promemoria 27 Ottobre 2013

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promemoria 27 Ottobre 2013
CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE
DAL
DOMENICA
27OTTOBRE
II SETTIMANA
DEL SALTERIO
27 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE 2013
I dopo
la Dedicazione
GIORNATA
MISSIONARIA
LUNEDI
28 OTTOBRE
Ss. Simone
e Giuda
MARTEDI
29 OTTOBRE
Per la Chiesa
universale
MERCOLEDI
30 OTTOBRE
Per la Terza Età
ORE 9.00: A SSUNTA E CRESCENTINO
ORE 10.30: CARMELA E GIUSEPPE; ROSSI ANTONIO;
TULLIO, ALDO, ELISA CHIESA; DON GIUSEPPE
ORE 18.30:
ORE 8.30: DEF. LA TORRE, RINALDI E NASUTI
ORE 8.30: RACHELE E P ASQUALE SANTORO
O RE 8.30: PER IL GRUPPO T ERZA ETÀ DELLA P ARROCCHIA
ORE 9.00: PARRI E SPEZI
VENERDI
1° NOVEMBRE
Solennità di
Tutti i Santi
ORE 10.30: PADRE MONTANI; SIMONELLI VINCENZO
ORE 18.30: LEONE GIUSEPPE
SABATO
2 NOVEMBRE
Commemorazione
di tutti i fedeli
defunti
ORE 9.00: PER TUTTI I FEDELI DEFUNTI
ORE 10.30 AL CIMITERO: PER TUTTI I FEDELI DEFUNTI
ORE 18.30 (DELLA VIGILIA): PRINCIPI E IMPERATORI
ORE 9.00: DEF. FAM. ALBINI E RADAELLI
DOMENICA
3 NOVEMBRE
III SETTIMANA
II dopo
la Dedicazione
Foglio di informazione liturgico pastorale della
Parrocchia S. Rita in Bettolino di Pogliano Milanese (MI)
Anno XIII - Numero 38
Domenica 27 Ottobre 2013
CHE COS’E’ AMARE UN FIGLIO?
ORE 18.30: ELIA E PRIMO CALATTINI; EVA, AMBROGIO, LUIGI E
LUIGIA; ERCOLE ALFIERI E MAGGIONI VIRGINIA
GIOVEDI
31 OTTOBRE
PROMEMORIA SANTA RITA
ORE 10.30: RICHINI GIUSEPPE; CACIONI E IACOBONI;
CROCI ENRICHETTA; MAGON ENRICO
In questa settimana abbiamo concluso i primi
incontri con i genitori dei bambini e ragazzi che
hanno iniziato il catechismo dell’Iniziazione
Cristiana. La riflessione che avevo proposto in
queste serate si è sviluppata a partire dalla domanda che fa da titolo anche a questa prima
pagina di Promemoria.
Ripropongo una sintesi della riflessione svolta
credendo che possa essere di beneficio anche
per quei genitori che non hanno potuto partecipare e per quelli che hanno figli più grandi;
penso siano spunti che vadano bene anche per
chi ha figli adolescenti e giovani.
Rispondendo a questa domanda si può allora
dire che amare un figlio è circondarlo di affetto
ma perché acquisisca fiducia in sé, impari cioè
a costituirsi una stabilità interiore, che lo condurrà a “camminare con le sue gambe” per
imparare a vivere anche senza i suoi genitori.
La fiducia in sé è una componente molto importante per la crescita dei ragazzi: se viene
meno aumenta l’insicurezza, le fonti di ansia, si
fatica a prendere le responsabilità e da adulti se
ne avvertiranno le conseguenze.
DEL SALTERIO
ORE 18.30: DEF. FROIO E P ROCOPIO
PER IL MERCATINO DI NATALE
RINGRAZIAMENTI
Anche se il clima natalizio è ancora lontano,
parte ora la proposta di realizzare un mercatino per la vendita di oggetti e regalini in
prossimità del Natale. Chi avesse idee o
proposte di come realizzare questo mercatino (articoli da proporre, hobbies messi a
disposizione per la vendita) contatti la sig.ra
Grazie a coloro che attraverso l’acquisto delle casse di mele
hanno contribuito al sostegno delle spese della parrocchia consentendo un introito di 753 euro. Grazie anche a chi ha pensato
e predisposto tutto. Grazie al nostro Gruppo Terza Età che ha
animato la Messa di domenica scorsa e ha fatto gustare un buon
pranzo e un bel pomeriggio a tutti gli iscritti. Grazie anche
perché ha lasciato in offerta 350 euro per i bisogni della parrocchia. Una Messa particolare sarà celebrata per loro mercoledì
30/10 ore 8.30. La vendita di libri del Sig. Morea ha lasciato
alla parrocchia 340 euro. Grazie della generosità degli acquisti e
del dono dell’autore.
