisica, Motoria e Sportiva” – valido a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, che è ormai diventato operativo per tutti gli ordini di scuola dell’I.C. Prà. Il docente di Educazione Fisica assume in questo progetto un ruolo fondamentale per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi; egli è infatti spesso “riconosciuto dagli studenti anche come insegnantepreparatore, potrà contribuire a far risaltare le qualità sportive di ogni allievo, soprattutto di quelli che ritengono di non avere alcuna attitudine e che non praticano in modo continuativo sport” La realtà odierna ha visto però ridursi drasticamente le risorse pubbliche destinate alle Scuole per realizzare l’attività sportiva; ecco quindi come accanto al tradizionale istituto delle ore di “avviamento alla pratica sportiva”, occorre anche costruire solidi rapporti di collaborazione con le associazioni sportive presenti sul territorio, in modo da coinvolgerle nelle strategie operative previste nel P.T.O.F.. Per questi motivi e per rispondere a tali esigenze si costituisce annualmente il gruppo di lavoro formato dalla Dirigente Scolastica, dalla Dirigente dei Servizi Generali e Amministrativi, dal Coordinatore del Centro Sportivo Scolastico e dai docenti di Scienze Motorie dell’Istituto ed infine dalle docenti referenti per l’Educazione Motoria della scuola Primaria e dell’Infanzia per procedere alla progettazione delle attività dell’intero 76 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 2013-2014 2014-2015 2015-2016 media Istituto Comprensivo. Le modalità operative del C.S.S. del I. C. di Pra’ ricalcano modelli consolidati negli ultimi anni e che si possono così sintetizzare: 1. modesta quota di autofinanziamento a carico degli alunni per attività di promozione sportiva – con continuità annuale - per l’utenza scolastica, in orario extracurricolare a carico delle società sportive in regime di convenzione; 2. attività di promozione sportiva – con continuità periodica - per l’utenza scolastica, in orario curricolare a carico delle società sportive in regime di convenzione; 3. concessione degli impianti stessi alle società sportive per l’utilizzo con loro tesserati; 4. ottenimento di una maggiore efficienza e manutenzione degli impianti scolastici attraverso forme di co-gestione che prevedono anche l’utilizzo comune di spazi e attrezzature; Modeste fonti di finanziamento provengono da: Enti Territoriali (Provincia e Regione) sotto forma di contributi annuali; fondi resi disponibili da società e/o privati in virtù di oblazioni volontarie; fondi ministeriali eventualmente disponibili su elargizione alle scuole oppure accessibili tramite appositi bandi di concorso che prevedano la presentazione di progetti specifici. Il progetto del Centro Sportivo Scolastico è attivo dall’anno scolastico 2009-2010 e coinvolge mediamente circa il 30% dell’utenza scolastica come è possibile evidenziare dalla tabella seguente: N° alunni 330 295 219 219 320 317 313 287 % della popolazione scolastica 34% 30% 23% 27% 31% 32% 36% 30% 77 Tale coinvolgimento supera abbondantemente il target richiesto dalla legge regionale istitutiva dei Centri Sportivi scolastici, fissato al 10% ed è obiettivo prioritario del presente progetto il mantenimento di tali risultati. In particolare, dal corrente anno scolastico, nel tentativo di razionalizzare le varie attività che la scuola organizza e/o a cui partecipa, si è deciso di procedere all’elaborazione di un unico documento progettuale che ne rappresenti la sintesi; tale progetto, denominato “Centro Sportivo Scolastico”, conterrà quindi la totalità delle iniziative programmate nel campo dell’Educazione motoria e sportiva complessivamente nei tre ordini di scuola, nell’ottica del raggiungimento di quanto sotto descritto. Obiettivi da raggiungere 1) Conoscenza e pratica dello sport: approfondimenti Che cosa si farà per raggiungere gli obiettivi Attività motorie e/o sportive di base nelle seguent discipline: Scuola primaria: volley, basket, karate, danza, ginnastica, nuoto, vela, (risorse interne ed esterne) Scuola Secondaria: volley, basket, atletica, ginnastica, orienteering, nuoto, rugby, sci (risorse interne ed esterne) 2) Opportunità di Ideazione/organizzazione/esecuzione di percorsi d relazionarsi con se stessi e apprendimento motorio di base – apprendimento con gli altri in situazioni che tecniche sportive – giochi di movimento e richiedono motricità e/o competizioni strutturate agonismo – Giocare secondo regole 3) Contatto/facilitazione Convenzioni/collaborazioni con Enti e Società – con realtà sportive divulgazione e approccio allo sport e all’attività appartenenti al territorio – motoria – eventuale ricerca/valorizzazione di talen Sport tradizionali regionali sportivi – utilizzo degli impianti/risorse umane presenti sul territorio 78 Attività previste Collaborazioni esterne Enti: Municipio-Comune-Provincia-Regione-Coni Società Sportive e/o culturali: 1. Volare Volley Arenzano (pallavolo) 2. Basket Pegli (pallacanestro) 3. Judo Pra’ (judo) 4. Regina Margherita (ginnastica artistica, ritmica-danza, cheerleader) 5. A.P.D. S Antonio Pegli (pallavolo, karate, danza) 6. S.S. Aragno Pra’(nuoto) 7. Province dell’Ovest (rugby) 8. A.S. Sapello Pra’ (vela) 9. Scuola Sci Artesina (sci alpino) 10. ASD Pescatori Prà (attività subacquee) 11. U.S. Praese (calcio) 12. U.S. Sampdoria (torneo Ravano) 13. ASD Tennis e sport (tennis) Impianti sportivi utilizzati Palestre scolastiche (Thouar, Montanella, Assarotti) Acquacenter I Delfini Prà Parco Dapelo Prà Impianti Società Vela Sapello Campo sportivo Branega Impianti Tennis Voltri ANALISI DESCRITTIVA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE: SCUOLA DELL’INFANZIA Società Sportiva: “US S. Marziano” Referente: Maddalena Caruso Istruttori: Laura Millaci-Giorgia Bino Progetto “Giochiamo con il corpo” Proposto per la prima volta quest’anno alle classi della scuola dell’infanzia Attività ludico-motoria propedeutica alla ginnastica e alla danza offerto dalla U.S. S.Marziano-Pegli in cambio di ore palestra per propri tesserati. Con questo progetto si vuole: - Educare il bambino al movimento, facendogli prendere coscienza di se’ - Sviluppare la percezione corporea , scoprendo progressivamente le diverse parti del corpo e le loro possibilità di movimento Arricchire nel bambino il repertorio corporeo degli schemi motori di base e ampliare la sua base cognitiva , nel rispetto delle 79 caratteristiche del suo sviluppo individuale Sviluppare la coordinazione , le percezioni sensoriali … Favorire esperienze di gioco sport attraverso attività ludico motorie semplici e attività motorie propedeutiche a Danza e Ginnastica Le attività saranno proposte soprattutto sotto forma di gioco o di eserciziogioco , cercando di variare gli esercizi stessi e far si che sia il bambino al centro del gioco e non viceversa , coinvolgendolo direttamente nell’attività per evitare che subisca passivamente le nozioni date dall’insegnante. Attraverso il gioco, il bambino acquista consapevolezza delle proprie capacità; gioco anche di relazione e, dunque, forma di comunicazione e sviluppo della sua creatività Programma degli incontri: INTERVENTO DI PERSONALE SPECIALIZZATO CHE EFFETTUERA’n°1 ORA SETTIMANALE PER TUTTE LE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA SEZ.A N°22 SEZ.B N°24 SEZ.C N°23 SEZ.D N°22 PER UN TOTALE DI 91 ALUNNI PER UN NUMERO TOTALE DI 16 LEZIONI PER SEZIONE Luogo di svolgimento: palestra Montanella Orario: ore curricolari (mattina) Frequenza: 16h complessive per sezione N° classi coinvolte: sez. A-B-C-D per un totale di 90 alunni Periodo: gennaio-maggio N° istruttori presenti: 1 per classe Obiettivi: educazione ludico-motoria Manifestazioni intermedie e/o finali: saggio finale ANALISI DESCRITTIVA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE: SCUOLA PRIMARIA CSS primaria orario 16.30-18.00 (Thouar); 16.15-17.45 (Montanella) dal lunedì al venerdì periodo: da fine ottobre a fine maggio Pallacanestro: Soc. Sport. Basket Pegli Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella Frequenza: 6hsettimanali (lunedì e mercoledì Thouar, giovedi Montanella) Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1/2 80 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano, Coppa del Porto Pallavolo: Soc. Sport. Volare Arenzano e A.P.D. S. Antonio Pegli Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella Frequenza: 3h settimanali (giovedì Montanella venerdì Thouar,) Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1/2 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: minitornei di fine corso Karate: Soc. Sport. APD S. Antonio Luogo di svolgimento: palestra Montanella Frequenza: 3h settimanali (lunedì e mercoledì) Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1/2 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste Danza sportiva: Soc. Sport. APD S. Antonio Luogo di svolgimento: palestra Montanella Frequenza: 1h 30’ settimanali (venerdì) Periodo: annuale N° istruttori presenti: 2 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: si (saggio di fine corso) Ginnastica: Soc. Sport. Regina Margherita Luogo di svolgimento: palestra Thouar Frequenza: 1h 30’ settimanali (martedì) Periodo: annuale N° istruttori presenti: 2 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: si (saggio di fine corso) Progetto Nuoto Scuola Primaria (svolgimento in ore curricolari) Referenti del progetto: Thouar >Patrizia Fiannacca Montanella > Viviana Fantuzzo Destinatari: Thouar e Villini, Montanella 81 classi coinvolte: 3^B, 3^C, 5^A Thouar numero alunni per classe: 3B 23 + 