05-Piano di manutenzione dell_opera
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05-Piano di manutenzione dell_opera
PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA 1. IMPIANTO SOLARE TERMICO Un'attenta e periodica manutenzione allunga la vita utile dell'impianto solare termico ed evita spiacevoli sorprese. Nei sistemi a circolazione forzata, le fasi di controllo e manutenzione periodiche vanno affidate a tecnici qualificati. L’unica preoccupazione dell'utilizzatore del sistema sarà di verificare il corretto funzionamento della pompa e della centralina. Questi due importanti componenti assicurano la circolazione del fluido termovettore all'interno del sistema; in caso di blocco del circuito, bisogna subito coprire i pannelli, onde evitare pericolosi fenomeni di surriscaldamento, e chiamare il tecnico. In seguito si riportano i consigli pratici per una corretta manutenzione: ‐ pulire la superficie del pannello dalla polvere almeno una volta l’anno; ‐ sostituire il liquido antigelo ogni 4-6 anni; ‐ coprire i pannelli in caso di rottura accidentale del vetro; ‐ coprire i pannelli durante lunghe assenze, in particolare nella stagione estiva. 1.1. MANUALE D’USO L’impianto solare termico deve essere attivato e gestito da personale specializzato. Si raccomanda la copertura del campo di collettori nei periodi di assenza prolungata e il non uso dell’acqua calda sanitaria in particolare durante la stagione estiva. 1.2. MANUALE DI MANUTENZIONE Nelle zone con molta polvere sospesa, si consiglia di lavare con acqua il vetro del collettore ogni due mesi, per eliminare la polvere e ogni altro residuo depositato sul vetro, salvo il caso di piogge frequenti. In caso di rottura del vetro del collettore, questo si deve sostituire immediatamente per evitare ulteriori danni al collettore. Se le attività di manutenzione ordinaria quali pulizia e controllo visivo sono alla portata di tutti, vi sono degli interventi da assegnare, preferibilmente a personale esperto. Tali interventi di manutenzione vanno eseguiti almeno una volta all’anno. Una volta all’anno e dopo 6 mesi dall’installazione dell’impianto solare termico, andrebbe verificata la portata del fluido termovettore: eventuali riduzioni possono essere sintomo della presenza di depositi di calcare o di altre ostruzioni del circuito. È necessario verificare l’assenza di aria nel circuito: se si sentono rumori nelle tubazioni bisogna agire sulle valvole di sfiato che fanno fuoriuscire le bolle d’aria. I componenti più sensibili dell’impianto solare termico che vengono ispezionati con maggiore attenzione, sono la membrana del vaso di espansione e le valvole (di sfiato e di sicurezza). È importante verificare lo stato e la composizione del fluido termovettore, soprattutto se questo è costituito da una miscela di acqua e antigelo. La verifica prevede un controllo della quantità di glicole antigelo e l’acidità della soluzione che non deve essere mai acida/corrosiva, quindi con un pH pari o superiore a 6.6. RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA È chiaro che la manutenzione dell’impianto solare termico non è svolta in piena autonomia, soprattutto quando si tratta di ispezioni e controlli specifici. 1.3. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Di seguito si indicano gli interventi manutentivi programmati: COMPONENTI Campo collettori OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA Controllo visivo dei collettori per verificare la posizione, Prima ispezione dopo dei sistemi di montaggio, della tenuta delle tubazioni 500 ore, in seguito passanti il tetto, delle lastre di vetro per effettuare la almeno pulizia usare detergente per vetri. all’anno. I collettori solari sono dotati di piccoli fori sul vetro di Ispezione copertura che giustificano la presenza di una lieve annuale. una condensa nelle prime ore del mattino. L’anomalia si verifica se la quantità di condensa è eccessiva: se vi è una forte presenza di condensa al di sotto del vetro del pannello solare termico, è evidente