Rapporto di Autovalutazione _RAV_ 2008

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Rapporto di Autovalutazione _RAV_ 2008
Università degli Studi di Napoli ”Federico II”
Corso di Laurea in “CONTROLLO DI QUALITÀ”
Facoltà di Farmacia
Rapporto di Autovalutazione
(a.a. 2007/08)
Rapporto compilato dal Gruppo di AutoValutazione (GAV):
Prof. Elisa Perissutti, Presidente GAV
Prof. Marialuisa Menna, membro GAV
Prof. Rita Santamaria, membro GAV
Sig. Amedeo Tufano, Manager Didattico
Sig. Di Costanzo Luigi, Studente
tel. 081-678646 [email protected]
tel. 081- 678518 [email protected]
tel. 081- 678421 [email protected]
tel. 081- 678133 [email protected]
tel. 081-8031416 [email protected]
INDICE
INTRODUZIONE
SIGLE E ACRONIMI
DIMENSIONE A - SISTEMA DI GESTIONE
A1 - IMPEGNO AD UNA GESTIONE PER LA QUALITÀ DEL CDS
A1a - Impegno a favore di una gestione per la qualità del CdS
A2 - PROCESSI PER LA GESTIONE DEL CDS E DOCUMENTAZIONE
A2a - Processi per la gestione del CdS, loro sequenza e interazioni
A2b - Coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione della
struttura di appartenenza
A2c - Documentazione utilizzata per la gestione dei processi identificati e relative modalità
di gestione
A3 - STRUTTURA ORGANIZZATIVA
A3a - Assegnazione e assunzione delle responsabilità per tutti i processi tramite i quali si
gestisce il CdS e definizione dei legami di relazione e di dipendenza fra le diverse posizioni
di responsabilità
A3b - Coordinamento tra i processi decisionali del CdS e della struttura di appartenenza
A4 - COMUNICAZIONE
A4a - Diffusione delle informazioni sul CdS
A4b - Comunicazione verso le PI
A5 – RIESAME
DIMENSIONE B - ESIGENZE E OBIETTIVI
B1- ESIGENZE DELLE PARTI INTERESSATE
B1.1a - PI individuate
B1.1b - Organismo o soggetto accademico che effettua la consultazione, modalità e
periodicità della consultazione
B1.1c - Esigenze delle PI
B2- ORIENTAMENTI E INDIRIZZI GENERALI PER LA QUALITA’ DEL CDS (POLITICA
PER LA QUALITA’)
B2a - Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio
B2b - Coerenza delle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il
titolo di studio con le esigenze formative delle PI
B2c - Altri orientamenti e indirizzi generali relativi alla qualità e loro coerenza con le
esigenze delle PI
B3 - OBIETTIVI PER LA QUALITA’ DEL CDS
B3a - Obiettivi di apprendimento (OA) in termini di conoscenze, capacità e comportamenti
B3b - Coerenza degli obiettivi di apprendimento con con le prospettive per le quali
preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio
B3c - Confronto con gli obiettivi di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia
B3d - Altri obiettivi per la qualità e loro coerenza con gli orientamenti e gli indirizzi generali
relativi alla qualità
DIMENSIONE C - RISORSE
C1 - PERSONALE DOCENTE E DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA E
ALL'APPRENDIMENTO
C1a - Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e
modalità per la messa a disposizione di personale docente
C1b - Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale docente
C1c - Azioni per la formazione del personale docente
C1d - Criteri per la determinazione delle esigenze e/o valutazione dell'adeguatezza e
modalità per la messa a disposizione di personale di supporto alla didattica e
all'apprendimento
C1e - Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale di supporto alla didattica e
all’apprendimento
C1f - Azioni per la formazione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento
C2 - PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO
C2a - Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale tecnico-amministrativo
C2b - Azioni per la formazione e l'aggiornamento del personale tecnico-amministrativo
C3- INFRASTRUTTURE
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C3a - Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e
modalità per la messa a disposizione di infrastrutture fisiche e virtuali
C3b - Disponibilità e adeguatezza di aule per lezione ed esercitazione
C3c - Disponibilità e adeguatezza di aule o sale studio
C3d - Disponibilità e adeguatezza di laboratori e relative attrezzature
C3e - Disponibilità e adeguatezza di aule informatiche e relative dotazioni (hardware
software)
C3f - Disponibilità e adeguatezza di biblioteche e relative dotazioni
C3g -Manutenzione e guardiania
C4 - RISORSE FINANZIARIE
C4a -Esigenze, disponibilità e adeguatezza di risorse finanziarie
C5 - RELAZIONI ESTERNE E INTERNAZIONALI
C5a -Presenza e adeguatezza di relazioni operative per lo svolgimento di periodi di
formazione all’esterno
C5b -Presenza e adeguatezza di relazioni operative per la promozione
dell’internazionalizzazione
C6 - SERVIZI DI CONTESTO
C6a -Organizzazione e gestione, attività svolte e loro adeguatezza, monitoraggio
dell’efficacia e relativi risultati, per ciascuno dei seguenti servizi
C6a.a - Segreteria Studenti
C6a.b - Presidenza Segreteria Didattica
C6a.c - Orientamento
C6a.c.a - Orientamento in ingresso
C6a.d - Assistenza in itinere
C6a.e - Relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno)
C6a.f - Relazioni internazionali (per la mobilità degli studenti)
C6a.g - Inserimento nel mondo del lavoro
DIMENSIONE D - PROCESSO FORMATIVO
D1 - PROGETTAZIONE
D1a - Modalità di gestione del processo di progettazione del piano di studio e delle
caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative
D1b - Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative
(prova finale compresa)
D1c - Coerenza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre
attività formative con gli obiettivi di apprendimento
D2 - PIANIFICAZIONE
D2a - Modalità di gestione del processo di pianificazione dello svolgimento delle attività
formative
D2b - Pianificazione dell’erogazione delle attività formative e relativa adeguatezza
D3 - ACCESSO E GESTIONE DELLA CARRIERA DEGLI STUDENTI
D3a - Requisiti per l’accesso al CdS e relativa adeguatezza
D3b - Modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al CdS
D3c - Criteri di ammissione
D3d - Requisiti tecnologici minimi richiesti agli utenti e relativa adeguatezza
D3e - Procedure, criteri e norme di gestione della carriera degli studenti e relativa
adeguatezza
D4 - MONITORAGGIO
D4a - Modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo
D4b - Modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell'apprendimento degli studenti
DIMENSIONE E - RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
E1 RISULTATI DEL CDS
E1a - Risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso
E1b - Risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso
E1c - Risultati relativi a: Tassi di abbandono, Progressione della carriera in termini di CFU
acquisiti, Scelta dell’indirizzo curriculare
E1d - Risultati relativi a: Inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei
CLM degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, opinione degli studenti che hanno
conseguito il titolo di studio e che si sono inseriti nel mondo del lavoro o iscritti nei CLM sulla
formazione ricevuta, opinione dei datori di lavoro ai quali si sono iscritti per la prosecuzione
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degli studi sulla preparazione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio
E2- ANALISI
E2a - Modalità ed esiti relativi dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo
e dei risultati del CdS.
E3 - MIGLIORAMENTO
E3a - Modalità di gestione del processo di miglioramento
E3b - Opportunità di miglioramento individuate e relative azioni di miglioramento intraprese
E3c - Soluzione dei problemi che si presentano nella gestione dei processi che interessano il
CdS, azioni correttive e preventive
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iv
INTRODUZIONE
Missione Dell’ateneo
Nell’ambito delle sue finalità istituzionali, l’Università degli Studi di Napoli Federico II ha come
suo fine primario quello di perseguire l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze,
promuovendo ed organizzando la ricerca e curando, con azioni coordinate, la formazione
culturale e professionale, nonché la crescita civile degli studenti (Statuto dell’Ateneo, [DN-4],
art. 2, comma 3).
Organico della Facoltà di Farmacia anno accademico 2008/2009
Docenti di prima fascia
Cognome e Nome
S.S.D.
Cognome e Nome
S.S.D.
ACQUAVIVA Angela Maria
CALIENDO Giuseppe
CALIGNANO Antonio
CAPASSO Francesco
CIMINIELLO Patrizia
CIRINO Giuseppe
COLONNA Alfredo
D AURIA Maria Valeria
DI LAURO Carlo
DI MARTINO Vittoria
DIURNO Maria Vittoria
FATTORUSSO Ernesto
GRECO Giovanni
MED/04
CHIM/08
BIO/14
BIO/15
CHIM/06
BIO/14
BIO/12
CHIM/06
CHIM/02
BIO/04
CHIM/08
CHIM/06
CHIM/08
LA ROTONDA Maria Immacolata
LEMBO Marcello
MANGONI Alfonso
MASCOLO Nicola Domenico
MAYOL Luciano
MORELLI Giancarlo
NOVELLINO Ettore
PIETROPAOLO Concetta
SANTAGADA Vincenzo
SCOTTO DI VETTIMO Pietro
SENATORE Felice
ZOLLO Franco
CHIM/09
MED/07
CHIM/06
BIO/15
CHIM/06
CHIM/03
CHIM/08
BIO/10
CHIM/08
BIO/09
BIO/15
CHIM/06
Docenti di seconda fascia
Cognome e Nome
S.S.D.
Cognome e Nome
S.S.D.
AIELLO Anna
ALBRIZIO Stefania
BARBATO Francesco
CAPPELLO Brunella
CAROTENUTO Alfonso
CATAUDELLA Vittorio
CHIARIOTTI Lorenzo
CICALA Carla
COSIMELLI Barbara
COSTANTINO Valeria
COTUGNO Mario
FATTORUSSO Caterina
FERRARA Lydia
GIONTI Elisa
GRIECO Paolo
CHIM/06
CHIM/08
CHIM/09
CHIM/09
CHIM/08
FIS/03
MED/04
BIO/14
CHIM/08
CHIM/06
BIO/09
CHIM/08
CHIM/10
BIO/13
CHIM/08
CHIM/08
MED/07
BIO/14
CHIM/06
MED/04
BIO/09
CHIM/08
CHIM/09
CHIM/06
CHIM/08
BIO/10
CHIM/09
BIO/10
BIO/14
BIO/14
IALENTI Armando
IUVONE Teresa
IZZO Angelo Antonio
LATTANZI Franca
BIO/14
BIO/14
BIO/15
CHIM/02
LAVECCHIA Antonio
LEMBO Francesca
MELI Rosaria
MENNA Marialuisa
MONTUORI Nunzia
MORO Carla Ornella
PERISSUTTI Elisa
QUAGLIA Fabiana
RANDAZZO Antonio
RIMOLI Maria Grazia
RUSSO Giulia
SACCHI Antonia
SANTAMARIA Rita
SAUTEBIN Lidia
SORRENTINO Raffaella
TAGLIALATELA
SCAFATI Orazio
VENTRIGLIA Franco
VOLPICELLI Roberta
ZAMPELLA Angela
CHIM/06
FIS/02
MAT/05
CHIM/06
v
Ricercatori
Cognome e Nome
S.S.D.
Cognome e Nome
S.S.D.
BIONDI Marco
BORBONE Nicola
BORRELLI Francesca
BUCCI Mariarosaria
CAPASSO Raffaele
CASTALDO Clotilde
CATALANOTTI Bruno
CICALESE Marco
D EMMANUELE DI VILLA
BIANCA Roberta
DE CANDIA Antonio
DE FILIPPIS Giulio
DE MARINO Simona
DE ROSA Giuseppe
DELL AVERSANO Carmela
DI MEGLIO Franca
DINI Irene
FIORINO Ferdinando
FORINO Martino
GRUMETTO Lucia
IANARO Angela
CHIM/09
CHIM/06
BIO/15
BIO/14
BIO/15
BIO/16
CHIM/08
MAT/05
IMPERATORE Concetta
IRACE Carlo
LANERI Sonia
LURASCHI Elena
MANTOVANI Lorenzo Giovanni
MARINELLI Luciana
MATTACE RASO Giuseppina
MAZZONI Orazio
CHIM/06
BIO/10
CHIM/08
CHIM/08
CHIM/08
CHIM/08
BIO/14
CHIM/08
BIO/14
FIS/02
FIS/03
CHIM/06
CHIM/09
CHIM/06
BIO/16
CHIM/10
CHIM/08
CHIM/06
CHIM/08
BIO/14
MENDITTO Enrica
MINIACI Maria
MIRO Agnese
MORELLI Elena
OSTACOLO Carmine
RIGANO Daniela
ROVIEZZO Fiorentina
SECCIA Serenella
SEVERINO Beatrice
UNGARO Francesca
VARRA Michela
CHIM/08
BIO/09
CHIM/09
CHIM/08
CHIM/08
BIO/15
BIO/14
CHIM/08
CHIM/08
CHIM/09
CHIM/06
vi
OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTA’ ANNO ACCADEMICO 2008/09
CORSI DI LAUREA CLASSE L - 29 - Scienze e Tecnologie Farmaceutiche(già
Classe 24)
1) Controllo di Qualità
2) Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici
3) Scienze Erboristiche
Corso di Laurea in Controllo di Qualità
N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui:
24
0 (docenti di I fascia)
14(docenti di II fascia)
10 (ricercatori)
N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni:
a.a. 2005-06
a.a 2006-07
a.a. 2007-08
79
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Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici
N° docenti che svolgono il loro compito istituzional e di cui:
11
3 (docenti di I fascia)
5 (docenti di II fascia)
3 (ricercatori)
N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni:
a.a 2005-06
a.a. 2006-07
a.a. 2007-08
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108
Corso di Laurea in Scienze Erboristiche
N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui:
13
4 (docenti di I fascia)
4 (docenti di II fascia)
5 (ricercatori)
N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni.
a.a. 2005-06
a.a. 2006-07
a.a. 2007-08
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vii
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO - CLASSE LM -13 –
FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE ( già’ Classe 14S)
1) Farmacia
2) Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia
N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui:
36
14 (docenti di I fascia)
14 (docenti di II fascia)
8 (ricercatori)
N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni.
a.a. 2005-06
a.a. 2006-07
a.a. 2007-08
294
364
390
Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui:
35
:
13 (docenti di I fascia)
16 (docenti di II fascia)
6 (ricercatori)
N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni.
a.a. 2005-06
a.a. 2006-07
a.a. 2007-08
160
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Il Preside della Facoltà di Farmacia è il Prof. Giuseppe Cirino.
Il Coordinatore della Classe (CodC) L–29 (già 24) è è la prof.ssa Anna Aiello, nominata con
D.R. 3880 del 11.11.2008 per il triennio 2008/09 -2010/11. La prof. Aiello è subentrata al prof.
Giuseppe Caliendo, nominato coordinatore della Classe 24 con D.R. n. 4057 del 31.10.2005 ed
in carica per il triennio accademico 2005/06 -2007/08.
MOTIVAZIONI A SUPPORTO DELL’ATTIVAZIONE DEL CdS
Il CdS in CQ è stato attivato nell’a.a. 2001/02 facendo seguito alla riforma dell'ordinamento
didattico e trae origine e sostituisce il Diploma Universitario (DU) in Controllo di Qualità nel
Settore Industriale Farmaceutico attivato nell' a.a. 1994/1995 su finanziamenti della
Comunità Europea in risposta ad una forte esigenza di una figura professionale specifica
richiesta dal mondo del lavoro.
La Laurea in Controllo di Qualità si consegue attraverso un corso di studi triennale e si
articola nei seguenti cinque indirizzi:
1) industriale farmaceutico
2) alimentare nutraceutico
3) cosmetologico
4) farmaceutico ospedaliero
5) tossicologico ambientale
viii
Il laureato in Controllo di Qualità è un professionista dotato delle competenze necessarie
ad eseguire analisi di tipo chimico, tecnologico e biologico volte a garantire la rispondenza
ai requisiti di buona qualità delle materie prime impiegate e del prodotto finito secondo le
normative vigenti.
Tali attività si esplicano in diversi ambiti, quali la produzione ed il controllo di qualità dei
farmaci, dei prodotti cosmetici e nutraceutici, dei prodotti diagnostici e chimico –clinici, il
controllo chimico- tossicologico delle acque, dell’aria, del suolo nonché degli ambienti di
lavoro a tutela della sicurezza ambientale ed industriale.
L’attivazione del CdS è stata supportata dalla disponibilità di adeguate risorse di personale
docente e di supporto (tecnico-amministrativo) nonché da sufficienti infrastrutture (aule,
laboratori, biblioteca, ecc.).
Le caratteristiche altamente professionalizzanti hanno consentito, prima al Diploma
Universitario e poi al CdS, l'accesso a finanziamenti europei [DU in Controllo di Qualità nel
Settore Industriale Farmaceutico (a.a. 1994-2001): Progetto Campus One; Corso di Laurea in
Controllo di Qualità indirizzo Valutazione del Rischio Ambientale (a.a. 2004/2007): Fondo
Sociale Europeo; P.O.R. Campania 2000/2006 - finanziamento regionale per modulo
professionalizzante delle lauree triennali sul progetto formativo in settori strategici].
Il CdS ha adottato, a partire dal 2004 un sistema di gestione per la qualità, compilando il I
Rapporto di Autovalutazione (RAV) secondo il Modello CRU.
Il CdS è stato interessato dal processo di prima verifica in loco dal Gruppo di Valutazione della
CRUI nel maggio 2004.
Successivamente, la Facoltà ha nominato un Docente Formatore per l’AutoValutazione (prof.
Anna Aiello, Verb. CdF n°10 del 28.07.2005) che, in sieme al Presidente del GAV del CdS (prof.
Elisa Perissutti), ha partecipato ad un corso per Formatori/Autovalutatori, organizzato
nell’ambito di un WP-Azione di Sistema (responsabile Prof. S.Saiello) [Progetto Campus
Campania-Università Federico II di Napoli], sulla Gestione per la Qualità dei CdS secondo il
modello CRUI.
Il processo di adeguamento del sistema di gestione per Qualità del CdS al Modello CRUI è
continuato con la produzione del II RAV (anno accademico 2005-06), seguito anch’esso da un
processo di verifica in loco da parte del valutatori esterni della CRUI.
Queste attività hanno permesso di ottenere un Certificato di adozione del Modello CRUI (26
gennaio 2007).
ix
SIGLE E ACRONIMI
Ateneo
Università degli Studi di Napoli Federico II
CdA
Consiglio di Amministrazione (Ateneo)
CdC
Consiglio della Classe delle Lauree L - 29
CD
Commissione Didattica
CdF
Consiglio di Facoltà
CdS
Corso di Studio
CodC
Coordinatore della Classe L-29
CFU
Crediti Formativi Universitari
CRUI
Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
CI
Comitato di Indirizzo
COS
Centro Orientamento Studenti
COT
Commissione Orientamento e Tutorato
CSI
Centro Servizi Informatici
CT
Commissione Tirocinio
CQ
Controllo di Qualità
DN
Documento Normativo
DGP
Documento di Gestione Processo
DR
Documento di Registrazione
D.R.
Decreto Rettorale
DM
Decreto Ministeriale
ES-PI
Esigenze delle Parti Interessate
Facoltà
Facoltà di Farmacia
GAV
Gruppo di Autovalutazione
MDFF
Manager Didattico facente funzioni
MdS
Manifesto degli Studi
MIUR
Ministero dell’Università e della Ricerca
NAV
Nucleo di Valutazione di Ateneo
x
Preside
Preside della Facoltà di Farmacia
PSD
Presidenza - Segreteria Didattica
PSTV
Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita
PI
Parti Interessate
RAV
Rapporto di Autovalutazione
RCEdF
Responsabile calendario esami di Facoltà
RDA
Referente diversamente abili
RI
Responsabile internazionalizzazione
ROLdF
Responsabile Orario Lezioni di Facoltà
RPC
Responsabile problemi contingenti
RSW
Responsabile aggiornamento Sito web CdS
RQ
Responsabile elaborazione dati Questionari interni
SA
Senato Accademico
SGQ
Sistema Gestione Qualità
SS
Segreteria Studenti
SSD
Settore Scientifico Disciplinare
SSS
Scuola Secondaria Superiore
UPDR
Ufficio Personale Docente e Ricercatore
UPSV
Ufficio di Pianificazione Strategica e Valutazione
xi
DIMENSIONE A – SISTEMA DI GESTIONE
Elemento A1. Impegno ad una gestione per la qualità del CdS
a) Impegno a favore di una gestione di qualità del CdS.
La Facoltà di Farmacia e il Consiglio della Classe L-29 (CdC), che gestisce il CdS in
Controllo di Qualità, hanno dichiarato il loro impegno a guidare e tenere sotto controllo tale
CdS in materia di Qualità (Verb. CdF del 25.1.2006; Verb. CdF del 30.5.2008 ; Verb. CdF
del 21.5.2009).
La dichiarazione formale di tale impegno è documentata nel Manifesto degli Studi del
CdS ed è reperibile sul sito web http://www.farmacia.unina.it. e sul sito web
http://www.cdq.unina.it
Nell’ottica di un miglioramento continuo, è stato adottato il Modello CRUI per la
valutazione e certificazione dei Corsi di Laurea come riferimento per lo sviluppo del
sistema di gestione per la qualità, allo scopo di promuovere un effettivo impegno nel
senso sopra specificato e sviluppare la cultura della qualità tra il personale, gli studenti e le
parti interessate (PI) esterne.
Il Modello CRUI prende in considerazione, in modo ordinato, tutte le attività, o meglio tutti i
processi, che dovrebbero essere gestiti per un corretto funzionamento del CdS e i relativi
comportamenti che dovrebbero essere assunti per promuoverne la qualità.
Le modalità di coinvolgimento di docenti, studenti e personale tecnico/amministrativo
prevedono la discussione e la condivisione dei risultati ottenuti durante le riunioni del CdC
e delle varie commissioni istituite ad hoc.
Le modalità di coinvolgimento delle PI esterne prevedono che il Comitato di Indirizzo,
costituito da rappresentanti di docenti, studenti ed esponenti del mondo del lavoro,
attraverso riunioni periodiche, analizzi le competenze dei laureati rispetto ai reali
fabbisogni del mondo del lavoro ed esprima suggerimenti sulle politiche della formazione.
Il Modello CRUI è coerente con gli Standard e le linee Guida per l’Assicurazione per la
Qualità interna negli Istituti di istruzione Superiore, proposti dall’ENQA (European
Association for Quality Assurance in Higher Education) nel documento “Standards and
Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area” di febbraio 2005
adottato dalla conferenza dei Ministri europei nel Comunicato di Bergen del maggio 2005.
Il Modello CRUI di gestione per la valutazione e certificazione dei Corsi di Laurea è
reperibile sul sito web della CRUI (www.crui.it).
Punti di forza. Certificazione di adozione con rilievi del 26.01.2007
Elemento A2. Processi per la gestione del CdS e Documentazione
a) Processi per la gestione del CdS, loro sequenza e interazioni.
Il CdS in Controllo di Qualità afferisce alla Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie
Farmaceutiche L-29 (già Classe 24). La Classe L-29 ha un proprio Consiglio (CdC) che
provvede in maniera autonoma alla maggior parte degli aspetti di gestione delle attività
inerenti alla erogazione dell’offerta formativa, pur riferendosi alle direttive della Facoltà di
Farmacia, dell’Università Federico II di Napoli (Ateneo) e del Polo delle Scienze e delle
Tecnologie per la Vita (PSTV) cui il CdS afferisce.
La Scheda A2.1 (in allegato) riporta i processi fondamentali (Processi primari o macroprocessi) attraverso cui si gestisce il CdS. Nella Scheda sono anche evidenziati i
collegamenti, in termini di sequenza ed interazioni presenti tra i processi primari. In
1
particolare, per ogni processo, sono indicati i processi per i quali gli output del processo in
considerazione costituiscono degli input ed i processi i cui output costituiscono input per il
processo in considerazione.
La Scheda A2.2 (in allegato) riporta invece i sottoprocessi che compongono i processi
primari effettivamente identificati e gestiti.
Alcuni dei processi e/o sottoprocessi identificati rientrano totalmente o parzialmente nei
processi per la gestione delle strutture di appartenenza.
In particolare, rientrano nei processi di gestione dell’Ateneo:
•
•
•
•
•
•
Organizzazione e gestione di attività di orientamento in ingresso (SOF-Tel)
Organizzazione e gestione del servizio di relazioni esterne (Convenzioni con Aziende
ed Enti)
Organizzazione e gestione del servizio relazioni internazionali (mobilità SocratesErasmus)
Organizzazione e gestione di attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro
(SOF-Tel)
Monitoraggio dello svolgimento del processo formativo (attività del NAV)
Raccolta e documentazione dei risultati relativi alla carriera degli studenti (attività del
CSI)
rientrano nei processi di gestione del Polo:
•
•
•
Messa a disposizione di personale tecnico amministrativo
Messa a disposizione di risorse infrastrutturali
Definizione delle esigenze e messa a disposizione di risorse finanziarie
rientrano nei processi di gestione della Facoltà:
•
•
•
Definizione dei requisiti richiesti per l’accesso al CdS
Messa a disposizione di personale docente e di supporto alla didattica
Progettazione del Processo Formativo
Punti di forza. Il CdS ha identificato i processi primari per la gestione e relativi
sottoprocessi coerenti con il modello proposto dal Sistema CRUI. Inoltre sono stati
identificati i collegamenti esistenti tra i processi primari e i relativi sottoprocessi.
b) Coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione
della struttura di appartenenza.
Il CdS e la struttura di appartenenza non hanno definito specifiche modalità di
coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione della
struttura di appartenenza. Tuttavia tale coordinamento è garantito da una efficace
comunicazione tra il Coordinatore del (CdS) gli organi attraverso cui il CdS si gestisce
(Commissioni, Responsabili e Comitati) e il Preside, come documentato dai numerosi
verbali del CdF e del CdC.
2
c) Documentazione utilizzata per la gestione dei processi identificati e relative
modalità di gestione
Nella Scheda A2.3 (in allegato) sono elencati i documenti utilizzati per la gestione del CdS
ripartiti tra documenti normativi (DN), documenti per la gestione dei processi (DGP) e
documenti di registrazione (DR). Nella Scheda sono inoltre riportate le modalità di
gestione (compilazione, aggiornamento, approvazione, riapprovazione, distribuzione,
reperibilità e conservazione) relative a ciascun documento identificato.
Elemento A3. Struttura organizzativa
a) Assegnazione e assunzione delle responsabilità per tutti i processi tramite i quali
si gestisce il CdS e definizione dei legami di relazione e di dipendenza fra le diverse
posizioni di responsabilità.
Le posizioni di responsabilità per la gestione dei processi e sottoprocessi identificati in A2,
la documentazione relativa alla modalità di nomina (nel caso di Commissioni, Comitati e
Gruppi di lavoro, la loro composizione), i compiti, la documentazione relativa alla posizione
di responsabilità e quella relativa alla assunzione delle responsabilità, sono documentate
nella Scheda A3.1a (in allegato), per le posizioni delle responsabilità interne al CdS, e
nella Scheda A3.1b (in allegato), per le posizioni di responsabilità esterne al CdS.
Punti di forza. Il CdS ha individuato per ogni sottoprocesso per la sua gestione un
responsabile. Per tutte le posizioni di responsabilità identificate sono disponibili tutte le
informazioni (modalità di assegnazione delle responsabilità, composizione nel caso di
commissione o comitati o gruppi di lavoro, i compiti e la documentazione relativa
all’assunzione delle responsabilità).
Il CdS ha definito i legami di relazione e di dipendenza in una matrice delle responsabilità
secondo le indicazioni del modello CRUI.
La struttura organizzativa del CdS garantisce una efficace gestione di tutti i processi e/o
sottoprocessi identificati.
b) Coordinamento tra i processi decisionali del CdS e della struttura di
appartenenza.
Le modalità di Coordinamento tra i principali processi decisionali del CdS e della struttura
di appartenenza sono documentati nel Regolamento Didattico di Ateneo e nel
Regolamento Didattico del CdS
e sono reperibili rispettivamente sui siti:
http://www.unina.it e sul http://www.farmacia.unina.it
I legami di relazione e di dipendenza tra le diverse posizioni di responsabilità sono
rappresentati nell’organigramma di seguito riportato, con riferimento a tutte le posizioni di
responsabilità identificate. Nella “matrice delle responsabilità” (Scheda A3.2 in allegato),
sono riportate le relazioni tra le posizioni di responsabilità ed i processi/sottoprocessi per
la gestione del CdS identificati.
3
ATENEO
FRIDERICIANO
NAV
SOF-Tel
UPSV
POLO DELLE SCIENZE E
TECNOLOGIA DELLA VITA
FACOLTÀ
DI
FARMACIA
Segreteria
Studenti
Preside
Dipartimenti
Coordinatore della Classe
L-29
Manager
Didattico
Consiglio
Referente
di Facoltà
Centro
Orientamento
Studenti
Presidenza Segreteria
Didattica
Consiglio della Classe
L-29
CdS
Informazione Scientifica sul
Farmaco e sui Prodotti
Diagnostici
CdS
Controllo di Qualità
Docenti
Commissione
Didattica
Responsabile sito
web/docenti
CdS
Scienze
Erboristiche
Commissione
Orientamento e
Tutorato
Referente
diversamente
abili
Delegati
Socrates/Erasmus
Commissione
Tirocini
Comitato
di Indirizzo
Responsabile
internazionalizzazione
Gruppo di
Autovalutazione
Responsabile
problemi contingenti
Organigramma del CdS e interrelazioni
interrelazioni con gli altri organi
4
Elemento A4. Comunicazione
a) Diffusione delle informazioni sul CdS.
Il CdS è dotato di un sito web all’indirizzo http://www.cdq.unina.it che rappresenta uno
strumento di fondamentale importanza per la diffusione delle informazioni sul CdS. Infatti
sul sito, curato e aggiornato continuamente da un responsabile sito web nominato
all’interno del CdS, sono disponibili e facilmente reperibili le seguenti informazioni:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dichiarazione di impegno a favore di una Gestione di Qualità del CdS.
Orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS.
Obiettivi di apprendimento
Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative (prova
finale compresa).
Docenti titolari degli insegnamenti e delle altre attività formative e, per ogni docente,
informazioni aggiornate su attività di ricerca svolta e pubblicazioni più recenti e su
esperienze professionali qualificanti più recenti, rispettivamente per il personale
docente universitario e per il personale docente esterno a contratto.
Pianificazione dello svolgimento delle attività formative.
Requisiti per l’accesso al CdS e criteri di ammissione.
Procedure, criteri e norme per la gestione della carriera degli studenti.
Procedura gestione tirocinio.
Informazioni sul Programma Erasmus.
Informazioni sulle infrastrutture utilizzate dal CdS.
Informazioni sui servizi di contesto disponibili.
Informazioni sui risultati del CdS in termini di: studenti iscritti, abbandoni, studenti che
hanno conseguito il titolo di studio e tempi di conseguimento del titolo di studio,
inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che
hanno conseguito il titolo di studio.
