Fabio De Nunzio, in arte (il Buon) Fabio

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Fabio De Nunzio, in arte (il Buon) Fabio
Fabio De Nunzio, in arte (il Buon) Fabio
Nato a Brindisi l'11 ottobre 1965, dopo aver conseguito la Maturità scientifica, inizia
l'attività di animatore, divenendo in seguito responsabile artistico e responsabile staff di
numerosi villaggi turistici italiani.
Già dal 1989 si divide tra la conduzione di programmi radiofonici e di spettacoli estivi
itineranti.
Dal 1990 insieme a Domenico De Pasquale, noto come Mingo: realizzano cortometraggi,
programmi radiofonici e televisivi, dando vita ad un sodalizio artistico che li porterà , poi, a
costruire la nota coppia “Fabio e Mingo”.
Nel 1997, Antonio Ricci, uno degli autori più conosciuti e apprezzati nella storia della
televisione italiana, lo sceglie, insieme a Mingo, per affidare loro il ruolo di inviati di un noto
programma quale “Striscia la Notizia”.Ecco che la coppia “Fabio e Mingo” entra nelle case
degli italiani e, da 16 anni è ormai una presenza fissa del Tg satirico. Nella coppia "il buon
Fabio” è il caratterista che non parla e che indossa un cappellino rosso messo al
contrario.
Innumerevoli sono le esperienze e le partecipazioni che interessano la carriera di Fabio
De Nunzio e in cui coltiva e perfeziona le sue doti artistiche, dallo spettacolo al reportage,
alla denuncia sociale e alla cultura.
Nell'estate del 1999, insieme a Mingo, gira l'Italia con lo spettacolo "Scoop", scritto da
Massimiliano Cocozza.
Nel giugno del 2000, sempre in compagnia dell'inseparabile Mingo, realizza per Telenorba
(la prima emittente televisiva della Puglia e della Basilicata) un programma di denuncia di
trenta puntate, intitolato "Fabio & Mingo. La voce dell'ingerenza".
Nel dicembre dello stesso anno, sempre con Mingo, prende parte a "Cecchini" (Telenorba,
venti puntate), programma di graffianti monologhi di denuncia.
Nel 2001 Fabio e Mingo sono protagonisti di un altro programma televisivo di denuncia:
"Attenti a quei due", in onda su Telenorba per trenta puntate.
Nell'estate dello stesso anno la coppia di artisti pugliesi gira l'Italia con lo spettacolo "Tutto
quello che non vi abbiamo detto a Striscia", basato su alcune notizie di Jacopo Fo.
Nel 2002 Fabio prende parte alla sit-com "Skoppiati" (Telenorba), diretta dal regista
Clarizio Di Ciaula, e insieme a Mingo è inviato per "GQ" alla finale nazionale di Miss Over
(Pesaro).
Nel maggio 2003 è testimonial, insieme a Mingo, di spot di contenuto sociale in onda sulle
reti Mediaset: uno sulla sicurezza stradale per l'Associazione Vittime della Strada e un
altro per l'Associazione Italiana Nutrizione Artificiale Domiciliare (AINAD).
Nel giugno 2003 realizza insieme a Mingo una nuova edizione del programma di denuncia
"Attenti a quei due", in onda su Telenorba per trentadue puntate.
A settembre del 2003, testimonial del brand di intimo maschile Wanted, è protagonista di
spot pubblicitari trasmessi da Mediaset e da alcune emittenti regionali. Nel gennaio 2005,
testimonial con Mingo, Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti della Fondazione ANT Italia Onlus,
interpreta uno spot in onda sulle reti Mediaset e su alcune Tv locali.
Nel luglio dello stesso anno firma per "Panorama" un reportage semiserio dedicato al
popolo della notte di Riccione, esperienza che ripete nel 2004 con un reportage dello
stesso tono dedicato a Telenorba.
Nel 2005 viene pubblicato sul settimanale "Gente" un suo reportage semiserio sugli scoop
da spiaggia.
Nel settembre 2005 è ospite e giurato nella finale nazionale di Miss Fotomodella d'Italia,
manifestazione che nel 2009 lo vede come conduttore.
A dicembre del 2005 presenta al Teatro Politeama di Lecce il primo galà di beneficenza
"Solivarietà".
Nel luglio 2006 conduce da Forcoli (Pisa), insieme a Jimmy Ghione e a Cristiano Militello,
la finale della 18° edizione di Miss Cicciona e Mister Ciccione d'Italia. A settembre
partecipa al video della canzone "Mal di stomaco" di Fabri Fibra e a dicembre conduce al
Teatro Italia di Gallipoli la manifestazione "Silenzio canta il cuore".
Nel settembre 2007, come testimonial della Fondazione Italiana "Leonardo Giambrone"
per la Guarigione della Thalassemia, interpreta insieme a Manuela Villa uno spot in onda
sulle rete Mediaset e su alcune emittenti locali.
Nel 2008 e 2009 è testimonial di "Salento a Tavola", guida della Confesercenti dedicata ai
luoghi di ristorazione, alle ricette tipiche, alle curiosità e alla storia di questa area della
Puglia. Nel luglio 2009 conduce lo Stage internazionale di danza Danser
Ensemble/Danzare Insieme, organizzato dall'associazione francese Les Baladines. Ad
Agosto 2012, conduce il Premio Internazionale Re Arthas.
Nel corso della sua carriera l’inviato pugliese di Striscia , insieme a Mingo ha ricevuto vari
riconoscimenti che hanno premiato il suo impegno e il modo nuovo di fare informazione,
tra i quali:
2002 Premio giornalistico Città di Pesaro, intitolato alla memoria della cronista Maria
Antonietta Urbani
2004 Premio La Lampara, Trani "come migliore personaggio pugliese dell'anno"
2004 Premio speciale Città di Sapri, "a Fabio e Mingo, inviati del programma Striscia la
Notizia, per l'altro modo di fare informazione"
2004 Premio Nuova Era a Fabio e Mingo “modelli esemplari di umiltà e solidarietà”
2005 Premio alla Carriera dal Consorzio di Rosa Marina
Nel 2005 Fabio riceve il "Premio Torre dell'Orso e Città di Melendugno" come personaggio
televisivo
2007 Fabio riceve il Premio Sirio al Festival del Cabaret di Martina Franca
2008 Fabio riceve il Premio Solidarietà Regione Puglia durante la giornata della befana
dedicata ai bambini dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari.
Nel 2011 Fabio riceve il “Premio amico dei quattro zampe per l’impegno e la sensibilità
dimostrate” Città di Sannicola (Le)
Nel Giugno 2012, Fabio riceve dall’associazione Buon Senso la targa “I giochi di
KARPENE” per il suo generoso impegno e sensibilità.
L’ultimissimo riconoscimento, di risonanza internazionale, vista la partecipazione di
personalità politiche , risale all’agosto 2012. Il Comune di Poggiardo e l’associazione Re
Arthas decidono di affidare al Buon Fabio la conduzione di un evento di carattere storico-
culturale: un vero successo per le eccezionali doti da conduttore e moderatore che Fabio
De Nunzio dimostra, per la professionalità , la padronanza, l’equilibrio e la non comune
capacità di organizzazione, improvvisazione, comunicazione e coinvolgimento del
pubblico, entusiasta e numeroso.