che le giunzioni non sono più sigillate come dovrebbero e bisognerà intervenire con un’operazione ad hoc. Se la piastra assorbente appare deformata o distaccata dal suo supporto, vi sarà una forte perdita di efficienza e anche in questo caso bisognerà intervenire con opere di manutenzione straordinaria. Anche la presenza di crepe superficiali o rotture può essere verificata con un’ispezione visiva. Fluido termovettore La densità del fluido termovettore deve essere Annuale compresa tra 1,029 e 1,045 kg/dm³. Controllare tramite densimetro o rifrattometro la densità del liquido termovettore: una miscela troppo densa provoca problemi di residui solidi ad alte temperature ed impedisce una corretta circolazione del liquido. Una miscela poco densa espone il pannello ad eventuali problemi di gelo. Il valore del pH del liquido termovettore deve essere Ogni due anni compreso tra i 7 e 8. Controllare tramite la cartina tornasole che il valore del pH non indichi che la miscela sia diventata acida. L’eventuale acidità della miscela indica che il liquido termovettore è divenuto corrosivo. Pressione del circuito Controllare che la pressione del circuito solare sia solare quella impostata a freddo. Una pressione bassa porta Bimestrale RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro volta almeno PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA ad inferiori temperature di evaporazione dei pannelli solari in fase di stagnazione. E’ necessario spostare il punto di evaporazione a temperature elevate. Pressione dei vasi di Controllare che la pressione dei vasi di espansione sia espansione quella impostata a freddo. Anodi di magnesio Controllo dello stato di anodi di magnesio che limitano Bimestrale Annuale gli effetti dovuti agli attacchi delle correnti galvaniche all’interno dei bollitori. Protezione antigelo del Verifica della percentuale in peso del glicole contenuto. fluido solare Lo strumento utilizzato per effettuare questa verifica si chiama rifrattometro. rifrattometri di tipo Principalmente tradizionale si proprio Annuale utilizzano perché presentano una precisione ed un’accuratezza migliori rispetto a quelli digitali. L’uso di questo strumento è molto semplice: prelevare una semplice piccola quantità di fluido termovettore dal circuito solare e depositarla sull’apposito vetrino dello strumento. A questo punto è sufficiente osservare le scale graduate al suo interno per capire direttamente la temperatura di congelamento di miscela. Valvole e collegamenti Verifica visiva del funzionamento di valvole e tenuta idraulici degli elementi di fissaggio Annuale RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA 2. PISTA DI ATLETICA LEGGERA La pista di atletica è realizzata intorno al campo da calcio a 11 in erba naturale esistente. È realizzato un anello a 3 corsie e un rettilineo frontale alla tribuna a 5 corsie. La pista di atletica completa il percorso delle piste ciclabili esistenti ed offre alla cittadinanza uno spazio sicuro dove svolgere attività fisica di corsa e jogging. La pavimentazione è un manto colato per piste di atletica realizzato mediante stesura con special vibrofinitrice di uno strato di granuli di gomma nera PFU impastato con resina poliuretanica trasparente, stesura di turapori, spruzzatura di un impasto di resina poliuretanica e granuli di gomma colorata EPDM 0,51,5 al fine di creare lo stato di usura. Lo spessore totale è mm 13 e il colore del manto di finitura è rosso, appoggiata su strati livellati e compattati di massicciata, stabilizzato, binder e tappetino bituminoso, il tutto come da elaborati grafici allegati. A fianco della pista, sul perimetro interno della medesima, è prevista una canalina di raccolta acque per consentire il corretto drenaggio, mentre sul lato esterno è previsto un cordolo in calcestruzzo prefabbricato di contenimento degli strati livellati. 