Sezione dedicata ai laureati contente informazioni relative all’iscrizione all’albo
professionale dei chimici, offerte di lavoro e tirocini post-laurea.
b) Comunicazione verso le PI.
Le modalità di comunicazione con le PI identificate sono riportate nella Scheda A4.1 in
allegato in cui per ogni PI è specificato per quale argomento viene utilizzata una specifica
modalità di comunicazione.
Punti di forza. Il CdS dispone di un sito web gestito da un Responsabile che garantisce la
diffusione di tutte le informazioni relative al CdS. Inoltre il CdS ha organizzato in maniera
adeguata la comunicazione verso tutte le PI .
5
Elemento A5. Riesame
a) Modalità di gestione del processo di riesame.
Il Coordinatore della Classe ha nominato, in data 03.03.2008, una Commissione del
riesame composta dal Coordinatore stesso, dal Presidente della Commissione didattica,
dal Presidente della Commissione orientamento e tutorato, dal Presidente della
Commissione tirocini, dal Componente Responsabile del Comitato di Indirizzo, dal
Responsabile dell’internazionalizzazione, dal Responsabile dei problemi contingenti, dal
Responsabile del sito web, dal Manager Didattico FF e dal Gruppo di Autovalutazione .
La Commissione del Riesame ha definito una procedura di Riesame (Verb. CdC del
11.04.2008) come di seguito riportato:
il processo di riesame viene effettuato una volta all’anno, nel periodo marzo-aprile,
successivamente all’analisi dei risultati del CdS ed al termine della compilazione del RAV,
nel corso di una riunione del CdC dedicata al Riesame.
In preparazione di tale riunione, la Commissione del riesame predispone un Documento
del Riesame, che sintetizza i risultati del Riesame stesso.
Tale documento viene discusso nella riunione del CdC dedicata al Riesame e approvato
dal CdC nella sua versione definitiva.
Il riesame periodico del sistema di gestione del CdS, al fine di assicurare la sua continua
idoneità adeguatezza ed efficacia, prende in considerazione in modo contestuale i
processi relativi a tutte le dimensioni del Sistema CRUI, ovvero: Sistema di gestione,
Esigenze ed Obiettivi, Risorse, Processo formativo, Risultati, Analisi e Miglioramento.
(Modello CRUI 2007, [DN-13]).
Le informazioni e dati che sono presi in considerazione per il riesame sono i seguenti:
1. Modifiche a leggi e norme nazionali, statuto e regolamenti della struttura di
appartenenza.
2. Esiti dei rapporti con le PI.
3. Esigenze e disponibilità di risorse umane (personale docente, di supporto alla
didattica e tecnico-amministrativo), di infrastrutture e di risorse finanziarie.
4. Situazione delle relazioni esterne e internazionali.
5. Risultati del monitoraggio del processo formativo.
6. Risultati del CdS (prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso, numero
e tipologia degli studenti in ingresso, carriera degli studenti, inserimento nel mondo
del lavoro, ecc..)
7. Esiti dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati
del CdS.
8. Esiti delle azioni di miglioramento.
9. Esiti delle attività di autovalutazione e di valutazione esterna.
Per ognuno dei punti indicati, si individuano i punti di forza e di debolezza, si effettua il
confronto con la situazione emersa nei precedenti a.a. e si individuano le eventuali azioni
correttive che il CdS deve svolgere.
Durante il riesame vengono inoltre evidenziate le azioni di miglioramento adottate nel
corso dell’a.a. precedente e valutata la loro efficacia.
L’attività di riesame, valutati e analizzati le informazioni ed i dati in entrata:
a. verifica i risultati ottenuti in funzione degli obiettivi;
b. analizza i dati e ne individua le cause di successo/insuccesso;
c. individua i possibili miglioramenti e definisce le azioni per raggiungere tali miglioramenti;
6
d. pianifica gli obiettivi futuri.
L’attività di riesame e i relativi esiti sono opportunamente documentati in un documento di
registrazione (Verb. CdC .del 11.04.2008, allegato1; Verb. CdC del 14.07.2009)
Il Documento del Riesame, una volta approvato, viene diffuso per via telematica a tutte le
PI del CdS e inserito sul sito web del CdS.
Punti di forza. Il CdS ha definito una precisa modalità di gestione del processo di
riesame e la sua periodicità.
b) Esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi tramite i quali si gestisce
il CdS e opportunità di miglioramento individuate e relative azioni intraprese.
I documenti di riesame che sintetizzano i risultati dei riesami relativi agli anni
accademici 2006/007 (Verb. CdC del 11.04.2008) e 2007/08 (Verb. CdC del
14.07.2009) con relative Schede allegate sono riportati in allegato al presente RAV
nella dimensione A.
Punti di forza. Il CdS esegue periodicamente il riesame del proprio sistema di
gestione documentando l’attività svolta e i relativi esiti.
L’attività del riesame coinvolge il Personale Docente, gli studenti iscritti e le PI del
mondo della produzione, dei servizi e delle professioni.
7
DIMENSIONE B - ESIGENZE E OBIETTIVI
Elemento B1 - Esigenze delle parti interessate
a) PI individuate
b) Organismo o soggetto accademico che effettua la consultazione, modalità e
periodicità della consultazione.
Le principali PI individuate dal CdS in Controllo di Qualità sono:
(Verb. CdF del 14.02.2001, Verb. CD del 2.02.2006).
PI.1 Studenti del 5° anno degli Istituti d’istruzione Se condaria Superiore (SSS)
PI.2 Studenti iscritti ed inseriti nel percorso formativo del CdS
PI.3 Personale docente e personale di supporto alla didattica del CdS
PI.4 Personale tecnico ed amministrativo afferente alla Facoltà
PI.5 CLM in “Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio”(Facoltà di Scienze
Ambientali, Seconda Università degli Studi di Napoli).
PI.6 CLM in “Scienze della Nutrizione Umana” (Facoltà di Medicina e Chirurgia,
Università di Napoli “Federico II”).
PI.7 Ordine professionale dei Chimici
PI.8-12 Organizzazioni imprenditoriali pubbliche e private dei settori di riferimento del
CdS
PI.13 Ateneo (Università degli Studi di Napoli “Federico II”, compresa la Facoltà di
Farmacia con gli altri suoi CdS).
PI.14 Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita
PI.15 MIUR
Criteri in base ai quali vengono individuate le PI del mondo della produzione, dei servizi e
della professione
Sono di seguito riportati i criteri in base ai quali sono individuate le PI del mondo della
produzione, dei servizi e della professione (PI.7 e PI.8) con le quali mantenere rapporti ai
fini della determinazione delle loro esigenze:
PI.7 Questa PI è stata individuata in considerazione del fatto che, a norma del DPR
5.6.2001 n.328, il laureato in Controllo di Qualità, ha la possibilità di sostenere l’esame di
stato per l’iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale dei Chimici, che gli consente di
svolgere tutte le attività di tipo chimico che implicano l’uso di metodologie standardizzate.
PI.8-12 Le organizzazioni del mondo della produzione e dei servizi vengono individuate
tenendo conto dei settori che, coerentemente con i profili professionali degli indirizzi
proposti dal CdS, richiedono, nelle fasi di produzione ed analisi, l’assicurazione di qualità.
In particolare, i criteri per la selezione delle Aziende/ Enti sono definiti nella procedura di
gestione dei tirocini curriculari approvata annualmente dal CdC su proposta della CT (Verb.
CdC del 10.12. 2008), che prevede:
- verifica della congruenza dell’attività svolta dall’Azienda/Ente con gli indirizzi curriculari
proposti dal CdS;
- adeguatezza delle strutture: presenza dei laboratori specializzati e moderne
attrezzature;
- presenza di competenze aziendali coerenti con gli obiettivi formativi ed i profili
professionali previsti dal CdS.
8
Il CdS è dotato di un Comitato di Indirizzo (vedi Organigramma) costituito da
rappresentanti del CdS e rappresentanti del mondo del lavoro di riferimento. Dalla data
della sua istituzione (Verb. CdF del 7.1.2003), tale comitato rappresenta uno strumento
efficace per la consultazione delle organizzazioni rappresentative del mondo della
produzione, dei servizi e delle professioni di riferimento del CdS ai fini della valutazione
delle esigenze formative e degli sbocchi professionali, di cui all’art. 11 del DM 270/04 [DN3].
c) Esigenze delle PI.
Le PI individuate, le modalità e la periodicità dei rapporti del CdS con esse, nonché le loro
esigenze individuate (Verb. CD del 2.3.2009 e Verb. CI del 2.4.2009) sono riportate nella
Scheda B1.1 (in allegato). In realtà, il CdS è sempre attivo nel recepire nuove esigenze
delle PI, attraverso le riunioni del comitato di Indirizzo, attraverso la partecipazione dei
professori a contratto provenienti dal mondo del lavoro alle riunioni del CdC ed attraverso
l’analisi dei risultati dei questionari somministrati agli studenti.
Punti di forza. Chiara identificazione delle PI e delle loro esigenze da parte del CdS, in
coerenza con quanto richiesto dal Sistema CRUI.
Presenza di un Comitato di Indirizzo.
Elemento B2 - Orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS
(Politica per la qualità)
a) Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di
studio.
Il Corso di Laurea in Controllo di Qualità ha l’obiettivo di assicurare allo studente
un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nonché di orientare
all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Pertanto, le prospettive per le quali
preparare gli studenti, che conseguiranno il titolo di studio, in termini di attività che
potranno svolgere nei relativi ambiti professionali, sono le seguenti:
- svolgere il monitoraggio delle varie fasi di produzione di farmaci, medicamenti,
diagnostici, cosmetici, dietetici ed, in generale, di prodotti sottoposti ad autorizzazione
da parte del Ministero della Salute;
- predisporre i protocolli operativi per l'attuazione delle norme di buona prassi di
laboratorio di qualità (GOLP) e di buona pratica di produzione (GMP);
- preparare medicamenti anche in dose unitaria e altri prodotti farmaceutici e diagnostici
presso i laboratori galenici delle farmacie ospedaliere, delle officine galeniche
autorizzate e dei laboratori di produzione in ambito industriale;
- effettuare i controlli di qualità sulle materie prime e sui prodotti finiti per l'allestimento di
terapie riconducibili alla produzione galenica clinica (nutrizione artificiale, terapie
antiblastiche ed antalgiche personalizzate);
- effettuare i controlli merceologici sui materiali sanitari e dispositivi medici utilizzati per la
somministrazione dei farmaci galenici clinici;
- gestire le specifiche attività di laboratorio per l'applicazione delle metodiche di controllo
chimico e tecnologico, tossicologico e microbiologico previste dalle normative vigenti a
livello nazionale, comunitario e, più in generale, a livello internazionale;
- eseguire analisi chimiche e biologiche secondo gli standard di certificazione e di qualità;
- predisporre protocolli di monitoraggio di sostanze inquinanti presenti nell'ambiente
(acqua, aria, suolo) e di contaminanti negli alimenti;
- pianificare interventi di prevenzione ed educazione per la salute della popolazione in
9
-
relazione agli aspetti tossicologici derivanti dall'inquinamento chimico e biologico
dell'ambiente;
svolgere ruoli tecnici o professionali definiti nei diversi ambiti di applicazione della
tossicologia dell'ambiente, utilizzando anche strumenti informatici e statistici.
Inoltre, il laureato in CQ, con la convalida dei CFU acquisiti, può proseguire gli studi nei
seguenti CLM:
-
-
Scienze e Tecnologie per l'Ambiente ed il Territorio, Classe 82/S della Facoltà di
Scienze Ambientali presso l’Ateneo SUN con dispensa per 180 CFU ed iscrizione al
I anno per i laureati in CQ/indirizzo Tossicologico Ambientale;
Scienze della Nutrizione Umana, Classe LM-61 della Facoltà di Medicina e
Chirurgia in collaborazione con Scienze Biotecnologiche presso l’Ateneo Federico II
per i laureati in CQ/indirizzo Alimentare Nutraceutico.
Le prospettive ed i ruoli individuati per il laureato del CdS sono riportati nel Manifesto degli
Studi del CdS e reperibili anche sul sito web di facoltà www.farmacia.unina.it e del CdS
www.cdq.unina.it.
Punti di forza. Le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo
di studio sono state adeguatamente definite e documentate, prendendo anche in
considerazione il DM 270/2004.
b) Coerenza delle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il
titolo di studio con le esigenze formative delle PI.
La coerenza delle prospettive per le quali il CdS intende preparare i propri studenti con le
esigenze formative delle PI (Cfr. B1) è evidenziata nella Scheda B2.1 (in allegato).
c) Altri orientamenti e indirizzi generali relativi alla qualità e loro coerenza con le
esigenze delle PI.
Gli altri orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS sono riportati nella Scheda
B2.2: Orientamenti e indirizzi generali per la qualità nei confronti degli studenti (in allegato)
e nella scheda B2.3: Altri Orientamenti e indirizzi generali per la qualità (in allegato). Le
informazioni riportate nelle suddette schede sono reperibili on-line all’indirizzo web
www.cdq.unina.it
Punti di forza. Gli orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS, in particolare
quelli nei confronti degli studenti, sono stati stabiliti e adeguatamente documentati,
coerentemente con quanto previsto dal Sistema CRUI.
Elemento B3 - Obiettivi per la qualità del CdS
a) Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, capacità e comportamenti.
Il CdS, coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti del decreto relativo alla classe
di appartenenza (Classe L-29-Scienze e Tecnologie Farmaceutiche, DM 16/3/2007, art.
3 comma 7, [DN-7]), si propone di impartire agli iscritti una formazione articolata nelle
seguenti attività:
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A) Formazione di base, impartita principalmente nel biennio, comune a tutti gli indirizzi e
propedeutica all'insegnamento delle discipline professionalizzanti,
consistente
nell'acquisizione di nozioni fondamentali di matematica e informatica, fisica e statistica,
chimica generale e chimica organica, biologia e fisiologia del corpo umano.
B) Formazione caratterizzante in grado di fornire conoscenze e competenze indispensabili
per lo specifico profilo professionale, articolata nei seguenti ambiti disciplinari: biochimica;
microbiologia, chimica farmaceutica e tossicologica, farmacologia (farmacocinetica,
farmacodinamica e tossicologia), metodologie analitiche per il controllo di qualità.
C) Formazione ad elevato contenuto professionalizzante, specifica per ciascun indirizzo e
finalizzata all’inserimento del laureato nel mondo del lavoro, che comprende anche una
conoscenza diretta della realtà aziendale attraverso un tirocinio curriculare extramoenia.
D) Corso di lingua inglese in grado di fornire una conoscenza della lingua adeguata
nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali nella
comunicazione internazionale.
E) Attività informatiche in grado di fornire allo studente la capacità di utilizzare i principali
strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza.
I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori Europei del titolo di studio
sono i seguenti:
Conoscenze e Capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Controllo di Qualità avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione nei
seguenti campi di studio:
Conoscenze di base
- Conoscenze di base concernenti discipline matematiche e informatiche, fisiche e
statistiche finalizzate all’apprendimento delle discipline caratterizzanti e/o affini ed
integrative del CdS.
- Conoscenze di base concernenti discipline biologiche e morfologiche (struttura e
funzionalità delle cellule animali e vegetali, principali classi di microrganismi patogeni).
- Conoscenze di base concernenti discipline fisiche e chimiche (principali leggi della
fisica, struttura atomica e molecolare, proprietà dello stato della materia, dell'equilibrio
chimico, fondamenti di chimica inorganica ed elettrochimica, principi di stechiometria,
concetti di base della chimica organica, della reattività caratteristica dei diversi gruppi
funzionali, della stereochimica e dei più importanti sistemi carbociclici e eterociclici).
Conoscenze caratterizzanti
- Conoscenze caratterizzanti concernenti discipline chimiche (nozioni fondamentali di
chimica analitica, metodi di analisi e gestione del risultato analitico, metodi analitico strumentali, linee guida per la convalida di metodi analitici, conoscenze delle principali
classi di farmaci, farmacodinamica, farmacocinetica, tossicità, meccanismi d'azione e
sintesi).
- Conoscenze caratterizzanti concernenti discipline biologiche (fondamenti dei processi
biologici cellulari e dell’organismo, nozioni di fisiologia, nozioni di farmacologia,
farmacoterapia e tossicologia per la conoscenza degli aspetti relativi alla somministrazione
dei farmaci, del loro metabolismo, azione e tossicità, nozioni di microbiologia utili alla
11
comprensione delle patologie infettive, alla relativa terapia e ai saggi di controllo
microbiologico).
Conoscenze affini o integrative ad elevato contenuto professionalizzante
- Conoscenze professionalizzanti (specifiche per ciascun indirizzo) concernenti
discipline chimiche (acquisizione delle competenze per l’effettuazione del controllo di
qualità sulle materie prime e sui prodotti finiti d’impiego terapeutico, sui cosmetici, sugli
alimenti e nutraceutici e per l’analisi degli inquinanti presenti nell’ambiente e per la
formulazione e
preparazione
dei prodotti farmaceutici, galenici e cosmetici.
Conoscenze delle norme legislative dell’assicurazione di qualità e deontologiche utili
all’esercizio di vari aspetti delle attività professionali).
- Conoscenze professionalizzanti (specifiche per ciascun indirizzo) concernenti
discipline biologiche e mediche (meccanismi d’azione dei principali modelli
farmacologici per le prove in vitro ed in vivo, conoscenza dei bisogni e delle
disponibilità per una corretta alimentazione, conoscenze delle principali classi di
farmaci usati per la cura delle malattie della pelle, procedure di monitoraggio del
livello di consumo dei farmaci e rilevamento degli effetti terapeutici e collaterali
connessi al loro uso, studio dei microrganismi come comunità microbiche in grado di
colonizzare l’ambiente, principi di epidemiologia).
- Conoscenze finalizzate all'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro
(conoscenza della lingua inglese, esperienza pratica sulle competenze acquisite e
conoscenza delle realtà aziendali).
Il livello di conoscenza e comprensione che lo studente deve raggiungere sarà
caratterizzato anche dall’uso di libri di testo avanzati e dalla conoscenza di alcuni temi
d’avanguardia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding)
Il laureato in Controllo di Qualità sarà capace di applicare le proprie conoscenze e capacità
di comprensione nelle attività che potrà svolgere nei relativi ambiti professionali (vedi
Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio).
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato avrà acquisito la capacità di raccogliere e interpretare dati ritenuti utili a
determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi
connessi. Sarà in grado, quindi, di selezionare strumenti e metodiche analitiche idonee
all'assicurazione della qualità in ambito farmaceutico, ospedaliero, alimentare,
cosmetologico e per l'analisi di inquinanti ambientali. Avrà consapevolezza dei rischi
connessi alle strumentazioni utilizzate ed all'uso dei prodotti chimici, delle norme di
comportamento nei laboratori chimici, farmacologici, biologici e microbiologici, degli aspetti
legati alla sicurezza e alle problematiche ambientali nonché degli elementi deontologici
riferiti alla professione di Chimico Junior.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato avrà acquisito, attraverso il percorso formativo, la capacità di comunicare
informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. In
particolare, sarà in grado di redigere relazioni, aggiornare registri, di elaborare dati analitici
nonché di presentare i risultati anche attraverso l'uso di strumenti informatici. Inoltre,
attraverso il tirocinio pratico, il laureato avrà acquisito le capacità trasversali indispensabili
per l'inserimento nel mondo del lavoro e cioè comunicative, relazionali ed organizzative.
Capacità di apprendimento (learning skills)
12
Il laureato avrà sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi
successivi, come la prosecuzione nei CLM (vedi Prospettive per le quali preparare gli
studenti che conseguiranno il titolo di studio) con un sufficiente grado di autonomia.
Gli obiettivi di apprendimento del CdS sono documentati nel Manifesto degli Studi 2009/10
e reperibili agli indirizzi web www.cdq.unina.it e www.farmacia.unina.it
Punti di forza. Il CdS ha definito i propri obiettivi di apprendimento intesi come
conoscenze (sapere), capacità (saper fare) e comportamenti (saper essere) e li ha
documentati.
b) Coerenza degli obiettivi di apprendimento con con le prospettive per le quali
preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio.
La coerenza tra gli obiettivi di apprendimento e le prospettive per le quali si intende
preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio è evidenziata nella Scheda B3.1
(in allegato).
Punti di forza. Gli obiettivi di apprendimento sono coerenti con le prospettive per le quali
preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio.
c) Confronto con gli obiettivi di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia.
Il confronto tra l’offerta formativa del CdS con quella di altri CdS della stessa tipologia,
viene fatto nell’ambito delle attività della CD con una periodicità annuale, utilizzando
essenzialmente le informazioni reperibili sui siti internet dei diversi CdS, sul sito del MIUR o
attraverso informazioni ricevute da singoli docenti o dal CodC stesso.
La Tabella B3.1 di seguito riportata riassume (Verb. CD del 18.12.2008) in base ai dati
riportati dal MIUR (http:/off.miur.it) confrontano la distribuzione dei CFU delle diverse
tipologie di attività formativa nelle sedi in cui è attivato un CdS in Controllo di Qualità.
Tabella B3.1 - Offerta formativa dei CdS in “Controllo di Qualità” attivati in Italia
per l’a.a. 2007-08)
Sedi
Bologna
Firenze
Napoli
*
Farmaceutico
Cosmetico
Industriale-Farmaceutico
Alimentare Nutraceutico
CFU
Attività
di Base
38
31
45
47
CFU
Attività
Caratterizzanti
82
83
64
51
CFU
Attività Affini o
Integrtative
27
33
19
38
CFU
Altre Attività
*
Formative
33
33
52
44
Cosmetologico
Farmaceutico Ospedaliero
47
47
63
63
26
26
44
44
Indirizzo
Industriale Farmaceutico
47
63
26
Tossicologico Ambientale
47
63
26
Industriale Farmaceutico
Perugia
35
72
41
ed Alimentare
Pisa
CdQ del Farmaco
44
82
24
Tirocinio, attività informatiche e relazionali, ulteriori conoscenze linguistiche, altro
44
44
32
30
13
Nelle Tabelle B3.2 a-c sono riportate, a confronto, le attività di base, caratterizzanti,
affini o integrative, rispettivamente, per ciascun gruppo di discipline (biologiche e
morfologiche, fisiche e chimiche, matematiche, informatiche e statistiche, mediche).
Tabella B3.2a - Attività di Base (a.a. 2007-2008)
Sedi
Bologna
Firenze
Napoli
Perugia
Pisa
Indirizzo
CFU
Discipline
biologiche e
morfologiche
CFU
Discipline
fisiche e
chimiche
8
8
3
5
5
5
5
5
3
8
25
18
31
32
32
32
32
32
27
28
Farmaceutico
Cosmetico
Industriale-Farmaceutico
Alimentare Nutraceutico
Cosmetologico
Farmaceutico Ospedaliero
Industriale Farmaceutico
Tossicologico Ambientale
Industriale Farmaceutico ed Alimentare
CdQ del Farmaco
CFU
Discipline
matematiche,
informatiche e
statistiche
5
5
11
10
10
10
10
10
5
8
Tabella B3.2b - Attività Caratterizzanti (a.a. 2007-2008)
Sedi
Bologna
Firenze
Napoli
Perugia
Pisa
Indirizzo
Farmaceutico
Cosmetico
Industriale-Farmaceutico
Alimentare Nutraceutico
Cosmetologico
Farmaceutico Ospedaliero
Industriale Farmaceutico
Tossicologico Ambientale
Industriale Farmaceutico ed Alimentare
CdQ del Farmaco
CFU
Discipline Biologiche
30
37
21
27
27
27
27
27
20
32
CFU
Discipline Chimiche
52
46
43
24
36
36
36
36
52
50
Tabella B3.2c - Attività Affini o Integrative (a.a. 2007-2008)
Sedi
Indirizzo
Bologna
Firenze
Napoli
Perugia
Pisa
Farmaceutico
Cosmetico
Industriale-Farmaceutico
Alimentare Nutraceutico
Cosmetologico
Farmaceutico Ospedaliero
Industriale Farmaceutico
Tossicologico Ambientale
Industriale Farmaceutico ed Alimentare
CdQ del Farmaco
Discipline
Biologiche
CFU
Discipline
Chimiche
CFU
Discipline
Mediche CFU
3
3
4
4
4
4
4
4
7
4
14
11
11
24
12
12
12
12
26
16
10
19
4
10
10
10
10
10
8
4
14
Nella tabella B3.2d è riportata a confronto la tipologia delle altre attività formative
Tabella B3.2d- Altre Attività Formative (a.a. 2007-2008)
Sedi
Bologna
Firenze
Napoli
Perugia
Pisa
Indirizzo
Farmaceutico
Cosmetico
IndustrialeFarmaceutico
Alimentare
Nutraceutico
Cosmetologico
Farmaceutico
Ospedaliero
Industriale
Farmaceutico
Tossicologico
Ambientale
Industriale
Farmaceutico ed
Alimentare
CdQ del Farmaco
CFU
a
scelta
3
3
8
CFU
Ulteriori
conoscenze
linguistiche
-
CFU
Abilità
informatiche
e relazionali
3
3
-
4
6
-
24
24
4
4
6
6
24
4
24
CFU
Prova
Finale
CFU
Lingua
Straniera
9
9
9
6
6
5
24
CFU
Tirocini
CFU
Altro
12
12
30
-
-
10
-
-
-
10
10
-
6
-
-
10
-
4
6
-
-
10
-
10
5
4
-
-
13
-
11
4
6
-
-
9
-
Dal confronto è evidente che l’offerta formativa del CdS dell’Università di Napoli “Federico
II” è sostanzialmente in linea con quella dei CdS attivati in altri Atenei italiani, con un buon
equilibrio tra materie di base e caratterizzanti, ed in regola con i minimi CFU per ciascuna
tipologia di attività formativa previsti dal MIUR (http:/off.miur.it). Inoltre, dal confronto è
emerso che il CdS dell’Università di Napoli è l’unico articolato in cinque indirizzi. Mentre le
attività di base e quelle affini o integrative per il CdS dell’Università di Napoli sono ripartite
tra le varie discipline in maniera simile agli altri CdS, il confronto tra le attività
caratterizzanti in termini di n. di CFU per le diverse discipline dimostra che per gli altri CdS
c’è una prevalenza netta delle discipline chimiche rispetto a quelle biologiche. Il confronto
tra le altre attività evidenzia una differenza solo per quanto riguarda il n. di CFU per le
attività a scelta dello studente, che per il CdS di Napoli sono nettamente superiori a quelle
degli altri CdS. In realtà, come riportato nel MdS, il CdC ha individuato quattro
insegnamenti, corrispondenti esattamente al n. di CFU a scelta, coerenti con gli obiettivi
formativi e di apprendimento del CdS e caratterizzati da un elevato contenuto
professionalizzante (Verb. CD del 18.12.2008).
Punti di forza. Il confronto viene eseguito con periodicità annuale e i suoi esiti sono
opportunamente documentati.
Aree da migliorare. Confrontare anche gli obiettivi di apprendimento del CdS con quelli di
CdS della stessa tipologia.
Estendere il confronto con altri CdS della stessa tipologia offerti nel contesto europeo.
d) Altri obiettivi per la qualità e loro coerenza con gli orientamenti e gli indirizzi
generali relativi alla qualità.
Gli altri obiettivi per la qualità del CdS e la loro coerenza con gli orientamenti e gli indirizzi
generali per la qualità sono riportate nella Scheda B3.2 (in allegato) insieme alle modalità
per il loro conseguimento e la relativa documentazione.
Punti di forza. Il CdS ha stabilito altri obiettivi per la qualità, coerenti con gli orientamenti e
gli indirizzi generali, misurabili ed ha previsto opportune modalità per il loro
conseguimento.
15
DIMENSIONE C – RISORSE
Elemento C1: Personale docente e di supporto alla didattica e
all'apprendimento
a) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e
modalità per la messa a disposizione di personale docente.
L’offerta formativa, documentata nel Manifesto degli Studi, conforme al Regolamento
Didattico, è formulata dal CdC in base alle direttive di Ateneo e del MIUR ed approvata
dal CdF. Tale offerta è formulata al fine di conseguire gli obiettivi di apprendimento. Il CdS
si articola in un biennio senza opzioni curriculari (corsi comuni a tutti gli studenti per un
totale di 120 CFU); al terzo anno sono attivati n. 5 indirizzi (Industriale-Farmaceutico,
Alimentare-Nutraceutico, Farmaceutico-Ospedaliero, Cosmetologico e TossicologicoAmbientale) per un totale di 60 CFU ciascuno. Ai fini del conseguimento degli obiettivi di
apprendimento e dei pertinenti obiettivi e indirizzi generali per la qualità nei confronti degli
studenti, il CdC individua annualmente le esigenze del personale docente secondo i criteri
definiti nel CdC (Verb. del 28.5.07) e di seguito riportati:
a) definizione del numero dei curricula attivati;
b) individuazione del numero degli insegnamenti tenendo conto che il CdS in CQ si
articola in un biennio senza opzioni curriculari (corsi comuni a tutti gli studenti per un
totale di 120 CFU) con riferimento ai rispettivi settori scientifico-disciplinari;
c) individuazione degli insegnamenti mutuati tra i vari curricula;
d) valutazione della copertura degli insegnamenti negli anni precedenti;
e) numero studenti iscritti.
Stabilite le esigenze di personale docente per la copertura didattica di tutti gli
insegnamenti, la programmazione proposta dal CdC viene sottoposta all’approvazione del
CdF. La prima fase consiste nella definizione e documentazione delle competenze della
docenza rispetto ai settori scientifico-disciplinari (SSD) individuati; a tale scopo viene
effettuata una ricognizione di tali competenze tra i docenti interni alla Facoltà. La
responsabilità di tale fase è demandata dalla Facoltà ai Dipartimenti (Dipartimento di
Chimica Farmaceutica e Tossicologica, Dipartimento di Farmacologia Sperimentale,
Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali) che provvedono alla individuazione
del personale docente afferente da assegnare al CdS.
Il CdF, sulla base delle disponibilità ricevute dai Dipartimenti, tenuto conto delle
esigenze di tutti i CdS afferenti alla Facoltà, del carico didattico dei docenti impegnati in
più CdS, nel rispetto della legislazione vigente, propone dapprima gli incarichi didattici
istituzionali al personale docente strutturato della Facoltà, prendendo in considerazione
per quanto possibile la corrispondenza fra i settori scientifico-disciplinari (SSD) a cui
appartengono gli insegnamenti dell'offerta formativa del CdS e i SSD dei docenti. Per gli
insegnamenti caratterizzanti si considera anche la pertinenza dell’attività di ricerca dei
docenti con l’insegnamento specifico.
