Programma lista "Leonardo Borchi Sindaco"

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Programma lista "Leonardo Borchi Sindaco"
PROGRAMMA DI MANDATO
COALIZIONE PD-PER UN ALTRA VAGLIA
Elezioni amministrative 2014
Questo programma prima di essere un progetto costitutivo di opere da realizzare vuol essere
una filosofia di approccio al fare. Nei prossimi cinque anni ci impegniamo a rendere la politica al
servizio dei cittadini. Ci impegniamo a realizzare atteggiamenti e comportamenti di disponibilità,
facilitazione ed ascolto. Oltre la competizione per il potere ad uso di singole parti politiche. Per il
bene della comunità. La sola promessa che possiamo e vogliamo sottoscrivere è la profusione del
nostro impegno ed intelligenza, con il riconoscimento umile dei nostri limiti. Consapevoli che gli
obiettivi, che qui di seguito indichiamo, possono essere da noi fermamente perseguiti, ma che il loro
raggiungimento è anche frutto di condizioni che esulano dal nostro controllo.
IDENTITA' E SENSO DI APPARTENENZA
L'obiettivo che abbraccia tutti i progetti racchiusi in questo programma è costruire il senso di
identità del cittadino del Comune di Vaglia. Oltre le anacronistiche posizioni campanilistiche di
frazione. Sentirsi parte di una comunità aperta capace di condividere mète, percorsi e decisioni.
Vogliamo realizzare l'esplosione della partecipazione. Come una rete che si allarga e comprende
vari livelli di inclusione. Dall'istituzione dei consigli di frazione con un consigliere comunale come
referente e coordinatore, alla condivisione del bilancio finanziario, nonché ambientale e sociale.
All'istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ciascun cittadino deve e può farsi coinvolgere
perché chiamato a partecipare ai forum su internet, come ad esprimersi sui progetti di opere
pubbliche. Stimolare le persone perché si organizzino in gruppi, riuniti in associazione o meno, che
diventino interlocutori per l'amministrazione. Organizzare tavoli di discussione, formulazione di
proposte e verifica dei progetti su tutti i temi sensibili: sociale, scuola, sport, turismo, protezione
civile, trasporti, sicurezza, agricoltura......
Dare quindi potere alle persone in cambio di acquisizione di responsabilità. Fidelizzare le persone al
comune, stimolando forme di parternariato tra gruppi di cittadini e strutture o progetti pubblici.
Pensiamo a genitori che si assumono la cura di un giardino, oppure al gemellaggio tra
un'associazione ambientalista con un tratto del torrente Carza, della cui manutenzione si incarica.
Da questo lavoro di condivisione di un progetto, di incontro tra le persone deve scaturire quel senso
di appartenenza alla comunità che rende forte il cittadino nelle avversità ( vedi senso di sicurezza
sociale) ed esalta i vissuti positivi là dove si realizzano gli obiettivi desiderati.
Si deve lavorare sui dati oggettivi che sottendono il benessere, che sono indiscutibili. Ma anche
sulle qualità delle relazioni personali, che compongono il vissuto personale del cittadino, in quanto,
alla fine, è questo che va a formare la sua percezione di benessere.
Affermiamo, consapevoli di poter sembrare sopra le righe, che vogliamo occuparci del benessere
del cittadino inteso come persona, cioè individuo, essere olistico, dotato di volontà nella sua
complessità fisica, psichica e spirituale.
BUON SENSO – SEMPLIFICAZIONE – CURA – CHIAREZZA
L'attività dell'amministrazione dovrà essere armonizzata con il sentire dei dipendenti in modo da
condividere obiettivi e modalità. Innanzi tutto si dovrà stringere con questi un patto di alleanza per
ricreare una fiducia reciproca.
La fiducia e la condivisione degli obiettivi realizzata tra amministratori e dipendenti si deve poter
percepire da subito dalla maggior cura con cui il personale accudisce ai compiti assegnati, si carica
delle proprie responsabilità e fa suo il buon esito del compito.
All'amministrazione compete il dovere di costruire il senso di fare squadra e chiamare il dipendente
a formulare e collaborare alla realizzazione degli obiettivi, riconoscendogli il merito e l'impegno,
premiandolo sia moralmente, economicamente che con adeguato percorso di carriera.
Le conseguenze attese sono la disponibilità dei collaboratori ad interfacciarsi con gli utenti con
senso di concretezza per semplificare la burocrazia, rendere chiari i percorsi, prendersi carico dei
bisogni del cittadino, per arrivare a concludere con questi il rapporto-pratica amministrativa
realizzando nella sostanza l'interesse in questione.