3C 21 + 5A 14 numero totale: 58 circa DURATA Data inizio: OTTOBRE 2016 Data fine: MARZO 2017 Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i – bisogno formativo- si cerca di dare una risposta? L’ “acquaticità”, intesa come capacità di essere a proprio agio nell’elemento acqua, fa parte a tutti gli effetti dell’ampio ventaglio di esperienze corporee indispensabili per una completa formazione degli individui. La capacità di galleggiare e di spostarsi nell’acqua quindi – oltre ad essere un acquisizione assimilabile agli schemi motori di base – rappresenta anche un importante elemento di prevenzione: infatti innumerevoli possono essere le situazioni in cui il “saper nuotare” può salvarci la vita. Inserire precocemente un azione educativa di nuoto elementare risponde quindi ad due particolari esigenze: offrire la possibilità a tutti gli alunni di sperimentare l’attività di nuoto a costi accessibili (soprattutto per quelli che non hanno mai fatto corsi) per quegli alunni che hanno già frequentato corsi nuoto offrire la possibilità di affinare e consolidare le proprie capacità ed apprendere nuovi stili Obiettivi: >ACQUATICITA’ ELEMENTARE E CAPACITA’ DI GALLEGGIAMENTO >TECNICHE DI BASE DEGLI STILI NATATORI – ELEMENTI DI BASE DELLA SICUREZZA IN ACQUA Modalità di intervento: Corso nuoto adeguato alle diverse capacità degli alunni tramite suddivisione in gruppi di livello ed eventuali interventi individualizzati (dove necessario) n° 6 lezioni totali di 45’ l’una con frequenza settimanale n° 2 istruttori per classe RISORSE UMANE - interne: DOCENTE DI CLASSE + EVENTUALI DOCENTI DI SOSTEGNO PER ACCOMPAGNAMENTO/ASSISTENZA + EVENTUALI GENITORI RISORSE UMANE - esterne: ISTRUTTORI DI NUOTO E PERSONALE DI SEGRETERIA PER LA RENDICONTAZIONE A.S.D. ARAGNO – PISCINA “I DELFINI” DI PRA’ FONTI di finanziamento 82 con contributo genitori *COSTO PER ALUNNO: € 24 X 6 LEZIONI A CADENZA SETTIMANALE COMPRENSIVE DI INGRESSO; UTILIZZO DEGLI SPOGLIATOI E DEI SERVIZI; 45’ DI LEZIONE IN ACQUA SU DUE CORSIE; DIVISIONE DEGLI ALUNNI IN DUE GRUPPI OMOGENEI; POSSIBILITÀ DI FORMAZIONE DI GRUPPI RISTRETTI NEL CASO DI DIVERSAMENTE ABILI E/O ALUNNI NON GALLEGGIANTI; FORNITURA GRATUITA DI TESSERE PER DOCCE E ASCIUGACAPELLI. *i costi ed il numero di lezioni previsto potrebbe variare per la scuola secondaria VERIFICA EFFICACIA PER GLI ALUNNI: LA VERIFICA SULLE CONOSCENZE ACQUISITE AVVERRÀ SULLA BASE DI QUESTIONARI (DICEMBRE/MARZO) PER LE FAMIGLIE: LA VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO E DELL’EFFICACIA DELLA PROPOSTA AVVERRÀ TRAMITE QUESTIONARI ONLINE Rugby Società Sportiva: “Province dell’Ovest” Referenti del progetto: Thouar >Patrizia Fiannacca Montanella > Viviana Fantuzzo Destinatari: Thouar e Villini, Montanella classi coinvolte: da definire Referente: Paolo Ricchebono Istruttore: Paolo Ricchebono Il progetto “Lezioni di Rugby”, svolto già da diversi anni presso la nostra scuola con regolarità e impegno, ha riscontrato parere favorevole sia dalle insegnanti di classe, che dai genitori. Prevede un intervento gratuito in tutte le classi e successivamente un altro monte ore a pagamento, con quote a carico degli alunni più assistenza per il Torneo Ravano: Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella, campo Branega Orario: ore curricolari Frequenza: 1 lezione settimanale N° classi coinvolte: attività gratuita per tutte le classi, attività a pagamento da definire Periodo: periodica a partire dal 17 ottobre N° istruttori presenti: ½ Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano Basket Società Sportiva: “Basket Pegli” 83 Referenti del progetto: Thouar >Patrizia Fiannacca Montanella > Viviana Fantuzzo Destinatari: Thouar e Villini, Montanella classi coinvolte: da definire Referente: Antonella Traversa Istruttori: Barbara Burlando Il progetto “Minibasket”, svolto anch’esso già da diversi anni presso la nostra scuola con esiti molto favorevoli di interesse e coinvolgimento, ha riscontrato parere favorevole sia dalle insegnanti di classe, che dai genitori. Prevede 6h di interventi gratuiti e successivamente un altro monte ore a pagamento, con quote a carico degli alunni più assistenza per il Torneo Ravano: Luogo di svolgimento: palestre Thouar e Montanella, palaCOOP Pegli Orario: ore curricolari Frequenza: periodica N° classi coinvolte: da definire Periodo: da stabilire tramite accordi con l’istruttore N° istruttori presenti: 1 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano, Coppa del Porto Calcio Società Sportiva: “U.S Praese Calcio 1945” Referente: Gianni Caviglia Istruttori: Piazza Mauro e Isgrò Claudio Il progetto “Calcio”, svolto anch’esso già da diversi anni presso la nostra scuola con esiti molto favorevoli di interesse e coinvolgimento, ha riscontrato parere favorevole sia dalle insegnanti di classe, che dai genitori. Prevede interventi gratuiti in primavera per le classi prime e seconde della scuola Primaria e successivamente assistenza per il Torneo Ravano: Luogo di svolgimento: campo Praese Orario: ore curricolari Frequenza: periodica N° classi coinvolte: prime e seconde primaria Periodo: da stabilire tramite accordi con l’istruttore N° istruttori presenti: 1/2 (dipende dal n° di alunni) Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Torneo Ravano 84 Tennis Società Sportiva: “ASD Tennis e Sport” Referente: Ottonello Pieralberto Istruttori: Ottonello Pieralberto Il progetto “Tennis”, fino allo scorso anno svolto nell’ambito del CSS primaria in maniera continuativa per l’intero anno scolastico, viene riproposto nel corrente anno scolastico solo come attività da realizzarsi in ore curricolari. Prevede 2/3h di interventi gratuiti e successivamente un altro monte ore a pagamento, con quote a carico degli alunni: Luogo di svolgimento: campo tennis Voltri Orario: ore curricolari Frequenza: 2/3 lezioni divulgative N° classi coinvolte: da definire Periodo: da stabilire tramite accordi con l’istruttore N° istruttori presenti: 1/2 (dipende dal n° di alunni) Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva, promozione di attività estiva Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste “GIORNATE SULLA NEVE 2016-2017” Referenti: Viviana Fantuzzo-Marco Zelo Istruttori: maestri di sci Il progetto “Giornate sulla neve”, svolto anch’esso già da diversi anni nella scuola secondaria con esiti molto favorevoli di interesse e coinvolgimento, viene quest’anno esteso anche alla scuola primaria su esplicita richiesta. Prevede una esperienza di un giorno presso una vicina località sciistica, con quote di partecipazione a carico delle famiglie degli alunni: Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i – bisogno formativo- si cerca di dare una risposta? Il recente modello di curricolo verticale di Educazione Fisica adottato dall’I.C. Prà prevede una parte specifica che individua le attività motorie svolte in ambienti naturali come importante elemento per l’acquisizione delle competenze. Il presente progetto vuole rispondere all’esigenza di ampliare l’offerta formativa in tal senso, proponendosi di avvicinare gli studenti alla pratica dello sci alpino attraverso un soggiorno sportivo di uno o più giorni presso una località montana; l’opportunità di partecipare ad una esperienza di vita in comunità rappresenta inoltre un obiettivo non secondario di questo progetto. Spesso anche alunni con difficoltà relazionali e/o comportamentali traggono giovamento da tale esperienza, incrementando l’autonomia 85 personale. L’esperienza consolidata negli anni dalla scuola media viene quest’anno proposta anche nella scuola primaria, limitandola ad una sola giornata, da realizzarsi presumibilmente nei mesi di febbraio o marzo 2017 presso una vicina località sciistica. Attualmente si dimostra interessata alla proposta la classe 2A Montanella ma può essere estesa anche ad altre classi. Obiettivi: 6. Apprendimento e/o consolidamento delle tecniche di discesa con sci e/o snowboard 7. Sviluppo dell’autonomia personale attraverso un esperienza educativa di vita di gruppo al di fuori dell’ambiente scolastico. Modalità di intervento: La fase progettuale ha inizio nel mese di novembre e consiste nel: 1. verificare l’interesse delle famiglie attraverso la compilazione di un apposito modulo 2. verificare eventuale disponibilità nel periodo prescelto 3. comunicare le modalità principali per la partecipazione (quote individuali comprendenti trasporto, eventuale vitto, scuola sci e skipass, noleggio attrezzatura, programma di massima delle attività previste), richiedendo alle famiglie eventuali informazioni riguardanti gli alunni (necessità di assunzione di farmaci, allergie, diete speciali, ecc.) 4. comparare i preventivi, prenotare il trasporto 5. effettuare la prenotazione da parte della scuola presso l’organizzazione e/o località prescelta (ancora da definire) comprendendo nella prenotazione anche eventuali genitori accompagnatori 6. raccogliere le quote di partecipazione e rilasciare ricevuta 7. comunicare alle famiglie il giorno, l’orario e il luogo esatto di ritrovo per la partenza 8. consegnare un apposita informativa per le famiglie FONTI di finanziamento con contributo genitori (specificare le quote versate dai genitori) (Quote ancora da definire, presumibilmente circa € 60 ad alunno) VERIFICA FINALE Sono previsti appositi questionari per alunni e famiglie allo scopo di valutare il gradimento e l’efficacia del progetto attraverso specifici indicatori. Luogo di svolgimento: località sciistica del Basso Piemonte Orario: intera giornata Frequenza: gita di un giorno N° classi coinvolte: 2A Montanella + altre classi 