2.1. MANUALE D’USO I manti sintetici per impianti di atletica leggera sono studiati, formulati e realizzati per il solo uso con scarpette, sia con chiodi che senza, per atleti che fanno questa disciplina; pertanto dovrà essere vietato usare le superfici dell’impianto per qualsiasi altra attività. Anche l’uso continuativo per allenamenti con scarpe da calciatore può provocare dei seri danni. Le scarpette degli atleti che fanno attività federale devono avere chiodi non superiori a mm 5÷6. E’ opportuno disciplinare l’attività dell’impianto in modo che, durante gli allenamenti (partenze ripetute, stacchi dei salti, allenamenti per gare di mezzofondo ecc.), venga utilizzata tutta la superficie dell’impianto e non solo le zone per destinazione. Appena il manto sintetico è completato e calpestabile, è buona regola proteggere la superficie, in corrispondenza dell’ingresso in campo degli atleti (calciatori, rugbisti, ecc.) e dei normali mezzi di manutenzione del verde (tosaerba, traccialinee, ecc.), con delle corsie “passatoie” di adeguata larghezza in agugliato tessile dotato di peduncoli in funzione drenante. Il manto sintetico necessita di circa 30 giorni per raggiungere le ottimali condizioni di coesione; ciò significa che durante questo periodo il manto non risponderà perfettamente all’attività sportiva e saranno normali i fenomeni di assestamento delle mescole poliuretaniche e di gomma e la morbidezza della superficie. Trascorso questo periodo, durante il quale è necessario procedere ad un uso graduale dell’impianto, il campo avrà completato la normale stagionatura e sarà pronto a rispondere con precisione all’utilizzo da parte degli atleti. Durante il periodo di maturazione si raccomanda quindi di non eccedere nell’utilizzo delle superfici perché potrebbero formarsi delle micro-lesioni che ridurrebbero sia la rispondenza prestazionale che la durata del tempo. 2.2. MANUALE DI MANUTENZIONE Le manutenzioni delle opere possono essere suddivise in: manutenzioni con cadenza annuale e manutenzioni con cadenza periodica. L’entità degli interventi previsti è la minima indispensabile a garantire la manutenzione dell’opera, nella previsione che i materiali scelti e le tecniche costruttive impiegati siano ottimizzati per ottenere il prodotto finito a regola d’arte. La stima degli interventi di manutenzione prevede una prima analisi di verifiche e controllo dello stato dell’opera in relazione allo standard qualitativo richiesto RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA per l’uso e in un secondo momento la definizione e quantificazione degli interventi al fine di mantenere lo stato di efficienza iniziale. La verifica dello stato dell’opere e delle singole parti si articola secondo le seguenti azioni: ‐ Descrizione degli impianti e opere da mantenere; ‐ Analisi dei livelli di prestazione; ‐ Individuazione della cadenza massima delle verifiche da effettuare; ‐ Individuazione del personale specializzato addetto ai controlli; ‐ Individuazione della tipologia dei controlli da eseguire. Le manutenzioni con cadenza annuale constano di una serie di interventi da effettuare di anno in anno con caratteristiche di ricorrenza e periodicità costante. Le manutenzioni con cadenza annuale sono classificabili in: ‐ ispezioni di controllo; ‐ manutenzioni generiche, necessarie a garantire l’efficienza degli elementi; L’ispezione di controllo da effettuarsi con cadenza annuale è indirizzata a controllare lo stato delle pavimentazioni e delle attrezzature. L’ispezione annuale produrrà una scheda in cui saranno conservati tutti gli elementi rilevati, corredati da documentazione fotografica, che andrà a corredare il presente piano d’uso e manutenzione. Le manutenzioni generiche con cadenza annuale, vengono eseguite sulla base dei programmi operativi prestabiliti dall’Ente proprietario o in caso di guasto ed emergenza, direttamente da personale interno o da personale esterno in base a specifici capitolati e piani di lavoro. Le manutenzioni con cadenza periodica sono interventi aventi carattere di ricorrenza programmata superiore a un anno con cadenze prestabilite a seconda della tipologia di opere per garantire il mantenimento di adeguati