L'amministrazione opererà la revisione di tutti i regolamenti comunali e dell'unione al fine di
semplificarli, emendarli delle parti anacronistiche ed incongrue. Lo scopo è di ottenere strumenti il
più possibile intellegibili, chiari e snelli.
Il cittadino deve conoscere in anticipo per ciascun percorso amministrativo gli adempimenti
richiesti, i documenti da presentare, i costi, i passaggi tra gli uffici.
Ogni pratica deve avere tempi di risoluzione certi e rispettati.
Il tutto si potrebbe definire semplicemente...agire con buon senso.
Sarà cura dell'amministrazione operare perché gli uffici siano fisicamente e temporalmente
accessibili al meglio, adeguando gli orari al pubblico, disponendo gli spazi e gli arredi
funzionalmente.
La comunicazione ed informazione al cittadino sarà una priorità assoluta, praticata secondo le
modalità più opportune, dalla pagina Web alle locandine, al giornale periodico con lo scopo di
ottenere la massima partecipazione e trasparenza.
OTTIMIZZARE LE RISORSE
Prima di chiedere ai cittadini un impegno contributivo maggiore, a fronte di trasferimenti statali di
risorse economiche sempre minori, ci impegniamo ad ottimizzare la spesa facendo emergere tutte le
economie possibili.
Inoltre realizzeremo un'attività specifica di intercettazione dei contributi regionali, statali ed
europei, creando una funzione specificatamente dedicata.
Nel segno dell'equità proporzioneremo in maniera differenziata il prelievo fiscale secondo le fasce
di reddito. Ci adopereremo per far emergere l'evasione e l'elusione fiscale.
Formuleremo un piano per le farmacie comunali per aumentarne i profitti, compatibilmente con la
destinazione prioritaria di servizio sociale.
BARICENTRO URBANISTICO – SOCIALE - ECONOMICO
Per realizzare una vita sociale e sviluppare le relazioni personali, abbiamo bisogno di locali dove
poter far incontrare le persone. Per poter incrementare il tessuto economico e le possibilità di lavoro
abbiamo bisogno di strutture commerciali e di servizi.
Redigeremo con priorità il nuovo piano regolatore, concepito come un documento snello, flessibile
e non arbitrario nel rispetto ambientale, in cui si limiti il ricorso ai piani attuativi. Questo prevederà
incentivi alla rimozione e demolizione dei manufatti precari, incongrui, fatiscenti o pericolosi
trasferendo i volumi in zona urbana. Faremo ricorso ai diritti premiali edilizi quali la perequazione,
la compensazione urbanistica con maggior risultato di equità.
Vogliamo condividere con i cittadini il percorso di ideazione e formulazione del piano
partecipandone tutte le fasi con informazione dettagliata mediante assemblee.
Vogliamo che i cittadini si esprimano sulle scelte relative alle opere pubbliche più importanti che
cercheremo di realizzare o quanto meno di impostare: spogliatoi e docce alla palestra Barellai,
marciapiede a Mulinaccio, marciapiede e parcheggio a Fontebuona e Montorsoli, area fiere/feste
permanente, mercato coperto per prodotti locali, parchi attrezzati per turismo locale alla Garena,
Vaglia, Bivigliano, area camper, edilizia popolare. Inoltre progettiamo la costruzione di una
struttura polivalente per sport, musica, incontri capiente 400/500 persone.
Lo scopo principale del piano è ridisegnare, con limitati interventi urbanistici e minimo consumo di
suolo, i centri abitati di tutte le maggiori frazioni.
Realizzare una piazza con annessi negozi e servizi che fungano da baricentro, luogo di incontro.
Andare oltre l'attuale destinazione a dormitorio del comune.
Porremo anche attenzione alla possibilità di poter realizzare una piscina scoperta.
Categorico è il completamento del centro sociale delle Caselline implementando il progetto per le
opere da ultimare e il celere approntamento della gara per l'affidamento dei lavori.
Le pratiche edilizie dovranno essere snellite e definite in tempi certi.
L'impegno è di concordare con il privato gli interventi, senza far ricorso a pratiche espropriative,
bensì cercando di far convergere l'interesse di questi con quello pubblico.
PEEP: acquisizione terreno per le proprietà divise. Ci impegniamo a rivedere le condizioni di
acquisizione del terreno da parte dei proprietari delle sole mura, in prospettiva di ridurne il costo per
i richiedenti e fornire un introito alle casse comunali.
AMBIENTE
L'amministrazione procederà a redigere il bilancio sostenibile pluriennale, in cui pianificare gli
interventi volti a migliorare le condizioni locali ed a contribuire a quelle mondiali per quanto attiene
la vivibilità ambientale e le relazioni sociali, riavvicinando l' uomo ad un ambiente dimenticato e
sfruttato mettendo al centro del pensiero teorico e delle azioni pratiche l' importanza di
lasciare alle generazioni future un mondo degno di essere vissuto.