86 Periodo: febbraio/marzo 2017 N° istruttori presenti: 1 maestro di sci ogni 8-10 alunni Obiettivi: conoscenza dell’ambiente montano e approccio con lo sci alpino Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste ANALISI DESCRITTIVA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE: SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA Basket: GIOVEDI 16.30-18.00 (Thouar); Istruttore: Barbara Burlando Luogo di svolgimento: palestra Thouar Orario: 16.30-18.00 Frequenza: 1 lezione settimanale N° classi coinvolte: aperto a tutti gli alunni Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Giochi Studenteschi Karate: LUNEDI’16.15-17.45 (Montanella) solo classi prime; Istruttore: Roberto Gonella Luogo di svolgimento: palestra Montanella Orario: 16.15-17.45 Frequenza: 1 lezione settimanale N° classi coinvolte: aperto a tutti gli alunni Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: non previste Rugby: MERCOLEDI 15.00-16.30 (Campo Branega); Istruttore: Alberto Tassara Luogo di svolgimento: campo BRANEGA Orario: 15.00-16.30 Frequenza: 1 lezione settimanale N° classi coinvolte: aperto a tutti gli alunni Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1 87 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Giochi Studenteschi Pallavolo: VENERDI 16.30-18.00 (Thouar) solo classi prime; Istruttore: Alessandra Spadafora Luogo di svolgimento: palestra THOUAR Orario: 16.30-18.00 Frequenza: 1 lezione settimanale N° classi coinvolte: solo classi prime Periodo: novembre/maggio N° istruttori presenti: 1 Obiettivi: conoscenza della disciplina e avviamento alla pratica sportiva Manifestazioni intermedie e/o finali: Giochi Studenteschi GIOCHI STUDENTESCHI Referenti del progetto: prof. Marco Zelo-Lorenza Agliusta destinatari: Assarotti e Villa Ratto numero alunni e classi coinvolte: rivolto agli alunni di tutte le classi che frequentano le attività del CSS o che praticano sport a cui la scuola si iscrive numero totale: presumibilmente circa 80 alunni suddivisi nelle varie discipline La partecipazione ai Giochi Studenteschi rappresenta da anni per la scuola secondaria di Prà l’occasione per dimostrare la grande vocazione sportiva del territorio. Le affermazioni ottenute negli scorsi anni nelle discipline dell’Atletica Leggera, del Nuoto e soprattutto della Pallavolo hanno evidenziato eccellenze tra i nostri alunni, sia a livello provinciale che regionale. Il progetto Giochi Studenteschi – oltre alle discipline tradizionali (Atletica tutte le categorie, Nuoto, Rugby, Pallavolo), prevede per quest’anno l’iscrizione anche al Torneo provinciale di Basket grazie alla collaborazione con la Società Basket Pegli L’attività di preparazione degli alunni inizierà durante le attività curricolari dove, attraverso la proposizione di esercitazioni e giochi specifici, verranno selezionati gli alunni e le alunne che parteciperanno agli allenamenti delle rappresentative di Istituto. Successivamente verranno organizzati allenamenti (preferibilmente il sabato mattina presso la palestra Thouar orario 9.30-12.30) in preparazione ai Giochi che si svolgeranno secondo differenti calendari: Atletica: fine marzo/primi di aprile cat. Cadetti/e; fine maggio cat. Ragazzi/e Rugby: primi di marzo Basket: marzo/aprile 88 Pallavolo: marzo/maggio Nuoto: maggio Progetto Nuoto Scuola Secondaria Assarotti e Villa Ratto (svolgimento in ore curricolari) Referenti del progetto: prof. Marco Zelo-Lorenza Agliusta Destinatari: Assarotti e Villa Ratto numero alunni e classi coinvolte: 1A 24, 1B 19, 1C 23, 1D 24, 2A 27, 2B 23, 2C 26, 2D 21, 2E 25 numero totale: 212 circa DURATA Data inizio: OTTOBRE 2016 Data fine: MARZO 2017 L’ “acquaticità”, intesa come capacità di essere a proprio agio nell’elemento acqua, fa parte a tutti gli effetti dell’ampio ventaglio di esperienze corporee indispensabili per una completa formazione degli individui. La capacità di galleggiare e di spostarsi nell’acqua quindi – oltre ad essere un acquisizione assimilabile agli schemi motori di base – rappresenta anche un importante elemento di prevenzione: infatti innumerevoli possono essere le situazioni in cui il “saper nuotare” può salvarci la vita. Inserire anche nella fascia di età della scuola media un azione educativa di nuoto elementare risponde quindi a particolari esigenze: offrire la possibilità a tutti gli alunni di sperimentare l’attività di nuoto a costi accessibili (soprattutto per quelli che non hanno mai fatto corsi) per quegli alunni che hanno già frequentato corsi nuoto offrire la possibilità di affinare e consolidare le proprie capacità ed apprendere nuovi stili Obiettivi: >ACQUATICITA’ ELEMENTARE E CAPACITA’ DI GALLEGGIAMENTO >TECNICHE DI BASE DEGLI STILI NATATORI >ELEMENTI DI BASE DELLA SICUREZZA IN ACQUA >ALLENAMENTI SPECIFICI CONCORDATI CON GLI ALLENATORI (per gli agonisti) Modalità di intervento: Corso nuoto adeguato alle diverse capacità degli alunni tramite suddivisione in gruppi di livello ed eventuali interventi individualizzati (dove necessario) n° 6 lezioni totali di 45’ l’una con frequenza settimanale 89 n° 2 istruttori per classe RISORSE UMANE - interne: DOCENTE DI CLASSE + EVENTUALI DOCENTI DI SOSTEGNO PER ACCOMPAGNAMENTO/ASSISTENZA + EVENTUALI GENITORI RISORSE UMANE - esterne: ISTRUTTORI DI NUOTO E PERSONALE DI SEGRETERIA PER LA RENDICONTAZIONE A.S.D. ARAGNO – PISCINA “I DELFINI” DI PRA’ FONTI di finanziamento con contributo genitori *COSTO PER ALUNNO: € 24 X 6 LEZIONI A CADENZA SETTIMANALE COMPRENSIVE DI INGRESSO; UTILIZZO DEGLI SPOGLIATOI E DEI SERVIZI; 45’ DI LEZIONE IN ACQUA SU DUE CORSIE; DIVISIONE DEGLI ALUNNI IN DUE GRUPPI OMOGENEI; POSSIBILITÀ DI FORMAZIONE DI GRUPPI RISTRETTI NEL CASO DI DIVERSAMENTE ABILI E/O ALUNNI NON GALLEGGIANTI; FORNITURA GRATUITA DI TESSERE PER DOCCE E ASCIUGACAPELLI. *i costi ed il numero di lezioni previsto potrebbe variare per la scuola secondaria VERIFICA EFFICACIA PER GLI ALUNNI: LA VERIFICA SULLE CONOSCENZE ACQUISITE AVVERRÀ SULLA BASE DI QUESTIONARI (DICEMBRE/MARZO) PER LE FAMIGLIE: LA VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO E DELL’EFFICACIA DELLA PROPOSTA AVVERRÀ TRAMITE QUESTIONARI ONLINE “GIORNATE SULLA NEVE 2016-2017” Referente: Marco Zelo Istruttori: maestri di sci Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i – bisogno formativo- si cerca di dare una risposta? Il recente modello di curricolo verticale di Educazione Fisica adottato dall’I.C. Prà prevede una parte specifica che individua le attività motorie svolte in ambienti naturali come importante elemento per l’acquisizione delle competenze. Il presente progetto vuole rispondere all’esigenza di ampliare l’offerta formativa in tal senso, proponendosi di avvicinare gli studenti alla pratica dello sci alpino attraverso un soggiorno sportivo di uno o più giorni presso una località montana; l’opportunità di partecipare ad una esperienza di vita in comunità rappresenta inoltre un obiettivo non secondario di questo progetto. Spesso anche alunni con difficoltà relazionali e/o comportamentali traggono giovamento da tale esperienza, incrementando l’autonomia personale. Prevede una esperienza di uno o più giorni presso una località sciistica, 90 con quote di partecipazione a carico delle famiglie degli alunni: Obiettivi: - per gli alunni 8. Apprendimento e/o consolidamento delle tecniche di discesa con sci e/o snowboard – 9. Conoscenza e studio dell’equilibrio ecologico dell’ambiente montano, conoscenze di topografia e tecniche di orientamento, nozioni di nivologia e meteorologia 10. Sviluppo dell’autonomia personale attraverso un esperienza educativa di vita in collettività. - per i docenti Conoscenza degli alunni al di fuori del contesto scolastico Modalità di intervento: La fase progettuale ha inizio nel mese di novembre e consiste nel: 1. verificare l’interesse delle famiglie attraverso la compilazione di un apposito modulo 2. verificare la disponibilità alberghiera nel periodo prescelto (ancora da definire) 3. comunicare le modalità principali per la partecipazione (quote individuali comprendenti trasporto, eventuale vitto e alloggio, scuola sci e skipass, noleggio attrezzatura, programma di massima delle attività previste), richiedendo alle famiglie eventuali informazioni riguardanti gli alunni (necessità di assunzione di farmaci, allergie, diete speciali, ecc.) 4. effettuare la prenotazione da parte della scuola presso l’organizzazione e/o località prescelta (ancora da definire) 5. comparare i preventivi, prenotare il trasporto 6. raccogliere le quote di partecipazione e rilasciare ricevuta 7. comunicare agli studenti il giorno, l’orario e il luogo esatto di ritrovo per la partenza 8. consegnare un apposita informativa per le famiglie FONTI di finanziamento con contributo genitori (specificare le quote versate dai genitori) (Quote ancora da definire, presumibilmente circa € 60 ad alunno per una sola giornata, da definire in caso di più giorni) VERIFICA FINALE Sono previsti appositi questionari per alunni e famiglie allo scopo di valutare il gradimento e l’efficacia del progetto attraverso specifici indicatori. Luogo di svolgimento: località sciistica Frequenza: uno o più giorni 91 N° classi coinvolte: classi terze Periodo: febbraio/marzo 2017 N° istruttori presenti: 1 maestro di sci ogni 8-10 alunni Obiettivi: conoscenza dell’ambiente montano e approccio con lo sci alpino Manifestazioni intermedie e/o finali: gara di fine corso - ALTRI PROGETTI Progetto Vela – Associazione sportiva Sapello Propone incontri settimanali nel primo pomeriggio, per ragioni anche climatiche, con uscite in mare ed attività teorica a partire dal