Per la copertura degli insegnamenti rimasti vacanti, la Facoltà provvede a bandire le
relative supplenze/contratti di docenza, disciplinate da appositi regolamenti di Ateneo (n.
2604 del 31.7.2002 per lo svolgimento delle supplenze; n. 1645 del 15.4.2005 per i
contratti di diritto privato e per incarichi d’insegnamento e di attività didattiche integrative e
seminariali). Il CdF esamina quindi le domande pervenute per i bandi emessi dalla Facoltà
ed affida incarichi didattici per supplenza al personale docente strutturato della Facoltà
secondo i criteri sopra riportati. Gli incarichi didattici al personale docente esterno sono
affidati per contratto, in base ad una valutazione delle competenze scientifiche, delle
competenze professionali e delle esperienze in campo didattico (Verbali CdF). Inoltre, per
16
garantire la continuità didattica dei diversi insegnamenti, il CdF limita il ricambio dei
docenti, confermando, se possibile, i docenti sia interni che esterni, che hanno svolto il
corso negli anni precedenti. L’affidamento sia della docenza interna che esterna, avviene
ufficialmente con delibera del CdF (Verbali CdF).
Punti di forza. Il CdS ha definito i criteri in base ai quali determinare le proprie esigenze di
personale docente. La struttura di appartenenza provvede a rendere disponibili le risorse
di personale docente, interno ed esterno, adeguato alle esigenze del CdS.
b) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale docente.
La disponibilità del personale docente relativamente agli a.a. 2007/2008 e 2008/2009 è
documentata nelle Schede C1.1a e C1.1b rispettivamente (in allegato) in cui, per ogni
insegnamento, sono riportati i SSD ed i CFU relativi. Per ogni docente che ha ricoperto
l’incarico è riferita, inoltre, la posizione accademica o la qualifica professionale, il SSD di
appartenenza, la modalità di copertura dell’insegnamento e gli anni di stabilità. Inoltre nella
Scheda é riportato il numero degli studenti del CdS iscritti. Nessuno degli insegnamenti del
CdS è mutuato con altri CdS, pertanto, per ogni insegnamento, il numero di studenti del
CdS coincide con il numero complessivo di studenti iscritti.
Per ogni docente interno e per buona parte dei docenti esterni, le informazioni sull’ attività
di ricerca svolta e sulle esperienze professionali qualificanti, con riferimento alle
pubblicazioni e alle esperienze più recenti, sono reperibili nelle rispettive sezioni del sito
www.docenti.unina.it.
L’adeguatezza del personale docente disponibile alle esigenze del CdS si evidenzia
dall’analisi delle Schede C1.1a e C1.1b. Per entrambi gli a.a. riportati, il corpo docente
disponibile (interno ed esterno) è risultato quantitativamente adeguato alle esigenze del
CdS. Il personale docente, infatti ha garantito la copertura di tutti gli insegnamenti previsti
dal piano di studio del CdS.
Dal punto di vista qualitativo, è evidente un elevato grado di corrispondenza tra i SSD
degli insegnamenti e quelli dei docenti titolari. Inoltre, rispondendo all’esigenza formativa
di fornire competenze professionalizzanti, un congruo numero di insegnamenti di indirizzo
è affidato a personale qualificato esterno proveniente dal mondo del lavoro.
Infine, si evince che circa l' 80% dei docenti sia interni che esterni, ha mostrato la
massima stabilità nell’insegnamento nel CdS assicurando la continuità del processo
formativo.
La competenza del personale docente interno alla Facoltà, è comprovata non solo dalla
qualifica accademica o professionale dei docenti, dalla loro appartenenza ai SSD richiesti
per il processo formativo ma anche dall’intensa e proficua attività di ricerca i cui risultati
sono reperibili consultando sia i vari motori di ricerca internazionali quali ad esempio
PUBMED (www.pubmed.gov) e SCIFINDER (www.cas.org/SCIFINDER/SCHOLAR/) che il
sito del Dipartimento di appartenenza ed il sito www.docenti.unina.it.
Punti di forza. Il CdS dispone di tutte le informazioni necessarie al fine di valutare
l’adeguatezza del personale docente. Le risorse di personale docente disponibili
soddisfano pienamente le esigenze del CdS determinate secondo i criteri stabiliti dal CdC.
Area da migliorare. Necessità di disporre di un maggior numero di Professori ordinari con
incarico di insegnamento istituzionale presso il CdS.
17
c) Azioni per la formazione del personale docente.
Allo stato attuale il CdS non pone in atto azioni nel campo della comunicazione e della
pedagogia. Va comunque considerato che l'immissione in ruolo dei docenti avviene
attraverso valutazioni comparative volte a valutare, tra l'altro, l'attitudine alla didattica dei
candidati.
d) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o valutazione dell'adeguatezza e
modalità per la messa a disposizione di personale di supporto alla didattica e
all'apprendimento.
Il personale di supporto alla didattica - dottori di ricerca, dottorandi, specializzandi,
assegnisti di ricerca, contrattisti, laureati e studenti part-time (150 ore) - risulta
essenziale al fine di:
- consentire un più ampio svolgimento di esercitazioni;
- collaborare con i docenti per le attività pratiche di laboratorio;
- assistere alle prove in itinere (esclusi gli studenti part-time);
- partecipare agli esami di verifica dell’apprendimento (esclusi gli studenti part-time).
Le esigenze di tale personale vengono annualmente stabilite da ciascun docente e definite
sulla base dei seguenti criteri:
- attività di supporto prevista dal piano di studio (corsi con o senza esercitazioni e/o
esercitazioni pratiche di laboratorio);
- numero di ore di esercitazione e/o di laboratorio previste e complessità delle stesse;
- numero di studenti iscritti da cui deriva un numero di gruppi di esercitazioni e di
laboratorio.
Il personale di supporto alla didattica viene assegnato annualmente, prima dell’inizio
dell’a.a. dalla CD ai singoli corsi di insegnamento su proposta dei docenti. La CD valuta i
curricula relativi ai nominativi proposti dai docenti, allegati alle richieste, e ne formalizza la
messa a disposizione (Verb. CD del 25.10.07).
Per quanto riguarda gli studenti part-time l’Università di Napoli “Federico II”, in
ottemperanza all’art.13 L.390/91, per ogni anno accademico, indice, tra gli studenti iscritti
all’Ateneo, una selezione, per titoli, per l’affidamento di forme di collaborazione, della
durata di 150 ore ciascuna, per lo svolgimento di diverse attività presso le strutture
afferenti all’Ateneo. Gli studenti vincitori sono assegnati alle strutture disponibili in base
alla loro opzione secondo l’ordine di graduatoria.
La struttura richiedente della Facoltà è il Dipartimento di Chimica Farmaceutica e
Tossicologica in quanto a tale Dipartimento afferisce il maggior numero di docenti titolari i
cui corsi di insegnamento prevedono esercitazioni pratiche di laboratorio a posto singolo e
obbligatorie di elevata specializzazione per tutti gli studenti iscritti ai vari CdS della
Facoltà. L’assegnazione degli studenti part-time ai diversi laboratori didattici avviene in
base al loro curriculum degli studi ed è coordinata da un docente responsabile delegato
(Prof.ssa Brunella Cappello afferente al Dipartimento di Chimica Farmaceutica e
Tossicologica).
Il personale di supporto alla didattica che partecipa alle Commissioni per gli esami di
verifica dell’apprendimento, è messo a disposizione, su richiesta del docente, dal
Preside dopo valutazione dei curricula fatti pervenire dai docenti alla PSD. I
nominativi dei componenti delle commissioni sono comunicati successivamente dalla
PSD alla SS.
Punti di forza. Il CdS ha definito i criteri per la determinazione quantitativa e
qualitativa delle esigenze e le modalità per la messa a disposizione del personale di
supporto alla didattica adeguato ai fini del conseguimento degli obiettivi di
18
apprendimento. Il personale di supporto alla didattica è risultato in possesso delle
necessarie competenze sulla base di un adeguato grado di istruzione, abilità ed
esperienza.
e) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale di supporto alla didattica
e all’apprendimento.
Con riferimento al personale di supporto alla didattica (collaboratori didattici alle
esercitazioni, alle prove in itinere e alla preparazione e assistenza alle esercitazioni
pratiche di laboratorio), la situazione per l’a.a. 2007/2008 é riassunta nella Scheda
C1.2 (in allegato) mentre i nominativi dei collaboratori per gli esami di verifica
dell’apprendimento (che spesso coincidono con i collaboratori alle esercitazioni) sono
reperibile presso la PSD e la SS.
Gran parte del personale di supporto alla didattica è altamente qualificato (dottori di
ricerca, dottorandi di ricerca, specializzandi e assegnisti di ricerca) e possiede quindi
le competenze necessarie per lo svolgimento dei compiti assegnati. Il personale di
supporto alla didattica individuato viene seguito ed istruito direttamente dal docente
responsabile dell’insegnamento. La disponibilità e la competenza del personale di
supporto alla didattica è garantita dal processo di messa a disposizione precedentemente
descritto che vede coinvolta la CD come organismo di controllo e verifica.
L’adeguatezza del personale di supporto alle esigenze del CdS è dimostrato dal regolare
svolgimento delle attività di esercitazioni in aula e laboratorio, nonché dal buon grado di
soddisfazione manifestato dagli studenti attraverso la compilazione del questionario
interno sulla Valutazione della didattica (Cfr. D4.1, [DR-13]).
Punti di forza. I criteri di definizione delle esigenze e la messa a disposizione del
personale di supporto alla didattica e all’apprendimento vede coinvolta pienamente la CD,
che garantisce l’adeguatezza dello svolgimento delle attività didattiche.
f) Azioni per la
all’apprendimento.
formazione
del
personale
di
supporto alla
didattica
e
La formazione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento è di fatto
affidata al docente che si avvale del supporto.
Elemento C2: Personale tecnico-amministrativo
Il personale tecnico-amministrativo è essenziale per lo svolgimento delle seguenti funzioni:
- gestione della PSD e della SS;
- attività contabile/amministrativa;
- supporto per lo svolgimento delle attività didattiche di laboratorio e manutenzione
delle apparecchiature;
- supporto informatico;
- gestione delle aule;
- servizio di guardiania della Facoltà;
- gestione della Biblioteca.
Il CdS non dispone di proprio personale tecnico-amministrativo e si avvale, quindi, del
personale che afferisce alla PSD, all’Ufficio della I ripartizione dell’Ateneo e ai tre
Dipartimenti della Facoltà, che soddisfa le esigenze di tutti i CdS della Facoltà.
19
La messa a disposizione del personale tecnico amministrativo è sotto la gestione del
PSTV.
a) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale tecnico-amministrativo.
Con riferimento al personale tecnico e/o amministrativo, il personale è condiviso con
gli altri CdS afferenti alla Facoltà. La situazione del personale è riassunta nelle
Schede (in allegato):
- C2.1 (personale tecnico laboratori)
- C2.2 (personale tecnico aule informatiche);
- C2.3 (personale di Biblioteca);
- C2.5a (personale PSD);
- C2.5b (personale SS);
- C2.5c (personale addetto alle aule);
- C2.5d (personale addetto alla guardiania della Facoltà);
Nelle Schede sono riportate oltre alla qualifica e all’attività svolta da ogni singola unità,
anche la stima del lavoro effettuato (in termini di percentuale di tempo dedicato) per
questo specifico CdS.
L’adeguatezza del personale tecnico-amministrativo si evince dalle informazioni riportate
nelle Schede C2.1 - C2.5d, tenendo conto delle infrastrutture disponibili per il CdS
(Schede C3.1 - C3.5) e del numero degli altri CdS attivati presso la Facoltà (Cfr.
Introduzione al RAV).
Punto di forza. Il personale tecnico-amministrativo disponibile
risulta adeguato,
qualitativamente e quantitativamente, alle esigenze di gestione delle infrastrutture e dei
servizi di contesto utilizzate dal CdS.
Area da migliorare. Necessità di disporre di almeno una unità di personale tecnico di
laboratorio dedicato esclusivamente alle attività del CdS.
b) Azioni per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo.
Il personale tecnico-amministrativo disponibile presso la Facoltà, reclutato
dall' Università tramite concorso, vanta un’esperienza pluriennale nell'espletamento
delle specifiche attività.
Il CdS non promuove un processo strutturato di formazione e aggiornamento del
proprio personale tecnico-amministrativo. Azioni per la formazione e l’aggiornamento
del personale tecnico-amministrativo vengono intraprese prevalentemente dall’Ateneo che
organizza periodicamente corsi finalizzati all’aggiornamento professionale che a volte
prevedono una prova di esame finale. La Facoltà ha tuttavia predisposto nel settembre
2008 un corso di formazione destinato al personale amministrativo della PSD per la
compilazione delle Schede DAT.
La Scheda C2.6 (in allegato) illustra il modo in cui sono state soddisfatte le esigenze per la
formazione, aggiornamento e motivazione del personale nel periodo gennaio 2005–
dicembre 2008.
Aree da migliorare. Incrementare le azioni intraprese dall’Ateneo per la formazione e
l’aggiornamento del personale tecnico amministrativo per un miglioramento continuo dei
servizi offerti dal CdS.
20
Elemento C3 - Infrastrutture
Il Complesso edilizio sede della Facoltà si articola in tre corpi principali denominati A, B e
C, ed in quattro edifici accessori indipendenti. I corpi principali A e B ospitano
rispettivamente le aule e i laboratori didattici situati ai piani terra e primo, gli uffici della SS,
lo sportello di orientamento (OriEnTA) a piano terra e la Biblioteca Centralizzata al
secondo piano. Il Corpo C ospita la PSD (a piano terra) e nei piani superiori i Dipartimenti
– con studi dei docenti e del personale di supporto alla didattica e Laboratori di Ricerca ed è servito da n° 2 impianti ascensori (di cui uno per diversamente abili) e da un impianto
montacarichi. Inoltre la distribuzione in verticale avviene tramite due blocchi scala ed una
scala di sicurezza. L’intero complesso è dotato di impianti di: condizionamento,
antincendio, distribuzione acqua fredda, calda e acqua demineralizzata (per i laboratori
didattici), distribuzione elettrica, telefonica, rilevazione gas e di distribuzione gas tecnici
con adeguati sistemi di sicurezza (per i laboratori di ricerca).
Il Complesso è munito di un opportuno sistema di segnaletica interna ed esterna e di
dispositivi di sicurezza (telecamere perimetrali e sistemi anti-intrusione). La Facoltà,
dispone, inoltre, al piano terra, di un punto di ristoro per studenti e docenti, di una
superficie verde di circa 7000 mq, di 164 posti auto per il personale docente e non docente
e di uno spazio attrezzato per il parcheggio dei motocicli per gli studenti ed aree di
parcheggio riservate ai diversamente abili. Inoltre attiguo alla Facoltà, è presente un
parcheggio custodito per circa 400 posti auto. Presso l’adiacente Facoltà di Medicina e
Chirurgia, facente parte dello stesso PSTV è presente il servizio mensa studenti.
In definitiva la Sede é caratterizzata da:
• una razionale configurazione interna in termini di aule e laboratori, con buone condizioni
di luce ed igieniche;
• adeguate condizioni di ambiente di lavoro per il personale tecnico-amministrativo;
• un buon accesso logistico (La Facoltà é facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici);
• possibilità per gli studenti di accedere con motocicli in parcheggi riservati;
• disponibilità di aree verdi per momenti ricreativi.
a) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e
modalità per la messa a disposizione di infrastrutture fisiche e virtuali.
Il CdS richiede aule per la didattica frontale per i corsi teorici, laboratori per le esercitazioni
pratiche, laboratori di informatica e di lingua inglese, tutti adeguatamente attrezzati. Il
fabbisogno di infrastrutture é stato determinato all'atto dell’istituzione del CdS. Tuttavia
esso é soggetto a variazioni, su segnalazione del CdC, in relazione al manifestarsi di
nuove esigenze. Il fabbisogno è determinato sulla base dei seguenti criteri:
- articolazione dell'offerta formativa;
- numero e tipologia di esercitazioni pratiche di laboratorio previsti dal piano di studio;
- numero di iscritti.
Altre strutture indispensabili gestite dalla Facoltà, sono gli Uffici di SS, di PSD e la
Biblioteca.
In base al numero di studenti iscritti si provvede a formulare un orario di disponibilità di
aule (a cura del ROLdF e del RPC) in modo da soddisfare le esigenze di tutti i CdS e
cercando di non appesantire troppo la giornata tipo dello studente, concentrando le lezioni
frontali al mattino e i laboratori nel pomeriggio. Infatti, per l’a.a. 2007/2008 l’orario di lezioni
non ha previsto per gli studenti del CdS, lezioni serali. Le lezioni inoltre sono state
21
concentrate in tre giorni settimanali (escluso il sabato). La messa a disposizione dei
laboratori avviene in modo che essi vengano utilizzati da tutti i CdS senza sovrapposizioni.
L’assegnazione di un laboratorio ad un determinato corso con esercitazioni pratiche
avviene tramite accordo diretto tra il docente del corso ed il tecnico responsabile del
laboratorio stesso. Il calendario di fruibilità delle aule e dei laboratori è disponibile presso
la PSD, visionabile sul sito di Facoltà e su quello del CdS.
Tutte le informazioni inerenti l’attività didattica (lezione e/o esercitazione) che viene svolta
in ciascuna aula/laboratorio sono riportate dettagliatamente in un quadro riepilogativo
affisso in bacheca all’ingresso di ciascuna aula/laboratorio e da marzo 2009 anche sul
monitor LCD da 52” posto nel corridoio di accesso alle aule didattiche.
Le restanti infrastrutture: Biblioteca, SS, PSD, sono a disposizione, secondo orari
prestabiliti, del personale della Facoltà e di tutti gli studenti afferenti ai vari CdS della
Facoltà.
Punti di forza. Il CdS ha definito i criteri quali-quantitativi in base ai quali vengono
determinate le esigenze di infrastrutture fisiche e/o virtuali.
b) Disponibilità e adeguatezza di aule per lezione ed esercitazione.
Le aule a disposizione del CdS sono comuni a tutti i CdS della Facoltà e sono situate nel
Corpo principale A. La totalità dei corsi di insegnamento del CdS, pertanto viene svolta in
Sede, contenendo al massimo gli spostamenti degli studenti.
La disponibilità delle aule nell’ambito della Facoltà per lo svolgimento di lezioni ed
esercitazioni del CdS e relative caratteristiche sono riassunte nella Scheda C3.1 (in
allegato). Tutte le aule sono dotate di adeguati supporti necessari per lo svolgimento della
didattica quali computers con collegamento alla rete, proiettori, lavagne luminose e videoregistratori. Da marzo 2009 nel corridoio di accesso alle aule didattiche è stato istallato un
monitor LCD da 52” collegato ad un PC desktop da utilizzare come bacheca virtuale
interattiva. Il monitor, mediante l’utilizzo di un software aggiornabile on-line in tempo reale,
visualizza una pagina web dove è riportata l’occupazione giornaliera e settimanale delle
aule didattiche. Inoltre, ogni docente o personale dell’Ufficio di Presidenza autorizzato,
può pubblicare informazioni relative alla didattica.
Infine, da aprile 2009 è stata istallata in Facoltà una rete Wi-Fi Unina protetta, alla quale
gli studenti possono connettersi utilizzando le credenziali di posta elettronica unina
ricevute all’atto dell’immatricolazione. In Facoltà sono stati posizionati n.17 access - point
per ottenere una copertura di rete in tutte le zone frequentate dagli studenti, cioè aule
didattiche, atrio della Facoltà, giardino esterno, dove in particolare sono stati installati due
gazebo con 4 tavoli e 28 posti a sedere.
Inoltre, la Facoltà ha ottenuto da parte della Regione Campania i finanziamenti
necessari alla realizzazione del progetto di ampliamento della Facoltà con la
costruzione di nuove aule per lezione, aule studio e locali destinati alla SS (Verb.CdF
del 26.11.07).
Punti di forza. Le aule per lezione ed esercitazione disponibili, con le relative dotazioni
e/o attrezzature, come risulta dalle informazioni riportate nella Scheda C3.1 risultano
adeguate allo svolgimento delle attività formative previste e consentono di mettere in atto i
metodi didattici previsti.
22
c) Disponibilità e adeguatezza di aule o sale studio.
Il CdS non dispone attualmente di aule o sale studio per gli studenti e sopperisce al
momento a questa mancanza con gli spazi messi a disposizione dalla Biblioteca (Scheda
C3.2 in allegato). Un potenziamento di strutture di questo tipo è previsto nel progetto di
ampliamento della Facoltà come approvato nel CdF del 26.11.07 con relativo
finanziamento regionale necessario.
d) Disponibilità e adeguatezza di laboratori e relative attrezzature.
I laboratori didattici a disposizione del CdS sono in comune con tutti i CdS della Facoltà e
sono situati nel Corpo principale B. La totalità delle esercitazioni di laboratorio previste dai
vari insegnamenti del CdS viene quindi svolta in Sede.
I laboratori didattici tutti adeguatamente attrezzati sono completi di locali di preparazione
per le esercitazioni e di spogliatoi per il corpo studentesco, sono dotati di banchi centrali e
laterali, sono muniti di cappe aspiranti e lavelli e dotati tutti di dispositivi di sicurezza e di
armadi di sicurezza per solventi, reattivi e rifiuti tossici e nocivi.
In alcuni casi i docenti, in funzione delle specificità degli insegnamenti e della necessità
di visionare particolari dotazioni, utilizzano laboratori dipartimentali di cui sono
responsabili e dove svolgono la loro attività di ricerca.
La disponibilità di laboratori didattici e relative attrezzature è documentata nelle Schede
C3.3a-g (in allegato).
L'accesso degli studenti ai laboratori avviene in presenza di personale docente e/o del
personale tecnico.
Lo stato di manutenzione, il controllo dei materiali di laboratorio e delle attrezzature viene
regolarmente effettuato dai docenti che li utilizzano e dal tecnico che provvede anche al
ripristino dei materiali di consumo. A tale scopo un responsabile di magazzino (Sig.
Mariano Esposito afferente al Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica)
gestisce l’approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti chimici e del materiale di
laboratorio sia per i laboratori didattici che di ricerca del Dipartimento di Chimica
Farmaceutica e Tossicologica. Il responsabile del magazzino gestisce inoltre la giacenza e
il carico e scarico dei prodotti, e garantisce inoltre lo stoccaggio del magazzino. Queste
attività contribuiscono ad un regolare svolgimento delle attività di laboratorio.
Tutti i laboratori didattici e di ricerca seguono un Protocollo per la raccolta e lo smaltimento
dei rifiuti tossici e/o pericolosi secondo le procedure riportate nel D.L. 22/97 e successive
modifiche.
Lo smaltimento dei rifiuti è affidato a ditte specializzate e regolarmente registrate
nell’apposito albo regionale.
In base al numero degli iscritti e delle esigenze legate alla programmazione didattica del
CdS, tutti i laboratori adeguatamente attrezzati in base alle particolari necessità dei singoli
corsi, pur se condivisi con gli altri CdS della Facoltà, risultano idonei a garantire un
regolare e proficuo svolgimento dei corsi che prevedono esercitazioni di laboratorio.
Tutte le informazioni inerenti l’attività didattica che viene svolta in ciascun laboratorio sono
riportate dettagliatamente in un quadro riepilogativo affisso all’ingresso di ciascun
laboratorio.
Punti di forza. I laboratori, le attrezzature disponibili, la fruibilità da parte del CdS e
l’accessibilità da parte degli studenti del CdS risultano, come da quanto riportato nelle
Schede C3.3a-g (in allegato) qualitativamente e quantitativamente adeguati ai fini del
conseguimento degli obiettivi di apprendimento.
23
Aree da migliorare. Incremento delle apparecchiature disponibili nei laboratori per il
raggiungimento delle competenze professionali previste dai diversi indirizzi in cui si
articola il CdS.
e) Disponibilità e adeguatezza di aule informatiche e relative dotazioni (hardware
software).
La Facoltà dispone di un laboratorio Informatico e linguistico ubicato presso il corpo B
della Facoltà. Il laboratorio si compone di n.50 postazioni dotate di PC collegati in rete
e provvisti di dotazioni software di base. Il laboratorio informatico e linguistico viene
utilizzato sempre in presenza di personale docente, che si fa carico di segnalare al
tecnico responsabile le eventuali necessità di manutenzione e/o di aggiornamenti.
Le caratteristiche del laboratorio Informatico e linguistico sono riportate nella Scheda
C3.4 (in allegato).
Punti di forza. L’aula informatica e linguistica con le relative dotazioni appare adeguata,
poiché in relazione al numero degli studenti e dei corsi che ne fanno uso è sufficiente a
soddisfare tutte le richieste dei docenti e ad assicurare un efficace svolgimento dei corsi.
f) Disponibilità e adeguatezza di biblioteche e relative dotazioni.
La Biblioteca centrale della Facoltà è ubicata al 2° piano del Corpo B della Facoltà. La
Biblioteca è a disposizione di tutti gli studenti della Facoltà.
Le dotazioni e i servizi offerti della Biblioteca sono documentate nella Scheda C3.5 (in
allegato).
I locali della Biblioteca, che si estendono su una superficie di 743 mq, sono organizzati in
una saletta cataloghi, in un’ampia e confortevole sala di lettura di 84 posti, in un’area di
servizio pubblico; infine, la grande sala Biblioteca ospita il patrimonio monografico e
periodico, un’area dedicata alla consultazione in linea con 10 postazioni PC e alcuni tavoli
di lettura per 8 posti. Dalla sala Biblioteca si accede agli uffici di direzione e
amministrazione.
La Biblioteca è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00.
La Biblioteca dispone di 4.486 volumi e di 607 periodici. Il suo patrimonio bibliografico si
compone dei testi fondamentali per le discipline chimiche e biologiche e per le scienze
farmaceutiche e farmacologiche.
Costantemente aggiornate sono le sezioni tematiche e il settore di reference che
comprende anche i testi d’esame per i corsi tenuti dai docenti della Facoltà.
Dal 2003 tutto il materiale monografico è presente in ALEPH 500, il software adottato per il
catalogo di Ateneo, mentre il materiale periodico è presente sia nel catalogo nazionale dei
periodici ACNP sia in ALEPH 500 da settembre 2009.
Numerosi i periodici elettronici e le banche dati accessibili dal portale d’Ateneo: Sirelib,
sistema integrato di ricerca: riviste elettroniche dell’American Chemical Society, di
Blackwell Sinergy, Cell Press, Elsevier, HighWire Press, Kluwer, Lippincott, Nature
Publishing Group, Springer, Wiley; banche dati di Cambridge Scientific Abstracts-CSA
(Biological Sciences, AIDS & Cancer Research, Biotech & Bioengineering, Toxline),
BioMed Central, Center for Agricultural Bioinformatics (CAB), Drug Discrimination,
Pubmed, Web of science.
Agli iscritti ai vari CdS della Facoltà viene rilasciato un tesserino per l'accesso ai servizi
della Biblioteca, che consistono in: reference e assistenza bibliografica, consultazione,
prestito, uso dei PC, uso delle fotocopiatrici, richiesta articoli in document delivery.
Reference e assistenza bibliografica
24
Il servizio di reference offre assistenza per le ricerche bibliografiche, per reperire
informazioni sui cataloghi, locali o di altri servizi bibliotecari, fornendo riferimenti
bibliografici e indicando fonti sia attraverso la tradizionale documentazione a stampa
disponibile in Biblioteca, sia attraverso risorse Internet.
Consultazione
Per consultare il materiale bibliografico presente in Biblioteca si fa richiesta al banco
distribuzione tramite i moduli di richiesta disponibili accanto alle postazioni del catalogo in
linea (OPAC) e accanto al catalogo a schede che continua ad essere aggiornato con le
schede relative alle nuove accessioni. Il materiale richiesto si consulta in sala lettura.
Prestito
E' escluso dal prestito il seguente materiale bibliografico: libri di testo, dizionari,
enciclopedie, farmacopee e periodici. Per accedere al servizio di prestito bisogna
presentare il tesserino rilasciato dalla Biblioteca e compilare la scheda di prestito. Il
prestito dura 30 giorni rinnovabili per altri 30 se il testo non è stato richiesto da altri utenti.
Postazioni PC
Una postazione PC nella saletta cataloghi è dedicata esclusivamente a ESIS (servizi di
segreteria studenti on line).
10 postazioni all'interno della Sala Biblioteca sono riservate alla consultazione dell'OPAC
(catalogo elettronico ad accesso pubblico) dell'Università Federico II, alle ricerche
bibliografiche in Internet, alla consultazione delle pubblicazioni elettroniche disponibili online e su CD, del materiale didattico multimediale messo a disposizione dai docenti della
Facoltà e dal Centro di Produzione per la Teledidattica.
Per gli studenti il servizio è stato organizzato predisponendo un modulo di iscrizione, un
regolamento per l’utilizzo dei servizi online da sottoscrivere all’atto dell’iscrizione, un
registro cronologico di ingresso e di uscita con l’indicazione del PC utilizzato. I moduli di
iscrizione e i registri sono conservati in luogo riservato in base alla legge 675/1996. Allo
studente che usa le postazioni per la prima volta vengono indicati i “percorsi” possibili per
le
sue
ricerche,
in
primo
luogo
la
pagina
web
della
biblioteca
http://old.farmacia.unina.it/old_biblioteca/index_biblioteca.htm e il portale d’Ateneo Sirelib.
Gli studenti possono consultare inoltre i CD allegati ai libri di testo, che vengono installati
su richiesta. I risultati delle ricerche possono essere memorizzati su floppy disk distribuiti
dalla Biblioteca oppure, in caso di dati di maggiori dimensioni come le immagini, salvati sul
pen drive della Biblioteca e successivamente stampati.
Fotocopie
Si possono effettuare fotocopie nel rispetto della normativa vigente. Sono disponibili 2
macchine fotocopiatrici funzionanti con schede prepagate.
Document delivery
Gli articoli di periodici non reperibili in Biblioteca, né sul portale di Ateneo si possono
richiedere tramite il servizio di document delivery della Biblioteca compilando il modulo
online oppure facendo la richiesta in Biblioteca.
Punti di forza. Le dotazioni, la fruibilità e l’accessibilità da parte degli studenti del CdS
risultano, come riportato nella Scheda C3.5 (in allegato) notevolmente adeguate ai fini del
conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Inoltre, l’efficienza del personale addetto
rendono la biblioteca pienamente adeguata alle esigenze del CdS.
g) Manutenzione e guardiania.
Per la manutenzione di tutte le infrastrutture, la Facoltà si avvale di un Ufficio Tecnico
dell'Università (responsabile geometra Antonio Laudicina). La manutenzione degli impianti
25
e delle strutture del Complesso è stata affidata alla SIRAM S.p.A. con contratto di rep. n°
10251/07 del 18.10.2007. Detto contratto prevede la presenza di n°3 operai
(elettromeccanico, edile e termoidraulico) dalle ore 8.00 alle ore 15.00 dal lunedì al
venerdì ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. E’ previsto inoltre un servizio di
reperibilità dalle ore 15.00 alle ore 8.00 del giorno successivo al fine di soddisfare
qualsiasi esigenza e garantire ogni intervento in emergenza.