Il documento prevederà i valori etico, sociali ed ambientali che si vuole perseguire. Ad esempio il
rispetto dei diritti umani, il rifiuto dello sfruttamento del lavoro minorile, la coesione sociale, la
parità dei diritti di genere, la salvaguardia dei boschi, il risparmio dell'uso dell'acqua, l'abbattimento
delle emissioni in atmosfera, ect. Indicherà gli obiettivi, le mète da raggiungere nella direzione
indicata dai valori. Tempi, modalità e risorse per perseguire tali obiettivi.
Il documento-percorso dovrà avere una valenza obbiettiva. Asseverato da un'autorità esterna e
verificato con conto finale comprensibile alla totalità dei cittadini.
Istituiremo il Tavolo dell'Ambiente che avrà il compito di analizzare le modalità d'intervento nella
manutenzione dei corsi d'acqua, torrenti e fossi; la regimazione delle acque di pioggia, la difesa del
suolo. Si farà ricorso alla sapienza dei cittadini, che per cultura ed esperienza concreta vorranno
farne parte, in un confronto aperto e costruttivo con Enti pubblici competenti, al fine di definire un
nuovo, semplice, operativo Regolamento Ambientale. La struttura comunale diventerà pertanto un
mezzo tramite il quale apportare migliorie ambientali attraverso l'ascolto dei problemi di dissesto
idrogeologico.
Difesa del suolo, frane, alluvioni, consapevolezza del rischio sismico, comportamenti ed
esercitazioni per la prevenzione, diventeranno argomenti di tutti i giorni per una cittadinanza
consapevole, non più soltanto per gli addetti ai lavori.
Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado saranno direttamente interessati allo studio ed alla
pratica ambientale, per conservare e migliorare le caratteristiche del territorio comunale.
Cittadini non si nasce, si diventa.
Si metterà attenzione nel recupero della cura del territorio favorendo l'agricoltura cosi detta
familiare e lo sviluppo del turismo ecologico. Incentiveremo, mediante interventi sui regolamenti, la
bio-edilizia, la bio-architettura, il risparmio energetico e le energie rinnovabili partendo dal dotare
le strutture comunali di impianti ad energie alternative e di soluzioni isolanti.
Nell'ambito dell'illuminazione pubblica programmeremo una progressiva sostituzione delle lampade
attualmente in funzione con lampade a risparmio energetico.
Cureremo una cultura del consumo intelligente e responsabile che limiti gli sprechi alimentari e
non, con conseguente recupero e contrazione dei rifiuti. Ci adopereremo per rientrare nei comuni a
rifiuti zero.
Incentiveremo l'uso dell'acqua piovana in alternativa a quella potabile.
Stimoleremo l'agricoltura biologica nonché il commercio a km0.
Ci adopereremo perchè Publiambiente realizzi un'isola ecologica per la raccolta differenziata dei
rifiuti nel territorio comunale, individuando l'area e prevedendola nel regolamento urbanistico.
Faremo pressioni su Publiacqua SpA perché realizzi il piano di investimenti previsto, dove, ad
esempio, è contemplato l'impianto fognario e la depurazione di Bivigliano.
Cercheremo di impedire con tutti i mezzi giuridici la realizzazione di una discarica, di qualunque
natura, di rifiuti urbani o speciali, pericolosi o non, nell'area della ex cava di Paterno. Non per una
posizione ideologica, ma in forza di valutazioni tecniche ingegneristiche-geologiche. Forti delle
acquisizioni tecnico-scientifiche acquisite con i rilievi per la realizzazione della TAV ed a seguito
delle evidenti conseguenze ambientali riscontrate (e previste) della realizzazione della stessa,siamo
certi che la natura della stratificazione del suolo e la sua composizione di tipo calcareo fortemente
fratturato, comporterebbero sicuri rischi di infiltrazione del percolato negli strati profondi del
terreno con conseguente contaminazione dello stesso, dei corsi d'acqua e delle falde. Questo esito si
avrebbe anche se i criteri escludenti e penalizzanti, in via di promulgazione da parte della Regione
Toscana, permettessero la realizzazione della discarica.
La creazione di una discarica di qualunque tipo metterebbe seriamente in gioco la possibilità per il
nostro territorio di reinventarsi una cultura del territorio incentrata sull'agricoltura ed altre pratiche
eco-sostenibili correlate all'ambiente; confliggendo con gli obiettivi di tutela ambientale, diritto alla
salute e incentivazione turistica che ci siamo prefissati.