standard di qualità e sicurezza. Tali attività sono svolte sulla base di specifici progetti e sono relative a rifacimento pavimentazioni. Le operazioni manutentive principali interessano: ‐ l’integrazione di zone o parti usurate con prodotti analoghi; ‐ la rimozione di ostacoli o altri depositi (vegetazione, pietrisco, ecc.) ANOMALIE RISCONTRABILI ABRASIONI SUPERFICIALI Abrasioni superficiali dovute all’azione usurante di calzature con suole inadatte al tipo di superficie. Altre cause possono riscontrarsi in seguito al transito e/o manovre inopportune di automezzi leggeri utilizzati per la manutenzione (carrelli, trattorini tagliaerba, ecc.) DEPOSITO SUPERFICIALE Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei (pietrisco, terriccio, fogliame, ecc.), di spessore variabile, poco coerente e poco aderente alla superficie del rivestimento. DISGREGAZIONE Decoesione caratterizzata da distacco di piccole parti sotto minime sollecitazioni meccaniche. FESSURAZIONI Presenza di discontinuità nel materiale con distacchi macroscopici delle parti. MACCHIE Imbrattamento della superficie con sostanze macchianti in grado di aderire e penetrare nel materiale. PRESENZA DI VEGETAZIONE RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA Presenza ed infiltrazione lungo le superfici e/o muffe e muschi derivanti da ristagni d’acqua o coni d’ombra. 2.3. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Di seguito si indicano gli interventi manutentivi programmati: COMPONENTI Manto sintetico OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA La spazzolatura della pista è un’operazione di fondamentale spazzolare importanza. l’impianto Si ogni raccomanda qualvolta si Settimanale di renda necessario a causa dell’eccessivo sporco. Se questa operazione non viene effettuata il profilo superficiale del manto rischia di deteriorarsi rendendo la superficie impermeabile diminuendo la durata dell’efficienza dell’impianto. E’ buona norma per il gestore munirsi di appropriata Trimestrale e quando attrezzatura di aspirazione o di soffiatore per asportare occorre prima della loro putrefazione foglie e/ altri detriti; ciò consentirà di avere sempre le migliori condizioni di aderenza sulla superficie ed evitare spiacevoli formazioni di zone sdrucciolevoli. E’ importante che l’unità aspirante o soffiante venga sistemata ad una distanza di sicurezza dalla superficie, tale da rimuovere le foglie e/o detriti ma non da danneggiarla. Controllo generale delle superfici e verifica di assenza Semestrale di eventuali anomalie, dello strato di usura nelle zone di massima attività e delle giunzioni del manto in corrispondenza delle cordonate perimetrali con eventuale riparazione mediante stuccatura con gli stessi prodotti usati per la realizzazione del manto. Verifica dei parametri geometrici (dimensioni, squadrature, delimitazioni, ecc.) di riferimento anche in funzione delle attività sportive svolte. Almeno una volta al mese è necessario verificare sui Mensile bordi interni ed esterni della pista e delle pedane che graminacee infestanti non si infiltrino sul manto e sul sottostante supporto in conglomerato bituminoso. In primavera è consigliabile trattare i bordi con opportuno prodotto diserbante a carattere totale Quando in zone localizzate della superficie della pista Quando occorre si formano delle chiazze di sporco dovute ai più svariati motivi è opportuno provvedere alla pulizia RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA mediante energico lavaggio con acqua fredda e, se del caso, con detergenti a carattere neutro. Assicurarsi di aver sciacquato perfettamente ogni parte sottoposta a pulizia per evitare aree scivolose che potrebbero causare infortuni. Nelle zone di maggior usura, come zone partenza e Tale intervento si stacchi dei salti, il profilo superficiale tende ad usurarsi, rende necessario in per l’uso dei chiodi e per il maggior carico d’uso, più in funzione del numero di fretta della restante superficie. E’ opportuno quindi, ai presenze degli atleti in fini della