Due custodi assegnati dalla Presidenza, alternandosi assicurano il servizio di guardiania
della Facoltà dalle ore 7.00 alle ore 21.00 dal lunedì al sabato. Una guardia giurata della
ditta “Nuova Lince” per contratto con l’Ateneo garantisce la sorveglianza notturna e nei
giorni festivi.
Elemento C4: RISORSE FINANZIARIE
a) Esigenze, disponibilità e adeguatezza di risorse finanziarie.
Il CdF, in base alle esigenze di personale docente per la copertura didattica di tutti gli
insegnamenti formulata dal CdC, definisce le esigenze di risorse finanziarie del CdS
esclusivamente per quanto riguarda le spese per le supplenze/contratti da affidare al
personale docente interno ed esterno in sede di approvazione del MdS. Per la definizione
delle altre esigenze di risorse finanziarie, è politica dell’Ateneo attraverso il PSTV,
assegnare annualmente a ciascuna Facoltà risorse finanziarie in base alle disponibilità di
fondi dell’Ateneo, al numero e alla tipologia dei CdS attivati presso ciascuna Facoltà, alle
esigenze dei laboratori didattici e al numero di studenti iscritti.
Nella Scheda C4.1 (in allegato) sono riportate le disponibilità di risorse finanziarie per
l’anno accademico 2007/08. Tutte le spese effettuate sono documentate presso la
Presidenza –Segreteria Didattica di Facoltà. Le risorse finanziarie rese disponibili dagli
organi competenti per l'a.a. 2007/2008, ai fini dell'erogazione dell'offerta formativa, hanno
garantito il regolare svolgimento delle attività formative secondo quanto progettato e
pianificato.
Aree da migliorare. Incrementare le risorse finanziarie disponibili, in particolar modo
quelle da destinare alla gestione/organizzazione dei laboratori didattici.
Elemento C5: RELAZIONI ESTERNE E INTERNAZIONALI
a) Presenza e adeguatezza di relazioni operative per lo svolgimento di periodi di
formazione all’esterno.
Le relazioni esterne per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno riguardano
essenzialmente le attività di tirocinio. Il CdS infatti, prevede nel suo piano di studio al fine
di far acquisire allo studente specifiche conoscenze e competenze professionali, lo
svolgimento di un tirocinio curriculare di 250 ore (10 CFU), da effettuare a partire dal
secondo semestre del terzo anno presso le Aziende/Enti pubblici o privati convenzionati
con l’Università di Napoli “Federico II”, cui fa seguito la preparazione dell’elaborato per la
prova finale.
L'attivazione di un tirocinio prevede la stipula di un’ apposita convenzione
tra
Azienda/Ente ed Ateneo; tuttavia essa non obbliga l'Azienda/Ente a presentare proposte
di tirocinio.
Le Aziende/Enti convenzionate con l’Università di Napoli sono raccolte in una banca
dati, gestita dall’Ateneo contenente circa 2500 Aziende/Enti pubblici e/o privati (dato
26
aggiornato a marzo 2009) dislocati non solo sul territorio regionale, ma anche nazionale
ed internazionale. Tale banca dati può essere liberamente consultata dagli studenti da
qualsiasi postazione internet all’indirizzo: servizi.ceda.unina.it:19600/avviacoll/index.jsp
Nell’ambito del CdS tutte le attività inerenti i tirocini curriculari sono a cura della CT. La CT
tra l’altro tiene costantemente aggiornato l’archivio delle Aziende/Enti di categoria
operanti nei settori strettamente correlati agli indirizzi in cui si articola il CdS e le cui
convenzioni sono state promosse esclusivamente dai componenti del CdS. Si tratta di 165
qualificate Aziende/Enti (dato aggiornato al Marzo 2009), dislocate in particolare nel
territorio regionale, ma anche nazionale ed internazionale www.cdq.unina.it. L’elenco
contiene per ogni Azienda/Ente le seguenti informazioni: denominazione, sede, ambito
operativo, persona di riferimento dell’Azienda/Ente; elenco progetti già svolti nell’ambito
dell’accordo di collaborazione.
L'individuazione delle Aziende/Enti pubblici e privati da convenzionare allo scopo di
ospitare uno o più studenti per lo svolgimento del tirocinio, può avvenire:
- per iniziativa dei componenti della CT, impegnati attivamente nella ricerca di nuove
Aziende /Enti;
- per iniziativa dello studente, interessato ad una particolare realtà aziendale;
- per iniziativa della stessa Azienda/Ente interessata ad accogliere tirocinanti.
Il CdS definisce tra le varie proposte, le Aziende/Enti pubblici e/o privati con i quali stabilire
relazioni per lo svolgimento dei tirocini curriculari secondo i criteri definiti nella Procedura
di gestione tirocini [DGP-6]
L'elenco delle Aziende/Enti convenzionate ad opera del CdS è consultabile sul sito web
del CdS.
Al fine di soddisfare le esigenze formative di tutti gli studenti afferenti ai vari indirizzi
curriculari in cui si articola il CdS, anche per l'a.a. 2007/2008 sono state promosse con
l’impegno di tutti i componenti del CdS, 12 nuove convenzioni (Tabella C5.1) operanti nel
settore
industriale
farmaceutico,
ospedaliero,
alimentare
ed
ambientale
(www.cdq.unina.it).
Tabella C5.1 – Nuove relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazioni
all’esterno stipulate ad opera del CdS nell’anno 2008.
Ragione Sociale
Sede
Settore
ASL CROTONE
CROTONE
OSPEDALIERO
ASL ROMA F
CIVITAVECCHIA (RM)
OSPEDALIERO
AZIENDA CACCIAPUOTI MASSIMO
TEANO (CE)
ALIMENTARE
GENETIC SPA
CASTEL SAN GIORGIO (SA)
FARMACEUTICO
GEPROTER SOC. COOP.
NAPOLI
ALIMENTARE
POGGIOMARINO (NA)
FARMACEUTICO
BARI
OSPEDALIERO
POLLENA TROCCHIA (NA)
ALIMENTARE
POGGIOMARINO (NA)
TOSSICOLOGICO/AMBIENTALE
SAN MARZANO SUL SARNO (SA)
ALIMENTARE
ROMA
TOSSICOLOGICO/AMBIENTALE
NAPOLI
ALIMENTARE
GRUPPO FARMAIMPRESA SRL
I.R.C.C.S. IST. TUMORI GIOVANNI PAOLO II
ICCA SPA
L.B.C. SRL LAB. BIONATURALE CAMPANO
LA PALMIERINA SRL
SI.LA. SRL INDAGINI AMB. E CONTROL. QUAL.
USMAF
27
Le relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno a cui fa
seguito la preparazione dell’elaborato per la prova finale sono, invece riportate nella
Scheda C5.1 (in allegato).
Le numerose convenzioni messe in atto dal CdS e accolte dall’Ateneo hanno garantito a
tutti gli studenti in possesso dei requisiti necessari, lo svolgimento del tirocinio
professionale presso l’Azienda/Ente scelta in base alle proprie esigenze ed aspettative,
non solo nei tempi prestabiliti ma anche in maniera congruente con l’indirizzo curriculare
prescelto. Il numero elevato delle Aziende/Ente di settore convenzionate ha inoltre favorito
una maggiore visibilità e conoscenza del CdS all’esterno.
Punti di forza. Le relazioni esterne con Aziende/Enti per lo svolgimento di periodi di
formazione all’esterno (tirocinio), sono documentate nella Scheda C5.1 e disponibili sul
sito del CdS www.cdq.unina.it. Tali relazioni risultano adeguate ai fini del conseguimento
degli obiettivi di apprendimento.
b) Presenza e adeguatezza
dell’internazionalizzazione.
di
relazioni
operative
per
la
promozione
L’attività di internazionalizzazione si esplica attraverso la partecipazione al programma di
mobilità europea Socrates/Erasmus che promuove la mobilità di studenti tra Atenei
europei (www.indire.it/socrates). Il programma prevede la possibilità da parte degli
studenti, di svolgere attività di studio equivalenti a quelle svolte nell’Università d’origine,
presso un’Università Europea che abbia sottoscritto un accordo con l’Università di Napoli
“Federico II”.
L’elenco delle Università che hanno stipulato un accordo con l’Ateneo sono raccolte in
una banca dati, gestita dall’Ateneo e visibile sul sito di Ateneo (ufficio programmi
internazionali) www.relint.unina.it
La Facoltà ha in attivo 8 convenzioni come riportato in Tabella C5.2 e a partire dall'a.a.
2006/2007 (Programma Erasmus 2007/08) la Facoltà di Farmacia dell'Universidad de
Alcala (Spagna) ha comunicato la disponibilità di incrementare l'accoglienza di studenti
passando da cinque a otto unità. Le tre unità in più sono state destinate esclusivamente
agli studenti delle lauree della Classe L-29.
Tabella C5.2 - Relazioni internazionali per la promozione dell’internazionalizzazione
Area Disciplinare
Paese
Università
Farmacia
Francia
Universitate de Paris-Sud (PARIS XI) www.u.psud.fr
Farmacia
Francia
Universitate de Montpellier I
www.univ-montp1.fr
Farmacia
Francia
Universitate de Nantes
www.univ-nantes.fr
Farmacia
Belgio
Université Libre de Bruxelles
www.ulb.es
Farmacia
Spagna
Universitad
Compostela
Farmacia
Spagna
Universidad de Sevilla
www.us.es
Farmacia
Spagna
Universidad de Alcala
www.uah.es/progra
inter/europa/socrates
Farmacia
Spagna
Universitat de Barcelona
www.ub.es/fvd4/gpn.index
Sito web
de
Santiago
de www.usc.es
28
Gli Atenei esteri d’interesse sono individuati dalla Facoltà (attraverso i docenti promotori
Cfr. C6a.f) attraverso:
- l’analisi delle convenzioni già in atto con l’Ateneo Federico II;
- ricerche sui siti internet;
- collaborazioni per attività di ricerca esistenti con docenti di Atenei esteri.
Al momento non è stato riscontrato alcun CdS presso Atenei esteri con la stessa
denominazione del CdS in CQ, il criterio principale per la scelta degli Atenei, con i quali
stabilire relazioni finalizzate alla mobilità degli studenti, è rappresentato fondamentalmente
dal prendere in considerazione Università di area disciplinare affine prestando particolare
attenzione all’esame dei piani di studio e degli insegnamenti impartiti.
Aree da migliorare. Convenzionare Università europee che abbiano Corsi di Studi con
percorsi didattici più similari al CdS in Controllo di Qualità.
Elemento C6: SERVIZI DI CONTESTO
a) Organizzazione e gestione, attività svolte e loro adeguatezza, monitoraggio
dell’efficacia e relativi risultati, per ciascuno dei seguenti servizi:
a.a) Segreteria Studenti
L’Ufficio della Segreteria Studenti (SS) della Facoltà è ubicato al piano terra, corpo A, della
Facoltà, e svolge le attività di competenza per tutti i CdS della Facoltà. In particolare
gestisce le carriere degli studenti iscritti ai vari CdS, dall'immatricolazione sino al
conseguimento del titolo finale e tutti gli eventi di carriera che possono intercorrere (es.
trasferimenti, passaggi, decadenze, rinunce).
Dato il notevole incremento di iscritti verificatosi progressivamente negli ultimi anni, nel
progetto di ampliamento della Facoltà è previsto un locale più ampio da destinare agli uffici
della SS.
La SS è aperta agli studenti con il seguente orario:
- dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00;
- per il martedì e giovedì è prevista inoltre un’apertura pomeridiana dalle ore 14.30 alle
16.30 per agevolare gli studenti-lavoratori.
Per i docenti la SS su richiesta è aperta anche al di fuori di tale orario.
Il personale della SS è composta da 8 unità (con un incremento di 2 unità rispetto all'a.a.
2005/2006) ed un Capo Ufficio (Scheda C2.5a in allegato) che coordina e soprintende le
attività svolte ed è alle dirette dipendenze della Ripartizione Relazione Studenti.
Le nove unità di personale sono così distribuite:
- 1 Capoufficio, responsabile delle procedure;
- 1 responsabile allo sportello, supportato da un’altra unità di personale in periodi di
maggiore affluenza dell’utenza;
- 1 responsabile all’archivio, supportato in periodi di maggiore carico di lavoro dal
responsabile dello sportello nelle ore di chiusura al pubblico;
- 6 addetti all’elaborazione di tutte le pratiche studenti.
Una delle nove unità, inoltre, si occupa prevalentemente del monitoraggio del CdS.
L’ ufficio SS è munito di sistema informatizzato e le procedure informatiche sono curate
dal CSI.
Il CdS partecipa attivamente alla gestione del servizio di SS attraverso contatti continui e
diretti tra il CdC e l’ufficio SS, grazie anche alla logistica delle infrastrutture della Facoltà.
29
Le attività svolte nell’ambito dell’ ufficio SS riguardano:
Attività di sportello:
consegna di tutta la modulistica e raccolta documentazione per le: ammissioni ai CdS;
immatricolazione; iscrizione ad anni successivi al primo; presentazione di piani di studio;
richieste di passaggi e trasferimenti;
- rilascio del libretto universitario;
- rilascio del badge (tessera magnetica) che consente l’utilizzo dei chioschi telematici;
- duplicazione del libretto e del badge in caso di smarrimento, deterioramento o parziale
distruzione;
- emissione certificati;
- rilascio pergamene;
- rilascio diploma scuola secondaria superiore.
-
Attività di archiviazione:
- inserimento di tutte le pratiche degli studenti nei fascicoli con cadenza giornaliera;
- fascicoli laureati, rinunciatari e decaduti, passati ad altro Corso e/o trasferiti;
- libretto diario delle attività di tirocinio curriculare extra-moenia.
Attività di elaborazione pratiche:
- immatricolazioni, passaggi in entrata ed in uscita;
- trasferimenti in entrata ed in uscita;
- gestione dei piani di studio;
- gestione della carriera laureandi;
- promemoria per i CdF e CdC;
- istruttoria pratiche studenti.
a.b) Presidenza Segreteria Didattica
La Presidenza-Segreteria Didattica (PSD) della Facoltà è situata al piano terra, corpo C
della Facoltà e coadiuva tutti i cinque CdS attivi presso la Facoltà. La PDS garantisce un
supporto specialistico alla programmazione e al coordinamento dell'attività didattica ai
sensi del Regolamento Didattico di Ateneo.
La PSD è aperta agli studenti:
- dal lunedì al giovedì dalle 9.00-13.00 e dalle 15.00-17.00;
- il venerdì dalle 9.00-13.00.
Per i docenti la PSD su richiesta è aperta anche al di fuori di tale orario.
Il personale della PSD è composto da 4 unità (Scheda C2.5b in allegato)) alle dirette
dipendenze del PSTV.
Le 4 unità di personale sono così organizzate:
- 1 assistente-amministrativo responsabile delle attività di sportello, dell’archiviazione e
dei problemi contingenti e delle attività di Facoltà.
- 1 tecnico-amministrativo referente per tirocini e convenzioni
- 1 tecnico-amministrativo dedicato al management didattico della Classe 24
- 1 tecnico-amministrativo responsabile della contabilità
Le attività svolte nell’ambito della PSD riguardano:
Attività di sportello:
- comunicazioni agli studenti attraverso avvisi nelle bacheche, comunicazioni verbali e
30
telefoniche;
- distribuzione materiale informativo;
- distribuzione modulistica per i tirocini curriculari e stage post-laurea;
- distribuzione modulistica per le convenzioni.
Attività di Facoltà:
- comunicazioni ai docenti;
- aggiornamento sito web di Facoltà;
- rapporti con il CdS (Convocazione delle riunioni del CdC, Convocazione del CdF,
trasmissione dei relativi verbali all’Ufficio Organi Collegiali);
- collaborazione alla predisposizione dell'ordine del giorno delle adunanze dei
Consigli, istruendo le pratiche ad esse inerenti;
- notifica delle Commissioni di esame alla SS;
- predisposizione delle Commissioni di laurea;
- redazione del calendario delle lezioni, degli esami di profitto e delle sedute di laurea in
collaborazione con il ROLdF e il RCEdF;
- convocazione dei docenti alle sedute di laurea;
- somministrazione agli studenti dei questionari predisposti dal NAV;
- redazione del Regolamento didattico dei cinque CdS attivi presso la Facoltà e dei
Manifesti degli studi;
- redazione della brochure relativa all’Offerta Formativa della Facoltà;
- rapporti con gli Uffici centrali dell’Ateneo e gli Enti esterni.
Attività di Archiviazione :
- raccolta dei registri delle lezioni e delle attività dei docenti e trasmissione all’Ufficio del
personale docente e ricercatore;
- documentazione tirocini curriculari e stage post-laurea;
- verbali di CdF e CdC;
- protocollo della Presidenza;
- commissioni di esami e di laurea;
- calendari lezioni ed esami di laurea;
Il personale della PSD oltre che a soprintendere le attività sopra descritte svolge attività
specifiche stabilite dalla CRUI, che si rivolgono a tre tipi principali di destinatari: studenti
(promozione e informazione), CdS (supporto alla direzione, verifica dell'erogazione
dell'attività didattica, partecipazione all’attività di autovalutazione del CdS), portatori esterni
(interfaccia aziende-istituzioni).
Il monitoraggio dell'efficacia delle attività svolte nell'ambito del servizio Segreteria Studenti
e del servizio Presidenza Segreteria Didattica, unitamente a quelle svolte nell’ambito del
servizio della Biblioteca, viene effettuato essenzialmente attraverso la somministrazione
annuale (II semestre di ogni anno accademico) da parte del MDFF agli studenti dei tre
anni di corso, di un questionario di valutazione appositamente formulato dalla COT [DR17]. Il questionario, inoltre, raccoglie informazioni circa l’organizzazione didattica (orario
lezioni, calendario esami, materiale didattico), le infrastrutture (aule, laboratori didattici) e
l’efficacia del sito web del CdS.
I dati raccolti ed elaborati dal RQ sia in forma analitica che in forma aggregata per anno di
corso, vengono documentati in allegato ai Verbali della COT. I risultati di tale verifica
vengono, inoltre, resi reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS “.
I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 4.6.2009) che hanno coinvolto un totale di
99 studenti, sono riportati in forma aggregata per anno di corso nella Figura C6-1.
31
Figura C6-1 - Risultati della valutazione dei servizi di contesto
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
I
II
III
LEGENDA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
SERVIZIO SEGRETERIA STUDENTI
SERVIZIO SEGRETERIA DIDATTICA
SERVIZIO BIBLIOTECA
SITO WEB
INFRASTRUTTURE
I numeri da 1 a 4 corrispondono ai valori, in ordine crescente, del grado di soddisfazione.
Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di controllo dell’efficacia di tutti i servizi
di contesto e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione.
a.c) Orientamento.
Per l' attività di Orientamento e Tutorato la Facoltà si avvale dei Servizi offerti dal Centro di
Ateneo
S.O.F.-Tel.
(Servizio
Orientamento,
Formazione
e
Teledidattica
www.orientamento.unina.it), strumento organizzativo centralizzato d'Ateneo. Il S.O.F.-Tel
coordina e sviluppa le attività di guida all'accesso universitario, di tutorato, di supporto alla
didattica, di potenziamento dell'uso di nuove tecnologie nella didattica, nonché di
avviamento al lavoro, di tirocini aziendali e "stage", di corsi di formazione e/o informazione
post-laurea. Esso ha anche lo scopo di promuovere il collegamento con il mondo della
scuola superiore, del lavoro e delle altre istituzioni che perseguono lo stesso fine. Il centro
S.O.F.-Tel svolge, dunque, attività di orientamento in ingresso, in itinere ed in uscita.
In collaborazione con il S.O.F.-Tel., la Facoltà è impegnata già da alcuni anni nel Progetto
OriEnTA (Progetto di Orientamento, Tutorato e Avviamento al lavoro). Gli obiettivi specifici
di tale progetto sono:
- favorire le scelte da parte degli studenti in tutte le fasi del processo di orientamento
(ingresso, itinere, uscita);
- rafforzare i rapporti con le scuole superiori;
- ridurre gli abbandoni nei primi anni di corso;
- ridurre il tempo di attesa per un impiego dopo il conseguimento del titolo di studio
rafforzando i rapporti con il mondo produttivo.
32
Attività di orientamento e tutorato sono inoltre organizzate all’interno del CdS
fondamentalmente grazie alle attività della COT che persegue l’obiettivo principale di
aumentare l'efficacia del processo informativo e formativo fornendo assistenza agli
studenti per tutto il corso della loro carriera universitaria. A tal fine, la COT ha designato al
suo interno docenti responsabili per l’orientamento in ingresso, per il tutorato in itinere e
per l’orientamento in uscita. La COT si riunisce periodicamente secondo quanto stabilito
dal proprio piano di lavoro presentato ed approvato annualmente dal CdC (Verb. CdC del
10.03. 2009).
Orientamento in ingresso
Per quanto riguarda l’orientamento in ingresso, la Facoltà partecipa al progetto OriEnTA
attraverso la figura del Preside e del delegato della Facoltà in seno al S.O.F.-Tel, Prof.ssa
P. Ciminiello afferente al Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali. Presso la
sede della Facoltà è attivo uno sportello C.O.S. (Centro Orientamento Studenti) in qualità
di organismo periferico del S.O.F.-Tel con funzioni organizzative e di informazione. Le
attività del C.O.S. sono svolte da studenti part-time o da laureati con contratti di
collaborazione sotto la responsabilità e la direzione del delegato di Facoltà. Il Preside e il
delegato di Facoltà intervengono nei due momenti principali dell'attività di
orientamento:
• processo di pianificazione e progettazione del servizio;
• processo di erogazione del servizio.
Nell’ambito dell’orientamento in ingresso, al fine di raggiungere gli obiettivi specifici che il
progetto OriEnTA intende perseguire, sono previste le seguenti attività:
- diffusione dell'informazione con particolare riferimento ai sistemi di orientamento agli
studi universitari;
- realizzazione di una "rete" per lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti che
operano nell'ambito dell'orientamento e della formazione: scuole, provveditorato,
comuni, regione, associazioni, etc.;
- raccolta di dati (normative, frequenze, tabelle statistiche, etc.) sulle caratteristiche dei
corsi di laurea e sul funzionamento dell'Università e loro trasformazione in
informazioni utili nel processo di orientamento dei giovani;
- diffusione diretta delle informazioni agli studenti tramite "sportelli" o la disponibilità
degli stessi dati presso altre istituzioni, come le scuole o gli enti locali;
- realizzazione di efficaci strumenti informativi per studenti non residenti nella regione
Campania o nella provincia di Napoli che non possono partecipare alle attività di
orientamento realizzate dall’Ateneo in collaborazione con le scuole.
La divulgazione di informazioni a studenti e scuole, finalizzata a favorire la conoscenza del
CdS, delle sue caratteristiche e delle sue prospettive occupazionali si estrinseca
attraverso il contatto diretto con gli studenti delle SSS, i loro insegnanti e le loro famiglie.
Sul sito del S.O.F.-Tel. www.orientamento.unina.it è disponibile un elenco aggiornato degli
Istituti secondari superiori dell'intero territorio regionale.
Al fine di consentire la partecipazione degli studenti alla principale manifestazione
dedicata all'orientamento in entrata organizzata dall’Ateneo (“Porte aperte alla Federico
II”), che si svolge ogni anno tra i mesi di marzo ed aprile presso il complesso universitario
di Monte Sant’Angelo, a ciascuna Facoltà dell’Ateneo viene assegnato un numero
equamente distribuito di scuole da contattare direttamente per via telefonica. L’elenco
delle scuole contattate annualmente dalla Facoltà di Farmacia è disponibile presso la
segreteria amministrativa del Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali.
La manifestazione “Porte aperte alla Federico II” prevede la presentazione delle offerte
33
formative delle singole Facoltà ad opera dei Presidenti dei rispettivi Corsi di Laurea o di
delegati dalla Facoltà.
Durante la manifestazione viene distribuito alle PI materiale informativo appositamente
predisposto:
- brochure informativa su tutti i CdS di primo e secondo livello;
- offerta formativa dell'a.a. in corso, contenente le informazioni generali sui servizi
agli studenti e sul funzionamento/svolgimento dell'attività didattica, nonché i
Manifesti degli Studi di tutti i CdS.
Nell’ambito della Facoltà di Farmacia, inoltre, dal 2001 il COS gestisce l’organizzazione
della manifestazione “Farmacia Porte Aperte” che si svolge successivamente alla
manifestazione generale di Ateneo. Al C.O.S. è affidato il compito di contattare le scuole
interessate all’offerta formativa della Facoltà al fine di invitare gli studenti a partecipare
alla presentazione dell’offerta formativa organizzata nei locali della Facoltà e alle
successive visite guidate di aule, biblioteca, laboratorio di informatica, laboratori
didattici e di ricerca.
Dopo aver fissato la data (marzo-aprile) e aver preso atto di eventuali esigenze informative
particolari il docente delegato di Facoltà organizza la partecipazione della gran parte dei
docenti della Facoltà a tale evento, fornendo loro il materiale di supporto e individuando se
necessario i docenti esperti delle materie per le quali viene espressamente richiesto
l’incontro o la visita di orientamento. La manifestazione “ Farmacia Porte Aperte ” prevede
la presentazione della Facoltà e della sua offerta formativa supportata da materiale
audiovisivo, appositamente predisposto dal COS.
Nell’ambito delle attività di Orientamento in ingresso la Facoltà, promuove
l’autovalutazione da parte degli studenti, finalizzata a verificare il possesso delle
conoscenze della preparazione personale richiesta per l’accesso ai vari CdS della Facoltà
prevista a partire dall’a.a. 2005/2006. Al fine di agevolare la preparazione alla prova di
ammissione, i candidati possono effettuare, collegandosi al sito web di Facoltà
(www.farmacia.unina.it), prove di simulazione d’esame su gruppi di 50 quesiti estratti in
maniera casuale dall’albo generale predisposto dalla Facoltà. Al termine di ciascuna
simulazione, viene fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il
punteggio ottenuto ed il tempo impiegato.
La valutazione della qualità del Servizio Orientamento di Ateneo è stata affidata al S.O.F.Tel, in collaborazione con i docenti Referenti (Iniziativa di verifica VER01 e VER02,
VER03, VER04). Tale valutazione è stata effettuata mediante somministrazione a studenti
iscritti alla Facoltà o laureati di un questionario di valutazione del servizio offerto. I risultati
di tale verifica sono riportati sul sito del S.O.F.-Tel nel rapporto conclusivo sull’iniziativa
VER.
Il servizio di orientamento in ingresso svolto nell’ambito del CdS avviene
fondamentalmente ad opera della COT.
La COT, attraverso i docenti responsabili designati per l’orientamento in ingresso,
partecipa non solo in maniera più diretta all'attività di orientamento in ingresso
pianificata dal progetto OriEnTA, ma organizza anche attività specifiche rivolte ai
docenti ed agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori e agli immatricolati.
Le principale attività del servizio di orientamento in ingresso promossa dalla COT e quella
di promuovere ai docenti e agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori la
conoscenza del CdS, delle sue caratteristiche e delle prospettive per le quali si intendono
preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio, attraverso non solo gli incontri
nelle Manifestazioni in Facoltà, ma anche attraverso visite in loco presso Istituti di Scuole
Secondarie Superiori prevalentemente ad indirizzo tecnico-scientifico (Verb. COT del
4.6.2009).
34
La COT del CdS, inoltre, ha previsto a partire dall’ a.a 2007/2008 l'invio annuale (nel mese
di maggio) di una apposita brochure informativa elaborata dal CdS in collaborazione con
l'Ordine dei Chimici della Regione Campania, a circa 400 Istituti di Scuola Secondaria
Superiore selezionati dal responsabile dell'Orientamento in entrata, siti nelle regioni
limitrofe alla sede del CdS (Verb. COT del 4.6.2009).
La COT del CdS, inoltre, ha previsto a partire dall’ a.a 2006/2007, un incontro informativo
del responsabile dell’orientamento in entrata con gli studenti immatricolati in occasione
dell’inizio dei corsi, per diffondere informazioni di primo orientamento sul CdS, sui servizi
offerti dalla Facoltà, sull’organizzazione e logistica delle attività didattiche e sul sito web
del CdS.
L’efficacia delle attività di orientamento in ingresso é monitorata soprattutto mediante
l’analisi del numero degli immatricolati (Cfr. E1.b) e dai risultati ottenuti dall’elaborazione
dei questionari di ingresso [DR-11]. Il questionario in ingresso predisposto ed approvato
dalla COT (Verb. COT del 10.03.2006) viene distribuito agli studenti immatricolati sempre
dal responsabile dell’orientamento in entrata, contestualmente all’incontro con gli
immatricolati. Il questionario è teso a raccogliere informazioni, non solo circa l’efficacia
dei canali informativi utilizzati dall’Ateneo, dalla Facoltà e dal CdS (Quesiti 5, 8 e 9) ma
anche informazioni inerenti il passato scolastico dello studente (Quesiti 1, 2 e 3), le
motivazioni che hanno indotto lo studente ad iscriversi al CdS (Quesiti 4, 6 e 7), le
aspettative nei confronti del corso di studio e delle prospettive post-laurea (Quesiti 10, 11
e 12).
I questionari raccolti vengono elaborati dallo stesso responsabile dell’orientamento in
entrata. I risultati sia in forma analitica che aggregata vengono discussi nell’ambito della
COT e documentati in allegato ai relativi Verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul
sito web del CdS alla voce "risultati del CdS ".
I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 21.02.08) che hanno coinvolto un totale di
55 studenti immatricolati (su un totale di 62 immatricolati pari all’89%) sono di seguito
riportati:
Passato scolastico dello studente - Quesiti 1,2 e 3.
Oltre il 50% degli intervistati, durante il corso di studi delle Scuole Secondarie Superiori,
ha studiato tutte le materie previste in modo costante. Le materie scientifiche che gli
studenti hanno riscontrato essere le più difficili sono risultate nell’ordine: fisica (47%)
matematica (33%) e chimica (31%).
Motivazioni che hanno indotto lo studente ad iscriversi al CdS -Quesiti 4, 6 e 7.
Il 70% degli studenti ha intrapreso gli studi universitari in quanto convinti che il diploma
non potesse offrire loro prospettive lavorative adeguate alle proprie aspettative. In
particolare il motivo principale della scelta del corso di laurea in “Controllo di Qualità” è
stato motivato nel 60% dei casi dalle prospettive occupazionali che esso offre.