SCUOLA COME NUCLEO SOCIALE
E' il centro e motore della comunità, dove si incrociano i cittadini in erba con gli adulti ed anziani.
E' il perno intorno cui costruire il senso della comunità, il piacere dell'appartenenza, i futuri
cittadini. E' il palcoscenico dove si prospetta l'evoluzione attesa, si implementano le basi per la
costruzione della società futura, si costruisce democrazia e senso critico: merita un'attenzione
particolare.
Quindi, Tavolo permanente della Scuola con tutti i soggetti interessati gestito dall'amministrazione
insieme alla direzione. Composto dagli alunni ai genitori e familiari degli stessi, agli insegnanti, agli
operatori e responsabili di tutti gli ordini scolastici: nido, materna, elementari e medie. Dove
confluiscano gli apporti di idee, suggestioni. Si pianifichi e progetti l'attività scolastica in modo
integrato e coordinato. In cui l'amministrazione porti un ampio ventaglio di proposte per attività
integrative alla didattica nel post scuola come: teatro, euritmia, judo, karate, ceramica, musica,
falegnameria, attività motoria, orto scolastico, che facciano incontrare l' ambiente della scuola con
la vita esterna e con tutti i suoi attori: anziani, artigiani, agricoltori, professionisti...
I locali delle scuola, in particolar modo la palestra, devono essere utilizzati oltre le attività proprie
anche per ulteriori occasioni sociali.
Barellai: bene l'ampliamento e in prospettiva la riunificazione di tutte le classi in un unico plesso,
con ricadute positive per le gestione dei trasporti e mensa. Desta frustrazione la mancanza della
realizzazione delle opere in bio-architettura. Ci impegniamo a rivedere le caratteristiche dell'opera
in quanto conciliabili con le fasi di avanzamento del progetto.
Consideriamo una priorità portare avanti l'ampliamento della Scuola Barellai monitorando
l'avanzamento dei lavori e la sicurezza degli alunni e del personale. Istituiremo una commissione di
controllo composta da genitori, tecnici del comune, insegnanti, sindaco in persona e.....ragazzi!
A questo proposito vogliamo assicurarci della regolarità dei certificati di staticità e prevenzione
incendi di tutti gli edifici scolastici del nostro comune, prima dell'inizio dei lavori di
ampliamento.
Proprio perché i bambini sono il nostro futuro vogliamo impegnarci per loro e per le loro famiglie
che devono poter contare su servizi efficienti con costi contenuti e trasparenti.
Dal 2012 abbiamo assisto ad una riduzione del tempo scuola a causa dei tagli apportati dalla riforma
Gelmini nella scuola primaria. A seguito di ciò in tutti i nostri plessi i pomeriggi si sono ridotti da 3
a 2 causando oltretutto notevoli disagi alle famiglie. Intendiamo dunque offrire una rosa di attività
pomeridiane da svolgere nelle strutture scolastiche a costi contenuti, ma dall'alto valore formativo
ed educativo, con la possibilità di utilizzare per il trasporto i mezzi del comune.
In questo modo l'attività di post-scuola potrebbe fornire una valida proposta educativa e di supporto
alle famiglie.
SOLIDARIETA'
La crisi economica ci chiama ad interrogarsi su come vogliamo reagire. Su come ci vogliamo
attrezzare. E' proprio in questo frangente di grande difficoltà che da economica scivola in crisi
sociale per sgretolamento di sicurezze e diritti, che dobbiamo cercare e lavorare per la coesione.
Dobbiamo essere solidali. Sostenere i più deboli, coloro che perdono il lavoro, un reddito e mutilati
di essi percepiscono una scadimento dello loro dignità.
La solidarietà sociale rimane una priorità del bilancio finanziario comunale. Non come pura
assistenza, ma possibilmente come supporto al recupero della propria autonomia economica o come
servizi dedicati ad integrazione di situazioni svantaggiate.
In questa ottica si prevede di utilizzare i voucher INPS per dare lavoro alle persone carenti di
reddito proprio, invece del semplice sussidio; di creare una rete di aziende con cui poter redigere
progetti sociali per formazioni ed inserimenti lavorativi, fruendo di finanziamenti regionali già
esistenti o di volta in volta messi a disposizione dalle amministrazioni.
Inoltre ci si prospetta di ampliare l'assistenza sociale a domicilio, l'accesso ai centri diurni, i percorsi
sanitari.
Convinti che in un momento di stallo economico come questo che stiamo attraversando, torna
in primo piano la necessità da parte di un amministrazione pubblica di affrontare il problema
abitativo; attuando quante più azioni possibili di competenza per agevolare e promuovere la
fruizione di questo diritto primario, dai classici contributi affitto allo sviluppo di piani di autorecupero, auto costruzione, cohousing.