mese di marzo e fino al termine dell'anno scolastico. Sono disponibili 6 imbarcazioni classe “Optimist”, sulle quali, a turno, i corsisti fanno pratica di navigazione, mentre i compagni a terra osservano e possono avvalersi di un simulatore per apprendere ad armare e manovrare le vele. Nello specchio acqueo, le barche sono seguite dagli istruttori su gommoni. Per studenti che non vogliono provare la vela, resta la disponibilità di pesca con canna o barca a remi, entrambe attività marinare della nostra tradizione. In caso di maltempo, e comunque a corollario delle uscite in mare, si effettueranno lezioni teoriche nelle sale della Società, avvalendosi del materiale didattico FIV, audiovisivi e quant'altro. La “Sapello” propone, a rotazione, il corso di 4/6 sedute per due classi alla volta, ad esempio una tutti i martedì e l'altra i giovedì (i giorni della settimana sono puramente indicativi). I corsi sono destinati ad alunni della 4-5ª elementare. Si potrebbe, in via sperimentale, allargare anche alla 1ª media, qualora vi fosse l'interesse. Alternativa possibile, effettuare i corsi presso i locali ed il cortile della scuola, con lezioni di teoria nautica ed esercizi all'aperto col simulatore. Naturalmente, orari e modalità saranno concordate con le Docenti che partecipano, con la massima disponibilità da parte della “Sapello”. Luogo di svolgimento: sede Pesca Sportiva Sapello Frequenza: 4/6 lezioni per classe N° classi coinvolte: da definire Periodo: da definire N° istruttori presenti: ½ Obiettivi: conoscenza dell’ambiente marino e approccio con la disciplina della vela 92 Manifestazioni intermedie e/o finali: non indicate - VIVERE IL MARE “IV EDIZIONE” a cura della società A.S.D. S.M.S Pescatori Prà. L'attività formativa “Vivere il Mare”, viene riproposta anche per l’anno scolastico 2015/16 e vuole offrire agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’ Istituto Comprensivo Pra' una serie di incontri legati al mare. Le attività teoriche verranno approfondite nell'aula didattica presso la sede decentrata della società (fascia di rispetto) nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2017. Di seguito sono elencati i mesi in cui saranno effettuati i corsi, mentre le date dovranno essere concordate con le maestre e/o dirigente scolastico almeno quindici giorni prima dell’attività. Marzo 2016 Cenni sulla meteorologia e sulla navigazione a vela Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) Relatore: Monica Alterisio (Velista nazionale su barche d'altura) La storia di Pra’ tra Terra e Mare Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) Relatore: Andrea Bruzzone (Circolo Culturale Praese) Aprile 2016 Sistematica degli organismi marini e nozioni di pesca eco-sostenibile. Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) Relatori: Alberto Trio (Guida Acquario di Genova) Incontro di avvicinamento all’attività di subacquea con autorespiratore Cenni di biologia marina. Spiegazione del sistema autorespiratore. Breve video delle meraviglie sommerse dell'area marina protetta di Portofino e delle coste del ponente genovese. Discussione sul video. Prova (a secco) dell'autorespiratore. Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) Relatore: Cesare Poggio (Istruttore due stelle CMAS) Maggio 2016 Impariamo a conoscere la Meridiana Solare. Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) 93 Relatori: Gian Paolo Nasone (Esperto di Gnomonica) Papà ti salvo io: Dieci regole d'oro per un bagno sicuro. Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) Relatore: Franconeri Fabio e Diego Malerba (Società Nazionale di Salvamento) Secondo incontro di avvicinamento all’attività di subacquea con autorespiratore Durata dell'attività formativa: 2 ore (9.30-11.30) Relatore: Cesare Poggio (Istruttore due stelle CMAS) Al termine di ogni attività formativa, verrà consegnato agli alunni un Attestato di Partecipazione. Tutte le attività sono gratuite. Luogo di svolgimento: sede SMS Pescatori Prà (fascia di rispetto) Frequenza: 1/2 lezioni per classe N° classi coinvolte: da definire Periodo: marzo/maggio N° istruttori presenti: ½ Obiettivi: conoscenza dell’ambiente marino e approccio con alcune discipline del mare Manifestazioni intermedie e/o finali: non indicate Risorse necessarie finanziarie __________________________________ Risorse umane (ore) / area Per i referenti progetto, si richiedono: Zelo: 40 ore come referente progetto CSS Fiannacca: 40 ore come referente motoria Thouar + Villini; e 15 ore per uscite relative al torneo Ravano: per non gravare sul FIS per l'accompagnamento al Ravano potranno essere utilizzate ore di potenziamento. Fantuzzo: 20 ore come referente motoria Montanella; e 4 ore per uscite relative torneo Ravano : per non gravare sul FIS per l'accompagnamento al Ravano potranno essere utilizzate ore di potenziamento. Si fa richiesta, inoltre, di collaborazione da parte della segreteria rispetto agli aspetti burocratici relativi alle iscrizioni dei ragazzi al torneo Ravano. Altre risorse necessarie Si richiede l’acquisto del seguente materiale: 1. N°1 Compressore per palloni, manometro incorporato completo di ago e raccordo universale Voltaggio: 230V - 50 Hz Potenza: 130W 94 Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Flusso d'aria: 0.03 m3/min Potenza massima: 55.20 Bar FORNITO DI SET AGHI RICAMBIO e ulteriore RACCORDO cod.3416 - CATALOGO 2016 DITTA “VOLLEYSPORT” PER IL CSS PRIMARIA E SECONDARIA Varietà attività proposte Qualità attività proposte Capacità relazionali e didattiche degli istruttori Puntualità ed organizzazione delle attività proposte Rilevati attraverso il questionario proposto alle famiglie a fine attività. NUOTO, GIORNATE SULLA NEVE, ALTRI PROGETTI: Sono previsti questionari di gradimento (per le famiglie e gli alunni) di valutazione delle conoscenze acquisite (per gli alunni) Al termine di ogni anno scolastico si farà altresì riferimento alle seguenti note: N° alunni frequentanti rispetto alla partenza delle attività (analisi delle motivazioni di eventuali trend negativi) Analisi e verifica delle modalità organizzative delle attività proposte, eventuali azioni correttive Analisi delle problematiche relative ai rapporti con le Società Sportive (numero e preparazione degli istruttori, correttezza nelle modalità di utilizzo degli impianti scolastici, rispetto delle norme contenute nelle convenzioni) Nel caso un Corso CSS pomeridiano dovesse scendere al di sotto dei 5 alunni si prende in considerazione la possibilità di cessarlo, restituendo parzialmente la quota di iscrizione alle famiglie. Nel caso dovesse verificarsi l’ avvicendamento di uno o più istruttori sportivi nel corso dell’anno, sarà cura del Coordinatore affiancare il nuovo istruttore nei primi incontri con i gruppi. Il Coordinatore interviene nel caso di problematiche generali riguardanti gli istruttori, la funzionalità e la pulizia degli impianti e delle attrezzature, nonché per aspetti legati alla sicurezza. Il monitoraggio durante l’anno sarà costante e prevederà (presumibilmente nel mese di febbraio 2017) un controllo della frequenza ad ogni singola attività organizzata dalla scuola, effettuato dai referenti; resterà altrettanto costante il mantenimento dei contatti con i responsabili delle società sportive che collaborano con la scuola, affidato prevalentemente al Coordinatore del CSS e alle referenti di Ed. Motoria della scuola primaria. Valori / situazione attesi 95 Sulla base delle esperienze passate sono emersi i seguenti punti di debolezza che hanno determinato in passato un raggiungimento parziale degli obiettivi: Obiettivi parzialmente raggiunti Allargamento alla scuola secondaria delle risorse provenienti dalle Società Sportive – Controllo e verifica del rispetto delle convenzioni con le Società Sportive Motivi che non hanno consentito il totale raggiungimento Maggior attenzione nella collocazione degli orari palestre e nella formazione dei gruppi (min. 10 - max. 22) – Miglioramento del controllo dei modelli organizzativi e di relazione con l’utenza proposti dalle Società Sportive (puntualità, vigilanza, metodi adottati dagli istruttori) Miglioramento delle garanzie sull’effettuazione degli oneri relativi alle pulizie degli impianti utilizzati (Thouar – Montanella e Assarotti) – Possibilità di concessione della palestra sulla base di criteri che tengano conto prioritariamente della continuità e dell’efficienza dimostra nell’effettuazione degli oneri relativi alle pulizie degli impianti. Come sottolineato precedentemente il progetto “Centro Sportivo Scolastico” si propone di mantenere se non aumentare il grado di partecipazione dell’utenza scolastica alle attività sportive organizzate nell’ambito dell’Istituto Comprensivo di Pra’ sui valori medi (30% circa dell’utenza scolastica) espressi negli ultimi anni; tale obiettivo sarà perseguito anche nel corrente anno scolastico attraverso: Data : Firma : Marco Zelo Patrizia Fiannacca : Viviana Fantuzzo : Denominazione progetto Priorità RAV cui si riferisce 17 Musica a scuola : Coro della scuola- Suoniamo insieme Facciamo musica Referenti : Lombardo – Tollari – Bruzzone - Costantino Durata triennale Non ci sono riferimenti espliciti al RAV Traguardo di risultato RAV - Obiettivo di processo RAV - Altre priorità -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; -contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo -potenziamento aspetti curricolari delle discipline, in particolar modo delle competenze di canto corale e della pratica 96 Situazione su cui interviene Attività previste