Caserma ostiense
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Caserma ostiense
Caserma Ostiense Stazione e museo dei vigili del fuoco a Testaccio I.P.S.I.A. « De Amicis » Via galvani 6 Insegnanti : Maria Antonietta Rotondo, Donatella Benotti classi: IID, IIB, IVA All’angolo tra Via Mormorata e Via Galvani sorge la Caserma Ostiense o più precisamente la stazione dei vigili del fuoco di Testaccio (intitolata ad Alberto De Jacobis). E' il primo edificio in Italia costruito a questo scopo, infatti anche l’attuale “Comando dei Pompieri” di Via Genova occupa un vecchio edificio chiamato Eldorado, che fino alla fine dell’800 era un teatro-varietà. La Caserma Ostiense venne costruita nel 1928 su progetto dell’architetto-ingegnere Fasolo e, anche se più volte restaurata, mantiene ancora oggi la sua struttura originaria. E’costituita da: un piano terra, con relativa corte, un primo e un secondo piano, una torretta e un piano seminterrato. Al piano terra si trova l’autorimessa coperta per i mezzi di soccorso: camion, carri spegnifuoco, mezzi anfibi, carro schiuma.., che si affaccia su un ampio cortile aperto sulla strada da sette porte che permettono l’uscita rapida degli automezzi. Queste porte rappresentano uno degli elementi peculiari dell’edificio: sono disposte su un arco di circonferenza e dalla parte della facciata esterna (che è in bugnato e travertino), sono separate da mezze colonne con capitelli ornati da bassorilievi raffiguranti alloro ed elmetti dei pompieri. Questo ci dimostra che l’edificio fu costruito appositamente per ospitare i vigili del fuoco e le decorazioni a “simbolo” né rappresentano uno degli elementi di riconoscimento. Altre decorazioni simili si trovano sulle finestre della facciata, con quello stile tardo Decò italiano tipico del ventennio fascista. Sempre al pian terreno si trova il posto di guardia: era l’alloggio del pompiere piantone e fin dagli anni trenta era provvisto di due linee telefoniche. Al primo piano trovano posto gli uffici e alcune camerate ed al secondo gli appartamenti dei graduati. Altro elemento caratteristico della caserma Ostiense è la Torretta. Alta circa 30m, svetta dal corpo centrale; oltre a svolgere il compito di scala interna per raggiungere il primo e secondo piano, viene ancora oggi usata, come in antichità, per distendere i tubi delle pompe ad asciugare all’aria. La sua facciata interna, verso il cortile, per un terzo della sua altezza, funge anche da parete per le esercitazioni d’arrampicata libera. Al piano seminterrato, che anticamente ospitava la stalla per i cavalli che trainavano i carri dei vigili, e poi utilizzato durante la seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo, ed infine come deposito per i materiali in disuso, oggi si trova il Museo “Roma città del fuoco”, istituito di recente, rappresenta il primo e solo museo del vigile del fuoco in Italia.