Si provvederà al pasto sicuro, anche mediante recupero degli sprechi alimentari.
Per quanto riguarda l'aspetto sanitario di competenza dell'agenzia regionale, si prende atto della
carenza effettiva dell'attuale servizio. Si rappresenterà la situazione alle autorità sanitarie
reclamando la realizzazione degli impegni assunti nel passato relativo alle funzioni del distretto.
Nei confronti del processo di immigrazione, che a Vaglia non presenta particolari criticità, porremo
attenzione all'integrazione delle persone straniere. In particolar modo sostenendo a scuola i percorsi
di inserimento degli alunni di lingua straniera.
ANZIANI
Un 'attenzione particolare va posta all'aumento dell'incidenza della popolazione anziana nei
prossimi 5/20 anni. Ciò fa seguito ai così detti babys boomer, cioè alla grande natalità del dopo
guerra, che sta già creando un gran numero di anziani, ma il cui picco sarà tra 10 anni.
L'amministrazione pubblica deve farsi carico del problema e prevedere servizi potenziati dedicati
per questi cittadini. La pianificazione deve attivarsi già da ora in ordine a creare spazi e attività,
servizi specifici per anziani autosufficienti diversificati da quelli non.
E' necessario creare in ogni frazione un ambiente articolato dove accogliere questi servizi. Quindi è
sostanziale supportare e stimolare gli attuali circoli pubblici esistenti. Rivitalizzarli dove necessita e
potenziarli con la collaborazione del volontariato.
In prospettiva la scuola elementare di Vaglia, trasferita al Barellai, può diventare la struttura per
ospitare un centro sociale polivalente.
Importante è sviluppare anche un progetto per la mobilità degli anziani, realizzare un telefono di
supporto ed emergenza per gli stessi.
GIOVANI
Nel panorama sociale disgregato, che in parte si è già realizzato, tenere insieme i giovani e fare
sinergia è fondamentale. Il problema fondamentale è la mancanza di lavoro e quindi di autonomia
economica ed impossibilità progettuale personale. La causa e la risoluzione esulano dal potere
dell'amministrazione comunale. Tuttavia produrre in piccolo occasioni di lavoro sul territorio, dove
si vuole stimolare il turismo, il piccolo artigianato e l'agricoltura familiare, nonché servizi alla
persona ne può alleviare il deficit. Particolare attenzione va posta nel creare occasioni di incontro
ricreativo, formazione, anche professionale, che stimolino la coesione sociale a tutte le età dai
bambini ai giovani. Per questo si dovrà potenziare per ulteriori fasce di età l'esperienza positiva del
centro giovani a Vaglia e portare analoghe attività perlomeno a Bivigliano e Pratolino.
UNIONE COME STRUMENTO
Riteniamo che alcune funzioni e servizi possano al giorno d'oggi essere svolti solo facendo sinergia
tra più enti associando e coordinando le risorse di personale e le dotazioni strutturali, secondo
esigenze di scala più ampia.
Vogliamo ricorrere a tutti gli istituti che la legge mette a disposizione dimensionando la scelta tra :
convenzioni, consorzi, accordi di programma, unioni e fusioni.
Non in maniera ideologica o secondo moda del momento, ma previo calcolo pragmatico delle
ricadute sui servizi stessi in termini di economicità, efficienza ed efficacia.
Avendo ben presente che creando enti di secondo grado come le unioni, i cui organismi gestionali
non sono eletti a suffragio universale bensì tra e dai consiglieri dei comuni aderenti, si paga un
deficit di democrazia. Infatti aumenta la divaricazione tra il cittadino ed il politico delegato,
allentando il carattere di prossimità dell'azione amministrativa.
In questa ottica si pone la revisione della costituzione dell'Unione Vaglia-Fiesole. Partendo da una
verifica puntuale della situazione attuale, che evidenzia chiaramente alcuni benefici e molte
criticità, soprattutto sul sociale, polizia municipale e protezione civile, per effettuare una
valutazione dei costi e benefici. Solo a seguito di tale bilancio sarà possibile trarre una scelta che,
coinvolgendo il nostro partner, dovrà contemplare tutto l'arco delle possibilità : dall'aumentare o
diminuire i servizi associati, alla risoluzione dell'unione magari passando a forme di collaborazione
mediante convenzioni specifiche.
Inoltre nel partecipare ai consorzi obbligatori per legge, vedi ATO per i rifiuti e per l'acqua, dove si
decidono le convenzioni per appaltare i servizi, del cui controllo il cittadino si sente espropiato, ci
prendiamo l'impegno di essere presenti con competenza e vigilanza. Nel rappresentare gli interessi
della nostra piccola comunità anche facendo sinergia con enti di pari entità per avere più voce in
capitolo.