Efficacia dei canali utilizzati dal nostro Ateneo e dal CdS per diffondere informazioni sulla
propria offerta didattica e sulla Facoltà di Farmacia - Quesiti 5,8 e 9.
La fonte primaria di informazione sul corso di studi (47%) è rappresentata dal sito web
della Facoltà di Farmacia e dello specifico sito web del CdS seguita (45%) dal consiglio di
amici già iscritti al corso di studio.
Nonostante il 44% dei rispondenti non avesse mai visitato la Facoltà di Farmacia prima di
decidere di iscriversi al CdS, la maggior parte degli iscritti ritiene la Facoltà di Farmacia
accogliente (50%), funzionale in termini di spazi per gli studenti (42%) ed adeguata alle
proprie esigenze didattiche (29%).
35
Aspettative nei confronti del corso di studio e delle prospettive post-laurea - Quesiti 10, 11
e 12.
La maggior parte degli immatricolati (90%) intende frequentare assiduamente i corsi
previsti dal piano di studio del CdS, sostenere gli esami e attende di acquisire una
preparazione adeguata per un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Come prospettive
lavorative post-laurea il 65% dei rispondenti aspira ad una occupazione presso un’
Azienda/Ente di settore mentre il 20% ritiene di voler svolgere attività di consulenza
privata.
Punti di forza. Sia l’Ateneo che il CdS hanno definito idonee modalità di controllo
dell’efficacia del servizio di orientamento in ingresso. Il CdS ne documenta gli esiti in
documenti di registrazione.
Tutorato in itinere
Principale obiettivo dell'orientamento in itinere è favorire un’efficace inserimento degli
studenti iscritti nel percorso formativo del CdS, consentendo un’agevole fruizione del
contesto organizzativo e didattico dell'Università.
Per quanto attiene il servizio di assistenza e tutorato in itinere, la Facoltà si avvale sempre
dei Servizi offerti dal S.O.F.-Tel nell’ambito del progetto OriEnTA ed assegna un tutore
personale (docente o ricercatore della Facoltà) a tutti gli studenti dei vari CdS afferenti alla
Facoltà che ne facciano richiesta.
Per il conseguimento dei propri obiettivi il centro S.O.F.-Tel, nell’ambito del Progetto
OriEnTA, offre principalmente:
- guide dello studente on line;
- “sportelli” aperti in orari e giorni prestabiliti, sia a livello di sede centrale che di Facoltà
al fine di fornire supporto ed assistenza a tutti gli studenti iscritti all'Ateneo,
diversificata secondo le varie necessità dell'utenza ed adeguata al variare dei bisogni
che man mano si presentano;
- servizio di Counselling a livello di sede centrale, destinato non solo agli studenti
universitari ma anche agli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie superiori e ai
neolaureati. Il Servizio è finalizzato ad offrire uno spazio di ascolto, riflessione e
comprensione del possibile disagio emotivo manifestatosi nelle varie situazioni di
cambiamento e di crescita.
Il servizio di assistenza e tutorato in itinere da parte del CdS è svolto essenzialmente dalla
COT le cui attività sono tese a favorire il superamento da parte degli studenti dei problemi
legati alla vita universitaria, a favorire i rapporti con i docenti, a fornire informazioni
riguardanti le modalità di frequenza ai corsi e alle esercitazioni, a favorire la scelta
dell’indirizzo curriculare più consono alle caratteristiche personali, a promuovere, in caso
di necessità, in accordo con la CD, attività di integrazione e recupero di studenti in
difficoltà nell’avanzamento degli studi. Al fine di risolvere le problematiche specifiche
relative a ciascun anno di corso, la COT ha designato nel suo interno docenti responsabili
del tutorato in itinere per ciascun anno di corso. I responsabili sono a disposizione degli
studenti secondo un orario prestabilito, riportato sul sito web del CdS (www. cdq.unina.it). I
responsabili effettuano, inoltre, due incontri annuali (uno per ciascun semestre) in aula con
gli studenti di ciascun anno di corso (Verb. COT del 4.6.2009) al fine di individuare non
solo le problematiche individuali ma anche le problematiche comuni avvertite dagli studenti
ed intraprendere conseguentemente eventuali azioni migliorative.
Attività di tutorato in itinere, inoltre, sono svolte da tutti i docenti, che sono a
disposizione degli studenti, in orari e giorni stabiliti (www.docenti.unina.it)
36
La valutazione del servizio di orientamento e tutorato in itinere viene effettuata attraverso
l’analisi dei risultati ottenuti dall’elaborazione di un apposito questionario [Questionario per
la valutazione dell’attività di orientamento e tutorato in itinere” –DR-14] elaborato ed
approvato dalla COT (Verb. COT del 30.10.2007). Il questionario viene somministrato
annualmente agli studenti del I, II e III anno di corso dai rispettivi responsabili del tutorato
in itinere durante l’incontro in aula del secondo semestre. I questionari raccolti, relativi agli
studenti di ciascun anno di corso, vengono elaborati dai singoli responsabili e
successivamente discussi nell’ambito della COT e documentati in allegato ai rispettivi
verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del
CdS ".
I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 4.6.2009) che hanno coinvolto un totale di
86 studenti (17 per il I anno, 30 per il II e 39 per il III) sono di seguito riportati in forma
aggregata.
Gli studenti iscritti a tutti e tre gli anni di corso hanno manifestato un buon grado di
conoscenza del servizio e delle sue finalità (Quesiti 1-3). Gli studenti, inoltre, denotano
piena soddisfazione per il modo in cui tale servizio è organizzato dal CdS (Quesito 8). Gli
incontri in aula organizzati dai responsabili del servizio risultano indispensabili per la
conoscenza del servizio da parte degli studenti del I anno. Gli iscritti agli anni successivi
sono venuti a conoscenza del servizio anche attraverso il sito web (Quesito 2). Il numero
di studenti che si è avvalso del servizio di orientamento in itinere è risultato basso. La
maggior parte degli studenti iscritti ai tre anni di corso motiva, però il mancato utilizzo del
servizio all’assenza di reali problemi da sottoporre alla COT(Quesiti 4-7).
Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di controllo dell’efficacia del servizio di
orientamento e tutorato in itinere e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione.
a.d) Relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno)
monitoraggio dell’efficacia e relativi risultati.
Il CdS prevede nel suo piano di studio lo svolgimento di un tirocinio professionale di 250
ore (10 CFU) (Cfr. D1.b) da effettuare a partire dal secondo semestre del terzo anno
presso Aziende/Enti pubblici o privati convenzionati con l’Università di Napoli “Federico II”
(Cfr. C5a).
Il CdS, al fine di garantire che questa importante attività formativa previsto
dall'ordinamento didattico venga svolta nei termini e con le modalità stabilite, gestisce il
servizio relazioni esterne essenzialmente attraverso la Commissione Tirocinio (CT) a cui
sono demandate le attività di orientamento, di gestione, di coordinamento e di controllo
relative ai tirocini curriculari.
La Commissione Tirocinio del Corso di Laurea in “Controllo di Qualità” è composta da:
cinque Responsabili dei tirocini (uno per ciascun indirizzo, RT), un Responsabile della
Valutazione e un Referente Tirocini e Convenzioni (facente parte della PSD). La CT si
riunisce periodicamente secondo quanto stabilito dal piano di lavoro della CT presentato
ed approvato annualmente in seno al CdC (Verb. CdC del 10.3.2009)
La Commissione Tirocini predispone annualmente (mese di Novembre) il Documento di
“Procedura gestione tirocini” [DGP-6] che sottopone all’approvazione del CdC (Verb. CdC
del 10.12.2008).
37
Il documento ha l’obiettivo di disciplinare lo svolgimento del tirocinio curriculare definendo
le modalità operative per l’organizzazione, la gestione e la valutazione delle attività del
tirocinio stesso.
In particolare, nel documento sono descritte:
le modalità operative adottate per la gestione ed il controllo dell’andamento del
processo di partecipazione ai tirocini;
le modalità con cui sono gestiti i rapporti tra le parti per l’attuazione del tirocinio;
le modalità per garantire la coerenza del tirocinio con i contenuti del corso e
assicurare che l’attività del tirocinio soddisfi i requisiti specificati;
le modalità di programmazione e controllo dell’attività degli studenti e delle
Aziende/Enti ospitanti;
le modalità di verifica del grado di soddisfazione sia degli studenti che delle
Aziende/Enti in merito alle attività di tirocinio.
Il documento è rivolto sia ai docenti, al personale tecnico/amministrativo coinvolto a vario
titolo nella gestione delle attività di tirocinio e agli studenti. Il documento è visionabile sul
sito del CdS ed è reperibile in forma cartacea presso la PSD.
Tutti i docenti del CdS, inoltre sono coinvolti nello svolgimento del tirocinio in qualità di
tutori universitari. A livello di Facoltà, la PSD assicura il regolare svolgimento dell’iter
burocratico necessario per tale attività.
Le attività svolte nell’ambito del servizio relazioni esterne dalla CT sono essenzialmente le
seguenti:
promozione di nuove convenzioni con Aziende/Enti di settore di interesse secondo
criteri definiti nella procedura di gestione;
verifica delle disponibilità, da parte delle Aziende/Enti ad accogliere tirocinanti;
valutazione delle proposte di tirocinio in prossimità delle date di assegnazione
tirocini e divulgazione delle informazioni;
formulazione della graduatoria degli studenti aventi diritto allo svolgimento del
tirocinio, in base ai criteri approvati dal CdC (Verb. CdC del 10.12.2008) e riportati
nella procedura di gestione;
assegnazione dell’ Azienda/Ente al tirocinante;
assegnazione del tutore universitario al tirocinante secondo criteri stabiliti;
monitoraggio costante dei tirocini in corso di svolgimento;
valutazione del grado di soddisfazione dei tirocinanti e dei tutori aziendali circa le
modalità con cui il CdS gestisce l’attività di Tirocinio e ricerca di possibili criticità
nel rapporto Azienda/studente e viceversa attraverso la somministrazione di
appositi questionari.
La CT, inoltre aggiorna e gestisce una serie di archivi nei quali compaiono tutti i riferimenti
di rilievo per l’attività di tirocinio:
-
archivio storico di tutti i tirocini effettuati dagli studenti del CdS a partire dall’anno di
istituzione del CdS ad oggi;
-
archivio delle Aziende/Enti di settore di interesse del CdS, le cui convenzioni sono
state promosse dai componenti del CdS. L’Archivio contiene le seguenti
informazioni: nominativo delle Aziende/Enti; data della stipula; settore industriale in
cui opera l’Azienda/Ente; indirizzo dell’Azienda/Ente; particolari note rilevanti; e-mail
di riferimento dell’Azienda/Ente;
-
archivio dei titoli delle tesi effettuate dagli studenti del CdS a partire dall’anno di
istituzione del CdS ad oggi.
38
Tutti gli Archivi sono resi disponibili sul sito web del Corso di Laurea in Controllo di Qualità
all’indirizzo: http://www.cdq.unina.it
L’efficacia delle attività delle relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione
all’esterno) é valutata non solo dall’analisi del numero dei tirocini svolti annualmente che
deve risultare coerente con il numero degli studenti che ne hanno fatto richiesta, ma anche
mediante l’analisi dei risultati ottenuti dall’elaborazione dei due questionari [DR-15] e [DR16] predisposti ed approvati dalla CT (Verb. CT del 5.5.2008) che vengono compilati a
fine tirocinio rispettivamente a cura dello studente e del tutore aziendale.
I questionari raccolti presso la PSD, vengono elaborati annualmente (fine a.a.) dal
responsabile della valutazione in seno alla CT. I risultati sia in forma analitica che
aggregata vengono discussi nell’ambito della CT al fine di predisporre eventuali azioni di
miglioramento e documentati in allegato ai relativi verbali. I risultati di tale verifica sono
reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS ".
I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. CT del 27.5.2009) che hanno coinvolto la totalità
dei tirocinanti e relativi tutori aziendali (n.72) sono riportati nella sezione D (Cfr. D4.a). In
merito alle risposte inerenti il grado di soddisfazione circa le modalità con cui il CdS
gestisce la procedura di Tirocinio (Quesito n.14) è emerso un grado di soddisfazione più
che soddisfacente da circa l’80% dei tirocinanti e dal 60% dei tutori aziendali.
Una testimonianza importante dell’elevato grado di soddisfazione da parte delle
Aziende/Enti è dato dal fatto che molte di esse non solo rinnovano annualmente la
disponibilità di accoglienza per i tirocinanti ma spesso prolungano il periodo di tirocinio
anche dopo il conseguimento della laurea.
Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura
il periodo di formazione all’esterno a tutti gli studenti scritti al III anno e ne documenta gli
esiti in documenti di registrazione.
a.e) Relazioni internazionali (per la mobilità degli studenti).
L’attività di internazionalizzazione si esplica attraverso il programma Socrates/Erasmus,
piano di azione dalla Commissione Europea per la cooperazione transnazionale nel
settore dell’istruzione, che promuove la mobilità di studenti tra gli Atenei europei
(www.indire.it/socrates).
Il programma prevede la possibilità per gli studenti regolarmente iscritti ad uno dei CdS, di
svolgere attività di studio equivalenti a quelle svolte nell’Università d’origine, presso
un’Università Europea che abbia sottoscritto un accordo con l’Università di Napoli
”Federico II”.
All’interno dell’Ateneo è costituita una commissione (Presidente prof.ssa Laura Fucci) di
cui fanno parte i delegati designati dalle varie Facoltà. Per la Facoltà di Farmacia i delegati
sono le Prof.sse Maria Immacolata La Rotonda, Patrizia Ciminiello e Valeria Costantino.
Oltre ai docenti delegati, ciascun docente della Facoltà può essere promotore di
convenzioni con altre Università estere ed è responsabile, in quanto promotore, di tutti gli
atti relativi alla convenzione.
Il CdS, per contribuire alla gestione del servizio relazioni internazionali ha nominato come
Responsabile dell’internazionalizzazione la Prof.ssa Stefania Albrizio (Verb. CdC del
29.5.2006). Con Verb. CdF del 14.12.07 la Prof.ssa Albrizio è stata nominata membro
della Commissione Erasmus di Facoltà in qualità di rappresentante delle lauree della
Classe L-29 (già 24).
Il compito fondamentale del Responsabile interno al CdS, è quello di provvedere alla
diffusione delle informazioni riguardanti il programma Erasmus presso gli studenti delle
39
-
-
lauree triennali. Tale attività è svolta in collaborazione con i Responsabili
dell’Internazionalizzazione di ciascun CdS della Classe L-29 oltre che in cooperazione con
gli altri membri della Commissione Erasmus di Facoltà. Inoltre, il Responsabile
dell’internazionalizzazione interno al CdS, fornisce assistenza in merito alla
corrispondenza di contenuti degli insegnamenti ai fini del riconoscimento dei crediti
acquisiti all’estero, promuove nuove convenzioni con Atenei esteri affini e riferisce al CdC
sulle attività di internazionalizzazione.
Gli studenti del CdS, come da regolamento per le lauree triennali, possono partecipare al
programma Socrates/Erasmus se, al momento della domanda, risultano iscritti al I anno
ed hanno acquisito non meno di 15 CFU o se iscritti al II anno. Qualora, invece, siano
iscritti all III anno possono presentare domanda ma al momento della partenza devono
dimostrare di essere ancora iscritti ad un corso di laurea. La selezione degli studenti aventi
diritto a partecipare al programma Socrates/Erasmus è di esclusiva competenza della
Facoltà di afferenza dei candidati. Le graduatorie sono predisposte sulla base di criteri di
merito (numero di CFU e media) e compilate a cura dei delegati di Facoltà.
Gli studenti in possesso dei requisiti richiesti presentano la necessaria documentazione
per la partecipazione al programma presso l’Ufficio Programmi Internazionali dell’Ateneo
(www.relint.unina.it), sia al momento della partenza che al momento del rientro. In
quest’ultimo caso la documentazione va presentata anche presso la SS della Facoltà di
appartenenza.
Le attività svolte nell’ambito del servizio dall’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Ateneo
riguardano:
comunicazioni con le Università partner e studenti in mobilità per l’organizzazione
logistica delle mobilità (pratiche varie, materiale informativo, alloggio, presentazione del
piano di studi - learning agreement);
raccolta della documentazione degli studenti sia alla partenza sia al rientro dalla mobilità;
gestione dei rapporti con il Centro Linguistico di Ateneo per corsi di sostegno e
formazione linguistica collegati alle mobilità studenti;
raccolta materiale informativo da fornire a studenti in partenza e in arrivo;
immatricolazione degli studenti stranieri;
iscrizione ai corsi di lingua italiana presso il Centro Linguistico di Ateneo;
chiusura delle pratiche relative al periodo di permanenza;
sottoscrizione dei contratti per le borse di mobilità;
controllo periodico sulla mobilità in corso e accertamento della documentazione;
trasmissione della certificazione della permanenza all'estero e certificazione finale;
Le attività svolte nell’ambito del servizio dai delegati di Facoltà riguardano:
promozione di nuove convenzioni con Università straniere;
valutazione della corrispondenza tra i programmi ed il numero di CFU degli insegnamenti
inseriti nei piani di studio delle Università straniere e della Facoltà di appartenenza;
- compilazione delle graduatorie degli studenti che hanno presentato domanda per
partecipare al programma di mobilità;
- approvazione dei piani di studio (learning agreement) da inviare all’Università ospitante
per l’approvazione;
- stabilire la durata ed il periodo di soggiorno presso l’Università ospitante in relazione alle
date di inizio e fine corsi e/o delle attività presso le Università di destinazione.
Le convenzioni possono essere promosse anche da un docente di Facoltà che svolgerà,
di conseguenza, il ruolo di promotore e avrà gli stessi compiti dei delegati relativamente
all’approvazione dei learning agreement e della data di partenza e della durata del
soggiorno presso l’Università ospitante.
L’efficacia delle attività svolte nell’ambito del servizio relazioni internazionali é valutata dal
numero di studenti che hanno aderito al programma Socrates- Erasmus e dall’analisi dei
-
40
risultati ottenuti dall’elaborazione dei questionari per gli studenti Erasmus di ritorno
dall’estero [DR-18]. Il questionario predisposto dal responsabile dell’internazionalizzazione
ed approvato dalla COT (Verb. COT del 4.7.2007) viene distribuito agli studenti Erasmus
dal responsabile dell’internazionalizzazione al termine del periodo di formazione all’estero
ed i risultati vengono discussi nell’ambito della COT e documentati in allegato ai relativi
verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del
CdS ".
Relativamente all’a.a. 2007/08 solo uno studente ha effettuato un periodo di formazione
all’estero. Altri due studenti che avevano inizialmente aderito al programma SocratesErasmus hanno rinunciato per motivi economici.
I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 7.11.2008) relativamente alle risposte
fornite dall’unico partecipante al progetto di internazionalizzazione, sono riportati nella
sezione D (Cfr. D4.a). In merito alla risposta inerente il grado di soddisfazione circa le
modalità di gestione del servizio di internazionalizzazione, è emerso un giudizio positivo
sia per il CdS che per il supporto offerto dall’Ufficio Erasmus dell’Università di
appartenenza.
Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura
il periodo di formazione all’estero agli studenti che aderiscono al programma SocratesErasmus e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione
Aree da migliorare. Aumentare il contributo economico per gli studenti che hanno aderito
al programma Socrates- Erasmus.
a.f) Inserimento nel mondo del lavoro.
Il servizio di inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo
del lavoro è gestito a livello di Ateneo dal S.O.F.-Tel., soggetto attuatore, nell’ambito del
progetto OriEnTA, di una serie di iniziative relative all’orientamento in uscita.
Tra le attività previste dal progetto OriEnTA relative al servizio inserimento dei laureati nel
mondo del lavoro rientra:
- La gestione di una banca dati laureati, informatizzata ed accessibile in linea che
raccoglie dal 2001 i curricula e i dati relativi di tutti i laureati. L'Università “Federico II”,
attraverso la gestione della Banca dati laureati, consente alle Aziende/Enti di entrare in
contatto diretto con i neo-laureati e garantisce a questi ultimi una maggiore visibilità e
circolazione dei curricula vitae. Il neo laureato può compilare ed aggiornare il proprio
curriculum in qualunque momento utilizzando come Nome Utente la Matricola e come
Password il PIN della scheda magnetica. Rilasciando il consenso al trattamento dei propri
dati, il curriculum del laureato è consultabile da parte delle Aziende che si impegnano ad
utilizzare la banca dati laureati esclusivamente per le finalità di selezione del personale, di
avviamento all'occupazione nonché di promozione di attività di formazione post-laurea.
- L’offerta di attività di tirocinio ai laureati da non oltre 18 mesi. L’Azienda/Ente
convenzionato che vuole offrire un’attività di tirocinio o stage a neolaureati, è invitata ad
inserire/aggiornare la propria offerta di tirocinio. A tale scopo è necessario che
l’Azienda/Ente convenzionato richieda la specifica abilitazione ai servizi del Borsino e
banca dati laureati. L’abilitazione dà diritto ad una password d’accesso che il SOF-Tel avrà
cura di comunicare. Il Borsino è una banca dati che raccoglie sia i nominativi di tutti i
neolaureati candidati ad un tirocinio, sia le offerte di tirocinio da parte delle aziende o enti
convenzionati. Nell’ambito del Borsino le Aziende/Enti abilitati che cercano candidati con
specifici requisiti, possono effettuare una ricerca avanzata per individuare i neolaureati
iscritti in possesso di tali requisiti.
- La possibilità di consultazione di riferimenti normativi, testi di legge/regolamenti di
41
interesse, modulistica.
- L’organizzazione di corsi di orientamento e formazione intesi a offrire conoscenze
aggiuntive non presenti nei tradizionali corsi di studio universitari.
La Facoltà inoltre organizza periodicamente una manifestazione (Career day) durante la
quale esponenti del mondo del lavoro incontrano studenti e docenti.
Il CdS contribuisce all’inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio
nel mondo del lavoro attraverso le attività predisposte dalla COT.
Il responsabile dell’Orientamento in uscita è demandato ad assolvere la funzione di tutore
nei confronti degli studenti che hanno appena conseguito il titolo di studio.
Le attività messe in atto dalla COT riguardano:
- incontro annuale del CodC unitamente al Responsabile dell’Orientamento in uscita e
ai rappresentanti del mondo del lavoro con gli studenti che hanno conseguito il titolo di
studio al fine di offrire una panoramica generale della realtà produttiva, illustrare le
modalità di compilazione di un curriculum vitae e di inserimento dati in opportune
banche dati (Verb.COT del 4.6.2009);
- promozione di periodi di prova (tirocini o stage) per laureati presso Aziende/Enti
convenzionati, finalizzati a favorire la reciproca conoscenza anche ai fini di una
possibile assunzione (Verb CT del27.5.2009).
- trasmissione alle Aziende/Enti accreditate che ne facciano richiesta, compatibilmente
con i vincoli di legge, di informazioni relative a studenti che hanno appena conseguito il
titolo di studio, al fine di favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro qualificata;
- cura ed aggiornamento sezione del sito web del CdS dedicata ai laureati finalizzata a
favorire la conoscenza delle opportunità e delle richieste di lavoro e l’incrocio tra
domanda e offerta;
- corsi di preparazione per favorire il superamento degli Esami di Stato per l’iscrizione
all’Albo dei Chimici - Sez B. organizzati da un docente responsabile, in periodi
immediatamente precedenti le due sessioni annuali degli esami di Stato (Verb. COT del
27.2.2009);
- invio della brochure descrittiva del percorso formativo ed esplicativa delle competenze
e potenzialità della figura professionale che viene a formarsi, sia alle Aziende/Enti
potenzialmente interessate ai laureati in CQ sia a quelle che hanno già mostrato il loro
interesse attraverso i rapporti intercorsi con il CdS.
- monitoraggio annuale sul grado occupazionale dei laureati mediante questionario
inviato tramite e-mail (Cfr E1.d)
Il CdS non ha predisposto al momento una procedura di rilevamento dell’efficacia delle
attività svolte nell’ambito di tale servizio. Gli esiti positivi del servizio sono comunque
evidenti dal numero consistente di laureati occupati in modo coerente con il titolo di studio
conseguito, dal numero di laureati che hanno sostenuto e superato l’esame di stato per
l’iscrizione all’albo dei Chimici sez.B e dal numero di tirocini post-laurea attivati.
Aree da migliorare. Definire eventuali modalità di monitoraggio del servizio che favorisce
l’inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo del lavoro.
42
DIMENSIONE D – PROCESSO FORMATIVO
Elemento D1: Progettazione
a) Modalità di gestione del processo di progettazione del piano di studio e delle
caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative.
L'impostazione generale del piano di studio del CdS è stata definita nella fase
d'istituzione della laurea di primo livello, avvenuta nell’a.a. 2001/2002, a seguito della
riforma degli Ordinamenti didattici degli studi universitari (DM 509/99 [DN-1]). In
ottemperanza agli adempimenti previsti dalla riforma, il CdF ha provveduto nel 2001 (verb.
CdF del 14.2.2001) a trasformare il precedente piano di studio del Diploma Universitario
(DU) in “Controllo di Qualità nel settore Industriale Farmaceutico” ed a redigere
l'ordinamento Didattico del nuovo CdS, definendone la denominazione, la classe di
appartenenza (Classe 24 - Classe delle Lauree in “Scienze e Tecnologia
Farmaceutiche”) e l’articolazione in cinque indirizzi (Industriale-Farmaceutico,
Alimentare-Nutraceutico, Farmaceutico-Ospedaliero, Cosmetologico e TossicologicoAmbientale). Per l’anno accademico 2008/09, è stato redatto il Nuovo Ordinamento
didattico del CdS, in ottemperanza al D.M 270/04 [DN-3], che stabilisce anche una
nuova denominazione della classe di appartenenza del CdS (Classe L-29 “Classe
delle lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche”) (verb. CdF del 29.10.2007). In
seguito a ciò, è stato approvato il nuovo Regolamento Didattico del CdS (Verb. CdF
del 29.5.2008), che contempla per ognuno dei cinque indirizzi nei quali si articola il
CdS, l'elenco delle attività formative, suddivise per tipologia, per ambito disciplinare e
per settore scientifico disciplinare (SSD).
La progettazione dell’offerta formativa del CdS viene effettuata annualmente,
individuando i contenuti e le esperienze formative dell’offerta didattica, coerentemente con
gli obiettivi di apprendimento stabiliti. In particolare, il CdS definisce il piano di studio sulla
base dei requisiti ministeriali stabiliti per la classe di appartenenza e nel rispetto del suo
Regolamento Didattico; inoltre, ne pianifica l’erogazione. Tale attività si concretizza nella
stesura del Manifesto degli Studi (MdS), che viene approvato dal CdC e,
successivamente, dal CdF. Ad approvazione avvenuta, la versione completa del MdS
per l’anno in corso viene resa pubblica nei modi opportuni (sito web di Facoltà,
opuscolo Offerta Formativa).
Il processo di definizione del piano di studio ai fini della produzione del MdS vede
coinvolti principalmente la CD, il CdC e il CdF. La CD approva le caratteristiche degli
insegnamenti e delle altre attività formative proposte dal CdS, tenendo conto delle
esigenze formative di tutte le parti interessate, in particolare di quelle del mondo del
lavoro, che emergono prevalentemente dalle riunioni con il Comitato di Indirizzo (CI). Per
questa attività, la CD adotta formali modalità di coordinamento didattico, che prevedono la
valutazione dei programmi di ciascun insegnamento allo scopo di verificarne i contenuti
sotto il profilo della coerenza con gli obiettivi d’apprendimento e del coordinamento con gli
altri insegnamenti. A tal scopo, all’interno della CD sono stati individuati gruppi di docenti
per le diverse aeree disciplinari (Chimica, Farmacologia, Chimica Farmaceutica, Tecnica)
responsabili della verifica dei contenuti dei programmi di insegnamento del CdS. La CD,
inoltre, valuta l’adeguatezza delle tipologie di attività didattiche previste e delle relative
modalità di svolgimento, delle modalità di verifica dell’apprendimento degli studenti e del
materiale didattico utilizzato e consigliato. Controlla inoltre la distribuzione del carico
didattico nei semestri affinché questa sia sufficientemente equilibrata.
Eventuali proposte della CD volte al miglioramento della qualità e dell’efficienza della
didattica vengono discusse nel CdC, tenendo conto anche delle esigenze delle altre
43
parti interessate, in particolare quelle dei singoli docenti. In tal sede, l’offerta
formativa viene completamente definita, approvata ed affidata al CodC per il
trasferimento al CdF, deputato al coordinamento ed approvazione dei MdS di tutti i
CdS della Facoltà.
Punti di forza. Il CdS definisce e documenta annualmente il piano di studio che viene
approvato anche dal CdF.
Le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono approvate dalla
CD alla presenza di formali modalità di coordinamento didattico.
b) Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative
(prova finale compresa).
Il Piano di Studio, con l’indicazione di tutte le attività formative, la sequenza degli
insegnamenti, l’indicazione dei settori-scientifico disciplinari di riferimento di ciascun
insegnamento con il relativo numero di crediti formativi universitari (CFU) e le
caratteristiche della prova finale, sono documentati nel Regolamento Didattico del CdS e
divulgati attraverso il MdS, entrambi
reperibili sul sito internet della Facoltà
(www.farmacia.unina.it) e del CdS (www.cdq.unina.it). Ulteriori informazioni sulle attività
formative dei singoli insegnamenti (obiettivi formativi specifici del l’insegnamento in termini
di conoscenze, capacità e comportamenti, programma dettagliato, testi consigliati,
modalità di verifica dell’apprendimento, strumenti didattici utilizzati, composizione della
commissione di esame) sono reperibili sul sito del relativo docente
(http://www.docenti.unina.it/nome.cognome).
In breve, per conseguire la laurea in Controllo di Qualità, lo studente dovrà acquisire, nel
corso dei tre anni, 180 crediti formativi universitari (CFU) distribuiti mediamente in numero
di 60 per ciascun anno di corso. 1 CFU corrisponde a 25 ore di lavoro svolte dallo
studente per il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso didattica frontale (lezioni
in aula) e studio individuale. Queste due tipologie di studio sono integrate da esercitazioni
collettive in aula, esercitazioni in laboratorio, attività seminariali, utilizzo di strumenti
informatici, attività volte alla preparazione della tesi di laurea, tirocinio professionale e
attività autonome a scelta dello studente e coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di
Laurea. Il tempo riservato allo studio individuale è mediamente non inferiore al 65%
dell'impegno orario complessivo, con percentuali minori per lo svolgimento di singole
attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Il Corso di Laurea si articola in un biennio, dove sono impartiti insegnamenti comuni a tutti
gli indirizzi, ed in un terzo anno durante il quale sono impartiti insegnamenti di
specializzazione professionale che caratterizzano lo specifico indirizzo. L'organizzazione
dei corsi, nei rispettivi anni di frequenza, è, di norma, su base semestrale. L'iscrizione al
secondo anno è consentita a condizione che lo studente abbia acquisito non meno di 26
CFU. L'iscrizione al terzo anno è consentita a condizione che lo studente abbia acquisito
non meno di 76 CFU. Gli studenti che non si trovino in queste condizioni devono iscriversi
per una seconda volta allo stesso anno di corso e sono considerati ripetenti oppure
possono chiedere alla Facoltà di seguire gli studi in tempi più lunghi di quelli legali
mediante stipula dei contratti previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo.
