Avviso di vendita del 30/06/06

Transcript

Avviso di vendita del 30/06/06
Fallimento n. 58/2013
TRIBUNALE DI ROVIGO
Giudice Delegato:
Dr. Mauro Martinelli
Curatore Fallimentare:
Dr.ssa Nicoletta Mazzagardi
CONDIZIONI GENERALI DI RITIRO E GESTIONE DEL POST VENDITA
La sottoscritta Dott.ssa Nicoletta Mazzagardi, in qualità di Curatore Fallimentare
COMUNICA AGLI AGGIUDICATARI
che il ritiro dei beni assegnati all’asta del 3 luglio 2015, presenti nell’immobile sito
in Santa Maria Maddalena, Via Nazionale n. 81/B dovrà inderogabilmente
avvenire con le seguenti modalità:
Definizioni
Ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Ritiro e Gestione del Post Vendita,
si intendono:
1.
Condizioni Generali: le presenti condizioni generali che disciplinano
l’acquisto all’asta dei beni;
2.
Aggiudicatario: la persona che si è aggiudicata i beni mobili;
3.
Parti: Curatore Fallimentare, Istituto Vendite Giudiziarie di Rovigo (IVG),
l’Aggiudicatario e ditte terze incaricate al ritiro.
Condizioni
Nel caso in cui l’aggiudicatario si avvalga di propri dipendenti e/o soggetti terzi
incaricati al ritiro dei beni, sarà necessario rispettare determinate condizioni:
1.
Il personale incaricato del ritiro o le ditte designate a tal fine dovranno
preventivamente consegnare al Curatore apposita delega al ritiro sottoscritta e
timbrata dall’aggiudicatario;
2.
l’aggiudicatario e/o le ditte terze incaricate del ritiro risponderanno
solidalmente per i danni a persone o cose cagionati nelle operazioni di ritiro dei
beni;
3.
l’aggiudicatario e/o le ditte terze incaricate si obbligheranno al rispetto
delle norme di sicurezza, la cui applicazione sarà necessaria in relazione ai beni
da ritirare (piani di sicurezza, ecc.);
4.
l’aggiudicatario e/o le ditte terze incaricate nel procedere al ritiro
documenteranno
di
avvalersi
di
personale
provvisto
delle
necessarie
assicurazioni previdenziali;
5.
sarà cura e onere dell’aggiudicatario verificare che i terzi incaricati
soddisfino i requisiti di cui al punto precedente.
Smontaggio e Ritiro dei beni
1.
L’aggiudicatario provvederà a propria cura e spese al ritiro dei beni
acquistati e all’eventuale smontaggio di tutti gli impianti produttivi acquistati dal
Fallimento, nonché alla completa liberazione dell’immobile, ove gli stessi si
trovano attualmente, entro 180 giorni dal perfezionamento della vendita come
specificato nell’avviso di vendita. La liberazione dell'immobile sarà integrale per
quanto riguarda tutti i beni compresi nella specifica tabella redatta dall'Ing. Enrico
Moro, ivi compresi tutti i rifuti, rottami, ceste, polveri, ecc., che si trovano
all'interno dello stabilimento produttivo; sono compresialtresì tutti gli impianti,
allacciamenti, collegamenti strettamente finalizzati al funzionamento dei singoli
impianti, con l'esclusione degli impianti fissi che costituiscono dotazione generale
dell'immobile (illuminazione, F.E.M., aria, gas, ecc.); Nell’effettuare le operazioni
di ritiro la ditta aggiudicataria si impegna a mantenere l’integrità dell’impianto di
illuminazione e dell’impianto di alimentazione F.E.M.
2.
Il mancato rispetto del termine ultimo per il ritiro, determinato in 180 giorni
dal perfezionamento della vendita, salva eventuale proroga ai sensi del
successivo art. 16, comporterà l’applicazione all’aggiudicatario della penale di €
200,00 per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di liberazione dell’immobile
come sopra indicata. In alternativa il Curatore, potrà trattenere il prezzo di vendita
battuto all'asta e rimettere in vendita i beni - aggiudicati- (ovvero smaltire i beni al
fine di liberare i locali del fallimento), addossando ogni rischio e spesa a carico
dell'aggiudicatario.
3.
L'aggiudicatario e/o terzi incaricati potranno accedere allo stabile sito in
Santa Maria Maddalena (RO), Via Nazionale 81/B, per le operazioni di ritiro dei
beni, nei seguenti orari 8.30-13.00 e 14.30-18.00, ovvero in orari diversi se