CITTA' METROPOLITANA
Dal 1° gennaio 2015 sarà operativa la Città Metropolitana. Dobbiamo essere preparati per divenire
attori consapevoli di questo cambiamento i cui sviluppi ad oggi sono indefiniti.
Le scelte sulle comunicazioni, reti di servizi, mobilità, trasporti, impianto urbanistico, sviluppo
economico, oltre le competenze già in capo all'attuale provincia, saranno determinate dagli organi
della Città Metropolitana.
L'integrazione tra i comuni dovrà necessariamente essere più stretta. Dovremo inoltre valutare il
ruolo dell'Unione Vaglia-Fiesole in funzione dei nuovi assetti istituzionali, per poter contare al
massimo nelle decisioni che scaturiranno dalla conferenza dei sindaci e dal consiglio metropolitano.
VIABILITA' E TRASPORTI
E' necessario un intervento di manutenzione straordinaria su quasi tutte le strade comunali. Lo stato
della viabilità, compresa quella provinciale, è molto degradato per l'abbandono subìto negli ultimi
anni. Deve essere pianificato un programma di lavori redatto secondo priorità e tempi di
realizzazione.
Va effettuato un censimento delle strade vicinali e rivisto il registro delle stesse, fermo al 1954,
declassando quelle non più in uso, ampliando i limiti di praticabilità di alcune adeguandoli all'oggi.
Per la loro manutenzione e lo sgombro della neve si devono stipulare accordi con i frontisti, formali
quanto basta.
Su tutti i percorsi delle strade, anche quelle che saranno declassate, si deve mantenere la servitù di
passaggio pubblica, se pur limitate pedonalmente e si devono riaprire, se hanno una funzione
pubblica, quelle illegalmente chiuse.
Devono essere riviste le convenzioni delle lottizzazioni mai perfezionate in cui le opere di
urbanizzazione che riguardavano le strade ed i parcheggi sono rimaste indefinite. Si devono
acquisire al patrimonio comunale le strutture viarie secondo opportunità pubblica, senza gravare
eccessivamente il bilancio finanziario.
Va valutata l'efficienza del TPL, anche alla luce del costo futuro di tale trasporto a carico del
comune per il drastico taglio ai trasferimenti finanziari effettuati dalla regione. Vanno studiate
soluzioni alternative tipo collegamenti navetta e taxi collettivo, come riportare il noleggio con
conducente alla sua originaria funzione.
I collegamenti ferroviari e di bus con Mugello ed area fiorentina vanno mantenuti ed ottimizzati.
Fare pressioni su governo e regione perché sia realizzato l'investimento di 32 milioni di euro
previsti dalla TAV sulla ferrovia faentina.
Nell'eventualità che l'Unione Vaglia-Fiesole sia confermata deve essere previsto un collegamento
pubblico tra i due capoluogo.
LAVORI PUBBLICI
Si deve rendere più efficace la manutenzione degli impianti e strutture comunali. Si deve operare
con maggior continuità e cura.
L'organizzazione dei lavori esterni deve essere resa più efficiente rivedendone la struttura puntando
a responsabilizzare gli operatori, specificando le gerarchie, attribuendo maggiore autonomia. Per
esempio dando in carico il controllo della manutenzione di ciascuna struttura ad uno specifico
dipendente.
Per quanto riguarda i lavori di esternalizzazione, si devono rivalutare i benefici rispetto ad una
gestione diretta e mettere più attenzione nel controllo degli esiti di quelli già in essere.
Con la CULTURA si CRESCE e si MANGIA
Gli attuali 10/12mila euro di finanziamenti annui per le attività culturali sono irrisori. Devono
essere incrementati. Si devono pianificare gli eventi e gli interventi con l'anticipo minimo di un
anno. Bene l'attività della biblioteca che va decentrata anche su altre frazioni, in particolare sul
centro civico delle Caselline, la cui ultimazione è una priorità.
Si deve far rete con i tanti artisti presenti sul territorio comunale che devono essere organizzati
tramite il Tavolo della Cultura. Si devono organizzare eventi musicali incrociando l'aspetto
culturale, commerciale e sociale per poter rivitalizzare i centri abitati.
Programmazione culturale e scolastica devono essere integrate in funzione della costruzione della
coscienza civica, dell'appartenenza alla comunità, della formazione di competenze nell'ottica di
creare opportunità di inserimento al lavoro.
Per quanto riguarda l'educazione agli adulti, continueremo a proporre corsi che rientrano nel vasto
panorama dell'educazione permanente. La sede fin'ora utilizzata è stata la biblioteca ma con l'idea di
creare nuovi centri di aggregazione, vi sarà la possibilità di poter organizzare i corsi anche in altre
sedi vedendo così un incremento degli stessi.