L'insegnamento della lingua inglese comprende tre livelli di conoscenza della lingua. Per
assegnare gli studenti a ciascuno livello, prima dell'inizio del corso, sono svolti appositi
test di valutazione del livello di conoscenza linguistica. Gli studenti già in possesso delle
conoscenze di livello A1 sono ammessi direttamente alla frequenza del livello A2. Gli
studenti con una conoscenza della lingua di livello A2 sono ammessi direttamente al livello
A3. Gli studenti con una conoscenza di livello A3 possono conseguire direttamente i CFU
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corrispondenti all’ inglese. Gli studenti già in possesso di un certificato Cambridge Pet o
superiore, oppure Trinity livello 5 o superiore possono conseguire direttamente i CFU
(nota: la nomenclatura A1, A2, etc. e' quella del quadro comune Europeo per le lingue,
grande consiglio d'Europa). Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Facoltà di
Farmacia all’indirizzo http://www.farmacia.unina.it alla voce Lingua Inglese.
Nell'ambito delle attività a scelta autonoma dello studente, corrispondenti
complessivamente a 12 CFU, il Consiglio della Classe L-29, fatta salva la possibilità di una
scelta autonoma, suggerisce che lo studente indirizzi la propria preferenza verso gli
insegnamenti opzionali (ciascuno di 6 CFU) attivati presso il Corso di Laurea in Farmacia
e CTF della Facoltà.
Il Corso di Laurea in Controllo di Qualità prevede lo svolgimento – a partire dal secondo
semestre del III anno - di un tirocinio professionale di 250 ore (10 CFU) presso
Aziende/Enti pubblici o privati convenzionati con il nostro Ateneo. Per accedere alla prova
finale (esame di laurea) lo studente deve aver conseguito n. 176 CFU di cui 10 CFU, pari
a 250 ore, corrispondenti al periodo di tirocinio professionale.
È facoltà dello studente presentare un piano di studio alternativo a quello consigliato. Il
Consiglio della Classe potrà approvare tale piano se valutato coerente con i contenuti
culturali e scientifici del Corso di Laurea. La scelta dell'indirizzo è obbligatoria per lo
studente all'atto dell'iscrizione al terzo anno di corso. La frequenza ai corsi è obbligatoria.
Una sintesi dei contenuti dell’offerta formativa del CdS è riportata nella Scheda D1.1 (in
allegato); nella Scheda D1.2 (in allegato) è invece riportata una sintesi delle esperienze
formative, in termini di tipologie di erogazione della didattica, previste dal piano di studio.
Punti di forza. Presenza di un piano di studio documentato, con l’indicazione delle
caratteristiche di tutte le attività formative, prova finale compresa.
c) Coerenza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle
altre attività formative con gli obiettivi di apprendimento.
La coerenza dei piani di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre
attività formative con gli obiettivi di apprendimento (Cfr.B3) è evidenziata nella Scheda
D1.3 (in allegato).
Punti di forza. I piani di studio e le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività
formative sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento.
Elemento D2 - Pianificazione
a) Modalità di gestione del processo di pianificazione dello svolgimento delle attività
formative.
La pianificazione dell'erogazione dell'offerta didattica si svolge quasi parallelamente
al processo della sua progettazione. La prima fase consiste nella definizione e
documentazione delle competenze della docenza rispetto ai settori scientifico-disciplinari
(SSD) degli insegnamenti del CdS e a tale scopo viene effettuata una ricognizione di tali
competenze tra i docenti interni alla Facoltà. La responsabilità di tale fase è demandata
dalla Facoltà ai Dipartimenti (Verb. CdF del 22.3.2001), che provvedono alla
individuazione del personale docente afferente al CdS.
Nella fase di pianificazione dell’erogazione dell’offerta didattica, la Facoltà predispone il
calendario dei semestri ed organizza un’equilibrata gestione dell’offerta didattica, con
un’attenzione particolare alla definizione degli orari delle lezioni e della fruizione delle
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strutture, onde evitare sovrapposizione delle lezioni e delle altre attività formative.
Il processo di pianificazione dell’erogazione dell’offerta didattica è gestito dal Coordinatore
della Classe, in collaborazione con i vari organi del CdS (CD, COT, CT) e con i singoli
docenti relativamente alla sequenza degli insegnamenti e delle altre attività ed eventuali
propedeuticità. In questo processo rientrano anche la ripartizione degli insegnamenti in
periodi didattici e la definizione dettagliata del piano di studio con le possibili opzioni
caratterizzanti i vari curricula.Tutto ciò permette di garantire un percorso formativo
graduale, completo e tale da far raggiungere tendenzialmente a tutti gli studenti gli obiettivi
formativi. La pianificazione così elaborata viene poi sottoposta all’approvazione del CdF
ed inserita nel Manifesto degli Studi e diffusa con la Guida dello Studente o sul sito della
Facoltà e del CdS.
La definizione del calendario delle lezioni e la conseguente ripartizione delle aule e dei
laboratori è gestita dal docente Responsabile dell’Orario delle Lezioni (ROLdF) nominato
dalla Facoltà e coadiuvato dal personale della PSD, in particolare dal RPC. Il calendario
definitivo viene approvato dal CdF prima dell'inizio dell'attività didattica; esso viene
depositato presso la PSD, fatto pervenire a ciascun docente via e-mail, affisso nelle
apposite bacheche e riportato sulla pagina web di Facoltà.
Il calendario degli esami di profitto, definito ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo,
viene predisposto all’inizio di ogni anno accademico, da un docente responsabile del
Calendario degli Esami di Facoltà (RCEdF), a cui fa seguito l’approvazione del CdF. Il
calendario definitivo degli esami di profitto viene depositato presso la PSD, fatto pervenire
a ciascun docente via e-mail, affisso nelle apposite bacheche e riportato sulla pagina web
di Facoltà. La composizione delle Commissioni degli esami di profitto, il cui
presidente è il titolare del corso di insegnamento, è determinata in accordo con il
Regolamento Didattico di Ateneo [DN-6]. La composizione della commissione può
essere aggiornata su richiesta del docente e la proposta di modifica, fatta pervenire
alla PSD, viene approvata dal Preside e quindi comunicata alla SS. Le commissioni
degli esami di profitto sono consultabili sul sito web di ciascun docente.
IL calendario delle date delle prove finali viene stabilito sempre dal RCEdF evitando
sovrapposizioni con le date di esame fissate per altri CdS tenendo conto delle date fissate
dagli ordini professionali per gli Esami di Stato. Il calendario definitivo degli esami finali
approvato dal CdF viene pubblicato in bacheca e sul sito web del CdS; vengono
riportate anche le informazioni circa il termine ultimo per sostenere gli esami di
profitto. La composizione della commissione per la prova finale viene definita dal Preside
e dal Coordinatore della Classe in ottemperanza delle norme del Regolamento Didattico di
Ateneo [DN-6].
Punti di forza. Lo svolgimento delle attività formative viene pianificato attraverso un
adeguato coordinamento organizzativo; gli esiti di tale pianificazione sono sottoposti
all’approvazione del CdF.
b) Pianificazione dell’erogazione delle attività formative e relativa adeguatezza.
• Sequenza degli insegnamenti, delle altre attività formative e propedeuticità.
Il calendario delle attività didattiche del CdS è regolamentato dal Regolamento
Didattico di Ateneo. Esso prevede che l’attività didattica (lezioni, seminari,
esercitazioni, ricevimento studenti e laureandi, nonché esami e prove finali) si svolga
dal 1 novembre al 31 ottobre di ogni anno accademico.
Nell'ottica di un efficace coordinamento organizzativo e in accordo con la politica
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generale di Ateneo, l’erogazione dell’offerta didattica avviene in due semestri per
favorire le propedeuticità ed evitare un numero eccessivo di insegnamenti
contemporanei (tipicamente sono previsti 3 insegnamenti nello stesso semestre). I
corsi del primo semestre del primo anno hanno inizio nella prima settimana di ottobre e
terminano nella seconda settimana di gennaio. Per gli anni successivi, il primo
semestre, inizia, di norma, nella seconda metà di settembre e termina nella seconda
settimana di gennaio. Il secondo semestre inizia per tutti gli anni nella prima settimana
di marzo per terminare nella prima settimana di giugno. Come riportato nel
Regolamento didattico, ricordiamo che il CdS propone un biennio comune a tutti gli
studenti, contenente tutti i corsi di base;
sono impartiti insegnamenti di
specializzazione professionale che caratterizzano lo specifico indirizzo.
Lo svolgimento del tirocinio professionale avviene a partire dal secondo semestre del
terzo anno.
Per facilitare il percorso didattico degli studenti e la comprensione di argomenti che
richiedono conoscenze acquisibili con la frequenza ed il superamento di esami, relativi
ad altri corsi del piano di studio, è previsto che alcuni esami siano propedeutici ad altri
(Cfr. MdS).
• Calendario ed orario delle lezioni.
Il calendario delle lezioni prevede per gli studenti una frequenza distribuita generalmente
in tre giorni alla settimana.
• Calendario delle prove di verifica dell’apprendimento
Il calendario degli esami di profitto del CdS, prevede n. 9 appelli per ogni insegnamento,
distribuiti nei mesi non dedicati alla didattica:
- n. 4 appelli nell’intervallo fra i due periodi didattici (n. 2 appelli a gennaio e 2 a febbraio);
- n. 4 appelli nel periodo giugno-luglio (n. 2 appelli a giugno e n. 2 a luglio);
- n. 1 appello nel mese di settembre.
E’ previsto un ulteriore appello a novembre per gli studenti fuori corso e per coloro che
risultano iscritti all’ultimo anno nell’anno in corso.
Le date delle prove di esame vengono, inoltre, comunicate dal docente agli allievi
durante il corso e rese disponibili sul proprio sito docente con congruo anticipo.
•
-
Calendario delle prove finali
Per ogni anno accademico vengono stabilite per le prove finali le seguenti sedute:
per la sessione straordinaria - febbraio (1 seduta) e marzo (2 sedute);
sessione estiva a luglio (2 sedute);
sessione autunnale a ottobre (1 seduta) e dicembre (2 sedute);
previa approvazione del CdF sono istituiti appelli per sessioni straordinarie nei mesi di
maggio (1 seduta), per la sessione estiva, e novembre (1 seduta), per la sessione
autunnale.
Sul sito web di Facoltà e di CdS sono reperibili informazioni riguardo a:
- sequenza di insegnamenti, di altre attività formative e propedeuticità;
- calendario e orario delle lezioni;
- calendario delle prove di verifica dell’apprendimento;
- calendario delle prove finali.
Sul sito web dei singoli docenti sono reperibili informazioni riguardo a:
- Composizione delle commissioni per la verifica dell’apprendimento del relativo
insegnamento.
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L’adeguatezza del piano di studio e dell’organizzazione dell’offerta formativa agli obiettivi
di apprendimento stabiliti si basa su parametri oggettivi, quali il n. di CFU acquisiti dagli
studenti al termine di ogni anno di corso, numero di abbandoni, conseguimento del titolo
finale nei termini previsti (Cfr. E1). Una misura indiretta di adeguatezza è fornita inoltre
dai risultati del questionario sulla valutazione della didattica compilato dagli studenti e
dal parere espresso dai t u t o r i aziendali relativamente al grado di preparazione, di
conoscenza e di capacità di inserimento del tirocinante nel contesto lavorativo (Cfr.
D4).
Punti di forza. La pianificazione dello svolgimento di tutte le attività formative, approvata
da CdF, è documentata nel MdS e nell’opuscolo informativo dell’offerta formativa. Tutte le
informazioni sono reperibili sul sito web di Facoltà e del CdS. La pianificazione appare
adeguata a favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli
studenti nei tempi previsti.
Elemento D3: Accesso e Gestione della carriera degli studenti
a) Requisiti per l’accesso al CdS e relativa adeguatezza.
Per l'ammissione al CdS si richiede il possesso di un Diploma di Scuola Media Superiore o
altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente o idoneo. E' inoltre
richiesto il possesso o l'acquisizione di un’adeguata formazione iniziale in chimica,
matematica, fisica e biologia. L'utenza sostenibile è fissata in n° 150 iscritti al I anno di
corso. La programmazione locale degli accessi è stata deliberata ai sensi della legge 2
agosto 1999 n°264 art.2. Per l'ammissione al CdS è obbligatoria una prova di accesso
(per la quale viene indetto un concorso pubblico) su argomenti di cultura generale e delle
materie scientifiche di base (chimica, biologia, fisica e matematica).
In dettaglio, il test di ammissione valuterà il possesso, da parte degli studenti in ingresso,
dei seguenti contenuti culturali:
Matematica: insiemi numerici; algebra; trigonometria; cenni di geometria analitica;
probabilità e statistica.
Fisica: le misure; cinematica; dinamica; meccanica dei fluidi; termologia e termodinamica;
elettromagnetismo.
Chimica: la costituzione della materia; la struttura dell’atomo; il sistema periodico degli
elementi; il legame chimico; le reazioni chimiche e la stechiometria; le soluzioni; acidi e
basi; fondamenti di chimica organica.
Biologia: le molecole di interesse biologico e rispettive funzioni; la cellula eucariotica e
procariotica; cenni di bioenergetica; riproduzione ed ereditarietà; ereditarietà ed ambiente;
fondamenti di anatomia e fisiologia umana.
Tali requisiti culturali, documentati nel Regolamento Didattico del CdS [DN-7], resi pubblici
attraverso il MdS e l’opuscolo dell’Offerta Formativa e reperibili sul sito web di Facoltà,
sono considerati adeguati ai fini di una proficua frequentazione degli insegnamenti e delle
altre attività formative previste.
b) Modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al CdS.
Le modalità, la data ed il luogo di svolgimento del test di ammissione sono adeguatamente
rese note sul sito web e nelle bacheche di Facoltà entro il mese di luglio. Nello stesso
mese, viene pubblicato il Bando di Concorso, visionabile sul sito di Facoltà, fino
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all’espletamento della prova e formulazione della graduatoria degli ammessi, e su quello di
Ateneo; le prove, di norma, sono fissate nel mese di settembre di ogni anno accademico.
Il test di ammissione al CdS è unico per tutti i corsi di laurea appartenenti alla Classe L-29
(ex Classe 24) attivati presso la Facoltà di appartenenza. Il numero di posti riservato ai
cittadini non comunitari residenti all’estero viene definito dal ministero e pubblicato nel
bando di concorso per ogni anno accademico.
La prova di ammissione, predisposta dalla Facoltà, consiste nella soluzione di quesiti a
risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le 5 indicate. I quesiti sono estratti a
sorte da un elenco generale, contenente 4.500 quesiti su argomenti di Chimica, Biologia,
Fisica, Matematica. Tale elenco viene reso noto precedentemente sul sito web della
Facoltà.
Vengono proposti per il test 60 quesiti, di cui n. 25 di Chimica, n. 25 di Biologia, n. 5 di
Fisica, n. 5 di Matematica, da svolgere in un tempo indicato all’atto della prova, che non
può essere superiore ai 60 minuti.
Ciascun candidato, collegandosi al sito web della Facoltà di Farmacia,
www.farmacia.unina.it, potrà effettuare delle prove di simulazione d’esame su gruppi di 50
quesiti, estratti in maniera casuale dall’elenco generale predisposto dalla Facoltà. Al
termine di ciascuna simulazione, viene fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle
risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato.
I quesiti sono sorteggiati dall’archivio da una Commissione giudicatrice designata dal CdF,
nominata con decreto rettorale e composta da sette membri effettivi; è richiesta sempre la
presenza del Preside, e di tre supplenti, tutti docenti afferenti alla Facoltà. La società
CNIPEC di Genova, specializzata per le procedure di selezione nei concorsi pubblici,
predispone e cura l’allestimento dei fascicoli individuali da utilizzare nella prova di
concorso. La stessa società cura anche le fasi di correzione delle prove, attraverso una
procedura informatica, e di formulazione della graduatoria generale che, nel mese di
settembre, prima dell’inizio dei corsi del primo semestre, è resa nota sul sito di Facoltà.
c) Criteri di ammissione.
I criteri per l’ammissione e per la formazione delle graduatorie finali sono riportati nel
bando di Concorso, Articoli 12 (VALUTAZIONE DELLA PROVA) e 13 (FORMAZIONE
GRADUATORIE DI MERITO). In particolare, sono ammessi al CdS coloro i quali,
classificatisi in posizione utile nella graduatoria generale dell’esame di ammissione,
abbiano indicato il CdS come “Prima opzione” nella domanda di ammissione. Nel caso
in cui residuino dei posti, questi verranno attribuiti secondo l’ordine della seconda
opzione effettuata dai candidati (ripescaggio).
d) Requisiti tecnologici minimi richiesti agli utenti e relativa adeguatezza.
Attualmente non sono richiesti requisiti tecnologici in quanto non sono presenti attività
formative FAD o miste.
Punti di forza. Il CdS e la struttura di appartenenza hanno definito e documentato i
requisiti per l’accesso al CdS, necessari per poter seguire con profitto le attività formative
previste.
Il CdS ha definito e documentato le modalità di verifica del possesso dei requisiti per
l’accesso ed i criteri di ammissione.
Aree da migliorare. Attribuzione di eventuali specifici obblighi formativi aggiuntivi,
secondo quanto previsto dal DM 270.
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e) Procedure, criteri e norme di gestione della carriera degli studenti e relativa
adeguatezza.
Le procedure, i criteri e le norme di gestione della carriera degli studenti sono stati definiti
e documentati dal CdS.
Essendo il CdS un corso di laurea a numero programmato, le modalità ed i termini per le
immatricolazioni vengono fissate e rese pubbliche annualmente con il bando di concorso
per l’ammissione al CdS. Le iscrizioni agli anni successivi devono avvenire entro il 31
dicembre, salvo proroghe decise dagli organi centrali dell'Ateneo.
I criteri e le norme di accettazione di studenti trasferiti da altri CdS sono essenzialmente
quelli riportati nell’art. 20 del Regolamento Didattico di Ateneo [DN-6]. La pratica di
accettazione viene gestita dalla Segreteria Studenti. I singoli casi vengono esaminati
prima dalla CD e successivamente discussi in sede di riunione di CdC, il quale stabilisce il
riconoscimento dei CFU acquisiti in altri CdS o comunque precedentemente all’iscrizione
nonché eventuali integrazioni sotto forma di colloqui e/o esami integrativi secondo quanto
definito nella riunione del CdC del 4.5.2007 (vedi verbale della riunione).
In merito ai criteri per l’avanzamento nella carriera degli studenti, per l’iscrizione agli anni
successivi e per l’assegnazione del tirocinio professionale, sono previsti "sbarramenti" cioè
n. di CFU minimi da conseguire. L'iscrizione al secondo anno è consentita a condizione
che lo studente abbia acquisito non meno di 26 CFU. L'iscrizione al terzo anno è
consentita a condizione che lo studente abbia acquisito non meno di 76 CFU. Gli studenti
che non si trovino in queste condizioni devono iscriversi per una seconda volta allo stesso
anno di corso e sono considerati ripetenti oppure possono chiedere alla Facoltà di seguire
gli studi in tempi più lunghi di quelli legali mediante stipula dei contratti previsti dal
Regolamento Didattico di Ateneo. Gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al III
sono definiti fuori corso (FC). Per l’assegnazione del tirocinio è necessario che lo
studente sia iscritto al III anno ed abbia raggiunto un numero di CFU non inferiore a 100.
Inoltre, per facilitare il percorso didattico degli studenti e la comprensione di argomenti che
richiedono conoscenze acquisibili con la frequenza ed il superamento di esami relativi ad
altri corsi del piano di studio, è previsto che alcuni esami siano propedeutici ad altri. La
frequenza ai corsi è obbligatoria. La scelta dell'indirizzo è obbligatoria per lo studente
all'atto dell'iscrizione al terzo anno di corso.
Per studenti part-time, lavoratori e per studenti impossibilitati a frequentare per lunghi
periodi per cause indipendenti dalla loro volontà viene utilizzato lo strumento dei contratti
personali. Il Consiglio della Classe L-29 approva, anno per anno, la stipula di tali contratti
sulla base di richieste pervenute da parte di studenti interessati a seguire gli studi in tempi
più lunghi di quelli normali. A tali studenti si applicano le norme previste dal Regolamento
Didattico di Ateneo.
I piani di studio, relativi ai cinque indirizzi, consigliati dal Consiglio della Classe L-29 e le
relative propedeuticità previste dal Regolamento Didattico, vengono approvati nel MdS
entro e non oltre il 30 giugno per il successivo anno accademico. È facoltà dello studente
presentare un piano di studio alternativo a quello consigliato. I piani di studio, contenenti la
richiesta di approvazione di curricula individuali presentati alla Segreteria Studenti entro i
tempi fissati dal Senato Accademico, saranno vagliati dal Consiglio della Classe che potrà
approvare tale piano se valutato coerente con i contenuti culturali e scientifici del Corso di
Laurea. I piani di studio alternativi devono essere approvati dal Consiglio di Facoltà entro
50
30 giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione. Trascorso tale termine il
piano di studio s’intende approvato purché osservi la normativa del D.M. relativo alla
classe di appartenenza e le modalità previste dal Regolamento.
L’esame di profitto ha luogo per ogni insegnamento, ai sensi degli articoli 10 del
Regolamento Didattico del CdS e 24 del RDA. L’esame di profitto deve tener conto dei
risultati conseguiti in eventuali prove di verifica sostenute durante lo svolgimento del corso
d’insegnamento corrispondente (prove in itinere). Le prove di verifica effettuate in itinere
sono programmate ed inserite nell’orario delle attività formative; si svolgono con modalità
ed un calendario stabiliti dal docente e comunicati agli allievi all’inizio del corso o,
comunque, con adeguato anticipo rispetto allo svolgimento della prova. L’esame di profitto
e/o le prove effettuate in itinere possono consistere in:
- verifica mediante questionario/esercizio numerico;
- relazione scritta;
- relazione sulle attività svolte in laboratorio;
- colloqui;
- verifiche di tipo automatico in aula informatica.
Al termine di ogni periodo didattico, lo studente viene valutato sulla base dell’esito
dell’esame e delle eventuali prove in itinere. Fermi restando eventuali obblighi di
frequenza alle attività didattiche, la valutazione del profitto non sarà direttamente correlata
ad indici della frequenza. In caso di valutazione negativa, lo studente avrà l’accesso ad
ulteriori prove di esame nei successivi periodi previsti. In tutti i casi, il superamento
dell’esame determina l’acquisizione dei corrispondenti CFU.
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Controllo di Qualità consisterà nella
presentazione e discussione di un elaborato scritto sotto la guida di un docente relatore e
del tutore aziendale. L’argomento dell’elaborato riguarderà l’attività svolta dallo studente
durante il tirocinio espletato presso strutture pubbliche e private ovvero le attività di
documentazione bibliografiche inerenti i diversi aspetti del controllo di qualità.
La Commissione nella determinazione del voto di laurea valuterà:
· il curriculum accademico dello studente (media delle votazioni conseguite nei singoli
esami espressa in centodecimi e laurea conseguita entro i termini legali);
· il giudizio espresso dal tutore aziendale;
· la brillantezza dell’esposizione e l’impegno profuso nella preparazione del lavoro di tesi.
La votazione di 110/110 può essere accompagnata dalla lode per voto unanime della
Commissione.
Per potersi prenotare alla prova finale l’ultimo esame di profitto deve essere superato
almeno venti giorni prima della seduta di laurea per cui lo studente fa richiesta. Le sedute
di laurea si tengono nei mesi di luglio, ottobre, dicembre e marzo previo il superamento
dell'ultimo esame almeno venti giorni prima della seduta di laurea.
I documenti normativi e/o di gestione in cui sono riportate le procedure, i criteri e le norme
di gestione della carriera degli studenti sono indicati nella Tabella D3.1.
51
Tabella D3.1 - Procedure, criteri e norme per la gestione della carriera degli studenti
e relativa documentazione
Procedure, criteri e norme per la gestione
Documento
della carriera degli studenti
Requisiti di ammissione al CdS
Modalità e termini per l’iscrizione ai diversi anni di corso
del CdS
Criteri di accettazione di studenti trasferiti da altri CdS.
Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti precedentemente
all’iscrizione al CdS
Modalità e tempi per la presentazione e l’approvazione dei
piani di studio
Criteri relativi all’avanzamento nella carriera degli
studenti (n.CFU per accedere ad anni successivi e
tirocinio
Norme per gli studenti part- time
Norme per studenti impossibilitati a seguire (es. per malattia)
Esami di profitto
Prove finali e conseguimento titolo di studio
Regolamento Didattico Ateneo
Regolamento Didattico CdS (art.4)
Bando di Concorso per l’ammissione al CdS
MdS
Offerta Formativa
Regolamento Didattico Ateneo (art.25)
Regolamento Didattico CdS (art.11, allegato B)
MdS
Offerta formativa
Regolamento Didattico Ateneo (art.20)
Regolamento Didattico CdS (art.9)
Regolamento Didattico di Ateneo
Verb. CdC del 4.5.2007
Regolamento Didattico di Ateneo
Regolamento Didattico CdS (art.6)
MdS
Offerta formativa
Verb. CdC del 26.5.2003
Regolamento Didattico Ateneo
DL. 509/99 art.32 comma 2
Regolamento Didattico Ateneo (art. 24)
Regolamento Didattico CdS (art.10)
MdS
Offerta Formativa
Regolamento Didattico CdS (art.12 Allegato C)
MdS
Offerta Formativa
Elemento D4: Monitoraggio
a) Modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo e relativi
risultati.
A seguito dell'approvazione da parte del CdF del MdS e del piano delle coperture
didattiche, la PSD predispone l'emissione dei bandi necessari per la copertura di tutti
gli insegnamenti rimasti vacanti (affidamenti per contratti e supplenze) (Cfr. C1.a e b.)
con congruo anticipo rispetto all'inizio dell’erogazione della didattica. La PSD,
nell'imminenza della scadenza, verifica le domande pervenute e può reiterare i bandi
per i quali non risultano pervenute domande. Tale procedura, che, se necessario,
viene ripetuta nel corso dell'anno, prima del secondo semestre, garantisce la
copertura completa degli insegnamenti senza inconvenienti per gli studenti.
L'erogazione degli insegnamenti è affidata ai docenti, e tramite essi, all'eventuale
personale di supporto e tecnico.
Il processo d’erogazione dell’offerta formativa è sottoposto a controlli al fine di verificare
se esso avviene secondo quanto progettato e pianificato e al fine di rilevare l’efficacia
percepita dalle PI, in particolare degli studenti.
A tal fine, varie ed accurate modalità di monitoraggio dell’erogazione dell’offerta formativa
sono state definite nell’ambito del CdS vedendo in primo luogo coinvolte la CD, la COT e
la CT. Il monitoraggio dello svolgimento del processo formativo prevede modalità di tipo
diretto (o in itinere) e modalità di tipo indiretto (o a posteriori).
I risultati del monitoraggio dello svolgimento del processo formativo sono documentati
analiticamente ed in forma aggregata negli opportuni documenti di registrazione (Verbali
52
CD, COT, CT, verbali CdC) e raccolti dal GAV in occasione del processo di Analisi dei
risultati che viene effettuato annualmente in seno al CdC (Cfr E2.a).
Le modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo adottate dal CdS
sono:
Modalità di monitoraggio di tipo diretto (o in itinere)
• Controllo del rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti.
Il MDFF è responsabile della verifica sia del regolare inizio dei corsi di insegnamento
che del rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti. Tale verifica è effettuata
mediante monitoraggio settimanale e casuale (visite e controlli nelle aule). In caso di
anomalie, il MDFF provvede ad informare in tempi stretti il CodC. Al termine di ogni
semestre, il MDFF predispone una relazione che consegna alla CD (Verb. CD del
2.2.2006).
• Verifica della frequenza degli studenti alle lezioni.
Come previsto nel Manifesto degli Studi del CdS in Controllo di Qualità la frequenza ai
corsi è obbligatoria. Contestualmente quindi, il docente di ciascun corso di insegnamento
effettua il controllo della frequenza ai corsi da parte degli studenti secondo le modalità
definite dalla CD (casualmente e settimanalmente per il I e II anno di corso, giornaliero per
gli studenti del III anno- Verb. CD del 11.7.2006). I dati raccolti da ciascun docente sono
fatti pervenire al termine di ogni semestre alla CD e sono elaborati dal responsabile Dott.
F. Fiorino.
• Verifica del regolare svolgimento del periodo di formazione all’esterno (tirocinio
curriculare).
Secondo quanto stabilito dalla Procedura di gestione tirocini [DGP-6], il regolare
svolgimento del tirocinio professionale viene monitorato attraverso contatti e/o incontri
periodici tra i docenti tutori universitari e quelli aziendali al fine di monitorare in itinere:
l’andamento del tirocinio;
la coerenza con il progetto formativo;
i risultati conseguiti;
le difficoltà incontrate.
Il monitoraggio in itinere è anche assicurato dall’attestazione dell’effettivo svolgimento
delle attività programmate da parte del tutore aziendale, mediante timbro e firma apposti
su ciascuna pagina del libretto di tirocinio individuale [DR-9]
• Verifica dell’aggiornamento dei siti web dei docenti.
Il CodC, coadiuvato dal Responsabile del sito web docenti nominato in seno al CdC per il
CdS, verifica, all’inizio di ogni semestre, che i programmi e le altre informazioni inerenti
ciascun insegnamento siano state opportunamente inserite da ciascun docente sul proprio
sito web.
Modalità di monitoraggio di tipo “indiretto” (o “a posteriori”)
• Controllo registro delle lezioni
La verifica “a posteriori” del regolare svolgimento dell’insegnamento, avviene al
termine di ciascun semestre, è affidata alla CD attraverso il controllo effettuato dal
MDFF, dell’avvenuta consegna del Registro delle Lezioni [DR-1] da parte di ciascun
docente al termine del proprio corso di insegnamento, presso la PSD. In caso di
53
mancata consegna del registro, il presidente della CD sollecita i docenti inadempienti.
•
Rilevazione delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti.