concordato con la Procedura. Le operazioni di smontaggio e ritiro dei beni –
saranno - oggetto di verifica - da parte del Curatore o di un suo Delegato e in
ogni caso dall’IVG a mezzo di soggetti qualificati. In particolare presso l'azienda
risiede e potrà in qualsiasi momento intervenire, per la verifica o solo per
assistere alle operazioni, un dipendente della Procedura.
4.
Il Curatore tratterrà la cauzione (5% del prezzo offerto), versata
dall’aggiudicatario a titolo di deposito cauzionale ai fini della partecipazione
all’asta, sino alla completa liberazione dell’immobile, a garanzia della penale
giornaliera stabilita per il ritardo, nonché della corretta esecuzione di tali
operazioni di ritiro. L‘importo in questione verrà restituito all’aggiudicatario al
termine delle operazioni di smontaggio e ritiro, se avvenute entro il termine di 180
giorni sopra indicato e solo previa verifica dell’assenza di danni provocati
dall’aggiudicatario nel corso dello svolgimento delle predette operazioni.
5.
L’aggiudicatario prende atto che, ad oggi, non è attiva l’utenza elettrica
nell’immobile ove si trovano i beni oggetto della vendita fallimentare.
6.
L’aggiudicatario dichiara di aver ricevuto il documento di valutazione dei
rischi (DVR) ed il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali
(DUVRI) fatti predisporre dalla società fallita come aggiornato a cura del
R.S.P.P..
7.
L’aggiudicatario dichiara di essere a conoscenza della situazione interna
dell’immobile in cui si trovano gli impianti produttivi, ed in particolare della
presenza di vie di fuga in caso di incendio, del carico e della portata dei solai,
della portata di eventuali ganci presenti avendo esaminato il DVR e il DUVRI in
possesso della Curatela; l’aggiudicatario si impegna con piena assunzione di
responsabilità ad eseguire o far eseguire le operazioni di smontaggio degli
impianti acquistati sotto la supervisione e il controllo dell'Istituto Vendite
Giudiziarie.
8.
L’aggiudicatario, prima di iniziare o fare iniziare da altre ditte incaricate, le
operazioni di smontaggio degli impianti industriali acquistati, si impegna ad
assumere ogni necessaria ulteriore informazione anche presso i competenti uffici
amministrativi al fine di una corretta valutazione dei rischi connessi alle
operazioni.
9.
L’aggiudicatario dovrà esibire prima di iniziare o fare iniziare da altre ditte
incaricate le operazioni di smontaggio degli impianti industriali acquistati, polizza
per la RCT conclusa con primaria compagnia assicurativa a garanzia di eventuali
danni, con le caratteristiche indicate nell’avviso di vendita che qui si intendono
integralmente richiamate, nonché a produrre il proprio piano operativo della
sicurezza (POS) in cui dovranno essere descritte nel dettaglio le modalità
operative relative alle attività da svolgere e che dovrà essere approvato dai
tecnici incaricati.
10.
L’aggiudicatario dal momento dell’aggiudicazione si assume ogni onere e
responsabilità in materia di sicurezza con riferimento alle operazioni di ritiro e
smontaggio ai sensi del DL 81/2008, con conseguente liberazione della Curatela
da ogni responsabilità al riguardo.
11.
L’aggiudicatario si impegna inoltre a fornire ogni ulteriore documento
richiesto dalla Curatela che attesti la competenza specifica di chi andrà a
svolgere le operazioni di smontaggio.
12.
L’aggiudicatario si impegna a iniziare o far iniziare le operazioni di
smontaggio solo dopo aver ricevuto conferma da parte del tecnico che verrà
indicato quale CSE dalla procedura che la documentazione relativa alla sicurezza
predisposta dallo stesso aggiudicatario sia completa e coerente con le operazioni
di svolgere.
13.
Poiché nelle operazioni di smontaggio e/o trasporto degli impianti
produttivi potrebbe rendersi necessaria la rimozione di pannelli di tamponamento
delle pareti e/o della copertura dell’immobile, funzionale all’ingresso dei mezzi
d’opera di grandi dimensioni e all’uscita di pezzi di impianti, l’aggiudicatario si