conservazione del manto, intervenire, in modo un periodo variabile da localizzato, al reintegro del profilo con lo stesso 4 a 7 anni. prodotto impiegato all’origine Interventi di retopping. Ripristino dello strato Da 5 a 10 anni in superficiale di usura mediante spruzzatura di nuovo funzione strato superficiale, previa lamatura e riparazione delle presenza di atleti della eventuali parti degradate del manto esistente. Tale operazione è eseguibile indifferentemente su manti preesistenti colati di tipo drenante o compatto e offre, in entrambi i casi, garanzia di durata e di ripristino delle condizioni originarie e dei manti sintetici. Sistema di Controllo delle zone di massimo scolo delle acque Mensile e dopo eventi smaltimento acque piovane, meteorici importanti meteoriche intensità, con eventuale verifica dei pozzetti ed dopo eventi atmosferici di particolare eventuale pulizia Impianto Ispezione del sistema di illuminazione consistente d’illuminazione nella verifica del buon funzionamento dell’impianto con Annuale controlli alla parte elettrica e centralina Segnaletica Ripristino delle segnature lungo le superfici secondo le Quando occorre posizioni originarie. In alternativa provvedere alla sostituzione di eventuali elementi usurati con altri di caratteristiche analoghe. RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA 3. CAMPETTO DI CALCIO A 5 3.1. MANUALE D’USO Il campo di calcio a 5 è localizzato a sud del campo esistente da calcio a 11 in erba sintetica. Sarà realizzato in erba sintetica, sarà dotato di tutte le recinzioni ed avrà idoneo impianto di illuminazione. Le dimensioni dell'area di gioco sono di 15 m x 28 m, più 1,5 m di fascia di rispetto perimetrale sui quattro lati. Il sottofondo del campo sarà in ghiaia grossa, con strato di drenaggio e sottofondo dinamico, nelle dimensioni e nelle posizioni specificate negli elaborati grafici. Il campo da gioco e le fasce di rispetto sono delimitate da muretti in c.a. e da recinzione metallica plastificata secondo le indicazioni delle tavole progettuali e dell'allegato computo metrico. Prima di ogni competizione sportiva si deve verificare il corretto posizionamento della griglia antinfortunistica zincata a feritoie. È vietato ingresso al campo con cibo, sigarette e gomme da masticare. 3.2. MANUALE DI MANUTENZIONE La manutenzione annuale straordinaria, effettuata dalla ditta incaricata per lo svolgimento della stessa, presuppone l’impossibilità di utilizzo del campo da gioco per l’intera giornata. Tenuto conto della limitazione che comporta l’impossibilità di utilizzare l’impianto per l’intero giorno, la ditta incaricata per lo svolgimento della manutenzione, comunicherà con una settimana di anticipo al Centro Sportivo il giorno fissato per l’intervento manutentivo. AERAZIONE DEL RIVESTIMENTO. Il manto erboso tende ad indurirsi in funzione dell'intensità di gioco e degli anni, diventando sempre meno comodo, riducendo la facilità di penetrazione dei tacchetti e la permeabilità del rivestimento. Per questo la prima fase dell’intervento la ditta incaricata per lo svolgimento della manutenzione, prevederà la decompattazione del manto durante la quale la fibra polipropilenica viene rialzata, permettendo così di ventilare il rivestimento senza alterarne la qualità e di conseguenza ritrovare le qualità sportive iniziali, in particolare un buon valore di assorbimento degli urti. Tale operazione viene effettuata dopo la pulitura profonda della superficie attraverso un speciale sistema di aspirazione della polvere e dello sporco, fondamentale per non seppellire detriti nel rivestimento. In un unico passaggio l’intasamento presente nel campo viene pulito e ri-distribuito in modo omogeneo. VERIFICA DEI GIUNTI D'INCOLLAGGIO. Sebbene sia raro, è possibile che in alcuni punti i giunti si scolino. Occorre procedere alle riparazioni rapidamente dopo aver costatato questi disordini e ciò perché questo fenomeno, senza gravità all'origine, non prenda proporzioni preoccupanti. L'incollaggio va fatto da un'impresa