strumentale; -potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; -continuità. Il progetto si propone di proseguire e ampliare il percorso di educazione al canto corale e pratica di musica d'insieme , attività avviata e consolidata nella nostra scuola già da molti anni, che ha avuto ottimi riscontri sul piano dell'inclusione e del miglioramento delle competenze musicali e della continuità. Il coro e la musica d'insieme sono una realtà qualificante per la scuola nella quale gli alunni si riconoscono e alla quale sentono di appartenere. Attraverso la musica e il canto essi si incontrano, si esprimono, collaborano, apprendono. La musica stimola le capacità creative, favorisce lo sviluppo delle facoltà umane quali l’intelligenza e la sensibilità personale, rende più armoniche le relazioni tra gli individui, contribuisce alla maturazione dell’identità. Quale linguaggio universale ed efficace strumento di comunicazione nella civiltà multietnica, facilita l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri che, soprattutto negli ultimi anni, frequentano la nostra scuola. Il progetto intende pertanto riaffermare e continuare a proporre questi obiettivi, non tanto per creare talenti ma per contribuire a formare persone migliori. Il progetto “Musica a scuola” si articola in tre sotto-progetti: 1) Il coro della scuola -Educare gli alunni ad un’unica voce corale -migliorare la capacità di cantare in coro -far maturare il senso ritmico, melodico, armonico -essere consapevoli che nel coro ciascuno contribuisce al raggiungimento di obiettivi comuni-rispettare le regole della convivenza -accogliere e accettare l’altro in uno spirito di solidarietà e collaborazione. Nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado Assarotti dei corsi A e B,ogni allievo approfondirà l’argomento inerente al lavoro su un gruppo o artista da lui/lei scelto e verrà guidato nell’esecuzione pratica di uno o più brani individuati. I brani potranno essere in italiano, inglese e spagnolo e ci si avvarrà della collaborazione degli insegnanti delle relative materie Parteciperanno le classi : -terza quarta quinta della scuola Montanella guidate dalle 97 insegnanti Tollari Cecilia e Lombardo Federica che proseguono il lavoro svolto da anni; -classi prime e alcuni interventi in classe quinta della scuola Montanella e delle classi coinvolte della scuola secondaria di primo grado Assarotti guidati dall'insegnante di potenziamento Bruzzone Valeria; Tutte le classi della scuola Thouar/Villini guidate da esperto esterno (ma solo in alcuni periodi dell'anno). Da svolgersi indicativamente da novembre a maggioL'Intervento di esperto esterno da Gennaio a maggio Si prevede attività corale con il Coro dei genitori della scuola Montanella nel mese di maggio. Si prevedono lezioni concerto con la Banda Colombi di Pra’ nel corso dell’anno scolastico. Si prevedono collaborazioni con cori, orchestre, enti, associazioni del territorio. 2)Suoniamo insieme: Il progetto è finalizzato all'acquisizione di competenze basilari riguardanti il codice musicale e competenze pratiche per avvicinare i bambini alla musica d'insieme gradualmente. L’obiettivo di questo progetto è quello di integrare nel gruppo classe alunni con difficoltà di varia natura. Aumentare la concentrazione, l'attenzione e la coordinazione Sviluppare il senso del ritmo Utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire la socializzazione Le lezioni saranno programmate con le insegnanti delle classi Durante le lezioni frontali, l'insegnante guida gli alunni alla comprensione ed esecuzione di brani. L'attività varia dalla lezione frontale (apprendimento teorico) al lavoro singolo, in piccoli gruppi e classe intera. Lettura delle note in chiave di sol Introduzione al ritmo: le figure musicali e pause sino all'ottavo Segni di prolungamento e di dinamica, alterazioni Si partirà dall'esecuzione pratica delle note sino alla realizzazione di piccoli brani strumentali Inoltre per le classi della secondaria di primo grado: utilizzare la musica come mediatrice di emozioni, come strumento per la collaborazione e la cooperazione con gli altri; - stimolare la socializzazione, la disponibilità e la collaborazione (rispettare i tempi comuni e le esigenze del 98 gruppo, scoprire il valore della solidarietà e dell'amicizia) - esecuzione di brani semplici e di media difficoltà con le tastiere e flauti - esecuzione con le chitarre di accordi per accompagnare - trascrizione di testi musicali semplificati Parteciperanno le classi: 4A 4B 5B 5^ C della scuola Thouar e le classi della scuola secondaria di primo grado del plesso Villa Ratto guidate dalla docente di potenziamento della scuola secondaria di primo grado Costantino Carmela. Da svolgere indicativamente da novembre a maggio 3)Facciamo musica: Coordinare suono movimento. Interpretare il ritmo e la durata Riconoscere e riprodurre combinazioni ritmiche Utilizzare voci e strumenti in modo creativo e consapevole per sviluppare il senso ritmico -Usare gli strumenti a percussione -Approfondire l'uso delle tastiere nel laboratorio musicale. L'esperto esterno guiderà, con il supporto delle insegnanti di classe, le attività da svolgersi in orario scolastico per un totale di 8 lezioni per ciascuna classe della scuola primaria da Gennaio a Maggio in classe o nel Laboratorio Musicale . L’esperta effettuerà altresì lezioni in orario extra-scolastico: 1 attività corale extrascolastica da svolgersi nel periodo Novembre - fine Maggio successivo, con saggio di fine corso, tenuto da un Maestro Accompagnatore al pianoforte e da Maestra di Canto titolati come da CV allegati ,aperte, in giorni differenti, a bambini e ragazzi/adulti, da proporre a tutto l'Istituto Comprensivo, anche alla Scuola Secondaria di Primo Grado, con riserva di definire meglio la composizione dei gruppi in relazione al numero degli iscritti. 2 lezioni private, singole o collettive, di Pianoforte e Teoria Musicale attraverso la formula di scambio ore a fronte utilizzo locali. Le attività si svolgeranno attraverso la stretta collaborazione delle insegnanti coinvolte prevedendo momenti di progettazione e monitoraggio. 99 Risorse finanziarie necessarie Acquisto di fogli e fotocopie dei canti e delle partiture/ eventuale affitto di sale per concerti solo se necessario Risorse umane (ore) 1)Il coro della scuola: Scuola Montanella : -un docente di organico del potenziamento primaria che sostituisca sulla propria classe per un'ora a settimana( martedì dalle 15,15 alle 16,15) le insegnanti Lombardo e Tollari coinvolte nel progetto permettendo loro di svolgere le attività inerenti al coro (prova settimanale, lezioni a gruppi, spostamento strumenti ) -un docente del potenziamento musicale della scuola secondaria di primo grado ( Bruzzone) per 1 ora a settimana da svolgere con le classi prime e 4 ore in totale come interventi di continuità sulla classe 5A ; 6 ore settimanali per la scuola secondaria di primo grado Assarotti. Scuola Thouar : esperto esterno per 1 ora quindicinale/mensile in orario scolastico (da gennaio a maggio) per gruppi di classi alla volta. E' possibile un modico contributo finanziario ad alunno per l'esperto esterno o interscambio con l'uso del pianoforte ora sito alla scuola Thouar. Suoniamo insieme: una docente dell'organico di potenziamento musicale della scuola secondaria di primo grado ( Costantino) 4 ore settimanali nella scuola Thouar; 7 ore nella scuola secondaria di primo grado Villa Ratto Facciamo musica: Attività in orario scolastico: esperto esterno per 8 ore totali per ciascuna classe coinvolta E' previsto un modico contributo finanziario ad alunno per l'esperto esterno. Progettazione e Monitoraggio: Si prevedono 2 ore per ciascuna insegnante: Tollari Lombardo Bruzzone e Costantino ( per un totale di 8 ore funzionali) Altre risorse necessarie (già esistenti) Laboratori musicali e strumenti in dotazione alle scuole o agli alunni Indicatori utilizzati per il monitoraggio Le prove generali dei concerti e le esibizioni in pubblico costituiranno il principale momento di verifica degli obiettivi previsti alla ricerca della presenza di un percorso evolutivo nell'espressione musicale e della capacità di utilizzare gli 100 strumenti e la voce seguendo le indicazioni date. Si verificherà e si valuterà, infine, la consapevolezza raggiunta dagli alunni della funzione della musica durante gli eventi organizzati : giornata della musica , concerti, open day e altre occasioni proposte dal territorio. Per Suoniamo insieme, relativo alla scuola secondaria, l'insegnante Costantino riterrà il progetto soddisfacente quando Sarà acquisita una buona alfabetizzazione musicale di base (note, valori, pause, segni di prolungamento, segni dinamici) coinvolgerà tutti gli alunni delle classi svilupperà il controllo ritmico, coordinazione e ascolto durante l'esecuzione svilupperà la capacità di leggere e interpretare uno spartito Stati di avanzamento Alla fine dell’anno scolastico ci si attende che il nuovo gruppo corale e strumentale si sia affiatato Valori / situazione attesi (rispetto allaAlla fine del percorso si attende il raggiungimento delle situazione su cui si interviene) competenze musicali e strumentali sia fra di loro che con gruppo, orchestre o strumentisti interni e/o esterni alla scuola. Data/14 /10/2016 Cecilia Tollari Federica Lombardo Bruzzone Valeria Costantino Carmela Denominazione progetto Priorità RAV Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV 18 LINGUA INGLESE e Competenze Chiave Europee dalla prima infanzia alle porte della Scuola superiore: dalla Competenza chiave 2 (Comunicazione nelle lingue straniere) alla Competenza Chiave 6 (Sociale e Civica), passando per la Competenza Chiave 4 (Digitale) per una scuola di alunni e docenti cittadini europei. DURATA TRIENNALE Referente Scuola dell'Infanzia: Ins. Canepa (sez AeB) Langella (Sez Ce D) Referenti Scuola Primaria: Ins. Chiappara e Bignone Referenti Secondaria: Prof.sse G. Gambino e F.Ravera La priorità “portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi” è toccata in modo indiretto, per ricaduta dai docenti formati tramite le azioni Europee Erasmus e dagli alunni interessati dalle certificazioni. Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% Prioritario: Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove presenti Secondario: Restituzione al collegio da parte di un gruppo di docenti corsisti di almeno un corso di formazione attinente a tematiche inclusive o 101 laboratoriali Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Innalzare i livelli di istruzione e competenze degli studenti nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento di ciascuno. Sviluppare i valori di cittadinanza Europea nell'ambito dell'educazione alla Pace e ai diritti, all'inclusione e accettazione delle diversità culturali, nell'ambito del Piano di Sviluppo Europeo dell'IC PRA'. Aumentare l'inclusione degli alunni con B.E.S. Potenziare aspetti curricolari delle discipline, con particolare riferimento alle competenze linguistiche nella lingua inglese. Sviluppare delle competenze digitali degli studenti. Scopo del progetto: Bisogni specifici rilevati nell'IC: ampliare le opportunità formative ed educative con una didattica laboratoriale a piccoli gruppi con la presenza di più docenti che insegnano a fasce di livello in orario curricolare, moduli CLIL, CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE Young Learners (Primaria) e KET (Secondaria), Gare KANGOUROU, ERASMUS PLUS Azione KA1 (Mobilità dei docenti), uso delle TIC per l’apprendimento della Lingua Inglese), volte a dare occasioni in grado di colmare il gap e lo svantaggio socioculturale e/o economico di una consistente fascia di alunni. Destinatari: Alunni con difficoltà di apprendimento certificate e non Alunni BES con particolari difficoltà a svolgere compiti assegnati Alunni DSA Alunni con buone capacità che per difficoltà familiari e socioculturali non hanno accesso alle nuove tecnologie Alunni con livelli di apprendimento medio-alti e discrete/buone competenze nell’uso della lingua inglese, Docenti (anche non di lingua straniera) che vogliano ampliare le loro competenze linguistiche e didattiche con la partecipazione a bandi Europei (Erasmus plus azione KA1 e KA2) con esperienze di formazione e di job shadowing all’estero, nonché esperienze di gestione di scambi/contatti con studenti di classi estere e docenti che, non potendo muoversi, si avvantaggiano della ricaduta delle attività dei colleghi. Attività in svolgimento 102 Attività previste Laboratori attuati in compresenza: nella Scuola dell'Infanzia in orario curricolare con i 5 anni da gennaio a maggio (circa 30 bambini); nella Primaria e Secondaria in orario curricolare nella maggioranza delle classi, grazie alla risorsa delle cattedre di potenziamento di Lingua Inglese. Formazione dei docenti alle nuove metodologie e approcci didattici all'Estero, grazie al Bando ERASMUS KA1 -progetto vincitore “Involved and involving: European Key Compentences from teachers to students”, con formazione di ricaduta ai colleghi dell'IC e territorio.Vedi progetto: http://www.icpra.gov.it/doc/file/Erasmus2016progettoinviatopdf.pdf Certificazione Cambridge Young Learners nella Primaria da un anno e KET nella Secondaria da 4 anni con risorse interne in orario extracurricolare (prima dell'arrivo della docente su cattedra di potenziamento, attuata con molto volontariato e comunque sempre a rischio per mancanza di fondi FIS): il corso di preparazione (12 ore , comprese correzioni personalizzate, simulazioni d’esame sia scritto che orale) è gratuito per i ragazzi, che pagano solo l’iscrizione all’esame, il numero dei ragazzi è aumentato negli anni arrivando l’anno scorso da 25 a 32 ragazzi. Piano di Sviluppo Europeo: con Etwinning e altre iniziative di partecipazione a bandi europei (PON ecc) ed Erasmus Ka1 sostenute a fatica dai docenti in orario curricolare e con molto volontariato per la partecipazione e compilazione dei bandi e l’organizzazione delle attività laboratoriali. Da implementare grazie alle cattedre di potenziamento, con ulteriori azioni da attuare a breve: Kangourou, Erasmus Plus KA 2, Corso di certificazione linguistica per docenti. Laboratori in compresenza con il docente di classe per attuazione di piccoli gruppi di livello (anche a classi aperte) per recupero e potenziamento delle abilità e conoscenze linguistiche; Interventi di esperto esterno madre lingua su tutte le classi della scuola primaria (con possibile coordinamento con l’attività precedente) sia, se possibile, all’interno dell’orario curricolare, sia in momenti di potenziamento in orario extracurricolare. Laboratori in compresenza con il docente di classe per la gestione di attività che richiedano l’uso della lingua inglese e delle TIC con l’accesso a strumentazioni (precluse a parecchi alunni della nostra scuola) e ad opportunità di mobilitazione di abilità e conoscenze con prova /compiti autentici di Competenze Linguistica, Digitale e di Cittadinanza (dal CLIL all’Etwinning, dai laboratori di competenze pratiche di realizzazione prodotti foto-audio-video in Inglese fino all’E-safety); Gestione e organizzazione di attività di partecipazione dei ragazzi a Bandi Europei, Certificazioni, attività di Enti riconosciuti, Gare e Concorsi che mettano alla prova le competenze linguistiche dei ragazzi e offrano opportunità non solo di formazione ma anche di certificazioni 103 Risorse necessarie internazionalmente riconosciute (in orario curricolare ed extracurricolare) Gestione e organizzazione di attività di partecipazione dei docenti a Bandi Europei, Mobilità docente, Certificazioni, attività di formazione metodologico e linguistica che consentano la mobilità, mettano alla prova le competenze didattico-linguistiche degli insegnanti e offrano opportunità non solo di formazione ma anche di certificazioni internazionalmente riconosciute (in orario curricolare ed extracurricolare) - corrispondenza in inglese tra alunni di quinta primaria e alunni delle classi terze di secondaria di primo grado e /o con alunni stranieri coinvolti in progetti etwinning. Le attività previste verranno dettagliate durante gli incontri dei Gruppi disciplinari in verticale (dall'infanzia alla secondaria). finanziarie Agli studenti dell’Esame Cambridge KET Certificate verrà chiesto di pagare il testo di preparazione e la quota relativa all’ iscrizione all’esame (costo orientativo euro 81,50). Agli studenti che sosterranno l'esame Cambridge Young Learners Starters è richiesta iscrizione di Euro 51. Le insegnanti prevedono di ampliare l'offerta formativa e le opportunità anche con possibili altre attività a pagamento: teatro in inglese, Kangourou....La preparazione resta sempre gratuita per i ragazzi. Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Scuola Secondaria 1° Grado: KET e Laboratori La presenza dei Docente di Potenziamento di Lingua e Letteratura Straniera (Lingua Inglese) classe di concorso A345 o equivalente rende possibile un'articolazione dell'orario di servizio dei docenti tale da garantire lo svolgimento dell'attività progettuale, conformemente alla Nota MIUR prot. n. 2852 del 5 settembre 2016. Progetto KET: Ravera ore 23 (+ 23 Ins. Pedullà copre nel secondo quadrimestre queste sono ore in servizio per cui non occorre pagamento FIS) + Gambino 23 ore di servizio per insegnamento /organizzazione (sempre senza pagamento FIS). De Crignis+Pedullà: 14 ore di servizio (7+7): anche queste di servizio non aggiuntivo quindi non pagamento FIS. Organizzazione settimanale Potenziamento Secondaria 1°: Pedullà: 5 ore di potenziamento Gambino: 2 h di potenziamento in Assarotti ( classe 2 B) De Crignis Potenziamento: 2 h Villa Ratto – 3 h AssarottiScuola Primaria: docenti interne specializzate: Chiappara 10 ore extracurricolari, Bignone 10 ore extracurricolari (totale 20 ore pagamento FIS) o ore esperto esterno a carico dei genitori Scuola dell'Infanzia: 30 ore in orario di servizio (non aggiuntive) (15 Canepa+15 Langella): Ci sarà anche un'ora di potenziamento di Lo Verso. Laboratorio LIM/dotazione pc portatili, materiale di consumo (risme, 104 bristol, materiale per pubblicazioni, inviti, organizzazione corsi…) Risorse materiali esistenti: Schede semplificate, schede personalizzate, schede di potenziamento, mock exams, orologi a muro Libro di testo/altri materiali testuali schede (a carico dell’alunno). Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Dati rilevabili: • Valutazioni finali degli alunni nelle abilità, conoscenze specifiche della disciplina e trasversali • Valutazioni finali delle competenze degli alunni per l’ambito specifico della disciplina e trasversali • Numero e punteggio certificazioni linguistiche degli alunni • Numero e punteggio certificazioni linguistiche/metodologiche dei docenti • Rilevazione dell’aumento del numero dei docenti e/o alunni partecipanti alle azioni chiave Erasmus Plus e alle altre opportunità formative sopraelencate nei tre anni Gli elaborati d’esame Certificazione Young Learners Starters e KET degli alunni saranno corretti e valutati, sulla base di criteri obiettivi standardizzati, direttamente dall’ente certificatore (Sedi di Esami Cambridge – Genova British School of English) che provvederà a comunicarne on line gli esiti sia alle insegnanti che ai singoli alunni. L’ente in seguito consegnerà il relativo certificato riconosciuto internazionalmente. Rilevazione degli indicatori su elencati con monitoraggio periodico e inerente alla prova connessa alla certificazione. IN DETTAGLIO • Ottobre–giugno: attivazione dei gruppi di recupero e potenziamento e dei laboratori di cui alle attività per gli alunni divisi per livello con diverse modalità a seconda dei bisogni formativi ed educativi individuati e delle risorse a disposizione • Febbraio-Marzo di ogni anno: partecipazione ai bandi Europei • Maggio di ogni anno: Esame di Certificazione Cambridge Young Learners o KET/Esami e gare di altro genere che si intendono attivare • Tra giugno e dicembre di ogni anno attivazione delle mobilità dei docenti con ERASMUS + • Tra ottobre e marzo di ogni anno: disseminazione dei risultati della formazione Europea dei docenti tra i colleghi e formazione locale dei docenti della scuola e del territorio (in parte già attivata e da implementare). Certificazione della competenza degli alunni nell’uso della Lingua straniera per il maggior numero possibile di alunni partecipanti al progetto. 105 Data e firma Miglioramento delle competenze linguistiche di alunni e docenti dell’Istituto. IN DETTAGLIO Per gli alunni: • Fruizione di una didattica di laboratorio linguistico a piccoli gruppi di alunni divisi per fasce di livello in compresenza tra docenti; • Accesso a modalità nuove di uso della lingua in contesto vivo, con aumento delle competenze linguistiche; • Recupero con l’ausilio delle TIC e la presenza di gruppi meno numerosi delle carenze e le difficoltà con interventi mirati e davvero personalizzati sulle esigenze specifiche dei ragazzi; • Innalzamento dei livelli medi di competenza della lingua Inglese • Sviluppo e approfondimento delle abilità sia audio-orali che scritte conseguite nella lingua inglese durante le ore di lezione curricolare per gli alunni con livello medio-alto; • Potenziamento delle competenze acquisite; • Mettere alla prova le proprie competenze e abilità con esami corredati da certificazione internazionale (Young Learners) e spendibili nel proprio curriculum vitae (KET Certificate) • Possibilità di accesso anche ad occasioni di confronto e messa in pratica di proprie competenze finora precluse oppure già consolidate (KET, Kangourou, ) ; • Partecipazione ad esperienze che allarghino gli orizzonti e diminuiscano le distanze culturali e socioeconomiche (ricaduta dei corsi Erasmus Plus dei docenti nelle classi, CLIL, gemellaggi con classi straniere tradizionali o tramite Etwinning…) Per i docenti: Stimolare i ragazzi verso un apprendimento della Lingua Straniera più consapevole e finalizzato al conseguimento di una certificazione europea/alla partecipazione ad esperienze di gemellaggio con apprendimento con pari di nazionalità diverse; • Ampliare le proprie competenze didattiche e metodologiche attraverso la partecipazione ad esperienze formative provenienti da BANDI EUROPEI (Erasmus Plus Azione KA1 e KA2); con contatti e confronto con colleghi stranieri: esperienze che allarghino gli orizzonti e diminuiscano le distanze culturali e socioeconomiche anche per i docenti; • Allargare le proprie competenze di cittadinanza; Opportunità di mettere in pratica il proprio livello di competenze, ai fini di un’offerta formativa qualitativamente elevata (preparazione dei ragazzi al KET, Kangarou, tutoraggio in attività laboratoriali). Revisione del 10/10/2016 a cura dei referenti: Gambino, Ravera, Canepa, Langella, Chiappara, Bignone 106 Denominazione - referente progetto – durata (annuale o triennale) PrioritàRAV 19 “PREPARIAMOCI ALL’ESAME” Referenti: Pellerano, Galmozzi, Tedone, Ianne Durata: annuale Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza tipo Invalsi di almeno il 25%. Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.), anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove presenti. Altre priorità/ obiettivi Potenziamento aspetti curricolari della disciplina, in particolare delle formativi competenze logico-matematiche. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. Situazione su cui interviene Attività rivolta agli alunni delle classi terze che, a discrezione del proprio docente di matematica e a partecipazione libera, necessitano di rafforzare le abilità di base del calcolo e del ragionamento, partendo dalla comprensione del linguaggio specifico, consolidando l’uso ragionato di tecniche e procedure precedentemente acquisite, in previsione dell’esame di Stato. Attività e periodo di Il progetto rientra nel Progetto di durata triennale “Potenziamento – attuazione previsti Recupero Di Matematica“ (triennio 2016/2019). In particolare l’attività per l’anno scolastico 2016/17 sarà focalizzata sugli alunni delle classi terze e gli incontri si svolgeranno nel II quadrimestre in modo da preparare con maggior consapevolezza gli alunni allo svolgimento della prova INVALSI e all’Esame di Stato finale. Le attività di recupero e potenziamento si svolgeranno in orario extracurricolare, in piccoli gruppi per facilitare l’apprendimento (max 10-12 alunni); ipotizzate due ore settimanali, il giovedì pomeriggio in concomitanza con l’apertura della scuola per la Biblioteca, in quattro pomeriggi tra aprile e maggio. Le date verranno concordate con la referente del progetto biblioteca-cineforum in modo da non sovrapporre i due eventi. I contenuti proposti saranno programmati e concordati dalle docenti di matematica e comunque rientreranno negli argomenti d’esame. Obiettivi: Potenziare le abilità e le conoscenze degli alunni che hanno raggiunto buoni livelli di apprendimento, partendo dalla padronanza delle specifiche competenze matematiche per sviluppare competenze 107 chiave. Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Risorse finanziarie ____ necessarie Risorse umane (ore) Ore aggiuntive da FIS o Zona a Rischio: 16 ore Docenti di matematica disponibili: prof.sse Galmozzi, Ianne, Pellerano, Tedone,. Richiesta la presenza di un bidello nelle ore di apertura della scuola, se non già presente per servizio. Altre risorse necessarie Altre risorse, attrezzature eventualmente necessarie: LIM, una o più aule, se più gruppi di alunni in contemporanea. Indicatori utilizzati I risultati delle prove INVALSI costituiranno l'indicatore complessivo del lavoro svolto. Stati di avanzamento Superamento dell’anno scolastico. Valori / situazione attesi Miglioramenti negli esiti INVALSI nel prossimo triennio. Data e firma 14 ottobre 2016 Le docenti: Davico, Galmozzi, Pellerano, Tedone, Ianne Denominazione progetto 20 “TEATRO E SCUOLA” Durata annuale (ULTIMO ANNO DI ATTUAZIONE DI UN PERCORSO QUINQUENNALE) Referente: Battisti Barbara Priorità RAV cui si riferisce Traguardo di risultato RAV Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative (problem solving, ecc.),anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC dove presenti Altre priorità -contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali favorendo il benessere a scuola e pari opportunità di successo formativo -realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di partecipazione -potenziamento aspetti curricolari delle discipline Situazione su cui interviene Il principale bisogno formativo a cui si vuole andare 108 incontro è quello di favorire, nei bambini, uno sviluppo, il più possibile armonioso, delle sfere intellettiva, emozionale e relazionale. Offrendo uno spazio come quello teatrale, si vuole dare a tutti gli alunni la possibilità di esprimere se stessi attraverso una modalità alternativa rispetto alla tradizionale “insegnante/alunno”. Per gli insegnanti è, inoltre, un modo per osservare i propri alunni sotto diversi punti di vista, cogliendo sfumature del carattere e potenzialità che diversamente potrebbero rimanere nascosti. L'attività sarà inserita in modo organico all'interno della progettazione annuale di classe, offrendo molteplici spunti di contatto e/o sviluppo di singole discipline, favorendo la trasversalità e l'interambito. Per gli insegnanti: rilevare “nuove potenzialità/capacità” degli alunni cogliere eventuali sfumature della personalità degli alunni osservare le diverse dinamiche del gruppo classe e/o dei singoli cercare di superare difficoltà di carattere relazionale e favorire la creazione di un migliore clima della classe Per gli alunni: - Acquisizione della percezione di sé, dell’altro: persona, spazio, ritmo. - Consapevolezza e sviluppo di capacità quali: attenzione – ascolto – energia – concentrazione – scambio – collaborazione - Acquisizione della capacità di far emergere, riconoscere, gestire e maturare le emozioni. - Acquisizione della capacità di narrare e socializzare fantasie, paure, sogni, emozioni, desideri (attraverso uso di canali diversi: parola, corpo, musica e musicalità, immagini). - Acquisizione della capacità di riconoscere ed esprimere la propria sensibilità. - Acquisizione della capacità di mettersi in gioco con regole diverse per uscire da una situazione ritenuta bloccata per quanto riguarda conoscenze, capacità e giudizi su di sé. - Acquisizione della capacità di pensare ed agire in 109 - - modo creativo per produrre e vivere esperienze cognitive. Acquisizione della capacità di ampliare le proprie prospettive tenendo conto della pluralità dei punti di vista e dei modo di pensare. Acquisizione della capacità di partecipare attivamente ad un progetto. Favorire la presa di coscienza della propria interiorità, delle proprie risorse personali per gestirle