Amare un figlio è poi insegnargli a rimandare
le proprie fonti di soddisfazione immediata. E’
aiutare un ragazzo a capire che non è possibile e
non è giusto avere tutto e subito. E’ fargli comprendere che una cosa è giusto attenderla al
momento opportuno. Questo fa crescere nella
padronanza delle pulsioni, nella gestione della
libertà e nella crescita dell’autonomia. Il neonato che piange perché ha fame capisce, in quel
lasso di tempo tra il pianto e la poppata, che il
mondo non è ai suoi piedi ma c’è un tempo di
attesa per tutto. E’ sbagliato che la mamma
prevenga questa domanda di latte non attenden-
do il pianto. Amare un figlio è insegnargli ad
apprezzare quello che ha già. L’innovazione
tecnologica unita alle moderne strategie di marketing fanno insorgere la percezione, anche a
noi adulti, che i beni che già possediamo non ci
bastano, che ce ne vogliono sempre altri, più
sofisticati, più alla moda. Pensiamo anche ai
regali che facciamo ai più piccoli: i troppi regali
alla fine si squalificano l’un con l’altro, non si
riesce più ad apprezzare la bellezza e il valore
del poco.
Amare un figlio è tenere conto di tutto ciò che
può nutrirlo. A partire da una dieta equilibrata,
il giusto tempo da dedicare al movimento fisico;
il nutrimento intellettuale, relazionale e spirituale. Tutti noi abbiamo bisogno di questi quattro
tipi di nutrimento; sono come le quattro gambe
di una sedia… se ne manca una la sedia traballa. Pensiamo anche al significato simbolico
dell’Eucaristia che celebriamo ogni domenica.
Lì non ci nutriamo del corpo di Cristo? Non
nutriamo le nostre relazioni incontrandoci prima e dopo Messa con gli altri e celebrando
insieme? Non siamo arricchiti intellettualmente
attraverso l’ascolto della Parola e la sua spiegazione? Non ne usciamo nutriti spiritualmente?
La Messa raccoglie simbolicamente tutti i nutrimenti di cui la nostra vita ha bisogno, ad ogni
età.
Amare un figlio è aiutarlo a trovare anche al di
fuori della famiglia ciò di cui nutrirsi. Non
tutto è capace di dare la famiglia anzi, senza
un’apertura al terzo la relazione genitore/figlio
rischia di diventare troppo fusionale, alla fine
soffocante. Il figlio ha bisogno di crearsi un
territorio personale al di fuori della famiglia, in
cui confrontarsi e misurarsi, in cui crescere, da
cui trarre e in cui dare nutrimento a sé e agli altri fare i complimenti per i suoi successi. Questo lo
rinforza, lo fa sentire capace, infonde fiducia.
coetanei.
Certo l’educatore, il genitore sa poi aiutare anche
Infine, amare un figlio è accettarlo con i suoi a superare i difetti del ragazzo, mostrando i passi
difetti e le sue qualità. E’ una cosa che abbiamo concreti da percorrere, senza rinfacciargli sempre
ben chiaro e che ammettiamo teoricamente ma le cose che non vanno.
che non è facile sempre da accettare. Accettare
cioè che sia differente dai fratelli e dalle sorelle, Amare un figlio è questo e tanto ancora. Un
accettare che sia diverso da noi e dalle nostre genitore, un educatore lo sa e si dispone a racconaspettative, che a volte più che aspettative sono tare con la vita più che con le parole il tesoro prepretese che abbiamo verso di loro. E’ importante zioso che il Signore gli ha affidato: quello di una
per un genitore, un educatore porre davanti al vita che vede crescere e camminare per le strade
Don Andrea
ragazzo i suoi punti di forza, ricordargli le doti, del mondo.
RESOCONTO DELLA RIUNIONE DI VERIFICA DELLA FESTA DELL’ORATORIO
Dopo la visione delle foto della Festa, che quest’anno era unita ai festeggiamenti per il diaconato di don Davide Marzo, ci siamo
lasciati interrogare da qualche domanda a partire da alcuni brani della Parola di Dio che ci hanno aiutati a rileggere come noi abbiamo
vissuto e come la gente ha vissuto la Festa. Alcune domande: Come abbiamo coinvolto? Come abbiamo collaborato? Quale stile
abbiamo avuto? Quale linguaggio? Come la gente si è sentita “tirata dentro la Festa”? Contenti per la bella riuscita della Messa animata
e partecipata con attenzione (pochi ragazzi però nel giro in bici prima della Messa). Alcuni aspetti da ripensare per l’esibizione di
bodybuilding nel sabato sera, ben riuscita l’esibizione di trial la domenica pomeriggio e i giochi.