specializzata utilizzando una colla di poliuretane compatibile con il tappeto erboso. DISERBAGGIO E RIMOZIONE DI MUSCHIO. Tenendo conto della struttura aperta, dunque molta aerata, i semi delle erbacce dispersi dal vento, gli uccelli, ecc.. riescono a germogliare più facilmente che su un tappeto erboso sintetico tradizionale. In funzione della varietà di piante, possono, se lasciate vivere, attraversare la trama del tappeto erboso sintetico ed alterare la durata di vita del rivestimento. RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA Occorrerà procedere ad un trattamento preventivo e/o curativo delle erbe naturali e dei muschi. Si deve stare attenti ad utilizzare un erbicida ad assorbimento fogliare combinato con un anti- germinativo. I prodotti utilizzati devono rispettare le leggi vigenti relative alla protezione dell'ambiente. CONTROLLO DELLE QUALITA' SPORTIVE. In funzione del livello di gioco, dell'intensità d'uso e dell'età del rivestimento, può essere necessario realizzare prove di controllo delle qualità sportive. Queste prove permettono di controllare: la penetrazione dei tacchetti, l'assorbimento di urti, il rimpallo del pallone, il rotolamento del pallone e la restituzione di energia. Il prodotto di riempimento subisce un abbassamento continuo e nel corso dell’uso, per via di influssi meccanici sulla struttura della granulato, diventa più piccolo. Questo materiale deve quindi essere “sostituito” e riposto nuovamente. Il materiale asportato per sfregamento (particelle fini) deve essere eliminato nel corso di una pulitura di fondo. NEVE E GELO: non sono dannosi. Se necessario si rimuove la neve per poter giocare sul campo con un attrezzo particolare per spalare la neve. Quando la neve viene spazzata, si lascia comunque uno strato di 2-3 cm di neve, quindi in nessun caso si deve eliminare tutta la neve. Ciò serve proteggere il prato artificiale da sollecitazioni meccaniche. E’ vietato un trattore con cingoli. Le demarcazioni del campo da gioco vengono liberati con una scopa per spazzare le strade. Superfici di gioco in parte ghiacciate possono essere scongelate con normale “sale pastorizio”. ALTRO SPORCO Altro sporco come sabbia, terra, rifiuti di taglio di piante ed erba di prati naturali confinanti devono essere subito eliminati con una spazzatrice meccanica. Con ciò si impedisce un insudiciamento profondo del prato artificiale riempito con gomma. Oggetti con bordi taglienti (pietre, schegge di vetro, ecc.) devono essere subito eliminati. Resti di gomme da masticare si possono staccare ed eliminare dopo averli ghiacciati con spray criogenico. Oli e carburanti devono essere assorbiti il più in fretta possibile e completamente con sabbia o segatura ed eliminati. Altro sporco deve essere eliminato p.e. con una spatola, insudiciamenti di animali devono essere poi ripuliti con acqua ed aceto. 3.3. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE COMPONENTI Campo da gioco OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA La manutenzione da farsi mensilmente a cura del Quando gestore, presuppone la rimozione dalla superficie di comunque settimanale occorre gioco degli agenti contaminati per evitare un eccessivo indurimento del terreno di gioco In funzione delle stagioni (primavera ed autunno), in Bisettimanale funzione dell'ambiente (alberi, circolazioni in ghiaia), ci primavera e autunno può essere accumulo sulla superficie di elementi RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro in PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA organici (foglie, carta) o minerali (pietre, sassi). Occorrerà procedere alla rimozione sistematica di questi elementi che possono, oltre la pessima estetica, alterare la qualità del rivestimento (logoramento, impermeabilizzazione, ecc…). Questo lavoro si può fare con una spazzolatrice rotativa trainata o mediante soffiaggio o mediante un soffiatore a fogli su carrello mobile. Spazzolatura Passaggio di una spazzola e/o uno "straccio" specifico Settimanale trainato da un mezzo motorizzato