impegna a propria cura e spese alla eventuale ricostruzione e/o ricollocazione dei
predetti pannelli e/o della copertura nello stato in cui attualmente si trovano
facendosi carico di ogni possibile danno all’immobile stesso , all’impianto elettrico
e a macchinari di terzi derivante da errata esecuzione degli interventi o altra
ragione comunque riconducibile alle operazioni di smontaggio e/o trasporto.
Preliminarmente alle attività di rimozione dei pannelli e/o della copertura
o
qualsiasi altra attività relativa all'immobile l'aggiudicatario provvederà a
formalizzare presso l'Ufficio Tecnico Comunale le pratiche necessarie, che
indicativamente come da prime valutazioni del Comune consisteranno in
apposita S.C.I.A.; al termine delle attività previste, a seguito del rimontaggio delle
strutture di tamponamento e/o copertura sarà fornita idonea perizia/collaudo che
ne certifichi il corretto ripristino in relazione alle condizioni di staticità e sicurezza.
14.
L’aggiudicatario si impegna a non utilizzare alcun impianto e/o
macchinario di terzi presente nel capannone salvi eventuali accordi con i
proprietari che dovranno comunque essere sottoposti all'attenzione della
Procedura per il nulla osta.
15.
Fermo restando l’impegno alla presentazione della polizza assicurativa
come indicato al precedente punto 9, l’aggiudicatario si assume, nel corso delle
operazioni di smontaggio e/o trasporto, ogni responsabilità per danni
all’immobile, impianti e macchinari di terzi, furto di beni mobili presenti nel
capannone. L’aggiudicatario dichiara di essere a conoscenza del fatto che
all’interno dell’immobile vi sono dei beni mobili ed impianti non di proprietà della
Procedura Fallimentare, come specificato nella perizia redatta dall'Ing. Enrico
Moro
16.
Qualora si dovessero verificare, durante le operazioni di ritiro, cause di
forza maggiore ostative al ritiro e non imputabili all’aggiudicatario, il ritiro sarà
prorogato, previa autorizzazione del Curatore. Saranno considerate cause di
forza maggiore le calamità naturali, le guerre, le restrizioni governative di diritto,
gli scioperi a caratteri nazionali superiori a venti giorni, particolari prescrizioni
degli organi pubblici di controllo.
17.
Sarà a carico dell’aggiudicatario ogni eventuale onere di smontaggio,
classificazione, distinta delle parti e componenti dei macchinari acquistati,
nonché ogni onere di bonifica da oli, liquidi speciali o altri materiali, che
impongano specifici obblighi di smaltimento, oltre alla rimozione dei beni dal
luogo in cui allo stato si trovano e trasporto a destinazione, ivi compresi tutti i
rifiuti, scarti, rottami, polveri, ceste, ecc. presenti (si veda punto 1);
18.
L'IVG di Rovigo, a mezzo di personale qualificato incaricato come da
dichiarazione resa alla Procedura, si impegnerà a verificare - che le operazioni di
smontaggio carico e trasporto siano eseguite nel rispetto delle normative vigenti
in termini di sicurezza.
Documenti necessari al momento del ritiro
Al momento dell’asporto dei beni oggetto dell’asta, l’aggiudicatario dovrà esibire
una serie di documenti necessari e propedeutici al ritiro:

la delega sottoscritta e timbrata dall’aggiudicatario in caso si avvalga
dell’opera di un vettore o di uno spedizioniere indicante i nominativi della
persona che ritira i medesimi beni, attestante la responsabilità della stessa
e idonea a esonerare la Curatela da ogni responsabilità;

la liberatoria timbrata e sottoscritta per danni a cose e persone, idonea ad
esonerare la Curatela da qualsiasi responsabilità;

la fattura della Procedura Concorsuale;

il DURC (Documento unico regolarità contributiva) della società che ritira i
beni presso i locali della Procedura Concorsuale.
Al termine dell'asporto dei beni, l'aggiudicatario avrà cura di esibire i documenti di
avvenuto conferimento a discariche autorizzate dei rifiuti presenti da smaltire.
Rovigo, ___________________