e svilupparle, dell’importanza di comunicare e di socializzare, dell’esigenza di ampliare le proprie conoscenze ed esperienze e costruire una visione ampia e poliedrica della cultura di tutta l’umanità, anche affrontando le sue diverse problematiche. Attività previste Si richiede l'intervento di un esperto esterno. Si utilizzeranno gli spazi della scuola (in particolare aula di psicomotricità). Gli incontri si svolgeranno il mercoledì mattina per tre ore (alternando una parte pratica psicomotoria-corporea ad una più teorica di scrittura). Il progetto, inoltre, è stato articolato nei cinque anni della scuola primaria secondo diverse tematiche (che potranno, comunque, subire variazione a seconda delle esigenze e/o risorse che si verificheranno nello svolgimento del lavoro)... nel corso dei 5 anni si affronteranno le seguenti tematiche: movimento e gestualità ritmo e fisicità colori e forme emozioni linguaggio verbale linguaggio musicale/ritmico costruzione del lavoro teatrale colori, forme e percezioni visive interpretazione dei lavori teatrali processo musicale creativo scenografia preparazione della rappresentazione finale completa L'insegnante coadiuverà il lavoro dell'esperto tenendo le fila del percorso in atto, cercando talvolta di mediare il rapporto operatore/alunno e favorendo collegamenti con le diverse discipline. Risorse necessarie finanziarie Progetto che prevede contributo da parte delle famiglie della classe. 110 Rimborso da parte dei genitori a favore dell'operatore esterno nell'ordine di 15€ al mese per bambino della classe per un totale di 7 mesi (da novembre a maggio, 4 incontri al mese) da novembre a maggio: 15€ x 7 mesi= 105€ a bambino totale classe 4^C 105€ x 19 bambini= 1995€ Risorse umane (ore) Non previste ore aggiuntive Altre risorse necessarie (già esistenti) Si prevede l’utilizzo di materiali di recupero Indicatori utilizzati per il monitoraggio Si valuteranno in corso d’anno le abilità trasversali relative a questo tipo di progetto attraverso osservazioni dirette da parte degli insegnanti (che saranno sempre presenti durante gli interventi degli operatori) coadiuvati dagli esperti. Si osserveranno e valuteranno: - lo sviluppo delle capacità linguistiche (espressione orale e scritta, capacità di descrivere, di ascoltare, di memorizzare), - le capacità espressive (attraverso attività grafiche, corporee, musicali e di drammatizzazione) - le capacità di socializzare, collaborare, fare “gruppo”. Di non poca rilevanza sarà la verifica del grado di partecipazione, impegno e motivazione degli alunni anche nella realizzazione dello spettacolo che potrà nascere da tutto il lavoro di preparazione. Stati di avanzamento L’anno scolastico 2016/2017 sarà l’ultimo anno con questa classe, si prevede che lo spettacolo finale sarà il compimento del lavoro dei cinque anni, cercando di sintetizzare in esso il percorso svolto sia come attori, sia come spettatori, all’interno della rassegna teatrale promossa dal Comune di Genova TEGRAS. Valori / situazione attesi Insegnanti, esperto e collaboratori rassegna si confronteranno per (rispetto alla situazione su osservare i ragazzi, anche in relazione al percorso svolto. Si auspica, cui si interviene) trovando finanziamenti, di allargare questa esperienza a più classi. Data e firma 17 ottobre 2016 Barbara Battisti 111 Denominazione - referente progetto – durata (annuale o triennale) Priorità RAV 21 Progetto “Codice Pra'' Bignone Caterina Triennale Portare a miglioramento gli esiti della maggior parte degli alunni che hanno maturato livelli di apprendimento bassi o medio/bassi. Traguardo di risultato RAV Innalzare il numero degli alunni che riescono a svolgere le prove di competenza di almeno il 25% . Obiettivo di processo RAV Utilizzare didattica laboratoriale e metodologie innovative, anche avvalendosi in modo funzionale delle TIC Altre priorità / obiettivi Sviluppo delle competenze digitali degli studenti formativi Situazione su cui interviene Spesso i bambini e i ragazzi mostrano difficoltà nella comprensione di situazioni problematiche (non intese solo in ambito matematico) e nell'individuazione dei metodi e degli strumenti atti a risolverli. “Con il pensiero computazionale si definiscono procedure che vengono poi attuate da un esecutore, che opera nell'ambito di un contesto prefissato, per raggiungere degli obiettivi assegnati” . Le attività della piattaforma Code Studio permettono ai bambini di agire in un ambiente sicuro e motivante, dove possono sperimentare ed apprendere, anche per prove ed errori, metodi e strumenti che li aiuteranno a sviluppare processi mentali utili nella risoluzione dei problemi non solo in ambito informatico, ma anche in ambito generale. L'esperienza positiva svolta nello scorso anno scolastico da alcune classi della scuola Thouar e Montanella e dai bambini di cinque anni dell'infanzia ha spinto altre insegnanti ad aderire al progetto. Da 7 classi della primaria più i bambini di cinque anni dell'infanzia coinvolti nell'a.s. 2014-15 si è passati a 23 classi più i bambini di cinque anni dell'infanzia nell'a.s. 2015-16. Si mira a coinvolgere altre classi della primaria e della secondaria di primo grado dell'istituto. Attività e periodo di Attività: attuazione previsti - le insegnanti delle classi coinvolte si iscriveranno alle piattaforme “Programma il Futuro” e “Code Studio” - le insegnanti creeranno classi virtuali dove i bambini accederanno come gruppo classe, a coppie e/o singolarmente - le insegnanti proporranno ai propri studenti i percorsi più adatti tra quelli offerti dalla piattaforma “Code Studio” - l'insegnante Bignone offrirà alle classi che ne faranno richiesta un'ora per introdurre i bambini al pensiero computazionale e alle attività della piattaforma o per far conoscere nuovi percorsi offerti dalla stessa 112 - gli studenti, collaborando nel gruppo classe o a coppie e /o singolarmente sperimenteranno e svolgeranno le attività proposte dai vari percorsi, guidati e/o sostenuti dalla riflessione condivisa con i compagni e/o con l'insegnante - gli studenti produrranno giochi e/o storie interattive da pubblicare nella mostra virtuale sul sito http://codicepra.weebly.com/ sia nella Settimana Europea del Codice sia nel corso dell'anno scolastico. Metodologie: - sperimentare il coding attraverso attività ludiche, di facile utilizzo e che non richiedono un'abilità avanzata nell'uso del computer - EAS-EPISODI DI APPRENDIMENTO SITUATO: porzioni di azioni didattiche ovvero l'unità minima dell'agire didattico dell'insegnante. L'insegnante non dà informazioni ma input che sollecitano azioni che verranno messi in atto. Ha un ritmo ternario: preparatoria con attività di problem solving, operatoria che si realizza in attività di learning by doing, ristrutturativa con attività di riflessione e conclusione. EAS dura poco, l'insegnante deve progettare tempi e organizzarli, organizzare il lavoro, se individuale o di gruppo. Nella terza fase l'insegnante valuta gli artefatti e corregge le misconceptions attraverso una discussione critica mai giudicante ma riflessiva. Tempi: - settimana Code Week EU - Settimana Europea del Codice partecipazione agli eventi proposti dal nostro Istituto - settimana Hour of Code - settimana del PNSD - da ottobre a maggio dei vari anni scolastici secondo la programmazione delle singole classi Spazi: aule fornite di LIM laboratori informatici delle scuole classi virtuali della piattaforma Code Studio1 http://codicepra.weebly.com/ il sito di questo progetto e della mostra virtuale realizzati nel nostro istituto Raggruppamenti di alunni: a seconda dei percorsi scelti dalle singole insegnanti coinvolte, delle attività svolte, dell'età dei bambini, della disponibilità di 1 L'insegnante iscritta alla piattaforma Code Studio crea delle classi virtuali dove i bambini potranno accedere in totale sicurezza con una password iconica che non necessita di account personale 113 LIM e dei laboratori, i bambini lavoreranno in gruppo classe, in piccoli gruppi, a coppie o singolarmente. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) In orario aggiuntivo 12 ore + 12 ore per ciascuna delle due insegnanti dell'infanzia (ins. Bianchi e Volpara) per permettere la creazione di tre gruppi di bambini di cinque anni a tale scopo o un'ora settimanale di potenziamento (della scuola primaria di riferimento) in quanto attività configurabile nell'ottica della continuità. a.s 2016-17, 2017-18, 2018-2019: un’ora dell'animatore digitale per ciascuna nuova classe partecipante Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Data e firma Se possibile LIM per le classi partecipanti, miglioramento della connessione internet e delle dotazioni strumentali dei laboratori informatici 1.partecipazione degli alunni 2. percorsi svolti dagli alunni 3.consultazione delle statistiche di visite del sito http://codicepra.weebly.com/ 4.confronto con le insegnanti coinvolti su criticità e positività emerse Punto di sviluppo intermedio atteso alla fine di ciascun anno: svolgimento di almeno un percorso di codice tra quelli proposti da https://studio.code.org/ da parte delle nuove classi partecipanti per le classi che hanno già svolto attività di codice, realizzazione di almeno due prodotti da condividere Partecipazione degli alunni ad almeno un percorso di codice realizzazione da parte degli alunni partecipanti di almeno un prodotto da condividere pubblicazione di almeno un prodotto o elaborato per classe partecipante sul sito http://codicepra.weebly.com/ scambio di metodologie e attività tra insegnanti coinvolti 17 ottobre 2016 Caterina Bignone 114