con pneumatici per tappeto erboso; detta operazione permette di rifinire le condizioni della superficie, di sopprimere gli accumuli di granulato di gomma e di rialzare le fibre che tenderebbero ad inclinarsi. Tale attività deve essere effettuata per due volte alla settimana con apposita macchina (trattore più spazzole e tappeto) al fine di rendere omogenea la distribuzione del granulo di gomma. Si consiglia vivamente di eseguire detta operazione a velocità media – alta nel senso di stesura dei rotoli di erba ed in particolare nelle zone di maggior utilizzo ovvero nell’area portieri e sulla fascia di centrocampo. Questa operazione è da effettuarsi prima della bagnatura del campo o comunque a campo asciutto per evitare che le foglie, gli aghi e altro materiale si compattino tra loro e non permettano di pulire adeguatamente il manto di gioco. Intasamento Il materiale mancante deve essere immediatamente Dopo almeno riposto ed è pertanto necessario che il custode del partite e campo da gioco disponga di una sufficiente quantità di allenamento materiale; la cosa ideale è conservare il prodotto vicino al campo. Solo una lavorazione regolare con l’erpice, p.e. con un’erpice a spazzola, garantisce che il livello di riempimento sia effettivamente quello previsto e che quindi il prato artificiale sia riempito perfettamente. Anche il lavoro ad erpice regolare delle cosiddette zone marginali (p.e. i settori esterni) è importante, affinché lí non possano insediarsi erba naturale, muschio o licheni. Le piante crescono solo nelle zone dove non si è proceduto ad erpicare. RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro ore 35 di PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA Estirpazione erbacce Piante già esistenti devono essere eliminate Quando occorre meccanicamente (strappare, tagliare via, eliminare con getto d´acqua a forte pressione). In casi estremi si possono usare miratamene anche erbicidi “diluiti” sufficientemente. Per impedire una “migrazione” eccessiva delle piante nelle zone marginali, si consiglia di tagliarle periodicamente al di fuori della marginatura. Riguarnitura del punto Il granulato di gomma non può essere mantenuto di rigore attorno al punto di rigore tenendo conto delle forti sollecitazioni concentrate su una Quando occorre scarsissima superficie. Questa zona deve costituire l'oggetto di una cura particolare. Si tratta di riguarnire periodicamente con granulato. Questa operazione è molto rapida, viene realizzata manualmente e con la scopa senza nessun utensile specifico. Manutenzione Le operazioni da svolgere nei periodi indicati saranno Due straordinaria fondamentalmente le seguenti: (febbraio/marzo a) Controllo accurato di tutte le giunzioni dei teli ed ottobre/novembre) volte l’anno e eventuale ripristino; b) Accurato controllo delle eventuali anomalie di planarità (dossi e avvallamenti) per ripristinare e regolarizzare la superficie di giuoco; c) controllo accurato dei sistemi di drenaggio ed irrigazione per assicurarne la perfetta efficienza; d) controllo della superficie di giuoco con attrezzatura per il dissodamento dell'intaso prestazionale e per la spazzolatura profonda del manto; e) eventuali operazioni di integrazione del materiale da intaso, al fine di regolarizzare la planarità della superficie di giuoco e di garantire le prestazioni del terreno da giuoco. Impianto di drenaggio Canale per drenaggio superficiale Semestrale Pulizia manuale dell’incavo Pulizia manuale dell’incavo del pozzetto di ispezione Semestrale per drenaggio superficiale Pulizia manuale dell’incavo del pozzetto di raccolta Trimestrale sifonato e diaframmato. E’ indispensabile prima dell’inizio della stagione procedere RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro invernale, allo PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA svuotamento tubazioni al delle fine di evitare che eventuali gelate l’impianto. RIQUALIFICAZIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE “Gaetano Scirea” Corso Berlinguer - Solaro danneggino