Caretherapy capacitiva e resistiva nel trattamento della tendinopatia
Transcript
Caretherapy capacitiva e resistiva nel trattamento della tendinopatia
Caretherapy capacitiva e resistiva nel trattamento della tendinopatia dei tendini estensori del carpo (epicondilite) In ambito fisioterapico ci si trova spesso a lottare con una patologia sempre più diffusa e di difficile inquadramento diagnostico, “l’epicondilite” una tendinopatia dei tendini estensori del carpo. È un infiammazione conosciuta come “gomito del tennista”, ma non colpisce solo soggetti sportivi, anzi i soggetti più colpiti sono artigiani, operai e casalinghe, tale infiammazione può diventare cronica ed invalidante. Si presenta inizialmente come fastidio, una dolenzia dei muscoli dell’avambraccio, poi diventa ingravescente (non si riesce a stringere) e porta ad impotenza funzionale. Per la nostra esperienza serve sempre un inquadramento diagnostico, anche perchè tali patologie hanno sempre un eziologia multifattoriale, per questo vale la pena avere una diagnosi corretta con anamnesi, esame clinico ed esame obbiettivo, se il quadro è cronico serve sempre una ecotomografia dei tessuti molli per identificare il quadro della tendinopatia o eventuali lesioni tendinee. La strategia del medico ortopedico è normalmente un infiltrazione di lidocaina e cortisone per ridurre dolore e stato infiammatorio, di solito con ottimi risultati, anche se tale risultato è a breve termine poi si ripresenta il dolore. L’eziopatogenesi (significa studiare le cause e l’evoluzione della malattia) identifica nelle epicondiliti il fattore “overuse” cioè sovraccarico dei tendini estensori del carpo, quindi la patologia è infiammatoria ma le cause sono sollecitazioni meccaniche che il sistema biomeccanico muscolo tendineo non è in grado di sopportare. Quindi il problema è infiammatorio, ma causato da una alterazione meccanica dovuta ad un non corretto “funzionamento” dei muscoli dell’avambraccio, perchè troppo deboli o troppo forti quindi contratti. Nella nostra esperienza l’uso della Caretherapy (termoterapia) è efficacie in quanto determina una forte vascolarizzazione sui muscoli estensori e grazie all’effetto decontratturante riesce a ridurre il sovraccarico tendineo, quindi migliora il dolore (fase sub acuta) si può stimolare con diatermia resistiva i tendini che si inseriscono sull’epicondilo in modo da vascolarizzare anche i tendini. Tale meccanismo riduce il circolo vizioso contrattura dolore contrattura. Con la chinesiterapia associata alla diatermia resistiva si può recuperare la forza dei muscoli deboli e ridurre l’ipertono dei muscoli rigidi, serve poi potenziare con elastici la muscolatura debole. Rehability Center s.r.l. Via G. De’ Menabuoi 29 - 35132 Padova (PD) - Tel. / Fax 049 603611 [email protected] - www.rehabilitycenter.it centro di riabilitazione