Problemi: legati alla cucina (come al solito) ma pranzo buono e curato così come gli addobbi nel salone. E’ emersa anche la maggiore
attenzione che si deve avere nel dopo festa. Avevamo detto nelle riunioni preparatorie che la Festa finisce … il lunedì con il riordino.
Invece avevamo cose ancora in giro, il martedì , il mercoledì … (olio friggitrice, friggitrice da ritirare, bombole gas da controllare e
restituire se vuote, bandierine…). Resoconto economico delle entrate: dal pranzo Festa 270 euro; incasso bar giorni festa 260; vendita
salamelle 530; vendita torte 600; stand 92. Grazie a tutti per l’impegno e la collaborazione che nei vari ambiti è stata data, anche in
forma nascosta e discreta. Un po’ di delusione per l’assenza dei rappresentanti degli animatori e degli educatori alla riunione. L’oratorio è per loro e loro devono diventare più protagonisti. Vedremo di ripensare la composizione del nostro Consiglio d’Oratorio. Ho già
avuto modo di dire qualche volta parafrasando la pubblicità dei pennelli Cinghiale: “Non basta avere un oratorio grande, ci vuole un
grande oratorio”. Il nostro oratorio è grande, è spazioso, bello ma per renderlo grande oratorio dobbiamo fare ancora tanti passi. Che il
Signore ci aiuti a vivere innanzitutto noi per primi alla grande e poi vedremo qualche risultato. (dA)
Mons. Claudio Stercal, che ha celebrato le Cresime lo scorso 13 Ottobre, ci ha fatto pervenire questo biglietto di ringraziamento.
AVVISI DELLA SETTIMANA
−
Domenica 27: GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE. Dopo le Messe del
mattino il banchetto di prodotti missionari per sostenere le Pontificie Opere Missionarie.
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Lunedì 28 ore 21: Gruppo Caritas e Gruppo Liturgico si ritrovano in casa parrocchiale per preparare la Veglia di preghiera per la giornata Caritas.
−
Mercoledì 30 ore 21: Riunione del Consiglio Pastorale con il seguente OdG: Confronto sulla Lettera Pastorale dell’Arcivescovo di quest’anno; Giornata Caritas;
Iniziative e momenti per il Tempo di Avvento e di Natale; Varie ed eventuali.
−
Venerdì 1° Novembre: Solennità di Tutti i Santi. Le Messe hanno orario festivo.
∗ Dopo la processione al Cimitero, verso le ore 17.00 in oratorio: Castagne,
cioccolata e vin brulè.
−
Sabato 2: Commemorazione di tutti i fedeli defunti (vedi box sotto).
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Domenica 3: Nella Messa delle 10.30 Professione di Fede degli adolescenti.
I GIORNI
DELLA MEMORIA
E DELLA PREGHIERA
AI CARI DEFUNTI
Defunti dal 1° Novembre 2012 al 1° Novembre 2013
† Venerdì 1° Novembre
ore 15.30
presso il Santuario
di Pogliano:
Recita del Vespero,
processione al Cimitero,
preghiera di suffragio
e ricordo dei defunti dell’anno
FERRO ANTONINO
† 2 Novembre 2012
CODISPOTI PIETRO
† 24 Aprile 2013
BALLARIN ALMA
† 25 Dicembre 2012
LANDONI PAOLO
† 26 Aprile 2013
RICHINI FRANCO
† 16 Gennaio 2013
ZACCARA FILOMENA
† 12 Maggio 2013
RAMPINI CARLO
† 10 Febbraio 2013
SEREGNI ATTILIO
† 1° Luglio 2013
† Sabato 2 Novemrbe
ore 9.00: S. Messa
ore 10.30: S. Messa
al Cimitero
ore 18.30: S. Messa
vigiliare
RIVA SECONDINA
† 17 Febbraio 2013
VISCOMI FRANCESCHINA
† 7 Luglio 2013
BIGHE’ LUIGI
† 28 Febbraio 2013
PASQUINUCCI ELIA
† 17 Agosto 2013
BONARDI GIULIANO
† 4 Marzo 2013
REMARTINI VIRGINIO
† 18 Settembre 2013
† Lunedì 4 Novembre
ore 20.45:
S. Messa a suffragio
dei defunti dell’anno
SIMONELLI VINCENZO
† 1° Aprile 2013
GARDELLI ERMINIO
† 29 Settembre 2013
LONATI ALESSANDRO
† 2 Aprile 2013
BERGAMASCO LUCIA
† 16 Ottobre 2013