SPORT
Aspetto al momento decisamente carente. Riteniamo l'attività sportiva strettamente funzionale alla
formazione di ragazzi e giovani. Momento di grande aggregazione sociale, lo sport è anche buona
pratica salutare, di prevenzione sanitaria per tutte le età. Deve essere strettamente correlato
all'attività scolastica.
In previsione di realizzare una struttura polivalente preminentemente ad uso di palestra, si deve
rendere agibile quella della scuola Barellai. Si devono realizzare gli spogliatoi con docce. Si deve
ottimizzarne l'attività superando i problemi di comunicazione e responsabilità reciproca tra comune
e l'attuale gestione. Si devono recuperare gli impianti esistenti sul territorio, anche privati, vedi
campi da tennis, stipulando convenzioni per la valorizzazione e l'utilizzo. Dobbiamo rivalutare e
sostenere la gestione del campo comunale da calcio, l'attività di scuola di calcio e far funzionare al
meglio il campo di calcetto a Fontebuona. Il tutto con una gestione trasparente ed efficiente dei
concorsi e delle stipule delle convenzioni per le gestioni.
Dobbiamo poter offrire un ventaglio articolato di proposte per le attività motorie all'aperto ed al
chiuso. Cominciando ad inserire nei giardini pubblici campini da calcio, basket, pallavolo,
skateboard....
Per l'attività natatoria, per coprire varie esigenze secondo le età,si studierà la possibilità di stipulare
delle convenzioni con le piscine dei comuni limitrofi. Si sta valutando anche la realizzazione di una
piscina scoperta.
Ci impegneremo particolarmente nello stimolare e sostenere le associazioni che promuovano
ciclismo, moto, calcetto , podismo, equitazione...
Organizzeremo i giochi di frazione nello spirito di sana e gioiosa competizione.
TURISMO – ATTIVITA' RICREATIVE
Premettiamo che il nostro territorio, per le sue caratteristiche ambientali e non solo, ha senza dubbio
una vocazione turistica.
La vicinanza poi con la città di Firenze ed i comuni limitrofi, ne fanno un punto di arrivo anche per
coloro che desiderano trascorrere il fine settimana alla ricerca di spazi verdi ed attività.
Per tutto questo, è necessario partire dallo studio per la riscoperta del territorio e per il suo sviluppo
turistico in chiave eco – sostenibile. Grazie alla presenza del Parco Demidoff, divenuto patrimonio
Unesco, si potrà pensare ad un brand spendibile a livello internazionale che colleghi il nostro
territorio alla presenza di questa risorsa.
Riscoprire il territorio, significa anche studiare itinerari e percorsi naturali come sentieri, ippovie a
tema storico (resistenza, vie medievali, battaglie...), artisto-architettonico (pievi, monasteri, ostelli).
Un valido aiuto potrebbe essere quello dell'istituzione di un tavolo del Turismo a cui partecipano gli
operatori di settore coadiuvati dall'amministrazione che potrebbe sfociare nella creazione di una Pro
Loco come strumento di attuazione delle idee e dei percorsi che si decideranno di perseguire. Si
dovrà pensare ai servizi di accoglienza, attualmente scarsi ed per alcune fattispecie inesistenti. Per
esempio l'ufficio di informazione turistica sul territorio è senza dubbio da ripensare.
La promozione del territorio passa attraverso il web e pertanto saranno studiate strategie per
promuovere le strutture ricettive e le nostre attrattive tramite la rete.
Uno studio sulla creazione degli eventi, riportando alla luce anche le vecchie feste popolari ed
usanze, con una adeguata calendarizzazione, permetterà di anno in anno di costruire le
manifestazioni culinarie, sportive, musicali, magari creando un mix che sia di cultura e di svago. Il
capoluogo si presta particolarmente ad ospitare tali manifestazioni da quando non è oggetto di
traffico di passaggio e comunque tutte le frazioni vanno coinvolte a rotazione armonizzando gli
eventi.
Sostanziale è per l'amministrazione entrare nella gestione del Parco Demidoff. Particolare
attenzione andrà posta al momento della soppressione della Provincia di Firenze e la costituzione
della Città Metropolitana, al fine di avere voce in capitolo e pesare nella programmazione dello
sviluppo e della destinazione della struttura.
ATTIVITA' PRODUTTIVE
Le attività commerciali di prossimità, i piccoli negozi di generi di prima necessità o che offrono
servizi indispensabili, vanno salvaguardati anche contenendo i tributi comunali che gravano su
questi. Essi rappresentano anche un valore sociale oltre che lavorativo. Stimolare l'associazionismo
per affrontare i costi fissi di gestione tipo assicurazione, commercialista, piani sanitari e di sicurezza
per ottenere risparmio.