Dal momento che i dati derivanti dal sistema di Valutazione dell’Ateneo non sono stati
sufficienti per un’analisi globale di tutti gli insegnamenti del CdS (solo il 30% dei docenti
era sottoposto a valutazione), a partire dal II semestre dell’a.a. 2005/06, il CdS ha
predisposto autonomamente un sistema per la valutazione della didattica da parte degli
studenti, che viene effettuata mediante la somministrazione di un questionario di
Valutazione della Didattica [DR-13] predisposto dalla CD. La CD ha anche definito le
modalità di somministrazione, raccolta ed elaborazione dati (Verb. CD del 2.2.2006).
La valutazione si effettua in aula per ogni singolo corso e si attua mediante la
somministrazione a cura del MDFF dei questionari agli studenti frequentanti quando è
stato svolto almeno il 50% circa del corso di insegnamento.
Il questionario prevede, per ogni corso, domande relative a:
lezioni: corrispondenza tra programma ufficiale ed effettivo svolgimento del corso (quesito
n.2), chiarezza della presentazione iniziale del programma di insegnamento e della
modalità di esame (quesito n 3), adeguatezza quali-quantitativa delle esercitazioni, se
previste (quesiti n. 9,10); capacità e disponibilità del personale di supporto alla didattica
(quesito n.11);
docenti: chiarezza espositiva del docente (quesito n.6), capacità di stimolare la
partecipazione e l’interesse verso gli argomenti trattati (quesito n.7), disponibilità a fornire
chiarimenti (quesito n.8);
modalità didattiche: adeguatezza del materiale didattico (quesito n.4), presenza regolare
del docente a lezione (quesito n.5);
giudizio complessivo del corso di insegnamento (quesito n.12).
I questionari raccolti dal MDFF vengono consegnati alla fine di ogni semestre al
Responsabile Questionari che provvede all’elaborazione dei dati. Le informazioni ottenute
sono riportate in schede analitiche per singolo docente, e riguardano: il numero dei
questionari valutati, i punteggi medi e le deviazioni standard ottenuti per ogni domanda del
questionario. Inoltre, i dati vengono elaborati in forma aggregata per ciascun anno di
corso. I risultati complessivi vengono discussi in seno alla CD al fine di predisporre
eventuali azioni di miglioramento.
•
Rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione all’esterno.
La rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione all’esterno riguarda
essenzialmente il periodo dello svolgimento del tirocinio professionale presso
Aziende/Enti convenzionati con l’Università. Questa attività di monitoraggio viene
realizzata attraverso la somministrazione al tirocinante di un apposito questionario [DR15], formulato dalla CT (Verb. CT del 15.5.2008), che ne ha anche definito le modalità di
somministrazione, della raccolta e dell’elaborazione dei dati.
Il questionario viene consegnato al tirocinante, insieme a tutta la documentazione
necessaria allo svolgimento del tirocinio, dal Referente Tirocini e Convenzioni della PSD al
momento di avvio del tirocinio.
Il questionario contiene domande relative a:
Informazioni generali sul tirocinio – Quesiti 1-4
Preparazione di base ricevuta durante il percorso formativo – Quesiti 5
Possibilità di sviluppare presso l’Azienda/Ente le proprie conoscenze – Quesiti 6-8
54
Accoglienza da parte dell’Azienda/Ente ospitante – Quesiti 9-12
Giudizio in merito al raggiungimento del progetto formativo – Quesito 13
Gestione dei tirocini da parte del CdS – Quesiti 14-15
Giudizio complessivo degli studenti sul tirocinio - Quesito 16
Il questionario, compilato, viene riconsegnato, al termine del periodo di tirocinio, al
Referente Tirocini e Convenzioni della PSD. Questi provvede a consegnarli al
Responsabile della Valutazione, nominato all’interno della CT (dott. Elena Morelli) che, a
sua volta, al termine di ogni anno accademico, provvede ad elaborare le informazioni
ottenute sia in forma analitica che aggregata. I risultati complessivi vengono discussi in
seno alla CT al fine di predisporre eventuali azioni di miglioramento.
• Rilevazione delle opinioni dei tutori aziendali sul periodo di formazione all’esterno.
Parallelamente alla rilevazione delle opinioni degli studenti tirocinanti, vengono
raccolte anche le opinioni dei tutori aziendali coinvolti, attraverso la somministrazione di
un apposito questionario [DR-16] formulato dalla CT (Verb. CT del 15.5.2008) che ne ha
anche definito le modalità di somministrazione, della raccolta e dell’elaborazione dei dati. Il
questionario viene fatto pervenire, all’avvio del tirocinio, dal Referente Tirocini e
convenzioni della PSD al tutore aziendale tramite lo studente tirocinante, insieme al resto
della documentazione necessaria allo svolgimento del tirocinio.
Il questionario, finalizzato anche a recepire le esigenze, soprattutto formative, del mondo
del lavoro, contiene domande relative a:
Motivazioni aziendali riguardo l’attivazione del tirocinio – Quesito 1
Formazione di base dei tirocinanti - Quesiti 2,3, 5 e 6
Inserimento del tirocinante nella struttura aziendale – Quesiti 4, 7-9
Apprendimento e raggiungimento degli obiettivi del tirocinante – Quesiti 10-13
Gestione dei tirocini da parte del CdS – Quesito 14
Contatti con i tutori universitari avvenuti durante lo svolgimento del tirocinio e la stesura
della tesi – Quesito 15
Il questionario compilato dal tutore aziendale viene fatto pervenire, tramite lo studente
tirocinante e al termine del periodo di tirocinio, al Referente Tirocini e Convenzioni della
PSD in busta chiusa. Il responsabile della Valutazione nominato all’interno della CT
provvede ad elaborare i questionari, al termine di ogni anno accademico, sia in forma
analitica che aggregata. I risultati complessivi vengono discussi in seno alla CT al fine di
predisporre eventuali azioni di miglioramento.
• Rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione presso Atenei di altri
Paesi.
Il CdS ha predisposto anche per l’attività di internazionalizzazione un questionario per la
rilevazione delle opinioni degli studenti coinvolti (Questionario per il rilevamento delle
opinioni degli studenti Erasmus, [DR-18], Verb. COT del 12.7.2007).
Il questionario viene consegnato dal responsabile dell’internazionalizzazione a tutti gli
studenti Erasmus al termine del periodo trascorso presso l’Università ospitante.
Il questionario contiene domande relative a:
Soddisfazione per l’esperienza di studio all’estero – Quesiti 31-34
55
Servizio di internazionalizzazione e supporto offerto dal CdS e dall’Ateneo – Quesiti 1-8
Servizio di accoglienza Università ospitante - Quesiti 10-12, 18
Scelta degli esami da sostenere – Quesiti 13-14
Raccolta di informazioni relative allo svolgimento di corsi ed esami – Quesiti 15 -17
Servizi offerti dall’Università ospitante- Quesiti 19-22
Tipologia di alloggio utilizzato nel periodo di permanenza all’estero- Quesiti 23-24
Conoscenza della lingua del paese ospitante – Quesiti 25 -30
Contributo economico Erasmus – Quesito 9
Il questionario, compilato dallo studente al termine del periodo di formazione all’estero,
viene consegnato al responsabile dell’internazionalizzazione, il quale provvede anche ad
elaborare i dati che verranno discussi in seno alla COT.
• Rilevazione delle opinioni degli studenti sul CdS nel suo complesso
Le opinioni degli studenti sul CdS nel suo complesso vengono acquisite attraverso il
“Questionario per il rilevamento delle opinioni dei laureandi [DR-20] formulato dalla COT
(Verb. del 30.10.2007). Il questionario viene distribuito dal Presidente della Commissione
di laurea a ciascun laureando all’inizio della seduta di laurea.
Il questionario prevede domande relative a:
Generale – Quesiti 1-3
Infrastrutture- Quesiti 4-8
Studio ed esami – Quesiti 9-13
Attività di supporto – Quesiti 14-17
Soddisfazione complessiva e prospettive immediate - Quesiti 18-21
I questionari vengono raccolti al termine della seduta dal Presidente di Commissione e
consegnati al MDFF che provvede ad inoltrarli al RQ che li elabora annualmente (aprilemaggio) in forma analitica. I risultati ottenuti vengono inoltrati alla COT dove vengono
opportunamente discussi.
Risultati del monitoraggio di tipo diretto (o in itinere).
• Risultati della verifica dell’aggiornamento dei siti web dei docenti
La verifica dell’aggiornamento dei siti web dei docenti da parte del responsabile, grazie
anche alla sua fattiva collaborazione con i docenti stessi, ha fatto sì che, la parte
relativa alla didattica ed al curriculum sia stata correttamente compilata per tutti i
docenti del CdS (Verb. CD del 30.5.2008).
• Risultati del controllo del rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti
Come documentato nelle relazioni fatte pervenire dal MDFF alla Commissione
Didattica, in entrambi i semestri sia l’inizio dei corsi che l’erogazione della didattica
(relativamente al rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti) sono avvenute
regolarmente (Verb. CD del 7.1.2008 e del 22.7.2008).
• Risultati della verifica della frequenza degli studenti alle lezioni
Il controllo effettuato dai docenti sulla frequenza da parte degli studenti ai corsi di
insegnamento, effettuato secondo le modalità stabilite dalla CD ha fornito i dati riportati
nella Tabella D4.1 che sono stati discussi nell’ambito delle attività della CD (Verb. CD
del 2.3.2009).
56
Tabella D4.1 – Dati relativi alla frequenza degli studenti ai corsi per il II semestre a.a
2007/2008
Anno/
Ciclo
Insegnamento
N. studenti del
CdS iscritti
(esclusi i ripetenti
e i fuori corso).)
Media degli
studenti
frequentanti
% Frequenza
media studenti
F. Ventriglia
G.S. Magno
M. L. Menna
69
69
69
42
42
41
61%
61%
59%
B. Severino
R. Santamaria
G. Donnarumma
G. Caliendo
L. Sautebin
53
53
53
53
53
52
35
34
40
22
98%
66%
64%
75%
41%
Metodi spettr. per l’analisi org.
Saggi e Dosaggi Farmacologici
Tecnica farmaceutica
III ANNO Indirizzo “Alimentare Nutra.”
S. De Marino
R. Sorrentino
A. Miro
14
14
14
13
8
14
93%
57%
100%
III/II
Analisi Chimica Tossicologica
III/II
Scienza dell’ Alimentazione
III/II
Tossicologia Alimenti
III ANNO Indirizzo “Cosmetologico”
III/II
Sost. Org. Nat. di Int. Cosm.
III/II
Analisi Chimica Tossicologica
III/II
Dermofarmacologia
E. Perissutti
C. O. Moro
C. O. Moro
31
31
31
17
21
23
55%
68%
74%
M. L. Menna
E. Perissutti
R. di V. Bianca
8
8
8
5
6
4
62%
75%
50%
I ANNO
I/II
Fisica e Statistica
I/II
Chimica Organica (Modulo A)
I/II
Chimica Organica (Modulo B)
II ANNO
II/I
Chimica Ana. ed Analisi Strum.
II/I
Biochimica e Biologia Molecolare
II/I
Microbiologia
II/II
Chimica Farma. e Toss.
II/II
Farmacologia e Tossicologia
III ANNO Indirizzo “ Industriale Farma.”
III/II
III/II
Docente/i
III ANNO Indirizzo “Farmaceutico-Ospe.”
III/II
Farmacovigilanza
III/II
Veicolazione e Direz. dei Farmaci
III/II
Laboratorio di Galenica Clinica
III ANNO Indirizzo “Tossicologico-Amb.”
III/II
Analisi Chimica Tossicologica
L. Sautebin
F. Quaglia
F. Barbato
5
5
5
3
3
5
60%
60%
100%
E. Perissutti
1
1
100%
III/II
III/II
G. Sicuranza
F. Bisceglia
1
1
1
1
100%
100%
Microbiologia ed Igiene Amb.
Legislazione e Norm. Amb.
• Risultati della verifica del regolare svolgimento del periodo di formazione all’esterno
(tirocinio curriculare).
Durante tutto l’anno accademico 2007-08 non sono pervenute alla CT segnalazioni, da
parte dei tutori universitari, di problemi inerenti l’inserimento del tirocinante
nell’Azienda/Ente o di mancato raggiungimento del progetto formativo. La collocazione
di tutti i tirocinanti presso l’Azienda/Ente è risultata quindi adeguata. Anche i risultati del
monitoraggio in itinere svolto dal tutore aziendale hanno dato esito positivo. Infatti tutti i
tirocinanti hanno consegnato presso la SS il libretto convalidato dalla firma del tutore
aziendale e del tutore universitario e dal timbro degli Uffici di Presidenza. La SS ha
provveduto, quindi alla trascrizione nella carriera dello studente dei relativi CFU.
57
Risultati del monitoraggio di tipo “indiretto” (o “a posteriori”).
• Risultati del controllo registro delle lezioni.
La CD ha verificato l’avvenuta consegna di tutti i registri delle lezioni relativi agli
insegnamenti del I e II semestre dell’A.A. 2007/08. secondo semestre (Verb CD del
22.7.2008 e del 18.12 2008).
• Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti.
Per l’anno accademico 2007-08 i dati relativi alle opinioni degli studenti sugli insegnamenti
sono riportati in forma aggregata nella Figura D4.1. La valutazione della didattica ha
coinvolto il 63% degli studenti per il primo anno, il 72% per il secondo e mediamente
(considerando i cinque indirizzi) circa l’80% per il terzo.
I risultati in forma analitica sono reperibili come allegati al Verb. CD del 22.7.2008.
Figura D4.1. Risultati della valutazione della didattica (a.a. 2007/08) effettuata dal CdS.
3.8
3.6
3.4
3.2
3
2.8
2.6
2.4
2.2
2
I
II
III
LEGENDA
LEZIONI
(quesiti 2, 3, 9,10,11)
DOCENTI
MODALITA' DIDATTICHE
(quesiti 6, 7, 8)
(quesiti 4, 5)
GIUDIZIO COMPLESSIVO
(quesito 12)
I numeri da 1 a 4 corrispondono, rispettivamente, al minimo ed al massimo grado di
soddisfazione.
Dati relativi alle lezioni
L’opinione degli studenti frequentanti si attesta per tutti e tre gli anni, su una media di
giudizio pari o superiore a 3 (max 4) rispetto a quasi tutti gli aspetti della didattica presi in
considerazione quali: corrispondenza tra programma ufficiale ed effettivo svolgimento del
corso (quesito n.2), chiarezza della presentazione iniziale del programma d’insegnamento
e della modalità di accertamento degli esami (quesito n. 3), adeguatezza quali-quantitativa
delle esercitazioni se previste (quesiti n. 9,10).
Dati relativi ai docenti
Per quanto riguarda gli aspetti relativi ai docenti, quali: chiarezza espositiva del docente,
(quesito n.6), capacità di stimolare la partecipazione e l’interesse verso gli argomenti
58
(quesito n.7), disponibilità a fornire chiarimenti (quesito n.8), l’opinione degli studenti del II
e del III anno si attesta su una media di giudizio superiore a 3 rispetto agli aspetti presi in
considerazione. Lievemente inferiore il giudizio degli studenti del I anno (2,9).
Dati relativi alle modalità didattiche
La maggior parte degli studenti iscritti ai tre anni di corso ha espresso un giudizio positivo
(superiore a 3,3 e crescente negli anni fino a 3,7 per il III anno) sugli aspetti monitorati,
che sono: adeguatezza del materiale didattico (quesito n.4) e presenza regolare del
docente a lezione (quesito n.5).
Il giudizio complessivo sugli insegnamenti
(Quesito n.12) risulta di poco inferiore a 3 per il primo anno di corso. Gli studenti del II e
del III anno sono particolarmente soddisfatti.
• Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sul periodo di formazione
all’esterno
Dall’analisi dei questionari che hanno coinvolto tutti i tirocinanti dell’anno accademico
2007/08 (n.72) emerge che circa l’80% degli studenti è soddisfatto del proprio tutore
universitario (quesito 15). Anche per quel che riguarda il tutore aziendale, gli studenti
hanno dichiarato di essere completamente soddisfatti per il 90% (quesito 9). Il livello
gestionale universitario dei tirocini è stato considerato completamente soddisfacente dal
35%, soddisfacente dal 42%, sufficiente dal 17% ed insufficiente dal 4% (quesito 14).
Circa l’accoglienza da parte dell’Azienda/Ente ospitante, solo il 3% degli studenti ha
giudicato insufficiente questo parametro (quesito 11). Gli studenti, inoltre ritengono di aver
ricevuto dal corso di studio un’ottima preparazione di base per 31%, buona per il 53%,
sufficiente per il 15% ed insufficiente per l’1% (quesito 5). Il 47% dichiara di aver appreso
nuove conoscenze e metodiche, il 53% di aver approfondito nozioni e metodiche note
(quesiti 6 e 7). L’esperienza del tirocinio per quel che riguarda la possibilità di capire la
realtà aziendale e verificare le proprie attitudini al lavoro in azienda è stata considerata
insufficiente solo dal 5% circa degli studenti (quesiti 8 a –c). Nel complesso, il tirocinio è
stato considerato un’esperienza soddisfacente dalla totalità degli studenti (quesito 16).
I risultati sono reperibili in forma analitica ed aggregata in allegato al verbale della CT del
27.5.2009.
•
Risultati della rilevazione dei tutori aziendali sui periodi di formazione all’esterno
Dall’analisi dei questionari dell’anno accademico 2007/08 (n.71) emerge che la maggior
parte dei tutori aziendali, ha giudicato la formazione di base dei tirocinanti sufficiente
(32%) o buona (58%). L’84% ritiene che non vi siano lacune di base e il 52% che non vi
siano lacune specifiche. Tuttavia, i tutori ritengono che vi siano scostamenti fra il profilo
professionale richiesto e quello dei tirocinanti per quel che riguarda conoscenze di
contenuti specifici (43%), metodi e procedimenti (44%), capacità nell’utilizzo di
apparecchiature strumentali (72%) e nell’autonomia di lavoro (18%) (quesiti 2, 3, 5 e 6). In
merito ai risultati formativi raggiunti presso l’Azienda/Ente durante il periodo di tirocinio
curriculare, il 67% ritiene che gli studenti abbiano approfondito conoscenze nuove e
sviluppato capacità operative specifiche ed il 27% che abbiano approfondito conoscenze
utili e capacità operative professionali (quesiti 10 e 11). I tutori aziendali hanno manifestato
soddisfazione anche per il loro buon inserimento nel gruppo di lavoro, giudicato molto
soddisfacente nel 91% dei casi (quesito 8). Le Aziende/Enti ospitanti, esprimono, inoltre,
un giudizio buono-ottimo per oltre il 60% in merito alla gestione dei tirocini da parte del
CdS (quesito 14). Il numero di contatti con i tutori universitari avvenuti durante lo
svolgimento del tirocinio e la stesura della tesi sono avvenuti regolarmente solo nell’8%
dei casi, solo quando necessario per il 31%, saltuariamente per il 29% e mai per il 32%
59
(quesito 15). I risultati sono reperibili in forma analitica ed aggregata in allegato al verbale
della CT del 27.5.2009).
Una testimonianza importante dell’elevato grado di soddisfazione da parte delle
Aziende/Enti è dato dal fatto che molte di esse rinnovano annualmente la disponibilità di
accoglienza per i tirocini, altre prolungano il periodo di tirocinio anche dopo la laurea
mentre alcune hanno accolto il laureato per una attività lavorativa.
• Risultati relativi alla rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione
presso Atenei di altri Paesi
Al programma Erasmus 2007-08 ha partecipato uno studente iscritto al CdS in Controllo di
Qualità che ha scelto di seguire i corsi del primo semestre presso l’Università ospitante
(Università di Alcalá). Lo studente, al termine del periodo di 6 mesi di permanenza presso
l’Università di Alcalá, previsto dal programma Erasmus, ha chiesto ed ottenuto la proroga
per altri 6 mesi terminando, quindi, il suo periodo di studi presso l’Università estera nel
mese di settembre 2008. Dalle risposte fornite alle domande proposte attraverso il
“Questionario per il rilevamento delle opinioni degli studenti Erasmus” [DR-18] lo studente
esprime una generale soddisfazione per l’esperienza di studio all’estero. Buono è il
giudizio sul servizio di internazionalizzazione organizzato dal CdS ed anche sul supporto
offerto dall’Ufficio Erasmus dell’Università di appartenenza. E’ segnalata qualche difficoltà
riguardante la scelta degli esami da sostenere (gli argomenti sono distribuiti diversamente
rispetto ai programmi degli esami del CdS di appartenenza) e la raccolta di informazioni
relative allo svolgimento di corsi ed esami. In generale, comunque, è positivo anche il
giudizio sull’Università ospitante.
Da segnalare che il contributo economico Erasmus è stato ritenuto insufficiente e questo
può essere il principale motivo di rinuncia da parte degli studenti del CdS ammessi al
programma Erasmus (Verb. COT del 7.11.2008)
• Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sul CdS nel suo complesso
Relativamente all’a.a. 2007/08 la distribuzione dei questionari ha coperto la totalità dei
laureati in CQ (n. laureati pari a 38). I dati sono stati elaborati in maniera aggregata dal RQ
e i risultati sono riportati nel verbale della COT (Verb. COT del 21.7.2009).
Generale – Quesiti 1-3.
Circa il 80% dei laureati ha frequentato regolarmente più del 75% dei corsi (quesito n.1).
Circa il 40% dei laureati ha svolto durante il periodo delle lezioni in modo occasionale una
qualche attività lavorativa e circa il 30% dei laureati dichiara di aver svolto un’attività
lavorativa a tempo parziale con continuità (quesito n.3).
Infrastrutture- Quesiti 4-8.
Circa il 60% dei laureati ritiene spesso adeguate le aule in cui si sono svolte le lezioni e le
attrezzature per le altre attività didattiche (laboratori, esperienze pratiche etc.). Giudizio
decisamente positivo sulla fruizione dei servizi di biblioteca come supporto allo studio
(accesso al prestito ed alla consultazione, orari di apertura, etc.) è espresso da quasi il
70% degli studenti. Solo il 37% degli studenti ritiene che gli spazi dedicati allo studio
individuale diversi dalla biblioteca siano adeguati alle proprie esigenze (quesito n. 7). Circa
il 25% degli studenti ritiene che le postazioni informatiche siano presenti in numero
adeguato.
Studio ed esami – Quesiti 9-13.
Più del 50% dei laureati formula un giudizio molto positivo circa l’adeguatezza del
60
materiale didattico (indicato e fornito) ai fini della preparazione agli esami (quesito n.9);
circa il 50% degli intervistati si dice mediamente contento dell’ organizzazione degli esami
(appelli, informazioni, orari, prenotazioni) (quesito n.10); la sostenibilità del carico di studio
previsto dagli insegnamenti è valutata come ragionevolmente sostenibile o decisamente
sostenibile dalla totalità degli studenti (quesito n.11); per il 60% degli studenti i risultati
degli esami sono per lo più coerenti con la propria effettiva preparazione (quesito n.12);
più del 70% ritiene decisamente adeguata la supervisione dei tutor universitari per la
preparazione alla prova finale (quesito n.13).
Le attività di supporto – Quesiti 14-17.
Circa il 70% valuta molto positivamente il supporto fornito dall’Università per effettuare
l’attività di tirocinio (quesito n.16). Il 56% degli studenti che hanno effettuato un passaggio
da un ordinamento ad un altro o da un corso di studi ad un altro, valuta negativamente i
criteri per il riconoscimento dei crediti nel passaggio dal corso precedente (quesito n.17)
(una valutazione pienamente positiva la dà solo il 33%).
Soddisfazione complessiva e prospettive immediate - Quesiti 18-21.
L’ 87% degli intervistati si dice complessivamente soddisfatto del corso di studi (di essi il
50% è pienamente soddisfatto) (quesito n.18). Il 51% rifarebbe la scelta di iscriversi allo
stesso corso di laurea (quesito n.19). Il 38% degli studenti intende proseguire gli studi
universitari e il 10% degli intervistati dichiara che accetterà una offerta di lavoro che gli è
stata fatta. L’ 80% degli studenti ha usufruito, durante il corso di studi, di servizi
dell’EDiSU.
Punti di forza. Il CdS ha definito varie ed accurate modalità di monitoraggio dello
svolgimento delle attività formative. I relativi risultati sono tutti documentati e reperibili
come allegati ai verbali del CdC ed a quelli delle Commisioni (CD, CT e COT).
b) Modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell'apprendimento degli studenti.
Come documentato nel Regolamento Didattico del CdS [DN-7], la prova di verifica
dell’apprendimento ha luogo per ogni insegnamento. Le prove di verifica
dell’apprendimento previste dal CdS sono:
-
valutazioni in itinere scritte;
esame orale o scritto al termine di ciascun corso di insegnamento;
prova pratica di laboratorio..
Non sono previste specifiche verifiche dell’adeguatezza agli obiettivi di
apprendimento delle prove di verifica dell’apprendimento. Ciascun docente è
responsabile dell’adeguatezza del proprio metodo utilizzato a sostegno della propria
attività. Tuttavia, la verifica dell’adeguatezza della metodologia di verifica
dell’apprendimento avviene in maniera indiretta attraverso:
• Coordinamento didattico a cura della CD, supportato anche dai dati forniti dalle
Segreterie Studenti e da analisi provenienti dall’Ufficio statistico d’Ateneo.
Annualmente, nell’ambito dell’attività di coordinamento didattico (cfr. D1.a), la CD opera un
controllo delle prove di verifica dell’apprendimento per tutti gli insegnamenti, sulla base
delle informazioni riportate in merito sul sito web di ciascun docente.
• Rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica dell’apprendimento
61
mediante un questionario post-esame
Il CdS opera una rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica
dell’apprendimento attraverso la somministrazione, da parte di ciascun docente, agli
studenti che hanno superato l’esame ed a voto assegnato, di un questionario di
valutazione post-esame [DR-19] predisposto dalla CD (Verb.CD del 20.9.06)
Il questionario contiene domande inerenti:
- il rispetto del calendario degli esami di profitto;
- la corrispondenza tra gli argomenti della prova d’esame ed i programma
d’insegnamento;
- la corrispondenza tra il numero di CFU ed il carico didattico sostenuto per
l’esame.
I questionari sono raccolti ed elaborati dal RQ che provvede a raccogliere ed
elaborare i questionari post-esame annualmente, al termine dell’anno accademico. I
risultati vengono trasmessi e discussi nell’ambito delle riunioni della CD.
• Controllo dei voti finali delle prove di verifica dell’apprendimento
Annualmente, nell’ambito delle attività della CD, al termine di tutte le sessioni d’esame
disponibili nell’intero anno accademico (I sessione: gennaio-febbraio 2007; II sessione:
giugno-luglio-settembre 2007; sessione straordinaria: gennaio-febbraio 2008) si effettua,
per ogni insegnamento, il monitoraggio dei livelli di apprendimento degli studenti in
termini di: numero di studenti che hanno sostenuto l’esame, voto medio e scarto
quadratico medio. Per effettuare tale analisi, ciascun docente invia al responsabile
designato per tale attività dalla CD (Dott. Fiorino) i dati relativi ai livelli di
apprendimento verificati per il proprio corso di insegnamento. I dati analitici relativi ai
singoli insegnamenti vengono elaborati dal responsabile, discussi nell’ambito della
CD e documentati in allegato ai verbali della CD.
Risultati del monitoraggio delle prove di verifica dell'apprendimento degli studenti
• Risultati del controllo delle prove di verifica dell’apprendimento
Il controllo delle prove di verifica dell’apprendimento effettuato dalla CD per tutti gli
insegnamenti, ha evidenziato che tutti i docenti utilizzano modalità di accertamento del
profitto degli studenti adeguate in accordo con quanto definito dal Regolamento Didattico
del CdS e dell’Ateneo (Verb. CD del 30.5.2008).
• Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica
dell’apprendimento.
I risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica
dell’apprendimento per l’anno accademico 2007-08 sono riportati in forma aggregata nel
grafico della Figura D4.2
62
Figura D4.1
LEGENDA
Studenti la cui frequenza alle lezioni supera il 75
Studenti a tempo pieno
Studenti regolarmente in corso
Quesito 1:e' stato rispettato il calendario degli esami di profitto?
Quesito 2: gli argomenti della prova d' esame rispettano il programma?
Quesito 3:l'impegno previsto in CFU corrisponde al carico sostenuto?
Come si evidenzia dal grafico, la frequenza ai corsi è considerevole, risultando, in media,
di poco al di sotto dell’80%. Anche se la media degli studenti a tempo pieno è più del 75%,
solo il 60% circa è regolarmente iscritto ai corsi.
La risposta ai 3 quesiti proposti è pressoché costante. Si afferma che è stato rispettato il
calendario, che gli argomenti della prova d'esame sono in accordo con il programma di
insegnamento e che l'impegno previsto dal numero di CFU è pari al carico effettivamente
sostenuto. Solo quest’ultimo punto raggiunge percentuali lievemente più basse delle altre
attestandosi comunque attorno al 90%
• Risultati del controllo dei voti finali delle prove di verifica dell’apprendimento
I risultati del monitoraggio dei livelli di apprendimento degli studenti in termini di
numero di studenti che hanno sostenuto l’esame, il voto medio e lo scarto quadratico
medio per ogni insegnamento sono riportati nella Scheda D4.1 (in allegato) per gli
anni accademici 2006-07 e 2007-08 (Verb. CD del 22.7.2008 e 16.7.2009).
Punti di forza. Presenza di idonee modalità di monitoraggio delle prove di verifica
dell’apprendimento degli studenti e disponibilità e documentazione dei relativi risultati.
Aree da migliorare. Introduzione di modalità di rilevazioni di opinioni dei docenti del CdS.
63
DIMENSIONE E: RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
Elemento E1: Risultati del CdS
a) Risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso.
I risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al CdS per
l’a.a. 2007/2008 sono stati forniti direttamente dalla CNIPEC e resi disponibili in rete sul
sito www.unina.it ed allegati al Verb. COT del 1.2.2008.
Questi risultati sono di seguito riassunti.
Per l’a.a. 2007/2008 il numero di studenti che ha sostenuto il test d’ingresso per la Classe
24 – Scienze e Tecnologie Farmaceutiche chiedendo come prima opzione l’ammissione al
CdS in Controllo di Qualità è stato pari a 125; di questi, in base al risultato del test
d’ingresso, si sono immatricolati, alla data del 31 dicembre 2007, 62 studenti.
I risultati della valutazione delle prove d’ingresso, forniti dalla SS ed elaborati dalla COT
(Verb. COT del 1.2.2008), sono riassunti nella Tabella E1a.1 che riporta l’intervallo di
punteggio complessivo conseguito dalla relativa percentuale di studenti partecipanti (il
punteggio massimo previsto dal bando è di 60) e il relativo confronto con i risultati
dell’anno accademico precedente.
Tabella E1a.1- Intervallo di punteggio complessivo conseguito dalla
relativa percentuale di studenti partecipanti
Intervallo di punteggio complessivo
50-60
40-49
30-39
20-29
10-19
0-9
a.a.2006/07
% di partecipanti al test
6.4
14.5
28.2
24.5
24.5
a.a.2007/08
% di partecipanti al test
3.2
12
11.2
25.6
36.8
11.2
Punti di forza. Il possesso dei requisiti per l’accesso al CdS viene verificato attraverso un
sistema efficiente ed oggettivo che assicura una rapida selezione e fornisce dati
accessibili in rete.
b) Risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso.
I risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso, a partire dall’ a.a
2005/2006 all’ a.a. 2007/2008, sono documentati nelle Schede DAT 2 (in allegato). In
Tabella E1b.1 sono riassunti l’andamento delle iscrizioni al primo anno e i dati relativi
alla provenienza geografica degli iscritti, mentre i dati relativi alla provenienza
scolastica sono riassunti in Tabella E1b.2. (Verb. COT del 21.2.2008).
Tabella E1b.1. - Andamento delle iscrizioni al primo anno e dati inerenti la provenienza geografica
degli iscritti.
a.a
Iscritti
(di cui femmine)
Immatric.
(di cui femmine)
Altro*
(di cui femmine)
2005-06
126
(74)
79
(45)
47
(29)
Stessa
Provincia
(di cui femmine)
101
(58)
2006-07
87
(62)
69
(45)
58
(41)
62
(38)
29
(21)
7
(7)
67
(49)
59
(38)
2007-08
Provenienza geografica
Altra Provincia, stessa
Regione
(di cui femmine)
24
(15)
17
(10)
9
(6)
Fuori
Regione
(di cui femmine)
1
(1)
3
(3)
1
(1)
* Provenienti da altri CdS
64
Tabella E1b.2 - Dati inerenti la provenienza scolastica degli iscritti.
a.a
Iscritti
(di cui femmine)
Scientifica, classica
(di cui: con voto di
maturità > 90 o v > 54)
2005-06
126
54
(74)
(6)
2006-07
87
29
(62)
(2)
2007-08
69
31
(45)
(9)
* Maturità magistrale, pedagogica, linguistica, ecc.
Provenienza Scolastica (tipo di maturità)
Tecnica
Professionale
(di cui: con voto di
(di cui: con voto di
maturità > 90 o v > 54)
maturità > 90 o v > 54)
38
13
(3)
(3)
31
5
(6)
(0)
16
0
(2)
Altro*
(di cui: con voto di
maturità > 90 o v > 54)
21
(7)
22
(4)
14
(6)
Punti di forza. I risultati del CdS in termini di numero e tipologia degli studenti in ingresso
sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e
quella del MDFF (schede DAT).
Aree da migliorare. Aumentare l’attrattività del CdS.
c) Risultati relativi a:
- Tassi di abbandono
I risultati relativi ai tassi di abbandono espliciti ricavati dalle tabelle DAT 3 e 4 relativi alla
coorte 2007-08, a confronto con i due a.a. precedenti, aggiornati al 31/12 dell’anno più alto
dell’intervallo, sono riassunti nella Tabella E1c.1 (Verb. COT del 27.2.2009).
Tabella E1c.1 -Dati relativi ai tassi di abbandono espliciti.
Coorte 2005-06
II anno al 31/12/06
III anno al 31/12/07
Coorte 2006-07
II anno al 31/12/07
III anno al 31/12/08
Coorte 2007-08
II anno al 31/12/08
Iscritti all’anno successivo
(di cui femmine)
66
(39)
48
(32)
Iscritti all’anno successivo
(di cui femmine)
53
(41)
33
(24)
Iscritti all’anno successivo
(di cui femmine)
59
(44)
Abbandoni
espliciti
8
(4)
1
(1)
Abbandoni
espliciti
8
(7)
0
Trasferiti ad altro CdS
(di cui femmine)
3
(1)
2
(1)
Trasferiti ad altro CdS
(di cui femmine)
2
(1)
0
Abbandoni
espliciti
11
(7)
Trasferiti ad altro CdS
(di cui femmine)
0
Mancate iscrizioni
43
(28)
14
(4)
Mancate iscrizioni
22
(12)
2
(1)
Mancate iscrizioni
15
(8)
-
- Progressione della carriera in termini di CFU acquisiti
Per l’iscrizione al II anno e al III anno è prevista una soglia minima di crediti che lo
studente deve acquisire pari rispettivamente a 26 e 80 CFU (Cfr. DAT 1 in allegato). I dati
di progressione nella carriera relativamente alle coorti 2005/06, 2006/07 e 2007/08 in
relazione al numero di crediti acquisiti (studenti con 0 CFU e studenti che hanno acquisito
da 1 a 60 CFU per il II anno e da 1 a 120 CFU per il III anno) sono documentati nelle
DAT 3-IND e DAT 4-IND (allegate al presente RAV) e riassunti in Tabella E1c.2.
65
Tabella E1c.2 - Dati di progressione nella carriera (n. CFU acquisiti) relativi alle coorti
di origine.
N. di studenti con
0 CFU
(di cui femmine)
N. di studenti che hanno acquisito
da 1 a 60 CFU - II anno e da 1 a 120 - III anno
(di cui femmine)
Media dei crediti
maturati
Coorte 2005/06
II anno al
31/12/2006
III anno al
31/12/2007
66
(39)
45
(29)
0
3
(3)
38,2
66,7
Coorte 2006/07
II anno al
31/12/2007
III anno al
31/12/2008
7
(6)
46
(35)
33
(24)
0
31,3
58,4
Coorte 2007/08
II anno al
31/12/2008
8
(6)
51
(37)
34.5
Punti di forza. I risultati del CdS in termini di numero di abbandoni e progressione nella
carriera sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della
SS e quella del MDFF (Schede DAT).
Il basso tasso di abbandoni espliciti e di mancate iscrizioni, nonché il valore ella media dei
crediti maturati dimostrano l’efficacia del processo formativo.
-Tempi di conseguimento del titolo.
I dati relativi ai tempi di conseguimento del titolo di studio delle coorti 2003-04, 2004-05 e
2005-06 sono stati forniti dalla SS ed elaborati dalla COT (Verb. COT del 4.6.2009). I dati
sono riassunti in Tabella E1c.3 dove sono riportati il numero dei laureati e l’esito della
prova finale per ciascuna coorte.
Tabella E1c.3. Dati relativi al conseguimento del titolo studio ed esito della prova finale (dati
forniti dalla SS ed aggiornati ad aprile 2009)
Fascia di voto
COORTE
2003-04
N.
Iscri
tti
200
2004-05
232
2005-06
126
N. Laureati
(a.a. di laurea)/ di
cui femmine
19 (2005-2006)/ 15
29 (2006-07)/19
14 (2007-08)/9
20 (2006-2007)/11
27 (2007-08)/20
12 (2008-09)/9
%
complessiva
laureati
11%
14.5%
7%
9%
12%
10%
66-90
4
4
2
-
91-100
101-105
15
6
2
6
4
4
5
2
3
5
-
106-110
5
5
2
5
7
4
110L
10
10
7
4
Punti di forza. I risultati del CdS in termini di tempi di conseguimento del titolo di studio
sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e
quella del MDFF (Schede DAT).
Aree da migliorare. Aumentare il numero dei laureati in corso.
66
d) Risultati relativi a:
Inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti
che hanno conseguito il titolo di studio.
Modalità di rilevazione delle informazioni.
Le informazioni relative all’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati o la loro
prosecuzione degli studi in CLM rappresentano un valido strumento per valutare l’efficacia
del CdS; inoltre, esse possono risultare molto utili per orientare la programmazione
dell’offerta formativa del CdS stesso.
L’attività di monitoraggio è affidata alla COT ed, in particolare, al Responsabile
dell’Orientamento in uscita (prof. S. De Marino); essa viene esplicata attraverso la
somministrazione di un questionario [DR-21], inviato ai laureati tramite posta elettronica,
contenente domande relative a:
- collocazione nel mondo del lavoro, anche in relazione alla data di conseguimento del
titolo;
- congruenza tra occupazione e formazione ricevuta;
- superamento esami di Stato ed iscrizione all’Ordine dei Chimici;
- iscrizione ad altro Corso di Laurea;
- opinione sulla formazione ricevuta e sul CdS in generale.
Il monitoraggio viene eseguito annualmente, nel periodo luglio-settembre, ed i risultati
vengono elaborati dal responsabile e discussi in forma analitica ed aggregata in seno alla
COT. Tali risultati sono reperibili in allegato nei verbali della COT.
Risultati.
I risultati del monitoraggio effettuato a settembre 2008 sono riportati nel Verb. COT del
7.11.2008 in forma analitica. Essi sono riassunti nella Tabella E1d.1 dove sono riportati, a
confronto, anche quelli del monitoraggio dell’anno precedente.
Tabella E1d.1- Esiti relativi all’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti che
hanno conseguito il titolo di studio.
Coorte 2003-04
Laureati al
Laureati al
marzo 2007
marzo 2008
(n. 19)
(n 29)
Intervistati
Coorte 2004-05
Laureati al marzo
2008
(n 20)
18 (95%)
24 (82.7 %)
19 (95 %)
Occupati
5
13
8
Con occupazione congruente con la
formazione ricevuta
5
10
7
Hanno superato l’Esame di Stato
5
6
4
Iscritti all’Albo Chimici - Sezione B
1
2
0
Iscrizione ad altro Corso di Laurea
1
10
10
Per quanto riguarda i risultati relativi alla prosecuzione degli studi, annualmente, la COT
rileva il numero dei laureati in CQ che si iscrivono agli altri Corsi di Laurea della stessa
Facoltà acquisendo i dati presso la SS. Tali dati relativi alla coorte 2004-05 sono riassunti
nella Tabella E1d.3 in confronto con quelli relativi alla coorte precedente.
67
Tabella E1d.3 - Numero di laureati iscritti ad altri CdS della Facoltà di Farmacia di Napoli.
LAUREATI coorte 2003-2004 (dato aggiornato al 31/03/07)
Iscritti al Corso di Laurea in Farmacia
Iscritti al Corso di Laurea in CTF
Iscritti al Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e dei prodotti
Diagnostici
LAUREATI coorte 2004-2005 (dato aggiornato al 31/03/08)
Iscritti al Corso di Laurea in Farmacia
Iscritti al Corso di Laurea in CTF
Iscritti al Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e dei prodotti
Diagnostici
19 (laureati in
corso)
9
-
20(laureati in
corso)
6
3
1
Opinione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e che si sono
inseriti nel mondo del lavoro o iscritti nei CLM sulla formazione ricevuta.
Modalità di rilevazione delle informazioni.
Le opinioni degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e si sono inseriti nel
mondo del lavoro o iscritti ad altri corsi di laurea, sulla formazione ricevuta, sono rilevate
sempre dalla COT, contestualmente alla raccolta dei dati di inserimento nel mondo del
lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che hanno conseguito il titolo di
studio attraverso l’analisi dei dati dello stesso questionario [DR-21].
Risultati.
La maggioranza (90%) dei laureati intervistati, ha manifestato piena soddisfazione sulla
preparazione teorica ricevuta in relazione all’occupazione svolta (Verb. COT del
4.11.08) anche se generalmente lamenta una limitata preparazione tecnico-pratica.
Opinione dei datori di lavoro sulla preparazione degli studenti che hanno
conseguito il titolo di studio.
Modalità di rilevazione delle informazioni.
Una procedura formalizzata per la raccolta dei dati relativi all’opinione dei datori di lavoro
sulla preparazione dei laureati, è stata predisposta dalla COT (Verb. COT del 7.11.08)
attraverso la formulazione ed approvazione di un apposito questionario [DR-22.] da inviare
annualmente via e-mail, dopo l’acquisizione dei dati sullo stato occupazionale dei laureati,
alle Aziende/Enti che hanno assunto laureati in CQ.
Il questionario contiene domande relative a:
Generale – Quesiti 1,2
Reclutamento del personale - Quesiti 3-5
Giudizio sulle conoscenze teorico pratiche del laureato in CQ – Quesiti 6, 7
Risultati.
La prima indagine è stata svolta nel febbraio 2009 ed ha coinvolto 17 Aziende/Enti che
hanno assunto laureati in Controllo di Qualità alla data del rilevamento delle opinioni dei
laureati (settembre 2008). Hanno risposto al questionario il 30% delle Aziende. I risultati
elaborati dal responsabile dell’orientamento in uscita, sono riportati in allegato al Verb.
COT del 4.6.2009. Le Aziende/Enti hanno mostrato un buon grado di soddisfazione
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per la preparazione teorica dei laureati in Controllo di Qualità sebbene ritengano
appena sufficiente l’esperienza pratica relativamente all’impiego di specifiche
apparecchiature.
Punti di forza. Il CdS adotta modalità di monitoraggio dell’inserimento dei laureati nel
mondo del lavoro e/o della prosecuzione degli studi in CLM, nonché modalità di
rilevamento delle opinioni dei laureati e dei datori dei lavoro. I risultati di tali monitoraggi
sono documentati e reperibili.
I risultati evidenziano una buona spendibilità del titolo di studio e una sostanziale
adeguatezza delle prospettive per le quali sono stati preparati gli studenti e degli obiettivi
di apprendimento alle esigenze del mondo del lavoro e degli studenti stessi.
Aree da migliorare. Incrementare le attività tecnico-pratiche previste dal processo
formativo del CdS.
e) Altri risultati:
Iscrizione dei laureati all’Albo dei Chimici – Sez. B
Anche nell’a.a. 2007-2008 si sono svolti i corsi di preparazione per i laureati in CQ (Verb.
COT del 27.2.2009) per facilitare lo svolgimento delle prove previste per l’abilitazione
all’esercizio della professione di chimico junior. Lo scarso numero di iscrizioni all’albo dei
Chimici sezione B degli anni precedenti ha stimolato un’intensa campagna di informazione
da parte di docenti e responsabili dell’orientamento, che si è concretizzata in un
consistente incremento del numero di iscritti all’ordine nell’anno 2008 (Tabella E1e.2).
Tabella E1e.2 – Andamento delle iscrizioni all’Ordine dei Chimici-Sez. B.
ANNO DI ISCRIZIONE
2006
2007
2008
N. ISCRITTI ALBO CHIMICI – SEZ. B
1
3
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Elemento E2 - Analisi
a) Modalità ed esiti dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo
e dei risultati del CdS.
Il CdS ha definito una procedura per la gestione del processo di analisi dei risultati sulla
base del nuovo modello CRUI aggiornato a giugno 2007 (Verb. CdC del 7.1.2008). È stato
stabilito che l’analisi avvenga annualmente e prenda in considerazione essenzialmente i
dati forniti dalle Commissioni istituite nell’ambito del CdS (CD, COT, CT, CI), dal GAV
(Gruppo do Autovalutazione), dal CSI (Centro Servizi Informatici di Ateneo), dalla
Segreteria Studenti (SS) e dalla Presidenza Segreteria Didattica (PSD). I dati, laddove
possibile, sono sempre confrontati con quelli di anni accademici precedenti.
L’analisi relativa all’anno accademico 2007-08 è stata eseguita nella riunione del Consiglio
della Classe del 10.3.2009. I risultati presi in considerazione sono quelli riportati nel
presente RAV nell’elemento D4 (Monitoraggio del processo formativo) ed E1 (Risultati del
CdS).
Gli esiti dell’analisi sono documentati nel Verb. CdC del 10.3.2009 e allegati alla
dimensione E del presente RAV (Omissis del verbale, in allegato).
Punti di forza. Il CdS esegue regolarmente l’analisi dei suoi risultati e di quelli del
monitoraggio del processo formativo, seguendo una procedura stabilita e documentata.
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Gli esiti dell’analisi vengono documentati in un documento di registrazione.
Elemento E3 - Miglioramento
a) Modalità di gestione del processo di miglioramento.
L'attività di miglioramento è gestita dal CdC con il supporto delle Commissioni e degli
organi attraverso cui si gestisce il CdS. Le eventuali problematiche vengono individuate
soprattutto attraverso l’attività di analisi e attraverso il riesame, ma possono essere
evidenziate in qualsiasi momento grazie alla continua attività delle varie commissioni e
all’efficace comunicazione tra le PI. Di volta in volta vengono definite conseguenti azioni di
miglioramento; il CodC ha la responsabilità di verificare che le azioni di miglioramento
vengano attuate.
b) Opportunità di miglioramento individuate e relative azioni di miglioramento
intraprese.
Le principali opportunità di miglioramento individuate e le azioni intraprese sono
documentate nella Scheda E3.1 (in allegato).
Punti di forza. Il CdS, anche attraverso la struttura di appartenenza, continuamente
individua opportunità di miglioramento e, corrispondentemente, definisce adeguate azioni
di miglioramento.
c) Soluzione dei problemi che si presentano nella gestione dei processi che
interessano il CdS, azioni correttive e preventive.
Per far fronte agli imprevisti che si possono verificare durante la fase di erogazione della
didattica del CdS e che possono portare nell'immediato a effetti negativi
sull'apprendimento e sulla soddisfazione complessiva degli studenti, il CdC ha nominato
un responsabile (afferente alla PSD) dei problemi contingenti (RPC). Il RPC coordina
le azioni di soluzioni di problemi contingenti avvalendosi del personale delle aule, dei
tecnici di laboratorio e del personale di SS. Una registrazione sistematica di tutti i
problemi contingenti che si verificano e che sono affrontati e risolti avviene a partire da
luglio 2006 periodo in cui è stato predisposto un protocollo di gestione dei problemi
contingenti e le relative soluzioni/azioni correttive e preventive adottate di cui è
responsabile il RPC
La soluzione dei problemi contingenti e le azioni correttive sono riportati nella Scheda
E3.2 (in allegato).
Problemi contingenti legati a particolari difficoltà o necessità degli studenti o dei docenti
vengono sottoposti dagli interessati al CodC che esamina il problema e, con l'aiuto dei vari
Responsabili, propone soluzioni direttamente o sottopone il problema alla persona o
all'organo del CdC o della Facoltà che per le sue caratteristiche può fornire le risposte e
soluzioni necessarie.
Punti di forza. Il CdS ha individuato un responsabile dei problemi contingenti che registra,
documenta e propone soluzione per tutti i problemi contingenti che si verificano durante il
processo di erogazione della didattica.
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PUNTI DI FORZA E AREE DA MIGLIORARE
EVIDENZIATI NEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
DIMENSIONE
A - SISTEMA
DI GESTIONE
B - ESIGENZE
E OBIETTIVI
C - RISORSE
PUNTI DI FORZA
Elemento A1.a
Certificazione di adozione con rilievi del 26.01.2007
Elemento A2.a
Il CdS ha identificato i processi primari per la gestione e relativi sottoprocessi coerenti
con il modello proposto dal Sistema CRUI. Identificati i collegamenti esistenti tra i processi
primari e i relativi sottoprocessi.
Elemento A3.a
Il CdS ha individuato per ogni sottoprocesso per la sua gestione un responsabile. Per tutte
le posizioni di responsabilità identificate sono disponibili tutte le informazioni(modalità di
assegnazione delle responsabilità, composizione nel caso di commissione o comitati o
gruppi di lavoro, i compiti e la documentazione relativa all’assunzione delle
responsabilità).
Il CdS ha definito i legami di relazione e di dipendenza in una matrice delle responsabilità
secondo le indicazioni del modello CRUI.
La struttura organizzativa del CdS garantisce una efficace gestione di tutti i processi e/o
sottoprocessi identificati.
Il CdS dispone di un sito web gestito da un Responsabile che garantisce la diffusione di
tutte le informazioni relative al CdS. Inoltre il CdS ha organizzato in maniera adeguata la
comunicazione verso tutte le PI .
Elemento A4.b
Il CdS dispone di un sito web gestito da un Responsabile che garantisce la diffusione di
tutte le informazioni relative al CdS. Inoltre il CdS ha organizzato in maniera adeguata la
comunicazione verso tutte le PI.
Elemento A5.a
Il CdS ha definito una precisa modalità di gestione del processo di riesame e la
sua periodicità.
Elemento A5.b
Il CdS esegue periodicamente il riesame del proprio sistema di gestione documentando
l’attività svolta e i relativi esiti. L’attività del riesame coinvolge il Personale Docente, gli
studenti iscritti e le PI del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni.
Elemento B1.c
Chiara identificazione delle PI e delle loro esigenze da parte del CdS, in coerenza con
quanto richiesto dal Sistema CRUI.
Presenza di un Comitato di Indirizzo.
Elemento B2.a
Le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio sono
state adeguatamente definite e documentate, prendendo anche in considerazione il DM
270/2004.
Elemento B2.c
Gli orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS, in particolare quelli nei confronti
degli studenti, sono stati stabiliti e adeguatamente documentati, coerentemente con
quanto previsto dal Sistema CRUI.
Elemento B3.a
Il CdS ha definito i propri obiettivi di apprendimento intesi come conoscenze (sapere),
capacità (saper fare) e comportamenti (saper essere) e li ha documentati.
Elemento B3.b
Gli obiettivi di apprendimento sono coerenti con le prospettive per le quali preparare gli
studenti che conseguiranno il titolo di studio.
Elemento B3.c
Il confronto viene eseguito con periodicità annuale e i suoi esiti sono opportunamente
documentati.
Elemento B3.d
Il CdS ha stabilito altri obiettivi per la qualità, coerenti con gli orientamenti e gli indirizzi
generali, misurabili ed ha previsto opportune modalità per il loro conseguimento.
AREE DA MIGLIORARE
Elemento B3.c
Confrontare anche gli obiettivi di
apprendimento del CdS con quelli di CdS
della stessa tipologia.
Estendere il confronto con altri CdS della
stessa tipologia offerti nel contesto
europeo.
Elemento C1.a
Il CdS ha definito i criteri in base ai quali determinare le proprie esigenze di personale
docente. La struttura di appartenenza provvede a rendere disponibili le risorse di
personale docente, interno ed esterno, adeguato alle esigenze del CdS.
Elemento C1.b
Il CdS dispone di tutte le informazioni necessarie al fine di valutare l’adeguatezza del
personale docente. Le risorse di personale docente disponibili soddisfano pienamente le
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esigenze del CdS determinate secondo i criteri stabiliti dal CdC.
Elemento C1.d
Il CdS ha definito i criteri per la determinazione quantitativa e qualitativa delle
esigenze e le modalità per la messa a disposizione del personale di supporto alla
didattica adeguato ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Il
personale di supporto alla didattica è risultato in possesso delle necessarie competenze
sulla base di un adeguato grado di istruzione, abilità ed esperienza.
Elemento C1.e
I criteri di definizione delle esigenze e la messa a disposizione del personale di supporto
alla didattica e all’apprendimento vede coinvolta pienamente la CD, che garantisce
l’adeguatezza dello svolgimento delle attività didattiche.
Elemento C2.a
Il personale tecnico-amministrativo disponibile risulta adeguato, qualitativamente e
quantitativamente, alle esigenze di gestione delle infrastrutture e dei servizi di contesto
utilizzate dal CdS.
Elemento C3.a
Il CdS ha definito i criteri quali-quantitativi in base ai quali vengono determinate le
esigenze di infrastrutture fisiche e/o virtuali.
Elemento C3.b
Le aule per lezione ed esercitazione disponibili, con le relative dotazioni e/o attrezzature,
come risulta dalle informazioni riportate nella Scheda C3.1 risultano adeguate allo
svolgimento delle attività formative previste e consentono di mettere in atto i metodi
didattici previsti.
Elemento C3.d
I laboratori, le attrezzature disponibili, la fruibilità da parte del CdS e l’accessibilità da
parte degli studenti del CdS risultano, come da quanto riportato nelle Schede C3.3a-g (in
allegato) qualitativamente e quantitativamente adeguati ai fini del conseguimento degli
obiettivi di apprendimento.
Elemento C3.e
L’aula informatica e linguistica con le relative dotazioni appare adeguata, poichè in
relazione al numero degli studenti e dei corsi che ne fanno uso è sufficiente a soddisfare
tutte le richieste dei docenti e ad assicurare un efficace svolgimento dei corsi.
Elemento C3.f
Le dotazioni, la fruibilità e l’accessibilità da parte degli studenti del CdS risultano, come
riportato nella Scheda C3.5 (in allegato) notevolmente adeguate ai fini del conseguimento
degli obiettivi di apprendimento. Inoltre, l’efficienza del personale addetto rendono la
biblioteca pienamente adeguata alle esigenze del CdS.
Elemento C5.a
Le relazioni esterne con Aziende/Enti per lo svolgimento di periodi di formazione
all’esterno (tirocinio), sono documentate nella Scheda C5.1 e disponibili sul sito del CdS
www.cdq.unina.it. Tali relazioni risultano adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi
di apprendimento.
Elemento C6.a e b
Il CdS ha definito idonee modalità di controllo dell’efficacia di tutti i servizi di contesto e ne
documenta gli esiti in documenti di registrazione.
Elemento C6.a.c.
Sia l’Ateneo che il CdS hanno definito idonee modalità di controllo dell’efficacia del
servizio di orientamento in ingresso. Il CdS ne documenta gli esiti in documenti di
registrazione.
Elemento C6.a.d
Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura il periodo di
formazione all’esterno a tutti gli studenti scritti al III anno e ne documenta gli esiti in
documenti di registrazione.
Elemento C6.a.e
Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura il periodo di
formazione all’estero agli studenti che aderiscono al programma Socrates-Erasmus e ne
documenta gli esiti in documenti di registrazione
.
Elemento C1.b
Necessità di disporre di un maggior
numero di Professori ordinari con incarico
di insegnamento istituzionale presso il
CdS.
Elemento C2.a
Necessità di disporre di almeno una unità
di personale tecnico di laboratorio
dedicato esclusivamente alle attività del
CdS.
Elemento C2.b
Incrementare
le
azioni
intraprese
dall’Ateneo per la formazione e
l’aggiornamento del personale tecnico
amministrativo per un miglioramento
continuo dei servizi offerti dal CdS.
Elemento C3.d
Incremento
delle
apparecchiature
disponibili
nei
laboratori
per
il
raggiungimento
delle
competenze
professionali previste dai diversi indirizzi in
cui si articola il CdS.
Elemento C4.a
Incrementare le risorse finanziarie
disponibili, in particolar modo quelle da
destinare alla gestione/organizzazione dei
laboratori didattici.
Elemento C5.b
Convenzionare Università europee che
abbiano Corsi di Studi con percorsi
didattici più similari al CdS in Controllo
di Qualità.
Elemento C6.a.e
Aumentare il contributo economico per gli
studenti che hanno aderito al programma
Socrates- Erasmus.
Elemento C6.a.f
Definire eventuali modalità di monitoraggio
del servizio che favorisce l’inserimento
degli studenti che hanno conseguito il titolo
di studio nel mondo del lavoro.
DPROCESSO
FORMATIVO
Elemento D1.a
Il CdS definisce e documenta annualmente il piano di studio che viene approvato anche
dal CdF.
Le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono approvate dalla
CD alla presenza di formali modalità di coordinamento didattico.
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Elemento D1.b
Presenza di un piano di studio documentato, con l’indicazione delle caratteristiche di tutte
le attività formative, prova finale compresa.
Elemento D1.c
I piani di studio e le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono
coerenti con gli obiettivi di apprendimento.
Elemento D2.a
Lo svolgimento delle attività formative viene pianificato attraverso un adeguato
coordinamento organizzativo; gli esiti
di tale pianificazione sono sottoposti
all’approvazione del CdF.
Elemento D2.b
La pianificazione dello svolgimento di tutte le attività formative, approvata da CdF, è
documentata nel MdS e nell’opuscolo informativo dell’offerta formativa. Tutte le
informazioni sono reperibili sul sito web di Facoltà e del CdS. La pianificazione appare
adeguata a favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli
studenti nei tempi previsti.
Elemento D3.d
Il CdS e la struttura di appartenenza hanno definito e documentato i requisiti per
l’accesso al CdS, necessari per poter seguire con profitto le attività formative previste.
Il CdS ha definito e documentato le modalità di verifica del possesso dei requisiti per
l’accesso ed i criteri di ammissione.
Elemento D4.a
Il CdS ha definito varie ed accurate modalità di monitoraggio dello svolgimento delle
attività formative. I relativi risultati sono tutti documentati e reperibili come allegati ai
verbali del CdC ed a quelli delle Commisioni (CD, CT e COT).
Elemento D4.b
Presenza di idonee modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento
degli studenti e disponibilità e documentazione dei relativi risultati.
E - RISULTATI,
ANALISI E
MIGLIORAME
NTO
Elemento E1.a
Il possesso dei requisiti per l’accesso al CdS viene verificato attraverso un sistema
efficiente ed oggettivo che assicura una rapida selezione e fornisce dati accessibili in rete.
Elemento E1.b
I risultati del CdS in termini di numero e tipologia degli studenti in ingresso sono raccolti,
documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MD
(schede DAT).
Elemento E1.c
I risultati del CdS in termini di numero di abbandoni e progressione nella carriera sono
raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del
MD (schede DAT).
Il basso tasso di abbandoni espliciti e di mancate iscrizioni, nonché il valore ella media dei
crediti maturati dimostrano l’efficacia del processo formativo
I risultati del CdS in termini di tempi di conseguimento del titolo di studio sono raccolti,
documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MD
(schede DAT).
Elemento E1.d
Il CdS adotta modalità di monitoraggio dell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro
e/o della prosecuzione degi studi in CLM, nonché modalità di rilevamento delle opinioni
dei laureati e dei datori dei lavoro. I risultati di tali monitoraggi sono documentati e
reperibili.
I risultati evidenziano una buona spendibilità del titolo di studio e una sostanziale
adeguatezza delle prospettive per le quali sono stati preparati gli studenti e degli obiettivi
di apprendimento alle esigenze del mondo del lavoro e degli studenti stessi.
Elemento E2.a
Il CdS esegue regolarmente l’analisi dei suoi risultati e di quelli del monitoraggio del
processo formativo, seguendo una procedura stabilita e documentata.
Gli esiti dell’analisi vengono documentati in un documento di registrazione.
Elemento E3.b
Il CdS, anche attraverso la struttura di appartenenza, continuamente individua
opportunità di miglioramento e, corrispondentemente, definisce adeguate azioni di
miglioramento.
Elemento E3.c
Il CdS ha individuato un responsabile dei problemi contingenti che registra, documenta e
propone soluzione per tutti i problemi contingenti che si verificano durante il processo di
erogazione della didattica.
Elemento D3.d
Attribuzione di eventuali specifici obblighi
formativi aggiuntivi, secondo quanto
previsto dal DM 270.
Elemento D4.b
Introduzione di modalità di rilevazioni di
opinioni dei docenti del CdS.
Elemento E1.b
Aumentare l’attrattività del CdS.
Elemento E1.c
Aumentare il numero dei laureati in corso.
Elemento E1.d
Incrementare le attività tecnico-pratiche
previste dal processo formativo del CdS.
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