Per il piccolo artigianato si prevede il sostegno alla formazione degli operatori in sinergia con l'ente
che andrà a sostituire la provincia.
Un ambito di potenziale sviluppo è rappresentato dall'agricoltura familiare. Imperniata sulla
produzione di qualità, se non biologica. Se ne prevede e se ne stimolerà lo sviluppo nell'ottica di
una produzione per il consumo locale a km0. Per la vendita nel mercato settimanale, probabilmente
domenicale, che si intende creare permanentemente e per l'uso nelle mense scolastiche o di
comunità e nell'ambito dei Gruppi di Acquisto Solidale.
Particolare attenzione va posta nel condurre a compimento il recupero del Banti. Sia come
occasione per ottenere una piattaforma sanitaria, sia per la possibilità di creazione di posti di lavoro.
L'amministrazione contratterà con la futura gestione per ottenere che siano assunti dei lavoratori
locali.
INTERNET E SVILUPPO INFORMATICO
Sito internet - La pagina Web del Comune va ripensata migliorandone la comprensibilità e
favorendo la semplicità di utilizzo e ricerca della informazioni. In pratica va strutturata come
sportello per interfacciarsi con l'utenza, dove poter espletare al meglio le pratiche amministrative.
Deve poter diventare strumento di comunicazione con i cittadini, ai quali va offerto inoltre uno
spazio di dibattito, critica, proposizione di idee e segnalazioni varie.
Inoltre si devono esperire tutte le modalità possibili per ottimizzare la visibilità dell'attività
dell'amministrazione, i progetti, gli eventi e le manifestazioni in essere.
CED e terminali per gli uffici del Comune - Va portata a compimento la ristrutturazione già in atto
del CED del Comune di Vaglia(installazione di un server centrale evoluto), per poter installare e
gestire postazioni utente costituite da apparati zero-client in tutti gli uffici comunali. Questo
permetterà, oltre alla modernizzazione di tutto il sistema, di realizzare risparmi su acquisto di
postazioni individuali complete, consumi e gestione/assistenza su SW e HW.
Reti estese, software e applicativi comunali – Va completato il progetto delle rete estese per
interconnettere le varie sedi del Comune e dell’Unione (uffici comunali, biblioteca, scuole). Si
dovrà tendere verso l’unificazione dei SW applicativi utilizzati dai due Comuni e dall’Unione per
ottimizzare la gestione di protocollo, delibere e determine, contabilità, anagrafe, ecc…).Questo
consentirà economia nei costi di gestione, maggiore facilità di gestione e di utilizzo dei SW.
Scuola Barellai – Realizzare progetto di adeguamento (cablaggio) dell’infrastruttura informatica di
base (cavi e switch) all’interno dell’edificio. Questo consentirà, secondo scelte didattiche
appropriate e finanziate anche dalla scuola, l’installazione e l’utilizzo delle LIM (lavagna
interattiva in tutte le aule).
TELECOMUNICAZIONI
ADSL - Si deve esercitare adeguate pressioni su Telecom perché realizzi la copertura dell'ADSL su
tutto il territorio comunale. Tale completamento è la base per poter sviluppare il telelavoro.
WI-FI – Realizzazione di hot spot per Palazzo Comunale, Centro Giovani e Sala Consiliare,
Biblioteca di Pratolino, e futuro centro polifunzionale di Caselline. Inoltre si ha in progetto di
allargare l’attuale servizio outdoor gratuito per 2 ore al giorno, come da accordo Provincia di
Firenze /Ente erogatore, alle principali piazze del Comune.
DVBT – Allargamento dell’attuale book di canali gratuiti sul panorama nazionale.
PROTEZIONE CIVILE
Si deve ricostituire, autonomamente o nell'unione, il servizio di centralino e pronto intervento h24.
Si devono adeguare progressivamente tutti gli edifici comunali alla normativa antisismica.
Si deve prestare attenzione all'aggiornamento del piano di prevenzione e istruire e formare la
popolazione, con esercitazioni, in relazione allo scenario di evento sismico atteso.
SICUREZZA PUBBLICA
Il rafforzamento del senso di appartenenza con il miglioramento delle relazioni personali contribuirà
a rendere più forte la percezione della sicurezza. Questa sarà oggettivamente più ampia per il
maggior controllo e solidarietà sociale che ne deriverà.
Si stimolerà una più stretta collaborazione tra Carabinieri e Polizia Municipale per un maggior
controllo del territorio con particolare riguardo alla lotta ai reati contro la proprietà, in specie i furti
negli appartamenti.